L’Architetto Sauro Grimaldi della Grimaldi Costruzioni srl è il Presidente designato al vertice di Confindustria Macerata per il mandato 2021-2025, è il risultato del voto telematico espresso dalla Giunta.
La Commissione di Designazione di Confindustria Macerata, composta da tre Past President (Stefano Clementoni, Oliviero Rotini e Gianluca Pesarini), nella relazione ha certificato l’espressione di due candidature, Sauro Grimaldi e Marco Ragni (Fatar srl), segno di una grande partecipazione e impegno da parte della base associativa.
Nell’interesse primario di Confindustria Macerata e del territorio, gli Industriali hanno ancora una volta dimostrato grande senso di responsabilità e di unione di indirizzi, trovando una perfetta intesa scegliendo nella persona di Grimaldi il candidato alla presidenza e nella sua squadra di Vice Presidenti Marco Ragni, della Fatar Srl (Presidente della sezione Strumenti Musicali), Giovanni Faggiolati della Faggiolati Pumps srl (Presidente della Sezione Metalmeccanici), Federico Maccari della Entroterra Spa (Presidente della Sezione Agroalimentare), Matteo Piervincenzi della Lepi Srl (Presidente della Sezione Calzature).
Le linee di indirizzo del Programma del candidato designato toccano punti importanti per il rilancio dell’impresa e del territorio, in questo momento complesso determinato dal post Covid-19, che vanno dalla liquidità alle aziende alla nuova programmazione dei fondi comunitari 2021-2027, dalla ricostruzione post sisma alla semplificazione amministrativa, dal digitale all’economia circolare, dal sostegno dei settori manufatturieri in crisi alle priorità infrastrutturali della Provincia, Grimaldi ha sottolineato quanto sia importante la partecipazione di tutti, l’ascolto della base associativa, la condivisione, il confronto per affrontare le nuove sfide e raggiungere traguardi comuni
Il prossimo appuntamento sarà lunedì 26 luglio quando nell’Assemblea privata si procederà all’elezione del Presidente e al rinnovo degli Organi Direttivi.
Dopo circa un anno e mezzo, è tornata all’insegna dell’eccellenza, nelle maggiori piazze italiane la V Edizione dell’International Street Food 2021, il circuito più importante nazionale del cibo di strada. Sarà la città di Macerata ad accogliere l'ottava tappa di questa manifestazione, da venerdì 16 a domenica 18 luglio 2021, (il venerdì dalle ore 18, il sab. e la dom. dalle ore 12), nella Terrazza dei Popoli all'interno del “Macerata Social e – Festival del sociale”.
I veri protagonisti di questo Festival sono gli chef su strada, che difendono con caparbietà e orgoglio i loro street food, all'insegna di tutti i cibi migliori di strada, dagli gli arrosticini, alle bombette pugliesi, al lampredotto toscano, al coppo di pesce, alle prelibatezze dell’hamburgheria gourmet, alla puccia pontina, al messicano, alla paella, non mancheranno la pizza ed i birrifici italiani.
Tanti ristoranti itineranti, chef qualificati pronti a stupire con le particolarità e la qualità della loro cucina. Eccellenza, originalità, tradizione e pulizia sono le parole d’ordine per ogni tappa di questo festival.
Un appuntamento culinario di grande originalità per le cucine internazionali presenti, non tralasciando mai l’attenzione alle realtà gastronomiche regionali provenienti da tutta Italia.
“Siamo felici di essere tornati al nostro lavoro, senza nessuna polemica era ora che si riaprisse ad una attività commerciale come la cucina ed il cibo di strada, che fa parte della nostra cultura. L'entusiasmo della gente che è accorsa numerosa ci ha riempito il cuore di gioia” afferma Alfredo Orofino, organizzatore dell’International Street Food, soprannominato il re dello street food e presidente dell’A.I.R.S. Associazione Italiana Ristoratori di Strada.
Saranno naturalmente utilizzate tutte le misure anti-covid.
Soccorso un trentenne, a seguito di un malore accusato in auto. L'allarme è stato lanciato attorno alle 19:30 del pomeriggio odierno, quando l'uomo si trovava nel parcheggio del palazzetto di Fontescodella, a Macerata. Il malore sarebbe stato dovuto ad una presunta assunzione eccessiva di sostanze stupefacenti.
Sul posto sono prontamente intervenuti gli operatori sanitari del 118, che hanno provveduto a prestare le prime cure. Il trentenne è stato trasferito all'ospedale di Macerata per accertamenti: qui, dopo qualche minuto, è riuscito a riprendersi. Nel corso delle prossime ore l'uomo verrà sottoposto ad ulteriori esami.
Tamponamento tra due auto, una va a fuoco. È quanto avvenuto attorno alle ore 18:30 del pomeriggio odierno, lungo la rampa di uscita dello svincolo di Sforzacosta della SS77.
A seguito dell'impatto, uno dei due mezzi coinvolti nel sinistro è andato in fiamme, ma fortunatamente il conducente è riuscito ad uscire dall'abitacolo in tempo, riportando soltanto delle piccole ustioni alle mani. Le fiamme scaturite dall'auto hanno coinvolto anche una parte del campo presente a lato della carreggiata stradale.
