Macerata

Macerata, accesso al centro storico: tornano le fasce orarie temporanee della ZTL

Macerata, accesso al centro storico: tornano le fasce orarie temporanee della ZTL

Ritornano le fasce orarie temporanee per entrare nella ZTL del centro storico di Macerata. Dal 7 gennaio al 20 marzo 2020, dal lunedì al venerdì nelle fasce orarie 12 – 15 e 18 – 20, torna il libero accesso al centro storico di Macerata mentre la ZTL rimane valida per 24 ore il sabato, la domenica e i festivi. “L'intervento è stato assunto tenendo conto delle iniziative che nel periodo delle festività e rafforzeranno l'attrattività del centro storico" - fanno sapere dal Comune -. Le stesse modalità di accesso al centro storico erano state adottate anche lo scorso anno, sperimentazione che si è dimostrata efficace e ha facilitato l’accessibilità da parte degli utenti con effetti positivi anche in termini di partecipazione alle varie iniziative e attività programmate nel centro storico."      

11/10/2019 15:35
"Sono un medico di Macerata", invece è un ladro: due furti ai danni di anziani

"Sono un medico di Macerata", invece è un ladro: due furti ai danni di anziani

Due furti a danni di anziani a Tolentino nel giro di un mese. Il primo episodio si è verificato mercoledì 9 ottobre, intorno alle 11:30. A denunciare quanto accaduto la vittima, una 89enne. Nella mattinata in questione due uomini hanno bussato alla sua porta e uno di questi millantava di essere un "medico di Macerata". Con vari pretesti, i due sono riusciti a introdursi nell'appartamento e mentre il sedicente medico distraeva la donna, il complice rubava la somma di mille euro custoditi in camera da letto. I malviventi si sono poi dileguati nelle vie limitrofe insieme a un terzo complice che era rimasto fuori dall'abitazione a fare da palo. La donna ha sporto denuncia ai militari della stazione di Tolentino che hanno inviato le indagini. Il secondo episodio è avvenuto invece il 24 settembre e la vittima ha denunciato quanto accaduto il 2 ottobre. La donna, una 81enne, mentre rincasava è stata avvicinata da due sconosciuti che, con vari pretesti, l'hanno convinta a entrare in casa. I malfattori, una volta dentro, si sono diretti in soffitta e hanno forzato un armadio chiuso asportando 15mila euro in contanti. I due si sono poi dileguati nelle zone vicine e hanno fatto perdere le proprie tracce. La zona non è videosorvegliata e i militari di Tolentino hanno subito avviato le indagini per dare un volto e un nome ai malviventi. Il Comandante dei carabinieri di Tolentino Giacomo De Carlini  

11/10/2019 15:30
Macerata, agli Antichi Forni torna il Museo  del Synth con un ricco programma tra performance ed incontri

Macerata, agli Antichi Forni torna il Museo del Synth con un ricco programma tra performance ed incontri

