Mercoledì 7 febbraio alle ore 21 al Teatro Lauro Rossi nuovo appuntamento dei “Concerti di Appassionata” con il recital pianistico di Alexei Volodin.
Nato a Leningrado nel 1977, Volodin è acclamato per il tocco altamente sensibile e la brillantezza tecnica. È interprete ambitissimo in virtù di un repertorio straordinariamente vario e, in tournée, appare sovente al fianco di alcune fra le più prestigiose formazioni al mondo, la Mariinsky Orchestra, la Münchener Kammerhorchester e la NFM Wroclaw Philharmonic Orchestra. In veste di solista, è abitualmente ospite di celebri sale da concerto, fra cui la Konzerthaus di Vienna, la Concertgebouw di Amsterdam, la Widgmore Hall e la Tonhalle di Zurigo.
A Macerata Alexei Volodin propone un programma che ha il suo centro poetico in Robert Schumann ed è costituito da omaggi incrociati tra compositori che si stimavano a vicenda: la Kreisleriana di Schumann dedicata a Fryderyk Chopin, la Ballade n.2 di Chopin, a sua volta dedicata a Schumann, e due composizioni di Franz Liszt, la Widmung e la Sonata in si minore, che fanno riferimento in maniera differente al compositore tedesco.
"Di tutte le composizioni degli anni attorno al 1838", scrisse Schumann, "Kreisleriana mi è la più cara", tanto che secondo molti musicologi questa composizione in particolare rappresenta un vero e proprio autoritratto musicale dello stesso Schumann. Negli otto brani della raccolta si passa da un'atmosfera oscillante fra il vertiginoso e l'onirico a temi di grande suggestione, da sezioni lente e dolci a parti a volte mosse e nervose, alte volte tormentate e imprevedibili fino alla conclusione con un episodio ossessivo e romantico che ben esprime la personalità inquieta del compositore tedesco.
Del celebre compositore e pianista polacco Volodin esegue la Ballade n.2, una delle quattro scritte tra il 1831 e il 1842. Sembra sia stato proprio Chopin il primo ad utilizzare per composizioni di tipo strumentale il termine 'Ballata', inizialmente impiegato per forme musicali di tipo vocale. La n.2 in particolare è dedicata al collega compositore e critico musicale originario della Sassonia.
Widmung è la versione pianistica che nel 1848 Liszt trasse dal Lied che Schumann dedicò alla futura consorte, riuscendo a mantenere dell'originale la lirica cantabilità ma aggiungendovi una robustezza sonora tipicamente lisztiana e alcuni passaggi virtuosistici che trasformano il pezzo vocale in un perfetto brano da concerto.
Il concerto di mercoledì, realizzato grazie alla collaborazione con l'Università degli studi di Macerata, è anticipato da un incontro di Alexei Volodin con gli studenti organizzato dalla docente Bianca Sulpasso, martedì 6 febbraio alle ore 18 al Polo Pantaleoni in via Peschiera Vecchia.
La stagione 2017-2018 dei “Concerti di Appassionata” è organizzata dal Comune di Macerata con la direzione artistica dell’associazione musicale Appassionata e con il contributo del MiBACT, Regione Marche, Società Civile dello Sferisterio-Eredi dei Cento Consorti, APM, Università di Macerata, Istituto Confucio e Anmig. Main sponsor della stagione è Menghi Shoes.
Biglietti in vendita presso la biglietteria dei teatri in piazza Mazzini 10 a Macerata (T 0733-230735, mart.-sab. 10.30-12.30; 16.30-19.30; il giorno stesso del concerto anche in teatro a partire dalle 20); online su vivaticket.it. L’acquisto dei biglietti con la Carta del Docente e con App18 è possibile presso la biglietteria dei teatri a Macerata.
Per informazioni comune.macerata.it e appassionataonline.it.
L’Università di Bologna strizza l’occhio alle persone diversamente abili. I soggetti portatori di svantaggio hanno conquistato l’intero dipartimento di Scienze dell’Educazione dell’Alma Mater tenendo loro stessi una lezione e dimostrando come il percorso per far si che i futuri docenti si specializzino nel sostegno stia proseguendo nel migliore dei modi. La professoressa Balice, plurilaureata presso l’UNIMC e organizzatrice dell’incontro conclusivo del corso di studio in didattica speciale, ha aperto la plenaria ribadendo l’importanza del ruolo di tutti nella delicata co-costruzione del progetto di vita dell’alunno disabile.
I soggetti portatori di svantaggio hanno catturato l’interesse di tutti i presenti con la loro passione, unicità, professionalità e sorprendente simpatia. Insegnando quanto sia bello sorridere alla vita, hanno guidato e aiutato i futuri docenti di sostegno della scuola Secondaria di 1° e di 2° grado in un passaggio molto importante della loro formazione mettendo a nudo la propria patologia e fornendo utili consigli.
