Macerata

Macerata, nuovo bar alla Rotonda dei Giardini Diaz: riaperto il bando di concessione

Macerata, nuovo bar alla Rotonda dei Giardini Diaz: riaperto il bando di concessione

L’Amministrazione comunale di Macerata ha riaperto i termini del bando per la concessione, tramite asta pubblica, dei locali della Rotonda dei Giardini Diaz dove verrà realizzato un bar a servizio dei tanti frequentatori della zona. L’asta pubblica, ad unico incanto, si terrà il prossimo 11 giugno alle ore 12 nei locali del servizio Servizi tecnici, piaggia della Torre 8.  Il canone annuo a base d’asta è di 10.000 euro. Gli interessati in possesso dei requisiti indicati nell’avviso e nel modello di domanda di partecipazione, dovranno far pervenire al Comune di Macerata – Ufficio Protocollo, viale Trieste, 24, entro le ore 12 del prossimo 8 giugno un plico sigillato con  la dicitura “Asta pubblica ad unico incanto per la concessione del locale denominato ‘La Rotonda’”. Il testo integrale dell’avviso di vendita, il modello di domanda di partecipazione, di offerta economica, lo schema di contratto di concessione e la documentazione tecnica sono disponibili nel sito del Comune www.comune.macerata.it nella sezione Avvisi, dove gli interessati possono trovare anche i recapiti telefonici utili per avere ulteriori informazioni e chiarimenti. 

18/05/2020 11:45
Macerata, incidente alla rotonda: furgone si ribalta (FOTO)

Macerata, incidente alla rotonda: furgone si ribalta (FOTO)

Autocarro Iveco si ribalta, fortunatamente illeso il conducente. È quanto avvenuto attorno alle ore 10:30 della mattinata odierna all'altezza della rotatoria posta lungo la strada provinciale 77 della Val di Chienti, a Macerata. Stando ad una prima ricostruzione l'autocarro, che trasporta fiori, giungeva da Contrada Fontezucca e, per ragioni in corso di accertamento, nell'approcciare la rotatoria si è ribaltato.  Sul posto, per i rilievi del caso e per chiarire la dinamica di quanto avvenuto, sono intervenuti gli agenti del Commissariato di Polizia di Macerata e gli agenti della Polizia Locale. Nessun altro mezzo è stato coinvolto nel sinistro. 

18/05/2020 10:56
Confindustria Macerata conferma il 'no' al protocollo sicurezza della Regione Marche

Confindustria Macerata conferma il 'no' al protocollo sicurezza della Regione Marche

"In relazione alla mancata presenza di Confindustria alla sigla del Protocollo Sicurezza della Regione Marche con le Parti Sociali come Confindustria Macerata affermiamo il pieno e totale accordo alla scelta fatta di non partecipare al tavolo per la sigla, in quanto, come anche dichiarato dal Presidente Schiavoni, esiste già un Protocollo Nazionale, frutto del confronto bilaterale tra le Parti Sociali ed il Governo". Lo afferma il presidente di Confindustria Macerata Domenico Guzzini.  "Non vediamo quindi la necessità di redigere un altro accordo che alimenta solo la frammentazione e la diversità tra le differenti Regioni italiane  - aggiunge Guzzini - e va a delegittimare, non integrare, quanto già sottoscritto e recepito a livello nazionale senza contare l'ennesimo appesantimento di oneri documentali in capo alle imprese". "Per gli imprenditori salvaguardare la salute dei propri collaboratori è la principale finalità, è quindi di estrema importanza applicare le norme di sicurezza e di prevenzione, insieme agli organi preposti, cosa che stiamo già facendo in attuazione del Protocollo nazionale. Ci saremmo aspettati - sottolinea il presidente di Confindustria Macerata - un orientamento più rivolto all'assistenza, alla prevenzione, alla consulenza per le imprese e non ad un approccio di vigilanza e controllo". Guzzini rileva come, secondo alcuni dati statistici, solo il 2% delle persone malate hanno contratto il Covid-19 in azienda: "Questo perché, forti dei nostri principi sul valore assoluto della persona, da subito, anche in assenza di protocolli, laddove le imprese sono rimaste aperte prima del 4 maggio, sono state applicate tutte le regole dettate e conosciute per la difesa della salute dei propri dipendenti".  Proprio nella direzione di una formazione sostanziale, anche rispetto alle check list dell'ASUR, Confindustria Macerata dedica la settimana prossima il 12esimo webinar delle Conversazioni Antifragili a questo tema, con la partecipazione del Prefetto di Macerata,  di rappresentanti dei Servizi di Prevenzione e Sicurezza degli Ambienti di Lavoro dell'Asur e della Direzione Territoriale del Lavoro. E’ in fase avanzata poi la fattibilità di un progetto sperimentale in collaborazione con l'ASUR, l'Ordine dei Medici e altre Enti di Assistenza di un piano di test sierologici. Un modo di dimostrare concretezza da parte del sistema Confindustriale in un'ottica di collaborazione con gli stakeholder pubblici e privati. "Il Presidente Ceriscioli ha espresso la sua soddisfazione rispetto al fatto che il protocollo sia stato firmato da chi secondo lui rappresenta il 95% delle imprese marchigiane - conclude Guzzini -.  Ci si dimentica forse che il sistema industriale con oltre 2000 aziende iscritte alla nostra Associazione a livello regionale e circa 80.000 collaboratori rappresenta oltre il 25 % dei 40 miliardi di PIL regionale prodotto. In occasioni come questa sarebbe bastato un maggiore ascolto mentre probabilmente c’è stata la necessità di inseguire intese frettolose, funzionali solo per obiettivi personali. Ribadisco la disponibilità ad una cooperazione proficua e costruttiva in un’ottica di confronto con le Istituzioni, gli Enti, le Organizzazioni Sindacali e le Associazioni di categoria".    

