A causa delle condizioni meteorologiche, gli spettacoli in programma per domenica: ore 16.30 e 18.30 “Dolce Cenerentola”, Opera Kids per le scuole dell’infanzia, da 3 a 5 anni, sono spostati all’Aula Sinodale della Domus San Giuliano (via Cincinelli 4, vicino la stazione ferroviaria).
Inizialmente erano in programma allo Sferisterio, ma il maltempo ha reso necessario il cambio di location. Dolce Cenerentola è un progetto di Opera Kids ispirato alla celebre opera rossiniana, con la regia di Simone Guerro, le animazioni di Nadia Milan, la drammaturgia musicale di Giuseppe Califano; i pupazzi sono invece di Ilaria Comisso, le scene e i costumi del Teatro Sociale di Como, assistente alla regia è Matteo Moglianesi.
+++ AGGIORNAMENTO DEL 30 MAGGIO +++
A causa del persistere di condizioni meteorologiche poco favorevoli, gli spettacoli in programma lunedì (ore 16.30 e 18.30 – “Dolce Cenerentola”, Opera Kids per le scuole dell’infanzia, da 3 a 5 anni) sono spostati al Teatro Lauro Rossi.
Una prima segnalazione è arrivata intorno alle 19: un'auto si è ribaltata e ha mandato in tilt il traffico che da Macerata scende verso la frazione di Piediripa. La vettura si sarebbe rovesciata sul fianco a seguito della curva posta all'altezza del polo Bertelli (via Bramante): l'uomo alla guida ha riportato fortunatamente ferite lievi. Sul posto, oltre ai Vigili del fuoco e alle forze di polizia (per accertare le cause dell'incidente) anche i sanitari del 118 che, dopo i primi controlli, hanno disposto il trasferimento del conducente in codice giallo all'Ospedale di Macerata per ulteriori accertamenti.
La seconda segnalazione - ore 18.30 circa - riguarda un ragazzo di 19 anni, finito fuori strada con la propria moto. Il sinistro è avvenuto a Montecanepino (frazione di Potenza Picena): in pochi minuti sono intervenuti i medici che, dopo le prime cure, hanno trasportato il giovane, che non è comunque risultato in pericolo di vita. Sul posto è intervenuta anche la Polizia stradale, per ricostruire la dinamica del fatto.
Il terzo incidente è anch'esso avvenuto nel tardo pomeriggio: nella frazione di Casette Verdini (Pollenza) un'auto si è scontrata con una moto, mandandola fuori strada. Il motociclista è stato trasportato al Pronto Soccorso di Macerata, ma senza risultare in pericolo di vita. L'uomo alla guida dell'autovettura invece è rimasto illeso, assistito comunque dai medici del 118.
La Maceratese espugna il campo della penultima della classe nel match valido per la 32esima giornata di campionato. Il Montecosaro cade in casa per 3-0 in favore dei biancorossi, ora in attesa dell’esito del derby di domani fra Chiesanuova e Aurora Treia per continuare a sognare.
Il primo tempo si apre subito in favore dei maceratesi che attaccano fin dai primi minuti. Occasione d’oro già al 10’ con Dieme pronto a battere dagli undici metri, ma il tiro termina sul fondo. Gli ospiti continuano a spingere e al 18’ è Giaccaglia a sfiorare il vantaggio colpendo palo. A risolvere la situazione arriva Tittarelli che al 20’ sigla la 17a rete stagionale e porta i suoi sull’1-0. Una bella parata di Santarelli nega a Ruggeri il pareggio prima dello scadere: si va a riposo sul singolo vantaggio biancorosso.
Nella ripresa i ragazzi di Trillini ingranano la quarta e riescono ad allungare: dopo qualche tentativo poco fortunato, Dieme (69’) si fa perdonare trovando il gol del raddoppio. A chiudere i conti ci pensa Armellini (82’) che cala il tris e sancisce il definitivo 0-3. La Maceratese corsara continua la serie di successi infilando la nona vittoria consecutiva, a due giornate dal termine del campionato.
Festa grande per Camila Giorgi, la tennista classe 1991 originaria di Macerata, che nella partita di oggi pomeriggio del Roland Garros ha trionfato sulla n.7 al mondo - la biellorussa Aryna Sabalenka -, imponendosi al terzo turno (pt. 4-6, 6-1, 6-0) dopo 1 ora e 42 minuti di partita. La campionessa italiana approda così per la prima volta nella sua carriera agli ottavi di finale - che si disputeranno lunedì 30 maggio - dove sfiderà la russa classe 1997 Daria Kasatkina (n. 20 al mondo).
Dopo la prima frazione di gara con la Sabalenka protagonista, Camila ha dominato dall'inizio del secondo set in poi con tiri vincenti e qualche errore di troppo della sua avversaria, arrivando a chiudere la contesa con il risultato finlale di 6-1 e 6-0, che ha lasciato a bocca aperta il pubblico del Court Simonne-Mathieu.
"Sono felicissima di giocare a Parigi, è la mia città preferita" - ha commentato a fine partita Giorgi. "Sono riuscita a giocare il mio tennis, tutto è andato per il verso giusto. Questo campo e questo pubblico sono fantastic. Il mio obbiettivo? Andare avanti il più possibile".
(foto ANSA)
Inizia la corsa della Yfit Macerata in Coppa Italia. Dopo il buon terzo posto conquistato in stagione regolare e la vittoria in Coppa Marche, le biancorosse si preparano ad affrontare il palcoscenico nazionale, decise a dare prova delle qualità dimostrate quest’anno.
Appuntamento a domenica 29 maggio alle ore 18:00 presso il “Tonino Seri” di Collevario: le ragazze capitanate e allenate da Marina Fiorentini scenderanno in campo per affrontare le perugine del S. Sabina, in un match valido per Gara 1 della Fase a gironi nazionale.
La squadra e la società rinnovano calorosamente l’invito alla città di Macerata, per sostenere e accompagnare le biancorosse in questo importante inizio di percorso.
Il Dirigente scolastico dell’Ite “Gentili” di Macerata Roberta Ciampechini ha consegnato, in occasione della cerimonia che si è svolta il 27 maggio in Aula magna, gli attestati di "Ambasciatori d’Europa" agli studenti delle classi 4E e 4G dell’Istituto. Nella stessa occasione, al termine dell’evento, "è stata esposta la targa commemorativa del progetto con cui si intende sensibilizzare gli studenti in formazione a una coscienza piena dei valori della cittadinanza europea", ha sottolineato la dirigente.
Italiacamp, ente partner dell’ufficio del Parlamento europeo che si occupa dell’informazione e orientamento dei giovani sulle opportunità che offre l’Europa, ha premiato il lavoro degli studenti, i quali hanno presentato un video emozionante, testimonianza concreta dello spirito europeo che connota da sempre l'Istituto. L'iniziativa è stata realizzata in occasione della Festa dell’Europa che si è svolta lo scorso 20 maggio.