Il connubio Università – diversità, per i brillanti risultati riscontrati e le forti emozioni suscitate, si è dimostrato essere vincente nel percorso di crescita professionale dei presenti avallando il primato dell’Alma Mater di Bologna, non solo in bellezza e attrattiva come definita dal Times Higher Education, anche nel campo dell’avanguardia e della ricchezza formativa. L’evento, unico nel suo genere, ha contato sulla partecipazione di molte importanti associazioni territoriali, quali: l’Aida fondata dall’ingegnere Simone Soria, portatore di tetraparesi spastica, che ha invitato i presenti a calarsi nella sua patologia e a sperimentare gli ausili informatici e i comunicatori per disabili da lui ideati; l’Accaparlante e Centro Documentazione per l’handicap diretto da Claudio Imprudente e rappresentata dalla dottoressa Sandra Negri e dalla dottoressa Tatiana Vitali, affetta da tetraparesi spastica che ha, invece, giocato inclusivamente con i presenti ponendo particolare accento sull’importanza di costruire una relazione con il soggetto disabile; l’Agfa presieduta dalla dottoressa Mazzeo che, in collaborazione con tre audiolesi, ha proposto numerose attività tese allo sviluppo del linguaggio orale; infine l’ITI Aldini Valeriani Sirani di Bologna, presieduta dal Dirigente scolastico Ing. Grillo e rappresentata dal professor Campagna, ha concesso strumenti della realtà virtuale aumentata fondamentali per comprendere la realtà percepita dagli alunni affetti da disturbo dello spettro autistico.
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa a firma di Macerata ai Maceratesi.
Macerata è al centro delle cronache nazionali. Non per la cultura, il turismo o la qualità della vita, ma per l’efferato omicidio di una ragazza. Centinaia di migranti che non hanno ottenuto lo status di rifugiato stanno uscendo dai programmi di protezione delle associazioni “umanitarie”, accampandosi con mezzi di fortuna in ogni luogo della città, contribuendo all’aumento dello spaccio, del degrado e della criminalità in una cittadina che già da tempo non può più essere definita isola felice, come era un tempo.
E’ ora di pretendere il diritto alla sicurezza da parte delle istituzioni. E’ ora di dire basta al progetto Sprar, a cui i comuni non sono obbligati ad aderire. E’ ora di rimpatriare i clandestini che hanno invaso il territorio comunale.
Prende il via il nuovo percorso formativo “Lo Sferisterio a scuola”, ideato dall’Associazione Arena Sferisterio in vista del Macerata Opera Festival 2018. Primo appuntamento giovedì 8 febbraio, alle ore 10, al Teatro Lauro Rossi, con gli studenti delle scuole primarie, spettatori di una prova senza dubbio speciale: un “concerto narrato” dal podio da Francesco Lanzillotta – neo direttore musicale del Festival – che, con la FORM-Fondazione Orchestra Regionale delle Marche, guiderà il pubblico alla scoperta della Pastoral d’été, breve composizione strumentale estremamente suggestiva scritta nel 1920 da Arthur Honegger, basata sul ricordo delle suggestioni del paesaggio delle Alpi svizzere – suo paese di origine – durante un'alba estiva in un clima sereno e rassicurante. Un brano quindi fortemente legato al tema del festival 2018 #verdesperanza (biglietto 2 euro).
A questa prima attività hanno aderito circa 400 studenti – un risultato significativo per essere la prima esperienza dello Sferisterio in attività per i più piccoli – provenienti dalle seguenti scuole: Primarie Frank e Urbani (IC Monti di Pollenza), Primaria e Medie S. Giuseppe (Macerata), Primaria Pertini (IC Fermi di Piediripa), Primaria Medi (IC Fermi di Macerata), Convitto Nazionale Giacomo Leopardi.
Gli studenti più grandi potranno invece partecipare all’intero concerto “Il sole ride”, con musiche oltre che di Honegger anche di Tosti e Martucci e la voce del mezzosoprano Raffaella Lupinacci, in programma nella Stagione della FORM, che avrà luogo sempre al Teatro Lauro Rossi, venerdì 9 febbraio alle ore 21. Per loro è previsto un biglietto speciale al costo di 4 euro.
Giovedì 8 febbraio, al termine della prova, sarà possibile incontrare la direttrice artistica del MOF Barbara Minghetti, il direttore musicale Francesco Lanzillotta e il sovrintendente Luciano Messi per approfondire le tematiche del progetto “Lo Sferisterio a scuola” e gli altri progetti in corso di preparazione.
Con questa prova aperta con la FORM si apre il nuovo percorso formativo dell’Associazione Arena Sferisterio che coinvolgerà durante l’anno tutti gli ordini scolastici, con proposte differenziate secondo l’età e i programmi di studio: cos’è un concerto e come lavora un’orchestra, come nasce uno spettacolo, come si analizza un’opera lirica, come la si mette in scena ma anche un invito a ideare la propria versione del Flauto magico. Un programma ricco di iniziative in cui esperti di musica, di opera e di didattica accompagneranno gli studenti e gli insegnanti alla scoperta del melodramma, attraverso un itinerario pensato appositamente per loro.
“Sono molto lieta di avviare il mio rapporto con Macerata – afferma la direttrice artistica Barbara Minghetti – ponendo le basi di un progetto organico per la formazione del nuovo pubblico che sia aperto a tutte le età; è la prima volta che in città si realizza un piano triennale volto al coinvolgimento degli studenti tramite varie fasi formative. Sono confermate le consuete anteprime delle opere allo Sferisterio aperte ai più grandi ma durante tutto l’anno scolastico saremo presenti con attività appositamente pensate da specialisti della didattica musicale; senza dimenticare l’importante supporto dato ai docenti consolidando ulteriormente gli stretti rapporti tra le scuole del territorio e l’istituzione artistica”.
Fondamentale per lo svolgimento del progetto “Lo Sferisterio a scuola” è il contributo offerto da TreValli Cooperlat che sostiene tutto il percorso con particolare attenzione all’educazione dei più piccoli. Infatti, grazie a Trevalli, Children Partner del Festival, i bambini e i ragazzi al di sotto dei 14 anni, accompagnati da un adulto che ha acquistato un biglietto intero per il Festival, entrano agli spettacoli estivi con un euro.
