"La sottile magia delle incisioni" del maestro Carlo Iacomucci sarà al centro del terzo evento curato dalla prof.ssa Amneris Ulderigi, in collaborazione con Caterina Garofoli, per mettere in luce l'Arte bella del maestro che vive e opera a Macerata. La mostra, compresa nel ciclo "Percorsi Arcobaleno", si terrà presso la casa vinicola "Garafoli" in via Carlo Marx 123, a Castelfidardo.
Il vernissage è previsto per sabato 18 gennaio 2020 alle ore 17:15, con presentazione a cura di Amneris Ulderigi e partecipazione delle "Persone libro- Associazione Culturale DONNEdiCARTA".
La mostra rimarrà aperta sino al 29 febbraio 2020 con il seguente orario di apertura: dal lun. al ven. 8,30-13,00 / 14,30-19.30
Linea Verde in visita nel Maceratese per una puntata dedicata al territorio che sarà presto trasmessa in tv. La troupe dello storico programma televisivo che illustra l’agricoltura italiana e le sue eccellenze in onda su Rai 1, dopo un primo sopralluogo avvenuto nei giorni scorsi, tornerà in provincia di Macerata per girare alcune riprese tra borghi e aziende. Un modo per raccontare, a qualche anno dal terremoto, questa zona delle Marche e per dare spazio alla storia di chi, in questo territorio, nonostante le difficoltà porta avanti con passione e dedizione la propria attività.
Tra i Comuni che hanno catturato l’interesse degli autori e dei registi del programma che c’è anche Colmurano insieme a due aziende del territorio che saranno al centro delle riprese. Nel servizio sarà dato spazio a “Mamma Asina” e all’azienda “La Lepre”.
Da una parte si parlerà della prima realtà nelle Marche che si occupa di vendita di latte d’asina e di prodotti cosmetici realizzati con questa materia prima. Un’azienda dove gli asini vengono allevati allo stato semibrado nel totale rispetto del benessere dell’animale, nella campagna di Colmurano, a pochi passi dai Monti Sibillini e della Riserva naturale dell’Abbadia di Fiastra. Dall’altra si presenterà l’azienda creata da Diego Salvi, nata dalla sua grande passione per le lepri. “La Lepre” è una tra le principali realtà regionali e nazionali di allevamento di lepre.
Due realtà importanti, questa, che aggiungono valore ad un territorio che da sempre punta all’eccellenza e alla qualità. Le telecamere di Linea Verde nella quattro giorni di riprese faranno tappa anche nei Comuni di San Ginesio e Ripe San Ginesio.
Domenica 12 gennaio presso la sede della Croce Verde di Macerata, in viale Indipendenza, si sono svolte le operazioni di estrazione dei biglietti vincenti della Lotteria di Beneficienza della Croce Verde.
I numeri dei dieci biglietti vincenti sono: 1° premio biglietto n. 4331 NISSAN MICRA; 2° premio biglietto n. 4748 BICICLETTA ELETTRICA; 3° premio biglietto n. 4531 BUONO ACQUISTO DI € 700 presso Macelleria Carancini Fabio; 4° premio biglietto n. 8649 BUONO ACQUISTO DI € 500 presso supermercato Conad Collevario; 5° premio biglietto n. 1598 BUONO ACQUISTO DI € 300 presso supermercato Madis Passo di Treia; 6° premio biglietto n. 2082 TOSAERBA ditta D’Amico Antonio, 7° premio biglietto n. 10227 CASSETTA PORTA UTENSILI Ditta Sbaffi Fabio; 8° premio biglietto n. 6353 SOGGIORNO WEEK END PER DUE PERSONE presso CM Viaggi; 9° premio biglietto n. 12885 BUONO CONSUMAZIONE PER DUE PERSONE presso Ristorante Apollo 17, 10° premio biglietto n. 4367 UN PROSCIUTTO.
I possessori dei tagliandi vincenti potranno presentarsi al mattino presso la sede Croce Verde di viale Indipendenza a Macerata o telefonare al numero 0733.260260.
La Croce Verde ringrazia tutti coloro che hanno contribuito alla riuscita dell’iniziativa acquistando i biglietti; un ringraziamento particolare anche a tutti i volontari che hanno partecipato all’organizzazione e realizzato una formidabile rete di vendita e diffusione dei tagliandi su tutto il territorio.
"È giunta l'ora di far capire ai cittadini della provincia di Macerata il particolare momento in cui ci troviamo". Così il Segretario Generale Provinciale Silp (Sindacato Italiano Lavoratori di Polizia) Cgil Francesco Menichelli affronta tutte le problematiche che investono la categoria professionale da lui rappresentata.
"All'endemico bisogno di personale che caratterizza tutto il pubblico impiego, dovuto al mancato turn over, si è aggiunto il problema dell'aumentata età media dei lavoratori. Fattore che nel nostro campo crea enormi difficoltà - evidenzia Menichelli -. Il Ministero ha approntato, seppur in ritardo, un piano per risolvere queste criticità, ma fino ad ora il personale è arrivato solo in Questura e in Commissariato e non ha nemmeno sostituito quelli che sono andati in pensione. Senza rinforzi ci sono due settori come la Polizia Stradale e la Polizia Postale, che si trovano con una mole di lavoro al di sopra delle loro capacità".
Viene, inoltre, affrontato il problema legato al nuovo edificio da adibire ad Ufficio Stranieri, la cui soluzione si cerca da molti anni. La scelta è ricaduta su dei locali non utilizzati dalla Motorizzazione Civile in via Annibali, di proprietà del Demanio: "Fu fatta una gara di appalto - ricorda Menichelli - per riadattare e adeguare i locali alle nuove esigenze. Sembra, però,che la ditta vincitrice della gara abbia attraversato non meglio specificate difficoltà e che per portare a termine il lavoro abbia anche subappaltato ad una seconda ditta alcune opere.Tutto questo ha fatto sì che si superasse abbondantemente i termini stabiliti per la consegna, così che il Demanio ha applicato penali di legge alla prima ditta".