Sul posto sono subito accorsi i vigili del fuoco (intervenuti con un'autobotte e un mezzo 4x4) e i sanitari del 118. Nessuno dei due conducenti ha riportato gravi conseguenze fisiche a seguito dell'incidente. La carrozzeria esterna dell'auto andata in fiamme risulta, però, completamente danneggiata.
L'uscita della superstrada di Sforzacosta è stata temporaneamente chiusa, il traffico viene deviato verso lo svincolo di Pollenza.
"Sono trascorsi 9 mesi dall’insediamento del governo delle destre nelle Marche e sul tema sanità la nuova giunta regionale partorisce la delibera n. 891 del 12/07/2021 che apporta una modifica al Piano Socio Sanitario 2022 (PSSR) approvato a febbraio del 2020. Sono state introdotte 18 righe di contenuto (1/3 di una pagina) che sostituiscono 21 righe di quel corposo documento composto di 203 pagine di indirizzo, pianificazione e programmazione della sanità marchigiana nel periodo 2020-2022. Aggiungo che le 18 righe inserite fanno parte del capitolo 6.3 del PSSR intitolato “Assistenza ospedaliera ed emergenza urgenza” cui sono dedicate 5 pagine".
A sottolinearlo è Romano Carancini, consigliere regionale del Partito Democratico. L'ex sindaco di Macerata punta nuovamente il mirino sull'assessore alla sanità delle Marche Filippo Saltamarini, definendolo come "il maestro del gioco delle tre carte in politica" visto che "ha solennemente affermato che quelle 18 righe sono la chiave per superare il modello dell’ospedale unico e per approdare ad una sanità ospedaliera più equilibrata".
"Ancora una volta getta fumo negli occhi dei marchigiani per far credere una cosa falsa - e cioè che la precedente giunta regionale avesse assunto un fantomatico modello di ospedale unico per chiudere tutti gli altri sul territorio - e per affermare che grazie a questa delibera ci sarà una sanità più diffusa nella regione - precisa Carancini -. Un falso politico enorme che smaschera, qualora ce ne fosse ancora bisogno, l’incapacità e l’incompetenza di Saltamartini come guida politico-amministrativa del nostro sistema sanitario".
"In quelle 18 righe non ci sono solo incompetenza e incapacità, ma si aggiunge l’arroganza di cancellare l’ospedale di 1° livello dell’Area Vasta 5, stabilire un nuovo ospedale a San Benedetto del Tronto (propaganda elettorale) senza avere neppure l’educazione istituzionale di passare attraverso la conferenza di Area Vasta 5 con i sindaci del territorio" rincara la dose Carancini, che aggiunge anche come in quelle 18 righe Saltamartini cancelli "un progetto sanitario che riguardava la città di Fano senza avere il minimo rispetto di quel territorio a cui si calpesta la dignità non aprendo alcun dialogo con il Sindaco della città e non permettendo neppure di capire cosa avverrà nel futuro".
"E infine l’insipienza di un assessore regionale che non sente la responsabilità di affermare, senza ambiguità e nel rispetto delle prescrizioni del decreto Balduzzi, se a Macerata quello che lui chiama ospedale nuovo sarà di 1° livello con tutto quanto indicato nello stesso capitolo 6.3 del PSSR in cui sono state introdotte le 18 righe. In un passaggio politico così significativo, sullo sfondo, sfuocata, impercettibile e sfuggente si staglia la figura del Presidente Francesco Acquaroli il quale ancora una volta trasmette l’assenza di una guida trasparente, autorevole e soprattutto in grado di dare certezze alla comunità marchigiana” conclude Carancini.
Perde il controllo dell'auto (una Fiat 500 di colore rosso ndr) in curva e sfonda una recinzione, finendo nel cortile interno di un'abitazione. Il rocambolesco incidente si è verificato attorno alle ore 15:30 del pomeriggio odierno in via Cincinelli, a Macerata. Al volante una giovane alle prime armi, che si trovava nell'abitacolo assieme a una esperta adulta.
Sul posto sono prontamente intervenuti i sanitari del 118 che hanno prestato ad entrambe le cure del caso: fortunatamente non è stato necessario il trasporto al pronto soccorso.
Presenti anche i vigili del fuoco e gli agenti della Polizia Locale di Macerata.
Si dichiara soddisfatto il rettore dell'Università di Macerata Francesco Adornato alla conferenza stampa di questa mattina in occasione dell'apertura delle immatricolazioni in vista del nuovo anno accademico. Tanti i temi toccati, dall'ampliamento dell'offerta formativa, alla gestione degli spazi dell'ateneo, passando inevitabilmente per i problemi legati alla pandemia e alle misure di distanziamento fino all'aumento dei servizi agli studenti.
E' proprio il rettore a lanciare la volata: "lo scorso anno abbiamo toccato quota 10220 iscritti, è una soglia psicologica che ci consente di rimanere all'interno degli atenei medi" ha dichiarato "oggi è la prima giornata di immatricolazioni, tra immissioni dirette e preimmatricolazioni abbiamo già toccato una trentina di iscritti. Sono ragazzi provenienti da tutta Italia, dal Molise alla Lombardia e molti sono anche gi studenti internazionali".
