Domenica scorsa sul bellissimo percorso di Grottammare si è svolto il tradizionale appuntamento autunnale riservato al Campionato Nazionale di marcia su strada, nel corso del quale il settore giovanile nazionale ha collocato anche il Trofeo delle Regioni 2019, una manifestazione che ha visto contrapposte rappresentative regionali delle categorie ragazzi-cadetti-allievi maschi e femmine, in pratica il futuro di questa bella specialità.
Nelle ragazze Elisa Marini, avisina campionessa regionale sui 2 km., in questa occasione con la maglia Marche, ha affrontato la difficile prova con la prudenza, la concentrazione e l’attenzione di chi si cimenta per la prima volta in un contesto molto importante. L’atleta è partita marciando, nella prima parte della prova, nelle posizioni di testa allungando la fila delle 53 concorrenti e controllando la gara.
Dopo il passaggio alla boa dei mille metri ha cominciato a forzare il ritmo e ai cinquecento metri finali ha piazzato l’attacco decisivo che l’ha portata a vincere con uno travolgente finale, presentandosi sola sul più importante traguardo della sua giovane carriera, staccando la quotata lombarda Marta Sciarra di 5” e la brava urbinate Martina Trisolino di 8”. In gara: percorso netto, nessuna ammonizione, nessun richiamo. La portacolori dell’Atletica AVIS Macerata ha chiuso così la stagione agonistica 2019 imbattuta, realizzando la migliore prestazione italiana dell’anno sia su strada, con il tempo di 9’58”, che su pista dove ha realizzato il crono di 9’55”59, il mese scorso. Con questa bellissima prova l’atleta lascia la categoria ragazze e si affaccia fra le cadette dove esordirà già nel mese di gennaio nella nuova difficile stagione agonistica.
Nella stessa categoria positiva la prova di Agnese Nalli, al primo anno delle ragazze, che si è migliorata di oltre un minuto portandosi a 13’01. Nella gara junior femminile magnifica prova di Anastasia Giulioni nella difficile gara dei 15 km.
La brava marciatrice avisina, una colonna della squadra assoluta femminile, alla prima prova sulla distanza, con un’ottimale distribuzione dello sforzo ottiene un interessante 1 ora 28’23” che, realizzato al primo anno di categoria, lascia intravedere un roseo futuro e un’ulteriore crescita tecnica.
Per lei un bell’ottavo posto finale che a un Campionato Italiano junior rappresenta un traguardo importante e una grande soddisfazione. Anche per lei percorso netto: nessuna paletta gialla.
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Nel bellissimo scenario di Monte di Procida si è svolta la Coppa Campioni Gold 2019, celebre e tradizionale evento nazionale di Ginnastica Aerobica.
La Joy Gym di Macerata continua da dove aveva lasciato prima della pausa estiva. In una competizione molto impegnativa la società di Galina Lazarova si conferma un’eccellenza nel panorama della ginnastica aerobica nazionale. Con prestazioni di altissimo livello in una delle gare notoriamente più difficili, la società maceratese conquista la medaglia d’oro con Elena Ciccarelli nell’individuale femminile junior A, la medaglia d’argento nel gruppo Junior A con le bravissime Elena Ciccarelli, Asia Trillini, Nicol Moreta, Bianca Sulzer e Alessia Affede.
Arriva la Medaglia di bronzo con una grande prestazione per il trio Junior A con Asia Trillini, Alessia Affede e Nicol Moreta. Stupendo poi il quarto posto del trio Junior B con Gaia Pallotti, Elisa Sulzer ed Elena Ciccarelli, per un soffio fuori dal podio nonostante un esercizio davvero notevole. Così come bravissime sono state anche Nicol Moreta e Bianca Sulzer ancora nel singolo Junior A , rispettivamente al 6 e 7 posto.
In una gara che ha visto centinaia di atlete contendersi il titolo, le ragazze maceratesi, oltre alle medaglie conquistate, hanno tutte migliorato i loro punteggi rispetto alle competizioni precedenti, a dimostrazione delle loro grandi capacità e dell’ottimo lavoro svolto da Galina Lazarova e Alice Margarucci.
Si chiude così nel migliori dei modi la stagione 2019 della Joy Gym, che l’ha vista primeggiare fin dalle prime battute, conquistando tra le altre medaglie, due meravigliosi titoli nazionali. Ora si lavora con fiducia per i prossimi appuntamenti, previsti a partire da marzo 2020.
“Non è mai troppo tardi per fare scelte migliori” recitava un vecchio adagio, un motto che ha fatto suo Shelly, poliedrica ragazza che per più di un decennio è stata commessa di una grande catena di distribuzione. L’animazione per bambini era l’unica valvola di sfogo dalla routine del bancone, un hobby che ha iniziato ad essere incalzante, tanto da farle pensare che forse, non era troppo tardi per cambiare vita e quindi Shelly, quarant’anni e due figli, ha fatto una scelta coraggiosa che non tutti avrebbero avuto la forza di seguire.
