Arresto non convalidato per il 33enne che lo scorso sabato notte ha tentato violenza sessuale nei confronti di una 19enne maceratese nel centro storico del capoluogo (LEGGI QUI). Il cittadino marocchino resta però in carcere a Montacuto. Il 33enne, assistito dal legale d'ufficio Lucia Iannino, è comparso questa mattina davanti al gip Domenico Potetti per l'udienza di convalida e si è avvalso della facoltà di non rispondere. "Il giudice ha ritenuto di non convalidare l'arresto (non c'è la flagranza di reato, ndr.) ma il mio assistito rimane sottoposto alla misura cautelare in carcere" ha spiegato l'avvocato.
L'uomo, lo scorso sabato notte, intorno alle 2:00, è stato fermato dagli uomini della questura di Macerata dopo che una 19enne aveva denunciato quanto accaduto. La giovane maceratese infatti aveva riferito di essere stata aggredita dal 33enne in un vicolo della città; il cittadino marocchino, uscita da poco dal carcere di Firenze, l'ha sorpresa alle spalle, le ha tappato la bocca e le ha poi rivolto frasi a sfondo sessuale.
La 19enne era riuscita però a divincolarsi e raggiungere la sua abitazione; da qui ha lanciato l'allarme contattato il 113. La Polizia, in poco tempo, aveva individuato l'uomo e lo aveva arrestato.
La Roana CBF saluta il 2019 con una prestazione gagliarda che però non regala punti. Alla Marpel Arena finisce con un punitivo 1-3 il match con la Delta Informatica Trentino.
Il primo set è tutto di marca trentina: la formazione ospite parte subito fuori con l'1-6 che induce Paniconi a chiamare time-out. La capolista trova il vantaggio massimo sul 7-14 ma Macerata inaspettatamente riduce il divario con due errori consecutivi di Trento e con 2 break points di Martinelli (attacco e muro). 14-16 e Bertini corre ai ripari con il primo time out. Fondriest trascina Trento al 16-20 e Paniconi getta nella mischia Tajè per Elisa Rita. La Roana CBF resta in scia ma sul 20-21 Trento piazza il break decisivo con Melli e Furlan e la veloce out di Tajè porta avanti la Delta Informatica.
Trento fa sul serio anche nel secondo parziale ma stavolta Macerata non fa prendere margine alle avversarie, pareggia sul 7-7 con Smirnova e con l'errore di Piani passa in vantaggio. I turni al servizio di Lancellotti prima e di Pomili poi permettono alle padrone di casa di allungare grazie alla crescita di Mazzon. Set che sembra ormai appannaggio della Roana CBF sul 21-14. Fondriest e Berasi riportano la capolista in linea di galleggiamento ma la difesa di Trento si sgretola sotto i colpi di Smirnova (25-22).
La Delta Informatica straripa ad inizio terzo set, trascinata da Piani e Fondriest. Paniconi chiama subito time out sull'1-6 e la Roana CBF si scuote. Smirnova suona la carica, Pomili riacciuffa le ospiti sul 10-10 prima dell’ace di Martinelli per il primo vantaggio locale. Tajè sbarra la strada alla pipe di Piani, ma non basta. Entra Barbolini (salutata dall'applauso della Marpel Arena prima della partita) e la Delta Informatica allunga. Sul 13-17 rientra Rita per Tajè. Trento tiene il passo fino al 20-24. Rita e Smirnova annullano 2 set ball prima che Piani trovi il muro out di Mazzon.
È proprio Mazzon ad aprire il quarto set con una gran diagonale in un quarto set giocato punto a punto. Melli e Piani permettono a Trento di allungare sul 7-10. La Roana CBF non si dà per vinta e ricuce il divari sull'11 pari. Due break points di Rita a muro e Smirnova in attacco fanno sperare la Marpel Arena (16-14) ma subito Piani e Melli rimettono tutto in parità. Un attacco di D’Odorico e un ace di Barbolini fanno pensare di nuovo il set dalla parte di Trento. Macerata rimane in scia fino a pareggiare con l’ace di Martinelli (22-22). È però di nuovo Piani a chiudere la sfida con due attacchi vincenti che chiudono il match.
“L'accoglienza dell’Helvia Recina e della Marpel Arena è stata bellissima – ha dichiarato Valentina Barbolini – Da una parte quando hanno fatto i gironi speravo di non finire nello stesso di Macerata perché affrontarla da avversaria dopo la scorsa stagione fa un effetto particolare. Sapevamo non sarebbe stato facile, perché Macerata giustamente vuole lottare per la pool promozione. Entrambe abbiamo lottato fino alla fine ma alla fine siamo state brave noi a spuntarla.”
“Una partita che abbiamo giocato su buoni livelli – commenta coach Paniconi a fine match – Sotto alcuni aspetti abbiamo fatto benissimo, altre cose potevano riuscirci meglio. Abbiamo giocato alla pari al cospetto di un avversario forte, con giocatrici di una categoria superiore. Sono contento per la prestazione, molto rammaricato per il risultato perché credo meritassimo il tie-break, non siamo riusciti però a conquistarlo.”
ROANA CBF HELVIA RECINA MACERATA-DELTA INFORMATICA TRENTINO 1-3
ROANA CBF HELVIA RECINA MACERATA: Pomili 13, Martinelli 8, Spitoni ne, Lancellotti, Giubilato ne, Mazzon 14, Peretti, Smirnova 16, Pericati (L), Rita 6, Nonnati ne, Tajè 4. All. Paniconi.
DELTA INFORMATICA TRENTINO: Piani 23, Cosi, Moro (L1), Fondriest 14, D'Odorico 14, Barbolini 3, Furlan 6, Melli 15, Vianello (L2), Giometti ne, Berasi 3. All. Bertini.
ARBITRI: Chiriatti-Di Bari
PARZIALI: 20-25 (25'), 25-22 (26'), 22-25 (28'), 23-25 (30').
