Alle 14:00 di oggi pomeriggio a fare la tragica scoperta è stata la fidanzata. Marco Sciarabba si è tolto la vita a 31 anni nella camera della sua abitazione, impiccandosi con una cinta allo stipite della porta. Un ragazzo conosciutissimo in città, solare e disponibile con tutti e visceralmente appassionato della squadra Maceratese. Lavorava presso la Metallurgica Meccanica di Montecassiano. Numerosissimi gli amici che hanno raggiunto via Bramante a Macerata, l'appartamento dove viveva e che stava risistemando, sconvolti dalla impensabile notizia della sua scomparsa, caduta come un fulmine a ciel sereno in una giornata che voleva essere festosa.
Nulla poteva fare presagire al peggio, tanto che in molti lo hanno incontrato in questi giorni in giro nel centro della Città, in occasione delle celebrazioni di San Giuliano, sempre solare e propositivo. Oggi il triste epilogo.
Un ragazzo dalle mille doti, grande lavoratore, sempre pronto ad aiutare gli amici. Lascia un vuoto incolmabile nei cuori dei familiari e dei tanti amici. Sciarabba sembra non aver lasciato alcun biglietto.
Sul posto i militi del 118, che non hanno potuto far altro che constatare il decesso del 31enne, la Polizia, la scientifica e il personale necroforo per la rimozione della salma.
Anche la S.S. Maceratese, nella sua pagina Facebook, ha espresso profondo dolore per la scoparsa di Marco.
Si chiude domenica primo settembre, dopo tre anni, la gestione della piscina de La Filarmonica in via Ghino Valenti a Macerata da parte di Stefania Cittadini.
Una decisione sofferta ma inevitabile quella presa dall'imprenditrice, dovuta a motivi di salute che non le consentono più di poter gestire oltre al ristorante anche la piscina: "Mi trovo costretta a dare priorità a quello che è sempre stato il mio lavoro" spiega Stefania Cittadini "e per questo ho scelto di continuare a puntare in maniera decisa e costante sul ristorante La Filarmonica".
I tre anni di gestione della piscina da parte di cittadini hanno confermato la struttura come vero e proprio punto di riferimento per i maceratesi (e non solo) nei mesi estivi, anche grazie agli investimenti e alle continue migliorie e novità che l'imprenditrice ha voluto apportare. Basti pensare al rinnovo totale delle attrezzature, ombrelloni e lettini, l'apertura di un chiosco-bar a disposizione dei clienti. In mezzo, la volontà di organizzare anche eventi che coinvolgessero i più giovani e non li costringessero ad allontanarsi da Macerata. "Era un mio obiettivo che, però, non ho potuto concretizzare come avrei voluto. Abbiamo inaugurato la prima stagione con qualche serata musicale e ospiti di rilievo come il dj Fargetta e i Latin Power, ma evidentemente a qualcuno tutto questo non piaceva e ci siamo trovati giocoforza a dover ridimensionare le nostre ambizioni". Va anche ricordato che la piscina ebbe una partenza ad handicap che nel 2017 ne obbligò la ritardata apertura per oltre due settimane: per un vile atto vandalico l'acqua venne colorata di verde, obbligando alle inevitabili analisi per escludere pericoli per la salute dei bagnanti.
"Ne ho dovute passare parecchie" ricorda Cittadini "ma, con l'aiuto delle mie figlie e del mio staff siamo sempre riusciti a offrire un ottimo servizio ai nostri clienti. A questo proposito, vorrei salutare questa avventura bellissima ringraziando prima di tutto proprio tutti i clienti che mi hanno fatto sempre sentire il loro affetto e la loro vicinanza. Un ringraziamento va anche al direttivo de La Filarmonica che mi ha dato questa opportunità e che spero di aver ripagato nel modo giusto, e al mio staff sempre disponibile e professionale. Un abbraccio lo rivolgo pubblicamente anche alle mie figlie che mi sono sempre state vicine e mi hanno davvero aiutato tantissimo, specialmente nei momenti più difficili".
Dalla prossima stagione estiva, quindi, la gestione della piscina di via Ghino Valenti passerà di mano, ma resta sempre gestito da Stefania Cittadini il ristorante che rimane aperto tutti i giorni ad eccezione del lunedì.
AGGIORNAMENTO 1 SETTEMBRE ORE 21:30
"La Società Filarmonico Drammatica, nel prendere atto della decisione di Stefania Cittadini di non proseguire nella gestione della Piscina, La ringrazia per l’attività svolta in questi anni con professionalità e sacrifici, anche personali - la nota stampa della Società Filarmonico Drammatica di Macerata -. Assicura, inoltre, la cittadinanza che sono in corso di definizione le trattative con primari operatori qualificati del settore, che consentiranno l’apertura nella prossima stagione della piscina, con gli usuali elevati standard di qualità e con innovative proposte a beneficio della Città e della popolazione di Macerata."
Lotta al commercio ambulante abusivo anche in occasione della Fiera di San Giuliano a Macerata. Le forze della Polizia Locale della Città, guidate dal Comandante Danilo Dorio, sono entrare in azione in Corso Cairoli e hanno sequestrato circa mille paia di scarpe per uomo, donna e bambino a un ambulante. La Polizia locale ha sequestrato anche le varie attrezzature della bancarella e ha elevato una sanzione amministrativa di oltre 5mila euro all'uomo che esercitava senza una esatta autorizzazione.
