Il 27 gennaio è il Giorno della Memoria che coincide con l’anniversario della liberazione del campo di sterminio di Auschwitz e con cui si ricordano la Shoah, le leggi razziali, la persecuzione nazifascista sfociata nello sterminio di undici milioni di persone, tra ebrei, rom, omosessuali, oppositori politici e internati militari. Le iniziative organizzate e promosse dal Comune di Macerata, in collaborazione con l’Istituto Storico di Macerata, l’Istituto Gramsci Marche, l’Anpi e l’associazione musicale Appassionata, con il patrocinio della Prefettura di Macerata, in occasione della Giornata della Memoria sono un invito a una riflessione, individuale e collettiva, con la convinzione che non si deve ridurre alla sola commemorazione di un giorno, ma deve essere consapevolezza profonda del passato e impegno nella costruzione di un futuro di pace.
Gli orrori della guerra, la vergogna delle leggi razziali, la violenta aberrazione del nazi-fascismo, l’umiliazione di un popolo sono un’occasione per ricordare la forza di tanta gente che, nonostante la tragedia della guerra, ha saputo resistere e lottare per la libertà fino all’estremo. Ricordare il dramma di Auschwitz, oggi, soprattutto alle giovani generazioni, significa rinnovare l’impegno per lottare, per continuare a sperare e costruire una società dove non esistano differenze. E la memoria è il filo conduttore che lega le generazioni e soltanto portando alla luce le testimonianze, le verità di quel frammento di storia sarà possibile tramandare anche ai più giovani il valore della libertà, della tolleranza, dell’equità sociale, della pace.
Il programma delle iniziative per celebrare la Giornata delle Memoria – frutto di un lavoro sinergico e di rete, presentato questa mattina dall’assessore alla Cultura Stefania Monteverde, dal presidente e dalla direttrice dell’Isrec Paolo Coppari e Annalisa Cegna e da Andrea Trettaccione per Appasionata - iniziano oggi, mercoledì 24 gennaio, alle ore 16.30, alla Cala Castiglioni della Biblioteca Mozzi Borgetti con un momento di riflessione sul tema “I bambini, la guerra e la Soah” prendendo spunto dal volume “L’infanzia nelle guerre del Novecento” di Bruno Maida. Ne parleranno, oltre all’autore, Sabina Pavone e Gennaro Carotenuto dell’Università di Macerata e Annalisa Cegna direttrice dell’Istituto Storico di Macerata. Nel corso del ‘900, i bambini diventano veri e propri attori dei conflitti armati.
È un processo progressivo e differenziato a livello mondiale sul piano dei tempi, della geografia, delle dimensioni e delle caratteristiche stesse delle guerre, da quelle di massa della prima metà del Novecento a quelle locali, fino ai conflitti asimmetrici postnovecenteschi. Bruno Maida, nel suo volume, intende raccontare quelle vicende, ponendo una particolare attenzione ad alcuni temi specifici: la legislazione internazionale per la protezione dei bambini nelle guerre, che si è però accompagnata a un loro crescente coinvolgimento; il trauma e la resilienza, attraverso i quali i bambini si rivelano non semplici soggetti passivi ma persone capaci di profonda rielaborazione e adattamento; i linguaggi per raccontare quelle esperienze, dalle parole ai giochi ai disegni.
Giovedì 25 gennaio, al cine teatro Italia proiezione per le scuole del film “Gli invisibili” di Claus Räfle . Un racconto corale, accurato e commovente di un capitolo poco conosciuto della storia tedesca che narra la storia di quattro ragazzi ebrei che sono riusciti a salvarsi dal terrore della Berlino nazista della Seconda Guerra Mondiale. Una storia vera, raccontata tra film e documentario. La sera alle 21 il film verrà proiettato al Multiplex. Sabato 27 gennaio, invece, alle ore 11.30, alla galleria degli Antichi forni verrà inaugurata la mostra “Filo spinato. Dalla grande guerra al tempo presente - I reticolati dai fronti del primo conflitto mondiale alle frontiere europee odierne”.
Come noto il filo spinato è stato uno dei principali protagonisti della Grande Guerra. La sua efficacia, massima per un prezzo minimo, ne ha fatto uno straordinario strumento di inclusione ed esclusione, il filo spinato figura tra le invenzioni che segnarono la storia del Novecento. Il suo impiego tradisce uno dei segreti “meglio custoditi dell’economia biopolitica: ciò che si applica alle mandrie si applica all’uomo”. Durante la prima guerra mondiale l’utilizzo del filo spinato è stato per così dire “puro” e non accessorio, rivelando la sua “portata attivamente politica”, che contribuì all’assurdo bagno di sangue della Grande Guerra. Ma la mostra fa riferimento anche ai giorni d’oggi con le frontiere europee, che traccia i “muri” e la drammatica attualità dell’uso del filo spinato.
La mostra rimarrà aperta fino al 9 febbraio con visite guidate per gli studenti a cura dell’Istituto Gramsci Marche. La Giornata della Memoria è anche musica. Infatti, sempre sabato 27 gennaio alle 21 al Teatro Lauro Rossi l'Associazione musicale Appassionata, in collaborazione con la sezione di Macerata dell'Associazione Nazionale di Mutilati e Invalidi di Guerra, propone in concerto il duo Dejan Bogdanović (violino) e Gabriele Vianello (pianoforte). Nella mattinata, invece, alle ore 10, Gilda Coacci, presidente Anmig Macerata, e Daniela Meschini, vicepresidente Anmig Macerata, incontreranno gli studenti del corso a indirizzo musicale del Convitto Nazionale "Giacomo Leopardi"; nell'aula magna dell'Istituto "Ivo Pannaggi". Durante l'incontro verrà proiettato un video - racconto sul campo di concentramento di Dachau e il violinista Bogdanović e il pianista Vianello eseguiranno pagine musicali del compositore ebreo Ernest Bloch.
