Un inviato del canale "Rossiya 1", della televisione di stato russa, ha effettuato una lunga intervista ieri all'avvocato Marco Valerio Verni, zio di Pamela Mastropietro, sulla tragica vicenda avvenuta a Macerata lo scorso anno.
La testimonianza di Verni comparirà all'interno di un documentario sull'immigrazione e le conseguenze di quella illegale sulla sicurezza dei Paesi coinvolti, che verrà trasmesso dopo l'estate dal network più importante di Russia.
"Ho parlato del brutale omicidio di Pamela - scrive sulla pagina a lei dedicata, lo zio della diciottenne scomparsa -, dell'immigrazione irregolare e del suo stretto connubio con la presenza di organizzazioni criminali di matrice straniera in Italia (mafia nigeriana in primis), della politica del ministro Salvini al riguardo e di tanto altro" e conclude con un "Noi non molliamo", esternando la volontà di andare avanti fino in fondo alla ricerca della verità.
Le temperature elevate oggi non hanno scoraggiato ragazze, ragazzi e famiglie nel venire a Macerata per partecipare al primo degli Open Day in calendario per la giornata odierna. Occasione importante per avere una panoramica complessiva sui corsi, le strutture, i servizi e le tante opportunità che l’Ateneo mette a disposizione dei suoi studenti.
Fin dalle prime ore, gli operatori dell’InfoPoint hanno accolto i tanti partecipanti e risposto alle loro domande relativamente ai piani di studio, agli insegnamenti, agli sbocchi occupazionali aperti dai vari corsi. La giusta attenzione per il futuro e per il lavoro non soffoca comunque le aspirazioni e le passioni individuali.
Le materie umanistiche e sociali – sulle quali l’Università di Macerata vanta una specializzazione riconosciuta anche dalle classifiche pubblicate negli ultimi mesi – esercitano ancora forte attrazione sui neodiplomati della nostra Regione ma anche su quelli provenienti da fuori che, oggi, abbiamo registrato numerosi (in particolare dall’Abruzzo e dalla Puglia). A ciò si aggiunge la reputazione di cui gode l’Ateneo, dovuta alla prestigiosa storia secolare e alla consolidata dimensione internazionale, molto apprezzata dagli studenti che possono confrontarsi con la globalità e la multiculturalità, allacciare relazioni personali con altri studenti provenienti da Paesi stranieri e condividere con loro studi ed esperienze extracurricolari.
Il Rettore Francesco Adornato rivolgendosi alle future matricole sottolinea come “il percorso di alta formazione universitaria costituisce un’esperienza di crescita personale fondamentale e insostituibile. L’Università è il luogo per eccellenza del sapere e della conoscenza, ma è anche il luogo dove si acquisiscono senso critico e senso storico, oltre al tirocinio lento e profondo della partecipazione e dell’impegno nel costruire progettualità, responsabilità sociale, cittadinanza. L’Ateneo di Macerata è impegnato a rendere questo possibile e alla portata di tutti gli studenti, nessuno escluso”.
Per chi si fosse perso l’appuntamento odierno c’è la possibilità di partecipare all’Open Day del 29 agosto prossimo. Inoltre, in vista della campagna iscrizioni 2019/2020, aperta formalmente dal 1° agosto, l'InfoPoint sarà aperto dal lunedì al venerdì dalle 9,30 alle ore 13,30 e il martedì e giovedì pomeriggio dalle 15 alle ore 17. Tutti i giorni è possibile prenotare incontri informativi con visita alle sedi universitarie scrivendo a orientamento@unimc.it.
Possibile la consulenza orientativa individuale o di gruppo con un esperto, anche al di fuori degli Open Day. Per questo servizio è necessario prenotarsi scrivendo a consulenza.orientativa@unimc.it. Da luglio a settembre i docenti dei Dipartimenti sono a disposizione degli studenti secondo i calendari del progetto “Apertamente per te” pubblicati on line.
Anche la Scuola di studi superiore Giacomo Leopardi resta a disposizione per informazioni e supporto nella compilazione delle domande. Infatti, alla Scuola si accede tramite selezione. E le migliori matricole, oltre a frequentare il corso di laurea prescelto, potranno accedere a percorsi didattici integrativi di alto livello, godendo dell’esenzione totale dalle tasse, vitto e alloggio gratuiti.
Tra le novità presentate oggi: il nuovo corso magistrale in Scienze giuridiche per l’innovazione, offerto dal Dipartimento di Giurisprudenza con due curricula: Diritto e sicurezza delle nuove tecnologie e Trasporti marittimi e logistica portuale. E il percorso CIELIP (Comparative, International and European Law and Innovation Programme) organizzato sempre da Giurisprudenza. Altra novità didattica: un nuovo corso a titolo doppio con l’Albania in Ricerca storica e risorse della memoria.
Altra informazione importante riguarda l’E-learning e la possibilità di seguire il corso di studio prescelto nei tempi e nei luoghi che ciascuno ritiene più opportuni, studiando con l’assistenza di un Tutor, con l’ausilio di materiali, di strumenti e di forum messi a disposizione online. Da quest’anno il contributo per il servizio aggiuntivo in modalità e_learning di Unimc è stato notevolmente ridotto: 400,00 euro se l’iscrizione è a tempo pieno e 280,00 euro se l’opzione scelta è a tempo parziale.
