Dopo Gagliole è stata la volta della Zona Addestramento Cani di Monte San Giusto ad ospitare la 2^ Tappa del Gran Premio Federcaccia Macerata, su Starne liberate senza Abbattimento, lo scorso weekend 15 e 16 giugno.
Due giorni intensi sotto il profilo dell’affluenza e della dinamicità delle prove, sono infatti ben 125 le sessioni di gara svolte a tutt’oggi, dove l’organizzatore, nonchè veterano del settore Gianni Mogliani, con l’ausilio dei suoi validissimi collaboratori, ha dimostrato enorme professionalità che, unita all’infinita disponibilità, ha messo in condizione gli stessi di trascorrere momenti ricchi di allegria e sana amicizia.
Le condizioni meteo, anche questa volta, hanno reso non poco difficoltose le azioni dei Cani, che aldilà di tutto hanno saputo ben mantenere il ritmo e raggiungere, nella maggior parte dei casi, risultati degni di nota. Eccellente è stata la prestazione del Giudice Matteo Bartolucci, che con estrema competenza e professionalità ha svolto il prestigioso incarico affidatogli. Al termine della manifestazione la Classifica “parziale” del Gran Premio prende nuova forma.
Si elencano di seguito i cani da ferma vincitori della gara di Monte San Giusto, che accedono e/o si confermano nella predetta Classifica del Gran Premio Federcaccia:
Categoria Inglesi: 1° Classificato il Setter Inglese Zago, condotto da Ivano Tarulli, seguito dal Setter Inglese Ivo, condotto da Graziano Prosperi, il Setter Inglese Flasch di Isidoro La Porta e il Setter Inglese Back di Renato Cariddi.
Categoria Continentali: 1° Classificato il Kurzhaar Bingo, condotto da Gianni Mogliani, seguito dal Kurzhaar Duro dello stesso Mogliani, il Kurzhaar Pepsi di Tamburri Massimiliano e il Kurzhaar Alen condotto da Gianni Mogliani.
Categoria Garisti: 1° Classificato il Kurzhaar Indi, condotto da Fabio Trippetta, seguito dal Setter Inglese Boing, condotto da Nazzareno Stizza e dal Setter Inglese Larry di Florindo Bedetta.
Categoria Cacciatori: 1° Classificato il Setter Inglese Lapo, condotto da Elio Bruni, seguito dal Pointer Inglese Tina, condotto da Ivano Tarulli, dal Kurzhaar Riva, condotto da Lorenzo Zamparini e dal Setter Inglese Arno di Ivo Marconi.
Relativamente alle razze da Cerca è risultato 1° Classificato lo Springer Spaniel Roky, condotto da Claudio Campetelli, che rinconferma le sue doti anche sul campo di gara di Monte San Giusto.
La Zac di Monte San Giusto vanta di una speciale organizzazione ed uno staff organizzativo di tutto rispetto, dove grazie ai validissimi collaboratori quali Massimiliano, Daniele, Stefano, Paolo, Erik, Rosina, Vito e Gianni, che operano attivamente con estrema passione, si è svolta nel migliore dei modi questa splendida tappa del Gran Premio. Il nuovo appuntamento con il Gran Premio è previsto per il prossimo 22 e 23 Giugno, nella ZAC Monte Cappella di Treia, dove un affascinante territorio montano ospiterà gli appassionati cinofili ed i loro amici a quattro zampe.
La Regione Marche sarà l'organizzatrice nei giorni 21/22/23 giugno della diciottesima edizione del Torneo delle Regioni Baseball e Softball, un momento per poter conoscere e amare questo sport, che nella nostra città ha una tradizione di lungo corso con importanti traguardi raggiunti a livello nazionale ed europeo e decine di bambini e bambine che frequentano i campi maceratesi.
Questa manifestazione che è alla terza edizione nella nostra regione, coinvolgerà 15 regioni, vedrà al via 46 squadre e quasi 800 atleti che calpesteranno la terra rossa e l’erba dei diamanti nei prossimi giorni con un'importante movimentazione lungo tutta la regione.Il torneo che si disputerà coinvolgerà moltissime regioni italiane dalla Sicilia Alla Lombardia dal sud al nord Italia passando per il centro Italia. Le sedi coinvolte per la manifestazione sono Cupramontana (Little League Softball), Montegranaro (Little League Baseball), Pesaro e Fano (Junior League Baseball), Macerata (Senior League Baseball e Junior League Softball), Porto Sant'Elpidio (Junior League Softball), Potenza Picena (Senior League Baseball). L’edizione 2019 del Torneo delle Regioni vedrà al via 46 squadre così divise: 10 squadre nella categoria Little League Baseball; 11 squadre nella categoria Junior League Baseball; 10 squadre nella categoria Senior League Baseball; 7 squadre nella categoria Little League Softball; 8 squadre nella categoria Junior League Softball.
Quest'anno, grazie al coinvolgimento di Neri Marcorè, si è realizzata un'importante collaborazione con Risorgi Marche per la rinascita delle nostre comunità regionali colpite dal sisma. Si inizierà a Fano con la cerimonia di apertura, con la sfilata in zona Lido nel pomeriggio di giovedì 20".
A Macerata il campo da softball ospiterà il girone A della junior league di softbal si affronteranno, in tre intense giornate di softball, le selezioni di Marche, Lombardia, Piemonte e Veneto, che si concluderanno con le finali sempre sul diamante maceratese.
VENERDI 21 campo softball Maceratadalle ore 8.30 a seguire Lombardia-Veneto, Piemonte-Marche, Marche-Lombardia, Veneto-Piemonte.SABATO 22 campo softball Maceratadalle 8.30 a seguire Marche-Veneto, Piemonte-Lombardia, incroci con il girone B.DOMENICA 23 campo softball MacerataDalle ore 9.00 finali prima seconda qualificata / terza quarta
Sul campo da baseball verrà ospitato il girone A della senior league,nei tre giorni del torneo si affronteranno le rappresentative di:
Lazio, Lombardia, Sicilia, Veneto, Piemonte.