Il 18 ottobre, nella Galleria degli Antichi Forni a Macerata, alle 18, si inaugurerà la seconda edizione del Museo del Synth Marchigiano e Italiano “Dal transistor al microprocessore: la computer music italiana”, un’iniziativa unica nel suo genere, che nasce per valorizzare e diffondere la conoscenza di un importante settore della cultura industriale nazionale rimasto per lungo tempo nell’ombra.  Saranno esposte decine di strumenti elettronici vintage italiani: sintetizzatori, tastiere, organi e batterie elettroniche di tutti i più rilevanti marchi italiani - che erano al 90 per cento dislocati nelle Marche -  che sarà possibile ascoltare e provare tutti i giorni di apertura della mostra. L’iniziativa è organizzata dall’assessorato alle Politiche giovanili del Comune di Macerata e dall’associazione Acusmatiq Matme con il sostegno e il patrocinio dalla Regione Marche, il patrocinio dall’Università Politecnica delle Marche e dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Macerata. Altre collaborazioni di rilievo agli eventi sono con la Rassegna di Nuova Musica, con il festival Acusmatiq e con il gruppo di produzione teatrale C.T.R. Macerata. “È un grande approdo l’edizione 2019, sebbene arrivi soltanto per il secondo anno, l’atmosfera è già da atteso evento di respiro nazionale – ha detto l’assessore alle Politiche giovanili Federica Curzi oggi nel corso della conferenza stampa di presentazione alla quale hanno partecipato anche Paolo Bragaglia, Riccardo Pietroni e Leonardo Gabrielli dell’associazione culturale Acusmatiq Matme. Dopo il sorprendente successo dell’edizione zero del 2018, è tanta l’energia e la curiosità che gli eventi in programma suscitano in addetti ai lavori e non. È proprio questo uno degli aspetti più belli del Museo del Synth marchigiano: attira tutti e fa facilmente capire che si sta parlando di un patrimonio di tutti. L’Amministrazione comunale investe con entusiasmo in questa idea, pensata e realizzata con intelligenza e insieme con semplicità, che assomiglia alla nostra città e che promette un lungo futuro.” In mostra strumenti che hanno contribuito a fare la storia della musica, elettronica e non, e alcune rarità assolute. Il “museo” non si rivolge solo al passato, infatti sarà anche l’occasione per una ricognizione sulle produzioni attuali con la partecipazione di gran parte delle aziende attualmente attive sul territorio regionale e di quelle nazionali che fanno riferimento al distretto marchigiano, attivo anche nel fornire servizi e competenze ad ampio raggio. Le due settimane di svolgimento si articolano anche su concerti, seminari, incontri, tavole rotonde che hanno lo scopo di promuovere la conoscenza della storia e delle realtà attualmente vive ed operanti intorno a questo mondo. Nutritissimo il programma musicale. Il 18 ottobre giorno dell’inaugurazione si inizia con l’incontro con Patrizio Fariselli, tastierista e membro storico degli Area, per proseguire con il geniale producer Okapi, Il multiforme talento di Roberto Paci Dalò, il talento pianistico di Luca Longobardi, la chitarra del Maestro Gianluca Gentili e le incursioni contemporanee di Walter Prati. E anche showcase di strumenti musicali, spettacoli teatrali, Il comune denominatore di tutti gli eventi è l’utilizzo prevalente di strumenti musicali elettronici soprattutto marchigiani/italiani Altrettanto ricco è il programma dei numerosi incontri che verteranno sulle rievocazioni di storie del distretto musicale elettronico marchigiano, toccheranno argomenti come la salvaguardia e il restauro dei vecchi strumenti, affronteranno gli aspetti  del design, ieri e oggi. Il titolo di quest’anno “Dal transistor al microprocessore: La computer music italiana” racconta del tema portante di questa edizione. E un' intera giornata di studio con prestigiosi ospiti internazionali, il 25 ottobre, una serata di performance ed una sala espositiva saranno interamente dedicate alla MARS (Musical Audio Research Station) e all’esperienza dell’IRIS (Istituto di Ricerca per l’Industria e lo Spettacolo) un’ esperienza fondamentale per la storia dell’informatica musicale mondiale.   Il PROGRAMMA Venerdì 18 ottobre  ore 18 - Taglio del nastro e apertura della II Edizione del Museo del Synth Marchigiano e Italiano. ore 18.30 - Incontro parlato e suonato con Marcello Colò, musicista e storico collaboratore di numerose aziende del distretto musicale marchigiano. ore 21 - Incontro e concerto con Patrizio Fariselli, pianista, compositore e tastierista degli Area.   Sabato 19 ottobre - L'elettronica musicale vintage, tra recupero e restauro ore 17 - "Teoria e pratica del restauro dello strumento elettronico"con i restauratori: Marco Molendi/ Andrea Manuelli e Mirco Trentin ore 18 - "Oscillatori a controllo digitale: il caso del Welson Syntex"con Elio Bellagamba - progettista Welson  ore 19 - Dimostrazione con Daniele Marziali dell' unico Welson a 4 oscillatori - il WelsOne Esibizioni: ore 22 - Økapi & Simone Memè : "Opera Riparata. Tributo a Bruno Munari".A\V ore 00 - TonyLight | live set   Domenica 20 ottobre - Uno sguardo sul presente: nuovi prodotti ed anticipazioni ore 15 - Il Synth Italiano, showcase workshop e dimostrazioni Presentazioni: Fatar/Studiologic \ Ketron \ Viscount \Ik Multimedia \Soundmachines\Psound \ Artinoise \ LepLoop Esibizioni: ore 19 -  Crumar ore 20 - LepLoop Ensemble   Giovedì 24 ottobre Ore 19 Ombre Elettriche - Presentazione in performance del libro Ombre (Quodlibet, 2019) di Roberto Paci Dalò.Roberto Paci Dalò: elettronica e clarinetto,Paolo F. Bragaglia: synth vintage italiani;Emilio Antinori: percussioni elettroniche   Venerdì 25 ottobre -  Il centro IRIS, MARS e la computer music in Italiacon il patrocinio di AIMI (Ass. Informatica Musicale Italiana) e AES Convegno, ore 15. I ntroducono: Eugenio Giordani: conservatorio Rossini di Pesaro Alberto Giordano: docente MIUR relatori: Giuseppe di Giugno: fisico, prof. emerito, dirigente IRCAM  e IRIS Sylviane Sapir: conservatorio Verdi di Milano, ex-ricercatrice IRIS Walter Prati: musicista compositore performer ed utilizzatore delle MARS in chiusura: Panel con gli ex-dipendenti del centro di ricerca IRIS Concerto, ore 21.15 Il programma musicale prevede l'esecuzione di brani per MARS   Sabato 26 ottobre - Il design nella storia dello strumento musicale elettronico italiano. Metodi, tecniche, prassi. ore 17.30 - incontro Paolo Capeci, designer Korg Carlo Jura, collaboratore Crumar Arturo e Davide Carlini, imprenditori Giuseppe Censori progettista e designer EKO ore  22 - esibizione Luca Longobardi - live   Domenica 27 ottobre - Chitarre, effetti a pedale ed altre storie.  [INCONTRO] Introduzione a cura di Gilberto Lorenzo Sereno  Ore 17:30 -  Gary Stewart Hurst "Un progettista inglese tra la swinging London e le campagne marchigiane”. Ore 21 - "Minimalismo Americano per chitarre marchigiane e pedali italiani."M. Gianluca Gentili esegue: Terry Riley e Steve Reich in collaborazione con la Rassegna di Nuova Musica.   Giovedì 31 ottobre Ore 21 – “NECRONOMICON: Incubi di H.P.LOVECRAFT" Regia Marco Bragaglia con Chiara Pietroni, Antonella Gentili, Fernando Bianchini. Sonorizzazione Leonardo Francesconi su synth marchigiani. Una produzione: Museo del Synth con C.T.R. Macerata e Vomitoria.   Venerdì 1 novembre - Italo synth circus ore 17 - Aneddoti, curiosità e chiacchiere sui synth di casa nostra tra tecnica e musica. Il collettivo Macchine Nostre esplora le sonorità dei pezzi più rari e significativi del museo, tra cui :Eko ComputeRhythm \ Crumar Compac Synth\ Elgam Carousel \ CRB Oberon \ CRB Uranus \ Crumar Spirit \ Farfisa Polychrome"Festa di chiusura" ore 19 - Dj Steevo B2B Seven People ore 21 - Duscio e Andy Morello live set per campioni ritmici nostrani e modulare H 22:00 Roberto Clementi B2b Filippo del Moro   Il Museo del Synth Marchigiano nasce da due cose: una grande assenza ed una grande ricchezza. L’assenza è la mancanza di consapevolezza che, anno dopo anno, è possibile constatare riguardo la storia del distretto industriale musicale marchigiano, il più grande di Italia ed uno dei maggiori di Europa, uno dei punti di forza dell’economia e delle creatività regionale. La ricchezza è invece il lascito alla storia ed alla cultura musicale contemporanea, evidente non appena ci addentriamo nella massa di registrazioni e documenti audio e video di un infinito numero di artisti. Dai Pink Floyd ai Kraftwerk, da James Brown ai Tangerine Dream, da Keith Emerson ai Radiohead è impossibile contare il numero di produzioni musicali nazionali ed internazionali che sono state costruite utilizzando synth e tastiere nati in questo fazzoletto di terra, le Marche.  Purtroppo, se è giustamente acclarato e di comune opinione che la nostra regione è la “patria” della fisarmonica a livello mondiale, la sorte delle tastiere e dei sintetizzatori nostrani non sembra essere altrettanto fortunata. I fasti di questa parte della nostra industria musicale vengono troppo spesso declinati al passato e sembra anche che la memoria storica del periodo aureo degli anni ’60, ’70, ’80 si stia scolorando, oscurata in un mondo sempre più assetato di novità e costretto a marciare al passo di una innovazione tecnologica impetuosa.  Eppure, possiamo assicurarvi che il fuoco ha sempre covato sotto la cenere, che il distretto ha ancora idee, competenze e forza da vendere, corroborato per di più da idee innovative e a volte rivoluzionarie, come è sempre stato nel passato. Gli anni del boom sono un ricordo del passato naturalmente, l’epoca in cui la Farfisa di Camerano era la più grande azienda europea di strumenti musicali è lontana. Ma la forza del tessuto produttivo, ad uno sguardo più attento sembra ancora essere lì, intatta ed innervata da quel reticolo di competenze che lo ha sempre contraddistinto. E sono i fatti a dimostrarcelo, con nuove aziende, nuovi prodotti, nuove collaborazioni in un contesto nazionale ed internazionale, in forme nuove, in simbiosi con le esigenze di un mondo ed un mercato del tutto trasformati Un documentario della Rai degli anni ’60 mostra l’imponenza dei moderni stabilimenti che sfornavano migliaia di strumenti infarciti delle più recenti tecnologie montate a contrasto con le immagini delle colline circostanti e le suggestioni rurali della vita contadina che vi si svolgeva. Questa contraddizione apparente è un delle cose che colpiscono di più, come è possibile inventare la batteria elettronica programmabile tra covoni di fieno e filari di uva? Chi ha vissuto il distretto ed appartiene a questo mondo, sa benissimo che sono le due facce complementari delle medaglia, forse l’autentica forza di quella galassia di aziende che rispondevano ai nomi di Farfisa, Elka, Crumar, Siel, Logan, Crb, Eko e moltissime altre. Matme  è l’acronimo di MArche Tecnologia Musica Elettronica, un’associazione che  nasce dall’esperienza del festival Acusmatiq di Ancona che nei suoi 14 anni di storia ha sempre cercato di proporre il meglio della musica elettronica mondiale e di metterlo in relazione al tessuto culturale, produttivo e di ricerca delle Marche. Una realtà composta da musicisti, appassionati, ricercatori e collezionisti e nasce con l’intento di preservare e fare conoscere la memoria storica ed ha l’ambizione, al tempo stesso, di stimolare la consapevolezza di quel che è stato il nostro distretto, di quel che è e soprattutto di quel che potrebbe essere nel settore dello strumento elettronico, inglobando tutte le evoluzioni e le innovazioni che hanno trasformato il modo della musica elettronica degli ultimi anni dai synth software ai synth modulari.