Ieri, a Macerata gran finale con Hazzard, il progetto dedicato alla prevenzione e intervento al gioco d’azzardo patologico. In centinaia in piazza Libertà per lo spettacolo “Apparis, scomparis” di Andrea Paris che è stato straordinario, grazie ad una grande capacità comunicativa e comica.
“L’iniziativa è stata davvero bella e interessante, ha ravvicinato le persone a quello che è il gioco ludico vero, con le difficoltà, l’impegno, il gioco di abilità e di socializzazione - dichiara Andrea Paris -. Nel mio spettacolo classico ho inserito alcuni momenti per dimostrare che con il gioco d’azzardo c’è l’inganno dietro. E’ stato un comedy show che ha coinvolto molta gente di tutte le età. Ho cercato di modellare uno spettacolo in funzione di un messaggio di prevenzione, è stato per me importante poter sottolineare gli obiettivi di Hazzard”.
La manifestazione ha coinvolto tante persone e associazioni, grazie a un grande lavoro organizzativo messo in campo da Pars onlus, ente capofila del progetto Hazzard.
Fin dal pomeriggio, piazza della Libertà si è trasformata in un luogo di divertimento con tantissimi giochi sani all’aria aperta. Paolo Nanni del Dipartimento Dipendenze Patologiche - Area Vasta 3 e Federico Bollini dell’associazione Glatad onlus hanno iniziato a riscaldare la piazza con giochi e interventi, tanta è stata la partecipazione del pubblico. E’ seguita l’animazione dedicata ai bambini a cura della Compagnia “La Zandella”.
L'evento serale si è invece aperto con i saluti di Iolanda Rolli, Prefetta di Macerata, Pasquale Sorgonà, vicario questore di Macerata, Gianni Giuli, direttore Ddp Area vasta 3, Carla Scarponi, coordinatrice Ats 15 e Valerio Valeriani coordinatore Ats 16, 17 e 18, che hanno sottolineato l'importanza dell'azione preventiva che va affrontata dai giovani e dalle istituzioni con estrema serietà. E’ un’emergenza e c’è l’impegno di tutti per continuare a lavorare in questo direzione insieme.
Poi, sono intervenuti i referenti delle cooperative che hanno raccontato brevemente il percorso. L’équipe Hazzard ha diffuso i dati di questo progetto che ha abbracciato l’intera Provincia. In un anno, sono state 37 le scuole che hanno aderito al progetto di prevenzione, nello specifico 227 classi, 4.136 studenti e 115 insegnanti. Sono stati organizzati incontri anche in 5 centri aggregativi e coinvolgendo 130 anziani e in 35 associazioni sportive e 69 volontari coinvolti.
Inoltre, sono stati effettuati 17 incontri formativi e di sensibilizzazione, le nostre unità di strada hanno partecipato a 49 eventi di piazza, coinvolgendo mille persone e formando 71 operatori.
Il gioco d’azzardo è una patologia trasversale, è illusione con fattori di rischio enorme, dai gratta e vinci, alle slot per arrivare al Lotto, riguarda purtroppo tutte le fasce della popolazione: giovani, adulti e anziani. Hazzard è stato tutto questo, e molto di più: un progetto di rete ampiamente partecipato, finanziato dalla Regione Marche e realizzato per l’Area Vasta 3 dalla cooperativa sociale Pars onlus, ente capofila, associazione Glatad onlus, cooperativa Coos Marche, cooperativa Berta 80, in collaborazione con il Dipartimento Dipendenze Patologiche Area Vasta 3 e promosso dagli Ambiti Sociali Territoriali 14, 15, 16, 17 e 18.
"Emergenza alle porte - osserva Enrico Iesari, Presidente dell’AMIS, associazione che da oltre 25 anni rappresenta le imprese che operano nel settore della gestione dei rifiuti -. Già un anno fa avevamo denunciato il rischio collasso di ogni attività se la politica non avesse agevolato la creazione di nuovi impianti o l’ampliamento di quelli esistenti, destinati al recupero e allo smaltimento finale. Ma tant’è, nulla si è mosso e bisognerebbe muoversi molto di più e in fretta perché la situazione, già grave, s’è fatta insostenibile: le nostre discariche, indispensabili per completare la gestione rifiuti industriali - in quanto non tutti gli scarti possono essere riciclati o diventare energia - stanno esaurendo gli spazi”.
L'Amis lancia l'allarme. Vi sono troppi rifiuti per la dotazione impiantistica provinciale e regionale: "E questo anche a dispetto della normativa europea, che impone agli Stati membri di costruire impianti in grado di recuperare i rifiuti per reintrodurli nel ciclo produttivo ed eliminare gli scarti che non possono essere riutilizzati né come materia prima né come energia. La buona volontà degli imprenditori del settore non basta, e le istituzioni devono abbandonare la tendenza al rinvio di decisioni politicamente “scomode”, ma oramai non più rinviabili".
“Siamo prigionieri - aggiunge Iesari - di pregiudizi e ideologismi che immobilizzano la politica ed impediscono una programmazione che, in ultima istanza, avvantaggerebbe non solo le imprese ma anche i cittadini”.