"Ad oggi i lavori sono stati ultimati e mancano solo da saldare gli onorari, da pagare le penali, consegnare le chiavi e le dichiarazioni di fine lavori. Ma sembra che non si giunga a un accordo tra le parti e - prosegue Menichelli - che si prospetti la rescissione del contratto da parte della ditta lasciando così una struttura pronta, ma non agibile per la mancanza delle dichiarazioni di fine lavori, con la beffa di fare una gara di appalto per certificare i lavori già completati. In tutta questa farsa, i lavoratori di Polizia dell'Immigrazione, gli immigrati che chiedono i permessi di soggiorno e tutti gli altri frequentatori di questi Uffici si devono districare nel cantiere in cui si è trasformata quella zona, sperando che le macchine movimento terra non danneggino per sbaglio le già provate strutture".
Tutto ciò si lega a doppio filo anche con la situazione della nuova Questura, la cui sede dovrà sorgere proprio su quella parte delle ex casermette dove ora c'è l'Ufficio Stranieri: "Ci sono sorte spontanee due domande - sottolinea il Sindacato -: come può proseguire lo stato dei lavori se non si sposta quest'ultimo Ufficio? L'accordo tra il Comune di Macerata, il Ministero dell'Interno, il CDR Investimenti SGR e l'Agenzia del Demanio, prevede una scadenza se non si dovesse proseguire i lavori?".
Problemi si ravvisano anche nella caserma della Polizia Stradale in via dei Velini, a Macerata, e nello stabile del Distaccamento della Polizia Stradale di Civitanova Marche. "Siamo sicuri che, sia il Questore che il Prefetto, nonostante gli sforzi profusi da questi ultimi, non siano più interlocutori attendibili - conclude Menichelli -, perchè lo stato di cose ha travalicato le loro possibilità, quindi chiederemo al più presto l'intervento del Capo della Polizia e del Ministro dell'Interno affinché risolvano questa situazione".
Terza vittoria consecutiva per la Paoloni Macerata che, dopo Loreto e Paglieta, batte anche il fanalino di coda Pol. Clt. Terni; una partita quasi mai in discussione, ad esclusione del terzo set, che ha visto i biancorossi dominare i primi due parziali riuscendo poi, nel terzo, a recuperare lo svantaggio di 7-11 per poi andare a chiudere in proprio favore 25-22 conquistando così l’intera posta in palio.Il coach Bernetti schiera in avvio la formazione tipo con Larizza in cabina di regia opposto a capitan Tobaldi, Calistri e Ciccarelli schiacciatori ricevitori, Lanciani ed Orazi centrali, Leoni nel ruolo di libero; risponde Longo con la diagonale palleggiatore-opposto formata da Fratini e Giustini, Spalazzi e Marco Campana in banda, Carotenuto e Faba al centro, Trappetti libero.Senza storia il primo set il quale inizia subito con due primi tempi di Orazi che valgono il 6-3; Tobaldi e Lanciani si fanno sentire a muro facendo allungare la Paoloni sul 13-6 con il pallonetto di seconda di Larizza che regala ai maceratesi il +8 (19-11). Calistri firma una “doppietta” per il 22-11 e Macerata chiude agevolmente la prima frazione 25-11 grazie a due muri portati in dote da Orazi ed Aguzzi.Al cambio di campo Ciccarelli e Calistri bombardano dalle bande consentendo alla Paoloni di allungare subito sull’ 8-3; Giustini e Faba murano per due volte l’attacco biancorosso recuperando un break (12-9) ma i biancorossi riescono a mantenere il margine di vantaggio fino alla parte finale del set quando sul 19-16 Macerata forza il ritmo e, con i punti di Uguccioni ed Orazi, chiude anche il secondo parziale con il punteggio di 25-18.Nel terzo periodo Bernetti prova a ruotare i suoi effettivi ed inizialmente ne approfitta Terni che, guidata da Campana con due attacchi ed altrettanti ace per lui, allunga sul 7-11; Tobaldi riporta la Paoloni sul -1 (10-11) mentre Calistri ed Uguccioni ribaltano la situazione consentendo ai biancorossi di passare avanti 13-11. Gli ospiti pareggiano a quota 14 con le due formazioni che camminano a braccetto insieme fino al 22-22 quando due errori di Campana ed il contrattacco vincente di Orazi chiudono il set 25-22 ed il match con un velocissimo 3-0.Tre punti che fan salire la Paoloni Macerata a quota 19 in coabitazione con Lucera e Collemarino ad appena tre punti dalla zona playoff; aria di derby questa settimana con il prossimo turno che vedrà la squadra biancorossa far visita Sabato 18 Gennaio, alle ore 17:30, alla La Nef Osimo.
Straordinario concerto della FORM domani 14 gennaio, ore 21, a Macerata per la serie che apre la Stagione regionale. Beatrice Venezi, Saverio Marconi e Angela Nisi ne sono i protagonisti insieme all’Orchestra Filarmonica Marchigiana.
Sul palco del Teatro Lauro Rossi le musiche di Ludwig Van Beethoven, genio tedesco di cui ricorrono i 250 anni dalla nascita e per questo viene celebrato con la Sinfonia n. 1 in do magg., op. 21 e l’Egmont, musiche di scena per la tragedia di Johann Wolfgang von Goethe, op. 84, dove si ritrovano temi congeniali al compositore come la lotta per la libertà e il sacrificio per amore di patria.
La FORM si presenta così al nuovo anno con una stagione dal titolo Sound Experience - Beethoven 250 e con una progetto che la pone al centro dello sviluppo e della diffusione della cultura musicale nel territorio regionale, identificandola come “la colonna sonora delle Marche”.