NOTE: Roana CBF 4 errori in battuta, 3 aces, 11 muri vincenti, 52% ricezione positiva (29% perfetta), 29% in attacco; Delta Informatica 12 errori in battuta, 5 aces, 13 muri vincenti, 62% ricezione positiva (34% perfetta), 34% in attacco.
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"La tentata violenza ad una ragazza di Macerata è l’ennesima conferma del degrado in cui versa la città grazie alle scellerate politiche di accoglienza del PD e della giunta Carancini". A parlare sono gli esponenti locali della Lega.
“La sicurezza dei cittadini non può essere lasciata alla loro capacità di reazione: deve essere il frutto di sforzo costante e congiunto con l’encomiabile attività delle Forze dell’Ordine che, nel caso dell’Amministrazione di Macerata in particolare, è troppo spesso mancato – commenta il responsabile della Lega Provinciale Simone Merlini – La sicurezza infatti non può essere lasciata esclusivamente al contrasto e alla repressione o all’autodifesa: è frutto soprattutto della prevenzione per cui la gestione oculata dell’accoglienza è un elemento essenziale”.
Gli fa eco il consigliere comunale Andrea Marchiori sottolineando come a Macerata persino il bilancio comunale è stato piegato alle necessità di privati che avevano il monopolio dell’accoglienza tanto che la Corte dei Conti è intervenuta con propri provvedimenti giusto in questi giorni. “La Corte ha certificato che per anni l’Amministrazione Carancini ha illegittimamente anticipato liquidità al GUS accollandone i costi alla collettività – spiega il consigliere Andrea Marchiori – Basta guardare le cronache degli ultimi due anni per vedere modalità e qualità della gestione migratoria, di cui si occupava l’attuale sindaco in pectore Narciso Ricotta, assessore ai servizi sociali della prima giunta Carancini. L’assoluta assenza di controllo dei migranti una volta usciti dal progetto (alias esauriti i fondi per mantenerli) ha facilitato la possibilità che un numero ragguardevole di loro finissero ad ingrossare l’esercito dello spaccio quando non fossero già espressione diretta di organizzazioni criminali”.
Per la Lega le scritte contro il questore Pignataro e la tentata violenza ad una diciannovenne maceratese sono due facce della stessa arrugginita medaglia del tessuto sociale cittadino. “Classificare come sporadici certi episodi è il tentativo malriuscito di sminuirne la preoccupante gravità – conclude l’onorevole leghista Tullio Patassini –. Il rapporto tra delinquenza e immigrazione (a Macerata in particolare) è innegabile, così come la necessità di pene certe. È sconcertante che proprio oggi il presidente Conte abbia confermato di voler modificare i decreti sicurezza piegando il Governo nazionale ai voleri del PD, azionista ideologico di maggioranza e di cui la giunta Carancini-Ricotta è espressione”.
Si è svolta mercoledì 18 dicembre la fase provinciale di corsa campestre: prime classificate sono risultate le squadre, maschile e femminile, del liceo Leopardi.
Per la Categoria Allieve U16: Forconi Margherita, Baldoni Emma, Marchegiani Sofia e Margione Ilaria
Per la Categoria Allievi U16: Vitali Federico (sede di Cingoli), Marino Samuele Libero, Rita Sebastiano e Pistarelli Tommaso.
In attesa della successiva fase regionale, il prof. Fabio Fermani dichiara: “Siamo molto soddisfatti, io e le mie colleghe, per questi risultati che premiano una certa regolarità di percorso. Non sono arrivati completamente sorprendenti, anche se gareggiare e vincere è sempre difficilissimo. Ma lo sport insegna molto in questo ambito: impegno, sudore e fatica producono sempre buoni risultati”.
Dove passare il Capodanno? Una domanda alla quale già in molti hanno risposto anche se ce ne sono altrettanti che ancora non hanno le idee chiare. Vi consigliamo allora alcuni appuntamenti ed eventi tra i più suggestivi che si svolgeranno in Provincia.
MACERATA - Dalle 12:00 al via l'iniziativa "Macerata tutti i Capodanni" in collaborazione con i locali del centro insieme ai quali sarà possibile brindare salutando il 2019 e accogliendo il 2020. A partire dalle 22:30 in piazza Mazzini ospiti i The Ladders, una band tributo dei The Beatles, che accompagneranno il fatidico countdown. A mezzanotte spumante e panettone e a seguire dj set con Dj Ugo Nooz Torresi.
SAN SEVERINO - Un viaggio negli anni '90 al Palasport settempedano. Special guest della serata la stella anni '90 Corona; al suo fianco la coppia Double Dee. Per la cena invece l'appuntamento è a Villa Collio con "REVIVAL, Il Classico Capodanno 2.0": buon cibo, tanto divertimento e musica.
SARNANO - L'appuntamento clou è al Palasport dove l'amatissima Ludovica Pagani, influencer, modella, giornalista sportiva e dj, accompagnerà i festeggiamenti per il nuovo anno.
RECANATI E PORTO RECANATI - Nella città leopardiana sarà possibile passare l'ultimo dell'anno proprio in piazza Giacomo Leopardi mentre per quanto riguarda la zona costiera appuntamento al Mia Clubbing.
CIVITANOVA MARCHE - Sarà possibile cenare presso il locale La Serra o l'Hotel Cosmopolitan con spettacoli circensi che accompagneranno tutta la conviviale. Divertimento assicurato anche al Donoma e al Gatto Blu senza dimenticare il classico Capodanno in piazza XX Settembre. Davanti a palazzo Sforza, dalle 22:00 fino alle 2:00, musica live con un appuntamento legato alla beneficenza: i fondi raccolti durante la serata saranno devoluti alla ricostruzione post-terremoto.
MONTEGRANARO - Capodanno all'Hotel Horizon con cenone a base di pesce e musica dal vivo con il gruppo "Mio Swing", in più moltissime iniziative anche per i bambini come truccabimbi e simpaticissimi animatori.
