Macerata

Il romanzo Neve di Gionata Arpetti e David Miliozzi arriva al Salone del libro di Torino

Il romanzo Neve di Gionata Arpetti e David Miliozzi arriva al Salone del libro di Torino

Gli scrittori Gionata Arpetti e David Miliozzi saranno presenti al Salone del libro di Torino 2024, con il loro ultimo romanzo, Neve, per Poderosa Edizioni, e saranno introdotti dal presidente di Fondazione Marche Cultura Andrea Agostini. Dopo l’enorme successo del film di Simone Riccioni, il film marchigiano che è diventato un vero e proprio caso al botteghino, è arrivato nelle librerie questo commovente romanzo di formazione. Neve è una ragazzina di 11 anni che attraversa un momento di profondo dolore e presa dallo smarrimento si chiude in sé stessa. Grazie all’amore di sua madre e delle persone che le stanno vicino riesce a superare le difficoltà della sua vita e a rinascere ancora più forte. Una storia ambientata nella provincia italiana con tanti protagonisti che restano nel cuore: Leonardo Morino, un attore in crisi in cerca del successo, Carlo, un uomo veramente originale e Marta, una mamma che mette l’amore della figlia al centro della sua sfortunata esistenza. Neve è un romanzo fantastico: nella celebre saga di Harry Potter c’è il binario 9 e ¾, da dove partono i treni che ci portano nella scuola di Hogwarts; in questa emozionante storia scoprirete il capitolo 18,5, una porta misteriosa che farà magicamente entrare il lettore nel fantastico mondo della scrittura. Il libro è arricchito dalle splendide illustrazioni di Andrea Galanti.

23/04/2024 18:17
"Veneri, fisiche, chimiche e materiali": l'analogico rivive nel progetto degli studenti dell'Abamc

"Veneri, fisiche, chimiche e materiali": l'analogico rivive nel progetto degli studenti dell'Abamc

“Veneri, fisiche, chimiche e materiali" è il progetto di sperimentazioni analogiche del triennio di fotografia dell’Accademia di Belle Arti di Macerata a cura del professor Vincenzo Izzo. Si configura come un'opera collettiva, con i giovani autori che hanno lavorato singolarmente e a gruppi come ritenevano più opportuno. In questi gruppi, spesso interscambiabili, hanno svolto differenti ruoli e mansioni sperimentando le differenti tecniche analogiche della fotografia: lo sviluppo e la stampa della pellicola bianco e nero, di quella a colori, la cianotipia, la carta salata, la gomma bicromatata, la Polaroid. La mostra è stata accompagnata dalla seguente descrizione: "Viviamo in un'epoca di inflazioni di immagini senza precedenti, i valori di materialità e di qualità della fotografia sono stati sostituiti da quelli di immaterialità, velocità e quantità. In questa furia iconica c'è chi non rinuncia a mantenere un rapporto sostanziale con le antiche tecniche, quelle per intenderci più fisiche e chimiche e che rappresentano la storia della fotografia e le sue origini. Cianotipia, Carta Salata, Gomma Bicromatata, Polaroid, sviluppo e stampa di pellicole bianco e nero e colori sono stati tutte sperimentate durante il corso per fini squisitamente poetici. Questi usi se presi singolarmente possono sembrare la molteplicità delle pratiche artistiche, ma se invece li consideriamo nel loro complesso evidenziano una tendenza, un credo, un'utopia: lo sforzo di ri-materializzare la fotografia, di farla tornare oggetto, di credere nel carattere espressivo della loro forma materiale, di sottrarle a quelle miriadi di scatti computerizzati e impalpabili che nascono e muoiono in una frazione di secondo". Gli autori: Adiaconitei Anca, Cerolini Elisa, Cimini Francesco, Concetti Andrea, Ferretti Dania, Mehmet Lorenzo, Ottaviani Alessandro, Paolorossi Nicole, Principi Giorgia, Remidi Marilisa, Spurio Lucia, Tartari Francesco, Vallorani Andrea, Vitali Rebecca, Biagiola Alessandra, Scalera Laura, Berghii Ludmila, Bucchicchio Mariachiara, Concetti Alex, Eugeni Riccardo. Galicenco Andrea, Gobbi Lorenzo, Pietrella Asya, Valle Giulia, Castelli Alessandro Francesco, Feizi Pour Fatemeh, Nico Zagaglia, Amy Vaquero, Sara Fernandez.  

23/04/2024 17:15
Macerata, "Back to Black" porta la storia di Amy Winehouse al Cinema Italia

Macerata, "Back to Black" porta la storia di Amy Winehouse al Cinema Italia

Arriva questa sera, alle ore 21, al Cinema Italia di Macerata, per la rassegna cinema in lingua originale, Back to Black, l'ultimo film di Sam Taylot-Johnson sulla vita di Amy Winehouse. Il film racconta l'ascesa della stella britannica, andando a toccare aspetti della sua vita privata: il dolore per la separazione dei genitori, l'amata nonna Cynthia, la bulimia, i suoi eccessi, l'incontro con il suo amore malato Blake. A far da colonna sonora i più grandi successi di una voce straordinaria e forte ma che nascondeva dietro di sé una donna fragilissima. "Back to Black" è uscito nelle sale italiane lo scorso 18 aprile e puntualmente arriva anche al Cinema Italia nella versione originale sottotitolata in italiano. Gli studenti dell’Università di Macerata e quelli delle classi quarte e quinte delle scuole superiori potranno acquistare il proprio biglietto al costo ridotto di 3 euro.

23/04/2024 16:30
Unimc, i docenti Frontoni e Giovanola fra i “500 italiani che contano nell’Intelligenza Artificiale”

Unimc, i docenti Frontoni e Giovanola fra i “500 italiani che contano nell’Intelligenza Artificiale”