In particolare una studentessa dell’Ite sta studiando in Francia grazie al progetto Erasmus+, mentre uno studente svedese è stato accolto nell’Istituto maceratese già da diversi mesi e ha definito la scuola come “la sua famiglia”.
Il Progetto, di cui è referente la professoressa Paola Palmucci, ha visto la collaborazione dei docenti Cinzia Cecchini, Paola Formica, Maria Melfi e Pietro Prosperi. I programmi comunitari europei hanno lo scopo di favorire l'accesso dei giovani alle svariate opportunità di mobilità (studio, lavoro, formazione, volontariato, conoscenze, esperienze). "La scuola deve necessariamente indirizzare gli studenti verso questa direzione, fondamentale per il loro futuro" ha concluso Ciampechini.
Si sono, inoltre, concluse le lezioni in preparazione alle certificazioni linguistiche in Inglese (FIRST) degli alunni dell’Ite Gentili di Macerata. I corsi hanno previsto un monte ore extracurricolare e prova finale, somministrata dai docenti del centro Cambridge di Camerino, giunti in sede per esaminare gli studenti.
Le lezioni sono state coordinate dalla professoressa Maya Katerina Scheggia e svolte in aula dalle professoresse Eleonora Ottaviani e dalla lettrice madrelingua Susan Swartz, a partire dal mese di settembre 2021 fino a marzo 2022 per un totale di 20 ore; 15 alunni dell’istituto hanno superato l’esame raggiungendo il livello B2 e, in particolare, Tommaso Ciucci della classe 4D ha raggiunto il livello superiore C1.
"Gli alunni dell’Ite hanno così potuto approfondire conoscenze e competenze in lingua Inglese, oggi più che mai necessarie nel mondo del lavoro, ma spendibili anche nella vita scolastica e personale. In un mondo “globale” la conoscenza oggettiva di una lingua straniera, nella fattispecie l’Inglese, è un ottimo lasciapassare per il futuro dei giovani in formazione" dichiara la dirigente Roberta Ciampechini, già docente di lingua francese, che ha sottolineato la valenza formativa di queste attività all’interno dell’Istituto maceratese.
Investito da un'auto, bimbo di due anni trasferito a Torrette in eliambulanza. È quanto accaduto, poco dopo le 14, in via Issy Les Moulineux, traversa di via Roma, a Macerata.
Lanciato l'allarme sono accorsi sul posto i mezzi di soccorso del 118. Gli operatori dell'emergenza, prestate le prime cure del caso, hanno subito allertato l'eliambulanza. L'elicottero del soccorso, atterrato sulla piazzola di sosta, ha poi trasferito il bambino all'ospedale Salesi in codice rosso.
Il piccolo sarà ricoverato, ma non sarebbe in pericolo di vita: al momento dell'arrivo dei sanitari era cosciente. Spetta alle forze dell'ordine ricostruire esattamente quanto accaduto.
Auto in sosta si sfrena e piomba contro un altro veicolo parcheggiato. È quanto avvenuto questa mattina, poco dopo le 9, in via Santa Lucia, in prossimità della sede della centrale operativa del 118, presso l'ospedale di Macerata.
Fortunatamente non si segnalano persone coinvolte, né feriti. All'interno dell'auto, al momento del fatto, non era presente alcun conducente. Spetta ora agli agenti della Polizia Locale effettuare i rilievi del caso, per ricostruire esattamente quanto accaduto e rintracciare il proprietario dell'auto, una Opel Zafira di colore grigio.
E’ stato sottoscritto oggi presso la Prefettura di Macerata l'accordo di collaborazione per intensificare i controlli antimafia sui lavori di ricostruzione post sisma e rafforzare i presidi di legalità e sicurezza a tutela di tutti i lavoratori impegnati nei relativi cantieri. A presenziare l’incontro e la firma del documento, il prefetto Flavio Ferdani, il direttore della Struttura di Missione Antimafia Sisma Milena Rizzi, e il Commissario Straordinario per la Ricostruzione Sisma 2016 Giovanni Legnini.
"In particolare – si legge nel comunicato - il protocollo disciplina diverse misure per rendere più efficiente il controllo relativo ad antimafia e anticorruzione per i flussi finanziari, e quello sulle movimentazioni di manodopera quali: la creazione di una piattaforma informatica di facile fruizione per le Istituzioni preposte alle verifiche; la previsione di norme che disciplinano l'attività di prevenzione del lavoro nero, la concorrenza sleale, il dumping contrattuale, il fenomeno dell'evasione contributiva; il monitoraggio dei cantieri attraverso l'utilizzo del badge ed il settimanale di cantiere; il rispetto delle norme sulla sicurezza nei luoghi di lavoro al fine di prevenire fenomeni infortunistici".
Al tavolo dell’incontro, presenti – oltre ai firmatari - anche i rettori di Unimc Francesco Adornato e di UniCam Claudio Pettinari, la direttrice di Area Vasta 3 Daniela Corsi, il dirigente per il Coordinamento Ricostruzione Usr Andrea Crocioni, il direttore Ispettorato lavoro Andrea Fiordelmondo, il direttore dell'Inps Marco Mancini, il vice direttore Inail Fabrizio Benedetti, il presidente di ANCE Macerata Carlo Resparambia, il direttore Cassa Edile e Direttore Comitato Paritetico Terr.le Massimo Paci, il presidente Territoriale Confartigianato Enzo Mengoni, il direttore Cassa Edile Artigiana e della piccola e media impresa Marche Aramis Garbatini, i segretari Provinciali Fillea Cgil Matteo Ferretti, di Filca Cisl Jacopo Lasca e di Feneal UIL Filomena Palumbo.
Anche nel 2022 le attività del Macerata Opera Festival si aprono con “Macerata Opera Family”: dal 29 maggio al 5 giugno allo Sferisterio, per una settimana, si alterneranno spettacoli ispirati alla Cenerentola di Gioachino Rossini in tre riletture ideate per le diverse fasce d’età dei piccoli spettatori: Opera Baby 0-3 anni, Opera Kids 3-5 anni e Opera Domani 6-14 anni. Dopo il successo del 2021, i dati di affluenza 2022 confermano il gradimento della formula e si procede verso il raddoppio delle presenze dello scorso anno con oltre 5.000 spettatori previsti. Il risultato deriva dalla preparazione (svolta in primavera) e dal rapporto costante dell’Associazione con le scuole, consolidato negli anni.