MONTELAGO - Ciaspolata di Capodanno e cenone al Ristoro Montelago.
SAN SEVERINO - Il cenone e il brindisi saranno ospitati a Villa Berta.
LORO PICENO - Villa Anitori offre una cena di gala con menù di pesce e dj set più live con il gruppo "Gli spaghetti a Detroit".
BOLOGNOLA - Escursione in montagna con partenza alle 16:30 al ritrovo Baite del Fondo di Ragnolo, benvenuto con vin brule e cenone di Capodanno alle 21:00 fino al brindisi di mezzanotte sotto le stelle.
A pochi giorni dall'ufficializzazione della scelta del progetto per il nuovo ospedale di Macerata da parte del gruppo di lavoro dell'Asur (leggi qui), è arrivato il via libera da parte della Provincia di Macerata alla Valutazione ambientale strategica (Vas) relativa alla variante, approvata lo scorso luglio dal Consiglio comunale, al piano regolatore per il cambio di destinazione d'uso dell'area della Pieve su cui sorgerà la nuova struttura ospedaliera. L'ok è arrivato, però, con riserva.
Ad accompagnare il parere favorevole della Provincia, infatti, ci sono una serie di indicazioni e prescrizioni che il Consiglio comunale di Macerata dovrà assumere per evitare un allungamento dei tempi tecnici del progetto. Il documento di determina, di 26 pagine (clicca qui per scaricarla), contiene i pareri preventivi favorevoli dei soggetti competenti in materia ambientale: Regione Marche, APM, Aato 3, settore 7 dell'Ufficio Tecnico (viabilità e patrimonio) della Provincia di Macerata.
Proprio l'Ufficio Tecnico ha rilevato una serie di criticità connesse alla relazione prodotta dalla Ditta Sintagma (datata 19 luglio 2019) relativamente all'impatto della variante in tema di mobilità. Secondo i tecnici provinciali lo studio "analizza esclusivamente la fluidità veicolare sugli archi della rete senza esaminare il comportamento nei nodi. Ovviamente tali elementi della rete assumono particolare importanza e, pertanto, nelle successive fasi procedurali dovranno essere studiati e dimensionati per garantire livelli di fluidità adeguati".
La variante urbanistica e lo studio trasportistico, pertanto, dovranno essere aggiornati ed adeguati nel rispetto di quanto indicato nella relazione dei tecnici provinciali.
Sul resto dei temi ambientali (biodiversità, suolo e sottosuolo, paesaggio, aria, energia, sistema economico e sociale, clima acustico) gli impatti della variante non risultano significativi sebbene "per alcuni temi ambientali ed interferenze che portano ad un cumulo di potenziali rischi e impatti sulle tematiche aria, clima acustico e mobilità" si renda necessario "rimandare alla futura procedura di VIA, dato il maggior dettaglio richiesto ed in quanto legate al progetto dei parcheggi e al funzionamento della struttura ospedaliera".
Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall’avvocato Oberdan Pantana, “Chiedilo all'avvocato”.
Questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato principalmente le problematiche riguardanti i rapporti condominiali e nello specifico la possibilità o meno al distacco del singolo appartamento riguardo il riscaldamento centralizzato. Ecco la risposta dell’avvocato Pantana alla domanda posta da un lettore di Civitanova Marche che chiede: “È possibile il distacco del singolo appartamento dal riscaldamento centralizzato condominiale?”
‘Libero riscaldamento in libero condominio’. Così, parafrasando un pensiero di Cavour, si può racchiudere la pronuncia con cui recentemente la Cassazione ha sancito il diritto al distacco a singoli appartamenti dall’impianto centralizzato di riscaldamento condominiale, sottolineando il fatto dell’irrilevanza che tale operazione non sia consentita dal regolamento condominiale.
Difatti, anche in tale circostanza dei condomini optarono per «il distacco degli appartamenti di loro proprietà dall’impianto di riscaldamento centralizzato», ma tale operazione venne ‘bloccata’ dall’assemblea condominiale con delibere ad hoc con cui «fu respinta la loro richiesta» e contestualmente vennero «approvati il consuntivo e il preventivo per le spese di riscaldamento».
Regolamento condominiale alla mano, i Giudici di primo e di secondo grado diedero ragione all’amministrazione condominiale; infatti, decisivo il richiamo all’articolo 10 del regolamento: con esso si vieta «la rinuncia all’uso degli impianti comuni» e si sancisce «l’obbligatorietà dei relativi canoni».
A smentire, però, le valutazioni compiute dai Giudici di merito ha provveduto ora la Cassazione, accogliendo il ricorso dei singoli condomini e, pertanto, in risposta al nostro lettore risulta corretto affermare quanto segue: “Il diritto del condomino a distaccarsi dall’impianto di riscaldamento centralizzato non è disponibile e, di conseguenza, sono nulle le clausole dei regolamenti condominiali che vietino il distacco del singolo appartamento, tanto da consentirne, perciò, tale condotta”(Corte di Cassazione, sez. II Civile, ordinanza n. 32441 del 11.12.2019).
Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.
Dopo il successo dello scorso anno, venerdì, 27 dicembre alle 21 presso la palestra della scuola primaria Anna Frank, si è tenuta la seconda edizione di Tomboliamo, la tombolata inclusiva organizzata da Helvia Recina Volley Macerata e Associazione Donatori Midollo Osseo Macerata, a cui è stato devoluto l’incasso dell’evento.
La serata ha visto coinvolti ragazzi con disabilità di ANFFAS Macerata , uno degli sponsor etici (oltre al biscottificio Frolla di Osimo) con cui la società porta avanti progetti come la pallavolo unificata, insieme ad altri ragazzi con disabilità che hanno supportato in mansioni come la consegna delle penne e delle cartelle, l’estrazione e la consegna dei premi, la somministrazione di bevande e panettoni, in un momento conviviale come le festività natalizie.