17/05/2020 13:44
Coronavirus e locazione: il credito d’imposta si può applicare anche alle spese condominiali?

Coronavirus e locazione: il credito d’imposta si può applicare anche alle spese condominiali?

Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall’avv. Oberdan Pantana, “Chiedilo all'avvocato”. Questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato principalmente la tematica riguardante le locazioni ai tempi del Coronavirus e pertanto gli interventi governativi intrapresi. Ecco la risposta del legale Oberdan Pantana, alla domanda posta da una lettrice di Tolentino che chiede: “Ai fini del calcolo dell'ammontare del credito d'imposta riconosciuto al conduttore dal d.l. Cura Italia, si deve tenere conto anche delle spese condominiali addebitate al conduttore?”   Il d.l. n. 18/2020 (c.d. Cura Italia) ha previsto (art. 65, d.l. n. 18/2020), in favore del conduttore un credito di imposta pari al 60% dell'ammontare del canone di locazione, relativo al mese di marzo 2020, di immobili rientranti nella categoria catastale C/1– Negozi e botteghe. Su tale aspetto, la Circolare 8/E dell'Agenzia delle Entrate del 3 aprile 2020, tra i chiarimenti sulle norme del Decreto Cura Italia, ha fornito anche delle delucidazioni sul credito di imposta  per le locazioni commerciali: il credito d'imposta, pari al 60% del canone di locazione del mese di marzo 2020, è riconosciuto solo sui canoni effettivamente pagati; un canone di locazione non pagato non produrrà il credito d'imposta in quanto la norma intende ristorare il conduttore del canone versato a fronte della sospensione dell'attività di impresa in questo periodo. Premesso quanto innanzi esposto, in merito ai quesiti in esame, con la Circolare numero 11/E del 6 maggio 2020, il Fisco ha chiarito che qualora le spese condominiali siano state pattuite come voce unitaria con il canone di locazione e tale circostanza risulti dal contratto, si ritiene che anche le spese condominiali possano concorrere alla determinazione dell'importo sul quale calcolare il credito d'imposta. Tutto ciò varrà anche con il nuovo “bonus affitto” del “Decreto Rilancio” approvato col Consiglio dei Ministri del 13 maggio 2020, che prevede  la formula rinnovata del credito di imposta sugli affitti contenuta nel precedente Decreto “Cura Italia”; difatti il nuovo bonus affitto assume tre diverse forme: 1) ai soggetti esercenti attività d’impresa, arte o professione, con ricavi o compensi non superiori a 5 milioni di euro nel periodo d’imposta precedente a quello in corso alla data di entrata in vigore del testo spetta un credito di imposta pari al 60% per il canone di locazione, di leasing o di concessione di immobili ad uso non abitativo, non più solo C1, destinati allo svolgimento dell’attività industriale, commerciale, artigianale, agricola, di interesse turistico o all’esercizio abituale e professionale dell’attività di lavoro autonomo, in caso di una diminuzione del fatturato o dei corrispettivi di almeno il 50 per cento rispetto all’anno precedente. Questa tipologia di agevolazione spetta anche agli enti non commerciali, compresi gli enti del terzo settore e gli enti religiosi civilmente riconosciuti, in relazione al canone di locazione, di leasing o di concessione di immobili ad uso non abitativo destinati allo svolgimento dell’attività istituzionale; 2)un credito di imposta del 30% in caso di contratti di servizi a prestazioni complesse o di affitto d’azienda, comprensivi di almeno un immobile a uso non abitativo destinato allo svolgimento dell’attività industriale, commerciale, artigianale, agricola, di interesse turistico o all’esercizio abituale e professionale dell’attività di lavoro autonomo, come nel caso precedente, la diminuzione del fatturato o dei corrispettivi è un requisito fondamentale; 3) un credito di imposta del 30% o del 60%, secondo le distinzioni evidenziate in precedenza, per le strutture alberghiere indipendentemente dal volume di affari registrato nel periodo d’imposta precedente. Quindi, chi ha i requisiti previsti potrà beneficiare del novo bonus affitto per i tre mesi di marzo, aprile e maggio 2020, non cumulabile però con quello previsto dal DL Cura Italia per il mese di marzo; il credito di imposta maturato, del 30% o 60%, potrà essere utilizzato nella dichiarazione dei redditi del periodo d’imposta di sostenimento della spesa ovvero in compensazione, ai sensi dell’articolo 17 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, solo dopo aver effettivamente pagato i canoni di locazione. Pertanto, dopo aver analizzato gli interventi governativi in tema di agevolazioni sulle locazioni, in risposta alla domanda della nostra lettrice, si può affermare che se soddisfatte entrambe le condizioni quali, le spese condominiali rientrano in un'unica voce con il canone di locazione, e tale circostanza risulti dal contratto, si ritiene che anche le spese condominiali possano concorrere alla determinazione dell'importo sul quale calcolare il credito d'imposta. Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.                                                                 

17/05/2020 10:01
Macerata, da lunedì 18 maggio due nuove corse autobus: ecco quali e gli orari

Macerata, da lunedì 18 maggio due nuove corse autobus: ecco quali e gli orari

Da lunedì 18 maggio APM integra il servizio feriale di trasporto urbano per seguire il progressivo ritorno alla normalità dopo la fase più acuta dell'emergenza covid 19 .   La novità rispetto alla situazione in vigore è l’aggiunta di due corse a servizio delle frazioni di Sforzacosta e Piediripa. Pertanto il sistema di trasporto sarà garantito con le  linee festive 8, 9 e 10, la circolare festiva, la circolare feriale con frequenza ogni 30 minuti, a cui si aggiungono appunto una corsa della  linea 7 con partenza dai giardini Diaz alle 7,42 e una corsa della linea 10 con partenza da Casette Verdini alle 8,15 e transito diretto in via Roma. Resta attivo il servizio feriale a chiamata dalle 7 alle 20 e prenotabile allo 0733 492152. Il dimensionamento del servizio di Trasporto Urbano operato da Apm segue in questo periodo di emergenza le linee guida fissate dalla Regione Marche.  L'Apm fa presente che l’organizzazione del servizio di trasporto urbano è in continua evoluzione e sta valutando modifiche ed eventuale ampliamento delle corse, sulla base della domanda di mobilità che si presenterà nei prossimi giorni anche a seguito delle riaperture delle attività commerciali.

