L'incendio che ha colpito i capannoni della Orim la scorsa settimana continua a destare molta preoccupazione tra i residenti. È di ieri, infatti, la notizia (leggi qua l'articolo) che racconta del ritrovamento di decine di carcasse di volatili morti nella zona vicino alla ditta Rita Calcestruzzi.
E mentre i cittadini attendono i risultati delle analisi dell'Arpam per sapere cosa sia bruciato nel tremendo rogo del 6 luglio, continuano a manifestare la loro evidente e comprensibile preoccupazione. Proprio stamattina è arrivata la richiesta di una cittadina di diffondere il suo messaggio, pubblicato su Facebook, nel quale dice di aver segnalato la situazione alla trasmissione televisiva Le Iene. "Ieri ho fatto una segnalazione sul sito - si legge - ma se sono l'unica forse neanche mi ascoltano... chi può faccia una segnalazione (è facile, basta andare sul loro sito), facciamoci sentire. Qualcosa forse possiamo fare e cambiare!"
Nell’ambito di “Macerata d’Estate”, programma d’iniziative organizzato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Macerata, è andato in scena Maurizio Boldrini del Minimo Teatro con il recital poetico “Le differenze della voce”.
"Le parole tremano - racconta l'organizzazione - quando incontrano la voce di Maurizio Boldrini, come se sapessero di essere liquidate, acquarellate, a tratti scolpite, sospese sulle nuvole dell'emozione e rimandate al suono dell’origine. I numerosi spettatori convenuti ieri sera nell’accogliente cortile del palazzo, nel cuore di Macerata, oltre che trovarsi immersi in una magia, sono stati testimoni in ascolto dell’unico artista che oggi in Italia sappia essere erede della grande tradizione dei poeti della voce, tradizione che annovera artisti diversissimi come, ad esempio, Nando Gazzolo, Riccardo Cucciolla, Carmelo Bene, Demetrio Stratos. Ecco, Maurizio Boldrini è nella sua unicità di scrittura vocale non riconducibile a nessuno dei citati eppure è come se portasse in sé il compendio della secolare ricerca dell’espressione poetica. Egli non legge, scrive con la voce nell’immediato dell’esecuzione, sommando la sua poesia a quella del testo labirintico, quindi nessuna possibilità d’uscita per il pensiero, crea per maestria e incanto l’unico luogo possibile, quello dell’ascolto, il luogo raffinatissimo, astratto, sospeso della sensazione. Per l’occasione gli sono state amiche complici le voci poetiche di Maria Callas, Rossella Or, Riccardo Cucciolla, Mario Luzi, Giuseppe Ungaretti, Dino Campana, Guido Garufi, Remo Pagnanelli, Eugenio Montale, Andrea Zanzotto, Giampaolo Vincenzi, Giovanni Prosperi, Emilio Villa, Carmelo Bene, Pier Paolo Pasolini, tutti vivi, tutti presenti!"
Lo scorso fine settimana hanno avuto luogo ad Ancona i Campionati marchigiani assoluti individuali, la manifestazione che precede i tricolori che quest’anno saranno di scena allo stadio Adriatico di Pescara, la prima settimana di settembre. La squadra avisina è arrivata a quest’appuntamento con qualche obbligata defezione sia per la contemporanea attività internazionale sia per i numerosi impegni dei mesi di maggio e giugno culminati con le fortunate Finali Nazionali; alcuni atleti inoltre hanno dovuto rallentare la preparazione per gli esami di stato.
Però i ragazzi bianco-rossi sono stati protagonisti, all’Italo Conti di Ancona, vincendo nove gare, con numerosi podi e mantenendo alta la bandiera avisina.
I nuovi campioni marchigiani sono: Ilaria Sabbatini, senza avversarie nei 1500 vinti in 4’40”48; bravissima Isabetta Di Benedetto sul gradino più alto del podio sia nel lancio del martello con 49.38 e nel lancio del disco con 41.08.
Ancora una conferma per Anastasia Giulioni, nei 5 km. di marcia, che ha coronato una stagione intensissima e piena di soddisfazioni ottenendo 27’48”22 per il primo posto, cosi come Kelly Ornella Nya Yanga oro nel getto del peso in 11.15.