L'associazione sottolinea come "uneconomia circolare inceppata genera danni non solo all’ambiente ma anche alle tasche delle famiglie, a causa di una lievitazione di costi della TARI: in base ad un recente studio, l’utilizzo di Termovalorizzatori farebbe risparmiare agli italiani ben 700 milioni di euro all’anno di tasse sui rifiuti. Una questione che dovrebbe essere valutata anche nella predisposizione, in sede regionale, di atti normativi e programmatori, come nel caso del recente disegno di legge della Regione Marche 232/2018, che invece sembra avere quale unico obbiettivo quello di escludere totalmente la realizzazione di impianti di recupero energetico sul territorio".
“Noi operatori del settore - aggiunge Iesari - invitiamo le istituzioni locali a puntare senza indugi all’autosufficenza impiantistica e sbloccare le autorizzazioni per aprire nuovi impianti o per l’ampliamento di quelli esistenti, prima che anche gli impianti esteri verso i quali i gestori stanno portando i rifiuti, tra l’altro a grave danno economico per le imprese, ci chiudano le porte”.
L’AMIS invoca uno stop immediato a questa sorta di “turismo dei rifiuti”; ciò permetterebbe di minimizzare l’impatto ambientale del trasporto e anche di sfruttare a pieno le risorse imprenditoriali, in termini di competenze e know how; perché gestire i rifiuti in autosufficienza avrà ricadute positive anche occupazionali, oltre che risvolti di crescita sociale per la comunità locale.
“La corretta ed efficiente gestione dei rifiuti - conclude Iesari - non è solo un problema delle imprese che operano in questo specifico settore, ma di tutti. Avere un sistema impiantistico completo serve all’industria, ma anche al settore del turismo che può garantire, così, un territorio ospitale e pulito, e questo i cittadini e i politici devono saperlo”.
Attimi di paura, nel tardo pomeriggio di oggi, intorno alle 19:40, negli spazi dei parcheggi blu rialzati del Parcheggio Garibaldi a Macerata.
Per cause ancora in corso di accertamento, dal cofano di un'auto posteggiata, una Peugeot alimentata a gasolio, è iniziato a uscire del fumo.
Il pronto intervento dei Vigili del Fuoco ha evitato che potesse propagarsi un principio di incendio. I pompieri sono ancora in azione per mettere in sicurezza il mezzo.
Venerdì 26 luglio il ristorante La Chimera di Piediripa ospiterà come da tradizione la nuova Cluentina.
A partire dalle ore 19 si terrà la presentazione della squadra, con tante facce nuove da conoscere, portate alla corte di Mister Pietro Canesin dal Direttore Sportivo Gianluca Tomassini, per rinforzare una rosa giovane e ambiziosa, che tante emozioni ha regalato la passata stagione.
Sarà presente tutta la dirigenza della Cluentina e verranno dettate le linee per il prossimo campionato, dove i biancorossi vogliono confermarsi come una squadra divertente, sempre pronta a costruire e capace di giocarsela con tutti a viso aperto.
Nessun caso di meningite virale all'Ospedale di Macerata. Se ne registrano invece dieci nel capoluogo di Regione (i pazienti sono ricoverati presso i reparti di neurologia di Jesi e Senigallia e presso il reparto di malattie infettive degli Ospedali Riuniti di Ancona) e uno presso il nosocomio Fermano. I Direttori Sanitari, in tutti e undici i casi, tranquillizzano la popolazione e chiedono di non creare allarmismo su una malattia che "può presentarsi normalmente, soprattutto in questo periodo dell'anno."
In seguito alle analisi di laboratorio e all'indagine epidemiologica sui luoghi frequentati e sulle attività svolte recentemente dalle persone che hanno contratto la meningite virale non è stato riscontrato alcun fattore espositivo comune che potesse indirizzare le autorità sanitarie verso una causa ben definita ed è stato escluso il rischio di epidemia.
"I principali sintomi della meningite virale sono il forte mal di testa, la febbre alta e, in alcuni casi, il vomito: generalmente il paziente colpito fa anche fatica a muovere il capo" è il Primario dell'Unità Operativa di Malattie Infettive dell'Ospedale di Macerata, il Dottor Alessandro Chiodera, a trattare l'argomento e spiegare, nel dettaglio, quali sono i sintomi della malattia e in quale caso è necessario recarsi dal medico.
"Le meningiti virali infettive sono moltissime e aumentano soprattutto in questo periodo dell'anno: d'estate infatti i casi sono maggiori proprio perché il contagio avviene, solitamente, con la trasmissione del Virus Toscana, trasmesso a sua volta da insetti pappataci o dagli enterovirus - ha proseguito il Dottor Chiodera -. Il virus Toscana è un tipo di virus non molto conosciuto, trasmesso da flebotomi (pappataci) e associato a casi di meningite e di meningoencefalite nell'uomo, soprattutto nei mesi estivi. Non c'è però mai una epidemia perché il virus può attaccarsi come può non farlo: c'è dunque chi può avere un'infezione mentre ad altri la puntura può non causare alcun effetto.""Quando in Reparto arriva un paziente con una sospetta meningite, la prima cosa da fare per diagnosticare la malattia è la puntura lombare - conclude il Primario -. La meningite virale si cura da sola e nel giro di una settimana: non ci sono infatti delle specifiche terapie e i pazienti guariscono spontaneamente. Solo in rari casi, la malattia può peggiorare e interessare il cervello."
