Macerata di nuovo protagonista su "Striscia la Notizia". Il capoluogo è stato oggetto di un divertente servizio dell'inviata Chiara Squaglia all'interno della nuova puntata della sua rubrica "EnigmArte", in onda nella trasmissione pre-serale di Canale 5 ogni sabato.
Il focus è stato posto sull'opera in ferro, posta all'esterno dell'Arena Sferisterio, nel piazzale antistante Porta Mercato. La Squaglia, che ha registrato il servizio lo scorso 13 aprile dopo aver intervistato il sindaco - nonché presidente provinciale - Sandro Parcaroli sulla situazione dei licei tolentinati (leggi qui), ha chiesto ai cittadini maceratesi cosa rappresentasse, per loro, l'opera, raccogliendo pareri contrastanti. La terra? O un pallone?
A sciogliere i dubbi ci ha pensato il critico d'arte Luca Nannipieri, che ne ha ricordato l'autore Umberto Peschi e la sua intenzione: tributare l'omaggio a un pallone, nel ricordo del gioco col bracciale per cui l'Arena Sferisterio è stata originariamente pensata. Ad essere citata dalla Squaglia anche la poesia dialettale di Goffredo Giachini dedicata proprio all'opera. Clicca qui per rivedere il servizio andato in onda su Striscia la Notizia.
Erba alta lasciata crescere incolta e un campo da calcetto in costruzione che sorgerà vicino a un’area sgambamento per cani. Monta la protesta degli abitanti di via Metauro a Piediripa, frazione di Macerata. “La situazione sta diventando insostenibile", afferma Gigliola Marcelletti, una delle residenti delle palazzine prospicienti l’area in questione.
“Oltre al fatto che la manutenzione del verde è venuta meno da parte del Comune, è davvero inconcepibile che un campo da calcio a 5 venga costruito attaccato ad un’area cani. Si potrebbe creare una situazione non sicura sia per i ragazzi che usufruiranno dell’area da gioco, che per gli animali", aggiunge Gigliola.
"Non c’è sensibilità per il mondo animale - le fa eco la signora Lucia, residente del quartiere -. Il fatto che il campo da calcetto sorga attaccato all’area cani può comportare una situazione di stress anche per gli stessi quadrupedi. Noi non siamo contrari alla sua costruzione, ma chiediamo che venga ubicato altrove. A dividere le due aree - dicono - verrà costruita una rete metallica”.
“Ci auguriamo almeno che sia sufficientemente alta da renderla sicura, ma la situazione rimane paradossale - denunciano i residenti -. Poi l’erba, anche per via dei lavori, è sempre incolta e ciò porta al problema degli insetti, che con il caldo a breve potrebbero arrivare. Anche in questo caso è una situazione che non fa onore al nostro quartiere e che rappresenta un pericolo per i tanti bambini che vivono in questa zona”.
Sono state diverse fino a questo momento le segnalazioni dei cittadini all’amministrazione: “Siamo andati più volte a segnalare questo stato di cose, sia personalmente che via telefono - ci rivelano -. Ma la risposta è sempre la stessa, ossia che ci sono degli interventi programmati che devono essere seguiti. L’assessore alla sicurezza e al decoro, Paolo Renna, ci aveva assicurato mesi fa che il campetto sarebbe stato costruito più distante rispetto all’area sgambamento, ma così non è stato".
"I cittadini di questo quartiere pagano le tasse come tutti gli altri e quindi devono essere rispettati esattamente come quelli del centro”, concludono Gigliola e Anna.
L’Ite "Gentili" di Macerata ha proposto agli studenti dell’articolazione Rim, Relazioni internazionali per il marketing, un percorso di approfondimento della figura di Alberico Gentili, di cui l’Istituto ha l'obbligo onore di portare il nome, con il Progetto “Conoscere Alberico Gentili” coordinato dai professori Matteo Polci e Paola Formica.
L’illustre giurista ed ideologo, originario di San Ginesio, ha posto le basi del moderno Diritto internazionale distinguendosi per le sue idee e le sue opere presso l’Università inglese di Oxford. Il Centro Internazionale di Studi Gentiliani di San Ginesio è stato ospite dell’Ite nelle giornate di studio del 9 febbraio e del 24 marzo con preziosi contributi che hanno immerso gli studenti nel mondo del giurista ginesino; le attività sono state arricchite dalla lettura e traduzione di alcuni brani di una delle sue più importanti opere, il “De iure belli”.
Il 29 aprile gli studenti sono stati ospiti a San Ginesio dell’università di Macerata, del comune di San Ginesio e del Centro Internazionale Studi Gentiliani per la XI edizione dell’incontro dei dottorandi di ricerca in Diritto internazionale e Diritto dell’Unione europea “Alberico Gentili”.
