Nell’importantissima sentenza della Corte di Cassazione di Roma di venerdì, dopo il cosiddetto “Processo Condor”, durato ben 22 anni, sulle violazioni di diritti umani in America Latina negli anni Settanta, c’è il contributo della ricerca dell’Università di Macerata.
Si giudicava, infatti, l’associazione a delinquere dei militari golpisti per il sequestro, la tortura, l’assassinio e la sparizione dei corpi di ben 43 cittadini italiani, alcuni dei quali di origine marchigiana. Tra i testimoni chiave del processo, per quanto concerne la ricostruzione storica dei fatti, c’è stato il professor Gennaro Carotenuto, che insegna storia contemporanea nel dipartimento di Studi umanistici, e che da molti anni lavora sul tema dei diritti umani.
Una sua monografia, “Todo cambia. Figli di desaparecidos e fine dell'impunità in Argentina, Cile e Uruguay”, Le Monnier-Mondadori, 2015, anch’essa ricerca “made in Unimc”, svoltasi, oltre che in Italia, in Argentina, Cile e Uruguay, è stata acquisita per intero agli atti della sentenza che ha portato a 24 ergastoli.
Dal punto di vista della difesa dei diritti umani, in particolare per l’esito del giudizio in Cassazione, quella per il Processo Condor è considerata una sentenza fondamentale, uno strumento sovranazionale con il quale l’Italia si fa carico del dovere di sanzionare i crimini di lesa umanità contro cittadini italiani, ovunque accadano nel mondo.
L'Italia trionfa agli Europei di calcio. La Nazionale guidata da Roberto Mancini ha completato il proprio percorso netto nella manifestazione continentale togliendosi lo sfizio di battere gli inventori del gioco, gli inglesi, a casa loro, nello stadio di Wembley al termine di una palpitante lotteria dei rigori. Decisivo Gigio Donnarumma.
Per le strade, così come avvenuto martedì scorso per la sfida vinta contro la Spagna, sono impazzati i caroselli per quella che è stata, senz'altro, un'impresa storica. Tanti i tifosi che hanno scelto di festeggiare il successo abbracciati alla bandiera tricolore.
Non sono mancati nemmeno i controlli delle forze dell'ordine, così come annunciato dal prefetto Flavio Ferdani, per fare in modo che - anche nel momento della massima gioia - fosse preservata la prudenza e il rispetto delle norme anti-Covid.
Allo Sferisterio di Macerata c'è anche spazio per i fuochi d'articio. Sul lungomare Nord di Civitanova Marche, invece, il traffico è stato bloccato sino a tarda notte dalla gioia dei tifosi.
Ecco la fotogallery de festeggiamenti curata da Lucia Montecchiari e Guido Picchio:
Si è concluso oggi a Macerata, presso la Domus San Giuliano, il secondo incontro del Laboratorio per Direttori di Coro organizzato dall’A.r.co.m., l’Associazione Regionale Cori Marche.
Il Laboratorio, guidato dal M° Carlo Pavese e strutturato in sessioni di tre giorni organizzate in varie località delle Marche, parte dalla consapevolezza di quanto sia ampio lo spettro di talenti musicali e umani che un Direttore di coro deve acquisire e coltivare: dagli strumenti per comprendere la musica alla sua relazione con il testo alla conoscenza tecnica ed espressiva dello strumento voce, dalla capacità di ascolto delle corde profonde sollecitate dal canto alla consapevolezza delle potenzialità espressive e comunicative del proprio corpo.
Per questo motivo, le attività affrontate dai partecipanti a Macerata sono state molte e variegate: Carlo Pavese ha guidato l’attività sulla concertazione, la tecnica gestuale e la gestione del coro; Marcella Polidori la tecnica vocale e vocalità del coro; Gianluca Castelli ha fornito elementi di armonia e analisi della partitura; Stefano Baroni ha guidato il laboratorio di consapevolezza corporea attraverso attività di body music e Mary O’Connor ha approfondito alcuni aspetti della fonetica inglese, una lingua comunemente utilizzata nel repertorio corale contemporaneo.
Ovviamente una parte importante del corso è stata dedicata alla pratica di direzione, grazie alla presenza di un coro Laboratorio a disposizione dei partecipanti.
“L’Associazione Regionale Cori Marche – ha affermato il Presidente Massimiliano Fiorani – ha voluto fortemente la nascita di questo Laboratorio per Direttori di coro, perché solo attraverso la preparazione e la competenza dei Direttori si promuove una coralità di qualità, capace di trasformare quella che è un’importante attività di aggregazione sociale in una vera e propria occasione di formazione culturale.”
Per molti iscritti provenienti da fuori regione, le giornate maceratesi del Laboratorio per Direttori di Coro sono state un’occasione per conoscere la città e apprezzarne la bellezza e l’ospitalità. Le prossime tappe toccheranno le città di Fano e di Fermo, per poi concludere di nuovo a Macerata il 6 e 7 novembre prossimi.
