La cattedra di Storia della Filosofia Antica dell’Università di Macerata ha organizzato, per martedì 10 gennaio alle ore 9 un’importante giornata di studi online in memoria del grande studioso di Aristotele, Enrico Berti, a un anno dalla sua morte.
L'incontro, patrocinato anche dalla Società Filosofica Italiana, sezione di Macerata, e dall’Editrice Petite Plaisance, si svolgerà su piattaforma Zoom al link tinyurl.com/aristotele-berti, per permettere la più ampia partecipazione possibile, oltre che di studiosi italiani e stranieri e di studenti universitari, anche degli studenti delle scuole superiori.
I lavori si apriranno con i saluti di Roberto Mancini, direttore del Dipartimento di Studi Umanistici, e di Emidio Spinelli, presidente nazionale Sfi. Dopo l’introduzione di Maurizio Migliori di Unimc, interverranno Marcello Zanatta dell’Università della Calabria, Cristina Rossitto dell’Università di Padova, Luca Grecchi dell’Università Milano-Bicocca, Linda Napolitano Valditara dell’Università di Verona, Lucia Palpacelli e Arianna Fermani dell’Università di Macerata.
Enrico Berti (1935-2022) è stato tra i più influenti filosofi e storici contemporanei del pensiero antico. Al centro degli studi aristotelici di Berti ci sono i temi della dialettica e della contraddizione nella metafisica, nella logica e nella filosofia pratica.
Berti ha inoltre studiato la ricezione del pensiero aristotelico nel Medioevo e nella filosofia contemporanea, con particolare attenzione alla fortuna della filosofia pratica nel pensiero analitico e alla centralità dell'aristotelismo per l'ermeneutica.
L’interesse per la metafisica classica e la filosofia pratica aristotelica è alla base anche dei significativi contributi che Berti ha offerto al dibattito attuale sul rapporto tra filosofia e scienza e sulle forme della razionalità.
Gli studenti del “progetto sport” dell’ITE “Gentili” di Macerata hanno potuto partecipare ad un incontro di alto livello presso l’aula magna dell’Istituto dove il dirigente scolastico Alessandra Gattari e il professore di Diritto Mario Morbiducci hanno accolto e salutato gli ospiti della mattinata.
Il professor Stefano Villamena e l’arbitro di serie A Juan Luca Sacchi. Il primo è referente per l’orientamento del Dipartimento di Giurisprudenza di Unimc ed ha parlato di "regole di correttezza e giustizia sportiva" introducendo il corso universitario di "Consulente giuridico dello Sport" attivato all'interno dell'offerta formativa del Dipartimento di Giurisprudenza.
Il secondo intervento è stato fatto dell’arbitro di calcio di serie A, Juan Luca Sacchi, che ha invitato i giovani a riflettere sul significato di passione, spinta motivazionale necessaria per ottenere i propri obiettivi, condizione fondamentale per andare verso il successo che non è frutto del solo talento, ma di tanto duro lavoro, anche sui libri, consapevoli della possibilità di cadere ma forti nella volontà di rialzarsi.
La coordinatrice del progetto sport del “Gentili”, Paola Galli, si esprime con grande soddisfazione nel commentare l’incontro a cui i ragazzi hanno partecipato: “da un lato la prospettiva di studi universitari in un settore coerente con il percorso svolto, dall’altro la testimonianza di uno sportivo in attività dell’alto livello”.
Anche la comunità maceratese, come a Roma, Milano, e tante altre città, ieri 8 gennaio, si è stretta intorno ai rappresentanti iraniani presenti nel territorio. È stato infatti molto partecipato il flash mob promosso dal Consiglio delle donne in sostegno del popolo iraniano.
L’occasione ha gremito piazza Vittorio Veneto in cui prima di tutti cittadine e cittadini, associazioni, forze sociali - oltre che alcuni esponenti del mondo istituzionale e politico - hanno voluto mostrare la loro partecipazione a coloro che dall’Iran sono arrivati a vivere qui in mezzo a noi, ma senza mai dimenticare il dolore e i timori, la rabbia per le oppressioni in corso, la voglia di vedere il proprio Paese finalmente libero da un regime teocratico capace di uccidere finora ben più di 350 persone tra cui almeno tantissimi bambini.
Le loro testimonianze di studentesse, di studentesse come di giovani lavoratori e di uomini adulti arrivati in Italia quando l’Iran era un paese libero e democratico, negli anni Settanta, sono state toccanti e hanno anche ricordato le violenze per strada e in tutti i luoghi di vita delle persone o le impiccagioni sulle gru, di cui sono state riempite le piazze perché i corpi degli esecutati fungano da deterrente contro le proteste.
È stato richiamato anche l’abbattimento del volo commerciale PS752 della Ukraine International con a bordo 176 persone da parte di due missili della Guardia della rivoluzione del Regime islamico. Ne ricorreva proprio ieri (ndr) il terzo anniversario.
Gli interventi si sono succeduti raccontando le buie esperienze vissute in prima persona e il senso profondo di ingiustizia che ha portato i rappresentanti del popolo dell’Antica Persia, tra cui Mojtaba Sadechi e Gahaempanah Bahar, a chiedere ai paesi europei aiuti concreti, quali il ritiro degli ambasciatori o il blocco delle commesse di armi per il regime islamico.
La presidente del Consiglio delle donne Sabrina De Padova ha ribadito, insieme alla vicepresidente Ninfa Contigiani, la volontà di promuovere solidarietà, sostegno e vicinanza ad una popolazione che tutti i giorni rischia la propria vita, per affrontare la negazione dei diritti e l’ingiustificabile oppressione della dignità umana.
La protesta, cresciuta dal 19 settembre scorso, quando fu uccisa brutalmente Masha Amini per l’assurda colpa di un velo indossato male, ha visto quale motore della rivolta la forza e il coraggio delle donne, che insieme ai giovani stanno nutrendo la reazione alla tracotanza del regime degli Ayatollah.