Il progetto, partito quasi un mese fa per la parte dei contatti con i docenti e la loro formazione, prevede per gli studenti delle scuole primarie e secondarie inferiori le attività di “Opera Domani” che da decenni porta in tutta Italia (e non solo) l’opera in classe e in famiglia, invitando tutti in teatro per far crescere il pubblico di domani. Si tratta di un percorso formativo in cui sono coinvolti anche gli insegnanti e in cui vengono approfonditi gli aspetti della messa in scena di un’opera lirica: dalla musica alla drammatizzazione. Si comincia a marzo e si termina a giugno con lo spettacolo “partecipativo” Carmen. La stella del circo Siviglia, dalla celebre opera di Bizet che andrà in scena il 6 e il 7 giugno (biglietto 12 euro) con il coinvolgimento del pubblico degli studenti che interpreteranno alcuni cori e svolgeranno attività ludico-didattiche a tema.
A marzo (5) e aprile (15, 16, 17), gli studenti delle scuole secondarie superiori e dell’Università parteciperanno invece a una conferenza spettacolo a cura di Fabio Sartorelli, esperto didatta della musica con esperienze anche all’Accademia della Scala che, accompagnato da cantanti e pianista, farà conoscere in modo originale e coinvolgente Il flauto magico di Mozart e L’elisir d’amore di Donizetti, due dei tre titoli del cartellone 2018 del Macerata Opera Festival che potranno essere visti poi in occasione delle anteprime a luglio (il biglietto di 8 euro comprende la conferenza di Sartorelli e il biglietto per una delle anteprime).
Quindi una grande novità per gli studenti delle superiori: un invito a immaginare il proprio “Flauto magico” che può essere teatrale, video, rock o anche d’opera. Le proposte e i progetti vanno inviati all’Associazione Arena Sferisterio entro il 20 marzo 2018 e i migliori diventeranno uno spettacolo che sarà messo in scena sabato 12 maggio al Teatro Lauro Rossi.
L’Associazione Arena Sferisterio è accreditata per l’utilizzo della Carta Docenti e di 18App.
Estetiste ed acconciatori di Confartigianato a lezione di cosmetologia: si è svolto stamattina 5 febbraio presso l’Auditorium di Confartigianato Imprese Macerata l’incontro “PNE - Programmazione neuro estetica”, che ha aperto il nuovo programma formativo 2018 di Confartigianato Benessere.
ll corso, di livello avanzato e destinato a titolari e dipendenti di centri estetici, ha avuto l’obiettivo di approfondire le tematiche svolte nel primo modulo già svoltosi in precedenza quali PNEI ( programmazione neuro – estetica), psicosomatica, psicologia del leader, prossemica, analisi onirica e cinelogia, e nuove tematiche quali memetica e immagogia. E’ stata inoltre svolta una casistica su vissuti dei partecipanti, molto apprezzata dagli imprenditori presenti. Una cosmetologia questa, che rivoluziona i parametri tradizionali rappresentando l’ultima frontiera della ricerca e offrendo delle potenzialità enormi per i trattamenti estetici. Un viaggio incredibile nella cosmetologia del futuro ma già disponibile.
Docenti del corso sono stati Umberto Borellini, notissimo cosmetologo e psicologo di fama nazionale, docente di cosmetologia presso i Master universitari di Pavia e Roma Torvergata e presso la scuola di medicina estetica Agorà di Milano, nonché direttore scientifico di una società di ricerca e produzione cosmetica e direttore didattico di una scuola di estetica, e lo psicoterapeuta e reiky master Andrea Littera.
"Conoscere queste tematiche – ha detto il dottor Borellini – è fondamentale per aumentare l’autostima dei professionisti del benessere e quella dei loro clienti, per incrementare la propria crescita personale e professionale, per accrescere la motivazione di titolari e collaboratori, per stabilire ed aumentare le relazioni, per scoprire nuove risorse interiori, per definire obiettivi e trovare nuove energie, aumentando la forza delle comunicazioni e quindi anche le vendite".
"In uno scenario economico quale quello attuale – spiegano la Presidente Provinciale Confartigianato Estetiste Rosetta Buldorini ed il Presidente Provinciale Acconciatori Daniele Zucchini - un supporto professionalizzante sul versante della cosmetologia è fondamentale per far sì che le imprese del benessere sviluppino sempre più la propria professionalità, siano sempre maggiormente competitive rispetto alle rinnovate esigenze della clientela ed abbiano gli strumenti per affrontare le complesse sfide del mercato".
"Noi di Confartigianato lavoriamo al fine di comunicare, attraverso un’intensa attività di consulenza e promozione di corsi formativi, che flessibilità, formazione e promozione mirata sono infatti le prime attività di strategia su cui devono investire le imprese proiettate alla crescita - dice Eleonora D’Angelantonio, Responsabile Benessere Confartigianato Imprese Macerata. La nostra formazione è orientata su svariati versanti, sia quelli relativi al marketing ed alle strategie di vendita, che a quello della neuro – estetica, neuro – cosmesi e psicologia del benessere, che abbiamo iniziato ormai da tempo e che ha portato i nostri imprenditori del benessere a scoprire la grande importanza che queste tematiche hanno in relazione alla loro competitività aziendale".
