Ieri pomeriggio alle 17,30 presso la sede della Confcommercio di Macerata si è svolta la cerimonia di consegna degli attestati agli iscritti al corso per aspiranti barman organizzato da Confcommercio Marche centrali. Il corso della durata di 30 ore è iniziato lo scorso 10 marzo ed è stato tenuto da importanti relatori nazionali che hanno sottolineato l'importanza di questa professione che può aprire nuove interessanti opportunità di lavoro.Il barman infatti, è una figura professionale sempre richiesta, spendibile all’interno di svariati contesti: bar, pub, campeggi estivi, villaggi turistici, discoteche, pubblici esercizi in genere. Il corso si è articolato in 10 lezioni teorico-pratiche per affrontare i temi che caratterizzano l'universo della somministrazione: caffetteria, gelateria, vini e spumanti, birre, distillati, liquori e aperitivi. Ai momenti teorici si sono affiancati esercitazioni pratiche per la preparazione dei cocktail nazionali e internazionali, sandwich, tartine e dolci originali.L'edizione 2016 che ha visto la partecipazione di 11 corsisti (Tartufoli Francesca, Ye Chongjie, Caporaletti Elisa, Mattioli Federica, Durante Michela, Giacomini Ilenia, Roberto Cherubini, Elia Rocchi, Denise Cassibba, Marco Nuccelli e Sara Bruzzechesse) è stata caratterizzata anche dall'elevata qualità dell’intero percorso formativo mediante gli interventi di qualificati esperti del settore.https://www.youtube.com/watch?v=CUd-R2y_Np4(Foto Si.Sa.)
Nei primi due mesi del 2016 le aziende marchigiane hanno assunto 20.878 persone, -12% rispetto allo stesso periodo del 2015. La maggior parte dei neo assunti ha un contratto a termine (74%), il 20% è stato assunto con un contratto a tempo indeterminato e solo il 6% come apprendista.Le trasformazioni di contratti di apprendistato in contratti a tempo indeterminato sono state 653 (+41%). Le trasformazioni dei tempi determinati in contratti stabili ammontano a 1.735, -9% rispetto al gennaio 2015. Emerge dai dati dell'Osservatorio sul precariato dell'Inps, elaborati dall'Ires Marche. Le cessazioni di lavoro sono state 15.164 con la creazione di un saldo positivo assunzioni-cessazioni (pari a 5.714 posti di lavoro) ma solo in termini complessivi: il saldo tra assunzioni e cessazioni per i contratti a tempo indeterminato continua ad essere negativo (-1.606). Il numero di voucher venduti a gennaio e febbraio 2016 nelle Marche è di oltre 805 mila, il 36,8% in più rispetto al lo stesso periodo del 2015. (Ansa)
Gianna Nannini sarà la guest star della serata di apertura della XXVII edizione di Musicultura, il festival della canzone popolare e d'autore italiana in programma all'Arena Sferisterio di Macerata il 23, 24 e 25 giugno.La Nannini regalerà al pubblico un set ad hoc, accompagnata dalla propria band e da una sezione orchestrale di archi. L'artista sarà poi insignita dai rettori delle Università di Macerata e di Camerino del Premio Unimarche, che i due atenei conferiscono annualmente a personalità italiane e internazionali che si sono distinte nelle loro carriere per gli alti meriti artistici. Il festival renderà quindi omaggio ai 40 anni di "musica ribelle" di Eugenio Finardi, che sarà sul palco il 24 giugno. Tra gli altri ospiti, James Senese/Napoli Centrale, sempre venerdì, e, il 25 giugno, Simone Cristicchi e Nino Frassica. Protagonista anche la poesia e la letteratura con Dacia Maraini, membro di lunga data del comitato artistico di garanzia. (Ansa)
"Il mio assistito è sicuro che la magistratura non potrà che riconoscere la più assoluta correttezza del suo operato".Così l'avvocato Gianfranco Formica chiarisce la posizione di Piero Ciccarelli, dirigente del Servizio Sanità della Regione e indagato con altre otto persone, in qualità di ex direttore generale dell'Asur, nell'inchiesta della procura di Ancona su presunti appalti pilotati legati anche al Centro unificato servizi di Fabriano. "Solo dal relativo decreto di perquisizione dei giorni scorsi - seguita l'avvocato - il dottor Ciccarelli ha appreso dell'ipotesi accusatoria, peraltro abbondantemente amplificata sulla stampa, mossa nei confronti suoi e di altri dalla Procura di Ancona.La Medilife Spa, il cui gestore è sospettato essere stato in combutta col mio assistito, è risultata aggiudicataria di un solo appalto con l'Asur, nel 2009. Il dottor Ciccarelli è stato nominato direttore generale di