Abbandonato il “posto fisso” apre il suo negozio, “In Festa con Shelly”, un bazar pieno fino all’orlo di palloncini e gadget, compagni di viaggio per il sogno, da molti definito utopia, di portare sorrisi in giro per il mondo. Feste colorate, trucca bimbi, sculture con i palloncini, feste di compleanno, matrimoni, e chi più ne ha più ne metta, una miriade di occasioni in cui il sorriso val più di ogni cosa, con richieste che piovono ogni giorno per le location piu disparate. “Qualche mese fa sono stata contattata – racconta Shelly – credevo fosse uno scherzo. Mi hanno commissionato una struttura con palloncini neri e argento per un funerale. Ammetto che ero dubbiosa, poi il cliente è venuto in negozio e ho capito che era tutto vero”.
Oggi il grande evento, un anno di apertura, con una festa nel punto vendita di Piediripa, base tecnica per tutte le attività. “Mi sono innamorata da subito di questo mondo, ho fatto molti corsi per perfezionarmi al punto di poter donare il sorriso più grande che mi riesce ai bimbi – ci racconta Shelly –. Ricordo ancora oggi quando feci il corso di bolle di sapone giganti, fu un disastro inizialmente e ci sbellicammo dalle risate. Fu un'emozione grandissima veder ridere tanta gente grazie a me, i bambini avevano le lacrime agli occhi, e li capii che questo era quello che mi piaceva fare, anche perché, in fondo, io sono ancora una bambina."
Una mente vulcanica non poteva certo assopirsi con la realizzazione di un sogno ed è per questo che Shelly ha subito trovato anche un altro hobby “lavoravo al bancone e non riuscivo a fare a meno di raccontare nelle serate le cose divertenti che mi erano capitate con le clienti, e quando le raccontavo gli amici si sbellicavano dalle risate. Da li è nata la voglia di tentare il cabaret”. Shelly è infatti una degli aspiranti artisti di contro comedy, un programma di comici dilettanti che gira tra vari locali della regione e non solo.
“Ridere non è solo contagioso, ma è anche la migliore medicina” diceva Patch Adams, una frase che ha sempre amato e che ha fatto sua Shelly e che, con cognizione di causa, tutti noi possiamo confermare.
Lo scorso fine settimana all’Helvia Recina si è svolto il Memorial “Stefano Salvucci” una manifestazione incentrata sul lancio del giavellotto, per tutte le categorie della FIDAL.
Le gare hanno avuto inizio con un minuto di silenzio chiamato dallo starter con un colpo di pistola, per il pubblico dello stadio e per gli atleti in campo: tutti in piedi per ricordare un tecnico bravo, generoso e appassionato scomparso nel mese di aprile. Un allenatore che ha ben seminato spendendosi per avviare giovani all’atletica leggera, con particolare riferimento a questa specialità nella quale ha ottenuto importanti successi.
Stefano, atleta dell’AVIS già dalla fondazione 43 anni fa, è stato poi allenatore e dirigente svolgendo un ruolo fondamentale per la crescita della società e dei suoi atleti.
In campo, ha aperto la manifestazione la categoria cadetti con l’avisino Giovanni Stella Fagiani, vice campione italiano quindici giorni fa a Forli, che ha vinto la prova con un notevole 53,55 metri, davanti a Matteo Vitali secondo con 28.88 e Claudio Iannelli con 27.04, entrambi dell’AVIS.
Fra gli allievi si è imposto Francesco Mancini dell’ASA Ascoli con 48.72 metri, con gli avisini Sebastiano Campagnucci terzo con 31,95 e l’esordiente Alessandro Stagnaro quarto a 30.25.
Viene però dal settore assoluto il migliore risultato tecnico della manifestazione con la bellissima prova di Emanuele Salvucci che, con ben sei lanci oltre i 60 metri, ha migliorato il suo personale con la misura di ben 65 metri, nuovo record sociale assoluto, con dedica al papà, suo allenatore, che l’ha portato a vincere, nel 2010 tra i cadetti e nel 2014 tra gli junior, il titolo di Campione Italiano e indossare la maglia tricolore e a vestire la maglia azzurra in occasione dell’incontro internazionale Germania-Francia-Italia juniores a Halle (GER), sempre nel 2014.
Nella stessa gara, primo nella categoria junior, un altro avisino Riccardo Stagnaro che si migliora portando il suo personal best a m. 53,61, con il bravo Leonardo Palombini, rientrato da Padova per la gara, al secondo posto con 42.83.
Fra le cadette vittoria dell’elpidiense Aurora Torresi con 28.41 metri davanti a Greta Ricciardi e Ambra Compagnucci, entrambe dell’AVIS, che hanno lanciato rispettivamente con 26.43 e 22.29 metri.
Nel settore assoluto femminile vittoria di Ilaria Del Moro della T.A.M. con 33.52 metri.
E’ iniziata il 19 e terminerà il 27 ottobre #ioleggoperchè, la più grande iniziativa dell’AIE (Associazione Italiana Editori) per la raccolta di libri a sostegno delle biblioteche scolastiche. L’iniziativa ha lo scopo di arricchire il patrimonio librario delle biblioteche scolastiche grazie alle donazioni. Nelle librerie aderenti sarà, infatti, possibile acquistare libri da donare alle Scuole.
Anche l’IPSIA di Corridonia, per accrescere e potenziare la biblioteca, partecipa al progetto nelle librerie di Macerata e Corridonia convenzionate (Del Monte, Bottega del Libro, Feltrinelli, Bibidi Bobidi book a Macerata e Mondadori Bookstore a Corridonia) organizzando, per favorire l’acquisto dei libri, laboratori per grandi e piccini.
