Per consentire la realizzazione di una nuova condotta fognaria in viale Martiri della Libertà a Macerata, il Comando della Polizia locale ha emesso un’ordinanza per regolamentare la circolazione stradale nell’area interessata dai lavori.
Il provvedimento prevede dal prossimo 30 settembre fino al 4 ottobre, in viale Martiri della Libertà, il senso vietato dall’intersezione con viale Carradori e via Oreste Calabresi in direzione di piazza della Vittoria; la direzione obbligatoria “a sinistra” per i veicoli in uscita da viale Carradori; il divieto di sosta con rimozione coatta nel tratto interessato dai lavori; il limite di 30 km/h nel tratto interessato dai lavori.
In via Oreste Calabresi è prevista la direzione obbligatoria “a destra” all’intersezione con viale Martiri della Libertà.
L’ordinanza prevede anche dal 4 all’11 ottobre in viale Martiri della Libertà divieto di sosta con rimozione coatta con orario 0-24 dalla biglietteria dello stadio della Vittoria fino all’ingresso al parco dell’impianto sportivo.
Adesione al corteo, ma senza interrompere le lezioni, per permettere a ognuno di scegliere in autonomia e piena consapevolezza: il rettore dell’Università di Macerata Francesco Adornato risponde alla richiesta di sospensione delle attività didattiche proposta dagli studenti del gruppo Fridays for Future, che da sabato scorso hanno costituito un presidio nella sede di filosofia.
“Cari Studenti – scrive il rettore Adornato - ho ricevuto la Vostra richiesta di sospendere le lezioni in concomitanza con lo sciopero per il clima di Venerdì prossimo. Ho riflettuto sulla proposta e tuttavia ritengo – come rettore, professore e cittadino - che sia più educativo per la coscienza individuale di ciascuno prendere parte allo sciopero, consapevoli che quella partecipazione comporti una scelta. La cittadinanza – di cui spesso parlo – va di pari passo con l’assunzione di una responsabilità. E l’esercizio della responsabilità ha delle conseguenze. Penso che l’adesione di ciascuno non debba dipendere dal fatto che ci sia una lezione da frequentare. Il tema è così importante che l’esserci o il non esserci non può che maturare all’interno di ogni giovane coscienza che, crescendo, inizia a delineare le priorità della vita. Questo orientamento non modifica la mia piena adesione alle iniziative programmate e allo sciopero di venerdì - conclude Adornato -. Io stesso prenderò parte all’avvio del corteo dai Cancelli. Corteo al quale auspico un’ampia partecipazione, non solo di tutti gli studenti, ma anche di tutta la Comunità accademica e della cittadinanza”.
Proprio in questi giorni la Rete delle Università Sostenibili di cui fa parte l’Ateneo maceratese ha sottoscritto la lettera di Climate Emergency (www.sdgaccord.org/climateletter), iniziativa di dichiarazione dell'emergenza climatica coordinata dalla Youth and Education Alliance dell'UN Environment. Il documento prevede la mobilitazione di maggiori risorse nella ricerca e alla creazione di competenze nel campo dell’emergenza climatica; l’impegno a ridurre o compensare le emissioni di gas serra entro il 2030 o il 2050 al più tardi; l’incremento dell'offerta di educazione ambientale e di sostenibilità attraverso programmi di studio.
Il prossimo 27 settembre tornano in piazza per difendere il clima anche i volontari di Legambiente per essere al fianco del movimento giovanile che ha risposto all’appello di Greta Thunberg.
"La salvaguardia dell’ambiente è al centro della politica regionale - così l’assessore regionale Angelo Sciapichetti -. L’azione civica per il cambiamento climatico promossa dai comitati Friday For Future ci restituisce la volontà delle generazioni più giovani di essere protagoniste della vita del nostro pianeta. Questo ci investe di maggiore responsabilità nel perseguire quella strada già voluta e iniziata dalla Regione Marche nell’attivare tutta una serie di politiche che abbiano come fattore centrale la salvaguardia dell’ambiente. Convinto che sia un’azione positiva, esprimo vicinanza a quanti parteciperanno alla manifestazione”.