Di fronte alle proteste pacifiche e alla richiesta del diritto inalienabile alla libertà, la Presidente del Consiglio delle donne Sabrina De Padova ha sottolineato con forza la necessità di un esplicito impegno e presa di posizione da parte dei paesi occidentali.
Durante l’incontro c’è stato anche l’intervento del sindaco Sandro Parcaroli oltre che di avvocati, professori, professionisti che hanno appoggiato la causa del popolo iraniano. Erano presenti anche deputati, consiglieri e assessori comunali, esponenti sindacali del territorio uniti in un abbraccio ideale alla determinazione del popolo iraniano.
Si fermano a tre le vittorie consecutive dei biancorossi che si arrendono al PalaRaschi dopo essere andati avanti contro un avversario che ha confermato il buon periodo di forma. La gara è iniziata con i biancorossi che hanno tenuto alta la pressione sugli avversari e gestito il vantaggio con qualità, ma nel secondo set è arrivata la risposta di Parma: biancorossi meno precisi e i padroni di casa hanno pareggiato. Nel terzo set i padroni di casa hanno confermato la crescita, allungando nella fase centrale e prendendosi così il vantaggio.
Blackout per Macerata nel quarto set, gli avversari sono scappati in avanti ma nel finale i biancorossi hanno trovato un'incredibile rimonta e sono serviti i vantaggi per decidere la partita in favore di Parma. Ora al Banca Macerata Forum arriverà l'Abba Pineto, un'altra difficile sfida per una Med Store Tunit che proverà a rifarsi davanti al proprio pubblico.
LA CRONACA – Coach Gulinelli sceglie Morelli, Wawrzynczyk e Lazzaretto all'esordio da titolare, al centro la coppia Luisetto-Pizzichini, Kindgard è il palleggiatore, il Capitano Gabbanelli il libero. Parma scende in campo con Reyes Leon, Hristiyan e Rossatti, al centro Sesto e Fall, regia affidata a Chakravorti, il libero è Cereda. La gara si apre con buoni ritmi, la Med Store Tunit guida il risultato con Luisetto che mette a terra il 4-5 grazie ad un rapido scambio in posizione centrale. Macerata va sul +2 ma Parma resta in scia anche grazie a qualche errore dei biancorossi, che comunque tengono alta la pressione a muro, dove Wawrzynczyk trova il 7-9. I padroni di casa soffrono i ritmi alti imposti dalla Med Store Tunit che scappa 9-13 e coach Codeluppi chiama il primo time-out. Parma accorcia dopo lo stop e con il muro-out di Rossati va sul 14-16, coach Gulinelli carica i suoi che mantengono le distanze alzando il muro: Pizzichini ferma Rossati, 15-18. Reazione gialloblu con l'ace di Hristiyan, risposta immediata ancora di Pizzichini che mura Chakravorti, 18-20 e bella fase di gioco al PalaRaschi. Ottima combinazione al centro che premia Luisetto per il 20-24, Parma accorcia 22-24 e coach Gulinelli chiede il time-out: i biancorossi tornano in campo decisi a chiudere e di nuovo Luisetto mette a terra la palla che vale il primo set.
Si riparte con il primo vantaggio della partita di Parma, che ribalta 2-1 ma subito Morelli di forza e Lazzaretto a muro rimettono le cose apposto, 2-3; i padroni di casa recuperano 5-5, la Med Store Tunit torna avanti poi un lungo scambio con numerosi salvataggi ambo i lati premia Parma, che riesce a strappare il 6-6. Macerata meno precisa, i padroni di casa riescono a tenere il passo e tornare avanti: murato Lazzaretto e Parma scappa 12-9, quindi coach Gulinelli richiama i suoi col time-out. In difficoltà ora i biancorossi, gli avversari viaggiano sulle ali dell'entusiasmo e Hristiyan schiaccia a terra il 15-11; si riorganizza Macerata e recupera, Pizzichini mura Rossati per il 17-16, stavolta è coach Codeluppi a chiamare time-out. Lazzaretto fa 17-17 ma Parma trova subito il nuovo vantaggio e si porta sul +2, la Med Store Tunit insegue, finale combattuto: ancora Lazzaretto costruisce il pareggio superando due volte il muro di casa, 20- 20, Rossatti però rimanda avanti i suoi. Macerata accorcia fino al 24-23 ma Reyes Leon chiude con un bel diagonale e pareggia nei set.
Le squadre giocano punto a punto ad inizio di terzo set: bello scambio con Parma che si difende bene ma poi deve cedere a Morelli, Macerata avanti 4-5. Continuano ad inseguirsi le due squadre, stavolta errore per i padroni di casa e i biancorossi tornano avanti, ma subito Fall a muro fa 9-9 su Morelli, quindi Parma allunga di +3; Med Store Tunit in difficoltà, non riesce il salvataggio a Lazzaretto e i padroni di casa avanzano 15-11. Macerata strappa qualche punto senza però riuscire a fermare Parma che con l'ace di Reyes Leon fa 18-13; non cambia l'inerzia della gara e coach Gulinelli chiama il time-out sul 20-14 firmato da Rossatti. Chiude il set ancora Reyes Leon, 25-17, ora Macerata costretta ad inseguire.
Gialloblu avanti anche alla ripresa del gioco, 5-3, Med Store Tunit che deve ancora riprendersi dal set precedente; ace di Hristiyan e Parma allunga 9-4, time-out per Gulinelli che prova a scuotere la squadra. Break biancorosso, Luisetto accorcia 12-9 direttamente dalla battuta, gli avversari però tengono le distanze con una bella combinazione al centro che premia Fall, 15-9. Parma controlla il risultato, Reyes Leon gioca con il muro maceratese e fa 18-13, Morelli prova a scuotere i suoi accorciando 21-16 ma il finale resta in salita per la Med Store Tunit: l'ace Kindgard e il colpo sotto rete di Pizzichini avvicinano Macerata, 23-20, coach Codeluppi si rifugia in time-out; Morelli confeziona il 23-23 bucando due volte la difesa, grande rimonta della Med Store Tunit. Rossatti trova per il 24-23 superando il muro biancorosso, invasione però di Parma e servono i vantaggi: le squadre si inseguono, decide tutto Ferragutti che regala la vittoria ai gialloblu.