"Nessun motivo di allarme docenti per l’avvio del prossimo anno scolastico". L’Ufficio scolastico regionale per le Marche rassicura le famiglie e gli alunni delle scuole della Regione rispetto ai dati circolati in questi giorni sulle pagine della stampa locale. I posti dell’organico di diritto delle Marche attualmente coperti da personale docente di ruolo della scuola sono oltre il 91%, pari a 18.940 su un totale di 20.725.
La rimanente quota, determinata in particolare dal personale, che come tutti gli anni, andrà in pensione a decorrere dal 31 agosto sarà coperta con le nuove nomine a tempo indeterminato, per il numero comunicato dal Ministero, che saranno perfezionate entro agosto, e con gli incarichi di supplenza, che saranno assegnati con le procedure e i tempi previsti dalla norma, sinora rispettati. Il tutto in modo da assicurare la presenza a scuola, entro l’inizio delle lezioni, di tutto il personale necessario al regolare avvio dell’anno scolastico.
Quanto alla situazione dei dirigenti scolastici, dopo che il Consiglio di Stato ha sospeso la sentenza di annullamento del concorso del TAR, nei prossimi giorni si avvierà la procedura di assegnazione delle sedi ai vincitori (80 per le Marche), al termine della quale pressoché tutte le 218 scuole marchigiane normodimensionate disporranno, dal prossimo 1 settembre, di un proprio dirigente scolastico titolare. Per le 19 scuole marchigiane sottodimensionate, che non sono state accorpate per disposizione regionale e quindi non possono per legge avere un proprio dirigente titolare, si provvederà entro l’1 settembre, come di consueto, all’attribuzione di un incarico di reggenza annuale.
Saranno 5.000 i partecipanti provenienti dalle provincie di Macerata, Fermo, Ancona e Ascoli Piceno che si ritroveranno al Palacongressi di Rimini per il congresso dei Testimoni di Geova dal tema “L’amore non viene mai meno” dal 26 al 28 luglio. Sono attesi, in ognuno dei tre giorni circa 7000 presenti per un totale di circa 22.000 fedeli.
Per questa estate in Italia, a partire dalla fine di maggio, i Testimoni di Geova hanno organizzato 73 congressi della durata di tre giorni, che affronteranno il tema “L’amore non viene mai meno”. Questo è il terzo e ultimo congresso che si terrà a Rimini, gli altri due si sono svolti nelle settimane precedenti.
“Questi eventi dimostreranno in che modo l’amore può avere un’influenza positiva nell’unire persone provenienti da diversi ambienti culturali”, afferma Roberto Guidotti, un rappresentante locale dei Testimoni di Geova. “I Testimoni di Geova delle Marche hanno l’opportunità di incontrarsi e trascorrere del tempo in compagnia dei loro fratelli cristiani. Gli abitanti di Rimini saranno felici di accogliere l’afflusso di visitatori nei numerosi bar, ristoranti, hotel e nei luoghi di interesse turistico”.
"Il programma del congresso esaminerà in che modo i princìpi biblici possono aiutare le persone in modi pratici. Durante la giornata di venerdì verrà spiegato in che modo l’amore può aiutare le persone a superare ostacoli come un’educazione difficile, una malattia cronica, o la povertà - spiegano gli organizzatori -. Il programma del sabato esaminerà alcuni princìpi della Bibbia che aiutano mariti, mogli e figli a mostrarsi amore l’un l’altro. Infine, il programma del sabato includerà un discorso pubblico dal tema “Vero amore in un mondo pieno d’odio. Dove trovarlo?”, che mostrerà come superare il pregiudizio e l’odio."
L’Ente Regionale per l’Abitazione Pubblica delle Marche, Presidio di Macerata, ha emanato un avviso pubblico per l’acquisto di alloggi invenduti da utilizzare per i nuclei familiari inseriti nelle graduatorie di ERAP.
Gli alloggi da acquistare dovranno essere ubicati nei Comuni di Macerata, quale Capoluogo di Provincia, Civitanova Marche, Potenza Picena e Recanati, quali Comuni ad alta tensione abitativa.
L’avviso è stato pubblicato sul sito web dell’Ente www.erapmarche.it, in data 18 settembre 2019, unitamente alla modulistica di riferimento.
Il termine per la presentazione all’Ente delle proposte di vendita da parte dei soggetti interessati è fissato alle ore 13:00 di lunedì 16 settembre 2019.
Le risorse economiche disponibili per le finalità dell’avviso sono pari a 1.731.640,35 euro, stanziate dalla Regione Marche nell’ambito del piano regionale di edilizia residenziale pubblica.
Il Comando della Polizia locale di Macerata ha adottato nuovi provvedimenti in materia di circolazione stradale che interesseranno alcune vie della Città. L’ordinanza prevede, in Viale Diomede Pantaleoni, l'istituzione del divieto di fermata su entrambi i lati della carreggiata; l'installazione di dissuasori di sosta flessibili sul lato sinistro, dopo il sottopasso pedonale, a protezione del passaggio pedonale; la revoca dello stallo di sosta riservato ai veicoli di polizia esistente in prossimità del sottopasso pedonale.
