“Il sindaco Carancini non confonda il takeaway con il drive-in e si decida una buona volta a dare risposte come la Lega chiede dall’inizio: totale apertura della ZTL con sosta temporanea gratuita su strisce blu da estendere alle mura perché ne beneficino anche Corso Cairoli e Corso Cavour. Dal 18 maggio, data prevista per la riapertura dei musei, ingresso gratuito oppure ad offerta fino al 31 agosto per i musei e le raccolte cittadini: vanno considerati uno dei volani per la ripresa che si annuncia durissima”.
I consiglieri leghisti Andrea Marchiori e Francesco Luciani criticano l’operato del sindaco, definendo l’apertura parziale della ZTL fino al 31 maggio un goffo tentativo di tacitare le critiche mossegli dal suo PD.
“Abbiamo proposto sin dai primi giorni dell’emergenza virus l’apertura della ZTL per la sopravvivenza del centro storico di Macerata, ma Carancini resta sordo e partorisce un'ordinanza monca in zona Cesarini, valida solo fino al 31 maggio – spiega Marchiori – Solo provvedimenti tampone, privi di effetti concreti e senza prospettiva persino ora che tutte le attività sono alla canna del gas. Non solo: sono state scelte fasce orarie che, nei fatti, penalizzano l’attività di bar, pasticcerie, pizzerie e gelaterie, meta principe, nella bella e nella brutta stagione, diquelle piazze e strade che il sindaco vorrebbe rivedere piene”.
“Perché è stato aperto per la prima volta l’ingresso di via Mozzi, ma non quello di via Garibaldi? domanda Luciani. E perché non è consentita una sosta di 30 minuti in centro e fuori le mura urbiche sulle strisce blu in modo che tutte le attività possano beneficiarne? Perché resta il problema della sosta per chi deve recarsi alle poste? – aggiunge il consigliere Luciani – Signor sindaco, non servono provvedimenti ad ostacoli per chi di ostacoli ne ha già a bizzeffe e non deleghi alla polizia municipale il compito di fronteggiare al posto suo le criticità”.
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