A fare la tragica scoperta è stata la fidanzata dell'uomo, appena rientrata dal lavoro. Una volta tornata a casa, in via Bramante a Macerata, quando erano circa le 14:00, la donna ha trovato il 31enne, M.S., di Macerata, con la cinta legata intorno al collo e attaccato allo stipite della porta nella camera da letto. L'uomo, conosciuto in Città perché era un ultra della Maceratese, sembra non aver lasciato alcun biglietto. Lavorava presso la Metallurgica Meccanica di Montecassiano.
Sul posto i sanitari del 118, la Polizia e la Scientifica per tutti i rilievi del caso.
La Paoloni Macerata, in vista della prossima stagione di Serie B, ha reso noti i numeri di maglia dei propri giocatori che saranno chiamati a difendere i colori biancorossi; i veterani Roberto Massei ed Alessandro Gasparrini hanno fatto valere la loro "anzianità" assicurandosi rispettivamente il 3 ed il 7, il capitano Riccardo Tobaldi ha esercitato il suo ruolo mantenendo il 4 mentre Federico Uguccioni è stato gentile nel lasciare il suo 10 a Dylan Leoni optando per il numero 13. Tommaso Larizza, avendo trovato occupato il 3, ha scelto il 6 mentre Michele Orazi e Alessio Persichini hanno preferito l'11 ed il 17. Elia Montecchiari e Demis Aguzzi si sono assicurati rispettivamente il numero 15 ed il 14, Filippo Lanciani si è tenuto strettissimo il 9, Bernardo Calistri ha voluto a tutti i costi il suo numero 8 mentre Matteo Ciccarelli proverà ad essere "L'Hombre" della squadra scegliendo il numero 5. Ecco la numerazione della Serie B Paoloni Macerata 2019/2020: 3 - Roberto Massei 4 - Riccardo Tobaldi 5 - Matteo Ciccarelli 6 - Tommaso Larizza 7 - Alessandro Gasparrini 8 - Bernardo Calistri 9 - Filippo Lanciani 10 - Dylan Leoni 11 - Michele Orazi 13 - Federico Uguccioni 14 - Demis Aguzzi 15 - Elia Montecchiari 17 - Alessio Persichini Allenatore: Francesco Bernetti Assistente Allenatore: Giuliano Massei La Paoloni Macerata disputerà tutti gli incontri casalinghi al Palazzetto dello Sport di Macerata in Contrada Fontescodella il Sabato alle ore 18:00, escluso il match dell'11 Gennaio quando ospiterà la Polisportiva Clt Terni alle ore 16:00.
Eccellenze si incontrano. È quanto accaduto ieri a Macerata con la partecipazione delle ragazze della Roana Cbf Helvia Recina alla presentazione del nuovo look dello store di Agnetti Boutique di Villa Potenza. La ciliegina sulla torta in un momento di classe ed eleganza con sushi e musica.
La classe e l’eleganza della Agnetti Boutique si sono sposate con quelle di Irina Smirnova, Valentina Pomili e Melissa Martinelli, le tre giocatrici dell’Helvia modelle per una sera con i capi della Boutique.
Un momento molto atteso ed importante tanto per Agnetti quanto per la società e per le giocatrici, che hanno avuto modo di ricambiare le attenzioni che la Agnetti Boutique, nella sua veste di sponsor tecnico, ha sempre avuto per l’Helvia contribuendo, insieme agli altri sponsor, a pagine storiche come la promozione in A2.
“Per chi, come me, è nato e ha vissuto a Macerata, Agnetti rappresenta uno dei negozi storici della provincia in generale e in particolare di Villa Potenza – ha dichiarato Ilenia Peretti –, dove abbiamo la nostra sede storica. Quindi credo che sia importante promuovere tutte le realtà del territorio e la nostra squadra può essere un ottimo tramite per questo scopo. Loro ci aiutano molto e per noi è un onore partecipare ad una serata come questa anche per ringraziarli”.
Oltre a questo, la serata di ieri è stata anche preziosa per un gruppo profondamente rinnovato per condividere un momento fuori dal campo, utile per accelerare il processo di team building, che sarà fondamentale per fare bene poi nel campionato che sta per iniziare.
“È stata anche un’occasione per ritrovarci anche a cena, dopo la visita alla Boutique. Sono momenti di cui possiamo approfittare per cementare il gruppo, cercando di passare più tempo possibile insieme, anche fuori dal campo”.
Questa sera la squadra è attesa ad un altro evento molto importante: la presentazione al pubblico di Macerata alle ore 20:30 in Piazza della Libertà, nell’ambito del programma delle feste di San Giuliano, patrono di Macerata.
Durante la notte appena trascorsa, gli agenti delle “Volanti” della Polizia sono intervenuti a Macerata in Via Ghino Valenti, dove hanno sorpreso un individuo che, dopo aver scavalcato una rete di recinzione, si era introdotto all’interno di un’area privata sede di alcuni esercizi commerciali, nell’atto di aprire la saracinesca di un negozio con strumenti atti allo scasso.
Nella circostanza il ladro ha tentato di far perdere le proprie tracce ma i poliziotti sono riusciti, dopo un breve inseguimento, a bloccarlo, trovandogli inoltre addosso altro materiale ed altri arnesi atti allo scasso.
Il soggetto, già conosciuto alle Forze di Polizia per reati predatori, l’ultimo dei quali un furto di una bicicletta elettrica, è stato denunciato in ottemperanza alla normativa vigente, per tentato furto aggravato.
