Favorire l’acquisto di prodotti e servizi marchigiani di qualità da parte dei turisti cinesi che, sempre più scelgono l’Italia tra le proprie mete preferite, creando un circuito in grado di valorizzare le produzioni locali attraverso una componente tecnologica e innovativa più vicina ai consumatori. È il progetto “MiM – Made in Marche” di Gianluca Sampaolo, Elisa Giuliani e Irene Pini premiato ieri come “Migliore idea di impresa” durante la giornata conclusiva del Luci, il laboratorio umanistico per la creatività e l’innovazione dell’Università di Macerata che da sei anni stimola i giovani partecipanti sui temi dell’imprenditorialità. Per la migliore presentazione è stato premiato, invece, il progetto “AppRendy” proposto da Marco Cavalieri, Matteo Crucianelli, Rachele Ranzuglia, Aurora Pierucci, Elia Paolucci: un’app vicina a tutti gli studenti delle scuole superiori che fornisce supporto grazie ad un team di docenti.
Come premio, i componenti delle squadre vincitrici potranno partecipare al laboratorio pratico di videomaking che si svolgerà al CreHUB di UniMC sotto la supervisione di Francesco Cardinali.
Molto apprezzate dalla giuria, composta da docenti, imprenditori e professionisti della comunicazione, anche le altre tre idee di impresa in gara: “Le fil rouge” di Diletta Vesprini, Franca Ercoli, Giorgia Mancini, Sara Rossi e Daniele Stura; “Claude Moswiè” di Giorgia Moretti, Wlater Adelmo Sforza, Francesca Siedziewski; “Dragon books” di Gloria Coccia, Alice Mannucci, Luca Brasca, Lorenzo Intermesoli.
Il Luci è un percorso interdisciplinare che si svolge da fine ottobre a febbraio e ospita docenti, imprenditori e professionisti. Sin dal primo incontro gli studenti sono coinvolti nello sviluppo di idee di impresa che vengono poi presentate all’evento finale, il Pitch Day. Il laboratorio è coordinato da Francesca Spigarelli, delegata del rettore ai rapporti con le imprese, con il supporto dell’Ufficio Ilo e Placement e con la partecipazione, in qualità di senior tutor, del dottorando Lorenzo Compagnucci. Negli ultimi tre anni il Laboratorio ha organizzato attività in stretta sinergia con i Contamination Lab dell’Università Politecnica delle Marche e dell’Università di Urbino. Lo scorso giugno un team di studentesse Luci ha partecipato alla competizione nazionale in lingua inglese per idee di impresa al Festival Nazionale dell’Economia di Trento.
Intorno alle ore 12.30 di questa mattina un'auto ha preso fuoco all'interno di un garage privato, in via Luchetti 1, a Macerata. Le fiamme innescatesi hanno allarmato tutti gli inquilini presenti nella palazzina, che hanno immediatamente evacuato i propri appartamenti. Il fumo denso scaturito dall'incendio risulta visibile anche dal centro cittadino.
Ad andare in fiamme è stato un quadriclo, mentre il proprietario stava effettuando su di esso dei non precisati controlli.
Sul posto sono immediatamente intervenuti i Vigili del Fuoco, che stanno tuttora completando le operazioni di spegnimento dell'incendio. Un forte odore di plastica bruciata ha pervaso Borgo San Giuliano.
Presenti anche diversi agenti della Polizia Locale per appurare la dinamica dei fatti.
Fatale incidente nella mattinata di oggi a Villa Potenza, quando erano circa le 11:15.
Un uomo di 79 anni, Mario Menghini, si trovata sopra a una pianta nella sua abitazione privata, mansione che stava svolgendo da qualche giorno, quando ha probabilmente perso l'equilibrio ed è caduto.
La moglie dell'uomo ha subito lanciato l'allarme e il 118 è giunto prontamente sul posto. I sanitari hanno tentato in ogni modo di rianimate l'uomo ma purtroppo non c'è stato nulla da fare.
Spetterà ai rilievi della Polizia scientifica accertare la dinamica dei fatti.
Il settore giovanile dell’Atletica AVIS Macerata, dopo un mese di gennaio intensissimo, manda segnali molto incoraggianti non solo nelle corse campestri ma anche nell’attività indoor, dove si sono messi in luce atleti che avranno sicuramente un futuro. Proveniente dal gruppo di Tolentino del Prof. Alessandro Fineschi, da sottolineare il risultato di Ambra Compagnucci che nel salto in alto si è migliorata fino a m. 1.57 avvicinandosi al record sociale cadette e raggiungendo già il terzo posto all time della specialità. Per la forte atleta tolentinate sono da segnalare inoltre 10”41 nei 60 ad ostacoli, 9.44 nel peso e 2.388 punti di tetrathlon.
Nella stessa categoria, sempre nell’alto 1.52 per Federica Tomassini, Ludovica Lombi ha invece ottenuto m. 4.34 nel lungo e Chiara Salvatori m. 8.84 nel triplo.
