Domenica di esercitazioni per il Soccorso Alpino di Macerata (FOTO)
Qualcuno ha temuto potesse essere successo qualcosa di grave tante erano le figure rosse e giallo fluo con caschetto verde arrampicate su per la roccia di Gelagna, a Serravalle di Chienti, con corde e con una barella caricata in spalla. Fortunatamante però nessuna emergenza; si trattava invece di una simulazione. L'esercitazione è consistita nella simulazione di una persona precipitata per circa otto metri che riportava un trauma alla spalla.
Una delle tante esercitazioni periodiche che, come spiegato dal Capo Stazione del Soccorso Alpino di Macerata Marianelli e dal Vice Capo Stazione Mazzufferi, è prevista nel loro statuto nazionale e viene organizzata per i volontari, uomini e donne che hanno una grande passione per la montagna.
"Siamo tutti fermamente convinti che sia un valore irrinunciabile mettere a disposizione le nostre capacità tecniche per chi si viene a trovare in difficoltà in montagna o in un luogo impervio - spiegano gli uomini e le donne del Soccorso Alpino -. Siamo tutti volontari ed è ovvio che per non mettere in pericolo noi stessi o gli altri, dobbiamo avere capacità e competenze tecniche che ci consentano di muoverci in autonomia e in sicurezza, con grande intesa e armonia su ogni terreno: dalla parete di roccia al pendio di neve, dalla forra alla cascata di ghiaccio. Tutto ciò può essere reso possibile solo attraverso molteplici esercitazioni."
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