17/05/2020 09:55
Laerte Tombesi guarisce dal coronavirus: "Voglio tornare alla mia vita, che emozione pranzare con la famiglia"

Laerte Tombesi guarisce dal coronavirus: "Voglio tornare alla mia vita, che emozione pranzare con la famiglia"

“Il virus è stato sconfitto, spero di tornare il più in fretta possibile alla vita di prima”. Sono le parole di Laerte Tombesi, 56enne capo reparto dei vigili del fuoco di Macerata, che - dopo il secondo tampone risultato negativo -  ha ricevuto la notizia dell’effettiva guarigione dal Coronavirus.  L’incubo per Laerte è iniziato il 23 marzo, quando è stato ricoverato all’ospedale di Civitanova in seguito ad una crisi respiratoria, dopo che da una settimana era stato costretto in casa con la febbre. Dopo il ricovero, è stato trasferito in vari reparti dell’ospedale fino al momento più buio, ovvero quando è stato intubato per alcuni giorni. Infine il ritorno a casa e ora la fine della battaglia, non contro il fuoco come è abituato nel suo lavoro, ma contro quel nemico invisibile chiamato Covid-19. (Leggi qui la sua storia) “Dopo il ritorno a casa – racconta Laerte – sono stato costretto in isolamento come da prassi e sottoposto a ben tre tamponi”. Il primo il 28 di aprile è risultato ancora positivo, poi un altro l’8 maggio che ha dato esito negativo ed infine un altro tampone il 13 che ha sancito (con la risposta arrivata ieri) l’effettiva guarigione”. “Ora mi sento meglio, non ho più quell’affanno che avevo appena ritornato a casa".  Laerte ha voglia di ritornare alla normalità. “Abbiamo accolto l’attesa notizia dell’effettiva guarigione con gioia, finalmente sono potuto uscire dall’isolamento e ho potuto pranzare con la mia famiglia e questa è stata già una grande emozione – racconta il pompiere in servizio a Macerata, ma residente a Petriolo -.  Quando si vive una terribile esperienza come questa, dove si ha paura di non farcela, si vede la vita da una prospettiva diversa, ci si rende conto di quali sono le priorità e per me gli affetti vengono prima di tutto. Ciò che ho vissuto ha aumentato questa mia consapevolezza". Riguardo al voler tornale alla normalità e quindi anche al suo amato lavoro da Vigile del Fuoco, Laerte ha specificato che sarà il suo medico curante a dare il via libera affinché possa tornare in servizio: "Purtroppo il Coronavirus ha lasciato alcuni strascichi. Il mio fisico è ancora debilitato, ho perso parecchi chili, quindi deciderà il dottore quando potrò tornare completamente operativo, certo è che il peggio è passato". Infine un ringraziamento particolare da parte di Laerte, oltreché per tutto il personale sanitario sanitario dell’ospedale di Civitanova che lo ha curato, ai parenti e ai suoi vicini di casa che hanno supportato la sua famiglia in questo periodo così difficile. “Anche con piccole cose come fare la spesa – racconta –, per me sono stati molto importanti. Inoltre ringrazio anche il Comune di Petriolo che ci ha fatto sentire la sua vicinanza”.            

16/05/2020 16:56
Coronavirus Marche, sono più di 3mila i guariti: 5 nuovi casi in provincia di Macerata

Coronavirus Marche, sono più di 3mila i guariti: 5 nuovi casi in provincia di Macerata

Il Gores ha fornito - attraverso il quotidiano aggiornamento delle ore 12:00 - la provenienza provinciale dei 6642 positivi al coronavirus nella Regione Marche. Sono 2.723 i contagiati in provincia di Pesaro-Urbino (4 più di ieri), 1.853 in provincia di Ancona (13 più di ieri), 1.092 in provincia di Macerata (5 in più di ieri), 455 in provincia di Fermo (numero invariato), 289 in provincia di Ascoli Piceno (1 più di ieri), 226 extra regione. Il numero complessivo dei pazienti dimessi e guariti continua ad aumentare: è stata infatti superata la soglia delle tremila dimissioni (3.003), rispetto ai 2.847 di ieri. Allo stesso tempo scendono i contagiati ancora in isolamento domiciliare: sono 2.486 oggi, rispetto ai 2.599 di ieri.  Scende, invece, il numero dei pazienti ricoverati nelle strutture sanitarie regionali: ora sono 171 rispetto ai 196 di ieri. Si riduce anche il numero dei pazienti ricoverati in terapia intensiva rispetto a ieri (17 rispetto ai 18 di ieri):  5 di loro sono ospitati nelle strutture sanitarie maceratesi (2 a Civitanova Marche, 3 a Camerino).  Ecco le tabelle con i grafici resi noti dal Gores:

16/05/2020 15:31
Macerata, auto avvolta dalle fiamme in via Marche: sul posto vigili del fuoco e Polizia

Macerata, auto avvolta dalle fiamme in via Marche: sul posto vigili del fuoco e Polizia

Auto in fiamme a Macerata, in via Marche, nel piazzale di fronte alla "Pizzeria Giovanni". È quanto avvenuto attorno alle ore 14:20 di oggi, quando un'autovettura in sosta da circa 30 minuti ha improvvisamente preso fuoco nella parte anteriore. Un principio di incendio, a cui ha fatto seguito anche un'esplosione. Le fiamme hanno raggiunto un'altezza piuttosto considerevole, e sono state prontamente domate grazie al tempestivo intervento dei vigili del fuoco.  I pompieri hanno anche evitato che i mezzi parcheggiati accanto all'auto incendiata fossero intaccati dalle fiamme. Nessuna persona è risultata, fortunatamente, coinvolta.  Presenti, per i rilievi del caso, anche gli agenti della Polizia. 