Un'occasione fortemente voluta dalle due associazioni coinvolte nel profondo convincimento che l'opera di sensibilizzazione nei confronti della Shoah debba essere indirizzata innanzi tutto alle generazioni di giovani e giovanissimi. Lunedì 29 gennaio, alle ore 17, alla sala Castiglioni della Biblioteca Mozzi-Borgetti ci sarà la presentazione del volume “Storie di uomini e di donne tra internamento e Resistenza nelle Marche” per la collana Eum dell’Isrec di Macerata Spazi e culture del Novecento con Marisa Borraccini dell’Università di Macerata e Presidente EUM, Angelo Ventrone ed Edoardo Bressan dell’Università di Macerata, Carlo Spartaco Capogreco dell’Università della Calabria e Annalisa Cegna dell’Isrec.
Il volume documenta gli studi compiuti fino ad oggi in merito all'internamento civile fascista nelle Marche e ai suoi rapporti con la resistenza. I saggi proposti offrono vari spunti di riflessione, non solo per quanto riguarda il contesto regionale, ma anche per un approfondimento metodologico sul piano generale. La scelta è stata quella di raccontare esperienze personali e collettive e, al tempo stesso, di interrogarsi sul rapporto fra scritture autobiografiche e storiografia. Il calendario degli eventi organizzati in occasione della Giornata della memoria si concluderà mercoledì 31 gennaio, alle ore 21, al Cine Teatro Italia con la proiezione del film “Un sacchetto di biglie” di Christian Duguay che verrà introdotto da Claudio Gaetani dell’Istituto storico di Macerata.
Il film narra la vera storia di due giovani fratelli ebrei nella Francia occupata dai tedeschi che, con una dose sorprendente di astuzia, coraggio e ingegno riescono a sopravvivere alle barbarie naziste e a ricongiungersi alla famiglia. Una straordinaria storia vera sull’Olocausto tratta dal romanzo classico di Joseph Joffo, che ha venduto milioni di copie nel mondo. Il film sarà proiettato anche sabato 27 gennaio alle ore 21.30 e domenica 28 gennaio e domenica 28 alle ore 18 e 21.30.
Con 18 voti a favore (maggioranza), 7 contrari (minoranza, i rappresentanti del Movimento 5 stelle al momento della votazione sono usciti dall’aula) ieri sera il Consiglio comunale ha approvato la delibera relativa al progetto di partenariato pubblico privato in project financing MacerataCulture relativo alla gestione e alla valorizzazione del patrimonio turistico e culturale del Comune di Macerata. Il sì del Consiglio consentirà ora all’Amministrazione comunale di dare avvio alla relativa procedura di gara alla base della quale verrà posto il progetto stesso.
MacerataCulture propone di investire in una nuova forma di gestione integrata pubblico/privato del circuito culturale della città, di rafforzare l'immagine dell'intera offerta turistica come realtà di eccellenza per la produzione culturale, di migliorare il rapporto tra circuito culturale della città e la sua comunità, incentivando il sentimento di appartenenza e identificazione del patrimonio culturale locale, sviluppare un'attività di marketing che sappia mettere in evidenza le connessioni tra il circuito culturale cittadino e il patrimonio del territorio, stimolando la crescita di un’offerta turistico - culturale integrata e la cooperazione con gli enti locali, le associazioni di categoria e gli operatori del settore e infine di contribuire ad aumentare il numero della presenze e degli arrivi dei vari target turistici e la qualità del soggiorno a Macerata.
Subito dopo l’assise comunale ha respinto con 11 voti contrari (maggioranza), 8 a favore (minoranza) e 2 astensioni (Udc) la mozione sulla richiesta di chiarimenti in merito alla documentazione contabile e all’attività del Gus.
Sarà Giovanni Fiappo ad aprire domani, giovedì 25 gennaio, il ciclo di incontri "La terrà è", il progetto ideato e realizzato dall’assessorato alla Cultura del Comune di Macerata, dall’Ecomuseo delle case di Terra Villa Ficana della rete Macerata Musei e dall’Associazione Internazionale Città della Terra Cruda, che vede coinvolti anche i Comuni di Treia, Mogliano e Montegranaro. Si tratta di un percorso per spiegare cosa sia, cosa sia stata e cosa possa essere la costruzione in terra cruda, che diventa, grazie al racconto del grande patrimonio di case in terra cruda da tutelare e valorizzare, un’occasione importante per l’Anno Europeo del Patrimonio Culturale. Nelle vesti di coordinatrice l’architetto Anna Paola Conti.
L’appuntamento, focalizzato sulla diffusione e le caratteristiche delle architetture di terra in Italia, è alla sala Castiglioni della Biblioteca Mozzi Borgetti dove si terranno due incontri, il primo alle 15 con Giovanni Carlo Fiappo, Ispettore Onorario Soprintendenza Archeologica Friuli Venezia Giulia, che presenterà il libro “Architetture di terra in Friuli tipologie, tecnologie, materiali: 20 anni di ricerche”- Il volume raccoglie le ricerche di Giovanni Carlo Fiappo e Giorgio Ganis dalla fine del 1900, e quelle di Mauro Bertagnin e del gruppo di ricerca dell’Università di Udine da lui diretto.
Il secondo incontro sarà con Rosario Chimirri, architetto, docente dell’ Università della Calabria, che parlerà invece del testo “Paesi di Calabria. Insediamenti e culture dell’abitare”.
E’ nata la Fondazione Rete Lirica delle Marche. La firma dell’atto costitutivo, che rende realtà la visione di un grande polo per la produzione lirica marchigiana, è avvenuta il 23 gennaio nel foyer del teatro Ventidio Basso di Ascoli. Insieme al sindaco di Macerata Romano Carancini hanno sottoscritto l’atto i sindaci di Ascoli, Guido Castelli e di Fermo Paolo Calcinaro e i responsabili della Fondazione Teatro della Fortuna di Fano, dell'Associazione-Teatro di tradizione Sferisterio, della Fondazione Orchestra Regionale delle Marche e della Fondazione Rossini Opera Festival.
Il consiglio direttivo della Fondazione Rete Lirica delle Marche è composto dal presidente Igor Giostra (nominato dal Comune di Fermo), da Catia Amati (Teatro della Fortuna), Massimiliano Fraticelli (Comune di Macerata), Paola Izzi (Comune di Ascoli Piceno) e Mara Polloni (nominata dai tre soci partecipanti). Luciano Messi, sovrintendente di Macerata Opera Festival è stato nominato direttore della Fondazione, il consulente artistico è Alessio Vlad.