detta azienda solo nel maggio 2010"."Abbiamo già dato mandato al segretario generale di compiere tutti gli atti conseguenti, che sono atti di cautela per l'Ente rispetto a quello che è avvenuto. Ho il massimo rispetto nei confronti del lavoro dei magistrati, su cui non esprimo mai giudizi, sperando che le indagini si possano concludere rapidamente perché, ovviamente, è nell'interesse di tutti". Questo il commento del presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, a margine di una conferenza stampa, sull'inchiesta della Procura della Repubblica di Ancona su presunti appalti truccati nella sanità marchigiana. L'inchiesta sarebbe gemmata da quella sull'appalto del Centro servizi unificato di Fabriano del 2009, vicenda per la quale, ha ricordato Ceriscioli, "la Regione, attraverso l'Asur, si è già costituita parte civile".(Ansa)
Due giovani di Morrovalle, uno di 30, A. M., e l'altro di 31 anni, M. A., entrambi operai, sono finiti in manette a seguito di una operazione dei carabinieri di Macerata.I due sono stati fermati mentre viaggiavano a bordo della loro auto, una Mercedes classe A, in centro a Morrovalle.Le perquisizioni domiciliari hanno consentito di rinvenire circa due etti di cocaina. Inoltre, il trentenne era in possesso anche di dieci pasticche di ecstasy, mentre il trentunenne aveva 1600 euro in contanti e due assegni per un importo complessivo di 900 euro. Droga e soldi sono stati posti sotto sequestro, insieme a due etti di creatina e a un bilancino di precisione.I due arrestati sono stati portati in carcere a Camerino a disposizione della competente autorità giudiziaria.
Anche quest’anno è ripartito nella provincia di Macerata il “Progetto Icaro” sull'educazione stradale, elaborato dal Servizio Polizia Stradale del Ministero dell’Interno d’intesa con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il Dipartimento di Psicologia, “Sapienza” Università di Roma, la Fondazione ANIA per la sicurezza stradale, il MO.I.GE. (Movimento Italiano Genitori), la Federazione Ciclistica Italiana, il Gruppo ASTMSIAS, il Gruppo Autostrada del Brennero S.P.A. e con aziende del settore ciclistico, giunto alla sua 16^ edizione.Come noto, il Progetto Icaro è una campagna rivolta agli studenti e finalizzata alla promozione e sensibilizzazione della cultura della sicurezza stradale, indirizzata quest’anno alla fascia delle Scuole Secondarie di Primo Grado e Secondo Grado ed incentrata in particolare sull’uso delle due ruote. Le attività di educazione stradale si articolano secondo le seguenti modalità: formazione diretta degli studenti, basata su un programma di educazione che coinvolga i ragazzi sull’uso delle due ruote. Il programma prevede la compilazione di valutazioni pre e post-intervento sui comportamenti tipici che i ragazzi attuano utilizzando le due ruote e domande sulla frequenza e modalità d’uso, unitamente alla visione del cortometraggio “Il sogno di Brent”, utilizzato come attivatore emozionale, unitamente ad alcune video-interviste a vittime della strada ed a filmati su specifiche tematiche rilevanti nell’ambito della sicurezza stradale (comportamenti a rischio, sistemi di sicurezza, attenzione, visibilità e velocità), seguiti da esercizi e dal commento guidato dagli operatori e dalle riflessioni in classe.Un incontro propedeutico avvenuto nel mese di marzo, tra il Dirigente della Polizia Stradale della provincia di Macerata, dott.ssa Stefania Minervino, e il Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo Statale “Via Tacito” di Civitanova Marche, dott.ssa Mirella Paglialunga, tenutosi presso la sede scolastica, ha suggellato l’avvio del Progetto, che si articola secondo schemi consolidati ed ampiamente condivisi dalla Dott.ssa Paglialunga che, dopo aver aderito con entusiasmo all’iniziativa, con altrettanto slancio ha fornito alla dott.ssa Minervino ampia disponibilità per la migliore realizzazione dei lavori, considerato che il settore dell’educazione stradale sta particolarmente a cuore a tutto lo staff scolastico.Proprio nella mattina di ieri i ragazzi delle Medie hanno partecipato al primo incontro con la Polizia Stradale di Macerata, alla presenza dei propri docenti. Una giornata dinamica e proficua, dove il confronto ed un coinvolgente dialogo sulla sicurezza stradale hanno delineato un costruttivo punto di incontro tra studenti e operatori di Polizia.