16/05/2020 15:00
Cingoli - Donato un sanificatore di ambienti alla Casa di Riposo

Cingoli - Donato un sanificatore di ambienti alla Casa di Riposo

E' durata davvero poco la raccolta fondi per l'acquisto e la successiva donazione di un igenizzatore per la casa di riposo di Cingoli.  Il traguardo dei 1500 euro è stato, infatti, raggiunto in pochissimi giorni grazie alle donazioni fatte dagli aderenti al movimento CasaPound di Macerata, che hanno risposto all'iniziativa nata a seguito di un appello lanciato dalla struttura di accoglienza cingolana.  Stamattina una ridotta rappresentanza del movimento ha raggiunto il "Balcone delle Marche" per consegnare l'utile dono direttamente nelle mani del Sindaco Michele Vittori.  Il dispositivo permetterà di sanificare a norma di legge i locali abbattendo il pericolo di contagio da Coronavirus in una struttura che ha annoverato molti casi di contagio tra gli ospiti.  Consegna  dai toni ufficiali, con immensa soddisfazione da parte dei donatori e sincera gratitudine dall'amministrazione e dalla struttura assistenziale. 

16/05/2020 11:46
Macerata, svaligiava distributori automatici per comprare droga: catturato il ladro seriale

Macerata, svaligiava distributori automatici per comprare droga: catturato il ladro seriale

Metteva a segno colpi a ripetizione nei distributori automatici di cibi e bevande della città di Macerata: catturato il ladro seriale. Si tratta di un 31enne pluripregiudicato. Tra i suoi obiettivi anche istituti scolastici (come la scuola Itas in via Di Pietro), uffici pubblici, esercizi commerciali e il Teatro Lauro Rossi. È stata recuperata refurtiva per un valore di alcune migliaia di euro.  Le indagini, avviate a seguito di costanti segnalazioni, sono state coordinate dal questore Pignataro e operativamente condotte dalla Squadra Mobile e dal dott.Lorenzo Commodo.  L'attività si è articolata in ripetuti appostamenti, controlli a tappeto, una miriade di fermi.  Nella tarda serata del 12 maggio scorso, nel corso di un servizio mirato, l’uomo è stato intercettato in Via Roma. Appena accortosi dell’imminente controllo, ha tentato di defilarsi ma è stato subito bloccato dagli uomini della Questura. È emerso come il 31enne, eroinomane, avesse compiuto i molteplici furti perché in cerca di soldi per comprare droga.   All’interno dello zaino che aveva con sé sono stati rinvenuti arnesi atti allo scasso, tra i quali una smerigliatrice, un grosso cacciavite, un piede di porco, guanti in lattice ed altri attrezzi. Gli immediati accertamenti svolti hanno consentito di verificare come l’uomo si fosse reso responsabile poco prima di un furto presso il Centro Sportivo Universitario di via Valerio Salvatore, ai danni di un distributore automatico di Snack, come dai lui stesso confessato. Accompagnato in Questura, l’uomo - provato dalle scorribande portate a termine nelle notti precedenti e scampato fortunosamente alla cattura in almeno un paio di occasioni - ha confessato di essere il responsabile di svariati furti commessi in città nelle ultime settimane, tra i quali il furto commesso ai danni dell’istituto scolastico ITAS sito in via Di Pietro, un tentato furto presso i distributori automatici  di alimenti ubicati nell’area self service di questa Piaggia della Torre ed infine un furto presso il Teatro Lauro Rossi, dove era riuscito ad impossessarsi di due mixer audio, due video proiettori e cinque radio ricetrasmittenti per un valore di alcune migliaia di euro, materiale immediatamente restituito ai responsabili. L’uomo, tossicodipendente, ha ammesso di commettere furti per comprare eroina ed è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per il reato di Furto aggravato.                 

16/05/2020 11:27
Il Soroptimist International club dona attrezzature elettro-medicali all'ospedale di Macerata

Il Soroptimist International club dona attrezzature elettro-medicali all'ospedale di Macerata

In questo drammatico momento che ci coinvolge e che sconvolge la nostra vita, il Soroptimist International si è attivato, come è nei suoi principi fondanti, per supportare con aiuti concreti esigenze emerse nei differenti ambiti territoriali. In particolare il Soroptimist International di Macerata ha voluto dimostrare la sua vicinanza e la sua partecipazione agli urgenti bisogni emersi in ambito sanitario, attraverso la donazione di 2 barelle complete nella loro dotazione al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Macerata, Area Vasta 3. L’attrezzatura elettro-medicale è stata visionata ed approvata dal Direttore di Area Vasta 3, dottor Alessandro Maccioni e dall’ Ingegnere Clinico dottoressa  Maria Costantino. Nell’ incontro del 14 Maggio  la Presidente del Soroptimist di Macerata, dottoressa Cinzia Cecchini, ha consegnato il gagliardetto del Club al Direttore dell’Area Vasta3 ed all’Ing. Maria Costantino. Il dottor Maccioni ha ringraziato la dottoressa Zelinda Giannini, Direttore Unità Operativa Acquisti e Logistica e l’Ingegneria Clinica per il supporto tecnico nonché tutte le Socie del Club per la sensibilità e la generosità dimostrate, dando inoltre la disponibilità per ulteriori collaborazioni o progetti

