In occasione delle festività di San Giuliano, la polizia locale di Macerata ha emesso un’ordinanza per la regolamentazione temporanea della circolazione stradale. Disposto il divieto di sosta con rimozione forzata in piazza della Libertà dalle 7 del 27 agosto alle 13 del primo settembre anche per i veicoli a servizio di persone titolari di contrassegno per disabili e divieto di transito in via Don Minzoni dalle 20:30 dei giorni 27, 28 e 29 agosto
Divieto di sosta con rimozione forzata, dalle 10 del 30 agosto, fino alle 3 del primo settembre, nelle seguenti località: piazza Mazzini - piazza Battisti - via Gramsci - corso Matteotti - via Tommaso Lauri - via Garibaldi – vicolo Torri - Piazza Annessione (tutta la piazza) - viale Trieste - piazza N. Sauro (nel tratto adiacente la cinta muraria e largo compreso tra viale Trieste e corso Cairoli) - corso Cavour – Galleria Luzio - piazza della Vittoria – piazza Garibaldi (lato monumento, lato Ass. Vittoria e tratto compreso tra i Cancelli e viale Puccinotti eccetto veicoli di polizia e soccorso).
Divieto di sosta da mezzogiorno del 30 agosto fino alla mezzanotte del giorno successivo, eccetto veicoli degli operatori concessionari di posteggio nella fiera, su viale Leopardi, sul lato sinistro dopo l’ultimo attraversamento pedonale; dalle 19 alle 24 del 30 agosto e dalle 15 del 31 agosto all'una di notte del 1° settembre in piazza Nazario Sauro, parcheggio lato Bar Sferisterio, eccetto autombulanze, veicoli delle forze dell’ordine e veicoli a servizio di persone disabili.
E ancora dalle 19 alla mezzanotte del 30 agosto e dalle 15 del 31 agosto all'una di notte del 1° settembre in via Armaroli, dall’intersezione con via Zara, sul primo tratto lato destro per circa 30 metri, dove segnalato, per consentire l’istituzione del doppio senso di circolazione; dalle 18 alla mezzanotte del 30 agosto in piazza XXX Aprile; dalle 15 alle 21 del 31 agosto in via Don Minzoni, tratto da Via Zara a Piazza Strambi e dalle 15 alle 21 del 31 agosto in Piazza Strambi, su tutta la piazza per consentire lo svolgimento della Santissima messa.
Dalle 12 del 30 agosto fino all'una di notte del giorno successivo e dalle 8:30 del 31 agosto fino all'una di notte del giorno successivo vigerà il divieto di transito in via Zara, all’altezza dell’intersezione con via Armaroli, eccetto veicoli di polizia e soccorso, taxi, veicoli della Pro Loco e/o Associazioni con apposito “pass”, veicoli a servizio dei disabili, residenti, veicoli autorizzati a raggiungere l’area privata della Curia Vescovile, veicoli dei concessionari di posteggio per la fiera, veicoli che devono effettuare operazioni di carico e scarico (questi ultimi fino alle 15 del 30 agosto e fino alle 10 del 31 agosto).
All’occorrenza, la stesse limitazioni di cui al punto precedente, saranno adottate anche all’inizio di Rampa Zara, all’intersezione con viale Leopardi, con possibilità di accesso anche per i veicoli diretti in via Armaroli, fino ad esaurimento dei posti di parcheggio disponibili.
Negli orari di maggiore affluenza e di difficoltà di transito veicolare in uscita su via Berardi/via Lauri, saranno adottati i seguenti provvedimenti: divieto di transito in via Armaroli, da porre all’altezza della chiesa in direzione via Berardi, con contestuale istituzione del doppio senso di circolazione/senso unico alternato, regolato da movieri o agenti di pubblica sicurezza, sul tratto di strada compreso tra l’intersezione tra via Zara/viale Leopardi e l’uscita a monte del parcheggio coperto; divieto di transito in piazza Annessione, eccetto veicoli di polizia e soccorso, taxi, veicoli a servizio dei disabili, residenti con permesso, veicoli dei concessionari di posteggio per la fiera, veicoli che devono effettuare operazioni di carico e scarico (questi ultimi fino alle ore 15:00 del 30 agosto e fino alle ore 10:00 del 31 agosto); divieto di transito in Porta Convitto, con istituzione del doppio senso di circolazione in via Mozzi e largo Affede, regolato da movieri della protezione civile, per consentire l’uscita dalla Ztl dei veicoli autorizzati.
Dalle 21 alla mezzanotte del 30 agosto e dalle 21 alla mezzanotte del 31 agosto, o nel diverso orario che si riterrà necessario per motivi di sicurezza ci sarà il divieto di transito in via Don Minzoni (da via Zara a piazza della Libertà e da via Zara a piazza Strambi solo il giorno 31 agosto dalle 18) eccetto veicoli di polizia, soccorso, e veicoli della Pro Loco con apposito “pass”.
Dalle 12 del 30 agosto fino a cessate esigenze della fiera e successiva pulizia della strada (ore 03:00 circa del 01 settembre) vigerà il divieto di transito, eccetto veicoli di polizia, soccorso e veicoli dei concessionari di posteggio per la fiera in viale Puccinotti; in viale Trieste; in via Caduti di Nassyria (rampa che collega Piazza Marconi a viale Trieste); in via Pannelli (da via Nana a viale Trieste); in corso Cavour con sbarramento in piazza Vittoria (fino alle ore 13:30 circa sarà consentito il transito degli autobus APM).
In corso Cavour dovrà essere garantita la percorribilità di una corsia per i veicoli in servizio di soccorso/emergenza. In corso Cavour saranno inoltre predisposte delle “isole”, libere da bancarelle, in proiezione delle tre traverse esistenti (via Colli di Montalto, via XXIV Maggio e via IV Novembre); tali spazi saranno utilizzati esclusivamente per operazioni di carico e scarico da parte degli ambulanti e/o pubblica necessità.
Il divieto di transito vigerà anche nell’area comprendente via Morbiducci (tratto compreso tra via XXIV Maggio e piazza Vittori), via XXIV Maggio, via Corridoni, via IV Novembre con esclusione dei veicoli di soccorso, polizia, residenti con permesso zona B o per accesso ad aree private, invalidi, veicoli dei concessionari dei posteggi fiera per brevi operazioni di carico/scarico (con sbarramento all’intersezione tra Via Morbiducci e via XXIV Maggio); sull’area dei giardini Diaz, (con sbarramento all’intersezione tra Via Morbiducci e piazza Pizzarello) eccetto veicoli di pubblica utilità, veicoli a servizio di disabili, autorizzati, accesso ad aree private, veicoli degli operatori commerciali concessionari di posteggio nella fiera; in piazza Garibaldi (con sbarramento alla fine di viale Leopardi) eccetto veicoli di pubblica utilità, veicoli a servizio di disabili, residenti con permesso zone “A” per accesso alla ZTL di via Mozzi, veicoli degli operatori commerciali concessionari di posteggio nella fiera; all’uscita di via Armaroli su corso Matteotti, con sbarramento.
Nel tratto di via Armaroli compreso tra via Berardi e corso Matteotti (senza sbocco) sarà temporaneamente consentito il doppio senso di circolazione per i soli residenti per l’accesso alle aree private. Con la chiusura di corso Cavour il traffico sarà deviato sul seguente percorso: Via Roma – Via Issy Les Moulineaux – Via Cioci – Via Cadorna – Via Mugnoz – Via Mameli – Via Piave – Viale Don Bosco.