"Ringraziamo innanzitutto la società Roana Cbf per la grande disponibilità” – ha affermato Riccardo Sbaffi vicepresidente dell’Admo Macerata. "La serata ha visto la partecipazione di molte persone, un pubblico numeroso che noi vogliamo per promuovere la donazione del midollo osseo. In quanto cerchiamo ragazzi e ragazze tra 18 ai 35 anni disposti a mettersi in gioco. Con un semplice prelievo di sangue potranno entrare a far parte, infatti, del registro donatori ed essere poi potenzialmente chiamati per salvare la vita ad un malato di leucemia. Anche quest’ anno – ha spiegato Sbaffi – chiuderemo con oltre 200 iscritti ed il bilancio per questi tre anni di attività dell’Admo maceratese è positivo”.
Soddisfazione per la riuscita dell'evento benefico anche da parte della società dell'Helvia Recina Volley. "Sono rimasta molto colpita nel vedere così tanta gente che si è unita tutta insieme per solidarietà con questa tombola", ha affermato Elisa Lancellotti vicecapitano e regista della Roana Cbf. "I ragazzi li vediamo sempre in palestra con noi in palestra, scherzano sempre con noi e sono molto gentili, sono molto felice di aver partecipato a questo evento".
"Non posso che esprimere la mia più grande soddisfazione per la nomina del professor Gaetano Manfredi alla guida del Ministero dell’Università e della Ricerca". Ad affermarlo è il Rettore dell'Università di Macerata Francesco Adornato.
"Ho potuto apprezzare le sue capacità lavorandoci fianco a fianco prima nella Crui e poi ancora di più nella giunta esecutiva.
Come presidente della Crui - prosegue Adornato - ha già una profonda conoscenza delle istanze che provengono da un settore così strategico a cui unisce ampiezza e modernità di vedute. Il professor Manfredi conosce bene anche la realtà dell’Ateneo maceratese, tanto che nell’aprile dello scorso anno ha voluto tenere la seduta della Giunta Crui proprio in occasione dell’inaugurazione dell’anno accademico”.
Lunedì 30 dicembre alle 21:10 su Rai Storia (canale 54), andrà in onda il servizio dedicato alla celebre Scuola Archeologica Italiana di Atene (SAIA), realizzato dall'Università di Macerata in collaborazione con il Ministero dei Beni Culturali in occasione dei 110 anni dalla sua nascita. La puntata fa parte della serie “Italia. Viaggio nella bellezza”, scritta da Eugenio Farioli Vecchioli con Davide Savelli.
"La scuola di Atene. L'Archeologia italiana nell''Egeo" di Eugenio Farioli Vecchioli (regia di Agostino Pozzi e Stefano stefanelli, consulente scientifico Luca Peyronel) è un documentario che racconta la storia della Scuola e dell’archeologia italiana in Grecia. Fondata ad Atene nel 1909, alcuni anni dopo le analoghe istituzioni create da Inghilterra, Francia, Stati Uniti e Germania, la SAIA ha attraversato tutto il secolo scorso, e ha rappresentato una delle scuole più prestigiose dove si sono formati i principali archeologi italiani del ventesimo secolo e anche un osservatorio privilegiato per comprendere il contesto storico, politico e diplomatico dell’Italia nel Mediterraneo
La scuola è stata diretta dal 1978 al 2000 dal Prof. Antonino Di Vita, docente e Rettore dell’Università di Macerata, al contributo del quale, in qualità di Preside, si deve anche la nascita della Facoltà di Lettere e Filosofia, oggi Dipartimento di Studi Umanistici.
Un viaggio nelle due principali isole dell’Egeo dove hanno scavato, e ancora scavano, gli archeologi italiani della Scuola a partire da Creta, culla della civiltà minoica, una delle più antiche civiltà avanzate d'Europa. Qui in particolare l’archeologia italiana ha scavato il sito minoico di Festòs, la villa minoica e micenea di Haghia Triada, e la città greca e romana di Gortina. È proprio a Gortina che da più di 40 anni lavorano anche gli archeologi dell’Università di Macerata, diretti prima dallo stesso Di Vita, quindi da Giovanna Maria Fabrini e ora dal Roberto Perna, concentrandosi negli ultimi anni nello scavo del Quartiere delle case bizantine e dell’Edificio Sud, nello studio dell’Acropoli, centro generatore della polis arcaica, ed in quello di carattere topografico del centro urbano.
A Lemno, isola dell’Egeo settentrionale, al confine tra Grecia e Turchia, gli scavi archeologici della SAIA, iniziati negli anni ’30 del Novecento, hanno portato alla luce la città di Efestia, e l’importante città preistorica di Poliochni, intimamente collegata dal punto di vista culturale con Troia, ma più antica e assai più vasta della città raccontata da Omero, non inferiore ad essa per civiltà e ricchezza.
Un affascinante itinerario tra il passato, raccontato attraverso sia i documenti dello straordinario Archivio Storico della Scuola di Atene, sia il presente della ricerca archeologica italiana in Grecia, con le riprese degli attuali scavi e i contributi filmati e gli interventi degli archeologici impegnati a Creta e a Lemno tra i quali un posto di rilievo assumono i docenti e gli studenti dell’Ateneo maceratese.
Questa notte, intorno alle ore 2:00, la polizia ha arrestato un 33enne marocchino responsabile di tentata violenza sessuale su una ragazza maceratese di 19 anni. La giovane studentessa, che stava trascorrendo le vacanze in famiglia, è stata aggredita in un vicolo del centro storico mentre stava rientrando a casa.
L’uomo, pluripregiudicato per reati in materia di droga, era uscito da pochi giorni dal carcere di Firenze ed era in Italia senza fissa dimora. Dopo un rastrellamento operato nelle vie cittadine, è stato subito individuato e bloccato dai poliziotti che lo hanno tratto in arresto in via Don Minzoni.
