Samuele Santamarianova è il colpo della Ruggero Mancini: "Ho scelto Pioraco per il progetto". Il presidente: "Playoff obiettivo minimo"
Samuele Santamarianova, classe 2002 originario di Esanatoglia, è un nuovo calciatore della Società Sportiva Dilettantistica Ruggero Mancini di Pioraco, colpo da sogno dopo giorni molto intensi quello piazzato dalla dirigenza giallorossa. Il giocatore, cresciuto calcisticamente nel vivaio del Matelica, nonostante la giovane età ha una carriera di livello poiché ha militato nella prima squadra matelicese, nel Sassoferrato, nel Fabriano e nell’ultimo anno e mezzo nel Camerino. Vanta tra l’altro una presenza in Serie C con il Matelica risalente al 2021.
È arrivata ieri l’attesa firma sul contratto di Samuele Santamarianova, queste le sue prime parole da neo calciatore giallorosso: "Ringrazio in primis il direttore sportivo Emanuele Baiocco con il quale ci siamo sentiti frequentemente negli ultimi giorni e ringrazio tutta la società per avermi voluto fortemente. Arrivo in un ambiente sicuramente motivato e in un bel gruppo che avrò piacere di conoscere presto. Ho scelto Pioraco in primis per il progetto che mi è stato mostrato e la tranquillità dell’ambiente, infine per impegni lavorativi e distanza da casa è sicuramente la scelta migliore per me. Ringrazio ancora tutti e non vedo l’ora di cominciare, con la speranza di poter aiutare a raggiungere gli obiettivi prefissati".
"Ho avuto diverse chiamate di categoria - ha svelato - poi per motivi lavorativi non le ho potute portare avanti. Anche scendendo di categoria non vengo a giocare così tanto per, arrivo per dare una mano a raggiungere gli obiettivi. Cercherò di entrare in forma il prima possibile. Non penso al futuro, ora sono con la testa a questa stagione nella Ruggero Mancini. Ho fatto diversi ruoli negli ultimi anni, ho iniziato come terzino in under, in Eccellenza e in D invece sono sempre stato una mezzala o un esterno. Ma per me non è un problema gol o meno, gioco un po’ in tutti i ruoli".
Grande soddisfazione emerge dalle parole del presidente Giuseppe (Pino) Lucarini: "Samuele è un calciatore giovane ma di un’altra categoria, per noi è un onore averlo nella nostra squadra per il suo curriculum di alto livello. Questo è il mio primo anno da presidente, ma vogliamo fare bene questa stagione, l’obiettivo minimo è quello dei playoff, la SSD Ruggero Mancini è una delle squadre più longeve d’Italia, vogliamo quindi continuare la tradizione in una certa maniera. Stiamo cercando di dare alla nostra società una parvenza da squadra professionista, cerchiamo di curare ogni dettaglio, infatti abbiamo un preparatore dei portieri, un preparatore atletico ed anche un massaggiatore che seguirà i nostri ragazzi anche per eventuali infortuni. La squadra ha già un’ossatura pesante, Samuele Santamarianova è la nostra ciliegina sulla torta, con il suo apporto possiamo fare il salto di qualità, naturalmente poi parlerà il campo. Ringrazio i direttori per l’ottimo lavoro ed il mister, so che sta lavorando molto bene. Con il tuo apporto potremmo fare il salto di qualità".
Una trattativa quella dell’ingaggio del calciatore portata avanti dal direttore sportivo Emanuele Baiocco con l’ausilio del direttore tecnico Enrico Bonifazi, i quali hanno sottolineato quanto siano stati 'bollenti' i giorni precedenti alla firma: "Non riusciamo ancora a crederci, siamo contentissimi! In rosa ci mancava proprio quell’arma in più in grado di saltare l’uomo, di creare superiorità numerica, con Santamarianova essendo un calciatore di spessore la nostra squadra fa un salto importante. Con il Cingoli in amichevole abbiamo giocato un’ottima partita e questo è già un buon segnale".
L’allenatore della Ruggero Mancini Riccardo Riccitelli ha aggiunto: "Conosco bene Samuele, l’ho visto giocare nel Matelica, oltre ad essere un calciatore indiscutibile è un bravo ragazzo. A noi serviva una ciliegina sulla torta che ci completasse in alcune zone del campo, ed eccola, con lui potrò giocare con diversi moduli. Santamarianova può fare l’esterno basso, alto oppure la mezzala. Ma addirittura per me anche il trequartista. Tira bene sia di destro che di sinistro ed inoltre sa battere i calci piazzati. In rosa abbiamo 15/16 calciatori su 20, che potrebbero giocare in prima categoria, e qualcuno, come Samuele, anche più in alto. L’obiettivo pertanto è quello di fare la migliore stagione possibile, è fondamentale vedere che cosa succederà in campo, ma anche il saper fare gruppo, la nostra idea è quella di costruire una grande famiglia. Il calcio in seconda categoria deve essere un divertimento. Contentissimo di averti a bordo! Ci tengo ad avere un contatto costante e diretto con i calciatori, c’è sempre da imparare dai giocatori, poiché ognuno ha il suo bagaglio di esperienze".
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