11/10/2019 14:56
Macerata, Overtime Festival 2019: sabato con Federico Buffa e Pierluigi Pardo, il programma

Macerata, Overtime Festival 2019: sabato con Federico Buffa e Pierluigi Pardo, il programma

Pierluigi Pardo di Mediaset e Marco Ardemagni di Caterpillar AM intratterranno domani 12 ottobre alle 20.45 i partecipanti a un evento speciale in piazza Cesare Battisti. I due protagonisti di Overtime faranno la telecronaca in diretta della partita Italia-Grecia, valevole per le qualificazioni degli Europei 2020. Tutti in piazza a Macerata, quindi, per tifare gli azzurri dopo una giornata ricca di appuntamenti all’insegna del racconto sportivo, dell’etica e dello sport per tutti. Il sabato prende il via alle 9 presso il Polo Pantaleoni con l’incontro “Lo sport e il senso della vita: storie di atleti e di persone con disabilità”. I relatori sono l’atleta Diego Gastaldi, Nazareno Rocchetti, Danilo Compagnucci, direttore delle Terme Santa Lucia e presidente provinciale della Medicina dello Sport di Macerata, Luca Savoiardi, presidente CIP Marche, Marco Scarponi di Anfass Macerata, Riccardo Sollini della Comunità di Capodarco di Fermo e la professoressa Catia Giaconi di Unimc.  In contemporanea iniziano anche le attività dedicate agli studenti. Nell’aula magna dell’Istituto Agrario “Garibaldi” l’autore Dario Ricci di Radio 24, con Luca Leone, presenta il suo libro “A bordo ring” e a seguire l’incontro “La vita si suda” con la nuotatrice Alessia Filippi e Gerardo De Vivo, dell’Agenzia Area (evento in collaborazione con Tavolo Uniti contro le droghe e StammiBene). Nell’aula magna dell’ITE “Gentili” invece Laura Coccia e Ninfa Contigiani, del Consiglio delle donne e Osservatorio di genere, dibattono sul tema "Traguardi: una partita per l'inclusione e contro gli stereotipi di genere”. Dalle 15, nel campo di rugby di Villa Potenza si gioca per il 3° Torneo Overtime Old Rugby – Memorial Elia Gaglione (evento in collaborazione con Banca Macerata Rugby), mentre in centro storico, nella galleria Scipione alle 17 ci sono delle dimostrazioni di parkour, a cura di Activita, con la possibilità di provare a muovere le prime mosse. Numerose le presentazioni di libri: alla Feltrinelli alle 16.30 c’è “Zlatan. Un viaggio dove comincia il mito” con l’autore Paolo Castaldi, alle 17 da Bibidi Bobidi Book c’è “È granata il colore del bene. Una favola per il grande Torino” con Remo Vinciguerra e Lucia Rosa; mentre alle 17.30 in piazza Cesare Battisti c’è “Cartelli d’Italia” con Cristiano Militello e Nicola Calzaretta. E ancora, alle 17 da Tipico.Tips "Traguardi: una partita per l'inclusione e contro gli stereotipi di genere” con Laura Coccia, Silvia Alessandrini Calisti, dell’Osservatorio di genere, e la partecipazione delle atlete e degli atleti delle squadre che hanno partecipato al progetto fotografico omonimo. Alle 18.30 uno degli appuntamenti più attesi di questa nona edizione di Overtime. Dopo il successo dello scorso anno con il tutto esaurito al cine-teatro Italia, torna in piazza Cesare Battisti il giornalista Federico Buffa, straordinario narratore, con “I numeri. La storia!”.  Gli appassionati del vino, alle 19.30 al Teatro della Filarmonica trovano “Calici & biciclette. Racconti di vino sulle strade del Giro” con il giornalista Marco Pastonesi, Marco Ardemagni di Caterpillar AM e Stefano Isidori, presidente AIS Marche. La degustazione è a cura di AIS Marche ed è offerta Banca Mediolanum Ufficio dei Consulenti Finanziari di Macerata (prenotazione obbligatoria segreteria@overtimefestival.it). Intanto nella giornata di ieri il momento più toccante è stato l’incontro “Comunicazione e sport. Costruire l’identità europea”, realizzato in collaborazione con Radio Rum, in cui ha partecipato Luana Moresco, fidanzata di Antonio Megalizzi, il giornalista rimasto ucciso nell’agguato di Strasburgo. Oltre al ricordo del ragazzo, alla presenza di circa 150 studenti, si è approfondito il tema dell’Europa e della nascente Fondazione che avrà “l’obiettivo di rendere più consapevoli le persone che l’Unione Europea fa parte della nostra quotidianità ed è intorno a noi più di quanto crediamo” - ha precisato Luana Moresco. Per l’occasione il prof. Francesco Adornato, Magnifico Rettore Unimc, ha affermato che la sala redazionale di Radio Rum è stata intitolata ad Antonio Megalizzi e che l’Università ha istituito un bando annuale di 2500 euro destinato alla laurea magistrale per gli studenti che si misurano sui temi della comunicazione e dell’identità europea. Tutti gli eventi sono ad ingresso gratuito.    

11/10/2019 13:06
Visita privata a Macerata del vicepresidente di Taiwan Chen Chien-jen

Visita privata a Macerata del vicepresidente di Taiwan Chen Chien-jen

La visita, di carattere privato, restituisce quella effettuata dal vescovo Nazzareno Marconi nel mese di agosto in occasione del viaggio pastorale per incontrare i missionari maceratesi nell'isola dell'Estremo Oriente. L'arrivo di Sua Eccellenza Chen Chien-Jen è previsto per le ore 13.40 in piazza Strambi, dove sarà scattata la fotografia ufficiale davanti al busto di Padre Matteo Ricci. Seguirà un incontro privato del vicepresidente – che sarà accompagnato dalla consorte – col vescovo e col vicario generale Mons. Andrea Leonesi. Nel corso del colloquio avrà luogo uno scambio di doni. Il vescovo accompagnerà quindi gli ospiti a visitare il Santuario Basilica della Madonna della Misericordia dove ci sarà anche un momento di preghiera (entrambi gli ospiti sono cattolici). L'incontro si concluderà con la visita al centro padre Matteo Ricci dove saranno rivolti i saluti istituzionali.

11/10/2019 11:39
Bonus-malus, il bilancio del presidente Ceriscioli: liste d'attesa azzerate a Macerata

Bonus-malus, il bilancio del presidente Ceriscioli: liste d'attesa azzerate a Macerata

A illustrare i dati del bonus-malus, ieri mattina a Macerata, il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, che ha parlato di una sanità che “gode di ottima salute”. Liste d’attesa azzerate con il 98% delle prestazioni soddisfatte per gli utenti dell’Area Vasta 3. A Macerata sono 12 le persone che non si sono presentate alle visite che avevano prenotato (di queste quattro avevano risposto sì al recall) mentre a livello regionale sono 580. La Provincia quindi conquista il record positivo del bonus-malus. Il Governatore Ceriscioli ha presentato i dati insieme al direttore generale dell’Asur Alessandro Marini, al direttore dell’Area Vasta 3 Alessandro Maccioni e alla direttrice sanitaria Nadia Storti.   In aumento le visite erogate che da 13.575 del 2018 passano a 16.135 del 2019. Nello stesso arco temporale anche  i posti disponibili che passano da 25mila circa a oltre 32mila. Dati dunque positivi ma si guarda già al futuro con la possibilità di erogare la prestazione dell’Area Vasta di appartenenza dell’utente e il passaggio dal 180 ai 120 giorni per le prestazioni programmate.

11/10/2019 10:12
L'Aido ospite d'onore alla conviviale del Rotary Club di Macerata: "Donare gli organi salva la vita"

L'Aido ospite d'onore alla conviviale del Rotary Club di Macerata: "Donare gli organi salva la vita"

