Sono aperte fino al 17 marzo le iscrizioni alla seconda edizione del Corso di Perfezionamento in “Mediazione familiare. Prospettive di rete nelle risoluzioni dei conflitti”, promosso dai corsi di laurea dei Servizi sociali dell’Università di Macerata.
Con questa iniziativa, accreditata dagli Ordini degli Avvocati (24 crediti) e degli Assistenti sociali (45 crediti), l’Ateneo maceratese ribadisce il proprio impegno a promuovere una specifica cultura della genitorialità e della gestione dei conflitti nei casi di separazione e divorzio, attraverso l’offerta di una didattica frontale e di laboratorio, volta a favorire una crescente integrazione tra competenze interdisciplinari e saperi esperti e un raccordo più sistematico e strutturato con i servizi territoriali: mediatori familiari, pedagogisti, psicologi, consulenti legali, Tribunale per i minorenni, Tribunale ordinario, Consultori pubblici e privati, Servizi sociali e Scuole di ogni ordine e grado.
Il corso inizierà nel mese di maggio e si terrà al Dipartimento di Giurisprudenza.
Bando e informazioni: https://goo.gl/JhPBTm; didattica.giurisprudenza@unimc.it
Il legale di Luca Traini, Giancarlo Giulianelli, aveva richiesto per il suo assistito gli arresti domiciliari con il braccialetto elettronico.
La Corte d'assise ha rigettato la richiesta dunque il 29enne rimane in carcere. Una decisione che non va giù all'avvocato Giulianelli che ripresenterà l'istanzaper ottenere gli arresti domiciliari per il suo assistito e impugnerà in appello la sentenza di condanna.
I giudici hanno respinto la richiesta per motivi formali e sostanziali. C'è un difetto di notifica alle parti offese ed è stata confermata la pericolosità del giovane.
Si è svolta a Civitanova Marche la seconda tappa del Campionato Regionale di società giovanile di corsa campestre che qualificherà gli atleti e i club che accederanno ai Campionati Italiani, in programma a Venaria Reale (TO) il 10 marzo, e la squadra dell’Atletica AVIS Macerata ha confermato con quattro affermazioni, di essere uno dei club protagonisti della stagione 2019.Nella categoria ragazze ancora un bella affermazione di Elisa Marini, con Anna Mengarelli, non in buone condizioni di salute, al settimo posto e Cecilia Costantini al decimo. Fra le cadette buona prova per Emma Baldoni settima classificata e Serena Giorgetti al nono posto con Sofia Marchegiani e Irene Ciriaci rispettivamente al 14° e 16° posto. Primo successo in carriera di Musawir Ali, che si conferma cadetto di talento, in corsa per la convocazione nella squadra Marche per partecipare al cross tricolore che, al termine di una gara molto equilibrata, con un grande finale ha preceduto Nabiti Imad dell’Elpidiense di due secondi, con Libero Samuele Marino in grande progresso, in terza posizione. Si è ben difeso anche Leonardo Storani con il quinto posto e buone gare per gli altri cadetti con Marco Pallotta nono, Cristian Foglia decimo, Bernardo Matcovich 13° e il giovanissimo Michele Storani in 24^ posizione.Ma oltre al campionato di società giovanile si è svolto anche il campionato marchigiano assoluto di staffette di campestre, sulla distanza di 2 km per ciascuna frazione, una specialità che già da qualche anno appassiona gli specialisti del cross country e che fa parte del programma degli Italiani assoluti; in questo caso era in palio lo scudetto di campione regionale. In questa prova è stata bellissima l’accoppiata dell’AVIS Macerata che si è aggiudicata il titolo Marchigiano assoluto di staffetta sia femmine che maschile.Hanno aperto le danze le ragazze con la frazione di Margherita Forconi, esordiente fra le allieve, che ha passato il testimone alla junior Giulia Caligiana; le due avisine che hanno cercato di contenere il ritmo delle avversarie ma le ragazze della Stamura hanno cambiato nettamente in testa; poi in terza frazione il grande recupero di Ilaria Piottoli, junior anche lei; la primatista marchigiana dei 3000 siepi si è riportata sotto lasciando a Ilaria Sabbatini il compito di chiudere la gara in maniera perentoria, visto il valore della mezzofondista bianco-rossa. Una vittoria entusiasmante davanti alle formazioni della SEF Stamura Ancona arrivate seconda e terza, ma con un minuto di ritardo.Nei maschi invece grande battaglia in ogni frazione; la gara è stata lanciata da Federico Vitali, anche lui allievo al primo anno, che ha cambiato con Andrea Virgili junior, in terza frazione Barkiden Mamadou Diallo anche lui junior e un’ultima frazione lottata spalla a spalla da Ndiaga Dieng che ha agguantato la vittoria solo nel finale per appena tre secondi, sul titolato stamurino Pietro Pelusi, con classifica che ha visto la vittoria dell’AVIS Macerata davanti alla SEF Stamura Ancona e all’Atletica Recanati.