Beatrice Venezi è una delle più acclamate direttrici d’orchestra della scena musicale contemporanea; si è esibita in teatri di rilievo internazionale ed è stata selezionata nel 2018 dalla rivista Forbes fra i 100 under 30 leader del futuro. Saverio Marconi è un apprezzatissimo attore e regista teatrale, oltre che direttore artistico della Compagnia della Rancia che lui stesso ha creato più di 35 anni fa; mentre Angela Nisi (soprano), vincitrice di numerosi concorsi internazionali e avviata a una brillante carriera, ha recentemente eseguito le arie dell’Egmont al Teatro dell’Opera di Roma.
Biglietti da 4 a 18 euro.
INFO
Biglietteria Teatro Lauro Rossi
tel. 0733 230735 | fax 0733 261570 | boxoffice@sferisterio.it
FORM-Orchestra Filarmonica Marchigiana
tel. 071 206168 | fax 071 206730 | info@filarmonicamarchigiana.com
Mozione di Fratelli d’Italia Macerata in Consiglio comunale sul tema trasporto pubblico locale.
“In merito alla comunicazione dell’attuale amministrazione, di rimborsare gli abbonamenti del trasporto pubblico locale e la messa a disposizione di navette gratuite per gli alunni del nuovo polo scolastico, in data odierna il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia ha presentato una mozione, con la quale chiediamo alla Giunta di adoperarsi per l’attuazione del rimborso degli abbonamenti al TPL , per tutti gli alunni della scuole primarie e secondarie che provengono dalle zone periferiche di Villa Potenza, Piediripa e Sforzacosta.
Ribadiamo che tale decisione – scrivono in una nota gli esponenti di Fratelli D’Italia - è maturata dalla nostra forte convinzione che in città non debbano sussistere i presupposti per avere cittadini di serie A e serie B, e che genitori e alunni delle suddette zone vivano gli stessi disagi per raggiungere i loro scuole di appartenenza” .
Niente da fare per il Volley Macerata contro la Cucine Lube Civitanova; un match dove i biancorossi sono stati costretti continuamente a dover inseguire i cucinieri che sono riusciti a chiudere velocemente la pratica conquistando i tre punti in palio salendo al secondo posto in classifica a scapito della Golden Plast sconfitta dal Cus Camerino.
Il match: coach Tobaldi, privo di Matteo Gasparrini rimasto a casa per influenza, schiera in avvio Gentili in cabina di regia opposto a Marconi, Carletti e capitan Taccari schiacciatori ricevitori, Girban e Caraffi centrali, Mengoni libero; risponde Zamponi con la diagonale palleggiatore-opposto formata da Ortenzi e Tonti, Panella e Carcagnì in banda, D’Isidoro e Nicosia al centro, Donati libero.
Parte bene la Cucine Lube grazie all’attacco di Carcagnì che vale l’1-4; l’ace di Girban accorcia il gap a -1 (3-4) ma è ancora Carcagnì, aiutato da Tonti, a portare i cucinieri sul 3-9. Civitanova mantiene il vantaggio inalterato fino all’8-14 quando la formazione di Zamponi innesta il turno ed allunga ulteriormente sul 9-17 grazie all’attacco mancino di Tonti; l’ace di Caraffi permette ai biancorossi di recuperare parzialmente lo svantaggio (14-20) ma Panella trova il muro vincente per il 15-23 con la Cucine Lube che chiude in proprio favore il primo parziale 16-25.
Al cambio di campo è ancora Carcagnì a piazzare due attacchi vincenti che valgono il 5-8; D’Isidoro forza al servizio trovando l’ace dell’11-16 con l’attacco di Panella che manda i civitanovesi sul 15-21. Gentili, dai nove metri, sigla l’ace del 18-23 ma Ortenzi, con lo stesso fondamentale, trova il punto del 18-25 che chiude la seconda frazione.
Nel terzo periodo altri due punti di D’Isidoro mandano Civitanova sul 5-10 ma il Volley Macerata prova a reagire e, aiutata dal muro di Girban e dagli attacchi di Carletti, si riporta in parità a quota 14; gli ospiti riprendono in mano le redini dell’incontro ed allora Tonti trova l’allungo del 16-20, Raccosta sigla il muro vincente che vale il match point (18-24) e lo stesso centrale civitanovese, dal centro, firma il 19-25 che chiude l’incontro sullo 0-3 finale. La sconfitta fa chiudere il girone di andata alla squadra di Tobaldi al quinto posto, a -5 dalla zona playoff. Sabato prossimo inizierà subito il girone di ritorno con i biancorossi che ospiteranno alla Marpel Arena, alle ore 16:30, il Matelica Volley Asd.
Prima Divisione – 7° Giornata
Volley Macerata – Cucine Lube Civitanova 0-3
(16-25 18-25 19-25) Volley Macerata: Caraffi 2, De Pompeis 1, Marconi 1, Girban 1, Carletti 9, Taccari (K) 7, Carassai, Gentili 2, Gonzales Ramos (L2), Mengoni (L1), Accorsi 2. All. Tobaldi
Cucine Lube Civitanova: Elisei, Carcagnì 13, D’Isidoro 3, Raccosta 3, Nicosia 1, Ortenzi 1, Nardi, Panella 6, Tonti (K) 19, Donati (L). All. Zamponi – Evangelisti
Arbitro: Fogante Aldo (MC)
Una Roana CBF opaca cicca l'appuntamento decisivo con la Barricalla CUS Torino ed esce sconfitta dalla Marpel Arena con uno 0-3 che fa scivolare le maceratesi al settimo posto.
Con la partenza di Irina Smirnova tocca a Federica Nonnati completare la diagonale con Lancellotti. L'approccio della Roana CBF è pure positivo, con i punti di Mazzon e Nonnati, ma dura poco: Michieletto e Vokshi suonano la sveglia della Barricalla. Sul 12 pari Macerata riallunga. Padrone di casa ancora avanti sul 16-14 quando coach Paniconi inserisce la debuttante Veronica Taborelli. Lancellotti (muro) e Mazzon (attacco) riportano la Roana CBF sul +3 (18-15), ma non basta e Lotti trascina le sue compagne al sorpasso sul 19-20 costringendo Paniconi al time-out. Gobbo e Vokshi trascinano le compagne sul 21-24. Michieletto sbaglia la pipe ma trova il muro vincente su Taborelli.