Il percorso formativo di “Sferisterio Education” copre infatti l’intero arco scolastico con attività specifiche pensate per le diverse età e per i diversi obiettivi di crescita, fornendo anche strumenti di formazione pratici e accessibili per le famiglie, oltre ai percorsi per i docenti per lavorare in classe ed essere promotori delle attività. L’intero percorso è realizzato dall’Associazione Arena Sferisterio in collaborazione con il Comune di Macerata e AsLiCo, istituzione leader in Europa per la formazione del pubblico dei più giovani. «Il grande successo dello scorso anno e, soprattutto, la volontà di contribuire a una sempre maggiore interazione tra opera lirica e mondo dei più piccoli, ci hanno spinto a sostenere e promuovere, anche per il 2022, il Macerata Opera Family – ha detto il presidente dell’Associazione Arena Sferisterio Sandro Parcaroli –. Un anno fa, allo Sferisterio, abbiamo vissuto momenti magici che hanno entusiasmato i ragazzi dagli zero ai 14 anni e le rispettive famiglie; i numeri di quest’anno dimostrano come la proposta del Macerata Opera Family sia non solo una formula vincente ma un progetto educativo di ampio respiro che coinvolge tutta la città e le presenti e future generazioni». «Con scuole e insegnanti – prosegue l’assessore alla Cultura e all’Istruzione Katiuscia Cassetta – abbiamo capito che non avremmo mollato neanche quest’anno, nonostante il persistere di non poche difficoltà: il desiderio di far conoscere il melodramma, la musica, il canto e di riportare tanti bambini allo Sferisterio ci ha fornito la spinta per andare avanti. È un vero piacere tornare in Arena per la chiusura dell’anno scolastico, in un clima festoso, di condivisione e divertimento. Noi adulti proveremo ad essere vicini a bambini e ragazzi, cercando di offrire spazi e occasioni per vivere un’estate di passioni vere». Domenica 29, lunedì 30, martedì 31 maggio e mercoledì 1 giugno (ore 16.30 e 18.30 – Opera Kids per le scuole dell’infanzia, da 3 a 5 anni; biglietto 5 euro) il palcoscenico dello Sferisterio ospiterà insieme pubblico e interpreti per la messa in scena Dolce Cenerentola, un progetto di Opera Kids ispirato alla celebre opera rossiniana, con la regia di Simone Guerro, le animazioni di Nadia Milan, la drammaturgia musicale di Giuseppe Califano; i pupazzi sono invece di Ilaria Comisso, le scene e i costumi del Teatro Sociale di Como, assistente alla regia è Matteo Moglianesi.
Si tratta di una produzione AsLiCo che da alcuni mesi sta circuitando nei maggiori teatri italiani e che, attraverso la coproduzione con Ópera de Oviedo e State Opera Plovdiv, ha superato i confini nazionali. In scena Giacomo Occhi (Principe Ramiro / Dandini), Miriam Costamagna (Don Magnifico / Colorinda / Tisbe), Matilde Lazzaroni (Cenerentola) e al pianoforte Hyeji Choi (Alidoro). Dolce Cenerentola è uno spettacolo partecipativo in equilibrio fra opera e teatro in cui il giovane pubblico è invitato a cantare un’aria dell’opera e a interagire con gli interpreti attraverso alcune coreografie preparate precedentemente in classe. Durante la fase di preparazione allo spettacolo si sono svolti incontri di formazione per gli educatori e attività in classe come l’ascolto di alcune arie dell’opera, la preparazione dei cori, delle coreografie LIS e la costruzione di un oggetto da portare in teatro. Sabato 4 e domenica 5 giugno (sabato ore 9.30, 11 e 16.30, domenica ore 9.30, 11, 16.30 e 18 – Opera Baby per gli asili nido, da 0 a 3 anni; biglietto 5 euro) nell’arena maceratese entreranno i piccolissimi che si accomoderanno su cuscini e tappeti nella parte del prato, vivendo lo spazio in modo diverso rispetto agli spettatori abituali, ma più consono all’età: per loro andrà in scena CenerentoQUA CenerentoLA con la regia di Sara Zanobbio e la drammaturgia musicale di Anna Pedrazzini; in scena l’attrice Francesca Tripaldi e alla fisarmonica Paolo Camporesi. È un nuovo allestimento di AsLiCo che da sempre punta al coinvolgimento del pubblico anche neonato. L’ideazione musicale è tratta dall’opera originale di Rossini, mettendo in rilievo le melodie ricorrenti così da favorire l’ascolto; l’esperienza promuove la sperimentazione multisensoriale con colori, forme, materiali e linguaggi pensati per una configurazione scenica a misura di neonato. Durante la fase di preparazione allo spettacolo è avvenuto un incontro di formazione per gli educatori, con l’ascolto di alcune arie dell’opera, letture, giochi etc. Infine venerdì 3 e sabato 4 giugno (ore 20.45 – Opera Domani per la scuola primaria e secondaria primo grado, da 6 a14 anni, biglietto 12 euro per gli studenti e 6 euro per gli accompagnatori) sul palcoscenico dello Sferisterio, proprio come una “vera opera”, sarà allestita La Cenerentola. Grand Hotel dei sogni con la direzione di Enrico Lombardi, la regia di Daniele Menghini, le scene di Davide Signorini, i costumi di Nika Campisi, le luci di Gianni Bertoli, assistenti alla regia Andrea Piazza e Martin Verdross; in buca con l’Orchestra 1813.
Una nuova coproduzione internazionale di AsLiCo con Théâtre des Champs-Elysées e Opéra de Rouen. Protagonisti vocali saranno Pierluigi D’Aloia (Don Ramiro), Alfonso Michele Ciulla (Dandini), Matteo Mollica (Don Magnifico), Deborah Solange Martinez (Clorinda), Julia Helena Bernhart (Tisbe), Marta Pluda (Angelina/Cenerentola), Nicola Ciancio (Alidoro), Elisa Galeotti, Domenico Luca, Duccio Zanone (Lobby Boys). Daniele Menghini ha ideato questa particolare rilettura del capolavoro del marchigiano Gioachino Rossini ambientandolo in un Grand Hotel: il patrigno di Cenerentola ormai sul lastrico ha infatti trasformato in attività il suo palazzo per risollevare le sorti della famiglia.
Come in tutte fiabe, la trama mette in evidenza temi e considerazioni educative e umane universali: in scena quindi il rapporto fra culture e classi sociali differenti, il superamento delle apparenze, la valorizzazione delle diversità. Il progetto Opera Domani da decenni ormai ha come obiettivo quello di coinvolgere e appassionare all’opera lirica il pubblico dell’età scolare. La visione dell’opera in teatro (titoli celebri riadattati per le diverse fasce d’età) è preparata attraverso un percorso specifico con incontri di formazione per gli insegnanti e attività di preparazione in classe (ascolto di alcune arie dell’opera, preparazione dei cori, attività di movimento e coreografie anche in LIS, studio della trama e dei personaggi, approfondimento dei contenuti, costruzione oggetti da portare in teatro). Il percorso di formazione per gli insegnati, realizzato durante i mesi scolastici è tra l’altro accreditato presso il MIUR.