Nei cadetti, anche lui di Tolentino, emerge Matteo Vitali nei 60 piani dove si è portato a 7”45 e a 24”74 nei 200 metri. Nella stessa categoria sta crescendo in fretta Riccardo Ricci un cingolano di Villa Strada che nel salto in alto ha raggiunto quota 1.70.
Sono da segnalare anche Libero Samuele Marino nei 1000 metri che è approdato a 3’03”59 con il compagno di squadra Leonardo Storani a 3’09”67 e a seguire Simone Coppari 10”70 nei 60 ostacoli, Simone Bracaccini 9.34 nel peso, Alessandro Mozzoni con 5.21 nel lungo, Alessio Raffaelli 8”24 nei 60 e 26”69 nei 200.
Nella categoria ragazze da sottolineare i risultati di giovanissime di grande interesse come: Elisa Marini che nella 2 km di marcia ha ottenuto una bella vittoria in 10’44”97 mentre nei 600 metri Anna Mengarelli ha fatto registrare un crono di 1’50”96; nei 60 ostacoli 10”59 per Alissa Salvucci e nel lungo Sonia Gattari ha saltato un valido 3.82; infine buon esordio di Chiara Tavoloni nei 60 piani in 8”97. Nei maschi della stessa categoria da segnalare Andrea Marcolini con 10”35 nei 60 ostacoli e 28”76 nei 200 metri.
Infine fra gli allievi in evidenza Sebastiano Compagnucci che ha esordito nella stagione ottenendo il minimo di partecipazione ai Campionati Italiani di ‘pentathlon con punti 2.900, raggiungendo questo traguardo anche nei 60 ostacoli in 8”69. Nelle allieve brave Marina Mozzoni nell’asta salita a m. 3.10 e Sofia Stollavagli nei 60 piani in 7”86 che hanno entrambe ottenuto una ottima classifica alla rassegna tricolore di Ancona con un 12° posto la prima e 13° la seconda.
Ennesimo episodio di discarica a cielo aperto segnalata dai cittadini maceratesi. L'ultimo episodio di inciviltà, in ordine di tempo, riguarda la frazione Rotelli del comune di Pollenza.
Durante i mesi passati, sono stati effettuati degli scarichi illegali di ogni genere di rifiuto, da plastica, mobili tipo comodini, a pneumatici presso il percorso della Strada Comunale che porta da Rotelli alla scuola agraria di Macerata. Soprattutto, alcuni rifiuti non sono visibili a occhio nudo dalle foto perchè sono nascosti tra i rovi e le sterpaglie.
La segnalazione del cittadino è volta a incentivare il Comune a installare delle telecamere di videosorveglianza che possono essere utili sia per scovare i colpevoli di questi gesti di inciviltà e possono far sì che episodi di questo genere non si verifichino più.
Dal 15 febbraio al 10 marzo l’Italia dei giovani artisti che raccontano il presente e immaginano il futuro della canzone si dà appuntamento e si confronta nella città di Macerata, per l’inizio delle Audizioni Live di Musicultura. È Il taglio del nastro della XXX Edizione del Festival della Canzone Popolare d’Autore, l’avvio di una lunga cavalcata sotto i riflettori nazionali, fitta di emozioni, che vedrà coinvolti tanti artisti e tanti pubblici diversi e che culminerà nel prossimo mese di giugno,
La serata di apertura delle audizioni vedrà l’amichevole partecipazione di Grazia Di Michele. La cantautrice, sempre in prima fila per coerenza e profondità espressiva, è pronta a condividere coi giovani artisti in concorso lo spirito di Musicultura e a regalare al pubblico una preziosa testimonianza live sul palco.
Dopo la prima selezione, che ha riguardato oltre 1400 canzoni in concorso, le proposte in lizza alle audizioni sono rimaste 54, con oltre 250 giovani artisti coinvolti includendo i musicisti al seguito. Arrivano da 15 diverse regioni italiane, 11 sono le band, 17 le donne, 26 gli uomini. Tutti si esibiranno rigorosamente dal vivo, con 3 brani del loro repertorio, sul palco del Teatro della Filarmonica di Macerata, davanti alla commissione di ascolto di Musicultura e alla giuria degli studenti dell’Università di Macerata e dell’Università di Camerino. Sono in programma 11 serate di spettacolo liberamente aperte al pubblico, ripartite in 4 weekend non-stop di idee e di aspirazioni musicali accomunate dal desiderio sincero di non mentire al pubblico e a sé stessi. La posta in gioco è l’accesso alla rosa dei 16 finalisti che proseguiranno il cammino del concorso.
Queste le date delle audizioni live 2019 che si terranno tutte le sere alle ore 21, le domeniche alle ore 17: venerdì 15, sabato 16 e domenica 17 febbraio; venerdì 22, sabato 23 e domenica 24 febbraio; giovedì 28 febbraio, venerdì 1 marzoe sabato 2 marzo, sabato 9 marzo e domenica 10 marzo;
Oltre a Grazia Di Michele, sono attesi alle audizioni Pietra Montecorvino (venerdì 22 febbraio) e Ricky Gianco (giovedì 28 febbraio), anch’essi proporranno inediti set acustici, permeati dall’intensità di chi conosce in profondità tutta la forza dell’ “arte povera” della canzone.