Nell'occasione è stato conferito all’Istituto Tecnico Economico un attestato al merito per avere organizzato il percorso di ascolto e di riflessione sulla vita e sull’eredità dello studioso. Gli alunni sono stati entusiasti di partecipare all’incontro con i dottorandi in uno splendido contesto architettonico ed artistico e di ascoltare le illustri relazioni, anche in lingua, dei professori presenti: Lacchè dell’Università di Macerata (relatore della Lectio gentiliana), Deborah Russo, Giovanni Tuzet e Jean d’Aspremont.
Riprendono gli appuntamenti del "Forum regionale per lo sviluppo sostenibile", il confronto aperto con i cittadini sui cambiamenti climatici per accogliere proposte e idee in preparazione del Piano di adattamento ai cambiamenti climatici.
La nuova sessione – la seconda dopo quella del 2020 - si concretizzerà con una serie di incontri, in modalità on line, da martedì 17 maggio sul tema "Il clima nelle Marche: presente e futuro" per proseguire fino a giugno con sei appuntamenti in totale divisi sul territorio tra entroterra e costa e sviluppati in cooperazione con il Centro Servizi per il Volontariato delle Marche
“Si tratta di uno strumento fondamentale – ha spiegato l’assessore all’Ambiente, Stefano Aguzzi – di informazione, condivisione e coinvolgimento dei cittadini marchigiani, voluto dalla Regione e che apre la strada a un innovativo percorso di partecipazione”.
Nel continuare a definire la cosiddetta Strategia Regionale di Sviluppo Sostenibile (SRSvS), si raccoglieranno tutti i contributi da parte della società civile che saranno poi utilizzati per l’elaborazione del Piano regionale di adattamento ai cambiamenti climatici sviluppando strategie consapevoli, condivise e basate sui dati.
I sei incontri del Forum si svolgeranno in orario serale (dalle ore 18 alle 20) e vedranno tre di questi rivolti alla zona dell’entroterra – nei giorni 17, 26 maggio e 9 giugno – e altrettanti per l’area costiera – il 19, 31 maggio e 16 giugno. I partecipanti avranno inoltre l’occasione di confrontarsi direttamente con vari stakeholders del territorio marchigiano e la stessa amministrazione regionale
Il programma dettagliato dei vari incontri e le indicazioni per come iscriversi agli eventi sono presenti all’interno della pagina dedicata allo Sviluppo Sostenibile della Regione (https://www.regione.marche.it/Entra-in-Regione/Sviluppo-Sostenibile/Partecipazione/Forum-sviluppo-sostenibile).
Il 25 maggio alle ore 17 si terrà il vernissage della mostra fotografica teleologica “La dimora del tempo” del fotografo Jacopo Cohen, presso il cortile del Dipartimento degli studi umanistici dell’Università di Macerata. L’inaugurazione, dopo i saluti del direttore del Dipartimento John F. McCourt e l’introduzione di Arianna Fermani, vedrà anche gli interventi critici a cura di Roberto Cresti - insegnante di storia dell'arte contemporanea a Unimc - e di Giuliano Silla - docente emerito di fotografia all'Accademia di Belle Arti di Macerata. L'apertura ufficiale all'esposizione per il pubblico scatterà alle ore 17.30 e sarà fruibile fino al 24 giugno con accesso gratuito dalle ore 8 alle 20 (escluso il fine settimana).
La ricerca fotografica di Cohen rappresenta la sintesi immaginifica di percorsi effettuati in spazi architettonici marchigiani, aree urbane dimenticate o abbandonate, lasciate libere di esprimere se stesse attraverso la contaminazione del Tempo e degli agenti atmosferici. “Una mostra crudele - recita la presentazione -, aspra, violenta, per certi versi drammatica: immagini devastanti, impietose e senza vento. Cattedrali nelle quale il tempo si è fermato a riposare, stanco del proprio cammino, affrontando lunghe partite a scacchi con la Signora in Nero; dimore nelle quali il tempo ha rincorso se stesso, a perdifiato, in un’infinita lemniscata dalle mille sfaccettature pistolettiane. Nulla è inutilmente. Suggerimento aforistico volto a indicare sentieri innovativi, ariosi, profumati di lavanda, seguendo tracciati mai percorsi in precedenza, subito dopo aver avuto la paziente sfrontatezza di visitare la mostra”.
Per maggiori informazioni www.unimc.it.
Domenica 15 maggio lo Sferisterio di Macerata verrà illuminato di azzurro in occasione della "Giornata mondiale per la sensibilizzazione sulla Sclerosi tuberosa". L’Amministrazione comunale, infatti, ha concesso all’Associazione Sclerosi Tuberosa – APS, di cui ricorrono i 25 anni dalla sua costituzione, sia il patrocinio comunale non oneroso sia l’illuminazione dell’arena.