La Repubblica ha stilato il nominativo di 500 italiani e italiane che contano nell’Intelligenza Artificiale. Tra questi figurano anche due docenti dell’Università di Macerata: il professore Emanuele Frontoni e la professoressa Benedetta Giovanola. Una lista composta da grandi esperti di IA, selezionati nelle università, nelle startup e nelle grandi aziende, così come nelle istituzioni politiche e culturali. Fra le varie e prestigiose università italiane coinvolte, anche l’Università di Macerata viene rappresentata all’interno di questa élite, grazie al contributo donato alla causa dal professore Emanuele Fontoni e dalla professoressa Benedetta Giovanola, Emanuele Frontoni è docente di Informatica e co-director del VRAI Vision Robotics & Artificial Intelligence Lab. È Affiliated Researcher presso l'Istituto Italiano di Tecnologia (IIT). Dal 2022 è il direttore Scientifico del Centro per la Ricerca Scientifica e l'Innovazione Tecnologica in Campo Neurologico NemoLab, presso l'ospedale Niguarda di Milano. Svolge la sua attività di ricerca nel settore dell’IA e della visione artificiale, dell’analisi del comportamento umano, della realtà aumentata e degli spazi sensibili, delle digital humanities. Dal 2021 è nella lista "World's Top 2% Scientists" curata da Stanford University ed Elsevier. Esperto per la CE nelle valutazioni di progetti. Benedetta Giovanola è professoressa di Filosofia Morale e titolare della Cattedra Jean Monnet EDIT (Etica per un’Europa DigiTale Inclusiva), il primo e unico percorso accademico in Europa dedicato all’etica dell’IA. È vicepresidente della SIFM - Società Italiana di Filosofia Morale, Presidente e co-fondatrice di GAIA srl, start up innovativa di consulenza ed elaborazione di soluzioni di valutazione dei rischi etici e della compliance giuridica dei sistemi di intelligenza artificiale. È regular visiting professor alla Tufts University, negli Stati Uniti. Oltre ai vari titoli e riconoscimenti già ottenuti, i due docenti Unimc possono ora vantare anche questo speciale primato.

23/04/2024 15:20
Musicultura, Simona Molinari e Guido Catalano ospiti del concerto dei finalisti di Recanati

Musicultura, Simona Molinari e Guido Catalano ospiti del concerto dei finalisti di Recanati

Sarà Simona Molinari la prima ospite della due giorni di presentazione dei finalisti di Musicultura 2024 che si esibiranno in concerti live, in anteprima nazionale, il 25 e il 26 aprile al Teatro Persiani di Recanati, in diretta su Rai Radio 1, condotti da John Vignola, Marcella Sullo e Duccio Pasqua. I 18 finalisti di Musicultura, tutti autori dei loro brani, sono stati selezionati a partire da 1.187 artisti iscritti al Concorso, li ricordiamo con le loro città di origine e canzoni: Alec Temple, Cremona - Cenere; Anna Castiglia, Catania - Ghali ; Bianca Frau, Sassari - Va tutto bene; DELVENTO, Messina -Inferno rosa; Dena Barrett, Viareggio - Halloween; De.Stradis, Bologna - Quadri d’autore; Eda Marì, San Lucido - Tossic; Eugenio Sournia, Livorno - Il Cielo; FALCE, Cumiana - In debito; Helle, Bologna -Lisou; Nico Arezzo, Modica - Nicareddu; Nyco Ferrari, Milano - Sono fatto così; Ormai, Cantù - Vivere è ok; PORCE, Carugate - La fine della festa; Sandro Barosi, Cremona - Venezia di sera; The Snookers, Morbegno - Guai; Tommi Scerd, Genova -Mela 5; Velia, Roma – Scogli. Simona Molinari si esibirà il 25 aprile nel primo dei due concerti con un omaggio in acustico dedicato a Mercedes Sosa, con lei saliranno sul palcoscenico i primi nove finalisti del Festival: Nyco Ferrari, Bianca Frau, Ormai, Alec Temple, Eda Marì, DELVENTO, Dena Barrett, The Snookers e Tommi Scerd. “Che Simona Molinari sia nata per cantare è un fatto conclamato, ma la naturalezza e la preparazione della sua vocalità sono solo una parte del suo essere artista. – Ha commentato Ezio Nannipieri direttore artistico di Musicultura - La curiosità, il desiderio di misurarsi su terreni espressivi sempre nuovi, la passione, la perseveranza, la sensibilità sociale sono tutti elementi che le appartengono e la distinguono. Ringrazio Simona per avere accettato amichevolmente il nostro invito, sono certo che la genuinità del suo stare in scena cantando toccherà il cuore del pubblico del Persiani”.     Il 26 aprile sarà lo scrittore e poeta torinese Guido Catalano a regalare al pubblico una delle sue originali performance; si esibiranno inoltre gli altri nove giovani artisti: Nico Arezzo, De.Stradis, Sandro Barosi, Anna Castiglia, Falce, Helle, PORCE, Eugenio Sournia e Velia. “Siamo stati fra i primi, ormai anni fa, ad ammirare l’originalità di Guido Catalano, poeta, scrittore e performer dotato di un’immaginazione potente, di un’ironia imprevedibile, di una gentilezza che profuma di buono. – Ha aggiunto Nannipieri - Personalmente trovo che quello che lui scrive, e come lo trasferisce nelle esibizioni live, sia un toccasana che cura l’indurimento dei sentimenti e il conformismo del pensiero. Sono contento che la strada di questo grande “poeta professionista vivente” torni di tanto in tanto a intersecarsi direttamente con quella di Musicultura e del suo pubblico”. Recanati per due giorni sarà al centro delle trasmissioni di Rai Radio 1, la radio ufficiale di Musicultura, che sarà presente nella città dell’Infinito anche col Vicedirettore Ivano Liberati, da anni fulcro della collaborazione editoriale dell’emittente con il Festival. Alle dirette dei due concerti del 25 e 26 aprile (con inizio alle 21) sono da sommare le dirette pomeridiane de La nota del giorno, il noto programma di John Vignola, e quelle di Rai Stereonotte, lo storico viaggio musicale notturno condotto da Duccio Pasqua, che per l’occasione andranno in onda da Recanati. Il 25 aprile si collegherà inoltre con Recanati Il pomeriggio di Radio 1, mentre il giorno Radio 1Streaming dedicherà un’intera puntata (11.05 – 11.30) a Musicultura. I due concerti saranno trasmessi anche in diretta televisiva da èTV Marche e in live streaming su Rainews.it nell’ambito della partnership con la Rai che coinvolge anche Rai Italia, TgR e Rainews24 con collegamenti e servizi di approfondimento, oltreché nella pagina Facebook di Musicultura. Nel mese di maggio le canzoni finaliste di Musicultura 2024 entreranno nella playlist giornaliera di Rai Radio1, oltre agli approfondimenti curati da John Vignola nel programma “La nota del giorno”. I brani finalisti entreranno a far parte del CD compilation della XXXV edizione. Sarà il vaglio del prestigioso Comitato Artistico di Garanzia di Musicultura a designare tra i finalisti gli otto vincitori. In questa edizione il Comitato è formato da Francesco Amato, Francesca Archibugi, Enzo Avitabile, Claudio Baglioni, Diego Bianchi, Francesco Bianconi, Maria Grazia Calandrone, Luca Carboni, Guido Catalano, Ennio Cavalli, Carmen Consoli, Simone Cristicchi, Gaetano Curreri, Dardust, Teresa De Sio, Giorgia, Mariangela Gualtieri, La Rappresentante di Lista, Dacia Maraini, Ermal Meta, Mariella Nava, Piero Pelù, Vasco Rossi, Ron, Enrico Ruggeri, Tosca, Paola Turci, Roberto Vecchioni e Sandro Veronesi. Gli otto vincitori di Musicultura 2024 si esibiranno, con prestigiosi ospiti italiani ed internazionali, nelle serate finali del Festival il 21 e 22 giugno allo Sferisterio di Macerata. Lì sarà il voto del pubblico ad eleggere il vincitore assoluto del Concorso, al quale andrà il Premio Banca Macerata di 20.000 euro.