La Maceratese inizia il girone di ritorno con una sconfitta di corta misura al Giovanni Paolo II, casa dell’Atletico Gallo. A inizio partita le due squadre si sono unite in un solenne minuto di silenzio in memoria di Gianluca Vialli, recentemente venuto a mancare. Partita frizzante fin dalle prime battute con il risultato che fatica però a sbloccarsi. L’episodio chiave arriva al primo minuto della ripresa, con il gol di Costantini che decide la gara: vano l’inseguimento della Rata che non riesce a concretizzare le occasioni costruite e la gara che termina per 1-0.
Le due formazioni non perdono tempo e partono subito a ritmi serrati: il primo squillo è dell'Atletico Gallo che sfiora subito il vantaggio con un lancio dalla profondità a sorprendere la difesa biancorossi. Muratori (13’) alla conclusione non riesce a superare Santarelli che respinge e Nicolosi salva tutto. Poco dopo sono gli ospiti a trovare la prima occasione con D’Ercole che ruba palla in zona pericolosa per la conclusione di Cirulli che sfila però sul fondo. I ritmi si mantengono alti per tutte le fasi centrali del primo tempo ma il gol non arriva entro il duplice fischio e si va riposo sullo 0 a 0.
Il secondo tempo si apre con la rete dell’Atletico Gallo: un destro chirurgico di Costantini (46’) non lascia scampo a Santarelli e sigla l'1-0. La Maceratese cerca di reagire ma i padroni da casa impostano una solida difesa e lasciano pochi spazi alle iniziative biancorosse. Non senza fatica, la Rata riesce a trovare delle buone occasioni: la buona la prova del neoacquisto D’Ercole non basta però a ribaltare il risultato e l’agitazione dei ragazzi di mister Amadio cresce.
L’assedio finale degli ospiti non riesce a sfondare le difese avversarie, con Andreani che sventa il pareggio dell’ultimo minuto cercato da Massei. Il triplice fischio sancisce la vittoria della squadra di casa che festeggia i tre punti. Ennesima sconfitta della Maceratese che rimane ferma a quota 17 punti in zona playout, mentre l'Atletico Gallo sale a 26, solida in zona salvezza.
Grande successo per l’iniziativa organizzata alla libreria Giunti al Punto in Corso Matteotti a Macerata ieri pomeriggio. Nell’occasione di presentazione dell’ultima edizione dei Racconti Marchigiani, pubblicati dalla casa editrice Historica, era presente un nutrito pubblico.
Appassionati lettori hanno potuto partecipare all’evento, organizzato in collaborazione con il Comune di Macerata e la Regione Marche. Erano presenti per l’occasione quattro autori che fanno parte del volume edito 2022. Sono quattro marchigiani che fanno tutt’altro mestiere, non sono scrittori di professione ma hanno dimostrato di avere un'eccezionale dote, tanto che hanno vinto il concorso attraverso il quale la casa editrice Historica va alla scoperta di nuovi talenti.
I quattro autori si sono raccontati a un pubblico che ha partecipato con molto interesse. Si tratta di Valentina Battilà alias Ayda, Giuseppina Gazzella, Osvaldo Calzolaio e Lorenzo Suigi. Tutti e quattro hanno ringraziato, poi, la libreria che li ha ospitati, l’assessorato e l’ufficio cultura di Macerata, la regione nella figura della consigliera Anna Menghi, che ha supportato l’iniziativa. Ayda, ovvero Valentina Battilà, è architetto con uno spiccato interesse per le arti, racconta il territorio attraverso varie forme creative con mostre d’arte e live artistici.
Ha progettato locali e strutture ricettive, ha ideato ‘Energie Creative’, libro-catalogo che racchiude 30 artisti marchigiani e li unisce nel romanzo della scrittrice Desirée Farabollini edito Giaconi 2016. Valentina è dipendente della Regione Marche, si occupa di ricostruzione delle opere pubbliche post sisma, tra i suoi progetti un’altra laurea, in sociologia, e ancora tanta scrittura.
Il suo racconto s’intitola “In un’altra vita”. Intenso, a forte impatto emotivo, questa storia ha incantato tutti. Giuseppina Gazzella, invece, è cantante, autrice e vocal coach, ama il suo lavoro sia quando è sul palco che quando insegna all’Accademia di Lighea. Cantautrice, ha partecipato al festival di Sanremo e al momento studia e lavora a diversi progetti che prenderanno vita nel corso del 2023. Ha presentato il suo racconto dal titolo “Blu mare” ed è stato un momento unico ascoltarla tributare questa storia alla sorella “che non è più fisicamente tra noi ma cammina con le mie gambe ed è sempre presente” ha detto, suscitando commozione in sala.
Osvaldo Calzolaio di Recanati vive a Macerata, sposato da 30 anni e padre di 4 giovani di 29, 27, 23 e 15 anni. Da libero professionista quale è stato per tanti anni, all’impegno in Regione all’Ufficio speciale per la ricostruzione post sisma.
Una grande capacità di scrittura la sua e una profonda passione che ha cominciato a coltivare nei ritagli di tempo da qualche anno. Il suo racconto s’intitola “Come una sinfonia” ed è una storia d’amore tra un maturo professore e una studentessa universitaria. Un racconto che va ben oltre la logica della storia d’amore e dice molto di più, permettendo a chiunque di ritrovarsi in quelle righe, nero su bianco. Infine Lorenzo Suigi, dopo il liceo classico frequentato a Fano, l’Università Scienze della comunicazione a Urbino.
Appassionato di scrittura e di cinema, adora il set, ha realizzato cortometraggi amatoriali e ama scrivere sin da bambino. La scrittura è sempre stata per lui un rifugio, un porto sicuro, un’amica sempre presente. Il suo primo racconto risale alla quinta elementare, da adolescente ha fondato una compagnia amatoriale “Tizi dei Corti” e sta lanciando un’attività come videomaker ma ha anche un paio di romanzi già scritti e chiusi nel cassetto che aspettano solo di spiccare il volo.