Lirica delle Marche è il frutto di un percorso avviato tre anni fa, dall’allora assessore regionale Pietro Marcolini, per mettere in rete e valorizzare la produzione dei teatri marchigiani, sviluppando economie di scala. Sarà un grande polo culturale che avrà la gestione diretta delle produzioni liriche, la programmazione e la rappresentazione degli spettacoli con due produzioni l’anno e due spettacoli per ogni teatro del circuito, in grado di attrarre fondi Fus e finanziamenti ministeriali e regionali.
Grande soddisfazione dei sindaci Carancini Castelli e Calcinaro, per una scelta coraggiosa e lungimirante che investe sulla vocazione lirica della nostra regione facendola divenire un modello di produzione regionale grazie alla sinergia tra i teatri nell’ideazione e realizzazione degli spettacoli. Insieme alla soddisfazione dei sottoscrittori, la promessa del direttore Luciano Messi: “Sarà un programma molto ricco e di qualità".
E’ in funzione anche alla Camera di commercio di Macerata, in associazione con Ascoli e Fermo, l’organismo per la composizione delle crisi da sovraindebitamento (Occ). Si tratta di uno Sportello al quale è possibile rivolgersi per far fronte all’eccessiva esposizione debitoria nei confronti dei creditori.
Possono avvalersi dello Sportello dell’Ente camerale consumatori, imprenditori, agricoli, start up innovative, imprenditori, soci responsabili di società di persone, professionisti, artisti e altri lavoratori autonomi, associazioni professionali o studi professionali associati ed enti privati non commerciali.
Per ogni informazione gli interessati possono rivolgersi all’Area tutela del mercato – Camera di commercio di Macerata (telef. 0733.251290 fax 0733.251690)
Negli ultimi anni il bisogno crescente di riscoprire una dimensione più naturale dell’esistenza, mediante la conoscenza e la pratica della cura del verde, ha spinto numerose persone a seguire i corsi organizzati dall’Istituto Tecnico Agrario di Macerata.
La scuola maceratese, diretta dalla prof.ssa Antonella Angerilli, è ormai da anni un importante punto di riferimento sul territorio per chi desidera acquisire competenze di base nell’ambito della cura del verde, come la potatura, gli innesti, il riconoscimento delle malattie delle piante e il giardinaggio; l’allevamento delle api, la produzione in proprio del vino nel rispetto della salute e del gusto.
I corsi hanno lo scopo di sviluppare l’attenzione all’ambiente, di favorire l’approccio alle principali strutture arboree presenti nel territorio attraverso lezioni teoriche e attività pratiche svolte in azienda e condotte da agronomi e docenti.
Rispetto alle edizioni precedenti, i laboratori nel 2018 si arricchiscono di nuove attività: la produzione artigianale di sapone e detergente per la casa, la realizzazione di orti sul balcone, incontri per imparare a utilizzare le erbe spontanee, al fine di arricchire le portate a tavola recuperando i sapori e la conoscenza della tradizione culinaria contadina. La lezione di cucina si terrà nei locali del ristorante La volpe e l’uva di Macerata, affidandosi alla maestria del titolare Andrea Ciccioli, mentre la pratica della potatura della vite, degli olivi e delle piante da frutta verrà eseguita all’aperto, nell’oliveto, nel frutteto e nella vigna dell’azienda dell’Istituto.
Il corso di vinificazione familiare si è concluso con un alto gradimento da parte dei partecipanti; il primo febbraio, alle ore 15 inizierà quello sulla potatura della vite, composto da due incontri. Il calendario dei corsi prevede poi: 15, 22 febbraio e 1 marzo potatura delle piante da frutto; 5, 20 e 26 marzo orto sul balcone; 9 e 16 marzo innesti; 16, 22 e 27 marzo giardinaggio, 22, 27 marzo e 5 aprile potatura dell’olivo. Ad aprile anche il corso sulle malattie delle piante e quello sulle erbe spontanee, mentre a maggio ci saranno gli incontri dedicati alla produzione domestica di detergenti e sull’allevamento delle api.
Per avere informazioni su costi e iscrizioni è possibile telefonare allo 0733/262036, scrivere una mail all’indirizzo mcis00900d@istruzione.it o consultare il sito www.iisgaribaldimacerata.gov.it.
Intanto domenica 28 gennaio c’è l’ultimo appuntamento di Scuola Aperta rivolto ai ragazzi e alle ragazze che devono decidere il percorso di studio dopo la terza media. L’Istituto Agrario sarà aperto dalle 9 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17.30.
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa a firma di Federconsumatori Macerata
"Alcuni consumatori della nostra provincia lamentano contatti telefonici volti ad invitare gli stessi in un noto hotel del maceratese con la promessa di ricevere “premi” non meglio specificati alla semplice partecipazione presso una mostra di prodotti elettromedicali. Un nostro associato riferisce che, incuriosito, insieme alla consorte, la settimana scorsa, si recava presso la struttura alberghiera restando subito colpito dalla presenza di molte altre persone. L'invito si è rivelato essere una dimostrazione commerciale finalizzata alla vendita di apparecchiature per la fisioterapia casalinga. I coniugi comprendevano così che l'invito volto a ritirare gadget altro non era che un’occasione studiata ad hoc per creare una vera e propria opportunità di vendita. Senza riscontrarne la necessità, e dopo aver ascoltato l'esposizione insistente del venditore, i coniugi si sono così ritrovati ad apporre la firma sul modulo d’ordine per l'acquisto di un dispositivo elettromedicale del valore di quasi 6.000 Euro. Rientrati presso la propria abitazione i due malcapitati comprendevano di aver sottoscritto una proposta contrattuale per l'acquisto di materiale di cui non avevano assolutamente bisogno.
Ricordiamo che il consumatore, da quando firma come in questo caso un contratto fuori dai locali commerciali, ha 14 giorni di tempo per inviare una raccomandata con ricevuta di ritorno, ed esercitare il diritto di recesso (ripensamento). In questo caso non verrà applicata alcuna penale e verrà restituita anche la somma eventualmente versata a titolo di acconto.
