Alla presenza del Prefetto di Macerata, dei Comandanti dei Reparti dipendenti e di una rappresentanza della Sezione A.N.F.I. di Macerata e Civitanova Marche, nonché del personale alla sede, si è tenuta oggi la cerimonia celebrativa della ricorrenza del 247° Anniversario della Fondazione del Corpo della Guardia di Finanza.
“NEC RECISA RECEDIT”, tradotto in italiano “Neanche Spezzata Retrocede”, dal 14 febbraio 1933 è divenuto motto araldico del Corpo delle Fiamme Gialle, a testimonianza del valore militare e dello spirito di sacrificio dei finanzieri.
Ed ora come allora, nell’ascoltare il bilancio operativo del 2020 illustrato dal Comandante Provinciale di Macerata Col. Ferdinando Falco, emerge quello stesso valore militare che il Prefetto di Macerata celebra, esprimendo “il proprio vivo apprezzamento per la fondamentale attività svolta dalla Guardia di Finanza a favore della Comunità e a difesa dei valori primari della legalità, della libera concorrenza e della tutela del mercato, contro ogni forma di welfare illegale”.
Per l’occasione, il Colonnello t. SFP Ferdinando Falco ha fornito una breve sintesi del bilancio dell’attività svolta dalle Fiamme Gialle maceratesi nel corso dell’anno 2020.
I numeri parlano chiaro: nel 2020 il comando della Guardia di Finanza di Macerata ha eseguito 3512 interventi ispettivi e 484 indagini per contrastare le infiltrazioni della criminalità economica e organizzata nel tessuto economico e sociale, il tutto concentrandosi da marzo dell’anno scorso in particolare nei settori più marcatamente di frode interna ed internazionale per non penalizzare con i controlli le realtà economiche delle imprese locali già piegate dalle difficoltà derivanti dalla pandemia.
Le condotte fraudolente e gli illeciti a carattere internazionale sono stati gli obiettivi della Guardia di Finanza che, con interventi mirati e selettivi, ha concentrato le sue operazioni nell’arginare i più gravi e diffusi fenomeni di illegalità tributaria e nella tutela dell’economia legale dall’illecita concorrenza dei grandi evasori.
Particolare attenzione è stata altresì posta da parte del Corpo agli illeciti in materia di spesa pubblica e alle condotte che minano la legalità e la trasparenza che devono connotare l’azione della Pubblica Amministrazione. Una su tutte, nell’ambito dei controlli in materia di prestazioni sociali agevolate, è stato realizzato uno specifico dispositivo operativo volto al contrasto dei fenomeni di illecita apprensione del “reddito di cittadinanza”: 107.000 euro risulta essere la somma complessiva indebitamente percepita, 13 i soggetti denunciati all’ Autorità Giudiziaria per le ipotesi di reato previste dalla normativa di settore.
Per fare ancora dei numeri, che sono l’estrinsecazione più concreta dell’impegno dei finanzieri in questo 2020 appena trascorso, in materia di appalti il valore delle procedure contrattuali risultate irregolari a seguito di controlli mirati è pari a 5.000.000 di euro.
Per terra e per mare, l’attività incessante della Fiamme Gialle ha portato spesso a risultati a sei zeri, (pensiamo solo al valore del riciclaggio accertato, attestato ad oltre 1.650.000 euro, ai sequestri dei prodotti industriali contraffatti con falsa indicazione del made in Italy e non sicuri 1.357.934).
L’attività su tutto il territorio della Provincia ha visto l’impiego diuturno di pattuglie automontate con l’ausilio delle unità cinofile antidroga, in servizi di appostamento, perlustrazione, osservazione e attuazione di posti di controllo: 1.835 le pattuglie impiegate, 3.050 le autovetture controllate, oltre 78 i Kg di sostanze stupefacenti sequestrati, 83 gli spacciatori denunciati.
La cerimonia è poi proseguita con la lettura del messaggio del Presidente della Repubblica, dell’Ordine del Giorno del Comandante Generale della Guardia di Finanza, Generale del Corpo di Armata Giuseppe Zafarana, e della Preghiera del Finanziere.
Al suo terzo appuntamento, il progetto ideato da H.A.B. e dall’Antica Norcineria Rapari, venerdì 25 giugno prevederà la presenza di un importante ospite: Cesare Angeletti, conosciuto come “Cisirino”, storico, esperto ed appassionato della cultura tradizionale marchigiana, definito anche come “pozzo di curiosità storiche”.
Pronipote del poeta e letterato Procaccini Ysè ed allievo per 25 anni dello storico Giovanni Ginobili, che ha redatto 62 pubblicazioni sul folklore e tradizioni marchigiane, Angeletti è uno dei maggiori conoscitori del dialetto locale, in particolar modo quello maceratese.