23/04/2024 15:10
Cbf Balducci, un capitano non si lascia...si rinnova: Alessia Fiesoli sarà arancionera fino al 2025

Cbf Balducci, un capitano non si lascia...si rinnova: Alessia Fiesoli sarà arancionera fino al 2025

Ecco il primo fondamentale tassello per la Cbf Balducci Hr 2024/25: la schiacciatrice Alessia Fiesoli vestirà la maglia arancionera anche nella prossima stagione. Il club maceratese e la giocatrice fiorentina (classe 1994 per 185 cm di altezza) hanno infatti rinnovato l’accordo per un altro anno, esercitando l’opzione prevista dal contratto. Per Alessia Fiesoli, capitano in carica e già protagonista in maglia Cbf Balducci Hr oltre che dell’ultima annata in A2 anche della promozione in A1 e della prima storica esperienza arancionera nella massima serie, sarà la quarta stagione consecutiva nelle Marche. Si tratta di un vero e proprio record nella sua carriera e garanzia di esperienza e carisma per la nuova formazione arancionera che sta nascendo, per affrontare ancora da protagonisti il campionato di Serie A2 femminile. "Sarà il mio quarto anno a Macerata – queste le prime parole di Alessia Fiesoli dopo il rinnovo dell'accordo in arancionero – mi trovo bene in questa società e in questa città che sta diventando la mia seconda famiglia, quindi non ho mai avuto dubbi sulla volontà di prolungare l’accordo. Nonostante le molte difficoltà della stagione appena conclusa, siamo riusciti ad entrare nei playoff e credo che sia stato un bell’obiettivo centrato". "Ora sta già nascendo la nuova Cbf Balducci HRr2024/25, una squadra che punterà a fare ancora meglio e ad arrivare più in alto possibile, in un campionato lungo e complicato come la Serie A2. Sono felice di far parte ancora una volta del progetto arancionero, anzi do già appuntamento a tutti i nostri tifosi al Banca Macerata Forum: sarà ancora con voi e vi aspetto numerosi per divertirci e vincere insieme”.

23/04/2024 14:04
"A Macerata una via in memoria di Sergio Ramelli, vittima dell'antifascismo militante"

"A Macerata una via in memoria di Sergio Ramelli, vittima dell'antifascismo militante"

Un ordine del giorno per intitolare un luogo pubblico di Macerata a Sergio Ramelli, una delle vittime degli Anni di Piombo nel periodo compreso tra gli anni Sessanta e Ottanta. Lo ha presentato, in nome di una "riconciliazione collettiva che accomuni in un’unica pietà tutte le vittime innocenti e come monito alle generazioni future" il consigliere di Fratelli d'Italia Andrea Blarasin. L'ordine del giorno sarà discusso nella seduta del Consiglio comunale del prossimo 29 aprile, esattamente nel giorno del 49° anniversario della morte di Sergio Ramelli, un diciottenne che il 13 marzo del 1975 fu aggredito a colpi di chiavi inglese (hazet 36) da un commando di Avanguardia Operaia, gruppo di estrema sinistra. "Sergio Ramelli - si legge nel documento sottoscritto anche da tutto il gruppo Fratelli d’Italia e da altri consiglieri di maggioranza - era un ragazzo come tanti altri, che viveva i suoi 18 anni diviso tra lo studio, la passione per il calcio (giocava nelle squadre del suo quartiere), la fidanzata e la militanza politica nel Fronte della Gioventù.  Frequentava l’Istituto tecnico Molinari di Milano, quando fu bollato con il marchio di 'fascista' solo per aver scritto un tema in classe in cui biasimava gli omicidi delle Brigate Rosse".  "Fu così che Sergio dovette subire un 'processo popolare' nella sua scuola, indifeso dai professori, dal preside, dai suoi stessi compagni - si legge ancora nel documento -. Fu così che venne aggredito più volte ed espulso dall’Istituto senza che le autorità scolastiche e la stampa si opponessero a questa che era ormai solo una delle tante, troppe violenze perpetrate dall’estremismo politico". "Sergio Ramelli fu costretto a cambiare scuola, ma non volle tradire i suoi amici e le sue idee continuando a frequentare il Fronte della Gioventù, l’organizzazione giovanile del MSI. Identificato, minacciato, inseguito, poi aggredito in un bar, insieme al fratello e, infine, atteso sotto casa, il 13 marzo 1975. Per colpirlo si era mosso un commando di 8 persone che neppure lo conoscevano e che utilizzarono una foto 'segnaletica' scattata da un suo compagno di classe. Lo aggredirono mentre legava il motorino e gli sfondarono il cranio a colpi di chiave inglese", conclude la nota condivisa dal gruppo maceratese di Fratelli d'Italia.  "Fu solo per caso che, dieci anni dopo, nel corso di un processo a Prima Linea, saltò fuori un gruppo di pentiti che accusarono il servizio d’ordine di Avanguardia Operaia - dichiara il consigliere comunale Andrea Blarasin nel ricordare la vicenda giudiziaria - di aver assassinato Sergio Ramelli. Solo così, uno dopo l’altro, saltarono fuori i nomi dei responsabili e, tra essi, anche quelli di esponenti politici 'di spicco' di Democrazia proletaria". "Tutti furono arrestati e confessarono - aggiunge Blarasin -. Poco per volta l’opinione pubblica riuscì, però, a comprendere che quelli non erano stati anni 'formidabili', come li aveva descritti Capanna, ma un’autentica tragedia nazionale il cui terribile bilancio (in termini di morti e di degrado sociale) ha pesato sulle generazioni successive e ancora gravemente incide sulla vita di noi tutti". A distanza di tanti anni da quell’omicidio 34 città italiane hanno ufficialmente incluso nella loro toponomastica il nome di Sergio Ramelli, Ascoli e Civitanova tra le più recenti nelle Marche. Andrea Blarasin e il gruppo comunale di Fratelli d'Italia, vista la ricorrenza prossima del cinquantesimo anniversario della morte di Sergio Ramelli, invita l’amministrazione comunale "ad avviare l’iter per l’intitolazione di una via o strada o largo, o piazza o piazzale o parco o giardino della città di Macerata alla memoria di Sergio Ramelli".

