Macerata

Laerte Tombesi guarisce dal coronavirus: "Voglio tornare alla mia vita, che emozione pranzare con la famiglia"

Laerte Tombesi guarisce dal coronavirus: "Voglio tornare alla mia vita, che emozione pranzare con la famiglia"

“Il virus è stato sconfitto, spero di tornare il più in fretta possibile alla vita di prima”. Sono le parole di Laerte Tombesi, 56enne capo reparto dei vigili del fuoco di Macerata, che - dopo il secondo tampone risultato negativo -  ha ricevuto la notizia dell’effettiva guarigione dal Coronavirus.  L’incubo per Laerte è iniziato il 23 marzo, quando è stato ricoverato all’ospedale di Civitanova in seguito ad una crisi respiratoria, dopo che da una settimana era stato costretto in casa con la febbre. Dopo il ricovero, è stato trasferito in vari reparti dell’ospedale fino al momento più buio, ovvero quando è stato intubato per alcuni giorni. Infine il ritorno a casa e ora la fine della battaglia, non contro il fuoco come è abituato nel suo lavoro, ma contro quel nemico invisibile chiamato Covid-19. (Leggi qui la sua storia) “Dopo il ritorno a casa – racconta Laerte – sono stato costretto in isolamento come da prassi e sottoposto a ben tre tamponi”. Il primo il 28 di aprile è risultato ancora positivo, poi un altro l’8 maggio che ha dato esito negativo ed infine un altro tampone il 13 che ha sancito (con la risposta arrivata ieri) l’effettiva guarigione”. “Ora mi sento meglio, non ho più quell’affanno che avevo appena ritornato a casa".  Laerte ha voglia di ritornare alla normalità. “Abbiamo accolto l’attesa notizia dell’effettiva guarigione con gioia, finalmente sono potuto uscire dall’isolamento e ho potuto pranzare con la mia famiglia e questa è stata già una grande emozione – racconta il pompiere in servizio a Macerata, ma residente a Petriolo -.  Quando si vive una terribile esperienza come questa, dove si ha paura di non farcela, si vede la vita da una prospettiva diversa, ci si rende conto di quali sono le priorità e per me gli affetti vengono prima di tutto. Ciò che ho vissuto ha aumentato questa mia consapevolezza". Riguardo al voler tornale alla normalità e quindi anche al suo amato lavoro da Vigile del Fuoco, Laerte ha specificato che sarà il suo medico curante a dare il via libera affinché possa tornare in servizio: "Purtroppo il Coronavirus ha lasciato alcuni strascichi. Il mio fisico è ancora debilitato, ho perso parecchi chili, quindi deciderà il dottore quando potrò tornare completamente operativo, certo è che il peggio è passato". Infine un ringraziamento particolare da parte di Laerte, oltreché per tutto il personale sanitario sanitario dell’ospedale di Civitanova che lo ha curato, ai parenti e ai suoi vicini di casa che hanno supportato la sua famiglia in questo periodo così difficile. “Anche con piccole cose come fare la spesa – racconta –, per me sono stati molto importanti. Inoltre ringrazio anche il Comune di Petriolo che ci ha fatto sentire la sua vicinanza”.            

16/05/2020 16:56
Coronavirus Marche, sono più di 3mila i guariti: 5 nuovi casi in provincia di Macerata

Coronavirus Marche, sono più di 3mila i guariti: 5 nuovi casi in provincia di Macerata

Il Gores ha fornito - attraverso il quotidiano aggiornamento delle ore 12:00 - la provenienza provinciale dei 6642 positivi al coronavirus nella Regione Marche. Sono 2.723 i contagiati in provincia di Pesaro-Urbino (4 più di ieri), 1.853 in provincia di Ancona (13 più di ieri), 1.092 in provincia di Macerata (5 in più di ieri), 455 in provincia di Fermo (numero invariato), 289 in provincia di Ascoli Piceno (1 più di ieri), 226 extra regione. Il numero complessivo dei pazienti dimessi e guariti continua ad aumentare: è stata infatti superata la soglia delle tremila dimissioni (3.003), rispetto ai 2.847 di ieri. Allo stesso tempo scendono i contagiati ancora in isolamento domiciliare: sono 2.486 oggi, rispetto ai 2.599 di ieri.  Scende, invece, il numero dei pazienti ricoverati nelle strutture sanitarie regionali: ora sono 171 rispetto ai 196 di ieri. Si riduce anche il numero dei pazienti ricoverati in terapia intensiva rispetto a ieri (17 rispetto ai 18 di ieri):  5 di loro sono ospitati nelle strutture sanitarie maceratesi (2 a Civitanova Marche, 3 a Camerino).  Ecco le tabelle con i grafici resi noti dal Gores:

16/05/2020 15:31
Macerata, auto avvolta dalle fiamme in via Marche: sul posto vigili del fuoco e Polizia

Macerata, auto avvolta dalle fiamme in via Marche: sul posto vigili del fuoco e Polizia

Auto in fiamme a Macerata, in via Marche, nel piazzale di fronte alla "Pizzeria Giovanni". È quanto avvenuto attorno alle ore 14:20 di oggi, quando un'autovettura in sosta da circa 30 minuti ha improvvisamente preso fuoco nella parte anteriore. Un principio di incendio, a cui ha fatto seguito anche un'esplosione. Le fiamme hanno raggiunto un'altezza piuttosto considerevole, e sono state prontamente domate grazie al tempestivo intervento dei vigili del fuoco.  I pompieri hanno anche evitato che i mezzi parcheggiati accanto all'auto incendiata fossero intaccati dalle fiamme. Nessuna persona è risultata, fortunatamente, coinvolta.  Presenti, per i rilievi del caso, anche gli agenti della Polizia. 