Due episodi di furto con scasso sono avvenuti nel tardo pomeriggio di ieri a Macerata e a Pollenza.
Nelle campagne del capoluogo, ignoti si sono introdotti in una casa, dopo aver rotto una finestra. Il bottino per i ladri è stato di diversi gioielli del valore di alcune migliaia di euro.
Un episodio analogo è avvenuto in un'abitazione a Pollenza, dove i malviventi dopo essersi introdotti all'interno rompendo una finestra, hanno portato via ancora una volta dei gioielli piuttosto costosi.
I Carabinieri stanno indagando sui casi per risalire ai colpevoli.
La Polizia di Stato nell’ambito di una meticolosa attività di indagine, tuttora in corso, seguita all’aggressione avvenuta il 13 Dicembre 2018 a Macerata, allo sportello automatico dell'ufficio postale per un prelievo di fronte al Cà Bar lungo via Gramsci, ai danni di un giovane parrucchiere di 35 anni, è riuscita ad individuare il secondo responsabile della violenta ed ingiustificata aggressione.
In particolare la vittima, un cittadino di origini macedoni, ma da tanto tempo residente a Pollenza, è stato aggredito da tre ragazzi che gli si erano scagliati contro colpendolo con pugni e schiaffi e gettandolo a terra per poi fuggire. Il giovane ragazzo aveva tentato di chiamare le forze dell'ordine per farli desistere, ma proprio mentre si accingeva a prendere il suo cellulare per chiamare il Pronto intervento era stato aggredito.
Il giovane, nonostante venisse scaraventato letteralmente a terra si era rialzato e aveva cercato di inseguire i suoi aggressori i quali, però, erano riusciti a darsi alla fuga. Immediato era stato l’intervento della Volante che anche se non era riuscita a rintracciare nell’immediatezza i responsabili, con accertamenti sul luogo dei fatti e ed attività di ricerca di possibili testimoni, è riuscita successivamente ad individuare uno dei responsabili dell’aggressione: un cittadino italiano di venticinque anni. All’esito di un' accurata attività di indagine la Squadra Mobile, mediante un’attenta visione delle varie registrazioni dei sistemi di sorveglianza presenti nella zona e l' escussione di ulteriori testimoni, è riuscita ad individuare un ulteriore responsabile dell’aggressione: un italiano ventisettenne, legato da rapporti di amicizia con il venticinquenne il quale è stato denunciato all’Autorità giudiziaria per lesioni gravi in concorso. Le ragioni alla base della violenta aggressione risultano, ancora, ancorate a motivazioni futili.
In occasione della prossima elezione del Parlamento europeo, fissata tra il 23 e il 26 maggio 2019, anche i cittadini degli altri Paesi dell’Unione Europea potranno votare in Italia per i membri del Parlamento europeo spettanti all’Italia e per farlo dovranno inoltrare la domanda al sindaco del comune di residenza.
La domanda, il cui modello è disponibile nel Comune di Macerata che nel sito internet del Ministero dell’Interno all’indirizzo: https://dait.interno.gov.it/elezioni/optanti-2019, dovrà essere presentata agli uffici comunali o spedita mediante raccomandata entro il prossimo 25 febbraio .
Nel primo caso, la sottoscrizione della domanda, in presenza del dipendente addetto, non sarà soggetta ad autenticazione; in caso di recapito a mezzo posta, invece, la domanda dovrà essere corredata da copia fotostatica non autenticata di un documento di identità del sottoscrittore (art. 38, comma 3, del DPR 28/12/2000, n. 445).
Nella domanda – oltre all’indicazione del cognome, nome, luogo e data di nascita – dovranno essere espressamente dichiarati la volontà di esercitare esclusivamente in Italia il diritto di voto;
la cittadinanza, l’indirizzo nel comune di residenza e nello Stato di origine, il possesso della capacità elettorale nello Stato di origine e l’assenza di un provvedimento giudiziario a carico, che comporti per lo Stato di origine la perdita dell’elettorato attivo.