Tra i maschi troviamo Jacopo Palmieri re degli ostacoli, una sicurezza della specialità, che si è aggiudicato sia la gara dei 110 che quella dei 400 ostacoli rispettivamente 16”02 e 57”92.
In grande forma Andrea Corradini 49”51, personal best nei 400 con cui ha vinto il titolo regionale, con un bel bronzo anche nei 200.
Sempre su ottimi livelli Emanuele Salvucci, primo con 54,82.
Argento per Ndiaga Dieng negli 800 in 1’58”35, dopo un buon test nei 400 corsi in 52”32, ha dimostrato di essere in buona forma in vista dei Summer Games Inas di Parigi della prossima settimana.
Sono da segnalare anche le belle prestazioni di Nicola Cesca che ha affrontato, migliorandosi, la specialità dei 100 piani, inusuale per lui, terzo in 11”06, di buon auspicio per i 110 ostacoli, e sulla stessa distanza da sottolineare il bel progresso di Nikolas Corvatta che ha agguantato la finale in 11”47, guadagnandosi la convocazione per la rappresentativa allievi che gareggerà al Terminillo il prossimo venerdì.
Brava Micol Zazzarini nei 200 terza in 25”94 così come Binta Mamadou Diallo negli 800 corsi in 2’19”00. In progresso Marina Mozzoni nell’asta, argento in 2 m. 75 e stesso piazzamento per Chiemezie Eboh nell’alto con 1.75. Terzo gradino del podio anche per Nicholas Formiconi nel lungo con 6.35 così come il master Andrea Angeloni, neo campione italiano di categoria.
In progresso Claudio Cammertoni negli 800 in 2’00”45 così come Barkinde Mamadou Diallo nei 1.500 in 4’14”86, pur essendo ancora allievo.
"Contenitori tenuti in modo schifoso e mai lavato".
È questa la denuncia di un cittadino maceratese nei riguardi della gestione della raccolta differenziata porta a porta gestita dal Consmari.
"I bidoni - dice - e mi riferisco in particolar modo a quelli posizionati davanti il cancello del circolo ricreativo dei frati Cappuccini in via Cincinelli sono gestiti in maniera poco attenta: non vengono mai lavati ed emanano un odore orribile. Almeno d'estate dovrebbero essere lavati una volta alla settimana: la cattiva gestione del servizio fa dubitare del fatto che l'azienda sia in grado di farlo davvero".
Striscioni di Casapound Macerata contro un nuovo centro commerciale, la cosiddetta lottizzazione Simonetti. Gli striscioni sono stati rimossi in mattinata. Ma la battaglia del movimento non si ferma e per giovedì è stato convocato un incontro con i commercianti di Macerata e Piediripa per discutere della situazione ed eventuali forme di protesta.
"Ci sembra assurdo oggi di parlare di questo progetto, seppur momentaneamente solo sulla carta, pensato per delocalizzare ulteriormente la popolazione fuori dal centro storico e dalla città di Macerata, andando così a danneggiare come sempre i soliti commercianti che investono tempo e denaro per rendere un minimo vivo il centro storico che è il cuore di questa città!
Non basta quindi aver mandato a gambe all'aria progetti passati di un certo spessore e di voluminoso denaro, come ad esempio: il piano "Casa" che avrebbe dovuto essere per una previsione di 80 mila abitanti in una città che dal 1960 è ferma alla metà, ovviamente mai portato a termine; oppure Valleverde, zona oggi massacrata, dato il mancato insediamento di 36 aziende previste, rimasto uno spreco di soldi.
Prima prendono in giro i cittadini con "concorsi di idee per il centro" e "riqualificazioni del centro storico", poi oggi esce fuori un nuovo centro commerciale a Piediripa, nonostante i già numerosi presenti a pochi metri l'uno dall'altro, come già detto sempre a discapito della città di Macerata e dei suoi commercianti, che invece dovrebbero essere i primi ad essere tutelati dal Comune, perchè se quest'ultimi chiudono, la città muore... e questa amministrazione sta facendo di tutto per dargli il colpo di grazia!