Un grande successo ha registrato lo scorso fine settimana il Congresso nazionale del Psi tenutosi nella splendida ed accogliente cornice di Salerno ed intitolato allo slogan "Il futuro è adesso". Oltre a riconfermare il segretario nazionale Sen. Riccardo Nencini, il congresso ha unanimemente riaffermato e ribadito la linea politica orientata a creare, sulla base di una ritrovata unità ed identità socialista un rassemblemant radicale, civico e ambientalista che ridia una casa politica all’Italia laica, dei diritti civili e sociali, propri di una vera sinistra riformista. Una grande partecipazione di ospiti italiani e internazionali che ha dato la spinta per chiedere subito la convocazione di un congresso straordinario del PSE per rivedere l’accordo sui migranti e ridiscutere Maastricht, nonché per rivolgere al capo dello Stato l’invito a considerare la candidatura di Marco Pannella a senatore a vita.Le priorità di governo sono state individuate nel superamento graduale della Legge Fornero con accesso alla flessibilità pensionistica, nel piano casa da 50.000 alloggi e nel sostegno a studenti meritevoli e bisognosi che studiano lontano dalla loro residenza.Riconosciuto, inoltre, ed apprezzato il “prototipo” anticipatore creato con “Uniti per le Marche” ed in particolare il lavoro svolto dalla Federazione socialista di Macerata che ha eletto ben 4 componenti del Consiglio nazionale: Dario Conti, Ivo Costamagna, Francesco Mantella e Giovanni Pierini.Un particolare ringraziamento è stato poi rivolto all’Assessore regionale Moreno Pieroni e a Dario Conti, quest’ultimo rivolto personalmente alla numerosissima platea dalla portavoce nazionale del PSI Maria Cristina Pisani che, con un lungo intervento condito di immagini suggestive, ne ha rimarcato la lodevole ed apprezzata iniziativa sulla proposta di legge sul “fine vita”.
Solo qualche giorno fa un celebre quotidiano locale impegnava la bellezza di mezza pagina e ben sei colonne per informare i propri lettori sulla solitudine politica del segretario regionale del Partito Democratico, Francesco Comi. Ivi si narrava che contrariamente a Ceriscioli e tutte le sue truppe allocate in Regione, Comi aveva sposato la tesi di Renzi, cioè l’astensione. Questa divergenza di opinioni meritava un titolo a tutta pagina con l’indicazione sicura e perentoria che dava per certo ed irreversibile l’isolamento di Comi dal partito che egli stesso guida.Ad urne chiuse il risultato vero è che la giunta regionale, che ha promosso e sponsorizzato il sì al referendum, ha fatto uno dei fiaschi più grossi dal dopoguerra in poi e Comi standosene comodamente seduto a casa, si è intestato una vittoria che di suo non ha niente. Anzi, spernacchiati da Renzi stesso, sono stati proprio i vertici delle regioni promotrici (quindi anche le Marche) ed in più accusati di dilapidare soldi pubblici inutilmente. La risposta della giunta no triv marchigiana, al premier, deve ancora arrivare. La attendiamo non proprio fiduciosi, ma la attendiamo. Anzi, casomai qualcuno di loro avesse un sussulto di orgoglio e dignità, gli suggerisco di far notare a Renzi che è stato lui e non le regioni a non voler accorpare il referendum con le amministrative. Quindi a sprecare inutilmente soldi pubblici.Mentre Comi sotto, sotto se la ride di gusto, per il presidentissimo Ceriscioli si sta avvicinando il traguardo del primo anno di governo, e in quella occasione dovrebbe redigere le pagelle ai suoi assessori. In attesa del giudizio sui suoi colleghi, io personalmente gli attribuisco un 3 meno. Finora non ha combinato granché e le poche cose fatte le ha solo pasticciate. La riforma sanitaria, nel merito è solo un gran casino senza capo né coda. Nella forma non è stato capace di spiegarla nemmeno ai suoi e, qualche volta è dovuto tornare sui suoi passi, nonostante avesse affermato il contrario. Se venti consigli comunali avessero proposto il referendum sulla sanità, Ceriscioli sarebbe stato battuto direttamente dai cittadini marchigiani. Un gran peccato non averlo fatto. Di questi tempi, non tira buona aria non solo per lui, ma per l’intero clan dei pesaresi. La notizia bomba è che il clan dei pesaresi è stato trivellato a casa sua con dei referendum molto più piccoli e meno importanti. Un notissimo esponente di questo Clan è Matteo Ricci, attuale sindaco di Pesaro e principale sponsor di Ceriscioli. Di solito lo potete trovare nei talkshow, in TV a discettare di tutto. Dai flussi migratori, alle crisi bancarie ha sempre una soluzione in tasca per ogni cosa. Ogni volta che sento le sue intelligenti e dottissime spiegazioni mi batto la mano in fronte ed esclamo: “ma certo, è proprio così, ma come ho fatto a non pensarci prima??” Al diavolo le ideologie del Novecento, si sono detti i due compari. Quando si tratta di avere soldi da gestire hanno