Nell’ambito di Macerata Racconta, venerdì 3 maggio alle 17.30 nella Sala Castiglioni della Biblioteca Mozzi Borgetti, le Eum Edizioni Università di Macerata proporranno l’incontro “Leggere per vivere... fino a 5000 anni”, con John Mc Court, rettore, esperto di letteratura inglese e presidente dell'International James Joyce Foundation, Simona Antolini, presidente della casa editrice dell’ateneo, Pino Donghi, semiologo ed esperto di comunicazione della scienza, e il giornalista Marino Sinibaldi, ideatore e conduttore per oltre vent'anni della trasmissione Fahrenheit su Rai Radio 3, canale di cui è stato anche direttore.
Partendo dal noto aforisma di Umberto Eco, secondo il quale: "Chi non legge, a 70 anni avrà vissuto una sola vita: la propria! Chi legge avrà vissuto 5000 anni: c’era quando caino uccise Abele, quando Renzo sposò Lucia, quando Leopardi ammirava l’infinito… perché la lettura è un’immortalità all’indietro", una riflessione a più voci per pensare qualsiasi possibile strategia per allargare la platea dei lettori. Incrementare il numero di libri che si leggono in un anno non ha a che fare solo con lo sviluppo culturale di un paese: si tratta di un programma sociale, significa garantire una vita più lunga, piena e più felice.
Presente anche la Confsal Marche in una delle 20 piazze delle regioni, allestita presso la sede provinciale di Macerata della Confsal e Snals, messa a disposizione dal segretario Ugo Barbi.
Il segretario regionale della Confsal Ermanno Pieroni, al quale è stato consentito, come agli altri, di portare il saluto, ha evidenziato principalmente che la presenza costante nelle interlocuzioni continue con la Regione Marche soprattutto in termini di "Sanità" ed "Istruzione" è stata e sarà sempre collaborativa, propositiva, incisiva e pure orgogliosamente protagonista.
Ciò ha consentito rispettivamente di essere di supporto importante alla segretaria della Fials Elena Michele per la predisposizione del nuovo piano socio sanitario regionale e a Paola Martano per il dimensionamento scolastico/rete scolastica regionale con la "salvaguardia" delle Istituzioni scolastiche delle Aree interne, montane e danneggiate dal Sisma.
Con i presenti in sala, alcuni dei quali Segretari di Federazioni sindacali afferenti alla Confsal, si è parlato del mercato del lavoro, della sicurezza nei luoghi di lavoro con specifica formazione ad ogni lavoratore ed iniziative per innovare la contrattazione sia nel pubblico che nel privato e la partecipazione sindacale; questi temi saranno trattati in un incontro organizzato e fissato per il 9 maggio dall'Università di Camerino nell'ambito della "Consulta per il lavoro e la valorizzazione della persona", al quale il segretario Pieroni è stato invitato a partecipare. Lo stesso ha chiesto ai presenti di confrontarsi su questi temi, dei quali se ne farà portavoce.
Il Cus Macerata affronterà il quadriennio 2024-2027 ancora con Antonio De Introna alla guida. Il presidente, anzi il presidentissimo, è stato confermato ieri quale numero uno dell'Ente durante l'assemblea annuale dei soci e se la cosa non rappresenta una novità, anzi, diventa invece sempre più da guinness dei primati la longevità di "Totò" a capo della polisportiva. De Introna infatti era stato eletto per la prima volta al vertice del Cus Macerata nel lontano 1964 e dunque festeggia 60 anni di presidenza.
Una sorta di nozze di diamante, 60 anni senza interruzioni, che rappresentano un caso più unico che raro non solo tra i Cus d'Italia, ma più in generale nel mondo dello sport. De Introna ha detto ai presenti che questa però sarà l'ultima sua elezione, poi lascerà la carica. Potrà coronare così il sogno di vedere finalmente il Cus Macerata traslocare e inaugurare i nuovi impianti in zona Santa Croce, strutture attese da decenni ed all'altezza dell’offerta generale, di alto livello, di UniMc.
Di certo questa appena svolta è stata l'ultima assemblea allestita nella palestra di via Salvatore Valerio perchè la sede verrà abbandonata entro fine mese e poi vi partiranno lavori per edifici di edilizia popolare. Per l'occasione ieri a presiederla è stato chiamato Francesco Ascenzi, proprio il responsabile area uffici tecnici e infrastrutture dell'Università che ha curato il progetto e segue il cantiere del nuovo campus.
L'assemblea ha inoltre decretato l'elezione del nuovo Consiglio direttivo che sarà composto da Andrea Scoppa, Matteo Palmioli, Enzo Valentini, Laura Moretti, Pietro Marangoni e Gioia Brambatti. Al presidente del Collegio Revisore dei Conti Alfredo Benedetti (confermati i membri effettivi Simone Medei e Cristiano Delcuratolo) il compito di relazionare sullo stato economico, comunicando un bilancio del 2023 che si è chiuso con oltre 50mila euro di utile. La conferma di un trend già iniziato da qualche anno, anche se mai si era giunti a queste cifre.
Sono stati ovviamente ricordati i risultati raggiunti nel 2023 in ambito strettamente sportivo, cominciando dalle 3 medaglie vinte nell'ultima edizione dei Campionati Nazionali Universitari (oro nel ciclismo con Federico Pirro, argento nel judo con Riccardo Verdecchia e secondo argento di fila per la rappresentativa del futsal) e proseguendo con la crescita della ritrovata sezione del judo e le tante gioie date dall'atletica. Anche se "appartengono" al 2024 celebrati infine la storica qualificazione ai prossimi CNU del basket maschile, la promozione in Prima Divisione del volley femminile e sono stati fatti gli auguri al gruppo del calcio a5 che sabato potrebbe conquistare la salvezza in serie B.
Dopo le conferme arrivate negli scorsi giorni di Fiesoli e Brescianini, la CBF Balducci HR comunica di aver prolungato l’accordo per la stagione 2024/25 anche con la centrale Alessia Mazzon, classe 1998 per 184 cm di altezza.
Sia la società che l’atleta hanno deciso di esercitare l’opzione di rinnovo del contratto, con la giocatrice veneta che sarà così in arancionero per un altro anno. Potenza e tanta carica sono dunque assicurate in campo per la futura CBF Balducci HR.
