Una finestra di approfondimento sull’attuale emergenza coronavirus scoppiata in Cina, in particolare sull’impatto per le aziende e gli scambi con la Cina: è la tavola rotonda “L’economia cinese e il coronavirus” organizzata dall’Università di Macerata - tramite Istituto Confucio e China Center - per martedì 3 marzo alle 10.30 al CreaHub in via Gramsci 29.
L’allerta, oramai diventata globale, ha generato turbamento e incertezza. Il dibattito non interessa soltanto la sanità pubblica. La preoccupazione per la tenuta dello scenario economico globale è fortissima e coinvolge trasversalmente le istituzioni, gli operatori economici, i professionisti e gli Atenei.
Gli effetti economici, l’impatto sulle relazioni Italia-Cina, le implicazioni per le imprese, la gestione dell’emergenza da parte di Pechino e le questioni ambientali legate al virus sono solo alcuni dei temi che verranno affrontati.
Dopo i saluti del presidente dell’Istituto Confucio Luigi Lacchè e del direttore Giorgio Trentin, interverranno: Filippo Fasulo, direttore scientifico del Centro Studi per l’Impresa della Fondazione Italia-Cina, e Emanuele De Maigret, capo dell’ufficio economico e commerciale dell’Ambasciata d’Italia a Pechino, entrambi in videoconferenza; Guido Giacconi, presidente di In3act Business and Investment Consulting e vice presidente della Camera di Commercio Italiana in Cina; Federico Pasini, capo dell’ufficio gestione progetti presso il Programma di cooperazione sino-italiana per la protezione ambientale; Alessandro Migliore, responsabile Cna Federmoda di Macerata e Fermo, Valentina Pignotti, China Desk Manager della Fondazione Italia Cina. Modera Francesca Spigarelli, direttrice del China Center di Unimc.
La scorsa settimana il Commissario di Lecco, Sen. Paolo Arrigoni, ha finalmente ufficializzato alla stampa, dopo averlo comunicato ai “presunti” suoi alleati, la candidatura a sindaco di Macerata dell’Avv. Andrea Marchiori. Ad oggi emergono due aspetti della vicenda che vogliamo porre all’attenzione dei nostri attenti lettori.
Il primo è la modalità. Il Senatore Arrigoni, Commissario della Lega nelle Marche, ha per circa due mesi criticato il modo in cui Fratelli d'Italia ha annunciato la candidatura del suo collega parlamentare Acquaroli alla Presidenza della regione per poi, dopo un anno di stallo, ripetere quanto aspramente criticato.
La Lega infatti non ha lasciato alcuna possibilità di discussione ai propri alleati, nonostante lo stesso Arrigoni avesse affermato qualche settimana fa che il candidato sindaco sarebbe stato condiviso tra tutte le forze politiche.
Il candidato sindaco è stato imposto al tavolo: prendere o lasciare.
Il secondo aspetto riguarda un inutile, quanto imbarazzante tergiversare del Commissario, nel fare il nome di Marchiori. Questo ci può dare l’indicazione della stima che la Lega ha dei partecipanti al tavolo e sulla loro unità di intenti.
Il Senatore Arrigoni ha sempre pensato a Marchiori come candidato del centrodestra ma ha scaltramente aspettato per ben sei mesi prima di annunciarne il nome facendo perdere tempo a tutto il centro destra. Ciò utilizzando le scuse più banali possibili.
In prima battuta il rallentamento è stato rappresentato dalla regia del tavolo (ndr Maurizio Mosca) e al suo cerimoniale fatto di infinite e sfinenti riunioni in cui nessuno diceva nulla per non essere cotto allo spiedo.
Poi, esaurita la serie di “penultimatum” dati dal regista del tavolo, non si è fatto il nome del candidato sindaco, perché tutta le Lega era concentrata sulla sfida elettorale in Emilia Romagna (il lettore attento potrebbe chiedersi, il nome non doveva essere fatto a Macerata? Perché dobbiamo aspettare l’Emilia Romagna?). In ultimo il Sen. Arrigoni ha atteso le primarie di centrosinistra.
Non potendo attendere la Pasqua perché alta quest’anno, si è limitato ad attendere Salvini nelle Marche per procedere alla comunicazione di Marchiori. I motivi di questa attesa? Sono due. Il primo, evitare che gli altri, ci riferiamo soprattutto agli alleati, potessero svelare la debolezza caratterizzante la candidatura di Marchiori nata tutta in “casa” Arrigoni.
L’altro motivo è cercare di avvicinare i “notabili” della provincia offrendo l’opportunità di partecipare alle prossime sfide elettorali in regione o in Comune. È emblematico il caso dell’imprenditore Parcaroli per tutta la legislatura molto vicino al sindaco Carancini ed alla vice sindaco Monteverde, che si scopre leghista dell’ultimo minuto, per partecipare all’incontro di giovedì a Pesaro con Salvini per una sua possibile candidatura in regione.
Potremmo citare anche altri nomi ma ci fermiamo a questo più recente ed emblematico.
Ad oggi nel vuoto della proposta politica avanzata dalla Lega emerge assordante il silenzio degli alleati e delle forze civiche e centriste della città.
Nessuno ha espresso la propria adesione alla proposta politica della Lega e Marchiori rimane il candidato di un solo partito. Il Senatore Arrigoni non può pensare di vincere a Macerata con i soli voti della Lega o della coalizione. Una cosa che non riuscì neanche all’allora consigliere regionale uscente Pistarelli.
Vi sarebbe ancora tempo di formare un nuovo tavolo di centro destra, che guardi con attenzione alla “vera politica “ e ai “veri alleati “ e soprattutto alla città, per presentarsi uniti alla prossima sfida elettorale.
Nuova vittoria per i colori biancorossi che battono per 57-40 i cugini del Picchio Civitanova e mantengono la vetta solitaria della classifica.
Una performance in verità non brillantissima all'interno di una partita piuttosto bruttina in cui a farla da padroni sono stati più gli errori di mira e le palle perse rispetto alle giocate spettacolari, come del resto si può intuire dal punteggio di gran lunga sotto le medie realizzative di entrambe le squadre. Certamente vanno ascritti meriti alle difese ma anche parecchi demeriti alla fase offensiva in una partita che è stata equilibrata e giocata sotto ritmo nei primi due quarti, 27-25 il parziale all'intervallo, e che è stata risolta dai ragazzi di coach Palmioli con un'accelerazione nel terzo periodo che ha consentito loro di scrollarsi di dosso gli ospiti e controllare poi nel finale. La carenza offensiva si conferma anche tra i marcatori con due soli giocatori in doppia cifra, Nardi nelle fila maceratesi e Cognini, che ha segnato più del 50% dei punti dei suoi, tra quelle di coach De Santis.