15/05/2020 18:23
Macerata, incendio in un capanno adibito ad officina a Piediripa: sul posto Vigili del Fuoco e Polizia (FOTO)

Macerata, incendio in un capanno adibito ad officina a Piediripa: sul posto Vigili del Fuoco e Polizia (FOTO)

Incendio in un capanno adibito ad officina situato vicino un'abitazione nel quartiere Cravarezza Piediripa di Macerata. Le fiamme sono divampate, intorno alle 16.30, e il fumo nero e denso che si è alzato dalla campagne circostanti è stato visibile a chilometri di distanza. Sul posto sono giunti immediatamente i Vigili del Fuoco del distaccamento di Macerata, i quali hanno domato le fiamme evitando che si propagassero negli edifici situati nei pressi del capanno andato a fuoco. Secondo una prima ricostruzione, a provocare l'incendio, sono stati i lavori di saldatura dell'uomo al lavoro nell'officina, tant'è che è stato reso necessario l'intervento del 118 che lo ha trasportato al Pronto Soccorso di Macerata per via delle escoriazioni riportate. Sul posto per i rilievi di rito e per cercare di ricostriure la dinamica del rogo anche la Polizia. (Servizo in aggiornamento)

15/05/2020 17:04
Macerata, al via un nuovo intervento di igienizzazione di tutti i cassonetti per la raccolta rifiuti

Macerata, al via un nuovo intervento di igienizzazione di tutti i cassonetti per la raccolta rifiuti

Nuovo intervento di igienizzazione dei contenitori per la raccolta dei rifiuti Al via un nuovo intervento di igienizzazione di tutti i cassonetti stradali destinati alla raccolta dei rifiuti organici. Nella settimana dal 18 al 25 maggio, infatti, il Cosmari effettuerà il terzo intervento di sanificazione dei contenitori dislocati lungo le strade. Come negli altri casi gli operatori utilizzeranno uno specifico prodotto disinfettante non nocivo.  

15/05/2020 14:53
MaMa diventa rete delle biblioteche della Marca Maceratese: "Mozzi Borgetti" capofila

MaMa diventa rete delle biblioteche della Marca Maceratese: "Mozzi Borgetti" capofila

MaMa diventa anche rete delle biblioteche comunali della Marca Maceratese. L’Assessore Monteverde: “Le biblioteche pubbliche sono la risorsa per le comunità disperse.” I Comuni della Marca Maceratese - MaMa hanno costituto in questi giorni la rete delle biblioteche comunali per realizzare un sistema integrato per valorizzare la funzione della biblioteca pubblica come presidio di socialità per la comunità e luogo fondamentale per la conoscenza e l’accesso libero e gratuito alle informazioni. “Ci sono tanti motivi per essere orgogliosi di questa scelta, - spiega Stefania Monteverde vicesindaco e assessora alla cultura del Comune di Macerarta, coordinatrice del MaMa. - Primo perché MaMa, nata come rete per lo sviluppo del turismo, cresce e diventa sempre più una infrastruttura essenziale della cultura. Poi, perché ancora una volta, in una drammatica situazione di crisi, questo territorio come è accaduto dopo il sisma reagisce e costituisce reti di sviluppo e sostegno reciproco. Terzo e non ultimo, è particolarmente significativo che nell’epoca del distanziamento qui scegliamo di ripartire dalla biblioteca pubblica come luogo delle connessioni. Con la rete ci proponiamo di rafforzare il ruolo essenziale delle biblioteche anche nella ripresa e di fondare nuove biblioteche soprattutto nei piccoli comuni dove mancano. Le biblioteche pubbliche sono oggi più che mai la risorsa per le comunità disperse.” Assessori, sindaci e bibliotecari dei Comuni, facilitati dalle rete del MaMa attiva dal 2016, hanno lavorato online utilizzando le piattaforme digitali e in chat, e in poco tempo hanno definito il protocollo d’intesa e stanno organizzano il progetto BiblioOpen per partecipare al bando ministeriale del Mibact per il Fondo per la promozione lettura del 2020. Al protocollo d’intesa per la costituzione del Sistema Territoriale delle Biblioteche Comunali Maceratesi in Rete hanno aderito al momento i Comuni di Macerata, Tolentino, Gualdo, Gagliole, San Ginesio, Pioraco, Treia, Appignano, Fiuminat,Caldarola, Visso, Pollenza, Castelraimondo, Ripe San Ginesio, Porto Recanati, Mogliano, San Severino, Cingoli, Recanati, Montefano, Civitanova, Urbisaglia, Belforte Del Chienti, Potenza Picena, Monte San Giusto, Matelica, Montelupone Montecassiano, Petriolo, Sarnano, Loro Piceno, Bolognola, Camerino, Morrovalle Montecavallo, Bolognola, Sant’Angelo in Pontano, Monte San Martino, Esanatoglia, Castel Santangelo sul Nera, Sarravalle del Chienti, Pievetorina, Colmurano, Camporotondo di Fiastrone, Penna San Giovanni, Valfornace, Ussita, Poggio San Vicino, Fiastra, Muccia e Corridonia. È un percorso aperto a tutti i Comuni della provincia di Macerata, sia che hanno una biblioteca comunale sia che intendono realizzarla. Capofila della rete è il Comune di Macerata con la Biblioteca Comunale Mozzi Borgetti, individuata dalla Regione Marche nel ruolo di capofila per le biblioteche comunali dell’area vasta della provincia di Macerata per il  Sistema Biblioteche Marche Sud che comprende Macerata, Fermo Ascoli. La rete si propone di rafforzare il ruolo della biblioteca pubblica per valorizzarne il ruolo nella promozione del welfare culturale e sociale delle comunità; promuovere lo sviluppo delle competenze di information literacy per tutti; avviare processi, anche in forma sussidiaria, di costituzione di nuove biblioteche comunali, soprattutto nei Comuni dove non sono presenti; promuovere  la diffusione del libro e della lettura in ogni età e fin da piccolissimi con la diffusione del metodo Nati per Leggere e il coinvolgimento dei pediatri; mettere in campo azioni di tutela, catalogazione, digitalizzazione e valorizzazione del patrimonio librario presente nelle biblioteche; sviluppare forme di biblioteca digitale con la produzione, conservazione e valorizzazione di documenti digitali, siano essi nativi digitali o convertiti da originali cartacei, e con la promozione di MLOL in collaborazione con il Sistema Bibliotecario della Regione Marche;  individuare percorsi di formazione condivisa per il personale delle biblioteche;  attivare strumenti di partecipazione ai bandi di finanziamento; attivare collaborazioni con le biblioteche pubbliche e private, in particolare con le biblioteche scolastiche; realizzare strumenti di comunicazione condivisa.    