Indubbiamente tante le sfide sul piatto, a cominciare dal ritorno in aula il prossimo anno e la gestione della nuova fase che si avvia con il pnrr: "ci stiamo preparando a operare all'interno degli schemi previsti dal piano nazionale, dalla transizione digitale alla rivoluzione green. Per fare questo siamo fermamente convinti che docenti e studenti debbano tornare a presiedere fisicamente gli spazi dell'università."
Si tornerà alla didattica in presenza dunque, così come in presenza saranno tutte le attività correlate, dai percorsi di orientamento ( gli open day) fino agli esami di profitto e a quelli di laurea come ribadito dal professor Claudio Ortenzi, prorettore Vicario e delegato del rettore per la didattica: "tutti stiamo vendendo come la città sia tornata viva con le cerimonie di laurea in presenza di questo periodo, ed è questa la direzione che vogliamo prendere da settembre come d'altronde ci ha indicato la nota della ministra Messa. Tutte le attività riprenderanno in presenza, a quanti non riusciranno a prenotare un posto in aula sarà garantito di poter assistere alle lezioni in streaming".
Tante le novità sul fronte didattico, con nuovi corsi di laurea, master e corsi di perfezionamento. Dal prossimo corso accademico prenderà avvio infatti il primo corso di laurea triennale in lingua inglese di indirizzo giuridico, International, European and Comparative Legal Studies che mira ad offire strumenti per ambire a carriere nelle organizzazioni internazionali o sovranazionali, o nelle imprese e pubbliche amministrazioni con legami con il commercio internazionale. Altra novità, in quella che sarà la Citta Europea dello Sport 2022, è il nuovo indirizzo all'interno del corso di laurea in scienze dei servizi giuridici:il nuovo percorso in "consulente giuridico per lo sport" si rivolge infatti a coloro interassati ad acqusire nozioni in diritto e fiscalità dello sport data la forte esigenza, confermata dai diversi stakeholders, di figure di questo genere all'interno delle società sportive. Innovativo è poi il nuovo progetto didattico di laurea magistrale intitolato "Storia e archeologia per l'innovazione" che integra le materie legate alla storia e all'archeologia con insegnamenti innovativi e professionalizzanti nei campi delle digital humanities e della valorizzazione e gestione del territorio.
Novità importanti anche in ambito di master e corsi di perfezionamento: accanto a Master di consolidata e autorevole tradizione( come quelli in Marketing, innovazione nella pubblica amministrazione e Didattica dell'Italiano) si aggiungono nuove proposte. Anzitutto il master Past in "Professioni per la comunicazione dell'antico" che unisce la formazione storica e artistica con le competenze tecniche e specifiche nella comunicazione al grande pubblico e i corsi di perfezionamento in "Etica, diritto e tecnologie del digitale" che, in collaborazione con la Politecnica delle Marche, formerà figure professionali innovative e competenti nel campo delle tecnologie digitali d'avanguardia, dai media digitali all'intelligenza artificiale, e negli ambiti giuridici ed etici ad esse pertinenti e il corso in "Comunicazione Sportiva" per formare figure professionali che possano essere impiegate nelle organizzazioni sportive ricoprendo vari ruoli:dal responsabile pubbliche relazioni, all'addetto all'ufficio stampa, dallo sport blogger, al responsabile marketing e social media in ambito sportivo.
Ma non è finita qui, spiega Ortenzi: "l'ateneo si sta impegnando a costruire un corso di laurea professionalizzante, si chiamerà Umanesimo Digitale,il quale mira a bilanciare le competenze informatiche tecnologiche con umanistiche , sarà il primo corso di questo genere nel centro Italia ch tral'altro si sposa perfettamente con il punto n. 4 del pnrr che invita a predisporre iniziative volte a quella unione fra saperi che tanto è importante nel nostro tempo "
Molte le iniziative sul fronte dei servizi agli studenti, come spiega il direttore amministrativo Mauro Giustozzi: "abbiamo previsto numerosi stanziamenti quali buoni in denaro per l'acquisto di libri, apparecchiature tecnologiche e l'aumento dello stanziamento per le borse di studio.Inoltre - aggiunge Giustozzi - abbiamo innalzato la soglia per la no tax area ( fissato a 20.000), un bel sostegno per le famiglie".
Altro atavico problema per l'ateneo maceratese è sicuramente quello degli spazi, ai problemi storici si sono aggiunti quelli legati al covid e al distanziamento: "abbiamo chiesto ottenuto la disponibilità di nuove aule presso i Salesiani, dovete però considerare che ci sono lavori in corso per almeno 11 milioni di euro, e altri stanziamenti sono in via di definizione". Si tratta dei lavori presso l'ex loggia del grano, la palazzina ducci (fine lavori previsti per il gennaio 2022) e il polo Bertelli (fine lavori previsto ottobre 2021). In prospettiva si parla addirittura di ulteriori 20 milioni di euro da stanziare per lavori.