Scriveva Origene, filosofo alessandrino del 2° secolo d.c.: “Sappi che sei un altro mondo in miniatura e hai in te Sole e Luna e anche le Stelle.” Mentre si ricorda, dunque, quel “gigantesco balzo per l'umanità” con cui 50 anni fa l’Uomo fece i primi passi sulla luna, a passi di danza la rock opera Shine Pink Floyd Moon ci trasporta invece nel “mondo della luna”, in quella luna che da sempre è associata all’interiorità dell’essere umano, alla sua anima, alla sua immaginazione. E talvolta anche alla sua follia.
Dopo lo strepitoso successo di pubblico e critica in occasione della prima mondiale tenutasi recentemente al Ravenna Festival, con spettatori in visibilio e applausi a scena aperta, è in corso la tournée di SHINE Pink Floyd Moon, opera rock di Micha van Hoecke creata sulle canzoni della leggendaria band inglese ed eseguite dal vivo dai Pink Floyd Legend – che è attesa il 7 settembre all’Arena Sferisterio di Macerata.
È la musica dei Pink Floyd, dunque, ad aver ispirato questo lavoro monumentale al celebre coreografo/regista russo-belga. Non solo queste indimenticabili canzoni senza tempo, ponte tra rock e musica classica, sono la colonna sonora dei suoi anni giovanili, ma si tratta di “una musica che ha un’anima e che, nell’immaginario collettivo, è legata alla giovinezza interiore di tutti noi”, sottolinea Micha.
Punto di partenza nella creazione di Shine Pink Floyd Moon è il celeberrimo brano Shine on You Crazy Diamond in cui i quattro Pink Floyd – al secolo Roger Waters, Nick Mason, Richard Wright e David Gilmour – rendevano omaggio al loro compagno Syd Barrett che si era perso nelle regioni sconosciute della “luna”, intesa come malattia mentale. In SHINE Pink Floyd Moon, Syd è interpretato da Denys Ganio, già étoile del Balletto di Marsiglia ed interprete dal famoso Pink Floyd Ballet di Roland Petit, balletto cult che debuttò nel 1973, in piena epoca pop, con la band inglese che suonava dal vivo.
Un filo sottile lega il passato al presente. Non a caso, Syd/Ganio ha un alter ego giovane e guizzante, il ballerino Mattia Tortora, affiancato dai solisti e corpo di ballo Compagnia Daniele Cipriani, mentre il sound psichedelico – ipnotico, in qualche maniera astrale – e le liriche ammalianti dei Pink Floyd sono oggi interpretate (sempre dal vivo) dall’acclamata band italiana Pink Floyd Legend (direttore musicale Fabio Castaldi). Musicisti, vocalist, ballerini intrecciano sapientemente le loro arti in palcoscenico sicché lo spettatore ha realmente l’impressione (prendendo in prestito una massima di Micha van Hoecke) che “il canto è una danza che si sente e la danza è un canto che si vede”. L’interazione tra gli artisti in scena è totale.
A mezzo secolo dall’allunaggio “fisico”, dunque, un sapiente gioco di luci, laser e videoproiezioni trasforma lo spazio scenico di Shine Pink Floyd Moon in una surreale luna abitata da personaggi come il “doppio” di Syd, una specie di Pierrot Lunaire, l’essere crepuscolare che catturò la fantasia di Arnold Schönberg. Visioni oniriche che s’incrociano per creare mondi siderali, eppure molto vicini… perché dentro di noi. SHINE è davvero un viaggio nel mondo della luna interiore dell’essere umano: non solo (o forse non più) luogo di follia e senno smarrito, bensì simbolo della poesia, della fantasia, della vita stessa.
“È la mia autobiografia che racconta anche la vita di ogni uomo”, ci spiega ancora Micha van Hoecke, regista oltreché coreografo di Shine Pink Floyd Moon “la storia delle nostre vite che procedono a cicli, con un movimento circolare come quello della musica e della danza delle stelle, della rotazione della luna: un moto scandito da un continuo processo di nascita-morte-rinascita.” E aggiunge: “La vita non è altro che la stoffa dei sogni di cui scriveva Shakespeare, una stoffa che viene continuamente ordita, tramata, disfatta e ritessuta. SHINE è un lavoro intriso di speranza, in cui la fantasia diventa l’arma per combattere il materialismo che imperversa, il potere e le brame che incombono oggi.”
Shine Pink Floyd Moon, con un cast complessivo di una trentina di componenti, è prodotto da Daniele Cipriani Entertainment e Menti Associate di Gilda Petronelli, in coproduzione conFondazione Pergolesi Spontini di Jesi. Dopo lo spettacolo all’Arena Sferisterio di Macerata il tour prosegue, a partire da novembre, con la stagione 2019/2020 nei maggiori teatri italiani (tra cui il Teatro Olimpico, Roma 3-8 marzo 2020, per le “Giornate della Danza” dell’Accademia Fila
A lanciare l'allarme sono stati alcuni passanti che hanno udito il pianto e le grida dei due bambini, un maschio e una femmina, rispettivamente di quattro e due anni, lasciati soli in casa dalla madre.
L'episodio è avvenuto nella notte, intorno all'una, in un'abitazione sita in via Lauro Rossi a Macerata.
Il bambino si è arrampicato sulla finestra e si è sporto sullo stendino fino a rischiare di cadere. A quel punto i passanti hanno subito provveduto a recuperare un materasso e posizionarlo sotto alla finestra nel caso in cui il bambino fosse caduto.
