La sperimentazione “Biologia a curvatura biomedica" è al secondo anno di vita al Liceo classico Leopardi di Macerata. I licei classici e scientifici che hanno attivato il percorso di orientamento e potenziamento da 63 che erano nel 2018/19 ora sono 135. Aderendo alla sperimentazione gli studenti del triennio scelgono di seguire 50 ore addizionali l'anno, composte da lezioni con docenti di scienze e docenti medici, laboratori pratici, visite in strutture sanitarie e, infine, test utili a prepararsi al meglio alla prova di ingresso a Medicina.
L’interessante opportunità è stata presentata ieri in Aula Confucio ai genitori degli studenti iscritti alla prima annualità 2019/2020 dalla Dirigente Annamaria Marcantonelli con la partecipazione del Dott. Romano Mari, Presidente dell'Ordine dei Medici di Macerata e i docenti Prof.ssa Cinzia Romitelli, coordinatrice e il Prof. Fabio Caucci referente del progetto. La sperimentazione nata da un accordo tra Miur e Fnomceo affronta tematiche che saranno parte integrante sia degli studi universitari che della vera e propria professione ma, soprattutto ha come obiettivo far capire, prima ancora della maturità, se si ha davvero attitudine a diventare medici.
Proseguono le incresciose scritte sui muri contro l'operato del questore di Macerata Antonio Pignataro. Questa mattina, in vicolo Cassini, sui muri cittadini è riapparso un eloquente murales offensivo nei suoi confronti. Dopo essere stato bersagliato con continuità a inizio anno, sembrava essere stata arginata l'ondata d'odio nei confronti di Pignataro, prima del brusco risveglio di stamane.
A Pignataro era già stata espressa nei mesi scorsi la solidarietà di tutto il mondo politico e socio-economico del capoluogo.
Colpo sventato nella sede dell'Apm di via Esino, a Piediripa. Un ladro, con il volto coperto da un cappuccio, ha tentato di compiere un furto all'interno di un deposito della municipalizzata maceratese, ma l'allarme è prontamente scattato e gli impedito di completare il suo intento.
Sul posto è immediatamente intervenuta una pattuglia dell'Axitea, alla cui vista il ladro se l'è data a gambe, fuggendo a mani vuote per evitare di essere preso. L'aspirante ladro non è riuscito neppure a fare ingresso nel deposito.
Domani, mercoledì 30 ottobre alle ore 18, presso l'aula verde del polo universitario Pantaleoni, inizia ufficialmente il "Laboratorio Macerata Teatro" edizione 2019, dedicato agli studenti di UNIMC e organizzato dalla Compagnia Calabresi Tema Riunite di Macerata.
L’iniziativa, giunta alla seconda edizione, è stata realizzata per dare agli studenti una intensa esperienza formativa e umana, per diffondere tra i giovani e nella comunità amore per il teatro.
"Il successo della prima edizione ci ha spinto in questa seconda ad ampliare il laboratorio progettando un percorso che si snoderà fino a aprile 2020, fornendo ai partecipanti una esperienza teatrale a trecentosessanta gradi: dall'approccio teorico a storia e linguaggio teatrali, fino all'allestimento di uno spettacolo e un intero festival - spiegano gli organizzatori -. Sono più di quaranta gli studenti iscritti nelle due aree previste. Nella prima area i partecipanti saranno coinvolti nell’organizzazione di “Tiresia - Festival di teatro transmediale”, che andrà in scena a primavera 2020, a Macerata, proponendo un percorso di sei spettacoli selezionati tra le migliori produzioni nazionali di teatro contemporaneo e opere della CTR."
"Nella seconda area gli studenti saranno coinvolti nel LUT, cioè un nuovo laboratorio universitario teatrale diretto dai registi della CTR che convoglierà nella messa in scena di uno spettacolo. Il LUT consentirà un’esperienza artistica non solo orientata alla recitazione, bensì a tutti gli aspetti tecnici e creativi che conducono allo spettacolo: studio dei testi, sviluppo della drammaturgia, progetto scenografico, disegno luci, realizzazione scene e costumi, regia luci e effetti, allestimento tecnico, produzione, inserti video e musiche - proseguono -. Le due aree procederanno in modo parallelo ma nella prima fase, fino a dicembre, è previsto un percorso comune di approccio al linguaggio e alla storia del teatro, poiché riteniamo fondamentale per i partecipanti acquisire una base critica, sintetica ma autorevole, che permetta di affrontare adeguatamente l’impegno complessivo. Per questo motivo questa fase sarà realizzata tramite il coinvolgimento di docenti di UNIMC e dell’Accademia di Belle Arti. Alcuni di questi docenti hanno già collaborato a iniziative passate della CTR e mostrano nelle loro attività passione e competenze uniche, trasmesse senza sosta alle nuove generazioni, basti citare in tal senso i professori Pierfrancesco Giannangeli, Marcello La Matina, Massimo Puliani, Enrico Pulsoni."