15/05/2020 14:30
Macerata, il Comitato Genitori interviene sula situazione del Convitto Nazionale

Macerata, il Comitato Genitori interviene sula situazione del Convitto Nazionale

A seguito del secondo Consiglio Comunale e delle novità riguardanti le sorti del Convitto Nazionale di Macerata, Comitato Genitori ha scritto un lettera per spiegare il loro punto di vista sulla questione. Ecco il testo integrale del comunicato: "Convitto, sentite quanto è piena, bella questa parola. Dai: proviamo a scandirla tutti insieme! S’approssimano i settecento anni dalla morte di Dante Alighieri - speriamo che da qui a un anno il virus ci lasci il modo per celebrarli come meglio si conviene – e proprio nei primi mesi di esilio il grande fiorentino compose un’opera che s’intitola Convivio. Quel titolo l’Alighieri lo scelse per significare che stava imbandendo un banchetto di sapienza destinato a coloro i quali pur avendo in animo lo studio non l’avevano potuto condurre per impedimenti di lavoro, di famiglia, di censo. L’Alighieri scelse di scrivere in volgare perché fosse intellegibile ai più. C’è una bellissima frase di Jean Anthelme Birillat Savarin nella sua “Physiologie du gout” che suona così: “Convitare qualcuno è prendersi cura della sua felicità per tutto il tempo che rimane sotto il nostro tetto”. Convitare è cosa assai diversa dal semplice invito; è partecipazione, è ri-conoscenza, è condivisione. Tutto questo è il Convitto. Possiamo darne una lettura minima-con vitto, dunque con il cibo- o una ampia: cum vivere, vivere insieme. Entrambe ci portano però a una medesima conclusione: convitto significa generazione di una comunità. E’ forse questo che un po’ “spaventa”. Noi genitori siamo persuasi che ci sia la percezione di una sorta di diversità della scuola dove vanno i nostri ragazzi. E la diversità se non la incontri, se non la spieghi spaventa sempre un po’ e genera pregiudizio. Dunque se non si capisce appieno il valore della nostra scuola, ma anche perché le siamo così affezionati, perché gli educatori, i professori, il personale tutto partecipa del Convitto piuttosto che lavorare al Convitto, perché i nostri ragazzi pensano alle Convittiadi – che non hanno potuto fare quest’anno – come a un’occasione di fraternità, vivono il teatro, l’orchestra, il clil come costruzione della loro identità e non come “obbligo” è anche colpa nostra: non ci siamo spiegati, non ci siamo fatti conoscere bene. Forse dovremmo fare – quando sarà possibile – un giorno di scuola aperta, ma non per illustrare alle famiglie cosa offre la nostra scuola, ma per raccontare alla società maceratese e per primi ai nostri amministratori e a quelle che una volta i cronisti definivano come le autorità civili, militari e religiose i valori e il valore della nostra scuola. Oggi si chiamano gli stakeholders. Molti sono convinti che il Convitto sia un po’ estraneo e strano. Perfino alti dirigenti del ministero della pubblica istruzione hanno stabilito errando che il Convitto non è una scuola. E’ vero: il Convitto non è solo una scuola. Ma ciò che più ci dispiace è che il Convitto a un certo punto sia diventato un problema. Una sorta di eterogenesi dei fini se pensiamo che il Convitto fin dalla sua gloriosa e remota nascita è sorto per risolvere un problema. Quale? Quello che settecentosedici anni fa s ‘era posto Dante: offrire un banchetto di conoscenza per chi diversamente non avrebbe potuto studiare. Per questo s’è formato il Convitto nella sua casa che è quel meraviglioso scrigno d’architetture e di storia che langue, purtroppo, ferito dal terremoto e con Tito Livio però noi genitori ripetiamo “hic manebimus optime”. Non ci sarà niente e nessuno che potrà negare al Convitto il diritto alla sua casa che vogliamo presto risorga meravigliosa così come la determinò l’architetto Tombolini nel 1861. Abbiamo registrato con soddisfazione che il Consiglio Comunale di Macerata con in testa il nostro Sindaco ha preso solenne impegno a restituirci la nostra casa che tale resterà ab eterno come peraltro sancito fin dal 1860 costituendo – allora saggiamente – un vincolo perpetuo sul magnifico convento domenicano. Peraltro – è bene che Macerata lo rammenti – quel vincolo è la più solida assicurazione che uno degli edifici simbolo della città sarà conservato a patrimonio comune. Abbiamo anche registrato con altrettanta soddisfazione che c’è l’intenzione di mettere d’accordo Provincia e Comune per assicurare i giusti spazi al Convitto finché dovrà permanere nei locali che con lungimirante abnegazione le due amministrazioni hanno messo a disposizione della nostra scuola dopo il terremoto, augurandoci però che sollecitamente si metta mano alla ristrutturazione della sede storica. In fin dei conti basta che Comune e Provincia con l’intervento della nostra scuola si sentano un Convitto per appianare ogni ostacolo. Vorremmo però una data certa di questo incontro, vorremmo sapere che a settembre i