Lungo la strada comunale n. 35 “Corneto”, in via Cincinelli e lungo la strada comunale n. 36 “Valteia” vige il divieto di transito per i veicoli con massa superiore a 7,5 t., eccetto residenti e carico/scarico, con istallazione della segnaletica sulle intersezioni con la SS 485 Carrareccia e con la rotatoria tra via Cincinelli, via Mattei e via San Francesco.
Lungo la strada comunale n. 17 “Due Fonti” è stato istituito il limite massimo di velocità di 50 km/h.
In Piazza Indipendenza è stato istituito uno stallo di sosta riservato ai veicoli dei disabili che espongono lo speciale contrassegno, sull’area di parcheggio antistante la chiesa di Santa Croce.
In via Santa Maria della Porta è stato installato un dissuasore di sosta all’intersezione con vicolo della Rota e in via Piave è stato revocato il divieto di fermata valido nei giorni feriali del periodo scolastico, dalle 8,30 alle 9,30 e dalle 15,45 alle 16,45, eccetto veicoli con apposito “pass”, in prossimità dell’accesso carrabile dell’istituto San Giuseppe.
Al via i lavori per l’installazione della nuova segnaletica stradale nel terminal degli autobus urbani nella zona dei giardini Diaz.
L'obiettivo dell'Amministrazione Comunale è rendere il percorso di attraversamento della zona più chiaro e comprensibile indirizzando le auto verso l’unica corsia percorribile per esse che è quella di destra al lato della Terrazza dei Popoli. A questo proposito, il Comune, ricorda che le auto non possono circolare nelle altre due corsie riservaste al solo transito dei bus e che comunque l’intero piazzale è accessibile soltanto ai veicoli dotati di apposito permesso.
Per consentire la realizzazione della corsia il Comando della Polizia locale ha messo un’ordinanza che prevede: il divieto di transito e direzione obbligatoria a destra, eccetto autobus urbani, con segnale posto al termine della discesa d’accesso all’area dei Giardini Diaz (inizio corsia riservata a bus), valido per i veicoli provenienti da piazza Garibaldi e dare la precedenza, il segnale è posto al termine della discesa d’accesso all’area dei Giardini Diaz all’intersezione con la direttrice di marcia proveniente dall’accesso di via Morbiducci, valido per i veicoli provenienti da piazza Garibaldi.
Nella notte tra il 5 e la mattina del 6 agosto saranno eseguiti i lavori di pavimentazione di alcuni tratti di strada del centro abitato di Sforzacosta di Macerata. L’intervento sulla provinciale 77, riclassificata statale nel 2016, è reso necessario per sistemare la sede stradale che oggi in alcuni tratti si presenta ondulata.
Nel settembre 2015 erano stati realizzati i lavori della nuova pavimentazione di questo tratto urbano e, in quell’occasione, dopo la fresatura, si decise di asfaltare la strada utilizzando una tecnica innovativa che permette di ridurre l’inquinamento acustico, in particolare quello generato dal traffico pesante.
Dopo alcuni mesi, però, il nuovo asfalto ha iniziato a presentare evidenti distacchi e la Provincia dispose alla ditta appaltatrice di sistemare quei tratti a proprie spese, ma l’intervento, anche questa seconda volta, non fu perfettamente eseguito.
Ci fu allora una nuova contestazione e, dopo una lunga trattativa, finalmente la ditta appaltatrice sistemerà, sempre a sue spese, i pezzi stradali contestati.
Per evitare i disagi agli utenti che utilizzano questa arteria viaria, i lavori di fresatura saranno eseguiti nella notte di lunedì 5 agosto e, a seguire nella mattinata, si procederà subito alla asfaltatura, per ripristinare il prima possibile la normale circolazione.
L'incidente si è verificato all'incrocio con via Metauro lungo la strada Carrareccia che congiunge Piediripa con la frazione di Sforzacosta intorno alle 9:00 di questa mattina. Stando ad una prima ricostruzione, l'urto iniziale sarebbe avvenuto tra un furgone e una Fiat Panda generando una collisione che ha sospinto l'autoveicolo contro altre vetture che transitavano sul lato opposto della carreggiata. Le vetture coinvolte nell'incidente sono state cinque. A causa del forte impatto e delle condizioni nelle quali si trovano le persone coinvolte nel sinistro sul posto è giunta anche l'eliambulanza.
All'ospedale Torrette di Ancona è stata trasportata una donna, di circa 30 anni, in gravi condizioni. Un'altra donna, anch'essa in condizioni piuttosto gravi, è in attesa dell'arrivo di un secondo eliveivolo per essere anch'essa trasportata al nosocomoio anconetano. Altre due persone sono state trasferite all'ospedale di Macerata per accertamenti, mentre un ulteriore ferito è tuttora soccorso sul posto dai sanitari del 118. Le persone coinvolte in totale, al momento, sembrano essere cinque.