Festeggiamenti infine per l'inaugurazione del nuovo polo d'ateneo, Villa Lauri che dal prossimo anno accademico ospiterà l'istituto Confucio. Grande soddisfazione da parte dei vertici d'ateneo, tra i quali vi era l'attuale presidente dell'istituto Luigi Lacchè: "in appena 6 anni e con grandi disagi abbiamo restituito alla città un luogo bellissimo, una superficie di olte duemila metri quadri,con annesso un parco bellissimo, che diventerà sicuramente uno dei poli più belli dell'ateneo. Ci saranno uffici, aule, una biblioteca, e anche un dormitorio con una cucina idoneo ad ospitare i docenti di lingua cinese che qui opereranno, fino alla costruzione di un piccolo auditorio ( ancora da completare). Il nostro obiettivo - continua Lacchè - è quello di fare di Villa Lauri una piattaforma europea perchè abbiamo le risorse umane per farlo,vogliamo farlo diventare un punto di riferimento per il dialogo con la Cina e l'Oriente, paesi con cui inevitabilmente dobbiamo comunicare".
Con la finale della trentunesima edizione del Concorso Nazionale Professione Moda Giovani Stilisti si è conclusa l’edizione 2021 di RMI, la manifestazione di CNA Federmoda che dal 1991 offre opportunità ai giovani di entrare nel mondo della moda ed alle imprese di ricaricare il proprio patrimonio creativo. Vincitore assoluto il giovane stilista Filippo Francia, originario di San Ginesio, al quale è stato conferito dalla senatrice Lucia Borgonzoni, Sottosegretario al Ministero della Cultura, la Medaglia del Presidente della Repubblica, accordata quale premio di rappresentanza alla 31esima edizione del Concorso Nazionale Professione Moda Giovani Stilisti. Un’edizione in formato phygital che ha visto i finalisti del concorso coinvolti attraverso webinar nel tradizionale percorso formativo mentre il momento finale dedicato alla premiazione dei vincitori si è svolto nel Parco di Villa Torlonia presso i locali de La Limonaia dove attraverso diverse modalità espressive sono stati mostrati i lavori esaminati dalla giuria.
Gli esperti del settore impegnati nel giudicare i lavori sono stati occupati assiduamente sia nella fase di selezione che in quella dedicata alla designazione dei vincitori in considerazione dell’alto livello qualitativo dei partecipanti. “Il settore moda è un asset fondamentale per il nostro Paese per i giacimenti di risorse economiche, sociali e culturali di cui è dotato – dichiara Antonio Franceschini, Responsabile Nazionale CNA Federmoda - Per questo con RMI – Ricerca Moda Innovazione si mette in relazione una molteplicità di attori del sistema moda per supportare al meglio il rinnovo e la trasmissione di competenze". “Molte scuole italiane stanno facendo un ottimo lavoro – dichiara Roberto Corbelli – Direttore Artistico di RMI – anche grazie al permanere in Italia di una filiera integra in grado di mettere a disposizione un bagaglio di competenze professionali ineguagliabile da parte di qualsiasi altro Paese". “CNA Federmoda è fortemente impegnata affinché le politiche sul settore portino anche attenzione alla scuola e alla formazione – evidenzia Marco Landi, Presidente Nazionale CNA Federmoda – e per questo riteniamo fondamentale investire sui giovani, ma questo deve essere accompagnato da politiche adeguate. Serve una revisione degli Istituti Tecnici e lavorare sugli ITS. Dobbiamo rivedere la formazione dedicata al mondo della produzione riportando al centro la manifattura, preparare nuovi tecnici, pensare alla nostra tradizione artigianale dedicando attenzione alla manualità, così come è necessario intervenire sull’Università che deve essere portata a sviluppare un maggior confronto con il mondo delle PMI con programmi di internship per gli studenti durante tutto il percorso di studi”. In totale sono stati 30 i giovani aspiranti “stilisti del domani” che pieni di aspettative e tensione hanno presentato le loro proposte creative alla fase finale del XXXI Concorso Nazionale Professione Moda Giovani Stilisti nell’ambito di Altaroma.
È stato un susseguirsi di incontri, la visita nel maceratese, per Gioacchino Minelli, governatore del Distretto 2090 Rotary, che l'altro ieri era a Macerata con la moglie Lisa Ruhe. Il governatore era accompagnato dall’assistente Stefano Quarchioni, nonché dai presidenti dei club di Macerata Mirella Staffolani, di Macerata “Matteo Ricci” Laura Ricci, di Tolentino Ovidio Ciarpella e di Camerino Stefano Re.