Continuano nel nostro territorio, anche le cosiddette truffe “del catalogo”, nelle quali alcuni cittadini hanno segnalato di aver ricevuto una visita a domicilio, anticipata da una telefonata nella quale un incaricato di una società proponeva di consegnare gratuitamente un catalogo di prodotti casalinghi a scopo illustrativo e con sconti vantaggiosi su facoltativi acquisti futuri. Purtroppo nel momento in cui il catalogo veniva recapitato a casa del consumatore, gli veniva contestualmente richiesto di apporre firma per il rilascio dello stesso. In realtà con quella firma venivano sottoscritte vere e proprie proposte commerciali con l’impegno da parte del consumatore di effettuare futuri acquisti anche molto onerosi (settemila/ottomila Euro), come segnalato nei giorni scorsi da una nostra associata.
Anche in questi casi è possibile esercitare il diritto di ripensamento nei modi e tempi sopra descritti.
Ci preme pertanto invitare i cittadini a diffidare delle super offerte a prezzi stracciati, e soprattutto delle allettanti telefonate che si ricevono o alla solarità di eventuali sconosciuti e incaricati di aziende che si presentano presso le nostre abitazioni e chiedono di firmare documenti o di fornire dati personali.
Purtroppo le persone che vengono prese di mira sono prevalentemente anziani soli, spesso vittime anche di altri generi di raggiri. Non dimentichiamo che in ogni caso possono essere contattate anche le Forze dell’ordine.
Consigliamo di evitare anche di sottoscrivere aperture di finanziamenti, emettere assegni, rilasciare cambiali ecc.. collegati a questo tipo di offerte poco chiare, dato che la situazione diventerebbe ancor più difficile da gestire e risolvere, anche se in passato siamo riusciti ad ottenere buoni risultati nel merito di situazioni analoghe sottoposte alla nostra attenzione.
La Federconsumatori di Macerata sta seguendo attentamente tutti i casi che sono stati segnalati e resta a disposizione, attraverso i propri sportelli, per fornire i chiarimenti del caso nonché assistenza ad altri cittadini che malauguratamente fossero caduti in questo tipo di tranello".
Giro di boa del campionato per la Medea Macerata e per la Pallavolo Macerata tempo di qualche bilancio, sull’andamento della prima squadra ma anche di tutto un movimento a cui la Società sta lavorando da tempo e che sta dando risultati importanti.
“Finora un bilancio positivo – l’analisi del vice presidente Gianluca Tittarelli – Ovviamente sta a noi confermarci su questi livelli anche nel prosieguo. La prima squadra ha terminato il girone di andata in testa alla classifica con Portomaggiore. Buoni risultati, buon gioco e buone prospettive, lavorando passo per passo, partita per partita. Questa è la mentalità giusta, che non ci fa sottovalutare nessuno e che ci fa trovare concentrati, almeno questo è l’auspicio, anche per il futuro”.
Medea che riparte dunque dalla vittoria con Foligno. “Ho visto cose piuttosto positive – il commento del vice presidente – Ho visto un buon turn-over, credo abbiamo fatto quello che dovevamo fare contro un avversario giovane. Abbiamo fatto i 3 punti davanti al nostro pubblico. Colgo l’occasione per ringraziare il Collettivo della Pallavolo Macerata, la nostra tifoseria e tutti quelli che ci seguono al palazzetto”.
Futuro che ad oggi offre orizzonti piuttosto gradevoli, non solo per i ragazzi allenati da coach Pasquali, ma anche per le altre squadre sotto l’egida della Società. “La squadra di Serie D ha conquistato i play-off di categoria – ricorda Tittarelli – Anche lì vanno fatti i complimenti ai ragazzi e allo staff che lavora con loro. Oltre a quello c’è tutta un’attività giovanile che sta crescendo in fatto di numeri, di squadre e ragazzi”.
Tutti fattori che stanno dando riscontro ad un lavoro fatto di tanti in questi anni per poter sempre crescere, evolvere e migliorare per diventare un riferimento della pallavolo maschile a livello cittadino. Dunque ci si rimette all’opera con rinnovata fiducia, visto che tra Serie B, Serie D, e giovanili, di motivi per sorridere ce ne sono.
“Non dico che ci godiamo il momento, perché momento non è – ha dichiarato Tittarelli – Ci godiamo i risultati del lavoro di tanti, dai giocatori allo staff tecnico fino alla dirigenza. Ce li godiamo ovviamente non nel senso di appagamento, ma nel senso di una sempre crescente consapevolezza dei nostri mezzi”.
La guida “Le Marche con i bambini” fa di nuovo tappa a Macerata. Le tre blogger marchigiane, Silvia Alessandrini Calisti, Vissia Lucarelli e Lucia Paciaroni, presenteranno il libro “Le Marche con ibambini” (Giaconi Editore) venerdì 26 gennaio, alle 17,00, presso il Centro Ricreativo della Parrocchia Immacolata, in via Dei Velini (vicino al Conad). A far svelare retroscena, segreti e curiosità della guida alle tre autrici ci penserà la giornalista Paola Pagnanelli, che modererà l’incontro.
Domenica 28 gennaio, alle 17,30, le tre autrici presenteranno il libro a Civitanova Marche presso la Libreria Mondadori, in corso Vittorio Emanuele. Le Marche con i bambini è una guida della regione Marche pensata per le famiglie con figli da 0 a 13 anni circa, frutto del lavoro "sul campo" delle tre blogger marchigiane che si occupano da anni della propria Regione parlando di viaggi, di eventi, di trekking, di famiglie e di bambini.