Si inizierà mercoledì 23 ottobre dalle ore 17 presso la Bottega del Libro di Macerata (c.So della Repubblica 7/9) con il laboratorio “Il dado magico”, rivolto ai bambini a partire dalla scuola dell’infanzia, nel quale i partecipanti avranno la possibilità di creare, attraverso un gioco, una mostruosa creatura ed inventare la storia.
Sabato 26 e domenica 27 alle 16.00, invece, le iniziative si sposteranno presso il Mondadori Bookstore (presso il Corridomnia Shopping Park, via E. Mattei 167/D), dove, oltre al laboratorio “Il dado magico” i bambini potranno costruire un preziosissimo amico nella lettura: un fantasioso e personalissimo segnalibro.
Gli eventi sono aperti a tutti senza prenotazione. Gli studenti, le loro famiglie e tutto il personale della scuola sono invitati a recarsi presso una delle cinque librerie con cui l’Istituto è gemellato scegliere e acquistare uno o più libri, specificando di effettuare in tal modo una donazione per l’Istituto.
A partire dal 28 ottobre, i librai consegneranno alle scuole i libri ricevuti in dono. Nei mesi successivi, gli Editori invieranno a tutte le scuole un numero di libri proporzionale alle donazioni ricevute nel corso dell’iniziativa.
Incidente nel primo pomeriggio di oggi, intorno alle 15:00, a Piediripa di Macerata in via Concordia. Coinvolti un padre e suo figlio.
Per cause in corso di acceratemento uno scooter e un furgone si sono scontrati.
I sanitari del 118, giunti prontamente sul posto, hanno deciso di allertare l'eliambulanza dall'ospedale Torrette di Ancona. Icaro ha trasportato l'uomo bordo del due ruote presso il nosocomio dorico. Le sue condizioni sono gravi. Il figlio è stato invece trasferito al pronto soccorso dell'ospedale di Macerata.
Sul posto anche la Polizia locale per tutti i rilievi del caso.
Durante la prima settimana di ottobe 2019, il Liceo Artistico “Cantalamessa” di Macerata, in collaborazione con l’agenzia New Beetle Viaggi Studio di Jesi, ha organizzato un soggiorno-studio ad Athlone in Irlanda. Il soggiorno ha visto la partecipazione di 61 studenti delle varie classi.
Sotto la guida della professoressa Simona Trubbiani, coordinatrice del progetto, e delle professoresse Angelina De Maria, Barbara Moretti, Stefania Minnozzi, Flavia Paniccià e Lidia Romagnoli, gli studenti hanno avuto non solo l’opportunità di frequentare un corso di lingua di 20 ore presso la “Future Language School” e di approfondire la loro conoscenza della lingua inglese, ma anche quella di vivere in famiglia, conoscendo così più da vicino gli stili di vita degli irlandesi, con i quali si è instaurato un rapporto estremamente positivo. Gli studenti hanno avuto anche modo di fare varie attività pomeridiane e di visitare la città di Galway e le stupende isole Aran.
L’iniziativa è l’ultima in ordine di tempo tra quelle che il Liceo Artistico organizza da tempo per i propri studenti per stimolare in loro una conoscenza più ampia della realtà, aprire gli orizzonti e favorire l’incontro con realtà diverse dalla propria. In questa prospettiva quella di Athlone in Irlanda è stata un’esperienza che ha rappresentato per i ragazzi un’opportunità preziosa per entrare in contatto diretto con la cultura e la civiltà irlandese per consolidare il loro percorso di formazione come cittadini europei.
Giovedì 24 ottobre l’Università di Macerata conferirà la Laurea honoris causa in Filologia classica e moderna a Edith Bruck, scrittrice internazionalmente nota, poetessa e giornalista ungherese sopravvissuta ad Auschwitz, testimone dell'Olocausto, ospite quest’anno del Quirinale in occasione delle celebrazioni del Giorno della Memoria 2019.
Nel corso della cerimonia - che si svolgerà a partire dalle ore 11 al Teatro della Filarmonica - saranno eseguiti interventi musicali a cura del maestro Riccardo Joshua Moretti, direttore d’orchestra, musicista, compositore, professore al Conservatorio di Parma e attore cinematografico. Tra i presenti all’evento, anche il produttore discografico, compositore e musicista Paolo Dossena.
Il giorno precedente, mercoledì 23 ottobre alle ore 18 nella sala delle Eum in corso della Repubblica 51, Edith Bruck presenterà il suo ultimo romanzo "Ti lascio dormire", edito da La Nave di Teseo, 2019, dedicato al marito scomparso nel 2015, il poeta e regista Nelo Risi. Introdurranno l’incontro la presidente eum Maria Rosa Borracini e la professoressa Michela Meschini, che per la casa editrice universitaria ha curato la raccolta di poesie “Versi Vissuti”. Interverrà anche lo scrittore e giornalista Eugenio Murrali.