idee chiare e concordanti e soprattutto non guardano in faccia nessuno. Sia che si tratti di privatizzare la sanità, sia che si tratti di incorporare comuni a distanza di venti chilometri uno dall’altro. Unioni innaturali? Ma chissenefrega, deve essere stata la risposta, qui ci danno un sacco di soldoni. Qualche elemosina la faremo al comunello appena acquistato, mentre il grosso del bottino ce lo teniamo noi. Sembrava tutto fatto senonché i cittadini dei due comunelli (Mombaroccio e Tavoleto) si sono messi di traverso e, con il referendum consultivo hanno bocciato la fusione. E con essa, almeno per adesso, i sogni del Clan. Il punto dove voglio arrivare è questo: quando qualcuno, in un solo giorno, prende due gran palate sulla bocca in meno di mezzora – una proprio dentro casa e l’altra appena sul cortile - dovrebbe mettersi da una parte per un po' e riflettere su dove e come abbia sbagliato. Una volta, ma nemmeno troppi anni fa, un partito serio ed autorevole si comportava così. Ci si riuniva, si analizzavano i fatti, si riscontravano i numeri e poi si prendevano decisioni anche dolorose per qualcuno, ma utili per lo stesso partito e per l’intera collettività. Questi qui, invece, non solo a consuntivo perdono su tutti i fronti, ma hanno anche la faccia tosta di intimidire, tramite la stampa, chi non si allinea a loro.Cacciateli via, prima che sia troppo tardi….
Torna domani (giovedì 21 aprile) l’appuntamento con la formazione targata BigMat Fabio Sbaffi. Il corso, organizzato dall’azienda maceratese in collaborazione con l’Ordine degli architetti della provincia di Macerata, sarà incentrato sul tema delle “Tecnologie per l’isolamento termico esterno a cappotto”. Avrà una durata di quattro ore (inizierà alle ore 15 per concludersi alle 19) il seminario che sarà ospitato nel punto vendita di Piediripa dell’azienda, in via Concordia 72 e che darà diritto ai partecipanti (saranno accettati solo i primi 50 iscritti) al riconoscimento dei crediti formativi.Si tratta dell’ulteriore corso organizzato in collaborazione con l’Ordine, frutto di una sinergia con gli architetti che ad oggi, nel corso degli anni, ha consentito di contribuire all’aggiornamento di tantissimi professionisti. Altro partner del corso è l’azienda San Marco, leader nella produzione e commercializzazione di pitture e vernici per l’edilizia professionale in Italia che, come BigMat, crede e investe in modo importante nella formazione. Domani durante il workshop saranno diverse le tematiche trattate, dal mercato della ristrutturazione edilizia agli aspetti squisitamente tecnici dell’isolamento termico. A conclusione del corso ci sarà spazio per un dibattito e per le conclusioni.Per informazioni è possibile contattare il numero telefonico 0733.283461.
La Questura di Macerata, dall’insediamento del Questore Giancarlo Pallini, oltre al potenziamento del controllo del territorio, ha voluto privilegiare anche gli incontri con i giovani e i giovanissimi, per far conoscere sempre più e meglio la Polizia di Stato, attraverso il dialogo e il confronto costante con tutti i profili della società civile.L’ennesima iniziativa in tal senso, parte integrante della progettualità “Educazione e Legalità”, si è svolta ieri in due diversi momenti: nella mattinata, presso la caserma “Paola” di via dei Velini (sede anche della polizia Stradale), i Poliziotti delle Volanti ed il loro dirigente, Commissario Capo Sandro Tommasi, hanno incontrato alcuni alunni dell’Istituto comprensivo “G. Leopardi” di Potenza Picena; nel pomeriggio il percorso formativo ha interessato invece i “pulcini” della scuola calcio di Montefano.Ai bambini ed alunni intervenuti è stato fatto visitare il poligono di tiro ed il funzionamento di una Volante: la radio di servizio, i lampeggianti e la sirena hanno letteralmente catturato la loro attenzione, tanto che ognuno, senza alcuna esclusione, ha simpaticamente “preteso” di sedersi sull’autovettura con colori d’istituto e sperimentare ad uno ad uno i predetti dispositivi. Particolarmente gradito è stata inoltre la lezione della polizia Scientifica, che trattando di impronte digitali, microscopi e analisi chimiche, ha fatto subissare di domande gli esperti del Gabinetto Provinciale della Questura. La ciliegina sulla torta è stata infine la prestazione superlativa dei cani antidroga ed anti esplosivo della Questura di Ancona, nell’occasione in trasferta per un’esibizione dedicata: la loro intelligenza e la loro sensibilità hanno colpito decisamente la giovanissima platea, tanto che più di qualcuno ha chiesto se era possibile adottarli… esprimendo anche il desiderio, da grande, di fare il conduttore cinofilo! Per omaggiare il momento formativo, i bambini e gli alunni hanno fatto dono di alcuni disegni molto belli raffiguranti il loro modo di vedere la Polizia di Stato.