Nel frattempo ha presentato il racconto dal titolo “Alieno di un pianeta alieno”, sarebbe lui stesso quest’alieno che ha fatto innamorare il pubblico presente, tra gli altri anche la parlamentare Irene Manzi. A coronare l’evento sono stati i libri autografati e venduti, andati a ruba. A moderare il dibattito c’era la giornalista del Corriere Adriatico Sonia Amaolo.
La casa editrice Historica, fondata nel 2008 da Francesco Giubilei, nel 2010 ha avviato una partnership con l’imprenditore Giorgio Regnani per fare scouting di autori esordienti. Ne sono nati i Racconti Marchigiani che riportano al centro la lettura e le Marche.
Nella bufera l’arbitro Juan Luca Sacchi, la fretta di fischiare gli gioca un brutto tiro. Il direttore di gara meceratese ha negato il gol del 3-1 di Acerbi e ha fatto infuriare l'Inter contro il Monza, nel match disputato ieri all'U-Power Stadium.
L'arbitro ha fischiato, prima che la palla entrasse in rete, e così ha vanificato anche l'intervento del Var. I replay hanno poi chiarito che la caduta di Pablo Marì è stata causata dal suo compagno Izzo e non da un contatto con Gagliardini. Decisione sbagliata che, molto probabilmente, costerà a Sacchi un lungo stop.
Il precedente è quello dell'arbitro Serra di Torino che il 17 gennaio 2022 in Milan-Spezia fischiò troppo presto un fallo su Rebic vanificando così la regola del vantaggio e il gol dei rossoneri di Messias.
Caso che scatenò molte polemiche con tante di scuse di Serra a fine partita. Per lui punizione esemplare con sette mesi lontano da una campo di A: il ritorno in Coppa Italia e poi nella massima competizione italiana il 31 agosto per Verona-Empoli. Il fischietto di Appignano rischia, ora, la stessa punizione.
La Cbf Balducci Hr lotta per alcuni tratti della gara con la corazzata Igor Gorgonzola Novara, ma deve cedere in quattro set alle piemontesi nella prima gara del 2023, centrando però una grande rimonta nel terzo set che ha fatto sognare i quasi 1000 spettatori del Banca Macerata Forum. Trascinata dall’MVP Karakurt (22), da Danesi (19) e dalla top scorer Carcaces (24), Novara ha chiuso il discorso nel quarto set, nonostante i colpi di Malik (18) e Abbott (16) e i 7 ace messi a segno dalle arancio-nere.
Coach Paniconi schiera per la prima volta da titolare la regista Dijkema in diagonale con Malik, al centro esordio per Aelbrecht in coppia con Molinaro, Fiesoli-Abbott in banda, Fiori libero. Lavarini per Novara sceglie Battistoni-Karakurt, Chirichella-Danesi, Bosetti-Carcaces, Fersino libero.
La Cbf Balducci HR parte bene con Dijkema-Abbott sugli scudi (3-1), Novara rientra subito e sorpassa coi colpi di Karakurt e Carceres (5-7): il cambio palla ora funziona da entrambi i lati del campo (9-11), Karakurt prima firma il +3 (10-13) poi non passa (12-13) e le arancio-nere restano ancora dentro al set.
Il break di Novara, però, arriva sul turno al servizio di Battistoni che mette in difficoltà la ricezione arancio-nera (Danesi per il 14-18). Le piemontesi ora spingono e chiudono un intenso scambio con il muro di Chirichella (17-22), Molinaro non molla (doppio ace per il 20-22) ma a chiudere i conti ci pensa l’opposta turca delle piemontesi con il break point del 20-24, finisce con il diagonale di Carceres (88% in attacco per cubana nel set) 21-25.
Le ragazze di Paniconi tornano in campo nel secondo set ancora con un buon approccio: 4-2 con il diagonale di Abbott e 7-5 con il colpo di Malik che fa esplodere il Banca Macerata Forum. Le piemontesi piazzano però un break di 1-7 col turno al servizio di Bosetti che fa male alla seconda linea arancio-nera (8-12, Danesi protagonista sotto rete). Karakurt trova spazio con continuità col suo diagonale stretto (11-16), è lo strappo decisivo: Lavarini dà spazio anche alla neo-arrivata Cambi che guida la squadra fino al 13-20, il set si chiude senza ulteriori scossoni 18-25.
Nel terzo set c’è Cambi in regia per Novara, Abbott ferma Chirichella (5-4) lanciando le arancio-nere che salgono di livello e volano fino al +3 su un gran colpo in pipe ancora della schiacciatrice statunitense. Malik firma due mani-out consecutivi (11-7), ancora di nuovo contrattacca il +5 (12-7). Malik stringe il diagonale strettissimo (15-10) e Molinaro trova un altro ace (16-10), Novara non ci sta e con Carceres scatenata da posto 4 e Karakurt al servizio firma un maxi parziale di 0-7 andando a +1 (16-17).
Ora si va punto a punto (19-19), poi arriva il break con Karakurt e il muro di Danesi (20-23). Molinaro stoppa Carceres (22-23) e Karakurt fallisce il match ball: 24-24 e si va ai vantaggi. Ancora Molinaro stavolta dai nove metri piazza ancora un ace (25-24) e l’invasione di Carceres regala il set alle arancio-nere (26-24). Malik top scorer dai nove metri
Dijkema al servizio propizia l’immediato 4-0 della CBF Balducci HR ma cinque errori e un muro di Karakurt riportano subito il set sul 4-8 per le piemontesi: parziale secco di 0-8 per Novara (che ha sempre Cambi in regia). Entra Cosi per Molinaro, Fiesoli scuote le arancio-nere con l’ace del 6-8 e Danesi sbaglia (7-8). C’è battaglia in campo, Malik aggancia di nuovo le piemontesi (13-13), Danesi dai nove metri mette il nuovo +2 Novara (14-16). Chirichella ferma Abbott (15-18), Aelbrecht risponde (17-20) ma non basta perché Novara gestisce il vantaggio e chiude 18-25.