Il libro è diviso in cinque sezioni, ognuna corrispondente ad un territorio provinciale diverso: Pesaro-Urbino, Ancona, Macerata, Fermo, Ascoli Piceno. All’interno di ogni sezione si trovano le indicazioni e i consigli su cosa vedere, cosa fare, dove fare shopping, dove mangiare e molto altro. Le tre professioniste della comunicazione e seguitissime blogger (Vissia Lucarelli è fondatrice di marcheforkids.com, Silvia Alessandrini Calisti è fondatrice di mammemarchigiane.it e Lucia Paciaroni è giornalista e componente di coninfacciaunpodisole.it), ormai punti di riferimento per chi vuole orientarsi nelle proposte culturali e di svago per bambini e famiglie, hanno unito la loro esperienza e la passione per il territorio per realizzare un prodotto unico nel panorama editoriale marchigiano.
A presentare al cine teatro Italia “Storie di giorni dispari”, con il patrocinio del Comune, venerdì 26 gennaio, alle ore 21.30, è l'Associazione Musicale Valvolare. Un recital, un po’ concerto, con due vite a confronto e un’amicizia sul piatto dei ricordi. Tutto all’insegna dell’improvvisazione e di strada percorsa tra emozioni poetiche. Paolo Rossi e Vincenzo Costantino giocano a macinare sogni, spacciare l’attimo, andare sottopelle senza prendersi troppo sul serio. La strada è stata amica e ogni tanto occorre restituire.
"Amiamo i giorni dispari che amano le differenze". L’improvviso, come l’inatteso fa la differenza... Paolo Rossi, natio di Monfalcone ma milanese d'adozione, è passato nella sua lunga carriera dal teatro - Shakespeare, Molière e Brecht fino all'amatissima commedia dell'Arte - al cabaret, dal cinema alla televisione, immergendosi appieno nelle tematiche dell'attualità e dalla rappresentazione dei classici antichi e moderni. Ha lavorato con Dario Fo e la Compagnia del Teatro dell'Elfo, facendosi conoscere al grande pubblico negli anni '80 col cinema (Salvatores e Vanzina) e nei '90 grazie alla trasmissione televisiva "Su la testa".
Vincenzo Costantino, invece, conosciuto come Cinaski, è poeta e narratore, ma più che altro reader e comunicatore, promotore di un nuovo modo di fare poesia, una poesia vicina al pubblico, contaminata dai suoni, dalla voce e dalla musica. E' conosciuto per le importanti collaborazioni con Vinicio Capossela.
Il prezzo dei biglietti per assistere allo spettacolo è di 18 euro per la platea e di 15 euro per la galleria. Info e prenotazioni: 340 74 21 161 - 349 35 39 112, associazionevalvolare@gmail.comPrevendite presso The sound Mecca Shop - corso della Repubblica, 33 a Macerata e Transylvania Dischi – Costa Mezzalancia, 2 a Jesi.
Un prezioso riconoscimento al progetto dell’Amministrazione comunale di Macerata Famiglie a colori è arrivato da parte del Centro Studi Cultura e Società nell’ambito della quinta edizione del Premio Persona e Comunità che si propone di premiare, valorizzare e diffondere le migliori esperienze finalizzate allo sviluppo, al benessere e alla cura delle persone realizzate dalla Comunità, rappresentatadalle Pubbliche Amministrazioni e dalle organizzazioni di volontariato, per il miglioramento concreto della qualità della vita, in un’ottica di servizi offerti alla persona e ai cittadini.
Famiglie a colori che, come noto, prevede la promozione dell’affido ai minori stranieri non accompagnati attraverso la ricerca e la valutazione di famiglie disponibili ad accogliere i ragazzi, si è classificato la terzo posto nella sezione Sezione C - Solidarietà e Servizi Socio-Sanitari dietro a E.O. Ospedali Galliera di Genova e Comitato promotore S-NODI di Torino. Il Comune di Macerata sarà chiamato a illustrare il progetto, che sarà anche pubblicato a cura del Centro Studi, nel corso della cerimonia di premiazione fissata per il prossimo 2 marzo a Torino. Il progetto Famiglie a colori, attivato dal giugno del 2016, ha consentito di affrontare con maggiore adeguatezza il tema dell’accoglienza dei minori, soprattutto in termini di integrazione sociale e culturale dei ragazzi che faticosamente hanno raggiunto un luogo di speranza per ridefinire il loro progetto di vita.
Famiglie a Colori rappresenta una risposta più efficace e meno onerosa all’abituale inserimento del minore in struttura educativa. Per capire la portata del progetto basti pensare che, solo nel 2016 sono stati accolti dal nostro Comune 59 minori stranieri non accompagnati, i quali, a causa della saturazione della ricettività regionale,.in gran numero hanno dovuto trovare collocazione in comunità educative fuori regione. Famiglie a colori dalla sua nascita ha visto un trend di crescita molto positivo. Infatti, mentre nel 2016 ha visto accogliere dalle famiglie 15 minori, nel 2017 i bambini ospitati sono stati 30. Il riscontro positivo del progetto lo si deve anche al lavoro di squadra svolto dagli operatori sociali assieme alle famiglie, sostenute attraverso incontri mensili condotti da una psicologa dei Servizi sociali comunali, in forte sinergia con le diverse realtà del territorio maceratese.
Dopo il successo dello spettacolo inaugurale al TLR il 21 dicembre scorso, prosegue sabato 27 gennaio, alle ore 21 nell’auditorium Asilo Ricci, la rassegna concertistica "Scodanibbio musica Festival" edizione Winter, organizzata dalla Scuola civica di musica Stefano Scodanibbio di Macerata.
Protagonista sarà Giacomo Palazzesi, docente della Scuola civica di Musica con un recital chitarristico con musiche di Bach, Tarrega ed altri autori della più affascinante letteratura per chitarra.
Biglietto unico euro 5. La rassegna, cui seguirà l’edizione Spring, vede come protagonisti docenti ed allievi talentuosi ed artisti locali ed esterni e proseguirà con altri appuntamenti il 31 gennaio, il 7 marzo e con un concerto di carnevale per famiglie l’8 febbraio.
Si è svolto lunedì pomeriggio presso la sede di Confartigianato Imprese Macerata, l’incontro informativo sui finanziamenti regionali per la ristrutturazione e la riqualificazione delle strutture ricettive.