L'intervento, pressoche’ immediato della Polizia di Stato, e’ stato garantito dal dispositivo di sicurezza predisposto dal questore Pignataro in occasione delle festivita’ natalizie, con il rafforzamento dei servizi di prevenzione al fine di assicurare alla cittadinanza la massima sicurezza durante le festività.
L'avvocato Renato Coltorti, legale della famiglia, in merito all'accaduto precisa: "La ragazza è stata aggredita alle spalle e trattenuta con forza dall'uomo. Fortunatamente è riuscita a divincolarsi e chiamare il 113 prima che la violenza fosse consumata". Attualmente il 33enne di origini marocchine, dopo le formalità di rito, è stato ristretto presso il carcere di Ancona-Montacuto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Emozionante e affollata la serata di gala organizzata al Lauro Rossi, domenica scorsa, per i diplomati del Liceo Classico e Linguistico “Giacomo Leopardi” di Macerata e per la premiazione delle eccellenze.Tutti i diplomati del luglio scorso hanno ricevuto il loro diploma.
Ma prima di procedere alla consegna dell’attestato, la serata ha debuttato con la performance del coro scolastico, diretto da Paola Garofolo, che ha presentato un motivo molto apprezzato dal pubblico, prima eseguito con le mani e poi con la voce: "Pioggia" e quindi "Let in sunshine".
Ha condotto brillantemente la serata un giovanissimo presentatore, David Romano, che non ha mancato di distribuire una allure ed un dinamismo notevoli a tutta la kermesse in compagnia della studentessa, ormai avvezza a queste serate, Angelica Nicole Ricca.
Ospite d’onore della serata è stato il giornalista, scrittore e direttore del TG2 Rai Gennaro Sangiuliano.
Il giornalista ha raccontato diversi divertenti episodi legati alla sua attività preferita, e cioè scrivere biografie. Incalzato dalle domande del conduttore, ha trasmesso ai ragazzi quella carica che solamente i veri cavalli di razza posseggono. Dopo di che ha calibrato il suo intervento sull’importanza e sulla necessità dell’impegno e dello studio “matti e disperatissimi” non mancando di spendere parole decisamente apologetiche per il classico (lui lo ha frequentato) dimenticando, se così possiamo dire, o trascurando un po’ i giovanotti e le giovanotte del linguistico (che però non hanno protestato, disciplinatamente).
È seguita l’intervista alla diplomata più giovane con lode, Elisa Valente Pietrosanto; non senza qualche palpabile nota di commozione ha ringraziato apertis verbis la preside e la scuola per tutte le opportunità che le ha messo a disposizione nei cinque anni di studio.
Un momento di qualità e di pregio che la dirigente Annamaria Marcantonelli ha sottolineato a più riprese nella sua breve, ma densissima, prolusione rivolta a studenti e pubblico, arrivando a citare testualmente alcuni passaggi dell’intervento di Joanne Kathleen Rowling, all’università di Harward, quando mette in risalto, l’autrice dei romanzi di Harry Potter, l’importanza dell’insuccesso come chiave del successo futuro. Come dire l’ineludibilità del sacrificio foriero di successive soddisfazioni.
E poi consegna dei diplomi, con la foto di rito per tutti ed un piccolo, importante, meritato momento di gloria per ogni diplomato alla fine del percorso scolastico.
Auguri natalizi recitati da Elisa Re, Sara Angeletti, Rachele Gennaro e Angelica N. Ricca indirizzati a tutta la platea, con testi selezionati dalla prof. Francesca Pagnanelli dai vangeli apocrifi, Fabrizio De André, Alda Merini: molto apprezzati ed applauditi. Intermezzi musicali del coro, come si diceva, e di Riccardo Brandi al sax. Prima di consegnare i premi delle eccellenze, la dirigente ha rivolto un grazie sentito alla compianta professoressa Sara Ciccarelli, già docente presso il liceo Leopardi, che ha voluto far dono della sua eredità al liceo medesimo: motivo di soddisfazione che ha consentito di poter premiare i giovani meritevoli.
La manifestazione si è conclusa con l’ultima esibizione del coro che ha eseguito il brano "Les anges de nos campagnes", congedando così il pubblico; a seguire, come lo scorso anno, un brindisi augurale nel foyer del teatro.
Si sono ritrovati in occasione delle festività Natalizie per una cena conviviale i compagni di classe della scuola "E.Mestica" di Macerata.
Classe 1977 e 1978, frequentarono tutti le scuole medie in una delle sedi storiche di Macerata, nella struttura attigua al Convitto Nazionale a partire dal 1989.
I ragazzi della 3E, così il nome che si sono affibbiati, sono cresciuti e diventati ormai padri e madri di famiglia, professionisti in vari campi. Alcuni sono rimasti a Macerata, altri con percorsi di studio piu mirati, hanno spostato la loro vita altrove in Europa e nel Mondo, laddove la loro professionalità è stata piu apprezzata e valorizzata.
Grazie ai social, sono in contatto ormai da tempo e quotidianamente condividono la loro vita in una chat tra risate, sfottò e molta ironia, come se sedessero ancora su quei banchi dove si sono conosciuti.
La loro chat è divenuta il proseguio della giornata di scuola dove il tempo sembra essersi fermato. Lo stimato professore, l'avvocato, il dottore l'imprenditore, il ragioniere, nella chat sono semplicemente Roberto, Alessandro, Beatrice, Luana, Elena, Isabella, Giammario, Stefania, Paolo, Marco, Domenico, Sara e Daniele.
Alla cena, nella suggestiva atmosfera del ristorante Da Silvano, hanno festeggiato il compleanno del loro incontro avvenuto trent'anni fa.
Un incontro piacevolissimo e divertente dove sono riaffiorate alla memoria aneddoti e storie che sono, e resteranno per sempre, pietre miliari della vita di questi ex bambini delle medie.
Un brindisi di commiato non ha potuto che sottolineare un arrivederci ad un nuovo incontro da tutti caldamente voluto per vivere ancora di persona quell'armonia che fa da padrona quando vecchi e sinceri amici si incontrano.