Una cena evento con un’esclusiva visita guidata del museo di Palazzo Ricci a Macerata. Dalla collaborazione tra l’associazione turistico culturale Macerart&Tour e il ristorante Vere Italie nel centro storico di Macerata, nasce “Una notte al museo”.
Il primo appuntamento (dedicato ad un pubblico adulto) che mette in rete la gastronomia e la cultura in due spazi della città.
La cena con visita in notturna del museo di Palazzo Ricci è in programma venerdì 16 luglio alle 20 al costo di 50 euro (tutto compreso con acqua naturale e frizzante, vino e caffè inclusi).
L’appuntamento è alle 20 al ristorante Vere Italie che per l’occasione proporrà un menù dedicato alla serata e al termine della cena seguirà una visita guidata del museo di Palazzo Ricci, curata da alcune guide abilitate della regione Marche della durata di circa un’ora; per l'occasione si potrà visitare la preziosa cappellina di palazzo Ricci in cui si conserva la pregevole tavola attribuita a Vittore Crivelli.
Le visite guidate verranno organizzate rispettando tutte le normative anti Covid-19, con tre partenze e gruppi contingentati per un massimo di 15 persone a gruppo. I tour saranno in programma alle 21.30, alle 21.45 e alle 22 per un totale di 45 posti disponibili.
Per partecipare all’evento è obbligatoria la prenotazione, per riservare il proprio posto basta inviare un messaggio whatsapp al numero 348.3176783. Il biglietto andrà ritirato, entro e non oltre le 18 di giovedì 15 luglio recandosi al ristorante Vere Italie in via Crescimbeni 19 a Macerata.
“Ciao Luca, grazie per la straordinaria lezione di vita che ci hai dato". Il ricordo commosso su Facebook del sindaco di Jesi Massimo Bacci per il 35enne jesino Luca Bernardi, affetto da distrofia muscolare di Duchenne e paladino dei diritti dei diversamente abili e dell'assistenza domiciliare, morto ieri all'ospedale di Jesi 'Carlo Urbani' dov'era ricoverato in Rianimazione.
Nel 2018 il primo cittadino gli aveva consegnato a casa la cittadinanza onoraria, un riconoscimento destinato agli jesini che hanno dato lustro alla città.
"Nonostante le sue condizioni di salute - il ricorda dell'ex consigliere comunale Massimo Gianangeli - era pieno di energia vitale, un vero guerriero che portava avanti le sue battaglie civiche a difesa dei diritti delle persone diversamente abili".
Luca Bernardi era anche laureato in Storia e culture europee all’Università di Macerata, Il pensiero del rettore Francesco Adornato e della delegata al progetto inclusione Catia Giaconi.
Il rettore Francesco Adornato: “Per noi è stato un privilegio poter creare le condizioni che permettessero a Luca di esprimere pienamente la propria intelligenza, le proprie capacità, la propria personalità. La sua volontà di mantenere salde le redini della propria esistenza è un insegnamento che ha arricchito e arricchisce tutti noi. Come Università tutta, siamo vicini alla sua famiglia nel momento più doloroso del distacco”.
La professoressa Catia Giaconi, delegata al progetto Inclusione 3.0: “Luca non si è accontentato di rimanere a guardare, ma ha voluto essere sempre protagonista della propria vita. La sua eredità è il cambiamento indotto in tutti noi che lo abbiamo conosciuto sia personalmente sia attraverso il suo impegno nella vita sociale, i suoi libri, la sua partecipazione a eventi pubblici.
È stato un ospite importante della settimana dell’inclusione, organizzata ogni anno dall’Università di Macerata, rilasciando preziose testimonianze che ancora oggi possiamo riascoltare e rendere nostre”.
Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall’avv. Oberdan Pantana, “Chiedilo all'avvocato”.
Questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato i rapporti in generale tra genitori e nello specifico cosa fare in caso di scontro tra gli stessi riguardo la vaccinazione da Covid-19 al proprio figlio minore. Ecco la risposta dell’avv. Oberdan Pantana alla domanda posta da una lettrice di Porto Recanati che chiede: “Cosa fare in caso di scontro tra genitori riguardo la vaccinazione da Covid-19 del proprio figlio minorenne?”.