Anche gli studenti dell’Istituto Tecnico Tecnologico Statale “Eustachio Divini” di San Severino Marche saranno coinvolti nella manifestazione di sensibilizzazione sul tema dei cambiamenti climatici. Con partenza dal plesso “Luzio”, i ragazzi sfileranno in corteo fino al palasport comunale “Albino Ciarapica” dove, in risposta alle sollecitazioni del ministero della Pubblica Istruzione, si terrà una manifestazione alla quale prenderà parte anche il sindaco, Rosa Piermattei, con un intervento nel corso del quale ricorderà le iniziative dell’Amministrazione comunale a favore di tali temi.
All'Helvia Recina vince il maltempo. Nell'andata degli ottavi di finale di Coppa Italia Promozione la Maceratese viene fermata sullo 0-0 contro il Chiesanuova e deve rimandare alla sfida di ritorno, in campo avverso, l'eventuale qualificazione ai quarti: si giocherà mercoledì 16 ottobre. La partita è stata segnata dal violento acquazzone che ha colpito la città di Macerata intorno alle 20:00 e che ha costretto il direttore di gara ha interrompere la sfida per circa un'ora vista l'impraticabilità del terreno e il contemporaneo allagamento dei tunnel sotterranei che portano negli spogliatoi.
Al ritorno in campo ad esprimersi meglio - su un terreno piuttosto pesante - sono stati gli ospiti, che hanno anche sfiorato in un paio di circostanze la rete del vantaggio. Nel primo tempo, invece, si fa preferire la Maceratese. Al 44' arriva l'occasione da gol più clamorosa dell'intera partita con la traversa di Bonifazi, bravo ad eludere il fuorigioco e sfruttare il passaggio in verticale di Cesca.
Tabellino
MACERATESE (4-2-3-1) Giovagnoli; Calamita (dal 1’ s.t. Mariani), Lanciani (dal 32’ s.t. Volunni), Padella, Brugiapaglia; Cesca, Douglas (dal 44’ s.t. Ghannaoui); Rapagnani (dal 1’ s.t. Fuakuputu), Diarra, Bonifazi; Chornopyshchuk (dal 1’ s.t. Papa). (Simoncini, Piccinini, Nardi, Shshai,). All. Marinelli.
CHIESANUOVA (4-2-3-1) Carnevali; Lazzari, Focante (dal 13’ s.t. Pierantonelli), Picchio, Cento; Roganti, Morettini (dal 1’ s.t. Rapaccini); Chiaraberta (dal 37’ s.t. Bacaloni), Iacoponi (dal 13’ s.t. Ruibal), Cappelletti (dal 9’ s.t. Ciucci); Medei. (Muriglio, Brandi, Forresi, Pasqui). All. Tassi.
ARBITRO: Pazzarelli di Macerata.
NOTE: spettatori 100 circa. Ammoniti Iacoponi, Roganti, Cesca, Ciucci, Picchio, Lanciani. Angoli 7-7.
Staccava da lavoro per iniziare la propria attività come pusher. All'alba di oggi i carabinieri della Compagnia di Macerata, coadiuvati dai colleghi del nucleo Cinofili di Pesaro, hanno eseguito la misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di un muratore 32enne di nazionalità albanese per spaccio di cocaina. L'indagine ha avuto inizio nel mese di maggio del 2019, a partire dalla segnalazione di un assuntore, e ha accertato un'attività illecita proseguita sino al mese di settembre 2019.
Gli scambi avvenivano all'interno delle mura cittadine di Macerata, con sporadiche cessioni di droga anche a Piediripa. Nel complesso è stata documentata dai carabineri la cessione di circa 400 grammi di cocaina per un introito pari ad oltre 33 mila euro. I clienti del 32enne albanese erano tutti giovani in età universitaria, molti dei quali abituali: le consegne, in molti casi, avvenivano anche a domicilio. Gli appuntamenti erano concordati via Whatsapp, in modo da eludere il controllo dei tabulati telefonici o delle eventuali intercettazioni telefoniche.
L'uomo era stato già colto in flagranza nel pomeriggio del 30 maggio 2019 dai Carabinieri della Sezione Operativa, mentre cedeva una dose di cocaina a un giovane di Macerata. Nell'occassione era stata effettuata anche una perquisizione personale e domiciliare che ha permesso di recuperare un'ulteriore dose di cocaina pronta per essere venduta. Le indagini sono poi proseguite e hanno consentito di acclarare una fiorente attività di spaccio che ne ha permesso l'emissione della misura cautelare degli arresti domiciliari.