L’incontro ha aperto il programma formativo di Confartigianato del primo semestre 2018 per le imprese del benessere, che proseguirà con una serie di appuntamenti formativi che spazieranno dall’area marketing – finanza, a quella di psicologia della comunicazione e cosmetologia. Il prossimo appuntamento è fissato per il 5 marzo, con l’incontro “Gestione e finanza”, condotto da Silvano Di Bello, coach Beauty Training, azienda n° 1 in Italia di consulenza per saloni di acconciatura e centri estetici, poi il 19 marzo si terrà l’incontro “Cogliere il linguaggio delle emozioni per essere professionisti vincenti”, tenuto dal dott. Andrea Littera, mentre il 9 aprile sarà la volta de “La nuova leadership”, con di nuovo alla guida Silvano di Bello, che terrà anche l’incontro di chiusura “ Receptionist”, previsto per il 7 maggio.
Tutti gli incontri si svolgeranno presso l’Auditorium di Confartigianato Imprese Macerata, in via Pesaro, 21. Per info e adesioni: tel. 0733.366308 e – mail: e.dangelantonio@macerata.confartigianato.it
Indagini in corso da parte dei carabinieri per identificare chi abbia apposto un cartello con la scritta "Macerata è solo l'inizio" sotto alla targa che nel centro di Perugia ricorda Paolo Vinti, intellettuale e storico militante della sinistra scomparso nel 2010 e fratello di Stefano, già assessore regionale di Rifondazione comunista.
"È un atto davvero grave che va condannato con fermezza e senza alcun indugio", il commento della presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini.
Il cartoncino era attaccato con dell'adesivo alla targa. Segnalato da un passante, è stato sequestrato dai carabinieri che ora indagano per risalire al responsabile.
"Sono fiduciosa e certa che il lavoro delle forze dell'ordine permetterà di individuare i responsabili di questo gesto", ha sottolineato Marini. "La gravissima vicenda di Macerata - ha aggiunto - impone a tutti un'assunzione di responsabilità, nonché la fermezza nel condannare qualsiasi atto o comportamento teso ad alimentare violenza e odio razziale". (Ansa)
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa a firma della presidente della Onlus Alzheimer Uniti Italia di Macerata, Manuela Berardinelli
Quanto sta accadendo alla nostra città sgomenta ed addolora ciascuno di noi. Macerata è una città che ha fatto dell’accoglienza la sua peculiarità nei secoli. Siamo una comunità ospitale, da sempre. A partire dall’assistenza data ai malati durante la peste del 1300 fino al periodo della seconda guerra quando ci fu l’occupazione da parte dei tedeschi.
Non abbiamo bisogno di dimostrare la nostra capacità di essere ospitali e generosi, parlano i nostri comportamenti quotidiani. La cittadinanza maceratese adesso è impaurita e disorientata, ma non vacilliamo nella convinzione di ciò che siamo, l’intelligenza del cuore, quella che guarda alla persona senza alcuna distinzione, tanto meno il colore della pelle, ci appartiene per dna. La cattiveria non conosce etnia, è del genere umano esattamente come la bontà. Quello che è accaduto alla povera ragazza è atroce e mi toglie il sonno, ma l’efferatezza di tale crimine non ha nulla a che vedere con il colore della pelle. I criminali al mondo purtroppo esistono esattamente come i benefattori . Di certo non si può negare però nel nostro Paese un disagio sociale forte rispetto al tema della sicurezza, lo Stato deve assumersi la responsabilità di non riuscire a gestire una problematica seria. E’ evidente che c’è un’assenza di politica reale e regolata sull’immigrazione. Ma la reazione a tutto ciò, al terribile omicidio di Pamela, non può, non deve essere assolutamente l’odio.
Non dobbiamo permettere che un clima da far-west dove ciascuno pensa di fare giustizia da solo trionfi. Dico a tutti noi che è il momento di stringerci, di riflettere su un dolore che deve unirci non dividerci con polemiche strumentali.
Abbiamo scelto Macerata come Alzheimer Uniti Italia per il progetto pilota della “Comunità amica della persona con demenza” per la sua propensione all’accoglienza, tra l’altro confermata in questo anno e mezzo di sperimentazione, non ci siamo mai pentiti di averlo fatto perché la risposta è stata corale, oltre ogni aspettativa.
Non disperdiamo questo patrimonio, non permettiamo a niente e nessuno di contaminare il nostro senso profondo di rispetto della persona. Il logo che rappresenta il progetto della Città amica della persona con demenza è un abbraccio ed è esattamente questo l’invito che rivolgiamo a tutti: di allargare le braccia e non cadere nella tentazione di serrarle.
A nome mio personale e dell’Associazione che rappresento esprimiamo alla famiglia di Pamela il profondo cordoglio ed il dolore per la terribile tragica perdita, manifestiamo inoltre la più ferma condanna ai fatti accaduti il 3 febbraio esternando il nostro sostegno e la vicinanza alle persone ferite.
"Non sono i pistoleri a garantire la sicurezza in Italia. Bisogna investire su Carabinieri e Poliziotti. Noi proponiamo l'assunzione di diecimila uomini perché chi oggi strizza gli occhi ai pistoleri, ha bloccato le assunzioni".
