Iniziati questa mattina i lavori di demolizione nel maxi cantiere di via Maffeo Pantaleoni. La prima demolizione ha interessato lo stabile di fronte alla scuola Enrico Fermi, con l’autogrù Liebherr da sei tonnellate e mezzo che ha iniziato a “rosicchiare” una prima parete dell’edificio intorno alle ore 9:30.
I lavori sono iniziati dopo un briefing iniziale fra la polizia locale di Macerata, coordinata dal comandante Danilo Doria, la protezione civile e il direttore tecnico di cantiere. Quest’ultimo si è detto soddisfatto di come l’edificio abbia risposto ai primi interventi di demolizione, che proseguirà a oltranza per i prossimi giorni.
Tanti passanti si sono fermati ad assistere alla demolizione. Presenti sul posto anche gli assessori comunali Paolo Renna, Silvano Iommi e Marco Caldarelli.
Arriva un’altra fondamentale conferma per la Cbf Balducci Hr per la stagione 2024/25: Giulia Bresciani, libero classe 1992, resta in arancionero. Il club maceratese e l'atleta toscana hanno rinnovato infatti l’accordo per il prossimo anno, sarà il terzo campionato che la specialista della seconda linea giocherà con la maglia maceratese, dopo la stagione appena conclusa e la cavalcata vincente del 2021/22 che ha permesso alla Cbf Balducci Hr di conquistare la promozione in Serie A1.
Giulia Bresciani è una delle giocatrici più vincenti nella recente storia della serie A2: nel palmares del libero toscano ci sono infatti ben quattro promozioni ottenute in Serie A1, con le maglie di Bolzano (2015), Chieri (2018), Vallefoglia (2021) e appunto Macerata (2022). Nel suo palmares anche una Coppa Italia di A2 (Bolzano, 2015) e la partecipazione a due campionati di Serie A1 con Chieri (2018/19) e Novara (2022/23).
"Sono felice di restare un altro anno qua a Macerata - dice Giulia Bresciani, dopo la firma del contratto annuale che la legherà ancora al club arancionero -. La stagione appena andata in archivio non si è conclusa come speravamo, è stata un’annata difficile in cui comunque abbiamo raggiunto la semifinale playoff. La società sta lavorando per allestire un ottimo roster 2024/25 e sono molto fiduciosa, oltre che contenta di poter restare ancora in questo ambiente in cui si lavora bene".
"Per affrontare un campionato difficile come la serie A2 servirà tanto sacrificio in palestra che ci porterà spero tanta consapevolezza nei nostri mezzi: tutte le squadre possono darti del filo da torcere, come ad esempio è successo nel girone B dell'ultima stagione dove anche con le squadre nella seconda metà della classifica bisognava lottare fino in fondo per ottenere il successo - conclude Bresciani -. Nel prossimo campionato ci sono tante società che stanno allestendo buoni roster, sarà una stagione davvero competitiva con diverse squadre che punteranno a salire in A1, in corsa ci saremo anche noi e sono molto motivata".
La Parima, panificio storico fondato nel 1969, era un luogo di vita e lavoro; qui, i lavoratori sfornavano quintali di pane mentre il profumo di lievito, a detta dei residenti, si diffondeva per le vie circostanti. Ma nel luglio 2013, tutto cambiò. I cancelli della Parima si chiusero improvvisamente, lasciando i dipendenti senza lavoro e senza spiegazioni; l'azienda, che aveva prosperato per decenni, venne dichiarata fallita nel novembre dello stesso anno. In seguito a questo crac, due amministratori dell'ex panificio sono stati condannati con rito abbreviato per bancarotta.
Dalla sua chiusura, l'edificio, simbolo di un importante frammento di storia della provincia maceratese, è stato abbandonato e lasciato alla mercé di erbacce invalicabili, di alianti proliferanti, e del degrado che desta preoccupazione nei residenti della zona: un'ossatura in cemento con i vetri delle finestre spaccati, forni abbandonati e dismessi, mobilio vario, cartelle e giornali degli uffici sparsi ovunque. Ecco com’è oggi:
Simona Molinari incanta il Teatro Persiani di Recanati, nel primo dei due concerti live di presentazione dei 18 finalisti di Musicultura 2024, in anteprima nazionale, in diretta su Rai Radio1. La cantautrice partenopea, accompagnata alla chitarra da Egidio Marchitelli ha regalato al pubblico alcuni brani immortali resi celebri dalla cantante argentina Mercedes Sosa.
"Mi sono appassionata sempre di più alla vita e alla storia di Mercedes Sosa, la sua voce e il suo sentire mi hanno travolto, un canto di impegno, di pace, di libertà, di grande umanità. – Ha detto Simona Molinari - Tutto è partito da un libro di Cosimo Damiano Damato che poi è diventato uno spettacolo di teatro canzone e un disco”.
Un omaggio colto, appassionato e raffinato della Molinari che ha riletto alcune perle del repertorio di Mercedes Sosa, tra cui “Gracias a la vida” e “Solo le pido a Dios” . Tra i brani offerti, una canzone napoletana inedita che porta la firma di Bungaro e Rakele: “Nu fil’ e voce”. L’artista ha chiuso l’esibizione tra gli applausi del pubblico emozionato con un’ intensa interpretazione di una delle pietre miliari del cantautorato italiano “Caruso” di Lucio Dalla.
Sul palco del Persiani, i primi nove artisti finalisti di Musicultura 2024 hanno presentato e raccontato le loro canzoni ai microfoni di John Vignola, Duccio Pasqua e Marcella Sullo di Rai Radio 1
Da Milano Nyco Ferrari si è esibito con il brano “Sono fatto così”: “una canzone - afferma il cantante-nata sugli scogli in riva al mare dove per la prima volta mi racconto, il suono delle onde mi ha suggerito il primo verso, parole e musica insieme. Darle un titolo è stato facile, perché davvero, io, sono fatto così.”
Da Sassari, trapiantata a Bruxelles, sul palco di Musicultura Bianca Frau ha presentato la canzone “Va tutto bene”: “diciamo sempre che va tutto bene anche quando la realtà è ben diversa.. In una società dove siamo costantemente sotto pressione dobbiamo sempre presentarci nella forma migliore di noi stessi. Pensate che sia normale?”
