Il Macerata Opera Festival invita gli appassionati e i cittadini di Macerata a votare on line per due competizioni.C'è tempo sino al 6 gennaio per votare lo Sferisterio al Concorso Art Bonus - Progetto dell'Anno, organizzato da Ales Spa in collaborazione con Promo PA Fondazione – LuBeC, Lucca Beni Culturali, per premiare il progetto finanziato attraverso l’Art Bonus più votato tra quelli selezionati sulla piattaforma http://www.concorsoartbonus.itIn questo caso lo Sferisterio, con la sua campagna dei Cento Mecenati, è fra le realtà più attive in Italia e questo premio si aggiungerebbe ai già numerosi riconoscimenti assegnati alla fondamentale raccolta fondi attraverso i mecenati che sostengono le attività del Festival.
Andando sul sito, seguire il seguente percorso: Scopri tutti i progetti, selezionare per Regione / Marche, cliccare su Arena Sferisterio - Macerata Opera Festival 2017, cliccare sul pulsante "vota questo progetto".Si chiudono invece il 7 gennaio alle ore 18 le votazioni per accedere alle nomination degli International Opera Awards, gli Oscar della lirica che saranno poi consegnati a Londra la prossima primavera, mettendo a confronto le produzioni 2018 dei maggiori teatri e festival del mondo.È possibile candidare il progetto “Macerata Opera Festival / Il Flauto magico, 100 citizens” nella categoria “Education & Outreach”, esprimendo la preferenza sul sito www.operaawards.org/nominate.
Votare il progetto dei Cittadini del Mondo del Flauto magico di Mozart con la regia di Graham Vick, andato in scena quest’estate allo Sferisterio per #verdesperanza, è facilissimo: basta avere un indirizzo email, compilare il form al link suggerito e cliccare il pulsante che appare a fine schermata “submit”.Le altre categorie proposte dal sito possono essere lasciate in bianco o riempite con ulteriori preferenze del votante.Per ulteriori dettagli https://www.sferisterio.it/international-opera-awards-2018
Invasione di befane domenica prossima, 6 gennaio, a Macerata. Sono due in particolare gli appuntamenti per grandi e piccini proposti dal calendario di Macerata d’Inverno Feste di piazza e dedicati alla vecchina più famosa del mondo.
Si inizia al mattino a Piediripa con la festa organizzata dalla locale Pro Loco e patrocinata dal Comune. Alle 11, nella chiesa di san Vincenzo Maria Strambi arrivano i tre Re Magi per rendere omaggio alla natività mentre alle 12, sul piazzale esterno, spazio a quattro Befane che raggiungeranno la frazione a bordo di auto d’epoca con il sacco pieno di giocattoli e colorate calze riempite con i dolci per tutti i bambini.
Le befane tornano poi a radunarsi a Macerata, in piazza della Libertà, a partire dalle ore 17 con l’iniziativa della Pro Loco di Villa Potenza, patrocinata dal Comune di Macerata, che continua con convinzione a diffondere, specie tra i bambini e le bambine, la tradizione della vecchina più famosa del mondo che porta doni a cavallo di una scopa volante.
Le befane arriveranno da tutto l’universo per prendere parte a Miss Befana 2019, la dodicesima edizione del concorso che elegge la più befana dell’anno e che le vedrà protagoniste. Per partecipare, iscrizioni al numero 339-5246063. Sul palco, oltre alle concorrenti, il corpo di danza della Virtus diretto da Olta Shehu. Dopo l’elezione della Miss, tutti col naso all’insù per assistere alla discesa acrobatica della vecchina dalla torre dell’orologio grazie alla collaborazione dei Vigili del fuoco del comando di Macerata.
“La festa con le befane è una festa piena di allegria con i bambini, le caramelle e i Vigili del Fuoco” afferma il sindaco Romano Carancini “Una bella occasione di serenità per la città e tutta la comunità.“
In piazza della Libertà resterà aperta la pista di pattinaggio sul ghiaccio e saranno operative anche le casette di legno che ospitano le attività commerciali e artigianali.
Per permettere il regolare e tranquillo svolgimento della festa della Befana, in piazza della Libertà l’accesso del pubblico sarà contingentato con un monitoraggio conta persone. L’atteso numero di spettatori, infatti, richiede un necessario controllo dei flussi. I cinque accessi alla piazza, (via don Minzoni, piaggia dell’Università, piaggia della Torre, via Gramsci e corso Matteotti) saranno controllati dagli operatori della sicurezza che conteranno le persone al fine di evitare un eccessivo sovraffollamento e permettere alle famiglie e ai bambini di godere a pieno dello spirito gioioso della festa.
Si chiede pertanto la collaborazione di tutti a garanzia della sicurezza degli adulti ma soprattutto dei più piccoli.