Edith Bruck, nata in una numerosa e poverissima famiglia ebrea che viveva in un piccolo villaggio ungherese ai confini dell’Ucraina. Nel 1944 la sua famiglia, compresi i suoi genitori, i suoi due fratelli, e una delle sue sorelle, è deportata ad Auschwitz. Edith e la sorella Elizabeth sopravvivono, passando da Auschwitz a Dachau, Christianstadt, e Bergen-Belsen, dove sono liberate dagli Alleati nel 1945. Rimasta così orfana dei genitori a soli 12 anni, Edith torna in Ungheria dove si riunisce al fratello Peter, anch’egli sopravvissuto, e alle altre loro sorelle. Insieme si trasferiscono in Cecoslovacchia. Dal 1954 si stabilisce in Italia dove conosce Montale, Ungaretti, Luzi e stringe amicizia con Primo Levi, con il quale ha condiviso il dovere della testimonianza. Con l’opera “Chi ti ama così” del 1959, Bruck inizia la sua carriera di scrittrice e testimone dell’Olocausto.
“Nascere per caso, nascere donna, nascere povera, nascere ebrea è troppo in una sola vita” scrive la Bruck in uno dei suoi componimenti.
Inizia col botto il torneo di Serie B la Paoloni Macerata che espugna, in appena tre set, il campo di Lucera; una prova autoritaria per i biancorossi, i quali hanno dominato il primo ed il terzo parziale mentre in quello centrale sono stati chiamati ad un’ardua risposta dopo che i lucerini si erano portati avanti addirittura 13-6. Coach Bernetti schiera in avvio Larizza al palleggio opposto a capitan Tobaldi, Ciccarelli e Calistri a formare la coppia di schiacciatori ricevitori, Persichini ed Orazi al centro con Leoni nel ruolo di libero. Risponde coach Carri con Marcone in cabina di regia opposto a Corrieri, Cormio e Sorrenti in banda, Pisano e Meleddu al centro, Fabbian libero. Il match: l’ace di Tobaldi regala il primo vantaggio alla Paoloni (2-3) con Persichini che, dal centro, sigla il 5-7; il centrale biancorosso si fa sentire a muro (6-10) e Ciccarelli gli dà man forte dai nove metri piazzando l’ace del 6-11, costringendo così Carri al timeout. Alla ripresa del gioco Cormio prova a tenere a galla i suoi ma la battuta degli ospiti è una spina nel fianco per la ricezione lucerina: ne approfitta allora Larizza che trova l’ace dell’11-19 con la Paoloni che può amministrare facilmente il vantaggio fino all’attacco di Tobaldi che chiude la prima frazione 15-25. Carri carica i suoi giocatori e la squadra di casa rientra sul terreno di gioco con un atteggiamento ben diverso: due punti consecutivi di Meleddu, uno a muro e uno in attacco, valgono il 5-2; Lucera cerca la fuga grazie a due ace di Corrieri (8-3) e arriva poi al massimo vantaggio sul 13-6. A questo punto la Paoloni trova il coraggio di provare a fare una rimonta straordinaria: il turno al servizio di Persichini manda in crisi la ricezione di casa; Calistri, Tobaldi ed Orazi fanno il bello ed il cattivo tempo ed in un attimo la Paoloni trova la parità a quota 13. Massei porta in vantaggio gli ospiti (17-18) ma Lucera pareggia (20-20 attacco di Corrieri) e passa avanti 21-20 grazie a Sorrenti; lo stesso schiacciatore lucerino trova il +2 (23-21) ma due errori di Corrieri riportano la Paoloni in parità 23-23. Il muro di Orazi vale il setpoint 23-24 e Calistri chiude alla prima possibilità 23-25. Torna in campo sulle ali dell’entusiasmo la formazione del duo Bernetti-Massei che allunga subito in avvio di terzo periodo grazie al muro di Orazi (4-7); sempre il muro, questa volta di Persichini, mantiene Macerata sul +3 (9-12) poi è lo stesso centrale biancorosso a siglare l’ace che certifica la fuga degli ospiti (10-16). Lucera non riesce a fermare lo strapotere della Paoloni che dilaga ulteriormente grazie a Ciccarelli 13-22 e può chiudere in tranquillità 14-25 grazie al primo tempo di Lanciani che fa esplodere la festa in casa biancorossa. Entusiasta l’MVP Alessio Persichini a fine match. “Beh è stato emozionante giocare per la prima volta in un campionato nazionale come quello della Serie B; all’inizio eravamo un po’ tesi e rigidi ma poi siamo riusciti a scioglierci prendendo la situazione in mano mettendo in difficoltà Lucera con il nostro servizio ma, soprattutto, migliorando molto nel fondamentale muro-difesa che nelle ultime uscite amichevoli non era stato brillante. Vorrei sottolineare la reazione del gruppo, il quale è stato davvero bravo a ribaltare una situazione difficile che ci vedeva sotto 13-6 nel secondo set; il lavoro ed il sacrificio in palestra cominciano a dare dopo due mesi i loro frutti e questa vittoria importante in trasferta ci dà molta fiducia nei nostri mezzi in vista dei prossimi impegni.” Tre punti importantissimi per la Paoloni Macerata che inizia benissimo questo campionato di Serie B; ora con la testa bassa si ritornerà in palestra per preparare subito il prossimo impegno: Sabato 26 Ottobre alle ore 18:00 ci sarà il debutto alla Marpel Arena con i biancorossi che ospiteranno l’Arrè Formaggi Turi. Volleyball Lucera – Paoloni Macerata 0-3 (15-25 23-25 14-25) Volleyball Lucera: Caso, Pisano 3, Meleddu 7, Fabbian (L), Corrieri 10, Sorrenti 6, Cormio 9, Perilli, Vignaroli, Marcone (K) 3. Non entrati: Barbaro, Librizzi. All. Carri – Russo Paoloni Macerata: Massei R. 1, Tobaldi (K) 14, Ciccarelli 5, Larizza 2, Gasparrini, Calistri 9, Lanciani 1, Leoni (L1), Orazi 9, Montecchiari (L2), Persichini 7. Non entrati: Uguccioni, Aguzzi. All. Bernetti – Massei G. Arbitri: Sumeraro Fabio (BR) – Ayroldi Raffaella (BA)
Minaccia sui social di suicidarsi. È successo nel tardo pomeriggio di ieri, intorno alle 19:00, in un'abitazione a Macerata.