nostri ragazzi torneranno a scuola – e speriamo davvero in classe – tranquilli e che si possano accogliere i nuovi iscritti con la certezza degli spazi e la garanzia di assoluta continuità della scuola. Dunque sistemiamo subito la faccenda delle utenze e ridotiamo la scuola della mensa che è costituiva della nostra comunità perché noi siamo appunto “con vitto”. C’è un altro aspetto che ci preme molto sottolineare. E’ stato detto che il Convitto ha accettato più iscritti di quanti poteva. Non è così perché vi era un impegno a consentire l’utilizzo delle aule lasciate libere dalla scuola Dante. Dunque la nostra dirigente, la professoressa Annamaria Marcantonelli alla quale va il nostro totale sostegno e il nostro sentito grazie, ha agito con estrema correttezza com’è peraltro costume della nostra scuola. Non è accettabile che si facciano rilievi infondati. Ma al di là di questo giova ricordare che la Costituzione della Repubblica Italiana è chiarissima. Nell’articolo 31 là dove si sancisce che la Repubblica “Protegge la maternità, l'infanzia e la gioventù, favorendo gli istituti necessari a tale scopo” e nell’articolo 34 là dove esplicitamente è detto “La scuola è aperta a tutti”. Ma è qualcosa di più e di ulteriore. E’ scritto nell’articolo 30: “E` dovere e diritto dei genitori mantenere, istruire ed educare i figli, anche se nati fuori del matrimonio” e si pone in capo alla Repubblica l’onere di rendere effettivo l’esercizio di questo diritto/dovere. Vi è però un’indicazione di eccezionale civiltà giuridica nell’articolo 26 della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo a cui si conformano anche la Convenzione Europea, l’Unesco e la Comunità Europea là dove è scritto: “I genitori hanno diritto di priorità nella scelta di istruzione da impartire ai loro figli”. Allora si capisce bene che il Convitto non può rifiutare gli iscritti e tanto meno può essere obbligato a farlo, ma anzi deve essere messo in condizione di soddisfare la domanda legittima dei genitori. Peraltro se avesse avuto già la sua casa ristrutturata avrebbe potuto agevolmente farlo. Ora sappiamo perché ce lo ha detto il Consiglio Comunale che sarà così. Vogliamo però notare un ultimo elemento. Se il Convitto ha avuto crescenti richieste d’iscrizione forse ci sono dei motivi. Tra i tanti vogliamo sottolineare oggi che i nostri docenti sono stati i primi ad attivare le lezioni on line, che i nostri ragazzi hanno avuto anche in queste difficilissime circostanze una formazione completa e compiuta. E a questi docenti va il nostro incondizionato grazie, così come a tutto il personale che ci ha consentito di sentirci a scuola nonostante tutto! Perché chi insegna e lavora al Convitto appartiene a quella comunità: convita e dunque si prende cura della felicità dei nostri ragazzi. Ci auguriamo che oggi finalmente la strada per noi sia in discesa. Vogliamo dire grazie al Comune, alla Provincia, a tutti coloro i quali ci hanno reso possibile guardare al futuro con meno apprensione. Però ora siamo a chiedere velocemente atti concreti. Si sappia che vigileremo sul rispetto degli impegni assunti. Non foss’altro perché ci siamo formati all’insegnamento di un’ eccelsa figlia della terra marchigiana: Maria Montessori. Che ancora ci ammonisce: “La società dovrebbe prodigare ai bambini le cure più perfette e più sagge, per ricavarne maggior energia e maggiori possibilità per l’umanità futura”. Questo vogliamo per i nostri ragazzi. Grazie"

15/05/2020 14:06
"Giù la maschera": confermati gli ospiti della prima serata: il Sindaco di Civitanova Fabrizio Ciarapica, Massimiliano Polacco della Confcommercio Marche e Marco Scarpetta dello chalet “Raphael Beach"

"Giù la maschera": confermati gli ospiti della prima serata: il Sindaco di Civitanova Fabrizio Ciarapica, Massimiliano Polacco della Confcommercio Marche e Marco Scarpetta dello chalet “Raphael Beach"

Questa sera a partire dalle ore 21:15 in Diretta Web Morena Oro e Maurizio Lombardi condurranno "Dove ci porta l'asporto?", la trasmissione dedicata alle problematiche legate all’imminente riapertura dei locali pubblici prevista per lunedì prossimo. Saremo collegati con il Sindaco di Civitanova Marche, Lauro Prenna, con Massimiliano Polacco della Confcommercio Marche e Marco Scarpetta, titolare dello chalet “Raphael Beach”, con i quali discuteremo della situazione dei pubblici esercizi che si trovano a dover affrontare, dopo il lockdown, il dilemma delle riaperture. Andranno in onda servizi giornalistici effettuati in alcuni locali di Civitanova Marche con interviste ai titolari di balneari, gelaterie, bar, ristoranti e pizzerie che ci hanno offerta la loro testimonianza di come affrontato questo periodo difficile e cosa faranno per i prossimi giorni, Con l'occasione è anche possibile, per chi ci segue sul web, intervenire in diretta con domande, riflessioni e suggerimenti che saranno poi discussi dagli ospiti nel corso della diretta.