Grande partecipazione delle imprese interessate al bando regionale sul finanziamento a fondo perduto rivolto a chi intende investe nelle proprie strutture, la cui data di presentazione delle domande è stata prorogata al 28 febbraio 2018, anche grazie alla richiesta di Confartigianato. L’incontro fortemente voluto dall’Associazione, ha avuto lo scopo di chiarire, con l’apporto del Dott. Alberto Tersino Mazzini, Responsabile del procedimento della Regione Marche e ai tecnici di Confartigianato, i punti salienti del bando e dare risposte concrete alle numerose domande pervenute dalle imprese associate.
«Date le molteplici richieste di informazioni sul bando pervenute nei primi mesi», ha dichiarato la Dott.ssa Emanuela Fiorani, Responsabile Ufficio Bandi di Confartigianato Imprese Macerata, «abbiamo approfittato della proroga per invitare le nostre aziende del comparto turistico che hanno deciso, anche grazie a questo bando regionale di investire nella riqualificazione di strutture ricettive».
«Il bando in questione, rivolto a tutte quelle imprese che possiedono un immobile o gestiscono lo stesso in virtu’ di contratto di locazione d’azienda», prosegue Fiorani, «prevede agevolazioni fino ad un massimo di 200mila euro per interventi volti alla riqualificazione e all’ampliamento di strutture ricettive esistenti e già operanti, la cui realizzazione deve avvenire entro e non oltre 12 mesi dalla data di accettazione del contributo. Invitiamo quindi chi non è potuto venire all’incontro di contattare gli uffici della nostra Associazione che si è già attivata per la predisposizione delle pratiche per la partecipazione al bando che dovranno essere redatte entro e non oltre il 28 febbraio prossimo».
«A dare valore all’incontro» ha affermato il Responsabile del Settore Turismo di Confartigianato Imprese Macerata, Dott. Riccardo Golota, «abbiamo avuto il piacere di invitare il Dott. Mazzini che, per conto della Regione Marche, si è messo a disposizione per rispondere ai quesiti di natura tecnica posti delle imprese. Dopo un lungo e proficuo pomeriggio, le nostre aziende sono tornate a casa con le idee più chiare sugli investimenti ammissibili che ricordiamo interesseranno alberghi, villaggi turistici, country house, affittacamere, case e appartamenti vacanza, residence e altre strutture similari. L’Associazione crede molto in questa opportunità che potrà essere, sia un importante aiuto alle nostre imprese, sia un’occasione in più per il rilancio turistico del nostro territorio».
Macerata si prepara a vivere cinque serate in centro storico per celebrare la grande musica e le tante eccellenze enogastronomiche del territorio. Torna infatti Macerata Jazz versione invernale, la rassegna del Comune di Macerata con la direzione artistica di Musicamdo Jazz che porta al Teatro Lauro Rossi il meglio del jazz nazionale e internazionale. Venerdì 26 alle 21.30 ad aprire la stagione una proposta esclusiva che vedrà sul palco del teatro maceratese il giovane pianista vincitore del Premio Internazionale Massimo Urbani, Alessandro Lanzoni, in dialogo con uno dei trii jazz newyorkesi più in voga del momento.
A Macerata arrivano infatti Ben Wendel al sax tenore, Joe Sanders al contrabbasso e mister Gregory Hutchinson alla batteria per un concerto davvero da non perdere.
Ma se a teatro il top jazz internazionale trova il suo palcoscenico, vetrina di eccellenze del territorio è lo storico locale del jazz maceratese il Pozzo, che ospita, a partire dalle ore 19.30, un aperitivo con i migliori vini del Consorzio Colli Maceratesi D.O.C. e la musica del trio del pianista Alberto Napolioni con Leonardo Rosselli al sax alto, Edoardo Petracci al contrabbasso e Luca Cingolani alla batteria. Per la prima serata verranno serviti in degustazione i vini della Cantina degli Azzoni.
E la serata al Pozzo continua poi dopo cena con la jam session delle 23.30 dove a sorpresa potranno comparire anche le star del jazz che prima si sono esibite al Lauro Rossi.
Partner imprescindibile della rassegna anche quest’anno il cappellificio di Montappone Hats&Dreams che continuerà il suo percorso che lega il mondo del cappello a quello del jazz internazionale, facendo sfilare alcune delle sue migliori produzioni sui capi degli artisti sul palcoscenico.
Sempre attenta al rapporto con il mondo degli studenti, Macerata Jazz stringe nuovamente un sodalizio con le università di Macerata e Camerino riservando uno sconto studente e allarga il proprio bacino anche alla Scuola di lingua e cultura Italiano&Co frequentata prevalentemente da studenti cinesi. Un rafforzare il legame con l’Oriente, da sempre così caro a Macerata.
Appuntamento poi a febbraio con due concerti imperdibili: il progetto inedito del 17 con l’All Stars Quintet di Flavio Boltro, Jesse Davis, Pozza, Zunino e Rebulla e quello del 24 con la Colours Jazz Orchestra in compagnia della tromba di Fabrizio Bosso e della giovane voce di Walter Ricci.
Organizzato un pullman per assistere alla registrazione del programma di RaiUno "Superbrain" condotto da Paola Perego, che partirà dal quartiere di Collevario a Macerata alle ore 9:00 di domenica 28 gennaio p.v. .
Per eventuali adesioni e maggiori informazioni si può contattare il numero 349 4968523.
Esordio spettacolare per l’atleta master della SEF Macerata, Livio Bugiardini, nella stagione indoor 2018 di Atletica Leggera in corso di svolgimento presso il palaindoor di Ancona. Il ragazzo terribile della velocità, quest’anno entrato nella categoria degli M70, ha infatti migliorato la bellezza di ben tre Primati Italiani di Categoria nei primi 2 meeting Nazionali disputati.
Nei m. 200 piani, con il crono di 27”58, ha letteralmente demolito il record Nazionale appartenente al romano Roberto Paesani che lo aveva stabilito nel 2016 con il tempo di 28”48; il giorno successivo si è presentato alla partenza dei metri 60 piani per fiondarsi poi sul traguardo nel tempo di 8” 51, altro Record Italiano di categoria strappato al perugino Lamberto Boranga che lo deteneva dal 2012 con 8”58. Sull’onda dell’entusiasmo, evidentemente in gran forma, il seffino ha deciso di tentare anche il Primato nei 400 metri piani, anche questo detenuto da Paesani con 1’ 05” 33, riuscendovi pienamente e stabilendo così il nuovo limite Nazionale con il tempo di 1’ 04” 29.