16/05/2020 15:00
Cingoli - Donato un sanificatore di ambienti alla Casa di Riposo

Cingoli - Donato un sanificatore di ambienti alla Casa di Riposo

E' durata davvero poco la raccolta fondi per l'acquisto e la successiva donazione di un igenizzatore per la casa di riposo di Cingoli.  Il traguardo dei 1500 euro è stato, infatti, raggiunto in pochissimi giorni grazie alle donazioni fatte dagli aderenti al movimento CasaPound di Macerata, che hanno risposto all'iniziativa nata a seguito di un appello lanciato dalla struttura di accoglienza cingolana.  Stamattina una ridotta rappresentanza del movimento ha raggiunto il "Balcone delle Marche" per consegnare l'utile dono direttamente nelle mani del Sindaco Michele Vittori.  Il dispositivo permetterà di sanificare a norma di legge i locali abbattendo il pericolo di contagio da Coronavirus in una struttura che ha annoverato molti casi di contagio tra gli ospiti.  Consegna  dai toni ufficiali, con immensa soddisfazione da parte dei donatori e sincera gratitudine dall'amministrazione e dalla struttura assistenziale. 

16/05/2020 11:46
Macerata, svaligiava distributori automatici per comprare droga: catturato il ladro seriale

Macerata, svaligiava distributori automatici per comprare droga: catturato il ladro seriale

Metteva a segno colpi a ripetizione nei distributori automatici di cibi e bevande della città di Macerata: catturato il ladro seriale. Si tratta di un 31enne pluripregiudicato. Tra i suoi obiettivi anche istituti scolastici (come la scuola Itas in via Di Pietro), uffici pubblici, esercizi commerciali e il Teatro Lauro Rossi. È stata recuperata refurtiva per un valore di alcune migliaia di euro.  Le indagini, avviate a seguito di costanti segnalazioni, sono state coordinate dal questore Pignataro e operativamente condotte dalla Squadra Mobile e dal dott.Lorenzo Commodo.  L'attività si è articolata in ripetuti appostamenti, controlli a tappeto, una miriade di fermi.  Nella tarda serata del 12 maggio scorso, nel corso di un servizio mirato, l’uomo è stato intercettato in Via Roma. Appena accortosi dell’imminente controllo, ha tentato di defilarsi ma è stato subito bloccato dagli uomini della Questura. È emerso come il 31enne, eroinomane, avesse compiuto i molteplici furti perché in cerca di soldi per comprare droga.   All’interno dello zaino che aveva con sé sono stati rinvenuti arnesi atti allo scasso, tra i quali una smerigliatrice, un grosso cacciavite, un piede di porco, guanti in lattice ed altri attrezzi. Gli immediati accertamenti svolti hanno consentito di verificare come l’uomo si fosse reso responsabile poco prima di un furto presso il Centro Sportivo Universitario di via Valerio Salvatore, ai danni di un distributore automatico di Snack, come dai lui stesso confessato. Accompagnato in Questura, l’uomo - provato dalle scorribande portate a termine nelle notti precedenti e scampato fortunosamente alla cattura in almeno un paio di occasioni - ha confessato di essere il responsabile di svariati furti commessi in città nelle ultime settimane, tra i quali il furto commesso ai danni dell’istituto scolastico ITAS sito in via Di Pietro, un tentato furto presso i distributori automatici  di alimenti ubicati nell’area self service di questa Piaggia della Torre ed infine un furto presso il Teatro Lauro Rossi, dove era riuscito ad impossessarsi di due mixer audio, due video proiettori e cinque radio ricetrasmittenti per un valore di alcune migliaia di euro, materiale immediatamente restituito ai responsabili. L’uomo, tossicodipendente, ha ammesso di commettere furti per comprare eroina ed è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per il reato di Furto aggravato.                 

16/05/2020 11:27
Il Soroptimist International club dona attrezzature elettro-medicali all'ospedale di Macerata

Il Soroptimist International club dona attrezzature elettro-medicali all'ospedale di Macerata

In questo drammatico momento che ci coinvolge e che sconvolge la nostra vita, il Soroptimist International si è attivato, come è nei suoi principi fondanti, per supportare con aiuti concreti esigenze emerse nei differenti ambiti territoriali. In particolare il Soroptimist International di Macerata ha voluto dimostrare la sua vicinanza e la sua partecipazione agli urgenti bisogni emersi in ambito sanitario, attraverso la donazione di 2 barelle complete nella loro dotazione al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Macerata, Area Vasta 3. L’attrezzatura elettro-medicale è stata visionata ed approvata dal Direttore di Area Vasta 3, dottor Alessandro Maccioni e dall’ Ingegnere Clinico dottoressa  Maria Costantino. Nell’ incontro del 14 Maggio  la Presidente del Soroptimist di Macerata, dottoressa Cinzia Cecchini, ha consegnato il gagliardetto del Club al Direttore dell’Area Vasta3 ed all’Ing. Maria Costantino. Il dottor Maccioni ha ringraziato la dottoressa Zelinda Giannini, Direttore Unità Operativa Acquisti e Logistica e l’Ingegneria Clinica per il supporto tecnico nonché tutte le Socie del Club per la sensibilità e la generosità dimostrate, dando inoltre la disponibilità per ulteriori collaborazioni o progetti

15/05/2020 18:23
Macerata, incendio in un capanno adibito ad officina a Piediripa: sul posto Vigili del Fuoco e Polizia (FOTO)

Macerata, incendio in un capanno adibito ad officina a Piediripa: sul posto Vigili del Fuoco e Polizia (FOTO)

Incendio in un capanno adibito ad officina situato vicino un'abitazione nel quartiere Cravarezza Piediripa di Macerata. Le fiamme sono divampate, intorno alle 16.30, e il fumo nero e denso che si è alzato dalla campagne circostanti è stato visibile a chilometri di distanza. Sul posto sono giunti immediatamente i Vigili del Fuoco del distaccamento di Macerata, i quali hanno domato le fiamme evitando che si propagassero negli edifici situati nei pressi del capanno andato a fuoco. Secondo una prima ricostruzione, a provocare l'incendio, sono stati i lavori di saldatura dell'uomo al lavoro nell'officina, tant'è che è stato reso necessario l'intervento del 118 che lo ha trasportato al Pronto Soccorso di Macerata per via delle escoriazioni riportate. Sul posto per i rilievi di rito e per cercare di ricostriure la dinamica del rogo anche la Polizia. (Servizo in aggiornamento)

15/05/2020 17:04
Macerata, al via un nuovo intervento di igienizzazione di tutti i cassonetti per la raccolta rifiuti

Macerata, al via un nuovo intervento di igienizzazione di tutti i cassonetti per la raccolta rifiuti

Nuovo intervento di igienizzazione dei contenitori per la raccolta dei rifiuti Al via un nuovo intervento di igienizzazione di tutti i cassonetti stradali destinati alla raccolta dei rifiuti organici. Nella settimana dal 18 al 25 maggio, infatti, il Cosmari effettuerà il terzo intervento di sanificazione dei contenitori dislocati lungo le strade. Come negli altri casi gli operatori utilizzeranno uno specifico prodotto disinfettante non nocivo.  