I lavori del Laboratorio saranno come di consueto aperti a collaborazioni esterne, con enti e associazioni interessate a sviluppare e dare spazio al fermento giovanile in ambito teatrale.
A sostegno dello sciopero indetto dalle Federazioni nazionali di categoria per il prossimo 30 ottobre, anche i lavoratori della provincia di Macerata parteciperanno al presidio regionale ad Ancona, davani alla sede dell’Auchan (via Scataglini n. 6) dalle ore 9 alle 12, dove confluiranno tutti i lavoratori della rete vendita, del deposito e della sede amministrativa di Sma mentre una rappresentanza di lavoratori porterà le ragioni della protesta sotto il Mise a Roma, dove avrà luogo l’incontro tra OO.SS. e i vertici Conad Bdc, dopo una serie infruttuosa di incontri in sede sindacale in cui l’azienda ha mantenuto un atteggiamento di chiusura rispetto alle richieste di tutela occupazionale di tutta la rete vendita nazionale che conta 18mila dipendenti.
"Puntiamo il dito contro la mancanza di garanzie sulle tutele occupazionali e rivendichiamo certezze per il futuro di tutti i lavoratori - spiegano i sindacati -: nella nostra provincia ad oggi è previsto il passaggio alla nuova insegna Conad del solo punto vendita di Sambucheto, lasciando nell’incertezza i circa 160 occupati nei quattro punti vendita (Piediripa, Tolentino, Montecassiano e Recanati) a cui si aggiungono altri lavoratori coinvolti negli appalti e nell’indotto del sistema Sma. La nostra provincia, già ferita dalla crisi economica e dal sisma rischia di pagare un prezzo che non può permettersi - proseguono i sindacati -. Per queste ragioni, il 30 saremo presenti sia con un presidio nazionale a Roma sotto il Mise che con un presidio regionale davanti all’Auchan di Ancona dove chiederemo alla società Bdc/Conad, che ha acquisito tutta le rete Sma/Aucean, un quadro chiaro della cessione dei punti vendita che sarà operata da qui in futuro oltre che le garanzie occupazionali per tutti i lavoratori."
In vista delle festività dei defunti, che solitamente fanno registrare un’affluenza straordinaria di persone nei pressi del cimitero di Macerata, il comando della Polizia locale ha emesso un’ordinanza per regolamentare la circolazione nella zona.
Il provvedimento, in vigore dal 26 ottobre al 4 novembre, prevede, in base alle necessità: il divieto di transito in contrada Vallebona, con accesso da via Pancalducci, eccetto che per i veicoli dei residenti e a servizio di persone invalide;il divieto di sosta con rimozione forzata in contrada Vallebona nel tratto adiacente al cimitero e nel tratto di accesso alla vicina area adibita a parcheggio e all’elisuperficie e sugli stalli a ridosso del muto di contenimento lato via Pancalducci (dopo la scala pedonale).
Nella stessa ordinanza, per consentire lo svolgimento delle celebrazioni del 4 novembre in occasione della festa dell’Unità nazionale e delle forze armate, viene stabilito: dalle ore 8 alle ore 12 divieto di sosta, con rimozione forzata, in piazza della Vittoria e in viale Martiri della Libertà sugli ultimi 10 stalli di sosta, sul lato destro a scendere prima di piazza della Vittoria e la sospensione momentanea della circolazione in piazza della Vittoria sulla carreggiata prospiciente il monumento ai Caduti on varie deviazioni.
È stato pubblicato il bando di concorso per la formazione della graduatoria per l’assegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica nel comune di Macerata per l'anno 2019.
Le domande, che dovranno essere redatte utilizzando esclusivamente gli appositi moduli in distribuzione gratuita all’ufficio Politiche abitative del Comune di Macerata (viale Trieste, 24 – tel.0733.256380) e scaricabili dal sito www.comune.macerata.it, possono essere presentate dal 4 novembre fino al prossimo 6 dicembre. I cittadini italiani residenti all’estero hanno quindici giorni di tempo in più e quindi per loro il termine di scadenza è il 21 dicembre.