IL TABELLINO
CBF BALDUCCI HR MACERATA: Cosi, Fiori (L), Abbott 16, Napodano (L), Chaussee n.e., Ricci, Quarchioni, Okenwa 4, Molinaro 10, Fiesoli 8, Malik 18, Poli n.e., Aelbrecht 3, Dijkema 3. All. Paniconi
IGOR GORGONZOLA NOVARA: Cambi, Adams 16, Bresciani, Giovannini, Battistoni, Fersino (L), Bosetti 6, Chirichella 5, Danesi 19, Varela Gomez (L), Bonifacio n.e., Carcaces 24, Ituma 4, Karakurt 22. All. Lavarini
Arbitri: Canessa (BA), Chiriatti (LE)
Parziali: 21-25 (30’), 18-25 (29’), 26-24 (29’), 18-25 (22’)
Note: Macerata 9 battute sbagliate, 7 ace, 6 muri vincenti, 38% in attacco, 49% in ricezione (27% perfette). Novara 12 battute sbagliate, 3 ace, 10 muri, 52% in attacco, 53% in ricezione (28% perfette).
Sarà l’arbitro Juan Luca Sacchi a dirigere il derby lombardo tra Monza e Inter valevole per la diciassettesima giornata di Serie A, in programma come anticipo del sabato sera, alle ore 20:45, presso l'U-Power Stadium. Il fischietto della sezione di Macerata sarà assistito da Matteo Bottegoni e Alessandro Cipressa, con quarto uomo Luca Massimi. In sala video, infine, siederanno Paolo Mazzoleni (Var) e Antonio Di Martino (Avar).
Per Sacchi si tratta della sesta direzione di gara in serie A da inizio stagione e della quinta in carriera dei nerazzurri: nei precedenti l'Inter ha sempre vinto.
Un successo oltre le aspettative per la prima serata evento organizzata dai ragazzi della Homeless Factory. L'”Homeless Party Beta Release”, tenutosi presso il magazzino dell’associazione nella zona industriale di Montecassiano nella serata di venerdì 6 gennaio, ha regalato un'esperienza musicale di alto livello al pubblico presente allo spettacolo. Tre talenti locali si sono esibiti in un concerto di circa tre ore sul palco dell’Homeless Factory, trasportando la qualità tipica del noto fetival annuale in un contesto da concerto, dove gli artisti hanno potuto esibirsi senza le meccaniche da competizione come limiti di tempo o giuria.
“Sono molto soddisfatto del risultato di questo primo esperimento - spiega Alessandro Destro, Video Jockey e organizzatore del concerto -. Il nostro obiettivo è continuare a far crescere questo progetto, trasformando serate come questa in un appuntamento fisso dove gli artisti locali possono incontrarsi ed esprimersi, offrendo uno spettacolo di qualità ai nostri ospiti”.
Il primo a calcare la scena è stato Daniele Gatto, in arte Mivergogno, che con il suo "urlautorato" ruggente ha aperto le danze riuscendo anche a regalare qualche sorriso al pubblico. "Per me è stato come giocare in casa - ha commentato a margine Mivergogno -. Collaboro con i ragazzi dell’Homeless da qualche anno ed è qui che registro i miei pezzi".
"È stata però un’esperienza bellissima poter riscoprire questo luogo sotto un’altra luce e credo molto in questo progetto - continua Gatto -. Sono convinto che se dovesse continuare, la Factory potrebbe diventare un punto d’incontro per chi vuole ascoltare buona musica dal vivo, con la qualità di un vero concerto".
Il turno di mezzo è spettato al duo degli Ikaros con le loro sonorità moderne dal retrogusto classico tipico del cantautorato italiano. Sperimentazione e cultura si uniscono in un connubio dinamico e sorprendete in pezzi come "Rana/Scorpione", "Cervo" o "Falena", tutti parte del disco in uscita "Bestie: Antologia animale".
"Ci piace sperimentare e unire insieme diversi generi - dice Lorenzo Destro, chitarra e voce del duo -. Cerchiamo di unire le sonorità moderne della musica elettronica allo spirito originale del cantautorato italiano. Poter portare la nostra musica qui, poi, è stato bellissimo: come vivere la potenza dell’Homeless Festival condensata in un concerto".
"Vedo molto potenziale nel progetto - sostiene Alessandro Marzioli degli Ikaros - e sono felice dell’opportunità che ci è stata data: poter cantare su un palco così bello, con tutti i crismi e la cura tipica dell’Homeless, è stato impagabile”.
Il sipario cala con un concerto di musica ambient dai toni evocativi, quasi mistici: un viaggio nel mondo techno di Riccardo Andrenelli. “Il tentativo è quello di avvicinare le sonorità tipiche della musica elettronica al gusto di tutti, rendendo ascoltabile da chiunque un genere ai più sconosciuto - commenta Andrenelli, fonico e membro dell’associazione Homeless -. Credo che sia fondamentale dare più spazio alla musica, riabilitandone la veste culturale e promuovendo la scena musicale locale. Questo è lo scopo dietro il nostro progetto: l’underground è vivo e ha voglia di fare e noi vogliamo offrire uno sfogo serio e professionale a tutti gli appassionati”.
"Un esperimento pienamente riuscito - chiosa Angelo Cioci, fondatore dell'associazione e regia luci della serata -. Vogliamo continuare a crescere, allargando il panorama di artisti da invitare e credendo nel progetto. Credo potrebbe rappresentare un ottimo modo di dare visibilità e continuità all’Homeless Festival, estendendo l’orizzonte musicale locale e ridando linfa vitale alla scena del territorio".
"La sostituzione di Legnini con Castelli è l'autoritarismo di una parte politica che vede del buono solo in sé stessa". A dichiararlo è la coordinatrice provinciale di Sinistra Italiana Macerata, Serena Cavalletti, nel commentare la scelta presa dal Governo riguardo l'incarico di commissario alla ricostruzione post-sisma (leggi qui).