Gli autobus di linea e urbani potranno transitare per i giardini Diaz accedendo da piazza Pizzarello – Via Morbiducci ovvero dallo sbarramento di viale Leopardi-piazza Garibaldi e proseguendo per piazza Marconi > Viale Piave o per Via Mameli > Via Mugnoz >Via Tucci.
Direzione obbligatoria a "destra” per i veicoli in uscita da Porta Convitto (esclusivamente negli orari in cui sarà consentito), con successiva "direzione obbligatoria a sinistra" all'intersezione con viale Puccinotti/Rampa Giardini, per piazza Marconi con "obbligo dare la precedenza"; all’intersezione tra Via Roma e Via Issy Les Moulineaux, eccetto residenti e carico/scarico, valido per i veicoli diretti verso piazza Vittoria (con semi-sbarramento); per i veicoli in uscita da Via Ettore Ricci che si immettono in Via Roma, eccetto residenti e carico/scarico; per chi esce da via Oreste Calabresi e si immette in viale Martiri della Libertà; in piazza Vittoria, con direzione via Roma o viale Martiri della Libertà, valido per i veicoli provenienti da Via Trento, Via dei Velini e Via Ghino Valenti.
Direzione obbligatoria a “sinistra” all’intersezione tra viale Carradori e viale Martiri della Libertà, eccetto veicoli di soccorso, residenti e carico e scarico, valido per i veicoli provenienti da viale Carradori (con semi-sbarramento); all’intersezione tra piazza Pizzarello e Via Morbiducci, eccetto veicoli di pubblica utilità, veicoli a servizio di disabili, autorizzati, accesso ad aree private, veicoli degli operatori commerciali concessionari di posteggio nella fiera; all’intersezione tra via Morbiducci e via Valentini, con direzione Via Valentini, valido per i veicoli provenienti da Via Morbiducci – piazza Pizzarello, eccetto veicoli di soccorso, polizia, residenti per rientro in aree private, veicoli dei concessionari dei posteggi fiera per brevi operazioni di carico/scarico.
A partire dalle ore 7 del 30 agosto, fino alle 14 del primo settembre i veicoli muniti di permesso residenti zona A, potranno sostare gratuitamente su tutte le aree a pagamento in concessione all’APM Spa (non interdette dai divieti temporanei per la manifestazione), comprese quelle in struttura, e sugli stalli destinati alla sosta dei residenti delle altre zone; i residenti nel centro storico possessori di aree private, non titolari di permesso di sosta zona A, potranno ottenere dall’Apm Spa, un apposito permesso per usufruire delle stesse agevolazioni previste al punto precedente; i veicoli muniti di permesso zona b (corso Cavour e vie limitrofe) potranno sostare gratuitamente al parcheggio Garibaldi o al parcheggio centro storico.
Dalle 12 del 30 agosto e fino alle 3 del 1° settembre sarà sospeso il rilascio di permessi temporanei per la ztl. Entro le 17 del 30 agosto tutti i veicoli degli operatori commerciali dovranno essere stati rimossi dalle aree interessate dalla fiera e trasferiti nei parcheggi autorizzati (eccetto veicoli degli operatori assegnatari di posteggio a seguito delle operazioni di spunta), qualora gli stessi non possano essere fatti rientrare nello spazio assegnato. Gli stessi veicoli potranno sostare sull’area dei Giardini Diaz, a ridosso della recinzione delimitante l’area verde in deroga al divieto di sosta (escluso il tratto in prossimità dei bagni pubblici dove vige il divieto di sosta permanente), esponendo copia della concessione di posteggio nella fiera.
In piazzale Alcide De Gasperi, in occasione del luna park, ci sarà il divieto di transito dove regolarmente segnalato, nell'area delimitata concessa per gli spettacoli viaggianti e sul corridoio appositamente individuato per l’accesso alle carovane eccetto per i veicoli a servizio dei concessionari di aree e di quelli adibiti ai servizi di pubblica utilità. Vigerà inoltre il divieto di sosta 0-24 con rimozione forzata dove regolarmente segnalato.
Insieme all’arrivo dell’estate e del caldo in città sono arrivate anche le zanzare. Il comune di Macerata, come numerosi comuni in Italia, ha intrapreso la lotta alle zanzare agendo con il trattamento delle caditoie stradali e degli specchi di acqua ferma con l’utilizzo di prodotti chimici ad azione larvicida.
La distribuzione avviene con cadenza quindicinale nei mesi compresi tra aprile e ottobre. In casi di precipitazioni straordinarie i tempi del trattamento vengono abbreviati. Questo particolare metodo di lotta alle zanzare, sempre più diffuso, permette di colpire solamente le zanzare preservando le altre specie di insetti, con particolare riguardo alle api e tutti gli altri insetti impollinatori.
"Di primaria importanza per il contenimento delle zanzare, oltre ai trattamenti effettuati dal comune, sono le buone abitudini che ogni singolo cittadino può mettere in pratica per ridurre le condizioni favorevoli alla loro proliferazione – ha commentato l’assessore all’ambiente Laura Laviano -. Stagni, sottovasi, grondaie non correttamente mantenute e qualsiasi altro contenitore che permetta la raccolta e il ristagno d’acqua, svolgono una funzione di serbatoio per la proliferazione dell’insetto".
"Oltre alle buone pratiche è possibile abbinare il trattamento chimico dei tombini di propria pertinenza con prodotti larvicidi ecocompatibili di libera vendita. Anche la cura del terreno sotto le siepi, con la rimozione delle foglie e lo sfalcio periodico dei giardini, limita la proliferazione delle zanzare".
Oltre alle normali prescrizioni di legge, di competenza del servizio sanitario pubblico, il comune di Macerata ha deciso di aderire su base volontaria al "piano nazionale di monitoraggio delle arbovirosi" posizionando delle trappole in 14 zone cittadine. La raccolta dei campioni e il conferimento all’Istituto Zooprofilattico Sperimentale hanno cadenza settimanale e i dati sono resi noti nei report annuali dell’ente. Per sensibilizzare la popolazione sono stati effettuati dei seminari divulgativi con la distribuzione gratuita di prodotti larvicidi ecocompatibili.
L’università di Macerata ha organizzato un ciclo di seminari teorico-pratici, divisi in 3 giornate, con lo scopo di presentare i corsi che caratterizzano la scuola di specializzazione per le professioni legali. Gli incontri si terranno da lunedì 5 a mercoledì 7 settembre, nell’Aula1 del dipartimento di Giurisprudenza dell’ateneo maceratese e verranno trasmesse anche sulla piattaforma online di Microsoft Teams.
I seminari saranno tenuti da docenti universitari, avvocati e magistrati: Enrico Damiani, Stefano Pollastrelli, Stefano Villamena, Marta Cenini e Romolo Donzelli, Ruggiero Dicuonzo, Giulio Stolfi, Valentina Bavai, Alessandro Berrettini, Dario Simeoli, Antonio Palazzo, Chiara Iorio, Valerio Guidarelli, Giorgia Vulpiani, Fernando Musio, Simone Rodolfo Masera e Romolo Donzelli.
Dal 2001 l’Università di Macerata, in accordo con quella di Camerino, ha aperto questa scuola biennale con lezioni tenute da docenti universitari, avvocati e magistrati qualificati, e che coprono i macrosettori delle materie, specialmente quelle oggetto degli scritti concorsuali. Le lezioni sono concentrate nel fine settimana e possono essere seguite anche online.
