Macerata, la Lega difende il Ministero per le disabilità. Erika Stefani: "In arrivo 12 milioni" (FOTO)
La Lega scende in piazza per difendere il Ministero per le disabilità - scritto al plurale, come è solito evidenziare il 'Carroccio' - istituito durante il governo di unità nazionale presieduto dal premier Mario Draghi. Nella location del Centrale di Macerata è intervenuta come ospite la titolare del dipartimento Erika Stefani, membro del governo già dal Conte I, che precisa: "Il Pnrr prevede sino a 6 miliardi di investimenti in materia".
In tema d'attualità politica, nessuna sponda offerta alla proposta di Carlo Calenda, leader di Azione, di interrompere la campagna elettorale per via degli urgenti problemi legati all'incremento del prezzo del gas: "Mi sembra una richiesta fuori luogo, dobbiamo dare un programma di futuro alla nostra Italia".
La ministra bolla come "polemica sterile" quella esplosa nelle ultime ore sul tema dell'aborto dopo la querelle tra Chiara Ferragni e la presidente di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni: "Il mondo delle donne, il mondo della famiglia, ha bisogno di un occhio di riguardo. I temi etici sono personali e ognuno di noi elabora dentro di sé la propria soluzione".
Presenti all'evento anche l’assessore alla sanità delle Marche Filippo Saltamartini, il commissario Lega Marche Riccardo Augusto Marchetti e la presidente del dipartimento disabilità Lega Marche Anna Menghi; moderatore dell’incontro Luca Buldorini, coordinatore provinciale Lega a Macerata. Presenti anche il sindaco e presidente della provincia di Macerata Sandro Parcaroli, l’assessore alla scuola della regione Marche Giorgia Latini, i membri del Parlamento uscenti Tullio Patassini e Giuliano Pazzaglini.
Il primo a prendere parola e ad introdurre la conferenza è il primo cittadino Parcaroli: “È una grande emozione poter partecipare a questo incontro, sono orgoglioso di poter accogliere il ministro Stefani: la 'Carta europea della disabilità' è solo uno dei traguardi raggiunti negli ultimi due anni". "Andando avanti così arriveremo al punto di non avere più bisogno di un ministero delle disabilità - commenta scherzosamente il sindaco -. Nel nostro piccolo non possiamo che ringraziare la ministra per gli ingenti fondi arrivati qui nelle Marche, sono davvero una manna dal cielo".
“La Lega ha voluto fortemente questo ministero - puntualizza il commissario regionale Marchetti -, rendendo una realtà quello che altri avevano solo promesso. Sono in arrivo ben 12 milioni di euro che saranno impiegati a sostegno di tutte le situazioni più delicate, dalle famiglie alle scuole e alle infrastrutture. Un grandissimo 'grazie' va poi ad Anna Menghi che ha dedicato tutta a sua vita per affrontare queste problematiche: Anna per noi è motivo di grande orgoglio, un punto di riferimento e una certezza in termini di esperienza e concretezza”.
"Le Marche, nei due anni del governo di centro-destra, sono cresciute significativamente e il tema delle disabilità non fa eccezione - spiega l'assessore alla Sanità Filippo Saltamartini -. I servizi sociali devono garantire, oltre al principio d’uguaglianza presenta anche in costituzione, la felicità dei cittadini. La disabilità e l’invecchiamento della popolazione sono problemi diffusi e annosi da affrontare: mi auguro intanto che gli aiuti e il supporto delle istituzioni riesca a raggiungere tutte le fasce fragili col tempo”.
Ad intervenire poi è Giorgia Latini, assessore regionale e candidata per la Lega nel collegio di Macerata alle prossime elezioni politiche: "È bello vedere oggi riunite le associazioni e le persone che ci sostengono: in ogni settore la Lega ascolta e mette in campo soluzioni coerenti ai problemi esposti direttamente dai cittadini. Il fulcro è sempre l’integrazione e crediamo che il primo campo d’incontro sia quello dello sport: nel fondo inclusione verranno versati presto 1milione e 500mila euro, spesi per mettere a norma gli impianti rendendoli adatti anche ai disabili”.
Latini passa poi al tema degli insegnanti di sostegno: “Il tema del sostegno non va trascurato: è necessaria una continuità nel percorso formativo dei giovani studenti che non vada a ledere il rapporto umano e di fiducia fra insegnate e studente. Non deve più capitare che un ragazzo debba cambiare insegnante di sostegno in corso di studi”.
Anna Menghi, consigliera regionale e responsabile dipartimento disabili della Lega nelle Marche, racconta: “Il ruolo che rivesto mi riempie d’orgoglio. La Lega nel 2014 aveva rimesso al centro il tema delle disabilità e questo mi ha portato ad interessarmi e ad unirmi al partito. Oggi ho la possibilità concreta di fare qualcosa e già qualche piccolo passo in avanti è stato compiuto".
"Il lavoro del ministro Stefani ha dimostrato la concretezza di una donna veneta e una grande sensibilità - prosegue -. Vogliamo migliorare le condizioni di tutti i disabili, abbattere tutte le barriere culturali che separano il nostro paese e i suoi cittadini. Vogliamo un ministero forte, dotato di un portafoglio e in grado di andare avanti con il lavoro iniziato dalla ministra”.
La chiosa è affidata alla ministra Erika Stefani che, prima del suo intervento, ringrazia i traduttori della lingua dei segni presenti in piazza per tradurre le parole dell'incontro ai non udenti presenti fra il pubblico: "Ho fatto centinaia di incontri con persone e associazioni e la mole di problematiche sottoposte è incommensurabile: mail e profili social intasati dimostrano che c’è veramente tanto da fare. C’è bisogno di un ramo unico della pubblica amministrazione che si faccia carico di questa questione, garantendo una comunicazione e un’informazione pervicaci e capillari. L’autorità politica istituita per questo governo non deve essere persa, è una ricchezza e una possibilità che va oltre la politica”.
"C’è però bisogno di denaro, di risorse investite, perché le idee passino dalla fantasia alla realtà. Stiamo aumentando i fondi e i sostegni alle regioni per colmare le lacune del sistema: 400 milioni ottenuti dai sostegni e dalla legge di bilancio, data la mancanza di un portafogli. Nello specifico, 12 milioni destinati alle Marche con obiettivi turismo accessibile, attività ludico-sportive e iniziative riguardanti l’autismo (sotto un profilo socio-assistenziali, non solo clinico, ndr)".
“Abbiamo di fronte un inverno difficile - conclude la ministra Stefani - e i problemi saranno pressanti e urgenti. Il periodo che ci attende deve essere affrontato con serietà e coerenza. Tempi difficili richiedono scelte politiche chiare e definite, non il compromesso come nel governo Draghi. C’è bisogno di una linea unica, di prese di posizione nette e definite. Il lavoro sul PNRR va avanti e non c’è da temere, ora la parola spetta ai cittadini. Esorto al voto, unico vero strumento di potere della popolazione”.
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