Grazie al lavoro investigativo svolto dalla Squadra Mobile, diretta dalla Dottoressa Raffaella Abbate, è stato individuato un casolare nella campagne del maceratese, utilizzato come luogo di spaccio. L'irruzione e la successiva e meticolosa perquisizione dell'abitazione hanno portato al ritrovamento di numerosi barattoli di vetro contenenti marijuana, abilmente celati all'interno del casolare oppure interrati al suo esterno.
A contribuire in maniera determinante al rinvenimento dello stupefacente è stato il cane Wally dell'unità cinofila, già fondamentale lo scorso agosto in un'operazione avvenuta all'Hotel House di Porto Recanati.
La perquisizione è stata estesa anche a un veicolo del proprietario del casolare, dove sono stati rivenuti altri tre barattoli in vetro contenenti sostanza erbacea immersa in un liquido. Il controllo si è quindi allargato alla sua abitazione di Treia, dove è stata ritrovata un'ulteriore scatola in metallo contenente marijuana e confezioni coi semi della stessa. I poliziotti hanno rinvenuto anche un bilancino di precisione e un altro barattolo di marijuana.
L'uomo è stato denunciato a piede libero per spaccio di sostanze stupefacenti ed è stato inoltre deferito per detenzione abusiva di armi e proiettili.
Sopra a un armadietto del bagno presente nell'abitazione dell'uomo è stato rinvenuto, infatti, un caricatore contenente 15 proiettili calibro 9X21 e una scatola contenente 16 proiettili calibro 9X21.
Dagli accertamenti, le munizioni sono risultate illegalmente detenute: tutto il materiale è stato sottoposto a sequestro penale.
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