“In questo modo – sottolinea il vice sindaco e assessore ai Servizi scoiali Francesca D’Alessandro – vogliamo partecipare all’attività di sensibilizzazione che l’associazione APS ogni anno promuove e rivolge a istituzioni, medici e cittadini, diffondendo la conoscenza della malattia e realizzando progetti a sostegno dei malati e delle loro famiglie”.
Ad oggi sono circa 1 su 6.000 i neonati che vengono al mondo con la ST e si stima un nuovo nato in Italia ogni 4 giorni. La Sclerosi Tuberosa è una patologia cronica senza cura e spesso le manifestazioni si aggravano col passare del tempo, una malattia ancora sconosciuta ai più e molte sono le difficoltà che le persone con ST e i loro familiari riscontrano a livello di tutele sociali. Per questo motivo ogni anno nel mese di maggio l’AST promuove attività di sensibilizzazione e raccolta fondi a sostegno della ricerca che va sotto il nome di “Una Rosa per la Ricerca”.
Festeggiare l’Europa - o meglio, l’Unione Europea – offre da anni non solo l’occasione di incontrarsi e ‘giocare’ con la propria cultura di appartenenza, ma anche di compiere un giro di boa che, anno per anno, porta con sé anche il dovere di fare i conti con il presente e l’autentico ‘senso di comunità’.
Sono questi i presupposti sui quali si è basato anche lo “Speakeasy” (inserito nell’ambito della rassegna Festa dell’Europa 2022) che in questi giorni si è svolto presso gli Antichi Forni nel centro storico di Macerata. Un’occasione di incontro e confronto fra i ragazzi e le ragazze giunti dai vari paesi – in collaborazione con ESN Macerata e Confartigianato – per discorrere assieme del passato e della più recente attualità europea.
“Avevamo un’idea diversa dell’Italia e degli altri paesi prima di venire qui – hanno ammesso Aneta (Polonia), Isaline (Francia), Anina (Germania) e Raquel (Spagna) – poi svolgendo a Macerata il nostro Servizio Civile abbiamo conosciuto tante persone e imparato molto sulla politica, la cultura e le tradizioni”
Non sono mancati anche i pensieri e le riflessioni legati alla guerra russo-ucraina e al futuro dell’Europa. “All’inizio si è parlato molto del conflitto, ora si è già perso interesse” – ha sottolineato Raquel. “La nostra è un’idea di comunità senza frontiere – hanno aggiunto Aneta, Anina e Isaline – e per questo bisogna imparare a rispettare maggiormente le altre culture e sviluppare sempre nuovi progetti di inclusione”.
Di seguito, il servizio:
Mercoledì 18 maggio, ore 15-18, si terrà l’ultimo dei tre seminari tematici sulla migrazione volti alla formazione e all’aggiornamento degli operatori del settore pubblico e privato organizzati nell'ambito del Progetto Fami “Nuovi Cittadini Plus", coordinato dall'Ambito territoriale sociale 15 in collaborazione con il Centro Linguistico dell’Università di Macerata.
Sviluppato con il coordinamento scientifico di Edith Cognigni, docente Unimc, il progetto mira a migliorare i livelli di gestione ed erogazione dei servizi rivolti all'utenza straniera nel territorio locale.
Il seminario dal titolo “Famiglie nella migrazione: dinamiche intergenerazionali e inclusione nei contesti socio-educativi” si incentra sul tema delle migrazioni familiari, approfondendo alcuni aspetti cardine come le relazioni intergenerazionali e di genere, la trasmissione delle lingue e delle culture di origine e l’inclusione dei minori con background migratorio nei contesti socio-educativi.
È prevista la partecipazione di Elisabetta Micciarelli, membro dell’Osservatorio nazionale per l’integrazione degli alunni stranieri e per l’educazione interculturale del Ministero dell’Istruzione, che dialogherà con le relatrici sui temi del seminario. Saluti introduttivi: Francesca Chiusaroli, delegata del rettore per i servizi linguistici e lo sviluppo delle competenze linguistiche, Carla Scarponi, coordinatrice dirigente Ambito territoriale sociale 15. Per informazioni e iscrizioni: www.unimc.it.
Palestra abusiva in casa: nei guai un’operaia 54enne. Operazione congiunta portata a termine dalle Fiamme Gialle della Tenenza di Camerino e della Polizia Locale di Tolentino. A destare sospetto ai finanzieri, la pubblicità diffusa via social dalla stessa donna. Infatti, nei filmati promozionali pubblicati in rete, si intuiva che l'ambiente della palestra fosse piuttosto casalingo, anche se ben provvisto di attrezzi e pesi, ma quando lei stessa in un video ha affermato "benvenuti a casa mia", a quel punto non ci sono stati più dubbi. E a casa sua sono andate le Fiamme Gialle camerti.