Slitta l'udienza di secondo grado del processo nei confronti di Luca Traini alla Corte d'Assise di Appello di Ancona. Il 30enne di Tolentino, che il 3 febbraio del 2018 sparò a sei persone di origine africana a Macerata, sarà giudicato il prossimo mercoledì 2 ottobre alle ore 9:30 per via di un impedimento del presidente della Corte che ha reso necessario il rinvio.
Traini si è comunque presentato in Corte d'Assise, accompagnato dal blindato della polizia penitenziaria. L'avvocato Giancarlo Giulianelli, suo legale, ha annunciato come lo stesso Traini nel corso del suo periodo di detenzione abbia scritto un libro sui fatti avvenuti lo scorso 3 febbraio, usufruendo dell'aiuto di un altro detenuto. Si cerca una casa editrice disposta a pubblicarlo: i proventi dell'eventuale vendita - ha anticipato Giulianelli ai cronisti - saranno utlizzati per il risarcimento danni alle vittime del suo folle raid.
L'incidente si è verificato intorno alle 8:30 di questa mattina poco prima dello svincolo superstradale di Corridonia-Piediripa, in direzione monti. Per cause ancora in corso di accertamento, si è verificato un tamponamento che ha causato forti rallentamenti alla circolazione lungo la SS77 con code arrivate anche a due chilometri e disagi che si sono protratti per circa un'ora. Nel sinistro sono state coinvolte due persone, una delle quali è stata trasportata per accertamenti all'ospedale di Macerata. Le sue condizioni non sono gravi.
Parte un nuovo percorso di formazione universitario dedicato ai temi del trasporto marittimo e della portualità, voluto con l’obiettivo di creare figure altamente professionali in questi settori. Un’iniziativa che nasce dalla sinergia fra Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale, Università degli studi di Macerata e Università Politecnica delle Marche. Il nuovo curriculum “Trasporti marittimi e logistica portuale” del corso di laurea magistrale in “Scienze giuridiche per l’innovazione” dell’Università degli studi di Macerata, presentato oggi in una conferenza stampa nella sede dell’Autorità di sistema portuale, forma un giurista con una solida conoscenza delle categorie giuridiche tradizionali, della legislazione e degli orientamenti giurisprudenziali e in grado di declinarla su problemi di applicazione dell’innovazione tecnologica alle imprese, ai processi di produzione, alle organizzazioni complesse e all’attività dell’amministrazione pubblica.
Fra le materie specifiche del corso “Trasporti marittimi e logistica portuale”, il diritto marittimo e portuale, diritto dei trasporti e della logistica, del lavoro marittimo e portuale, diritto internazionale e comparato, diritto societario e ambientale, sistemi informatici, tecnologie e processi digitali. Questa specialistica biennale, le cui lezioni si tengono a Macerata, prepara alla professione di posizioni di responsabilità direzionale o di gestione delle relazioni giuridiche in imprese di trasporto marittimo e intermodale, dell’indotto dello shipping, del terminalismo portuale, dell’import/export e a funzioni di responsabilità o impiegatizie nella direzione e gestione amministrativa di Autorità marittime e portuali nazionali, in organismi dell’Unione europea e organizzazioni internazionali competenti in materia.
“Il reperimento di figure che operano in questo contesto, altamente innovativo, è diventato sempre più strategico per la società moderna – ha detto Matteo Paroli, segretario generale Autorità di sistema portuale, - tutto questo ovviamente non ha soltanto una rilevanza di natura economica e gestionale ma anche infrastrutturale e giuridica trattandosi di connettere aziende e persone che spesso appartengono a Stati diversi. Siamo ben lieti che giurisprudenza e ingegneria, Dipartimenti storici delle università marchigiane, si coniughino con l’Autorità di sistema portuale per portare avanti questo percorso di formazione che consentirà certamente di creare nuova occupazione per i giovani del territorio e di valore anche per le imprese e l’intero sistema che ruota attorno all’economia portuale”.
Un corso che contribuisce, ha detto Francesco Adornato, rettore Università degli studi di Macerata, “a fare sistema a supporto dello sviluppo del territorio. L’umanesimo e la tecnologia s’innestano e intervengono in una dimensione marina che guarda dal porto di Ancona, anche storicamente, ad Oriente”. Le università, anche con queste iniziative di formazione, per Adornato, “dimostrano di non essere autoreferenziali ma che promuovono la contaminazione fra i saperi e con i fautori di esperienze come lo sono anche le imprese del settore”.