15/05/2020 14:53
MaMa diventa rete delle biblioteche della Marca Maceratese: "Mozzi Borgetti" capofila

MaMa diventa rete delle biblioteche della Marca Maceratese: "Mozzi Borgetti" capofila

MaMa diventa anche rete delle biblioteche comunali della Marca Maceratese. L’Assessore Monteverde: “Le biblioteche pubbliche sono la risorsa per le comunità disperse.” I Comuni della Marca Maceratese - MaMa hanno costituto in questi giorni la rete delle biblioteche comunali per realizzare un sistema integrato per valorizzare la funzione della biblioteca pubblica come presidio di socialità per la comunità e luogo fondamentale per la conoscenza e l’accesso libero e gratuito alle informazioni. “Ci sono tanti motivi per essere orgogliosi di questa scelta, - spiega Stefania Monteverde vicesindaco e assessora alla cultura del Comune di Macerarta, coordinatrice del MaMa. - Primo perché MaMa, nata come rete per lo sviluppo del turismo, cresce e diventa sempre più una infrastruttura essenziale della cultura. Poi, perché ancora una volta, in una drammatica situazione di crisi, questo territorio come è accaduto dopo il sisma reagisce e costituisce reti di sviluppo e sostegno reciproco. Terzo e non ultimo, è particolarmente significativo che nell’epoca del distanziamento qui scegliamo di ripartire dalla biblioteca pubblica come luogo delle connessioni. Con la rete ci proponiamo di rafforzare il ruolo essenziale delle biblioteche anche nella ripresa e di fondare nuove biblioteche soprattutto nei piccoli comuni dove mancano. Le biblioteche pubbliche sono oggi più che mai la risorsa per le comunità disperse.” Assessori, sindaci e bibliotecari dei Comuni, facilitati dalle rete del MaMa attiva dal 2016, hanno lavorato online utilizzando le piattaforme digitali e in chat, e in poco tempo hanno definito il protocollo d’intesa e stanno organizzano il progetto BiblioOpen per partecipare al bando ministeriale del Mibact per il Fondo per la promozione lettura del 2020. Al protocollo d’intesa per la costituzione del Sistema Territoriale delle Biblioteche Comunali Maceratesi in Rete hanno aderito al momento i Comuni di Macerata, Tolentino, Gualdo, Gagliole, San Ginesio, Pioraco, Treia, Appignano, Fiuminat,Caldarola, Visso, Pollenza, Castelraimondo, Ripe San Ginesio, Porto Recanati, Mogliano, San Severino, Cingoli, Recanati, Montefano, Civitanova, Urbisaglia, Belforte Del Chienti, Potenza Picena, Monte San Giusto, Matelica, Montelupone Montecassiano, Petriolo, Sarnano, Loro Piceno, Bolognola, Camerino, Morrovalle Montecavallo, Bolognola, Sant’Angelo in Pontano, Monte San Martino, Esanatoglia, Castel Santangelo sul Nera, Sarravalle del Chienti, Pievetorina, Colmurano, Camporotondo di Fiastrone, Penna San Giovanni, Valfornace, Ussita, Poggio San Vicino, Fiastra, Muccia e Corridonia. È un percorso aperto a tutti i Comuni della provincia di Macerata, sia che hanno una biblioteca comunale sia che intendono realizzarla. Capofila della rete è il Comune di Macerata con la Biblioteca Comunale Mozzi Borgetti, individuata dalla Regione Marche nel ruolo di capofila per le biblioteche comunali dell’area vasta della provincia di Macerata per il  Sistema Biblioteche Marche Sud che comprende Macerata, Fermo Ascoli. La rete si propone di rafforzare il ruolo della biblioteca pubblica per valorizzarne il ruolo nella promozione del welfare culturale e sociale delle comunità; promuovere lo sviluppo delle competenze di information literacy per tutti; avviare processi, anche in forma sussidiaria, di costituzione di nuove biblioteche comunali, soprattutto nei Comuni dove non sono presenti; promuovere  la diffusione del libro e della lettura in ogni età e fin da piccolissimi con la diffusione del metodo Nati per Leggere e il coinvolgimento dei pediatri; mettere in campo azioni di tutela, catalogazione, digitalizzazione e valorizzazione del patrimonio librario presente nelle biblioteche; sviluppare forme di biblioteca digitale con la produzione, conservazione e valorizzazione di documenti digitali, siano essi nativi digitali o convertiti da originali cartacei, e con la promozione di MLOL in collaborazione con il Sistema Bibliotecario della Regione Marche;  individuare percorsi di formazione condivisa per il personale delle biblioteche;  attivare strumenti di partecipazione ai bandi di finanziamento; attivare collaborazioni con le biblioteche pubbliche e private, in particolare con le biblioteche scolastiche; realizzare strumenti di comunicazione condivisa.    