C'erano anche i segretari Carla Passacantando del club di Tolentino e Annunziata Pagliariccio del Rotary Macerata. La delegazione è stata ricevuta dal presidente della Provincia di Macerata, Antonio Pettinari. Minelli ha illustrato l'attività del Distretto 2090 e il progetto “Blu Rotary – pronto soccorso inclusivo”. «Stiamo portando avanti – ha detto - tale service che prevede, in collaborazione con l’Angsa, Associazione nazionale genitori soggetti autistici, di dotare gli ospedali distribuiti nelle 4 regioni del Distretto 2090, Marche, Abruzzo, Molise e Umbria, di apparecchiature informatiche in grado di facilitare la comunicazione e ridurre i comportamenti problematici dei soggetti affetti da autismo.» Il governatore ha poi donato al presidente Pettinari la spilletta del Rotary con il motto dell'anno “Servire per cambiare vite”, nonché il gagliardetto. Il presidente della Provincia di Macerata ha parlato delle eccellenze del maceratese in tutti i campi. «Noi maceratesi – ha spiegato - dobbiamo essere consapevoli delle bellezze che abbiamo, della fatica che hanno fatto i nostri avi. Abbiamo un bellissimo territorio, ma ha subito terremoti e pandemia.» Pettinare ha donato al governatore una pubblicazione che racchiude le bellezze architettoniche e storiche della provincia. I diversi presidenti hanno poi consegnato a Pettinari i loro gagliardetti. Di seguito il governatore e i maceratesi della delegazione sono stati ricevuti dal sindaco di Macerata, Sandro Parcaroli, nonché dal rettore dell'Università di Macerata Francesco Adornato. C'è stata, infine, la visita nella Specola della Biblioteca Mozzi Borgetti dove è allestita la mostra dedicata a padre Matteo Ricci e agli orientalisti marchigiani tra i quali Giuseppe Tucci.
Serrati controlli della circolazione stradale da parte dei carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Macerata nelle ultime 48 ore sulle strade della provincia.
Due automobilisti, entrambi neopatentati, sono risultati positivi all’alcol-test mentre erano alla guida dei rispettivi veicoli. Per entrambi è scattato il ritiro delle patenti.
I carabinieri hanno, inoltre, sequestrato un’autovettura in quanto il rispettivo conducente circolava con la patente di guida revocata.
Allo stesso è stato contestato l’articolo 116 del codice della strada.
Il sequestro di un secondo veicolo è avvenuto in quanto circolava sprovvisto da polizza assicurativa e con documenti assicurativi falsificati. È stata contestata, in questo caso, la violazione dell’articolo 193 del codice della strada.
Infine sono state elevate altre tre contravvenzioni per violazioni a norme del codice della strada. Sono state controllate complessivamente 53 autoveicoli e identificate 57 persone.
Pubblicato dalla Quadrilatero Marche Umbria S.p.a. l’avviso di avvio del procedimento finalizzato all’apposizione del vincolo espropriativo e alla dichiarazione di pubblica utilità dell’intervalliva Mattei – La Pieve. In seguito si procederà con l’appalto integrato e sarà l’aggiudicatario a portare a termine i lavori previa presentazione del progetto esecutivo.
"Si tratta di un progetto al quale teniamo molto dato che lo abbiamo fissato nel programma elettorale anche in funzione del collegamento delle due vallate – è intervenuto il sindaco Sandro Parcaroli -. La viabilità di questa zona, dove sorgerà anche il nuovo ospedale, è molto importante e finalmente, dopo tanti annunci e promesse passati, l'iter per la realizzazione dell’asse viario procede a ritmo serrato".
"Con la pubblicazione dell’avviso oggi possiamo affermare di aver raggiunto un traguardo importante – ha commentato l’assessore ai Lavori Pubblici Andrea Marchiori -. Il progetto definitivo, ultimato nel corso di questi mesi e sottoposto alle osservazioni degli Enti coinvolti, è ora pronto per essere utilizzato per la gara di appalto; lo stesso prevede cinque aree di cantiere che verranno contestualmente rese operative così da far avanzare i lavori in modo uniforme su tutto il tracciato. L’Amministrazione Parcaroli dimostra con i fatti di dare attuazione all’ambizioso programma elettorale e di questo siamo molto soddisfatti".
"Ricordo che il progetto definitivo è stato approvato dal CdA della Quadrilatero a novembre scorso - dichiara il Presidente della Provincia Antonio Pettinari -, e sono state attivate tutte le procedure per l’acquisizione dei pareri ambientali. Questo procedimento di esproprio è un atto necessario per attivare la conferenza dei servizi, anche se non è sufficiente perché manca il parere che consiste nella verifica dell’assoggettibilità VIA da parte del Ministero competente. La società Quadrilatero ha chiesto questa valutazione ambientale a metà gennaio e doveva essere espressa entro 90 giorni; a tutt’oggi non è stata ancora comunicata, nonostante sia trascorso ampiamente il tempo prescritto dalla normativa vigente. Si tratta di un’opera particolarmente importante e bisogna fare di tutto per accelerare la sua realizzazione, da tanti anni attesa, a maggior ragione dopo il terremoto, per la ripresa e rilancio del territorio. Anzi, questa intervalliva non dovrà arrivare solo a Macerata, ma nella valle della Potenza: per questo ulteriore tratto si sta ragionando anche con la Regione per trovare i canali di finanziamento".
La lunghezza dell’asse stradale di progetto è di poco superiore a cinque chilometri e si sviluppa quasi completamente in sede propria e lontano da zone abitate o insediamenti produttivi che possano causare interferenze con le attività di cantiere. Il nuovo asse viario crea un collegamento tra l’attuale Strada Statale 77 della Val di Chienti e l’attuale Strada Provinciale 77 alla quale, nella zona sud di Macerata, l’asse di progetto si collega a ovest con la nuova rotatoria denominata “Rotatoria S.P.77” e a est con l’esistente rotatoria Mattei.