“Questo progetto didattico di natura tecnico-giuridica vuol anche indagare quali tipo di professionalità e specializzazione possa aver bisogno la rete di porti italiani, con l’obiettivo di formare figure specializzate nella logistica – ha detto Sauro Longhi, rettore Università Politecnica delle Marche -, questo ovviamente anche per il porto di Ancona, caratterizzato dal traffico marittimo passeggeri e commerciale e anche dalla cantieristica, un settore altamente specialistico dal quale, come Università Politecnica, abbiamo cercato di far emergere gli specifici fabbisogni formativi tradotti anche nel corso di laurea in ingegneria gestionale”.
Le lezioni, ha detto il professor Stefano Pollastrelli, direttore Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli studi di Macerata, illustrando i contenuti del corso, “sono iniziate già questa settimana e si tengono nella sede storica del Dipartimento a Macerata. Stanno già suscitando grande interesse da parte degli studenti”. Le iscrizioni al corso sono aperte fino al 31 ottobre. “Saranno organizzati, dal mese di ottobre – ha aggiunto Pollastrelli -, seminari su argomenti specifici in materia di trasporti marittimi e logistica portuale tra docenti dell’Università di Macerata e docenti dell’Università Politecnica delle Marche per approfondire argomenti sotto il profilo giuridico e ingegneristico”. Gli studenti potranno anche frequentare stage formativi nelle imprese di logistica del territorio e nelle pubbliche amministrazioni.
Nel corso, ha spiegato il professor Luca Romeo, Università Politecnica delle Marche, “sarà approfondita l’applicazione dell’intelligenza artificiale alla logistica, con l’analisi degli algoritmi che consentono, ad esempio, di ridurre i tempi di attesa di trasporto delle merci, di migliorarne la gestione, di garantire le spedizioni, di monitorare il flusso del traffico merci, anche con lo studio di buone pratiche del settore”.
Domenica 29 settembre l’Ecomuseo delle Case di Terra Villa Ficana di Macerata parteciperà alla 3° Giornata Nazionale dei Piccoli Musei, promossa dall’Associazione Nazionale Piccoli Musei.
Dalle 16 alle 18.30 i volontari dell’Ecomuseo offriranno ai visitatori la possibilità di scoprire le meraviglie e la tipicità del borgo ottocentesco di case in terra cruda e la casa-museo allestita come un’abitazione dei primi del '900.
“La visita è gratuita e adatta a tutti perché il nostro “piccolo museo” è un museo accogliente! Per chi ci passerà a trovare ci sarà un piccolo dono artigianale realizzato appositamente per questo evento dai volontari che prestano servizio nella struttura“ sottolinea Martina Fermani direttrice dell’ecomuseo.
Organizzata per mostrare il "vero volto" dei Piccoli Musei, la Giornata Nazionale rappresenta ogni anno un'occasione di scoperta di tante meraviglie e curiosità nascoste in luoghi curatissimi capaci di offrire una visita a misura di persona. Sono piccole, a volte costituite magari da una sola stanza, ma le 350 realtà italiane - riunite nell'Associazione Nazionale Piccoli Musei - sono anche dinamiche, radicate nel territorio, attentissime alla cultura della relazione e dell'accoglienza: chi vi lavora è pronto a dare a ogni visitatore spiegazioni appassionate sulla storia di ciò è custodito con amore nel museo, offrendo sorrisi e il proprio sapere.
L’Associazione Nazionale Piccoli Musei è stata fondata nel 2007 per promuovere una nuova cultura gestionale dei Piccoli Musei che sia in grado di valorizzarne le specificità che sono differenti rispetto ad un grande museo, in particolare il legame più stretto con il territorio e con la comunità, la capacità di essere accoglienti e di offrire esperienze originali ai visitatori.
L'incidente si è verificato nella tarda mattinata odierna, in corrispondenza dell'uscita superstradale di Sforzacosta lungo la Provinciale che conduce all'Abbadia di Fiastra.
Ad essere coinvolti nel sinistro sono stati un furgone e un'autovettura che si sono scontrati frontalmente, per ragioni ancora in corso di accertamento.
Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 che hanno trattato i due conducenti rimasti feriti nell'impatto: entrambi sono stati trasportati all'ospedale di Macerata per accertamenti. Le loro condizioni non sono gravi.