La Scuola adotta un metodo induttivo e pratico per favorire l’apprendimento di nozioni che riguardano la giurisprudenza più recente, consentendo ai laureati in legge di ampliare la propria formazione per tutte le professioni legali e di prepararsi ai concorsi per l’accesso alla carriera forense.
La Lega scende in piazza per difendere il Ministero per le disabilità - scritto al plurale, come è solito evidenziare il 'Carroccio' - istituito durante il governo di unità nazionale presieduto dal premier Mario Draghi. Nella location del Centrale di Macerata è intervenuta come ospite la titolare del dipartimento Erika Stefani, membro del governo già dal Conte I, che precisa: "Il Pnrr prevede sino a 6 miliardi di investimenti in materia".
In tema d'attualità politica, nessuna sponda offerta alla proposta di Carlo Calenda, leader di Azione, di interrompere la campagna elettorale per via degli urgenti problemi legati all'incremento del prezzo del gas: "Mi sembra una richiesta fuori luogo, dobbiamo dare un programma di futuro alla nostra Italia".
La ministra bolla come "polemica sterile" quella esplosa nelle ultime ore sul tema dell'aborto dopo la querelle tra Chiara Ferragni e la presidente di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni: "Il mondo delle donne, il mondo della famiglia, ha bisogno di un occhio di riguardo. I temi etici sono personali e ognuno di noi elabora dentro di sé la propria soluzione".
Presenti all'evento anche l’assessore alla sanità delle Marche Filippo Saltamartini, il commissario Lega Marche Riccardo Augusto Marchetti e la presidente del dipartimento disabilità Lega Marche Anna Menghi; moderatore dell’incontro Luca Buldorini, coordinatore provinciale Lega a Macerata. Presenti anche il sindaco e presidente della provincia di Macerata Sandro Parcaroli, l’assessore alla scuola della regione Marche Giorgia Latini, i membri del Parlamento uscenti Tullio Patassini e Giuliano Pazzaglini.
Il primo a prendere parola e ad introdurre la conferenza è il primo cittadino Parcaroli: “È una grande emozione poter partecipare a questo incontro, sono orgoglioso di poter accogliere il ministro Stefani: la 'Carta europea della disabilità' è solo uno dei traguardi raggiunti negli ultimi due anni". "Andando avanti così arriveremo al punto di non avere più bisogno di un ministero delle disabilità - commenta scherzosamente il sindaco -. Nel nostro piccolo non possiamo che ringraziare la ministra per gli ingenti fondi arrivati qui nelle Marche, sono davvero una manna dal cielo".
“La Lega ha voluto fortemente questo ministero - puntualizza il commissario regionale Marchetti -, rendendo una realtà quello che altri avevano solo promesso. Sono in arrivo ben 12 milioni di euro che saranno impiegati a sostegno di tutte le situazioni più delicate, dalle famiglie alle scuole e alle infrastrutture. Un grandissimo 'grazie' va poi ad Anna Menghi che ha dedicato tutta a sua vita per affrontare queste problematiche: Anna per noi è motivo di grande orgoglio, un punto di riferimento e una certezza in termini di esperienza e concretezza”.
"Le Marche, nei due anni del governo di centro-destra, sono cresciute significativamente e il tema delle disabilità non fa eccezione - spiega l'assessore alla Sanità Filippo Saltamartini -. I servizi sociali devono garantire, oltre al principio d’uguaglianza presenta anche in costituzione, la felicità dei cittadini. La disabilità e l’invecchiamento della popolazione sono problemi diffusi e annosi da affrontare: mi auguro intanto che gli aiuti e il supporto delle istituzioni riesca a raggiungere tutte le fasce fragili col tempo”.
Ad intervenire poi è Giorgia Latini, assessore regionale e candidata per la Lega nel collegio di Macerata alle prossime elezioni politiche: "È bello vedere oggi riunite le associazioni e le persone che ci sostengono: in ogni settore la Lega ascolta e mette in campo soluzioni coerenti ai problemi esposti direttamente dai cittadini. Il fulcro è sempre l’integrazione e crediamo che il primo campo d’incontro sia quello dello sport: nel fondo inclusione verranno versati presto 1milione e 500mila euro, spesi per mettere a norma gli impianti rendendoli adatti anche ai disabili”.
Latini passa poi al tema degli insegnanti di sostegno: “Il tema del sostegno non va trascurato: è necessaria una continuità nel percorso formativo dei giovani studenti che non vada a ledere il rapporto umano e di fiducia fra insegnate e studente. Non deve più capitare che un ragazzo debba cambiare insegnante di sostegno in corso di studi”.
Anna Menghi, consigliera regionale e responsabile dipartimento disabili della Lega nelle Marche, racconta: “Il ruolo che rivesto mi riempie d’orgoglio. La Lega nel 2014 aveva rimesso al centro il tema delle disabilità e questo mi ha portato ad interessarmi e ad unirmi al partito. Oggi ho la possibilità concreta di fare qualcosa e già qualche piccolo passo in avanti è stato compiuto".
"Il lavoro del ministro Stefani ha dimostrato la concretezza di una donna veneta e una grande sensibilità - prosegue -. Vogliamo migliorare le condizioni di tutti i disabili, abbattere tutte le barriere culturali che separano il nostro paese e i suoi cittadini. Vogliamo un ministero forte, dotato di un portafoglio e in grado di andare avanti con il lavoro iniziato dalla ministra”.
La chiosa è affidata alla ministra Erika Stefani che, prima del suo intervento, ringrazia i traduttori della lingua dei segni presenti in piazza per tradurre le parole dell'incontro ai non udenti presenti fra il pubblico: "Ho fatto centinaia di incontri con persone e associazioni e la mole di problematiche sottoposte è incommensurabile: mail e profili social intasati dimostrano che c’è veramente tanto da fare. C’è bisogno di un ramo unico della pubblica amministrazione che si faccia carico di questa questione, garantendo una comunicazione e un’informazione pervicaci e capillari. L’autorità politica istituita per questo governo non deve essere persa, è una ricchezza e una possibilità che va oltre la politica”.
"C’è però bisogno di denaro, di risorse investite, perché le idee passino dalla fantasia alla realtà. Stiamo aumentando i fondi e i sostegni alle regioni per colmare le lacune del sistema: 400 milioni ottenuti dai sostegni e dalla legge di bilancio, data la mancanza di un portafogli. Nello specifico, 12 milioni destinati alle Marche con obiettivi turismo accessibile, attività ludico-sportive e iniziative riguardanti l’autismo (sotto un profilo socio-assistenziali, non solo clinico, ndr)".
“Abbiamo di fronte un inverno difficile - conclude la ministra Stefani - e i problemi saranno pressanti e urgenti. Il periodo che ci attende deve essere affrontato con serietà e coerenza. Tempi difficili richiedono scelte politiche chiare e definite, non il compromesso come nel governo Draghi. C’è bisogno di una linea unica, di prese di posizione nette e definite. Il lavoro sul PNRR va avanti e non c’è da temere, ora la parola spetta ai cittadini. Esorto al voto, unico vero strumento di potere della popolazione”.
Dopo l’appuntamento dello scorso 28 luglio una nuova occasione che l’Ateneo ha dedicato alle future matricole, arrivate numerose a Macerata (600 le presenze stimate) in molti casi accompagnate dall’intero nucleo familiare.
Tutto ciò a riprova dell’interesse che i corsi di laurea dell’Università di Macerata riescono a suscitare fra i neodiplomati: percorsi di studio che coniugano le scienze umane e sociali (nucleo storico delle discipline insegnate) con le nuove tecnologie, con un’offerta complessiva che i giovani giudicano in grado di soddisfare i bisogni formativi di cui sono portatori.