Il percorso si sviluppa prevalentemente sulla sinistra del fiume Chienti, all’interno dei comuni di Macerata e Corridonia ed è costituito da due tratti. Il primo è lungo circa tre chilometri e unisce il nuovo svincolo di progetto sulla SS77 con la rotatoria di progetto sulla SP77 in località La Pieve alle porte di Macerata. Il secondo tratto è lungo circa due chilometri e unisce la rotatoria sulla SP 77, in località La Pieve, con la rotatoria esistente su via Enrico Mattei.
È il ventiquattrenne centrocampista Nicola Pucci il secondo acquisto della Maceratese. Pucci arriva dal campionato di Eccellenza dove, a Montefano, ha disputato le ultime due stagioni, prima ancora all’Anconitana dove proprio con mister Nocera aveva trionfato nel campionato di Promozione e in coppa Italia.
Per lui una lunga militanza nelle giovanili del Gubbio dove ha disputato anche il campionato di serie D. “Massimo impegno per la causa biancorossa, il mio obiettivo è ripagare la fiducia riposta da parte della società” le sue dichiarazioni. Un autentico guerriero della zona nevralgica del campo per la "Rata".
Per il ds Conti, si tratta del secondo colpo in entrata proveniente dalla sua ex squadra, il Montefano, dopo l'ingaggio di Cristiano Lapi.
Soddisfazione anche per il forte centrale difensivo Nicolas Marino che ha ufficializzato la sua permanenza in biancorosso, una riconferma di spessore che arriva a consolidare un gruppo che si era formato nella scorsa stagione.
Med Academy, la prima Academy online Apple Premium Reseller, è la nuova piattaforma creata da Med Group interamente dedicata all’approfondimento delle innovative funzioni dei device Apple e delle applicazioni per iOS, iPadOS e macOS.
Accanto alle video lezioni sulla conoscenza di ogni singolo aspetto dei dispositivi Apple, Med Academy offre anche la possibilità di acquisire competenze sempre più approfondite per la conoscenza del pensiero computazionale e del coding. “Viviamo in una quotidianità digitale – spiega Stefano Parcaroli, Ceo di Med Group - un aspetto che ha creato nel tempo nuovi percorsi didattici, nuove conoscenze e nuovi sbocchi lavorativi. La programmazione è divenuta ogni giorno più importante ed è in continua evoluzione. Apple fornisce le risorse per essere protagonisti nello sviluppo del codice e delle App attraverso il linguaggio di programmazione SWIFT”.
Oggi Med Academy presenta un percorso completo, dall’apprendimento delle nozioni di base ai trucchi che solo i professionisti della programmazione padroneggiano: attraverso 3 moduli di lezioni, per un totale di 37 video, verranno affrontati tutti gli aspetti necessari per diventare uno sviluppatore di app per mobile. Tra teoria e pratica si entrerà nel mondo di SWIFT e si arriverà a creare il gioco “Tik Tak Toe”: il tutto grazie all'applicazione Swift Playgrounds, pensata appositamente per questo genere di percorsi formativi.
Grazie a Med Academy sarà dunque possibile acquisire competenze per la creazione di App in grado di rispettare i requisiti richiesti dall’Apple Store. Un corso che risponde ad una richiesta sempre più ampia di una formazione rapida, chiara, semplice ed accessibile in ogni momento della giornata, curata da professionisti competenti e disponibili 24 ore su 24 per rispondere ad ogni ulteriore dubbio o curiosità. Una formazione ancora più interessante se pensiamo all’attenzione che Apple ripone tradizionalmente nella creazione dei propri dispositivi, capaci di compiere operazioni sorprendenti e davvero “intelligenti”. Con le decine di video lezioni monotematiche già presenti ed in continuo aggiornamento e i corsi strutturati in più lezioni, Med Academy offre la possibilità di conoscere ogni aspetto dei propri dispositivi Apple, con uno sguardo attento alle funzioni ed ai software Apple più utili per il lavoro, la creatività, la didattica e in grado di migliorare la vita di tutti i giorni.
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Lutto a Macerata e Chiesanuova di Treia. Si è spento all’età di 64 anni Maurizio Roscetti. L’uomo, in pensione da alcuni anni, è stato dipendente della SO FARMA, azienda del settore farmaceutico con sede a Pollenza. Roscetti, in passato, è stato uno storico giocatore del Chiesanuova dal 1975 al 1980, così come suo fratello Marco.
La società sportiva biancorossa, a nome del presidente Luciano Bonvecchi, dirigenti tifosi e giocatori, partecipano al dolore che ha colpito la famiglia Roscetti. “Tutti gli sportivi di Chiesanuova ricordano Maurizio con amore per essere stato un giocatore solare e rispettoso. Quei giocatori di altri tempi che giocavano a cacio per divertimento. Tanti i calciatori che da Macerata hanno militato nel Chiesanuova a quel tempo ( i vari Cingolani, Ciccarelli, Corsalini, Compagnucci, Onorati, Bianchini, Armandino Morbiducci, fratello di Moreno) e Roscetti era uno di loro. Questo, grazie al fondatore della società biancorossa Luciano Caprara. Maurizio Roscetti era davvero una persona straordinaria, di cui serbiamo un grande ricordo”. Così Alessio Spurio, storico tifoso e collaboratore del Chiesanuova.