A finire nei guai è stata una donna di 54 anni di Tolentino che proprio nel piano terra della sua abitazione aveva messo in piedi una vera e propria palestra completamente abusiva. Sui social si identificava come fitness coach, ma in realtà lavora come operaia in un'azienda che si trova fuori dalla provincia di Macerata. Le Fiamme Gialle hanno sequestrato attrezzi e pesi e segnalato tutto alla Procura della Repubblica di Macerata. Secondo quanto riscontrato, erano circa una trentina i clienti della donna.
Sono in corso di approfondimento da parte della Polizia Locale alcuni presunti abusi edilizi rilevati nel corso delle operazioni. Infine, gli elementi acquisiti nel corso del controllo saranno utilizzati per i successivi approfondimenti di carattere fiscale volti alla ricostruzione dei compensi percepiti durante l'attività illecita.
Un altro grande successo per la Ginnastica Macerata. Al campionato nazionale di ginnastica aerobica, svoltosi al palazzetto dello sport di Porto Sant'Elpidio, nel weekend del 7 e 8 maggio, la compagine maceratese è andata a medaglia in tutte le categorie. Ecco tutti i risultati e piazzamenti.
Per la Categoria Gol Allievi: oro per Leoperdi Norah, bronzo per Marcantoni Gaia (Individuale femminile A1); oro per Garbuglia Angelica (Individuale femminile A2); bronzo per Pinzi Anna (Individuale femminile A3); quarto posto per Bisconti Anna e Ottaviani Matilde (Coppia Allieve); oro per Bisconti Anna, Garbuglia Angelica e Ottaviani Matilde (Trio Allieve); oro per Bisconti Anna, Garbuglia Angelica, Leoperdi Norah, Ottaviani Matilde e Pinzi Anna (Gruppi Allieve).
Per la Categoria Gold Junior A: quarto posto per Evangelista Ginevra, sesto posto per Moroni Alessia (Individuale femminile J1); bronzo per Paolucci Margherita, quinto posto per Miceli Matilde, tredicesimo posto per Pierluigi Benedetta (Individuale femminile J2); settimo posto per Evangelista Ginevra, Moroni Alessia, Pinzi Anna (Trio Junior A); argento per Evangelista Ginevra, Miceli Matilde, Moroni Alessia, Paolucci Margherita,Pierluigi Benedetta (Gruppo Junior A).
Per la Categoria Gold Junior B e Senior (10 aprile): settimo posto per Cherubini Guenda (Individuale femminile Junior B); argento per Ciurlanti Arianna (Individuale Femminile Senior); sesto posto per Blasi Francesco (Individuale maschile Senior); oro per Blasi Francesco e Ciurlanti Arianna (Coppia Senior); argento per Blasi Francesco, Cherubini Guenda e Ciurlanti Arianna (Trio Senior).
La direttrice tecnica societaria Arianna Ciucci, affiancata da Sarah Ferragina e Ludovico Vallasciani, si dice "soddisfatta e orgogliosa dei risultati ottenuti". "Rispecchiano una grossa crescita di tutta la squadra - aggiunge -, oltre che un’ottima comprensione del nuovo codice dei punteggi, entrato in vigore all’inizio di questo anno. Ora gli atleti riprenderanno gli allenamenti in vista delle varie competizioni che si svolgeranno a giugno, mentre si ricorda l’appuntamento nazionale il 28 maggio per le categorie Silver".
Il sindacato degli infermieri Nursind lancia l’allarme "per l’ipotesi che almeno 70 contratti a termine, tra i vari ospedali della provincia di Macerata, non vengano rinnovati con gravissimi rischi per l’assistenza dei malati". E non digerisce che "i dirigenti amministrativi e medici abbiano una retribuzione di molto superiore a quella dei dirigenti infermieristici".
Quella di oggi, 12 maggio, è la giornata in cui il sindacato degli infermieri ed ostetriche NurSind di Macerata celebra la “Giornata internazionale dell'infermiere” in occasione dell'anniversario della nascita di Florence Nightingale, fondatrice dell'infermieristica moderna.
"In questa giornata vogliamo ricordare l’elevato valore professionale e morale della categoria - spiega il segretario provinciale del Nursind, Elisabetta Guglielmi - ma soprattutto vogliamo ricordare che c’è ancora molta strada da fare verso il pieno riconoscimento della nostra autonomia professionale".