Nato a Fermo li 19/09/1948, Livio risiede a Porto Sant’Elpidio, ha iniziato piuttosto tardi a praticare l’Atletica Leggera dopo un inizio nel calcio, è approdato alla SEF Macerata nel 2005 dove, nella velocità, ha iniziato una prodigiosa carriera che lo ha portato nel corso di 12 anni ad essere elemento di primissimo piano in campo Regionale ma soprattutto in quello Nazionale ed Internazionale.
Ha un palmares prestigioso: nel 2016 Campione Europeo con la staffetta Nazionale 4x200, medaglia di bronzo nei m.400 a Budapest 2014 , 4^ nei m. 200 ai mondiali di Porto Alegre in Brasile e 5^ nei m.400. Vanta la conquista di ben 24 Titoli di Campione Italiano in varie specialità, 23 scudetti in Campo Regionale con analoghi primati di categoria. Con l’impresa odierna Bugiardini conferma, con il passare degli anni, di ottenere risultati sempre più eclatanti e, se il buongiorno si vede dal mattino, è lecito aspettarsi dalla stagione agonistica appena iniziata grandissime soddisfazioni.
La Sezione di Macerata ospita sabato 27 gennaio Francesco Rota Nodari, Franz per gli amici, ingegnere ambientale, esperto glaciologo, bergamasco, classe 1977, risiede ora a Verona per lavoro. Iscritto al Club Alpino Italiano nella sezione di Bergamo, è un alpinista non professionista, ma si è avvicinato alle montagne sin da piccolo, grazie alla passione trasmessa dai genitori. Ci racconterà la realizzazione del suo sogno, fatto di tentativi, rinunce e sacrifici, ma anche di enormi soddisfazioni: raggiungere tutte le 82 vette che compongono la corona alpina e che superano i 4000 metri. Un progetto lungo dieci anni iniziato nel 2002 e concluso nel 2012, portandolo ad essere il più giovane alpinista (e 15esimo in Italia) ad averle affrontate e vinte tutte. Questa impresa lo ha reso anche membro del CLUB4000 gruppo alpinistico che raggruppa tutte le persone che come lui sono riuscite in questa impresa.
Questa serata, intitolata "Ottontadue volte 4000", è una bellissima occasione per rivivere con lui quasi quindici anni di emozioni ad alta quota, ma anche un appuntamento di enorme interesse ambientale, in cui Franz, esperto glaciologo, mostrerà attraverso le immagini di ieri e di oggi gli enormi cambiamenti verificatisi nei ghiacciai presenti sulle Alpi.
La sua passione ha radici lontane, che partono da Bergamo con le prime salite fatte sulle Orobie in compagnia dei genitori. Il primo quattromila, il Gran Paradiso, lo ha conquistato nel lontano 1991, a soli 14 anni, grazie alle gite sociali organizzate dal CAI provinciale. Dopo la laurea, conseguita nel 2002, Franz ha cominciato a guardare oltre le Orobie, grazie anche all’arrivo di internet, che permetteva di avere maggiori informazioni su possibili vie ed itinerari da seguire. Ha iniziato la sua collezione partendo dal gruppo del Monte Bianco, spostandosi poi sul Monte Rosa e cosi proseguendo, nel corso degli anni, montagna dopo montagna.
Tra una foto ed un racconto, Franz spiegherà come gli effetti dovuti ai cambiamenti climatici stanno modificando il volto delle montagne. «Anche l’alpinismo, a duecento anni dalla sua nascita come forma moderna e turistica di frequentazione dell’alta montagna, si deve adeguare. Itinerari un tempo famosi e frequentati, sono oggi scomparsi, impercorribili per le mutate condizioni delle montagne. Grandi vie salite in luglio ed agosto possono essere ora percorse solo in aprile o maggio. Itinerari glaciali un tempo estivi vengono ora percorsi in inverno con l’uso degli sci. Si è modificata la scansione stagionale dell’attività alpinistica. Anche la mappa degli accessi ai rifugi e bivacchi d’alta quota sta cambiando. Probabilmente mai come in questi anni, nella storia dell’alpinismo, si impongono mutamenti culturali e di mentalità nell’approccio alla montagna. Gli alpinisti, in fondo, continueranno a fare quello che hanno sempre fatto: scalare le montagne».
Le foto e i racconti lasciano a bocca aperta, impossibile non restare incantati dai paesaggi, ma anche dalla perseveranza con cui Franz ha concluso le sue scalate.
Venerdì 26 gennaio 2018 si terrà il convegno "Dall'atomo al bit: stato dell'arte", organizzato dall'Istituto Tecnico Economico A.Gentili, presso l'Aula Magna in via Cioci 6, dalle ore 11 alle ore 13:10. L'iniziativa, aperta alla cittadinanza, si svolge in collegamento con la Festa del Piano Nazionale per la Scuola Digitale promossa dal MIUR. L’ITE con esperti, docenti, studenti, mondo imprenditoriale e cittadinanza si interroga sulla quarta rivoluzione in atto. "Il passaggio dagli atomi ai bit, come io chiamo questa evoluzione, è irreversibile e inarrestabile", a più di 20 anni dall’affermazione di Nicholas Negroponte nel libro ’Essere digitali’ (1995), a che punto siamo di questo percorso? L’infosfera e l’onlife stanno diventando il nostro habitus, in particolare per i giovani. Gli oggetti (le "cose") si rendono riconoscibili e acquisiscono intelligenza potendo comunicare dati su se stessi e acquisendo un ruolo attivo con il collegamento alla Rete. C’è chi crede che andremo verso un mondo migliore, c’è chi teme gli sviluppi della rivoluzione dell'ubiquitous computing rispetto alla sicurezza e alla privacy.