Casapound Macerata non solo dice no, ma dichiara apertamente guerra a questo folle progetto, voluto da una fallimentare Amministrazione. Nel corso del prossimo consiglio comunale, si discuterà la mozione presentata su questo argomento e vorremmo vedere un consiglio unito nella votazione contraria a questo progetto. Che fra l'altro è anche anacronistico e fuori tempo massimo visto che avrebbe dovuto basarsi su una delibera vecchia di almeno dieci anni che parla della realizzazione di uno svincolo della superstrada a Piediripa che non c'è.
In una provincia che conta sempre meni residenti come quella di Macerata, quale motivo reale c'è per dare via a un nuovo centro commerciale? Nessuno".
Cristiana Di Stefano è una disabile grave, è affetta da sclerosi multipla. Si muove su una sedia a rotelle che non è adeguata, e che anzi le costringe il torace. L'Asur ha individuato il modello che fa al suo caso, ma la Regione non dà il via libera per fargliela avere gratuitamente. Niente.
Ma questo è solo l'ultimo degli ostacoli che si trova a fronteggiare ogni attimo. Stefania è una disabile "single", vive da sola in un appartamento in affitto e non in famiglia. Per fare qualsiasi cosa ha bisogno di aiuto, ha bisogno che qualche amico passi da lei, è costretta ad aspettare e sperare in una visita. Per l'assistenza spende circa 200 euro in più di quello che riceve ogni mese. Ha dovuto indebitarsi. Grazie alla mobilitazione anche in rete, sta trovando i soldi per riappianare i conti. Ma ogni volta è nella stessa condizione. L'assistenza gratuita non le viene riconosciuta, nonostante la documentazione e l'evidenza dei fatti. Il suo appello alla Regione è un tam tam sui social raccolto anche dal cabarettista Antonio Lo Cascio (guarda il video messaggio) che insieme a Cristiana ha rinnovato la richiesta, giorno dopo giorno sempre più impellente, affinché il servizio di assistenza le venga concesso, consentendole una vita dignitosa.
RIceviamo e pubblichiamo da Andrea Blarasin, ex assessore provinciale
Quella della Orim a Piediripa è una sede che va chiusa e questo non è solo un parere personale. Lo dicono i fatti. Tra il 2007 e il 2011 all’interno dello stabilimento ci sono stati più di 15 incidenti e negli anni successivi almeno uno all’anno. Almeno due sono stati di un’entità grave come l’ultimo verificatesi. E’ proprio in presenza di questi fatti reali che è necessario quanto urgente sospendere immediatamente l’autorizzazione fino a chiusura delle indagini.
E’ sconcertante che questa proposta non venga avanzata unitariamente dall’opposizione politica della città, proposta che reputo assolutamente un atto dovuto nei confronti di tutti i maceratesi. Chi eventualmente concedesse il dissequestro dell’azienda senza aver compiuto tutte le verifiche del caso si deve assumere la piena responsabilità nei confronti di tutti i cittadini anche delle zone limitrofe. In questi giorni si parla di verifiche da parte dell’Arpam, verifiche che da sole non possono essere sufficienti per accertare l’entità del danno o che sia stato un semplice incidente. E’ cosa nota, infatti, che l’Arpam fa parte della Conferenza dei Servizi che esprime il parere sull’Autorizzazione Integrata Ambientale. E sulla Orim ha espresso parere positivo. Pensiamo che oggi si possa contraddire? Anche per questo occorre dire "no" all’immediato dissequestro dello stabilimento.
Tra l’altro risulta inaccettabile che in una città come Macerata le condizioni vengano dettate dai titolari dell’azienda che pretendono l’immediato dissequestro. Chi sta al governo deve occuparsi con estrema attenzione della questione. Perché la Orim non è un’azienda qualsiasi: come potrebbe esserlo uno stabilimento che ha un numero così alto di incidenti e che provoca conseguenze tali da causare disagi ai tanti produttori della zona, agli abitanti, persino al corpo dei vigili del fuoco che chiede chiarezza sugli eventuali elementi tossici nelle loro divise? Le priorità sono la salute e l’interesse di tutti i cittadini non la richiesta di un titolare che chiede l’immediato dissequestro della propria azienda con cause e conseguenze che sono ancora tutte da accertare.