Gli Uffici comunali comunicheranno tempestivamente l’esito della domanda; in caso di accoglimento, gli interessati riceveranno la tessera elettorale con l’indicazione del seggio ove potranno recarsi a votare.
Il ciclo dei Workshop 2019 organizzati dai Collegi Macerata Fermo & Ancona, dedicati al tema del marketing e della comunicazione immobiliare, si apre con il primo appuntamento programmato per giovedì 14 febbraio ’19 presso il klass Hotel Castelfidardo (AN). "Post-vendita: il “Post” che fa la differenza” è il titolo della sessione formativa, promossa dai Collegi e dall’Area Formazione e Fiaip Nazionale, che nasce dalla volontà di sensibilizzare, informare e formare gli operatori professionali ai nuovi strumenti offerti dall’evoluzione del marketing immobiliare. Ciò, anche, alla luce della repentina e incessante evoluzione digitale della comunicazione nel real estate.
La prima giornata formativa del nuovo anno sarà condotta dal relatore dott. Alessandro Quagliarini, fondatore del consulting brand Aq Strategies, consulente d’impresa e formatore esperto in marketing immobiliare con all’attivo venti anni di carriera nel real estate in area marketing, sales & communication, come responsabile e brand ambassador di importanti realtà del comporto e fondi immobiliari.
«Capitale prezioso di ogni agente immobiliare è il suo cliente”, ci spiega il dott. Quagliarini «il workshop “al quale è strategico garantire la miglior esperienza di vendita, quanto offrire e garantire un servizio post vendita organizzato professionalmente.”
Durante il workshop sarà verificata e descritta la prassi procedurale atta a soddisfare al meglio il cliente immobiliare, abbinando al servizio di vendita “core” un’efficiente azione di assistenza successiva all’acquisto. Ciò̀ con l’obiettivo di offrire, oltre all’assistenza dovuta per la conferma del servizio principale reso, sia nuovi servizi collegati per l’incremento del reddito sia la promozione del brand dell’intermediario. Oggi più̀ che mai, in un mondo digitale e social, è sempre più determinante il “like” di ciascun cliente che, soddisfatto dell’intero ciclo del servizio offerto, diviene un volano determinante per la fidelizzazione e la generazione di nuove relazioni di vendita
L’evento conterà inoltre del contributo di un importante professionista dall'indotto del settore, docente e ricercatore/innovatore, il quale permetterà un approfondimento concreto in merito alla gestione del post vendita nel settore. Infine tutti i partecipanti simuleranno con il formatore, in un originale laboratorio diretto dal consulente, una simulazione di azioni e strategie post vendita.
"Un’esperienza formativa qualificante, organizzata e molto attesa dai nostri due Collegi”, a detta della Presidente del Collegio Fiaip Macerata Fermo Morresi Eleonora all’unisono con il Presidente Fiaip Collegio Ancona Monti Enrico, "con l’auspicio di studiare e approfondire nuove, stimolanti e innovative tematiche, utili alla formazione permanente degli operatori professionali Fiaip”.
Sbarca oggi su Youtube la web serie didattica "Platone" firmata da Maurizio Migliori, professore ordinario di storia della filosofia antica, e diretta da Aldo Caldarelli, videomaker dell'Università di Macerata.
La serie si comporrà di 26 appuntamenti (25 + 1 di presentazione, ndr) che approfondiranno i maggiori temi trattati da Platone nei suoi dialoghi scritti.
Ogni appuntamento sarà accompagnato da tre video: una lezione introduttiva, un’interpretazione dei testi e, infine, una discussione sulle criticità, trattate insieme agli studenti.
Al termine di ciascuna puntata in descrizione (nella sezione sottostante i vari video, ndr) verranno inseriti cenni bibliografici, in modo da permettere a tutti gli appassionati di rintracciare i volumi discussi e consigliati dal professor Migliori.
Sono giù consultabili sul canale YouTube UNIMCWebTV il video di presentazione e le prime due puntate della web serie.
Il ciclo di uscite si completerà nel mese di aprile al ritmo di due puntate a settimana.
La serie si basa sull’omonimo saggio “Platone” che lo stesso Migliori ha pubblicato per le edizioni “La Scuola” e che sintetizza, a sua volta, i ben più ampli manuali dedicati dal docente al filosofo ateniese.
"L'idea - racconta Migliori - è nata tutta da Aldo Caldarelli un paio di anni fa grazie al rapporto sviluppato in precedenti collaborazioni. Abbiamo notato come un mio precedente video avesse superato le diecimila visualizzazioni senza alcuna promozione pubblicataria. Per questo abbiamo pensato di proporre un progetto più strutturato e articolato".