Alessia Mazzon ha chiuso la stagione 2023/24 al top nel suo ruolo, in vetta alla classifica delle centrali per numero di punti: ben 376 quelli messi a segno in 30 gare disputate, con 71 muri e 23 ace realizzati. Per la centrale arancionera, inoltre, sarà la prima volta in cui vivrà due stagioni consecutive con la stessa maglia in Serie A2, che si aggiungeranno alla sua già importante esperienza accumulata a Trento, San Giovanni in Marignano e Mondovì, oltre all’avventura di due anni fa in Francia.
“Sono molto fiera della stagione che abbiamo appena concluso. La squadra, secondo me, ha dato tutto quello che poteva - dice Alessia Mazzon dopo il rinnovo annuale con la CBF Balducci HR - la qualificazione ai Playoff è stato un bellissimo traguardo che ci ha visto lottare fino in fondo. Da parte mia sono molto felice di poter restare ancora a Macerata, è la prima volta che nel campionato di Serie A2 giocherò nello stesso Club per due anni consecutivi. Ho fatto questa scelta perché penso di aver trovato l’ambiente giusto e le persone giuste che mi hanno convinto a rimanere con il sorriso, senza pensarci due volte. La società, inoltre, guarda non solo le doti fisiche e tecniche delle giocatrici ma anche l’aspetto caratteriale, un fattore che tengono molto a cuore e che è molto importante anche per me. Credo che per la prossima stagione si stia formando una squadra davvero forte e competitiva, i presupposti per stare in alto ci sono ma non dimentichiamo che ci saranno tante formazioni ben attrezzate nella futura Serie A2 e bisognerà lottare in ogni gara. Aspetto di nuovo al palasport tutti i tifosi che sono stati sempre molto carini con noi e al nostro fianco!”.
Si è concluso un ottimo weekend di gare per gli atleti dell’Atletica Avis Macerata. L'azzurra Eleonora Vandi nella serata di sabato 27 aprile è scesa in campo a Milano per la tredicesima edizione del Meeting Internazionale Walk & Middle Distance Night. L’atleta pesarese, in una gara con le migliori atlete d’Italia, è finita quarta nella classifica generale dei 600 metri con il tempo di 1'28''70, nuovo primato personale e nuovo record sociale.
A San Marino ha invece preso il via il Trofeo Titano, al quale hanno partecipato numerosi atleti rosso-blu: la saltatrice in alto Ambra Compagnucci è salita a 1.66, misura valevole come minimo per i campionati italiani Under 20 che si terranno a Rieti l’ultimo weekend di luglio.
Sempre a San Marino, Federico Vitali ha completato il giro di pista in 48''27, stabilendo un nuovo primato personale e ottenendo il minimo per il Challenge Assoluto in programma il prossimo 15 e 16 giugno a Brescia. Sempre nei 400 metri buone le prestazioni dell’allievo Pietro Vespertilli e dello junior Achille Natali: i due atleti hanno corso rispettivamente 52''46 e 52''52, entrambi primati personali.
Nei 1500 metri invece il miglior risultato è toccato all'allievo Marsel Provenziani che ha siglato il primato personale in 4'12''88; sulla stessa distanza Angelo Vecchi (allievo) ed Elia Vargas (junior) hanno fermato rispettivamente il cronometro a 4'29''33 e 4'25''88. A Terni la cadetta Beatrice Stagnaro si è imposta nel lancio del disco, fermando l'attrezzo a 34.15 metri.
Ottimi risultati arrivano anche da Città di Castello con il Trofeo Atletica Libertas, dove il martellista azzurro Gregorio Giorgis ha lanciato l’attrezzo a 61.35 metri, siglando il primato stagionale.
Sempre nel Trofeo Atletica Libertas, lo junior Mattia Pasquetti ha ottenuto un ottimo 15.14 nel lancio del peso, dove il compagno di squadra Augusto Cecchetti ha raggiunto la misura di 14.82. Quest’ultimo ha preso parte anche alla gara del disco Under20, vincendo con la misura di 47.35.
(Credit foto: Roberto Mandelli)
Il Primo Maggio, Festa dei Lavoratori, si trasforma in un’armonia di note e ritmi che risuonano in tutta Italia. Questo legame intramontabile fra musica e celebrazione trova la sua massima espressione nel Concertone del Primo Maggio di Roma, che ogni anno ospita sul proprio palco i migliori artisti della scena musicale italiana e non solo. Sulla scia del Concertone di Roma, che quest’anno si svolgerà eccezionalmente al Circo Massimo, per il Primo Maggio vengono organizzati concerti anche nel resto d’Italia e nelle Marche gli appuntamenti sono davvero tantissimi e imperdibili.
Modena City Ramblers – Corridonia (30 aprile – 21:30)
La sera del 30 aprile a Corridonia, in Viale del Lavoro, si esibiranno i Modena City Ramblers, band di assoluto culto nel panorama della musica folk-rock, che mescola influenze celtiche, punk e folk italiano. I MCR hanno spesso partecipato a concerti e manifestazioni in occasione del Primo Maggio, celebrando i valori della solidarietà, del lavoro e della resistenza attraverso la loro musica e il loro impegno sociale. Il concerto di Corridonia si inserisce nel tour “Riportando tutto a casa”, che raccoglie i maggiori successi della band incisi fra il 1994 e il 2004. L’evento è gratuito e organizzato da C.R.A.Z.I. (Comitato Ricreativo Associativo Zona Industriale Corridonia).
Zero Assoluto – Porto Sant’Elpidio (1° maggio – 19:00)
A Porto Sant’Elpidio arriva una delle band pop più amate in Italia, conosciuti per i loro successi radiofonici divenuti veri e propri inni generazionali. “Svegliarsi la mattina”, “Per dimenticare”, “Semplicemente” e tutti i più grandi successi degli Zero Assoluto potranno essere cantati in Piazza Garibaldi a partire dalle 19:00 con ingresso gratuito.
Lo Stato Sociale – San Benedetto del Tronto (30 aprile – 21:45)
Lo Stato Sociale, band emblema della nuova scena indie italiana, si esibirà a San Benedetto del Tronto il 30 aprile. Il concerto, organizzato da Primo Maggio Agraria, si promette carico di energia, ironia e impegno sociale. Con le loro canzoni che mescolano testi brillanti e ritmi contagiosi, lo Stato Sociale si esibirà in Piazza Sandro Pertini a partire dalle 21:45. L’ingresso è gratuito.