Le audizioni live potranno essere seguite anche in diretta streaming sulla pagina Facebook e sul canale YouTube di Musicultura. Ricordiamo che in gara ci sono tre artisti marchiani: Emi, all’anagrafe Margherita Principi di Pesaro che si esibirà sabato 9 marzo, Gli Amici Dello Zio Pecos, di Osimo, in cartellone giovedì 28 febbraio e i Lettera 22 di Recanati, già tra i vincitori della XXIII edizione di Musicultura, attesi sul palco venerdì 1 marzo.
Sedici saranno i finalisti che verranno selezionati al termine delle audizioni. Le loro canzoni andranno a comporre il CD compilation della XXX edizione del concorso e saranno prese in consegna da Radio1 Rai, partner ufficiale di Musicultura, che le farà conoscere al grande pubblico. Sei degli otto vincitori saranno infine designati dal prestigioso Comitato Artistico di Garanzia di Musicultura, altri due vincitori saranno eletti a suon di click attraverso una votazione facebook. Il lungo ed articolato iter annuale del concorso culminerà nel mese di giugno, quando gli otto vincitori si esibiranno sul palco dell’Arena Sferisterio di Macerata assieme a illustri ospiti nazionali ed internazionali. Qui Musicultura metterà 48.000 € a sostegno dello sviluppo e dell’indipendenza delle carriere dei giovani artisti in gara; il riconoscimento più sostanzioso spetterà al vincitore assoluto, decretato dal pubblico, che riceverà un assegno di 20.000 €.
GLI ARTISTI CONVOCATI ALLE AUDIZIONI
Maffei Spritz Band (Bolzano), Michele Barbato (San Marzano sul Sarno, SA) Federico Biagetti (Pontremoli, MS), Luca Bocchetti (Roma), Boco (Torgiano, PG), Noemi Bruno (Cosenza), Caleido (Misterbianco, CT), Cane Sulla Luna (Terni), Davide Ceddia (Bari), Chiaradia (Farra di Soligo, TV), Claudia Cotti Zelati (Roma), Dodicianni (Pineta di Laives, BZ), Emi (Pesaro - Rimini), Federa & Cuscini (Napoli), Manuel Finotti (Latina), Rebecca Fornelli (Bari), Foscari (Roma), Frigo (Firenze), Roberto Michelangelo Giordi (Napoli), Gli Amici Dello Zio Pecos (Ancona), IBeatiPaoli (Palermo), Lene (Milano), Lettera 22 (Recanati, MC), Francesco Lettieri (Giugliano, NA), Libero Ozio (Lucca) Lo Straniero (Asti), Lucrezia (Bologna), Lavinia Mancusi (Roma), Meezy (Foggia), Claudia Megrè (Napoli), Lara Molino (San Salvo, CH), Musaica (Roma), NaElia (Catania - Roma), Luciano Nardozza (Casalpusterlengo, LO), Alberto Nelli (Pisa), Nòe (Menfi, AG), Numa (Sant’Oreste, RM), Paolo Antonio (Catania), Matteo Perìfano (Benevento), Francesca Romana Perrotta (Cesena), Arina Petrillo (Polla, SA), Arianna Poli (Ferrara), Gerardo Pozzi (Vittorio Veneto, TV), Andrea Riso (Reggio Calabria), Vincenzo Romano (Salerno), Romito (Quarto, NA), Enzo Savastano (Benevento), Francesco Sbraccia (Teramo), Sorelle Prerstigiacomo (Trapani), Micaela Tempesta (Napoli), Michele Tiso (Como), Regione Trucco (Torino), Zarat (Napoli), Zic (San Casciano in Val di Pesa, FI).
Lo scorso sabato il primo cittadino di Macerata Romano Carancini aveva esposto sul palazzo comunale, insieme alla bandiera italiana, quella francesce, in segno di solidarietà verso il governo Macron. Un episodio che ha destato non poco disappunto, da parte di molti partiti politici. Riccardo Sacchi, capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale, aveva parlato di una solidarietà a corrente alternata. "Per le commemorazioni per Pamela Mastropietro non un fiore, per Macron viene esposta la bandiera calpestando l'interesse nazionale. Siamo alle comiche finali". Anche l'Assessore regionale Angelo Sciapichetti aveva osservato come fosse necessario "distinguere tra solidarietà politica e istituzionale".
"Un gesto fuori luogo, che contravviene anche alla legge, nello specifico al DPR 121/2000, con cui il Sindaco manifesta una solidarietà di cui non c’era bisogno" era stato invece il commento di Mirella Emiliozzi, deputata del Movimento 5 Stelle. Sulla stessa lunghezza d'onda anche il parlamentare della Lega Tullio Patassini: "Si tratta di una situazione assurda. Probabilmente Carancini confonde il balcone del Comune di Macerata con quello di casa sua. Di fronte a un'istituzione bisogna comportarsi da uomo delle istituzioni".