Il progetto, articolato in 4 appuntamenti (14 maggio, 4 e 25 giugno, 9 luglio) è una vera e propria immersione nella cultura e nella tradizione marchigiane e nella fattispecie maceratesi. In tutti e 4 gli incontri (l’ultimo il 9 Luglio prossimo, con grandissime sorprese!) viene raccontata la tradizione del salame spalmabile, arricchendola con note di innovazione, garantendo quindi una vera e propria rivoluzione in tavola.
In ogni evento coesisterà la componente eno-gastronomica con quella culturale. L’incontro, in presenza, consisterà nella degustazione di un ricco aperitivo e nel dialogo con l’ospite della serata.
Gli appuntamenti sono volti a sottolineare l’importanza delle tradizioni, dalla tavola al tramandare oralmente racconti, aneddoti e cultura contadina, alla base della cultura della nostra Regione Marche, gustando prelibatezze e ascoltando ottima musica.
Sapere e sapore possono andare insieme! Per prenotare l’aperitivo: H.A.B. 379-2158311
Rimborso per la quota del servizio di trasporto scolastico relativa al periodo 6 marzo/6 aprile dell’anno scolastico 2020/2021. A stabilirlo una delibera approvata oggi dalla Giunta comunale di Macerata che prevede la compensazione o il rimborso delle spese affrontate dalle famiglie per il servizio che è stato interrotto, nelle zone cosiddette rosse, a causa dell’emergenza Covid – 19 che, a sua volta, ha visto sospesa l’attività in presenza delle scuole di ogni ordine e grado.
Nello specifico, per il prossimo anno scolastico 2021/2022, a chi usufruirà del servizio verrà decurtata la quota in eccedenza già pagata, a chi invece non avesse intenzione di fruire del servizio del trasporto scolastico la somma verrà rimborsata dietro presentazione di domanda da redarre su apposito modulo reperibile nel sito www.comune.macerata.it.
Un concerto da sogno, un imperdibile tuffo nella poesia della musica quello che Appassionata organizza domenica 27 giugno alle ore 20 nello splendido Orto sul Colle dell'Infinito a Recanati, e realizzato grazie all'ospitalità del FAI - Fondo per l'Ambiente Italiano.
L'Orto sul Colle, infatti, è il primo e finora unico bene FAI nelle Marche e domenica prossima sarà palcoscenico di straordinaria suggestione del concerto del Belinfante Quartet, data marchigiana del Festival nazionale Musica con Vista del Comitato AMUR che arriva nella nostra regione grazie alla collaborazione di Appassionata con Marche Concerti e l'Associazione Dimore Storiche Italiane.
Pagine per archi fra le più alte mai scritte, il Belinfante Quartet eseguirà musiche di Haydn, Brahms e Šostakovič. Caratteristica della formazione olandese, composta da Olivia Scheepers e Fiona Robertson ai violini, Sophie Vroegop alla viola e Pau Marquès í Oleo al violoncello che dal 2016 si esibisce in tutta Europa, è quella di esplorare la combinazione di opere fondamentali del repertorio del quartetto d’archi con capolavori meno conosciuti con l’obiettivo di condividere la passione per la musica con il pubblico più ampio.
Il programma musicale scelto per questa straordinaria occasione affonda le radici alle origini della sinfonia e del quartetto, di cui Franz Joseph Haydn è noto come il padre fondatore. Le due forme musicali sono fra le principali espressioni del Classicismo viennese e nel Quartetto op. 76 n. 1 il discorso musicale e strumentale si offre al pubblico nella sua piena ricchezza espressiva e polifonica.
Produzione meno nota, e per questo ancor più preziosa, di Dmitrij Šostakovič i Quartetti op. 122 sono da molti critici reputati come la parte migliore del catalogo del compositore russo: articolata in sette miniature, l'opera composta nel 1966 viene eseguita senza soluzione di continuità dando così un senso di unità e di profondità espressiva del tutto peculiari.
Con i Quartetti per archi op. 51, n. 1 in do minore e n. 2 in la minore, di Johannes Brahms si torna alla fine dell'Ottocento e al Romanticismo di cui le composizioni in programma sono di un conturbante lirismo.
Il Belinfante Quartet, che si è esibito in numerosi festival in tutta Europa tra cui lo String Quartet Biënnale di Amsterdam, l’International Chamber Music Festival Utrecht, il Grachtenfestival e il Tiberius Festival in Romania, è attualmente Quartetto in Residenza presso la Netherlands String Quartet Academy di Amsterdam. Studia presso la Hochschule für Musik, Theater und Medien Hannover con Oliver Wille. Ha preso parte a masterclass di Eberhard Feltz, il Quartetto Diotima, il Quartetto Jerusalem, il Quatuor Danel, Isabel Charisius, Johannes Meissl, Pavel Fischer e Gregor Sigl (Quartetto Artemis).