L’accoglienza è stata organizzata nella cornice dell’Orto dei Pensatori, dove le future matricole hanno partecipato alle varie presentazioni delle proposte formative e dei servizi messi a disposizione degli studenti per il prossimo anno accademico. Qui, hanno potuto anche dialogare e interagire con docenti, tutor e loro pari.
Nell’adiacente cortile del Dipartimento di Studi umanistici, poi, erano allestiti stand espositivi, spazi per presentazioni aperte, colloqui individuali, consulenze e ritiro di materiali. Presente l’Ente Regionale per il Diritto allo Studio (Erdis) con uno stand molto frequentato. Lo stesso per quello della Cooperativa sociale il Faro Housing che si occupa di accoglienza studenti e soluzioni abitative.
Numerose anche le famiglie. Genitori che chiedono, s’informano, e che hanno girano per la Città visitando le strutture dell’Ateneo dislocate nel centro storico. La ripresa delle attività a settembre sarà, infatti, una ripresa totalmente in presenza. E questo senza dubbio pesa sulla scelta da compiere. Come influisce certamente la città a misura di studente, le dimensioni dell’ateneo, il rapporto diretto con docenti e colleghi, lo stare insieme, il ritrovarsi anche al di fuori delle aule: tutti elementi indicati dal Rettore Adornato quali peculiarità fondamentali e imprescindibili dell’esperienza universitaria maceratese.
Fiore all’occhiello dell’Ateneo – messo in rilievo dalla delegata all’orientamento Pamela Lattanzi – sono, inoltre, le attività che accompagnano lo studente lungo tutto il percorso accademico: i servizi pensati per il benessere della persona, la consulenza psicologica e orientativa, il life coach, il progetto inclusione, le attività formative per lo sviluppo di competenze trasversali, la preparazione al mondo del lavoro e la promozione dell’imprenditorialità giovanile.
Le provenienze registrate al secondo Open Day vanno da Marche, Abruzzo, Umbria, a Lazio e Toscana per finire con Puglia, Lombardia e Sicilia. Ottimo segnale per la campagna iscrizioni in pieno svolgimento. Sono già circa 2.000 le domande pervenute: un numero interessante, anche se non ancora significativo per poter parlare di una tendenza in crescita degli iscritti.
Prossimo appuntamento in calendario: Graduation Day. Si svolgeranno in piazza della Libertà nei giorni 13, 14 e 15 settembre, a partire dalle ore 17. Durante la cerimonia saranno consegnate le pergamene a circa 1.000 neoDottoresse e neoDottori dell’Ateneo (ottobre 2021/luglio 2022).
Il 16 settembre, invece, sarà dedicata alla Giornata del Laureato, con la presenza – sempre in piazza – delle Laureate e Laureati di ieri: cioè a quanti hanno conseguito il titolo 25 o 50 anni fa.
Specializzata in scienze umane e sociali, l’Università di Macerata offre 13 corsi di laurea triennale, due a ciclo unico e 15 magistrali. Di recente attivazione, sono il corso triennale in lingua inglese in studi giuridici comparati “International, European and Comparative Legal Studies, e il percorso in “Consulente giuridico per lo sport”. Il corso di laurea magistrale in storia è diventato “Storia e archeologia per l’innovazione”. Di estrema attualità anche la rinnovata offerta in ambito economico, con materie che spaziano tra sostenibilità, cyber security e blockchain. A completamento, quattro corsi internazionali tenuti in lingua inglese nei settori delle scienze politiche, dell’economia e finanza, del diritto internazionale e del management turistico nonché corsi a titolo doppio o multiplo in gemellaggio con Atenei di Francia e Polonia.
La Scuola di Studi Superiori “Giacomo Leopardi” ha aperto fino al 12 settembre le selezioni dei migliori diplomati e laureati triennali, ai quali offre percorsi di studio innovativi e interdisciplinari, oltre all’esenzione dal pagamento delle tasse e la possibilità di alloggiare gratuitamente all’interno delle residenze universitarie.
Anche quest’anno l’Università di Macerata offre numerose agevolazioni ai suoi iscritti. Sono stati infatti pubblicati sul sito unimc.it i bandi relativi alle borse di studio che integrano l’offerta dell’Erdis.Sono disponibili 20 borse da 3.500 euro riservate agli studenti con meno di trent’anni, dieci per chi si immatricola al primo anno di un corso di laurea triennale o a ciclo unico, altre 10 borse per chi si iscrive per la prima volta al primo anno a un corso di laurea magistrale. La scadenza per presentare entrambe le domande è al 30 settembre 2022.
UniMC dispone anche di esenzioni per merito o per reddito. La No tax area prevede, infatti, per tutti gli iscritti con un Iseeu pari o inferiore a 24 mila euro, l’esonero totale delle tasse. Gli esoneri per merito, invece, sono riservati agli studenti diplomati con almeno 90/100, agli studenti laureati triennali nei termini che si iscrivono a tempo pieno ad un corso di laurea magistrale e agli studenti che si iscrivono a tempo pieno ad un corso di laurea magistrale a ciclo unico avendo conseguito tutti i crediti formativi previsti per i primi quattro anni dalla data del 10 agosto.
Nuova vita per i locali dell’ex Upim in corso Matteotti a Macerata, dove aprirà presto i battenti la libreria Giunti. Si amplia, dunque, l’offerta commerciale nel cuore del capoluogo con l’apertura di un nuovo punto vendita dedicato alla cultura.
Giunti è la più grande catena di librerie in Italia con oltre 230 negozi attivi su tutto il territorio nazionale, e la casa editrice è leader nel settore bambini, ragazzi e manualistica. Si tratta del secondo punto vendita del marchio presente in città, dopo quello Giunti al punto che si trova al centro commerciale di Piediripa.
Il negozio torna a popolare il nucleo della città e quindi ad assumere personale. A testimonianza di ciò anche un cartello affisso stamattina all’ingresso. Secondo quanto svelato dal proprietario dei locali ex Upim, Marco Cardinali, la libreria - che si estenderà su 250 metri quadrati e avrà due ingressi – sarà inaugurata a settembre.
È partita ufficialmente con il raduno di oggi pomeriggio la prima storica stagione di Serie A1 per la Cbf Balducci HR Macerata. Le ragazze di Luca Paniconi si sono ritrovate quasi al completo, assenti giustificate la polacca Lipska e l’israeliana Malik, al ristorante Liolà di Montecassiano per i saluti di rito con il main sponsor Cbf Balducci, dirigenti e staff e per un momento conviviale per celebrare il via alla preparazione.
Domani i primi allenamenti sia di pesi sia di tecnica che sanciranno la partenza anche dal punto di vista operativo per la stagione 2022/2023.Tra sorrisi, facce nuove e volti conosciuti, non è difficile scorgere negli occhi di chi ha firmato l’impresa di portare la società arancio-nera in Serie A1 la soddisfazione e l’emozione per i primissimi passi della nuova Cbf Balducci HR Macerata nel massimo campionato. Tra loro, quelli del presidente del Club, Pietro Paolella.
“È difficile descrivere l’emozione di questa giornata – dice Paolella – Finalmente, dopo tre mesi dalla storica promozione nel massimo campionato, ci ritroviamo e andremo a vivere veramente quello che era un sogno fino a qualche anno fa e che ora si è realizzato. Ma questo non significa che per noi l’A1 sia un punto di arrivo, ma è un ulteriore punto di partenza: cercheremo di onorare al massimo il miglior campionato del mondo”.