Nel frattempo sono giunti sul posto i Vigili del Fuoco unitamente ai sanitari del 118 ed alla Polizia.
I pompieri, sentite le grida dei bambini, sono saliti fino al secondo piano della palazzina e, dopo aver forzato la porta, sono entrati all'interno ed hanno tratto in salvo i piccoli. I bimbi, a quel punto si sono tranquillizati e sono stati condotti all'esterno dell'abitazione, dove i sanitari del 118 hanno valutato le loro condizioni. Sul posto, successivamente, sono intervenuti anche i servizi sociali.
Dopo circa un'ora la madre dei bambini, di origine peruviana, che si trovavano in piazza Mazzini insieme a un ragazzo, è stata rintracciata. Spetterà ora alla Polizia valutare eventuali provvedimenti penali.
Lina Caraceni e Michele Verolo subentrano ai consiglieri dimissionari del Comune di Macerata della lista "A sinistra per Macerata - Macerata Bene Comune" Enzo Valentini e Gabriella Ciarlantini, che avevano lasciato il Consiglio appena due settimane fa, lo scorso 13 agosto.
La decisione è stata presa durante la riunione tra capigruppo in consiglio tenutasi oggi.
Si è conclusa ieri sera la seconda giornata del torneo con l’Appignanese che ha vinto il Girone B e insieme a Chiesanuova e Belforte, migliore seconda, accede alla finale del 4 settembre. La classifica vede, sotto i bianco-azzurri a 5 punti, Cluentina e Vigor Montecosaro a 2 punti.
Cluentina – Appignanese 0-0 (2-4 ai calci di rigore)
Lo 0 a 0 non rende giustizia ad una gara accesa, dai ritmi alti, molto combattuta e piena di occasioni. L’Appignanese, infarcita di ex-biancorossi a partire dal tecnico Simone Cicarè, si dimostra aggressiva e ben messa in campo ma la prima conclusione è di Tomassini, fuori di poco. Risponde Montecchiarini con un tiro a giro che sfiora l’incrocio. La Cluentina va ancora vicina al vantaggio su un cross di Scoccia dalla sinistra che il portiere non trattiene. A metà tempo ci provano Stura e Raimondi per gli ospiti ma non trovano la porta, mentre nel finale i biancorossi premono con Andreucci e ancora Tomassini. Si decide quindi tutto ai rigori, dove Serrani neutralizza due conclusioni e regala ai suoi la vittoria.
Cluentina – Vigor Montecosaro 2-2 (2-4 ai calci di rigore)
Rigori ancora fatali per i biancorossi, questa volta però nei 45 minuti regolari arrivano i goal. Dopo i primi 10 minuti le squadre sono già sull’1 a 1: la Cluentina va avanti grazie ad Andreucci, bravo a battere Malizia con una girata in area su una palla vagante. Ci pensa Biagiola a riportare però subito il punteggio in parità. I padroni di casa premono, ma sbattono contro il muro ospite e al 23’ arriva l’1 a 2, che vale la doppietta personale per Biagiola: l’attaccante viene liberato da una lunga palla filtrante e supera Scoppa in area. La Cluentina non molla e nel finale trova il meritato pareggio con il goal di Ronaldo, bravo a scattare sul filo del fuorigioco, l’attaccante è freddo davanti al portiere e fa 2 a 2. Ai rigori altri due errori per i biancorossi decretano la vittoria della Vigor e l’eliminazione dal Trofeo.
Appignanese – Vigor Montecosaro 3-0
Si decide nell’ultima gara la testa della classifica e l’accesso alle finali. Parte subito forte l’Appignanese che in meno di 10 minuti si porta sul 2 a 0. Al 5’ Montecchiarini riceve a sinistra un cross basso e tocca in rete. Al 7’ altra palla al centro bassa, stavolta da destra, Tarquini è libero sul dischetto e infila il pallone accanto al palo. La Vigor si scuote e comincia a farsi in avanti, l’Appignanese ora è attenta a chiudere, pronta però a ripartire alla prima occasione buona. Il forcing della squadra guidata dall’altro ex-biancorosso Gregory Pierantoni produce alcune palle goal non sfruttate e nel finale l’Appignanese colpisce ancora e chiude la partita con il goal di Passarini.
Gioisce Belforte che con 3 punti si qualifica come migliore seconda e l’Appignanese che con merito vince il Girone B. Tanta la qualità a disposizione dei bianco-azzurri che hanno disputato due ottime partite. Bene anche la Vigor, che ha messo in difficoltà la Cluentina con una gara aggressiva, così come l’Appignanese, nonostante lo 0 a 3. Per la Cluentina è stato un test importante: il Mister Canesin ha potuto mettere in campo tutti i nuovi arrivati e in diversi hanno mostrato spunti interessanti. La squadra inizia a conoscersi dopo la mezza rivoluzione estiva e a fare suoi gli schemi dell’allenatore biancorosso.
Si chiude quindi la fase di qualificazione del Trofeo San Giuliano che decreterà i vincitori mercoledì 4 settembre sempre dalle 19.30 al Campo Valleverde di Piediripa.
Poste Italiane informa che, in provincia di Macerata, le pensioni del mese di settembre saranno messe in pagamento a partire da lunedì 2.
A tutti i pensionati che andranno a riscuotere il rateo, Poste Italiane consiglia di recarsi presso gli uffici postali in tarda mattinata, oppure durante la fascia oraria pomeridiana nel caso degli uffici aperti nel doppio turno. Dalle rilevazioni effettuate, infatti, è emerso come generalmente i flussi di clientela, e conseguentemente i tempi di attesa, siano molto più bassi nel corso della giornata rispetto alla fascia oraria compresa tra l’apertura degli sportelli e la prima metà della mattinata.