"Suggeriamo ai nostri amministratori locali di non interferire negli affari interni delle Nazioni altrui, togliere la bandiera francese da Palazzo Conventati e pensare ai tanti veri mali che affliggono la nostra città – su tutti l’immigrazione incontrollata e lo spaccio proprio a un anno dall’efferato omicidio della povera Pamela - invece di prendere iniziative strettamente personali di cui siamo convinti che la maggioranza dei maceratesi molto probabilmente non sia assolutamente d’accordo" questo era stato invece il pensiero del gruppo "Macerata ai maceratesi".
Insomma un episodio che ha reso il primo cittadino bersaglio di centinaia di stigmatizzazioni politiche e non, come si è potuto leggere in questi giorni anche sui social.
Ma a tenere banco è stata soprattutto l'illegittimità legislativa del gesto. Secondo quanto previsto dal DPR 121/2000, "l'esposizione di bandiere di Paesi stranieri all'esterno e all'interno degli uffici comunali è prevista solo nei casi di convegni, incontri e manifestazioni internazionali, o di visite ufficiali di personalità straniere, o per analoghe ragioni cerimoniali, salve le regole di cerimoniale da applicare in singole occasioni su indicazione del Governo."
Questo pomeriggio il prefetto di Macerata Iolanda Rolli, ha contattato il sindaco Carancini chiedendo l'immediata rimozione della bandiera francese dal palazzo comunale. E così è stato.
Domenica 10 Febbraio si è svolta nel Palazzetto Allende di Fano la gara regionale FIS di spada maschile e femminile valida per la qualificazione alla fase nazionale.
La Macerata Scherma ha schierato in pedana 6 atleti: Valentina Ferracuti, Adelaide Granata, Anastasia Scarponi e Francesca Spedaletti nella categoria femminile, Guilherme Cecchini e Francesco Governatori nella categoria maschile.
Erano presenti 41 spadisti provenienti dalle 10 società sportive presenti nella regione che si sono dati battaglia a suon di stoccate nella bella cornice del palazzetto fanese.
E' degna di nota la prova di Anastasia Scarponi, l'atleta della Macerata Scherma, allenata dall'istruttrice Simonetta Pettinari coadiuvata da Marco Crocetti, dopo la fase eliminatoria a gironi ha conquistato il diritto alla fase di eliminazione diretta.
In questa fase ha dapprima superato per 15 a 13 la spadista di casa Maria Nocilla e successivamente si è dovuta arrendere per 15 a 12 alla n° 1 del ranking di gara, la pesarese Teresa Donatelli, disputando un incontro molto combattuto in cui ha messo in luce gli ottimi progressi fatti.
Da rilevare che tutti gli atleti della Macerata Scherma sono giunti alla gara senza la possibilità di allenarsi nella propria sede, la palestra Natali di Sforzacosta, resa indisponibile per quasi 2 mesi a causa del distacco dei rivestimenti delle pareti.
Finalmente i lavori di ripristino della palestra sono terminati e la Macerata Scherma potrà riprendere la normale preparazione atletica e tecnica.
La pratica della scherma a Macerata continua la sua crescita di interesse e partecipanti sia nella categorie giovanili sia in quelle senior. Resta aperto l'invito della Macerata Scherma a chi avesse la curiosità di provare questa disciplina sportiva con un periodo di prova totalmente gratuito e privo di qualsiasi impegno economico da sostenere.
I militari della stazione di Monte San Giusto, hanno denunciato, per omessa custodia di armi, un uomo, 61enne, pugliese ma residente in Città. Durante i controlli per verificare la correttezza della custodia delle armi, i Carabinieri hanno accertato che l'uomo non custodiva un fucile regolarmente denunciato. L'arma è stata rinvenuta, con la collaborazione dei colleghi della provincia di Foggia, in un'altra abitazione dell'uomo. Il 61enne l'aveva trasferita senza informare l'autorità. Il fucile è stato quindi sequestrato.
A Cingoli, i militari della locale stazione, hanno invece denunciato un 65enne per guida in stato di ebrezza. L'uomo, coinvolto in un sinistro stradale con un altro mezzo, è stato sottoposto dai militari all'esame ematico ed è risultato essere positivo al controllo.
A Macerata inoltre, i militari hanno sanzionato un locale del centro cittadino poiché, durante un controllo, aveva le macchinette video poker accese nell'orario non consentito dall'ordinanza comunale. Il gestore dell'esercizio commerciale è stato sanzionato per 4mila euro.
Sempre nella città capoluogo, i Carabinieri del nucleo radiomobile, hanno sequestrato un'autovettura, utilitaria, a uno straniero di origini macedoni per violazione delle nuove norme del Codice della Strada introdotte dal decreto sicurezza. L'uomo, residente in Italia da più di 60 giorni, circolava con il mezzo di proprietà con la targa straniera. Oltre al sequestro dell'auto, per il macedone, è scattata anche la contravvenzione poichè aveva la patente scaduta.