Nessuna chiusura, ma meno degenti in ospedale, con il contestuale trasferimento nella strutture sanitarie limitrofe dalle ore 15 di sabato 14 luglio alle ore 15 di domenica 15 luglio, per interventi di manutenzione urgente ed indifferibile dell’impianto di distribuzione idrica del nosocomio di Macerata.
E ancora, rafforzamento dell’attività del Pronto Soccorso e del servizio di emergenza 118 che verrà coadiuvato dalla Croce Rossa di Macerata.
I vigili del fuoco saranno presenti un presidio antincendio mentre le forze dell’ordine e la polizia municipale garantiranno una pronta viabilità. Il piano per affrontare l’interruzione dell’erogazione dell’acqua nel nosocomio di Macerata è stato definito oggi nel corso della riunione del Comitato Provinciale dell’Ordine e Sicurezza Pubblica. I rubinetti rimarranno a secco dalle 15 di sabato 14 luglio alle 15 di domenica 15 luglio, per interventi di manutenzione urgente ed indifferibile dell’impianto di distribuzione idrica.
Al Comitato hanno partecipato il sindaco di Macerata, il rappresentante della Provincia, i rappresentanti delle forze dell’ordine e dei vigili del fuoco, il direttore dell’Asur - Area Vasta 3 dottor Alessandro Maccioni unitamente al direttore sanitario dell’Ospedale e ad un dirigente tecnico dell’Area Vasta 3, il direttore del 118, il rappresentante del servizio regionale di Protezione civile, i responsabili delle società incaricate dell’intervento e i rappresentanti della Croce Rossa di Macerata.
La moria di uccelli e altri animali che sta interessando l'area vicina alla Orim di Piediripa sta facendo aumentare la preoccupazione nei cittadini che abitano in quella zona e non solo.
Infatti, si stanno ancora attendendo i risultati delle analisi dell'Arpam per sapere cosa sia bruciato nel tremendo rogo del 6 luglio. Però, si può sapere intanto cosa fosse presente alla Orim andando ad approfondire il decreto n.93 della Regione Marche.
Nel decreto della Regione Marche del 6 luglio con il quale veniva concessa alla Orim l'autorizzazione al trasporto transfrontaliero di un milione di chili di rifiuti presso l'impianto Remondis Industrie Service GmbH a Bramshe in Germania, ci sono i codici Cer ognuno dei quali identifica la tipologia di rifiuto. Il decreto della Regione, prima parla di rifiuti che consistono in o contengono sostenze chimiche fuori specifica o scadute e Cer ...
La fideiussione da prestare al Ministero dell'Ambiente per ogni singolo trasporto dei 45 previsti verso la Germania sarebbe stata di 113.586,42 euro.
Ma ecco nello specifico a cosa corrispondono i codici Cer descritti nel decreto della Regione: sostanze che non inducono propriamente alla tranquillità.
06 04 04* rifiuti contenenti mercurio
16 03 03* rifiuti inorganici, contenenti sostanze pericolose
16 03 04* rifiuti inorganici, diversi da quelli di cui alla voce 16 03 03
16 03 05* rifiuti organici, contenenti sostanze pericolose
16 03 06* rifiuti organici, diversi da quelli di cui alla voce 16 03 05
16 05 06* sostanze chimiche di laboratorio contenenti o costituite da sostanze pericolose, comprese le miscele di sostanze chimiche di laboratorio
16 05 07* sostanze chimiche inorganiche di scarto contenenti o costituite da sostanze pericolose
16 05 08* sostanze chimiche organiche di scarto contenenti o costituite da sostanze pericolose
16 05 09* sostanze chimiche di scarto diverse da quelle di cui alle voci 16 05 06, 16 05 07 e 16 05 08
16 09 01* permanganati, ad esempio permanganato di potassio
16 09 02* cromati, ad esempio cromato di potassio, dicromato di potassio o di sodio
16 09 03* perossidi, ad esempio perossido d'idrogeno
16 09 04* sostanze ossidanti non specificate altrimenti
Inquietante episodio la notte scorsa a Piediripa. Ignoti malviventi si sono introdotti nell'abitazione in via Metauro di un noto professionista di Macerata, mentre l'uomo e la moglie dormivano insieme al loro bambino piccolo.