Gli uffici postali aperti con orario continuato 8:20-19:05 nella provincia di Macerata sono: Macerata Centro (via Antonio Gramsci), Civitanova Marche (via Duca degli Abruzzi), Porto Recanati, Recanati (c.so Persiani), San Severino Marche, Matelica e Tolentino (Galleria Europa).
I titolari di un Conto BancoPosta e di un Libretto di Risparmio e in possesso della relativa carta, per i quali l’accredito della pensione sarà disponibile comunque dal giorno 2 settembre, hanno in ogni modo la possibilità di prelevare il contante in disponibilità sui propri conti anche domenica 1 settembre, utilizzando uno dei 45 ATM Postamat dislocati su territorio provinciale, fino a 600 euro al giorno.
I consiglieri comunali del centro-destra di Macerata Riccardo Sacchi, Andrea Marchiori, Paolo Renna e Anna Menghi hanno firmato una mozione con la quale richiedono all'Amministrazione Carancini di "mettere in atto ogni iniziativa idonea a scongiurare la chiusura dello sportello bancario Ubi Banca di Viale Indipendenza".
"Nei giorni scorsi - scrivono i consiglieri nella mozione - si è appreso come lo sportello sarebbe ormai prossimo alla chiusura. Il quartiere Santa Croce-Colleverde, oltre ad ospitare numerosi uffici pubblici, servizi, esercizi commerciali, studi professionali, è anche uno dei più popolosi della città, con la presenza di numerosi nuclei familiari formati da persone anziane. La chiusura dello sportello bancario, con il venir meno dei servizi dallo stesso erogati, provocherebbe una serie di gravi e immaginabili disagi, con l’obbligo di spostamento verso altre zone della città per i numerosi professionisti, esercenti, impiegati e, soprattutto, per le persone anziane".
"Appare necessaria particolare attenzione anche alla riqualificazione della zona, con particolare attenzione, tra l’altro, all’arredo urbano, ai marciapiedi, alla segnaletica" concludono i consiglieri dell'opposizione.
"Il provvedimento del Tar in merito al ricorso circa il Calendario Venatorio ha suscitato non poca indignazione tra i Cacciatori, i quali sono stati lasciati in balía di dubbi, perplessità ed enorme sconforto. È inaccettabile l'inerzia della Regione, che dal 2016 non è stata in grado di redigere ed approvare quello che sarebbe stato il pilastro della gestione Venatoria Regionale, il “Benedetto Piano Faunistico”, la cui mancanza, purtroppo, ha sancito soprattutto la misura cautelare di "sospensione della Preapertura" della Caccia prevista dal prossimo 1 settembre". Così interviene il consigliere provinciale Deborah Pantana in merito alla decisione del Tar dello scorso 28 agosto, che ha accolto il ricorso cautelare delle associazioni ambientaliste e animaliste.
"I Cacciatori chiedono a gran voce una soluzione ragguardevole dalla Giunta Regionale - rposegue la Pantana -, non il classico contentino. In caso contrario si provvederà a richiedere il risarcimento di tutti i danni non patrimoniali e patrimoniali tra i quali Tasse Nazionali e Regionali, le cui quote tra l'altro risultano essere anche consistenti; a tal proposito sarà a disposizione dei Cacciatori lo studio Legale per intraprendere tali richieste al fine di tutelare i loro interessi legittimi".
"Consiglio alla Politica Regionale di prestare, inoltre, particolare attenzione anche per i mesi che verranno. Non è il momento di temporeggiare, bisogna agire e tutelare una Categoria bistrattata dagli inutili giochi politici" conclude il consigliere provinciale.
Grazie al lavoro investigativo svolto dalla Squadra Mobile, diretta dalla Dottoressa Raffaella Abbate, è stato individuato un casolare nella campagne del maceratese, utilizzato come luogo di spaccio. L'irruzione e la successiva e meticolosa perquisizione dell'abitazione hanno portato al ritrovamento di numerosi barattoli di vetro contenenti marijuana, abilmente celati all'interno del casolare oppure interrati al suo esterno.
A contribuire in maniera determinante al rinvenimento dello stupefacente è stato il cane Wally dell'unità cinofila, già fondamentale lo scorso agosto in un'operazione avvenuta all'Hotel House di Porto Recanati.
La perquisizione è stata estesa anche a un veicolo del proprietario del casolare, dove sono stati rivenuti altri tre barattoli in vetro contenenti sostanza erbacea immersa in un liquido. Il controllo si è quindi allargato alla sua abitazione di Treia, dove è stata ritrovata un'ulteriore scatola in metallo contenente marijuana e confezioni coi semi della stessa. I poliziotti hanno rinvenuto anche un bilancino di precisione e un altro barattolo di marijuana.
L'uomo è stato denunciato a piede libero per spaccio di sostanze stupefacenti ed è stato inoltre deferito per detenzione abusiva di armi e proiettili.
Sopra a un armadietto del bagno presente nell'abitazione dell'uomo è stato rinvenuto, infatti, un caricatore contenente 15 proiettili calibro 9X21 e una scatola contenente 16 proiettili calibro 9X21.
Dagli accertamenti, le munizioni sono risultate illegalmente detenute: tutto il materiale è stato sottoposto a sequestro penale.