Nella foto la festa della Befana del 2018
Festa, anzi, aperitivo di fine anno all'Asilo Ricci per il progetto Sprar denominato "MaceratAccoglie".
Il 28 dicembre si sono date appuntamento una settantina di persone tra cui dipendenti comunali, migranti e operatori delle varie cooperative per brindare insieme all'anno che stava terminando.
Un brindisi che non è pesato sulle tasche dei migranti o delle coop in quanto finanziato totalmente dal Comune. Il Dirigente dei Servizi alla persona, Gianluca Puliti, ha siglato la determina comunale in cui si legge che il Comune "ha ritenuto opportuno organizzare in collaborazione con l'ente gestore Gus un evento ricreativo di fine anno che coinvolga gli operatori impegnati nel progetto Sprar, con la presenza dell'ente titolare (il Comune) e i beneficiari del progetto".
Il progetto Sprar, per i meno informati, è il sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati. In pratica il sistema di accoglienza per i migranti.
Il catering, esternalizzato ad una ditta privata di Morrovalle, ha mostrato il conto: 855 euro piu iva, appunto i 950 euro stanziati in determina.
In data odierna, presso il Palazzo del Governo di Macerata, Il Prefetto di Macerata, Iolanda Rolli, ha ricevuto una delegazione delle organizzazioni sindacali rappresentative dei pensionati SPI-CGIL Marche, FNP-CISL e UILP-UIL Marche che nell’ambito di una mobilitazione nazionale promossa contro la legge di bilancio dello Stato, hanno anche effettuato opera di volantinaggio in alcune zone della città.
Nel corso dell'incontro, i rappresentanti sindacali hanno espresso preoccupazione per la mancata rivalutazione, dall'anno 2019, delle pensioni chiedendo al Prefetto di farsi portavoce della richiesta di apertura di un tavolo di confronto con il Governo.
Per il Lions Club Macerata Sferisterio il nuovo anno si apre nel segno di un importante gesto di solidarietà a favore di chi si trova nel più estremo bisogno. Da pochi giorni infatti si è tenuta una significativa cena, voluta e curata dal presidente Avv. Giampiero Emiliozzi, allo scopo di sostenere a distanza i bambini orfani ed abbandonati del Burkina Faso. Si è trattato di una raccolta di fondi con cui il Lions Club lavora per alleviare le difficoltà in cui versano tanti minori che abitano una terra bella e difficile. In particolare le attività di sostegno vengono realizzate tramite la propria associazione MK Onlus e garantiscono il percorso di crescita e di istruzione per i bambini in età scolare.
“L’intento del Lions Club Macerata Sferisterio” - ha affermato con soddisfazione il presidente Giampiero Emiliozzi - “è quello di offrire un contributo concreto per aiutare bambini orfani ed abbandonati in uno dei paesi più poveri del mondo e sostenere l’importante attività della MK Onlus, che da anni è impegnata in Africa per la promozione di interventi umanitari volti al miglioramento delle possibilità di sopravvivenza ed in genere della qualità di vita dei giovani, con specifico riguardo alla prevenzione e cura delle malattie dei bambini”.
L’evento, tenutosi presso il ristorante “Due Cigni” di Montecosaro, ha visto la nutrita presenza dei soci e di ospiti, tra i quali il Dott. Ercole Velenosi, Officer Distrettuale MK Onlus per l’anno 2018. L’appuntamento è stato anche l’occasione per lo scambio di auguri tra i tanti collaboratori e per la definizione dei futuri obiettivi in vista del nuovo anno.
Quello appena svolto è uno dei numerosi services che il Lions Club Macerata Sferisterio mette abitualmente in atto a favore della comunità e per la tutela dei più deboli. La concreta realizzazione di tutto questo si deve in primo luogo all’attiva partecipazione dei soci, che nel rispetto degli intenti sociali prefissi, curano progetti di rilevanza nazionale e internazionale, quali, appunto, il sostegno a distanza di bambini poveri e bisognosi.