Il traffico veicolare sul tratto di strada interessato dal sinistro è chiuso su entrambi i sensi di marcia, per consentire le manovre dei soccorritori. Sul posto anche Vigili del Fuoco e Polizia Locale.
AGGIORNAMENTO ORE 16:05
Sciolta la prognosi per le due donne trasportate in Ancona con l'eliambulanza: le loro condizioni non destano particolari preoccupazioni.
Nel pomeriggio di oggi, martedì 23 luglio, presso la Sala Conferenze di Palazzo Conventati a Macerata, si è tenuta la cerimonia per la firma del protocollo d’Intesa tra Comune, Atenei regionali e l’associazione Afam Alzheimer Uniti Marche onlus, al fine di promuovere il progetto “Macerata città amica della persona con demenza” . Si tratta di un'iniziativa fortemente voluta dalla presidentessa dell'Afam Manuela Berardinelli. Il protocollo “città amiche delle persone affette da demenza” è un modello d'intervento sociale che ha già visto alcune realizzazioni in altri Paesi europei, e ha lo scopo ambizioso di ridurre le crisi cui vanno incontro le persone affette da demenza e le loro famiglie.
L’incontro si è aperto con il video che ha mostrato come piccoli gesti possono cambiare una giornata e una comunità. Protagonista Lucia Marchesini anch'ella presente all’incontro di oggi.
“Stiamo percorrendo un cammino – ha spiegato Manuela Berardinelli – tutti insieme magari con passi diversi, abbiamo iniziato la realizzazione dei percorsi cittadini con un primo studio delle strade con criticità e l’aiuto della Fondazione Colonna”.
Il progetto ha cambiato la vita a molte persone, come testimoniato da Adelaide una delle persone che frequenta la sede di Circola-mente che ha raccontato la sua esperienza: "Spesso mi dimentico le cose, ma vengo aiutata da mio nipote, il progetto città amica mi ha aiutato enormemente”.
Dopo i saluti del prefetto Iolanda Rolli è intervenuto il Vescovo Nazzareno Marconi: “Incoraggio questa iniziativa, molti grandi santi come anche san Francesco sono stati considerati pazzi, la straordinarietà porta a questo, per questo credo che loro siano vicini in modo particolare ai malati di demenza, ma serve anche l’aiuto concreto, gli angeli hanno un’ala in cielo e una in terra”.
Tra gli interventi quello del direttore dell'Area Vasta 3 Alessandro Maccioni che ha parlato dell'importanza dell'aspetto umano dei servizi, ed inoltre quello del Sindaco di Macerata Romano Carancini, il quale ha elogiato il ruolo delle associazioni: "Un tessuto fondamentale per il cammino della città".
Molto significativo anche l'intervento del colonnello dell'arma dei Carabinieri Luigi Ingrosso che ha raccontato la sua esperienza personale con il papà malato: " Per affronatare queste situazioni servono conoscenza, formazione e rete sociale".
Per gli atenei marchigiani presenti Marco Cucculelli economista di UnivPm, il pro rettore di Unicam Graziano Leoni e quello di Unimc Claudio Ortenzi.
A concludere c'è stato l'intervento di Rabih Chattat, professore dell’Università di Bologna che ha fatto il punto della situazione sulla linee da seguire: " Bisogna vincere la paura con la conoscenza e la formazione. Non è la malattia del singolo o della famiglia, ma coinvolge tutti. Il familiare spesso prova vergogna che si traduce in chiusura e aumenta il problema. La parola chiave e equità non la stessa sedia per tutti, ma una sedia per ciascuno in base alle sue specifiche esigenze”.
"Serve un pronto soccorso adeguato alle esigenze delle persone con demenza, abbiamo avuto a disposizioni dei locali per la generosità dell’imprenditore Sandro Parcaroli, - ha concluso la presidentessa dell'associazione Manuela Berardinelli - una nuova sede di Circola-mente in via dei Velini, che speriamo di inaugurare ad ottobre saremo più decentrati, ma portare lì il nuovo punto di riferimento è comunque importante (la vecchia sede è inagibile). Per questo chiediamo l’aiuto di tutti, ci sono da fare lavori di sistemazione e arredo dei locali, uno spazio aperto non un ghetto, vogliamo che sia un vero e proprio Rinascimento del Sociale".
ll maceratese Roberto Patrassi è il nuovo presidente in pectore del Savona Calcio. L'ex storico dirigente del Milan, a capo di una cordata milanese, rileverà le quote della gloriosa società ligure, che erano in mano a Cristiano Cavaliere.
In una conferenza di presentazione, tenuta questo pomeriggio nella sala rossa del Comune di Savona, ha infiammato la platea illustrando le linee guida che dovranno contraddistinguere la prossima stagione di serie D, con Christian Papa nuovo responsabile dell'area tecnica della squadra e Stefanio Eranio coordinatore del settore giovanile.
E nelle prime dichiarazioni Patrassi non si nasconde: "Pronti ad ambire alle zone alte della classifica".
La giornata di venerdì sarà cruciale per porre le ultime firme davanti al notaio, in modo tale da poter ufficializzare i primi nomi a livello di staff tecnico e giocatori.
Approvata oggi in Consiglio Regionale la mozione di Elena Leonardi (Fratelli d’Italia) sulla richiesta di una sezione della Direzione Distrettuale Antimafia nelle Marche.