Ecco le consuete dichiarazioni di coach Palmioli al termine della gara:
"Sicuramente non abbiamo giocato la nostra miglior partita dell'anno però siamo stati bravi difensivamente; nel terzo e quarto periodo abbiamo girato la gara proprio partendo dall'intensità difensiva che ci ha permesso di allungare e poi vincere. Complimenti agli avversari che si sono confermati, come ci aspettavamo, una squadra tosta e per niente disposta a regalarci qualcosa. Adesso ci aspetta la trasferta a Fermo e in settimana lavoreremo per mantenere alta la concentrazione visto che in questi campionati le sorprese possono essere all'ordine del giorno".
Basket Maceratese - Il Picchio Civitanova 57-40
Macerata: Santinelli 2, Puliti, Nardi 19, Zamponi 6, Alfonsi, Soricetti 2, Bartoli 7, Antonante 4, Core 4, Severini 6, Centioni 2, Naspi 5. All. Palmioli Civitanova: Bagalini 8, Cognigni 21, Malaspina, Luciani 3, Paoletti 4, Sbrancia 1, Agostini, Grande F. ne, Grande F.D., Del Papa, Beruschi 3. All. De Santis
Battuta di arresto per la Roana CBF che soccombe 1-3 in casa al cospetto di una Exacer Montale che si sgancia momentaneamente dall'ottavo posto in Pool Salvezza.
Rispetto alla vittoria con Sassuolo, in casa Macerata l'assenza di Lipska per influenza riporta in banda Giorgia Mazzon mentre al centro Tajè parte al posto di Martinelli.
Bene Montale in battuta, mettendo in difficoltà la ricezione di Mazzon e rendendo difficile la costruzione offensiva della Roana CBF. Lancellotti in regia cerca di fare il possibile per dare palle giocabili alle proprie attaccanti ma il muro ospite fa male. Macerata che conduce a lungo il set ma senza mai andare oltre il +2. Brina, in attacco prima e a muro poi, sancisce il sorpasso ospite sul 18-20. La Roana CBF accusa il colpo e va fuori giri in attacco. Sul 19-24 Mazzon annulla la prima palla set ma Brina mette a terra la seconda. 20-25.
Macerata parte bene nel secondo set con gli attacchi di Taborelli che guidano la Roana CBF al 9-4 iniziale. Sembra il preludio della riscossa ma la Exacer ribalta la china con i turni al servizio di Brina e Pincerato. Montale riacciuffa Macerata quindi e si porta avanti 12-15. Il turno al servizio di Lancellotti rimette in carreggiata la Roana CBF che allunga con un attacco di Mazzon e un out di Brina. La stessa Brina riporta in parità la Exacer ma le padrone di casa trovano l'allungo buono e Pomili trova il muro out di Fronza per il 24-21. Giubilato, subentrata a Mazzon, sbaglia la pipe del primo set ball ma la pipe di Pomili trova il mano out per il 25-22 che rimette in parità la partita.
Paniconi inserisce Martinelli per Tajè ma è il muro ospite che torna a far male nel terzo set con 3 blocchi vincenti consecutivi di Luketic e Fronza su Taborelli (1-5). Il turno alla battuta di Rita però sancisce il cambio di passo di Macerata, con un ace, un attacco di Mazzon e tre consecutivi di Taborelli. 8-6 e come nel primo set ricomincia l'elastico che vede la Roana CBF andare non oltre il +2. Sul 14-14 sale Luketic che insieme alle bande Brina e Rubini porta Montale sul +5, sul 14-19 prima e sul 17-22 poi. Fronza e Rubini murano rispettivamente su Pomili e Martinelli per il 18-25.
Senza storia il quarto set che inizia con il turno al servizio di Rubini che inguaia la Roana CBF, che non riesce più ad uscire dal pantano, nonostante i tentativi in attacco di Martinelli e Taborelli. Non basta però perche gli attacchi di Luketic sfiancano le padrone di casa, aprendo la strada ai colpi di Fronza e Brina, fino al 14-25 finale, firmato proprio da Luketic.
"Sono settimane in cui seguiamo costantemente i punti - il commento dell'allenatore della Exacer Montale, Ivan Tamburello - Ogni partita dobbiamo giocarla così cercando di ricavare il massimo. Oggi abbiamo fatto bottino pieno su un campo difficilissimo, con una prestazione quasi perfetta. Complimenti alle ragazze."
"Nonostante Elisa Lancellotti abbia fatto l'impossibile per metterci in condizione di attaccare, abbiamo associato una scarsa determinazione in attacco ad una scarsa qualità in ricezione. Ne è nata una partita in cui abbiamo sempre faticato oltre misura. Ci sono stati un paio di momenti in cui potevamo approfittare delle situazioni che ci erano state concesse ma non lo abbiamo fatto. Ci troviamo a commentare quindi una partita che poteva andare diversamente nonostante l'assenza di Ola, una partita che ricorda per certi aspetti partite come quelle con Montecchio e Torino."
La gara sara trasmessa in differita martedì alle 21 da Radio Studio 7, sul canale 611 del digitale terrestre ed in simulcast sulla web tv al link www.radiostudio7.net
ROANA CBF HR MACERATA-EXACER MONTALE 1-3
ROANA CBF HR MACERATA: Pomili 9, Martinelli 4, Spitoni ne, Lancellotti 1, Giubilato, Mazzon 15, Peretti, Pericati (L), Rita 5, Taborelli 21, Nonnati ne, Tajè 4. All. Paniconi
EXACER MONTALE: Pincerato 3, Giovannini ne, Bici (L1), Blasi, Sandoni, Gentili 5, Brina 20, Migliorini ne, Luketic 19, Rubini 11, Bellini 2, Buffagni (L2) ne, Fronza 15. All. Tamburello
ARBITRI: Traversa-Licchelli
PARZIALI: 20-25 (22'), 25-22 (26'), 18-25 (25'), 14-25 (22').
NOTE: Roana CBF 8 errori in battuta, 2 aces, 6 muri vincenti, 56% ricezione positiva (35% perfetta), 30% in attacco. Exacer 5 errori in battuta, 8 aces, 17 muri vincenti, 59% ricezione positiva (34% perfetta), 32% in attacco.