Si è affacciato anche l'hockey in via Valerio, a conferma della volontà delCus Macerata di tornare vera e propria polisportiva. Nelle settimaneprecedenti le vacanze natalizie, è stato frequente trovare gruppi diragazzini e scolaresche impazzare con le mazze sul campo in sinteticodell'Ente. Il Cus Macerata infatti ha puntato sulle scuole cittadine per ricreare lasezione dell'hockey, l'obiettivo è quello di partire dal basso dotandosianzitutto del "serbatoio". Una politica intrapresa già da anni nel futsal eche ha portato il Cus a dotarsi della Scuola calcio a 5 più numerosa in zonae foriera di soddisfazioni e riconoscimenti. Dopo la pallavolo femminile rinata un anno fa, ecco dunque un altro graditoritorno (l'hockey soprattutto al maschile è stato presente al Cus, a fasialterne, addirittura già dai lontani anni '60), il progetto viene descrittodal dirigente della sezione Dante Francavilla, ex giocatore prima eallenatore poi con esperienze anche a Mogliano e Potenza Picena. "Per ora siamo interessati ad allestire il vivaio, nello specifico la base,la fascia d'età da cui si comincia a disputare i campionati, quella dai 10ai 12 anni". Un progetto i cui benefici non saranno solo per il Cus, vero?"Sì, perché l'intenzione è quella di allargare la base hockeystica in cittàe in provincia, anche a Potenza Picena stanno pensando di espandersi e farnascere una squadra a Recanati". Quale motivazione/necessità c'è dietroquesta iniziativa? "Solo così potremo far disputare dei tornei giovanili,perché altrimenti mancherebbe il quorum e le squadre dovrebbero parteciparea campionati con club del Lazio o della Toscana con costi troppo elevati". E il Cus guarda alle scuole..."Sì, per adesso alle medie, abbiamo gli alunnidella San Giuseppe che vengono a divertirsi negli impianti cussini, seguitidal nostro istruttore Filippo Simonetti e dall'insegnante Manuele Santucci.Questo naturalmente è solo il primo passo". Lo step successivo? "Ildesiderio è di coinvolgere più scuole cittadine possibili e trovare ragazziinteressati, così da allestire una squadra per la prossima stagione".
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato inviatoci dal "Di Gusto" di Macerata sulla serata di Capodanno:
"Ringraziamo di cuore le tantissime persone che hanno trascorso la notte di Capodanno al Di Gusto Macerata. Una notte bellissima, tra musica e divertimento, con un menù molto apprezzato capace di sposare la tradizione della cucina marchigiana con l'innovazione e la creatività.
Nel bellissimo scenario di un centro storico pieno di gente abbiamo proposto a tutti i nostri clienti una notte magica in una location indimenticabile. Ringraziamo la città di Macerata e la sua amministrazione capace di trasformare il centro storico in un vero e proprio luogo d'incontro dove tantissimi maceratesi stanno ritrovando il piacere di trascorrere i propri momenti speciali.
Da tutta la grande famiglia Di Gusto un fortissimo augurio di buon anno a tutti i maceratesi e a tutti i lettori di Picchio News con la speranza nel 2019 di poter realizzare i sogni e i desideri di amore e felicità che tutti abbiamo nella mente e nel cuore".
Si è chiusa domenica scorsa la stagione agonistica di cross 2018 con la bella campestre “Corriamo Pieve Torina”; la manifestazione, valida come quarta e ultima prova del Grand Prix Marchigiano giovanile di cross, ha richiamato un bel numero di runners e un pubblico appassionato che hanno onorato l’appuntamento, visto anche il carattere solidale dell’iniziativa.
L’Atletica AVIS Macerata ha partecipato in forze mettendo in luce un ottimo settore giovanile di mezzofondo che ha ottenuto brillanti risultati nella classifica Grand Prix e che sta affinando la preparazione in vista degli importanti appuntamento del 2019, il primo dei quali sarà il 28 gennaio, con la prima prova del campionato di società assoluto e giovanile di corsa campestre in programma in Ancona.
Fra gli allievi al primo posto l’avisino Barkinden Mamadou Diallo che si è aggiudicato la prova con una gara autorevole, con Andrea Virgili al quinto posto e Nicholas Gironelli al settimo.
Nella categoria ragazze uno splendido secondo posto di Elisa Marini, dietro a Marica Melatini, che ha messo in evidenza un bel passo da mezzofondista sulla distanza dei m. 1500; lei che è la vice campionessa regionale di marcia ha dimostrato di essere a proprio agio anche in questa specialità. Dietro brave Cecilia Costantini e Sofia Marchegiani rispettivamente al sesto e settimo posto.
Fra i ragazzi un altro bell’argento di Libero Samuele Marino che ha battagliato tutta la prova con l’anconitano Filippo Granato e ha ceduto la testa della gara solo nel finale.
Ottimo piazzamento fra i cadetti di Musawir Ali al terzo posto, con una splendida prova; il giovane, all’esordio con la maglia AVIS, ha dimostrato talento e temperamento in uno sport nuovo per lui che già pratica hockey su prato con ottimi risultati.
Subito dietro, quarto, Federico Vitali, un protagonista quest’anno nella categoria cadetti, rallentato da un leggero infortunio. Nelle prime posizioni anche Pietro Rubini e Leonardo Storani, rispettivamente sesto e settimo, che crescono ad ogni gara.
Si sono ben difese tra le cadette Margherita Forconi, Emma Baldoni e Serena Giorgetti nell’ordine: in quarta, settima e ottava posizione.
Nelle gare di contorno un importante rientro fra le junior di Alice Principi che, dopo un anno di studi formativi in Michigan (USA), ha voluto onorare la gara di chiusura della stagione classificandosi al secondo posto.