"Un'incoscienza in un momento come questo, di vulnerabilità assoluta, nel quale molti cantieri hanno aperto, ma altri devono ancora terminare l'iter - aggiunge Cavalletti - perché i preventivi richiesti non sono più validi a causa dei costi dei materiali e del lavoro che lievitano e indisponibilità delle ditte impegnate nel 110. Le nostre comunità meritano un sistema di vigilanza serio, tecnico e non soggetto a giochi di potere, le nostre comunità sono le vite delle persone, non elettorato da attrarre".
"Legnini almeno aveva lavorato, anche se la situazione venutasi a creare nei primi anni sembra irrimediabile - punge la coordinatrice provinciale di Sinistra Italiana -: le manifestazioni d’interesse coprono solo una percentuale (in alcuni casi minima) di edifici lesionati per cui i paesi interessati resteranno comunque feriti e non solo dal lato edilizio, l’abbandono non perdona".
"Per questo adesso da Castelli, che è emanazione di una parte politica che detiene il governo regionale e nazionale, ci aspettiamo non solo ricostruzione, ma anche piani integrati di rilancio dell'entroterra. Se non verranno predisposti, se falliranno, se le cose andranno male, se non ci saranno investimenti - conclude Cavalletti -, la colpa non potrà più essere di capri espiatori, ma solo e soltanto delle scelte che queste destre avranno fatto".
Era attesa da grandi e piccini la "vecchietta con le scarpe tutte rotte". Una piazza della Libertà gremita, grazie anche alle temperature benevole, ha salutato oggi l’arrivo della Befana che, come da tradizione, si è calata dalla torre civica.
Ad aprire le danze, a partire dalle 16:00, è stato l’ingresso in piazza delle Befane a cavallo e, a seguire l’elezione di Miss Befana, il concorso, organizzato dalla Pro loco di Villa Potenza e giunto alla sua quindicesima edizione, che ha proclamato, grazie alla giuria formata da bambini e bambine, la vecchina più simpatica e originale.
Ad essere eletta Miss, quest’anno, è stata Romina Ercoli in arte “Sbirulina”, la Befana birichina che viene direttamente dal Paese dei Dispetti. La 54enne, di professione commessa, ha sbaragliato la concorrenza.
Hanno partecipato allo spettacolo, con esibizioni a tema, anche i bambini e le bambine di Oltakademi, scuola di ballo di Olta Shehu. Ospite speciale Nicole Marzaroli, giovanissima e talentuosa cantante che nel 2017 è arrivata seconda allo Zecchino d’oro. In serata si è tenuta la classica spettacolare discesa dalla torre civica curata dai vigili del fuoco di Macerata. Nei panni della vecchina, quest’anno, il pompiere Michele Cicarilli.
Molti le persone presenti che hanno riempito il centro di Macerata, tra gli ospiti anche il presidente della Regione Francesco Acquaroli.
"Donna, vita, libertà! Sostegno al popolo iraniano". Questo il claim del flash mob previsto in piazza Vittorio Veneto, a Macerata, dalle 17:30 alle 18:30 di domenica 8 gennaio. Iniziativa promossa dalla presidentessa del consiglio delle donne Sabrina De Padova, che vedrà la presenza di alcuni cittadini iraniani residenti nel capoluogo.
"Penso che sia doveroso far sentire la propria vicinanza e sostegno a una popolazione che tutti i giorni rischia la propria vita, per far tornare la democrazia nel loro paese. Non si può restare inermi a guardare" ha sottolineato De Padova.
Multa infondata e nessuna possibilità di contestarla: una sentenza del Giudice di Pace di Macerata dà ragione a una cittadina nel ricorso giurisdizionale presentato nei confronti del comune di Macerata. La protagonista della vicenda è Eleonora Pucci, maceratese che lavora nel centro storico del capoluogo e titolare di un abbonamento annuale per il parcheggio coperto che si trova ai giardini Diaz.
"In passato avevo già pagato multe simili elevate a mio carico senza fondamento alcuno, dato che sono titolare di regolare abbonamento, senza soluzione di continuità, dal 2008, ma pagare è più semplice rispetto al far valere i propri diritti" constata con amarezza Eleonora.
Quanto avvenuto lo scorso luglio 2022, però, è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Nell'occasione, infatti, sul parabrezza della propria auto aveva trovato l'ennesimo avviso di accertamento, "lasciato senza contestazione alcuna e con un verbalizzante che, guarda il caso, quando vado a confutare la presenza del tesserino acclarante l’abbonamento non è in loco", ci aveva raccontato in un precedente articolo Eleonora (leggi qui), in cui lamentava la mancanza di personale nell’ufficio apposito di Apm e la totale indifferenza alla richiesta di confutazione dei responsabili dell’azienda Pluriservizi.
"Errare è umano, ma perseverare è diabolico - spiega -. Ho instaurato una corrispondenza mail con una non meglio identificata (nel senso che non vi era mai identificato l'autore dei riscontri provenienti da tale amministrazione) Apm Group, nella quale spiegavo pedissequamente i motivi per i quali il modus operandi del cosiddetto 'accertatore' di tale infrazione, violasse ripetutamente i più elementari principi del diritto italiano, quali quelli dell'onere della prova, del contraddittorio, del diritto alla difesa e della presunzione di innocenza".
"Ma controparte riscontrava il mio dialogo in modo autoritativo e non aperto a confronto alcuno - prosegue Eleonora -. Pertanto, mi sono trovata costretta a congedarmi da tale monologo, esortando nuovamente all'autoannullamento d'ufficio, pena il mio agire". Da qui prende avvio il procedimento giudiziario incardinato, per conto della donna, dall'avvocato Francesca Bacci, del Foro di Macerata. Procedimento che è giunto al termine lo scorso 22 dicembre con la sentenza del Giudice di Pace di Macerata.