“Non nascondo che, al momento della partenza delle due studentesse che avevano svolto nella nostra azienda uno stage nell’ambito di un progetto alternanza scuola-lavoro, mi sono commosso pure io”. È quanto ci ha dichiarato Mario Settimi, titolare dell’azienda Elettrogalvanica di Casette Verdini, che è stata coinvolta nell’ambito di un progetto di stage, grazie ad un accordo che ha visto protagonista il Liceo Classico Linguistico Leopardi di Macerata e il Lycée Lurçat (nei pressi di Orléans); in seguito a tale accordo due studentesse francesi, Gwendoline Poisson e Linda Flore Adiko, hanno svolto un tirocinio di tre settimane presso l’azienda pollentina.
I prof. Rita Morresi e Fabio Macedoni sono andati a trovare il titolare, in tempi distanti dalla fine dell’esperienza, per conoscere la sua opinione, per avere un giudizio che venisse dall’esterno e che riguardasse la validità dell’alternanza; sempre per capire se questi progetti hanno, alla fine, una vera resa, un contenuto serio e motivante, se rappresentano una vera e propria occasione di apprendistato oppure se, al di là di tante parole, risultano essere scarsamente utili. La testimonianza di Mario Settimi, persona che si è formata con una gavetta lunghissima in Svizzera prima di approdare di nuovo in Italia, ha sgombrato il campo da eventuali dubbi ed ha contribuito anche a dare maggior peso all’esperienza dei giovani studenti presso le aziende.
“Premesso che l’apprendistato, il tirocinio e l’affiancamento sono necessari per intraprendere una buona attività lavorativa, essi sono anche una formidabile occasione per gli studenti; i quali, da parte loro, debbono comunque mettere la propria motivazione; chi li affianca nell’azienda, invece, deve saperli guidare e correggere quando occorre, senza dimenticare che un buon tutor rinforza il saper fare dei tirocinanti. Solo assecondando la voglia di imparare e la curiosità che alimenta la motivazione, i ragazzi diventeranno, ben presto, pronti per affrontare ciò che li attende: il mercato del lavoro”, continua Mario Settimi.
Lo stabilimento di Casette Verdini è fornito di due linee galvaniche per il rivestimento dei metalli ed una per la metallizzazione delle resine in cui vengono eseguiti tramite procedure automatizzate e controllate elettronicamente, processi elettrolitici di rivestimento in oro, argento, nichel, rame, etc. su minuterie metalliche per i settori della calzatura, accessoristica ed articoli da regalo.
“Le due studentesse francesi – conclude Settimi – hanno seguito con grande interesse sia le fasi del loro impiego in ufficio, ma anche quelle della produzione dei prodotti: è del tutto necessario che i giovani sappiano tutto quello che succede in un processo di produzione, altrimenti non si renderanno mai conto di quello che realmente fanno”.
L’accoglienza era stata curata dal Liceo Classico Linguistico Leopardi, con la supervisione della Dirigente Annamaria Marcantonelli; l’iniziativa si è svolta con il coordinamento dei docenti di Lingua Francese: Rita Morresi, Fabio Macedoni, Sylvie Bartoloni, Stéphanie Delaubert. “L’apertura che caratterizza il Liceo Leopardi si consolida – dichiara la dirigente Annamaria Marcantonelli - proprio grazie ad iniziative di questo genere, che si aggiungono alle numerose altre, già in atto, volte ad ampliare la prospettiva europea e non solo. Sempre più dobbiamo tendere ad una visione aperta della società, di modo che i nostri studenti dispongano di tutte le possibilità di realizzare il progetto della loro vita; l’azienda Elettrogalvanica si è messa completamente a disposizione per questa finalità e di questo la ringraziamo; ma il nostro grazie va soprattutto al titolare che, esperto di lingua francese, ha saputo accogliere le due ragazze con grande familiarità”.
Non era affatto scontata la bella classifica che le ragazze dell’AVIS Macerata sono riuscite a portare a casa dalla Finale Nazionale assoluta “Argento” di Imola che ha definito conferme e retrocessioni per il campionato italiano assoluto di società su pista del 2020.
Determinante il ruolo e la determinazione di Eleonora Vandi, capitana della squadra, in partenza per le Universiadi ed in predicato per un posto in Coppa Europa. La forte avisina che di recente in Germania ha ottenuto la migliore prestazione italiana dell’anno negli 800 in 2’00”88, ha tenuto la squadra in corsa per la classifica con una bella vittoria negli 800 in 2’04”54, un bel secondo posto nei 400 piani, in 55”92 e contribuendo a portare la staffetta 4 x 400 con Letizia Lare Lantone, Samira Amadel, Elisabetta Vandi, al secondo posto con un fantastico 3’44”89, nuovo record sociale assoluto migliorandolo di oltre tre secondi, con una bellissima frazione di Elisabetta Vandi, cronometrata in 53” netti.
Nelle gare individuali la bravissima Elisabetta Vandi ha dovuto fronteggiare, in specialità non sue, la campionessa italiana dei 100 e 200 junior Vittoria Fontana della Fanfulla Lodigiana ed altre azzurre di grande spessore come Chiara Bazzoni e Sofia Bonicalza, tenendo in corsa la squadra con 11”97 nei 100 e 24”11 nei 200 e i relativi preziosi punteggi. Elisabetta primatista italiana dei m. 400 piani junior 52”82, reduce dalle World Relays di Yokoama (GIA) dove ha contribuito alla qualificazione della staffetta 4 x 400 azzurra ai Campionati del mondo di Doha (QAT), si è messa al servizio della squadra nelle specialità dove si segnalavano difficoltà e ha lottato al massimo, come sempre.
Grande prestazione anche per Ilaria Piottoli nei 3000 siepi dove ha ottenuto un bronzo di grande spessore dietro all’azzurra Silvia Oggioni della Pro Sesto e alla campionessa italiana junior Virginia Medda, sfiorando il record marchigiano assoluto già in suo possesso con 11’00”85.
Prezioso quarto posto di Sara Porfiri nei 100 ostacoli in 14”36, che però ha dovuto mollare la staffetta 4 x 100 e il lungo della seconda giornata per una contrattura muscolare sopravvenuta.
Un quarto e un sesto posto sono stati l’importante contributo dato da Isabella Di Benedetto nel lancio del martello con m. 48,85 e nel disco con 39,78, superando un fastidioso mal di schiena insorto negli ultimi allenamenti.