Ince e Spender – Civitanova Marche (1° maggio – 13:00)
La serie di successo Netflix “Nuova Scena”, in cui Fabri Fibra, Geolier e Rose Villain vanno alla ricerca dei migliori talenti della nuova generazione della scena rap, si sposta in rivera e per l’occasione diventa “Nuova Civitanova”. Al Balneare Antonio arrivano infatti due protagonisti della serie, Ince e Spender, che scalderanno in pubblico con le loro barre in un live dj set. L’evento è organizzato in collaborazione con PUMP.it, Smash Events e Gen Z. L’ingresso in lista prevede un costo di 10 euro, non in lista di 15 euro. Il locale si riserva il diritto di selezione all’ingresso.
Conny Ochs – Recanati (30 aprile – 22:00)
Al Circolo Arci La Serra di Recanati arriva il tour di Conny Ochs. Un live di autenticità incondizionata, che si manifesta in una varietà mai vista prima fatta di malinconia e follia, logorio e speranza. Il concerto è previsto dalle ore 22:00 in poi.
Svicolando PreFestival – Montecassiano (1° maggio – 18:30)
Svicolando, festival caratteristico di Montecassiano dedicato all’arte in tutte le sue forme, anticipa il suo tradizionale appuntamento estivo con un PreFestival. Musica, cibo e arte di strada saranno dunque protagonisti il 1° maggio nei vicoli del centro di Montecassiano a partire dalle 18:30.
Molella – Porto Sant’Elpidio (1° maggio – 14:00)
Arista di fama mondiale e fra i dj italiani più conosciuti, Molella arriva ai Bagni Pazzi di Porto Sant’Elpidio per la Festa del Primo Maggio. Ingresso gratuito e divertimento garantito.
"È con grande entusiasmo e tutta la determinazione che l’esperienza di tanti anni mi consente di mettere in campo, che annuncio la mia candidatura al Parlamento Europeo". Così, in un post sui social, la consigliera regionale Anna Menghi, ex sindaco di Macerata, ha ufficializzato la candidatura alle prossime elezioni europee.
"Ho accettato l’invito che Matteo Salvini e i vertici della Lega mi hanno fatto, per mettere al servizio dei nostri territori e delle nostre comunità le mie idee, la mia passione, la mia storia - ha aggiunto Menghi -. Una decisione, quella di candidarmi, presa dopo giorni di profonda riflessione, in cui a trovare le risposte che non avevo sono state, il più delle volte, persone care al mio cuore. L’amore con cui hanno assistito i percorsi più complessi della mia vita le ha rese non solo preziose, ma fondamentali in questa scelta, che reputo doverosa in un tempo tanto complesso come quello in cui ci troviamo a vivere".
"Far parte dell'Europa vuol dire essere parte di un’entità politica e culturale che promuove la pace, la prosperità e la cooperazione tra popoli. Significa condividere valori comuni come la democrazia, i diritti umani, lo Stato di diritto e l'economia di mercato - ha concluso la consigliera regionale -. Tutti temi che ho sempre portato avanti in oltre 30 anni di vita pubblica e che oggi mi sento chiamata a difendere in modo assoluto, contro ogni possibile deriva".
Nel segno di un nuovo impegno per rendere sempre più internazionale l’Università di Macerata, una delegazione guidata dal rettore John Mc Court e dal direttore dell’Istituto Confucio Giorgio Trentin è in questi giorni a Pechino per rafforzare le collaborazioni con gli istituti di alta formazione cinesi.
Non poteva mancare una visita al cimitero di Zhalan, che si trova all’interno del campus dell’Administration Institute di Pechino, dove è sepolto Padre Matteo Ricci, conosciuto in Cina come Li Madou.
“È commovente - commenta Mc Court - trovarsi di fronte alla tomba di questo grande uomo e leggere le incisioni in latino e cinese sulla lapide che rendono ancora più evidente come egli abbia saputo far dialogare la cultura umanistica europea con quella cinese. Ricci, figura tutt’ora venerata in Cina, fu il primo straniero ad essere sepolto a Pechino e richiama l’attenzione sulla città di Macerata come luogo di eccellenza intellettuale e di dialogo tra civiltà, che oggi come ateneo continuiamo a perseguire anche grazie al nostro Istituto Confucio Modello, al China Center e all’Università intera”.
La delegazione di Unimc è stata ricevuta dal vicepresidente dell’Administration Institute di Pechino, il professore Li Yunchi, e dal direttore per la cooperazione internazionale, Chen Cong. Si è parlato di future collaborazioni nei campi della ricerca e della didattica, esprimendo l’impegno a sottoscrivere e firmare a breve un accordo per facilitare lo scambio di studenti e docenti in entrambi le direzioni.
Fin dalla sua fondazione nel 1993, l’Istituto cinese è impegnato nella formazione dei dipendenti pubblici e nella ricerca di modelli innovativi di gestione, organizzando programmi di formazione internazionale insieme con università e istituti di formazione stranieri. Si è distinto per i suoi programmi di ricerca nel campo delle scienze sociali e continua a fornire consulenze su questioni cruciali per lo sviluppo economico e sociale della Cina intera.
L'ultimo turno, l'ultima notte in servizio con i colleghi del turno A della caserma dei Vigili del Fuoco di Macerata per il capo reparto Marco Giretti, una vita spesa a soccorrere gli altri. Giretti proviene dal mondo militare dove consegue con merito il brevetto di lancio militare divenendo paracadutista.
Questo sarà non solo un traguardo ambitissimo, ma una formazione completa del carattere che lo ha sempre accompagnato e che lui conserva con orgoglio, tanto da portare sempre con sé, ben celato, il basco amaranto in tutte le situazioni più importanti della vita da vigile del fuoco.
E le esperienze non sono di certo mancate. Nel corso dei 33 anni di servizio al Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco ha partecipato a molteplici missioni di soccorso: Il terremoto Marche-Umbria nel '97, la frana di Cuneo nel 2008, il terremoto de L’Aquila nel 2009, la nevicata del 2012 a Pesaro Urbino, l'alluvione in toscana, il terremoto di Arquata nel 2016, l'alluvione a Senigallia nel 2022, l'alluvione a Forlì nel 2023 tra le piu importanti.
E non mancano le specializzazioni: esperto soccorso fluviale, patente nautica, abilitazione mezzi movimento terra, oltre a far parte del Niat, il Nucleo Investigativo Antincendio che si occupa dello studio, della ricerca e dell'analisi per la valutazione delle cause d'incendio.
Trentatré anni nel corpo iniziati a Venezia e terminati a Macerata passando per Bologna e Ancona, in un meraviglioso viaggio in cui ha incontrato le vite di migliaia di persone, colleghi e soccorsi, e dove in ognuna ha lasciato un po di sé, un po' di quell'orgoglio per l'onore di far parte della realtà dei Vigili del Fuoco.
