Cristiana, disabile abbandonata: "Indebitata per pagare l'assistenza che non mi viene data"
Cristiana Di Stefano è una disabile grave, è affetta da sclerosi multipla. Si muove su una sedia a rotelle che non è adeguata, e che anzi le costringe il torace. L'Asur ha individuato il modello che fa al suo caso, ma la Regione non dà il via libera per fargliela avere gratuitamente. Niente.
Ma questo è solo l'ultimo degli ostacoli che si trova a fronteggiare ogni attimo. Stefania è una disabile "single", vive da sola in un appartamento in affitto e non in famiglia. Per fare qualsiasi cosa ha bisogno di aiuto, ha bisogno che qualche amico passi da lei, è costretta ad aspettare e sperare in una visita. Per l'assistenza spende circa 200 euro in più di quello che riceve ogni mese. Ha dovuto indebitarsi. Grazie alla mobilitazione anche in rete, sta trovando i soldi per riappianare i conti. Ma ogni volta è nella stessa condizione. L'assistenza gratuita non le viene riconosciuta, nonostante la documentazione e l'evidenza dei fatti. Il suo appello alla Regione è un tam tam sui social raccolto anche dal cabarettista Antonio Lo Cascio (guarda il video messaggio) che insieme a Cristiana ha rinnovato la richiesta, giorno dopo giorno sempre più impellente, affinché il servizio di assistenza le venga concesso, consentendole una vita dignitosa.
Commenti