Un set condotto per larghi tratti e perso che fa male alle padrone di casa che vanno subito sotto 0-4 nel secondo set. Rita in primo tempo interrompe il turno di battuta torinese e i punti di Nonnati e Pomili riportano la Roana CBF in linea di galleggiamento. 8-8, Torino riallunga (10-13) ma il turno al servizio di Nonnati ribalta la situazione e quando Vokshi sbaglia Macerata va a +3 sul 17-14. Come nel primo set è però la Barricalla a sorpassare nel momento topico con gli attacchi di Gobbo. Il punto di Pomili e la doppia di Rimoldi riaccendono le speranze della Marpel Arena. Speranze gelate dagli attacchi di Vokshi che chiudono il set ancora sul 22-25.
Terzo set tutto di marca torinese. Lotti giganteggia e sul 5-7 Paniconi gioca la carta Taborelli. La Roana CBF si mantiene in scia ma non riesce a sfruttare il cambio palla, salvo gli ace della stessa Taborelli e di Martinelli. Sono ancora tanti però gli errori delle maceratesi (11 sia nel secondo che nel terzo set) e Torino allunga sul 17-21. Taborelli prova a prendersi la Roana CBF sulle spalle conquistando il turno in battuta che riporta la situazione in parità sul 22-22. Sul 23 pari l'out di Taborelli apre la strada al match ball. Mazzon da seconda linea si infrange sulla rete e mette la parola fine al match.
"È stata una partita molto tirata - ha dichiarato l'allenatore della Barricalla CUS Torino Mauro Chiappafreddo - Abbiamo fatto la differenza in contrattacco dove abbiamo avuto un'efficienza molto maggiore rispetto a Macerata."
"Abbiamo giocato male - commenta amareggiato coach Paniconi - Non dovevamo perdere il primo set, lo abbiamo perso per errori nostri quindi credo che ci sia poco da recriminare sul risultato. C'è da recriminare sugli errori, su una partita che doveva essere approcciata con più cattiveria, più agonismo. Il nostro avversario ha fatto il suo, a noi resta il rammarico di non aver messo in campo quello che potevamo. In settimana ci eravamo allenati bene, venivamo da una partita giocata male. C'era grande voglia di riscatto, invece è arrivata una partita opaca. Mi dispiace molto."
Il match sarà trasmesso in differita da Radio Studio 7 TV, martedì alle 21, visibile dal canale 611 del digitale terrestre delle Marche ed in simulcast dalla web tv al link www.radiostudio7.net/tv.
ROANA CBF HR MACERATA-BARRICALLA CUS TORINO 0-3
ROANA CBF HR MACERATA: Pomili 9, Martinelli 9, Spitoni ne, Lancellotti 1, Giubilato, Mazzon 9, Peretti, Pericati (L), Rita 3, Taborelli 8, Nonnati 9, Tajè. All. Paniconi
BARRICALLA CUS TORINO: Vokshi 13, Gobbo 4, Lotti 13, Gamba (L), Cometti, Fantini, Rimoldi 1, Michieletto 10, Bisio 2, Mabilo 2, Severin, Camperi ne. All.Chiappafreddo
ARBITRI: De Vittoris-Toni
PARZIALI: 22-25 (27'), 22-25 (24'), 23-25 (25')
NOTE: Roana CBF 12 errori in battuta, 6 aces, 6 muri vincenti, 48% ricezione positiva (25% perfetta), 29% in attacco; Barricalla 8 errori in battuta, 2 aces, 5 muri vincenti, 46% ricezione positiva (26% perfetta), 31% in attacco.
Andrea Marchiori impallinato dal tavolo del centrodestra e discesa in campo di Maurizio Mosca,
La Lega non ha ufficializzato il nome del candidato sindaco che andrà a proporre agli alleati ma si parla di una spaccatura che potrebbe portare appunto all’indicazione di Mosca con il sostegno dei dirigenti locali dei vari partiti, iniziando dal parlamentare treiese Tullio Patassini.
Quella che sembrava una coalizione granitica sembra essersi inceppata al momento di inserire il nome di un candidato sindaco unitario per cercare di ribaltare la maggioranza di centrosinistra al Comune di Macerata.
Il nome di Marchiori sembra suscitare alcune perplessità, non dichiarate almeno ufficialmente ma appunto per ovviare ai veti la Lega si prepara ad affidarsi a Maurizio Mosca: si tratta dell’ex presidente della Maceratese e fondatore di quella lista civica, allora orientata a sinistra, che ha largamente sostenuto i primi cinque anni di amministrazione Carancini.
Sembrava tutto pronto per un accordo unitario ed invece arrivano all’orizzonte scogli contro i quali rischia di finire l’unità del centrodestra che dichiarava di voler archiviare i venti anni di governo di sinistra.
Sempre all'orizzonte sembra delinearsi una lista civica nel nome dell'avvocato maceratese Raffaele Delle Fave.
Ancora uno stop inatteso per la Maceratese. Nella seconda giornata del girone di ritorno la squadra di coach Marinelli pareggia per 2-2 contro l'Atletico Centobuchi e perde ulteriore terreno dalla capolista Atletico Ascoli. Tornano sei i punti di distacco dalla vetta della classifica.
LA CRONACA - Massimiliano Gabaldi con una spettacolare azione personale porta in vantaggio i biancorossi al 23'. Il centrocampista si fa trenta metri di campo palla al piede, prima di concludere in maniera impeccabile in porta e far esplodere di gioia l'estasiato pubblico dell'Helvia Recina. Un gol degno di categorie ben superiori. Al riposo sull'uno a zero per i padroni di casa.