23/04/2024 12:29
Macerata celebra la vittoria di Porta San Pancrazio in piazza Garibaldi

Macerata celebra la vittoria di Porta San Pancrazio in piazza Garibaldi

Si svolgerà martedì 30 aprile, in piazza Garibaldi, con inizio alle ore 10:00, la cerimonia ufficiale per commemorare il 175° anniversario della Vittoria di Porta San Pancrazio ottenuta a Roma dalla Grande Legione garibaldina nella battaglia del 30 aprile 1849. Una vittoria che Garibaldi volle dedicare con animo riconoscente ai maceratesi in quanto egli aveva ampliato i quadri della Legione proprio qui in città. Il programma del 30 aprile prevede, a partire dalle 10:15, lo schieramento dei labari e del gonfalone del comune di Macerata in piazza Garibaldi e, a seguire, l’avvio della cerimonia con l’esecuzione degli inni nazionale e di Garibaldi e la deposizione di una corona ai piedi del monumento dedicato all’eroe dei due mondi. Interverranno, per commemorare la storica vittoria, il sindaco Sandro Parcaroli, il presidente del Comitato d’intesa fra le associazioni d’arma di Macerata e dell’Istituto per la storia del Risorgimento italiano - Comitato di Macerata Carmelo Capuano, il consigliere dell'Isri - Comitato di Macerata Roberto Lorenzini e il giornalista e scrittore Pietro Pistelli.  

23/04/2024 12:20
Civitanova, fermato al casello: nell'auto ha oltre mezzo milione di articoli per fumatori di contrabbando

Civitanova, fermato al casello: nell'auto ha oltre mezzo milione di articoli per fumatori di contrabbando

Scovato oltre mezzo milione di articoli per fumatori importati in contrabbando da San Marino: il responsabile segnalato dalla Guardia di Finanza di Macerata alla locale Procura della Repubblica.  IL FATTO - L'operazione trae spunto dal posto di blocco che i finanzieri del gruppo di Macerata hanno effettuato nei pressi del casello autostradale di Civitanova Marche. Qui le Fiamme Gialle hanno fermato un’autovettura palesemente carica di merce. L'ispezione del mezzo ha consentito di rinvenire oltre mezzo milione di prodotti accessori ai tabacchi da fumo (tra cui cartine arrotolate senza tabacco, filtri e cartine semplici), soggetti ad imposta di consumo in base al decreto legislativo 504 del 1995. Le preliminari operazioni condotte dai militari hanno permesso di accertare la detenzione e il trasporto illecito degli articoli, visto che il conducente non aveva con sé alcuna documentazione fiscale che ne giustificasse l’acquisto e che ne attestasse il preventivo versamento della relativa imposta di consumo, né tantomeno possedeva alcuna licenza autorizzatoria all’acquisto dei beni in esenzione d’imposta. Successive indagini più particolareggiate hanno consentito di constatare che gli accessori per fumatori erano stati illecitamente importati dallo Stato di San Marino e che erano destinati a numerose rivendite di tabacchi della fascia costiera e dell’entroterra marchigiano, che al momento sono in corso di identificazione. La stringente normativa di settore, volta a scongiurare l’evasione pressoché "istantanea" in tale comparto, atteso che tali beni di larghissimo consumo, acquistati e rivenduti "in nero", vengono immediatamente collocati sul mercato senza lasciare alcuna traccia fiscale, equipara tali illeciti al "contrabbando" di tabacchi lavorati esteri, con tutte le conseguenti sanzioni del caso. Chi viene fermato con un quantitativo superiore ai 10 chilogrammi di tabacco lavorato estero di contrabbando, è punito con una multa pari a 5 euro per ogni grammo di prodotto e con la reclusione da due a cinque anni.  Nel caso di specie, utilizzando appositi indici di equivalenza forniti dall'amministrazione finanziaria, il trasportatore è risultato detenere circa 27 chilogrammi di prodotti "equivalenti" al tabacco di contrabbando. Tutti gli articoli per fumatori presenti a bordo dell'auto e il mezzo stesso sono stati sottoposti a sequestro. Il conducente, da considerarsi presunto innocente fino a sentenza definitiva di condanna, è stato denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Macerata, per il reato di contrabbando di tabacchi lavorati esteri.  

23/04/2024 12:00
Macerata, i tifosi interisti pazzi di gioia dopo il derby: "È lo scudetto più bello di sempre" (FOTO e VIDEO)

Macerata, i tifosi interisti pazzi di gioia dopo il derby: "È lo scudetto più bello di sempre" (FOTO e VIDEO)

Lo scudetto più bello di sempre per i tifosi nerazzurri: per la prima volta nella storia una delle due squadre milanesi, l'Inter, vince il titolo in un derby. I ragazzi di Simone Inzaghi hanno compiuto un'impresa mai riuscita al culmine di un campionato dominato in lungo e in largo. La gioia per il tricolore è doppia, visto che si tratta del trionfo che vale la seconda stella. Sul campo non c'è stata storia con i nerazzurri che sono passati in vantaggio già al 17' con la testata di Acerbi, dimenticato dalla difesa milanista, sugli sviluppi di calcio d'angolo. Nella ripresa arriva anche il gol di Thuram, mentre è inutile la rete del 2-1 di Tomori. Per i tifosi rossoneri l'ennesima delusione in una stagione avara di emozioni.  Per i tifosi interisti, invece, scatta la grande festa. Incuranti delle basse temperature i tanti supporters di fede nerazzurra hanno invaso le strade del capoluogo, così come degli altri comuni della provincia di Macerata, con i loro caroselli e striscioni celebrativi oltre che goliardici con sfottò coloriti nei confronti dei cugini sconfitti. Corso Cavour bloccato sino alla mezzanotte per via dei festeggiamenti al Monumento ai Caduti, in strada scende anche l'assessore comunale Paolo Renna.  Di seguito una carrellata con le più belle immagini della festa scudetto interista:    

22/04/2024 23:10
Pallavolo Macerata in Serie A2, il presidente Tittarelli: "Il giusto epilogo di una stagione fantastica" (VIDEO)