Con il proprio nome vuole onorare Frieda Belinfante, violoncellista e prima direttrice d’orchestra professionista in Europa. La sua sincerità, perseveranza e fervore, nella musica come in altri aspetti della sua vita, sono una magnifica fonte di ispirazione. Nel 2021 il Belinfante Quartet è stato selezionato per entrare a far parte della rete de Le Dimore del Quartetto.
Particolarmente ispirata sarà l'esibizione dell'ensemble olandese attesa a Recanati per domenica prossima, 27 giugno, un concerto-evento sostenuto dalla Regione Marche per la quinta edizione di Marche inVita.
Biglietto intero a 10 euro, ridotto a 5 euro: la prevendita per il concerto è attiva presso la Biglietteria dei Teatri di Macerata (aperta dal martedì al sabato dalle 9 alle 12 e dalle 17.30 alle 19.30, boxoffice@sferisterio.it) e il giorno del concerto, a partire dalle ore 19, presso l'Orto sul Colle dell'Infinito a Recanati.
Venerdì 25 giugno, alle 18, si terrà l’inaugurazione dei nuovi spazi della “Rotonda” ai Giardini Diaz di Macerata. Il titolare dei rinnovati locali adibiti a bar, Mauro Piercamilli, si è aggiudicato infatti la gestione degli spazi comunali a seguito di asta pubblica del Comune.
In questi due mesi, grazie a un incessante lavoro di ammodernamento e rigenerazione dei locali, Piercamilli ha ridato nuova vita alla “Rotonda” che, da venerdì, si prepara a ospitare generazioni di maceratesi e non solo.
«Nuova vita per il bene simbolo del patrimonio della città con un allestimento che ne valorizza il contesto, mantenendo inalterata la bellezza storica – è intervenuto l’assessore al Lavori Pubblici Andrea Marchiori -. Una bellezza a specchio con l’ex Casa del custode in cui il verde dei Giardini Diaz farà da sfondo a un percorso di riqualificazione sul quale stiamo puntando molto per restituire a Macerata un luogo sicuro e rigenerato di aggregazione, socializzazione e incontro».
Insieme alla riqualificazione dell’ex casa del custode e agli interventi di manutenzione eseguiti presso i giardini, il bar alla “Rotonda” permetterà quindi di continuare il percorso verso la riqualificazione di uno dei polmoni verdi di maggiore attrazione e richiamo della città.
L’Università di Macerata investe 340 mila euro per dottorati che contribuiscano allo sviluppo dei territori, favorendo l’inserimento nel mondo del lavoro di giovani altamente qualificati.
L’Ateneo ha, infatti, previsto il co-finanziamento di dieci borse per percorsi di ricerca a tema vincolato, da svolgere in collaborazione con enti, aziende e istituzioni operanti sul territorio nazionale.
Unimc mette a disposizione una quota pari alla metà dell’importo della borsa, mentre il rimanente, pari a 34 mila euro, è a carico dell’ente o azienda.
“Questo cofinanziamento permette di connettere l’Università con il sistema produttivo, rafforzando l’interconnessione fra la ricerca scientifica, lo sviluppo tecnologico e l’innovazione del Paese”, sottolinea il rettore Francesco Adornato.
Cofinanziando una borsa, l’ente o l’azienda avrà la possibilità di ospitare nella propria sede, per metà della durata del corso, giovani altamente qualificati da dedicare a processi di ricerca e innovazione, nell’ottica di un interscambio di competenze e conoscenze. Possono, inoltre, essere previste agevolazioni fiscali in caso di erogazioni liberali o credito d’imposta per il finanziamento della ricerca.
“I nostri corsi, sottoposti negli ultimi anni a un processo di rinnovamento, sono stati riconosciuti dal Ministero dell’Università e della Ricerca come Dottorati innovativi, una sorta di etichetta di qualità che ne evidenzia il carattere internazionale, interdisciplinare e intersettoriale”, spiega la direttrice della Scuola di dottorato Laura Melosi.
Come sottolinea la delegata del rettore alla ricerca e alla terza missione Francesca Spigarelli: “Il nostro Ateneo concorre alla sfida della ripresa post-pandemica, in un contesto europeo sempre più̀ orientato alla sostenibilità̀, all’innovazione digitale, alla transizione ecologica, al potenziamento dell’offerta di servizi di istruzione e cultura, agendo nella prospettiva umanistica che ne caratterizza la missione”.