Diversi manifesti sono apparsi a Macerata, nei pressi del Cinema Italia, con frasi ingiuriose rivolte a Giuseppe Sposetti, ex sindaco della città.
Le frasi che campeggiano sui manifesti fanno riferimento ad alcuni procedimenti giudiziari che hanno visto coinvolto l'ex primo cittadino.
Volge al tramonto un mese di dicembre particolarmente pieno di impegni e zeppo di soddisfazioni per il Centro Nuoto Macerata. La società biancorossa, presieduta da Mauro Antonini, ha visto oltre 60 atleti di tutte le età e quindi vari gruppi agonistici, gareggiare in giro per il centro Italia in manifestazioni regionali e nazionali.
Dai piccolini degli Esordienti fino ai Master, proprio questi ultimi hanno preso parte al 16° Trofeo Città di Riccione nell’emozionante Stadio del Nuoto. La squadra maceratese si è confermata combattiva. Nei 400 stile Francesco Camacci ha chiuso con un meritato argento di categoria e il debuttante Paolo Rinaldi ha ottenuto subito un super argento. Inoltre i ranisti Giorgio Bormioli e Silvia Scagnetti sono saliti sul podio conquistando rispettivamente il terzo posto nei 200 M50 e nei 50 M35. Per la soddisfazione dell’allenatrice Francesca Vella, ottime anche le performance di Tommaso Castellani e Luca Cirioni che hanno migliorato i propri “best crono”.
I nuotatori più giovani invece hanno partecipato alla seconda edizione della “Coppa Marcinelle” a L’Aquila. Tre le medaglie conquistate: oro nei 100 farfalla e argento nei 200 misti con la scatenata Serena Martini (classe 2005) e bronzo nei 100 farfalla con Maria Chiara Balestrini (classe 2006). La squadra si è piazzata al 9º posto della classifica generale sulle 20 società partecipanti grazie anche alle buone prestazioni degli altri ragazzi. Il coach Francesco Ulto si dichiara compiaciuto dei risultati ottenuti da un gruppo che lo conosce da solo tre mesi.
Infine il Team Salvamento del CN Macerata si è cimentato in trasferta in occasione del 24º trofeo nazionale “Daniele Conte” a Civitavecchia. Da menzionare il risultato del veterano Riccardo Zaffrani Vitali che ha stampato il suo “personal best” nella specialità 100mt manichino pinne fermando il cronometro a 53’99. A Civitavecchia le buone prestazioni di tutti e 17 gli atleti guidati da coach Giacomo Marinozzi, di cui molti all’esordio, hanno permesso alla società di chiudere al 9º posto nella classifica generale.
Si rinnova l'iniziativa dell'Unità Pastorale 1-Macerata Centro e della Basilica Santuario della Madonna della Misericordia, con il patrocinio del Comune di Macerata, il tradizionale concerto di Natale “In dulci jubilo” della Cappella Musicale della Cattedrale di Macerata diretta da Carlo Paniccià che si terrà venerdì 27 dicembre 2019 alle ore 21.15, nella Basilica Santuario della Misericordia. Il concerto prevede anche la partecipazione dell’Ensemble ModernAntiqua della Cappella Musicale della Cattedrale di Macerata composto da Matteo Di Iorio, Carlo Piergallini e Manuela Belluccini.
Il concerto prende in prestito il titolo del noto canto natalizio “In dulci jubilo” che verrà proposto in duplice versione: quella presente nell’antologia di canto a stampa Piae Cantiones (1582) e nella cantata natalizia barocca di Dietrich Buxtehude (1668-1707). Sarà possibile ascoltare anche il “Dialogo de’ pastori al Presepe di Nostro Signore” di Giovanni Francesco Anerio (1567-1624) allievo di Giovanni Pierluigi da Palestrina e, ancor prima, fanciullo cantore nella Basilica di San Pietro in Roma
“In dulci jubilo” (nella dolce gioia) nella versione originale ha un testo particolare, un misto maccheronico di tedesco e latino, risalente al Medioevo. La melodia ha ispirato nel tempo molti compositori, tra i quali anche Johann Sebastian Bach con il corale organistico BWV 729. “In dulci jubilo” appare per la prima volta nel Codex 1305, un manoscritto custodito nella biblioteca dell’università di Lipsia, datato intorno al 1400, nonostante sia stato ipotizzato che la melodia fosse già diffusa in Europa. Quest’inno venne stampato anche nel 1533 all’interno dell’innario luterano Geistliche Lieder di Joseph Klug. Appare inoltre nel Gesangbuch di Michael Vehe (1537). Nel 1545 venne aggiunto un altro verso probabilmente da Martin Lutero stesso. Con questa modifica l’inno venne incluso nei Geistliche Lieder di Valentin Babst, stampati a Lipsia. La melodia era tuttavia popolare anche in altre zone d’Europa.
Appartiene alla forma dell'oratorio il “Dialogo de’ pastori al Presepe di Nostro Signore” (dato alle stampe nell'anno giubilare 1600) composto da Giovanni Francesco Anerio di cui rimane oggi una sola copia a stampa conservata dalla Biblioteca "Panizzi" di Reggio Emilia.
L’episodio dei pastori al Presepio costituisce, nell’arte figurativa come nella musica, uno dei temi evangelici più suggestivi e ricchi di immagini pittoresche, fatte di gioia semplice e spontanea, e riuscì a dar vita, sia nel campo della musica vocale sia in quello strumentale ad un «filone», quello «pastorale» appunto, sempre in bilico tra l’arcadico e il devozionale.
Partita maiuscola della Roana CBF Helvia Recina Macerata che si impone 1-3 sulla Conad Olimpia Teodora Ravenna, dando una prova di grandissima maturità nel farsi scivolare addosso il primo set perso per poi fare la partita preparata (benissimo) da coach Luca Paniconi con una miscela di serenità e cattiveria agonistica impressionante.
