Unimc, tra nuovi corsi e la gestione post pandemia. Il rettore: "da settembre si tornerà in presenza" (FOTO)
Si dichiara soddisfatto il rettore dell'Università di Macerata Francesco Adornato alla conferenza stampa di questa mattina in occasione dell'apertura delle immatricolazioni in vista del nuovo anno accademico. Tanti i temi toccati, dall'ampliamento dell'offerta formativa, alla gestione degli spazi dell'ateneo, passando inevitabilmente per i problemi legati alla pandemia e alle misure di distanziamento fino all'aumento dei servizi agli studenti.
E' proprio il rettore a lanciare la volata: "lo scorso anno abbiamo toccato quota 10220 iscritti, è una soglia psicologica che ci consente di rimanere all'interno degli atenei medi" ha dichiarato "oggi è la prima giornata di immatricolazioni, tra immissioni dirette e preimmatricolazioni abbiamo già toccato una trentina di iscritti. Sono ragazzi provenienti da tutta Italia, dal Molise alla Lombardia e molti sono anche gi studenti internazionali".
Indubbiamente tante le sfide sul piatto, a cominciare dal ritorno in aula il prossimo anno e la gestione della nuova fase che si avvia con il pnrr: "ci stiamo preparando a operare all'interno degli schemi previsti dal piano nazionale, dalla transizione digitale alla rivoluzione green. Per fare questo siamo fermamente convinti che docenti e studenti debbano tornare a presiedere fisicamente gli spazi dell'università."
Si tornerà alla didattica in presenza dunque, così come in presenza saranno tutte le attività correlate, dai percorsi di orientamento ( gli open day) fino agli esami di profitto e a quelli di laurea come ribadito dal professor Claudio Ortenzi, prorettore Vicario e delegato del rettore per la didattica: "tutti stiamo vendendo come la città sia tornata viva con le cerimonie di laurea in presenza di questo periodo, ed è questa la direzione che vogliamo prendere da settembre come d'altronde ci ha indicato la nota della ministra Messa. Tutte le attività riprenderanno in presenza, a quanti non riusciranno a prenotare un posto in aula sarà garantito di poter assistere alle lezioni in streaming".
Tante le novità sul fronte didattico, con nuovi corsi di laurea, master e corsi di perfezionamento. Dal prossimo corso accademico prenderà avvio infatti il primo corso di laurea triennale in lingua inglese di indirizzo giuridico, International, European and Comparative Legal Studies che mira ad offire strumenti per ambire a carriere nelle organizzazioni internazionali o sovranazionali, o nelle imprese e pubbliche amministrazioni con legami con il commercio internazionale. Altra novità, in quella che sarà la Citta Europea dello Sport 2022, è il nuovo indirizzo all'interno del corso di laurea in scienze dei servizi giuridici:il nuovo percorso in "consulente giuridico per lo sport" si rivolge infatti a coloro interassati ad acqusire nozioni in diritto e fiscalità dello sport data la forte esigenza, confermata dai diversi stakeholders, di figure di questo genere all'interno delle società sportive. Innovativo è poi il nuovo progetto didattico di laurea magistrale intitolato "Storia e archeologia per l'innovazione" che integra le materie legate alla storia e all'archeologia con insegnamenti innovativi e professionalizzanti nei campi delle digital humanities e della valorizzazione e gestione del territorio.
Novità importanti anche in ambito di master e corsi di perfezionamento: accanto a Master di consolidata e autorevole tradizione( come quelli in Marketing, innovazione nella pubblica amministrazione e Didattica dell'Italiano) si aggiungono nuove proposte. Anzitutto il master Past in "Professioni per la comunicazione dell'antico" che unisce la formazione storica e artistica con le competenze tecniche e specifiche nella comunicazione al grande pubblico e i corsi di perfezionamento in "Etica, diritto e tecnologie del digitale" che, in collaborazione con la Politecnica delle Marche, formerà figure professionali innovative e competenti nel campo delle tecnologie digitali d'avanguardia, dai media digitali all'intelligenza artificiale, e negli ambiti giuridici ed etici ad esse pertinenti e il corso in "Comunicazione Sportiva" per formare figure professionali che possano essere impiegate nelle organizzazioni sportive ricoprendo vari ruoli:dal responsabile pubbliche relazioni, all'addetto all'ufficio stampa, dallo sport blogger, al responsabile marketing e social media in ambito sportivo.
Ma non è finita qui, spiega Ortenzi: "l'ateneo si sta impegnando a costruire un corso di laurea professionalizzante, si chiamerà Umanesimo Digitale,il quale mira a bilanciare le competenze informatiche tecnologiche con umanistiche , sarà il primo corso di questo genere nel centro Italia ch tral'altro si sposa perfettamente con il punto n. 4 del pnrr che invita a predisporre iniziative volte a quella unione fra saperi che tanto è importante nel nostro tempo "
Molte le iniziative sul fronte dei servizi agli studenti, come spiega il direttore amministrativo Mauro Giustozzi: "abbiamo previsto numerosi stanziamenti quali buoni in denaro per l'acquisto di libri, apparecchiature tecnologiche e l'aumento dello stanziamento per le borse di studio.Inoltre - aggiunge Giustozzi - abbiamo innalzato la soglia per la no tax area ( fissato a 20.000), un bel sostegno per le famiglie".
Altro atavico problema per l'ateneo maceratese è sicuramente quello degli spazi, ai problemi storici si sono aggiunti quelli legati al covid e al distanziamento: "abbiamo chiesto ottenuto la disponibilità di nuove aule presso i Salesiani, dovete però considerare che ci sono lavori in corso per almeno 11 milioni di euro, e altri stanziamenti sono in via di definizione". Si tratta dei lavori presso l'ex loggia del grano, la palazzina ducci (fine lavori previsti per il gennaio 2022) e il polo Bertelli (fine lavori previsto ottobre 2021). In prospettiva si parla addirittura di ulteriori 20 milioni di euro da stanziare per lavori.
Festeggiamenti infine per l'inaugurazione del nuovo polo d'ateneo, Villa Lauri che dal prossimo anno accademico ospiterà l'istituto Confucio. Grande soddisfazione da parte dei vertici d'ateneo, tra i quali vi era l'attuale presidente dell'istituto Luigi Lacchè: "in appena 6 anni e con grandi disagi abbiamo restituito alla città un luogo bellissimo, una superficie di olte duemila metri quadri,con annesso un parco bellissimo, che diventerà sicuramente uno dei poli più belli dell'ateneo. Ci saranno uffici, aule, una biblioteca, e anche un dormitorio con una cucina idoneo ad ospitare i docenti di lingua cinese che qui opereranno, fino alla costruzione di un piccolo auditorio ( ancora da completare). Il nostro obiettivo - continua Lacchè - è quello di fare di Villa Lauri una piattaforma europea perchè abbiamo le risorse umane per farlo,vogliamo farlo diventare un punto di riferimento per il dialogo con la Cina e l'Oriente, paesi con cui inevitabilmente dobbiamo comunicare".
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