"Il nostro sindacato esprime forte preoccupazione perché nell’Area Vasta 3 non c’è ancora la certezza dei rinnovi dei contratti di oltre 70 infermieri (stimabili in una o due unità ogni reparto per ogni ospedale) e di 30 Oss a tempo determinato che hanno il contratto in scadenza al 30 giugno", spiega Guglielmi.
"Se si concretizzasse il mancato rinnovo, come già paventato, si metterebbero a rischio le ferie estive, le sostituzioni per le maternità e per le malattie lunghe, mettendo ancor più in ginocchio i reparti e, ovviamente, i pazienti - aggiunge il segretario -. L'Av3 ha voluto dare priorità esclusivamente alla sistemazione degli incarichi di funzione, i coordinamenti e le posizioni organizzative. Però queste priorità, seppur utili, non coincidono con quelle sollevate dal Nursind".
"Qualche giorno fa sono stati pubblicati i redditi lordi dell'anno 2021 dei dirigenti Asur. In cima alla classifica ci sono molti amministrativi che hanno emolumenti superiori ad importanti direttori medici - sottolinea Elisabetta Gugliemi -. Quando abbiamo letto le cifre degli stipendi siamo rimasti davvero basiti".
"Scandalosa la situazione della retribuzione economica. Eppure i dirigenti infermieristici hanno gli stessi titoli, se non maggiori, dei dirigenti amministrativi ma percepiscono meno della metà. Quindi alla prima riunione utile con l'Av3 sarà fondamentale chiedere un incontro urgente per discutere il piano ferie e i rinnovi in scadenza perché vorremmo avere certezze" conclude il segretario provinciale del Nursind.
Si è da poco conclusa la stagione 2021/2022 per la squadra biancorossa, fermata al tie-break nel doppio confronto con la Sistemia Aci Castello in Semifinale di Play Off. Un’eliminazione che ha lasciato l’amaro in bocca ma anche la convinzione di essere arrivata ad un soffio dal traguardo nonostante i numerosi ostacoli incontrati dalla squadra in questa stagione. C’è tanta voglia di ripartire e i biancorossi lo fanno con il primo, fondamentale, tassello: Flavio Gulinelli è il nuovo coach della Med Store Tunit Macerata.
L’allenatore di Asti è un profilo di grande spessore, con un lungo curriculum che lo ha visto seduto su panchine importanti in Italia e nel mondo. Già come secondo allenatore raccoglie i primi trofei al seguito di Bebeto, nelle avventure a Parma e poi con la Nazionale italiana; in azzurro vince un Mondiale, una World Lague e la medaglia di bronzo agli Europei.
Comincia quindi a lavorare in Serie A2 girando l’Italia e con la Volley Taviano conquista la Coppa Italia di A2. L’esordio in A1 arriva nella stagione 2006-2007, poi nel 2009 sceglie la Grecia e conduce Īraklīs Salonicco in finale di Champions League, fermato solo dal Trentino Volley.
Nel 2012 siede sulla panchina della nazionale portoghese per le World League 2012 e nel 2016 porta la nazionale egiziana ai Giochi Olimpici di Rio de Janeiro. La sua carriera di giramondo prosegue tra Italia, Russia e Turchia: gli ultimi campionati li ha disputati con la BCC Castellana Grotte in Serie A2.
Coach Gulinelli ha avuto modo di conoscere la Med Store Tunit Macerata durante le ultime settimane della stagione appena conclusa ed è pronto a prendere il timone della squadra biancorossa portando esperienza e passione.
Con una lectio magistralis di Adriano Fabris, docente di filosofia morale all'Università di Pisa ed esperto di etiche applicate, si è conclusa ieri la prima edizione del corso di perfezionamento in “Etica, diritto, tecnologie del digitale”: uno dei pochi del suo genere in Italia che unisce scienze umanistiche e percorsi tecnologici, organizzato dall’Università di Macerata in collaborazione con l’Università Politecnica delle Marche.
I partecipanti, in presenza e online, all’evento conclusivo sull’interazione fra intelligenza umana e intelligenza artificiale sono stati un centinaio. Sono intervenuti anche la direttrice del corso Benedetta Giovanola e il vice direttore Marco Baldi e la docente Ramona Bongelli. Per l’occasione sono stati consegnati gli attestati di partecipazione.
I due atenei, in particolare il Dipartimento di scienze politiche, della comunicazione e relazioni internazionali di Unimc e il Centro di ricerca per la privacy e la cybersecurity di Univpm, stanno lavorando alla seconda edizione del corso: il bando sarà pubblicato entro metà giugno e le lezioni prenderanno il via a ottobre. Per informazioni: edted.unimc.it.