15/05/2020 14:30
Macerata, il Comitato Genitori interviene sula situazione del Convitto Nazionale

Macerata, il Comitato Genitori interviene sula situazione del Convitto Nazionale

A seguito del secondo Consiglio Comunale e delle novità riguardanti le sorti del Convitto Nazionale di Macerata, Comitato Genitori ha scritto un lettera per spiegare il loro punto di vista sulla questione. Ecco il testo integrale del comunicato: "Convitto, sentite quanto è piena, bella questa parola. Dai: proviamo a scandirla tutti insieme! S’approssimano i settecento anni dalla morte di Dante Alighieri - speriamo che da qui a un anno il virus ci lasci il modo per celebrarli come meglio si conviene – e proprio nei primi mesi di esilio il grande fiorentino compose un’opera che s’intitola Convivio. Quel titolo l’Alighieri lo scelse per significare che stava imbandendo un banchetto di sapienza destinato a coloro i quali pur avendo in animo lo studio non l’avevano potuto condurre per impedimenti di lavoro, di famiglia, di censo. L’Alighieri scelse di scrivere in volgare perché fosse intellegibile ai più. C’è una bellissima frase di Jean Anthelme Birillat Savarin nella sua “Physiologie du gout” che suona così: “Convitare qualcuno è prendersi cura della sua felicità per tutto il tempo che rimane sotto il nostro tetto”. Convitare è cosa assai diversa dal semplice invito; è partecipazione, è ri-conoscenza, è condivisione. Tutto questo è il Convitto. Possiamo darne una lettura minima-con vitto, dunque con il cibo- o una ampia: cum vivere, vivere insieme. Entrambe ci portano però a una medesima conclusione: convitto significa generazione di una comunità. E’ forse questo che un po’ “spaventa”. Noi genitori siamo persuasi che ci sia la percezione di una sorta di diversità della scuola dove vanno i nostri ragazzi. E la diversità se non la incontri, se non la spieghi spaventa sempre un po’ e genera pregiudizio. Dunque se non si capisce appieno il valore della nostra scuola, ma anche perché le siamo così affezionati, perché gli educatori, i professori, il personale tutto partecipa del Convitto piuttosto che lavorare al Convitto, perché i nostri ragazzi pensano alle Convittiadi – che non hanno potuto fare quest’anno – come a un’occasione di fraternità, vivono il teatro, l’orchestra, il clil come costruzione della loro identità e non come “obbligo” è anche colpa nostra: non ci siamo spiegati, non ci siamo fatti conoscere bene. Forse dovremmo fare – quando sarà possibile – un giorno di scuola aperta, ma non per illustrare alle famiglie cosa offre la nostra scuola, ma per raccontare alla società maceratese e per primi ai nostri amministratori e a quelle che una volta i cronisti definivano come le autorità civili, militari e religiose i valori e il valore della nostra scuola. Oggi si chiamano gli stakeholders. Molti sono convinti che il Convitto sia un po’ estraneo e strano. Perfino alti dirigenti del ministero della pubblica istruzione hanno stabilito errando che il Convitto non è una scuola. E’ vero: il Convitto non è solo una scuola. Ma ciò che più ci dispiace è che il Convitto a un certo punto sia diventato un problema. Una sorta di eterogenesi dei fini se pensiamo che il Convitto fin dalla sua gloriosa e remota nascita è sorto per risolvere un problema. Quale? Quello che settecentosedici anni fa s ‘era posto Dante: offrire un banchetto di conoscenza per chi diversamente non avrebbe potuto studiare. Per questo s’è formato il Convitto nella sua casa che è quel meraviglioso scrigno d’architetture e di storia che langue, purtroppo, ferito dal terremoto e con Tito Livio però noi genitori ripetiamo “hic manebimus optime”. Non ci sarà niente e nessuno che potrà negare al Convitto il diritto alla sua casa che vogliamo presto risorga meravigliosa così come la determinò l’architetto Tombolini nel 1861. Abbiamo registrato con soddisfazione che il Consiglio Comunale di Macerata con in testa il nostro Sindaco ha preso solenne impegno a restituirci la nostra casa che tale resterà ab eterno come peraltro sancito fin dal 1860 costituendo – allora saggiamente – un vincolo perpetuo sul magnifico convento domenicano. Peraltro – è bene che Macerata lo rammenti – quel vincolo è la più solida assicurazione che uno degli edifici simbolo della città sarà conservato a patrimonio comune. Abbiamo anche registrato con altrettanta soddisfazione che c’è l’intenzione di mettere d’accordo Provincia e Comune per assicurare i giusti spazi al Convitto finché dovrà permanere nei locali che con lungimirante abnegazione le due amministrazioni hanno messo a disposizione della nostra scuola dopo il terremoto, augurandoci però che sollecitamente si metta mano alla ristrutturazione della sede storica. In fin dei conti basta che Comune e Provincia con l’intervento della nostra scuola si sentano un Convitto per appianare ogni ostacolo. Vorremmo però una data certa di questo incontro, vorremmo sapere che a settembre i nostri ragazzi torneranno a scuola – e speriamo davvero in classe – tranquilli e che si possano accogliere i nuovi iscritti con la certezza degli spazi e la garanzia di assoluta continuità della scuola. Dunque sistemiamo subito la faccenda delle utenze e ridotiamo la scuola della mensa che è costituiva della nostra comunità perché noi siamo appunto “con vitto”. C’è un altro aspetto che ci preme molto sottolineare. E’ stato detto che il Convitto ha accettato più iscritti di quanti poteva. Non è così perché vi era un impegno a consentire l’utilizzo delle aule lasciate libere dalla scuola Dante. Dunque la nostra dirigente, la professoressa Annamaria Marcantonelli alla quale va il nostro totale sostegno e il nostro sentito grazie, ha agito con estrema correttezza com’è peraltro costume della nostra scuola. Non è accettabile che si facciano rilievi infondati. Ma al di là di questo giova ricordare che la Costituzione della Repubblica Italiana è chiarissima. Nell’articolo 31 là dove si sancisce che la Repubblica “Protegge la maternità, l'infanzia e la gioventù, favorendo gli istituti necessari a tale scopo” e nell’articolo 34 là dove esplicitamente è detto “La scuola è aperta a tutti”. Ma è qualcosa di più e di ulteriore. E’ scritto nell’articolo 30: “E` dovere e diritto dei genitori mantenere, istruire ed educare i figli, anche se nati fuori del matrimonio” e si pone in capo alla Repubblica l’onere di rendere effettivo l’esercizio di questo diritto/dovere. Vi è però un’indicazione di eccezionale civiltà giuridica nell’articolo 26 della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo a cui si conformano anche la Convenzione Europea, l’Unesco e la Comunità Europea là dove è scritto: “I genitori hanno diritto di priorità nella scelta di istruzione da impartire ai loro figli”. Allora si capisce bene che il Convitto non può rifiutare gli iscritti e tanto meno può essere obbligato a farlo, ma anzi deve essere messo in condizione di soddisfare la domanda legittima dei genitori. Peraltro se avesse avuto già la sua casa ristrutturata avrebbe potuto agevolmente farlo. Ora sappiamo perché ce lo ha detto il Consiglio Comunale che sarà così. Vogliamo però notare un ultimo elemento. Se il Convitto ha avuto crescenti richieste d’iscrizione forse ci sono dei motivi. Tra i tanti vogliamo sottolineare oggi che i nostri docenti sono stati i primi ad attivare le lezioni on line, che i nostri ragazzi hanno avuto anche in queste difficilissime circostanze una formazione completa e compiuta. E a questi docenti va il nostro incondizionato grazie, così come a tutto il personale che ci ha consentito di sentirci a scuola nonostante tutto! Perché chi insegna e lavora al Convitto appartiene a quella comunità: convita e dunque si prende cura della felicità dei nostri ragazzi. Ci auguriamo che oggi finalmente la strada per noi sia in discesa. Vogliamo dire grazie al Comune, alla Provincia, a tutti coloro i quali ci hanno reso possibile guardare al futuro con meno apprensione. Però ora siamo a chiedere velocemente atti concreti. Si sappia che vigileremo sul rispetto degli impegni assunti. Non foss’altro perché ci siamo formati all’insegnamento di un’ eccelsa figlia della terra marchigiana: Maria Montessori. Che ancora ci ammonisce: “La società dovrebbe prodigare ai bambini le cure più perfette e più sagge, per ricavarne maggior energia e maggiori possibilità per l’umanità futura”. Questo vogliamo per i nostri ragazzi. Grazie"