La ripresa, però, è di tutt'altro tenore. Al 69' Giansante smorza gli entusiasmi con la rete che vale il pari. Poco più tardi arriva il colpo di scena. Simone Liberati, con una grandissima conclusione dai venti metri, porta addirittura in vantaggio il Centobuchi: freddato un incolpevole Giustozzi.
A ridare ossigeno alla "Rata" è ancora Gabaldi con un tiro-cross su punizione che va ad insaccarsi sotto l'incrocio dei pali, quando mancano sei minuti al novantesimo. Il risultato non cambia più: è un pomeriggio amaro per la Maceratese.
Rocambolesco pareggio a Penna San Giovanni tra Pennese e Atletico Macerata, un 2-2 che lascia un po’ di amaro in bocca a entrambe le squadre: ai padroni di casa per la clamorosa palla gol sciupata da Pirro a tempo praticamente scaduto, agli ospiti per i due rigori generosamente concessi dal direttore di gara che hanno inevitabilmente condizionato la partita.
LA CRONACA - Partita maschia e squadre contratte in apertura, prevale la paura di scoprirsi e non si registrano emozioni degne di nota se non un gol annullato per posizione di fuorigioco ai padroni di casa. Alla mezz’ora Atletico Macerata in vantaggio, Loschiavone recupera e proietta immediatamente Piccioni in profondità, il bomber biancorosso brucia la difesa e da posizione defilata serve l’accorrente Firmani che appoggia in rete in scioltezza.
Grande occasione per pareggiare i conti al 40’ con Bottoni che raccoglie un cross da corner, ma la conclusione al volo termina oltre la traversa. 44’ Carca servito sul vertice sinistro dell’area di rigore maceratese punta Lucentini, tunnel e contatto cercato con esperienza e maestria. Per il signor Carducci è calcio di rigore, dal dischetto lo specialista Iacoponi rischia grosso, ma il palo bacia benevolmente la sfera e l’accompagna in rete. 1-1. N
eanche il tempo di esultare per i padroni di casa che l’Atletico riprende subito il comando delle operazioni, un rilancio di Feliziani prende in contropiede la retroguardia pennese e Lombi a tu per tu con Cecarini raddoppia con un gran destro a incrociare. Veementi le proteste bianconere per una presunta posizione di fuorigioco. A 10’ minuti dall’inizio della ripresa la Pennese trova il pari, Carca e Staffolani a contatto all’interno dell’area di rigore, palla in corner e mentre i padroni di casa si apprestano a battere il tiro dalla bandierina il signor Carducci indica il dischetto tra lo sbigottimento generale.
Iacoponi è infallibile dagli 11 metri e impatta sul 2-2. Entrambe le compagini provano a vincere la partita senza scomporsi, facendo sì che l’unica vera occasione della seconda frazione arrivi al termine dei 6’ di recupero assegnati.
Grande scambio tra Pirro e Bottoni, con quest’ultimo che restituisce a Pirro, il centravanti di mister Mora controlla elegantemente in area di rigore, mette a sedere un paio di avversari e da posizione favorevolissima calcia clamorosamente a lato. Subito dopo arriva il fischio finale del direttore di gara che pone fine alle ostilità.
PENNESE: Cecarini, Morbidelli, Antognozzi, Dembele, Giarelli, Finucci, Bottoni, Viozzi, Carca (76’ Ciccioli), Iacoponi, Paoletti (66’ Pirro). All.Mora
ATLETICO MACERATA: Gattari, Lucentini, Feliziani, Zucconi, Staffolani, Ortenzi (85’ Sampaolesi), Aliberti (63’ Catalano), Lombi, Piccioni, Loschiavone (85’ Gigli), Firmani (76’ Fratini). All.Cencioni
Direttore di gara: Matteo Carducci di Macerata
Note: spettatori 100 ca.
Nella suggestiva cornice degli Antichi Forni e nel contesto delle iniziative di Macerata d’Inverno, l'Associazione Culturale Acqua Madre propone nelle date di sabato 18 e domenica 19 gennaio 2020 due giorni densi di iniziative in grado di soddisfare la curiosità di adulti e bambini.
Un evento dedicato alla famiglia, per conoscere e sperimentare, attraverso laboratori didattici, conferenze ed esibizioni, le arti psico-fisiche della salute e del benessere, elaborate nel crogiuolo delle culture dell’antico oriente, India, Cina e Giappone e giunte fino a noi intatte nelle loro differenze specifiche e declinate in nuove forme, frutto di contaminazioni reciproche e di rielaborazioni contemporanee.
Ampio spazio sarà dedicato allo Shiatsu, i cui primordi sono rintracciabili nella medicina tradizionale cinese dell’imperatore giallo Huang Di, e che poi si svilupperà anche in Giappone nell’opera del Maestro Tokujiro Namikoshi, e allo Watsu (Shiatsu in acqua) uno dei migliori strumenti di Body work acquatico per rigenerare corpo e mente in acqua, elaborato in California grazie all’intuizione di Harold Dull.
Un altro spazio sarà dedicato allo Yoga, frutto della millenaria cultura indiana, che potrà essere sperimentato con le sequenze suggestive e dinamiche dell’Hatha Yoga, adattato alle esigenze specifiche delle donne in gravidanza e dell’età adulta over 40.
Presente anche la Cina con il Taiji Quan stile Chen, ed il Kung Fu, Vie al contempo dell’azione, della meditazione e del benessere, con l’arte della calligrafia (Shù Fa) e con il Gioco dei Cinque Elementi (laboratorio per bambini)
Spazio anche all’Ai Chi (Tai Chi in acqua) una nuova pratica di benessere, elaborata in Giappone da Junn Konno, che sintetizza l’efficacia e la saggezza delle tecniche sviluppate ‘a terra’ con quelle elaborate ‘in acqua’.