Le cronache giudiziarie rappresentano sempre con maggiore frequenza il contrasto che vede protagonisti i due genitori sulla vaccinazione del figlio minorenne. In tal caso, se la coppia sta insieme, occorre fare riferimento a quanto dispone l'art. 316 c.c. sulla responsabilità genitoriale; questa norma impone infatti ai genitori di esercitarla di comune accordo, così come di comune accordo devono essere prese le decisioni più importanti che riguardano la vita del figlio. Accordo che, se non viene raggiunto, legittima ciascuno dei genitori a ricorrere al giudice, il quale una volta sentiti madre e padre e ascoltato il minore di età superiore ai 12 anni o inferiore (se capace di discernimento), suggerisce le determinazioni che ritiene più utili soprattutto nell'interesse del figlio e dell'unità della famiglia. Mentre in caso di coppia separata, l'art. 709 ter c.c. dispone che, "Per la soluzione delle controversie insorte tra i genitori in ordine all'esercizio della responsabilità genitoriale o delle modalità dell'affidamento è competente il giudice del procedimento in corso". Sul tema diverse sono le pronunce giurisprudenziali. La Corte di Appello di Napoli ad esempio, nella sentenza del 30 agosto 2020, ha dovuto decidere su una vicenda relativa alla vaccinazione obbligatoria del figlio di due genitori separati.
La madre si opponeva al trattamento, mentre il padre era di parere favorevole. La Corte alla fine ha deciso in favore del padre, respingendo il reclamo della madre contro il decreto del Tribunale dei Minori, che aveva disposto l'affievolimento della responsabilità genitoriale della donna per quanto riguarda la somministrazione delle dosi di vaccino, conferendo al padre l'incarico di provvedere ad accompagnare il figlio per sottoporlo alle vaccinazioni e riaccompagnarlo a casa. Difatti, in assenza di pregiudizio per la salute del figlio, come nel caso di specie, la Corte ricorda che: "È assolutamente acclarato il ruolo sociale e il valore etico ed economico delle vaccinazioni. Le vaccinazioni devono essere considerate come un "intervento collettivo", in quanto oltre a proteggere il singolo permettono anche la protezione in collettività dei soggetti vulnerabili (ad es., immunodeficienti congeniti o immunodepressi, ecc.), permettendo in buona sostanza il controllo della trasmissione delle malattie oggetto del programma vaccinale. Il beneficio è dunque diretto, derivante dalla vaccinazione stessa che immunizza totalmente o parzialmente la persona vaccinata rispetto alle conseguenze di una patologia, e indiretto, in virtù della creazione di una rete di sicurezza a favore dei soggetti non vaccinati".
Decisione similare è quella presa dal Tribunale di Roma con l'ordinanza del 16 febbraio 2017. Il provvedimento ha infatti prescritto che: "Per le decisioni in relazione alle vaccinazioni i genitori seguano quanto indicato dal pediatra del Servizio Sanitario Nazionale, qualora il pediatra ritenesse opportuno sottoporre la minore a vaccinazioni il genitore più diligente sarà autorizzato a condurre la minore nelle strutture specializzate per eseguire le vaccinazioni indicate dal pediatra, e per sottoscrivere i relativi consensi anche in assenza del consenso dell'altro genitore, con onere di comunicazione all'altro di quanto effettuato". In un altro caso risolto, invece, dal Tribunale di Milano con un provvedimento del 2018, la madre aveva azionato un ricorso 709 ter c.p.c per chiedere che i figli venissero sottoposti a tutte le vaccinazioni obbligatorie e ad alcune facoltative. Vaccinazioni a cui il padre, avvicinatosi alla medicina omeopatica, si opponeva. In quel caso il Tribunale di Milano ha deciso di sottoporre i minori alle vaccinazioni obbligatorie, ma non a quelle facoltative perché la loro mancata somministrazione non sarebbe risultata pregiudizievole per la salute dei bambini considerata la loro età e la scarsa diffusione territoriale delle malattie contro le quale la madre richiedeva l'immunizzazione.
Pertanto, se questo orientamento verrà mantenuto anche per la vicenda Covid Sars 19, in risposta alla nostra lettrice, pare proprio che ci siano pochi spazi per ritenere che una posizione “novax” del genitore (contro la volontà dell’altro o del figlio) possa risultare accoglibile da parte dei giudici, tenuto conto che, “ Ove vi sia un concreto pericolo per la vita o la salute del minore per la gravità e la diffusione del virus e vi siano dati scientifici univoci e concordati che quel determinato trattamento sanitario risulta efficace il giudice potrà “sospendere” momentaneamente la capacità del genitore contrario al vaccino. E ciò vale a prescindere dal fatto che madre e padre stiano insieme o siano separati/divorziati in quanto si ritiene più corretta la scelta del genitore conforme alla legge e all’opinione scientifica “largamente dominante” (cfr tra le altre Trib Milano 17.10.2018; C Appello Napoli 30.08.17; Trib Roma 16 febbraio 2017).
Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.
In una suggestiva atmosfera onirica, Scenaria, il Festival della scenografia diretto dal Maestro Dante Ferretti, in collaborazione con il Comune di Macerata, ha inaugurato a Palazzo Buonaccorsi, il nuovo allestimento della scultura di Umberto Peschi “Aeroritratto d’aviatore” (1912-1992), scelta dal maestro Ferretti per la scenografia dell’ultimo film di Pier Paolo Pasolini “Salò o le 120 giornate di Sodoma”.