Si è tenuta nella tarda mattinata di oggi presso l’Aula Biblioteca dell’Ospedale di Macera la cerimonia di inaugurazione con la quale la struttura ha ufficialmente accolto tre nuove strumentazioni top di gamma, ottenute attraverso le donazioni di privati e associazioni. A presenziare, oltre alla direttrice di Area Vasta 3 Daniela Corsi, anche il sindaco e presidente della provincia Sandro Parcaroli e l’assessore regionale alla Sanità Filippo Saltamrtini.
Le nuove apparecchiature consistono in: un ecografo mod. Samsung RS85 Prestige di ultima generazione – il primo in assoluto nelle Marche, donato dalla Sig.ra Gianna Piera Silvetti alla U.O. di Medicina diretta dal Dott. Roberto Catalini – allocato nella sala riunioni che commemora il Dott. Stefano Pieroni (scomparso nel 2014); un sistema ad ultrasuoni per la chirurgia resettiva epatica mod. Sonastar HF, donato dalla LUBE Industries SRL di Luciano Sileoni alla U.O. di Chirurgia diretta dal Dott. Walter Siquini; una apparecchiatura Dignitana mod. Dignicap Delta, donata dal Rotary Club di Macerata nella persona del Presidente AR Dott.ssa Mirella Staffolani alla U.O. di Oncologia.
“Si tratta di importanti attrezzature che permetteranno di aumentare la qualità delle prestazioni sanitarie erogate”, ha spiegato Corsi in apertura della conferenza. “Queste donazioni sono un gesto prezioso e per nulla scontato”. Parole avallate anche da Gianna Piera Silvetti, che ha ammesso “avrei preferito donare in forma anonima, poi sono stata convinta da persone a me vicine. Ho voluto che il nuovo ecografo si chiamasse 'Maria Italia', per fede cristiana e amore per il nostro Paese. Ma ci tengo a precisare che possiamo aiutare chi è in difficoltà in tanti modi, non solo attraverso i soldi”.
Tanti i ringraziamenti, da parte della Dott.ssa Staffolani e il direttore/oncologo Nicola Battelli, rivolti alle realtà Rotary di Ancona, Macerata, Loreto, Civitanova e Camerino, a Soroptimist, CNA Macerata, il Consiglio delle Donne, le Acli, la Bcc Recanati e Colmurano e ancora altre associazioni. “Riteniamo importante assistere al 100% le donne durante i percorsi di chemioterapia”, ha sottolineato Battelli. “In un anno nelle Marche avvengono 1.350 operazioni per tumore alla mammella, 450 solo a Macerata: con nuovi strumenti all’avanguardia possiamo allargare sempre di più il nostro bacino di utenza”.
“Il nuovo sistema a ultrasuoni – ha spiegato invece il Dott. Siquini – ci garantirà maggiore sicurezza negli interventi chirurgici al fegato, evitando emorragie e fughe biliari come accadeva spesso in passato. Inoltre, dimezziamo in poco tempo la degenza dei pazienti, facendo scorrere più rapidamente le liste di attesa”.
In chiusura, ad anticipare il simbolico “taglio del nastro” presso la nuova Aula Stefano Pieroni, le parole di compiacimento di Saltamartini, che ha annunciato a sorpresa: “Lunedì 30 maggio presenterò ufficialmente in giunta la riforma della legge sanitaria regionale (n.13, 20/06/2003, ndr). Diamo inizio così a un percorso che sarà faticoso: la guerra ha costretto il nostro Governo a rivedere le priorità".
“Saremo costretti – ha aggiunto l’assessore - ad attingere i 4 mld di euro che oggi servono alle aziende sanitarie nazionali direttamente dal bilancio interno, ed è un grosso problema perché saremo costretti a fare dei tagli. A breve, però, faremo in modo che ogni Area Vasta riacquisti la sua autonomia e avremo un nuovo Piano Socio Sanitario, in attesa delle risorse da investire previste con il PNRR”.
Francesco Pantanetti, alunno di quinto superiore dell’Istituto Tecnico Economico “A. Gentili” di Macerata, è stato premiato con la “Pagella d’oro” presso il teatro dell’Aquila di Fermo; l’evento, tenutosi lunedì 23 Maggio e patrocinato dalla Carifermo, ha dato la possibilità di riconoscere i meriti scolastici di oltre 100 studenti dalle provincie di Teramo, Ascoli Piceno, Fermo, Macerata ed Ancona in una cerimonia che è giunta alla 59a edizione; oltre ai Dirigenti della Banca era presente all’evento il sindaco della città di Fermo Paolo Calcinaro.
A tutti gli studenti meritevoli sono state consegnate le pergamene dell’attestato di merito. Francesco ha dunque rappresentato l’ITE “Gentili” di Macerata, onorando la sua carriera scolastica ma anche quella dell’Istituto intero; è stato molto soddisfatto nel ricevere questo riconoscimento e si racconta come un ragazzo molto impegnato, da sempre, con lo studio e le sue passioni: la musica e l’arte.
Il giovane coordina infatti una band musicale ed è molto attivo in questo settore, soprattutto nell’organizzazione di eventi per i quali, afferma, sono necessari impegno ed energia. Francesco ama e coltiva i suoi interessi. Dichiara di voler proseguire gli studi universitari, molto probabilmente nel settore Economico. Il Dirigente scolastico Roberta Ciampechini si congratula vivamente con lo studente, la famiglia ed il personale docente dell’Istituto, a testimonianza dell’ottimo lavoro svolto.
Una delegazione dell’Università di Gjirokaster, Albania, guidata dalla professoressa Zamira Boboli, è stata ricevuta oggi dalla delegata del rettore ai rapporti internazionali dell’Università di Macerata Benedetta Giovanola. L’occasione, offerta dal progetto di mobilità in corso tra i due atenei, ha consentito ai docenti albanesi di confrontarsi direttamente con i direttori dei due dipartimenti interessati dalla collaborazione, John Francis Mccourt per Studi Umanistici e Lorella Giannandrea per Scienze della formazione, beni culturali e turismo.
L’intesa di lunga data avviata da tempo nel campo delle missioni archeologiche condotte da Roberto Perna si estende ora anche al campo dei beni culturali, coinvolgendo nel processo di internazionalizzazione sia la Scuola di Specializzazione in Beni storici artistici di Unimc diretta da Patrizia Dragoni, che forma specialisti nella tutela, gestione e valorizzazione del patrimonio storico-artistico dal tardo-antico al contemporaneo, sia il dottorato di ricerca “Educazione, patrimonio e territorio” coordinato da Anna Ascenzi.