“Vivere è ok” è il brano proposto da Ormai, nome d’arte di Alessandro Pacco di Cantù: “vivere è ok è un motto ridicolo di fronte a quanto può andare in pezzi la propria quotidianità. Mentre tutto si sfalda e saltano i ponti, mentre tutti crescono e ti senti bloccato, basta un pezzo di sole per accorgersi che, in fondo, Vivere è ok”.
Da Cremona Alec Temple, pseudonimo di Alessandro Zavoli, ha offerto la sua “Cenere”: “ E’ una canzone che non ho chiesto, ma che è arrivata dopo aver visto due occhi pieni di un dolore brutale e inevitabile: quello del lutto. Volevo una produzione essenziale, ossea, che lasciasse spazio al grido disperato della perdita”.
Eda Marì di San Lucido in provincia di Cosenza, all’anagrafe Edda Maria Sessa, accompagnata dalla coreografia della sorella, ballerina di danza, Gaia Rita ha presentato Tossic: “E’ nata in un momento di voglia di risposte, ho iniziato a scrivere il brano pensando all’amore che provo per la mia bellissima terra; dopo una notte d'estate e un amore fugace, Tossic è la mia voglia d’amore, d’amare e di dare tutto anche se poi fa male…”
Carmelo Genovese, in arte DELVENTO di Messina, si è esibito con “Inferno rosa”: “Ho scritto circa 60 canzoni prima di arrivare a "Inferno Rosa”, l’’ho cercata sprofondando nella sofferenza di una relazione incasinata, e con relazione intendo qualsiasi legame, incluso quello con noi stessi, quello con la nostra anima”.
La band di Viareggio Dena Barret, composta da Tommaso Bianchi (voce), Elia Pucci (chitarra) Michel Scappatura (batteria) e Marco Ferretti (basso) ha offerto "Halloween": “Il brano è un flusso di coscienza che prende spunto da una festa di Halloween, con le parole abbiamo voluto raccontare quel sentimento di inadeguatezza che ha caratterizzato la nostra fine dei vent'anni”.
Dalla Valtellina i The Snookers, il duo di Morbegno, composto dai giovani artisti Anita Maffezzini e Federico Fabani, con il brano “Guai”: “E’ la nostra prima canzone scritta in italiano, parla di una persona sommersa da problemi che non ha voluto affrontare da troppo tempo, tanto da perdere il controllo sulla sua vita”.
Tommi Scerd è il nome d’arte di Tommaso Montarino, il cantautore di Genova ha proposto il brano di protesta esistenziale "Mela 5": “La canzone è nata a Bologna in un periodo in cui mangiavo una volta al giorno e dormivo in subaffitto in una stanza senza finestre, senza scrivania, senza sedia. Ricordo quel momento con affetto e dolce nostalgia”.
Questa sera venerdì 26 aprile alle ore 21 si esibiranno sul palcoscenico recanatese gli altri nove giovani artisti finalisti: Nico Arezzo, De.Stradis, Sandro Barosi, Anna Castiglia, Falce, Helle, PORCE, Eugenio Sournia e Velia.
Atteso ospite della serata lo scrittore e poeta torinese Guido Catalano che regalerà al pubblico una delle sue originali performance, in diretta su Rai Radio 1, su èTV Marche e in live streaming su Rainews.it nell’ambito della partnership con la Rai che coinvolge anche Rai Italia, TgR e Rainews24 con collegamenti e servizi di approfondimento, nonché nella pagina Facebook di Musicultura.
L'Atletica Avis Macerata ha premiato i suoi campioni. La 46^ "Festa dell'Atleta", riferita ai risultati dell'anno 2023, è stata una cerimonia ricca di positivi messaggi con una narrazione, come sempre, particolarmente coinvolgente. La manifestazione svoltasi il 20 aprile scorso ha consentito di premiare gli atleti distintisi lo scorso anno e la squadra che ha avuto accesso alla finale nazionale più prestigiosa.
La breve relazione tecnica del presidente Fabio Romagnoli ha dato il via all'evento con l’intervento dell'assessore allo sport Riccardo Sacchi, in rappresentanza del comune di Macerata, che ha portato il suo saluto sottolineando la costante vicinanza e attenzione dell'amministrazione al mondo dei giovani e dello sport, con un impegno politico particolarmente importante per l'impiantistica sportiva che, i prossimi due anni, coinvolgerà anche lo stadio Helvia Recina.
L'importante struttura cittadina, costruita negli anni sessanta con i fondi delle Olimpiadi di Roma, da pochi giorni intestata a Giuseppe Brizi, sarà oggetto di un rinnovamento totale. Si ricorda l’inaugurazione della pista di atletica leggera, in terra rossa, con l'incontro internazionale assoluto femminile Italia - Jugoslavia del 1964, con la presenza in gara, straordinaria, anche della primatista del mondo dei m. 200 la formosana, ora Taiwan, Chi Cheng, giunta all'Helvia Recina grazie all'interessamento del grande dirigente maceratese Luigi Mengoni, il più importante statistico dell’atletica leggera femminile di quel tempo.
Tornando alla Festa l'assessore Sacchi ha subito premiato i quattro avisini che hanno partecipato ai recenti campionati italiani cadetti di Caorle (VE): Beatrice Stagnaro, Vittoria Quattrini, Irene Ippoliti e Marcel Provenziani, dove spiccano i record sociali di Beatrice Stagnaro con m. 35,55, bronzo nel lancio del disco, Marcel Provenziani primato sociale nei m. 2000 in 5'56''50. A tre di loro fanno capo anche con i nuovi record sociali di: Stagnaro nel getto del peso con 10.11 metri, Provenziani nei 600 in 1'33''09 e Irene Ippoliti 1'39''58 migliorati nell’anno.
Hanno avuto poi inizio le premiazioni del settore giovanile da parte della consigliera provinciale Laura Sestili riguardanti i giovanissimi come Paolo Dimmito, record sociale ragazzi del tetrathlon con punti 2.632 e le staffette ragazzi con Mattia Stronati, Cippitelli Pietro, Matteo Sdrubolini e ancora Paolo Dimmito: primati ottenuti nella 4x100 in 51”30 e nella 3x800 in 7'26''36.