“L’apertura del nuovo allestimento vuole essere un omaggio della città ai due grandi artisti Maceratesi Peschi e Ferretti – ha dichiarato il Vice Sindaco Francesca D’Alessandro - un evento speciale, in un momento particolarmente difficile, in una Macerata che dimostra ancora una volta la sua vocazione di città attenta alla cultura con anelito al bello e al bene”.
“Un giorno importante per questa estate maceratese, grazie alla collaborazione con Scenaria, Palazzo Buonaccorsi accoglie un importante omaggio a Dante Ferretti e a Umberto Peschi con un’installazione sobria ed elegante della celebre scultura “Aeroritratto d’ aviatore” a cui Ferretti era particolarmente legato e che ha inserito come simbolo concettuale nella scenografia del film Pier Paolo Pasolini “Salò o le 120 giornate di Sodoma” ha affermato l’Assessore alla Cultura Katiuscia Cassetta.
Tra sogno, cinema e rappresentazione della realtà storica e artistica dell’Italia imperialista degli anni '30, Mauro Mazziero - ideatore di Scenaria - ha raccontato la magia dell’incontro tra il giovane allievo Dante Ferretti e il maestro Umberto Peschi.
“Umberto Peschi, artista e scultore maceratese è stato il primo a scorgere i segni del grande talento presente nell’allora giovane allievo Dante Ferretti – ha spiegato Mauro Mazziero – da lui ha appreso il significato dell’arte della scenografia e la capacità di manipolare ogni tipo di materiale per rappresentare e dare vita ai sogni, una capacità e un talento unico che ha portato Ferretti a diventare lo scenografo preferito di tutti i più grandi registi del mondo partendo proprio da Pasolini con cui ha iniziato.”
Ferretti fu allievo di Umberto Peschi, professore della sezione legno dell’Istituto d’Arte e Mestieri di Macerata, frequentò molto la sua bottega dove ha sperimentato, attraverso la grande abilità del maestro di plasmare la materia, l’evento unico e irripetibile della creazione.
La Prof.ssa Paola Ballesi ha illustrato al pubblico le caratteristiche artistiche dell’Aeroritratto d’aviatore, la scultura di Peschi in legno di ciliegio scelta da Ferretti come immagine altamente simbolica dello Zeitgeist di un’epoca.
“Siamo negli anni 40 e l’aeropittura, espressione del mito della macchina e della modernità caratteristico del movimento marinettiano, si era particolarmente sviluppata a Macerata. Peschi, nella creazione della scultura, s’immerge nello spazio, ne scompagina le forme e si fa compenetrare dalla realtà - ha spiegato Paola Ballesi -. Realizza il profilo di un aviatore, sezionato da un'ala di aeroplano e nello stesso tempo schiacciato contro una carlinga che raccoglie nel suo corpo tutto il paesaggio, il cosmo che dall’alto dell’aereo si trova a percepire e ci invita ad entrare con lui all’interno della sua visione cosmica”.
In mostra anche alcune immagini tratte dal film di Pier Paolo Pasolini “Salò o le 120 giornate di Sodoma” che mostrano come Ferretti ha utilizzato la scultura nella sua scenografia.
Un suggestivo concerto per flauto e fisarmonica creato appositamente per l’inaugurazione dai musicisti Antonio Felicioli e Christian Riganelli ha offerto al pubblico presente, alcuni brani classici e inediti arrangiamenti tratti dalle colonne sonore dei film di cui il Maestro Ferretti ha realizzato le famose scenografie: “The Aviator” e “Hugo Cabret” di H. Shore, “Il nome della rosa” di J. Horner, “Salò o le 120 giornate di Sodoma” di E. Morricone.
La Treccani, il prestigioso istituto italiano, presente all’evento ha offerto una stampa artistica creata per l’occasione contenente le dieci parole scelte dal Maestro Ferretti sulla scenografia: Invenzione, Sogno, Storia, Mondo, Curiosità Incantesimo, Disegno, Magia, Rappresentazione e Meditazione, corredate da un suo personale pensiero: “La scenografia è un mio sogno, non svegliatemi” Dante Ferretti.
È Cristiano Lapi il primo colpo in entrata del mercato della Maceratese. Roccioso difensore centrale, classe 1989, arriva dal Montefano dove ha disputato le ultime due stagioni. Sassoferrato Genga, Camerano e Fabriano Cerreto (con il successo nel campionato di Eccellenza), le sue più recenti esperienze. Anche due coppe regionali per lui.
Lapi è stato fortemente voluto dal direttore sportivo Conti, che l'ha avuto proprio al Montefano.