“Non è stato facile costruire la squadra dopo la vittoria nei playoff promozione – prosegue Paolella - ma siamo pienamente soddisfatti delle nostre scelte e delle ragazze che vestiranno la nostra maglia, siamo certi che daranno il massimo. Da parte nostra c’è la massima fiducia in squadra e staff e vorremmo proseguire in questo trend di crescita importante e serio come società".
"Ovviamente tra A2 e A1 c’è molta differenza, ma siamo pronti come organizzazione e staff a lavorare e a crescere. Ringrazio in anticipo tutti quelli che vivranno l’avventura di questa stagione al vertice nella nostra grande famiglia, in tutti i ruoli. Colgo inoltre l’occasione per ringraziare le atlete e i membri dello staff che negli scorsi anni hanno vestito la nostra maglia e che ci hanno permesso di raggiungere questo splendido traguardo”.
“Sono passati sei anni da quelle prime scosse che, la notte del 24 agosto 2016, hanno riportato le Marche nell’incubo del terremoto. Il nostro territorio, che ancora portava in sé gli strascichi del sisma del 1997, si è trovato nuovamente di fronte a un’emergenza la quale, con le successive scosse del 26 e 30 ottobre, è diventata di proporzioni inimmaginabili”.
“Dopo anni decisamente percorsi a rilento, oggi la ricostruzione, anche grazie all’accelerazione impressa dal commissario Giovanni Legnini che ringrazio per il grande lavoro che sta portando avanti con i tecnici, è entrata nella sua “fase matura” con l’apertura di 10mila cantieri di edilizia privata in tutto il cratere e una spinta molto significativa degli interventi pubblici, con 365 opere terminate ed altre 315 oggi in fase di cantiere”. Lo ha detto il presidente di Provincia di Macerata, Sandro Parcaroli, nel sesto anniversario dalle terribili scosse di terremoto che hanno sconvolto il centro Italia.
“Tutto questo nonostante due anni di pandemia, l’esplosione dei prezzi delle materie prime, la saturazione del mercato edilizio e, non ultime, le conseguenze della guerra in Ucraina, che hanno impedito si potessero raggiungere risultati ancora più significativi”.
"Il ritorno alla normalità deve rimanere una priorità, i nostri cittadini non devono sentirsi abbandonati, i nostri borghi, ancora transennati, devono poter tornare a rivivere appieno perché rappresentano la forza e la bellezza del nostro territorio. I maceratesi hanno dimostrato di essere resilienti, si sono rimboccati le maniche e hanno affrontato le tante difficoltà che il sisma ha messo loro davanti”.
"In tanti non hanno abbandonato i loro paesi e, anche chi è stato costretto ad andarsene, non appena ha potuto è tornato, ma spesso per molti giovani restare nei borghi dell’entroterra, costruirsi una famiglia, non è facile e il rischio è quello di un progressivo spopolamento”. “Per questo le istituzioni devono fare squadra, lavorare tutte insieme, superando i proprio 'orticelli' per dare il loro contributo alla ricostruzione ed essere al fianco dei cittadini, che non devono più sentirsi abbandonati. La ricostruzione fisica degli edifici e delle infrastrutture deve coniugarsi con misure di sviluppo che vadano a sostenere le prospettive di vita e di lavoro dei giovani”.
“In questa ricorrenza, dopo il doveroso ricordo delle 50 vittime di quella terribile notte nel comune di Arquata, mi unisco all’appello lanciato dal commissario Legnini ai cittadini per presentare le pratiche e ai tecnici per venire a lavorare nel più grande cantiere italiano degli ultimi decenni”.
Si è svolta ieri, presso il parco di Villa Cozza, l’iniziativa di solidarietà “I raccolti del cuore”, promossa dal Comune di Macerata in collaborazione con l’Auser Macerata e i soci del circolo Auser di Fontezucca. Presenti il presidente provinciale Auser Antonio Marcucci, il presidente del Circolo di Fontezucca Giovanni Mercuri e il presidente dell’Ircr Giuliano Centioni.
«Anche in questa occasione abbiamo rimarcato l’importanza degli orti sociali che promuovono momenti di socializzazione e di aggregazione nell’ambito della terza età con l’obiettivo di mantenere una vita sociale attiva - ha detto la vice sindaco e assessore alle Politiche Sociali Francesca D’Alessandro -. A questo si aggiunge il coinvolgimento dell’Ircr di Macerata e della casa di riposo dove, gli ospiti, nonostante vivano la maggior parte delle loro giornate a Villa Cozza, hanno così l’opportunità di sentirsi parte della comunità con momenti di incontro, socializzazione e confronto». Gli assegnatari degli orti sociali hanno donato agli ospiti di Villa Cozza e alla mensa dell’Ircr parte degli ortaggi da loro coltivati; un gesto di condivisione e solidarietà che è stato molto apprezzato dagli anziani.
Celebrazioni di San Giuliano senza fuochi d'artificio e spettacolo pirotecnico. A deciderlo è stata la Giunta comunale di Macerata nel dichiarare come le risorse saranno destinate alle famiglie maceratesi.
"Tutti sappiamo che lasciataci alle spalle l’estate ci attende un autunno complicato, delicato e difficile, soprattutto per le famiglie: basti pensare al caro energia, al carrello della spesa, all’acquisto dei libri di testo scolastici, al riavvio delle attività sportive per i giovani e molto altro" ha detto il sindaco Sandro Parcaroli.
"Dopo un’approfondita analisi della delicata situazione, la Giunta ha deciso di non fare lo spettacolo pirotecnico e destinare le relative risorse alle famiglie maceratesi con particolare attenzione, appunto, all’accesso all’attività sportiva di base, al diritto allo studio e quindi, più in generale, al sociale" conclude il primo cittadino.
Conto alla rovescia ormai agli sgoccioli in casa CBF Balducci Helvia Recina Macerata per il via alla grande stagione d’esordio in Serie A1 femminile. A distanza di 3 mesi da quell’ultimo pallone caduto al Banca Macerata Forum che ha sancito la storica promozione delle ragazze di Paniconi nel massimo campionato (era lo scorso 21 maggio), per la arancio-nere è giunto il momento di riunirsi ed iniziare la preparazione per il via del campionato, previsto per il 23 ottobre prossimo con la trasferta di Novara.
Mercoledì 24 agosto, alle ore 18.30, in programma il raduno di dirigenza, squadra e staff presso il ristorante Liolà di Montecassiano per un primo contatto e un momento conviviale per dare il via alla nuova avventura. A rispondere alla prima chiamata mancheranno soltanto due atlete: la schiacciatrice polacca Ola Lipska (in arrivo il 29 agosto a causa di impegni personali come d’accordo con la società) e l’opposta israeliana Polina Malik, che raggiungerà Macerata soltanto il 15 settembre perché impegnata con la sua Nazionale nelle qualificazioni CEV ai campionati europei del 2023.
Tutte le altre ragazze della rosa arancio-nera saranno invece presenti: l’opposta Akuabata Okenwa, le schiacciatrici Symone Abbott, Alessia Fiesoli e Giorgia Quarchioni, le centrali Francesca Cosi, Beatrice Molinaro e Aurora Poli, le palleggiatrici Nikol Milanova e Maria Irene Ricci, i liberi Silvia Fiori e Francesca Napodano.