Ha cercato di difendere le posizioni Ilaria Sabbatini nei 1500 e nei 5000, rispettivamente 4’39”69 e 17’44”09 dove ha ottenuto un sesto e un settimo posto.
Sotto tono le prestazioni di Ornella Kelly Nya Yanga nel peso, dove è rimasta molto lontana dal personale e nel giavellotto: un settimo posto con m. 11,36 nella prima specialità e undicesimo posto, con 32,35 nell’altra.
All’ottava posizione nell’asta Marina Mozzoni si è migliorata con m. 3,20 e stessa classifica per Mara Marcic nell’alto con 1,55, in una gara disturbata dalle concorrenti della contemporanea gara sulle siepi che attraversavano proprio la pedana. Tenace come sempre la prova di Anastasia Giulioni nella 5 km di marcia ottava anche lei in 27’30”91.
Un plauso va anche a Letizia Lare Lantone che oltre alla bellissima prova di staffetta 4 x 400 cronometrata in 57”55, e ad una pregevole frazione di 4 x 100, si è fatta carico anche della sostituzione di Micol Zazzarini ferma per un infortunio, migliorandosi nei 400 ostacoli in 1’06”62.
Hanno maturato una bella esperienza anche le giovanissime Sofia Stollavagli e Letizia Lanciotti ottime nella loro frazione della staffetta 4 x 100, che hanno concluso la prova, purtroppo solo per la bandiera, per l’infortunio della Porfiri, e Elisa De Angelis chiamata per il triplo dove si è migliorata in 9,81
La classifica finale dice AVIS Macerata 7^ classificata, confermata in Finale Nazionale “Argento” anche nel 2020, davanti all’Atletica Varese e al CUS Torino che invece retrocede in “Bronzo” insieme all’Atletica Locorotondo, all’Atletica Livorno e alla Fanfulla Lodigiana. Tenendo conto che più di 100 club hanno partecipato a punteggio pieno sulle oltre 600 società sportive partecipanti, le ragazze bianco-rosse, oltre a riconfermarsi campionesse marchigiane assolute hanno tagliato un altro importante traguardo.Nella Finale Nazionale “Bronzo “ maschile di Orvieto invece la classifica non è stata premiante. Nonostante le due puntuali, belle, vittorie di Giovanni Faloci disco e peso con 60,51 e 16,43, l’autorevole affermazione di Nicola Cesca nei 110 ostacoli 15”04, contro vento, con m. 22”77 nei 200, in sostituzione di Lorenzo Angelini infortunato, un bel secondo posto di Jacopo Tasso nel lungo con 6,91, vicino al record sociale di categoria, il bel terzo posto nel lancio del giavellotto di Alessio Floridi che si è migliorato con 56,87, il buon quarto posto di Mattia Perugini nell’asta con m. 4,20, un dignitoso quinto posto nella staffetta 4 x 100 in 43”05 con Iacopo Palmieri, Nicola Cesca, Andrea Corradini, Andrea Pietrella, il valido sesto posto di Emiliano Rogliani nel martello con il personale a 49,58, non sono stati sufficienti ad evitare un pesante nono posto che significa scendere in B nel prossimo anno.
Una piccola distorsione in gara ha tolto punti preziosi a Jacopo Palmieri nei 400 ostacoli corsi in 59”44 nono classificato che ha gareggiato anche nei 100 m. in 11”40. Stesso piazzamento nella 4 x 400 con Andrea Corradini, Nicholas Gironbelli, Ndiaga Dieng, Andrea Pietrella in 3’24”79.
Nel mezzofondo hanno fatto il possibile sia Mamadou Barkinde Diallo, buon settimo posto nelle siepi in 10’13”57 e decimo nei 5000 in 16’33”46 che ha risentito in particolarmente degli impegni connessi all’ultima settimana di attività scolastica e Ndiaga Dieng due volte decimo, negli 800 in 1’57”02 e nei 1500 in 4’18”12, penalizzati anche da gare tattiche difficili da interpretare.
Nei 400 undicesimo Andrea Pietrella si è espresso al suo livello in 52”09 e Nicholas Formiconi che ha dovuto sostituire Jacopo Tasso nella inusuale gara del triplo in 11.72.
Per la squadra campione regionale assoluta maschile un passo in dietro. L’assenza di Lorenzo Angelini infortunatosi in settimana e una contro prestazione nell’alto di Chiemezie Eboh, hanno fatto la differenza; per soli due punti l’Atletica AVIS Macerata dovrà ricominciare a battagliare fin dalla fase regionale 2020.
Sui giovani non sempre corrono giudizi lusinghieri ma, in numero ben maggiore di quanto di pensi, c’è anche una gioventù coscienziosa ed attenta ai propri doveri. Agli studenti marchigiani meritevoli reca il suo sostegno il Pio Sodalizio dei Piceni in Roma con l'annuale assegnazione, previo concorso, di borse di studio.
I riconoscimenti assegnati quest’anno a giovani marchigiani sono stati 45 (30 donne e 15 uomini, ndr), nove nella provincia di Pesaro e Urbino, dieci ad Ancona, sei a Macerata, nove a Fermo e undici ad Ascoli Piceno. Nel complesso i nuovi conferimenti (primo anno di università) sono stati tredici, mentre le altre borse hanno riguardato studenti che hanno ottenuto la riconferma del premio per gli ottimi risultati negli studi.
LA STORIA DELLA FONDAZIONE - La Fondazione dei Piceni, ente erogatore anche del premio “Picenum”, ed ora operosamente coordinata dal Segretario Generale Alfredo Lorenzoni, ha origini antichissime: venne fondata nel 1633 dal cardinale marchigiano Giovanni Battista Pallotta con l’intento di aiutare i giovani marchigiani che studiavano a Roma. Poi, recentemente, il raggio di azione si è allargato ammettendo alle borse studenti marchigiani iscritti anche ad università diverse da quelle della Capitale.
I PREMIATI DELLA PROVINCIA DI MACERATA - Per medicina, al sesto anno presso la Politecnica di Ancona, è stata premiata la maceratese Anna Maria Risa (in foto, ndr). Nella nostra provincia si sono pure distinti Sofia Olivieri, Laura Camilletti, Alessia Gagliardini, Sara Menchi e Ludovica Midei.