Si è parlato anche del doppio titolo di laurea in Storia e archeologia per l’innovazione, che si conta di attivare per il prossimo anno accademico in un settore strategico per entrambi gli atenei. Dal 2005 l'Università di Macerata collabora alla realizzazione degli scavi della città romana di Hadrianopolis, (Sofratikë – Albania), nella valle del Drino, area anticamente compresa nel territorio della Caonia prima e dell'Epiro poi.
Si è conclusa l’ottava edizione dell’Inctad Conference (International Conference of new trends in Architecture & Interior Design), svoltasi nella città di Famagosta, nella splendida cornice dell’isola di Cipro, che ha visto come partecipanti importanti studiosi e docenti di università europee ed extra europee. L’Accademia di Belle Arti di Macerata ha partecipato, su invito del professor Burçin Cem Arabacioğlu (Mimar Sinan Fine Arts University, organizzatore del convegno) con una propria relazione incentrata sul lavoro svolto per la progettazione della Light Design Strategy, dedicata alla valorizzazione notturna di alcuni importanti spazi urbani della città di Macerata.
La professoressa Mascia Ignazi, coordinatore della scuola di Interior Design dell’Accademia, ha spiegato i criteri e i modelli concettuali necessari per un corretto approccio tecnico e creativo nell’esecuzione di progetti artistici di light design. L’intervento, particolarmente apprezzato da tutti i partecipanti, si è concluso con numerosi quesiti ed approfondimenti. Né è scaturito un positivo confronto, anche con i contributi della professoressa Francesca Cecarini, Coordinatrice della scuola di Light Design dell’Accademia e del professor Rossano Girotti, membro dello staff di progetto.
Il dibattito si è concluso con una riflessione condivisa anche sui temi della ricerca scientifica e sulle nuove applicazioni tecnologiche nel settore del light design, come nuove opportunità e soluzioni per la valorizzazione dei beni architettonici storico-artistici delle nostre città. Il Convegno si è aperto con un intervento introduttivo del professor Graeme Brooker, dal titolo: “50 Words for Reuse”, docente di Interior Design del Royal College of Art di Londra. L’illustre studioso di fama internazionale ha sollecitato l’attenzione dei partecipanti, sulle tendenze future della cultura del progetto, con una particolare attenzione rivolta al riuso e alla rivalutazione degli spazi architettonici, interni ed esterni.
La Conference ha proseguito con le relazioni di altri docenti e studiosi: la professoressa Smaranda Maria Todoran (Universitatea Tehnica Cluj-Napoca • Dipartimento di Architettura), la professoressa Qodsiye Najafi (Università Internazionale Imam Khomeini • Facoltà di Architettura e Urbanistica), i professori del Politecnico di Milano: Michele Ugolini e Stefania Varvaro, la professoressa Esra Bici Nasir (Università di Economia di Izmir), il professor Hüsnü Yegenoglu (Università Tecnologica di Eindhoven).
A completamento dei lavori, le conclusioni sono state affidate, alla profesoressa Ceren Boğaç (Università del Mediterraneo Orientale • Facoltà di Architettura) che ha sottolineato l’importanza degli interventi progettuali dedicati alla riqualificazione degli spazi urbanistici ed architettonici, presentando il progetto “Famagusta Ecocity Project” destinato alla trasformazione di Varosha, stazione balneare abbandonata dopo l'invasione turca del 1974. Particolare soddisfazione è stata espressa dalla Direttrice dell’Accademia, professoressa Rossella Ghezzi, per i risultati ottenuti dai docenti dell’Accademia nel partecipare al Convegno.
Dante Ferretti – La fabbrica dei sogni è il primo progetto triennale (2022/2024) dedicato al Maestro e ideato dal Liceo Artistico di Macerata, la stessa scuola da lui frequentata quando era un giovane studente della Scuola di Arte e Mestieri. Un progetto aperto, che nasce dalla collaborazione con la Fondazione Carima e l’Università Politecnica delle Marche. “Che piacere vedervi” sorride il Maestro. “Ragazzi inseguite i vostri sogni. Sempre. Questa è stata la mia scuola ed è davvero emozionante essere qui”.
A proposito del progetto che lo ha visto protagonista con i suoi bozzetti: “Avete proprio fatto una bella cosa. L’ho detto tante volte, sono a disposizione, anche per il museo”. Il progetto è curato dal professor David Miliozzi e dalla professoressa Lucia Indellicati, insieme al professor Marco Baldi dell’Università Politecnica delle Marche, e vede la collaborazione di molti docenti della scuola, tra cui il professor Marco Bozzi, il professor Jacopo Caggiano, la professoressa Cristiana Torresi, la professoressa Valentina Baldelli, la professoressa Mariangela Malvaso, la professoressa Lucia Spagnuolo, la professoressa Paola Ruffini, la professoressa Giulia Compagnucci, il professor Adriano Sandroni, il professor Loris Frenquelli e la professor Paola Consolati.
“Ringraziamo di cuore il Maestro per questa visita. Una gioia grandissima per tutti noi” afferma il dirigente scolastico Claudio Mengoni. “In attesa di quello reale, vogliamo dedicargli uno dei primi Musei virtuali delle Marche. Presto istituiremo il comitato scientifico del Premio Dante Ferretti, rivolto a tutti i giovani che si sono distinti nell’ambito creativo”.
L’opera di Dante Ferretti nasce qui, tra i nostri paesaggi, ed è di ispirazione ovunque. “Studiare l’arte di Dante Ferretti significa avvicinarsi a un artista che rappresenta il meglio del Made in Italy nel mondo” dicono il professor David Miliozzi e la professoressa Lucia Indellicati. “Un artista strepitoso, un campione di umiltà, generosità e genialità, che si mette a disposizione dei giovani per condividere le sue enormi competenze. La Fabbrica dei sogni è solo il primo passo verso il progetto del Museo, un progetto che rilancerebbe un intero territorio, un modo innovativo per raccontare e valorizzare la bellezza della nostra terra, quel saper fare che ci rende attraenti da sempre”.
"L’arte e la cultura trovano sempre maggiori punti di incontro con la tecnologia digitale. Sono moltiplicate le possibilità di realizzazione e di fruizione delle opere d’arte”, conclude il professor Marco Baldi, “Strumenti nuovi come i token non fungibili (nft) basati sulla tecnologia blockchain permettono di trasportare l’unicità di un capolavoro anche nel mondo digitale, creando innumerevoli nuove opportunità”.
Una mattinata di festa e di incontro con uno dei più grandi artisti della storia del Cinema, un momento indimenticabile per tutti i presenti. Dante Ferretti, tre premi Oscar, ha ricordato la sua lunga collaborazione con Pierpaolo Pasolini (da Il Vangelo secondo Matteo a Salò, il suo ultimo film) di cui ha recentemente inaugurato, a cent’anni dalla nascita, la mostra Conoscenza carnale, i film di Pierpaolo Pasolini, organizzata a Los Angeles dall’Academy Museum in collaborazione con Cinecittà,.