"Sono 20 anni che aspettiamo di avere una caserma idonea allo svolgimento del nostro lavoro e rispettosa dei nostri diritti da lavoratori, tutti noi ogni giorno ed ogni notte siamo sempre pronti ad intervenire per qualsiasi evenienza con professionalità e massimo rispetto delle Istituzioni e delle varie figure Amministrative, non meritiamo quindi di non essere considerati come priorità nei progetti di chi si promuove come amministratore futuro di questa città". È il grido d’allarme lanciato dai Vigili del fuoco di Macerata, attraverso il sindacato Uil Pa. “I locali di proprietà della Provincia – proseguono – non ci permettono più di poter svolgere il nostro lavoro in sicurezza. Non basta il rischio che corriamo per dare risposta ad ogni richiesta di soccorso, adesso non siamo più nemmeno sicuri dentro la nostra sede. Tutti parlano di sicurezza ma nessuno si preoccupa di mettere in condizione di sicurezza i vigili del fuoco”. Luca Buldorini, segretario Uil Pa di Macerata parla di situazione umiliante e ricostruisce la storia degli spazi a disposizione.
“I locali in oggetto sono proprietà della Provincia di Macerata che li ha concessi al Ministero dell’Interno dietro un pagamento di un canone di affitto. Nel 2018 l’ufficio speciale di Ricostruzione aveva comunicato l’esito positivo dell’istruttoria ad una prima ipotesi progettuale, con relativo quadro Tecnico economico comprendente la demolizione e ricostruzione del castello di manovra, per un importo complessivo di euro 4.701.900,00. Successivamente con riferimento a delle indagini geologiche, effettuate dai tecnici incaricati dalla Provincia, si è avuto modo di constatare che la prima ipotesi progettuale, a loro dire, non risultava essere conveniente in termini di rapporto Costo – Benefici. Di fatto è stato proposto all’Ufficio Speciale Ricostruzione per le Marche, dalla stessa Amministrazione Provinciale, una nuova ipotesi progettuale il cui importo economico risulta ammontare ad euro 5.637.680,56. Di questa ultima ipotesi ancora oggi i vigili del fuoco di Macerata devono essere messi a conoscenza dell’esito dell’istruttoria da parte dell’Ufficio alla ricostruzione. Va sottolineato che le risorse per la copertura economica della prima ipotesi progettuale sono stati già stanziati alla Provincia di Macerata, quindi di conseguenza mancherebbero all’appello circa euro 935.780,56 corrispondenti ad interventi non previsti nel primo progetto e che comunque prorogabili in un prossimo futuro o addirittura finanziati direttamente dal Ministero dell’Interno in una eventuale e percorribile compravendita dello stabile”.
Per questo l’Uil Pa vigili del fuoco chiede all’Ufficio Speciale Ricostruzione per le Marche – Sisma 2016 e all’Amministrazione provinciale di comunicare urgentemente l’esito del procedimento in corso, "ribadendo che l’attuale sede del Comando, non è più consona e rispondente alle crescenti esigenze operative – logistiche ed amministrative necessarie e indispensabili per garantire in ambito provinciale, in maniera efficiente ed efficace i servizi d’Istituto demandati al Corpo Nazionale dei vigili del fuoco. E il fatto paradossale è che siamo proprio noi vigili del fuoco a vigilare, appunto, sulla sicurezza degli stabili altrui, pubblici e privati, mentre contemporaneamente siamo costretti noi stessi a permanere in caserma in condizioni di disagio. Di chi è la responsabilità? Questa è la domanda” .
“Il sindacato è contrattazione! Non accetteremo mai di essere presi in giro per l’ennesima volta, di vedere vanificati i nostri sacrifici, di subire passivamente volontà politiche irrispettose del nostro ruolo” , concludono.
Un’ottima cornice di pubblico per il Carnevale Maceratese, dove a vincere è stata la voglia di stare insieme, che a battuto, a quanto pare, l'incubo Coronavirus.
La Bella e la Bestia di Corridonia è stato il trionfatore tra i carri premiati. Nella categoria Gruppi, invece, hanno prevalso i maceratesi di Madonna del Monte: Non ci resta che sognare.
Altra trionfatrice assoluta della kermesse è stata senza dubbio la madrina Manuela Arcuri, la quale ha conquistato tutti e si è prestata a selfie e gag. Inoltre c’è stato l’incontro affettuoso con i ragazzi del ‘Bignamini’ di Falconara ai quali sono stati consegnati numerosi doni, tra i quali un’opera dello scultore Valeriano Trubbiani sul tema Sferisterio.
Presenti molti rappresentanti delle istituzioni locali,tra i quali l'assessore regionale Angleo Sciapichetti, il quale che è stato invitato a prendere parte al giro d'onore, di solito riservato a sindaco e presidente della pro loco di Piediripa.
Il pomeriggio di sole è stato allietato, altresì, dalla musica di tre bande: quelle di S.Maria Nuova, di Polverigi e di Petriolo con abiti messicani. Oltre al loro da non dimenticare le majorettes, anche queste da Petriolo e gli sbandieratori di Corinaldo.
L'attrice e showgirl Manuela Arcuri ha promesso di tornare presto a Macerata.
Importante vittoria interna per la Maceratese. I biancorossi superano 3 a 1 la Monterubbianese grazie alla doppietta di Papa e al rigore trasformato da Chornopyshuk e con i tre punti odierni i ragazzi di Nocera salgono al quarto posto in classifica.
LA CRONACA - Al 16′ la prima occasione è per la Maceratese con Gabaldi che colpisce in pieno il palo.
Al 33′ altra occasione per i biancorossi con il colpo di testa di Telloni che termina di poco sul fondo da ottima posizione. Si chiude sullo 0 a 0 la prima frazione di gioco avara di emozioni
Nella ripresa al 7’, occasione Monterubbianese con capitan Vallesi, Brugiapaglia devia sfiorando l’autorete. Al minuto 8 miracolo di Farroni sulla conclusione degli ospiti.
Ma ecco che al 15’ cambia l’inerzia del mach è Papa, abile a mettere in rete su assist di Castellano siglando il vantaggio per la squadra di casa. Partita in discesa per la Rata, anzi no perché, non si fa attendere la reazione dei fermani che con Ferranti al 25′ trovano 1 a 1.
Subito dopo al 33′ fallo da rigore su Castellano: dal dischetto il neo entrato Chornopyshuk non sbaglia e portain vantaggio i biancorossi. A chiudere il match ci pensa poi Papa al 40′ su assist del neo entrato Gagliardini, per il definitivo 3 a 1 .
il tabellino:
MACERATESE: Farroni, Massini, Brugiapaglia, Perfetti, Telloni, Brack, Gabaldi (60′ Chornopyshuk), Bernacchini (22′ Postacchini), Papa, Rapagnani, Castellano (80′ Gagliardini). All: Nocera.
MONTERUBBIANESE: Carnevali, Donzelli, Gregonelli, Pagliaccio, Raschioni, Marinangeli, Nazziconi Matteo, Valle, Ferranti, Vallesi, Nazziconi Francesco. All: Cardelli.
ARBITRO: Jules di Cuneo.
RETI: 15′ e 40′ st Papa, 25′ st Ferranti, 33′ st (rig) Chornopyshuk.