(Foto di Lorenzo Maggi)
Sarà una "notte di lacrime e preghiere", come cantava Antonello Venditti, quella di oggi, per la carica dei 2695 studenti della Provincia di Macerata che domani mattina, alle 8.30, saranno seduti sui banchi dei rispettivi istituti scolastici per affrontare la prima prova dell'esame di maturità 2019.
Inutile dire che ansie, paure e preoccupazioni stanno attraversando il cuore di tutti i 2000, i quali dovranno affrontare le prove previste dal Ministero dell'Interno per ottenere il tanto agognato diploma. I grandi assenti di quest'anno, in seguito alla riforma della Buona Scuola, saranno la tesina e la tanto temuta terza prova.
Con la nuova riforma sono cambiati anche i criteri per l'ammissione: oltre a quelli noti infatti sono stati aggiunti anche il voto di tutte le materie (il minimo deve essere la sufficienza), il voto in condotta (che non deve essere inferiore a 6) e le assenze (è necessaria la frequenza per almeno tre quarti del monte ore annuale.
Domani, mercoledì 19, si svolgerà la prima prova, quella dello scritto di italiano, uguale per tutti i maturandi indipendentemente dall'indirizzo di studio. Nelle sei ore disponibili, gli studenti dovranno svolgere una delle tracce messe a disposizione dal Miur con il solo aiuto del vocabolario di italiano. Tre le tipologie che i maturandi potranno scegliere: A (analisi del testo), B (testo argomentativo) e C (tema di attualità).
Il secondo scritto, che si svolgerà giovedì 20 giugno, è diverso per ogni indirizzo di studio. Mentre fino all'anno scorso la materia era solo una, con l'introduzione del Decreto Legislativo 13 aprile 2017 n.62, la seconda prova può essere multidisciplinare e comprende quindi tutte le materie dei vari indirizzi di studio.
L'ultima prova dell'esame di maturità è quella orale e consiste nell'interrogazione su più materie da parte di una Commissione formata da professori interni ed esterni. Come dicevamo, grande assente sarà la tesina, che sarà sostituita dalla relazione sull'alternanza scuola lavoro.
Di seguito gli studenti degli Istituti Superiori della Provincia Maceratese che sosterranno l'esame di maturità. Istituto "Costanza Varano" di Camerino (118), Istituto Tecnico Commerciale Geometri "Antinori" di Camerino e Matelica (30), Istituto "Varnelli" di Cingoli (120), Istituto "Leonardo da Vinci" di Civitanova Marche (294), Istituto "Corridoni" di Corridonia, Civitanova Marche e Macerata (80), Istituto d’Arte "Cantalamessa" di Macerata (69), Liceo "Leopardi" di Macerata (157), Liceo Scientifico "Galilei" di Macerata (141), Istituto "Matteo Ricci" di Macerata (204), Istituto "Gentili" di Macerata (113), Istituto "Bramante Pannaggi" di Macerata (57), Istituto "Pocognoni" di Matelica e Camerino (22), Istituto "Enrico Mattei" di Recanati (132), Istituto "Alberico Gentili" di San Ginesio e Sarnano (45), Istituto "Divini" di San Severino Marche (107), Istituto "Filelfo" di Tolentino (132), Istituto "Renzo Frau" di Tolentino, Sarnano e Passo San Ginesio (80).
Gli Istituti mancanti non hanno comunicato il numero degli alunni che parteciperanno all'esame di maturità.
Lo scorso weekend l'Helvia Recina di Macerata ha ospitato i Campionati Italiani Assoluti di Atletica FISDIR.
La kermesse targata Anthropos, sotto l'egida della FISDIR, ha visto la presenza di ben 37 società sportive con 168 atleti iscritti provenienti da tutta la nazione e divisi in due categorie: "open" e "c21", riservata agli atleti con sindrome di down. La manifestazione era valida anche come campionato italiano giovanile.
Presenti i migliori atleti italiani con tutti i convocati nella rappresentativa nazionale down che a fine luglio affronterà gli europei. In gara i campioni della classe open che nei recenti europei indoor hanno dominato nella velocità.
Nonostante il caldo a tratti difficile da sostenere, si sono registrate ottime performance e non sono mancati dei record italiani.
L'evento si è sviluppato nel migliore dei modi, come confermato dallo staff federale presente grazie all'ormai consolidata macchina organizzativa dell'Anthropos, alla collaborazione del Comune di Macerata, dell'atletica Avis Macerata e della Fidal Marche.
Importante il patrocinio di Regione Marche, Provincia di Macerata e Comune di Macerata.
Per l'Anthropos ottimi anche i risultati sportivi. I 10 atleti presenti hanno collezionato un bottino di assoluto riguardo:
Florence Repetto (Pesaro) ha chiuso da campionessa italiana assoluta nei 100m piani e con l’argento nei 200, piani (a lei anche entrambi i titoli nella classe giovanile).
Federico Mei (Civitanova Marche) ha conquistato l’argento nei 5km marcia.
Luigi Casadei (Ancona) si è laureato campione italiano assoluto nel giavellotto con 44,94 e campione italiano giovanile nella stessa specialità e nel getto del peso.
Fabrizio Vallone (Palermo) è il campione italiano assoluto nei 5000m e nei 10000m piani.
Ruud Koutiki (Maltignano) ha meso al collo gli ori come campione italiano assoluto nei 200m e nei 400m piani.
Gaetano Schimmenti (Osimo) si è aggiudicato l’argento assoluto nei 100m e il bronzo assoluto nei 200m.
Carlo Corallini (Civitanova Marche), dolorante alla caviglia, si è posizionato al quarto posto nel salto in lungo per poi ritirarsi dal salto triplo.
Raffaele Di Maggio (Palermo) è il campione italiano assoluto e giovanile negli 800m piani e nei 1500m piani
Gabriele Brengola (Porto Sant'Elpidio) ha agguantato il bronzo assoluto nei 100m piani ed è campione italiano junior nei 400m piani e argento junior nei 100m.
Adolf Agyemang (Loreto) si è distinto nelle finali dei 100m e dei 200m piani.
A impreziosire il bottino per l'Anthropos è arrivato il titolo italiano nella 4x100 (Koutiki, Schimmenti, Brengola, Agyemang) e nella 4x400 (Koutiki, Di Maggio, Schimmenti, Brengola).