Nessuno in casa ha sentito nulla, nemmeno quando i ladri sono entrati in camera e hanno preso il denaro contante all'interno della borsa della donna e nel portafogli del professionista. A rendere ancora più preoccupante l'episodio, il fatto che non ci siano evidenti segni di effrazione alla porta o alle finestre, anche se si presume che i malviventi siano entrati proprio da una finestra.
"Non è tanto il danno economico a metterci in allarme, quanto il dover pensare che qualcuno si sia introdotto in camera nostra mentre dormivamo con nostro figlio. E' davvero sconvolgente, perchè le intenzioni di questa gente non possiamo mai sapere quali siano" ha detto il professionista secondo il quale i ladri potrebbero essere entrati verso le 5 del mattino.
A Macerata si vive meno bene. Nella classifica della qualità della vita del Sole 24 Ore del 2017 perde otto posizioni, attestandosi al 31esimo posto, prima di Como e dopo Vicenza. In vetta, Belluno (che scala tre posizioni), Aosta (che invece ne perde una) e Sondio (più due posizioni). Nel 2016 era al 23esimo posto, già in calo di 12.
La rilevazione tiene conto di diversi fattori su più aspetti del quotidiano. Andando a vedere la sezione Ricchezza e Consumi (importo della pensioni, depositi, canoni di locazione, acquisto beni durevoli, protesti, acquisti on line), Macerata è al 58esimo posto, ma ne sale 12 rispetto alla precedente rilevazione.
Per quanto riguarda Lavoro e innovazione (impieghi su depositi, quota export su Pil, start up innovative, gap retributivo, imprese registrate, tasso di occupazione) il risultato è di segno negativo: meno 22 posizioni fino alla 36esima. Male anche la rilevazione per quello che riguarda Ambiente e Servizi (ecosistema urbano, emigrazione ospedaliera, spesa sociale pro capite degli enti pubblici per minori, anziani o disabili, sportelli bancomat e pos attivi, spesa in farmaci, consumo di suolo, banda larga): 58esima posizione e un differenziale di 22 rispetto al passato.
Macerata è al nono posto (-2 posizioni) per quanto riguarda la sezione Democrazia e società (densità demografica, tasso di natalità, indice di vecchiaia, saldo migratorio interno, laureati nella provincia di residenza, acquisizioni di cittadinanza, numero medio di anni di studio). Sale di 14 posizioni (45) nei rilievi relativi alla sezione Giustizia e sicurezza che ha tenuto in considerazione come indicatori rapine, truffe e frodi informatiche, scippi e borseggi, furti in auto, furti in casa, cause over 3 anni, indice di litigiosità.
Macerata, infine, è al 26esimo posto per quanto riguarda la voce Cultura e tempo libero (numero di librerie per 100mila abitanti, sale cinematografiche, ristoranti e bar, numero di spettacoli, spesa dei viaggiatori stranieri, onlus inscritte all’anagrafe dell’Agenzia delle Entrate, indice sportività per il 2017).
La media di questi differenti ambiti, come detto, fanno scendere Macerata al 31esimo posto.
Venerdì 13 luglio, alle 21.30, nel Cortile di Palazzo Conventati, in piaggia della Torre a Macerata, la Scuola Popolare di Filosofia organizza un incontro con Roberto Giambò.