SPETTATORI: 300 circa (50 da Monterubbiano). Ammoniti Perfetti, Telloni, Rapagnani, Nocera
Ultima ondata di canzoni per il primo week end di grande musica d’autore a Macerata per le audizioni dei 53 artisti in gara a Musicutura 2020.
La maratona musicale ha emozionato ed entusiasmato il grande pubblico che ha affollato ogni sera il Teatro Lauro Rossi della città marchigiana.
Tra le prime file in platea, in attento ascolto, la giuria di Musicultura pronta a dare luce a progetti che hanno un’anima e a carpire il guizzo di un giovane talento ancora sconosciuto, capitanata dal Direttore Artistico del Festival Ezio Nannipieri e composta da Stefano Bonagura critico musicale, Marco Maestri autore e compositore, Fiamma Sanò giornalista, Prof. Marcello La Matina dell’ Università di Macerata, Prof. Roberto Giambò dell’Università di Camerino e dagli studenti dei due atenei partner del Festival.
Ed è proprio agli artisti Stefano Vergani e Disarmo è andato il Premio Med Store ex aequo decretato dalla giuria per la migliore performance della serata, consegnato da Enrico Ruffini Presidente della Società Filarmonico-Drammatica di Macerata, il teatro che ha ospitato in passato, per quindici anni le audizioni live di Musicultura.
Stefano Vergani, cantautore brianzolo, già finalista di Musicultura 2015, con il suo stile musicale caratterizzato da una voce molto calda, baritonale, con sfumature un po’ vintage e nostalgiche e da una scrittura ironica, ha offerto al pubblico le sue canzone poetiche Cercando un posto al sole, Lo sapevi già e Non so dire se ti ho cercata. Vergani ha raccontato al pubblico il suo radicale cambiamento di vita quando dalla Brianza ha deciso di trasversi a Noto in Sicilia dove ha ritrovando una nuova ispirazione artistica .
Disarmo è il nome del progetto musicale di Claudio Luisi di Asti, che dopo diverse collaborazioni in veste di interprete, autore e compositore in alcune band, vincendo numerosi concorsi, ha deciso di dedicarsi ad un progetto da solista. Accompagnato dai suoi musicisti ha offerto i suo brani Finale col botto, Antagonista e Presidente, “scritta ai tempi del simpatico e inquietante siparietto social tra Trump e Kim”.
Il “Premio Val di Chienti” decretato dal numero dei decibel raggiunti dagli applausi del pubblico presente al Lauro Rossi è andato a Leonardi Angelucci .Il cantautore romano, con una ricca esperienza di live alle spalle, accompagnato dai suoi musicisti, ha conquistato il pubblico con il groove potente e percussivo di Contemporaneamente, “se mi chiedi cosa penso e io ti rispondo niente, invece penso a sette cose contemporaneamente” a seguire Angelucci ha offerto generosamente Altopiano, “una lettera d’amore che viaggia nel tempo”, e Sedile posteriore, “una canzone d’amore istintiva”.
Ad esibirsi al Lauro Rossi nell’emozionante maratona del sabato d‘autore Fabio Gaetano Picciocchi, in arte Berlino84, un nome nato in omaggio al periodo musicale berlinese di David Bowie. Il cantautore di Avellino che s’ ispira alla scena indie ma soprattutto ad artisti che hanno fatto la storia della musica italiana ha portato sul palco i brani Milano-Avellino, Come va a Milano?, e Sotto la pioggia, “un inno a tutte quelle coppie che vivono lontane e che contano solo su di sé”.
Apprezzato l’intervento dell’ ospite della serata Walter Costantini, project manager e formatore sull’ influenza della tecnologia nella musica e sul giusto equilibrio dell’uso della stessa come mezzo per migliorare la vita delle persone.
Rinviata alle prossime serate la performance prevista in programma della cantautrice romana Beatrice Arnera che per motivi personali non ha potuto partecipare.
Le audizioni live di Musicultura al Teatro Lauro Rossi di Macerata, proseguiranno giovedì 27 febbraio con la nuova tornata di artisti: La zero, The Vito Movement, Rebi Rivale, Cobalto e con l’amichevole partecipazione di Cristina Donà.
Prova di forza del Bayer Cappuccini il quale batte in modo ineccepibile 7-2 il Casenuove, squadra osimana che proveniva da 7 vittorie consecutive che l'avevano portata al secondo posto. Quando mancano 7 giornate al termine del campionato sono 9 i punti di vantaggio dei maceratesi nei confronti del Futsal Montegranaro, ad oggi l'unica che può ancora impensierire il Bayer. Tornando alla gara in questione, si è trattato di una vittoria di squadra, dove le qualità dei singoli sono state messe al servizio del gruppo, con tutti i giocatori sempre pronti ad aggredire e cercare di imporre il proprio gioco: merito ovviamente dell'ottimo lavoro del mister Massimo Tirri. Tra i pali bravo Guardati, tutto un altro giocatore rispetto al match d'andata; Giorgini e Bonfigli sono un lusso per questa categoria e lo dimostrano in ogni occasione; ai lati Seferi, Imeraj e Seghetti hanno costruito gioco e rincorso con grinta chiunque gli passasse vicino. I "punteros" Palazzesi e Bajrami hanno fatto impazzire il bravo centrale ospite Duca, il quale più volte è ricorso alle maniere forti per fermarli, ma sempre nel limite sportivo. Impeccabile la direzione di gara da parte di Fagiani.
La cronaca del match vede in attacco la formazione di mister Tirri, ma bisogna attendere 12 minuti per vedere il primo gol segnato da Bajrami a conclusione di un azione offensiva da categoria superiore. Il vento dei Balcani poco dopo raddoppia: preciso rilancio di Guardati, stop di petto, si gira saltando l'uomo e fulmina Moretti in uscita. Gli ospiti si rendono pericolosi solo da palla ferma grazie alla varietà di schemi di mister Sbacco, ma non pungono. Al ventesimo assist di Bajrami per l'incursione in area di Giorgini che triplica; le reti del Bayer diventano addirittura 4 con l'immancabile marcatura di Bonfigli sempre preciso a trovare il varco giusto nell'area affollata. Allo scadere del primo tempo il Casenuove accorcia con Bartoccioni che ruba palla a Seferi e la mette dove Gaurdati non può arrivare. Nella ripresa gli ospiti con orgoglio cercano di riaprire la gara, ma il muro difensivo costruito da Giorgini e Guardati resiste alla forte spinta offensiva, quindi al quarto d'ora nuovamente Bonfigli raccoglie una palla vagante al limite dell'area e gonfia la rete per il 5-1. Cingolani a dieci minuti dal termine approfitta dell'unico calo di concentrazione della difesa locale siglando il 2-5, ma il capitano Bonfigli mette fine alla contesa rubando palla insieme a Palazzesi (sfortunato poco prima nel colpire un clamoroso palo interno) e facendo esplodere di gioia i rumorosi supporter maceratesi. Il marchio a fuoco sul 7-2 finale lo mette Giorgini su rigore conquistato dal frizzante Seghetti.