Un premio che riconosce Macerata città del libro. E’ il premio Nati per Leggere che il Comune di Macerata ha vinto e che riceverà il prossimo 16 maggio nell’ambito del Salone Internazionale del Libro di Torino. Il prezioso riconoscimento è stato attribuito per la sezione Reti di Libri, miglior progetto di promozione della lettura rivolto ai bambini tra 0 e 5 anni , con la seguente motivazione: “In breve tempo sono riusciti a creare una rete ampia e articolata che coinvolge molti comuni e comprende le componenti pediatriche e sanitarie e tutte le aree previste dal progetto Nati per leggere»."Bellissimo essere tra i vincitori del premio nazionale Nati per Leggere - afferma l’assessore alla Cultura, Stefania Monteverde - il migliore dei riconoscimenti. Il Comune di Macerata con la Biblioteca Mozzi Borgetti è capofila del tavolo Npl- Leggere è familiare. Ma il premio va a tutto il territorio maceratese che in poco tempo ha costruito una rete capillare di comuni, scuole, pediatri, università, Asur, istituzioni, associazioni, volontari, tutti con un solo obiettivo: ovunque si leggano storie ai bambini perché si cresce meglio. Ricordo il primo incontro con due persone che hanno spinto l'amministrazione a occuparsi di NpL: Lucia Tubaldi e Elena Carrano. La loro energia ci ha portato a questo premio. Ora si continua a costruire le nostre città del libro"Il progetto NPL – Leggere è familiare in Provincia di Macerata, si basa, infatti, sulla creazione di una rete sinergica di relazioni e collaborazioni stabili tra istituzioni, operatori dei servizi sanitari, educativi, sociali, integrativi e società civile. Il progetto nella nostra realtà può già contare sulla cooperazione tra queste professionalità e può quindi considerarsi un vero e proprio progetto di comunità che consente di raggiungere il maggior numero di famiglie con bambini in età prescolare e genitori in attesa. Sotto lo slogan Leggere è familiare nel 2013, è stato sottoscritto un protocollo d’intesa istituzionale di respiro provinciale, costruendo la base necessaria per dare un quadro di corresponsabilità istituzionale preciso agli ambiti d’azione del progetto, valorizzando nello stesso tempo, in una rete accreditata di soggetti, le iniziative e le azioni portate avanti in modo spontaneo e occasionale dalle tante realtà sensibili in diversi ambiti e servizi del nostro territorio. Al protocollo d’intesa realizzato tra Provincia di Macerata, Comune di Macerata, Asur Area Vasta 3, Università di Macerata, Fimp-Federazione Italiana Medici Pediatri, Collegio Provinciale delle Ostetriche, RBS-Rete provinciali delle Biblioteche Scolastiche, AIB Marche, ACP Marche, aderiscono tutti i Comuni della provincia che si impegnano a far proprie le finalità generali del progetto NPL declinandole e eventualmente integrandole nel proprio ambito sui bisogni del proprio territorio comunale. Attualmente alla rete NpL - Leggere è Familiare in Provincia di Macerata hanno aderito 22 comuni e oltre 200 soggetti, tra biblioteche, pediatri, Nidi, Scuole dell’infanzia, comunità familiari e minori, centri famiglia, associazioni del terzo settore, lettori volontari e singoli cittadini. Intanto il prossimo 22 aprile nella biblioteca comunale Mozi Borgetti tonerà a riunirsi il tavolo di lavoro, all’ordine del giorno la programmazione delle nuove attività.