Francesco Adornato, rettore di Unimc, ha così commentato l'iniziativa: "Fedeli al claim 'L'umanesimo che innova' abbiamo scelto di proporre nuove modalità di narrazione alla nostra didattica con lo scopo di calarle nella contemporaneità. Per guardare al futuro, ma sempre tenendo un occhio al passato".
Le lezioni on line saranno testate da matricole e studenti dei primi anni iscritti ad Atenei partner. Attraverso la Società Filosofica Italiana, sarà possibile poi divulgare il prodotto agli insegnanti di ogni ordine e grado e agli studiosi di filosofia di tutta Italia, che potranno utilizzarlo come integrazione ai più tradizionali metodi didattici.
Al progetto hanno collaborato anche Francesca Eustacchi, Federica Piangerelli e Giada Capasso.
Alessandra Verni, mamma di Pamela Mastropiero, parla in esclusiva ai microfoni di "Mattino Cinque" nel giorno della prima udienza a Innocent Oseghale, unico imputato per il brutale omicidio perpetrato ai danni di sua figlia lo scorso 30 gennaio 2018: "C'è ancora molto da scoprire sul caso, non è Innocent Oseghale l'unico carnefice. Io e tutta la mia famiglia siamo pronti a dare battaglia".
Il cammino verso la scoperta della verità nella vicenda che ha riguardato Pamela è ancora lungo e tortuoso: "Perchè hanno martoriato in questo modo il corpo di mia figlia? Deve dircelo Oseghale, ma da un demonio come lui dubito esca fuori la verità".
Ecco il link dell'intervista esclusiva rilasciata da Alessandra Verni a Mattino Cinque: clicca qui per vederla
Dominio biancorosso ai Campionati regionali di nuoto per Salvamento edizione invernale. Gli atleti del Centro Nuoto Macerata, se ne erano qualificati oltre 50, hanno confermato la loro bravura nelle varie specialità chiudendo al primo posto la classifica a squadre.
Un super risultato nella piscina di Moie di Maiolati Spontini, per la gioia di coach Franco Pallocchini e dei suoi collaboratori Giacomo Marinozzi e Nicola Tobaldi. Senza cullarsi troppo sugli allori, il CN Macerata guarda ora al prossimo appuntamento, nientemeno che i Campionati italiani di categoria che si terranno a Riccione a fine mese.
Tornando ai Regionali e al trionfo davanti alle società di tutte le Marche, il Centro Nuoto Macerata ha primeggiato grazie a ben 74 medaglie, 30 delle quali del metallo più pregiato. In evidenza le 22 medaglie “Assolute” e i rispettivi 12 atleti campioni.
Elencando le prodezze individuali, Maria Sara Mirabile si è aggiudicata la bellezza di 3 titoli individuali (50 mt trasporto manichino, 100 mt pinne, 100 mt super-lifesaver) e due di staffetta assieme alle compagne Maria Chiara Balestrini, Maria Vittoria Bonvini, Giulia Ghergo, Giorgia Scoccia e Mara Sdrubolini. L’altra ragazza d’oro è stata la giovane “juniores” Silvia Smorlesi, vincitrice dei 100 mt torpedo.
Per i maschi i titoli sono venuti dalle specialità pinnate, con il veterano Riccardo Zaffrani Vitali che ha spadroneggiato nei 100 mt torpedo. Ha invece lasciato lo scettro del 100 mt pinne al compagno di squadra Nicola Tobaldi al termine di una gara esaltante per entrambi. Nelle staffette, assieme a loro, hanno vinto Alessio Biaggi, Alex Dobai e Lorenzo Menchi.
Nelle gare di Categoria la squadra maceratese ha centrato quasi 50 podi, di cui 18 sul gradino più alto. Oltre agli atleti citati sopra, oro per Riccardo Brancadori, Virginia Leopardi, Emanuelle Pandele e Francesco Paperi; argento per Eva Benaia, Filippo Maurizi, Lorenzo Menichelli, Angelica Oresti, Pietro Ripani e Francesco Sassaroli; bronzo per Nicolò Covais, Giorgia Foglia e Leonardo Mottola.
Soddisfazione anche per i piccoli della categoria Esordienti, primi podi per Giorgio Edoardo e Anna Maria Soltuz.
