Lottizzazione Simonetti, Casapound Macerata: "Un progetto folle in una provincia dove i residenti sono sempre di meno"
Striscioni di Casapound Macerata contro un nuovo centro commerciale, la cosiddetta lottizzazione Simonetti. Gli striscioni sono stati rimossi in mattinata. Ma la battaglia del movimento non si ferma e per giovedì è stato convocato un incontro con i commercianti di Macerata e Piediripa per discutere della situazione ed eventuali forme di protesta.
"Ci sembra assurdo oggi di parlare di questo progetto, seppur momentaneamente solo sulla carta, pensato per delocalizzare ulteriormente la popolazione fuori dal centro storico e dalla città di Macerata, andando così a danneggiare come sempre i soliti commercianti che investono tempo e denaro per rendere un minimo vivo il centro storico che è il cuore di questa città!
Non basta quindi aver mandato a gambe all'aria progetti passati di un certo spessore e di voluminoso denaro, come ad esempio: il piano "Casa" che avrebbe dovuto essere per una previsione di 80 mila abitanti in una città che dal 1960 è ferma alla metà, ovviamente mai portato a termine; oppure Valleverde, zona oggi massacrata, dato il mancato insediamento di 36 aziende previste, rimasto uno spreco di soldi.
Prima prendono in giro i cittadini con "concorsi di idee per il centro" e "riqualificazioni del centro storico", poi oggi esce fuori un nuovo centro commerciale a Piediripa, nonostante i già numerosi presenti a pochi metri l'uno dall'altro, come già detto sempre a discapito della città di Macerata e dei suoi commercianti, che invece dovrebbero essere i primi ad essere tutelati dal Comune, perchè se quest'ultimi chiudono, la città muore... e questa amministrazione sta facendo di tutto per dargli il colpo di grazia!
Casapound Macerata non solo dice no, ma dichiara apertamente guerra a questo folle progetto, voluto da una fallimentare Amministrazione. Nel corso del prossimo consiglio comunale, si discuterà la mozione presentata su questo argomento e vorremmo vedere un consiglio unito nella votazione contraria a questo progetto. Che fra l'altro è anche anacronistico e fuori tempo massimo visto che avrebbe dovuto basarsi su una delibera vecchia di almeno dieci anni che parla della realizzazione di uno svincolo della superstrada a Piediripa che non c'è.
In una provincia che conta sempre meni residenti come quella di Macerata, quale motivo reale c'è per dare via a un nuovo centro commerciale? Nessuno".
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