Preapertura della caccia sospesa, Pantana: "Vietato giocare con l'animo dei cacciatori"
"Il provvedimento del Tar in merito al ricorso circa il Calendario Venatorio ha suscitato non poca indignazione tra i Cacciatori, i quali sono stati lasciati in balía di dubbi, perplessità ed enorme sconforto. È inaccettabile l'inerzia della Regione, che dal 2016 non è stata in grado di redigere ed approvare quello che sarebbe stato il pilastro della gestione Venatoria Regionale, il “Benedetto Piano Faunistico”, la cui mancanza, purtroppo, ha sancito soprattutto la misura cautelare di "sospensione della Preapertura" della Caccia prevista dal prossimo 1 settembre". Così interviene il consigliere provinciale Deborah Pantana in merito alla decisione del Tar dello scorso 28 agosto, che ha accolto il ricorso cautelare delle associazioni ambientaliste e animaliste.
"I Cacciatori chiedono a gran voce una soluzione ragguardevole dalla Giunta Regionale - rposegue la Pantana -, non il classico contentino. In caso contrario si provvederà a richiedere il risarcimento di tutti i danni non patrimoniali e patrimoniali tra i quali Tasse Nazionali e Regionali, le cui quote tra l'altro risultano essere anche consistenti; a tal proposito sarà a disposizione dei Cacciatori lo studio Legale per intraprendere tali richieste al fine di tutelare i loro interessi legittimi".
"Consiglio alla Politica Regionale di prestare, inoltre, particolare attenzione anche per i mesi che verranno. Non è il momento di temporeggiare, bisogna agire e tutelare una Categoria bistrattata dagli inutili giochi politici" conclude il consigliere provinciale.
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