I corsi attivi per il nuovo ciclo sono cinque, due dei quali in lingua inglese: Diritto e innovazione coordinato da Massimo Meccarelli; Formazione, patrimonio culturale e territori coordinato da Anna Ascenzi; Global studies. Justice, rights, politics coordinato da Benedetta Barbisan; Quantitative methods for policy evaluation coordianto da Luca De Benedictis; Umanesimo e tecnologie coordinato da Roberto Lambertini.
Enti o aziende possono proporsi come partner dell’Ateneo per costruire insieme progetti di formazione teorica e applicata entro il 30 giugno, rispondendo all’avviso pubblicato sul sito di ateneo unimc.it. Scade, invece, il 5 luglio il bando per concorrere a uno dei posti già con borsa di studio o senza borsa.
Con un’altra medaglia tricolore portata a casa nell’atletica, il Cus Macerata si avvicina alla grande al momento clou della stagione agonistica.
Nel fine settimana a Rovereto (Trento) andranno infatti in scena i Campionati italiani assoluti, la massima rassegna per gli atleti che, per età e prestazioni, possono parteciparvi.
Il Cus Macerata sarà di nuovo presente con le due atlete della marcia Miconi e Giulioni e le “principine” si troveranno a sfidare vecchie volpi e i talenti più fulgidi dell’intero movimento nazionale. Un parterre di concorrenti chiaramente più vasto e più qualificato per cui sarà quasi proibitivo puntare a medaglie, tuttavia l’allenatore Diego Cacchiarelli si aspetta piazzamenti di tutto rispetto.
E intanto il responsabile della sezione cussina si è goduto l’ennesimo exploit del giovane team. A Grosseto si sono svolti i Campionati italiani individuali su pista per le categorie Junior (Under20) e Promesse (U23). Il Cus Macerata ha partecipato con lo Junior Alessandro Tanoni e con le due Promesse, Anastasia Giulioni e Giulia Miconi.
Il primo a scendere in pista è stato Tanoni, atleta in crescita costante da anni che ha centrato il 7° posto nella 10km Juniores con il nuovo personale di 46’13”43. Una bella prestazione anche considerando il doppio impegno con gli esami di maturità.
Nel tardo pomeriggio, con un caldo africano, Giulioni e Miconi, si sono invece date battaglia fin dal primo metro nella gara della 10km di marcia Promesse. L’ha spuntata Anastasia Giulioni che, rispettando i pronostici che la vedevano col terzo tempo di iscrizione, è andata ad occupare il podio con un bronzo meritato e importante.
Diventano due così le medaglie guadagnate dal Cus quest’anno ai Campionati italiani. A marzo a Grottaglie Giulia Miconi aveva centrato il terzo posto, su strada, nella 20km di marcia per la categoria Promesse.
La Questura di Macerata comunica che, per facilitare e consentire all’utenza il ritiro dei permessi di soggiorno rinnovati, oltre ai consueti giorni di apertura dello Sportello al pubblico dell’Ufficio Immigrazione sito in Via Annibali, sono state disposte due giornate di apertura pomeridiana straordinaria nei giorni di mercoledì 23 giugno e di mercoledì 30 giugno con orario 15-17.
Potranno accedere al servizio esclusivamente gli utenti che abbiano in consegna il permesso di soggiorno.
Gli interessati potranno accedere nel numero massimo di 150, presentandosi direttamente presso lo sportello dell’Ufficio Immigrazione negli orari indicati, prelevando il numero progressivo d’attesa e attendendo il proprio turno. Il servizio è rivolto sia ad utenti che abbiano già effettuato la prenotazione per il ritiro del permesso che a coloro che ancora non si siano prenotati tramite i consueti canali.
Due derby per rendere ancora più affascinanti le finali 2021 del Torneo Velox. La competizione di calcio giovanile organizzata dalla Maceratese, riproposta dopo l’annullamento per pandemia lo scorso anno, tra sabato e domenica metterà in palio l’ambito trofeo, per le categorie Allievi e Giovanissimi, nello storico Stadio della Vittoria.
La finale del 43° Velox Allievi, sabato alle 18, sarà confronto maceratese tra Tolentino e United Civitanova. Il giorno dopo alle 21 avrà luogo l’ultimo atto del 32° Velox Giovanissimi, un incrocio anconetano tra Junior Jesina e Anconitana.
Come si è arrivati a queste sfide? Negli Allievi il Tolentino, unico team sempre vittorioso, ha superato in semifinale 2-1 i pari età della Recanatese, controllando bene il risultato dopo il gol che aveva accorciato le distanze. La United Civitanova invece ha sconfitto 2-0 la Giovane Ancona.