Il titolo dell'incontro è "Viaggio alla scoperta della geometria dell'Universo. Einstein e la relatività generale".Il professor Giambò è ordinario di Analisi matematica presso la Scuola di Scienze e Tecnologie dell’Università di Camerino.L’associazione maceratese, che da diversi anni promuove un nuovo incontro fra filosofia e scienza e raccoglie un numero crescente di appassionati “apprendisti filosofi”, ha invitato il professore dell’Ateneo camerte a raccontare la tortuosa avventura umana ed intellettuale che portò Albert Einstein ad elaborare la teoria della Relatività generale nel 1915, descrivendo così una nuova geometria dell’universo.Sarà un'occasione per conoscere più da vicino lo studio, l’impegno e gli incontri umani che si nascondono dietro il lavoro quotidiano degli scienziati, in linea con gli scopi dell’associazione Scuola Popolare di Filosofia: una didattica accessibile a tutti, in cui tutti possano sentirsi partecipi.Ingresso libero, con il patrocinio del Comune di Macerata.
Dall'assessore regionale Angelo Sciapichetti riceviamo
Nel condividere la preoccupazione più volte espressa dai commercianti e dai cittadini maceratesi, visto che la regione è stata ripetutamente e impropriamente chiamata in causa da alcuni rappresentanti dell’opposizione, in merito alle sue competenze e alla richiesta di autorizzazione del nuovo centro commerciale di Piediripa, (lottizzazione Simonetti) per dovere di informazione, vorrei precisare che per quanto riguarda il commercio, in base anche alla modifica del titolo V della Costituzione, sono di competenza delle Regioni norme importanti che riguardano la parte programmatoria e di governo del territorio, ma non quelle che riguardano la libertà di concorrenza e di mercato che erano e rimangono di competenza statale, come stabilito anche da una sentenza della Suprema Corte. La direttiva europea, meglio conosciuta come direttiva Bolkestein e tutte le relative normative statali di adeguamento che ne sono scaturite negli anni, hanno statuito la libertà d’impresa e nessun vincolo di natura commerciale, numerico, temporale, di ubicazione di un centro commerciale (come quello di cui si sta discutendo in questi giorni) può essere fissato dalle Regioni. La Regione non può quindi fare una legge per mettere vincoli che limitino la concentrazione in determinate aree di attività di grande o media distribuzione perché, secondo la normativa, andrebbe a vincolare la libertà d’impresa e verrebbe immediatamente ritenuta incostituzionale. Fermo restando che nel settore commerciale le Province stabiliscono i criteri per la pianificazione territoriale (PTC) individuando le aree di localizzazione delle grandi strutture di vendita, e i piani regolatori generali dei Comuni debbono prevedere la possibilità di poter realizzare impianti di grande distribuzione nel rispetto di quanto previsto dal PTC provinciale, la Regione Marche è già intervenuta con l’approvazione della legge 27/2009 per limitare al massimo, nei limiti di quanto consentito dalle normative europee e nazionali , il proliferare di centri commerciali. A tal fine ha emanato misure estremamente restrittive che riguardano ad esempio i parametri di parcheggio e dei relativi accessi, il rispetto di tutte le norme in materia ambientale ed energetica, l’obbligatorietà di VIA e VAS nel rispetto di tutte le leggi di settore, la corresponsione di un onere aggiuntivo del 30% degli oneri di urbanizzazione primaria a carico del soggetto privato e altro. Va precisato inoltre che le norme introdotte dalla L.R..27/2009 hanno fatto si che negli ultimi 10 anni su tutto il territorio regionale nella grande distribuzione si siano realizzati solo due ampliamenti e un trasferimento e nessuna nuova autorizzazione. Angelo Sciapichetti
È stato pubblicato Le vacanze di lotta, il nuovo video dei SoloPerAdulti girato tra le Marche, la Toscana, la Spagna e la Francia.Nella canzone la band marchigiana illustra la nuova frontiera del turismo occidentale: le vacanze di lotta.Ma cosa sono le vacanze di lotta? "Aggiungete all'innocente turismo dell'altruismo di radice cristiana il buon selvaggio, Venerdì, il sottosviluppo, il terzomondismo; mescolateci poi la modernità, e tutto l'armamentario ideologico dell'etnocentrismo occidentale; amalgamate infine con un pizzico di noia della classe media e di identificazione partecipativa; et voilà, siete pronti a partire per le vacanze più entusiasmanti. Le vacanze di lotta".Il video è stato girato tra il Barracuda Summer Fun di Porto Potenza Picena e il Bagno degli Americani di Tirrenia, con riprese da Spagna e Francia, prodotto e montato da Caterina Selva e Fabio Gandolfi.La canzone Le vacanze di lotta è il nuovo singolo dei SoloPerAdulti, registrata da Decomposer Studio a Macerata e pubblicata dall'etichetta El Mágico González Sounds.