Nella prova junior maschile argento per Ndiaga Dieng, dietro al folignate Filippo Ferri, che ha chiuso con questa gara una stagione straordinaria conclusa pochi giorni fa a Cavovigno (BR) nell’ “VIII INAS Europe Open Cross Country Championship” dove, nel cross corto ha vinto il titolo Europeo.
Il giovane mezzofondista, di origini senegalesi ma cittadino italiano, ha iniziato a correre lo scorso anno con le studentesche di corsa campestre, nella corrente stagione si era messo in luce in febbraio in Francia a Val de Reuil vincendo il Campionato del Mondo INAS indoor negli 800 m. e arrivando secondo nei 1500.
Nella stessa gara junior da segnalare il quinto posto di Antonino Marino.
Vittoria all'ultimo respiro per l'HR Maceratese contro il Montecosaro nella dodicesima giornata del girone B di Promozione. La formazione di coach Moricone ottiene una soffertissima vittoria per 2-1 che la proietta al terzo posto in classifica. La vetta occupata dal Valdichienti Ponte dista ora otto punti.
Il vantaggio biancorosso arriva al cinquantaseiesimo minuto di gioco, quando Mongello riesce ad anticipare in uscita il portiere del Montecosaro e depositare in rete da posizione defilata. Il pareggio locale, però, arriva soltanto dieci minuti più tardi.
Al 66' Benfatto viene completamente dimenticato in area di rigore ed insacca con un preciso colpo di testa l'uno a uno sugli sviluppi di un calcio di punizione. Al 92' a decidere il match ci pensa Moriconi, bravo a ribadire in rete un comodo tap-in sotto porta.
Ecco il video con la sintesi completa della partita:
L'anno che sta per concludersi sarà ricordato a lungo dagli abitanti di Macerata. La città che da più sessant'anni si fregia del titolo di Civitas Mariae per la grande devozione alla Madonna della Misericordia, è stata sconvolta dai fatti di sangue che l'hanno fatta balzare agli onori della cronaca internazionale.
Macerata "laboratorio della paura"
Tutto inizia in una fredda mattinata di gennaio, quando viene rinvenuto all'interno di due valigie abbandonate il cadavere smembrato e fatto a pezzi della giovane Pamela Mastropietro.
Il brutale omicidio di Pamela fa cadere come un fragile castello di carte il clima di pace e tranquillità che la città tentava faticosamente di ricostruire dopo il tremendo terremoto del 2016.
Macerata piomba in un profondo clima d'instabilita' che culmina con la folle sparatoria del tolentinate Luca Traini. Il 3 febbraio la guardia giurata ventottetenne colpisce sei vittime innocenti come insana vendetta razziale per l'omicidio di Pamela.
Da quel momento in poi la città diventa per tutti il "laboratorio della paura" come titola in copertina "La Repubblica" nell'agosto del 2018, immobilizzata da un improvviso senso di insicurezza.
Durante il processo a Innocent Oseghale, unico accusato dell'omicidio Mastropietro, si scatena la violenza sopita per mesi. Insulti e spintoni colpiscono il sindaco Carancini oltre alle grida reiterate contro Oseghale: "Mostro", "Ergastolo" e "Fuori i mostri dall'Italia".
Si infiammano gli estremismi
Un tessutto sociale gravemente provato dall'improvvisa attenzione mediatica ricevuta, diventa il terreno fertile per la nascita degli estremismi.
L'Espresso nel suo bilancio di fine anno definisce "la tentata strage compiuta da Traini, il momento in cui la narrazione sovranista e neofascista si saldano nel gesto criminale".
In occasione del 25 aprile, anniversario della Liberazione, in piazza Cesare Battisti scoppia il caso legato al fantoccio di Mussolini.
Riprendendo il tradizionale gioco della pignatta, la testa del pupazzo viene rotta con un bastone per vincerne le caramelle e i dolciumi presenti all'interno.
La discutibile iniziativa promossa dal gruppo antifascista e antirazzista cittadino innesca l'indignata reazione di Alessandra Mussolini, che giunge a Macerata per chiedere le scuse pubbliche del sindaco Carancini. Il risultato è un incontro/scontro che termina in un infuocato faccia a faccia (il video).
Si scopre il vaso di pandora legato al traffico di stupefacenti
Come conseguenza diretta della spirale di sangue e terrore che attraversa la città, viene scoperchiato il vaso di pandora legato al traffico di stupefacenti incontrollato e impunito che veniva gestito da una complessa organizzazione di pusher nigeriani.
L'arrivo in città del nuovo questore Antonio Pignataro ne porta al parziale smantellamento grazie alla maxi operazione antidroga del 4 dicembre che fa emergere come Macerata fosse stata divisa dagli spacciatori in tre differenti piazze della droga.