Più suspense nelle semifinali dei Giovanissimi. Academy Civitanovese-Anconitana è finita ai rigori dopo l’1-1 dei regolamentari. Sul punteggio di 4-3 nei penalty, la società rossoblu ha però clamorosamente ritirato la squadra dal campo e il Giudice Sportivo le ha comminato ko a tavolino e multa. La Junior Jesina infine si è imposta di misura, 2-1, sulla Recanatese. Per il club leopardiano un’altra amarezza ad un passo dal raggiungimento del match per il trofeo
L'incendio è divampato nel primo pomeriggio di oggi, intorno alle 14:50, a Sforzacosta, nel territorio comunale di Macerata.
A prendere fuoco, alcune sterpaglie, in un'area vasta circa due ettari. Le fiamme si sarebbero originate per via di una scintilla scaturita dalla mietitrebbia che, in quel momento, stava lavorando sul campo di grano in questione per la mietitura. Immediato è scattato l'allarme e i presenti hanno subito allertato il 115.
I Vigili del Fuoco di Macerata e Tolentino, giunti prontamente su luogo del rogo, hanno completato lo spegnimento dello stesso in circa tre ore grazie all'ausilio di sei mezzi. I pompieri, dopo aver spento le fiamme hanno messo in sicurezza l'intera area. Nessuna persona è rimasta coinvolta, ma anche alcuni alberi sono stati interessati dalle fiamme.
L'incendio risultava visibile anche dalla superstrada, proprio in prossimità dello svincolo di Sforzacosta.
(Foto di repertorio)
Confindustria Macerata ricerca per un'azienda di abbigliamento tecnico da lavoro un addetto/a alle spedizioni (cod. annuncio Conf 231). La risorsa si occuperà della bollettazione, dell'emissione dei documenti di trasporto e dei rapporti con i corrieri.
Si richiede esperienza pregressa nella mansione e buona conoscenza della lingua inglese.Sede di lavoro: provincia di Macerata.
Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679, specificando il codice dell’ annuncio, al link : https://www.confindustriamacerata.it/index.php/sportello-lavoro (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016). Informativa art. 13 GDPR (bit.ly/36LHSAY)
Il presente annuncio è rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.
Macerata al centro, ripartendo dalla sua piazza principale, piazza della Libertà, perché libera deve essere sempre la cultura. Le grandi idee, i movimenti artistici e culturali un tempo nascevano nei caffè. La cultura dal basso, che nasce nel luogo dell'incontro e del confronto, la piazza.
Elisabetta Garbati, medico ginecologo maceratese, ha avuto l'idea di questa presentazione e ha fortemente voluto questo momento di condivisione con tutta la città, per riflettere sull'ultimo romanzo del talentuoso autore maceratese David Miliozzi.
Alla presentazione interverrà la socia fondatrice di Appassionata, Lorella Bonotti come relatrice dell’evento. “E tutto iniziò a tremare” racconta il viaggio più sconvolgente, dalla pancia della madre a questa terra, dal punto di vista del padre.
Il libro è ambientato nel 2016, nel periodo del terremoto, quando i protagonisti affrontano la loro prima gravidanza. Il terremoto sismico viene paragonato al terremoto ormonale a cui è sottoposto il corpo di Elisabetta, con un intreccio di eventi emotivi che portano il lettore alla scoperta del magico mondo della vita, che con le sue emozioni spesso ci fa tremare. A questo romanzo è ispirato l'omonimo cortometraggio interpretato dall'attore Simone Riccioni, con la regia di Federica Biondi, uno dei quattro episodi del film “La ballata dei gusci infranti” che uscirà il prossimo autunno, a cinque anni dalle scosse che hanno sconvolto il centro Italia.
Una serata in cui letteratura, cinema e musica risuoneranno nel cuore della città, per dare un segnale concreto di ripartenza, nel momento in cui l'estate torna ad avvicinarci dopo un inverno di distanze. "Ci vediamo in piazza della Libertà venerdì 25 giugno dalle 18.30, al Centrale, per condividere insieme un momento di cultura e di convivialità" sottolinea David Miliozzi.
È operativa da ieri sera, lunedì 21 giugno, la struttura di custodia per gatti a servizio della colonia felina presso il cimitero di Macerata. La realizzazione della struttura si è resa necessaria per il monitoraggio sanitario dei gatti della colonia felina in quanto, nei mesi invernali, a seguito di analisi effettuate dall’Istituto Zooprofilattico della sezione di Ancona, era stata evidenziata una panleucopenia infettiva.
«Finalmente la colonia felina più grande di Macerata, in seguito alle numerose richieste dei cittadini e alla sensibilità della Giunta, avrà una degna dimora in un’area esterna al cimitero – ha commentato l’assessore con delega agli Animali d’Affezione Laura Laviano -. Va ricordato comunque che il gatto è un animale libero e che non può essere stabulato in gabbia; la struttura infatti dispone di fessure dalle quali possono passare solamente i gatti e che, d’altro canto, impediscono l’ingresso di animali predatori di grossa taglia. Aggiungo, per chi non lo sapesse, che in tutti i cimiteri d’Italia sono presenti delle colonie feline e che queste sono tutelate dalla Legge Nazionale n.281 del 14 agosto 1991».