Il presidente della Libertas Città di Castello Tanzi Ugo Mauro, società con la quale da anni c’è una grande collaborazione, ha premiato il record sociale assoluto dei 3000 siepi di Chiara Fucelli, un'atleta di Perugia, fondamentale nella squadra femminile protagonista a Pietrasanta della finale assoluta bronzo, che è scesa a 11’15”27.
Il presidente dell'Avis Comunale di Macerata Gaetano Ripani ha premiato Emanuele Tabarretti, atleta di Camporotondo del Fiastrone per il nuovo record sociale ragazzi dei 60 metri ostacoli in 9''16; subito dopo il tecnico nazionale Alessandro Bernardi ha consegnato il trofeo a Nicolò Rubini per la migliore prestazione allievi dei 5000 metri corsi in 16'07''37. È stata poi la volta di Gabriele Bondi che ha fatto salire il primato del salto con l’asta junior a 4,40 metri, premiato da Franco Lorenzetti.
Poi riflettori hanno illuminato il forte mezzofondista cingolano Federico Vitali, una colonna della squadra under 23, per il nuovo record sociale promesse degli 800 metri, dove l'atleta ha ottenuto 1’51”46, e per la migliore prestazione sociale assoluta dei 500 metri corsi in 1’02”83 a Correggio, miglior risultato italiano dell’anno nella specialità, premiato da Sergio Biagetti, tecnico della nazionale junior.
Un grande protagonista della stagione è stato Leonardo Storani, vero mattatore nel mezzofondo junior, che ha saputo sommare ben tre record sociali nelle specialità di resistenza i 3000 in 8’29”92, i 5000 metri in 15’10”72 e i 3000 metri indoor in 9’00”27, premiato dal dirigente avisino Mario Mozzoni.
I riconoscimenti individuali per i primatisti sociali assoluti sono continuati con Ilaria Sabbatini, magnifica atleta che non tradisce mai, che ha fatto suo il primato dei 10.000 metri su strada ottenuto a Pescara dove ha corso in 35’23”00, premiata dal presidente della società Fabio Romagnoli.
È stata poi la volta di un protagonista assoluto della stagione Ndiaga Dieng per il record sociale assoluto indoor degli 800 metri corsi in 1’51”07 e per i successi internazionali nelle attività Fispes e Fisdir. L'atleta, che attualmente si sta preparando per le paralimpiadi di Parigi è stato premiato da Giovanni Torresi in rappresentanza del Coni Marche.
Il traguardo della stella d’oro per i 10 anni di attività è stato tagliato quest’anno da Sebastiano Compagnucci, indispensabile protagonista della squadra under 23 ed il riconoscimento è stato consegnato dal presidente onorario della società Arnaldo Porro.
I gruppi giovanili guidati dai tecnici Luca Ciaffi, Andrea Corradini, Sara Annibali, Federico Vitali e Rachele Tittarelli, hanno portato una ventata di freschezza in sala e gli insegnanti hanno consegnato riconoscimenti ai loro atleti al termine di un anno di lavoro e di impegno.
Uno stacco di grande significato è stato la consegna della maglia ricordo alla squadra maschile under 23 che ha conquistato la finale nazionale argento a Mariano Comense e che rappresenta, di fatto, il futuro dell'Atletica Avis Macerata.
A tutti è stato dato l'annuario 2023, un documento di statistica, che riesce a rinnovarsi costantemente, realizzato dalla passione di Massimo Mozzoni attraverso il quale i presenti hanno potuto ripercorrere e apprezzare un anno di attività dell'Atletica Avis Macerata, con la partecipazione a quasi 100 manifestazioni.
La festa è stata preparata e condotta in maniera impeccabile da Maurizio Iesari, direttore tecnico della società, da Antonella Gentili, segretaria dell'associazione, con la collaborazione tecnica di Paola Antinori. La Fidal è stata rappresentata da Mauro Ficerai, consigliere del Comitato Marchigiano, e Sara Annibali, delegato provinciale del gruppo giudici gare della Fidal di Macerata.
(Foto di Massimo Mozzoni)
Seppur ormai la stagione della Maceratese non abbia più nulla da chiedere alla classifica, con la squadra tagliata fuori dalla corsa playoff, il clima in casa biancorossa è comunque infuocato alla vigilia dell’ultima gara di campionato.
Nei giorni scorsi la Curva Just aveva diramato un comunicato nel quale venivano presi di mira società e giocatori per la stagione deludente dal punto di vista dei risultati e veniva annunciata l’intenzione di entrare nel secondo tempo nella partita col Monturano. Questa mattina la società biancorossa ha comunicato il costo ridotto dei biglietti per la partita di domenica, diminuito da 8 a 5 euro. Anche questa scelta, apostrofata come “un’elemosina”, è stata aspramente criticata dai tifosi, che sui social hanno continuato a invenire contro il presidente Alberto Crocioni.
Ne è seguito un secondo comunicato da parte della Maceratese, che, “alla luce del clima ostile venutosi a creare attorno alla società biancorossa” ha indetto il silenzio stampa da parte di tutti i tesserati fino a data da definire. Nel comunicato viene espressa anche la possibilità di procedere per vie legali qualora i comportamenti lesivi nei confronti dei tesserati della società dovessero perpetuarsi.
Nel corso degli ultimi anni sono state diverse le vicende in cui club e tifosi si sono trovati l’una contro gli altri. Questa volta la frattura sembra davvero insanabile.
Di seguito il comunicato della Maceratese:
"Alla luce del clima ostile venutosi a creare attorno alla società biancorossa viene indetto il silenzio stampa da parte di tutti i tesserati fino a data da definire. L’incessante critica che sfocia spesso negli insulti, anche personali, nei confronti del presidente valica ogni più comprensibile ragione per i risultati inerenti il campo. D’ora in avanti chi si renderà autore di atteggiamenti verbali lesivi e denigratori nei confronti della persona se ne assumerà la responsabilità da un punto di vista legale".
