La ventesima edizione della Coppa Marche di serie C si è da poco conclusa e anche quest’anno il trofeo dedicato alla memoria di Adrio Giacomini e Tito Antinori, storici dirigenti della Pallavolo Macerata e dell’Helvia Recina Volley, non ha risparmiato emozioni e sorprese.
Alla palestra Fratelli Cervi di Colleverde è andato di scena il derby tutto maceratese tra la US Volley ‘79 Civitanova Marche e la Montalbano Macerata, un match che già alla vigilia preannunciava emozioni forti, molto complicato da pronosticare e che non ha affatto deluso le aspettative. Dopo una gara al cardiopalmo tra continui ribaltamenti di fronte la formazione civitanovese si è imposta 3 - 2 sui padroni di casa. Una partenza super per gli ospiti di coach Bernetti, con un passato da allenatore proprio nella Montalbano, che fanno loro i primi due set sul 25-20 e 25-23. I civitanovesi appaiono più compatti e convinti rispetto ai ragazzi di coach Baleani, i quali si reggono sulle sferzate di un Daniele Furiassi in grande spolvero, suo il premio di miglior giocatore della finale. Nel terzo set però arriva la svolta, la Montalbano cambia registro e inizia la sua scalata.
Accorcia prima le distanze chiudendo il terzo parziale sul 25-18 e pareggia i conti nel quarto set sul 25-19. Il morale è alle stelle e l’inerzia del match sembra poter volgere a favore dei maceratesi ma nel tie-break la US Volley ‘79 è un fiume in piena e infila cinque punti consecutivi che valgono il momentaneo 5-0. I maceratesi, annichiliti dalla partenza a razzo degli avversari, provano a rilanciarsi ma il vantaggio di Civitanova è incolmabile e sono costretti alla resa sul 15-8 che mette definitivamente la parola fine all’incontro nel tripudio rossoblu. È il secondo trionfo per la US Volley ‘79 dopo il precedente del 2017. Nella finalissima al femminile della Mar.Pel.
Arena, invece, la Megabox Volley Montecchio di coach Musumeci, detentrice del trofeo, è costretta a cedere il titolo alla Edilmonaldi Amandola, guidata dalla coppia Tassi-Cupelli, che si impone con un rotondo 3-0 (25-23; 25-17; 26-24). Una grande prestazione per le amandolesi, guidate dal MVP del match, Giada Seghetta, le quali hanno vita dura soprattutto nel primo e terzo set. Proprio nell’ultimo parziale arriva il finale da “sliding doors” quando, sul 24 pari, Montecchio getta al vento il match con due errori in sequenza, consegnando il trofeo nelle mani di Amandola che entra ufficialmente nell’albo d’oro della competizione con il suo primo trofeo.
Al termine delle sfide la cerimonia conclusiva ha avuto luogo presso la Mar.Pel Arena, casa della Menghi Shoes e della Roana CBF, militanti rispettivamente nella A2 maschile e B1 femminile. Una premiazione che ha goduto della significativa presenza di svariati ospiti istituzionali a cominciare da Roberto Cambriani, presidente del comitato FIPAV Macerata, e dall’assessore allo sport del comune di Macerata, Alferio Canesin, per poi proseguire con Lorenzo Giacobbi e Loredana Agrifoglio, consiglieri della FIPAV Marche.
Presenti per il CONI Marche il presidente Fabio Luna ed il vice presidente Giovanni Torresi.
Commenti