Giovedì 25 agosto, invece, i primissimi appuntamenti in palestra al Banca Macerata Forum: in mattinata è prevista una seduta di pesi, mentre nel pomeriggio (ore 15) sarà il momento della seduta di tecnica. Venerdì spazio all’allenamento metabolico allo stadio Helvia Recina al mattino mentre nel pomeriggio di nuovo al palasport maceratese, prima del weekend libero concesso dallo staff tecnico della CBF Balducci HR Macerata guidato da coach Luca Paniconi.
Si svolgerà domenica 4 settembre, a partire dalle 9:30, in piazza della Libertà a Macerata, la cerimonia di consegna degli encomi al personale sanitario operativo a tutti i livelli, dal marzo 2020 a tutt’oggi, durante le varie fasi dell’emergenza pandemica presso le strutture Covid dell’Area Vasta 3.
La cerimonia è stata promossa dal sindaco Sandro Parcaroli, dal presidente del Consiglio comunale Francesco Luciani e dal delegato alla Sanità Giordano Ripa. Il 5 luglio 2021, il Consiglio comunale, su proposta del consigliere Ripa, ha votato all’unanimità, l’ordine del giorno che invitava l’Amministrazione comunale a organizzare e realizzare una cerimonia pubblica al fine di conferire un attestato di riconoscimento a tutti coloro che, per mesi, hanno esercitato la propria attività professionale presso le varie strutture Covid.
«Sulla spinta della riconoscenza per l’impegno profuso e l’abnegazione dimostrata dagli operatori sanitari. l’Amministrazione ha ritenuto opportuno riconoscere a tali figure professionali un attestato di benemerenza per il lavoro svolto, in condizioni eccezionali e senza precedenti, per far fronte all’emergenza pandemica – hanno detto Parcaroli, Luciani e Ripa -. Professionisti che si sono dedicati completamente alla cura dei malati dimostrando non solo professionalità a livello sanitario e lavorativo ma anche umanità, vicinanza e solidarietà».
Si introducono nella Chiesa di Santa Croce a Macerata durante l’assenza dei sacerdoti e trafugano calici e piattini dal valore di circa 20mila euro. Il fatto si è verificato lo scorso sabato, intorno all’ora di pranzo. In base a una ricostruzione, i ladri si sarebbero introdotti nel luogo di culto passando dal parcheggio retrostante dell’area Asur da cui hanno avuto facile accesso alla sagrestia.
I malviventi, approfittando di una porta posteriore lasciata aperta, si sono mossi ordinatamente dirigendosi verso la sagrestia, attraversando il lungo corridoio e il salone. Lo scopo dei ladri era evitare l’unica telecamera presente nella struttura ignorando, inoltre, gli uffici e gli oggetti di scarso valore.
Il bottino – calici, piattini, due pissidi e un piattello atto a coprire il calice e contenere l’ostia – è stato sottratto dall'unico armadio presente in sagrestia, lasciando presupporre che i malviventi avessero chiaro in mente l’obiettivo del colpo. La refurtiva si aggira fra i 18 e 20 mila euro e le indagini condotte dai carabinieri per rintracciare i colpevoli sono ancora in corso.
La Fondazione Internazionale Padre Matteo Ricci, costituita con lo scopo di attualizzare l’eredità storica e culturale dell’opera missionaria di Padre Matteo Ricci, promuove e sviluppa le relazioni e gli scambi sociali, religiosi, linguistici e culturali con la Cina e l’Est Asiatico. Sulle orme dell’opera evangelizzatrice di Padre Matteo Ricci in Cina, quale “humus ideale” per il superamento di ogni barriera culturale, la fondazione promuove numerose iniziative sul tema “Padre Matteo Ricci: un Ponte tra Oriente e Occidente”, per riscoprire i legami storici tra l’Italia, l’Europa e la Cina e incrementare la fiducia e il rapporto di reciproca conoscenza ed amicizia.
Il 2022 è un anno particolare in quanto ricorrono i 470 anni dalla nascita di Padre Matteo Ricci; per questo la Fondazione ha programmato diverse iniziative sul territorio regionale, nazionale ed internazionale, focalizzate a trasmettere l’eredità di Padre Matteo Ricci e la conoscenza dell’opera del gesuita maceratese. Si parte il 2 settembre con un doppio appuntamento presso l'Auditorium della Biblioteca Mozzi-Borgetti: prima, alle ore 17 e 30, il direttore dell'Istituto italiano di Cultura di Bruxelles Paolo Sabbatini presenterà il libro d'arte "De Nova Amicitia". Successivamente, alle 18 e 30, avrà luogo l'esecuzione dell’Orchestra internazionale “Limadou” dell’Istituto Italiano di cultura di Bruxelles, con musica da camera “sull’amicizia e l’incontro dei popoli”.
La manifestazione continua il giorno dopo presso il Teatro Lauro Rossi il 3 settembre: alle 21, nel Foyer del teatro, si terrà la presentazione di "Epifanie. La via della bellezza come dialogo con la Cina", volume curato da Francesco Astiaso Garcia; la serata proseguirà poi con la seconda esibizione dell'orchestra "Limadou" con musiche originali fusion tra Oriente Occidente.
In occasione dello svolgimento del “Circuito della Vittoria” che vedrà auto d’epoca sfilare a Macerata lungo il percorso corso Cavour, via Garibaldi, via Tommaso Lauri, via Crescimbeni, piazza Vittorio Veneto, corso della Repubblica e piazza della Libertà, in programma venerdì 26 e sabato 27 agosto, il comando della Polizia locale ha emesso un’ordinanza per disciplinare la circolazione nelle zone interessate dalla manifestazione.
Il provvedimento prevede per venerdì 26 agosto:
- divieto di sosta, con rimozione forzata, dalle 18 alle 23 in corso Cavour, eccetto veicoli necessari per l’organizzazione dell’iniziativa, galleria Luzio, piazza della Vittoria;
- divieto di sosta con rimozione forzata dalle 19 alle 24 in in piazza Annessione, via Garibaldi, via Crescimbeni, piazza Vittorio Veneto e corso Repubblica (tratto compreso tra l’APU e piazza Vittorio Veneto).
Dalle 20 al termine della manifestazione, chiusura al traffico veicolare di corso Cavour, con la seguente regolamentazione della circolazione:
- divieto di transito in corso Cavour, eccetto veicoli di soccorso, polizia e veicoli necessari per l’organizzazione dell’iniziativa,
- deviazione del traffico (compreso servizio pubblico APM) sul percorso via Roma – via Issy Les Moulineaux – via Cioci – piazza Pizzarello – via Cadorna – via Mugnoz – via Mameli o via Tucci,
- divieto di transito in piazza della Vittoria, eccetto veicoli di soccorso e di polizia, valido per le direttrici di marcia confluenti in coso Cavour;
- divieto di transito in via Morbiducci (tratto compreso tra Via XXIV Maggio e piazza della Vittoria) e in via XXIV Maggio eccetto veicoli di soccorso, polizia e residenti; i veicoli dei residenti in uscita da via Morbiducci all’intersezione con piazza della Vittoria, saranno indirizzati a sinistra verso lo sbarramento con via Roma, dove potranno immettersi; l’uscita dei veicoli da via XXIV Maggio sarà consentita solo da via Corridoni;
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direzione obbligatoria a destra:
- all’intersezione tra via Roma e via Issy Les Moulineaux, eccetto veicoli di soccorso, polizia, residenti e carico/scarico, valido per i veicoli diretti verso piazza della Vittoria;
- per i veicoli in uscita da via Ettore Ricci che si immettono in via Roma eccetto veicoli di soccorso, polizia, residenti e carico/scarico;
- per i veicoli in uscita da via Oreste Calabresi che si immettono in viale Martiri della Libertà;
- in piazza della Vittoria, con direzione via Roma o viale Martiri della Libertà, valido per i veicoli provenienti da Via Trento, Via dei Velini e Via Ghino Valenti;
direzione obbligatoria a sinistra:
- all’intersezione tra viale Carradori e viale Martiri della Libertà, eccetto veicoli di polizia e di soccorso, valido per i veicoli provenienti da viale Carradori (con semi-sbarramento);
- con direzione via Valentini, valido per i veicoli circolanti in via Morbiducci, provenienti da piazza Pizzarello/via IV Novembre, eccetto veicoli di polizia, di soccorso e residenti;
- direzioni consentite dritto o destra, in piazza Pizzarello, valido per i veicoli provenienti dal tratto antistante il terminal bus, eccetto autobus e residenti.