“Ringrazio la società per l’opportunità data. Sono consapevole dell’importanza della piazza, saluto i tifosi della Rata che mi auguro ci seguiranno in tanti” le prime parole del neo difensore biancorosso.
Al primo acquisto si aggiunge anche la batteria di conferme comunicata dal ds Conti nei giorni scorsi.
La Maceratese riparte dai suoi giovani e dal proprio territorio seguendo una continuità che si è prefissata. I confermati sono i portieri Sebastiano Farroni, Federico Giustozzi e Matteo Simoncini, i difensori Simone Telloni e Ardi Shoshaj, i centrocampisti Amedeo Massei, Andrea Marchetti e Tommaso Massini, gli attaccanti Davide Andreucci e Ivan Cirulli.
Domenica 11 luglio alle ore 21:00, allo stadio di Wembley, si terrà l'attesa finalissima del campionato europeo di calcio tra Inghilterra e Italia.
"Un bellissimo momento calcistico che richiede però da parte di tutti la massima prudenza in materia di prevenzione da Covid-19 in tema di distanziamento e di uso delle mascherine all'aperto in caso di assembramento". Così si esprime il prefetto di Macerata, Flavio Ferdani che già nei giorni scorsi aveva posto l'attenzione su quanto avverrà domenica (leggi qui).
"Con i Sindaci e le Forze dell'Ordine abbiamo programmato interventi e controlli anti assembramento, ma qualsiasi iniziativa rischia di essere inutile in mancanza di senso di responsabilità da parte della popolazione" aggiunge Ferdani, che rivolge un "appello alla responsabilità da parte di ciascuno e soprattutto dei giovani ad aver cura della propria salute e di quella delle proprie famiglie perché la partita contro il Covid non è ancora vinta".
Applaudito concerto, ieri sera, della Banda Musicale Salvadei "Città di Macerata". Numeroso e partecipe il pubblico che ha affollato l'Orto dei Pensatori, il cortile – risorto a nuova e luminosa vita – delle ex carceri tra via Illuminati e vicolo Tornabuoni, dove si è svolto l'evento.
Nel corso della serata è stato, tra l’altro, rinsaldato il forte vincolo identitario che lega la frazione di Villa Potenza al complesso bandistico, per l’occasione composto integralmente da giovani, tutti emozionati per essere ritornati ad esibirsi dal vivo dopo il difficile periodo pandemico.
Presenti al concerto anche l'assessore comunale Paolo Renna, in rappresentanza dell'amministrazione, e la consigliera regionale Elena Leonardi.
(Foto di Alfonso Alfonsi)
Confindustria Macerata ricerca per azienda produzione di parti e accessori per Strumenti Musicali un /una PROGETTISTA MECCANICO (cod. annuncio Conf 236). La risorsa si occuperà dello sviluppo di progetti assegnati, a partire dalla definizione delle caratteristiche tecnico/funzionali del prodotto fino alla messa in produzione, passando per il controllo e la validazione negli stadi di prototipazione e pre-produzione, inclusa la creazione della distinta base, manualistica e documentazione di controllo e collaudo. Si richiede Laurea magistrale in ingegneria meccanica e/o Perito meccanico, buona conoscenze della lingua inglese, conoscenze di progettazione, modellazione 3D e gestione software; conoscenza dei processi di lavorazione, in particolare stampaggio ad iniezione materie plastiche, lavorazione lamiere, lavorazione macchine utensili;
capacità di lavorare in gruppo, capacità organizzative, di problem solving e decisionali;
Sede di lavoro: provincia di Macerata.
Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679, specificando il codice dell’ annuncio, al link : https://www.confindustriamacerata.it/index.php/sportello-lavoro (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016). Informativa art. 13 GDPR
Confindustria Macerata ricerca per azienda settore metalmeccanico edile un GEOMETRA (cod. annuncio Conf 237). La risorsa si occuperà principalmente della gestione offerte, più in dettaglio della progettazione e preventivazione di opere connesse alla ricostruzione post sisma ed al 110%, attraverso elaborazione progetto di base con dettagli costruttivi per proposta preventivo; elaborazione progetto architettonico e strutturale; elaborazione computo metrico estimativo; preventivazione. Sede di lavoro: provincia di Macerata.
Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679, specificando il codice dell’ annuncio, al link : https://www.confindustriamacerata.it/index.php/sportello-lavoro (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016). Informativa art. 13 GDPR
È un graditissimo ritorno di un biancorosso doc, Matteo Angeletti, la prima novità nel Settore giovanile della Maceratese in vista della prossima stagione.
Nel vivaio della “Rata” edizione 2021/2022 figurerà il 45enne maceratese, negli ultimi quattro anni a Tolentino prima come allenatore della formazione Allievi e poi come tecnico della Juniores nazionale.