Lo dice il segretario del Pd Matteo Renzi nel corso del videoforum di Repubblica. "Prima di tutto - aggiunge - c'è l'Italia, la difesa dell'Italia e gli italiani e quelli li difendono sono le forze dell'ordine, non i pistoleri che sparano all'impazzata". (Ansa)
Arriva per la prima volta nelle Marche il Teatro Umbro dei Burattini con lo spettacolo “Pinocchio, Le Avventure di un sognatore” (Sabato 10 febbraio a Tolentino presso Teatro Spirito Santo; Sabato 17 febbraio a Macerata presso Teatro Don Bosco; Domenica 18 febbraio a Fabriano presso Teatro San Giovanni Bosco; spettacoli ore 15.30 e 17.30; info e prenotazioni 347.0002029; teatrodeiburattini.it), un grande classico, ma nella rivisitazione della favola proposta dal Teatro Umbro dei Burattini il celebre personaggio di Collodi gioca con i moderni videogames e strizza l’occhio ai social-network. Sarà l’antica arte dei burattini a presentare Pinocchio in chiave moderna con uno spettacolo di 75 minuti che ha ottenuto ottimi riscontri di pubblico e da parte dei media nel corso delle precedenti tournée in tutta Italia. Al burattino più famoso d’Italia, il compito di veicolare un messaggio contro il bullismo e a favore dell’integrazione sociale, tema sempre più attuale e di primaria importanza anche tra le fasce più giovani e indifese ed esposte a pericoli sia sul web (il cosiddetto cyberbullismo) che negli ambienti di socializzazione.
La particolarità dello spettacolo è quella di raccontare una favola senza tempo che ha appassionato generazioni di bambini attraverso l’antica arte dei burattini che riesce ancora a emozionare e a divertire, lasciando ai più piccoli anche spazio per l’immaginazione. Ma non basta. Un’altra particolarità è quella di raccontare la celebre storia con un’originale rivisitazione, dal momento che Pinocchio giocherà e sarà alle prese con i moderni videogiochi o ancora interagirà con gli altri bambini anche attraverso i social-network. La compagnia ha deciso così di avvicinare il pubblico più giovane parlando il suo stesso linguaggio, il linguaggio delle nuove generazioni che trascorrono il tempo su internet oppure davanti al monitor giocando con la playstation. Ma questa volta non sarà così. I bambini potranno fare una nuova esperienza, dal vivo, attraverso un nuovo linguaggio, quello dei burattini, che per molti sarà inedito.
I burattini, di grandi dimensioni, utilizzati dalla compagnia umbra sono in legno e tutti dipinti a mano, delle vere e propie opere d’arte realizzate da un anziano artigiano torinese. Le musiche dello spettacolo, tutte originali, sono composte da Giuliano Ciabatta in arte “Paco”, musicista e compositore, con al suo attivo prestigiose collaborazioni con artisti di livello nazionale. Una fra tutte quella con Lucio Dalla.
Il Teatro Umbro dei Burattini, diretto da Andrea Bertinelli e Vioris Sciolan, ha alle spalle centinaia di spettacoli in tutta la Penisola, dal Friuli alla Sicilia, e si appresta a toccare nuove regioni in occasione del tour invernale che arriva ora nelle Marche per poi raggiungere altre regioni del Centro e Nord Italia.
Per i più curiosi è disponibile il sito internet www.teatrodeiburattini.it e la pagina Facebook Teatro Umbro dei Burattini.
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa a firma dell'Istituto Storico della Resistenza e dell'Età Contemporanea "Morbiducci" di Macerata.
"Vendetta razziale, raid xenofobo, azione terroristica non dissimile da quelle organizzate dall’Isis: comunque lo si voglia chiamare, quello che è successo nel centro di Macerata, con la sua scia di sangue e di orrore, non è il gesto di un folle o di un disadattato, ma il frutto di un clima sociale e politico spaventosamente deteriorato e avvelenato da impulsi neofascisti, da terminologie di guerra e da farneticazioni sulla razza. Quello stesso clima che aveva spinto le forze democratiche a costituire nell’autunno scorso la rete antifascista maceratese.
Con l’episodio di Macerata, la campagna razzista ha scavalcato il terreno della propaganda, generando una vera e propria azione terroristica: un pericoloso salto in avanti della destra fascista e xenofoba, un allarmante passo indietro della nostra civiltà democratica. A Macerata - com’è stato giustamente scritto - siamo caduti in uno dei punti più oscuri della nostra storia recente. E quanto è successo nella nostra città potrebbe accadere altrove e dovunque.
Per rispondere a questa deriva, insieme alla mobilitazione immediata di tutte le forze democratiche, occorrono risposte culturali e formative adeguate. L’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea “Morbiducci” di Macerata, che da anni è impegnato nella costruzione di strumenti per leggere storicamente e moralmente il presente, intensificherà la sua presenza nelle scuole e nel territorio per la formazione delle nuove generazioni alla cittadinanza democratica e per la creazione, attraverso essa, dei veri anticorpi contro il fascismo e la xenofobia".
Spuntano nuove immagini choc della sparatoria che si è consumata ieri ad opera della follia di Luca Traini. L'uomo ha infatti gettato Macerata nel panico sparando in diversi punti della città a bordo di un'Alfa 147.
Nel video, in parte girato dalle telecamere interne di un bar, si vedono chiaramente gli spari che partono dall'auto e contemporaneamente il terrore che scoppia all'interno del locale. Nel video si vedono anche ulteriori immagini della perquisizione all'interno dell'abitazione tolentinate di Traini dove i carabinieri hanno trovato libri appartenenti all'ideologia di estrema destra.
Alcune immagini, infine, dell'arresto dell'uomo che accompagnato dagli agenti sembra essere freddo e imperturbabile.