Festa grande per il traguardo raggiunto ieri con i colleghi in caserma anche se è opinione unanime che, seppur in pensione, Marco Giretti non riuscirà a star lontano troppo tempo dal turno A e dalla grande famiglia dei "Pompieri".
Tamponamento tra due auto: una finisce fuori dalla carreggiata stradale. L'incidente si è verificato nel pomeriggio, poco dopo le 19, lungo la strada Carrareccia (Sp 485), nel territorio comunale di Macerata, all'altezza del concessionario Cioci. Tra le persone coinvolte nel sinistro anche un bambino di 19 mesi che, all'arrivo del personale sanitario del 118, era comunque cosciente.
Per il piccolo e per sua madre è stato necessario il trasferimento, per accertamenti, all'ospedale di Macerata ma nessuno dei due si troverebbe, fortunatamente, in gravi condizioni. Praticamente illeso il conducente del secondo mezzo coinvolto. Ai rilievi del caso hanno proceduto gli agenti della polizia stradale di Camerino.
Questa mattina, presso la sala Castiglioni della biblioteca Mozzi Borgetti di Macerata, è stata presentata la nuova iniziativa promossa dalla Cna Macerata, "Casalinghe 4.0" , in collaborazione con Form.Art. Marche e Polo 9, e finanziata dal ministero delle pari opportunità, con il patrocinio del comune.
Il progetto "Casalinghe 4.0" si propone di superare il divario digitale, offrendo corsi di alfabetizzazione digitale destinati a disoccupati e altre categorie di cittadini. I corsi, della durata di 30 ore, si svolgeranno una volta alla settimana con orario 9:00-12:00.
"Questa iniziativa è davvero lodevole - ha affermato Francesca D'Alessandro, vice sindaco e assessore con delega alle politiche sociali -. Il Comune di Macerata ha fornito convintamente il suo patrocinio e darà un aiuto concreto alla divulgazione di questo progetto. L'alfabetizzazione digitale è oggi essenziale, perché molti servizi per i cittadini sono erogati online e ci si può accedere solo conoscendo le funzioni basilari. Non possiamo permettere a nessuno di restare escluso."
"Acquisire competenze digitali è fondamentale per accedere a servizi essenziali - ha ribadito Roberto Ruggeri, direttore generale di Form.Art. Marche -. Il nostro ente formativo è stato abile nell'intercettare questi fondi del Ministero per le pari opportunità con una propria proposta formativa".
"Lo scopo è permettere all'utente di accedere a qualsiasi piattaforma - ha spiegato Elisabetta Capuano, coordinatrice del progetto per Form.Art. Marche -. Oggi anche in campo sanitario è indispensabile avere conoscenze digitali per prenotare visite e analisi o per scaricare i referti. Il corso è totalmente gratuito e possono partecipare disoccupati, fragili, immigrati, coloro che hanno contratti limitati nel tempo, i liberi professionisti, tutte le persone che al momento dell'iscrizione non hanno una posizione assicurativa Inail aperta. Noi possiamo comunque aiutare chi ha necessità anche nell'accesso a questa assicurazione."
"Grazie al finanziamento del Ministero delle Pari Opportunità, avremo modo di formare gratuitamente 300 utenti - ha annunciato Cinzia Colantuoni, leader del team formazione e cultura aziendale di Polo 9 -. Costituiremo classi omogenee per livello di conoscenza, valutata con un test di ingresso. Prevista anche la realizzazione di una community post progetto per stimolare l'auto aiuto e per creare una rete di sostegno".
"La nostra associazione, attraverso il proprio patronato, da tempo aiuta i cittadini ad attivare alcuni servizi digitali perché l'esigenza è reale e ancora diffusa - ha sottolineato Massimiliano Moriconi, direttore della Cna Macerata -. I nostri sportelli sul territorio sono a disposizione per fornire tutte le informazioni e aiutare gli utenti".
"Siamo partner di questo progetto importantissimo per le casalinghe - ha confermato Elisa Cingolani, presidente di Moica Marche -. Il nostro movimento oggi si chiama 'Donne attive in famiglia e società', faremo la nostra parte nella divulgazione dell'iniziativa".
Dopo il successo delle scorse edizioni di "Macerata Sotterranea" e del trekking urbano, ritorna il "Trekking in Città" con "Macerata Insolita" per riscoprire i luoghi cittadini poco conosciuti, a volte nascosti e segreti.
L'iniziativa "Macerata Sotterranea", promossa dall’associazione turistico-culturale "Macerata by Marche Guide Turistiche Nelle Marche" e organizzata dal comune di Macerata, si svolgerà sabato 11 e domenica 12 maggio.
Sono previste visite guidate ad alcuni sotterranei cittadini per scoprire una parte del sottosuolo della città ricco di grotte e gallerie artificiali, in collaborazione con il Centro di Speleologia di Montelago e guide turistiche abilitate. Il trekking "Macerata Sotterranea" è rivolto a tutta la cittadinanza, alle famiglie, agli studenti, ai turisti, per creare piacevoli momenti di convivialità.
Diverse le tappe previste: gli imponenti sotterranei del settecentesco Palazzo Buonaccorsi in via Don Minzoni, dove i fasti della stagione rococò dell'architetto romano Giovanni Battista Contini sono stati recuperati da un sapiente restauro che prelude all'utilizzo dell'edificio come sede dei Musei Civici; i vicini sotterranei di palazzo Menichelli che nella parte interrata sotto Rampa Zara costituiva uno dei venti rifugi antiaerei della città nell'ultima guerra mondiale; Museo di Storia Naturale in via Santa Maria della Porta, dove le ricche collezioni di paleontologia, mineralogia, entomologia, ornitologia e malacologia sono ospitate nei suggestivi sotterranei del cinquecentesco Palazzo Rossini Lucangeli.
Le visite guidate partiranno sabato 11 maggio alle ore 15:00/16:00/17:00 e domenica 12 maggio alle ore 10:00/11:00/15:00/16:00/17:00. Per completare il percorso, di circa 1,5 chilometri e di media difficoltà, saranno necessarie 2 ore circa. Per la presenza di umidità diffusa e modeste infiltrazioni d’acqua, l’accesso alle cavità artificiali sarà consentito solo se muniti di idoneo abbigliamento e calzature.