Pallavolo Macerata in Serie A2, il presidente Tittarelli: "Il giusto epilogo di una stagione fantastica" (VIDEO)

La Volley Banca Macerata ha ottenuto la promozione in Serie A2 grazie alla netta vittoria in Gara 3 contro Mantova. Un successo che mette il punto esclamativo su una stagione pazzesca da parte dei ragazzi di coach Castellano, che sono sempre stati al comando del proprio girone e hanno rimontato Mantova dopo la sconfitta inziale in Gara 1. Abbiamo raccolto la soddisfazione del Presidente della Pallavolo Macerata Gianluca Tittarelli all’indomani della storica promozione in Serie A2.   “La soddisfazione è grande perché la vittoria di ieri è  il giusto epilogo di un cammino fantastico - dichiara ai nostri microfoni -. La squadra ha recitato un ruolo da assoluto protagonista in questa stagione. Siamo stati sempre primi nel girone blu e questo è stato possibile grazie a tanti sacrifici e tanto lavoro. Abbiamo conseguito questa storica vittoria che ci permette di riportare Macerata nel panorama nazionale di Serie A2, che è quello che si merita. Di questo siamo molto orgogliosi”. Come detto, i biancorossi avevano perso la prima partita contro Mantova ed erano stati ad un passo dalla capitolazione anche in gara 2, dove avevano recuperato 2 set di svantaggio. Proprio la partita giocata al Banca Macerata Forum secondo il patron Tittarelli è stata la chiave di volta per la vittoria finale: "Siamo partiti male nella serie, perdendo Gara 1 a Mantova. In quel caso loro hanno fatto una gran partita, mentre noi siamo andati meno bene rispetto al nostro solito. La chiave di volta però è stata Gara 2 giocata a Macerata. Sotto di due set e con due match point in favore degli avversari, i ragazzi sono stati bravi a crederci fino alla fine e hanno avuto la forza per ribaltare il risultato. Quella vittoria ci ha dato una spinta notevole e tanta convinzione nei nostri mezzi, oltre ad intaccare qualche certezza nei confronti di Mantova. Ieri, infatti, nonostante il favore del campo, hanno dovuto arrendersi di fronte ad una prestazione eccellente dei nostri ragazzi". Nonostante i 296 km che separano Mantova da Macerata, più di 100 tifosi hanno voluto supportare la squadra nella Gara 3 dello spareggio promozione. Sarebbero stati ancora di più, se non fosse per la capienza ristretta del palazzetto di Mantova. Il presidente Tittarelli ha voluto ringraziare dunque i supporters che si sono messi in viaggio per seguire la squadra e ha detto come sia già a lavoro, insieme all’amministrazione comunale, per organizzare un evento in grado di celebrare il successo anche nella città di Macerata. “Ringraziamo tutti i tifosi che hanno percorso tanti chilometri per seguire la squadra, erano davvero tanti - dice Tittarelli -. Va anche detto che il palazzetto di Mantova non ha una grandissima capienza; quindi, parecchi non sono potuti partire in mancanza di biglietti. L’entusiasmo è alto e questa vittoria sarà assolutamente da condividere con la città. Decideremo nei prossimi giorni con l’amministrazione comunale come muoverci, ma sicuramente faremo qualcosa per condividere questa vittoria con la città, perché abbiamo l’orgoglio di portare in giro per l’Italia il nome di Macerata”. Gianluca Tittarelli conclude l’intervista con una dedica speciale per questa vittoria: "Una dedica la faccio a tutto il nostro movimento. Pallavolo Macerata è nata nel 1984 e quest’anno compie 40 anni. È un caso che questa ricorrenza speciale sia concisa con la promozione in Serie A2. Ringrazio tutta la società. Negli anni abbiamo fatto tanti sacrifici, ma ci abbiamo sempre creduto". 

22/04/2024 18:55
Gatto smarrito a Macerata, la proprietaria chiede aiuto per ritrovarlo

Gatto smarrito a Macerata, la proprietaria chiede aiuto per ritrovarlo

Arriva alla mail della nostra redazione una richiesta di aiuto da parte della proprietaria di un gatto scomparso dallo scorso 11 aprile a Macerata, tra via Roma e via San Francesco zona Eurospin. “Il felino, che risponde al nome di Gatto, è un maschio di circa un anno pelo fluffy con il manto marrone tigrato. Ha il chip, è abituato a stare sia in casa che fuori ed è sterilizzato, scrive la proprietaria Maria. Risulta essere un gatto molto socievole e dandogli un po’ di cibo potrebbe fermarsi”. ++ AGGIORNAMENTO 23 APRILE ++ La proprietaria ha ritrovato "Gatto" in buone condizioni di salute. Un ringraziamento particolare a tutti i lettori per la collaborazione.   

22/04/2024 17:50
La Maceratese si consola con i Giovanissimi regionali: ratini campioni nel girone C

La Maceratese si consola con i Giovanissimi regionali: ratini campioni nel girone C

A rendere meno amara la stagione della Maceratese, con la prima squadra che non è riuscita a centrare l’obiettivo playoff, ci pensano i ragazzi della categoria giovanissimi, che grazie al successo per 1-3 sul FC Fermo si sono laureati campioni nel girone C regionale. Una vittoria che arriva con una giornata di anticipo, grazie ai 44 punti conquistati in campionato. Contro l’FC Fermo, i ragazzi allenati da Paolo Morresi hanno dato vita ad una partita emozionante, che ha registrato diversi colpi di scena. L’approccio alla gara è stato ottimo, con la Maceratese avanti già 2-0 al 25’ con le reti di Giustozzi e Gironella. I fermani hanno poi accorciato le distanze prima dell’intervallo. Nella ripresa, pronti-via e i biancorossi vedono assegnarsi un rigore contro, sbagliato dagli avversari. Poco dopo altro rigore, stavolta per la Maceratese, che sciupa a sua volta. I ratini sono però bravi a non scomporsi e puntuale Bellesi fa tris regalando ai suoi la rete della sicurezza. La Maceratese vince dunque il girone C della categoria giovanissimi e ora si contenderà contro il Villa San Martino e la Giovane Ancona (vincitrici rispettivamente dei gironi A e B) il titolo di campione delle Marche. La rosa completa dei campioni: Portieri: Matteo Torresi e Samuele Del Bianco; difensori: Filippo Meschini, Enrico Salvatori, Federico Pesaola, Riccardo Renzi, Pietro Mazzola, Cristian Tombesi, Saverio Incicco e Filippo Perfetti; centrocampisti: Lorenzo Blunno, Flavio Celoaliaj, Alessandro Bellesi, Filippo Flamini, Nicholas Principi e Bastiano Giustozzi; attaccanti: Edoardo Scattolini, Jonatan Bossy, Mattia Gironella, Mattia Repaci, Giovanni Raffaelli. Preparatore dei portieri: Matteo Gentili; preparatori atletici: Matteo Zenobi e Nino Sampino; allenatore: Paolo Morresi.