Secondo le stime effettuate da chi gestisce la colonia, si contano circa 50 gatti e alcune cucciolate che andranno quindi a incrementare il numero iniziale; la struttura di custodia per gatti sarà gestita dalle due responsabili, in collaborazione con il veterinario del Comune di Macerata che sarà assunto a breve in seguito all’esito del concorso. «Se la colonia ha raggiunto un numero così elevato con la presenza di numerose cucciolate significa che, fino a oggi, non è stata gestita correttamente - ha sottolineato la Laviano -. Ci vorranno dei mesi prima che i gatti si abituino alla nuova struttura e confidiamo nella collaborazione di tutti».
Oltre alla realizzazione della struttura, il Comune ha provveduto anche a sistemare e ripulire l’area antistante il civico cimitero ripristinando il decoro urbano e la sicurezza.
Furgone che trasporta bibite resta in bilico in via Diomede Pantaleoni, in prossimità dello Sferisterio di Macerata. Ancora da chiarire i motivi alla base della perdita di controllo del mezzo da parte del conducente. II camioncino è uscito fuori strada ed ha sfondato il parapetto in cemento rimanendo in bilico sulla scarpata che scende verso via Maffeo Pantaleoni, con alcuni detriti che si sono riversati lungo la carreggiata sottostante.
Per tentare di evitare la caduta del furgone e provvedere alla messa in sicurezza dello stesso sono al lavoro i vigili del fuoco.
Per questioni di sicurezza gli agenti della Polizia Locale di Macerata hanno provveduto alla chiusura temporanea alla circolazione stradale di entrambe le vie interessate dal sinistro. In particolare, in via Diomede Pantaleoni, si è agevolato l'arrivo di una autogru dei pompieri che ha riportato il furgone sulla carreggiata stradale.
Il traffico, dunque, è stato fortemente rallentato.
(Foto di Giammario Scodanibbio)
Maxi frode fiscale nel settore del commercio delle bevande alcoliche: oltre 3 milioni di litri di alcolici e birra commercializzati in frode per un giro d’affari di oltre 17 mlioni di euro, evase accise per circa 3 milioni di euro.
Conclusa dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Macerata una complessa attività di polizia economico-finanziaria e giudiziaria, scaturita da una approfondita attività info-investigativa basata sulla valorizzazione delle risorse informative a disposizione del Corpo, che ha visto il coinvolgimento di una società a responsabilità limitata operante nel settore del commercio di bevande alcoliche, la quale aveva stabilito la sede in un comune dell’entroterra maceratese, peraltro dichiarata inagibile a seguito del sisma del 2016, riconducendovi le proprie attività illecite.
La società era stata posta sotto attenzione investigativa poiché risultata evasore totale per non aver presentato alcuna dichiarazione fiscale ai fini IRES, IVA e IRAP, a partire dall’anno di imposta 2017; d’altro canto, per i medesimi periodi di imposta, risultava aver acquisito ingenti quantitativi di prodotti alcolici in sospensione di accise.
L’attività investigativa eseguita dalle Fiamme Gialle ha permesso di appurarne il coinvolgimento in un subdolo sistema fraudolento, finalizzato alla commercializzazione di prodotti alcolici in totale evasione delle accise, delle imposte sui redditi e dell’IVA.
La stessa, infatti, essendo in possesso dell’autorizzazione al deposito in regime di sospensione, ricevuti i prodotti alcolici, provvedeva alla formale “fittizia” conclusione della procedura telematica di accompagnamento delle merci in sospensione, quindi li trafficava “in nero”, omettendo di presentare le prescritte dichiarazioni ai fini fiscali e di versare all’erario gli importi relativi ai debiti tributari derivanti dalla fraudolenta commercializzazione.
Le operazioni ispettive sono state corroborate dalle fondamentali informazioni ottenute attraverso il supporto dell’Ufficio Cooperazione Internazionale e Rapporti con Enti Collaterali del Comando Generale della Guardia di Finanza, mediante la procedura della mutua assistenza amministrativa, che ha visto la collaborazione degli organi collaterali esteri di Belgio, Bulgaria, Francia, Germania, Gran Bretagna, Grecia, Lettonia, Lituania, Olanda, Polonia e Spagna.
A conclusione del servizio i finazieri hanno ricostruito i ricavi effettivamente conseguiti in due anni di attività, pari ad oltre 17 milioni di euro, la corrispondente IVA evasa, pari a più di 3,7 milioni di euro, a fronte della cessione di oltre 3 milioni di litri di prodotti alcolici con sottrazione di accise per circa 3 milioni di euro. Il rappresentante legale della società è stato deferito alla locale Procura della Repubblica.