Il corso è frutto di una progettazione sinergica su materie complesse per formare figure professionali innovative e competenti nel campo delle tecnologie digitali d’avanguardia, dai media digitali all’intelligenza artificiale, e negli ambiti etici e giuridici connessi, preparati per il mondo della formazione, della ricerca applicata e delle imprese 4.0.
Obiettivo è quello di affrontare le sfide poste dalla “rivoluzione digitale” attraverso una formazione interdisciplinare unica di figure capaci di ottimizzare le opportunità economiche e sociali connesse allo sviluppo e alla diffusione delle tecnologie digitali (digital media, IoT, cloud, blockchain, cybersecurity e sistemi d’intelligenza artificiale), tenendo conto delle più aggiornate conoscenze e competenze etico-giuridiche in materia.
Macerata respira aria internazionale grazie alla Festa dell'Europa, che ha dato il via nella giornata di mercoledì agli attesissimi Aperitivi Europei, evento che a causa della pandemia ha mancato le ultime due edizioni e che quest'anno durerà fino al prossimo sabato. Il 9 maggio, Giornata d'Europa, coincide con la data in cui ci fu nel 1950 la presentazione da parte di Robert Schuman del piano di cooperazione economica, che ha segnato di fatto l'inizio del processo d'integrazione europea. E scopo degli Aperitivi Europei è proprio quello di avvicinare i cittadini all'Europa permettendo loro di conoscere le varie culture e i popoli.
Nel corso di queste giornate europee tutto avverrà in maniera ludica, gustando la cucina internazionale, ma anche con una serie di altri eventi come il contest "L'Europa per me" rivolto ai ragazzi tra 11 e 19 anni o come tavole rotonde condotte da ricercatori di Unimc su temi riguardanti la pace, il dialogo interculturale e l'integrazione.
Sessantadue locali, dentro e fuori le mura del centro storico della città, hanno aderito a questa edizione rappresentando un Paese del Continente, allestendo stand e addobbando le strade con bandiere nazionali. Picchio News, nel corso di un piccolo tour interculturale, vi porterà in giro per l'Europa mostrando la preparazione e assaggiando i piatti tipici europei, dalla paella a wurstel e crauti, dai waffle belga al salmone norvegese. Un viaggio per tutti i gusti, alla scoperta delle nazioni.
Da Trento a Perugia andata e ritorno. Lì dove il sogno sembrava essersi interrotto bruscamente per la Lube Civitanova, con un 2-0 che stava per scucire definitivamente lo scudetto dal petto biancorosso. Poi lo scatto d'orgoglio di un gruppo che voleva a pieno titolo iscrivere il proprio nome nella storia di questo sport. L'esatto momento in cui mister Blengini e i suoi ragazzi non hanno mai smesso di crederci e hanno compreso come non fosse utopia riportare colore e calore nei volti di una città in festa per il terzo anno di fila. Con la commozione dei colossi Simon e capitan Juantorena che chiudono da campioni la loro esperienza a Civitanova dopo un inizio stagione che sembrava raccontare un'altra realtà con l'uscita dalla Supercoppa e quella dalla Champion's League.
La soddisfazione del parterre istituzionale con la presenza del presidente Acquaroli, dell'assessore Saltamartini e del sindaco Ciarapica. L'esultanza di Giulianelli e Sileoni. Il pianto liberatorio di Simona Sileoni. L'amore negli occhi dei tifosi. Tra questi anche gli industriali Ercoli, Paniccia, Stacchio e Quacquarini.
I volti della gente. Quelle migliaia di persone che sciarpe al collo e bandiere in mano hanno gremito l'Eurosuole Forum e sono tornati a festeggiare e far esplodere la famiglia Lube dopo gli anni in cui la pandemia aveva messo in standby sogni, gioie e speranze.
Sono loro i protagonisti di questa vittoria. Quei bambini che hanno intonato a squarciagola "Forza Lube" per tutto il match. Quei ragazzi che hanno pianto quando la battuta di Perugia è terminata in out regalando la vittoria a Civitanova e a tutto il territorio Maceratese. Sono soprattutto loro i protagonisti degli scatti del direttore responsabile di Picchio News, Guido Picchio. Un racconto da rivivere tutto d'un fiato. Lube, sei di nuovo nella storia.
Nel giorno della salita al Cielo di Padre Matteo Ricci (11 maggio 1610), Giornata diocesana della nuova evangelizzazione, è stata inaugurata a Bruxelles una importante mostra dedicata al grande gesuita maceratese, alla presenza del vescovo di Macerata Nazzareno Marconi, neo presidente della Conferenza episcopale marchigiana, e del nunzio apostolico in Belgio, l'arcivescovo Franco Coppola.