Inoltre, per motivi tecnici, logistici e di sicurezza l’accesso ai sotterranei sarà consentito ai gruppi composti da non più di 15 persone e ai bambini di età superiore ai 6 anni. Ogni partecipante sarà munito di caschetti e torce e dovrà compilare una liberatoria. Il punto di accoglienza e bigliettazione sarà allestito nel cortile di Palazzo Buonaccorsi (via Don Minzoni, 24). La quota di partecipazione è di 10 euro a persona, prevista una riduzione di 5 euro per bambini dai 6 ai 10 anni.
Prenotazione obbligatoria fino ad esaurimento posti e comunque, entro mercoledì 8 maggio al numero 340/4177177 (WhatsApp). Ogni prenotazione potrà essere effettuata per massimo quattro persone.
La consigliera comunale di Macerata Sabrina De Padova, appartenente al gruppo misto, ha sollevato una questione riguardante la modifica dello Statuto dello Sferisterio, cogliendo - a suo dire - "incongruenze emerse durante le commissioni congiunte". In particolar modo, ha evidenziato "discrepanze tra le affermazioni dell'assessora Katuscia Cassetta e il contenuto reale dell'articolo 10 dello Statuto".
Inoltre, De Padova pone l'accento sulla gestione finanziaria dello Sferisterio, sottolineando le passività accumulate negli ultimi due anni. Ecco le sue parole: "Lunedì si riunirà il consiglio comunale per approvare la delibera della modifica dello Statuto dello Sferisterio. Per discutere questo punto si sono riunite le commissioni congiunte: la IV di cui faccio parte e la II, per ben due volte, in data 10 aprile e 23 aprile. In entrambe le occasioni l’assessora Cassetta ha più volte sostenuto l'esistenza nell'articolo 10 dello Statuto dello Sferisterio di un contenuto ben diverso da quello reale, affinché i componenti della commissione fossero persuasi della bontà della modifica".
"Pertanto, durante la commissione cultura del 23 aprile le è stato chiesto di leggere tale contenuto e questo si è rivelato ben diverso da quello da lei sostenuto - aggiunge De Padova -. Chiunque può accertarsene guardando il video della riunione presente sul sito del comune. Come cittadina e come consigliera comunale resto esterrefatta che durante lo svolgimento di impegni politici si menta essendo consapevoli di mentire. Infine, vorrei ricordare la gestione non ottimale dello Sferisterio che è stata condotta in questi 2 anni, esitando nelle ben note passività di oltre 200 mila euro", conclude De Padova.
Domani, martedì 30 aprile, l’anteprima del 14° festival Macerata Racconta, ispirato al tema “Gli errori”, in programma dal 2 al 5 maggio, organizzato dall’associazione conTESTO con il contributo del Comune di Macerata e dell’Università di Macerata e il patrocinio della Regione Marche, Camera di Commercio delle Marche, dell’Accademia Belle Arti di Macerata e dell’Ordine degli avvocati di Macerata.
Ad aprire la giornata, alle 11 al Teatro della Filarmonica, per la sezione “Indovina chi viene a scuola” ci sarà Andrea Pierdicca con il laboratorio di narrazione “Ri abitare se stessi”. L’attore dialogherà con gli studenti del Liceo classico e linguistico Leopardi di Macerata.
Alle 17, alla galleria Gaba Young, in via Gramsci, 55, inaugurazione della mostra d’arte contemporanea “Gli errori”, a cura di Paloool Gobbi con la collaborazione di Marina Mentoni e Federica Giulianini. Si tratta di una collettiva dell’Accademia Belle Arti di Macerata dove gli studenti della scuola di pittura interpretano quello che è il tema del festival con le loro originali e suggestive opere. La mostra sarà visitabile poi dal 2 al 5 maggio dalle 16 alle 19.
La giornata proseguirà alle 17.30, alla Sala Castiglioni della Biblioteca Mozzi Borgetti, con la presentazione del libro “Il non manuale dell’operatore di teatro sociale” di Pascal La Delfa che verrà introdotto da Alessandro Seri.
Pascal La Delfa regista, formatore e autore, ha studiato teatro seguendo gli insegnamenti del grande maestro e pedagogo Orazio Costa Giovangigli, nonché con artisti come Dario Fo e Marcel Marceau. E per la sua intensa attività di studioso e di ricercatore ha avuto premi e riconoscimenti.
“La storia di una ricerca avvincente e convincente è sempre una storia d’amore. Soltanto nell’amore c’è energia bastante per affrontare quel viaggio di conoscenza che prima di essere ragionamento è vita. In questo lavoro Pascal La Delfa ci racconta la sua storia d’amore per il teatro: per una forma che questa realtà può assumere, e che, se anche non è la prima che la parola teatro evoca, ne è forse la sua espressione più naturale.”
Alle 18.15. alla Biblioteca Statale, introdotti da Mauro Gentili, sarà la volta di Marco Magnani e Mario Bldassarri che si confronteranno su “Il grande scollamento”.
La globalizzazione, tra eccessi e contraddizioni, limiti e fragilità, ha generato benessere, progresso scientifico, calo dei conflitti, creando la convinzione – rivelatasi illusoria – di essere inarrestabile e irreversibile. È invece in crisi profonda. Il legame virtuoso tra Stati Uniti e Cina, che l’ha favorita, è diventato rivalità strategica e potrebbe degenerare in conflitto. Nel “grande scollamento” in atto, Magnani identifica quattro forze che trasformano le relazioni internazionali: quelle di natura economica e tecnologica ridisegnano le catene globali del valore; dinamiche di politica interna favoriscono chiusure nel vano tentativo di proteggere interessi nazionali; gli shock esterni (pandemia, guerre, crisi finanziarie) mettono a nudo la vulnerabilità del sistema globale; obiettivi geopolitici alimentano le alleanze con paesi amici. In tale scenario la politica prevale sull’economia, cresce la regionalizzazione e aumenta l’instabilità delle alleanze internazionali, anche per il moltiplicarsi di paesi “battitori liberi” che aspirano a un’autonomia strategica.
Oltre ai costi economici, la frammentazione favorisce il caos geopolitico e accresce il rischio di conflitti. Ma può anche innescare una globalizzazione secondo criteri economici e geopolitici diversi. Artico, Subacqueo, Spazio e Digitale possono essere fronti di scontro o, con le loro enormi opportunità, rappresentare le nuove frontiere della globalizzazione. Il mondo che verrà dipenderà molto dalle democrazie liberali e dalla loro capacità di promuovere i propri valori. La speranza è che il rilancio nella circolazione di merci, servizi, capitali, persone e conoscenza possa consolidare i diritti e diffondere le libertà.