Partita che inizia con il sestetto che ha chiuso la partita precedente: diagonale Lancellotti-Smirnova, Pomili e Mazzon in banda, Martinelli e Tajè al centro, Pericati libero.
L'avvio non è incoraggiante. Subito 6-2 con 4 dei 7 muri punto con cui Ravenna chiuderà il primo parziale e Paniconi chiama il time-out. Macerata entra in partita con un muro di Mazzon su Morelli. Il parziale alterna allunghi delle padrone di casa a ritorni della Roana CBF. Due attacchi di Smirnova e un ace di Tajè riportano Macerata in scia sul 16-14, prima che Ravenna strappi ancora: massimo vantaggio ravennate sul 23-17; le ospiti annullano due set ball ma Manfredini mette a terra il punto del 25-20.
Nel secondo set scocca l'ora di Elisa Rita, che fa subito punto in fast. Gli attacchi di Mazzon e Tajè fanno male a Ravenna e coach Bandandi chiama il time out sul 2-6. L'Olimpia Teodora cerca di tenere il passo ma nella fase centrale del set Macerata piazza l'allungo decisivo con un attacco di Pomili, un ace di Lancellotti e un muro di Smirnova. Le padrone di casa rispondono con 3 punti consecutivi per l'11-15 ma dall'attacco di Smirnova (13-17) Macerata diventa irraggiungibile e Tajè manda due volte la Roana CBF a +8, prima mettendo a terra una ricezione non perfetta di Strumilo, poi con la fast che dà il primo set ball alle ospiti: Manfredini e Strumilo ne annullano due, il terzo però lo mette a terra Pomili.
Ravenna a tutta nel terzo set, subito 5-0. La Roana CBF si rimette subito in linea di galleggiamento e, dopo una fase punto a punto fino all'11-7, torna prepotentemente in corsa con gli attacchi di Smirnova e un errore di Piva sancisce il sorpasso maceratese (13-14). Il servizio di Macerata rende difficile la vita alla costruzione delle ravennati, messe nei guai dagli attacchi da seconda linea di Pomili e dalle fast di Rita che fanno allungare le ospiti sul 16-20.Smirnova mura su Strumilo per il +5 che le maceratesi mantengono fino al 20-25 finale.
Punto a punto il quarto parziale. Smirnova aiuta Macerata a mettere la testa avanti, mentre coach Luca Paniconi inserisce Peretti come palleggiatrice in prima linea. Proprio il capitano trova l'attacco di seconda per il 16-18. La Roana CBF tiene ma il turno al servizio di Manfredini sancisce il controsorpasso di Ravenna. Negli ultimi minuti tutta la grandezza della Roana CBF: quando Guidi mette a terra il punto del 23-20 il pubblico del PalaCosta si fa sentire, bramoso del tie-break. Piva sbaglia la battuta in salto, dando il via al turno al servizio di Smirnova che chiude il match: Manfredini attacca out, Strumilo in difficoltà sbaglia la free ball. Ma la firma decisiva è di Giorgia Mazzon che frantuma il muro di Ravenna. È 23-25. È 1-3. 3 punti pesanti. Soprattutto, una Roana CBF che fa sognare.
"Analizzando a caldo la partita di Busto Arsizio, anche nella sconfitta avevo detto che si erano viste cose positive - ha dichiarato coach Luca Paniconi - Oggi le ragazze hanno giocato una partita tatticamente perfetta. Nella loro reazione dopo il primo set c'è stata tanta carica agonistica. Si è vista soprattutto nel quarto set. Recuperarlo e vincerlo in quel modo dopo il 23-20 era praticamente impensabile".
Il match sarà trasmesso in differita venerdì 27 dicembre (domani) alle ore 15 da Radio Studio 7 TV, visibile sul canale 611 del digitale terrestre delle Marche ed in simulcast sulla web tv al link www.radiostudio7.net/tv.
CONAD OLIMPIA TEODORA RAVENNA-ROANA CBF HELVIA RECINA MACERATA 1-3
CONAD OLIMPIA TEODORA RAVENNA: Bacchi 5, Poggi, Altini (L2) ne, Piva 9, Canton, Strumilo 11, Guidi 16, Torcolacci 3, Calisesi, Manfredini 20, Parini 3, Rocchi (L1), Morolli 1. All. Bendandi
ROANA CBF HELVIA RECINA MACERATA: Pomili 16, Martinelli, Spitoni ne, Lancellotti 3, Giubilato, Mazzon 13, Peretti 1, Smirnova 18, Pericati (L), Rita 5, Nonnati ne, Tajè 9. All. Paniconi.
ARBITRI: Proietti-Brunelli
PARZIALI: 25-20 (25'), 18-25 (24'), 20-25 (26'), 23-25 (28')
NOTE: Conad Olimpia Teodora 14 errori in battuta, 1 ace, 15 muri vincenti, 62% ricezione positiva (44% perfetta), 34% in attacco. Roana CBF 7 errori in battuta, 3 aces, 8 muri vincenti, 66% ricezione positiva (45% perfetta), 34% in attacco.
Il 3 a 0 non rende merito alla prova dei biancorossi, che nei primi due set hanno giocato alla pari con la capolista, sfiorando il vantaggio e poi il pareggio, entrambi sfumati con gli ultimi punti. La Videx Grottazzolina si conferma la squadra più in forma del campionato e si prende un derby marchigiano che ha regalato spettacolo alle due tifoserie. Alla Menghi Macerata non resta che ripartire e prepararsi alla prima sfida del 2020 contro Ottaviano, che arriverà dopo il turno di riposo.