Anche ieri gli agenti della “Volante” con il supporto dei colleghi del Reparto Prevenzione Crimine e del reparto cinofili antidroga, hanno effettuato controlli nei parchi pubblici di Macerata con l’obiettivo di debellare i fenomeni legati allo spaccio di sostanze stupefacenti e al degrado urbano.
Un accurato controllo è stato svolto nel parco di Fontescodella dove, nascosti tra la vegetazione, sono stati rinvenuti due involucri contenenti marujuana e hashish gettati via da un cittadino straniero che, alla vista delle “Volanti”, si è dato alla fuga a piedi a piedi nelle zone circostanti facendo perdere le proprie tracce.
Nel corso dei controlli sono state identificate 53 persone e sottoposti a controllo 266 veicoli anche con il sistema Mercurio.
Colpito da un infarto, prova a raggiungere l'ospedale da solo a bordo della sua auto.
E' successo intorno alle 2.30 della notte scorsa a Macerata, quando gli agenti della “Volante” mentre stavano effettuando un posto di controllo in via Bramante, hanno notato un’autovettura procedere con andatura incerta e zigzagando in direzione centro, per poi fermarsi pericolosamente quasi in mezzo alla strada.
Raggiunta subito l'auto, gli agenti hanno trovato alla guida un uomo il quale, in stato di grave sofferenza e con un filo di voce, chiedeva loro aiuto: poco prima in casa aveva avvertito in casa i sintomi tipici dell’infarto, che lo aveva già colpito qualche anno prima. L’uomo aveva provato a raggiungere da solo il pronto soccorso ma, dopo aver percorso alcuni chilometri, si era fermato avvertendo dolori sempre più forti al petto che non gli permettevano di avere le forze necessarie per proseguire la marcia.
L’uomo, 45 anni, residente in provincia, si è infine accasciato sul sedile perdendo momentaneamente i sensi. Gli agenti hanno subito allertato i soccorsi e nel frattempo hanno soccorso il 45enne che è tornato vigile e cosciente fino all’arrivo del 118 che ha provveduto al suo trasporto in ospedale.
Il Bayer Cappuccini è una squadra nata nel 2004 grazie all'amicizia di molti ragazzi che si ritrovavano a giocare a calcetto nel campo della parrocchia del SS.Sacramento del capoluogo.Nel 2018 la formazione maceratese è pronta ad affrontare una nuova sfida nel campionato FIGC di calcio a 5. Infatti dopo anni di successi e di trofei alzati nei campionati amatoriali del csi e dello sportware la società del presidente Starnoni è pronta a gettarsi in questa nuova avventura e per farlo si sta muovendo attivamente sul mercato per andare a rinforzare una rosa già competitiva ma da completare numericamente per affrontare al meglio e da protagonisti il prossimo campionato.
Una struttura societaria organizzata e unita è la base per far crescere bene una squadra e per non far mancare nulla ai giocatori che ne faranno parte.Nel ruolo di vice presidente è confermatissimo Fabrizio Fattori, promozione a Direttore Generale a Manolo Picchio che nella passata stagione è stato onnipresente.Ingresso in società per Alessandro Cossali, volto noto del futsal maceratese, che andrà a ricoprire il ruolo di Direttore Sportivo.Nel gruppo dirigenti troviamo anche: Andrea Angeletti, Matteo Zavaglini e Michele Contigiani.A breve la società inizierà a presentare lo staff tecnico e la rosa dei giocatori che indosseranno la maglia del Bayer per la stagione 2018/2019
E’ stata confermata l’iniziativa del club CAEM-Lodovico Scarfiotti e dei propri soci per una giornata in compagnia degli ospiti dell’Istituto Santo Stefano. Con le auto d’epoca al fianco dei conduttori potranno disputare la prossima 13^ edizione del raduno denominato “Viaggiare insieme”, che si svolgerà sabato prossimo 14 luglio. In mattinata ci sarà la concentrazione dei partecipanti presso la sede dell’Istituto nel nuovo padiglione, ed una volta stabiliti gli equipaggi, dopo la partenza fissata alle ore 10,00 il programma prevede l’effettuazione delle prove di abilità a cronometro, che concorreranno a stabilire le classifiche di merito, presso l’area camper di Porto Potenza Picena.