Sentenza in cui si riconosce il principio dell'onere della prova e si accoglie il ricorso portando all'annullamento del verbale elevato dalla polizia locale di Macerata. Il Comune, pertanto, viene condannato "alla refusione delle spese di lite in favore di parte ricorrente in quanto [...] la ricorrente era al momento titolare di un abbonamento Apm valido come da documento in atti regolarmente esposto sul parabrezza". Un risultato che Eleonora, con recondito desiderio, si augura possa rappresentare "memoria preventiva alla commissione di ulteriori illegittimità".
È stato approvato il progetto definitivo per la realizzazione della nuova scuola che ospiterà gli studenti dell’istituto per geometri “Bramante” e dell’istituto professionale “Pannaggi”.
Il presidente Sandro Parcaroli ha firmato il decreto per il via libera al progetto presentato nei mesi scorsi che prevede un complesso innovativo dal punto di vista architettonico, impiantistico, tecnologico, dell’efficienza energetica, della sicurezza strutturale e antisismica che verrà realizzato a Macerata accanto all’attuale scuola agraria “Garibaldi” e che potrà ospitare fino a 500 alunni su una superficie complessiva di 4.300 mq, offrendo 20 aule, otto laboratori, una biblioteca, una palestra e un auditorium con 200 posti.
“Si tratta di un progetto per complessivi 12 milioni molto importante per il nostro territorio per cui la Provincia, nel 2020, si era aggiudicata un finanziamento di 9,7 milioni partecipando al bando "Scuole innovative" del Miur" – ha spiegato il presidente Sandro Parcaroli -.
"Per una provincia come la nostra, a forte vocazione professionale, avere una scuola che si possa integrare con il vicino istituto agrario e diventare la nuova sede dell’Itg 'Bramante' e del Pannaggi sarà un’occasione di crescita determinante per il futuro. Per di più daremo ai nostri ragazzi spazi sicuri e più ampi dove poter studiare con maggiore facilità, ma anche vivere momenti di comunità”.
Il progetto è stato realizzato dallo studio di architettura Homu, fondato e diretto dagli architetti Lucia Zamponi e Filippo Nanni, che hanno partecipato al bando insieme agli ingegneri Antonio Zamponi e Paolo Trovellesi. L’area interessata è di 14.550 mq, di cui appunto 4.300 per l’edificio scolastico, mentre il resto sarà utilizzato per creare spazi di accesso, percorsi carrabili, pedonali e ciclabili, spazi verdi e campi coltivati a vigna.
La scuola si compone di due corpi, ciascuno su due piani: il corpo A ospiterà i laboratori e l’atrio al piano terra, mentre le aule saranno al primo piano; il corpo B ospiterà la palestra di tipo B1, l’auditorium e la biblioteca al piano terra e le aule al primo piano.
La progettazione definitiva ha sviluppato le scelte architettoniche e tecnologiche individuate in fase concorsuale come l’utilizzo della struttura a secco acciaio-legno, ampie vetrate, l’utilizzo di dissipatori dell’onda sismica e il consolidamento del terreno in pendenza tramite opere di terrazzamento. Nei prossimi mesi sarà approvato dalla Provincia anche il progetto esecutivo, poi tutto passerà all’Inail che dovrà occuparsi della gara di appalto e dell’esecuzione dei lavori (come previsto dal bando del Ministero)
“Seguendo le ‘Nuove linee guida per l’edilizia scolastica’ pubblicate dal Miur, il progetto sviluppa varie tipologie di spazi legati alla didattica, immaginando l’edificio scolastico come un luogo stimolante di cui lo studente può appropriarsi e che può vivere anche al di fuori dell’orario delle lezioni, facendo sport o studiando in biblioteca – aggiunge Laura Sestili, consigliera provinciale con delega alla Rete scolastica -.
"Per di più la nuova scuola, per cui ringraziamo lo studio di progettazione per il grande lavoro fatto ma anche l’ufficio tecnico della Provincia che ha seguito le varie fasi, si integra perfettamente con l’ambiente circostante, rispettando la curva naturale della collina dove sarà realizzata”.
Sono al lavoro con il gruppo della Cbf Balducci Hr, appena arrivate a Macerata rispettivamente da Chicago e da Atene, i due nuovi acquisti arancio-neri Claire Chaussee e Freya Aelbrecht. Tanto entusiasmo e voglia di fare per la schiacciatrice statunitense e la centrale belga, presentate ufficialmente oggi a Macerata, con due obiettivi e approcci differenti.
Ovvero un mondo tutto da scoprire per il talento Usa classe 2000, appena sbarcata dal campionato Ncaa e alle prese per la prima volta con un campionato difficile e di altissimo livello come la Serie A1 italiana, un desiderato ritorno invece per la potente ed esperta belga (classe 1990) in un torneo che già conosce bene per averlo disputato già 5 volte nella sua carriera.
"Non vedo l’ora di iniziare questa nuova avventura – dice Claire Chaussee, nominata giocatrice dell’anno nella sua Conference della Ncaa negli Stati Uniti con la maglia dei Louisville Cardinals . Per me sarà tutto nuovo ed estremamente stimolante, so che il campionato italiano è davvero il massimo e voglio farmi trovare pronta. Sicuramente Macerata è un ottimo posto dove iniziare la mia carriera da professionista, imparerò molto e voglio crescere ancora come giocatrice, voglio inoltre ripagare la fiducia che staff e dirigenti della Cbf Balducci Hr hanno riposto in me”.
Con la sua carica ed entusiasmo, Freya Aelbrecht è arrivata a Macerata pronta a dare il massimo e spingere la formazione arancio-nera verso la salvezza, trovando in squadra la sua amica olandese Laura Dijkema. Dopo una prima parte di stagione in Grecia con la maglia dell’Olympiakos, la centrale belga torna nel campionato italiano in arancio-nero.