In occasione delle celebrazioni per il 25 Aprile, l’Università di Macerata in collaborazione con l’Istituto storico per la resistenza e l’età contemporanea, l’Anpi, il Comune di Macerata e l’Associazione nazionale mutilati e invalidi di guerra propone per lunedì 29 aprile alle 17:30 alla biblioteca Casb in piazza Oberdan un appuntamento di approfondimento sulla presenza alleata in Italia a partire dalla presentazione di due volumi. La partecipazione è libera fino a esaurimento posti
“Area bombing. I bombardamenti anglo-americani sull'Italia durante la Seconda guerra mondiale” di Costantino Di Sante ricostruisce gli avvenimenti e le strategie utilizzate dagli anglo-americani nelle incursioni aeree sull'Italia durante la Seconda guerra mondiale. Il materiale documentario utilizzato, in gran parte inedito, ha confermato che la Penisola, anche se non con lo stesso impeto ed effetti distruttivi, fu sottoposta alle medesime strategie di area bombing, bombardamento a tappeto, sperimentate dagli Alleati in Germania e in Giappone. Grazie ai resoconti dei "Notiziari dell'Ufficio Contraerei", viene delineato un primo quadro complessivo degli attacchi aerei avvenuti in Italia tra il giugno 1940 e il marzo 1945. Questi provocarono il tracollo del "fronte interno" e l'indebolimento del morale della popolazione civile.
“La prigionia alleata in Italia 1940-1943” di Isabella Insolvibile indaga per la prima volta nella sua interezza lo specifico universo di cattività che tra il 1940 e il 1943 vide circa 70 mila soldati alleati prigionieri in Italia, catturati sui fronti africani e detenuti in quasi tutte le regioni italiane. Modera l’incontro Annalisa Cegna, docente di storia contemporanea a Unimc e direttrice scientifica dell'Istituto storico di Macerata.
Ufficiali le designazioni per la trentaquattresima giornata di Serie A, che vedrà la novità della terna arbitrale tutta al femminile composta da Ferrieri Caputi, Di Monte e Trasciatti in Inter-Torino. L’arbitro della sezione di Macerata Juan Luca Sacchi sarà invece chiamato a dirigere il match del Dall’Ara fra Bologna e Udinese.
Una partita che mette di fronte due squadre che corrono per obiettivi differenti. Da una parte il Bologna di Thiago Motta, la grande rivelazione di questo campionato, che vuole continuare la sua marcia verso la prossima Champions League. Dall’altra l’Udinese, che ha affidato la panchina a Fabio Cannavaro per affrontare le ultime battaglie che portano alla salvezza.
Sacchi torna ad arbitrare dopo Atalanta-Verona dello scorso 15 aprile. Nella scorsa giornata di Serie A era stato invece quarto uomo sempre in una partita del Bologna, nel 3-1 rifilato dai rossoblù alla Roma allo Stadio Olimpico.
Gli effetti delle arti sulla salute e sul benessere sono stati scientificamente dimostrati. La ricerca su questo tema si è notevolmente intensificata negli ultimi due decenni.
Nel novembre 2019 l'Organizzazione Mondiale della Sanità ha presentato a Helsinki il più grande studio mai effettuato su tale rapporto intitolato "What is the evidence of the role of the arts in improving heath and well being?".
In termini di prevenzione lo studio ha indagato la funzione dell'arte nella promozione di stili di vita salutari incrementando il benessere fisico e mentale nell'arco della vita.
"Lume è da sempre attenta e attiva nel cercare e trovare le vie meno inflazionate e più innovative che conducano al benessere psico-fisico, ed è per questo che abbiamo fortemente voluto la collaborazione con il maestro Calisti", sottolinea Mario Lumi, il titolare di Lume Fitness Club.
"Naturalmente viene da sé che poter ospitare le opere del Maestro è per noi motivo di vanto ed orgoglio - aggiunge Lumi -. I colori caldi e vivi delle sue meravigliose opere daranno un motivo in più per frequentare i nostri ambienti, ispirando in modo diverso e creativo non solo in ambito di esercizio fisico ma anche nel trovare ispirazione e motivazione in ambito personale".
"L'inclusione delle opere del Maestro nel design del nostro centro non è solo un ornamento, ma un passo avanti verso una visione più integrata del benessere, dove l'arte diventa un catalizzatore per la salute fisica e mentale. È così che intendiamo ridefinire l'esperienza del fitness, rendendolo un vero percorso verso il benessere complessivo, sempre attenti alle evoluzioni del settore e alle esigenze dei nostri utenti", conclude Lumi.
Si è tenuta presso la Sala Castiglioni la presentazione del libro “Mattei Forever, di verità si può morire”, scritto dal giornalista Maurizio Verdenelli, dal magistrato Otello Lupacchini e Cesare Bernabei, dirigente U. E, nel libro sono inseriti diversi testi d’autori.
All’evento erano presenti diversi testimoni: Emanuele Tacconi inviato dell’O.N.U., che si è collegato da Gaza City, Lucio Biagioni, scrittore, Sebastiano Gubinelli, testimone della tragedia e Ivano Tacconi, entrambi dipendenti ENI in pensione, Maurizio Angeletti, scrittore e poeta.
L’evento è stato molto partecipato, rappresentando un tuffo nella storia con testimoni che hanno raccontato aneddoti di vita, basati su rapporti diretti con Mattei, rispolverato emozioni; sono stati visionati video e fotografie. Non è potuto essere presente, per un imprevisto, lo scrittore e magistrato Otello Lupacchini, ex procuratore generale, titolare d’inchieste sulle Brigate Rosse e sul caso Calvi.
Il libro si presenta come un documentario, con fotografie, testimonianze, scritti, un libro che coinvolge e appassiona il lettore rendendolo partecipe.
All’evento è intervenuta la consigliera di parità Deborah Pantana, che ha ricordato le lotte fatte in consiglio comunale negli anni precedenti con Tacconi, inoltre ha ringraziato la consigliera De Padova per la sua determinazione e forza di volontà nel continuare a proporre eventi e il suo ruolo politico.
Sabrina De Padova, del gruppo misto di centro destra, ha tenuto ad organizzare questo evento sia perché il libro è stato presentato in diverse città tranne che a Macerata, e sia per le tematiche importanti che vengono sviluppate.
Il libro è stato proposto insieme al collega, scrittore classico Guido Garufi, che durante l’evento ha posto alcune domande a Verdenelli riguardo la verità sulla morte di Mattei.