Dalle ore 20,30 al termine della manifestazione:
- divieto di transito in via Crescimbeni, in via Santa Maria della Porta, dall’intersezione con via Basily a salire verso piazza Vittorio Veneto eccetto residenti;
- direzione obbligatoria a sinistra in via XX Settembre, verso via Domenico Ricci, in piazza Vittorio Veneto, verso via Padre Matteo Ricci valido per i veicoli provenienti da Santa Maria della Porta.
Sabato 27 agosto 2022:
- divieto di sosta con rimozione forzata valido dalle 15:30 al termine della manifestazione, eccetto veicoli dell’organizzazione;
- in piazza Mazzini divieto di sosta con rimozione forzata valido dalle 17 al termine della manifestazione, eccetto veicoli dell’organizzazione. In viale Trieste, tratto da viale Don Bosco a piazza Nazario Sauro, solo lato sinistro, in vicolo Sferisterio, a partire dal civico 7 fino all’entrata posteriore dello Sferisterio, valido dalle 15 del 27 agosto alle 2 di notte del giorno successivo (per permettere l’accesso e l’uscita di alcuni veicoli d’epoca sul palco dello Sferisterio);
Dalle 18 divieto di transito in viale Trieste, nel tratto compreso tra viale Don Bosco e piazza Nazario Sauro, con deviazione del traffico (direzione obbligatoria a destra), per tutte le direzioni, in viale Don Bosco, eccetto autobus e veicoli che partecipano alla manifestazione. Sospensione temporanea della circolazione in Porta Picena per consentire il transito in senso contrario dei veicoli d’epoca che partecipano alla manifestazione, verso piazza Mazzini.
Dal 24 al 27 agosto torna la “Sibillini e Dintorni”, una delle manifestazioni di automobilismo storico più importanti della Penisola italiana, organizzata dalla Scuderia Marche-Club Motori Storici di Macerata, con il sostegno dell’assessorato al Turismo del Comune di Macerata, e giunta quest’anno alla sua 14a edizione.
Tra le auto partecipanti anche una diva del piccolo schermo: la rara berlinetta Cisitalia azzurra protagonista della fiction Il Paradiso delle Signore. L’appuntamento si concluderà con un importante evento allo Sferisterio di Macerata con La Compagnia di Musicultura che presenterà lo spettacolo “Viaggiar Cantando - Canzoni e Canzonette”.
"Con l’estate torna il tradizionale appuntamento con ‘Sibillini e Dintorni’, una manifestazione organizzata con grande dedizione dagli amici della Scuderia Marche e condivisa dall’Amministrazione comunale - interviene l’assessore al Turismo del Comune di Macerata Riccardo Sacchi -. Un impegno che negli anni ha contribuito a promuovere Macerata e il suo territorio, nonché a divulgare un’immagine dinamica della nostra città".
La manifestazione ha una rilevante storicità e la capacità rievocativa delle sue auto d’epoca contribuisce a favorire il turismo, generando anche un significativo indotto economico per la nostra città, permettendo al contempo ai partecipanti di vivere un’esperienza emozionante. ‘Sibillini e Dintorni’, che abbina il momento sportivo-spettacolare a quello della solidarietà e dell’impegno sociale, dunque, non può che trovare il consenso e adesione.
Come ogni estate vetture storiche rarissime attraverseranno la regione Marche sfilando tra i borghi, le campagne e le città e sostando nei principali punti di interesse dislocati sul territorio. Nell’edizione 2022 verranno attraversati i comuni di Appignano, Loreto, Numana, Porto Recanati, Recanati, Urbisaglia e Macerata con la Rievocazione Circuito della Vittoria. Si tratta di un vero e proprio museo mobile composto da vetture quasi uniche: sono ammesse prevalentemente automobili costruite entro il 1945.
“La Sibillini e Dintorni è la manifestazione di punta del club - afferma Fausto Tronelli, presidente Scuderia Marche - grazie alla quale abbiamo ottenuto numerose Manovelle d’Oro, il massimo riconoscimento in ambito automobilistico. In questa edizione avremo per le serate di venerdì e sabato un’eccellente speaker professionista, Savina Confaloni, molto nota nel mondo dell’automobilismo storico e presente in tutte le maggiori manifestazioni a livello internazionale".
“Il parco auto che metteremo in campo quest’anno è davvero straordinario - commenta invece Massimo Serra responsabile di Sibillini e Dintorni - ci saranno modelli mai visti prima, alcuni provenienti anche dall’estero. La bellezza del nostro paesaggio ben si sposa con il motorismo storico, sarà fantastico attraversare le Marche e poi celebrare nello Sferisterio la conclusione dell’evento con lo splendido spettacolo realizzato dagli amici di Musicultura".
Durante il tragitto gli equipaggi sono coinvolti in visite culturali ed enogastronomiche rappresentando di fatto una risorsa per la promozione turistica, tra gli obiettivi dell’evento. Un’altra finalità della ‘Sibillini e Dintorni’ è quella filantropica: la manifestazione si propone di raccogliere fondi in favore della Croce Rossa Italiana per sostenerne l’attività di volontariato.
“Come ogni anno si ripropone la collaborazione ultradecennale tra la Croce Rossa Italiana e la ‘Sibillini e Dintorni’ che accogliamo con piacere perché è uno di quegli appuntamenti che scandiscono i ritmi dell’estate annunciando la fine dell’agosto maceratese – interviene Rosaria del Balzo Ruiti, presidente di Fondazione Carima e della Croce Rossa comitato di Macerata -.
"Quindi è sempre un piacere ritrovarsi tra vecchi e nuovi amici soprattutto perché si coniuga una manifestazione ad alto livello sportivo ed amatoriale con la solidarietà. Quest’anno abbiamo chiesto agli amici della Scuderia Marche di aiutare i ragazzi delle famiglie più bisognose iscritte al registro della nostra associazione per essere sostenuti nella preparazione del materiale scolastico attraverso libri, quaderni, zaini e tutto l’occorrente. Si tratta di una spesa davvero impegnativa per le famiglie in difficoltà che hanno visto peggiorare la loro situazione prima a causa del Covid e poi per la guerra in Ucraina che non facilità la condizione economica di chi è già in difficoltà".
Nei suoi 14 anni di storia la “Sibillini e Dintorni” è divenuta molto famosa e apprezzata dagli appassionati, per questo l’Asi - Automotoclub Storico Italiano - ha deciso di inserirla nel prestigiosissimo “Circuito Tricolore” che raggruppa gli eventi di automobilismo storico più importanti e coinvolgenti della Penisola. Si tratta di una selezione di 10 appuntamenti su oltre 2.000 eventi annuali, farne parte è quindi sinonimo di eccellenza.