La ragazza, una studentessa di origini straniere, mentre si trovava nel suo appartamento, ha minacciato via social che voleva farla finita. Immediati sono scattati i soccorsi, anche grazie all'aiuto di un'amica della giovane, e sul posto sono subito intervenuti i carabinieri, il 118 e i Vigili del Fuoco.
Alla fine è stata la giovane ad aprire la porta di casa ai soccorritori ed è stata trasferita al pronto soccorso di Macerata per accertamenti; qui avrebbe iniziato anche a dare in escandescenza.
La "dilagante illegalità nella distribuzione dei carburanti" è il motivo dello sciopero nazionale di due giorni degli impianti di rifornimento indetto dai sindacati per i giorni mercoledì 6 e giovedì 7 novembre. Disagi che riguarderanno non solo la rete ordinaria ma anche quella autostradale.
La sciopero, come annunciato dalle organizzazioni sindacali, sottolinea il peso del fenomeno dilagante dell'illegalità nella distribuzione dei carburanti, interessando una quota che si aggira intorno al 15% di prodotti 'clandestini' sul totale dei 30 miliardi di litri erogati. I sinacati e le organizzazioni di categoria puntano il dito contro le "liberalizzazioni selvagge" e sollecitano il Parlamento ad adottare una riforma complessiva che metta al riparo il settore dalla deregolamentazione.
Ricominciano le cene al buio dell’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti di Macerata, in collaborazione con l’Agriturismo Moretti. Un appuntamento che prosegue con successo coinvolgendo sempre più la popolazione maceratese. L'evento è finanziato anche dalla Regione Marche.
Ogni portata viene servita completamente al buio da camerieri d’eccezione: a servire le pietanze, infatti, sono proprio i non vedenti. Al ristorante si entrerà, ci si siederà e si cenerà completamente al buio e, solamente alla fine della serata, si accenderanno le luci e il pubblico verrà invitato ad esprimere le proprie considerazioni o impressioni.
Le Cene al Buio sono esperienze davvero particolari, poiché cenare in compagnia privandosi della luce permette di assaporare i cibi nella loro pienezza, selezionare ciò a cui dare ascolto, rumori o voci intorno e coordinare i propri movimenti con un’attenzione nuova, latente e dimenticata. Lo scopo dell’evento è duplice: da un lato, raccogliere fondi per l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Macerata, che quotidianamente si impegna per l’assistenza ai ciechi e agli ipovedenti del territorio e dall’altro, sensibilizzare al mondo della cecità riducendo la distanza psicologica tra chi ha perso il bene prezioso della vista e chi non ha, per sua fortuna, questo handicap.
La cena avrà luogo il 30 ottobre presso l’agriturismo Moretti. Per prenotare: 333 8919664 o 329 4757152.
Un vero e proprio coro di apprezzamenti per gli studenti del Liceo Linguistico Leopardi di Macerata Angelica Nicole Ricca, Elisa Re, Matilde Maracci, Bianca Lattanzi ed Elia Storani, che si sono recati a Saint-Avertin, vicino Tours (Val de Loire, Castelli della Loira) la settimana scorsa, accompagnati dal professor Fabio Macedoni, per rappresentare la pièce teatrale dal titolo Une Fontaine De Fables, ispirata alle Fables di La Fontaine, autore francese del grand-siècle. La partecipazione si inseriva in un duplice contesto di interesse: un neonato gemellaggio col Liceo Grandmont di Tours e la partecipazione alla Semaine Italienne organizzata dal comune di Saint-Avertin, adiacente alla città del ben conosciuto San Martino.
“Abbiamo avuto modo di apprezzare uno spettacolo inedito e raro pure per noi francesi – ha dichiarato una raggiante Chantal Boulongne, consigliere municipale di Saint-Avertin – in cui tante cose ci hanno meravigliato e entusiasmato: la lingua e l’autore scelti, molto difficili; l’uso delle maschere, stupende e poco visto qui da noi; la capacità straordinaria dei ragazzi di sapersi muovere in palcoscenico con grande naturalezza (ma conoscendo il loro operatore teatrale Francesco Facciolli non avevamo nessun dubbio) ed infine la grande correttezza linguistica. Veramente siamo rimasti senza parole!”