Per Angeletti sarà la terza volta all'interno della Maceratese, la prima però con un ruolo diverso da quello di mister. Fungerà infatti da collaboratore tecnico per i team di età più alta e quindi per i giocatori più interessanti, in dettaglio Giovanissimi, Allievi e Juniores.
"Affiancherò gli allenatori di queste tre categorie - dice Angeletti- la mia sarà principalmente una attività di coordinamento e supervisione. Una novità anche se già a Tolentino ero stato responsabile del settore giovanile. Per me questo ritorno significa tanto, sono di nuovo nella squadra della mia città, quella che tifo da sempre. Nel 2017 lasciai dopo ricordi straordinari, con la Prima squadra in Lega Pro e dopo aver disputato il Viareggio, da secondo allenatore, con la Berretti. Ho accettato con grande entusiasmo, mi ha colpito il corteggiamento che mi hanno fatto Jacopo Minuti e Paolo Siroti, ringrazio il presidente Alberto Crocioni e mi metterò a disposizione per fare il massimo. Speriamo che la stagione sia completa e che il virus non sia più presente".
Come detto, per Angeletti è la terza volta all'interno della Maceratese dove vanta già 5 stagioni complessive da allenatore. Un altro lustro lo aveva passato alla Vis Macerata.
Si completa la coppia in regia per la squadra biancorossa che dopo l’arrivo di Longo accoglie anche il palleggiatore proveniente dalla Canottieri Ongina. Luca Scrollavezza nasce nel 1997 a Fiorenzuola d'Arda (PC), cresce sportivamente a Piacenza dove è tra i protagonisti nella vittoria del Trofeo delle Provincie, edizione 2011. La sua carriera prosegue con l’Anderlini Modena, gioca due campionati in Serie C e raggiunge le finali nazionali under 19, quindi tra il 2016 e il 2018 approda in Serie B spostandosi tra Viterbo e Morciano. L’anno successivo raggiunge la A2 con la Gioiella Gioia del Colle poi arriva il passaggio alla Canottieri Ongina in B. Scrollavezza è un palleggiatore dalle caratteristiche peculiari e rappresenterà un’interessante alternativa per il coach Di Pinto.
La Med Store Macerata da quindi il benvenuto a Luca Scrollavezza, “Ho ricevuto tante proposte ma alla fine ho scelto Macerata”, racconta il palleggiatore, “Ne ho sempre sentito parlare bene e la società ha dimostrato di credere in me. Inoltre conosco Pietro Margutti, abbiamo giocato insieme, mentre con Giuseppe Longo siamo stati avversari, altri giocatori li conosco per fama a partire ovviamente da Angel Dennis. Devo ancora parlare con il coach Di Pinto ma sono molto contento di questa nuova avventura”. Quali obiettivi ti poni in vista della stagione in arrivo? “Vengo da una stagione conclusa in finale di play off con la Canottieri Ongina e il rammarico per la mancata promozione, ora però ho l’opportunità di giocare in Serie A. È questo il mio obiettivo, voglio mettermi alla prova ad alti livelli e confrontarmi con grandi giocatori; so di dover lavorare molto ma sono determinato a ritagliarmi il mio spazio in squadra”.
Domenica 11 luglio, giornata che vedrà l’Italia impegnata nella finale del campionato europeo di calcio, l’accesso alla Zona a traffico limitato da via don Minzoni per il centro storico, verrà anticipata di 5 ore e sarà quindi attiva a partire dalle 19 anziché dalle 24.
“Abbiamo preso questa decisione – afferma l’assessore alla Sicurezza Paolo Renna - per evitare che si formino assembramenti e situazioni a rischio”.
Nel frattempo prendono il via da lunedì prossimo, 12 luglio, i lavori per realizzare gli attraversamenti pedonali rialzati in via dei Velini, all’altezza del supermercato Conad, e in viale Don Bosco davanti all’ingresso della piscina.
Per quanto concerne via dei Velini i lavori riguarderanno anche l’intero tratto di strada compreso tra via Ghino Valenti e via Ireneo Vincinguerra.
A causa dei lavori, che verranno eseguiti in orario notturno, dal 12 al 15 luglio, via dei Velini sarà completamente chiusa al traffico che verrà deviato su via Ghino Valenti e Ireneo Vinciguerra, con libero accesso ai residenti nella zona interessata dai lavori.
Dopo un anno e mezzo di interruzione delle attività riprende nel locali di Circolamente (Via Dei Velini 19/A Macerata) grazie alla generosità della Fondazione Girolamo Colonna, da sempre vicina all’ Associazione Afam Alzheimer Uniti Marche Odv, il Caffè Alzheimer di Macerata Città amica della persona con demenza.
Un momento importante di incontro e formazione, fortemente voluto e partecipato dai familiari e dalle persone con demenza.