Gli oggetti, grazie alla stampa 3D potremo crearli in autonomia, minando così le economie di scala? Il sogno libertario delle criptovalute come si rapporta al concetto di politica pubblica come complemento indispensabile alle economie di mercato? Non possiamo non convenire con Negroponte che sono comunque processi inarrestabili. La sfida della formazione è rendere i nostri giovani protagonisti dello sviluppo tecnologico, con la capacità culturale di riconoscerne e controllarne i rischi. I giovani relatori che vivono immersi nel mondo produttivo di queste tecnologie, o che si occupano diformazione e informazione si confronteranno con gli studenti del triennio dell’Istituto Tecnico Economico “A.Gentili”, portando il loro significativo contributo per una riflessione collettiva sul bagaglio di competenze necessarie per l’immediato futuro lavorativo dei nostri diplomati.
PROGRAMMA:
ore 11:00 Saluti: prof. Pierfrancesco Castiglioni, Dirigente I.T.E. “A.Gentili” MC - dott.ssa Chiara Ercoli, Presidente della Sezione Terziario Innovativo di Confindustria Macerataore 11:15 “IoT e Big Data: la rivoluzione dei dispositivi connessi” - dott.Marco Contigiani, Grottini Lab http://www.grottinilab.comore 11:40 “Da bit ad atomi. Tecnologie di additive manufacturing nell'epoca della produzione digitale” - dott.Emilio Antinori, WASPHUB Macerata http://www.designforcraft.comore 12:05 “Bitcoin: i principi di funzionamento alla base delle criptovalute” - dott.Francesco Ciclosi, Università di Macerataore 12:30 “Bitcoin: la moneta del futuro?” - dott.Pierangelo Soldavini, Nòva24 - Sole 24 oreore 12:55 Dibattito
Il Bayer Cappuccini è pronto a vivere un 2018 da grande protagonista sia nel calcio a 5 che nel calcio a 7, scendendo in campo con la solita determinazione e voglia di vincere.
Tra i grandi protagonisti della formazione maceratese c’è, senza dubbio, Riccardo Vecchi, che è pronto ad inseguire il sogno chiamato scudetto.
“Il Bayer Cappuccini è una grande famiglia – esordisce Vecchi – si è creato un grande gruppo e lottiamo tutti per un unico obiettivo. C’è grande armonia tra di noi e facciamo sempre il massimo per ottenere i risultati più importanti. Siamo a due punti dalla capolista e faremo di tutto per raggiungere la testa della classifica, ma prima di tutto siamo una squadra di amici che si rispettano e si vogliono bene, che giocano per divertimento e si impegnano per raggiungere un obiettivo. Personalmente mi trovo benissimo e spero che si riesca, a fine stagione, a festeggiare qualcosa di importante”.
Domenica positiva per il Banca Macerata Rugby che ha visto vincere sia la Seniores che l’Under18. La Seniores in trasferta a Forlì con tanto di tifoseria al seguito affronta la prima delle 5 partite della poule promozione per la serie B, la prima del girone emiliano contro la terza del marchigiano. Si preannunciava una partita dura, equilibrata, difficile e così è stata! Un’inizio di partita subito in attacco con due punizioni a favore dei maceratesi e 3 punti nei primi 5 minuti, punteggio invariato per buona parte de primo tempo fino alla meta e sorpasso al 15° dei forlivesi con punteggio di 5-3.
Da qui in poi una difesa eccellente per Macerata che attaccata da fasi martellanti di Forlì, intervallate da errori per entrambe le formazioni e cartellini gialli al 25°per Forlì e al 37° per gli Amatori causa falli ripetuti, riesce a contenere l’avanzata avversaria fino al 39° dove un clamoroso errore difensivo dei maceratesi regala la meta del 10-3 a Forlì e tutti a riposo. Forze fresche e menti concentrate per l’inizio del secondo tempo con gli Amatori sempre in attacco, nonostante l’ inferiorità numerica riescono a marcare con Ronconi e il piede di Aguzzi in gran forma trasforma la meta per il 10 pari.
Macerata continua con un attacco ad alto ritmo fino a cogliere in fallo i padroni di casa con un fuorigioco e Aguzzi porta nuovamente in vantaggio la squadra con il punteggio di 10-13, ripetendosi da li a poco sempre su punizione nuovamente per fuorigioco avversario. Giunti quasi alla conclusione di una partita equilibratissima Forlì accorcia le distanze con una meta andando a -1 dagli avversari, facile la trasformazione dai 20 metri ma quando meno te lo aspetti e tutto sembra andare per il peggio ecco che ancora Nicola Aguzzi che corre verso il calciatore e con un timing perfetto salta e stoppa clamorosamente la trasformazione avversaria! I padroni di casa non demordono, vogliono la meta e attaccano decisi sfruttando i pochi minuti di recupero che decretano la fine della partita, ma a chiudere definitivamente i giochi sono proprio i maceratasi con un’intercetto di Romagnoli che vola in meta con Aguzzi che trasforma e segna la fine per 15-23 per il BancaMacerata Rugby. Da sottolineare la bellissima prestazione in mischia e difesa maceratese che è riuscita a contenere le potenti prime linee avversarie.
Non solo Seniores come anticipato ma anche Under18 che va a vincere di carattere a Fano con 5-56 e con partita vinta a tavolino purtroppo causa infortuni dei padroni di casa rimasti in 14. L’Under 18 del Banca Macerata Rugby si classifica terza ad un passo dai playoff. All’ Elia Longarini di Villa Potenza invece si è svolto il mutch dell’Under 16 Potentia Rugby contro Tortoreto finito 7-31 per gli abruzzesi, non è bastato l’impegno dei padroni di casa per la vittoria. In fine anche 2 componenti del Banca Macerata Femminile sono scese in campo con il tutorato delle Belve Nero Verdi de L’ Acquila ed hanno contribuito alla vittoria a casa della Old Napoli Rugby per 17a22, titolare per tutta la partita Flavia Albertini mentre Elena Chiurchiù scende in campo al 20°del secondo tempo. Il Banca Macerata Rugby da appuntamento ai suoi tifosi domenica 28 Gennaio per sostenere alle 10.00 i ragazzi dell’Under 14 e alle 14.30 la senior contro Rugby Jesi 70.