In archivio la fase di qualificazione della 4°edizione del Trofeo Birrificio Il Mastio, una tre-giorni di sport che ha animato e fatto conoscere in giro per la provincia quel gioiellino di cui poco si parla che è il nuovo campo comunale di Villa Potenza.
Le squadre ad aver strappato il ticket per l’accesso al triangolare di finale del 4 Settembre sono Potenza Picena, Aurora Treia e Trodica.
I giallorossi di mister Santoni, trascinati da bomber Iori hanno dominato il Girone A superando per 3-0 l’Elfa Tolentino e per 2-0 il CSKA Corridonia, per l’attaccante classe ’95 una doppietta per partita e il titolo provvisorio di capocannoniere del torneo.
Il girone B ha visto invece un combattutissimo testa a testa tra Montemilone Pollenza e Aurora Treia risoltosi solo dopo una serie interminabile di calci di rigore, arrivata a scomodare persino gli estremi difensori. Alla fine a spuntarla sono stati gli uomini di mister Travaglini con un impressionante risultato complessivo di 11-10 (1-1 dopo tempi regolamentari).
Ieri è stata la volta del Trodica, unica compagine a sovvertire il dominio delle squadre di promozione. Per gli uomini di mister Fermanelli un esordio col botto contro gli organizzatori dell’Atletico Macerata, strapazzati con un netto 4-0 da un Balloni tirato a lucido. Poi nello scontro decisivo contro il Montecosaro un calcio di rigore trasformato brillantemente da Cicconofri decide la partita e regala la finale ai biancoblu.
Sono partite in nove, ne restano solamente tre, per conoscere la vincitrice della 4° Mastio Summer Cup bisognerà aspettare Mercoledì prossimo quando Potenza Picena e Aurora Treia apriranno le danze per il triangolare di finale.
Lavoro sul campo ma anche contatto con le realtà del territorio. Nel programma settimanale della Roana Cbf Helvia Recina Macerata anche la visita alla Agnetti Boutique di Villa Potenza, sponsor tecnico della squadra. Venerdì 30 agosto infatti, terminato l’allenamento, le giocatrici andranno a far visita alla nuova sede. Un momento familiare ma importante per la squadra maceratese, l’incontro con la Agnetti Boutique, uno degli sponsor che ha contribuito alle sorti dell’Helvia anche nell’entusiasmante passata stagione e quindi alla conquista della Serie A2.
Un momento per staccare dall’intenso lavoro che attende le ragazze di coach Paniconi da qui al 6 ottobre, con le ragazze che svestiranno i panni delle giocatrici e vestiranno quelli delle modelle, indossando i capi della Boutique, e un’occasione importante per coltivare il legame tra il territorio maceratese e questa squadra, che ha saputo conquistare l’affetto della città e che spera di regalare ancora tante gioie al pubblico e di farsi amare sempre di più. “Uno dei nostri obiettivi è quello di far legare la squadra al territorio – ha dichiarato il vice presidente Maurizio Storani – Abbiamo bisogno del territorio, abbiamo bisogno che la gente venga al Palasport, abbiamo bisogno di tifosi e di spettatori. Quindi per noi è importante è cogliere ogni occasione per farci conoscere come realtà”.
Insomma, un momento per familiarizzare ancora di più con Macerata, che farà il paio con la presentazione della squadra, sabato 31 agosto alle feste di San Giuliano.
"Alea iacta est, il dado è tratto, o anche iacta alea est, sia lanciato il dado, come direbbe un nostro grande antenato Giulio Cesare, quando varcò il Rubicone. Infatti gli ultimi accadimenti legati alla crisi del governo “giallo – verde” e la nascita del nuovo governo “giallo – rosso” non lasciano altri margini di ripensamento rispetto le sorti del nostro paese ed in generale del buon senso". Così sceglie di fotografare l'attuale situazione politica Mattia Orioli, il coordinatore provinciale di Macerata del partito "Nuovo Cristiani Democratici Uniti".
"Auspicai a mio modo di vedere - prosegue Orioli -, per il bene del paese, uno sforzo per la costruzione di un governo d’unità nazionale, con tutte le forze politiche maggiori in campo, volto alla trasformazione di una crisi in un'opportunità politica per tutti, attraverso la riscrittura di una nuova legge elettorale, la messa in sicurezza dell’economia del paese in generale e dell’iva in particolare, e poi avviando una costituente legata alla proposta di modifica della forma di governo e del rapporto tra centralismo e federalismo, avviando così il paese alla possibile e concreta nascita di una terza repubblica, sempre vagliata dai cittadini mediante un referendum; un governo quindi non tecnico ne di scopo ma costituente, prima di raggiungere le più che giuste elezioni; invece ad oggi si è scelta la strada di un governo con partiti che invece sono stati sconfessati dalle ultime elezioni, generando ancora una volta profondo “sconcerto nel paese”, ed a mio avviso mancando pericolosamente di buon senso".
"Tecnicamente, ciò che è avvenuto tra PD e 5 stelle ed il Premier Conte è ineccepibile, se vogliamo osservarlo con la lente del giurista, e di fatto il Presidente della Repubblica ha eseguito con perfezione il suo mandato; ma dal punto di vista politico, tale governo mette oggettivamente a soqquadro il trend delle ultime elezioni politiche ed europee, dove il Centro – Destra, e poi la Lega sono di fatto risultati vincenti, insieme ai 5 stelle, a discapito dell’uscente disastroso governo PD, ingenerando una distanza tra volontà popolare e governo" sottolinea Orioli.