“Diffondere e far conoscere quello che Giuseppe Tucci rappresenta per questa città, il suo valore, così come è stato fatto per padre Matteo Ricci e allo stesso tempo trovare uno spazio e un luogo dove poter raccogliere il patrimonio tucciano. Tutto questo può contribuire ulteriormente a proiettare Macerata in un contesto internazionale”.E’ il messaggio lanciato ieri dal sindaco Romano Carancini nel corso dell’incontro. Nel segno di Giuseppe Tucci che ha dato ufficialmente il via al progetto Macerata Oriente dedicato alla valorizzazione della figura del celebre orientalista maceratese e frutto di un tavolo di lavoro nato con l’obiettivo di mettere in campo idee e attività per studiare le opere di Tucci e valorizzare i rapporti che Macerata ha con l’Oriente.L’iniziativa, promossa dal Comune di Macerata e dall’Università degli studi in collaborazione con Arte Nomade, è stata anche l’occasione per consegnare alla città l’ultima onoreficenza, Medaglia d’Oro 1972, ricevuta da Tucci che va ad aggiungersi alle altre già donate alla Biblioteca comunale dalla moglie dell’esploratore Francesca Tucci Bonardi. Molti i presenti all’incontro coordinato dall’assessore alla cultura Stefania Monteverde e che ha visto anche l’intervento del rettore dell’UniMc Luigi Lacchè: “Questa è l’occasione per riprendere il dialogo con Tucci – ha detto Lacchè- che per lungo tempo è stato altalenate per la città e arrivare a una prima sintesi, all’individuazione degli strumenti da utilizzare per fare in modo che il dialogo con il grande orientalista maceratese possa diventare strutturale”.I presenti hanno anche potuto assistere alla proiezione del film documentario Tucci scienziato, esploratore e pellegrino nelle terre del cielo di Giorgio Cingolani e al momento di intrattenimento Parole e musica ispirate ai diari di viaggio con Maurizio Serafini, Luciano Monceri e Gianfranco Borgani.
Questa mattina intorno alle ore 8 in Via Ungaretti a Macerata un uomo è accidentalmente caduto in una bocca di lupo, utilizzate per areare i locali interrati o semi-interrati. L'apertura coperta da una griglia si è aperta al passaggio dell'uomo che è precipitato per circa tre metri. È stato tratto in salvo dai Vigili del Fuoco. Tanto spavento ma fortunatamente non ha riportato traumi o ferite gravi cavandosela solamente con qualche graffio.Sul posto oltre ai Vigili del Fuoco anche la Polizia.
Squadre di soccorritori dei vigili del fuoco e dei carabinieri, coadiuvate da numerosi volontari, stanno cercando da qualche ora Lorenzo Luconi un anziano di 74 anni con problemi di Alzheimer a Trodica di Morrovalle.L'uomo è uscito di casa nel pomeriggio per andare al bar che si trova davanti alla sua abitazione, ma di lui a un certo punto si sono perse le tracce e non ha fatto più rientro.Sul posto anche la Protezione Civile. Il campo base per i soccorritori è stato allestito di fronte al supermercato di Trodica e presumibilmente le ricerche proseguiranno anche durante la notte.
Lunedì 18 aprile facendo seguito ad un aggiornamento tecnico-pratico condotto da Alessandro Porro in qualità di docente Federale e Presidente AIAC Macerata, si è svolto, presso il teatro Don Bosco dei Salesiani di Macerata, un interessante convegno riguardante i diversi aspetti dell’insegnamento da proporre agli atleti tra i 9 e 13 anni periodo che dalle scuole calcio arriva fino al settore giovanileNella cornice predisposta per i festeggiamenti del 50° anniversario, della Associazione ItalianaAllenatori Calcio, oltre sessanta allenatori hanno partecipato ad una giornata di approfondimento e studio predisposta in collaborazione dall’AIAC Macerata e dall’Associazione Amici della Rata, la quale si propone di essere un riferimento per tutte le attività che possono fare da supporto alla promozione e divulgazione dei valori sportivi e del calcio in particolare.L’evento dal titolo "Un altro calcio è possibile, aiutaci ad insegnarlo" con il patrocinio del Comune di Macerata ha visto presenti, come ospiti relatori, oltre ad Alessandro Porro docente della scuola italiana allenatori, che ha illustrato il progetto Federale, l’avv. Giancarlo Nascimbeni presidente dell’Associazione Amici della Rata, il Sindaco di Macerata Romano Carancini,, il Presidente Provinciale LND Guido Andrenelli i quali hanno preceduto l’intervento dell’ applaudita presidentessa della Maceratese, Mariella Tardella, arrivata con alcuni dei suoi collaboratori tecnici di Lega-Pro, nello specifico gli allenatori Pavoni e Gentili quali importanti collaboratori di Mr Bucchi, e MR Gianangeli responsabile del settoregiovanile della squadra biancorossa.Difronte ad una platea non solo di tecnici, ma allargata dalla presenza di operatori del settore e persone vicine all’Associazione Amici della Rata, si sono succeduti stimolanti interventi che hanno arricchito di esperienze e aneddoti la discussione trasformandola in un piacevole dibattito.Questo interessante argomento mirava a superare il solito discutere senza concludere, e puntava dritto a un nuovo modo di far giocare i giovani attraverso la volontà di sperimentare sul campo delle attività, le quali se ben insegnate, possono far emergere al meglio le capacità individuali del singolo. Queste competenze del giocatore vanno poi inserite in un contesto di gioco di squadra dove però gli schemi, che solitamente sopperiscono alle carenze tecniche di