22/04/2024 17:43
Macerata, "Mattei forever": dal caso irrisolto della morte al piano per l'Africa lanciato da Meloni

Macerata, "Mattei forever": dal caso irrisolto della morte al piano per l'Africa lanciato da Meloni

Mercoledì 24 aprile, alle ore 16:30, presso la sala Castiglioni della biblioteca Mozzi Borgetti di Macerata, in piazza Vittorio Veneto, la consigliera del gruppo misto di centrodestra, Sabrina De Padova, insieme al professore Guido Garufi, presenterà il libro "Mattei Forever, di verità si può morire".  Il libro racconta una storia passata ma sempre attuale: quella dell’imprenditore Enrico Mattei. Un caso attuale, poiché sia il presidente della Repubblica Sergio Mattarella che la presidente del Consiglio Giorgia Meloni da diverso tempo stanno promuovendo quello che ormai è noto come "Il piano Mattei" riguardante la gestione dei rapporti tra l'Italia e gli stati africani. Un piano energetico e sociale per il continente che richiama il nome dell’ex presidente Eni scomparso nel 1962, volto all'approccio "non predatorio" nei confronti dell’Africa da parte dei paesi europei, ma di reciproco rispetto incentrato su un rapporto paritario e di collaborazione. Diversi saranno gli ospiti tra cui il giornalista e scrittore del libro Maurizio Verdenelli, Emanuele Tacconi, inviato dell'Onu, collegato a distanza (da Gaza City), Lucio Biagioni, scrittore,  Sebastiano Gubinelli, testimone della tragedia che ha coinvolto l’imprenditore, Ivano Tacconi, dipendenti Eni in pensione, Maurizio Angeletti, scrittore e poeta. "Ho sentito l’esigenza di chiedere a Maurizio (Verdenelli, ndr) di presentare il libro anche a Macerata perché, oltre all’attualità del tema, sembra di vivere un periodo storico in cui i valori non abbiano più importanza - spiega De Padova -. La nostra è una società in cui a prevalere è solo l’apparenza, l’immagine, la finzione. Pertanto l’esempio di una vita come quella di Enrico Mattei può essere di stimolo alla riscoperta di valori più autentici".  

22/04/2024 17:27
Macerata, tra scalini mancanti e segnaletica sbiadita: "A Corneto c'è il rischio di farsi male" (FOTO)

Macerata, tra scalini mancanti e segnaletica sbiadita: "A Corneto c'è il rischio di farsi male" (FOTO)

Corneto, una delle zone più note di Macerata per le sue case e ville eleganti, incastonate nella tranquillità di un’area verdeggiante, cela delle criticità; dietro questo piccolo idillio urbano si nascondono alcuni problemi che mettono a rischio la sicurezza dei residenti e dei visitatori. Uno dei punti critici è rappresentato dalle scalinate che collegano diverse vie del quartiere. A tal riguardo, un cittadino preoccupato ha condiviso la sua esperienza: “Passeggiando per quella bella zona, fatta di case e ville molto ben curate, si rischia di farsi male. La scalinata che congiunge via Elio Ballesi a via Elverio Maurizi manca di molti scalini ed il corrimano è rotto in più punti". Parole che descrivono una realtà in cui l’incuria mette a rischio l’incolumità dei pedoni. La situazione si aggrava quando si considera l’altra scalinata, “molto più ripida, che unisce via D’Azeglio a via 11 Settembre (la piazzetta in fondo) la quale è del tutto mancante dei gradini e del corrimano da anni”.  La comunità si sarebbe aspettata che, con la recente manutenzione qualcosa sarebbe cambiato: “Si pensava che durante questi giorni, in occasione della solerte pulizia dell’erba di queste scalinate, si provvedesse anche al ripristino dei gradini e delle ringhiere.” Tuttavia, le speranze sono state disattese, come evidenziato dalla conclusione amara dello stesso cittadino: “Ma così non è stato". Il disagio si estende anche alla segnaletica stradale, elemento cruciale per la sicurezza e l’ordine urbano. “Da ultimo, ma non per importanza, manca da sempre la segnaletica orizzontale su diversi incroci, ad esempio quelli tra le vie Maurizi e 11 Settembre. Quello verticale è poi talmente sbiadito che non si legge più.”

22/04/2024 16:25
Macerata, "consolidati legami con la mafia": sequestrati beni per tre milioni di euro a un imprenditore

Macerata, "consolidati legami con la mafia": sequestrati beni per tre milioni di euro a un imprenditore

La polizia di Stato, attraverso gli investigatori della divisione anticrimine di Macerata e del servizio centrale anticrimine, ha eseguito un provvedimento di confisca di beni e assetti societari, per un valore di circa 3 milioni di euro, emesso, ai sensi della normativa antimafia dal tribunale – Sezione Misure di Prevenzione di Ancona, su proposta formulata congiuntamente dal questore e dal procuratore della Repubblica di Macerata. Il provvedimento, che segue il precedente provvedimento di sequestro emesso dal medesimo tribunale nell’ottobre 2022, riguarda un affermato imprenditore edile e immobiliare di origine calabrese, da un ventennio insediatosi nelle Marche, già sottoposto, nel 2020 alla misura di prevenzione della Sorveglianza Speciale con obbligo di soggiorno per la durata di tre anni, disposta sempre a seguito di motivata proposta del questore di Macerata. Coinvolto in passato in diverse vicende processuali riguardanti reati tributari, finanziari, fallimentari, contro il patrimonio e la pubblica amministrazione e in materia di rifiuti, l’uomo risulta, altresì, imputato dinanzi al tribunale di Palermo per riciclaggio aggravato dalle finalità mafiose, avendo le indagini coordinate dalla direzione distrettuale Antimafia del capoluogo siciliano accertato consolidati legami con Cosa Nostra nel periodo 2014-2015. L’uomo, in particolare, utilizzando lo schermo delle compagini societarie a lui indirettamente riconducibili, avrebbe agevolato, nell’ambito di uno stabile rapporto di collaborazione fiduciaria, un esponente di vertice del clan Graziano del mandamento mafioso di Resuttana (PA), nella realizzazione di operazioni di natura immobiliare e finanziaria finalizzate all’investimento delle risorse economiche illecite dell’organizzazione mafiosa in provincia di Roma e in Romania. Le odierne investigazioni svolte dalla divisione polizia anticrimine della questura di Macerata, in stretta collaborazione con il servizio centrale anticrimine, hanno consentito di accertare come il soggetto, a fronte di una situazione reddituale di natura contenuta, abbia costituito, in territorio marchigiano, anche attraverso l’interposizione fittizia di familiari e prestanome, un importante e articolato sistema societario operante nel settore immobiliare, mediante la realizzazione di sistematiche operazioni volte a impedire la diretta riconducibilità delle strutture imprenditoriali in argomento alla sua persona. Le società, tutte strettamente collegate tra loro, infatti, sono state utilizzate per operare trasferimenti di beni e di ricchezza, per giustificare spese e conseguente abbattimenti di utili (anche con ricorso a fatturazioni inesistenti), per parcellizzare e al contempo riciclare denaro, celando la disponibilità di somme provento di reati. Con l’odierno provvedimento, il tribunale delle Misure di prevenzione di Ancona, accogliendo la proposta formulata congiuntamente dal procuratore della Repubblica e dal questore di Macerata, ha disposto la confisca della totalità delle quote e dell’intero compendio aziendale di sei società operanti nel settore immobiliare ed edilizio, 15 fabbricati e 26 terreni, 3 veicoli e numerosi rapporti finanziari, per un valore complessivamente stimato di circa 3 milioni di euro.           