"Nel nostro Paese, il sistema medico-chirurgico in ambito dei trapianti ha raggiunto l’eccellenza, ma il numero dei donatori è ancora insufficiente. Per questo è necessario aiutare l’AIDO, l’Associazione Italiana Donatori Organi, nell’opera di sensibilizzazione e di aumento del numero dei donatori". Con questo fine, il Rotary Club di Macerata ha interamente dedicato all’Associazione l’ultima conviviale, molto partecipata, svoltasi nei giorni scorsi a Villa Quiete.  Ospiti della serata, aperta dal saluto del presidente del Club Luciano Pingi, il presidente provinciale dott. Elio Giacomelli, la dottoressa Anna Monaco, coordinatrice trapianti dell’Ospedale di Civitanova Marche, Daila Bernabei, “paziente” di Piediripa che nel 2011 ha subito un politrapianto rene-pancreas, e Alessandro Maccioni, direttore dell’Area Vasta 3.  Ha ringraziato il Rotary Club di Macerata per l’opportunità di parlare di un tema importante, drammatico e urgente, qual è quello della donazione degli organi, il presidente provinciale dell’Aido Giacomelli: "Drammatico perché la scelta fa la differenza tra la vita e la morte, urgente perché la lista d’attesa di coloro che sono in attesa di trapianto è sempre più lunga, ogni anno si aggiungono circa 8 mila persone e solo la metà riesce a sottoporsi all’intervento". Non per mancanze della sanità italiana, che sia a livello chirurgico sia a livello medico, con l’alta qualità dei medicinali anti rigetto, ha raggiunto risultati eccellenti, ma per la mancanza di donatori e di conseguenza di organi: l’Aido, con un milione e mezzo di iscritti, ha fatto molto, ma è ancora poco rispetto al fabbisogno. "Lo Stato ha cercato di prendere in mano la situazione – ha spiegato il presidente provinciale Aido – prima con la legge che nel 2010 ha introdotto la scelta in Comune, al momento del rilascio o del rinnovo del documento di identità – ora con un decreto dell’ex ministro Grillo, ancora da visionare, con il quale si introdurrebbe il “silenzio assenso” previa un’adeguata e capillare informazione ai cittadini". Anche la dottoressa Anna Monaco ha rimarcato quanto sia fondamentale diffondere la cultura della donazione e stimolare le persone a decidere sul destino dei propri organi, senza lasciare ai familiari un compito tanto difficile in una circostanza dolorosa. "Si può esprimere il proprio consenso esplicito in vari modi – ha illustrato –, anche solo verbalmente in famiglia, oppure iscrivendosi all’Aido, portando con sé una dichiarazione scritta con i propri dati, datata e firmata, attraverso il tesserino blu inviato dal Ministero della Salute nel 2000, agli uffici anagrafe dei Comuni o presso gli sportelli delle Asur: è indispensabile informarsi per fare una scelta di vita consapevole".  Infine, ha toccato gli animi dei presenti la testimonianza di Daila Bernabei, che in modo appassionato, ma sereno e senza retorica, ha raccontato la sua personale esperienza sottolineando quanto sia importante e vitale, in senso letterale, la scelta della donazione.   

11/10/2019 10:04
Arrestato un primario per maltrattamenti in famiglia

Arrestato un primario per maltrattamenti in famiglia

Primario finisce agli arresti domiciliari per maltrattamenti nei confronti della convivente e della figlia maggiorenne: è sottoposto al provvedimento, scattato mercoledì, del braccialetto elettronico. Il noto medico, 60enne, residente sulla costa, lavora in un ospedale della Provincia. Le due donne hanno sporto denuncia ai carabinieri e i militari, su disposizione dell'autorità giudiziaria, hanno proceduto con la misura cautelare. L'uomo, secondo l'accusa, avrebbe perpetrato i maltrattamenti nei confronti delle due donne per diverso tempo.

11/10/2019 09:27
Macerata, Elia Gironelli futura stella della boxe: "Mi sto preparando per i campionati nazionali"

Macerata, Elia Gironelli futura stella della boxe: "Mi sto preparando per i campionati nazionali"

Elia Gironelli, 19 anni, diploma dell’alberghiero Varnelli di Cingoli a luglio prossimo, boxeur per hobby e per passione, ma anche con la convinzione di fare sul serio, di andare lontano. Scrupoloso, metodico, maniacale: tre aggettivi per delineare il suo modo di approcciare uno sport bellissimo e, al tempo stesso, faticosissimo; tre aggettivi che determinano tenacia e costanza, caratteristiche indispensabili se si vuole ottenere qualcosa. È campione nazionale nella categoria Elite II serie nella categoria welter (64 kg): titolo vinto a Mondovì nel maggio scorso. Si allena all’Accademia Pugilistica Maceratese, seguito e diretto dal suo allenatore Emanuele Gramaccini. “Ho disputato molti incontri finora, vincendone più di dieci – dichiara Elia Gironelli – ma sono sicuro che si impara più dalle sconfitte che dalle vittorie. Il mio primo incontro l’ho perso, diversi anni fa: ho pianto. Ma è stata una molla formidabile per migliorarmi”. Recentissima la sua vittoria a Porto Sant’Elpidio, presso lo Chalet Saxa, del 28 settembre scorso: ha battuto il pesarese Ion Trifan nella categoria superiore alla sua, quella dei 69 kg. “Fa una grande differenza il salto di categoria – aggiunge Gironelli – ed è stata molto dura vincere. Ma occorre guardare sempre avanti con fiducia. Ora devo prepararmi per i campionati nazionali assoluti che si svolgeranno tra fine ottobre ed inizi novembre, in località da definire. So che sarà durissima, ma io sto allenandomi con grande impegno”. Sorride Elia quando gli chiediamo che cosa ama delle specialità della sua scuola: il risotto alle fragole risponde; ma della sua tecnica pugilistica riconosce al montante il colpo “letale”. Perché Elia ha scelto questo sport, perché un giovanotto futuro cuoco o direttore di sala ama cimentarsi in questa disciplina ardua e faticosa? “Ho iniziato nel settembre 2016 – conclude Elia – per curiosità. Mi sentivo sempre un po’ nervoso, un po’ insoddisfatto; pensai che poteva servirmi come sfogo, come scarico della tensione. Ho trovato una dimensione che mi ha gratificato, quando esci dall’allenamento ti senti più leggero, più consapevole, più equilibrato. Impari a gestire la tua forza, sei meno fragile”.    

11/10/2019 09:22
Nuovo comitato provinciale Unicef Macerata: Patrizia Scaramazza eletta presidente

Nuovo comitato provinciale Unicef Macerata: Patrizia Scaramazza eletta presidente

Lo scorso 27 settembre, l’assemblea dei volontari dell’Unicef della provincia di Macerata, alla presenza del presidente regionale Italo Tanoni, ha eletto il nuovo Comitato provinciale: alla guida, la presidente Patrizia Scaramazza, che già ricopriva il ruolo di segretaria provinciale. A completare la squadra Antonella Micucci Cecchi, segretaria, Chiarastella Parisi Presicce, tesoriere, Elvira Carloni, Elena Tasso, Katiuscia Cassetta, Cristina Moretti e Beatrice Micucci Cecchi.  «Una squadra motivata a portare i bisogni dei bambini e degli adolescenti al centro dell’attenzione delle Istituzioni pubbliche e private, con l’obiettivo di costruire insieme un mondo nel quale possano sentirsi protetti»: così si è presentato il neo eletto Comitato, che ha voluto ringraziare il presidente uscente Roberto Di Fede Pilato, che con generosità e impegno ha guidato l’Unicef maceratese nell’ultimo anno e mezzo.  Numerosi sono i progetti che hanno visto e vedono in campo l’Unicef nel territorio, in sinergia con le diverse agenzie che vi operano, prime fra tutte le Istituzioni scolastiche, per contrastare le problematiche che riguardano la quotidianità dei più piccoli e dei giovani.   

10/10/2019 21:46
Maceratese, visita a sorpresa di Moreno Torricelli durante gli allenamenti dei baby ai Pini (FOTO)

Maceratese, visita a sorpresa di Moreno Torricelli durante gli allenamenti dei baby ai Pini (FOTO)

Grande sorpresa e piacevolissimo regalo per i baby calciatori del vivaio della Maceratese, ma anche per allenatori, dirigenti e collaboratori della società. Nel pomeriggio di giovedì 10 ottobre allo Stadio della Vittoria è passato per una visita l’ex giocatore di serie A (e Nazionale) Moreno Torricelli. Il terzino della Juventus, titolare nei bianconeri di Lippi vincitori della Coppa dei Campioni nel 1996, è stato ospite ad Overtime, il Festival nazionale del racconto e dell’etica sportiva che da anni si tiene a Macerata. Torricelli ha dato preziosi consigli ai ragazzi biancorossi, chiacchierato col responsabile tecnico del Settore Giovanile Paolo Siroti e posato per le immancabili foto ricordo facendo l’in bocca al lupo alla rinata SS Maceratese. Torricelli ha vinto in carriera 3 Scudetti, 1 Coppa Intercontinentale, 1 Champions League, 1 Coppa Uefa, 1 Supercoppa Europea, 2 Coppa Italia e 2 Supercoppa italiana.    