La Dirigente Annamaria Marcantonelli, sempre attenta ai rapporti di gemellaggio fra le varie scuole, conosce la bontà dell’attività teatrale svolta nel suo liceo, ma apprezza anche la possibilità, come in questa occasione, di poter allargare gli orizzonti dei rapporti e dei contatti con gli studenti di altri paesi europei. “So che i ragazzi hanno fatto molto bene e sono stati molto apprezzati – dichiara la dirigente – sia per la capacità attoriale che per quella linguistica. Io non debbo aggiungere nulla, se non complimentarmi con tutti coloro cha hanno lavorato e continuano a lavorare in questa direzione; so che facciamo cose utili per i nostri studenti e che mettiamo loro a disposizione esperienze molto qualificanti: questo ci gratifica”.
La pièce teatrale “Une Fontaine De Fables”, andò in scena, la prima volta, in occasione della giornata del francese di maggio 2018, organizzata per la festa dell’Europa, nel nostro liceo.
Ritorno ai 3 punti per il Bayer Cappuccini che nella terza giornata di campionato sconfigge con un eloquente 7-1 la Monteluponese. Gli ospiti, la squadra più giovane del girone con un'età media di 21 anni, hanno costretto sullo 0-0 i locali per i primi quindici minuti del match. Poi l'uomo attualmente con più "birra in corpo", Giorgini, ha aperto la strada del successo ai suoi compagni: migliore in campo con gol più bello della serata che racconteremo dopo. Praticamente inoperoso Guardati nel primo tempo, più impegnato Tibaldi nella ripresa quando grazie al risultato acquisito entrambe le formazioni hanno lasciato più spazio alle azioni offensive. Rotazione per l'intera rosa a disposizione di mister Tirri con soddisfacenti risposte di tutti in termini di concentrazione ed agonismo.
Nel Bayer c'è il ritorno, dopo venti giorni di stop, di Foresi con addosso ancora qualche ruggine dell'infortunio, ma sempre generoso nelle sue prestazioni. Come già scritto Giorgini sigla l'uno a zero con chiudendo sul secondo pagoda rimessa laterale; immediatamente c'è il raddoppio di Seferi con un forte diagonale. Poi è Bajrami , ben appostato, a segnare il 3-0 su assist di Bonfigli. Prima del duplice fischio Il capitano maceratese realizza una doppietta con il classico dribbling a rientrare. Inizio di secondo tempo con Giorgini che raccoglie palla al limite, con tre palleggi manda il difensore al bar e di collo non lascia scampo a Giorgetti: applausi. Quindi Grassetti salva l'onore della Monteluponese con una bomba dal fuori area. Bajrami con una delle sue imprendibili e potenti punizioni suggella lo score finale sul sette a uno.
Prossima settimana importante per il Bayer Cappuccini impegnato lunedì in casa contro il Futsal passo Treia per i sedicesimi di finale della coppa Marche serie D e venerdi in trasferta a Morrovalle contro il forte Vis Concordia per la quarta di campionato.
BAYER CAPPUCCINI: Guardati, Albani, El Ghouat, Giorgini, Seferi, Imeraj, Palazzesi, Bonfigli, Bajrami, Foresi, Seghetti, Tibaldi. All. Tirri
MONTELUPONESE: Cutini, Castagnari, Foresi, Savi, Hodzic, Giacomelli, Scoppa, Grassetti, Ambrosini, Fazzini, Karbach, Giorgetti. All Paciaroni
Arbitro: Esposito di Fermo
RETI: al 17° e 58° Giorgini(bc), al 18° Seferi (bc) , al 25° e 47° Bajrami(bc), al 26° e al 30° Bonfigli(bc), al 40° Grassetti (m)
La Roana CBF Helvia Recina espugna il PalaCollodi di Montecchio Maggiore con un perentorio 0-3. Nella tana della Sorelle Ramonda Ipag, che solo sette giorni fa aveva registrato la vittima illustre Mondovì, le maceratesi confezionano un'ottima prestazione di squadra su tutti i fondamentali.
Nessuna sorpresa nei sestetti. Pronti-via ed è subito 0-5 per Macerata, coach Beltrami corre subito ai ripari con il primo time-out. La reazione delle padrone di casa tarda ad arrivare e sul 7-14 Macerata trova un break importante con un ace di Lancellotti, un muro vincente di Rita e un punto in attacco di Kosareva. Sull'11-18 però le padrone di casa hanno due buoni strappi con Trevisan che cerca di caricarsi Montecchio sulle spalle portando il punteggio sul 18-21 al turno al servizio di Bartolini. Interrotto quello però, Smirnova mette a terra il punto numero 23 per la Roana CBF. Montecchio con il muro neutralizza però 2 set ball alle ospiti. È però Elisa Rita a trovare il corridoio per il punto decisivo del 22-25.
Secondo set con Macerata che parte ancora bene portandosi sul 5-10 con due break points dati da un attacco di Smirnova e un muro di Martinelli, che trova 3 punti nel parziale in questo fondamentale, mentre Pomili cresce a vista d'occhio (5 punti su 8 attacchi con 62% di efficacia in attacco e 1 muro vincente per la banda ospite nel secondo set). Massimo vantaggio per Macerata sul 13-20 ma Montecchio non demorde e risale la china: 3 muri e un errore di Pomili in attacco rimettono tutto in discussione (19-21). Macerata ha due set ball ma non riesce a finalizzarli portando il set ai vantaggi. Sul 25-25 è Pomili a dare un’altra chance alla Roana CBF. L’errore in fast di Bovo porta Macerata sullo 0-2.