Il presidente Nelio Piermattei: "Chiudiamo questo evento con molta soddisfazione, sia per i consensi dal lato organizzativo, sia per gli importanti risultati sportivi. Non posso non ringraziare tutti i volontari che, nonostante il sole cocente, hanno supportato al meglio lo staff Anthropos e i rappresentanti Fisdir nella gestione dello stesso. Ringrazio la Città di Macerata per l'ospitalità e il supporto, la Fidal Marche e l'Atletica Avis per il sostegno. Sono molto soddisfatto anche per gli importanti risultati ottenuti nonostante alcuni dei nostri giungessero a questo appuntamento non al meglio della condizione fisica. La stagione per noi è ancora lunga con altri 4 Campionati Italiani che ci vedranno protagonisti, con eventi internazionali che vedono nostri tesserati tra i convocati e tanti altri appuntamenti, ma questo è quello che ci piace fare, lo sport paralimpico".
Si ferma in semifinale il cammino del Volley Macerata nella Finale Provinciale Under 12 Maschile.
Allo stadio comunale di Caldarola i biancorossi hanno dominato il Girone A, disputato anche contro squadre partecipanti al campionato femminile; in semifinale i ragazzi guidati da Dylan Leoni ed Alessandro Vigilante han dovuto lasciare strada alla Cucine Lube Civitanova A in una sorta di finale anticipata.
Rimane la soddisfazione di un ottimo percorso svolto dai maceratesi considerato il fatto di aver dominato l’intera Regular Season arrivando fino alla semifinale giocata sotto il sole di Giugno; il titolo provinciale è stato vinto dalla Cucine Lube Civitanova A che, nella finalissima, è riuscita ad avere la meglio sui fratelli della Cucine Lube Civitanova B per 2-0.
Si chiude qui un’ottima stagione per la nostra società che ha reso orgogliosi non solo i ragazzi e le relative famiglie ma anche tutta la dirigenza e i numerosi tifosi accorsi alle nostre partite.
Mentre i giocatori ora vivranno un periodo di meritato riposo, l’attività del Volley Macerata non si interromperà in quanto bisognerà programmare subito la nuova stagione che ci vedrà ancora protagonisti a partire dal mese di Settembre.
Ecco i Risultati della nostra squadra alle Finali Provinciali Under 12:
Girone A:
Volley Macerata – Il Ponte Volley 2-0 (15-01 15-07)
Volley Macerata – San Severino Volley 2-0 (15-01 15-04)
Volley Macerata – Corplast Corridonia 2-0 (15-07 15-04)
Semifinale:
Volley Macerata – Cucine Lube Civitanova A 0-2 (04-15 08-15)
Lei 45 anni, originaria di Roma. Lui 49 di San Severino Marche. La coppia si era spostata nel 2008 e si era stabilita a Macerata, ma due anni dopo erano iniziati i primi problemi.
I fatti risalgono al 2010 e al 2011. "All'interno delle mura domestiche si erano verificati diversi episodi di violenza sessuale in maniera esplicita e la mia assistita subiva tali maltrattamenti perché aveva paura di ribellarsi al marito - ha spiegato l'avvocato Leide Polci, legale della donna -. L'uomo in passato aveva anche incendiato l'auto della mia assistita, un reato, insieme a quello dei maltrattamenti già denunciati, che era passato in giudicato."
La donna, dopo le denunce, era andata via di casa e si era trasferita in Piemonte. Durante il processo presso il Tribunale Collegiale di Macerata, ascoltata in modalità protette dal Giudice Bellesi, la 45enne ha ripercorso i due anni durante i quali ha subito le vessazioni del marito.
Il PM aveva chiesto per il 49enne l'assoluzione. Questa mattina la sentenza di primo grado nei confronti dell'uomo che è stato condannato per il reato di violenza sessuale a quattro anni di reclusione e al risarcimento, nel confronti della ex moglie, di 15 mila euro.
"Una sentenza che ci auguriamo restituisca un po' di serenità alla mia assistita" il commento dell'avvocato Polci.
Ancora Fermana! La 31° edizione del Velox Giovanissimi si è conclusa domenica con il tripudio gialloblu, la festa della Fermana.
I ragazzi allenati da Andrea Mercanti sono i più forti, surclassato nell’ultimo atto 5-1 il Candia Baraccola del tecnico Davide Tedoldi.
Allo Stadio della Vittoria di Macerata, davanti a 500 spettatori, cornice eccezionale per una gara di questa categoria giovanile, la Fermana ha subito messo in chiaro la sua superiorità andando sul 2-0 dopo pochi minuti. I dorici ci hanno messo buona volontà, ma nulla hanno potuto per arginare i rivali (che pure avevano 3 squalificati) riuscendo solo a segnare il gol della bandiera.
Per la cronaca i marcatori della Fermana sono stati Grassi, Buschittari, Smerilli ancora Grassi e Marcaccio, quindi la rete del Candia Baraccola ad opera di Mosciatti.
Per la Fermana si tratta di un bel bis nella kermesse curata dalla Junior Macerata (in collaborazione con la Hr Maceratese), un anno fa aveva trionfato infatti nella categoria Allievi. Alla cerimonia di premiazione, presenti tra gli altri il presidente della Figc Macerata Guido Andrenelli, l’assessore comunale allo sport Alferio Canesin, il presidente dell’Aia Macerata Andrea Fugante, la presidentessa dell’Avis Comunale di Macerata Elisabetta Marcolini e rappresentanti dell’azienda Oro della Terra che è partner della Junior nella crescita del settore giovanile.
Intanto è tempo di quarti di finale nella 42° edizione del Velox riservato alla categoria Allievi. Tra oggi e domani allo stadio della Vittoria in campo dunque le 8 rimanenti, finora le migliori: alle 18 si gioca Junior Jesina-Academy Civitanovese, alle 21 United Civitanova-Fermana. Domani agli stessi orari Matelica-Portorecanati e Tolentino-Vigor Senigallia.