"L'attacco di ieri in Italia a Macerata, che ha preso di mira degli stranieri, mostra quanto grande sia diventata la minaccia della xenofobia. Non c'è differenza tra gli attacchi di un'organizzazione terroristica e attacchi razzisti di questo genere. Il raid di Macerata è un attacco razzista, non diverso da episodi di attacchi a moschee luoghi legati alla religione islamica. Abbiamo visto quanto accaduto in Myanmar. Dinanzi a questi episodi è obbligatorio mostrare una reazione decisa". Lo ha detto il presidente turco, Recep Tayyp Erdogan, parlando con i giornalisti poco prima di partire alla volta dell'Italia e di Città del Vaticano. Nell'agenda dell'incontro con papa Francesco vi è anche l'aumento di islamofobia e razzismo in Europa: "Quanto avvenuto a Macerata - ha affermato Erdogan -mostra la grandezza di questo problema". Così il presidente turco Recep Tayyip Erdogan parlando con i giornalisti all'aeroporto Ataturk di Istanbul prima di partire per Roma.
"Le nostre relazioni bilaterali con l'Italia sono eccellenti, è un Paese amico con cui abbiamo una visione comune rispetto ai problemi regionali". Così Erdogan parlando all'aeroporto di Istanbul prima di partire per Roma. "Lavoriamo insieme per la pace e la stabilità nel Mediterraneo. Come alleati Nato, contribuiamo alla sicurezza reciproca. Nei colloqui di Roma discuteremo delle relazioni bilaterali. Lo scorso anno il volume dei nostri scambi è stato di quasi 20 miliardi di dollari, ma il potenziale è doppio. Nel 2020 puntiamo a 30 miliardi di dollari", ha aggiunto.
Domenica 4 Febbraio si è svolta a Roma la gara nazionale di fioretto a squadre Under 14 che ha visto la partecipazione di tutte le più importanti società schermistiche d’Italia. Macerata Scherma è scesa in pedana con la squadra della categoria Maschietti/Giovanissimi (10 e 11 anni) composta da Leonardo Bianchini, Eugenio Giardili, Edoardo Luciani e Francesco Mercuri guidata dalla maestra Carola Cicconetti, pluricampionessa Italiana, Mondiale e olimpionica negli anni ’80.
Per i giovani atleti è stato il battesimo con una competizione di questo livello. Nessuno di loro aveva mai partecipato ad una gara nazionale individuale.
Più forte dell’emozione è stato l’impegno e la passione di maestri, dirigenti e genitori e soprattutto dei piccoli atleti che hanno fronteggiato alla pari compagini più esperte. Alla fine ha prevalso la preparazione più lunga degli avversari, ma il vero obiettivo non era vincere la gara, era dimostrare quanto la scherma sta crescendo a Macerata e quanto la volontà della Macerata Scherma, rinnovata nei ruoli direttivi e tecnici sta attirando ragazzi che si avvicinano a questo sport e ne rimangono affascinati.
Dopo le difficoltà dovute alla perdita della palestra, utilizzata per gli allenamenti, dell’Istituto Comprensivo Mestica per i danni del terremoto, la ricerca di una nuova sede ha condotto la società ad essere ospitata nella palestra dell’Istituto Bramante/Pannaggi di Macerata. Tutto lo staff della società è impegnato a dare agli atleti strumenti, attrezzature ed istruttori di alto livello, confidando che anche le amministrazioni pubbliche diano un supporto per continuare la crescita.
Nell’anno sportivo 2017-2018 i tesserati sono quasi triplicati rispetto all’anno precedente. La più grande sconfitta sarebbe quella di vedere costretti i giovani schermidori di Macerata a rivolgersi ad altri comuni per avere gli spazi e le strutture necessarie a praticare la disciplina sportiva italiana più medagliata di tutti i tempi.
L’interesse veicolato da questo sport è anche dimostrato dalla scelta, operata da una delle più importanti aziende di moda con sede nella provincia di Macerata, di utilizzare per la campagna pubblicitaria che accompagna le nuove collezioni presentate al Pitti di Firenze il tema della scherma come sintesi di energia, eleganza e lealtà.
Con la speranza che tutti gli sportivi di Macerata possano ricevere soddisfazioni e prestigio dalla scherma della loro città, diamo appuntamento al prossimo impegno agonistico nazionale del 24 e 25 Febbraio che si svolgerà ad Assisi.
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa a firma dell'associazione "L’esistenza Ora".
Dopo gli ultimi fatti l’associazione “l’esistenza Ora“ che si occupa di violenza su donne, uomini e minori, con sede a Macerata, tramite la scrivente Orietta Quarchioni nonché Presidente della stessa, dichiara quanto segue: "Sono profondamente addolorata per gli ultimi accadimenti avvenuti a Macerata, in primis, per la morte di Pamela Mastropietro, una giovanissima ragazza uccisa con modalità di inaudita ferocia, in seguito i fatti ingiustificabili e gravi di un ragazzo che sopraffatto da un raptus di pura follia ha seminato caos e sparato contro passanti extracomunitari. Entrambi i fatti colpiscono profondamente ognuno di noi; come associazione ci stringiamo al dolore della mamma della giovane ragazza; ed al dolore delle persone colpite dai successivi fatti. Per questo motivo ci siamo sentiti il dovere di organizzare una fiaccolata martedì 6 febbraio 2018 con partenza alle ore 20.30 dai Giardini Diaz, fino a Piazza Cesare Battisti, per condannare ad ogni forma di illegalità e di violenza qualunque essa sia. L’iniziativa l’abbiamo chiamata: "Una luce per Pamela". Non mi posso esimere, altresì, dall’ esprimere le difficoltà che oggi il nostro Paese sta attraversando sullo stato attuale della sicurezza, dell’immigrazione irregolare e incontrollata e dell’illegalità in generale. Dobbiamo tutti insieme tutelare il primato della legge, della sicurezza e dei valori morali del vivere civile, affinchè questi episodi non accadano più. E’ necessario il rispetto delle regole per tutti. Per questo vogliamo mantenere accesa una luce per Pamela perché non ci si dimentichi che quello che è successo a Lei non solo non deve più accadere, ma la tragicità del fatto deve far riflettere ognuno di noi che come afferma il Vescovo di Macerata: "È una morte, quella di Pamela, per la quale l’intera società deve chiedere perdono".