Appuntamento ormai consolidato negli anni che aveva subito uno stop forzato a causa del Covid19.
L’AFAM durante questo lungo periodo di pandemia ha continuato a seguire quotidianamente le famiglie con video, telefonate, consigli, indicazioni: questo di certo è stato utile ma non è la stessa cosa che potersi vedere e incontrare in presenza.
Nel pomeriggio di giovedì 8 luglio è stato dato il via a questo nuovo corso, al quale erano presenti il dottor Nicola Colonna, il dottor Gianni Giuli ed il dottor Francesco Ciotti della Fondazione Colonna che hanno portato il loro saluto augurale ribadendo l’attenzione ed il sostegno alle persone con demenza e alle famiglie.
Hanno sottolineato come la Fondazione aiuta le attività nel sociale della provincia di Macerata scegliendo i progetti con una valutazione attenta da parte del Comitato Scientifico, una modalità nuova non assistenziale ma di partecipazione che, come ha affermato il dott. Nicola Colonna, dovrebbe diventare un modello per quanti vogliono sovvenzionare iniziative meritevoli di utilità reale per le persone fragili.
La presidente Berardinelli unitamente al Consiglio Direttivo, ai collaboratori ed agli associati AFAM ha ringraziato dal profondo del cuore la Fondazione Colonna” per la munificenza e la sensibilità che sempre dimostra verso l’Associazione e le tante famiglie assistite”.
Gli appuntamenti del Caffè Alzheimer sono organizzati in ottemperanza della normativa vigente; per partecipare è necessario iscriversi in modo da monitorare le presenze.
Sono iniziati nei giorni scorsi i lavori di manutenzione e riqualificazione della facciata del complesso immobiliare di via Armaroli, l’ex mercato delle erbe e Autosilo Centro Storico, che prevedono il ripristino delle parti murarie e la tinteggiatura dello stabile.
Le opere sono state commissionate dalla Servizi Generali S.A.S. di Giulioni Alberto & C., che ha in gestione il parcheggio in struttura, nell’ottica di migliorare l’aspetto dello storico edificio di proprietà comunale.
«L’intervento è stato fortemente voluto dall’Amministrazione che, dopo aver ultimato le opere di rigenerazione dei locali dell’ex Mercato delle Erbe, ha inteso completare la ristrutturazione del fabbricato – è intervenuto l’assessore ai Lavori Pubblici Andrea Marchiori -; per questo esprimiamo grande soddisfazione per l’intervento e un particolare ringraziamento al gestore dell’Autosilo. Macerata sta vivendo un momento favorevole di ammodernamento e recupero delle infrastrutture cittadine che permetterà di migliorare i servizi limitando il consumo di territorio a tutela della sostenibilità ambientale».
La rigenerazione urbana programmata dall’Amministrazione Parcaroli permetterà alla comunità di riappropriarsi e di rivivere nuovamente gli spazi riqualificati, con evidenti miglioramenti nella qualità della vita e nella sfera sociale, economica e ambientale. I lavori verranno eseguiti durante il periodo estivo e termineranno auspicabilmente entro il mese di settembre senza interferenze con la fruibilità del parcheggio.
Il progetto, che ha avuto il suo inizio lo scorso 14 maggio e che si è articolato in una serie di 4 appuntamenti dedicati alla cultura e alla tradizione marchigiane e maceratesi, è nato da una collaborazione tra HAB e l'Antica Norcineria Rapari. Con l'obiettivo di raccontare la tradizione del salame spalmabile, arricchendola con note di innovazione, si è proposta una vera e propria rivoluzione in tavola.
"In ogni evento abbiamo goduto della componente eno-gastronomica unita a quella culturale - sottolineano i titolari -. Gli appuntamenti sono volti a sottolineare l’importanza delle tradizioni, dalla tavola al tramandare oralmente racconti, aneddoti e cultura contadina, alla base della cultura della nostra Regione Marche, gustando prelibatezze e ascoltando ottima musica. Ospite di questo venerdi, alle 19.30, Federico Cippitelli, noto talento dell'organetto, che ha iniziato a suonare da quando aveva 11 anni, ed esperto di musica popolare. Sempre attento a cogliere consigli e preziose tradizioni tramandate dagli anziani, ora insegna a suonare l'organetto ed è maestro di danze popolari. Ci diletterà con stornelli marchigiani inventati per l'occasione, secondo l'ispirazione del momento".
Per prenotare l’aperitivo, chiamare HAB al numero 379-2158311
Schianto alla rotonda: due feriti, di cui uno elitrasportato all'ospedale regionale.
L'incidente si è verificato, intorno alle 10:45 di oggi, a Macerata, lungo la rotatoria di via Tucci davanti al Palasport di Fontescodella.
Due vetture, una Opel Corsa e una Volkswagen Golf che proveniva dalla galleria Due Fonti, per cause in fase di accertamento sono entrate in collisione tra loro. Violento l'impatto.