L’ orchestra Santacroce “Birbanda”, i cori riuniti e gli archi “Angeli di San Francesco” e “Cor Strum Corde” della scuola D. Alighieri di Macerata, ieri pomeriggio presso la Chiesa Santa Famiglia di Casette Verdini Pollenza hanno concesso il bis dell’ormai tradizionale Concerto di Natale tenutosi in prima il giorno 23 dicembre a Macerata. Si è colta l’ occasione anche per celebrare il quarantennale dall’ edificazione della chiesa stessa.
Con la sala gremita di pubblico, gli ensembles hanno percorso, eseguendo musiche tratte dal repertorio, un ipotetico viaggio attorno al mondo eseguendo brani di vario genere attinti dai generi classico e leggero sia nazionale che internazionale. Oltre ai famosissimi brani in tema natalizio “Tu scendi dalle stelle”e “Astro del Ciel” eseguiti per lo più dai cori con gli accompagnamenti strumentali di archi, chitarre e tastiere, i tre cantanti del gruppo BIRBANDA: Chiara Marangoni, Romina Ercoli e il M° Marco Airaghi, hanno interpretato, con i favori del pubblico e richiesta di bis, brani per lo più arrangiati dal direttore della Birbanda M° Franco Alfonsi: Mix Cha Cha Cha, La Voce del Silenzio (versione Bocelli-Elisa), My Way, Beautiful That Way-Smile (da La Vita è Bella-versione Bocelli-Noa), New York New York e per tutti i bambini presenti… e non solo… un medley di cartoni animati tra i più famosi comprendente tra gli altri: Ufo Robot-Candy Candy-L’Ape Maia, ecc. Il Concerto si è concluso con i tradizionali: Inno alla Gioia e Radetzky March scandito e accompagnato dal battito delle mani di tutti i presenti in sala.
Grande soddisfazione per la performance, è stata dimostrata dagli organizzatori, dal pubblico presente e da tutti gli addetti ai lavori. Il gruppo Santacroce “Birbanda” intende ringraziare tutti coloro che hanno collaborato alla riuscita del concerto, augura a tutti un sereno e felice nuovo anno e da appuntamento per la chiusura di questa mini tournée natalizia, al pomeriggio di domenica 13 gennaio 2019 presso Piazza della Libertà in Macerata per l’ alzata della Stella sul palazzo comunale in occasione della manifestazione: “San Julià d’ Inverno”.
MONTECOSARO 1Torresi, Albanesi, Bartolini P., Mercanti, Squarcia (46° Tramannoni),Benfatto, Pietrella, Bartolini F. (65° Baiocco), Atragone, Biagioli,Mosca (92° Mecozzi).A disp. Foresi, Quintabà, Tramontana, Acquartoli, Lattanzi, Del Gobbio.All. CantatoreHR MACERATESE 2Tomba, Girotti, Bigoni, Arcolai, Capparuccia, Campana (86°Agostinelli), Severoni, Moriconi, Ridolfi, Mongiello, Andreucci (55°Massini)A disp . Farroni, Milanesi, Mariucci, Aliberti, Danchivsky, Stura, CervigniAll. MoriconiArbitro Belli di AnconaCollaboratori: Busilacchi di Ancona, Raschiatori di San Bendetto del TrontoAmmoniti: Pietrella, Campana, Biagioli, Bartolini Paolo, BartoliniFederico Ridolfi.Sul fil di sirena l’Hr Maceratese ritrova il sorriso. Decide Moriconial 92° dopo una sfida molto combattuta con i padroni di casa ormaiconvinti di poter strappare un punto. Pronti via al 7° Mongiello siscatena sulla sinistra e scodella un pallone delizioso per Moriconiche sciupa. La risposta calzaturiera al 12° da palla inattiva ma lamira di Pietrella è da rivedere. A metà della prima frazionel’occasione più nitida capita sui piedi di Atragone servito da Moscache affronta Arcolai in area e conclude di poco a lato. La Rata èdeludente e ci prova ridolfi a scuoterla, dribling secco che lasciasul posto due avversari come birilli ma il suo assist viene murato incorner. Nella ripresa parte meglio la formazione giallorossa mal’acuto è ospite al nono, Mongiello innesca Severoni che a portaspalancata di testa fallisce clamorosamente il bersaglio. La rete èsolo rimandata e i biancorossi colpiscono in rimessa, Moriconiverticalizza per Mongiello che come un treno supera Torresi in uscitadisperata. Gli ospiti insistono, al 14° punizione di Ridolfi con cuoioche sfiora il palo. Sessanta secondi dopo Pietrella divora il parisottop misura dimenmticato dalla retropgiuardia dell’Hr. Ma il gol èrimandato di poco, è l’ex più atteso Benfatto che insacca da pochipassi capitalizzando uno spiovente in area. Poi sono ben due lemarcature annullate alla Maceratese, prima Campana per un fuorigiocoquantomeno dubbio e poi Severoni la cui inzuccata vincente è rese vanada un presunto fallo del centrocampista. Su quest’ultimo non vistoalla mezz’ora un rigore apparso solare su assist di Ridolfi. Torresiesce a valanga ma per Belli è tutto regolare. Al secondo dei treminuti di recupero arrivano i meritati tre punti, Ridolfi sguscia viaed esplode un destro dalla lunga distanza Torresi non trattiene epermette il tapin di Moriconi che fa esultare i 150 supporters ospiti.IntervisteProvato ma felice Mister Francesco Moriconi analizza l’incontro.“Siamo stati troppo lenti e cervellotici nel corso del primo tempo, lacircolazione di palla era eccessivamente macchinosa. Abbiamo fattodecisamente meglio nella ripresa.” Si sente l’assenza di una primapunta? “Con Ridolfi e Mongiello che aiutano possiamo permetterciinserimenti con i nostri centrocampisti, non a caso i due golannullati sono stati a Campana e Severoni con quest’ultimo che haavuto anche un'altra occasione solitaria. Poi l’ha risolta un nostromediano come Moriconi”. Sponda giallorossa è il direttore sportivoFrancesco Livi:”Abbiamo disputato una buona gara decisa da uninfortunio finale. Avremmo meritato di più ma tra i nostri obiettivistagionali c’è anche quello della valorizzazione dei giovani chestiamo curando al meglio.”