10/10/2019 19:34
Jack Cambria arriva a Macerata: il negoziatore della polizia di New York incontra gli studenti Unimc

Jack Cambria arriva a Macerata: il negoziatore della polizia di New York incontra gli studenti Unimc

Mercoledì 16 ottobre arriva per la prima volta a Macerata Jack Cambria, pluridecorato ex comandante del Hostage Negotiation Team della Polizia di New York, per il seminario organizzato dall’Università di Macerata in collaborazione con Performance Strategies e intitolato "The principles of negotiation in a business environment" (I principi della negoziazione nell’ambiente degli affari). L’incontro è promosso dall’Ateneo per preparare gli studenti in vista del Career Day in programma per venerdì 18 ottobre: un’occasione importante per sostenere colloqui, raccogliere informazioni su imprese e figure professionali ricercate, partecipare a presentazioni aziendali. Jack Cambria è una vera istituzione nel campo della scienza della negoziazione. Grazie ai suoi trent’anni al comando dell’Hostage Negotiation Team, la sezione negoziazione ostaggi della Polizia di New York, Cambria ha condotto missioni in situazioni estreme, tra cui il crollo delle Torri Gemelle, incidenti aerei, operazioni SWAT e tentativi di suicidio. Ha formato i militari della base militare di Guantanamo sulla negoziazione di ostaggi e oggi lavora come training supervisor e consulente per agenzie federali e governative. La sua figura ha ispirato il personaggio di John Turturro nel film Pelham 1 2 3 con Denzel Washington e John Travolta. Il seminario si svolgerà dalle 16:00 alle 18:00 nell’Aula blu del Polo Pantaleoni, via della Peschiera Vecchia 26. Nel corso dell’incontro con gli studenti, riconosciuto per 2 crediti formativi professionali dall’Ordine degli Avvocati di Macerata, Cambria approfondirà le tecniche di controllo emotivo, i metodi, le leve psicologiche e gli atteggiamenti alla base di una negoziazione vincente. Sarà un’occasione unica per analizzare tutte le dinamiche di una trattativa complessa assieme a uno dei migliori negoziatori al mondo. Che sia nella vita di tutti i giorni o nel business, la negoziazione è alla base del dialogo tra due o più individui e spesso è inevitabile scontrarsi con diverse opinioni e interessi. La capacità di trovare soluzioni, che consentano a tutti di raggiungere i propri obiettivi, è ciò che contraddistingue un buon negoziatore. A partire da mercoledì 16 ottobre sarà anche possibile trovare in tutte le librerie il primo libro di Cambria intitolato "Parliamone", edito dalla casa editrice maceratese ROI Edizioni in anteprima mondiale per l’Italia.  “Sono orgoglioso di accogliere Jack Cambria qua a Macerata, per la grande amicizia che ci lega. Avere Cambria in aula all’Università credo sia un’occasione davvero unica per poter scoprire da uno dei massimi esperti mondiali come si negozia con successo in qualunque situazione - spiega Marcello Mancini, fondatore di Performance Strategies -. Sono altrettanto felice per il fatto che il suo primo libro «Parliamone»verrà presentato per la prima volta, a livello mondiale, nella nostra città. Questo fa onore all’Italia, che di solito traduce i libri che provengono dall’America, e ancora di più a Macerata.”

10/10/2019 16:03
16 nuove apparecchiature tecnologiche per 5 ospedali della Provincia: si rafforza il sostegno della Fondazione Carima (FOTO)

16 nuove apparecchiature tecnologiche per 5 ospedali della Provincia: si rafforza il sostegno della Fondazione Carima (FOTO)

Dieci ecografi, un ecografo portatile, un letto ergometro e treadmill, un arco a C, un sistema di monitoraggio e un aggiornamento del sistema di laparoscopia. La Fondazione Carima rinnova il proprio impegno in favore della salute della collettività maceratese, che concretamente si traduce in un programma pluriennale di donazioni sanitarie all’Area Vasta 3. L’iniziativa, denominata CARIMA HEALTHCARE, è stata presentata questa mattina nel corso di una conferenza stampa. 700 mila euro stanziati, 5 presidi ospedalieri interessati (Camerino, Civitanova, Macerata, Recanati, San Severino) e 16 tecnologie donate per un valore di circa 1,2 milioni di euro. Il prossimo anno verrà perfezionata anche la donazione della risonanza magnetica aperta all’Ospedale di Civitanova, che fa riferimento a una precedente richiesta dell’ASUR Marche, per la quale la Fondazione ha stanziato ulteriori 500mila euro. Il piano, che troverà attuazione nel biennio 2019-2020, si fonda su una progettualità coerente e condivisa con i vertici dell’azienda sanitaria unica regionale. “Parliamo di un piano di donazioni che nasce da un monitoraggio attentissimo di tutte le strutture – ha spiegato la Presidente della Fondazione Carima Rosaria Del Balzo Ruiti -. Non ci sono stati figli e figliastri ma la volontà di spalmare le risorse in modo equo su tutto il territorio, senza tralasciare nulla ed eliminando così le disuguaglianze di modo che le persone possano avere, in un zona o in un’altra, lo stesso servizio. Abbiamo infatti eseguito delle valutazioni in sinergia con i primari che hanno richiesto degli specifici macchinari.” “Promuoviamo così il cosiddetto Welfare di comunità con dei tempi che sono certamente più celeri rispetto all’acquisto normale di attrezzature – ha sottolineato la Presidente -. Il settore della salute pubblica è sempre stato un ambito di intervento prioritario della Fondazione Carima e abbiamo sempre riservato grande attenzione sia in termini di risorse economiche che di operatività della strutture e miglioramento della qualità.” Dal 2015 ad oggi infatti, con la nuova Presidenza alla guida della Carima, la Fondazione ha destinato complessivamente all’ASUR Marche, nello specifico all’Area Vasta 3, oltre due milioni di euro in dotazioni tecnologiche per gli ospedali della provincia di Macerata.   “Voglio ringraziare lo sforzo e l’impegno della Fondazione Carima per la possibilità di aiuto che ha dato ai concittadini – le parole del Direttore dell’Area Vasta 3 Alessandro Maccioni -. Soprattutto la nuova risonanza magnetica permetterà di raddoppiare la possibilità di fare questo tipo di esami.” “Siamo grati a chiunque dona e a chiunque permette alla sanità di fare un vero e proprio salto di qualità – le parole del Presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli -. Parliamo di un importo significativo e di qualità delle donazioni che si vanno perfettamente a integrare con il sistema operativo in atto. La Fondazione Carima ha dimostrato e continua a dimostrare uno spirito alta e nobile, in grado di apportare molti risultati al territorio e di corrispondere ai bisogni delle persone. Concludo esortando a continuare su questa strada, mantenendo sempre alto il livello di confronto e di collaborazione perché sono certo che i cittadini ne saranno poi grati.” Presente anche l’Assessore regionale Angelo Sciapichetti.

10/10/2019 15:25
Macerata, Servizio civile universale: c'è tempo fino al 17 ottobre per la presentazione delle domande

Macerata, Servizio civile universale: c'è tempo fino al 17 ottobre per la presentazione delle domande

Prorogati alle ore 14:00 del prossimo 17 ottobre i termini per presentare domanda di partecipazione al Bando di Servizio civile Universale 2019 pubblicato dal Dipartimento della Politiche giovanili. La candidatura per diventare operatori volontari è riservata ai giovani dai 18 ai 29 anni non compiuti al momento della domanda. Il servizio durerà 12 mesi e sarà retribuito. Per quanto riguarda il Comune di Macerata sono sei i progetti cui si può aderire e sono state stabilite le date dei colloqui per la selezione degli 80 volontari. Queste le proposte che riguardano l'ambito del sociale: “Percorsi diversi” (7 volontari, 8 novembre la data del colloquio di selezione) e “Un amico a Colori” (12 volontari, 11 novembre la selezione), l'ambito culturale con “Cultura patrimonio per tutti” (23 volontari, 5 e 6 novembre la selezione), i servizi ai giovani con “Intorno ai giovani” (8 volontari, 7 novembre il colloquio), agli anziani con “SOS anziani” (22 volontari, 12 novembre la selezione) e i servizi all’infanzia con “Un nido accogliente” (8 volontari, 7 e 8 novembre la selezione). Le date dei colloqui sono pubblicate insieme ai corrispondenti progetti nel sito del Comune di Macerata. Nessun candidato sarà contattato personalmente, perché la pubblicazione dell’elenco degli ammessi ha valore di notifica. Informazioni più dettagliate su www.comune.macerata.it (area Informati per Partecipare, link Servizio civile) e allo sportello Informagiovani, in piazza Vittorio Veneto 2. 