Una situazione che, secondo il coordinatore del nuovo CDU, ha evidenziato la vera natura del Movimento Cinque Stelle: "Infatti ad oggi, ci troviamo politicamente di nuovo al comando il partito sconfessato dagli elettori, il PD, sostenuto dai 5 stelle i quali con un colpo solo abiurano se stessi e chi li ha votati, incarnando il massimo del trasformismo, da essi sempre imputato ai partiti storici del nostro paese, gettando finalmente la maschera di partito liquido e senza ideologia o identità, per far emergere la sua vera natura, di partito massimalista e di sinistra, abbracciando proprio quel PD che avrebbero dovuto sconfiggere".
Non manca anche una critica verso Matteo Salvini, reo di aver innescato la crisi di governo: "Già ancora una volta una netta distanza tra rappresentanza, volontà, desiderio popolare e governo, che da troppo tempo risulta essere disattesa nel paese, e questo tradimento dei 5stelle non giova alla salute del rapporto politica - elettore nel paese, ma la mette a rischio; certamente le responsabilità politiche vanno anche divise sia da parte di chi ha staccato la “spina” al governo, consegnando il paese nelle mani delle sinistre, che dai 5 stelle che hanno tradito i propri elettori e se stesi, ma anche dal PD che ancora una volta anziché confrontarsi con il popolo, come sarebbe stato saggio fare, tornando ad essere un vero partito di sinistra, ha preferito essere il partito dei poteri del potere e del palazzo, andando con gli acerrimi nemici, i 5 stelle, pur di comandare".
"Certamente da Uomo di Centro, Centro - Destra, opposto alle sinistre ed alternativo alle destre, sono esterrefatto ed alquanto preoccupato, per un governo di questa sinistra massimalista, globalista, e relativista, la quale di certo non aiuterà, ma affosserà la classe media, le imprese, il lavoro ed i lavoratori, la sicurezza, i giovani ed in generale le speranze di difesa dell’identità, delle tradizioni e valori fondanti del nostro paese e dell’Europa, perché proprio costoro, trasformisti e lontani dalla gente, il popolo e dai valori, sono il vero male per una auspicata Europa unita ed una Italia forte. Ritengo il premier Conte a differenza di altri, persona capace, ma di fatto la sua bravura a mio avviso sarà affondata proprio da chi lo sostiene, e le politiche che metteranno in campo insieme al PD sono ciò che gli italiani hanno bocciato sonoramente nelle scorse elezioni".
"Penso che sia di nuovo giunta l’ora di ricostruire prima un vero e forte centro e poi un centro-destra, per una terza fase vincente, salda forte e duratura pronta a governare questo paese e sconfiggere questa sinistra massimalista e di potere targata PD e 5 stelle. Per questo, occorre e lancio ancora un volta l’appello, ad una grande adunata di tutti gli uomini, liberi e forti, solidali, liberali, repubblicani, conservatori e tradizionalisti, ma soprattutto Democratici e Cristiani, che sappiano trasformare il sovranismo e populismo in vero popolarismo e ricostruire un centro forte per un forte centro destra di popolo e di governo e non di facciata" conclude Orioli.
Massiccio afflusso di ragazzi e famiglie arrivati a Macerata per il secondo appuntamento dell’Open Day organizzato dall’Ateneo. L’andamento della partecipazione rispecchia quello delle domande di iscrizioni che, ad oggi (a poco meno di un mese dall’apertura) hanno superato quota 2 mila.
Marche, Abruzzo, Puglia ma anche Ferrara, Latina, Catania, Salerno: queste alcune delle provenienze registrate fra le aspiranti matricole.
Ricco il programma predisposto per la giornata: presentazioni dei singoli corsi di laurea nei Dipartimenti, il corner dedicato ai genitori, i vari desk ai quali presentarsi per chiedere le classiche informazioni di approccio ad una struttura nuova molto articolata e con tanti servizi a disposizione degli studenti: come faccio ad iscrivermi, come posso beneficiare di alloggio e borse di studio, quante tasse universitarie devo versare?
Tra le novità: il corso magistrale in Scienze giuridiche per l’innovazione, offerto dal Dipartimento di Giurisprudenza con due curricula: Diritto e sicurezza delle nuove tecnologie e Trasporti marittimi e logistica portuale. E il percorso CIELIP (Comparative, International and European Law and Innovation Programme) organizzato sempre da Giurisprudenza. Altra novità didattica: un corso a titolo doppio con l’Albania in Ricerca storica e risorse della memoria.
Anche in questa occasione si dimostra che la scelta dell’università è scelta condivisa all’interno delle famiglie. Lo testimonia l’alto numero di genitori che non si limitano a svolgere il semplice ruolo di accompagnatori ma si fanno parte attiva e dimostrano grande attenzione per l’offerta dell’Ateneo. E anche UniMc non si è tirata indietro. Il Rettore stesso, Francesco Adornato, è rimasto per l’intera mattinata ad accoglierli, salutarli, parlare con loro spiegando cos’è l’Università di Macerata e quali sono le opportunità che le matricole possono avere iscrivendosi a Macerata. Qualità, eccellenza, innovazione, inclusione, futuro sono le parole chiavi alla base delle proposte UniMC.
Parlando alle giovani e ai giovani presenti, il Rettore ha sottolineato che “l’Ateneo sente forte la responsabilità di vedersi affidata la formazione degli adulti di domani. Il periodo degli studi universitari è il periodo più fecondo e prolifico: quello in cui si gettano le basi delle persone che saremo; quello che si ricorderà per tutta la vita. L’Università di Macerata è pronta ad accogliere futuri studenti ma, soprattutto, ad accogliere le singole persone, facendole entrare in una Comunità”.