Da queste vicende ognuno di noi ne esce sconfitto e per tentare di far sì che tali accadimenti non succedano più, manteniamo questa luce accesa per Pamela..Per non dimenticare ci ritroviamo martedì ai giardini Diaz!
L'Helvia Recina rifila la manita alla Pinturetta Falcor e cancella in un solo colpo la doppia sconfitta consecutiva con Sangiorgese e Montalto e si riavvicina alla zona play off. Vittoria nel segno dei giovani, Perrella e Massini su tutti, e della forza di volontà, in una partita sulla carta agevole ma da non sbagliare assolutamente. Rientra Pagliarini in difesa con Campana e Domizioli cerniera a centrocampo e Maccioni punta centrale al posto di Mastrojanni, con Di Crescenzo e Marcoaldi recuperati in panchina.
Pronti via ed è Campana al 7' a scuotere la traversa con un destro da fuori. L'Helvia controlla il gioco ma il ritmo non elevato permette agli ospiti, penultimi in classifica, di controllare senza grossi patemi. Ci prova due volte Montanari dal limite al 10' e al 18' ma Vallesi fa buona guardia. Gli opsiti si vedono solo in un'occasione estemporanea dalle parti di Recchi con un gran sinistro da fuori di Vergari che prende in pieno la traversa. Ultimo sussulto della prima frazione, una punizione a lato di poco di Ramadori.
Nella ripresa la gara non cambia fino al 53' con Perrella che lascia partire un diagonale secco e preciso da fuori area che batte l'incolpevole Vallesi. Gli ospiti provano a reagire e un colpo di testa di Marilungo costringe Recchi alla parata plastica. Al 63' è Maccioni a siglare il raddoppio con un perfetto pallonetto dal limite dell'area che supera il portiere ospite sorpreso dalla giocata dell'attaccante arancionero. La partita di fatto finisce qui con la resistenza degli elpidiensi che si scioglie di fatto e al 67' un ingenuo quanto evidente fallo di mano in area manda sul dischetto Montanari che cala il tris per il quinto centro personale in campionato. Nel finale spazio al giovanissimo Massini, classe 2001, e alla coppia Di Crescenzo – Marcoaldi, quest'ultimo all'esordio in maglia Helvia Recina. E' proprio Massini, fin qui sempre in luice con la formazione Juniores e sempre più impiegato in prima squadra, a siglare il quattro a zero con un bel diagonale su assist di Badiali al minuto 82 e sempre lui a servire il pallone del definitivo cinque a zero a Di Crescenzo all'87. Vittoria netta nel punteggio e nella sostanza per i ragazzi di mister Carassai che riavvicina l'Helvia alla zona play off, distante ora due punti con la coppia Sangiorgese – Chiesanuova e con davanti un doppio scontro diretto a Montefano, terza in classifica, e in casa con la San Marco Servigliano, seconda. Un doppio confronto decisivo per le ambizioni di alta classifica da affrontare con la gisuta e ritrovata convizione e con qualche soluzione tattica in più data dal rientro di alcuni degli infortunati di lungo corso.
"Oggi siamo stati bravi a volere questa vittoria per noi fondamentale – il commento di mister Carassai – perchè non potevamo permetterci altro che non la vittoria. Nel primo tempo siamo stati un pò imballati per le scorie mentali delle ultime due sconfitte, nel secondo tempo abbiamo messo più determinazione e dopo il gol di Perrella abbiamo giocato secondo me un'ottima partita. Il recupero di Di Crescenzo e Marcoaldi è importante, ci vorrà pazienza perchè vengono da infortuni lunghi, ma saranno decisivi da qui alla fine nel darci qualche soluzione in più in avanti. Siamo ancora in corsa e andiamo a Montefano ad affrontare una squadra forte e determinata e a giocarci la nostra partita senza pensare a niente e alla fine tireremo le somme".
HELVIA RECINA: Recchi, Piccioni, Montanari, Campana, Capparuccia, Pagliarni, Perrella (74' Girotti – 80' Massini), Domizioli, Maccioni (82' Marcoaldi), Ramadori (85' Di Crescenzo), Badiali. All. Carassai
PINTURETTA FALCOR: Vallesi Luca, Verdecchia, Cancellieri, Vallesi Matteo, Cardinali, Vergari Alessandro, Vergari Eros (68' Olivieri), Dragjoshi, Marilungo (82' Eboua), Mancini, Benigni. All. Fontana
RETI: 53' Perrella, 63' Maccioni, 67' Montanari (rig), 82' Massini, 87' Di Crescenzo (HR)
AMMONITI: Vallesi Matteo (PIN)
ARBITRO: Alice Gagliardi (SBT) – Tidei (FM) – Busilacchi (AN)
Inizio di girone di ritorno per la Medea Macerata in linea con quelle che erano le aspettative e le speranze della vigilia contro la Gada Group Pescara 3, piegata per 3-0 alla Marpel Arena dalla squadra maceratese.