10/10/2019 15:13
Macerata, Ciccio Graziani inaugura Overtime: "Pulici, il mio compagno di gioco perfetto"

Macerata, Ciccio Graziani inaugura Overtime: "Pulici, il mio compagno di gioco perfetto"

“Posso dire che uscito dal campo, ogni volta ho sempre dato tutto; sono sempre entrato negli spogliatoi a testa alta”. In questa dichiarazione c’è tutta la passione e il senso dello sport di “Ciccio” Graziani che ieri sera ha inaugurato la nona edizione di Overtime. Intervistato da Cinzia Poli, in una piazza piena di persone, il campione del mondo del 1982 ricorda anche quel magico momento: “Al ritorno dalla Spagna, eravamo in aereo e sapevamo che c’erano 4 milioni di persone che ci aspettavano in strada a Roma. Ci fu la proposta di farci arrivare con l’elicottero al Quirinale ma il Presidente Pertini disse che meritavamo di essere acclamati per quello che avevamo fatto, e furono create le condizioni per farci passare in strada, in un bagno di folla”. Poi un pensiero sullo scudetto vinto con il Torino nel campionato 1975-76. “Il mio compagno ideale è Paolo Pulici. Quell’anno abbiamo dato ai granata un nuovo orgoglio; con lui ci siamo trovati nel momento giusto nella squadra giusta, c’erano giocatori fondamentali per fare quei numeri. Eravamo i gemelli del gol, una coppia molto affiatata, nessuno voleva primeggiare, la nostra intesa ci portava ad esaltare entrambi. Non c’è ancora un’altra coppia di attaccanti che abbia raggiunto i nostri gol fatti insieme”. Domani 11 ottobre nuova giornata del Festival: Gigi Riva, Fabio Caressa, Alberto Facchinetti, Marco Ardemagni, Nevio Scala, Giorgia Cardinaletti e Marco Franzelli sono gli ospiti del terzo giorno di Overtime. Si inizia alle 9 nella biblioteca Mozzi-Borgetti con la proiezione e la premiazione di cortometraggi e documentari sociali sullo sport nell’ambito della rassegna cinematografica Overtime Film Festival, mentre alle 10 al Teatro della Filarmonica c’è il convegno “Lo sport nella comunicazione del web e della televisione. Linguaggi a confronto”. Ospiti i giornalisti Angelo Carotenuto, Fulvio Paglialunga, Gigi Riva, Alberto Facchinetti, Vittorio Scarpelli. Seguono le premiazioni della rassegna Overtime Web Festival 2019 con Gerardo De Vivo. Nel pomeriggio, dalle 14 sfida a colpi di ricette nel punto Coop di via Dante Alighieri e agli Antichi Forni con il contest di cucina “Gli studenti ai fornelli, tra internazionalizzazione e rispetto della tradizione” in collaborazione con Coop Alleanza 3.0, Unimc, Tipicità, ESN Macerata, ITA Garibaldi. Ospiti dell’incontro il prof. Francesco Adornato, Magnifico Rettore Unimc, Alberto Monachesi di Tipicità, lo chef Nikita Sergeev (L’Arcade), con il coordinamento dello Chef Marche Luca Facchini. Alle 14.30 al Teatro della Filarmonica il convegno “Al fianco degli sportivi. Le professioni del mondo dello sport”, organizzato in collaborazione con l’Ordine degli Avvocati di Macerata e con l’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Macerata e Camerino. Tra i relatori gli avvocati Luca Ferrari e Giorgio Vaselli, Silvio Pagliari, Michele Scarpeccio e il giornalista Furio Zara (per la partecipazione all’evento sono riconosciuti dall’Ordine degli Avvocati di Macerata 2 crediti formativi). Seguono tre presentazioni di libri: alle 17 da Koinè c’è “Football Guides” con l’autore Alberto Facchinetti e Marco Ardemagni. Alle 17.30 da Tipico.Tips si inizia con “Tifose. Le donne del calcio”, con l’autrice Marta Elena Casanova, Ninfa Contigiani del Consiglio delle donne e il giornalista Dario Ronzulli; a seguire, alle 18.30 Valeria Ancione parla del suo lavoro “Volevo essere Maradona” con Dario Ronzulli. Alle 19.30 al Teatro della Filarmonica è il momento del vino con Overtime Wine Festival. Ospite della giornata l’Azienda agricola Nevio Scala, con Claudio e Nevio Scala, Marco Ardemagni di Caterpillar AM e Cesare Lapadula, delegato Ais Macerata. Le degustazioni di vini a cura di AIS Marche (prenotazione obbligatoria segreteria@overtimefestival.it). Alle 20.45 in piazza Cesare Battisti l’autore Furio Zara con Giorgia Cardinaletti del Tg1 e Marco Franzelli di Rai Sport presentano il volume libro “L’ultima curva. Ayrton Senna. La malinconia del predestinato”. Chiusura alle 21.30 con Fabio Caressa e Marco Ardemagni con la pubblicazione “Sono tutte finali”. Tutti gli eventi sono ad ingresso gratuito. Overtime è un'idea di Pindaro Sports & Events, in collaborazione con Regione Marche, Comune di Macerata, Provincia di Macerata, UNIMC, CONI Marche, CIP Marche, Panathlon International Club, Società Filarmonica Drammatica, e con il patrocinio di Rai e Ordine degli Avvocati di Macerata.

10/10/2019 12:12
Penna San Giovanni ricorda il carabiniere eroe Giovanni Burocchi: sabato 12 la cerimonia

Penna San Giovanni ricorda il carabiniere eroe Giovanni Burocchi: sabato 12 la cerimonia