Possono presentare domanda i cittadini italiani o di un Paese dell’Unione europea, i titolari di permesso di soggiorno UE per lunghi periodi o possessori del permesso di soggiorno di durata biennale. Il servizio è rivolto ai cittadini italiani residenti e che prestano attività lavorativa nel comune di Macerata, con un reddito Isee 2019 non superiore a 11.721 euro.
162 minuti di equilibrio, di adrenalina, di tensione, di passione dove i ragazzi della Paoloni Macerata hanno dato l'anima ed il cuore per provare a portare la vittoria ma non è bastato per superare l'Arrè Formaggi Turi che riesce a spuntarla 20-22 in un infinito tie break. Se il buongiorno si vede dal mattino, con i biancorossi che hanno davvero buttato il cuore oltre l'ostacolo nei momenti di difficoltà, questa stagione potrà essere sicuramente spettacolare per la squadra capitanata da Francesco Bernetti e Giuliano Massei.
Il match
Coach Bernetti, con Aguzzi fermo ai box per guai muscolari, si affida alla formazione vittoriosa al debutto di Lucera vale a dire Larizza in cabina di regia opposto a capitan Tobaldi, Ciccarelli e Calistri schiacciatori ricevitori, Orazi e Persichini centrali, Leoni libero; risponde coach Difino con Capurso al palleggio, Spinelli opposto, Mangini e Scio in banda, Cassano e Furio al centro, Dammacco libero.
Partenza flash per la Paoloni con un incontenibile Calistri che fa il bello ed il cattivo tempo portando avanti i suoi 8-3; Turi non si scompone, reagisce e pareggia immediatamente 10-10 con un bell'attacco di Spinelli. Ciccarelli trova il +2 (13-11) ma è ancora l'opposto pugliese a riagguantare gli avversari siglando il punto del 16-16; è di nuovo Ciccarelli, grazie a due splendidi attacchi, a regalare il 23-21 per Macerata ma, sul più bello, Turi capovolge il risultato andando a vincere il primo parziale 23-25 chiuso da un attacco di Cassano.
Al cambio di campo ancora Paoloni avanti 7-4 ma Turi è asfissiante nel suo gioco difensivo con il quale prima di subire un punto costringe gli avversari a rigiocare il pallone più e più volte; tre conclusioni consecutive di Mangini ribaltano il risultato portando avanti Turi 8-10 mentre il muro di Scio vale il +3 per i ragazzi di Difino (9-12). Tobaldi e Persichini suonano la carica e la Paoloni pareggia a quota 13; Roberto Massei entra per Ciccarelli mentre capitan Tobaldi deve abbandonare il terreno di gioco a causa di una fitta al ginocchio e viene sostituito da Uguccioni. Il pubblico, vedendo i propri beniamini in difficoltà, fa salire ancora di più i decibel del tifo: Massei firma così il 18-17 mentre l'ace di Larizza vale il 20-18; un attacco e un muro di Scio rovesciano di nuovo la situazione con Turi che si porta avanti 20-21. La schiacciata dello stesso laterale pugliese fa scappare gli ospiti sul 21-23 ma l'errore dello stesso atleta riporta ancora il risultato in equilibrio 23-23; la tensione sale e nessuna delle due squadre ha intenzione di mollare: l'attacco out di Spinelli regala il primo set point (24-23) ma alla Paoloni ce ne vogliono altri quattro per riuscire a conquistare la seconda frazione 29-27 riaprendo così il match.
La parte ascendente del terzo periodo vede le due squadre camminare a braccetto fino al 12-12; Calistri e Massei, sotto la spinta del pubblico, trovano il +3 (15-12) con Orazi, in primo tempo, a siglare il 23-19. Gli ospiti diminuiscono il gap arrivando fino al 24-22 ma è Ciccarelli a chiudere il parziale 25-22 portando così la sua squadra in vantaggio per 2 set a 1.