Ricco di emozioni è stato il collegamento da Gaza City con Emanuele Tacconi, inviato dell’ONU, che ha espresso la sua gratitudine a Mattei per l’eredità che ha lasciato. Nel suo nome la sua famiglia ha vissuto e lavorato.
Lucio Biagioni ha illustrato il villaggio dell’ENI fortemente voluto da Mattei nel Cadore, improntato sul rispetto dell’ambiente e precorrendo i concetti di ecosostenibilità. Interessante è stato l’intervento di Sebastiano Gubinelli, già lavoratore presso la sezione aerea dell’ENI, che è stato testimone diretto della tragedia che ha coinvolto l’imprenditore, avendo visionato direttamente i resti del velivolo.
Ivano Tacconi ha raccontato della sua esperienza lavorativa con L’ENI, che gli ha permesso di vivere diverse realtà in varie parti d’Italia e del mondo
La De Padova, a conclusione dell’evento ha affermato che Mattei, da grande altruista qual era, probabilmente avrebbe avuto da lottare instancabilmente nell’affrontare la società in cui ci troviamo, una società, caratterizzata da forte individualismo e da apparenze a scapito di valori morali di più alto lignaggio.
Il comandante della polizia locale, Danilo Doria, ha firmato un'ordinanza relativa alla regolamentazione temporanea della circolazione stradale per l’esecuzione dei lavori di demolizione e ricostruzione degli edifici di via Maffeo Pantaleoni dal civico 89 al 111, previsti dal 26 al 28 aprile. L’ordinanza è valida dal 25 aprile al 15 maggio, con orario 0-24, e comunque fino al termine dei lavori.
In Via Zorli saranno previsti, il divieto di transito sulla rampa con uscita in via della Pace per tutti i veicoli, eccetto autocarri e mezzi d’opera della ditta esecutrice dei lavori; la disattivazione temporanea dell’impianto semaforico posto in prossimità dell’intersezione con via della Pace; la rimozione dei dissuasori di sosta nel tratto iniziale in prossimità dell’intersezione con via Maffeo Pantaleoni; il divieto di sosta con rimozione coatta dall’intersezione con via Maffeo Pantaleoni al civico 21 ambo i lati, eccetto diversamente abili muniti di contrassegno; l’istituzione di limite massimo di velocità 30km/h nel tratto interessato dai lavori; l’apposizione di idonea segnaletica da cantiere nel tratto interessato dai lavori.
Previsti, inoltre, sempre in Via Zorli, l’istituzione temporanea del doppio senso di circolazione con senso unico alternato a vista dall’intersezione con via Maffeo Pantaleoni al civico 62; l’istituzione di diritto di precedenza nei sensi unici alternati per i veicoli che si immettono in via coniugi Zorli da via Maffeo Pantaleoni; l’istituzione di dare precedenza nei sensi unici alternati per i veicoli in uscita che si immettono in via Maffeo Pantaleoni; l’istituzione temporanea di Stop dare precedenza per tutti i veicoli che da via Coniugi Zorli si immettono all’intersezione in via Maffeo Pantaleoni e l’istituzione temporanea di “obbligo di proseguire diritto” verso via Maffeo Pantaleoni per tutti i veicoli provenienti dal tratto senza sbocco di via Coniugi Zorli.
In via Maffeo Pantaleoni, nel tratto compreso tra il civico 77 e il civico 111, sono previsti il divieto di sosta con rimozione coatta su ambo i lati del tratto interessato dai lavori dal civico 77 fino all’area di sosta adiacente l’istituto scolastico “E. Fermi” compresa; l’istituzione di idonea segnaletica da cantiere come specificato nelle prescrizioni; l’istituzione di limite di velocità max in 30 km/h; l’istituzione di segnaletica divieto di sorpasso; il restringimento asimmetrico di carreggiata nel tratto interessato dai lavori e l’istituzione del senso unico alternato regolato dall’uso di lanterna semaforica o da moviere debitamente equipaggiato secondo normativa vigente, nel tratto interessato dai lavori.
Per la traversa di via Maffeo Pantaleoni (ex mulino Vignati), sono previsti: la direzione obbligatoria a sinistra per tutti i veicoli che si immettono in via M. Pantaleoni con direzione via della Pace, quando la lanterna semaforica è in fase lampeggiante; l’istituzione di segnaletica orizzontale e verticale di “Stop” e l’inversione del senso di marcia del parcheggio “Le Spighe” con ingresso da via M. Pantaleoni e uscita su traversa Pantaleoni.
In via San Michele Arcangelo sarà prevista la direzione obbligatoria a destra per tutti i veicoli eccetto residenti delle vie: Panati, Bianchini, Luchetti, Guidi e contrada Pace civici 41/42/48/49. In via della Pace (intersezione con borgo San Giuliano) sono previsti l’obbligo di proseguire dritto per tutti i veicoli con massa a pieno carico superiore a 3,5 tonnellate, bus TPL, autocaravan e roulotte; la direzione consigliata a destra per tutti veicoli, eccetto quelli indicati al punto precedente (in alcune fasi della lavorazione sarà attivata la direzione obbligatoria per tutti i veicoli eccetto quelli al primo punto) e l’istituzione di 2 fermate bus urbano in prossimità dell’istituto scolastico “E. Fermi” su ambo i lati.
I giorni 27 e 28 aprile, in via Maffeo Pantaleoni, tratto compreso tra il civico 109 ed il civico 111, sono previsti il divieto di sosta con rimozione sullo slargo antistante la scuola E. Fermi dalle ore 6:00 del 26 aprile alle 24:00 del 30 aprile; il divieto di sosta con rimozione su Borgo San Giuliano tra via Bianchini e via della Pace ambo i lati dalle 6:00 del 27 aprile alle 24:00 del 28 aprile; il divieto di sosta con rimozione su Borgo San Giuliano tra l’intersezione con via Maffeo Pantaleoni e via Pace dalle 6:00 del 27 aprile alle24:00 del 28 aprile. Mentre nella fascia oraria dalle 7:00 alle 22:00 sono previsti il divieto di transito nel tratto interessato dai lavori di via Maffeo Pantaleoni, eccetto autobus ed autocarri con massa a pieno carico superiore a 7,5 tonnellate (suddetti veicoli potranno transitare a passo d’uomo su apposita corsia in parte realizzata sul largo antistante la scuola E. Fermi); l’istituzione della direzione obbligatoria a destra in prossimità dell’intersezione tra via della Pace con Borgo San Giuliano per tutti i restanti veicoli provenienti da via della Pace direzione via Maffeo Pantaleoni, eccetto residenti tra l’inizio del cantiere e l’intersezione con Borgo San Giuliano.