"Raccogliendo l'invito rivolto a tutta la Chiesa da papa Francesco, la diocesi di Macerata guarda al mese entrante di ottobre come a un'occasione per rinvigorire la capacità dei credenti e delle comunità di testimoniare che nel Signore Gesù ciascuno può trovare la via a una vita piena dove la Misericordia può vincere ogni peccato." Sono le parole del vescovo Nazzareno Marconi che aprirà questo mese missionario straordinario il 1° ottobre alle ore 21:00 nella chiesa abbaziale di Fiastra con la celebrazione dei Vespri solenni all'interno dei quali proporrà una riflessione.
L'appuntamento sarà trasmesso in diretta streaming su https://www.youtube.com/diocesimacerata
Il movimento "Fridays for Future Macerata", dopo l'occupazione di parte della Facoltà di Filosofia per emergenza climatica (leggi qui), chiede che alla solidarietà espressa pubblicamente dal Rettore Francesco Adornato per le iniziative della Climate Action Week, seguano azioni conseguenti e reali.
"Ecco perché abbiamo consegnato al Rettore dell’Università degli Studi di Macerata - sottolineano i giovani organizzatori della manifestazione in una nota stampa - un documento di richiesta di sospensione delle attività didattiche per il giorno 27 settembre in occasione del Terzo Sciopero Globale per il Clima. Continuiamo a pretendere che le istituzioni assumano la giustizia climatica come valore imprescindibile. Lo stesso appello lo rivolgiamo all’Università di Macerata, poiché crediamo che un’istituzione culturale come l’Università non possa esimersi dal promuovere questa importante battaglia, sensibilizzando gli studenti alle problematiche ambientali cui stiamo andando incontro e spronandoli a reclamare il loro diritto al futuro".
Domani, giovedì 26 settembre, alla Corte d'Assise di Appello di Ancona è prevista l'udienza di secondo grado del processo nei confronti di Luca Traini, il 30enne che il 3 febbraio del 2018 sparò a sei persone di origine africana a Macerata. Traini era stato condannato dalla Corte d'Assise di Macerata, lo scorso 3 ottobre, a 12 anni di reclusione per le accuse di strage aggravata dall'odio razziale e porto abusivo d'arma.
L'avvocato Giancarlo Giulianelli, legale di Traini, chiede una sensibile riduzione della pena. Viene contestata l'esistenza dell'aggravante razziale, l'omesso riconoscimento dell'incapacità di intendere e di volere del Traini al momento del fatto e l'insussistenza della strage. Lo scorso luglio il Pubblico Ministero della Corte di Cassazione rigettò la richiesta della misura cautelare degli arresti domiciliari con il braccialetto elettronico.
Matteo D’Abrosca ha compiuto da poco 18 anni. Cinque anni fa, nel suo paese di Santa Maria Capua Vetere, in provincia di Caserta, ha scoperto di essere affetto da Linfoma di Hodgkin, attualmente in fase di remissione completa dopo chemioterapie, trapianto di cellule staminali e radioterapie. In questi lunghi cinque anni, D’Abrosca ha portato avanti due battaglie molto importanti: quella contro la malattia e quella indirizzata alla conoscenza dell’oncologia pediatrica, con la quale molti bambini e molte famiglie hanno, purtroppo, a che fare. Giovedì 26 e venerdì 27 sarà nelle Marche, più esattamente ad Ancona, Pesaro e Macerata.
“Ho potuto verificare sulla mia pelle che quando si accede in una struttura ospedaliera e in particolare in un reparto di oncologia pediatrica il tempo si ferma e cedi tutto il tuo spirito e corpo nelle mani dei medici – racconta Matteo -. Il mio obiettivo è quello di portare voce a chi non ce l'ha e a chi si sente solo, ecco perché vorrei viaggiare per il mondo per comunicare ininterrottamente speranza a chi si sente perso e abbandonato dalle istituzioni. Questa mia battaglia è per loro e per le loro famiglie. Confido negli organi istituzionali per far sì che mi diano una mano, anche piccola, e che io possa portare la mia testimonianza a tutti i ragazzi in ogni angolo sperduto della Terra. La mia lotta è di tutti i bambini e ragazzi che combattono nei reparti di oncologia pediatrica. La mia battaglia è quella di tutti i volontari di associazioni che ogni giorno si rimboccano le maniche per offrire sorrisi a chi soffre – continua Matteo -. Adesso incontrando le Istituzioni, vorrei costruire il futuro di una sanità migliore insieme a tutti i “Guerrieri e Guerriere” che combattono nonostante le grandi sofferenze con l'unico interesse del bene collettivo. Devo far sì che tutti i ragazzi, ragazze e famiglie oncologiche possano sentirsi rappresentati, vedendomi come un punto di riferimento in cui tornare a riporre la propria fiducia. Devo trasmettere a tutta l'oncologia pediatrica sentimenti di vitalità, supportazione e soprattutto sentimenti di portavoce istituzionale.”