LA CRONACA – Sestetto tipo per la Menghi Macerata, con Rizo, Gabriele e Nasari, il Capitanto Monopoli, il libero Gabbanelli e i due centrali Calonico e Porcello. La Videx Grottazzolina risponde con Snippe, Giannotti e Vecchi, al centro Arienti e Gaspari, quindi Marchiani e come libero Romiti. Ritmi buoni fin dall'inizio di una gara che si conferma subito combattuta, come da previsioni. Si gioca punto a punto per quasi tutto il set, poi Rizo strappa il momentaneo vantaggio 8-9 ma Snippe riporta tutto in equilibrio con il 10-10. A questo punto è Macerata che insegue. Gli uomini di Di Pinto tengono testa agli avversari, arrivano al 20-20 quindi riescono a tornare avanti, ancora con Rizo, 22-23. La sfida prosegue ai vantaggi dopo il 24-24, i biancorossi sfiorano il colpaccio ma si arrendono 27-25. Riparte bene Grottazzolina nel secondo set e si porta in vantaggio. Macerata non molla e resta lì, con Gabriele e Rizo trova il 10-10. Una serie positiva in battuta di Snippe permette ai padroni di casa di tornare avanti e andare sul +2, poi Porcello e Rizo riavvicinano i biancorossi 21-20. Finale tiratissimo con Macerata che prova la rimonta e cede soltanto 25-23. Il terzo set è decisivo, Grottazzolina vuole chiudere e parte forte, 4-1. Macerata risponde trova il 6-6 grazie a Rizo. Gli avversari tornano però subito avanti e allungano. Gabriele firma il 14-11 ma il set è deciso, i padroni di casa si portano sul 20-14. I biancorossi cercano di sfruttare le ultime energie e si avvicinano 24-17, poi la Videx chiude 25-17.
Il tabellino:
VIDEX GROTTAZZOLINA 3 MENGHI MACERATA 0
PARZIALI: 27-25, 25-23, 25-17.
Durata set: 30’, 28’, 22’. Totale: 80’.
VIDEX GROTTAZZOLINA: Snippe 13, Vecchi 14, Giannotti 13, Arienti 6, Di Bonaventura 1, Gaspari 3, Marchiani, Pulcini, Romiti. Allenatore: Ortenzi.
MENGHI MACERATA: Nasari 7, Porcello 7, Calonico 3, Gabriele 14, Bruno 2, Monopoli 2, Stella, Rizo 19, Gabbanelli. Allenatore: Di Pinto.
ARBITRI: Sommasino e De Vittoris.
Il Volley Macerata chiude l’anno solare con una bella vittoria contro la Videx Mg; un match sempre condotto dai ragazzi di Matteo Cacchiarelli e Giammarco Storani con gli allenatori biancorossi che hanno approfittato dell’occasione per provare soluzioni alternative in previsione dei prossimi impegni che attenderanno i maceratesi nel 2020.Il match: coach Cacchiarelli, con Gigli fermo precauzionalmente per dolori alla schiena, schiera in avvio Marincioni in cabina di regia opposto ad Aguzzi, Ciccioli e Meschini schiacciatori ricevitori, Singh e Bussolotto centrali, Plesca libero; risponde coach Pison con Cinti al palleggio in diagonale a Capriotti, Sciarresi e Petracci in banda, Marinangeli e Cutonilli al centro, Mazzaferro libero.Samuele Meschini, grazie ad un muro ed ad un bel attacco, porta subito i suoi avanti sul 6-2; Capriotti dai nove metri recupera un punticino ma Singh dal centro trova il colpo del +7 (13-6). Il turno al servizio di Ciccioli frutta due ace con il Volley Macerata che va in fuga 18-7 e va a vincere la prima frazione 25-10 chiusa dall’attacco mancino di Palombarini.Al cambio di campo due attacchi di Meschini valgono il 9-4 in favore dei biancorossi con un muro ed un primo tempo di Bussolotto che certificano la fuga dei maceratesi (13-4); l’ace di Palombarini porta i locali sul 20-9 ma la Videx ha finalmente un’impennata di orgoglio: l’ace di Sciarresi ed il pallonetto di Petracci consentono ai ragazzi di Pison di accorciare sul 22-15 ma il Volley Macerata è attento, mantiene a distanza gli avversari e va a chiudere anche la seconda frazione sul punteggio di 25-17.Nel terzo periodo i ragazzi di Cacchiarelli e Storani spingono subito sull’acceleratore ed i punti di Aguzzi e Gentili fan volare Macerata sul 7-1; due attacchi di Meschini valgono il 13-5 con i biancorossi che possono andare a chiudere in tutta tranquillità il set 25-11 ed il match con un rotondo 3-0.Tre punti che lanciano il Volley Macerata in seconda posizione dietro la Cucine Lube Civitanova; dopo la pausa natalizia il campionato riprenderà Mercoledì 15 Gennaio con la trasferta di Civitanova Marche per affrontare la Golden Plast.Under 18 – 4° GiornataVolley Macerata – Videx Mg 3-0(25-10 25-17 25-11)Volley Macerata: Serafini (L2), Ciccioli 6, Aguzzi 10, Gentili 5, Marincioni 2, Singh 4, Bussolotto 11, Palombarini 2, Meschini 15, Plesca (L1). Non entrati: Del Gobbo, Gigli (K). All. Cacchiarelli – StoraniVidex Mg: Mazzaferro (L), Romiti 1, Cacchiarelli, Petracci 4, Cinti, Sciarresi 4, Capriotti (K) 11, Marinangeli, Cutonilli. All. PisonArbitro: Pazzaglia Mattia (MC)
Investito dal camion della nettezza urbana: un uomo al pronto soccorso. È successo nella tarda mattinata di oggi, intorno alle 12:00, in via Trieste a Macerata, davanti Porta Convitto.
Il camion dei rifiuti, per cause in corso di accertamento, ha investito un pedone.
Immediato l'arrivo sul posto del 118 che ha prestato le prime cure del caso all'uomo per poi trasferirlo al pronto soccorso del nosocomio del capoluogo: le sue condizioni non sono gravi.
Sul posto anche i carabinieri di Macerata per tutti i rilievi del caso.