Prevista, inoltre, nella stessa fascia oraria, la deviazione del traffico secondo la direttrice via Maffeo Pantaleoni, Borgo San Giuliano, via della Pace (e viceversa), con la seguente regolamentazione della circolazione: in Borgo san Giuliano previsto il doppio senso di circolazione sul tratto compreso tra via Bianchini e via della Pace. Vigerà il senso unico alternato di circolazione regolamentato da movieri sul tratto interessato dalla deviazione e in particolare nei seguenti punti: tra l’inizio del cantiere in via Maffeo Pantaleoni e l’imbocco dell’omonima traversa in direzione Borgo San Giuliano; all’intersezione tra Borgo San Giuliano e via Maffeo Pantaleoni.
In borgo San Giuliano e all’intersezione con via della Pace sono previsti la temporanea disattivazione dell’impianto semaforico sopra descritto; l’istituzione di segnaletica temporanea di “Stop” e “Direzione Obbligatoria a Sinistra” per tutti i veicoli che si immettono in via della Pace provenienti da Borgo San Giuliano, eccetto residenti tra l’inizio del cantiere e l’intersezione con Borgo San Giuliano; l’istituzione di limite di velocità max in 30 km/h. In borgo San Giuliano è, infine, prevista la direzione obbligatoria a sinistra per via Maffeo Pantaleoni per tutti veicoli con massa a pieno carico superiore a 3,5 tonnellate. L’ordinanza sostituisce e revoca ogni altro provvedimento afferente al tratto di strada indicato.
Il prossimo martedì 30 aprile, alle ore 21:15, in occasione della Giornata Internazionale del Jazz, la Gran Sala Cesanelli dello Sferisterio di Macerata diventerà il palcoscenico dello speciale omaggio al leggendario pianista e compositore statunitense Burt Bacharach.
Organizzato da Musicamdo Jazz in collaborazione con il Comune di Macerata, Unimc, la Regione Marche e il Ministero della Cultura, il concerto promette una serata indimenticabile dedicata al maestro della musica leggera, scomparso a febbraio dello scorso anno. Bacharach, celebre per la sua straordinaria fusione di alta qualità compositiva e successo popolare, ha lasciato un'impronta indelebile nel panorama musicale del Novecento.
L'Ensemble di Musicamdo Jazz, affiancato dalla magnifica voce di Perla Palmieri, renderà omaggio a Bacharach eseguendo i suoi brani più celebri, ricchi di influenze soul e jazz, resi immortali dalle interpretazioni di artisti del calibro di Dionne Warwick, Aretha Franklin e Tom Jones.
Perla Palmieri, giovane cantante marchigiana e vincitrice del Premio Social al Premio Internazionale Massimo Urbani 2023, attualmente nota come la voce dell'Orchestra Nazionale dei Conservatori Italiani, guiderà il pubblico in un viaggio attraverso il repertorio senza tempo di Bacharach.
La formazione, composta da talentuosi musicisti, includerà Stefano Conforti al sax soprano e alto, Fabrizio Caraceni al sax tenore, Andrea Canzonetta alla tromba, Daniele Maggi al trombone, Tonino Monachesi alla chitarra, Alessandro Menichelli al pianoforte, Giuseppe Barabucci al contrabbasso e Roberto Bisello alla batteria.
I biglietti sono disponibili presso la Biglietteria dei Teatri in Piazza Mazzini, a Macerata o online sulla piattaforma VivaTickets.
Giovedì 25 aprile si terrà a Camerino, presso gli impianti del Cus, una nuova edizione del Trofeo dei territori, il torneo dedicato ai giovani atleti e atlete marchigiane, che si sfideranno tra rappresentative delle cinque province: Ancona, Ascoli Piceno e Fermo come unica squadra, Macerata e Pesaro.
Le gare del Trofeo dei Territori cominceranno la mattina alle 9:30 e si concluderanno alle 17; al termine del torneo saranno poi premiate le squadre vincitrici delle due categorie, maschile e femminile.
Per quanto riguarda la rappresentativa di Macerata, il centro di qualificazione territoriale ha diramato le convocazioni maschili e femminili: tra le ragazze c’è Caterina Starace, giovane centrale dell’under 14 della Pallavolo Macerata; mentre tra i ragazzi sono stati selezionati gli schiacciatori Tommaso Marcone e Davide Trucchia e il palleggiatore Edoardo Milani.
I tre giovani atleti sono compagni di squadra nell’under 15, un gruppo rinforzato quest’anno grazie all’impegno comune della Pallavolo Macerata e della Futura Volley Tolentino: Tommaso Marcone ed Edoardo Milani sono infatti tesserati con la Volley Academy, il settore giovanile della Pallavolo Macerata, mentre Davide Trucchia è in prestito dalla Futura Volley Tolentino.
Per tutti i convocati quella di giovedì sarà un’esperienza importante, sia sotto il profilo tecnico sia su quello della crescita come atleti. È inoltre una conferma del buon lavoro svolto dai tecnici che seguono le squadre giovanili - coach Lara Morresi e il secondo allenatore Alessandro Capparucci per l’under 14 femminile, coach Alessandro Trucchia e la seconda allenatrice Noemi Colaianni per l’under 15, con il supporto di Michele Caldarola coach della Prima Divisione - e il successo del connubio tra Pallavolo Macerata e Futura Volley Tolentino.
Arrivano alla mail della nostra redazione nuove richieste di aiuto per gatti smarriti. La prima riguarda un gatto scomparso in via Alessandro Manzoni a Macerata, zona Tribunale.
Il felino manca da casa della proprietaria dallo scorso 21 aprile, si chiama Simba ha due anni ed è sterilizzato. Il suo pelo è nero con macchie bianche e come segno particolare ha un cerchio bianco sulla coda.