L’attesa è finita: sabato 28 maggio apre ufficialmente il Dumpling Bar Macerata, la prima ravioleria di cucina regionale cinese delle Marche. Presentato a novembre 2021 nell’ambito della rassegna Tipicità (durante un partecipatissimo evento svoltosi agli Antichi Forni di Macerata), il Dumpling Bar si pone l'obiettivo di far conoscere e soprattutto assaggiare i piatti tradizionali della vera cultura gastronomica cinese, senza disdegnare di proporre ricette più contemporanee, ma sempre rispettando quanto realmente in Cina si assapora nelle tavole di case e ristoranti. Modalità di cottura e gusti autentici, quindi, senza le tipiche “contaminazioni” che - purtroppo - sono state sempre utilizzate nei ristoranti cinesi aperti in Italia e negli “all you can it” moderni.
Il progetto, portato in città dall'agenzia viaggi Salutami le Stelle, è stato ideato nel 2016 a Roma dallo chef Gianni Catani, docente Gambero Rosso e appassionato di cucina cinese da oltre trent’anni. "La mia vita è stata caratterizzata da numerosi viaggi in Cina alla scoperta delle loro radici gastronomiche - afferma proprio Catani - e l’incontro con Jing Shan, Master Chef internazionale nonché mio maestro e amico, ha dato vita al Dumpling Bar, la prima ravioleria di cucina regionale cinese in Italia.
Lo stesso Jing, infatti, si era reso conto che da oltre vent’anni i ristoranti cinesi aperti nel nostro Paese proponevano ricette modificate sulla base di quelli che ritenevano essere i gusti degli italiani: ciò, purtroppo, ha significato friggere praticamente ogni portata e inventare piatti che in Cina non esistono. In realtà, la cucina cinese tradizionale ha una storia millenaria ed è attentissima alla salute, fondando il suo credo nelle principali filosofie orientali”. Oltre i pregiudizi e gli stereotipi (“in Cina si mangiano cani, gatti e insetti”) il Dumpling Bar è nel Lazio e sarà a Macerata e nelle Marche un luogo dove, finalmente, assaporare la bontà e l’elevata qualità delle tipiche pietanze cinesi, a partire ovviamente dai tradizionali ravioli.
“Macerata ha legami indissolubili con la Cina - affermano Fabio Salvi e Andrea Angeletti, titolari della Salutami le Stelle - e il nostro concittadino Padre Matteo Ricci è il precursore dell’amicizia tra l’Italia e il Paese del Dragone. I cittadini maceratesi hanno raccolto l’esempio del grande Gesuita, come testimoniano i progetti di tante realtà Istituzionali locali - Unimc e Istituto Confucio su tutte - e le numerose iniziative volte a rafforzare questo ponte tra le nostre realtà (il recente gemellaggio con Taicang, ad esempio).
Ci sembrava giusto, pertanto, che Macerata fosse la prima città marchigiana ad ospitare un locale di ristorazione autentica cinese come il Dumpling Bar, che speriamo nel tempo - concludono i due giovani maceratesi - diventi un luogo di confronto e uno spazio aperto ad iniziative culturali e artistiche che favoriscano ancora di più il rapporto tra la nostra città e la Cina”.
La festa dell’Europa ha proclamato i vincitori dell’edizione 2022 fornendo anche i numeri del tradizionale evento che ha riscosso un grande successo di partecipazione dimostrato dalle 25.000 presenze registrate.Il bilancio della manifestazione è stato presentato oggi pomeriggio nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato gli assessori Marco Caldarelli, Laura Laviano, Riccardo Sacchi, Katiuscia Cassetta e Paolo Renna. La conferenza stampa è stata anche l’occasione per premiare i vincitori degli Aperitivi europei e del contest “L’Europa per me”.
Gli amministratori, con soddisfazione, sono stati tutti concordi nel dichiarare il successo dell’intero evento, che per una settimana, nell’anno del “rientro”, ha coinvolto Macerata con risultati eccellenti, dimostrando di essere una delle manifestazioni più interessanti e attraenti della provincia. L’aspetto più significativo, al di là del secco numero delle presenze, è che durante la festa dell’Europa non ci siano stati incidenti anche grazie alla collaborazione della Polizia locale, del Questore, del Prefetto e delle forze dell’ordine. Fondamentale anche lo spirito di collaborazione tra l’amministrazione e gli esercenti commerciali che hanno rispettato le “prescrizioni” e le norme igienico sanitarie richieste.
I 52 membri della giuria di qualità hanno valutato, secondo i parametri fissati, tra cui l’attinenza delle proposte eno - gastronomiche al Paese scelto, il rapporto qualità/prezzo, la presenza di almeno una proposta al prezzo di 7 euro, i 60 locali maceratesi che proponevano degustazioni e aperitivi dei vari Paesi europei decretando vincitori: al primo posto Basquiat Bitrot a cui va anche l’Eugenio d’oro mascotte della festa, al secondo posto MoMa Food e al terzo GiroLab mentre a Sprtz & Chips è andato il premio della giuria popolare.
Per quanto riguarda il contest “L’Europa per me” per la categoria “Gruppi informali 11 – 14 anni” hanno vinto a pari merito Francesca Tomeo e Sara Tomeo con l’opera “L’Europa in Bolle”, Linda Bordonaro e Anna Cingolani con l’opera “TG Europeo” (premio ingressi Cingoli Avventura - Percorso Canyon 1 e cuffie wireless Tunit), per la categoria “Classi scuola media inferiore” a salire sul podio è stata la classe II D della scuola Mazzini di Castelfidardo con l’opera “L’Europa per me…” (premio Card MCult e Cuffie wireless Tunit) che ha seguito la premiazione online.
Nel programma di quest’anno non è mancato il collegamento con “Macerata Città Europea dello Sport 2022”. Nessun tema come lo sport, infatti, riesce a far leva su principi come quello dell’inclusione, della partecipazione, nonché dell’adesione ai valori fondanti dell’Unione Europea. E, infatti, all’interno della Festa dell’Europa, il 14 maggio scorso si è svolta ai Giardini Diaz la Festa dello Sport a cui hanno aderito 23 associazioni che hanno dato vita a momenti dimostrativi delle varie discipline rappresentate e sono state:
Macerata Scherma ASD, A.S.D. El Duende Centro Danza, Associazione sportiva dilettantistica Wuxing Traditional Kung fu School, A.S.D. Pinkribbon, SSD Helvia Recina Volley Macerata srl, A.S.D.Esercizi di Stile, YFIT Macerata Calcio Femminile, Pink Basket Macerata, ASD softball Macerata, ASD Nordic Walking Green, SSD Ginnastica Macerata a r.l., A.S.D. In Dance (Accademia del Tango Macerata), Sef Macerata, Associazione Polisportiva Dilettantistica Acli Macerata, Activita SSD, IsadoraASD, Pallavolo Macerata SSD ARL, A.S.D. di Arti Marziali T.K.F.A, ASD Cronometristi Macerata, A.S.D. Vespa Club Macerata, "EAGiovani Impresa Sociale srl, PGS Robur 1905, ASD Futura Macerata", I fuoriclasse e Cluentina Calcio.