La Medaglia d'Oro al Valor Militare Giovanni Burocchi, originario di Penna San Giovanni, morì il 3 ottobre del 1919 a Fiume, esattamente cento anni fa, dentro la nave "Presidente Beker". La nave era salpata dal porto di Ancona per portare viveri a un contingente di soldati Italiani di stanza a Sebenico e dirottata, da legionari di D’annunzio, verso il porto di Fiume. Burocchi fu ucciso proditoriamente da un legionario perché si rifiutò di autorizzare lo sbarco dei viveri, stivati nella nave, in quanto contrario alla consegna che aveva ricevuto. “Siamo italiani come voi ma la consegna ricevuta è sacra…” dice ai legionari poco prima di essere ucciso con un colpo d’arma da fuoco. In questa frase è racchiusa la forza incommensurabile del suo gesto: priorità alla legalità e al sociale rispetto ai suoi sentimenti personali. Sabato 12 ottobre, alle ore 10:30, a Penna San Giovanni si terranno le celebrazioni in onore di Giovanni Burocchi alla presenza delle autorità civili, militari e religiosi e del Vice Comandante Generale dell'Arma, il Generale di Corpo d'Armata Ilio Ciceri. Nell’occasione sarà scoperto un monumento commemorativo nel Belvedere Giovanni Burocchi, "frutto della collaborazione artigianale di ben sette aziende del territorio, coordinate dal presidente della Sezione Carabinieri di Penna San Giovanni, che hanno voluto offrire, con entusiasmo e grande professionalità, un prodotto dal forte significato simbolico e pregio estetico, la cui descrizione viene rimandata al momento dello scoprimento" ha spiegato Gianfranco Pilotti, Presidente della Sezione dell'Associazione Nazionale Carabinieri di Penna San Giovanni e Monte San Martino. "Burocchi sentiva dentro di sè, in quel momento, un doppio dovere: quello del patriota italiano e quello del carabiniere che doveva adempiere a un dovere - ha ricordato il Comandante provinciale dei carabinieri di Macerata, il Colonnello Michele Roberti -. Burocchi è l'esempio di quanto sia necessario recuperare un sano senso del dovere; spesso oggi infatti si pretende di avere un domani migliore senza fare nulla per costruirlo." I principali protagonisti della celebrazione saranno i giovani che hanno partecipato all'iniziativa dell’Associazione LumbeLumbe ONLUS, fondata dal Generale Italo Governatori. "Il progetto si chiama “Carabinieri e solidarietà” ed è iniziato nel mese di aprile 2019 con l’impiego diretto dell’Arma dei Carabinieri del territorio, dei Carabinieri Forestali, dell’Associazione Nazionale Carabinieri, dei Comuni di Penna San Giovanni e Monte San Martino e dell’Unione Montana Monti Azzurri, oltre che dei volontari LumbeLumbe - ha spiegato il Generale Governatori -. Il progetto si concluderà il 5 giugno 2020 nella caserma della Legione Carabinieri di Ancona intitolata proprio a Giovanni Burocchi, con l’assegnazione della borsa di studio che LumbeLumbe ha messo a disposizione. Il progetto prevede incontri periodici con gli alunni durante i quali si è parlato e si parlerà di legalità, solidarietà, educazione alla difesa della natura e di Giovanni Burocchi. Quest’ultimo argomento con la collaborazione della facoltà di Scienza della Formazione dell’Università di Macerata, per la narrazione del fatto e la esaltazione dei valori con un linguaggio adeguato all’età degli scolari. Abbiamo voluto, attraverso i giovani, recuperare la storia di Burocchi e farla diventare una proprietà morale e intellettuale per tutta la collettività." "La comunità di Penna San Giovanni è molto entusiasta dell'imminente celebrazione - ha aggiunto il primo cittadino Stefano Burocchi -. Un momento che esalta l'aspetto dei valori e la vicinanza dell'Arma ai cittadini. È fondamentale rendere le piccole comunità vive e vitali e portare ogni giorno alla luce i valori quali dignità e rispetto." "Sono qui in rappresentanza dell'unitarietà dei 15 Comuni che hanno tutti confermato la loro presenza alla cerimonia - ha osservato Giampiero Feliciotti, Presidente dell'Unione Montana "Monti Azzurri" - e nutro un certo orgoglio per l'unione che è stata dimostrata nel cingerci tutti insieme intorno a un eroe quale è stato Giovanno Burocchi. Quello che andremo a celebrare sabato è un progetto di solidarietà che va oltre ogni cosa e che rappresenta un insegnamento principe."

09/10/2019 18:50
I parrucchieri di Confartigianato a Londra per una tre giorni di formazione

I parrucchieri di Confartigianato a Londra per una tre giorni di formazione

Una tre giorni di formazione, energia e tendenza, quella del Salon International di Londra, che ha permesso agli acconciatori di Confartigianato Imprese Macerata-Ascoli Piceno-Fermo di vivere un’esperienza da protagonisti insieme ai brand più̀ famosi al mondo, nel centro dell’universo della moda capelli. Sono stati 50 gli acconciatori di Confartigianato che da tutta la regione hanno partecipato insieme all’ associazione al più importante evento della coiffeur internazionale, potendo così assistere da vicino alle creazioni dei migliori talenti creativi del settore nel mondo. “Bilancio assolutamente positivo quello della visita al Salon International - afferma Eleonora D’Angelantonio, Responsabile Benessere Confartigianato Imprese Macerata-Ascoli Piceno-Fermo. I nostri parrucchieri hanno avuto la possibilità di trovare nuovi spunti creativi assistendo agli show dei migliori team artistici internazionali. Ospitato all’interno dell’ICC Auditorium, che con una capienza di 3800 posti, è uno dei punti di forza della fiera e offre ai partecipanti l'opportunità di esibirsi in uno dei più grandi palcoscenici inglesi, l'Alternative Hair Show, è stato la punta di diamante dell’intera manifestazione, evento clou della coiffeur internazionale grazie alle aziende leader e ai migliori talenti creativi che si sono esibiti nelle varie fasi. Uno show nello show, quindi, che ha offerto ai parrucchieri l’opportunità di ispirarsi alle tendenze più innovative, che hanno spaziato dalle linee rigorose e geometriche a quelle spettinate e scalate. Il tutto all’interno di esibizioni spettacolari con ispirazioni che sono andate dalla Parigi anni sessanta al futuro, con un occhio alla tecnologia digitale, passando per i colori della giungla e per atmosfere che strizzavano l’occhio alle corti settecentesche. Un bagaglio formativo di grandissimo valore, che i parrucchieri potranno portare nei propri saloni e rielaborare con la loro estrema creatività ed abilità”. Prossimo appuntamento per i parrucchieri di Confartigianato sarà l’esclusivo “Toni and Guy Boot Camp Show”, un  progetto di formazione realizzato dall’Associazione in partnership con L’Oreal Professionel, programmato per lunedì 21 ottobre a partire dalle ore 15.00 presso l’Auditorium della sede provinciale, in cui verranno presentate le nuove collezioni 2020 direttamente dal team di Toni and Guy, leader mondiali nella formazione per hair-stylist.

09/10/2019 17:38
Macerata, il pluripremiato corto di Damiano Giacomelli "La strada vecchia" al cinema Italia

Macerata, il pluripremiato corto di Damiano Giacomelli "La strada vecchia" al cinema Italia

 Vincitore del concorso I Love GAI – Giovani Autori Italiani nell’ambito della 76^ edizione della Mostra Internazionale d’Arte cinematografica di Venezia 2019 e selezionato in oltre 10 festival nazionali e internazionali oltre ad aver ottenuto diversi riconoscimenti, giovedì 10 ottobre, al cine teatro Italia, con il patrocinio dell’assessorato alla Cultura del Comune di Macerata, e in collaborazione con la Fondazione Marche Cultura, verrà proiettato il cortometraggio “La strada vecchia” di Damiano Giacomelli di Officine Mattòli che sarà presente all’iniziativa. La proiezione del cortometraggio inizierà alle 21.15.  “Tutta la nostra soddisfazione per il riconoscimento internazionale ricevuto da un’eccellenza del nostro territorio, Officine Mattoli di Damiano Giacomelli – interviene l’assessore alla Cultura Stefania Monteverde -. Un’impresa culturale nella produzione cinematografica che sa raccontare il nostro territorio e le sue sfumature. Siamo orgogliosi di presentarlo a Macerata con una serata tutta dedicata al cinema” " La strada vecchia”  narra la storia di Nicola che, come suo padre e suo nonno prima di lui, lavora in una piazzola lungo una vecchia strada di montagna. Vende agli automobilisti di passaggio le patate coltivate dalla sua famiglia , mentre proprio sopra alla sua testa stanno per concludersi i lavori della “strada nuova”. Un incontro imprevisto gli darà il coraggio di prendersi qualche rischio e cambiare marcia.     Diretto dallo stesso Giacomelli e interpretato da Fabrizio Falco, Elena Radonicich, Fabrizio Ferracane, Mirco Abbruzzetti, Andrea Caimmi, Marco Brandizi, Aglaia Mora, Matteo Simoni e Luca Mariani il cortometraggio è girato interamente nella provincia di Macerata a Serravalle del Chienti, Muccia, Camerino, Tolentino, Civitanova Marche e Porto Recanati.    Damiano Giacomelli dopo gli studi in comunicazione multimediale e in scrittura cinematografica, dal 2010 indaga le comunità dell'entroterra appenninico attraverso progetti filmici, iniziative di formazione cinematografica con Officine Mattòli e la direzione artistica del festival Borgofuturo. Ha lavorato come sceneggiatore per lungometraggi e serie web e ha diretto diversi prodotti audiovisivi, tra cui documentari per la TV e cortometraggi promozionali. Dopo "Un rovescio" (2014) e "La strada vecchia” (2018), “Spera Teresa” (2019) è il suo terzo cortometraggio”.