La giornata speciale per gli ospiti dell’Istituto proseguirà nell’itinerario turistico che percorreranno da “navigatori” e che toccherà Montecanepino per raggiungere Montelupone e il panoramico Parco Franchi con il fresco giardino dove nella sosta verrà servito un aperitivo. A fine mattinata la colorata carovana si dirigerà verso Potenza Picena, San Girio e dopo un breve attraversamento con le auto nel Parco dei Laghetti rientrerà nella sede dell’Istituto Santo Stefano per il pranzo nella zona della pineta e le rituali premiazioni che concluderanno la singolare ed apprezzata manifestazione. Le premiazioni saranno dedicate proprio ai “compagni di viaggio”, estemporanei protagonisti dell’iniziativa sulle vetture d’epoca. Lo staff organizzatore del CAEM-Lodovico Scarfiotti ringrazia ancora una volta il personale ed i volontari dell’Istituto Santo Stefano che ogni anno si prodigano per la riuscita di “Viaggiare insieme”.
Tre record italiani infranti e l’orgoglio di essere la portabandiera durante la cerimonia conclusiva. La prima volta non si scorda mai e il debutto di Maria Chiara Cera ai Campionati Europei di nuoto EDSO (European Deaf Sports Organisation) a Lublino, in Polonia, con la Nazionale italiana è stato stupendo. Non sono arrivate medaglie, quegli allori che la 18enne atleta non udente del Centro Nuoto Macerata è abituata a mettersi al collo dominando le gare italiane della FSSI (Federazione Sport Sordi Italia), ma l’impressione è che sia solo una questione di tempo e di fisiologica crescita agonistica.La giovane maceratese è rientrata nel capoluogo dopo la settimana di Lublino che, come detto, l’ha vista protagonista ritoccando ben 3 primati italiani: 50, 100 e 200 dorso. Ancora, ha centrato la semifinale nei 50 stile e ha contribuito al settimo posto nelle finali delle staffette miste 4x100 stile e 4x100 mista. Non solo, Maria Chiara ha vissuto anche il privilegio di essere scelta come portabandiera.A Lublino ha avuto al suo fianco come sempre l’allenatore Franco Pallocchini che da anni la segue nella piscina comunale di viale Don Bosco. Pallocchini è stato in Polonia in una triplice veste, di istruttore di Maria Chiara ma anche team leader e consigliere. La spedizione azzurra ha soddisfatto lui e i vertici federali grazie alle 6 medaglie complessive tutte al maschile (in dettaglio oro nei 1500 metri e argento nei 400 stile per Federico Tamborrino; ben 4 podi, due argenti e due bronzi, per il veterano Luca Germano).Pallocchini vuol continuare a far migliorare la neo diplomata Cera nella specialità della casa, il dorso e punta deciso alla partecipazione all’appuntamento più bello di tutti: le prossime Olimpiadi.
3 nuovi record italiani e portabandiera alla cerimonia di chiusura: bella e promettente la prima volta agli Europei di nuoto per la
Una strage di rondini, qualche merlo, anche animali più grandi. Vicino alla Orim, sono decine le carcasse soprattutto di volatili morti soprattutto nella zona vicino alla ditta Rita Calcestruzzi.
Sono intervenuti gli esperti dell'Asur che hanno raccolto dei campioni per verificare le cause della morte di tutti questi animali e, soprattutto, se ci sia concomitanza con l'incendio nell'azienda di rifiuti.
Comprendibile preoccupazione da parte dei residenti che stanno aspettando con ansia i risultati degli esami.