Mercoledì 13 febbraio, alle 17, alla sala Castiglioni della Biblioteca Mozzi Borgetti, si terrà il quarto incontro del ciclo di conferenze “Il racconto e il falò, quando il paesaggio diventa un personaggio letterario”.Filo rosso di congiunzione di tutti gli appuntamenti previsti è il rapporto tra letteratura e paesaggio e si parlerà di come i luoghi e le ambientazioni influiscano sulle vicende narrate all’interno dei tanticapolavori di cui è costellata la storia della letteratura. Protagonista dell’appuntamento Silvia Boero, professoressa in Italian Studies alla Portland State University, che presenterà un intervento dal titolo “Territorio come linguaggio dell’anima: il recupero memoriale di Dolores Prato in Giù la piazza non c’è nessuno.”
Il ciclo di conferenze, che prevede una serie di otto incontri a cadenza settimanale che si susseguiranno fino al prossimo 13 marzo, è organizzato dalla sezione maceratese di Italia Nostra, insieme al dipartimento di studi umanistici dell’Università di Macerata, con il patrocinio dell’assessorato alla Cultura del Comune di Macerata.Tutti gli incontri sono accreditati come eventi formativi presso l’Ordine degli Architetti della provincia di Macerata. Info: www.ilraccontoeifalo.wordpress.com.
I Carabinieri del nucleo Radiomobile, durante un intervento per lite tra due soggetti, hanno proceduto all'identificazione di alcune persone in grado di fornire notizie circa l'accaduto. Una di queste, ventiduenne, all'atto di dichiarare la sua residenza, con sufficienza ha riferito ai militari di risiedere a Macerata in via "223° Fanteria", etichettando l'intitolazione a "quattro sfigati morti in guerra".
I Carabinieri, hanno ricordato alla giovane ragazza che i militari erano deceduti durante la Prima Guerra Mondiale e appartenevano alla Brigata "Etna" del Regio Esercito Italiano. Il loro sacrificio è stato riconosciuto anche con una medaglia d'argento al valore militare.
La giovane è stata contravvenzionata per "oltraggio ai defunti" con una multa di 103 euro.
I Carabinieri del Nucleo Radiomobile e della stazione di Pollenza, hanno rintracciato a Macerata una minore che si era allontanata da casa.
Nel tardo pomeriggio di ieri, i militari avevano ricevuto la segnalazione di una ragazza di 15 anni che, dopo l'orario scolastico, non aveva fatto ritorno a casa.
Le ricerche si sono subito presentate difficili in quanto la giovane non aveva con sè il cellulare. I militari hanno quindi dato il via a una attività investigativa tra le amicizie della ragazzina, interrogando i suoi coetanei e facendo comprendere loro l'importanza del grave episodio. E così è stato. Poche ore dopo, è giunta ai Carabinieri una segnalazione della presenza della minore nel centro di Macerata. A quel punto i militari del NO.RM. hanno setacciato le vie cittadine e individuato, grazie anche alle foto in loro possesso, la 15enne.
La giovanissima, in buone condizioni, è stata affidata ai genitori.
I militari delle stazioni di Montefano, Appignano, Mogliano e Corridonia, nei giorni scorsi, hanno svolto attività di controllo per prevenire i reati contro il patrimonio, nello specifico i furti in abitazione.
Il servizio si è svolto nelle ore serali, la fascia ritenuta più a rischio, e ha visto impegnati otto militari. Trenta le persone identificate durante i controlli, che hanno riguardato anche i Bed&Breakfast per il controllo degli alloggiati.
Ad Appignano, i militari della locale stazione, hanno denunciato due soggetti albanesi, entrambe 30enni, per furto aggravato presso due abitazioni, avvenuto a dicembre del 2018. I militari, durante il sopralluogo, avevano rinvenuto una ricetrasmittente e, visionando le immagini delle telecamere del capoluogo, avevano individuato un'Audi scura che risultava essere stata rubata nel Varesotto qualche tempo prima.
L'attività di ricerche e di collaborazione con i colleghi, ha condotto a risultati positivi. I due infatti erano stati fermati, sempre a dicembre, dai militari di Camerino per furto e sequestro di vettura. Confrontando le immagini e verificando che i due avevano la radiolina identica a quella rinvenuta nel corso dei sopralluoghi, i militari hanno raccolto indizio di reità a carico dei due 30enni che sono stati quindi denunciati.
A Macerata invece, sempre nell'ambito di attività volte a contrastare i reati contro il patrimonio, i militari hanno denunciato un 22enne residente in provincia per ricettazione. Dopo aver ricevuto la denuncia del furto, senza scasso, di monili d'oro in un'abitazione, i Carabinieri hanno dato il via a una serie di accertamenti, settacciando i negozi "Compro Oro" della zona. I militari, in un negozio della costa, hanno accertato che il giovane aveva consegnato una buona parte dei gioielli asportati per un valore di circa 800 euro al titolare del negozio.
I Carabinieri della stazione di Corridonia invece, hanno eseguito un ordine di carceazione nei confronti di un soggetto, 66enne, il quale, condannato per rapina in concorso commessa nel 2014 in provicnia di Pesaro, deve scontare 3 anni e 8 mesi di reclusione. L'uomo è stato rinchiuso nei carcere di Fermo.