La formazione del presidente Starnoni sarà ospite dell'Audax Montecosaro venerdì 28 febbraio alle 21.30 nella tensostruttura di Montecosato scalo: un'altra sfida molto difficile per il Bayer Cappuccini.
BAYERCAPPUCCINI: Guardati, El Ghouat, Giorgini, Motroni, Seferi, Imeraj, Palazzesi, Bonfigli, Bajrami, Foresi, Seghetti, Tibaldi. All. Tirri
CASENUOVE: Moretti, Bartoccioni, Cecchi, Maggiori, Duca, Spagnolo, Santoni, Baldoni, Cingolani, Pettinari, Dollani, Sica. All. Sbacco
Arbitro: Fagiani di Macerata
Reti: al 12° e 14° Bajrami(bc), al 20° e 60° Giorgini(bc), al 27°, 34° e 55° Bonfigli(bc), al 28° Bartoccioni(c), Al 50° Cingolani(c)
Continua il giro del mondo attraverso le pagine dei libri proposto da Racconti & falò 2020 e, dopo la visita all’isola immaginaria di Utopia, si approda ai paesaggi descritti dall’autrice americana, di origini italiane, Helen Barolini nel suo romanzo forse più noto, Umbertina, uscito negli USA nel 1979.
All’interno della saga che investe tre generazioni e che viene raccontata attraverso gli occhi delle tre protagoniste si passerà attraverso molteplici scenari: dall’inferno di una Calabria povera e arretrata si giunge a quello inizialmente anche peggiore della giungla urbana di New York, che però poi cede il passo al “paradiso in terra” del quartiere-villaggio costruito dalla comunità di migranti calabresi nella “terra dell’abbondanza”, e quindi dal ritorno in un’Italia post-Seconda guerra mondiale rappresentata quasi come un’Arcadia alla ripetizione del viaggio originale di Umbertina compiuto dalla omonima bisnipote, che come la bisnonna (ri)trova in America il paradiso.
Emigrazione, questione femminile, rapporto con le proprio radici: queste e altre le tematiche che vengono raccontate con lo sfondo costituito da paesaggi ben presenti, caratterizzati e caratterizzanti. Umbertina è un importante libro purtroppo difficile da trovare in libreria (l’unica edizione italiana è del 2001 e non è più in catalogo) ma che ben merita lo sforzo di essere cercato e letto.
A tenere la lezione sarà Massimo Valerio De Angelis, professore di Lingue e letterature angloamericane all’università di Macerata che abbiamo avuto già il piacere di conoscere lo scorso anno con un bellissimo intervento su Nathaniel Hawthorne e lo scenario naturale italiano.
Come per tutti gli altri incontri, questo su Helen Barolini ed il suo romanzo Umbertina è organizzato dalla sezione maceratese di Italia Nostra e dal dipartimento di studi umanistici di UniMC, con il patrocinio del comune di Macerata.
L’incontro è stato inoltre accreditato come evento formativo dall'ordine degli architetti di Macerata.
L’incontro si terrà mercoledì prossimo, 26 febbraio, alle ore 17:00 presso la sala Castiglioni della biblioteca comunale Mozzi Borgetti, in piazza Vittorio Veneto a Macerata.
Lucio Corsi tra i vincitori di Musicultura 2017, ospite al Lauro Rossi, ricorda i momenti passati a Musicultura e al pianoforte rende omaggio a Fabrizio Frizzi con la canzone che l’amato presentatore gli cantava a Macerata: Hai un amico in me di Randy Newman nella versione italiana di Cocciante dal film Toy Story, per il quale Frizzi doppiò il cowboy Woody.
Il cantautore maremmano, elegantissimo, come sempre nel suo stile da glam rocker, alle audizioni live ha offerto al pubblico: Cosa faremo da grandi? la canzone nata d’inverno sulla spiaggia del suo paese Castiglione della Pescaia che “parla di grandi imprese mandate in fumo con l’animo in pace e di un possibile modo di vivere dove ad esser festeggiati non sono i traguardi ma le linee di partenza” di recente l'uscita dell’omonimo album prodotto insieme a Francesco Bianconi e Antonio "Cooper" Cupertino.Applauditissimo, Lucio Corsi ha continuato con l’esecuzione di Maremma amara, una canzone popolare maremmana e una medley di Dalla, poi alla chitarra ha cantato la sua incantevole e immaginaria favola Senza titolo.
Ad aggiudicarsi Il “Premio Med store” assegnato dalla giuria di Musicultura per la migliore esibizione della serata Frey, la giovane cantautrice di Cremona. L’artista ha eseguito sul palco i brani Baci nel vento, Boomerang e Scusa ah ah ah con una voce potente ricca di risonanze con richiami a diversi mondi musicali.
Il pubblico del Lauro Rossi con “Premio Val di Chienti” ha scelto Spacca il Silenzio, il progetto musicale dei due fratelli Grella da Napoli. Con uno stile teatrale da buskers, accompagnati da strumenti musicali creati o recuperati durante i loro viaggi, gli artisti partenopei hanno coinvolto con passione i presenti con i brani Le origini, Km di vita e Ora posso guardare le cose con lucidità.
Sul palcoscenico di Musicultura le note cantautorali di Davide Sellari, in arte Olden hanno accarezzato il cuore del Lauro Rossi. L’artista perugino residente a Barcellona accompagnato dalla sua band ha proposto tre canzoni tratte dal suo nuovo album uscito il giorno stesso delle sue audizioni: Gli stessi sorrisi di sempre, Vacanza breve e Il Clown.
Apprezzata l’esibizione del giovanissimo Riccardo in arte Cogito (classe 1998) di Venezia, affiancato dalla sua spalla J Milli e dalla sua band, ha offerto ai presenti con il suo stile urban pop i brani Molotov e Cicca & Caffè, “dedicata a tutte quelle persone che si danno sempre un sacco da fare e hanno tutti i giorni impegnati”. Sulle note di Lucciola l’intero teatro si è illuminato con le torce degli smartphone del pubblico in sala.
Domani domenica 23 febbraio ultima trance di audizioni live al Teatro Lauro Rossi di Macerata dalle ore 17 sono attesi sul palcoscenico di Musicultura gli artisti: Luna Palumbo, SofSof, Senna, Fabrizio Gatti e Toto Toralbo gia tra gli otto vincitori di Musicultura 2014. Le audizioni live proseguiranno per altri due week end di grande musica d’autore il 27, 28, 29 febbraio e 1 marzo; 5, 6 e 7 marzo
L’ingresso è gratuito e chi non sarà presente in teatro potrà seguire gli spettacoli via streaming sul profilo Facebook di Musicultura
Fabrizio Magnarelli e Rosanna Procaccini si sono uniti oggi in matrimonio presso il Comune di Macerata.