Stamattina al Banca Macerata Forum è iniziata la preparazione della Med Store Tunit, che si è divisa tra palestra e taraflex per i primi test fisici seguiti dallo staff tecnico. A coordinare la preparazione il coach della Med Store Tunit Flavio Gulinelli, che rappresenta anche una delle diverse novità della squadra per la stagione 2022/2023.
Coach Gulinelli ha infatti a disposizione un roster rinforzato: partendo da un gruppo di giocatori che conoscono bene l’ambiente maceratese, come Gabbanelli, veterano della Pallavolo Macerata nonché nuovo capitano della Med Store Tunit, Margutti e Sanfilippo, che si sono ritagliati un ruolo da protagonisti nelle ultimi stagioni, più i giovani Paolucci e Ravellino; a loro sono stati aggiunti innesti importanti, giocatori di esperienza e qualità come Morelli, Zappoli, Kindgard e Wawrzynczyk, più i ritorni in biancorosso di Gonzi e Pizzichini e l’arrivo di nuovi giovani di grande prospettiva, De Col e Bacco, che potranno crescere al fianco dei compagni più esperti.
Dopo l’allenamento mattutino la squadra sarà impegnata nel pomeriggio in nuovi test da affrontare in piscina al Moretti Village a Civitanova Marche, scenario che nel corso di queste prime settimane si alternerà al lavoro al Banca Macerata Forum. Un impegno intenso per gli atleti biancorossi che servirà per prepararli in vista delle gare amichevoli che anticiperanno l’inizio ufficiale del campionato, fissato per il 9 ottobre quando i biancorossi affronteranno in trasferta la ErmGroup San Giustino.
La squadra lavora sul fisico, la tecnica e il gruppo, con i ragazzi che cominciano a conoscersi. L’entusiasmo attorno alla Med Store Tunit è tanto e la Pallavolo Macerata non vede l’ora di presentare alla città una squadra che ha voglia di regalare nuove emozioni ai tifosi.
Sabato 20 agosto 2022 si è conclusa la terza edizione di Cinema Aperto con la proiezione del film “Ave, Cesare!” dei fratelli Coen, rimandata a causa del maltempo.
“Nonostante la pioggia che ha vegliato l’inizio e la fine, la rassegna è stata un successo! Due settimane, sei serate di grandi film in compagnia di un pubblico incredibile che ad ogni proiezione ha rinnovato il suo entusiasmo per il cinema all’aperto a Macerata”, commenta soddisfatta Marta Bettucci, che ha curato l’organizzazione della rassegna insieme alla Pro Loco di Macerata.
“Molti i turisti che, incuriositi, si sono affacciati nel cortile di Palazzo Conventati per poi fermarsi e trascorrere insieme a noi la serata. - interviene il presidente Luciano Cartechini - Il cinema all’aperto è un appuntamento importante per l’estate maceratese, è molto atteso dai cittadini ed è una proposta culturale che aggrega tutti, appassionati, piccoli e giovani spettatori per la prima volta davanti il grande schermo, ma anche maceratesi che nelle settimane ferragostane restano in città.”
“Ci auguriamo che il progetto di Cinema Aperto cresca sempre di più e si aggiungano nuove collaborazioni come è successo con la Cineteca di Bologna - continua Bettucci -. Quest’anno la serata dedicata ai più piccoli, insieme alle libraie di Bibidi Bobidi Book, è stata un vero successo. Nel cortile di Palazzo Conventati sono risuonate più di cento risate di bambine e bambini incantati dalla magia del cinema.”
Torna come ogni domenica la rubrica curata dal legale Oberdan Pantana “Chiedilo all'Avvocato”. Questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato principalmente la tematica relativa alla responsabilità medica; ecco la risposta dell’avvocato Oberdan Pantana, alla domanda posta da un lettore di Macerata che chiede: “È responsabile il medico specialista ospedaliero il cui paziente a seguito di una colonscopia muore?”
Ci è utile riguardo il caso di specie approfondire una recente vicenda nella quale un medico specialista ha eseguito un esame di colonscopia per finalità diagnostiche, stante la manifestazione di dolore continuo lamentato dalla donna all'emiaddome destro. Il medico nell'eseguire l'esame ha provocato la morte della paziente in conseguenza di una lacerazione della parete colica.
Il medico è stato quindi ritenuto responsabile del reato di omicidio colposo per colpa generica dovuta a negligenza, imprudenza e imperizia e colpa specifica in quanto lo stesso ha eseguito l'esame, che nel caso di specie appariva sproporzionato tenuto conto anche delle avanzata della paziente, senza rispettare le linee guida, omettendo di eseguire un preliminare approfondimento diagnostico con tecniche meno invasive ed in assenza di adeguata preparazione intestinale.
Anche per la Cassazione, a cui il medico ha ricorso per contestare la condanna, non sono in discussione le cause della morte della paziente in quanto entrambi i giudici di merito hanno ritenuto che l'imputato non ha valutato le linee guida in materia, in quanto le stesse prevedono che la colonscopia è un esame invasivo a rischio di perforazione nelle donne in età avanzata.
Prima di eseguire un esame del genere lo specialista deve quindi procedere a un corretto inquadramento anamnestico e clinico e a una corretta valutazione della indicazione dell'esame prescritto dal medico generico o da altro specialista, ciò perché, secondo la concorde valutazione dei giudici di merito, non si può ritenere che lo specialista endoscopista sia il "mero esecutore" di indagini richieste da altri, non fosse altro perché tale valutazione è necessariamente richiesta al fine di procedere ad un'informazione adeguata necessaria al fine di "raccogliere una valida disposizione di volontà del paziente".
Pertanto, in risposta al nostro lettore risulta corretto affermare che, “In tema di colpa professionale medica, qualora ricorra l'ipotesi di cooperazione multidisciplinare, ancorché non svolta contestualmente, allorquando venga prescritto un esame diagnostico invasivo (nel caso esaminato una colonscopia), il medico specialista chiamato ad effettuare l'esame non può esimersi dal valutare, oltre che la presenza di fattori che possano condizionare negativamente l'esame stesso (assunzione di farmaci, parametri vitali, esito esami ematochimici), anche la bontà della scelta diagnostica operata dal medico richiedente in relazione alla sintomatologia lamentata dal paziente ed all'esistenza o meno di precedenti indagini diagnostiche che avvalorino il sospetto della malattia ipotizzata".
"Questo soprattutto allorquando l'esame in questione sia stato prescritto da un medico non specialista (nel caso in esame il medico di medicina generale che seguiva la paziente)".(Cass. Pen., sentenza n. 30051/2022). Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.
Michele Gironella deceduto per arresto cardiaco. È stata confermata dall’autopsia, svolta venerdì scorso in Perù, la causa della morte improvvisa del 25enne di Villa Potenza che si trovava in vacanza sulle Ande con la fidanzata Giulia (leggi qui).
Il giovane aveva accusato un malore mentre stava giocando a pallone con dei bambini e non si era più ripreso. Ora la famiglia è impegnata nella gestione delle pratiche per il ritorno della salma in Italia.
Non è stata, quindi, ancora fissata la data del funerale del giovane, della cui organizzazione se ne stanno occupando gli amici che hanno anche promosso una raccolta fondi. Con tutta probabilità la cerimonia verrà svolta al campo dell’Helvia Recina, società con la quale Michele Gironella era tesserato e con cui avrebbe dovuto iniziare il prossimo campionato di Terza Categoria.
Nelle intenzioni del presidente della neocostituita società villapotentina, Cosma Lamanna, c’è anche l’intitolazione dello stadio alla memoria dello stesso Michele.