Matteo ha avuto modo di interfacciarsi con Presidenti, Governatori di regioni, Generali, Prefetti, Questori, alte cariche della magistratura, rappresentanti europei e mondiali e rettori universitari. Ha collaborato con le Nazioni Unite e l’organizzazione mondiale della sanità. “Ho intrapreso in tutti questi anni un percorso per avvicinare le Istituzioni italiane ed estere ai malati oncologici e per renderle partecipi delle mancanze che queste problematiche portano. Questa mia esperienza mi porterà quest’anno a conoscere anche la realtà americana della pediatria oncologica in quanto sono stato scelto da una grande fondazione internazionale, insieme ad altri 16 ragazzi oncologici di tutto il mondo, a conoscere il Presidente degli Stati Uniti d’America presso la Casa Bianca. Io rappresenterò l’Italia - spiega Matteo -. Sensibilizzazione perché è importante che ogni Governo dia il massimo supporto alla pediatria oncologica e soprattutto alle associazioni che adoperano in tali reparti, esprimendo il senso di vicinanza e innovazione,”
Matteo D’Abrosca il 26 e 27 settembre sarà nelle Marche. Il primo giorno visiterà l’Ospedale Salesi di Ancona mentre venerdì 27 sarà a Macerata dove incontrerà il questore Antonio Pignataro, il prefetto Iolanda Rolli e l’associazione AMBALT in mattinata. Nel pomeriggio prenderà parte a un tavolo di lavoro in Regione per discutere tutte le problematiche inerenti la pediatria oncologica.
L'incidente è avvenuto nella tarda serata di oggi, intorno alle 20:30, in via Vincenzo Pancalducci a Macerata, all'altezza del cimitero.
Ancora da chiarire l'esatta dinamica del sinistro. Stando a una prima ricostruzione sembra che il furgone, con alla guida un uomo, che si stava immettendo lungo l'arteria stradale sia stato colpito da una vettura, un'Alfa, con a bordo una donna e il marito, che viaggiava in direzione Piediripa. A seguito della collisione, la vettura sarebbe stata a sua volta tamponata da una seconda auto, un Range Rover, con a bordo un uomo.
Immediati sono scattati i soccorsi e i Vigili del Fuoco di Macerata, giunti prontamente sul posto, hanno estratto dall'abitacolo la donna all'interno dell'auto che era rimasta incastrata. Affidata alla cure dei militi del 118 la signora è stata trasferita al pronto soccorso dell'Ospedale di Macerata insieme al marito. Le loro condizioni non destano particolare preoccupazione.
Nessuna conseguenza per gli altri due occupanti dei mezzi coinvolti.
Sul posto anche gli uomini della Polizia Stradale che dovranno stabilire l'esatta dinamica del sinistro.
L'incidente ha causato disagi alla circolazione. Attualmente si procede su un'unica corsia di marcia a senso alternato per permettere ai Vigili del Fuoco di mettere in sicurezza i mezzi coinvolti.
Martedì 1 ottobre alle ore 17 si svolgerà a Macerata, presso l’Antica Biblioteca della Società Filarmonico Drammatica in via Gramsci, la presentazione del libro “La mano ribelle” dell’incisore e pittore Carlo Iacomucci (Edizioni Zefiro, 2019).
Si tratta di un libro unico nel suo genere: è il racconto della “lotta” ingaggiata dal noto artista, urbinate d’origine e maceratese di adozione, contro una malattia particolarmente invalidante che lo ha colpito oltre dieci anni fa, la “distonia di torsione idiopatica”, comunemente nota come “crampo dello scrivano”.
La distonia è una malattia rara, tutt’oggi oggetto di ricerca nell’ambito medico neurologico, che mette coloro che ne soffrono nella condizione di non poter disporre della mano secondo la propria volontà. Per usare le parole di Iacomucci, “la mano destra ha cominciato a non rispondere più, avvertivo il rischio di vedermi preclusa la prosecuzione del mio lavoro artistico; ma io avevo bisogno di disegnare, di dipingere, di incidere col bulino”.