Vedere il materiale al di là dell'oggetto, osservare le sue caratteristiche, andando oltre l’uso per mettere in campo la propria creatività, sensibilità e fantasia per farlo divenire altro rispetto a ciò che è o a ciò per cui è stato costruito. È quello che hanno sperimentato insieme educatrici, insegnanti e genitori delle scuole che partecipano al progetto QUISSICRESCE!, durante il workshop “Dal materiale al gioco” tenuto dall’associazione Les Friches al nido d’infanzia Topolino di Macerata, primo di due appuntamenti programmati con il progetto sostenuto dall’Impresa sociale con i bambini nell’ambito del fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Oggetti e materiali di uso comune, come una bottiglia, rotoli, stoffe, legnetti, tappi, scatole, pigne e ramoscelli, che educatrici e genitori hanno portato da casa presentandoli e ponendoli al centro di un cerchio in un insieme indistinto, hanno poi preso forme e composizioni diverse secondo le loro caratteristiche (forma, dimensione, colore, materia, funzione ludica, trasparenza) per arrivare a divenire proposte educative e di gioco per il bambino, che genitori e insegnanti hanno potuto creare e sperimentare direttamente.
“Gli spazi domestici e scolastici – è stato sottolineato nel corso del workshop - sono spesso pieni di giochi che suggeriscono un uso univoco e ripetitivo che non va nella direzione di facilitare l’esigenza del bambino di sviluppare un apprendimento in autonomia. Un materiale semplice, come quello usato nel workshop, la decostruzione dello stesso per reinventarlo, aiuta il bambino a sviluppare, più che in altri contesti, il pensiero libero e l’autonomia nell’apprendimento”.
Gli incontri della seconda annualità del progetto QUIsSICRESCE! tenuti da Les Friches sono, dunque, dedicati ai materiali di riuso e il modo migliore per avviarli è stato conoscerli in tutte le loro accezioni attraverso il lavoro insieme e le relazioni reciproche della comunità educante.
Creare momenti per stare insieme, condividendo scelte e percorsi è un mezzo per creare buone relazioni tra servizi e famiglie. La formazione non è così un processo passivo ma un confronto costante tra saperi. Ciascun partecipante è parte attiva di un autonomo percorso di apprendimento che si sostanzia nella relazione con l’altro. Genitori ed educatori hanno poche occasioni per conoscersi, per passare del tempo insieme, per riflettere su tematiche comuni che sono centrali anche della cura e dell’educazione dei bambini. Creare queste occasioni può essere la giusta chiave per costruire un ponte tra servizi e famiglie.
QUIsSI CRESCE! – progetto del Comune di Macerata e della rete di partner del Tavolo 0-6 - è partito dagli spazi esterni delle strutture educative per arrivare alle famiglie, alla comunità e alla città, ponendo al centro il bambino e la sua unicità. Prossimo appuntamento del workshop gratuito “Dal materiale a gioco”, aperto alla comunità educante, sarà il 15 febbraio alla scuola d’infanzia Cardarelli dalle 16,30 alle 19,30.
Si è chiusa quest'oggi dopo cinque ore di discussione in aula la prima udienza del processo per l'omicidio di Pamela Matropietro, che ha Innocent Oseghale come unico imputato. Sono state respinte dai giudici della Corte d'assise le eccezioni presentate dalla difesa per l'inammisibilità di alcuni accertamenti effettuati al momento del ritrovamento e non più ripetibili. Rigettata anche la richiesta di non ammettere alcune parti civili: il Comune (rappresentato quest'oggi dal sindaco Carancini) e il proprietario dell'immobile abitato da Oseghale all'epoca dei fatti.
La prossima udienza si terrà mercoledì 6 marzo con l'ascolto del primo testimone, il collaboratore di giustizia che ha dichiarato di aver raccolto in carcere l'ammissione di colpa di Innocent Oseghale per l'omicidio di Pamela Mastropietro.
I legali dello spacciatore nigeriano hanno smentito tale ricostruzione. I giudici hanno inoltre ammesso al processo cinquanta testimoni.
Il video dell'uscita dal Tribunale di Macerata di Innocent Oseghale, condiviso su Facebook dall'inviato della trasmissione Quarto grado:
Poste Italiane anche quest’anno celebra l’amore con quattro cartoline filateliche dedicate, raccolte in un cofanetto personalizzato disponibile negli uffici postali di Macerata Centro, Civitanova Marche (via Duca degli Abruzzi), San Severino, Recanati e Tolentino.