"Da sempre sensibile a queste gravi problematiche che purtroppo sono in crescente aumento – esordisce Leonardi – ho inteso presentare un atto che impegni la Regione concretamente contro il fenomeno delle infiltrazioni mafiose."
Nel suo intervento in Aula la Leonardi ha evidenziato come "negli ultimi anni anche le Marche vedono uscire sulla cronaca notizie legate alla presenza di infiltrazioni mafiose nell'economia e nel tessuto sociale regionale: droga, terremoto e riciclaggio di denaro sporco, con urbanistica e insediamenti turistici sono i settori che stanno interessando alla ndrangheta, alla camorra e alle mafie come quella nigeriana e albanese. Soggetti legati a queste associazioni mafiose o con attività riconducibili al loro “modus operandi” sono spesso stati arrestati ed è proprio la Direzione Investigativa Antimafia che con un periodico dossier parla chiaro."
"È difficile stimare – ha proseguito Leonardi – le dimensioni economiche ma anche di più i danni sociali, culturali, economici e ambientali di questo vero e proprio flagello. È opportuno pertanto evitare che si instauri un regime di complicità e omertà che favorisce proprio le infiltrazioni mafiose nella nostra Regione, un tempo immune da queste situazioni. Uno dei punti cardine di Fratelli d’Italia è proprio il contrasto alla criminalità, quella organizzata ancora più subdola e pericolosa. Tanto che la capogruppo di Fratelli d’Italia ha annunciato la presentazione di una proposta di legge che integri la legge regionale sulla promozione della cultura della legalità, introducendo più efficaci strumenti, per quanto di competenza regionale, in tema di contrasto al fenomeno delle infiltrazioni mafiose."
La Leonardi porta a casa anche un altro importante risultato, quello di chiedere al Governo Nazionale il potenziamento delle Forze della Guardia di Finanza e delle altre forze dell’ordine per potenziare le attività di indagine e contrasto efficace sul territorio marchigiano dalle infiltrazioni mafiose.
“Fratelli d’Italia può stare tranquilla, i cittadini sapranno distinguere la demagogia dai fatti concreti per il territorio. Ancora una volta non possiamo fare a meno di notare come qualsiasi argomento diventi terreno di inutili polemiche e attacchi infondati. È evidente come Fratelli d’Italia non abbia considerato l’importanza in termini economici e infrastrutturali che i lavori in questione porteranno al territorio. Ci duole constatare, ancora una volta come gli abitanti delle zone terremotate siano strumentalizzati per fini politici ed elettorali”. Ad affermarlo in una nota è l’assessore regionale del Partito Democratico Angelo Sciapichetti, che risponde alle dichiarazioni degli esponenti di Fratelli d’Italia in merito ai lavori sulla linea ferroviaria Civitanova-Albacina , e dell’autobus sostitutivo che avrebbe creato molti disagi agli utenti. (Leggi qui)
“La verità purtroppo fa male a Fratelli d’Italia ma è una sola: questo governo regionale, nel tratto ferroviario (Civitanova - Albacina) che fino a pochi anni fa veniva considerato ramo secco e quindi sulla via dello smantellamento, è riuscito ad ottenere un finanziamento di 40 milioni di euro,(propedeutico all’elettrificazione dell’intero tratto) –continua Sciapichetti -. Costo 110 milioni complessivi: i restanti 70 milioni sono previsti nel fabbisogno finanziario 2018-2021, a realizzare due nuove stazioni ferroviarie (Macerata-Università i cui lavori sono in corso e Tolentino –Campus) e a rinnovare tutti i treni viaggianti lungo l’intera tratta. Questi sono i fatti, tutto il resto fa parte delle polemiche appartenenti al teatrino della politica”.
“È chiaro che la realizzazione di lavori importanti come quelli programmati comportano la chiusura del tratto in questione anche per ragioni di sicurezza e creano purtroppo disagi per gli utenti. Di questo ce ne scusiamo.
Ora delle due l’una – incalza l’assessore - : o si iniziavano i lavori avendo ottenuto, grazie ai governi precedenti finalmente i primi 40 milioni di euro scegliendo per l’avvio dei lavori stessi i due mesi di luglio e agosto in cui il disagio per gli utenti è minore ( in quanto il pendolarismo studentesco non c’è per la chiusura delle scuole), o si restava fermi rinunciando al finanziamento”.
“In concreto i lavori consistono in: ampliamento della sagoma delle gallerie per creare gli spazi necessari (oggi insufficienti) al transito dei treni elettrici, smontaggio di binario, traverse e massicciata in alcuni tratti, abbassamento piano di rotolamento, realizzazione del nuovo binario con traverse tipo “galleria” e massicciata ad altezza ridotta, i sottopassi e i marciapiedi di Corridonia e Morrovalle ecc .
La programmazione dei servizi sostitutivi è esclusiva competenza del gestore ferroviario che ha comunque condiviso con la Regione Marche un modello di gestione valida, pur nella particolarità della situazione. Le scelte hanno tenuto conto di tre fattori: i tempi di percorrenza dei bus maggiori rispetto a quello dei treni; la necessità di assicurare gli interscambi verso o da direttrice adriatica su Civitanova e direttrice romana su Fabriano; i servizi di Trasporto pubblico su gomma già presenti e già oggetto di potenziamento dopo il sisma”.