La Paoloni si rilassa un po' e Turi ne approfitta per dilagare ad inizio della quarta frazione scappando sul 2-8 con i pugliesi che mantengono inalterato il vantaggio fino al 10-16; arrivati a questo punto il tie break sembra ormai alle porte ed invece i biancorossi son capaci di tutto, compreso riaprire il set: Calistri ottiene il cambiopalla 11-16 poi Massei, grazie a quattro attacchi consecutivi, sigla il 15-16 con ancora Calistri a completare la rimonta pareggiando a quota 16. Le due formazioni camminano punto a punto fino al 21-21 quando Scio trova il break che porta i pugliesi sul 21-23; Calistri accorcia 22-23, Ciccarelli spara out il 22-24 e proprio Calistri, dopo un'azione concitatissima, invade a rete consentendo a Turi di vincere il set 22-25 allungando così l'incontro al tie break.
Ultimo set che vede i ragazzi di Difino iniziare avanti 2-5; Orazi alza il muro e con due stampate pareggia 7-7 mentre Scio spara fuori l'attacco che fa cambiare il campo alla Paoloni avanti di uno (8-7). Le due squadre non si mollano più ed inizia un interminabile ed entusiasmante punto a punto: Scio trova il primo match point (13-14), la Paoloni ribalta la situazione (15-14) ma Cisternino sigla il 15-15; Macerata ha altre quattro occasioni per conquistare la partita ma non riesce a chiuderla in proprio favore con Calistri, fino a quel momento impeccabile, che spara out gli ultimi due attacchi che regalano il set all'Arre' Formaggi 20-22 ed il match con il risulato di 2-3.
Applausi a scena aperta del pubblico presente alle due squadre che hanno regalato uno spettacolo stupendo con grandi difese e tanta voglia di vincere.
Ora non resta altro da fare che riprendere fiato e pensare al prossimo turno: Sabato 2 Novembre alle ore 18:00, ancora alla Marpel Arena, la Paoloni Macerata ospiterà la BlueItaly Pineto Volley in un altro match tutto da vivere.
Serie B - Girone E - 2° Giornata
Paoloni Macerata - Arrè Formaggi Turi BA 2-3 (23-25 29-27 25-22 22-25 20-22)
Paoloni Macerata: R. Massei 11, Tobaldi (K) 5, Ciccarelli 22, Larizza 1, Gasparrini, Calistri 19, Lanciani 1, Leoni (L1), Orazi 13, Uguccioni 1, Persichini 4. Non entrati: Aguzzi, Montecchiari (L2). All. Bernetti - G. Massei
Arrè Formaggi Turi BA: Cassano 9, Spinelli 17, Dammacco (L1), Lacatena, Scio 28, Furio 9, Capurso 1, Mangini (K) 14, Cisternino 7, Cupertino 1. Non entrati: Colapietro, Pagliarulo (L2), Mancino, Nitti. All. Difino - Renna
Arbitri: Badolato Nicola (RM) - Dell'Orso Luigi (RM)
In arrivo un nuovo bando del Comune di Macerata per l’assegnazione a viventi di loculi, in deroga temporanea e parziale alla regola generale che prevede l’assegnazione solo al momento del decesso. Lo ha deciso la Giunta comunale con una delibera approvata mercoledì scorso. È prevista l’assegnazione di 96 loculi, disponibili grazie ai lavori di ampliamento del cimitero, in corso di completamento.
Potranno presentare domanda di assegnazione, a pena di esclusione, i cittadini residenti nel Comune di Macerata da almeno un anno, che abbiano compiuto 65 anni al momento della presentazione della domanda, con facoltà di chiedere anche una seconda sepoltura per il proprio coniuge o parente entro il 2° grado con gli stessi requisiti.
Sempre al fine di far risparmiare i cittadini colpiti da un lutto l’Amministrazione comunale ha disposto che in caso di spostamento di una sepoltura da un loculo a un altro, nelle maggior parte dei casi ciò avviene per avvicinarla al coniuge, l’acquisto del nuovo loculo avvenga a prezzo ridotto.
Un ventennale all’insegna dei festeggiamenti quello dell’Anteas di Macerata. Si è partiti sabato 19 ottobre da Recanati, per la premiazione dei vincitori della 4^ edizione del concorso biennale di poesia “Città di Recanati” dal titolo “Infinito: oltre la siepe”, inserita nelle celebrazioni per i 200 anni de “L’Infinito” leopardiano.
Ospiti della cerimonia l’Assessore Regione Marche Angelo Sciapichetti, il Sindaco Antonio Bravi con l’Assessore alla Cultura, Turismo, Trasporto Pubblico Rita Soccio, il Presidente del Centro Nazionale Studi Leopardiani Fabio Corvatta, il Segretario Generale Cisl Marche Sauro Rossi e per la Segreteria Regionale Cisl Pensionati Dino Ottaviani. Presidente della Giuria esaminatrice la professoressa Norma Stramucci e il professor Elio Carfagna.