Di qui le decine di disegni alternati a testi manoscritti riprodotti nel libro, testimonianza diretta dell’esercizio a cui l’artista si è sottoposto per anni al fine dominare la “ribellione” della sua mano, fino a trarre dalla distonia, come afferma nella sua introduzione il neurologo Dott. Francesco Logullo, “stimolo per reinventare il suo prezioso gesto, superare questa disfunzione potenzialmente invalidante, approfondire la sua ricerca artistica ed esistenziale”.
Questo libro ha suscitato largo interesse non solo nel campo artistico e culturale, ma anche in quello medico e scientifico, tanto che Iacomucci è stato invitato come relatore al Convegno nazionale dell’Associazione Italiana per la Ricerca sulla Distonia (ARD) tenuto lo scorso marzo a Firenze e, più recentemente, ad una tavola rotonda nell’ambito del Convegno medico sulle Malattie rare neuro-muscolo-scheletriche svoltosi a Loreto.
Interverranno alla presentazione, insieme all’Autore, il Direttore Medico dell’Unità di Neurologia dell’Ospedale di Macerata, Francesco Logullo, la curatrice del libro, Patrizia Minnozzi, e l’editore Carlo Pagliacci; coordinerà Angiola Maria Napolioni, Principe dell’Accademia dei Catenati.
L’iniziativa è promossa dall’Accademia dei Catenati, di cui Carlo Iacomucci è Socio, in collaborazione con la Società Filarmonico Drammatica e le Edizioni Zefiro.
Individuare i fabbisogni e le tendenze della domanda e tradurli in offerta, costruire pacchetti turistici, sviluppare un efficiente ed efficace piano di marketing e saper gestire la customer satisfaction: un mix di ingredienti che, se abbinati alla promozione di un territorio che ha eccellenze da vendere, costituiscono sicuramente l’arma vincente da consegnare in mano a tutti coloro che della passione per la comunicazione e il marketing turistico vogliono fare una professione di successo.
E questo lo sa bene Assindustria Servizi s.r.l. ente attuatore del corso “Tecnico comunicazione e marketing turistico” e partner di organismi quali IAL Marche, Formaconf, Università Politecnica delle Marche, Confartigianato, solo per citarne alcuni.
Il corso si rivolge a giovani e adulti, disoccupati o inoccupati, ed è interamente finanziato dalla Regione Marche. L’intento è quello di preparare figure professionali che sappiano abbinare marketing turistico e marketing territoriale al fine di promuovere e valorizzare tutte le competenze e le peculiarità della nostra Regione.
Il percorso formativo di 400 ore si terrà a Civitanova Marche e avrà come focus diversi cluster: l’allievo si potrà concentrare su aspetti di comunicazione e marketing legati al turismo culturale, al turismo verde e montano, a percorsi enogastronomici, a quello legato al fashion e alla filiera calzaturiera, nonché alla valorizzazione di tutta l’industria manifatturiera del made in Italy, al turismo religioso, al turismo accessibile e alla movida del turismo balneare.
A supporto dell'attività d'aula, il percorso propone attività esperienziali e testimonianze alla riscoperta delle eccellenze delle Marche. La scadenza delle iscrizioni è fissata per l'11 ottobre.
Bando e moduli di iscrizione disponibili sul sito www.confindustriamacerata.it
Il Chiesanuova FC ritrova la vittoria al Comunale “Sandro Ultimi” contro il Potenza Picena dell’ex Giuseppe Santoni, una vittoria importante che fa morale e classifica. Dopo l’immeritata sconfitta alla 1^ giornata contro la Maceratese, dove i ragazzi di mister Tassi sono usciti tra gli applausi mettendo in difficoltà una delle pretendenti alla vittoria finale. Contro il Potenza Picena i biancorossi hanno giocato un ottimo incontro e nell’arco dei 90’ hanno meritato la vittoria, anche se nel primo tempo i biancorossi hanno rischiato su Iori e Pepi; la nota positiva inoltre è l’aver sfatato il tabù di battere i Potentini in campionato, che da anni non vincevano contro la formazione del Presidente Andrea Savoretti.