Davanti ad una folla di amici e parenti i due novelli sposi si sono detti il fatidico "si" durante il rito civile celebrato dal cognato della sposa e delegato dal Sindaco Marco Bonfigli.
Dopo la cerimonia Fabrizio e Rosanna hanno ricevuto tutti gli invitati a "Villa Colleverde" di Montecassiano.
Con queste parole il Rettore dell'Università di Macerata ha voluto esprimere il suo cordoglio per la scomparsa del prof.Franco Fatichenti:
“A nome dell’ateneo e mio personale, esprimo profondo cordoglio per la scomparsa del professore Franco Fatichenti, che con la sua competenza e professionalità ha contribuito a mantenere alto il prestigio degli studi giuridici nell’Università di Macerata”.
Fatichenti ha iniziato la carriera Universitaria come assistente volontario alla cattedra di Procedura Civile del Prof. Mauro Cappelletti. Nel 1968 diventó Docente associato alla cattedra di Procedura Civile presso l’allora Facoltà di Giurisprudenza di Macerata.
"Il Convitto nazionale ha bisogno di aule e chiede gli spazi nella stessa sede del Pannaggi, lasciati liberi dopo il trasferimento della Dante Alighieri presso il nuovo polo scolastico. Da ricordare che attualmente alcune aule sono state allestite in emergenza, non a norma, con la promessa che sarebbero state ricollocate non appena la Dante Alighieri fosse andata via. Le famiglie hanno raccolto più di mille firme per scongiurare il trasferimento delle classi presso la sede del Don Bosco, perché considerata una sede molto meno sicura rispetto alla sede del Pannaggi, ma ad oggi, nonostante il Sindaco e il Presidente della Provincia avessero assicurato tutta la loro collaborazione, nulla di certo si sa, nessuna autorizzazione ufficiale è arrivata alla scuola. Anzi, si parla di una eventuale 'ordinanza contingibile e urgente' per liberare il pianterreno dell’istituto e per permettere agli uffici del tribunale di essere spostati per eliminare il rischio amianto". Ha commentato così l'attuale situazione del Convitto Nazionale Francesca D'Alessandro, esponente maceratese di "Fratelli d'Italia"
"Fratelli d’Italia capisce la necessità di fare i lavori per tutelare la salute del personale del Tribunale, ma non capisce perché il trasferimento di tali uffici non possa essere fatto altrove, per esempio nei locali del Don Bosco - sottolinea D'Alessandro - Riteniamo infatti che la sicurezza degli studenti debba essere il principio guida per ogni decisione di buon senso. Il Sindaco e il Presidente della Provincia di Macerata dovrebbero in ogni modo chiarire questa situazione per rispetto delle tante famiglie che hanno iscritto i loro figli al Convitto nazionale e che meritano una risposta certa"
"Oltremodo discutibile inoltre la richiesta alla scuola, appresa dalle testate giornalistiche locali, da parte del Comune, di pagare le bollette da febbraio, pena il taglio della luce, dimenticando oltretutto che la scuola è una scuola terremotata. In barba a ragazzini entusiasti che hanno scelto questa scuola per l’ottima gestione, per l’offerta formativa e per il lavoro del personale scolastico! I costi di gestione dovrebbero essere in capo alla Provincia, secondo il Comune e in capo al Comune, secondo la Provincia - conclude - In attesa che la querelle si risolva, il Comune avverte che alla scuola potrebbe essere tagliata la luce, qualora non paghi. Fratelli d’Italia pretende chiarezza, chiede rispetto, chiede che i ragazzi e il diritto all’istruzione abbiano la priorità su tutte le questioni che, solo con un po’ di buona volontà, potrebbero essere risolte, senza perdere ulteriore tempo e rispettando un principio costituzionalmente garantito. E’ per questo che verrà effettuata una interrogazione sia in Consiglio comunale che in quello provinciale, con l’auspicio di dare risposte certe su una situazione diventata ormai quasi imbarazzante e avvilente"
Il Volley Macerata perde un’altra occasione per raccogliere quanto seminato ed esce sconfitto dal campo di Fano; un incontro equilibratissimo, ad esclusione del terzo set, dove le due squadre non si sono risparmiate che ha visto però la formazione fanese essere più cinica e spietata nelle fasi calde della partita riuscendo così a portare a casa tre punti fondamentali nella lotta salvezza.Il match: coach Matteo Cacchiarelli schiera in avvio Marincioni in cabina di regia opposto ad Aguzzi, Ciccioli e Gigli schiacciatori ricevitori, Singh e Bussolotto centrali, Plesca libero; risponde coach Angeletti con la diagonale palleggiatore-opposto formata da Benocci e Tito, Sabatini e Rovinelli in banda, Durdevic e Grasso al centro, Gori libero. Dopo un iniziale equilibrio è Macerata a firmare il primo allungo grazie a Ciccioli (4-7); l’ace di Benocci riporta Fano a -1 (10-11) ma gli attacchi di Gigli ed i muri di Aguzzi e Bussolotto permettono agli ospiti di scappare sul 10-16. Nonostante il divario la Virtus non molla, spinge al servizio recuperando tutto il gap e Rovinelli, in attacco, pareggia a quota 19. Nel rush finale un attacco in rete degli ospiti regala il 21-19 ai fanesi che riescono a mantenere inalterato il vantaggio fino al 25-23, firmato da Durdevic, che chiude il primo parziale.Al cambio di campo Macerata prova di nuovo a fare l’andatura e, con i punti di Singh e Gigli, allunga sull’1-5; Fano recupera il vantaggio ed il muro di Tito vale la parità a quota 6 ma la squadra ospite trova un break, stavolta di sei punti consecutivi, che le consente di scappare sul 6-12. L’ace di Marincioni e l’attacco out del neo entrato Tranquilli danno il massimo vantaggio a Macerata (10-18) che riesce a mantenere inalterato il distacco fino al 14-22 quando i locali prendono coraggio e dimezzano lo svantaggio recuperando fino al 19-23; Ciccioli, in pallonetto firma il set point (19-24) mentre Aguzzi, alla terza possibilità, chiude la seconda frazione con il punteggio di 21-25 riaprendo il match.Il terzo periodo è un monologo fanese: tre punti consecutivi di Durdevic regalano subito il 3-0 alla squadra di casa con Roberti che firma l’ace del 10-4; il Volley Macerata non riesce a reagire e Tranquilli trova il muro vincente che vale il 16-7. Matteo Cacchiarelli prova a cambiare la diagonale palleggiatore-opposto con Gentili che ricambia la sua fiducia siglando l’ace del 19-14. La Virtus rende pan per focaccia con Benocci che, dai nove metri, firma