Al termine dell’intermezzo musicale eseguito al pianoforte e flauto da Caterina Perna e Alessandra Funari sono stati consegnati i primi premi: a Luciana Salvucci, per la categoria lingua italiana, con la poesia “Le braccia del ginepro” e a Diana Brodoloni, per la categoria dialetto, con la poesia ”De tante porte (maru)”. Premio speciale 20 anni di Anteas Macerata a Mario Ruffini con la poesia “Infinito”. Premiate fuori concorso Paola Celli e Angela Catolfi.
Festeggiamenti anche a Caldarola con i volontari che dal 1999 hanno contribuito a realizzare i servizi Anteas, dal trasporto anziani al progetto “Antenne Sociali” per essere vicini ad anziani soli, alla consegna farmaci e agli infermieri a domicilio, circoli sociali, il laboratorio “Bottega della Fiducia”, interventi di sostegno economico per le attività sportive di bambini bisognosi, e la promozione e organizzazione di gite in giro per l’Italia.
Alla presenza del Vice Sindaco di Caldarola Giovanni Ciarlantini e di quello di Treia David Buschittari, dell’Assessore di Macerata Tarcisio Ricotta, al Segretario Generale regionale Cisl Pensionati Mario Canale, al Responsabile Cisl Pensionati Peppe Spernanzoni e al Responsabile Cisl Tolentino Rocco Gravina, nella sala polivalente “Annalena Tolinelli” di Caldarola, sono stati premiati tutti i volontari presenti con una medaglia commemorativa.
L'asd Fashion&Sport ha organizzato, nel pomeriggio di ieri, un defilè di moda per la presentazione della collezione autunno-inverno al Centro Commerciale Val di Chienti a Piediripa di Macerata. L'evento è stato un successo sia per il grande pubblico presente sia per la simpatia espressa dal presentatore Matteo Pasquali che, dialogando e scherzando con i tanti presenti, ha poi regalato gadget offerti dai tanti sponsor della manifestazione.
Successo dovuto anche alla maestria, all'eleganza e all'innato portamento espresso dalle splendide modelle e gli splendidi modelli habituès delle passerelle: un appuntamento che ha segnato il giusto connubio tra moda, bellezza e simpatia.
La Fashion&Sport ha ringraziato per la partecipazione alla sfilata Giulia Ciarlantini, Miss Marche 2019. L’evento si è avvalso di boutique presenti nel centro commerciale.
Ancora un successo per l’asd Fashion&Sport che in collaborazione col centro commerciale Val di Chienti, ha fatto scoprire al pubblico presente la nuova collezione invernale 2019 con la solita simpatia, maestria, di un’organizzazione attenta a far divertire i tanti presenti.
Pesaro è la città più vivibile delle Marche. La città di Rossini, dopo diversi anni, è riuscita a scalzare Macerata dalla prima posizione. È quanto emerge da Ecosistema Urbano 2019, la ricerca di Legambiente, Ambiente Italia e Il Sole 24 Ore sulle performance ambientali dei capoluoghi di provincia presentato oggi a Mantova.
Piazzandosi al 6° posto della classifica nazionale, Pesaro fa un bel balzo in avanti in classifica (era infatti 17° lo scorso anno): migliora nei tre indici relativi agli inquinanti atmosferici che erano già ampiamente entro i limiti, diminuisce leggermente nei consumi idrici pro capite e scende al di sotto del 30% di acqua persa dalla rete (è al 27,6%, era al 32,1% lo scorso anno).
Al 15° posto della classifica nazionale, Macerata si distingue positivamente riguardo la raccolta differenziata dei rifiuti. Si conferma, infatti, prima tra le città marchigiane con il raggiungimento del 75,5% di RD, continuando a crescere rispetto allo scorso anno ed è tra le migliori a livello nazionale per quanto riguarda la percentuale di abitanti serviti dalla raccolta porta a porta (91,9%). La città dello Sferisterio, inoltre, risulta virtuosa per la percentuale di dispersione di acqua in rete, riuscendo a contenere le perdite sotto il 15%. A pesare sulla città, invece, la scarsa presenza di piste ciclabili e di aree pedonali, rispettivamente 1,42 metri equivalenti/100 abitanti e 0,23 mq/abitante.