A Sforzacosta di Macerata l'antico mulino della signora Linda e suo marito si trova immerso fra due fuochi, da un lato il territorio dell'ex Capam, dall'altro l'ex consorzio agrario posseduto fino a poco tempo fa dal consorzio Adriatico.
"Quest'ultimo territorio ,ci spiega la signora Linda, è abbandonato al degrado e all'incuria, ai roditori e alle bisce". Dall'altra parte l'area dell'ex Capam, un territorio in cui da almeno 15 anni a questa parte campeggiano gli antichi uffici oggi inutilizzati e le enormi cisterne, forse non le uniche presenti.
La cittadinanza lamenta il cattivo odore e il rischio della presenza di cisterne di ferro sotterranee che potrebbero scoppiare. Il rischio di incendi, la paura degli animali e il degrado persistente dovuto anche al lascito di oli usati preoccupano non poco la signora Linda e suo marito, che fra l'altro devono fare i conti con la crisi del commercio dovuta al Covid.
Si potrebbe pensare, come è stato detto tante volte ma mai realizzato, di riqualificare questi territori in modo da rioffrirli alla cittadinanza, ma serve tempo. L'ex deposito è dal 2008 in concordato preventivo in Tribunale e difficilmente la situazione si sbloccherà a breve, l'ex consorzio sembra essere stato da poco venduto ma non si conosce nulla della nuova proprietà.
Lutto a Macerata. Si è spento ieri, in seguito a una malattia, Giuseppe Furiassi. L'uomo, dopo aver speso parte della sua vita nell'esercito, è stato volontario della Croce Verde e dirigente della Pallavolo Macerata.
I militi della Croce Verde del capoluogo vogliono ricordare il loro volontario, che ha militato all’interno dell’associazione con estremo impegno e dedizione.
“Eri un nostro compagno di vita.
Ci univano la voglia di aiutare gli altri, soprattutto chi è in difficoltà, donando loro sempre un sorriso che il più delle volte è il dono più prezioso e potente che abbiamo.
Le azioni concrete sono utili, donano sollievo e aiutano a gestire i disagi dei pazienti e dei loro familiari, ma il sorriso, il calore nei gesti è la nostra risorsa più grande.
E tu questo lo sapevi bene.
Tu eri entusiasta, felice, orgoglioso di poter donare la tua forza, il tuo carattere, il tuo sorriso ai pazienti ma anche e soprattutto a noi, i tuoi amici.
Ci mancherai, e ci mancherà il tuo sorriso. Lo porteremo per sempre nei nostri ricordi come monito per riconoscere i valori più alti.
Sei stato un amico stupendo e ricorderemo per sempre il tuo modo di essere; forte e orgoglioso e allo stesso tempo umano e sensibile.
Hai incarnato tutti i valori che fanno di una persona una Grande persona e un Grande milite della Croce Verde.
Ciao Giuseppe buon viaggio ovunque stai andando”.
Profondo cordoglio anche da parte del club della Pallavolo Macerata.
"Società, staff tecnico e giocatori fanno le loro più sentite condoglianze alla famiglia e in particolare al figlio Daniele, per la scomparsa del padre. Giuseppe Furiassi è stato per tanti anni un dirigente della Pallavolo Macerata, con la quale ha vissuto successi e promozioni fino a raggiungere la Serie A; uno stimato collaboratore dalla grande passione per lo sport, ma soprattutto un amico per i colleghi che hanno lavorato con lui e un punto di riferimento per tutti i ragazzi passati in biancorosso.
La società si unisce in un abbraccio a Daniele, giovane schiacciatore che ha vestito la maglia della Pallavolo Macerata per due stagioni, e da il suo ultimo saluto a Giuseppe. Il suo ricordo farà sempre parte della famiglia biancorossa".
Giuseppe Furiassi lascia la mamma Maria, la moglie Marina e i figli Valeria e Daniele.
Il funerale si terrà oggi, 22 giugno alle 18:30, presso la chiesa dei Salesiani a Macerata.
Sabato19 giugno si è svolto il terzo memorial Gilberto Tartarelli, conosciuto in città come uomo ombra, venuto a mancare ormai sei anni fa.
La società Asd Amatori Macerata, insieme agli amici di sempre, hanno organizzato un torneo di calcetto nel ricordo del grande tifoso della Maceratese e della stessa società del presidente Antonelli, che si è tenuto al campo della bocciofila di via dei Velini.