Elezioni istituzionali stamattina 30 dicembre al poligono di Macerata.
Il seggio è stato aperto alle ore 9.30 ed ha accolto un numero inatteso di votanti, ben 111 che nel penultimo giorno dell'anno, in pieno periodo vacanze, si sono recati alle urne per esprimere il proprio consenso.
Con la chiusura alle 12.30 è subito iniziato lo spoglio per le cariche di Probiviri e Revisore dei Conti, assegnate provvisoriamente a Maurizio Mauro (probiviri) e Cartechini Paolo (Revisore dei Conti).
Tutto nuovo anche il direttivo, che va a sostituire quello uscente, sovrainteso magistralmente nel quadriennio dal Presidente Massimo Gatti.
Caraceni Luca, Cegna Alessandro, Marcaccio Alejandro, Nardi Gilberto e Cannuccia Gianni il direttivo provvisoriamente nominato in base allo spoglio dei voti.
Ora tutti gli atti verranno trasmessi al TSN Nazionale che dovrà ratificare i risultati ed ufficializzarli. Una volta arrivata l'ufficializzazione, il consiglio si riunirà per scegliere il nuovo Presidente.
Un augurio di Buon Lavoro ai nuovi eletti
In prossimità delle festività di Capodanno, si ripropone l'esigenza di attuare un rigoroso controllo ed una accurata vigilanza sul commercio e la detenzione di artifici pirotecnici, allo scopo di eliminare dal mercato i materiali illecitamente immessi. Lo scrupoloso rispetto della normativa di settore infatti è condizione primaria di tutela della sicurezza dei cittadini.
Nell’ambito dei mirati controlli e coordinati servizi di contrasto delle attività illegali di produzione, deposito e vendita di materiali esplodenti ed artifizi pirotecnici non riconosciuti disposti dal Questore della Provincia di Macerata Dott. Antonio Pignataro sono stati controllati numerosi esercizi siti in questa provincia; nella giornata di ieri 29 dicembre in particolare, nel corso di tre controlli effettuati rispettivamente nel comune di Pollenza, Corridonia e Macerata, è stata accertata l’inosservanza delle prescrizioni delle cautele imposte per la detenzione in deposito delle materie esplodenti. Sono in corso ulteriori accertamenti per verificare la titolarità degli esercizi commerciali e la responsabilità per la custodia del materiale esplodente. I responsabili saranno deferiti alla competente Autorità Giudiziaria.
La Polizia di Stato invita tutti i cittadini ad un uso responsabile degli artifizi pirotecnici con l’adozione di tutte le cautele e gli accorgimenti necessari a prevenire rischi per la propria a l’altrui incolumità.
L’Atletico Macerata solleva il primo trofeo della sua giovane storia, imponendosi con autorità per 2-0 sul Real Molino nella finalissima di Coppa Marche. Sul palcoscenico del campo neutro di Loro Piceno è andata in scena una gara a senso unico che ha visto i maceratesi protagonisti assoluti. Doveva essere un duello e invece abbiamo assistito ad un monologo: il primo acuto lo regala, al quarto d’ora, Zerani che scatena Piccioni in profondità per il primo vantaggio Atletico, alla mezz’ora rincara la dose bomber Piccioni che raccoglie dalla spazzatura una palla sporca e raddoppia senza alcuna pietà. Il Real Molino stordito e frastornato da questo uno-due terrificante non riesce a reagire, la coppa prende la strada di Macerata e non tornerà più indietro.