Domani il Chiesanuova FC affronterà la Maceratese all’Helvia Recina di Macerata, incontro valevole come partita di andata per gli ottavi di finale di Coppa Italia. Mister Tassi sicuramente farà scendere in campo chi ha giocato meno ed avrà le assenze di Sacchi, Tanoni e Aringoli fuori per squalifica. Sabato 28 settembre i biancorossi scenderanno subito in campo per la difficile trasferta contro l’Atletico Centobuchi, dunque un impegnativo tour de force di 3 incontri in 7 giorni, dove sarà importante anche gestire la tenuta atletica.
La CISL di Macerata, in linea con l'impegno assunto dalla CISL e dal movimento sindacale anche a livello internazionale, prende apertamente posizione a favore delle iniziative previste nell'ambito della settimana sul clima (WeekForFuture) che avrà il suo culmine nelle nostre province con le manifestazioni del 27 settembre.
"Occorre impegnarsi in una transizione ecologica giusta, definendo progetti nazionali e creando posti di lavoro dignitosi e posti di lavoro 'verdi' "- afferma in una nota la responsabile della CISL Macerata Silvia Spinaci - .
"Per questo - continua - saremo accanto a studenti, famiglie e personale delle istituzioni scolastiche nell’azione di sensibilizzazione per la crisi climatica, in coerenza con l’azione generale e diffusa che tutta la CISL sta conducendo su questo tema.
Le iniziative che la rete Fridays for Future di Macerata ha proposto alla cittadinanza in questa settimana rappresentano stimoli importanti per informarsi e riflettere sull’esigenza non più rinviabile di avviare percorsi concreti per conciliare lavoro, tutela della persona e cura dell'ambiente in una prospettiva di sviluppo sostenibile.
Venerdì saremo in piazza con gli studenti e restiamo a disposizione della rete Fridays for Future di Macerata per progetti e percorsi che ci vedano insieme impegnati a favorire lo sviluppo sostenibile e la cura dei beni comuni nel nostro territorio".
La Banca Macerata Rugby riparte da Fabriano e dal 4^ Memorial in ricordo di Cristian Alterio colonna del Fabriano Rugby scomparso troppo precocemente, ma ancora vivo nella memoria di chi ha avuto la fortuna di conoscerlo.La squadra maceratese ha accolto l'invito con ben due selezioni: la Senior e la Old, impegnate rispettivamente contro la Cadetta Jesi (nuova realtà che l'anno prossimo debutterà in C2) e le Old di Fabriano, Jesi e Falconara. Mai come in queste occasioni il risultato passa in secondo piano, ma la prestazione della prima squadra, con tantissimi giovani provenienti dal vivaio, lascia ben sperare per la Stagione Sportiva 2019/2020. Da sottolineare anche la prestazione degli Over 35 della Old, che hanno onorato sia il campo che il Terzo Tempo sapientemente organizzato dalla società fabrianese.Inoltre la Banca Macerata Rugby ha partecipato domenica a "Match It Now" e "CorriAdmo", iniziative organizzate dal proprio partner etico ADMO: associazione da anni legata a doppio filo ai colori gialloneri dell'ARM, che ne condivide i medesimi valori di sostegno e altruismo.
Due nuove sedute per il Consiglio comunale di Macerata che tornerà a riunirsi il 30 settembre e il 1° ottobre alle 16.30.
Nella giornata di lunedì 30 settembre, alle 15.30, verrà discussa l’interrogazione presentata dal consigliere Andrea Marchiori del Gruppo misto sulla pubblicazione della news intitolata “Lodo arbitrale NVT, creditore della società blocca parte delle somme dovute dal Comune” nel sito istituzionale dell’ente.
I lavori del Consiglio proseguiranno con la discussione di tre delibere relative alle variazioni al Bilancio di previsione 2019/2020 del Comune di Macerata e dell’Istituzione Macerata Cultura, all’approvazione del Bilancio consolidato del 2018 e alla variante al Prg per reiterazione del vincolo preordinato all’esproprio per la realizzazione della bretella di collegamento tra le ex SS77 e la ex SS 361 a Villa Potenza.
Infine l’assise cittadina prenderà in esame due mozioni. La prima, presentata dal consigliere Riccardo Sacchi di Forza Italia e altri componenti della minoranza, è in merito a iniziative contro la chiusura dello sportello bancario Ubi Banca in viale Indipendenza e la seconda, avanzata dal consigliere Alessandro Savi di Macerata capoluogo con Mariella, riguarda il turismo elettrico con calessini a Macerata.
Nel caso in cui la seduta del 1° ottobre andasse deserta, la seconda convocazione è fissata per il 3 ottobre alle 16.30.