Le speciali cartoline, colorate e animate, seguono lo stile di quelle del 2018, permettendo così ai tanti che le hanno acquistate di dare seguito alla collezione. Un'occasione unica per ogni collezionista o per chi, semplicemente, desidera ricordare e festeggiare in modo originale la giornata di San Valentino.
"Ci aspettiamo la condanna più alta possibile". Così la mamma di Pamela Mastropietro, Alessandra Verni, ha commentato all'ingresso del Tribunale di Macerata prima di trovarsi faccia a faccia per la prima volta con Innocent Oseghale, l'uomo accusato di aver barbaramente ucciso suo figlia e averla poi fatta a pezzi lanciandone i resti in una scarpata tra Pollenza e Casette Verdini.
Oggi si tiene in Corte d'assise la prima udienza del processo allo spacciatore nigeriano, al momento a porte aperte. La zona antistante il Palazzo di giustizia è blindata. Il questore Antonio Pignataro ha disposto il divieto di qualsivoglia sit-in davanti al tribunale per ragioni di pubblica sicurezza.
In aula sono presenti i genitori di Pamela Mastropietro, la nonna e lo zio, Marco Valerio Verni, loro rappresentante legale in quanto avvocato di professione. La mamma di Pamela, Alessandra Verni ha fissato più volte Innocent Oseghale, il quale ha costante evitato il suo sguardo volgendolo in basso.
In tribunale è arrivato anche il sindaco di Macerata Romano Carancini, scortato da una volante della Polizia Locale. Il Comune di Macerata, infatti, è costituito parte civile al processo.
Dalle prime ore del mattino si sono ritrovati davanti al tribunale alcuni amici di Pamela, provenienti da Roma, che hanno esposto striscioni e palloncini tricolore all'arrivo della famiglia Mastropietro: al momento stanno tutti assistendo al processo all'interno dell'aula. La situazione all'esterno del tribunale appare tranquilla.
LA DIFESA DI OSEGHALE - Oseghale, da parte sua, continua a professare la propria innocenza: "Non sono stato io. Non l'ho violentata, non l'ho uccisa. Voglio pagare solo per quello che ho fatto, non per ciò che non ho commesso". Secondo la linea difensiva impostata dall'avvocato Simone Matraxia, lo spacciatore nigeriano ha ammesso infatti di essersi disfatto del corpo di Pamela ma non di averla uccisa.
Per Oseghale, la sua morte sarebbe stata dovuta a un'overdose da eroina. Respinte anche le accuse di violenza sessuale, come invece indicano i risultati dell'autopsia compiuti sui poveri resti di Pamela.
Si è svolto a Jesi, domenica scorsa, il primo allenamento ufficiale della rappresentativa marchigiana femminile rugby a XV. La volontà è quella di costituire una base che stimoli la diffusione del rugby femminile nei vari club marchigiani.
Promotori dell'iniziativa il Presidente federale Longhi, il responsabile regionale Ciavatta e le dirigenze delle società di Macerata, Urbino, Ancona e Jesi. All'allenamento hanno partecipato le atlete delle suddette società guidate dai relativi tecnici, per il Macerata Nicola Cerqueti, entusiasta dell'iniziativa. Il General Manager della Banca Macerata Manuele Panunti ha dichiarato la grande potenzialità del progetto che proseguirà con una seduta proprio a Macerata il 17 Marzo.
Il Capitano delle Armadille, Gaia Muccichini, riferisce che questa attività è in linea con la diffusione del Rugby, visti anche i risultati positivi delle ragazze nel SixNation femminile. Anche nelle Marche il Rugby è sempre più rosa.
Parallelamente in città si sono svolti progetti di sensibilizzazione al gioco del Rugby presso il Classico di Macerata e la scuola media Fermi dove i rappresentanti della Banca Macerata hanno coadiuvato il progetto Hazzard sulla dipendenza dal gioco d'azzardo.
Lo sciame di furti che negli ultimi tempi sta colpendo il territorio maceratese non ha risparmiato Villa Potenza e ieri sera un'abitazione della frazione è stata messa a soqquadro da ignoti che si sono introdotti all'interno.
La denuncia arriva direttamente dalla proprietaria dell'appartamento che sui social ha pubblicato alcune foto delle camere messe sottosopra, con armadi e cassetti aperti ed il contenuto svuotato sul pavimento, in cerca di denaro e preziosi.
Non sappiamo se i balordi siano riusciti ad impossessarsi di qualcosa ma quello che è certo è che hanno portato via la serenità da quella famiglia, lasciando rabbia e un senso di insicurezza difficile da superare.