alcuni calciatori, devono essere abbandonati in favore di un gioco più fantasioso e formativo.A questo hanno dato contributo i cenni storici dell’avv. Nascimbeni, il richiamo del sindaco Carancini nel triplo ruolo di genitore, istituzione e allenatore di calcio, la continua volontà della Lega Dilettanti di favorire l’inserimento dei ragazzi nello sport raccontato da Presidente Andrenelli, per completare nel migliore dei modi con la Presidentessa Tardella che ha illustrato il progetto Accademy Maceratese e il suo approccio al calcio giovanileUltimo intervento quello di Dario Marcolini responsabile della Via Soccer relatore di un progetto di scambio culturale e sportivo con la Cina, molto attenzionato dall’ AIAC per la possibilità di utilizzo di propri associati nella crescente richiesta di allenatori da impiegare nelle scuole calcio di quell’importante area.Migliore festeggiamento per il 50° AIAC sarebbe stato difficile immaginare, infatti realtà differenti e a volte in contrasto, in questo contesto, hanno trovato argomento di dibattito aperto, in cui il comune interesse verso i giovani calciatori del futuro, ha dimostrato che progetti ambiziosi, se perseguiti di comune accordo, possono avere traguardi molto vicini.Per questa giornata un particolare ringraziamento va alla Robur 1905 che ha messo a disposizione, nella prima parte il campo e l’impegno della sua squadra esordienti per lo studio tecnico, e a seguire la sala teatro per il dibattito.Il partecipato e apprezzato evento si è chiuso con un sentito quanto caloroso in bocca al lupo della platea alla Maceratese, per l’importante match casalingo di sabato prossimo contro il Pisa.
Lo scontro al vertice del girone C tra Hotsand Macerata e Jolly Roger Castiglione della Pescaia termina con una vittoria a testa. Entrambi gli incontri si chiudono sul 5-1, al pomeriggio in favore dei toscani, in serata a vantaggio dei maceratesi. Partite dall’andamento speculare. In gara1 alcuni errori difensivi dei locali al terzo inning portano avanti gli ospiti di tre lunghezze. Undici valide complessive per i toscani, che allungano al quinto ed al settimo, contro le cinque della Hotsand, che accorcia soltanto all’ottavo. Sul monte maceratese Giorgio Cingolani per quattro riprese, sostituito da Riccardo Sampaolo.Nel match in notturna, riscatto della Hotsand che sblocca il punteggio al quarto con una segnatura e poi al settimo costringe Castiglione a sostituire per due volte il lanciatore partente Marquez prima di poter bloccare la corsa sulle basi dei battitori locali, che segnano altri quattro punti tra il settimo e l’ottavo. Di contro per Carlos Rodriguez, pitcher della Hotsand, solo un momento di difficoltà all’ultima ripresa, quando i toscani segnano un punto, ma nel complesso ottimo lo score con nove strike out, quattro battute concesse e due basi su ball. La giornata ha confermato la validità del monte maceratese, che può vantare il terzo posto in media PGL (punti guadagnati sui lanciatori) tra tutti i tre gironi della serie A, mentre da rivedere all’opera il nuovo assetto difensivo schierato dal tecnico Minnozzi, con De Jesus seconda base, Esposito in terza e Tissera interbase.Con il pareggio nello scontro diretto, Hotsand e Castiglione perdono la vetta della classifica a vantaggio del Padule Sesto Fiorentino, vittorioso due volte ad Anzio. Sabato prossimo (ore 15,30 e 20,30) ancora un impegno casalingo per la Hotsand contro il temibile Godo, sceso dalla categoria superiore.
Approvata con 22 voti favorevoli, 4 contrari e tre astensioni la pdl che elimina il finanziamento per i gruppi consiliari regionali delle Marche, presentata da Pd, Popolari Marche-Udc, Uniti per le Marche. Parere favorevole all'unanimità anche per un ordine del giorno, a firma Busilacchi, Urbinati (Pd), Marconi (Popolari Marche-Udc), Rapa (Uniti per le Marche) e Carloni (Ap) che destina fondi, frutto del risparmio, per il triennio 2016-20018, al sociale, in particolare per le disabilità e la riabilitazione."In un momento così difficile - ha detto l'assessore Cesetti, concludendo il lungo dibattito - credo che noi dobbiamo dare l'esempio. Togliamo finanziamenti ai gruppi e sosteniamo le famiglie in difficoltà. E' un fatto di giustizia". L'aula si è espressa con il voto per appello nominale.È stata invece bocciata dal Consiglio regionale a grande maggioranza (5 voti favorevoli e 25 contrari) la pdl a iniziativa di M5s, ma sottoscritta anche dal gruppo misto, sulla riduzione del trattamento indennitario per i singoli consiglieri con un taglio della parte fissa dei rimborsi di indennità di funzione da 2.700 euro a 1.500 euro al mese. L'atto, respinto anche in Commissione (un solo voto favorevole), è stato riproposto in aula, con lo stesso esito.(Ansa)
Dopo i furti negli armadietti del personale sanitario dell'ospedale di Macerata di giovedì scorso, l'Asur torna nel mirino dei malviventi.Infatti, i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile sono stati chiamati ad intervenire negli uffici dell'Area Vasta 3 di Macerata, nella zona di Santa Croce dove, nella notte, i soliti ignoti, dopo aver forzato una porta, si sono introdotti in alcuni locali, mettendo a soqquadro gli ambienti ma non riuscendo a trovare nulla da rubare.La quantificazione dei danni causati dai malviventi è ancora in corso, ma dovrebbe aggirarsi intorno a diverse migliaia di euro.