La Fermana campione uscente ha impressionato rifilando un pazzesco 12-0 al Potenza Picena, nette anche le affermazioni del Tolentino 6-1 sul Fabriano Cerreto e della United Civitanova 5-1 sulla Robur. Combattutissimi gli ultimi due ottavi in ordine cronologico, con la Vigor Senigallia che ha battuto 2-1 la Giovane Ancona e il Portorecanati che ha impattato 2-2 con la Veregrense prima di spuntarla ai rigori. Le altre sfide erano state Junior Jesina-Camerano terminata 4-2, Academy Civitanovese- Moie Vallesina 2-0 e Matelica-Civitanovese 4-2.
A Villa Lauri di Pollenza terza edizione de IL BALLO DI FINE ANNO: venerdì 14 giugno si sono dati appuntamento cinquanta neo diciottenni che hanno fatto il loro “ingresso” nella società: si usa dire così, ma in realtà hanno prestato la loro bravura e la loro sensibilità ad un ballo sobrio ed elegante, pulito nei movimenti, che, quest’anno ancora molto frequentato, ha acceso la festa prima ed il divertimento poi nella pollentina Villa Lauri, ormai adottata come sede di questo piccolo evento di festa del liceo Leopardi.
È stata la prof.ssa Maribel Pennesi a curare i movimenti coreografici delle coppie leggiadre che hanno saputo dare sfoggio di grande savoir faire. Le musiche, ormai consacrate, di Lehar, Strauss e Verdi hanno accompagnato i passi sicuri e decisi degli studenti in pista. L’orchestra, composta da oltre quindici elementi, è stata la Bruno Mugellini, diretta dal M° Danilo Tarquini.
“Questa terza edizione ha evidenziato come la festa di fine anno dei nostri licei sia particolarmente partecipata e sentita da parte degli studenti – ha commentato la dirigente Annamaria Marcantonelli – ed ha ulteriormente mostrato la capacità di sapersi ritrovare e fare festa i in maniera elegante, sobria, misurata e, se posso aggiungere, educata. La chicca delle ragazze e dei ragazzi debuttanti ha aggiunto un tocco di grazia che, di questi tempi, è una vera manna”.
Un autentico successo, con presenze elevatissime non solo di studenti ma anche di genitori, specialmente coloro i quali hanno avuto il piacere di assistere al ballo ”viennese” dei loro figli; la serata è stata magistralmente condotta da Angelica Nicole Ricca e Matteo Polimanti; ma i rappresentanti d’istituto hanno offerto un valido aiuto per la riuscita della manifestazione: la stessa Angelica Nicole Ricca, Giorgia Caraffa, Matteo Tomassoni, Ludovico Lucamarini.
Questi i nomi delle coppie debuttanti: Anita Morganti e Matteo Russi; Costanza Cacciamani e Alessandro Lapponi; Elena Schiaroli e Ludovico Lucamarini; Eleonora Storani e Loris Bacaloni; Noemi Pasqualetti e Cesare Balestrini; Rachele Gennaro e Lorenzo Bosco; Roberta Venturini e Daniele Furiassi; Sara Fortunati e David Scocco; Sofia Bonugli e Tommaso Ferrari; Veronica Flamini e Joele Bruscini; Arianna Ramadori e Leonardo Piermattei; Aurora Tartarelli e Tommaso Caraceni; Gessica Di Chiara e Fallou Samb; Veronica Flamini e Francesco Caranti; Martina Procaccini e Giuseppe Liuni; Valentina Tosoni e Mattia Carlacchiani; Lorenzo Principi e Rachele Gennaro; Maria Ludovica Gallotta e Paolo Romitelli; Lucia Cecarini e Misha Emiliani; Sofia Gianferro e Loris Marini; Claudia Giacchetta e Tommaso Elisei; Anna Malaspina ed Edoardo Pomponio; Caterina Palmucci e Edoardo Tavanti; Alessia Valenti e Leonardo Stacchiotti.
Photo Credit: Franco Tomassini
“Una scelta condivisa con Confcommercio per lanciare un messaggio forte: non solo ideale vicinanza alle aree colpite dal sisma, ma volontà reale di valorizzare turisticamente e quindi economicamente quelle aree. Perché le bellezze di quei territori vanno conosciute e ammirate come meritano. Una volontà precisa di promuovere i luoghi del sisma che la Regione sta mettendo in campo anche attraverso molteplici iniziative che si snoderanno lungo l’arco dell’estate, da Risorgimarche a MarcheInvita. Perché il turista non cerca più solo il mare ma un’esperienza multiforme e nelle Marche trova per questo la sua meta ideale: in poche ore si possono attraversare paesaggi completamente diversi per vivere qualsiasi tipo di vacanza”.
Così l’assessore al Turismo-Cultura, Moreno Pieroni ha motivato oggi in conferenza stampa, la scelta di sostenere Marche Express 2 – la seconda edizione del progetto di Turismo Esperienziale organizzato da Confcommercio Marche che quest’anno è interamente dedicato ai luoghi del sisma.
Saranno 5 tappe – a partire da domani a Macerata – con 5 influencer nazionali accompagnati nei territori dai cosidetti “local ambassadors”, ciceroni che guideranno alla scoperta delle Marche. Itinerari studiati per toccare tutte le aree del sisma: “ 18 giugno Macerata, Urbisaglia, Tolentino, Fiastra, Lago di Caccamo e Caldarola; 24-25 giugno Sarnano , Amandola, Force, Montefalcone Appennino- Montelparo ; 1-2 luglio Fermo, Monte Vidon Corrado – Montalto Marche; 9-10 luglio Matelica , Castelraimondo, Camerino, Ussita; Visso; 15-16 luglio Ascoli Piceno, Offida , Castignano e Arquata.
Un racconto delle Marche attraverso i maggiori social network seguendo il tag #MARCHEESXPRESS2. Saranno realizzati video sui canali dei partecipanti, sui canali Marche Tourism e You Tube.
A Macerata incalza a ritmo di quattro, cinque appuntamenti al giorno la grande festa della XXX Edizione di Musicultura con la Controra, nelle principali vie e piazze del centro storico con i protagonisti della musica e della letteratura italiana. Concerti, recital, incontri, dibattiti, reading, tutti ad ingresso libero, per incuriosire ed intrigare una platea di appassionati folta ed eterogenea con la formula base di associare il divertimento al piacere dell’approfondimento.
Il Festival nel Festival che accompagna il celebre concorso verso le serate finali del 20 21 e 23 giugno all’Arena Sferisterio di Macerata.