L'Amministrazione comunale ha, inoltre, rinfraziato tutti coloro che hanno contribuito all’organizzazione e al successo dell’evento a partire dallo sponsor Confartigianato, all’Associazione LABS e al Progetto Stammi Bene a cura del Dipartimento Dipendenze Patologiche Macerata - AV3 per l’ animazione dello stand Casa Europa, alle librerie Bibidibobidibook, La Bottega del Libro, Feltrinelli, Star Shop My World per le attività collaterali, Progetto Goals – coop. Il Faro, Università degli Studi di Macerata – SDA Scuola di Dottorato Cinema Italia, Studenti Erasmus – ESN Macerata, Volontari Sve Ass. Gruca, Associazione Musicala Salvadei, Birbanda, Scuola di Musica Scodanibbio e Tamburini e Sbandieratori della contrada Pila di Fermo per le attività culturali e seminariali e, infine, Croce Rossa, Associazione Macerata Soccorso, Nucleo Volontariato e Protezione Civile ANC di Recanati, CB Tigrotto, CB Club Maceratese e ASI Sicurezza per le attività di supporto al servizio di sicurezza e viabilità.
Artigianato, commercio e turismo sono solo alcuni dei campi di azione dei progetti del Laboratorio Umanistico per la creatività e l’innovazione, promosso per il nono anno dall’Università di Macerata. A partecipare quest’anno al corso, coordinato da Lorenzo Compagnucci, sono stati 36 studenti dell’Ateneo, che, divisi in otto gruppi, hanno presentato questa mattina a una giuria di docenti, imprenditori ed esperti le loro idee.
La più apprezzata dalla giuria è stata “Livelocal” di Andrea Cerio, Matteo De Ascentiis, Salvatore Di Giuseppe, Alessandra Gierszewska e Chiara Lucozzi: un progetto per rinvigorire l’identità dei borghi fornendo residenze con connessioni internet e altri servizi a smartworker e nomadi digitali. Gli studenti vincitori potranno partecipare a un workshop sulla facilitazione del pensiero e del problem solving tramite il gioco delle costruzioni. Il merito per la migliore presentazione è andato a “Uni.village, il Phy-village universitario in tasca” di Ayoub Benjaafar, Nicole Carletti, Bendetta Castellani e Giovanni Patriarca, un social che fa delle chat tra utenti la chiave per mettere in connessione l’Università con la città e le sue iniziative.
In questa nove edizioni il Luci ha coinvolto circa 400 studenti appartenenti a discipline diverse che hanno avuto la possibilità di lavorare insieme integrando la formazione accademica con quella imprenditoriale. “Diversi gruppi sono germogliati in imprese o nostri studenti sono diventati imprenditori – ha detto la responsabile scientifica Francesca Spigarelli.
I docenti forniscono una rete di conoscenze e connessioni che i partecipanti possono utilizzare anche dopo la fine del corso”. Per l’occasione è stato presentato anche il progetto “Estro”, che vede Unimc tra i partner, pensato per favorire la nascita di nuove start up e finanziato con fondi sociali europei. Molto apprezzati dalla giuria anche le altre sei idee di impresa presentate dagli allievi del Luci. Con “uTourist, vivi i tuoi sogni” Sabino Virgilio, Giorgia Mazzola e Benedetta Catinari hanno pensato di costruire una community di viaggio attraverso un’applicazione con itinerari preconfezionati.
“Trame – Gli artigiani raccontano”, di Jessica Acconciamessa, Giada Nicoletta De Gregorio, Francesco Macellari, Beatrice Mancia e Massimo Tucci, è, invece, una piattaforma di e-commerce incentrata sull’artigianato. “Second chance” di Agnese Perfetti, Claudia Vagnoni e Martina Alessandrelli mira a ridurre i capi di abbigliamento invenduti e a posizionarsi nel mercato dell’economia circolare.
Ridurre la distanza fisica: a questo hanno pensato Francesco Valvano, Jacopo Strada e Kamel Zangar con il progetto “U-world”, un videogioco real/pixel art da distribuire attraverso piattaforme di vendita online. A loro volta, Francesca Belli, Alessandra Marfoglia e Lucrezia Odorici con il servizio “MiA, Marche in Arte” hanno puntato sulla valorizzazione del territorio attraverso uno strumento che possa fornire una panoramica completa dei luoghi di arte, storia e cultura. Praticità e scoperta: il progetto “Valyou.It” di Francesca Aliprandi, Martina Tullio, Badr Elshorah, Aurora di Battista ed Elisabetta Brandoni prevede, infine, la creazione di un sito web che possa facilitare la ricerca dei libri fuori catalogo.
Un traguardo importante quello raggiunto dal Club service più antico di Macerata: il Lions Club Macerata Host ha festeggiato nei giorni scorsi la 62esima Charter Night, anniversario della fondazione del sodalizio. Come da tradizione, erano presenti alla serata le più alte cariche lionistiche, il governatore del Distretto 108A, Franco Saporetti, i past governatori, i presidenti dei Club vicini.
Durante la cerimonia la presidente Gaia Tedesco ha illustrato le iniziative di service realizzate nell’anno sociale giunto quasi al termine, a partire dalla donazione di un defibrillatore portatile alla Croce Rossa-comitato di Macerata fino al contributo offerto alla Casa famiglia di Montecassiano; senza dimenticare la donazione alla Fondazione Lions per quei soccorsi che contribuiscono a fronteggiare la crisi umanitaria in Ucraina.
Ai service di club si aggiungono i service distrettuali, progetti ai quali i soci del Lions Club Macerata Host sono particolarmente legati, ossia il Villaggio della Solidarietà che a Wolisso, in Africa, sostiene nello studio circa duemila ragazzi, e il Villaggio della Solidarietà di Corgneto, nel Comune di Serravalle di Chienti, che accoglie famiglie di sfollati a ormai sei anni dal sisma del 2016.
“Inoltre”, racconta ancora la presidente Tedesco, “lo scorso febbraio il nostro Club - a conferma dell’attenzione alla cultura e alle tradizioni del territorio - ha scelto di sostenere l'Associazione Sferisterio entrando a far parte dei Cento Mecenati e ha contribuito alla istituzione di una borsa di studio in collaborazione con l'Osservatorio di genere maceratese, che sarà assegnata alle scuole nell'ambito di un concorso sul tema delle donne nel mondo sportivo”.