La cronaca: Atletico in campo con l’ormai classico e spregiudicato 4-2-4, risponde il Real Molino di mister Nerla con un 4-3-3. La partita si apre con una necessaria fase interlocutoria per guadagnare la consapevolezza di essere scesi in campo per conquistare un trofeo senza rimanere atterriti e paralizzati dalla possibilità di poter perdere. Sono i maceratesi a rompere il ghiaccio al 15’ con Piccioni che raccoglie un lancio immaginifico di Zerani e, dopo aver superato in corsa il diretto difensore, trafigge Canullo con un sinistro che va a morire all’angolino. 1-0. Al 30’ doppietta per Piccioni che, sugli sviluppi di un calcio piazzato, raccoglie una palla lasciata sanguinosamente in area dalla retroguardia sangiustese e presenta un conto salatissimo al Real Molino. 2-0. Al 43’ ci prova Trifiletti da fuori, la palla finisce di poco a lato. Al 55’ ci prova Zerani con uno schema, risposta miracolosa di Canullo. Al 56’ si invola Feliziani sulla sinistra, azione avvolgente dell’Atletico che libera Aliberti sulla fascia opposta, il numero 7 cerca l’eurogol in pallonetto, la conclusione si spegne sopra la traversa per una questione di centimetri. Al 57’ Trifiletti si libera con un doppio passo ubriacante e lascia partire un tiro-cross insidiosissimo, sulla traiettoria, manco a dirlo, c’è Piccioni che ribadisce in rete. Il direttore di gara annulla per fuorigioco su segnalazione del primo assistente. Un minuto dopo ci riprova Piccioni da posizione favorevole, ma è ancora Canullo a tenere a galla il Real Molino. Al 69’ sussulto per gli uomini di Nerla: Teodori intercetta una palla orizzontale sanguinosa a centrocampo e si invola in campo aperto, il suo tentativo di riaprire l’incontro si infrange sulle manone di Gattari che neutralizza con sicurezza. Al 79’ l’Atletico perde Feliziani per doppia ammonizione. All’85’ sbattono sul palo le ultime speranze del Real Molino che liberano Tirabassi al tiro su situazione di calcio d’angolo. Gattari sembrava comunque essere sulla traiettoria. Nonostante l’inferiorità numerica, l’Atletico non arretra e rischia di dilagare in contropiede con Fratini e Lombi. Il terzo gol non arriva, ma arriva il triplice fischio del signor Chiariotti che consegna la coppa nelle mani di capitan Ortenzi.
ATLETICO MACERATA: Gattari, Rocchi, Feliziani, Gigli, Ortenzi, Lucentini, Aliberti (73’ Fratini), Zerani, Piccioni (91’ Zucconi), Trifiletti (80’ Cirilli), Firmani (69’ Lombi). All.Cencioni.
REAL MOLINO: Canullo, Palmieri (89’ Biaggi), Coraggio, Granatelli (46’ Muzi), Ciampechini, Lucarelli, Ez Zaari, Morresi (71’ Pergolesi), Teodori, Carlini (46’ Tirabassi), Ferranti. All.Nerla.
Direttore di gara: Matteo Chiariotti
Note: spettatori 150 ca.
È morto ieri sera Graziano Pambianchi, avvocato maceratese e leader storico del Partito Repubblicano.
Pambianchi si è spento all’età di 76 anni in seguito ad un infarto.
L’avvicato è ricordato per aver dato vita a diverse giunte come leader del Partito Repubblicano insieme con la Dc, ricoprendo gli incarichi di assessore e vice sindaco. Fu anche candidato alla Camera.
Partecipato pomeriggio di raccolta firme al gazebo del Popolo della Famiglia di Macerata
Questo pomeriggio il Popolo della Famiglia di Macerata ha incontrato i cittadini, con la presenza straordinaria del coordinatore nazionale Mirco De Carli, il quale ha colto l'occasione per spiegare il Reddito di Maternità.
“Uno stipendio per le mamme che scelgono di rimanere a casa con la famiglia e seguire i figli a tempo pieno” questo ha dichiarato De Carli .
“Mille euro al mese per otto anni esentasse, non cumulabili ma rinnovabili come periodo ad ogni figlio fino al quarto- ha continuato DeCarli – dal quarto figlio o nel caso di figlio disabile diventano un vitalizio. “
“Il Popolo della famiglia lavora in simultanea su più binari- ha concuso De Carli- infatti si presenterà alle prossime elezioni europee con la propria lista, con l'obiettivo di andare a rappresentare tutta quell'area politica che vede nella famiglia, nella persona e nella vita il proprio punto di riferimento ideale e che non trova riscontri coerenti nella proposta politica attuale “
I carabinieri della stazione di Macerata, nell’ambito dei controlli alle persone sottoposte a misure restrittive, hanno denunciato in stato di libertà alla procura di Macerata un soggetto nigeriano, 28enne, per inosservanza ai provvedimenti dell’autorità giudiziaria.