Nell'ambito dell'azione di responsabilità da 87 milioni di euro avviata ad Ancona da Medioleasing spa contro 14 persone tra ex amministratori, membri del Cda, sindaci, società di revisione e tecnici, la controllata di Nuova Banca Marche, in amministrazione straordinaria, ha chiesto un sequestro conservativo da 15 milioni di euro a carico di nove soggetti, contestando un "primario ruolo assunto nella causazione del danno" e "gravi indizi di rarefazione della loro garanzia patrimoniale". Il ricorso si discuterà il 21 giugno. L'istanza di sequestro riguarda Giuseppe Barchiesi (ex direttore generale), Michele Ambrosini (ex presidente Cda), Pietro Paccapelo (presidente del collegio sindacale), Tonino Perini, Lauro Costa (presidenti e membri Cda), Massimo Bianconi e Claudio Dell'Aquila (membri Cda), Giovanni Caruso e Francesca Di Marino (sindaci). Nel mirino ci sono 28 affidamenti, deliberati tra il 2006 e il 2012."In tre anni si è persa una cifra pari a 123 milioni di euro. Un danno enorme per tutte le Fondazioni, i risparmiatori e il territorio marchigiano, scippati di una cifra incalcolabile". Così il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi, Alfio Bassotti, ascoltato oggi dalla Commissione d'indagine su Banca Marche. Bassotti ha anche annunciato l'intenzione di procedere per vie legali nei confronti di Bankitalia per omessa vigilanza: "Porteremo in Tribunale Banca d'Italia", ha dichiarato. Il presidente della Commissione d'indagine, Mirco Carloni, ha chiesto a Bassotti di entrare nel merito di eventuali responsabilità, in capo alle Fondazioni, nella vicenda. "Le Fondazioni possono aver sbagliato - ha risposto il presidente della Fondazione Carisj - ma solo limitatamente nell'esposizione oltre misura nel settore delle attività immobiliari. Un eventuale errore che però gli organi di vigilanza non hanno mai evidenziato".(Ansa)
Mudimbi, talentuoso rapper nostrano, conosciuto molto anche a livello internazionale e con un record di ascolti in pochi giorni anche negli Stati Uniti, è di scena giovedì sera (21 aprile) alle 22 in piazza Vittorio Veneto per la serata firmata Unifestival. Nel pomeriggio dello stesso giorno alle 16 a Palazzo Ugolini in corso Cavour ci sarà il seminario “Giovani rivoluzionari”, che si propone di offrire spunti di riflessione storico-letteraria aventi come filo rosso la rivoluzione. Doppio appuntamento con l’attualità, invece, venerdì pomeriggio (22 aprile).Alle 15 al Dipartimento di Scienze politiche in piazza Strambi si parlerà della sfida della sicurezza in Europa, con focus sulle politiche energetiche e sull’immigrazione. Alle 17 al Dipartimento di Giurisprudenza ci sarà, invece, un incontro sul tema “Perché sei un bene per me? Islam e occidente un dialogo possibile” con Wael Farouq, egiziano e musulmano, docente di Scienze linguistiche alla Cattolica di Milano e docente presso l’Istituto di lingua araba all’Università americana del Cairo. Alle 18.30 agli Antichi Forni, infine, si festeggia con Ratatà con la mostra delle opere di Céline Guichard e Bill Noir dalla Francia; il collettivo femminile Graphiste; la casa editrice lituana Kus Komiksi, coi suoi artisti Anna Vaivare, Ingrida Picukane, Liva Kandevica, Zane Zlemesa. Durante l'esposizione, videoproiezioni, serigrafia live, dj-set e aperitivo a buffet. L’Unifestival ritorna poi la settimana prossima con un ricco calendario di eventi.Per conoscere il programma completo, basta consultare il sito unifestival.unimc.it.