Chiunque lo veda può chiamare il numero: 3883755412
L’altra segnalazione arriva, invece, dalla località di Passo del Bidollo a Corridonia. Nei pressi del supermercato Coal si è smarrita Lea, una gatta di quattro anni con il pelo di color grigio tigrato, con sfumature beige. Risulta essere un felino socievole ed è abituato a stare sia in casa che fuori, non ha né microchip né collarino.
Chiunque la avvisti può contattare il numero 371-1088269.
Il Rotary Club di Macerata ha vissuto giorni di fervida attività, dimostrando un impegno costante verso la comunità locale e l'ambiente. Le azioni intraprese, dalla promozione della salute al rispetto per la natura e la valorizzazione dell'architettura locale, hanno evidenziato l'importanza del servizio e della sensibilizzazione sociale.
Sabato 20 aprile, in collaborazione con l'azienda sanitaria territoriale di Macerata e il dottor Gabriele Brandoni del dipartimento di dietologia, endocrinologia e nutrizione dell'ospedale di Macerata, il Rotary Club ha organizzato una giornata di screening gratuiti presso il Centro Commerciale Valdi Chienti.
Grazie alla generosa collaborazione del direttore Gianluca Tittarelli e della Croce Verde Odv-Ets Macerata, oltre 90 persone hanno beneficiato di controlli della glicemia e dei parametri vitali. Questo impegno per la salute della comunità dimostra il costante impegno del Rotary Club nel promuovere il benessere.
Lunedì 22 aprile, in occasione della Giornata Mondiale della Terra, il Rotary Club di Macerata ha celebrato l'evento insieme al comune di Macerata, presente l'assessore all'ambiente Laura Laviano e alla Pro Loco Piediripa di Macerata. In un gesto concreto di amore per l'ambiente, è stato ornato uno sgambatoio per cani con alberi e arbusti di piccola taglia grazie alla collaborazione del vivaio Manfrica in via Metauro, Piediripa.
Questa iniziativa non solo rende l'ambiente più accogliente per gli animali domestici e i loro proprietari, ma serve anche a sensibilizzare sul valore della natura e della Terra, soprattutto in un periodo di crescente preoccupazione per l'ambiente.
La serata del 22 aprile è stata contraddistinta da un evento culturale presso la sede della Filarmonico Drammatica di Macerata, Palazzo Bourbon del Monte, dove il socio Michele Schiavoni ha tenuto una relazione dal titolo "La tradizione della Moderna Architettura a Macerata da Mario Ridolfi a Castelli Lambertucci Marcelletti".
Attraverso un affascinante viaggio nel tempo, Schiavoni ha illustrato l'evoluzione dell'architettura nel XX secolo a Macerata, evidenziando il contributo di figure di spicco come il notissimo architetto romano Mario Ridolfi e i tre giovani professionisti Paolo Castelli, Marone Marcelletti e Alfredo Lambertucci.
Le loro opere, dalla Gil (Gioventù Italiana del Littorio, ora denominata Ex Gil) progettata da Ridolfi al Monumento alla Resistenza, alla Chiesa di Consalvi, a casa Salvia, al Palazzo di Giustizia, hanno contribuito a definire l'identità architettonica della città, testimoniando la loro straordinaria creatività e maestria.
Il sindaco di Macerata, Sandro Parcaroli, ha firmato un'ordinanza relativa alla chiusura dei plessi dell’Istituto Comprensivo Enrico Fermi situati in via Pace 2 e 4 per il 27 aprile.
Le vie Zorli e Pantaleoni sono interessate, in questi giorni, dall'insediamento del maxi cantiere di ricostruzione post sisma e considerato che sabato 27 aprile sono previsti l’arrivo di mezzi particolarmente ingombranti e il verificarsi di emissioni particolarmente rumorose, è stata disposta la chiusura dei due plessi scolastici per ridurre al minimo le situazioni di rischio e di disagio per gli studenti e diminuire il traffico cittadino, favorendo così gli interventi necessari all’insediamento del cantiere.
La sconfitta in rimonta subita contro l’Osimana ha messo fine alle speranze playoff della Maceratese, che di fatto ha chiuso la sua seconda stagione consecutiva in Eccellenza in maniera deludente.
Risultati che non hanno soddisfatto le grandi aspettative di inizio stagione da parte dei tifosi, con la Curva Just che ha diramato un duro comunicato nel quale invita i suoi componenti ad entrare nel secondo tempo nell’ultima partita di campionato contro il Monturano in segno di protesta.
Nel comunicato viene aspramente criticato l’atteggiamento in campo dei giocatori, apostrofati come “ballerine”. Presa di mira poi la società, accusata di mancanza di programmazione e competenza.
"In estate la società ha promesso un campionato di vertice, la realtà parla di un fallimento sotto ogni punto di vista", si legge nel comunicato dei tifosi della Maceratese. Per il secondo anno consecutivo non si raggiungono nemmeno i playoff", obiettivo minimo per la squadra.
"Sono stati cambiati allenatori ogni tre mesi, prese figurine senza soppesare il valore dell'uomo che indossa la maglia. . Ballerine allo sbaraglio guidate dal peggior capitano della centenaria storia biancorossa. Via tutti, via subito. La società nel corso degli anni si è rivelata sorda a ogni proposta della tifoseria per coinvolgere maggiormente la città, non ultima la richiesta di ingresso gratuito domenica prossima dopo lo scempio visto a Osimo".
"Questi umilianti risultati- continuano - sono figli della più completa mancanza di programmazione e competenza in seno alla dirigenza. Si va avanti per tentativi, sperando avvenga un miracolo come nella stagione 21/22. Onestamente non ci pare questa la via per riportare la Maceratese quantomeno in serie D".
"Mai nella nostra storia centenaria- concludono - siamo stati infognati così tanto tempo nelle categorie regionali. Nella stagione più fallimentare degli ultimi decenni, forse dell'intera storia biancorossa, si salva solo la Curva Just!. Sempre numerosa, rumorosa, colorata e unita, unico punto di aggregazione di Macerata. Domenica invitiamo tutti a ritrovarsi alle ore 17 al Bar 2 Fonti per entrare in Stadio solo ad inizio secondo tempo. Un altro anno di delusioni".