Si sono sfidate tre squadre: due composte da giocatori della Amatori Macerata e l’altra chiamata “Bar Ezio e gli amici di Gilberto". Proprio quest’ultima si è aggiudicata il triangolare. Alla premiazione hanno partecipato anche i familiari di Gilberto Tartarelli.
"Il tema trattato nei giorni scorsi dalla Fillea Cgil (così come fanno - seppur con un altro stile – anche Feneal Uil e Filca Cisl) che ha denunciato la “giungla nei cantieri senza regole e i controlli zero”, merita senz’altro un approfondimento e una presa di posizione da parte di Ance Macerata, la quale, pur condividendo alcune preoccupazioni espresse dal sindacato, prende però le distanze da certe affermazioni che rischiano di demonizzare non solo l’intera categoria delle imprese del settore edile serie, qualificate e responsabili, ma anche l’intero sistema delle Istituzioni preposte all’attuazione ed al controllo dei lavori della ricostruzione e delle opere pubbliche".
Così il Presidente della locale Associazione dei Costruttori, Ing. Carlo Resparambia, che aggiunge: “non condividiamo questo modo di comunicare da parte della Fillea CGIL, che con la denuncia a fattispecie specifiche e circoscritte sottintende una denuncia al sistema tutto, da quello delle Imprese a quello delle Istituzioni preposte alla gestione dei lavori e al rispetto delle regole. Non tutti sbagliano, come sembra invece evincersi dai comunicati della Fillea Cgil. Ritengo anzi di rappresentare una categoria che nonostante le molte difficoltà della ricostruzione e non solo – dalla gestione delle macerie private ai ritardi nei pagamenti alle imprese, dai prezzari non remunerativi al gravissimo problema del caro materiali fino ad arrivare alla crescente difficoltà di reperire manodopera qualificata, ha condiviso molte iniziative finalizzate a tutelare la legalità del lavoro”.
È stata proprio l’Ance Macerata ad introdurre il Durc di congruità per i cantieri della ricostruzione insieme al Sindacato provinciale, così come è stato il nostro territorio provinciale, primo tra tutti, a dotarsi di un “Accordo di collaborazione sperimentale”, sottoscritto sotto l’egida della Prefettura di Macerata e nell’ambito del Tavolo di monitoraggio dei flussi della manodopera.
Sui temi del Durc di congruità e del badge elettronico la considerazione che fa la Filca CGIL non sembra pertanto corretta. I cantieri che hanno avviato la sperimentazione del badge elettronico sono solo due allo stato attuale perché questi sono quelli individuati dal Commissario Straordinario.
D’altra parte al Tavolo di Monitoraggio della Prefettura è stata sempre ribadita da parte di tutti i sottoscrittori dell’Accordo di Collaborazione “Sperimentale” la necessità che i nuovi strumenti di controllo, seppur condivisibili, dovessero passare per un periodo di sperimentazione, proprio per testarne l’utilità e l’efficacia, limitando al massimo gli appesantimenti amministrativi e procedurali per le Imprese. Non sfugge poi di certo a nessuno che la mancata “beggiatura” da parte del lavoratore fa crollare il castello del badge e che solo i controlli in cantiere da parte degli organismi ispettivi possano attuare forme credibili di controllo della sicurezza e della legalità.
Una precisazione infine sul cantiere di Villa Potenza, rispetto al quale la Fillea CGIL dichiara: “nessun badge nonostante il protocollo firmato”. Sono in atto delle verifiche con il D.P.O. (responsabile della protezione dei dati) della Cassa Edile, ben conosciute dalla Fillea CGIL, che riguardano la normativa privacy. Il Protocollo costruito dal sindacato è infatti carente nei contenuti e potrebbe esporre la Cassa Edile di Macerata (ma non solo), Ente bilaterale partecipato dal sindacato e dall’Ance, a pesanti sanzioni, che l’Ance – anch’esso Amministratore dell’Ente – vuole legittimamente evitare.
“Sono certo che insieme si va più lontano”, così conclude il Presidente Resparambia, pensando alle sfide che la ricostruzione pone ad un Sistema di Rappresentanza che tanto potrebbe fare, anche con l’utilizzo dei propri Enti Bilaterali, uno su tutti la costruzione di una Scuola Edile per l’Edilizia.
Roberto Conti è il nuovo Direttore Sportivo della Maceratese. Classe 1988 e maceratese doc, Conti è laureato in management dello sport e vanta una decennale militanza nel Montefano iniziata in prima categoria fino all’Eccellenza.
“Ringrazio la società per l’opportunità data, operare per la squadra della mia Città è motivo di orgoglio. Cominceremo dalla prossima settimana la valutazione dei tesserati”. Queste le sue prime dichiarazioni in biancorosso.
Soddisfazione del Presidente Crocioni: “È il profilo giusto per noi, giovane ma con esperienza e tanta motivazione”.