Il sindaco di Macerata Romano Carancini non fa retromarcia. Dopo le accese polemiche politiche che si sono registrate in città in merito alla scelta da parte del primo cittadino di esporre la bandiera francese fuori da Palazzo Conventati, sede del comune, il primo cittadino rompe il silenzio con un post apparso sulla propria pagina Facebook in cui spiega le ragioni di tale gesto: "Non c'è una sola parola contro qualcuno, o a favore di Macron ovvero contro Di Maio e Salvini, né citati né pensati, oppure riferibili ai governanti o infine contro il nostro governo".
"Mi sono limitato a sperare che un popolo amico - quello francese - un paese cofondatore dell'Unione Europea insieme all'Italia potesse ritornare sui propri passi e riallacciare - spiega Carancini - le indispensabili relazioni diplomatiche dopo il ritiro dell'ambasciatore. Fatto gravissimo, senza precedenti in tempo di pace. E l'ho testimoniato mettendo vicine le due bandiere francese ed italiana, proprio una accanto all'altra senza posizioni di parte. Un piccolo, semplice e positivo gesto di conciliazione, di pace".
Secondo il sindaco Carancini tale esposizione non violerebbe alcuna normativa: "Un sindaco, ogni sindaco, non solo ha diritto ma anche il dovere, rigorosamente nell'ambito dei principi costituzionali e di quelli europei a cui siamo legati, di battersi per quei valori. Ed io questo ho fatto, solo questo, tutto questo. Senza violare alcuna norma perché ricordo che, in tema di esposizione di bandiere all'esterno di edifici pubblici, agli enti locali è consentita una propria autonomia. Ma ciò che amareggia, non tanto sul piano personale quanto per la comunità e che deve preoccupare tutti, è la prepotenza del clima di odio, la libertà irresponsabile all'uso offensivo delle parole, che si respirano dentro legittime discussioni ed opinioni auspicabili ma che mai dovrebbero superare il limite del rispetto della persona".
Il post di Carancini si conclude con una frecciata agli avversari politici: "Sono convinto che i professionisti del rancore, del risentimento e della intolleranza, gli strateghi della tensione sociale, non troveranno casa in questa città che ha ben altri valori".
Ecco lo sfogo espresso dal sindaco Romano Carancini su Facebook:
L'esposizione della bandiera francese all'esterno del palazzo comunale è effettivamente consentita?
Secondo quanto previsto dal decreto del Presidente della Repubblica numero 121 del 2000, all'articolo 8 comma 1 si legge: "All'esterno e all'interno degli edifici pubblici si espongono bandiere di Paesi stranieri solo nei casi di convegni, incontri e manifestazioni internazionali, o di visite ufficiali di personalità straniere, o per analoghe ragioni cerimoniali, fermo il disposto dei commi 2 e 3 dell'articolo 2, salve le regole di cerimoniale da applicare in singole occasioni su indicazione del Governo".
Il sindaco nel suo post fa riferimento - nel giustificare l'esposizione della bandiera francese - all'articolo 12 presente in tale decreto: "L'esposizione delle bandiere all'esterno e all'interno delle sedi delle regioni e degli enti locali è oggetto dell'autonomia normativa e regolamentare delle rispettive amministrazioni".
Per capire, dunque, quale sia il principio prevalente occorre fare riferimento all'Ufficio del Cerimoniale di Stato che indica come le amministrazioni regionali e locali possano autodisciplinarsi esclusivamente per "disporre esposizioni aggiuntive ma mai limitative delle norme in vigore".
In questo caso, dunque, l'esposizione della bandiera francese limita l'orizzonte normativo del decreto, in quanto ne è disposto il divieto nell'articolo 8 (esclusi i casi particolari sopra indicati, ndr). Da qui la decisione del Prefetto Iolanda Rolli di far rimuovere il tricolore transalpino.
Si è tenuta ieri nella sala giunta della Prefettura, presieduta dal Vice prefetto Vicario, una riunione tecnica di coordinamento delle Forze di Polizia allargata agli amministratori della CONTRAM S.p.a. e ai rappresentanti sindacali di categoria CGIL, CISL, UGL e UIL del settore del trasporto pubblico locale.
I rappresentanti della CONTRAM, nel corso della riunione, hanno evidenziato come in passato, a bordo dei bus, si siano verificate intemperanze da parte degli studenti tali da rendere oltremodo disagevole l’attività dei controllori e, in qualche caso, anche tali da mettere a rischio l’incolumità degli stessi.
