La Guardia di Finanza celebra il suo 247° Anniversario: il bilancio delle attività dell'anno
Alla presenza del Prefetto di Macerata, dei Comandanti dei Reparti dipendenti e di una rappresentanza della Sezione A.N.F.I. di Macerata e Civitanova Marche, nonché del personale alla sede, si è tenuta oggi la cerimonia celebrativa della ricorrenza del 247° Anniversario della Fondazione del Corpo della Guardia di Finanza.
“NEC RECISA RECEDIT”, tradotto in italiano “Neanche Spezzata Retrocede”, dal 14 febbraio 1933 è divenuto motto araldico del Corpo delle Fiamme Gialle, a testimonianza del valore militare e dello spirito di sacrificio dei finanzieri.
Ed ora come allora, nell’ascoltare il bilancio operativo del 2020 illustrato dal Comandante Provinciale di Macerata Col. Ferdinando Falco, emerge quello stesso valore militare che il Prefetto di Macerata celebra, esprimendo “il proprio vivo apprezzamento per la fondamentale attività svolta dalla Guardia di Finanza a favore della Comunità e a difesa dei valori primari della legalità, della libera concorrenza e della tutela del mercato, contro ogni forma di welfare illegale”.
Per l’occasione, il Colonnello t. SFP Ferdinando Falco ha fornito una breve sintesi del bilancio dell’attività svolta dalle Fiamme Gialle maceratesi nel corso dell’anno 2020.
I numeri parlano chiaro: nel 2020 il comando della Guardia di Finanza di Macerata ha eseguito 3512 interventi ispettivi e 484 indagini per contrastare le infiltrazioni della criminalità economica e organizzata nel tessuto economico e sociale, il tutto concentrandosi da marzo dell’anno scorso in particolare nei settori più marcatamente di frode interna ed internazionale per non penalizzare con i controlli le realtà economiche delle imprese locali già piegate dalle difficoltà derivanti dalla pandemia.
Le condotte fraudolente e gli illeciti a carattere internazionale sono stati gli obiettivi della Guardia di Finanza che, con interventi mirati e selettivi, ha concentrato le sue operazioni nell’arginare i più gravi e diffusi fenomeni di illegalità tributaria e nella tutela dell’economia legale dall’illecita concorrenza dei grandi evasori.
Particolare attenzione è stata altresì posta da parte del Corpo agli illeciti in materia di spesa pubblica e alle condotte che minano la legalità e la trasparenza che devono connotare l’azione della Pubblica Amministrazione. Una su tutte, nell’ambito dei controlli in materia di prestazioni sociali agevolate, è stato realizzato uno specifico dispositivo operativo volto al contrasto dei fenomeni di illecita apprensione del “reddito di cittadinanza”: 107.000 euro risulta essere la somma complessiva indebitamente percepita, 13 i soggetti denunciati all’ Autorità Giudiziaria per le ipotesi di reato previste dalla normativa di settore.
Per fare ancora dei numeri, che sono l’estrinsecazione più concreta dell’impegno dei finanzieri in questo 2020 appena trascorso, in materia di appalti il valore delle procedure contrattuali risultate irregolari a seguito di controlli mirati è pari a 5.000.000 di euro.
Per terra e per mare, l’attività incessante della Fiamme Gialle ha portato spesso a risultati a sei zeri, (pensiamo solo al valore del riciclaggio accertato, attestato ad oltre 1.650.000 euro, ai sequestri dei prodotti industriali contraffatti con falsa indicazione del made in Italy e non sicuri 1.357.934).
L’attività su tutto il territorio della Provincia ha visto l’impiego diuturno di pattuglie automontate con l’ausilio delle unità cinofile antidroga, in servizi di appostamento, perlustrazione, osservazione e attuazione di posti di controllo: 1.835 le pattuglie impiegate, 3.050 le autovetture controllate, oltre 78 i Kg di sostanze stupefacenti sequestrati, 83 gli spacciatori denunciati.
La cerimonia è poi proseguita con la lettura del messaggio del Presidente della Repubblica, dell’Ordine del Giorno del Comandante Generale della Guardia di Finanza, Generale del Corpo di Armata Giuseppe Zafarana, e della Preghiera del Finanziere.
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