il 22-15 mentre Roberti chiude in scioltezza il terzo parziale con il punteggio di 25-17. Al rientro in campo delle due formazioni l’equilibrio la fa da padrone (8-8) ma Macerata prova a mettere la freccia guadagnando tre punti di vantaggio (8-11); Grasso accorcia sul -1 (12-13) però Gigli, dal quattro, rimette le cose come stanno regalando il +3 alla sua squadra (14-17). I muri di Durdevic e Grasso, sommati all’attacco di Roberti, consentono a Fano di ribaltare la situazione e di passare a condurre 19-18 mentre Tranquilli, in attacco, consegna ai suoi il punto del 23-21; Ciccioli accorcia (23-22) ma Sabatini porta i suoi al set point (24-22). Il Volley Macerata prova con tutte le forze a rientrare ma non finalizza l’attacco del -1 ed allora lo stesso Sabatini ringrazia e chiude il set 25-22 ed il match con il risultato di 3-1.Risultato forse un po’ troppo severo per quanto visto in campo con il Volley Macerata che ha migliorato il suo gioco ma non è riuscito a tirare fuori il “killer instinct” necessario per chiudere determinate azioni in proprio favore consentendo alla Virtus Volley Fano di chiudere l’incontro in proprio favore.Ora il discorso salvezza si complica ulteriormente per i ragazzi di Matteo Cacchiarelli e Giammarco Storani che stanno esaurendo i jolly nelle loro mani; urgono punti pensanti nelle restanti sei partite per provare ad andare a caccia di una salvezza miracolosa. Il prossimo appuntamento è fissato per Sabato 7 Marzo alle ore 21:00 con i biancorossi che riceveranno, alla Palestra della Scuola Elementare di Villa Potenza, la visita dell’Emmont Azzurra.Virtus Volley Fano – Volley Macerata 3-1(25-23 21-25 25-17 25-22)Virtus Volley Fano: Sabatini 9, Roberti 12, Floris, Rovinelli (K) 9, Tranquilli 9, Tito 3, Benocci 4, Grasso 3, Durdevic 16, Gori (L2). Non entrati: Galeri, Girolometti (L1). All. Angeletti – SorcinelliVolley Macerata: Del Gobbo , Ciccioli 13, Aguzzi 7, Gigli (K) 18, Gentili 1, Marincioni 1, Singh 5, Bussolotto 2, Palombarini, Meschini, Plesca (L). Non entrato: Cacchiarelli A.. All. Cacchiarelli M. – StoraniArbitro: Gabbianelli Damiano (PU)
Pianoforte e archi sono la proposta di Appassionata per la sera di carnevale al Teatro Lauro Rossi martedì 25 febbraio alle ore 21. Samson Tsoy si esibisce insieme al Quartetto delle Marche, un quintetto formato per l'occasione dal pianista kazako, musicista giovane e già vincitore di premi prestigiosi, e l'ensemble marchigiano composto da David Taglioni e Giuditta Longo ai violini, Aurelio Venanzi alla viola e Andrea Agostinelli al violoncello.
Insieme eseguono alcune delle più belle pagine composte per pianoforte e archi, il Quintetto in fa minore di César Franck e il Quintetto per pianoforte op.81 di Antonín Dvořák. Forte e intenso, dedicato a Saint-Saëns che era al piano nella prima esecuzione assoluta del brano, il Quintetto per pianoforte e archi del compositore belga-francese sancisce nel 1878-'79 il rinnovamento della forma-sonata attraverso la forma ciclica, fra innovazioni armoniche, il susseguirsi immaginifico delle modulazioni e l'uso estensivo del cromatismo che la rendono anche un'opera dal linguaggio nuovo e ardito per l'epoca. L'opera di Dvořák è una coinvolgente integrazione di elementi romantici, ispirati da Brahms, e colori folclorici. Un profondo lirismo si offre all'ascoltatore fra temi struggenti e delicati arpeggi e lo conquista per la ricchezza emozionale che riesce a esprimere mescolato com'è alla nostalgia e alla malinconia tipiche della musica popolare slava.
Il concerto è realizzato in collaborazione con l'Università degli studi di Macerata, presso la quale, nell'aula Coronelli del Polo Tucci in Corso Cavour, lunedì 24 febbraio alle ore 17 si terrà un incontro aperto agli studenti e al pubblico con il pianista Samson Tsoy e David Taglioni, violinista del Quartetto delle Marche e direttore artistico dei Concerti di Appassionata, con la moderazione della docente Unimc Giuseppina Larocca e l'intervento introduttivo di Andrea Trettaccone.
Insignito della Santander Paloma O’Shea International Piano Competition e vincitore anche della 9a Campillos International Piano Competition, Tsoy ha debuttato nell'ultima stagione con la BBC Symphony Orchestra diretta da Alexander Vedernikov e la Mariinsky Orchestra per la direzione di Valery Gergiev. Sempre lo scorso anno si è esibito in numerosi fra i festival più prestigiosi, fra i quali Aldeburgh Festival, Kilkenny Arts Festival, Theatre de la Ville a Parigi e Mozartiade a Siviglia. Le sue più recenti apparizioni lo hanno visto in tournée insieme alla Philharmonia Orchestra’s Stravinsky; fra gli eventi da segnalare in questa stagione ci sono i recital e le esibizione con orchestra alla Wigmore Hall, alla Queen Elizabeth Hall, alla Great Hall del Conservatorio Tchaikovsky di Mosca, al Mariinsky Theatre, e al Theatre de la Ville.
Il Quartetto delle Marche nasce nel 2009 dalla passione che i suoi quattro componenti hanno sempre nutrito per il Quartetto d'Archi, formazione considerata la regina della musica da camera. I suoi componenti vantano una intensa attività concertistica in varie formazioni, dal duo al sestetto; alla musica da camera hanno da sempre affiancato collaborazioni con orchestre come l'Orchestra dell'Accademia Nazionale di S. Cecilia, l'Orchestra del Petruzzelli di Bari, l'Orchestra da Camera di Mantova, i Solisti di Pavia, i Solisti Aquilani, l'Orchestra Filarmonica Marchigiana, l'Orchestra Internazionale d'Italia, l'Orchestra Sinfonica Rossini di Pesaro, l'Orchestra Verdi di Milano, l'Orchestra da Camera di Bologna dove spesso hanno ricoperto il ruolo di prime parti. Il Quartetto delle Marche affronta il vasto repertorio con umiltà e devozione, arricchendo spesso le esecuzioni con idee nuove frutto di una ricerca musicale costante e appassionata. L'intento è quello di contribuire alla più ampia diffusione della musica quartettistica nello spirito della condivisione e del coinvolgimento emotivo. Fanno anche parte del repertorio del Quartetto pagine di autori Marchigiani dimenticati ma che hanno operato in tutta Europa come Venanzio Rauzzini, Luigi Tomasini e Lino Liviabella. Il Quartetto delle Marche è presente nelle stagioni concertistiche delle più importanti associazioni musicali, riscuotendo sempre consensi di pubblico e di critica.