Erano altresì presenti Paolo Sabbatini, direttore dell'Istituto Italiano di Cultura a Bruxelles, numerosi ambasciatori europei e gli assessori del Comune di Macerata Katiuscia Cassetta e Oriana Maria Piccioni. La mostra è stata prodotta dalla Fondazione Padre Matteo Ricci di Macerata.
Domenica 15 maggio si svolgerà a Macerata la prima giornata della medicina di genere. L’evento si articola in due tempi : al mattino vi saranno i gazebi della salute presso i giardini Diaz di Macerata dalle ore 9 alle ore 12, presso i quali sarà possibile ricevere consulenze mediche gratuite, consigli di prevenzione e di stili di vita corretti da medici dell’Asur di Macerata.
Alle ore 12 verrà presentata da parte dell’oncologo dottor Battelli e il dottor Decembrini responsabile del l’equipe la “Breast Unit” di Macerata, ovvero di un percorso unitario e multidisciplinare, che va dal protocollo di indagini diagnostiche per la diagnosi precoce, agli approfondimenti diagnostici, alla riabilitazione post-operatoria, fisica e psicologica, ai controlli di lungo periodo. Quindi la donna è seguita da un’equipe di specialisti di differente formazione, curata secondo i più avanzati standard europei e accompagnata durante l’intero percorso terapeutico.
Nel pomeriggio alle ore 17 si aprirà un tavolo scientifico presieduto dalla dottor Antonietta Lupi, sulla medicina di genere e il cuore delle donne, con focus non solo sugli aspetti di prevenzione, diagnosi e cura, ma anche sul benessere psichico e sulle problematiche relative all’integrazione in una società, come quella attuale, che richiede un impegno gravoso giacché si sviluppa, spesso su 2 livelli: quello individuale e professionale e quello familiare.
Questo evento così importante per la nostra provincia è il primo di una serie d’incontri che saranno organizzati dal comitato provinciale della consigliera di parità Deborah Pantana. Tale evento organizzato dal Soroptimist di Macerata, e dal Rotary di Macerata e nello specifico dalla dottoressa Mirella Staffolani, che ha curato tutta la parte scientifica dell’evento, è stato supportato dalla Commissione Pari opportunità della Regione Marche, dall’Asur Marche, dal presidente dell’ordine dei medici di Macerata dottoressa Mari, dalla Provincia e dal Comune di Macerata.
Gesto d'amore a Macerata. La famiglia di un uomo di 51 anni, deceduto all'ospedale civile, ha acconsentito alla donazione dei suoi organi rendendo possibile il prelievo del fegato, dei reni e delle cornee. Ben cinque pazienti, in attesa di trapianto, hanno potuto riceverli.
"Nella sala operatoria per il prelievo degli organi si sono alternate diverse équipe: chirurghi dei centri di trapianto; operatori di sala e del coordinamento donazione organi, un lungo lavoro di squadra che ha impegnato molti professionisti per diverse ore", spiega la direttrice dell'Area Vasta 3, Daniela Corsi.
"Si tratta di un evento sempre eccezionale e tutta l’equipe impegnata nel prelievo ringrazia la famiglia che con questo gesto ha testimoniato il grande valore della donazione - aggiunge Corsi -. La scelta di donare organi e tessuti è personale, ma ognuno ha il dovere di informarsi e di riflettere per non lasciare che dubbi, pregiudizi o informazioni scorrette interferiscano con il diritto/dovere di fare una scelta consapevole". "Il trapianto, consente al paziente una durata e una qualità di vita che nessun'altra terapia è in grado di garantire" conclude la direttrice dell'Area Vasta 3.
“Di fronte alla grave crisi che ha colpito il sistema produttivo marchigiano a seguito della guerra in Ucraina, la giunta regionale non solo si rivela come al solito inadeguata, ma mette in scena una sgradevole presa in giro nei confronti delle nostre imprese. E lo fa, tramite l’assessore e vicepresidente Mirco Carloni, con un ingannevole gioco delle tre carte annunciando risorse che, alla prova dei fatti, sono totalmente insufficienti e sicuramente molto inferiori a quelle dichiarate in precedenza”.
A dirlo è il consigliere regionale del Partito Democratico Romano Carancini, che sull’argomento ha presentato un’interrogazione a risposta urgente discussa ieri in aula. "Con un comunicato istituzionale del 23 marzo scorso - spiega il consigliere dem - la giunta regionale aveva annunciato 15 milioni di euro a sostegno delle imprese marchigiane messe in difficoltà dallo scoppio della guerra".