A Cingoli, i Carabinieri della locale stazione, hanno controllato i locali frequentati dai giovani e hanno fermato un 22enne in possesso di un grammo di hashish. A Macerata, sempre nell'ambito di attività volte a contrastare il fenomeno di consumo di sostanze stupefacenti, i militari del Nucleo Radiomobile, hanno proceduto al controllo di alcuni autobus, all'esterno delle scuole, su cui viaggiavano gli studenti. Con l'aiuto di unità cinofile del Comando Provinciale di Pesaro, i Carabinieri hanno ispezionato i mezzi e uno dei cani antidroga ha rinvenuto, nelle vicinanze di uno dei mezzi di trasporto, un sacchetto in cellophane contenente un grammo di marijuana.
Proseguono inolrte gli incontri tra i Carabinieri e gli studenti del territorio. I militari della stazione di Treia, hanno infatti incontrato gli alunni delle scuole medie, affrontando l'argomento dell'imputabilità. Vivo l'interesse dei ragazzi, i quali, hanno posto anche molte domande al Marescialli, segno di una crescita formativa strutturata, grazie anche all'impegno degli insegnanti.
Nella tarda mattinata di oggi in un'abitazione sita in via Montemilone, nella frazione di Sforzacosta del comune di Macerata, è divampato un incendio che ha costretto all'evacuazione gli inquilini dell'immobile.
Le cause sono in corso di accertamento, ma dai primi rilievi l'incendio sembra essere stato innescato da un corto circuito che avrebbe colpito una lavatrice.
Sul posto per domare le fiamme sono immediatamente intervenuti i Vigili del Fuoco di Macerata unitamente al personale del 118 e ai carabinieri.
All'interno dell'abitazione erano presenti una mamma e il suo bambino, che sono stati prontamente visitati dai sanitari: le loro condizioni non destano preoccupazioni.
(SERVIZIO IN CORSO DI AGGIORNAMENTO)
L’Istituto Tecnico Economico “A. Gentili “ di Macerata a seguito della Nota ministeriale n.1385 del 23-01-2019, con cui il MIUR ha disposto la riapertura dei termini per le iscrizioni on-line nei Comuni delle zone terremotate, dalle ore 8.00 del 5 febbraio alle ore 20.00 del 26 febbraio 2019, effettua un Open Day straordinario sabato 16 febbraio, dalle ore 10.00 alle ore 18.00 con orario continuato. Questo per dare agli studenti e alle loro famiglie un’ulteriore occasione di visitare la Scuola e avere informazioni sui corsi e indirizzi che fanno parte dell’offerta formativa.
I genitori degli alunni potranno, in ogni caso, presentare la domanda in forma cartacea o chiedere assistenza per le iscrizioni on line presso la segreteria dell’Istituto il martedì, venerdì e sabato, in orario antimeridiano dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e il lunedì, mercoledì e giovedì, con orario continuato, dalle 9.00 alle 16.00.
Secondo appuntamento per Macerata Jazz Winter, la rassegna che per il 2019 si trasforma in un vero e proprio festival animando non solo gli spazi del Teatro Lauro Rossi di Macerata, ma anche gli Antichi Forni e il ristorante Il Pozzo. La manifestazione organizzata da Musicamdo Jazz e da Tam Tutta un’altra Musica grazie al contributo fondamentale del Comune di Macerata e dell’Assessorato alla Cultura, del cappellificio di Montappone Hats&Dreams e di altri sponsor privati, infatti dà appuntamento a tutti i cultori del buon jazz venerdì 15 febbraio con un calendario davvero ricco.
Alle ore 18 si alza il sipario sulla mostra fotografica “Macerata, 50 anni di jazz” con i preziosi scatti del fotografo Carlo Pieroni allestita negli spazi degli Antichi Forni. La mostra, il cui catalogo, nel progetto editoriale di Marchebestway, è stato realizzato grazie al supporto di Romcaffè e Cantina Sant’Isidoro, aprirà un fitto calendario di appuntamenti che l’accompagneranno sino alla chiusura di domenica 3 marzo. Già sabato 16 ci sarà spazio alle ore 21 per il concerto in piano solo, ad ingresso gratuito, di Mike Melillo, il celebre pianista americano ormai maceratese d’adozione che ha intrecciato la storia del jazz d’oltreoceano con quella maceratese.
Dagli spazi degli Antichi Forni poi ci si trasferirà alle ore 19.30 al Pozzo per il consueto aperitivo in musica con la diretta di Radio Skyline in compagnia dei vini di Villa Forano e della musica del quartetto di Stefano Coppari.
Ma l’evento più atteso è certamente quello delle ore 21.30 a teatro con il sassofonista Francesco Cafiso e la Colours Jazz Ensemble diretta dal Maestro Massimo Morganti nel progetto targato Musicamdo Jazz e Ancona Jazz “Art Pepper + Eleven: Modern Jazz Classics”. Si tratta di uno dei capolavori che il leggendario sassofonista incise nel 1959. Particolarità importante riguardava il repertorio, che per una volta evitava gli standard del “Great American Songbook” per concentrarsi solo su una serie di brani scritti da jazzisti del calibro di Sonny Rollins, Charlie Parker, Thelonious Monk, Gerry Mulligan e altri.