Magnani economista e manager, vive da oltre 30 anni tra Italia e Stati Uniti. Insegna International Economics in Luiss a Roma e in Università Cattolica a Milano. Attualmente siede, come indipendente, in diversi Comitati Scientifici, Advisory Board e Consigli di Amministrazione. Collabora con IlSole24Ore. È autore di Sette anni di vacche sobrie (Utet, 2013), Creating economic growth (Palgrave Macmillan, 2014), Terra e buoi dei paesi tuoi (Utet, 2016), Fatti non foste a viver come ròbot (Utet, 2020), L’onda perfetta. Cavalcare il cambiamento senza esserne travolti (Luiss Univ. Press, 2020), Making the global economy work for everyone (Palgrave Macmillan, 2022), Il Grande Scollamento. Timori e speranze dopo gli eccessi della globalizzazione (Bocconi University Press, 2024).
Mario Baldassarri, economista e politico italiano, è stato sottosegretario e poi vice ministro dell’Economia e delle Finanze. Attualmente è Presidente dell’ISTAO, Istituto Adriano Olivetti di studi per la gestione dell’economia e delle aziende che opera nell’ambito della formazione post lauream e della ricerca in campo economico e finanziario. Ha insegnato Economia Politica all’Università di Bologna e all’Università “La Sapienza” di Roma. Negli anni ‘80 ha ricoperto per sei anni il ruolo di consigliere d’amministrazione dell’Eni, e per quattro anni quello di consigliere economico all’EFIM.
Protagonisti dell’ultimo appuntamento della giornata, alle 21.15, al Teatro della Filarmonica - un dialogo attorno alla vicenda amorosa e umana che legò segretamente due grandi italiani dell’800: Arrigo Boito ed Eleonora Duse - saranno Cesare Greco e Fabio Larovere accompagnati, come parte musicale, dai musicisti del Trio Dante ovvero Luca Marziali al violino, Alessandro Culiani al violoncello e Roberto Molinelli alla viola.
L’iniziativa è organizzata in collaborazione con Appassionata e l’associazione Amici dello Sferisterio.
La vicenda amorosa e umana che legò due grandissimi italiani dell’Ottocento: Arrigo Boito ed Eleonora Duse. Lui musicista, poeta, garibaldino, scapigliato, provocatore di uno dei più grandi scandali nel “tempio” della Scala e di un’offesa al grandissimo Verdi; poi negli anni divenuto famoso e rispettato in tutto il mondo operistico e culturale, e persino il librettista più amato dallo stesso Verdi. Lei venuta su dal nulla, povera e illetterata, sin da bambina al seguito di modeste compagnie teatrali di giro, ma affermatasi con l’istintiva capacità di impadronirsi dei segreti di una recitazione moderna e col talento di una moderna imprenditrice, fino a diventare “la Divina” che spopolava nei teatri del mondo suscitando ammirazione e scandalo con uguale grandezza.
Un amore tenuto volutamente segreto e vissuto “dietro le quinte” per l’intera esistenza, quasi a preservare le più intime aspirazioni delle loro anime da ciò che inevitabilmente era la dimensione pubblica che travolgeva le loro vite. Un appassionante viaggio compiuto con semplicità ed affetto, lasciando la parola ai protagonisti del tempo: un percorso che, attraverso quelle vite e quell’epoca lontana, diviene inevitabilmente uno scandaglio della nostra stessa esistenza.
Cesare Greco, autore e compositore ha firmato varie composizioni strumentali, corali e di scena. L’ultimo suo libro Arrigo, Leonor. Un amore segreto narra la relazione sentimentale che ha legato due storiche figure dell’800 Arrigo Boito e Eleonora Duse. Precedentemente aveva pubblicato il saggio Quando il miracolo si realizza – La Mazurca op.24 di Chopin e la monografia sul musicista rinascimentale Giovan Ferretti. È stato il fondatore e direttore della corale “Giovan Ferretti” di Ancona con la quale si è esibito in diverse nazioni europee. Per quasi vent’anni è stato insegnante di pianoforte all’Istituto musicale Pergolesi di Ancona.
Fabio Larovere, giornalista, scrittore, promotore di eventi culturali, è critico musicale del Corriere della sera – edizione di Brescia. È autore di spettacoli rappresentati nell’ambito di importanti festival. È direttore artistico dell’Associazione Cieli Vibranti, con la quale organizza numerose rassegne. Insegna Storia dei valori artistici del territorio presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore – sede di Brescia.
Trio Dante è stato fondato nel 1995. Il loro repertorio spazia dal classico al romantico, dalla scuola viennese alla musica americana. Collabora con solisti di fama internazionale come il saxofonista Federico Mondelci, il tenore Giuseppe Sabbatini, il chitarrista Claudio Marcotulli, la mezzo soprano Anna Maria Chiuri, e vanta collaborazioni con musicisti di diversa estrazione tra i quali Avion Travel, La Cruz e Paolo Conte che si è avvalso del trio per la registrazione del disco “Elegia”.
Sabato scorso la Axore Macerata ha affrontato la Farmacia Amadio Rsv di San Benedetto del Tronto nella gara di andata della semifinale di playoff di Serie C. È stata una partita molto combattuta e giocata fino all’ultimo punto, con due set decisi soltanto ai vantaggi. Le due squadre hanno messo in campo una bella pallavolo ed i biancorossi si sono dimostrati all'altezza delle migliori formazioni della categoria. Sabato 4 maggio alle ore 17:30 la Axore si giocherà l'accesso alla finale sul campo di San Benedetto.
LA CRONACA - Nel primo set la squadra ospite ha provato a scappare ma la Axore Macerata è riuscita a recuperare e a tenere alta la pressione sugli avversari. San Benedetto ha comunque mantenuto il vantaggio e conquistato il set 23-25. Stesso copione alla ripresa del gioco ma stavolta i biancorossi, anche grazie ai cambi e alle ottime scelte dei ragazzi nel finale, sono riusciti a pareggiare; poi ai vantaggi si sono presi il set 29-27.
È tornato avanti San Benedetto nel terzo set, trovando la fuga con una buona serie al servizio e un'efficace fase di muro-difesa che ha messo Macerata in difficoltà, 20-25; i biancorossi hanno reagito, bravi ad imporre un ritmo alto nella fase di side out e in quella di muro-difesa, che ha permesso loro di scappare e conquistare il set 25-14. La gara si è quindi chiusa al tie-break dove è rimasta tirata fino all’ultimo punto; la Axore è stata sfortunata in alcuni episodi chiave e la Farmacia Amadio Rsv ha chiuso 14-16.