Molto apprezzato, nel corso della Charter Night, l'intervento del governatore del Distretto 108A, che ha elogiato il lavoro svolto dal Club e ha sottolineato l'importanza di far conoscere la realtà lionistica e le sue finalità benefiche, oltre i confini dei club, in modo da ampliare la possibilità di realizzare service concreti e significativi a favore della collettività. Proprio in questa direzione, il club maceratese sarà impegnato nella lotta al bullismo e al cyberbullismo collaborando alla diffusione di un progetto realizzato dal comitato distrettuale Voice.
Un ringraziamento particolarmente sentito è stato rivolto dalla presidente del Club all'intero Consiglio direttivo del Lions Macerata Host, al tesoriere Massimo Serra e alla cerimoniera Alessandra Massari, per il costante e affettuoso aiuto ricevuto durante il suo incarico.
Oltre tre mesi, circa 96 giorni, il tempo trascorso dall’inizio della guerra russo-ucraina. Una guerra ad oggi dall'esito incerto, non fosse altro che per le deboli trattative finora condotte e gli interessi geopolitici in ballo che già hanno annunciato di riscrivere la storia dei “rapporti fra Blocco Occidentale e Blocco Orientale”. Nel frattempo – secondo l’Alto Commissario delle Nazioni Unire per i diritti umani – è salito a 4000 il numero dei civili morti (260 bambini), e a quasi 5000 quello dei feriti.
Se è vero che il generale interesse dell’opinione pubblica per un conflitto “lontano da noi eppure così vicino” stia sempre più scemando, è altresì vero che presso le figure politiche di spicco dell’Ue l’attenzione si è progressivamente concentrata sui temi della crisi energetica e sull’importanza (o “il dovere”) di intervenire – con sanzioni e invio di armi – per contenere i danni e costringere Putin alla resa.
“Le forze armate da noi ci comunicano che il presidente russo ha utilizzato finora solo il 10% della propria forza”, spiega il tolentinate Stefano Mercuri, ex Confindustria trasferitosi 22 anni fa a Chișinău, in Moldavia (leggi qui). Anche qui, la Repubblica indipendente (ex URSS fino al 1991) poteva fino a poco tempo fa chiamarsi fuori in un certo senso dalle dinamiche del conflitto. Ma oggi la situazione si è fatta più delicata e incerta, soprattutto se si considera la presenza intestina della Transnistria: regione anch’essa indipendente e, in più, filorussa.
Cosa è cambiato dall’ultima volta che ci siamo sentiti, tre mesi fa? La vita qui è rimasta un po’ la stessa dall’inizio della guerra, fatta eccezione per l’aumento dell’inflazione al 30% (la più alta d’Europa) e il rincaro dei carburanti al 50%. Stiamo subendo anche gli effetti del blocco navale sul Mar Nero da parte di Mosca. “Le bombe” per ora sembrano ancora distanti e non preoccupano: ci si limita a rispettare il coprifuoco e a convivere con il suono delle sirene di allarme.
È vero che Putin vuole Odessa, per poi puntare alla Transnistria? Molti qui hanno questo timore: infatti stanno già lasciando la Moldavia. Io sono ancora scettico a riguardo, sebbene alcuni miei amici (ex militari dell’Unione Sovietica) sostengono che nessuno sa cosa si agiti realmente nella testa di Putin. Nemmeno i generali dello Stato Maggiore che gli sono più vicino.
Oltretutto, la Russia potrebbe ancora contare sul sostegno militare cinese. Ora come ora, anche la Cina sta pagando a caro prezzo le conseguenze legate a sanzioni e blocchi navali. Le trattative saranno decisive nelle prossime settimane: se a Putin verrà permesso di capitolare su Odessa la guerra diventerà davvero infinita.
E i transnistriani come si stanno comportando nel frattempo? Loro sono tranquilli, non credono che le truppe russe arriveranno: avrebbero già fatto la voce grossa e mosso rivendicazioni nazionaliste. E poi, la regione ha poco da offrire a livello economico: non ci sono materie prime come in Donbass (terreni e miniere). Non è utile nemmeno dal punto strategico.
Come mai? Il contingente militare è esiguo: 1500 soldati appena. Inoltre, persino il magazzino di armi a Cobasna, che tanto spaventa gli ucraini, è irrilevante. Per 25 anni ha retto il traffico di armi dirette poi verso i paesi arabi o quelli africani, ma ad oggi ci sarà rimasta poca roba e anche vecchia.
È cambiata anche la percezione che si aveva del popolo ucraino? L’esodo di profughi non riguarda solo i più bisognosi, ma anche i benestanti e (spesso) gente poco raccomandabile. Il problema è che i documenti non vengono controllati in maniera adeguata, al confine. Questo fatto ha inciso molto sul pregiudizio. Aggiungi anche che in Ucraina sono state aperte le carceri, dove i prigionieri russi vengono torturati e/o uccisi.
Come fa a saperlo? In Italia molti servizi e filmati non giungono agli organi d’informazione, oppure vengono filtrati. La verità è che non tutti gli ucraini sono buoni e non tutti i russi sono cattivi. C’è molta propaganda da entrambe le parti, ciascuno per sostenere la propria causa: le informazioni vengono manipolate all’occorrenza.
Qui in Italia sembra che l’attenzione mediatica sulla guerra si stia esaurendo. In realtà sta succedendo anche in Moldavia: all’inizio c’era allarmismo, oggi a preoccupare di più è l’inflazione. C’è da dire anche che la maggioranza della popolazione qui è filorussa, rispetto a un governo di stampo europeista. Si sta rischiando la spaccatura politica: le contestazioni del 9 maggio scorso dirette a Maia Sandu e all’Onu ne sono la testimonianza evidente. In più, l’opinione pubblica si sta dividendo anche sull’arresto nelle ultime ore dell’ex presidente Igor Dodon (seguace di Putin)
Odessa, le trattative, buoni e cattivi, emergenza profughi: le opinioni su questa guerra sono molto cambiate? Per qualcuno, l’importante è mantenere alta l’attenzione mediatica. Nel frattempo, a Odessa sono caduti 15 giorni fa due missili ipersonici – forse abbattuti dalla contraerea ucraina – e tramite un decreto sono state rimosse tutte le antenne paraboliche che intercettavano la propaganda russa. I profughi, invece, sono ridotti a semplice "affare di Stato": circa 100mila persone sono state ospitate finora dalle famiglie moldave, mentre i centri di accoglienza statali sono vuoti. Dall’Ue sono arrivati quasi 15mln di euro per sostenere questi rifugiati, ma nessuno sa che fine abbiano fatto questi soldi.