Borse di studio a studenti meritevoli: la Fondazione dei Piceni premia 6 giovani maceratesi
Sui giovani non sempre corrono giudizi lusinghieri ma, in numero ben maggiore di quanto di pensi, c’è anche una gioventù coscienziosa ed attenta ai propri doveri. Agli studenti marchigiani meritevoli reca il suo sostegno il Pio Sodalizio dei Piceni in Roma con l'annuale assegnazione, previo concorso, di borse di studio.
I riconoscimenti assegnati quest’anno a giovani marchigiani sono stati 45 (30 donne e 15 uomini, ndr), nove nella provincia di Pesaro e Urbino, dieci ad Ancona, sei a Macerata, nove a Fermo e undici ad Ascoli Piceno. Nel complesso i nuovi conferimenti (primo anno di università) sono stati tredici, mentre le altre borse hanno riguardato studenti che hanno ottenuto la riconferma del premio per gli ottimi risultati negli studi.
LA STORIA DELLA FONDAZIONE - La Fondazione dei Piceni, ente erogatore anche del premio “Picenum”, ed ora operosamente coordinata dal Segretario Generale Alfredo Lorenzoni, ha origini antichissime: venne fondata nel 1633 dal cardinale marchigiano Giovanni Battista Pallotta con l’intento di aiutare i giovani marchigiani che studiavano a Roma. Poi, recentemente, il raggio di azione si è allargato ammettendo alle borse studenti marchigiani iscritti anche ad università diverse da quelle della Capitale.
I PREMIATI DELLA PROVINCIA DI MACERATA - Per medicina, al sesto anno presso la Politecnica di Ancona, è stata premiata la maceratese Anna Maria Risa (in foto, ndr). Nella nostra provincia si sono pure distinti Sofia Olivieri, Laura Camilletti, Alessia Gagliardini, Sara Menchi e Ludovica Midei.
(Foto di Lorenzo Maggi)
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