Coach Cacchiarelli parla della gara, una bella partita, difficile e con tanti ostacoli per la Axore Macerata ma la squadra ha risposto bene ancora una volta: “La prestazione dei ragazzi è stata di quelle che ripagano del lavoro di un anno: sia dal punto di vista tecnico/tattico sia dal punto di vista della tenuta mentale. Nei momenti difficili, e ce ne sono stati diversi (come l'infortunio di Francis al primo set o dopo il terzo set perso), i ragazzi hanno sempre trovato la forza di reagire e di rimanere dentro la partita da protagonisti. Chi ha giocato con la febbre e chi con una condizione fisica non ottimale ha saputo comunque stringere i denti e dare tutto quel che poteva".
"I cambi effettuati ancora una volta hanno dato il loro prezioso contributo e chi è entrato ha fatto bene in ciò che era chiamato a fare per la squadra - ha concluso coach Cacchiarelli -. Con questa formula, 2-3 è un risultato aperto che ci lascia ancora una buona possibilità di andare a San Benedetto a dire la nostra. In settimana contiamo di recuperare la condizioni fisica migliore e sistemare alcuni aspetti tattici; la gara di sabato abbia ci conferma quanto siamo vicini ad una squadra forte ed esperta come San Benedetto, e di quanto abbiamo alzato la nostra qualità dall'inizio della stagione. Evidentemente ci manca ancora un ulteriore step, ma è alla nostra portata e farlo sabato, in trasferta a San Benedetto, sarebbe veramente straordinario per i ragazzi".
Il Giudice di Pace di Macerata si appresta a salutare un altro dei suoi pilastri fondamentali. Mariano Corvaro, cancelliere presso il Giudice di Pace, dopo anni di servizio inestimabile lascerà il suo incarico per godersi il meritato riposo della pensione a partire dal 1° maggio. La sua carriera è stata caratterizzata da un impegno costante e una competenza che hanno lasciato un segno indelebile nell’ufficio e tra i colleghi.
Questi ultimi esprimono un sincero e caloroso ringraziamento per tutto ciò che Corvaro ha dato in questi anni. La sua presenza mancherà sicuramente ma il suo lascito continuerà a vivere nelle pratiche quotidiane dell'ufficio e nei ricordi di coloro che hanno avuto il piacere di lavorare al suo fianco: "In occasione del suo pensionamento, non possiamo che augurare a Mariano Corvaro una pensione serena e gioiosa".
Grande risultato centrato dal settore giovanile arancionero: la formazione Under 18 targata CBF Balducci Paoloni è campione regionale per la seconda volta nella sua storia.
Le ragazze guidate da coach Nicola Bacaloni hanno conquistato infatti il titolo marchigiano nella finalissima disputata oggi pomeriggio al PalaCampanara di Pesaro, campo neutro per la sfida con la Pallavolo Collemarino: 3-0 il netto risultato finale per le maceratesi sulle anconetane (25-19, 25-19, 25-20 i parziali), in una gara mai in discussione e riscattando così la sconfitta nel girone di qualificazione proprio subita al tie break dalle avversarie odierne.
Le arancionere si erano poi qualificate alla finalissima dopo aver sconfitto per 3-1 la Megabox Vallefoglia in semifinale la scorsa settimana. Ora per la CBF Balducci Paoloni si apriranno le porte delle Finali Nazionali Fipav Under 18: le arancionere giocheranno le sfide per lo scudetto di categoria dal 14 al 19 maggio a Conversano, in Puglia.
Un traguardo di grande importanza per tutti il settore giovanile del club maceratese che continua così nel suo percorso di crescita, in una stagione che oltre al trionfo regionale di oggi ha già regalato i titoli provinciali Under 18 e Under 16.
Non nasconde la sua soddisfazione il presidente HR Volley, Pietro Paolella: "Sono davvero felice ed emozionato per questo risultato - dice il numero uno arancionero - Abbiamo vissuto momenti importanti con la nostra prima squadra come la promozione in A1 ma la vittoria di oggi del titolo regionale, che ci proietta a giocarci le finali a livello nazionale, è davvero una soddisfazione grandissima.
"Ringrazio tutti coloro che lavorano per la crescita e per i risultati del settore giovanile e uno speciale ringraziamento alle società che ci hanno aiutato per formare la rosa di questa straordinaria Under 18, ovvero la Pieralisi Jesi, la Clementina Volley Castelbellino, la Virtus Fano e la Pallavolo Fermo - aggiunge Paolella -. Ora la storia non finisce qui, nei prossimi giorni giocheremo anche per il titolo regionale Under 16 e sono sicuro che le ragazze ci daranno grandi soddisfazioni anche in questa categoria".
"Siamo al settimo cielo - commenta coach Nicola Bacaloni - La vittoria di questo titolo parte da lontano, è frutto del lavoro, del sacrificio e della voglia di essere qui a giocarci la finalissima. In questi anni abbiamo perso tante semifinali e qualche finale regionale ma noi ci siamo stati sempre, a provarci fino in fondo finché non ci siamo riusciti. Oggi credo che ci siamo guadagnati e regalati una bella pagina nella storia di questa società anche nel settore giovanile, oltre che per i risultati della prima squadra".
La rosa delle Under 18 CBF Balducci Paoloni campione regionale 2023/24: Bellinzona Giulia, Borsella Viola, Cappellacci Sally, Costantini Sara, Fabbroni Matilde, Luciani Sofia, Mercante Valeria, Pepa Agnese, Pesaresi Gaia, Piccotti Maria, Pistarelli Vittoria, Pizzichini Elisa, Rapagnani Emma, Usberti Alice, Vecchi Sara. Allenatore: Nicola Bacaloni, vice allenatore: Marco Valente.
Ares Safety Macerata Softball torna a mani vuote dalla trasferta bolognese contro Mia Office Blue Girls Pianoro, nella sesta giornata del campionato di Serie A1. Pianoro coglie una doppia vittoria (6-1, 8-4) che le fa raggiungere l’Italposa Forlì al quarto posto in classifica.
Macerata fallisce l’occasione per inserirsi nella parte alta della graduatoria, tenendo comunque una soddisfacente sesta posizione. In gara 1, la prima squadra a segnare nel primo inning è Macerata. Il leadoff Regan Patricia Dias, dopo un singolo battuto contro Veronica Comar, riesce a completare il giro delle basi grazie a due bunt di sacrificio delle proprie compagne.