22/04/2024 14:56
Macerata, 1° Maggio ai Giardini Diaz: dj set e stand gastronomici

Macerata, 1° Maggio ai Giardini Diaz: dj set e stand gastronomici

Con il claim “1° Maggio ai Giardini” l’amministrazione comunale di Macerata coorganizza e lancia con la Pro Loco Macerata e la collaborazione della Pro Loco Piediripa e dell’associazione Kloro Philla la festa che, nel giorno dedicato al lavoro, animerà i Giardini Diaz. Una giornata per stare insieme e condividere ore di svago e spensieratezza, dedicata a quelli che rimangono in città, a chi è indeciso o magari ancora non ha programmi, alle famiglie, ai bambini ma anche ai giovani e a tutta la comunità. Il programma della giornata, a partire dalle 10 del mattino, fino alle 24, propone infatti musica dal vivo e dj set, stand gastronomici, un angolo dedicato ai bambini con giochi gonfiabili e per chi vorrà, con un buono sconto di 1 euro, anche un giro sulla grande ruota panoramica che dallo scorso 16 marzo è installata nei pressi della rotonda dove rimarrà fino al 18 maggio. Gli stand gastronomici proporranno street food a base dei tradizionali cibi del 1°Maggio ovvero fava, porchetta, pecorino e ciauscolo a cura della Proloco Macerata, pesce fritto della pescheria Giorgio di Rione Marche e penne alla norcina, tagliatelle con sugo di papera, braciole, salcicce e patatine fritte cucinate dalla Pro Loco di Piediripa. Alle ore 16 merenda per tutti i bambini presenti con pizza gratis, zucchero filato e gelato offerto dalla gelateria Almalù a cura della Pro Loco Macerata.  E poi aperitivo in musica, con note dal vivo e dj set con Luca Moretti, Francesco Luv e Alexander JR, grazie alle postazioni dove è prevista la vendita di birra e drink, tutto a cura dell’associazione Kloro Philla in collaborazione con il bar Sasso d’Italia. All’interno dei Giardini anche il gazebo Informagiovani del Comune di Macerata dove si potranno trovare informazioni sulle attività dell’Amministrazione e sui progetti dedicati ai ragazzi. Non mancherà anche un punto #LifeAddicted, l’'iniziativa promossa dal Comune di Macerata dedicata a prevenire e contrastare l'incidentalità stradale legata all'uso e abuso di droghe e alcol, specialmente tra gli under 35, dove i giovani potranno ricevere informazioni ed effettuare alcol test anonimi e gratuiti prima di mettersi alla guida.

22/04/2024 14:30
Lino Liviabella, dopo la rassegna un centro studi dedicato al musicista maceratese

Lino Liviabella, dopo la rassegna un centro studi dedicato al musicista maceratese

Un centro studi da dedicare a Lino Livabella: a questo stanno pensando gli organizzatori della rassegna “Lino Liviabella: un gigante del '900” promossa dall'Associazione Ut-Re-Mi Aps di Macerata grazie al bando della Regione Marche per il sostegno dei progetti speciali presentati dai soggetti del Fus. "Dal confronto con studiosi e docenti che abbiamo avuto il piacere di ospitare sono emerse tante idee da sviluppare per continuare e far crescere la conoscenza di questo prestigioso musicista" spiega Adamo Angeletti che ha curato l’iniziativa insieme a Silvia Santarelli per rendere omaggio al compositore maceratese poco valorizzato, ma che, anche grazie a questa rassegna, in molti hanno potuto apprezzare e conoscere ascoltando le sue musiche. Ben 13 concerti, conferenze ed incontri hanno animato nel mese di marzo vari spazi della città: in collaborazione con l'Università di Macerata si sono tenuti cinque concerti nella biblioteca di Ateneo promossi dalla delegata al sistema bibliotecario Laura Vagni e introdotti dai docenti Carla Canullo, Marcello La Matina, Pierluigi Feliciati. Grazie alla disponibilità del presidente Enrico Ruffini, tre concerti sono stati ospitati dal prestigioso teatro della Società Filarmonico Drammatica. All'auditorium Asilo Ricci si è svolto un saggio degli allievi della scuola civica di musica Stefano Scodanibbio sul repertorio didattico di Lino Liviabella. Sono stati ospiti musicisti di prestigio quali Hans Liviabella, violinista e nipote di Lino, Gianluca Angelillo pianista, Anna Serova violista di fama internazionale, Adamo Angeletti pianista, l'orchestra Unimc diretti da Matteo Torresetti, il soprano Emanuela Torresi e il mezzo soprano Mariangela Marini. I concerti hanno visto la partecipazione di numerosi docenti della Scuola di musica Scodanibbio, che si sono esibiti in varie formazioni da camera: Lorenzo Chiacchiera, Elena Marchetti, Valentina Verzola, Giacomo Gradozzi, Vincenzo Ruggiero, Margherita Martellini, Samuele Ricci, con gli ospiti esterni Chiara Marangoni, Sonia Breval e i gruppi corali: “Quam pulchra es”, e “Lumos vocal Ensemble”. Tra i relatori, anche Romano Ruffini, Paolo Peretti e Giuseppe Luppino.  