15/05/2020 14:06
"Giù la maschera": confermati gli ospiti della prima serata: il Sindaco di Civitanova Fabrizio Ciarapica, Massimiliano Polacco della Confcommercio Marche e Marco Scarpetta dello chalet “Raphael Beach"

"Giù la maschera": confermati gli ospiti della prima serata: il Sindaco di Civitanova Fabrizio Ciarapica, Massimiliano Polacco della Confcommercio Marche e Marco Scarpetta dello chalet “Raphael Beach"

Questa sera a partire dalle ore 21:15 in Diretta Web Morena Oro e Maurizio Lombardi condurranno "Dove ci porta l'asporto?", la trasmissione dedicata alle problematiche legate all’imminente riapertura dei locali pubblici prevista per lunedì prossimo. Saremo collegati con il Sindaco di Civitanova Marche, Lauro Prenna, con Massimiliano Polacco della Confcommercio Marche e Marco Scarpetta, titolare dello chalet “Raphael Beach”, con i quali discuteremo della situazione dei pubblici esercizi che si trovano a dover affrontare, dopo il lockdown, il dilemma delle riaperture. Andranno in onda servizi giornalistici effettuati in alcuni locali di Civitanova Marche con interviste ai titolari di balneari, gelaterie, bar, ristoranti e pizzerie che ci hanno offerta la loro testimonianza di come affrontato questo periodo difficile e cosa faranno per i prossimi giorni, Con l'occasione è anche possibile, per chi ci segue sul web, intervenire in diretta con domande, riflessioni e suggerimenti che saranno poi discussi dagli ospiti nel corso della diretta.

15/05/2020 13:26
Macerata, ubriaco al volante non si ferma all'alt dei Carabinieri: arrestato 40enne peruviano

Macerata, ubriaco al volante non si ferma all'alt dei Carabinieri: arrestato 40enne peruviano

Nella tarda serata di ieri un 40enne peruviano residente a Tolentino, in transito in via Trento qui a Macerata, mentre era alla guida di una BMW, per sottrarsi al controllo tentava la fuga non fermandosi all’alt imposto dai Carabinieri della Sezione Radiomobile in servizio di perlustrazione. L’uomo ha dapprima rallentato dando poi gas puntando l’autovettura nella direzione del militare selettore che veniva tra l’altro colpito dallo specchietto sul lato destro del corpo, subendo un trauma  giudicato guaribile con prognosi di 10 giorni.. Lo stesso, subito inseguito da un’altra pattuglia della Sezione Operativa che si trovava nelle vicinanze, veniva bloccato in una strada adiacente risultando completamente ubriaco. Sentito il magistrato di turno della Procura delle Repubblica di Macerata, lo straniero veniva dichiarato in stato di arresto per resistenza a pubblico ufficiale e guida in stato di ebbrezza e tradotto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione in attesa dell’udienza di convalida fissata per domani 16 maggio. Contestualmente è stato anche sanzionato per l’inosservanza delle norme sul contrasto alla diffusione del COVID-19.

15/05/2020 12:45
Lutto a Macerata, si è spenta Selina Fulli, stroncata da un malore improvviso

Lutto a Macerata, si è spenta Selina Fulli, stroncata da un malore improvviso

Una tragica notizia ha questa mattina scosso l'intera città di Macerata Stroncata da un aneurisma cerebrale, dopo un giorno di coma farmacologico, si è spenta all'Ospedale Civile di Macerata, Selina Fulli, conosciuta da tutti per il suo impiego all'Asur.  Una parte di lei continuerà comunque a vivere e a fare del bene al prossimo in quanto i suoi organi verranno donati a chi ne ha bisogno. Domani mattina la salma sarà trasportata al Centro Funerario in via Velini che dalle 14 la camera ardente sarà aperta al pubblico.