Le iscrizioni sono aperte fino al 31 ottobre, ma è possibile iscriversi anche successivamente fino al 15 gennaio pagando una piccola mora. Per chi non ha potuto partecipare, sono disponibili vari possibilità di contatto con l’Ateneo: l'InfoPoint resta aperto dal lunedì al venerdì dalle 9,30 alle ore 13,30 e il martedì e giovedì pomeriggio dalle 15 alle ore 17. Tutti i giorni è possibile prenotare incontri informativi con visita alle sedi universitarie scrivendo a orientamento@unimc.it. Possibile anche la consulenza orientativa individuale o di gruppo con un esperto. Per questo servizio è necessario prenotarsi scrivendo a consulenza.orientativa@unimc.it. Anche la Scuola di studi superiore Giacomo Leopardi resta a disposizione per informazioni e supporto nella compilazione delle domande di ammissione. E le migliori matricole, oltre a frequentare il corso di laurea prescelto, potranno accedere a percorsi didattici integrativi di alto livello, godendo dell’esenzione totale dalle tasse, vitto e alloggio gratuiti.
Altra informazione importante riguarda l’E-learning e la possibilità di seguire il corso di studio prescelto nei tempi e nei luoghi che ciascuno ritiene più opportuni, studiando con l’assistenza di un Tutor, con l’ausilio di materiali, di strumenti e di forum messi a disposizione online. Da quest’anno il contributo per il servizio aggiuntivo in modalità e-learning di Unimc è stato notevolmente ridotto: 400,00 euro se l’iscrizione è a tempo pieno e 280,00 euro se l’opzione scelta è a tempo parziale.
Inoltre, per l’a. a. 2019/2020, l’Università di Macerata istituisce un concorso per l’assegnazione di 15 borse di studio dell’importo di circa € 3.300 destinate a studenti particolarmente meritevoli che non abbiano compiuto 30 anni.
Non più solo la sanzione amministrativa ma anche il procedimento penale per chi finge di fermarsi all’alt della Polizia e poi scappa. Una nuova strategia di intervento, che potrebbe rappresentare un apripista a livello nazionale, che ha portato la Polizia Stradale e la Questura di Macerata alla denuncia di dieci automobilisti (di cui due in fase di accertamento) che non si sono fermati all’alt intimato dalla paletta degli uomini in divisa.
“Nei controlli effettuati dalla Polizia Stradale di Macerata negli ultimi dieci giorni, sono venuti alla luce dei comportamenti pericolosi, per l’incolumità personale e pubblica, messi in atto da alcuni automobilisti – ha spiegato il questore Antonio Pignataro -. È accaduto che, dopo che veniva intimato l’alt da un posto di blocco al conducente della vettura, quest'ultimo faceva finta di fermarsi per poi scappare subito dopo. Una condotta che nell’ultimo mese è stata registrata per ben dieci volte e che viola l’articolo 192 del Codice della Strada, punibile con una sanzione amministrativa che dagli 84 euro può arrivare ai 335 e con la decurtazione di 3 punti sulla patente di guida. Abbiamo analizzato la cosa e abbiamo visto che, in base alle sentenze della Corte di Cassazione, è possibile contestare all’automobilista che mette in atto questo comportamento anche la resistenza a pubblico ufficiale e quindi avviare un procedimento penale.”
“Un comportamento che mette in pericolo non solo la vita stessa dell’automobilista, che cerca di speronare la vettura della Polizia che procede all’inseguimento, ma anche quella degli operatori dello Stato e dei comuni cittadini – ha continuato il questore -. I soggetti fermati, tutte persone tra i 20 e 40 anni, sono tutte risultate essere sotto l’effetto di alcool o di sostanza stupefacente. La condotta diventa così una fattispecie delittuosa e non convenzionale e si configura nel reato 337 del codice penale, resistenza a pubblico ufficiale, punibile con la reclusione da 6 mesi a 5 anni.”
“Lo scopo della Polizia di Stato è quello di dare risposte concrete ai cittadini e garantire loro la massima sicurezza – ha osservato Pignataro -. Questa strategia di intervento, messa in atto in stretta collaborazione con la procura della Repubblica, permette quindi di fare in modo che certe condotte vengano stigmatizzate.”
Entrando nel dettaglio, “se l’automobilista non ottempera all’alt, la violazione implica il pagamento della cifra e la decurtazione dei punti sulla patente – ha aggiunto Tommaso Vecchio, il Commissario Capo della Polstrada -. Se il conducente della vettura non altera la sua condotta di guida e mantiene un atteggiamento consono si rimane nella norma. Nel caso contrario, se si mettono in atto fughe pericolose, si costringe il poliziotto a rocamboleschi inseguimenti che mettono a repentaglio la vita di tutti. È in questo caso che si concretizza la fattispecie di reato di resistenza a pubblico ufficiale perché si impedisce agli stessi operatori di eseguire il loro lavoro. Abbiamo quindi deciso di denunciare legittimamente queste persone per la tipologia di reato.”
Condotte che, come spiegano all’unisono il questore Pignataro e il Commissario Capo Vecchio, “sempre più spesso assumono una grande propaganda tra i giovani i quali credono che, non ottemperando all’alt, incorrono semplicemente in una sanzione amministrativa. Ora non è più così.”