Il Premio Asimov, un riconoscimento per opere di divulgazione e saggistica scientifica che vede protagonisti migliaia di studenti italiani nel decretare il vincitore attraverso una loro recensione, a loro volta valutata e premiata da una giuria di esperti, rappresenta ormai una competizione solida e affermata a livello nazionale.
I partecipanti di questa edizione sono stati 13128 a livello nazionale, di cui 445 provenienti da 21 scuole delle Marche. Anche quest’anno il Liceo Classico-Linguistico “Giacomo Leopardi” di Macerata ha visto tra i vincitori una sua studentessa, Gaia Mezzaluna della IA, premiata per la recensione del saggio di Annalisa Cherchi e Susanna Corti Clima 2050. La matematica e la fisica per il futuro del sistema Terra, edito da Zanichelli.
Una menzione speciale è poi stata ottenuta dalla studentessa Vittoria Lucamarini della IIIA per la sua recensione de L’universo su misura di Lorenzo Colombo, Filippo Bonaventura e Matteo Miluzio, edito da Rizzoli.
La dirigente scolastica, professoressa Angela Fiorillo, e l’Istituto si congratulano con le studentesse per questo brillante successo, che è ancora una volta la prova del fatto che gli studia humanitatis riescono a creare un dialogo efficace tra le lettere e le discipline scientifiche. Nell’epoca in cui si cerca di incrementare l’apporto delle donne alle discipline Stem, il fatto che a essere premiate per i loro meriti siano state due giovani studentesse è fonte di ulteriore soddisfazione.
È stato un weekend di successi per la pallavolo biancorossa anche in Serie C: nella serata di sabato i ragazzi di coach Cacchiarelli hanno battuto Belvedere Ostrense anche nella gara di ritorno, con il risultato di 3-1, conquistando così l’accesso alle semifinali di Play Off. Il cammino della Axore Macerata prosegue e vedrà sabato 27 la squadra impegnata alla Palestra F.lli Cervi contro San Benedetto del Tronto, avversario temibile contro il quale i biancorossi si sono scontrati più volte in stagione.
Contro Belvedere Ostrense è stata una partita difficile, come da previsioni. Nel primo set le squadre hanno lottato ma sono stati gli ospiti a strappare il vantaggio 22-25, costringendo i biancorossi ad una gara in salita. Gli avversari sono partiti bene anche nel secondo set, avanti +4; ancora una volta però nel momento più difficile, quando Belvedere Ostrense stava esprimendo la sua migliore pallavolo, Macerata è riuscita a restare attaccata alla partita. I ragazzi non hanno perso la concentrazione, hanno lottato su ogni pallone e il rendimento è cresciuto: hanno quindi ribaltato il risultato nel secondo set, chiudendo 25-18. Da quel momento la Axore si è presa la partita, controllando il gioco e vincendo terzo e quarto set sempre con il risultato di 25-18.
Coach Cacchiarelli commenta la vittoria di sabato, “L’aspetto più positivo, oltre il risultato, è la capacità dei ragazzi di restare in partita nei momenti di difficoltà. Un paio di giocatori per noi fondamentali non avevano iniziato al meglio in attacco, ma anziché demoralizzarsi, hanno continuato a rimanere con la testa attaccati a ogni singolo punto. Crescendo la loro prestazione ne ha beneficiato tutta la squadra".
"Ora siamo nella posizione dove, all'inizio dell'anno, sinceramente speravo di riuscire a portare i ragazzi. Stiamo esprimendo una buona pallavolo e alzando l'asticella a ogni nuova sfida. Questo è l'atteggiamento che ci deve contraddistinguere da qui in avanti. Sin da sabato quando ospiteremo San Benedetto, che siamo riusciti a battere solo nell'andata di Coppa Marche quando a loro mancavano diversi giocatori. Sono molto fiducioso però e sicuro che i ragazzi saranno carichi e faranno del loro meglio per regalarsi un finale di stagione sorprendente”.
Questa volta non le ha fermate nessuno, al terzo tentativo le pallavoliste del Cus Macerata hanno fatto bingo, promosse in Prima Divisione.
Un traguardo assolutamente meritato perché le universitarie hanno trasformato il campionato provinciale in una sorta di recita perfetta, in vetta sia nella prima fase del girone B che nella seconda quando si incrociano altri team.
Il 2 maggio ci sarà la festa vera e propria nella palestra dei Salesiani che ha ospitato tutte le loro partite interne, ma il gruppo allenato da Cinzia Destro ha fatto festa in pratica anche durante l’ultimo match. Sì perché le cussine sono scese in campo contro la Treiese Volley già sapendo della vittoria della stessa squadra di Treia ai danni dell’Ime 3M Volley Montecosaro, il risultato che ha reso matematico il salto di categoria con ben 3 turni di anticipo.
Poi il Cus ha comunque battuto 3-0 la Treiese, riuscendo a interpretare la partita col giusto equilibrio e tutte le ragazze hanno avuto spazio. Molti sono poi i meriti di Destro in questa cavalcata, perché in tre anni ha sempre saputo fare del Cus Macerata un protagonista costante del campionato, finalista nel 2022 e ad un passo dai playoff l’anno scorso. Inoltre è stata brava a ricreare ogni volta chimica e meccanismi di gioco in un organico composto unicamente da studentesse e quindi più soggetto di altri a cambiamenti da una stagione all’altra.
Questa la rosa del Cus Macerata 2023-2024 artefice dell'impresa: alzatrici Penelope Amici, Miriam Angeletti, Martina Di Battista, Marina Padre; opposte Eleonora Lucherini e Margherita Sabbatini; schiacciatrici Lisa Svizzero, Gioia Brambatti, Lisa Micomonaco, Silvia Picchio, Alexandra Bruschi; centrali Silvia Fratoni, Marica Disanto, Sabrina Fettah, Elena Cesca; liberi Michela Castellani, Andrea Teodori e Alice Nunzi. Coach Cinzia Destro, dirigenti Emanuela Corvatta (anche mental coach) e Ettore Amici; collaboratori Riccardo Lucherini e Luca Caraffi.