Un disco solare, swingante come pochi e coinvolgente al massimo, i cui arrangiamenti sono stati trascritti da Massimo Morganti e rispettati fin nell’organico con l’intento di ricreare un momento di jazz che il tempo non ha minimamente scalfito. Da quel disco pietra miliare della storia del jazz si sviluppa questo progetto inedito che dopo Macerata toccherà Ferrara e Ancona. A rendere unico questo concerto è la presenza di Francesco Cafiso Classe 1989, nel 2001, all’età di 12 anni, vinse il Premio Massimo Urbani e già a 13 anni suonava nei gruppi di Wynton Marsalis ottenendo enormi consensi di pubblico e critica in tutto il mondo. Incide i suoi primi dischi con la Philology di Paolo Piangiarelli e alla guida di un proprio quartetto ha avuto modo di esibirsi nei più importanti festival nazionali e internazionali.
La serata poi si conclude dopo cena sempre al Pozzo con la jam session delle 23.30.
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La ventesima edizione della Coppa Marche di serie C si è da poco conclusa e anche quest’anno il trofeo dedicato alla memoria di Adrio Giacomini e Tito Antinori, storici dirigenti della Pallavolo Macerata e dell’Helvia Recina Volley, non ha risparmiato emozioni e sorprese.
Alla palestra Fratelli Cervi di Colleverde è andato di scena il derby tutto maceratese tra la US Volley ‘79 Civitanova Marche e la Montalbano Macerata, un match che già alla vigilia preannunciava emozioni forti, molto complicato da pronosticare e che non ha affatto deluso le aspettative. Dopo una gara al cardiopalmo tra continui ribaltamenti di fronte la formazione civitanovese si è imposta 3 - 2 sui padroni di casa. Una partenza super per gli ospiti di coach Bernetti, con un passato da allenatore proprio nella Montalbano, che fanno loro i primi due set sul 25-20 e 25-23. I civitanovesi appaiono più compatti e convinti rispetto ai ragazzi di coach Baleani, i quali si reggono sulle sferzate di un Daniele Furiassi in grande spolvero, suo il premio di miglior giocatore della finale. Nel terzo set però arriva la svolta, la Montalbano cambia registro e inizia la sua scalata.
Accorcia prima le distanze chiudendo il terzo parziale sul 25-18 e pareggia i conti nel quarto set sul 25-19. Il morale è alle stelle e l’inerzia del match sembra poter volgere a favore dei maceratesi ma nel tie-break la US Volley ‘79 è un fiume in piena e infila cinque punti consecutivi che valgono il momentaneo 5-0. I maceratesi, annichiliti dalla partenza a razzo degli avversari, provano a rilanciarsi ma il vantaggio di Civitanova è incolmabile e sono costretti alla resa sul 15-8 che mette definitivamente la parola fine all’incontro nel tripudio rossoblu. È il secondo trionfo per la US Volley ‘79 dopo il precedente del 2017. Nella finalissima al femminile della Mar.Pel.
Arena, invece, la Megabox Volley Montecchio di coach Musumeci, detentrice del trofeo, è costretta a cedere il titolo alla Edilmonaldi Amandola, guidata dalla coppia Tassi-Cupelli, che si impone con un rotondo 3-0 (25-23; 25-17; 26-24). Una grande prestazione per le amandolesi, guidate dal MVP del match, Giada Seghetta, le quali hanno vita dura soprattutto nel primo e terzo set. Proprio nell’ultimo parziale arriva il finale da “sliding doors” quando, sul 24 pari, Montecchio getta al vento il match con due errori in sequenza, consegnando il trofeo nelle mani di Amandola che entra ufficialmente nell’albo d’oro della competizione con il suo primo trofeo.
Al termine delle sfide la cerimonia conclusiva ha avuto luogo presso la Mar.Pel Arena, casa della Menghi Shoes e della Roana CBF, militanti rispettivamente nella A2 maschile e B1 femminile. Una premiazione che ha goduto della significativa presenza di svariati ospiti istituzionali a cominciare da Roberto Cambriani, presidente del comitato FIPAV Macerata, e dall’assessore allo sport del comune di Macerata, Alferio Canesin, per poi proseguire con Lorenzo Giacobbi e Loredana Agrifoglio, consiglieri della FIPAV Marche.
Presenti per il CONI Marche il presidente Fabio Luna ed il vice presidente Giovanni Torresi.
Cos’è un brand? Beh è una marca che ha bisogno per raccontarsi di un segno grafico. E forse stupirà sapere che fin dall’antichità i pittori si sono ingegnati a fare “pubblicità”. Della pubblicità fatta ad arte si parlerà il 14 febbraio a partire dalle 17 e 30 alla Biblioteca Mozzi Borgetti di Macerata in uno degli incontri promossi dall’Associazione Amici di Palazzo Bonaccorsi – presieduta da Paola Ballesi che ha raccolto un grande successo con (finalmente) la riedizione del premio Pannaggi - con una relazione di Carlo Cambi che si sofferma sul food&beverage , ma non solo, visto attraverso l’arte della pubblicità.