22/04/2024 14:30
Macerata, demolizione del sottopassaggio di via Marche: come cambia la viabilità

Macerata, demolizione del sottopassaggio di via Marche: come cambia la viabilità

Esecutiva da oggi, lunedì 22 aprile, l’ordinanza della polizia locale che regolamenta temporaneamente la circolazione stradale in seguito ai lavori di realizzazione di un nuovo sottovia ferroviario in via Marche. Cosa prevede l’ordinanza L’ordinanza, in vigore fino al prossimo 30 settembre, prevede: via Marche, divieto di transito, con sbarramento fisico del sottovia ferroviario, direzione obbligatoria a sinistra, per i veicoli provenienti da via Urbino e divieto di transito pedonale. Via Urbino (altezza civico 43/B) divieto di transito a metri 100, via Marche chiusa; viale Don Bosco / intersezione via Marche direzione obbligatoria diritti, eccetto veicoli diretti all’area delle attività commerciali e divieto di transito a metri 50, via Marche chiusa. Piazza XXV Aprile / intersezione via Marche direzione obbligatoria a sinistra, eccetto veicoli diretti all’area delle attività commerciali e divieto di transito a mt 50, via Marche chiusa; via Gigli intersezione via Cincinelli direzione consigliata per via Marche, eccetto veicoli di altezza superiore a tre metri.

22/04/2024 11:00
Impresa a Mantova e festa: la Pallavolo Macerata è promossa in Serie A2

Impresa a Mantova e festa: la Pallavolo Macerata è promossa in Serie A2

Finisce 3 a 0 per i biancorossi che con una grande prestazione si sono imposti su un avversario che anche oggi ha lottato ma non ha potuto niente contro la qualità e il carattere messi in campo dai ragazzi di coach Castellano. La gara è stata equilibrata nei primi due set: nel primo sono serviti i vantaggi a Macerata, mentre nel secondo un break a metà set ha spianato la strada ai biancorossi. Nel terzo non c’è stata più partita con la Volley Banca Macerata che ha controllato e vinto con ampio margine, andando poi a festeggiare sotto la curva occupata da più di 100 tifosi accorsi da Macerata per sostenere la squadra. Si chiude una stagione memorabile per la Volley Banca Macerata, che dopo aver conquistato il Girone Blu si è aggiudicata una meritatissima promozione in Serie A2. LA CRONACA – Coach Castellano deve fare a meno di Casaro, al suo posto confermato Penna, con lui Zornetta e Lazzaretto, al centro la coppia Fall e Sanfilippo, il Capitano Marsili, il libero Gabbanelli. Per Mantova Novello, Parolari e Yordanov, i centrali Miselli e Ferrari, in regia Martinelli, il libero è Catellani. Subito buoni ritmi e le squadre giocano punto a punto: break di Macerata, Fall colpisce due volte e i biancorossi vanno sul +2 ma Mantova risponde e recupera subito 7-7. Con una battuta a rete a testa la gara prosegue in equilibrio, 13-13, poi un paio di errori in attacco permettono ai padroni di casa di allungare e sul 17-14 coach Castellano chiama time-out. Reazione Macerata: i biancorossi pareggiano e ribaltano con Penna protagonista, 18-19, stavolta arriva il time-out per coach Serafini. Il copione non cambia nel finale, le squadre si inseguono: Zornetta trova il vantaggio con un preciso diagonale ma Sanfilippo sbaglia la battuta, 24-24. Ai vantaggi ci pensa il muro di Fall a regalare il set a Macerata, 24-26. La gara riparte di nuovo in equilibrio: i biancorossi vanno avanti ma i padroni di casa recuperano 5-5 con la palla out di Penna. Break Macerata grazie al muro: Sanfilippo ferma Yordanov poi Zornetta ha la meglio su Novello, 11-13; i biancorossi gestiscono e allungano 15-19 con la palla fuori di Parolari, coach Serafini chiama il time-out e prova un paio di cambi. Ancora muro vincente di Zornetta e i biancorossi scappano 17-22; Mantova però accorcia e annullano tre set-ball a Macerata; quindi, coach Castellano si gioca i suoi due time-out. Ci pensa Penna a chiudere 23-25. Fall protagonista ad inizio di terzo set, con due punti porta i suoi sullo 0-3; è Penna a prendersi poi il palcoscenico e i biancorossi allungano 1-6. Macerata gioca sul velluto ora mentre Mantova è in difficoltà: errore in difesa e gli ospiti vanno sul 2-10. Ci prova Ferrari a scuotere i suoi bucando al centro, 5-13; Macerata gestisce comunque l’ampio vantaggio e con due punti di Marsili va sul 6-15. Diagonale vincente di Penna, 8-18 e biancorossi in controllo totale: ancora muro di Fall su Novello per il 13-23, poi un’invasione regala il set, la partita e la promozione a Macerata. I COMMENTI – Il Capitano Marsili commenta la serata: “È stata una partita incredibile. Siamo partiti con calma a differenza di gara 1 e abbiamo fatto valere la rimonta del Banca Macerata Forum del 14 aprile. Penso sia stata la migliore prestazione di tutto l’anno”. Lo schiacciatore Zornetta poi aggiunge, “Abbiamo dimostrato come si giocano le finali. Abbiamo studiato tanto, lavorato duramente per arrivare a questo momento, ce lo meritavamo. Tutti i miei compagni sono stati bravissimi, hanno fatto uno sforzo incredibile e ora siamo in A2!”. Il tabellino: GABBIANO MANTOVA 0 VOLLEY BANCA MACERATA 3 PARZIALI: 24-26, 23-25, 15-25. Durata set: 31’, 30’, 40’. Totale: 101’. GABBIANO MANTOVA: Miselli 2, Catellani, Parolari 6, Novello 13, Yordanov 6, Scaltriti 2, Tauletta, Martinelli, Ferrari 8, Depalma 2, Gola. NE: Sommavilla, Zanini, Massafeli. Allenatore: Serafini. VOLLEY BANCA MACERATA: Marsili 5, Pahor, Fall 9, Penna 21, Sanfilippo 3, Scrollavezza 1, Gabbanelli, Zornetta 12, Gigli, Lazzaretto 4. NE: Orazi, Owusu, Ravellino. D’Amato. Allenatore: Castellano. ARBITRI: Vecchione e Autuori.

21/04/2024 21:50
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