Lanciato l'allarme sono accorsi sul posto i mezzi di soccorso del 118 e dei vigili del Fuoco.
Ad avere la peggio, un 55enne passeggero della Opel Corsa il quale, dopo essere stato estratto dall'abitacolo, è stato trasferito in eliambulanza a Torrette. La donna alla guida della Golf, una 52enne, è stata, invece, trasportata al nososcomio cittadino per accertamenti. I rilievi del caso sono spettati alla Polizia Locale.
Mentre sugli schermi degli italiani impazza la febbre per i Campionati Europei di calcio, nelle sedi marchigiane di Macerata e Montegranaro si stanno tenendo i campionati europei di baseball Under 18.
Dal 5 all’11 luglio 2021, 10 squadre si giocheranno il titolo. L’Italia, inserita nel Girone A, se la vedrà con: Lituania , Francia , Paesi Bassi e Israele . Del Girone B invece fanno parte Spagna, Repubblica Ceca, Irlanda, Germania e Austria. L’11 luglio la finalissima.
Contram s.p.a. per conto della Federazione Italiana Baseball e Softball, con i suoi bus si sta occupando di tutti i transfer previsti dal campionato. Le squadre composte da ragazzi giovanissimi provenienti da tutta Europa e oltre, hanno espresso il desiderio di visitare il nostro bel territorio ed hanno quindi richiesto alla Contram di essere accompagnati a conoscere e visitare alcune delle meraviglie del entroterra come: il lago di Fiastra, le Grotte di Frasassi, Camerino.
Le due finaliste, oltre a contendersi il titolo continentale, come fa sapere la FIBS, guadagneranno peraltro anche il pass per il Mondiale U18 di Bradenton e Sarasota (Florida) che si dovrebbe tenere quest’anno.
Fino al 2 settembre sarà possibile presentare le istanze per il contributo a fondo perduto "alternativo", ovvero il contributo previsto dal decreto "Sostegni bis". Davide Cherubini, responsabile settore fiscale di CNA Macerata, illustra le specificità del contributo statale destinato alle imprese: “Il contributo, alternativo a quello automatico, è rivolto ai soggetti con un ammontare di ricavi/compensi non superiore a 10 milioni di euro e può avere un importo massimo di 150.000 euro, non è previsto, invece, un importo minimo”.
Queste le caratteristiche che devono avere le imprese beneficiarie: “Due i requisiti necessari per accedere al beneficio – specifica Cherubini - aver conseguito nel 2019 ricavi o compensi non superiori a 10 milioni di euro e aver avuto un calo mensile medio del fatturato e dei corrispettivi dal 1° aprile 2020 al 31 marzo 2021 di almeno il 30% rispetto al periodo dal 1° aprile 2019 al 31 marzo 2020”.
Alcune imprese saranno invece escluse: “Non possono presentare l’istanza – prosegue il fiscalista CNA - i soggetti che hanno cessato l’attività e, quindi chiuso la partita Iva alla data del 26 maggio 2021 e coloro che hanno attivato la partita Iva successivamente al 26 maggio 2021. Fanno eccezione a dette indicazioni, e possono quindi richiedere il contributo anche se hanno attivato la partita Iva successivamente al 26 maggio 2021, gli eredi che proseguono l’attività di un soggetto deceduto ed i soggetti che si sono costituiti a seguito di operazione di trasformazione aziendale (incorporazione, conferimento, trasformazione soggettiva) e che proseguono quindi l’attività svolta dal soggetto confluito”.
Cherubini illustra quindi la metodologia di calcolo del contributo: “L’ammontare del contributo è determinato applicando una percentuale alla differenza tra l’importo della media mensile del fatturato e dei corrispettivi del periodo 1° aprile 2020 – 31 marzo 2021 e l’analogo importo del periodo 1° aprile 2019 – 31 marzo 2020”.
Queste, infine, le diverse entità dell’aiuto: “Le percentuali previste sono diverse a seconda che il soggetto richiedente abbia percepito o meno precedentemente il contributo automatico e a seconda della fascia di ricavi 2019 – chiarisce Cherubini - se il richiedente ha ottenuto il contributo automatico, le percentuali vanno dal 60% per i soggetti più piccoli (fino a 100.000 euro di ricavi 2019) al 20% dei soggetti più grandi (oltre 5 milioni e fino a 10 milioni di euro), passando dalle percentuali intermedie del 50%, 40% e 30%. Se il richiedente, invece, non ha ottenuto il contributo automatico, le percentuali vanno dal 90% per i soggetti più piccoli al 30% dei soggetti più grandi, passando dalle percentuali intermedie del 70%, 50% e 40%”.
Gli Uffici CNA sono a disposizione per aiutare le imprese a presentare l’istanza.