Domani sera in piazza Cesare battisti alle ore 21, 30 grande appuntamento con il Concerto degli otto vincitori di Musicultura: Luca Bocchetti, Francesco Lettieri, Lo Straniero, Lavinia Mancusi, Paolantonio, Gerardo Pozzi, Enzo Savastano e Francesco Sbraccia si esibiranno sul palcoscenico del Festival con le loro canzoni finaliste. A condurre il concerto John Vignola giornalista e critico musicale di RAI Radio 1.
Ma gli appuntamenti con i protagonisti della Controra cominciano nel pomeriggio:
alle ore 18.00 a Centrale Plus in Piazza della Libertà 23, Ennio Cavalli presenta il suo nuovo libro “Se ero più alto facevo il poeta” Un viaggio tra i versi e la prosa del celebre Poeta condotto da Lucia Tancredi. Se ero più̀ alto facevo il poeta è il libro della maturità̀ di un autore che mette a frutto esperienze di vita, forza visionaria e ricerca linguistica. Prosa e poesia si fondono in quella sorta di “pensiero lungo” che fa da filo conduttore a tutta l’opera di Cavalli. Con filosofia lucreziana e ironia a lento rilascio, questo florilegio di pagine inedite tocca il tema della natura, della morte, del soprannaturale, delle religioni, dell’amore, del sociale, dello scrivere e del sorridere. Si passa dall’immanente al trascendente, dall’infanzia dell’umanità̀ alle risorse del mito, dai toni civili preoccupati e coraggiosi al divertissement, dal resumé degli anni di piombo visti dal marciapiede opposto a quello dei terroristi, alla smagliante “intervista impossibile” con Virgilio.
Alle 18.30 nel Cortile di Palazzo Conventati per la serie Le parole che non ti ho detto di Vincenzo Galullo “Lidia Ravera alla sorella”
Lidia Ravera, scrittrice e giornalista, dall’esordio esplosivo di Porci con le ali alla pubblicazione di numerosi romanzi tra cui Le seduzioni dell'inverno, finalista al Premio Strega 2008 e Piangi pure vincitore assoluto al Premio Nazionale Letterario Pisa 2013. Ha pubblicato anche saggi e racconti e collaborato a numerose sceneggiature per il cinema e per alcune serie televisive della RAI.
Lidia Ravera in un dialogo con Vincenzo Galullo ripercorre il rapporto con la sorella scomparsa prematuramente: "Mia sorella mi ha insegnato come si muore. – ha detto la scrittrice - Mi ha detto "prova a vivere come se la vita stesse per finire, vedrai che ci guadagni in intensità"
Alle 21.15 nel Cortile di Palazzo Ciccolini Valerio Calzolaio presenta in anteprima nazionale il suo ultimo libro “Migrazioni, la rivoluzione dei Global Compact” , edito da Doppiavoce . A dialogare con l’autore saranno Sauro Longhi, Rettore dell’Università Politecnica delle Marche e Lina Caraceni professoressa di UNIMC e Presidente dell’Associazione conTESTO, ad accompagnare l’incontro con suggestioni musicali Chopas , musicista e cantante della Compagnia di Musicultura.
Dopo Ecoprofughi e Libertà di migrare, Valerio Calzolaio torna ad affrontare il tema delle migrazioni con questo piccolo, ma importante volume che costituisce un’introduzione interdisciplinare allo studio storico del fenomeno migratorio.
RAI Radio 1, storico media partner di Musicultura racconta ogni giorno le storie e i protagonisti della “Controra” nel programma “Music Club” di John Vignola che va in onda in diretta da Macerata, dai locali del ristorante Vere Italie, a partire dalle ore 15. E’ possibile partecipare dal vivo alla trasmissione chiamando il numero 0733.1840572 o consultando il sito www.vereitalie.it.
Gli aggiornamenti su Musicultura 2019 sono reperibili su www.musicultura.it.
I biglietti per assistere alle tre serate di spettacolo di Musicultura 2019 (20, 21 e 23 giugno) sono in vendita nella biglietteria del Teatro a Macerata e sul circuito Vivaticket.
L'incidente si è verificato nel primo pomeriggio di oggi, intorno alle 14:30, in via Villa Eugenia, a Civitanova Marche.
Al vaglio degli inquirenti l'esatta dinamica dell'accaduto. Una moto e un'auto si sono scontrate nei pressi dell'incrocio in zona San Marone, tra via Villa Eugenia appunto e via Fogazzaro.
Immediato l'arrivo sul posto dei sanitari del 118 che hanno trasportato il giovane a bordo della moto presso il nosocomio della città rivierasca. Il centauro verrà poi trasferito in eliambulanza presso l'Ospedale dorico. Le sue condizioni sarebbero gravi.
In seguito al completamento della nuova superstrada Foligno – Civitanova Marche, la vecchia S.S. 77 ormai poco utilizzata e trafficata, presenta elevate caratteristiche di sicurezza per ciclisti e pedoni.
Il numero dei cicloturisti, soprattutto umbri, sono in continuo aumento e il percorso offre numerosi e rilevanti siti attrattivi dal punto di vista culturale, ambientale ed enogastronomico;
”L’idea di realizzare una ciclovia – evidenziano i consiglieri regionali Sandro Bisonni e Boris Rapa – anziché una vera propria pista ciclabile, comporta numerosi aspetti vantaggiosi, primo tra tutti la possibilità di rilanciare i territori dell’entroterra attraverso il cosiddetto turismo lento, un turismo ecosostenibile e sempre più presente negli ultimi anni. Si consideri poi il risparmio economico con consumo di suolo pari a zero e praticamente nessun impatto ambientale”.
Il progetto era stato presentato nella conferenza stampa di sabato 9 marzo presso l’abbazia di Fiastra. La mozione presentata dai consiglieri Bisonni e Rapa impegna la Giunta ad istituire un tavolo tecnico tra tutti gli enti interessati per la gestione e il controllo della ciclovia, a reperire le risorse necessarie ed a realizzare quanto prima possibile questo ambizioso progetto che realizzerà un collegamento ciclabile tra l’Umbria e le Marche.
Il fatto è accaduto sabato mattina in Via Brigata Macerata e a denunciarlo è una cittadina arrabbiata che ci ha contattato.