“Considerato tutto ciò e tenuto conto delle motivazioni di viaggiatori della linea, è stata sviluppata una struttura di servizi che considera il nodo di scambio di Macerata come baricentro – continua Sciapichetti - e che assicura la mobilità nelle direzioni Civitanova e Fabriano e relative prosecuzioni. In aggiunta, in relazione ai flussi pendolari e balneari sono stati comunque assicurati dei collegamenti tra Fabriano e Civitanova con degli agevoli interscambi a Macerata”.
“Il servizio, fatti salvi alcuni aggiustamenti nei primi giorni, si sta dimostrando comunque efficace, regolare e sufficientemente integrato con le altre forme di mobilità individuale e collettiva.
Infine – conclude l’assessore- per il Comune di San Severino Marche è stata garantita la prosecuzione, già effettiva, del bus AN101 delle 12,35 da Civitanova fino al Comune stesso per le esigenze di mobilità segnalate.
Portata a termine l’elettrificazione della tratta Civitanova-Albacina (termine dei lavori 2024) le Marche saranno tra le Regioni italiane con la più alta quota di rete elettrificata pari al 92%”.
La Paoloni Macerata svela un nuovo ingaggio sempre nel reparto degli schiacciatori ricevitori. Si tratta di Matteo Ciccarelli, arriva direttamente dal settore giovanile della Cucine Lube, fresco vicecampione d’Italia Under 18 alle ultime Finali Nazionali disputate a Chianciano Terme.
Nelle stagioni precedenti può vantare anche un altro argento vinto alle Finali Nazionali Under 18 (stagione 2017/2018 a Castellaneta) ed un bronzo in Under 16 nell’annata precedente in quel di Latina; giovanissimo, classe 2001, è stato una delle principali bocche da fuoco della formazione cuciniera. Per Matteo ora arriva la prima esperienza tra i “grandi” dopo aver fatto tutta la trafila delle giovanili.
“Sono orgoglioso di aver fatto parte e di essere cresciuto nel settore giovanile della Cucine Lube Civitanova” esordisce Ciccarelli. “Posso dire che per me sono stati anni impegnativi ma i risultati personali raggiunti hanno ripagato l’impegno e accresciuto notevolmente la mia passione per il volley. Ora sono pronto a nuove sfide e tutto questo è davvero stimolante. Sono molto contento di aver ricevuto una proposta da una società come la Paoloni; poter affrontare un campionato così importante ed impegnativo come quello della Serie B è il raggiungimento di un traguardo intermedio che mi ero posto e per questo non vedo l’ora di potermi esprimere in campo. Sicuramente darò il massimo per far vincere il mio team il più possibile. Il primo obiettivo di squadra”, continua Matteo, “è infatti vincere e per farlo c’è bisogno di un gruppo forte, determinato ed unito che lotti su ogni pallone. Il traguardo personale che voglio tagliare, invece, è quello di accrescere le mie capacità tecniche affidandomi ai compagni di squadra ed all’allenatore.”
Chiedendo a Matteo come si descriverebbe con tre aggettivi, risponde di sentirsi una persona a cui piace molto la competizione quindi competitivo, determinato e tenace.
Il Curriculum di Matteo Ciccarelli:
2010/2017 Settore Giovanile Cucine Lube
2017/2019 Cucine Lube Civitanova (Serie C)
2019/2020 Paoloni Macerata (Serie B)
La segnalazione arriva dal Consigliere provinciale e comunale di Macerata Deborah Pantana che osserva come per la situazione del manto in travertino della passeggiata di viale Puccinotti, sopra ai Giardini Diaz, sia ormai necessaria un’operazione di manutenzione.
“Oltre alla questione relativa alla pendenza del camminamento, che negli anni è andata sempre peggiorando e che fu una diretta conseguenza di scelte progettuali eseguite dai tecnici comunali – spiega la Pantana -, ciò che più stupisce è che non siano stati eseguiti dei lavori di manutenzione sulla pavimentazione di viale Puccinotti.”
“Negli anni è stato più volte richiesto in Consiglio Comunale che si procedesse al consolidamento strutturale e alla messa in sicurezza di alcuni elementi della balaustra – spiega la Pantana -. Gli agenti atmosferici e lo smog hanno provocato un degrado materico di alcuni elementi che costituiscono la passeggiata e le crepe e il dissesto del manto sono ben visibili per tutto il camminamento. Oltre al fatto che una vistosa spaccatura segna longitudinalmente tutto viale Puccinotti, quasi dall’inizio alla fine, interessando parecchi metri di lunghezza.”
“Mantenendo in questo stato la passeggiata ‘pendente’ di viale Puccinotti, si rischia che qualcuno possa cadere e farsi male: penso agli anziani o ai bambini che vogliono godersi una bella giornata di sole sui pattini – conclude la Pantana -. La richiesta è che si intervenga il prima possibile per riportare lo stato del camminamento alla massima sicurezza e vengano eseguiti lavori che ormai sono richiesti da anni."