15/05/2020 13:26
Macerata, ubriaco al volante non si ferma all'alt dei Carabinieri: arrestato 40enne peruviano

Macerata, ubriaco al volante non si ferma all'alt dei Carabinieri: arrestato 40enne peruviano

Nella tarda serata di ieri un 40enne peruviano residente a Tolentino, in transito in via Trento qui a Macerata, mentre era alla guida di una BMW, per sottrarsi al controllo tentava la fuga non fermandosi all’alt imposto dai Carabinieri della Sezione Radiomobile in servizio di perlustrazione. L’uomo ha dapprima rallentato dando poi gas puntando l’autovettura nella direzione del militare selettore che veniva tra l’altro colpito dallo specchietto sul lato destro del corpo, subendo un trauma  giudicato guaribile con prognosi di 10 giorni.. Lo stesso, subito inseguito da un’altra pattuglia della Sezione Operativa che si trovava nelle vicinanze, veniva bloccato in una strada adiacente risultando completamente ubriaco. Sentito il magistrato di turno della Procura delle Repubblica di Macerata, lo straniero veniva dichiarato in stato di arresto per resistenza a pubblico ufficiale e guida in stato di ebbrezza e tradotto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione in attesa dell’udienza di convalida fissata per domani 16 maggio. Contestualmente è stato anche sanzionato per l’inosservanza delle norme sul contrasto alla diffusione del COVID-19.

15/05/2020 12:45
Lutto a Macerata, si è spenta Selina Fulli, stroncata da un malore improvviso

Lutto a Macerata, si è spenta Selina Fulli, stroncata da un malore improvviso

Una tragica notizia ha questa mattina scosso l'intera città di Macerata Stroncata da un aneurisma cerebrale, dopo un giorno di coma farmacologico, si è spenta all'Ospedale Civile di Macerata, Selina Fulli, conosciuta da tutti per il suo impiego all'Asur.  Una parte di lei continuerà comunque a vivere e a fare del bene al prossimo in quanto i suoi organi verranno donati a chi ne ha bisogno. Domani mattina la salma sarà trasportata al Centro Funerario in via Velini che dalle 14 la camera ardente sarà aperta al pubblico.

15/05/2020 12:20
Scommette 5 euro al Lotto Più e ne vince 50 mila: formidabile quaterna nel maceratese

Scommette 5 euro al Lotto Più e ne vince 50 mila: formidabile quaterna nel maceratese

Mentre raggi di sole illuminano l'uscita dalla quarantena, un riflettore illumina la vita di un fortunato del Lotto Un anonimo giocatore ha centrato ieri, grazie ad una quaterna, la vincita più alta del gioco Lotto Più. Grazie ai quattro numeri giocati, lo scommettitore è riuscito a centrare in tutto ben quattro terni e sei ambi sulla ruota di Milano La magica combinazione, giocata con una semplice schedina da 5 euro, ha permesso al fortunato vincitore di portare a casa ben 50.596 euro, la vincita più alta di tutto il concorso. Indubbiamente un ottimo inizio dopo un lungo periodo di quarantena    

15/05/2020 12:01
Civitanova, la Polizia Stradale arresta un latitante pakistano mentre camminava a piedi in superstrada

Civitanova, la Polizia Stradale arresta un latitante pakistano mentre camminava a piedi in superstrada

Controlli ancora puntuali e costanti quelli messi in atto dalla polstrada, coordinati dal Dirigente Provinciale Dott. Tommaso VECCHIO, per i servizi di contenimento del contagio COVID 19 Nella giornata del 13 maggio scorso, nel corso del servizio di vigilanza per verificare la legittimità degli spostamenti dei cittadini, una pattuglia ha notato un uomo camminare lungo la Superstrada in direzione mare. Al momento del controllo l'uomo mostrava una fotocopia di un passaporto pakistano da cui gli agenti riuscivano ad accertare come il soggetto, classe 1992, fosse senza fissa dimora e sprovvisto del permesso di soggiorno. Attraverso impegnative indagini svolte con la preziosa collaborazione  del personale del Commissariato di P.S. di Civitanova Marche e con il successivo supporto della Squadra di polizia giudiziaria della locale Sezione della Polizia Stradale, si è riusciti a trovare informazioni piu dettagliate sull'uomo. Molteplici pregiudizi di rilevanza penale gravanti sul pakistano, tra cui Furto,Violenza e Minaccia a Pubblico Ufficiale, Resistenza a Pubblico Ufficiale,False attestazioni sulla propria identità, Rifiuto di indicazione sulla propria identità ed inosservanza dei Provvedimenti dell’Autorità di Pubblica Sicurezza attinenti la propria presenza sul territorio nazionale. E' risultato anche che lo stesso era destinatario di una ordinanza di custodia cautelare in carcere in relazione alla commissione ripetuta del reato di STALKING L'uomo non aveva inoltre ottemperato ad una recente misura di espulsione dal territorio dello Stato emessa a proprio carico L’ extracomunitario,  in esecuzione dei provvedimenti a suo carico,  è stato tratto in arresto e condotto nel carcere  di Montacuto (AN) Gli operatori hanno provveduto ad effettuare la perquisizione personale del soggetto, che ha consentito di rinvenire nr. 3 carte di credito/debito, nr. 2 documenti intestati ad un cittadino macedone ed un telefono cellulare di provenienza illecita Lo stesso è stato, inoltre, sanzionato per la violazione di norme relative al contenimento del contagio COVID-19.       

15/05/2020 11:32
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