"Sono pronta a disputare queste 13 partite del girone di ritorno provando a fare del mio meglio per aiutare la squadra a raggiungere la permanenza in A1 – dice Freya dopo aver fatto conoscenza dell’ambiente al Banca Macerata Forum – Al mio arrivo qui sono stati tutti davvero molto gentili e sono stata accolta benissimo. Ora in campo vogliamo mettere tanta grinta e spingere al massimo contro ogni avversario. Sono tornata in Italia perché è un campionato di altissimo livello e non vedo l’ora di misurarmi di nuovo su questo palcoscenico". Claire Chaussee scenderà in campo con la maglia numero 7, mentre Freya Aelbrecht vestirà l’arancio-nero con il numero 19.
(Credit foto: Roberto Bartomeoli)
Vincita storica alla Tabaccheria Cairoli, sita nell'omonima via, a Macerata. Un fortunato giocatore del Superenalotto ha sbancato il jackpot da 20mila euro previsto dall'iniziativa speciale "Super Natale". In palio nell'estrazione natalizia del 29 dicembre c'erano 200 premi garantiti a livello nazionale, ed uno è finito proprio nelle tasche di un maceratese.
Una schedina precompilata da 1,50 euro è valsa al vincitore un premio del valore complessivo di 20mila euro, 16.100 euro al netto delle tasse. "Ho una mezza idea su chi sia stato il fortunato cliente - ci dice il titolare Davide Tartarelli -, ma non voglio fornire particolari indizi. Una vincita del genere non era mai avvenuta sotto la nostra gestione. È stata una gioia".
Nella giornata di sabato prossimo, 7 gennaio, dalle ore 09.00 alle ore 18.30, lo sportello dell’ufficio passaporti della Questura di Macerata resterà aperto, in via straordinaria, esclusivamente per la consegna dei passaporti per i quali era stata presentata richiesta presso il predetto ufficio prima del 23 dicembre 2022. Lo rende noto la stessa Questura.
“Gli utenti sono invitati a presentarsi per il ritiro del documento senza appuntamento, anche per conto di terze persone purché muniti di delega corredata dalla copia di un documento di identità del delegante”.
La Befana torna a scendere dalla Torre dei Tempi a Macerata dopo due anni di assenza: l’appuntamento è per venerdì 6 gennaio in piazza della Libertà. "L'appuntamento del 6 gennaio sarà una vera e propria festa di popolo e di piazza, la degna conclusione di oltre 35 giorni di eventi del cartellone natalizio che ha superato ogni nostra aspettativa a livello di pubblico, di presenze, di coinvolgimento, di incoming turistico con positive ricadute economiche - ha commentato l'assessore al Turismo Riccardo Sacchi -. Anche in questo caso ci aspettiamo una grande partecipazione con bambini e famiglie che potranno vivere un momento magico e coinvolgente’’.
“La Pro loco di Villa Potenza è orgogliosa di poter tornare nella magnifica piazza della Libertà per l’evento Miss Befana e dare vita a un momento di aggregazione e felicità per bambini, genitori e nonni – ha aggiunto Giuseppe Luzi, presidente della Pro loco di Villa Potenza -. Per un pomeriggio torneremo tutti bambini dimenticando, anche solo per un attimo, le cose brutte dell’anno passato per lasciare spazio alla condivisione e alla festa”.
Ad aprire le danze, a partire dalle 16:00, l’arrivo in piazza delle Befane a cavallo e, a seguire, alle ore 17:00, l’elezione di Miss Befana, il concorso organizzato dalla Pro loco di Villa Potenza e giunto alla sua quindicesima edizione, che proclama, grazie alla giuria formata da bambini e bambine, la vecchina più simpatica e originale.
Parteciperanno allo spettacolo, con esibizioni a tema, i bambini e le bambine di Oltakademi, scuola di ballo di Olta Shehu. Ospite speciale Nicole Marzaroli, giovanissima e talentuosa cantante che nel 2017 è arrivata seconda allo Zecchino d’oro. Alle 18:00 è in programma la spettacolare discesa dalla torre civica curata dai vigili del fuoco di Macerata.
Terzo colpo di mercato a segno per la Cbf Balducci Hr Macerata: il club arancio-nero si è assicurato per la seconda metà del campionato 2022/23 le prestazioni della centrale belga Freya Aelbrecht, classe 1990 per 186 cm di altezza, proveniente dalla squadra greca dell’Olympiakos, con cui ha disputato la prima parte dell’attuale stagione.
Potenza ed esperienza, dunque, per la rosa a disposizione di coach Luca Paniconi che si allarga ancora dopo i recenti arrivi di Dijkema in regia e di Chaussee in banda. La giocatrice belga raggiungerà a brevissimo Macerata per prendere parte ai primi allenamenti in maglia arancio-nera: giocherà con la divisa numero 19.
Freya Aelbrecht conosce già molto bene il campionato italiano: per lei già cinque stagioni vissute in precedenza a Perugia, Pesaro, Monza, Bergamo e Busto Arsizio. La neo centrale arancio-nera ha anche esperienza a livello internazionale sia con la maglia della Nazionale belga (con cui ha conquistato il bronzo agli europei 2013) sia nei campionati esteri di Francia, Giappone, Turchia e Polonia.
Nel suo palmares di Club una Coppa Italia con Bergamo, 2 Scudetti e 2 Coppe di Francia con il Cannes, 3 Scudetti, 3 Coppe e 1 Supercoppa in Belgio con l’Asterix Volley. "Sono super felice di tornare in Italia – dice Freya Aelbrecht dopo la firma del contratto - è sempre bello prendere parte a questo campionato che sicuramente è il migliore del mondo, posso dirlo con certezza visto che ho giocato in tanti tornei diversi all’estero".
"L’Italia è un posto speciale e sono davvero contenta di essere qui. L’obiettivo con la maglia della Cbf Balducci Hr Macerata sarà raggiungere la salvezza, non vedo l’ora di scendere in campo e dare tutto per la squadra e per la società. Ho già giocato 5 anni in Italia e posso mettere a disposizione la mia esperienza, la mia energia e la qualità di gioco. Sono molto soddisfatta di aver firmato con Macerata, ora sono pronta a scendere in campo per dare il massimo, consapevole che in Italia ogni partita è davvero difficile" conclude Freya.