Parte bene la formazione biancoverde che incanala subito nei giusti binari una partita mai in discussione. Pescara prova a rimanere in scia ma è sempre costretta ad inseguire per tutti e 3 i set, senza mai ribaltare le sorti dei parziali, 25-19, 25-22, 25-20 per Casoli e compagni che continuano la sfida a distanza con Portomaggiore, la Sa. Ma. che incontreranno tra due settimane.
Nota positiva della serata, oltre chiaramente al rotondo risultato, anche la possibilità per Adrian Pablo Pasquali di far giocare e far andare a referto tutti gli effettivi a disposizione della Medea, occasione sfruttata dallo staff tecnico maceratese anche per confermare le indicazioni che erano arrivate anche dal triangolare amichevole di Pineto del week-end precedente, ricevendo buone indicazioni da parte di tutti i giocatori, anche da Leonardo Benedetti, tornato a disposizione dopo i fastidi al ginocchio che l’avevano tenuto fuori dai giochi.
“Siamo stati bravi ad approcciare la partita nel modo giusto – ha dichiarato coach Pasquali a fine partita – Non abbiamo preso sottogamba l’impegno e l’avversario e così facendo abbiamo tenuto sempre in pugno il match. Far giocare tutti è positivo perché tutti in questa squadra sono importanti, tutti si allenano e lavorano sodo in settimana per farsi trovare pronti”.
Ora per la Medea un altro duello testa-coda, in trasferta a Morciano di Romagna nel prossimo fine settimana, prima del big match contro Portomaggiore alla Marpel Arena di sabato 17 febbraio. Per pensare a quello però c’è tempo, adesso testa alla gara contro la Dolciaria Rovelli.
L’incontro con la Gada Group Pescara 3 sarà trasmesso in differita video martedì 6 febbraio alle ore 21 dalla web tv di Radio Studio 7 e in simulcast sul canale 611 del digitale terrestre delle Marche.
Non sono in pericolo di vita le sei vittime della folle sparatoria che si è consumata ieri a Macerata. Due di solo sono però ancora in prognosi riservata. Due dei sei, invece, sono già uscite dall'ospedale: uno è stato dimesso ieri pomeriggio e un altro stamattina è voluto uscire di sua spontanea volontà.
M.T. originario del Mali, 29 anni, è stato colpito ad un polmone e per la ferita si trova in Rianimazione ma stando a quanto appreso domani dopo la tac se non ci saranno ulteriori complicazioni potrebbe passare in Chirurgia per la sola degenza. K.W., nigeriano e ventunenne, invece, si trova in Chirurgia.L'unica donna tra i feriti è J. O. di 25 anni che si trova in Ortopedia per una ferita alla spalla. Verrà operata nei prossimi giorni. La donna che ieri è stata colpita da Traini mentre si trovava alla stazione lamenta dei forti dolori nonostante l'assunzione di antidolorifici. Ancora sotto choc ma fortunatamente in condizioni non gravi.O.F. nigeriano di 33 anni è invece stato trasferito a Torrette: ha una ferita vascolare ad un braccio.
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa a firma di Cesare Procaccini Segretario Provinciale del PCI.
"La Federazione provinciale di Macerata del Pci,condanna il raid razzista e fascista avvenuto nella citta' di Macerata ad opera di un esponente di destra gia' affiliato alla Lega di Salvini. Un fatto di una gravita' inaudita contro cittadini inermi “colpevoli” di avere il colore diverso della pelle.
Ciò è il frutto avvelenato di un clima di odio razzista alimentato dalle forze di destra che strumentalizzano il fenomeno ormai annoso dell'immigrazione dagli anni novanta ai giorni nostri che non va mai dimenticato è stata causata dalle guerre imperialiste Usa in Medio oriente e in Africa e dalla scomparsa dei Paesi socialisti in Europa. L'atroce delitto, vittima una ragazza romana avvenuto nella nostra Provincia non puo' in alcun modo giustificare questa azione razzista!
Il Pci esprime vicinanza e solidarietà ai feriti del "raid" che noi consideriamo nostre sorelle e nostri fratelli e invita alla vigilanza la popolazione democratica arginare e prevenire tali fatti razzisti sempre piu' diffusi nel mondo".
Inaugurata la mostra alla Biblioteca Comunale Mozzi-Borgetti di Macerata in omaggio a Remo Pagnanelli.
"I colori della poesia in mostra- IO, REMO", questo il titolo, raccoglie le opere di 15 artisti che hanno magistralmente illustrato le poesie del poeta Remo Pagnanelli.
Una mostra ben curata in particolar modo nell’allestimento, fortemente voluta dall’Associazione culturale”Remo Pagnanelli” con la collaborazione di Art Club Studio.
Sul comodino di Luca Traini c'è il Mein Kampf. A casa del ragazzo 28enne di Macerata che ieri, in preda ad una follia razzista, ha gettato la città di Macerata nel panico sparando in diversi luoghi sulla folla, sono stati fatti ritrovamenti che riguardano l'ideologia di estrema destra del ragazzo.
Oltre al Mein Kampf nell'abitazione c'era una bandiera celtica e altre pubblicazione legate all'estrema destra.
Il materiale è stato sequestrato dai Carabinieri. Traini nella notte è stato trasferito nel carcere di Monteacuto.