15/05/2020 12:20
Scommette 5 euro al Lotto Più e ne vince 50 mila: formidabile quaterna nel maceratese

Scommette 5 euro al Lotto Più e ne vince 50 mila: formidabile quaterna nel maceratese

Mentre raggi di sole illuminano l'uscita dalla quarantena, un riflettore illumina la vita di un fortunato del Lotto Un anonimo giocatore ha centrato ieri, grazie ad una quaterna, la vincita più alta del gioco Lotto Più. Grazie ai quattro numeri giocati, lo scommettitore è riuscito a centrare in tutto ben quattro terni e sei ambi sulla ruota di Milano La magica combinazione, giocata con una semplice schedina da 5 euro, ha permesso al fortunato vincitore di portare a casa ben 50.596 euro, la vincita più alta di tutto il concorso. Indubbiamente un ottimo inizio dopo un lungo periodo di quarantena    

15/05/2020 12:01
Civitanova, la Polizia Stradale arresta un latitante pakistano mentre camminava a piedi in superstrada

Civitanova, la Polizia Stradale arresta un latitante pakistano mentre camminava a piedi in superstrada

Controlli ancora puntuali e costanti quelli messi in atto dalla polstrada, coordinati dal Dirigente Provinciale Dott. Tommaso VECCHIO, per i servizi di contenimento del contagio COVID 19 Nella giornata del 13 maggio scorso, nel corso del servizio di vigilanza per verificare la legittimità degli spostamenti dei cittadini, una pattuglia ha notato un uomo camminare lungo la Superstrada in direzione mare. Al momento del controllo l'uomo mostrava una fotocopia di un passaporto pakistano da cui gli agenti riuscivano ad accertare come il soggetto, classe 1992, fosse senza fissa dimora e sprovvisto del permesso di soggiorno. Attraverso impegnative indagini svolte con la preziosa collaborazione  del personale del Commissariato di P.S. di Civitanova Marche e con il successivo supporto della Squadra di polizia giudiziaria della locale Sezione della Polizia Stradale, si è riusciti a trovare informazioni piu dettagliate sull'uomo. Molteplici pregiudizi di rilevanza penale gravanti sul pakistano, tra cui Furto,Violenza e Minaccia a Pubblico Ufficiale, Resistenza a Pubblico Ufficiale,False attestazioni sulla propria identità, Rifiuto di indicazione sulla propria identità ed inosservanza dei Provvedimenti dell’Autorità di Pubblica Sicurezza attinenti la propria presenza sul territorio nazionale. E' risultato anche che lo stesso era destinatario di una ordinanza di custodia cautelare in carcere in relazione alla commissione ripetuta del reato di STALKING L'uomo non aveva inoltre ottemperato ad una recente misura di espulsione dal territorio dello Stato emessa a proprio carico L’ extracomunitario,  in esecuzione dei provvedimenti a suo carico,  è stato tratto in arresto e condotto nel carcere  di Montacuto (AN) Gli operatori hanno provveduto ad effettuare la perquisizione personale del soggetto, che ha consentito di rinvenire nr. 3 carte di credito/debito, nr. 2 documenti intestati ad un cittadino macedone ed un telefono cellulare di provenienza illecita Lo stesso è stato, inoltre, sanzionato per la violazione di norme relative al contenimento del contagio COVID-19.       

15/05/2020 11:32
Macerata, il cuore del Club Lions Sferisterio: donati 30 pacchi di generi alimentari alle famiglie bisognose

Macerata, il cuore del Club Lions Sferisterio: donati 30 pacchi di generi alimentari alle famiglie bisognose

Il Club Lions Sferisterio di Macerata, presieduto dall' Ing. Marco Orazi, ha servito la comunità tramite la donazione di trenta pacchi di generi alimentari che oggi sono stati ritirati dalla protezione civile e verranno distribuiti con l'ausilio dei servizi sociali di Macerata alle famiglie bisognose.   I lions,la più grande associazione di club service al mondo con  1.300.000  soci in 207 paesi sono da  sempre presenti dove c'è un bisogno, come dimostra il motto è "we serve", noi serviamo.   Il presidente del club ed i soci ringraziano tutti coloro che hanno contribuito a questo service, attraverso il quale hanno potuto dimostrare la loro vicinanza alla comunità e a fianco delle istituzioni, infatti i lions italiani hanno raccolto 5.000.000 di euro per lo acquisto di dispositivi  di protezione e macchinari medicali  e ora la loro attenzione è rivolta all'acquisto   distribuzione di derrate alimentari, per oltre un milione di euro.  

14/05/2020 20:30
Macerata, “Basta un sorriso”, il progetto si allarga: da lunedì consegne dei pasti ai più bisognosi

Macerata, “Basta un sorriso”, il progetto si allarga: da lunedì consegne dei pasti ai più bisognosi

Un’idea che ad entrambi i titolari dei locali di ristorazione HAB e LORD BIO, Paolo Perini e Raffaele Delle Fave, è venuta in mente in tempi non sospetti, li ha portati a chiedersi: perché non metterla in pratica a maggior ragione adesso? La Caritas della Diocesi di Macerata, Tolentino, Recanati, Cingoli e Treia, impegnata da sempre nel sostegno alle famiglie più bisognose, ha accolto con entusiasmo questa iniziativa e con la collaborazione e la sinergia di tutti, da Lunedi 18 Maggio inizieranno le consegne a domicilio dei pasti gratuiti. A livello operativo, le consegne avverranno alle 12.30 con le seguenti modalità: 7 pasti saranno prelevati dai ragazzi del Servizio Civile Diocesano e 2 dai volontari del CISOM, il Corpo Italiano di Soccorso dell'Ordine di Malta, del gruppo di Macerata.   “Basta un sorriso” è nato per fare la differenza in un momento in cui in tanti hanno bisogno di sostegno. Si inizia con la distribuzione in due giornate a settimana, il Lunedì ed il Venerdì, sperando che l’iniziativa venga accolta anche da altri locali che potranno aggregarsi, al fine di coprire l’intera settimana con un sostegno continuo. I due ideatori sono pronti con le loro strutture: cuochi e camerieri si sono detti entusiasti e a completa disposizione. Il fine è quello di essere “ripagati” con un sorriso, bypassando le difficoltà economiche, la burocrazia, spada di Damocle sulla nostra società, e il momento storico attuale. Siamo tutti nella stessa barca e i commercianti per primi sono in enorme difficoltà, ma regalare un pasto non peggiorerà la situazione, anzi, sicuramente fa del bene e sottolinea l’importanza della collaborazione tra noi cittadini allo scopo di donare quel po’ di tranquillità che al momento manca completamente. Il pasto a tavola deve rimanere un diritto di tutti, e laddove non viene garantito, c’è la buona volontà di fare ciascuno la propria parte, unendosi quando serve. 