Le Campane Tibetane poi, esploreranno la dimensione del suono e delle vibrazioni, mentre in un laboratorio Tattoo con henne si effettuerà il Mehedi.
Infine spazio al progetto "Acqua Madre", dove approda il lungo viaggio di queste arti da Oriente a Occidente. Un progetto che nasce e si sviluppa a Macerata da quasi un ventennio, e che è animato dal desiderio di proporre percorsi di approccio globale alla salute delle singole persone e delle famiglie. Un progetto che mostra come fiore al suo occhiello il Massaggio Infantile metodo Acqua Madre, che origina dallo Shiatsu, che ha come base il trattamento dei meridiani energetici, secondo i principi della Medicina Classica Cinese e che si propone di riarmonizzare il bambino insegnando ai genitori il trattamento dei meridiani energetici, e scoprendo contestualmente una nuova modalità di relazione genitore-bambino.
Ecco il programma completo:
Vince ancora l'ABM che espugna il campo degli 88ers di Civitanova col risultato di 75-66 e mantiene imbattibilità stagionale e testa della classifica.
Partita dura ed equilibrata nonostante i locali si siano presentati con solo sette effettivi alla palla a due: la difesa a zona è praticamente obbligata per coach Ripa ma i civitanovesi la fanno molto bene concedendo spazi solo sul perimetro e finchè i tiri dall'arco entrano per l'ABM sembra una partita in controllo ma già dai minuti finali del primo quarto si capisce che non sarà affatto una passeggiata.
Tappatà continua a segnare da tre ed è proprio un suo tiro allo scadere a dare il vantaggio ai padroni di casa dopo i primi dieci minuti. Non cambia la musica nel secondo periodo, i canestri di Naspi ed Antonante spingono avanti i ragazzi di coach Palmioli ma dall'altra parte la precisione dall'arco è notevole e con le loro triple Antinori e Mazzieri mantengono in scia gli 88ers. I soli cinque punti di vantaggio all'intervallo lungo non possono far dormire sonni tranquilli ai biancorossi che al rientro dagli spogliatoi provano a stringere le maglie difensive ma l'imprecisione dall'arco, un solo tiro da tre a segno in tutto il secondo tempo, non permette la fuga ed i civitanovesi riescono comunque a restare in partita sul meno dieci. Nel quarto finale la stanchezza maggiore la soffrono ovviamente gli 88ers ed i maceratesi riescono a prendere un vantaggio rassicurante gestito, sia pur con qualche brivido, nel finale.
Ecco le dichiarazioni di coach Palmioli al termine della gara:
"Siamo stati bravi perché loro a dispetto delle corte rotazioni hanno disputato un'ottima partita, l'hanno preparata molto bene per contrare al meglio le nostre caratteristiche mescolando varie difese ed in attacco hanno trovato spesso canestri difficili grazie alle loro indiscutibili capacità individuali. Noi forse abbiamo peccato nell'accettare un po' troppo il loro ritmo ma devo sottolineare come sia stato un fattore importante nella vittoria la nostra aggressività difensiva mantenuta per tutta la gara. Siamo felici per questa vittoria e per aver chiuso l'andata in testa ed imbattuti ma sappiamo bene che il lavoro da fare è ancora tanto e già settimana prossima ci aspetta un'altra trasferta impegnativa sul campo di una squadra attrezzata come il Basket Fermo per cui l'errore che non possiamo permetterci è quello di rilassarci sugli allori".
88ers Civitanova - Basket Maceratese 66-75
88ers: Antinori 15, Ferraro, Cardinaletti 4, Tappatà 22, Pacioni 6, Vecchi 4, Mazzieri 15. All. Ripa
Macerata: Tiberi ne, Zamponi 5, Centioni 11, Bartoli 7, Nardi 6, Illuminati ne, Naspi 12, Antonante 13, Core 4, Severini 9, Tomassini 6, Santinelli 2. All. Palmioli
Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall’avv. Oberdan Pantana, “Chiedilo all'avvocato”.
Questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato principalmente la tematica riferita all’acquisto di beni tramite siti online, i quali, in alcune circostanze, si rivelano delle tutto inaffidabili e fonti di problemi per i consumatori. Ecco la risposta dell’avvocato Pantana alla domanda posta da una lettrice di Morrovalle che chiede: “A quale responsabilità va incontro chi propone un vendita online e poi non consegna il bene all’acquirente?”
Il caso di specie ci offre la possibilità di fare chiarezza riguardo ad una pratica quotidianamente utilizzata dai consumatori, dai risultati, però, non sempre sperati.
A tal proposito deve affermarsi in linea generale che, in tema di truffa contrattuale, il mancato rispetto da parte di uno dei contraenti delle modalità di esecuzione del contratto posto in essere con artifici idonei a generare un ingiusto profitto, integra l’elemento degli artifici e raggiri richiesto per la sussistenza del reato ex art. 640 c.p., secondo il quale: “Chiunque, con artifizi o raggiri, inducendo taluno in errore, procura a sé o ad altri un ingiusto profitto con altrui danno, è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni e con la multa da 51 euro a 1.032 euro.
A tal proposito l’orientamento consolidato della Corte di Cassazione sancisce quanto segue: “Porre un bene in vendita su di un sito internet, pubblicizzandone le caratteristiche ed ingenerando la legittima aspettativa del compratore circa l'esistenza dello stesso e la validità dell'offerta, è condotta anche da sola idonea a configurare gli artifici ed i raggiri richiesti dall'art. 640 c.p. (Cass. Pen., Sez. II, 26/11/2019, n.198).
Per tali ragioni in risposta alla nostra lettrice è corretto affermare che: “La messa in vendita di un bene su un sito internet, accompagnata dalla mancata consegna del bene stesso all'acquirente e posta in essere da parte di chi falsamente si presenta come alienante ma ha solo il proposito di indurre la controparte a versare una somma di denaro e a conseguire, quindi, un profitto ingiusto, integra una condotta truffaldina (Cass. Pen., Sez. II, 04/12/2019, n.51551).
Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.
Brutto inizio dell’anno per la Menghi Macerata, che cede in casa contro Ottaviano 1 a 3. Decisivo un primo set tiratissimo, concluso soltanto dopo un’interminabile fase ai vantaggio dove i biancorossi mancano alcuni match point. Non riesce poi il recupero, dopo aver accorciato il risultato con il terzo set; nel quarto Ottaviano si porta avanti dopo un inizio combattuto e nel finale i biancorossi sfiorano soltanto il recupero. Ora testa alla prossima sfida contro Tuscania in trasferta.
LA CRONACA – Un cambio obbligato per il coach Di Pinto, che deve fare a meno di Gabriele, al suo posto Bruno, insieme a Rizo e Nasari, poi i centrali Calonico e Porcello, il libero Gabbanelli e il Capitano Monopoli. Per Ottaviano la coppia di centrali è formata da Bonina e Ndrecaj, Antonio Libraro è il palleggiatore, Ardito il libero, quindi Enrico Libraro, Sette e l'ultimo arrivato Scialò.
Primo set infinito e spettacolare. Rizo parte con una palla in out regalando il primo punto ad Ottaviano ma il cubano si riscatta firmando il 3-3 con un ace. Un altro ace, questo di Enrico Libraro, vale il 7-11 per gli ospiti. La Menghi Macerata soffre ma non demorde e il recupero si completa col 18-18. La partita si fa quindi tiratissima con scambi prolungati e recuperi spettacolari. Bruno e Rizo portano la gara ai vantaggi, Calonico recupera per tre volte gli avversari, che riescono però a chiudere 31-33 con Enrico Libraro.
Sulla scia del finale del primo set, Ottaviano parte forte nel secondo, 1-5. Soffre Macerata, Rizo viene murato per il 5-12, i biancorossi provano l'inseguimento e nel finale si riavvicinano sfruttando un calo di lucidità degli ospiti. Il muro di Porcello vale il 16-22, quindi l'ace di Bruno accorcia ancora 17-22. Si riprende però Ottaviano che scappa e chiude 19-25.
Terzo set decisivo per Macerata, l'ace di Porcello e i due punti di Nasari mandano avanti i biancorossi. La Menghi lotta su ogni pallone e mette in difficoltà gli avversari, 10-2, quindi prova a controllare il distacco allungando 20-11 con Bruno. Cresce intanto Ottaviano che si riavvicina, sfruttando qualche errore dei padroni di casa, i due ace di Bonina valgono il 21-17. Si scuote Macerata, ancora con Bruno, dopo diversi recuperi da parte dei campani, poi i punti decisivi di Nasari e una ricezione sbagliata dei campani valgono il 25-20.
I biancorossi si giocano tutto nel quarto set, Nasari risponde due volte agli avversari, 2-2, si gioca punto a punto fino al 6-6 firmato Rizo, poi Ottaviano va via 7-11. Tocco furbo di Bruno per il 13-15, Macerata insegue e il muro vale il 14-16, poi scappa ancora Ottaviano. Nasari tiene viva la squadra ma i due Libraro mettono a terra rispettivamente i palloni del 16-20 e 16-21, poi sempre Bruno accorcia d'astuzia. Non molla Macerata, Poli schiaccia il 20-23, poi buca il muro campano per il 22-24; le speranze però vengono spezzate dal 22-25 di Ottaviano che sancisce la sconfitta casalinga per la Menghi.
Il tabellino:
MENGHI MACERATA 1
EMRA FOODS OTTAVIANO 3
PARZIALI: 31-33, 19-25, 25-20, 22-25.
Durata set: 36’, 26’, 24’, 29’. Totale: 115’.
MENGHI MACERATA: Nasari 14, Porcello 6, Menichetti, Calonico 6, Poli 3, Bruno 13, Monopoli, Stella 1, Rizo 18, Gabbanelli. Allenatore: Di Pinto.
EMRA FOODS OTTAVIANO: Lucarelli, Ardito, Enrico Libraro 20, Antonio Libraro 2, Ndrecaj 7, Guancia, Sette 16, Scialò 21, Bonina 11. Allenatore: Aniello.
ARBITRI: Dell’Orso e Laghi.
Il Futsal Potenza Picena inizia il 2020 con una vittoria sul Montelupone. I potentini avevano chiuso il 2019 con un successo e cominciano il nuovo anno nel migliore deo modi. I giallorossi si impongono per 5-4 in casa del Montelupone ottenendo un successo prezioso per la classifica. I ragazzi di mister Perugini rimangono in scia della capolista Recanati C5, grazie ad un successo arrivato dopo una sfida tirata e combattuta contro un'ottima squadra. Il primo tempo ha visto i giallorossi inseguire i padroni di casa ed agguantare il pari con il tiro libero di Di Matteo allo scadere. Nella ripresa, dopo l'iniziale vantaggio di Palmieri, sono saliti in cattedra Montagna e Coppari, doppietta per lui, prima che il gol di Palmieri fissasse il punteggio sul 4-5 finale.
"Mi limito a dire poche cose, - commenta il ds Simone Consolani - perché c’è poco da dire: faccio i complimenti ai nostri ragazzi ed allo staff tecnico perchè hanno giocato una partita difficile, al limite della sopportazione, visto un arbitraggio non all’altezza del contesto. Gli arbitri hanno fischiato cose inaccettabili e non hanno fischiato quando dovevano, in modo ripetitivo e sistematico. Non so cosa dovevano e volevano dimostrare, credo che entrambe le squadre abbiano da lamentarsi, perchè l’unica cosa che sapevano fare era quella di sventolare cartellini e questo è un segnale di debolezza. Comunque alla fine i 3 punti sono arrivati, dal momento che abbiamo una rosa di ragazzi tosti e che non mollano mai. Complimenti anche al Montelupone che ha giocato bene ed è una squadra di alta classifica, credo che molto probabilmente arriveranno ai play-off".