"In realtà un annuncio vuoto e privo di etica, data la mancanza di un atto che prevedesse lo stanziamento di tali di risorse - precisa Carancini -. Ma le bugie, si sa, hanno le gambe corte ed è stata sufficiente una semplice interrogazione a far emergere la verità. Carloni, infatti, ha dovuto riconoscere di fronte all’intera aula che solo la mattina stessa, a distanza di ben 70 giorni dall’inizio del conflitto, la giunta regionale è riuscita a pubblicare alcuni bandi per le imprese pari a 6,2 milioni di euro, cifra lontanissima dai 15 annunciati".
"Non solo, piuttosto che destinare immediatamente le risorse disponibili a ristoro delle aziende, in particolare quelle più piccole messe in difficoltà dal blocco delle esportazioni, dagli stock di produzione rimasti in magazzino e quindi dalla carenza di liquidità, la Regione - prosegue il consigliere maceratese del Pd - ha deciso di di destinare quei 6,2 milioni di euro alla riorganizzazione, alla transizione digitale e al riordinamento dei mercati. Azioni utili, sì, ma in questo particolare momento sicuramente meno prioritarie rispetto all’emergenza che la guerra provoca sui nostri imprenditori delle calzature, della moda, del lusso, del mobile e della meccanica in particolare”.
"Ma al peggio non c’è fine: – conclude Carancini – con il nuovo comunicato diramato proprio su questi 6,2 milioni, che segue quello sui 15 inesistenti, la giunta regionale butta sabbia sugli occhi di imprese e cittadini insinuando l’idea di un impegno totale da parte della Regione Marche di 21,2 milioni di euro mentre in realtà, a oggi, per le conseguenze del conflitto russo-ucraino sono stati stanziati solo 6,2 milioni. Insomma, il classico gioco delle tre carte".
Avviato, a Macerata, il cantiere per la realizzazione del percorso "ciclovia ad anello" che si sviluppa su una distanza di oltre 9 chilometri e che collegherà il sito di Fontescodella con nove plessi scolastici, zone verdi della città e altri siti strategici.
L'appalto, per un valore di 172mila euro, interamente finanziato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, è stato affidato all'impresa Francucci srl. L'Amministrazione ha contestualmente realizzato il logo che identificherà il progetto generale delle ciclovie maceratesi e che accompagnerà i ciclisti anche nella segnaletica stradale che verrà predisposta per garantire la sicurezza.
"Con la consegna del cantiere manteniamo un altro impegno preso con i cittadini - ha commentato l’assessore ai Lavori Pubblici Andrea Marchiori -. In appena un anno e mezzo siamo riusciti a passare dall'idea, alla progettazione e ora ai lavori, in una città in cui non esisteva nulla che fosse riconducibile alla mobilità su bike. Siamo consapevoli che è un inizio e che i suggerimenti e le proposte che verranno dai maceratesi saranno attentamente valutate per dare ulteriore impulso al programma generale di interventi".
"Finalmente a Macerata arrivano le prime ciclopedonali che, da un lato, valorizzano l’ambiente mentre, dall’altro, invogliano cittadini e visitatori a muoversi in città con la bici o a piedi - ha aggiunto l’assessore con delega ai Parchi Pubblici e Ciclopedonali Paolo Renna -. In questo primo step, che collegherà il parco di Fontescodella, i giardini Diaz e il parco urbano di Collevario, si innesta perfettamente il progetto delle ciclopedonali maceratesi che è stato finanziato grazie al contributo di oltre 3 milioni di euro dalla Regione Marche (CIS Sisma)".
La ciclovia ad anello collegherà gli istituti comprensivi Mestica e Alighieri, l’ISS Matteo Ricci, l’IIS Bramante, l’ITE Gentili, il Liceo Artistico Cantalamessa, il Liceo Scientifico Galilei, il Liceo Classico-Linguistico Leopardi, l’IPSIA Corridoni, il Palasport e il parco di Fontescodella, i Giardini Diaz e il BUS Terminal di piazza Pizzarello.
L’intervento più importante verrà realizzato nel tratto di Fontescodella, in corrispondenza di via Tucci - su sede propria e con l’utilizzo dedicato esclusivamente a pedoni e bici - attraverso la posa di una pavimentazione ecologica e l’installazione di 21 lampioni e piante floreali posti lungo tutto il percorso del sentiero.
Altro tratto di sentiero strategico, con lavori eseguiti sul fondo e con posa di balaustre in legno, consentirà l’attraversamento in sicurezza di via Roma. Nelle strade a bassa percorrenza veicolare, nelle quali non è possibile realizzare corsie preferenziali per le ridotte dimensioni, saranno installate idonee segnaletiche orizzontali e verticali.
Nella foto: da sinistra Giovanna Francucci (legale rappresentante Francucci srl), l'assessore ai Lavori Pubblici Andrea Marchiori, l'assessore con delega ai Parchi Pubblici Paolo Renna e l'ingegnere Nicola Gobbi (progettista)