14/05/2020 19:56
Crisi libri e Covid-19: il futuro dell'editoria marchigiana visto da Mauro Garbuglia, presidente di Èdi.Marca

Crisi libri e Covid-19: il futuro dell'editoria marchigiana visto da Mauro Garbuglia, presidente di Èdi.Marca

L'editoria italiana, in crisi profonda dal 2008, mostrava negli ultimi tempi qualche timido segnale di ripresa, prima di essere investita dalla tempesta Coronavirus A distanza di pochi mesi dall’inizio del lockdown che ha rivoluzionato il panorama italiano e internazionale, a intervenire sul futuro e sui progetti di rilancio dell'editoria regionale è intervenuto Mauro Garbuglia, presidente di Èdi.Marca-Associazione Editori Marchigiani Editori e libri nello scenario apocalittico del covid19. Quali sono stati i danni maggiori che avete registrato? “Per l’editoria l’impatto del Covid19 è stato terribile. In un mercato del libro tradizionalmente dominato dai grandi gruppi che gestiscono produzione, distribuzione, vendita con le loro catene librarie, la soluzione per il piccolo editore indipendente è quella della promozione diretta, attraverso eventi di carattere fieristico o incontri promozionali come le presentazioni di libri e autori. È anche importante il rapporto fiduciario con librerie indipendenti e, in alcuni casi la vendita on line. Sulla base di questa valutazione è nato un progetto Èdi.Marca, che ha visto l’approvazione della Regione Marche attraverso un finanziamento mirato al lancio dell’editoria marchigiana con la partecipazione in forma collettiva a tutti gli eventi fieristici del libro in territorio nazionale e per la creazione di un Portale Web come strumento di  promozione del mondo editoriale regionale. Proprio quando tutto questo doveva partire, arriva la tegola del Covid19, che, oltre agli spaventosi problemi sanitari, di fatto annulla tutti gli eventi fieristici, tutti gli incontri con gli autori, chiude le librerie, e infine blocca le vendite on line di libri" Tutto questo crea un vuoto di entrate totale che per un piccolo editore significa impedimento completo della normale attività imprenditoriale” Quel è stato l’impatto economico della crisi che si avvertiva già prima?  "Èdi.Marca è nata per fronteggiare la crisi che da anni affligge il settore editoriale, in particolare le piccole case editrici, caratteristiche della nostra regione. Le Marche hanno avuto l’aggravante effetto del sisma del 2016, che ha provocato la chiusura di molte attività editoriali. I dati delle imprese editoriali nella Regione Marche sono circa 200, ma quelle effettivamente attive (prima del Covid19), non superano le 40. Davanti a questo brutale ridimensionamento del settore e alle enormi difficoltà di chi è sopravvissuto, la nostra risposta è stata: uniamo le forze. Solo così si possono ottimizzare gli interventi utili a ciascuna casa editrice per ottenere la visibilità necessaria alla propria proposta editoriale. Mettersi insieme ha significato stimolare ognuno a migliorare il proprio lavoro, ad essere più imprenditori, a immaginare un futuro che prima di Èdi.Marca non era pensabile. Ora il Covid19 rimescola di nuovo le carte. Siamo in una fase di cambiamenti epocali per l’economia del pianeta, e ancora una volta è solo unendo le forze, mettendosi in rete, che si otterranno le possibilità di sopravvivenza prima e di sviluppo poi" Quali sono stati gli aiuti in vostro favore? "In data 20 marzo, abbiamo subito lanciato l’allarme alla Regione Marche a fronte di una crisi senza precedenti del settore editoriale, chiedendo di aprire un capitolo specifico per le piccole imprese editoriali e creative. La risposta della Regione Marche è stata, in quel momento, di una presa d’atto della nostra proposta, ma di una necessaria cautela poiché l’emergenza sanitaria era la prima da supportare finanziariamente, e bisognava quantificare le reali risorse disponibili. E’ notizia fresca di stampa, di una manovra della Regione per 200 milioni per le Imprese. Ci auguriamo che siano tenute in doverosa considerazioni anche le proposte da noi indicate, specifiche per il settore. Obiettivo fondamentale è dare liquidità alle imprese velocemente, perché c’è il rischio di superare una linea di non ritorno per molte case editrici. In campo nazionale Èdi.Marca si è mossa in rete con ADEI, Associazione nazionale Degli Editori Indipendenti, e con altre 7 associazioni regionali editori, dal cui confronto è nata una proposta nazionale di 9 punti messa all’attenzione del Ministero della Cultura e del Ministero dell’Economia in data 7 aprile con un dossier allegato, e supportata da Federculture. Anche qui vale il discorso che solo insieme si possono affrontare le difficoltà, con una rete nazionale di supporto alle Istituzioni per la comprensione dei vari settori economici. Fino al Decreto di aprile, le risposte alle nostre esigenze sono state ampiamente insufficienti. Il Bonus di 600 € doveva essere un aiuto immediato, è arrivato con enormi difficoltà e neanche a tutti. La garanzia dello Stato per Mutui di 25.000 €, che doveva apportare la liquidità immediata alle piccole imprese, ha visto enormi difficoltà alla sua erogazione dagli istituti bancari, accentuata dal vincolo che l’importo ricevuto deve corrispondere al 25% del fatturato d’impresa. Insomma finora non ci sono stati aiuti effettivi. Aspettiamo il nuovo decreto governativo di maggio per trovare le risposte alle nostre difficoltà" Le librerie sono state fra le prime attività a riaprire. Da quel momento, qualcosa è cambiato? "No. Innanzitutto la riapertura delle attività economiche non è sinonimo di ripresa di vendita. Esiste una diffusa paura generale per cui il cliente si muove con enorme cautela e solo per esigenze fondamentali. In Italia la lettura è un fenomeno di nicchia, da decenni siamo ancorati intorno al 40% di lettori di almeno un libro all’anno, al penultimo posto dei paesi europei. La promozione della lettura è uno compiti fondamentali per Èdi.Marca, supportata dalla sensibilità che la Regione Marche e il Consiglio Regionale Marche pongono su questo argomento. Non a caso le Marche sono la prima regione italiana a creare una legge sulla promozione della Lettura, approvata proprio durante il lockdown, molto importante per i prossimi anni, a cui noi daremo il massimo supporto. Il lavoro con le librerie indipendenti fino a ieri era legato ad eventi di promozione diretta degli autori e dei libri. Prima di una reale ripresa di questo rapporto, probabilmente passeranno mesi. Le librerie indipendenti vanno salvaguardate e ci auguriamo che gli interventi del Governo a loro favore, siano di reale aiuto per la loro sopravvivenza" Come hanno reagito gli editori marchigiani? Gli Editori aderenti ad Èdi.Marca, si sono subito mobilitati per creare proposte e strategie da proporre in rete alle Istituzioni regionali e nazionali. Singolarmente la sopravvivenza è legata ad una resilienza di base, caratteristica dello spirito marchigiano, che però è inevitabilmente debole e passiva. Immaginare il futuro è possibile solo con uno sforzo cooperativo di gruppo. Quale scenario futuro si prospetta davanti ai nostri occhi per l’editoria marchigiana? "Il futuro, come detto, va creato. Il cambiamento è occasione di crescita e sviluppo, se lo si affronta con le dovute maniere. L’Editoria Marchigiana ha un futuro solo se si compatta. Èdi.Marca è lo strumento per crescere"  