"Due operai che si occupavano di tagliare l'erba ai bordi delle strade - ci racconta la signora - si sono fermati con i loro mezzi sotto casa mia e sono scesi per parlare, lasciando i mezzi fumanti e rumorosi accesi. Con il passare dei minuti, vedendo che la cosa andava avanti, ho tolto i panni stesi ad asciugare ed ho pensato di scendere e chiedere, un po' scherzando: 'avete paura che non vi ripartano se li spegnete?' Ricevendo come risposta la rassicurazione di andare via subito".
"Nel frattempo - continua il racconto della donna - arriva anche una macchina del Comune di Macerata e scende una donna, probabilmente ad impartire disposizioni o a fare il punto della situazione, e la cosa va avanti ancora per parecchio tempo. Alla fine, persa la pazienza, ho deciso di chiudere le finestre ed uscire a fare una passeggiata con il cane ma mentre scendevo per le scale i tre se n'erano andati".
"La cosa che più mi fa arrabbiare - conclude la cittadina indignata - non è tanto lo spreco di tenere dei mezzi accesi quando non serve ma l'assoluta mancanza di buon senso che ha provocato, senza motivo, inquinamento acustico e ambientale del tutto evitabili".
Domenica 16 giugno gli "Amici del Liceo Galilei" si sono ritrovati a Serravalle di Chienti e a Colfiorito per una escursione scientifico/storico/naturalistica. Prima tappa a Serravalle in visita al MuPa - Museo Paleontologico - con numerosi fossili e reperti di animali estinti.
Successivo trasferimento a Colfiorito per visitare i collettori di deflusso del Piano di Colfiorito. I collettori sono tre: oltre a quello attuale, costruito dopo il terremoto del 1996, c'è quello di epoca quattrocentesca (Botte dei Varano) e quello di epoca romana (Collettore Romano, del 1° secolo A.C.).
Nel pomeriggio la comitiva, dopo un allegro pasto in un ristorante del luogo, si è trasferita all'Oasi della Palude di Colfiorito, dove la guida ha spiegato l'origine tettonica dell'altopiano, illustrando anche le varietà faunistiche, soprattutto ornitologiche, presenti nell'oasi.
Domenica 16 giugno, il personale del Comando di Macerata dei Vigili del Fuoco è intervenuto a Mogliano in Contrada Santa Lucia per il crollo parziale di un'abitazione da tempo inagibile. Il muro, cadendo, ha invaso parte della strada Comunale: è stato interdetto sia il passaggio pedonale che veicolare. Non risultano feriti. Sul posto sono intervenute un'autopompa e cinque unità dei Vigili del Fuoco.
L'incidente si è verificato questa mattina, intorno alle 9:30, a Villa Potenza, nel territorio comunale di Macerata, in via Dell'Acquedotto.
Ancora da chiarire l'esatta dinamica del sinistro, fatto sta che tre auto sono entrate in collisione: violento l'impatto. La Hyundai e la Volkswagen sono finite fuori strada, terminando la loro corsa in un campo: la Volkswagen si è anche ribaltata su un fianco. Nessuna conseguenza per la terza vettura e il conducente della stessa.
Immediato l'arrivo sul posto dei Vigili del Fuoco e dei sanitari del 118 con l'automedica.
I pompieri hanno provveduto a estrarre dall'abitacolo le due persone rimaste coinvolte nel sinistro, un giovane e una donna, mentre i sanitari hanno prestato loro le prime cure del caso ai due malcapitati per poi trasferirli al Pronto Soccorso dell'Ospedale di Macerata.
L'ippovia del Tenna non è più un'idea. Sabato 15 e domenica 16 giugno, un drappello di cavalieri ha percorso il primo tratto della prima ippovia delle Marche. È il percorso che dall'Ippodromo San Paolo di Piane di Montegiorgio porta a Montefortino: Santuario della Madonna dell'Ambro.
La via è quella che costeggia il fiume Tenna: dall'ippodromo montegiorgese è stata lambita l'aviosuperficie per poi procedere all'ombra dei cipressi calvi, sboccare all'incrocio di Belmonte Piceno, percorrere la strada che conduce a Servigliano, spostarsi sulla riva sinistra del fiume, raggiungere Monte San Martino, attraversare la campagna di Amandola sino a toccare il Santuario da poco restaurato dalla Carifermo Spa. 35 chilometri circa con alcune soste a Servigliano, Smerillo/Monte San Martino e Lago di San Ruffino dove si è pernottato.
Il giorno successivo sono state raggiunte le località di Santa Maria a piè d'Agello (minuscola quanto deliziosa chiesetta periferica), e il ponte romanico restaurato nel 1400. Ad attendere la comitiva a cavallo, dinanzi alla Madonna dell'Ambro, c'erano molte famiglie con bambini incuriositi dal nobile animale. Alcuni sono anche saliti in groppa.
L'iniziativa sarà riproposta in maniera molto più ampia a settembre prossimo. Per il 2020 invece sarà effettuato l'intero tragitto: da Porto Sant'Elpidio al Santuario della Madonna dell'Ambro di Montefortino, con una bretella, alla partenza, da Santa Maria a Mare di Fermo, e, all'arrivo, per il monte Sibilla.
In questo caso, i chilometri da coprire saranno una settantina, i comuni attraversati sedici (del Fermano e del Maceratese). Previste tre tappe per la notte in strutture ricettive di campagna. Già diversi comuni hanno mostrato interesse e garantito il proprio coinvolgimento per tenere pulite alcune aree di passaggio. Nei giorni scorsi si è tenuto un incontro presso il monastero benedettino di Santa Vittoria in Matenano cui hanno preso parte i primi cittadini di Santa Vittoria in Matenano Fabrizio Vergari e di Amandola Adolfo Marinangeli.
L'iniziativa è stata presa dall'Associazione Antichi sentieri Nuovi cammini in collaborazione con la Galee Sibilline. Obiettivo è quello di offrire una possibilità turistica in più che metta insieme natura, stile di vita, silenzio, riflessione, dieta mediterranea, borghi storici, leggende, presenze monastiche. L'iniziativa tenderà ad essere replicata per i sentieri dell'Aso, del Chienti e del Tronto.