In data 3 dicembre lo straniero era stato destinatario della misura dell’obbligo di dimora e di presentazione alla polizia giudiziaria in relazione all’operazione condotta per reati in tema di stupefacenti dai carabinieri del reparto operativo di Macerata e della compagnia di Tolentino, in cui erano stati arrestati 4 individui colpiti da custodie cautelari.
L’uomo, in più circostanze, ha violato le disposizioni imposte dall’autorità giudiziaria.
Una serata diversa, solidale, inclusiva quella di venerdì al centro fiere di Villa Potenza. Una grande risposta da parte di tutti gli amici dell’Helvia Recina Volley Macerata, dei suoi tesserati e di tutti coloro che avevano voglia di regalare un sorriso ai piccoli protagonisti della serata.
“Tombol14amo, Tombola inclusiva e tante sorprese” chiude un 2018 ricco di emozioni, tra risate, divertimento e nuove speranze. Significative sono state le testimonianze delle varie associazioni alternatesi durante l’evento: da Riccardo Sbaffi di ADMO Macerata, sponsor etico dell’Helvia Recina, ad Enrico De Conciliis di AMADOWN, da Marco Scarponi di ANFFAS Macerata fino a Jacopo Corona, co-fondatore del biscottificio Frolla di Castelfidardo.
Tutti con lo stesso obiettivo, un unico messaggio da trasmettere: fatto di solidarietà, di inclusione e di donazione. Il tutto sotto la “supervisione” di Greta Malavolta, anima ed intrattenitrice della serata. Oltre a Pietro Paolella e Maurizio Storani, presidente e vice-presidente dell’Helvia Recina Volley Macerata, l’evento ha visto la speciale partecipazione dell’assessore allo sport del comune di Macerata, Alferio Canesin, che ha ribadito ancora una volta la delicatezza di tale messaggio e l’importanza fondamentale dello sport come mezzo per la sua trasmissione. Un messaggio i cui protagonisti hanno recitato un ruolo attivo e determinante durante tutto l’arco della serata. “Una grande risposta da parte del pubblico, al di sopra di ogni aspettativa - ha commentato Greta Malavolta – È un ulteriore motivo di orgoglio e di soddisfazione per quanto di bello abbiamo fatto”. Orgoglio e soddisfazione anche per un altro progetto inaugurato a settembre: “E’ quello della Pallavolo Unificata, con cui abbiamo pensato ad una squadra mista, in parte composta da persone con disabilità intellettive – ha aggiunto il libero della Roana CBF - L’idea ha avuto molto successo e stiamo lavorando sodo per consolidare un team vero e proprio che possa partecipare a competizioni interregionali o nazionali inserite nel circuito Special Olympics”.
Il 2019 è ormai alle porte, l’auspicio più grande è quello di riconfermare ogni nota lieta di questo anno che sta per salutarci. L’opportunità più imminente si presenterà il 6 gennaio, con la ripresa di quel campionato di B1 che vede la Roana CBF di Luca Paniconi in vetta alla classifica. Il campo tornerà a dire la sua, nel frattempo l’Helvia Recina Volley Macerata continua a far sentire la sua voce attraverso i volti e le parole di chi riesce a regalare emozioni anche fuori dal rettangolo di gioco.
Brindisi al nuovo anno con l’Orchestra Filarmonica Marchigiana. Il 2 gennaio alle 21 la FORM, diretta da David Crescenzi, con la partecipazione del mezzosoprano Beatrice Mezzanotte, si esibisce al Teatro Lauro Rossi di Macerata.
Si inizia con un omaggio al compositore pesarese Gioachino Rossini, nell’anniversario per i 150 anni dalla sua morte: Ouverture e l’aria “Nacqui all’affanno – Non più mesta accanto al fuoco” de La Cenerentola. Quindi una suite dalla Carmen di Georges Bizet (Aragonaise, Chanson Bohème “Les tringles des sisters”, Les dragons d’Alcala, Séguidille “Près des ramparts de Séville”, Habanera “L’amour est un oiseau rebelle”,Les Toréadors - preludio Atto I -), un anticipo della prossima stagione lirica; Frühlingsstimmen (Voci di Primavera), op. 410 e Unter Donner und Blitz (Fra tuono e fulmine), op. 324 di Johann Strauss Jr; ancora Rossini con la Cavatina “Una voce poco fa” de Il barbiere di Siviglia; per concludere con Annen Polka, op. 117 e la sempre coinvolgenteAn der schönen blauen Donau (Sul bel Danubio blu), op. 314 di Strauss Jr.
Biglietto unico al prezzo di 12 euro (4 euro per under 14) in vendita presso il botteghino di piazza Mazzini (da lunedì a sabato ore 10.30-13.00 / 17.00-20.00). Info 0733/230735. Info: www.comune.macerata.it.