Il funerale di Maurizio Roscetti avrà luogo domani, mercoledì 14 luglio alle ore 10, nella chiesa di Santa Croce di Macerata.
Ha permesso di specializzare giovani dottori di ricerca provenienti da Cina, Corea del Sud, India e Ucraina specializzati nel settore dell’Internet delle Cose applicato alla salute e di analizzare le sfide dei sistemi sanitari europei e cinesi. Sono, in sintesi, i principali risultati presentati durante la recente conferenza finale del progetto europeo di ricerca “Heart” coordinato dall’Università di Macerata grazie al finanziamento della Commissione europea per circa un milione e mezzo di euro, nell’ambito del programma Horizon 2020, Marie Skłodowska-Curie Actions, Innovative Training Network, European Industrial Doctorate.
L’occasione ha consentito anche di discutere i possibili sviluppi della attività svolte nell’ultimo quadriennio dall’Ateneo maceratese con l’azienda multinazionale Philips - divisione Salute, l’Università Cattolica di Lovanio in Belgio e numerosi altri prestigiosi partner europei e cinesi, tra cui la Fudan University e la University of Chinese Academy of Social Science.
Heart è stato uno dei primi dottorati industriali internazionali finanziati dalla Commissione europea, che ha integrato con un approccio altamente interdisciplinare competenze giuridiche, economiche e ingegneristiche, nel settore dell’Internet delle cose applicato alla salute. Si tratta di tutti quegli oggetti della vita quotidiana e di sensori indossabili, che, attraverso il collegamento a internet, permettono di controllare da lontano attività e parametri vitali dei pazienti. La rilevanza di questi temi e dell’approccio interdisciplinare è stata confermata dall’insorgere dell’emergenza pandemica, che ha limitato per molti mesi il normale accesso ai servizi sanitari delle persone. Il Covid 19 ha reso ancor più evidente il bisogno di tecnologie che permettano di assicurare servizi di monitoraggio da remoto di parametri vitali della popolazione e che raccolgano ed elaborino dati utili ai fini della tutela della salute pubblica.
Altra peculiarità è stata la dimensione internazionale extra europea del progetto, per aver formato sei giovani dottori di ricerca provenienti da Cina, Corea del Sud, India e Ucraina e per aver analizzato le sfide dei sistemi sanitari europei e cinesi.
Heart è un ulteriore caso di successo della collaborazione dell’ateneo maceratese con il mondo industriale e con Atenei di grande prestigio e dimostra il contributo delle discipline socio-umanistiche nei processi di innovazione e sviluppo, in perfetta sintonia con il motto di Unimc “l’umanesimo che innova”.
Come ha ribadito Francesca Spigarelli, coordinatrice scientifica del progetto, “la chiusura di un progetto è sempre un momento di tristezza, ma nel caso di Heart è forte la consapevolezza dell’importanza del lavoro svolto insieme ai partner e la certezza che questo si tradurrà in nuove opportunità di collaborazione”.
Momenti di panico, nella serata di ieri, lungo viale Giacomo Leopardi a Macerata, dove un suv ha percorso il tratto di strada contro senso. Solo la prontezza di alcuni passanti e automobilisti ha evitato il peggio.
Alle 22.30 un uomo alla guida di un fuori strada, proveniente dai cancelli, ha imboccato contromano via Leopardi (la strada che costeggia le mura del centro città) percorrendone un lungo tratto.
Alcuni ragazzi, intenti a godersi il fresco nelle panchine del viale, hanno notato subito il veicolo che procedeva sostenuto ed hanno tentato di attirare l'attenzione del conducente urlando, fischiando e sbracciandosi.
Nel frattempo è sopraggiunto nel giusto senso di marcia un veicolo che, alla vista del suv, ha iniziato a suonare e lampeggiare attivando le frecce di emergenza e permettendo cosi agli altri automobilisti di accorgersi del pericolo ed evitare il peggio.
Il conducente, poco dopo, ha subito arrestato la marcia retrocedendo sino a Piazza Garibaldi protetto dai veicoli sopraggiunti che, nel frattempo, avevano bloccato la strada.
Nessuna conseguenza fortunatamente, per quello che ha rischiato di divenire un nuovo episodio dei recenti fatti di cronaca.
Cinquantenne tenta il suicidio con il fucile: salvato in extremis dai carabinieri.
I militari, del nucleo operativo e radiomobile di Macerata, sono intervenuti in un’abitazione della città ove era stato segnalato un 50enne che, per motivi depressivi, stava tentato il suicido cercando di spararsi con un fucile regolarmente detenuto.
Solo grazie all’intervento di un familiare convivente e dei carabinieri prontamente intervenuti, l’uomo è stato dissuaso dall’intento suicidario e successivamente accompagnato presso l’ospedale di Macerata, tramite un’ambulanza del 118. I carabinieri hanno subito provveduto a ritirare tutte le armi posseduto dall’uomo e a trasportarle in caserma. Oltre a questo gli è stato ritirata la licenza di possesso delle stesse.