I rappresentanti della CONTRAM e le organizzazioni sindacali hanno segnalato, in proposito, alcune tratte maggiormente a rischio, prevalentemente concentrate nelle zone costiere.
Nel corso della riunione è stato verificato come i collegamenti tra i servizi di controllo sugli autobus e le sale operative delle Forze dell’Ordine siano efficienti e siano stati tali da consentire a queste ultime di intervenire in tempi brevi.
Sono già in atto da parte delle Forze dell’Ordine, nell’ambito del progetto scuole sicure, sull’intero territorio provinciale, controlli antidroga alle varie fermate. Tali controlli saranno ulteriormente intensificati, in particolare, nelle tratte ritenute più a rischio.
Saranno implementati sugli autobus gli avvisi relativi alla presenza in loco di telecamere e di sistemi di videoregistrazione, di cui molti autobus sono già dotati, nonché quelli relativi alle sanzioni previste per chi contravviene all’obbligo di acquistare il biglietto.
E’ stato altresì suggerito di dare adeguata comunicazione ai passeggeri della presenza sull’autobus di personale di Forze di Polizia in divisa e in abiti borghesi.
In proposito, i vertici delle Forze dell’Ordine hanno precisato che sensibilizzeranno ulteriormente il proprio personale affinché questo si qualifichi una volta salito sull’autobus.
Terzo appuntamento, domani pomeriggio, mercoledì 13 febbraio, alle 18.30, con i concerti al Casb, la biblioteca di Ateneo in piazza Oberdan, nati dalla collaborazione tra l’Università di Macerata e il Conservatorio di musica Giovanni Battista Pergolesi di Fermo. Si tratta di un ciclo di incontri musicali a ingresso gratuito aperti a tutti gli studenti e alla città con i migliori talenti usciti dalla prestigiosa scuola fermana. A esibirsi questa volta sarà il duo jazz formato da Marco Postacchini al sassofono ed Emanuele Evangelista al pianoforte.
Marco Postacchini ha collaborato con importanti musicisti del panorama jazz nazionale e internazionale come Fabrizio Bosso, Enrico Rava, John Taylor e Kenny Wheeler, ha partecipato a più di cinquanta produzioni discografiche come side-man, pubblicando tre album a suo nome, e ha partecipato a diverse produzioni Rai.
Anche Emanuele Evangelista vanta numerose collaborazioni con i grandi nomi del jazz. Ha approfondito lo studio del linguaggio jazzistico, frequentando pianisti come Greg Burk e Davide Santorsola. È leader del progetto Vertex, quintetto con cui ha realizzato il disco “Fermata Obbligatoria”. Svolge attività concertistica in numerose rassegne e festival jazzistici nazionali e internazionali.
Il Macerata Opera Festival è stato protagonista dell’evento “La bellezza infinita” organizzato ieri sera in occasione della Borsa Internazionale del Turismo – in corso in questi giorni a Milano – da Regione Marche, in collaborazione con Vanity Fair e Condé Nast Traveller. Il Salone degli Affreschi dei Chiostri di San Barnaba è stato la cornice dell’iniziativa, condotta da Paolo Notari, che ha visto celebrare le eccellenze marchigiane: dal bicentenario del celebre componimento "L’infinito" di Giacomo Leopardi, ai capolavori di Raffaello Sanzio commentati da Vittorio Sgarbi, all’esibizione di Saturnino, compositore e produttore ascolano che ha proposto un dj set ispirato alle musiche di Gioachino Rossini.
Il momento del Macerta Opera Festival è stato interamente dedicato alla prossima edizione dal tema #rossodesiderio, che vedrà Carmen di Bizet, Macbeth e Rigoletto di Verdi alternarsi sul palcoscenico dello Sferisterio dal 19 luglio al 4 agosto 2019. A esibirsi il mezzosoprano Francesca Di Sauro che ha intonato la celebre Habanera, accompagnata al pianoforte da Cesarina Compagnoni, e sulle cui note ha danzato Maria Novella Della Martira. È stata quindi la direttrice artistica Barbara Minghetti a chiudere la serata con un intervento dedicato alle attività del MOF.
L’appuntamento alla BIT fa parte di una serie di attività di promozione del Macerata Opera Festival intraprese nei mesi scorsi già al World Trade Market di Londra e alla TTG di Rimini, registrando sempre un grande interesse da parte degli agenti di settore. La programmazione dello Sferisterio sarà ancora promossa alla F.R.E.E. di Monaco e all’ITB di Berlino.