È il giorno di San Valentino e a molti farà piacere scoprire che il direttore artistico della Perugina Federico Seneca nel 1924 per la confezione dei Baci si ispirò al celeberrimo dipinto di Francesco Hayez intitolato appunto “il Bacio”. La storia dell’industria è scandita dalle contaminazioni tra arte e marketing. Le famose macchine da caffè Victoria Arduino, oggi prodotte con enorme successo dalla Simonelli Group, si avvantaggiarono moltissimo di un manifesto realizzato da Leonetto Cappiello. E la Distilleria Varnelli di cui quest’anno ricorre il 150 esimo anno di attività ha avuto tra i suoi “pubblicitari” maestri come Adolfo De Carolis (sua è l’etichetta dell’Amaro Sibilla) e Beltrame (Punch alla fiamma).
Tra gli artisti della pubblicità ci sono Marcello Dudovic ed Henry Toulouse Lautrec. Fu il futurismo a consacrare il legame della pubblicità con l’arte. Basta citare il Depero della Campari. E Macerata ha avuto una funzione fondamentale nel creare la nuova grafica. Sarà un percorso a tappe nell’evoluzione del rapporto tra arte (soprattutto grafica) e produzione quello che traccia Carlo Cambi in questa rassegna dei prodotti di marca dove il bello serve a vendere il buono.
I maceratesi sconfiggono per 9-3 il Potenza Picena e continuano la loro battaglia per un posto nei playoff. Gara dai due volti: ad un primo tempo equilibrato che si concludeva sul 2-3 per gli ospiti faceva seguito una seconda frazione di rara intensità e bellezza da parte dei locali con il parziale di 7-0. Ago della bilancia è stato, sul finire del 1° tempo, il grave infortunio alla spalla dello spagnolo Jimenez, caduto male sul pavimento in seguito ad un contrasto, che fino a quel momento aveva fatto impazzire la difesa dei maceratesi. A lui vanno gli auguri di una rapida guarigione da parte della società Bayer Cappuccini. Questo episodio, legato ad una crescita esponenziale di qualità del gioco e concentrazione dei ragazzi di mister Tirri, ha scaturito il netto parziale del 2° tempo.
La cronaca del match vede il Bayer portarsi subito in vantaggio con Bonfigli che supera l'avversario sulla fascia ed infila il colpevole Matera sul primo palo. Dopo pochi minuti Eddassuoli finalizza una bella azione corale del Potenza Picena, la gara resta in equilibrio fino al 21° quando Jimenez in contropiede porta in vantaggio gli ospiti. I maceratesi alla ricerca del pareggio riescono nell'impresa di colpire tre volte il palo nella stessa azione, capovolgimento di fronte e Verdu batte Guardati in uscita.
Al tramonto della prima frazione Bajrami sigla il 2-3 con il sinistro dopo essersi liberato dalla marcatura: è il gol che dà la scossa giusta ai suoi compagni i quali capovolgono lo score nei 10 minuti iniziali del 2° tempo. È Giorgini a dare il via alla grandinata di reti maceratesi buttando nel sacco una palla vagante nell'area ospite, poi Bajrami sfonda la porta su punizione "generosa" concessa dalla Bolognesi. Il macedone è assistman nell'azione seguente dove libera Bonfigli solo davanti al portiere per il 5-3.Potenza Picena cerca di rialzare la testa ma Guardati chiude finalmente la strada con un paio di ottimi interventi, poi il capitano sigla la tripletta personale che virtualmente mette fine alla contesa.
Negli ultimi 5 minuti il Bayer arrotonda il risultato grazie a Giorgini, che finalizza un ottimo assist di Saidu, e a Foresi che risolve in gol una mischia davanti al malcapitato Matera, infine Bajrami sul triplice fischio con una bomba all'incrocio marchia a fuoco il 9-3.
Prossimo turno di fondamentale importanza per i ragazzi di mister Tirri che faranno visita al Calcetto Numana sabato 16 febbraio ore 15:30. Affascinante sfida tra due squadre che cercano un posto al sole in questo girone di alto livello di serie D.
BAYER CAPPUCCINI: Guardati, Nappi, Albani, Cossali, Giorgini, Imeraj, Saidu, Palazzesi, Bonfigli, Bajrami, Foresi, Tibaldi. All. Tirri
POTENZA PICENA: Matera, Canale, Ramazzotti, Campetelli, Eddassouli, Jimenez, Verdu, Zazzarini, Veshaj.
ARBITRO: Bolognesi di Fermo
RETI: al 2° - 40° - 48° Bonfigli(bc), al 8° Eddassouli(pp), al 21° Jimenez(pp), al 25° Verdu(pp), al 30° - 38° - 60° Bajrami(bc) , al 36° - 55° Giorgini(bc), al 58° Foresi(bc) AMMONITI: Imeraj, Canale, Foresi