Si entra in campo ed il terzo set parte in maniera equilibrata ma sul 5-6 Macerata piazza l'allungo importante: un ace e un attacco vincente di Smirnova (top scorer con 15 punti), due attacchi di Pomili e un muro di Martinelli spaccano il set. Macerata mantiene il vantaggio e una palla di seconda di Peretti consegna il primo match ball alla Roana CBF. Stavolta però non ci sono patemi: l'errore in attacco di Valeria Battista sancisce il 19-25 definitivo.
“Una prestazione importante – ha commentato nel finale un soddisfatto coach Luca Paniconi –. La partita contro Mondovì di domenica scorsa ha dimostrato quanto di buono Montecchio sa fare. Serviva un'ottima partita e ho visto tante cose belle in questo pomeriggio.”
SORELLE RAMONDA IPAG MONTECCHIO-ROANA CBF HELVIA RECINA MACERATA 0-3
Sorelle Ramonda Ipag: Bovo 10, Battista 12, Trevisan 14, Carletti 4, Oggioni, Scacchetti 2, Frison, Tosi ne, Bartolini 11, Fontana (L2) ne, Zardo (L1), Rosso, Barbiero. All. Beltrami.
Roana CBF: Pomili 13, Martinelli 13, Lancellotti 2, Giubilato, Mazzon, Peretti 2, Smirnova 15, Pericati (L), Rita 6, Kosareva 11, Nonnati ne, Tajé. All. Paniconi
Arbitri: Sabia-Giglio
Parziali: 22-25 (28'), 25-27 (29'), 19-25 (24')
Note: Sorelle Ramonda Ipag 5 errori in battuta, 2 aces, 14 muri vincenti, 51% ricezione positiva (33% perfetta) 30% in attacco; Roana CBF 5 errori in battuta, 3 aces, 10 muri vincenti, 70% ricezione positiva (43% perfetta), 38% in attacco.
Il Telusiano viola lo Stadio della Vittoria con un gol per tempo, regolando un volitivo Atletico Macerata, a cui probabilmente manca ancora un po’ di malizia per portare a casa il risultato in incontri così equilibrati. Gli uomini di Cencioni, complici le numerose assenze, stentano in fase di finalizzazione; i sangiustesi, con bomber Iazzetta a riposo precauzionale, approfittano di un rigore ingenuamente concesso nella prima frazione di gioco e sigillano il risultato nel secondo tempo con una rete dai 40 metri, ottenendo il massimo risultato con il minimo sforzo.
La cronaca: parte bene il Telusiano che al 7’ minuto ha la prima grande occasione della partita, Bellesi prolunga una rimessa laterale sul secondo palo dove c’è Marinozzi tutto solo ad aspettare, il sinistro a incrociare non è memorabile e la conclusione si spegne sul fondo. 13’ ci prova Cardelli con un gran destro, ma non inquadra lo specchio per questione di centimetri. Un minuto dopo primo squillo dell’Atletico Macerata con Rocchi in proiezione offensiva che pennella un traversone per l’accorrente Zerani, il numero 10 biancorosso non riesce a coordinarsi nel migliore dei modi e ad inquadrare la porta. Al 18’ percussione di Tarquini che mette un bel rasoterra nel cuore dell’area di rigore, Rocchi e Gattari sbrogliano con qualche affanno. 22’ ancora Rocchi dalla corsia di destra mette in seria difficoltà la retroguardia ospite che si salva in angolo. Ripartenza micidiale del Telusiano al 26’ con Giaché che involato in campo aperto trova le mani di Gattari a sbarrargli la strada. L’episodio che sposta gli equilibri della partita arriva di lì a poco, situazione di calcio d’angolo, il signor Rapari richiama all’ordine più di una volta, parte il cross, si allunga una maglia e il direttore di gara non esita neanche per un momento ad indicare il dischetto. 28 minuti sul cronometro, dagli undici metri va Cardelli che spiazza Gattari e porta il Telusiano in vantaggio, 0-1. Non passano neanche una manciata di minuti che i padroni di casa vanno subito vicinissimi al pareggio, corner di Gigli, incornata di Ortenzi che trova la respinta di Gobbi, piattone sinistro di Staffolani per ribadire in rete, ma palla fuori dallo specchio per un soffio.
Nella ripresa l’Atletico Macerata cerca ancora il gol del pari e ci prova al 58’ con Lombi, imbeccato da Gattari, controllo e tiro di sinistro che trova la pronta risposta di Gobbi. 70’ padroni di casa in 10, fraintendimento in uscita degli uomini di Cencioni che propiziano il contropiede ospite, si immola capitan Ortenzi che, già ammonito, si vede sventolare in faccia il secondo giallo e se ne va anzitempo sotto la doccia. L’inferiorità numerica non abbatte i biancorossi che al 71’ ci provano di nuovo con Lombi, questa volta cerca il pallonetto per scavalcare l’estremo difensore in uscita, ma la soluzione è fuori misura. Al 75’ gran punizione di Gigli che costringe Gobbi agli straordinari. All’82’ la chiude il Telusiano, punizione battuta in alleggerimento su Romitelli che fa un passo oltre il cerchio di centrocampo e lascia partire un destro a spiovere da distanza ragguardevole, Gattari, probabilmente ingannato dal sole contrario, parte in ritardo e raccoglie la palla in fondo al sacco. 0-2 Col raddoppio e la superiorità numerica la partita finisce virtualmente qui, salvo qualche ultimo disperato attacco dell’Atletico che non sortisce alcun effetto ed un gol annullato a Romoli nel finale per posizione di fuorigioco.