09/10/2019 17:14
Elezioni a Macerata, Orioli a Ciampechini: "La priorità è il programma"

Elezioni a Macerata, Orioli a Ciampechini: "La priorità è il programma"

"Dopo la risposta a Tacconi da parte di Augusto Ciampechini dove si propone la mia persona per una possibile candidatura a Sindaco, ritengo che in questo momento la priorità ed il tema centrale non sia la figura del candidato, ma l’unità e la sostanza politica che affronterà la coalizione, cioè il programma". A rispondere alla proposta arrivata dal segretario regionale del Nuovo Cdu è il coordiantore provinciale del partito Mattia Orioli. "A mio avviso la figura del candidato sindaco rappresenta l’apice di un progetto condiviso e collegiale, che supera la logica dell'io per affermare quella del noi - continua Orioli -. Da tempo lavoro con gli altri proprio per costruire un’alternativa che parta dal basso, volta alla liberazione di Macerata dal sistema attuale di governo cittadino, e a maggior ragione sostengo fermamente che sarà il tavolo della coalizione al momento maturo ed opportuno a vagliare in maniera collegiale una proposta unitaria." "Pertanto ringrazio il mio partito, il Segretario Regionale Augusto Ciampechini, e gli amici che in questi giorni mi hanno contatto in merito all’indicazione della mia persona come possibile ipotesi di candidatura unitaria e delle parole di stima spese nei miei riguardi, ma con umiltà e senza forzature persevero nel rafforzare la coalizione, lavorando sull’area che rappresento: di centro  Continuo a mettere a disposizione di tutta la coalizione la mia professionalità, esperienza ed il mio fare" conclude Orioli.

09/10/2019 16:23
Il Capo della Polizia Gabrielli ai WeFree Days: premiato il questore di Macerata Antonio Pignataro (FOTO e VIDEO)

Il Capo della Polizia Gabrielli ai WeFree Days: premiato il questore di Macerata Antonio Pignataro (FOTO e VIDEO)

"La produzione mondiale delle droghe, a partire da quelle tradizionali, lungi dal diminuire aumenta e aumenta esponenzialmente". Lo ha detto intervenendo ai “WeFree Days” in corso nella comunità di San Patrignano, nel riminese, il Capo della Polizia, Franco Gabrielli. In occasione della due giorni dedicata alla prevenzione e sostenuta da Conad, all’interno del forum “Lotta alla tossicodipendenza: ritorno al passato o nuove sfide?” moderato dalla giornalista di Avvenire Viviana Daloiso, ha portato la sua esperienza in merito alle sostanze. Eroina, cocaina, cannabis "sono ancora oggi le droghe più diffuse nel nostro Paese - ha aggiunto - da due anni è ripresa a salire l'incidenza delle morti per overdose, è aumentato il consumo e si è abbassata l'età del consumo”. Una situazione figlia di una normalizzazione dell’uso di droghe. “Nonostante l'attività di contrasto - ha proseguito Gabrielli - ci sono stati sdoganamenti culturali che hanno riaperto il dibattito sulla liberalizzazione delle droghe, non comprendendo che questo è un approccio pericoloso che inquina pesantemente la nostra società". Inoltre, ha sottolineato ancora il Capo della Polizia, "c’è un inquinamento criminale, il network criminale che si chiama 'Ndrangheta" e che gestisce una grossa parte del "traffico della cocaina reinveste i proventi di questa vendita. C'è un inquinamento economico, così che il pianeta droga riguarda non solo la salute, ma anche l'economia". Una situazione che riguarda sempre più i giovani con un’età media che si è abbassata pericolosamente. “Attualmente i ragazzi non sono abituati a sviluppare una coscienza critica a causa di un ethos infantilistico – ha spiegato Mario Pollo, professore di pedagogia e di psicologia delle dipendenze dell’Università Lumsa di Roma - Molte storie di tossicodipendenza nascono per caso in situazioni di gruppo in cui circolano le sostanze. Per loro è difficile rifiutare e dire dei no, con il problema che dalla dipendenza non escono poi quando vogliono”. A fronte di ciò famiglie sempre meno preoccupate del problema, come ha raccontato Enrico Coppola, presidente Associazione Genitori Antidroga: “Oggi le famiglie non partecipano più alla battaglia contro la droga. Negli anni 70 – 80 erano in prima linea, mentre oggi sembrano aver perso quel ruolo educativo, diventate parte del sistema consumistico. Spesso la famiglia è assente e per questo riteniamo fondamentale ripartire proprio da queste per un nuovo progetto di prevenzione che a breve lanceremo”. A concentrarsi sui giovani lo stesso responsabile terapeutico di San Patrignano, Antonio Boschini: “Non sanno come affrontare situazioni stressanti, mentre il dolore fa parte della vita e bisogna imparare ad affrontarlo. Sono convinto che l’emergenza oppiacei in atto negli Stati Uniti sia figlia anche della mancanza della cultura del dolore che specie in America viene combattuto con qualsiasi farmaco, spesso oppioide”. A tal proposito fra i relatori anche lo statunitense Jonathan Avery, direttore di psichiatria delle dipendenze, che ha descritto il terribile problema degli oppiacei con cui si stanno scontrando gli Stati Uniti: “Negli USA ci troviamo ad affrontare una vera e propria epidemia da oppioidi, con 130 morti ogni giorno per questo motivo. Detto che ci piacerebbe creare comunità come San Patrignano, oggi ci servono farmaci che avere una soluzione temporanea ed evitare morti. Al momento ci stiamo affidando al Naloxone, sempre più distribuito, anche nelle scuole, per intervenire prontamente in caso di overdose”. Al termine del forum c’è stato il tempo per l’assegnazione dei premi WeFree. In primis è stato assegnato a Luca Bernardo e Francesca Maisano, co-autori di “Sottopelle”, libro ispirato ai 10 anni di attività del primo Centro specializzato nel contrasto al disagio giovanile, “Per aver dedicato un libro a un argomento e a un periodo difficile come quello dell’adolescenza e per aver sottolineato che dietro ad ogni giovane si nasconde un tesoro dall’inestimabile valore”. “Il mondo degli adulti spesso è assente – ha sottolineato Bernardo – Ma il nostro impegno al fianco dei giovani è più che mai importante perché non è possibile oggi, con tutti gli strumenti che abbiamo, pensare di perdere ulteriori giovani vite”. Altro premio WeFree è andato al questore di Macerata, Antonio Pignataro, “Per l’impegno e il coraggio pluridecennale nel contrasto allo spaccio. Per non essersi arreso ad una società che vuole l’uso di droga sempre più accettato e normalizzato”. Lo stesso questore è apparso molto commosso per il riconoscimento: “Ricordo i genitori venuti da me disperati per l’apertura dei cannabis shop a Macerata e per questo mi sono impegnato a fare di tutto per contrastarli e dare a queste madri e padri un barlume di speranza. È un premio che riempie il mio cuore e l’anima perché arriva da ragazzi che si stanno riappropriando della loro vita. Voglio dedicarlo all’intera questura di Macerata, ai poliziotti che hanno perso la vita per adempiere al loro dovere e a tutti i ragazzi che hanno perso la vita a causa della tossicodipendenza”. Il Questore Pignataro ha anche invitato tutti a osservare un minuto di silenzio per ricordare tutte le vittime che hanno perso la vita a causa della droga. Intanto durante la mattinata 1300 studenti hanno seguito gli spettacoli di prevenzione “BackUp” e “Una sottile linea bianca”, mentre nel pomeriggio hanno incontrato e si sono confrontati con personaggi come Massimiliano Sechi, nato senza braccia e senza gambe, oggi campione mondiale di giochi elettronici, Simona Ventura, conduttrice tv, Simone Finetti, giovane chef ha partecipato a MasterChef Italia e a MasterChef All Stars, e Didi Gnocchi, documentarista e fondatrice di 3D Produzioni.

09/10/2019 16:10
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