Per quanto riguarda la qualità dell’aria, Pesaro e Macerata presentano nel complesso performance sufficienti, mentre quelle di Ancona e Ascoli Piceno risultano, purtroppo, ancora non del tutto sufficienti.
"È nelle città che si gioca la sfida cruciale dei cambiamenti climatici, perché lì si produce oltre la metà delle emissioni di gas serra. Per andare oltre gli impegni presi con l’Accordo di Parigi del 2015 non basta quanto si sta facendo – commenta Francesca Pulcini, presidente di Legambiente Marche –. Va impressa un’accelerazione alla transizione energetica, vanno spinte le città a correggere in chiave ecologica l’edilizia e i rifiuti, i trasporti e l’industria, creando occupazione, green e circular economy, stimolando la domanda di prodotti eco-compatibili, di consumi sostenibili, lo sviluppo di filiere agroalimentari di qualità e a basso impatto ambientale. Per fare questo, è fondamentale che, a livello locale, Amministrazioni, cittadini e associazioni si mobilitino per lavorare insieme alla costruzione di città migliori e più desiderabili. Chiediamo, dunque, a tutti gli enti locali di promuovere politiche capaci di favorire l’innovazione, la sostenibilità e la rigenerazione urbana".
Sono 18 gli indicatori selezionati quest’anno per confrontare tra loro i 104 capoluoghi di provincia italiani. L’insieme degli indicatori selezionati per la graduatoria complessiva copre sei principali componenti ambientali presenti in una città: aria, acque, rifiuti, mobilità, ambiente urbano, energia.
Tre indici sulla qualità dell’aria (concentrazioni di polveri sottili, biossido di azoto e ozono), tre sulla gestione delle acque (consumi idrici domestici, dispersione della rete e depurazione), due sui rifiuti (produzione e raccolta differenziata), due sul trasporto pubblico (il primo sull’offerta, il secondo sull’uso che ne fa la popolazione), tre sulla mobilità (tasso di motorizzazione auto, piste ciclabili e isole pedonali), uno sul verde urbano, uno sull’incidentalità stradale, uno sulle energie rinnovabili e uno sull’uso efficiente del suolo. Anche quest’anno è stato inserito l’indicatore relativo alla presenza di alberi in area urbana, dato che tutti i comuni sopra i 15mila abitanti sarebbero tenuti a contabilizzare, come previsto dalla legge 10/2013.
Nel computo complessivo va considerata infine l’assegnazione di un punteggio addizionale (in termini di punti percentuali aggiuntivi) per quelle città che si contraddistinguono in termini di politiche innovative, gestione efficiente delle risorse e risultati raggiunti in quattro ambiti: recupero e gestione acque, ciclo dei rifiuti, efficienza di gestione del trasporto pubblico, modal share.
Un momento di condivisione, di partecipazione democratica e di grande trasparenza: tutto questo è stato il Congresso Territoriale di Arci Macerata che si è svolto sabato 26 ottobre presso la sede provinciale di via Verdi. Un incontro a cui hanno partecipato i Presidenti e i delegati dei circoli del territorio, i membri del direttivo uscente, i rappresentanti di enti, realtà ed istituzioni della provincia.
Nel suo intervento iniziale, Massimiliano Sport Bianchini, che è stato riconfermato presidente all’unanimità dall’assemblea, ha sottolineato la forte crisi che sta vivendo l’intero mondo associativo, dovuta ad un forte individualismo e alla mancanza di una visione collettiva. Non aiuta certo la nuova riforma del Terzo Settore, che impone modifiche formali e nuove procedure macchinose ai comitati dirigenti e ai circoli stessi. Tali modifiche, necessarie in tempi brevi, sono state presentate alla platea congressuale, che le ha poi votate.
Bianchini ha però voluto sottolineare come Arci sia pronta alle sfide di questi anni, sotto tutti i punti di vista. "Arci ha iniziato da tempo un percorso di rafforzamento nella tutela associativa, grazie alla presenza di professionisti veri che si occupano di tutti gli aspetti formali e burocratici, soprattutto per quello che riguarda l’attività dei circoli. La nostra associazione cresce più delle altre in questo momento, e nella Regione Marche contiamo di arrivare, nel 2020, a quota 35.000 soci. Il Comitato di Macerata è cresciuto del 30% nell’ultimo anno, con quasi 4.000 soci, con la media tesserati più giovane della Regione, e a breve diventerà il primo comitato delle Marche, grazie al lavoro dei circoli e del Direttivo".