14/05/2020 19:36
"I limiti dell’uomo contemporaneo": incontro con il docente Unimc Marcello La Matina

"I limiti dell’uomo contemporaneo": incontro con il docente Unimc Marcello La Matina

 Grande successo di pubblico ed interventi numerosi per “Qual è la vera giustizia?”, primo appuntamento de I Figli di Tiresia tenutosi mercoledì scorso sul tema della giustizia riparativa con la partecipazione di Giorgio Berti, docente dell’Università di Urbino, e con la moderazione di Serena Montecchiari del Laboratorio Macerata Teatro. Nell’appuntamento di domani, venerdì 15 maggio 2020 alle ore 19 in diretta sui profili social della CTR, ci sarà come relatore Marcello La Matina, docente di Filosofia del Linguaggio all’Università di Macerata. Tema centrale del dibattito - dal titolo Limiti, confini e potenza - sarà la tensione dell’essere umano contemporaneo verso il superamento dei propri limiti in paradossale contrapposizione al senso di impotenza che lo caratterizza. La rassegna di incontri-dibattito I Figli di Tiresia è nata come parte integrante del festival di teatro transmediale Tiresia, organizzato dalla compagnia teatrale CTR in collaborazione con il Laboratorio Macerata Teatro Unimc. Il festival si sarebbe dovuto svolgere lo scorso marzo, ma a causa dell’emergenza sanitaria è stato posticipato a fine anno; per questo motivo I Figli di Tiresia si è spostato sui social. I prossimi incontri previsti in calendario sono: - mercoledì 20 maggio, 25 anni di “monologhi” con Ninfa Contigiani, UNIMC - venerdì 22 maggio, In viaggio. Verso il nulla? con Andrea Ferroni, Scuola Popolare di Filosofia; - mercoledì 27 maggio, Reductio ad Hitlerum con Angelo Ventrone, UNIMC.     

14/05/2020 18:49
Macerata, la testimonianza di un amore oltre la malattia: nasce Carlo

Macerata, la testimonianza di un amore oltre la malattia: nasce Carlo

E’ nato Carlo. Ieri presso l’U.O. Ostetricia dell’ospedale di Macerata una nuova vita è venuta alla luce. Quale migliore occasione, se non nel mese dedicato alle mamme, per sancire la forza di una giovane donna che, con coraggio, ha vinto la malattia. Marta, colpita da una neoplasia al seno all’età di 29 anni, mentre allattava il primo figlio, ha trovato la forza per affrontare percorsi complessi non privi di dolore fisico ed interiore, non arrendendosi ma dimostrando quanto l’amore materno sia tenace e vince su tutto.  Questa storia ha avuto inizio quando il primo bambino era poco più che neonato. Allattando Marta si accorge di una tumefazione al seno che le appare anomala spingendola a contattare il suo medico di fiducia per fare chiarezza. Da lì la terribile diagnosi. Il percorso è iniziato con la chemioterapia e successivamente l’intervento al seno, seguendo un iter che riguarda migliaia di donne ogni anno che vengono colpite da questa malattia. Terapie stancanti e dolorose sia a livello fisico che psicologico, a maggior ragione in una giovane mamma. Marta non si è persa d’animo, ha curato il suo bimbo e la sua malattia e piano piano la routine familiare è tornata a fare capolino. Terminati i controlli è riemerso fortissimo il desiderio di una nuova maternità e cosicché, fatti i dovuti accertamenti, è ripartita una nuova gravidanza. La gravidanza è stata portata avanti serenamente con la sua grande forza d’animo. “Era un mio grande desiderio e non ho voluto fermarmi di fronte alla malattia, fiduciosa in chi mi è stato accanto” ha confidato Marta.  “La gravidanza si è instaurata ed ha presentato un decorso regolare - precisa il dott. Pelagalli -, caratterizzato da controlli ultraspecialistici ai quali abbiamo sottoposto Marta” . Il parto è avvenuto nel modo più spontaneo e sereno, assistita dall’equipe dell’U.O. Coordinatrice Ost. Cirilli: "Grazie alla serenità data durante il percorso della gravidanza, nonostante i serrati controlli necessari, si è concluso portando un buon inizio di vita a Carlo”. Questo evento, che Marta e il marito Giorgio vogliono condividere con tutti, dimostra come sia possibile riappropriarsi della propria vita quando la forza d’animo di una mamma, la sua tenacia ed un pizzico di fortuna fanno da cornice al momento più importante di una donna. Un messaggio di incoraggiamento alle migliaia di donne che, in giovane età, vengono colpite da questa malattia e - se non adeguatamente supportate - possono perdere la visione ottimistica della vita sul loro futuro di donne e di madri. È fondamentale, quindi, fornire alla pazienti un supporto medico, scientifico, sociale e assistenziale fatto da professionisti adeguatamente preparati e umanamente disposti a dedicarsi totalmente all’intera famiglia. A Carlo, Marta e Giorgio i migliori auguri da parte del Direttore dell’Area Vasta Alessandro Maccioni e dell’equipe Ostetrico Neonatologica del Dipartimento Materno Infantile dell’AV3.  

14/05/2020 17:44
Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.