La stagione 2019-2020 dei Concerti di Appassionata è organizzata dall’Assessorato alla cultura del Comune di Macerata insieme all'Associazione Musicale Appassionata, con il sostegno di MiBACT, Regione Marche, Società Civile dello Sferisterio-Eredi dei Cento Consorti, APM, Fondazione Cassa di Risparmio di Macerata, Università degli studi di Macerata, Istituto Confucio, ANMIG. In collaborazione con Marche Concerti, Consorzio Marche Spettacolo e Accademia di Belle Arti di Macerata. Valli Pianoforti è partner tecnico.
Biglietti a 5, 15 e 20 euro presso la Biglietteria dei Teatri (mart.-sab. 10-12, 16.30-19.30, T 0733-230735) e online su Vivaticket (con diritti di prevendita).
Per informazioni www.comune.macerata.it, www.appassionataonline.it.
Nuovo e importante tassello sul fronte del Piano per la Sicurezza Urbana del Comune di Macerata approvato dal Consiglio comunale alla fine del 2016. Da oggi, infatti, il sistema di videosorveglianza, contemplato al suo interno, può contare anche sull’operatività della sala di controllo allestita, con il finanziamento dell’Amministrazione comunale, nel Comando provinciale dei Carabinieri dopo l’avvenuta firma del protocollo a tutela della privacy.
La nuova sala, che ad aggiungersi a quelle già esistenti all’interno del Comando della Polizia locale a cui si unirà a breve quella della Questura dotata anche del collegamento con il Sistema Nazionale Targhe e transiti, offre anche in questo caso, la possibilità di visionare in tempo reale tutte le immagini provenienti dal sistema di videosorveglianza di Macerata, permettendo di mettere in campo azioni di prevenzione e contrasto di crimini magari verso quelli particolarmente attenzionati come furti e rapine. Inoltre nella sala è possibile tenere sotto controllo anche le telecamere, installate dall’Apm, del parcheggio centro storico, del passaggio pedonale e del terminal degli autobus urbani.
“L’attivazione della sala controllo a disposizione della Stazione dei Carabinieri di Macerata - interviene l’assessore alla Sicurezza Mario Iesari - migliora certamente la capacità di intervento e di indagine del sistema di sicurezza territoriale favorendo e rafforzando il coordinamento fra tutte le forze di Polizia nazionali e locali a cui la nostra Amministrazione ha lavorato in questi anni nel quadro delle scelte operata con l’approvazione del Piano della Sicurezza Urbana.”
Il sistema di videosorveglianza su cui l’Amministrazione comunale ha investito 200.000,00 euro, più di 10.000,00 euro nel 2019 per le 4 telecamere di Villa Lauri che sono già state installate, a cui vanno ad aggiungersi altri 59.550,00 euro finanziati per metà dal Ministero dell’Interno nell’ambito dei patti per l’Attuazione della sicurezza urbana firmati in Prefettura nel 2018, conta attualmente 84 telecamere di cui 45 a lettura targhe (OCR) e 39 di contesto.
“Al momento non c’è nessun caso di Coronavirus registrato nelle Marche. L’allerta rimane alta, ma sbaglia la Lega a tentare di creare una psicosi per propaganda elettorale, perché danneggia la nostra regione. Ad Arrigoni magari non interessa perché è un forestiero. Noi però siamo una terra accogliente e ospitale, ed è sempre il benvenuto.” Parole del segretario regionale Pd Giovanni Gostoli al commissario della Lega marchigiana, il senatore di Lecco Paolo Arrigoni che ha messo in dubbio il lavoro della Regione sulla prevenzione e lotta all’epidemia.“Il fatto che ci sia il silenzio è perché noi alle parole preferiamo i fatti. Inoltre, con un clamore mediatico anche i medici, i professionisti e i tecnici lavorerebbero in un clima difficile - aggiunge Gostoli - Le Marche sono pronte da tempo per prevenire e affrontare l’emergenza. La Regione si era già attrezzata per monitorare ed eventualmente affrontare casi di contagio già prima della dichiarazione dello stato di emergenza da parte del Governo italiano.
Da diversi giorni - conclude il segretario Pd - è attivo il Gores (Gruppo Operativo Regionale per le Emergenze Sanitarie), tavolo tecnico che la Regione Marche ha scelto da tempo di costituire con interfaccia tra operatori sanitari esperti e protezione civile regionale.”
Paura Coronavirus all’ospedale di Macerata, ma è una normale influenza.
Nella giornata di oggi si è diffusa l’erronea notizia di un caso sospetto di Coronavirus, ricoverato all’ospedale del capoluogo. Si tratta di un uomo di 44 anni, che si trova all’ospedale con sintomi influenzali e febbre. L’uomo, a gennaio, era stato in Inghilterra per lavoro ed era venuto a contatto con cittadini cinesi.
In questi giorni è stato colpito da sintomi influenzali e da qui il precauzionale ricovero in ospedale. I medici, però, hanno subito escluso che possa trattarsi del tristemente noto Coronavirus. Da una parte i cinesi con cui è venuto a contatto stanno tutti bene, dall’altra, il periodo di incubazione supera i 14 giorni (tempo massimo perché si presentino i sintomi del virus).
La Regione Marche, in una nota, comunica infatti: “la situazione è già catalogata come "caso non sospetto" tanto che non sarà fatto alcun prelievo, né alcuna verifica diagnostica. Il caso non rientra nei criteri di allerta per Coronavirus”.
A nome dei gruppi di CDU, Fratelli d'Italia e Forza Italia è intervenuto Maurizio Mosca riguardo al candidato che sarà scelto per rappresentare il centro destra alle prossime amministrative del Comune di Macerata:
"Tutta la coalizione di centro destra prende favorevolmente atto che sono state formalizzate le proposte e le disponibilità per la candidatura a sindaco. La Lega ha espresso la propria proposta con generosità, così come hanno fatto il nuovo CDU,Fratelli d’Italia e come si è proposta di fare anche Forza Italia. Si confida che, nella ricchezza delle proposte si possa, entro il minor tempo possibile, addivenire alla miglior sintesi di uomini e programmi. Il tutto nell’esclusivo interesse del bene di Macerata e nel rispetto delle sensibilità di tutte le forze e intelligenze del centro destra".