Ma l’avvio più potente è dell’attacco delle Blue Girls, grazie alle imprecisioni della difesa di Macerata (ben 5 errori) che spianano la strada alle bolognesi. Infatti, nella parte bassa della stessa ripresa Pianoro piazza immediatamente il triplo di Logan Moreland e i singoli di Felicia Di Pancrazio, Clara Carati e Alessia Borracelli, che fruttano ben quattro punti.
Dopo il forte avvio dei due attacchi, Veronica Comar e Luana Luconi in pedana prendono il controllo della sfida e nessuna delle due squadre riesce più a segnare punti. Nella sesta frazione, però, le imprecisioni difensive di Macerata e le valide di Logan Moreland ed Eva Trevisan segnano la parola fine sulla gara. Pianoro segna altri due punti e fissa il punteggio sul 6-1 finale.
In gara 2 Pianoro comincia ancora forte segnando quattro punti nelle prime due riprese contro Regan Patricia Dias, grazie a due singoli di Felicia Di Pancrazio, un singolo di Eva Trevisan e una difesa ancora imprecisa di Macerata (4 errori in gara 2).
Nella quarta frazione le Blue Girls allungano sul 5-0 con un altro RBI di Eva Trevisan, mentre Yamerki Guevara in pedana tiene a zero le mazze marchigiane, senza concedere valide.
La situazione cambia nella sesta ripresa, nella quale Ares Macerata batte tutte le quattro valide della sua gara in un solo inning e produce tre punti, portati a casa dal triplo di Gioia Tittarelli e dalla scelta difesa sulla battuta di Alicia Peters, riaprendo in maniera improvvisa la contesa.
Pianoro non si fa però prendere dal panico e pochi minuti dopo, con le basi cariche, Priscilla Brandi colpisce il triplo che ristabilisce le distanze e mette in ghiaccio la sfida. Nell’ultimo inning l’RBI double di Regan Patricia Dias serve solo per rendere meno amara la sconfitta a Macerata.
L’incontro termina sull’8-4 per Pianoro, alla quinta vittoria nelle ultime sei gare. ARES Safety Macerata Softball tornerà a giocare sul campo di via Cioci mercoledì 1 maggio alle ore 18 per affrontare i terzi in classifica Rheavendors Caronno.
Tanti sono stati i gol segnati nel corso di questa stagione nei vari campionati dilettantistici provinciali e regionali. Fra acrobazie spettacolari, colpi di tacco, calci piazzati magistrali abbiamo assistito a gol meravigliosi, ma quello segnato ieri da Michele Pietrella in Helvia Recina-Real Telusiano (Seconda Categoria Girone E) forse non ha eguali.
È in corso il minuto 41 del primo tempo, con le squadre ancora ferme sullo 0-0. Siamo sul cerchio di centrocampo e Pietrella controlla un pallone che gli giunge fra i piedi a mezza altezza. La sfera gli rimbalza davanti e allora qui l’illuminazione: botta a cercare direttamente la porta. Il pallone prende una traiettoria perfetta, che si abbassa al momento giusto per beffare l’estremo difensore avversario e depositarsi in porta. Estasi totale sugli spalti del Michele Gironella, col pubblico di Villa Potenza rimasto a bocca aperta di fronte alla prodezza del proprio fantasista.
Un gesto tecnico fantastico, per un giocatore che, a 41 anni e con una carriera importante alle spalle fra Serie C2 e Serie D, dimostra di saper regalare ancora gol meravigliosi.
“Era un po’ che ci provavo. A volte la traversa, altre volte l’imprecisione o la sfortuna me lo avevano negato. Oggi è andata bene”. Afferma Pietrella dopo aver segnato un gol che meriterebbe una candidatura ai prossimi Puskas Award come “gol dell’anno”.
Aurora Treia e Cluentina si sono affrontate nell’ultimo turno del Girone B di Promozione.
L’Aurora si presenta alla sfida che vale una stagione senza alternative alla vittoria. La formazione treiese deve solo centrare i tre punti per poter accedere ai playout. Mister Moretti recupera Petruzzelli, Palazzetti e Armellini che vengono schierati dal primo minuto. Dall’altro lato, Mister Canesin deve rinunciare a Scoccia, Brandi e Mancini. Le due squadre hanno giocano a viso aperto e con grande intensità vista l’alta posta in palio.
Parte subito forte l’Aurora che si getta pericolosamente nell’area ospite. I locali reclamano un penalty dopo un solo giro di lancette ma l’arbitro non ravvisa nulla e lascia proseguire. La Cluentina costruisce una buona azione al 4’: Ribichini impegna seriamente Frascarelli che devia in tuffo. I padroni di casa hanno le idee chiare e continuano a spingere con Petruzzelli e compagni per cercare di scardinare la retroguardia ospite. Al 35’ arriva l’episodio che cambia le sorti della partita: Acciarresi, dalla destra, mette in area un pallone che Andreucci gira imparabilmente alle spalle di Rocchi. Per Andreucci è il primo centro della sua seconda esperienza con la maglia dell’Aurora. La Cluentina si getta in avanti alla ricerca del pari impensierendo la retroguardia treiese con una conclusione insidiosa di Mongiello. L’Aurora amministra il vantaggio prima del duplice fischio dell’arbitro.
La compagine ospite esce più determinata dagli spogliatoi cercando di schiacciare l’Aurora all’interno della propria metà campo. Il raddoppio arriva al minuto 54’: Ferreyra si fionda sul pallone, va via di forza su Foglia sulla destra ed una volta entrato in area lascia partire una bordata potente che si insacca per il 2-0. L’Aurora spinta dal tifo incessante dei propri sostenitori protegge il vantaggio con determinazione dagli assalti della Cluentina che tenta di riaprire i giochi. Al minuto 83’ Cammertoni scaglia un destro potente e angolato ma Frascarelli neutralizza deviando in corner. L’arbitro dichiara la fine delle ostilità al termine di sette lunghi minuti di recupero.
La Cluentina libera la propria gioia a seguito della vittoria del Potenza Picena in casa dell’Appignanese e resta aritmeticamente in Promozione. L’Aurora sale a ventisette punti ed accede ai playout. I ragazzi di Mister Moretti affronteranno proprio i mobilieri in una sfida secca che verrà disputata tra due settimane.
(Articolo a cura di Cristiano Lambertucci)