L’Istat certifica un calo di 9.124 residenti, passati da 321.950 a 312.781 nella provincia di Macerata in meno di cinque anni, tra la fine del 2014 e la fine di agosto del 2019. Nei primi otto mesi di quest’ ultimo anno i nati sono stati 1.389, i morti 2.591: un saldo negativo di 1.202 unità. Tra immigrati ed emigrati segno ancora negativo: 5.443 contro 5.638, un saldo negativo di 15 residenti.
Anche gli stranieri se ne vanno: a fine 2014 erano 34.136, a fine 2018 sono scesi a 30.024, 4.112 in meno. Macerata è passata da 42.731 a 41.267 residenti, un crollo di 1.464 abitanti. Quadro preoccupante come lo è per Tolentino, passato da 20.318 a 18.918 residenti, 1.400 in meno.
Il calo rimane più limitato a San Severino, da 12.824 a 12.271, 553 abitanti in meno; e Camerino, da 6.986 a 6.740, 246 residenti in meno. Alcuni comuni ricadenti nel cratere del terremoto, hanno perso quasi un terzo dei residenti, come ad esempio Monte Cavallo, passato da 149 a 113 abitanti. Appare chiaro in questo scenario che la ricostruzione, se non accompagnata ad iniziative di rilancio economico, non basterà per ripopolare il territorio. Il ripensamento dello sviluppo riguarda tutta la realtà provinciale, visto il ridimensionamento anche nel settore manifatturiero, cuore pulsante del nostro territorio. Cresce, in senso opposto, Civitanova, che distanzia sempre di più Macerata: a fine 2014 aveva 41.778 abitanti, a fine agosto di quest’anno è arrivata a 42.638, 860 in più, 1.371 in più di Macerata.Sostanzialmente stabile la popolazione negli altri comuni della fascia costiera o dell’immediato entroterra, mentre continua a crescere Montecosaro, da 7.067 (fine 2014) a 7.332 (fine agosto 2019), 265 abitanti in più.
Continua la striscia vincente del Bayer Cappuccini che nell'ultima gara del girone d'andata vince 6-3 contro la Polisportiva Futura conquistando il simbolico titolo di campione d'inverno. Quasi perfetta questa prima parte di campionato che vede i maceratesi, al giro di boa, in vetta con quattro punti di vantaggio sulla seconda e con una gara da recuperare (Mercoledì 15 gennaio alle 22 ospite del Sant'elpidio a mare C5). In questa tredicesima giornata, osservando la classifica, si poteva pronosticare una facile vittoria per il Bayer, ma la squadra ospite ha dimostrato grinta ed un ottima impostazione tattica del bravo mister Cintioli che le ha permesso di limitare il passivo. Solita gran prestazione di Bonfigli goleador e assist-man di giornata; tra i pali è stato il turno di Guardati, bravo a salvare i compagni da diversi cali di concentrazione in fase difensiva.
La cronaca del match vede l'immancabile Giorgini inaugurare il tabellino dei marcatori finalizzando un'avvolgente azione. Immediato però il pareggio degli ospiti con Circolani che trova la difesa locale addormentata su azione d'angolo. A sorpresa la gara rimane bloccata sul pareggio per venti minuti durante i quali Latini è bravo a sventare le occasioni dei maceratesi, quindi Bonfigli confeziona un "cioccolatino" per Bajrami che sigla il 2-1. Allo scadere del primo tempo il capitano del Bayer con un preciso diagonale trova lo spazio giusto per portare a tre i gol della sua squadra. Ad inizio ripresa i ragazzi di mister Tirri chiudono la pratica: prima Seferi dal limite inganna il portiere ospite con un tiro ad effetto, poi Bonfigli è bravo a trovare di nuovo il pertugio dove far passare la palla e siglare il 5-1. Gli ospiti però non mollano e approfittano di alcuni minuti di totale confusione tattica del Bayer per punire due volte l'incolpevole Guardati e cercare di riaprire la contesa sul 3-5. È Palazzesi, splendidamente smarcato da Bonfigli da punizione centrale, a marchiare con il fuoco il 6-3 finale con un sinistro imprendibile scrivendo la parola fine ad una gara che ha riservato qualche patema di troppo.
Tour de force la prossima settimana per il Bayer Cappuccini: mercoledì il recupero della dodicesima giornata e venerdi 17 impegnativa trasferta a TorreSanPatrizio contro la Futsal Sangiustese.
BAYER CAPPUCCINI: Guardati, El Ghouat, Giorgini, Motroni, Seferi, Imeraj, Palazzesi, Bonfigli, Bajrami, Foresi, Tibaldi. All. Tirri
POLISPORTIVA FUTURA: Latini, Rossi, Lopez, Morbidoni, Severini, Addabbo, Gambini, Circolani, Dhamo, Iaconisi. All. Cintioli
Arbitro: Pagliari di Fermo
RETI: al 2° Giorgini(bc), al 3° Circolani(pf), al 21° Bajrami(bc), al 30° e 38° Bonfigli(bc), al 32 Seferi(bc), al 42° Severini (pf), al 43° Addobbo(pf), al 48° Palazzesi(bc)
Dopo l'uscita delle due russe Irina Smirnova e Dayana Kosareva, l'Helvia Recina Volley completa il tesseramento di Veronica Taborelli, opposto finora in forza alla Bartoccini Fortinfissi Perugia (Serie A1), con cui ha risolto ieri il contratto.
Nella sua carriera diverse esperienze in A1 (Busto Arsizio, Piacenza e Perugia) e in A2 (Scandicci, Soverato e Marsala). La giocatrice sarà a disposizione della Roana CBF e di coach Luca Paniconi già per il match di domani contro la Barricalla CUS Torino.