ATLETICO MACERATA: Gattari, Rocchi, Feliziani, Gigli, Ortenzi, Staffolani (64’ Catalano), Miglietta (64’ Loschiavone), Lombi, Firmani (77’ Zucconi), Zerani (87’ Tognetti), Fratini (77’ Ngugi). All.Cencioni
TELUSIANO: Gobbi, Giachè, Moreschini (74’ Spina), Romitelli, Pallotta, Marinozzi (79’ Farah), Tarquini (60’ Foresi), Bellesi, Cardelli, Malaigia, Iesari (87’ Romoli). All.Raffaeli
Ammoniti: Staffolani, Miglietta (AM); Iesari (TE)
Espulsi: Ortenzi (AM)
Direttore di gara: Thomas Rapari di Macerata
Note: spettatori 100 ca.
Qualcuno ha temuto potesse essere successo qualcosa di grave tante erano le figure rosse e giallo fluo con caschetto verde arrampicate su per la roccia di Gelagna, a Serravalle di Chienti, con corde e con una barella caricata in spalla. Fortunatamante però nessuna emergenza; si trattava invece di una simulazione. L'esercitazione è consistita nella simulazione di una persona precipitata per circa otto metri che riportava un trauma alla spalla.
Una delle tante esercitazioni periodiche che, come spiegato dal Capo Stazione del Soccorso Alpino di Macerata Marianelli e dal Vice Capo Stazione Mazzufferi, è prevista nel loro statuto nazionale e viene organizzata per i volontari, uomini e donne che hanno una grande passione per la montagna.
"Siamo tutti fermamente convinti che sia un valore irrinunciabile mettere a disposizione le nostre capacità tecniche per chi si viene a trovare in difficoltà in montagna o in un luogo impervio - spiegano gli uomini e le donne del Soccorso Alpino -. Siamo tutti volontari ed è ovvio che per non mettere in pericolo noi stessi o gli altri, dobbiamo avere capacità e competenze tecniche che ci consentano di muoverci in autonomia e in sicurezza, con grande intesa e armonia su ogni terreno: dalla parete di roccia al pendio di neve, dalla forra alla cascata di ghiaccio. Tutto ciò può essere reso possibile solo attraverso molteplici esercitazioni."
Tamponamento nel primo pomeriggio di oggi, alle 14:00, in via Roma, nei pressi della fermata dell'autobus, all'intersezione con via Spalato. A rimanere coinvolte nel sinistro, due vetture.
Gli uomini del 118, giunti sul posto, hanno prestato le prime cure del caso agli occupanti delle due vetture anche se nessuna delle persona coinvolte ha riportato gravi conseguenze.
I giovani biancorossi vivono due partite combattute e pagano un po' l’inesperienza ma al contempo mostrano segnali di crescita incoraggianti. La Banca Macerata C si rammarica per la sconfitta per 3 a 2 subita in trasferta a Monte Urano.
Una gara molto tirata e a tratti giocata ad alto livello. Il primo set è stato determinante ai fini del risultato, con i biancorossi in vantaggio ma incapaci di chiuderlo in proprio favore nonostante il 14-18. La Banca Macerata C ha avuto un black out e ha subito il ritorno degli avversari. La squadra però reagisce, domina nel secondo e terzo set e ribalta il risultato portandosi meritatamente in vantaggio. Decisivo il quarto set, dove un calo ci concentrazione favorisce Monte Urano che pareggia e rimanda tutto al tie-break. Set giocato punto a punto fino all11-11, poi qualche errore di troppo da parte dei biancorossi hanno aperto la strada alla vittoria di Monte Urano.
I giovani biancorossi della Serie D hanno pagato forse un po' di emozione nella prima di campionato contro Caldarola Volley. La partita è stata comunque combattuta, a partire dal primo set, giocato punto a punto ma chiuso in favore degli ospiti 22-25. Nel secondo set Caldarola è andata subito in vantaggio e stavolta la Banca Macerata non è riuscita a star dietro subendo il 2 a 0. I ragazzi del coach Martusciello si sono scossi al terzo set, hanno ripreso a macinare gioco e sono sembrati riuscire a prendere la misure agli avversari: i biancorossi si sono dimostrati efficaci in battuta, in fase di contrattacco e a muro, così la gara è stata riaperta sul risultato di 1 a 2. Nel quarto set però, troppi errori della Banca Macerata hanno favorito il buon avvio di Caldarola, i ragazzi si sono innervositi e gli ospiti sono scappati via fino al 16-25.
I biancorossi hanno pagano la differenza di esperienza tra le due squadre, tuttavia hanno confermato la crescita e nel corso della gara si sono viste, anche se a sprazzi, tutte le loro potenzialità.