Le armi sequestrate, sia in via amministrativa che penale, sono al vaglio delle autorità per stabilire l’esatta correttezza della detenzione e la loro provenienza lecita.
Nell’ambito della nuova edizione della Giornata Nazionale delle Pro Loco, ieri domenica 11 luglio si è svolta, anche se in forma ridotta a causa della pandemia, nella consueta cornice dell’azienda agricola Lucangeli, la 35^ edizione Rievocazione della Trebbiatura a cura della Pro Loco di Piediripa con il patrocinio del Comune di Macerata.
Niente tavole imbandite e balli di gruppo né altri eventi collaterali e conviviali come la tradizione avrebbe voluto ma sono stati comunque rivissuti i momenti tipici che caratterizzano la trebbiatura maceratese con i figuranti in costume, le mucche e i carri a suon di musica grazie agli organetti suonati da Tommy e Fabrizio.
Un momento di festa alla quale hanno partecipato il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, per il Comune di Macerata il vice sindaco Francesca D’Alessandro e gli assessori Riccardo Sacchi e Maria Oriana Piccioni, andato in diretta facebook e in collegamento con altre venti Pro Loco italiane collegate tra loro per raccontare una pagina di autentitictà e la bellezza del nostro territorio.
“La festa delle tradizioni, della buona cultura contadina del nostro territorio – interviene il vice sindaco Francesca D’Alessandro - dei buoni valori della nostra terra non si devono perdere, anzi vanno valorizzati per dare radici più solide alle generazioni future. Mantenendo vivi i buoni valori della nostra cultura contadina, riusciamo a trasmettere tradizioni che testimoniano la laboriosità, il senso di appartenenza ad una comunità e la forte identità di un territorio. Grazie a tutti i volontari della Pro Loco di Piediripa, al presidente Francesco Acquaroli che ci ha onorato con la sua presenza e al conte Lucangeli che ospita la manifestazione nella sua splendida tenuta da ormai 25 anni”.
Una manifestazione in forma ridotta ma dove gli organizzatori sono riusciti comunque a far rivivere i momenti di genuinità, di antichi sapori, rinverdendo una tradizione, quella agricola, che ha sempre contraddistinto la nostra comunità.
Si sono svolte ieri, domenica 11 luglio, le celebrazioni in ricordo della tremenda tragedia avvenuta il 3 luglio del 1944 in contrada Acquesalate, a Macerata, quando la ferocia nazista stroncò senza giustificato motivo la serenità e la pace di molte famiglie.
Quel giorno, infatti, Costantino Picchio, Raul Picchio e Lino Picchio si stavano recando al consorzio, con un carro di buoi, per prendere il grano. Durante il tragitto a loro si unirono anche Giuseppe Marcolini e Attilio Cicarè, che stavano procedendo piedi, in località Madonna del Monte.
Improvvisamente, quando la ruota del carro toccò una mina lasciata dai nazisti durante la ritirata, i corpi dei cinque furono dilaniati, e - chi sul colpo, chi dopo - morì, in maniera tragica.
In loro ricordo il 30 giugno del 1974 Filippo Picchio, padre del nostro direttore Guido Picchio e cugino di tre dei cinque uomini che persero la vita, realizzò personalmente - in occasione del trentesimo anniversario del loro sacrificio - un monumento ai caduti. Monumento davanti al quale, ieri, si è tenuta la consueta celebrazione annuale, che l'anno scorso saltò causa Covid. Ad officiare la Santa Messa a loro dedicata è stato Don Quinto, storico parroco di Sambucheto.
Nell’importantissima sentenza della Corte di Cassazione di Roma di venerdì, dopo il cosiddetto “Processo Condor”, durato ben 22 anni, sulle violazioni di diritti umani in America Latina negli anni Settanta, c’è il contributo della ricerca dell’Università di Macerata.
Si giudicava, infatti, l’associazione a delinquere dei militari golpisti per il sequestro, la tortura, l’assassinio e la sparizione dei corpi di ben 43 cittadini italiani, alcuni dei quali di origine marchigiana. Tra i testimoni chiave del processo, per quanto concerne la ricostruzione storica dei fatti, c’è stato il professor Gennaro Carotenuto, che insegna storia contemporanea nel dipartimento di Studi umanistici, e che da molti anni lavora sul tema dei diritti umani.
Una sua monografia, “Todo cambia. Figli di desaparecidos e fine dell'impunità in Argentina, Cile e Uruguay”, Le Monnier-Mondadori, 2015, anch’essa ricerca “made in Unimc”, svoltasi, oltre che in Italia, in Argentina, Cile e Uruguay, è stata acquisita per intero agli atti della sentenza che ha portato a 24 ergastoli.
Dal punto di vista della difesa dei diritti umani, in particolare per l’esito del giudizio in Cassazione, quella per il Processo Condor è considerata una sentenza fondamentale, uno strumento sovranazionale con il quale l’Italia si fa carico del dovere di sanzionare i crimini di lesa umanità contro cittadini italiani, ovunque accadano nel mondo.