Presentate all’assemblea anche le numerose attività progettuali che Arci Macerata ha portato avanti in questi quattro anni, molte delle quali aventi come obiettivo la rivalutazione delle aree interne dopo il sisma. In questo senso è stato creato un solido rapporto con l’associazione francese Secours Populaire, che è intervenuta direttamente in aiuto alle aziende dell’entroterra, e va registrata la partecipazione a numerosi bandi di progetto che si sono poi trasformati in attività all’interno dei circoli. "Ciò che abbiamo ricercato e che ancora cercheremo - ha proseguito Bianchini - è la forte presenza nel territorio. Voglio ribadire ancora una volta il lavoro straordinario svolto dal Direttivo uscente. Saranno anni di sperimentazione e di costruzione di una nuova rete di rapporti, che speriamo possa portare anche ad una sempre più stretta collaborazione con l’Amministrazione comunale. Proprio per questo abbiamo voluto mantenere attivo un Direttivo progettuale, nonostante la riforma non lo prevedesse".
I tre sindacati intervenuti, CGIL, CISL, UIL, sono stati concordi sulla necessità di ricreare un clima di fiducia in provincia, che possa poi tramutarsi in costruzione di legami sociali partendo dalle piccole realtà, concetto poi ripreso anche da Fabio Corradini dell’ACLI. Interventi anche per Lorenzo Marconi di ANPI e Michele Verolo di Sinistra Italiana, che hanno posto come obiettivo quello di mantenere attiva la rete antifascista maceratese, e per Amnesty International che ha voluto porre l’attenzione sul bisogno di attivismo da parte dei più giovani.
Per il Comune di Macerata erano invece presenti Federica Curzi (Assessore alle politiche giovanili) e Luciano Pantanetti (Presidente del Consiglio Comunale). "Un momento democratico e un’occasione da non perdere per confrontarci sul presente e per progettare insieme il futuro», ha dichiarato la Curzi, mentre Pantanetti (che in passato ha ricoperto l’incarico di Presidente di Arci Macerata) ha voluto ribadire come la storica Associazione continui a «pensare e vivere la società secondo i principi della collegialità e della libera espressione del pensiero".
Al termine dell’incontro, tutti i circoli hanno presentato le proprie attività (la campagna tesseramento per il nuovo anno si è aperta all’inizio del mese di ottobre), sia quelle realizzate in questi anni e sia quelle che sono in cantiere. "Quelle dei circoli - ha ricordato Bianchini - sono state attività che hanno avuto un valore per tutto il tessuto sociale e per il territorio, e su questa strada vogliamo proseguire nei prossimi anni". Infine sono stati nominati i delegati al prossimo Congresso Regionale, in programma l’11 gennaio 2020.
Si sveglia nel cuore della notte e sente un odore acre di bruciato. Mancava poco alle 2:00 di questa notte quando un vicino, allertato dal fumo, si è affacciato e ha visto le fiamme. A fuoco il deposito collocato sul retro del concessionario Autolux, a Piediripa.
Sul posto è giunta immediatamente una volante della polizia che ha tenuto aggiornato l'equipaggio dei Vigili del Fuoco arrivato poco dopo con due mezzi. Gli uomini hanno scavalcato la recinzione raggiungendo l'area interessata dalle fiamme riuscendo a contenerle e successivamente a spegnerle.
Nessun danno per la struttura principale ma distrutti i materiali depositati, divorati dalle fiamme. Sono stati svolti accertamenti per stabilire la natura del rogo.
Inizia col piede giusto il nuovo campionato di Serie A3 per i biancorossi. La sfida non era facile, andare sul campo della GIS Ottaviano, un palazzetto caldo contro un avversario che aveva vinto la prima giornata. La Menghi Macerata ha sofferto e lottato; come dimostrano in punteggi, è stata una gara combattuta e tirata, dove è stato decisivo il terzo set che i biancorossi sono riusciti a portarsi a casa ai vantaggi, tornando avanti per 2 a 1 e spianando la strada per la vittoria finale.
LA CRONACA – La GIS Ottaviano si presenta con Giacobelli e Bonina centrali, il forte opposto Ivanov, poi Sette e Libraro E., con Ardito come libero. La Menghi Macerata risponde con il sestetto “tipo”, visto in diverse amichevoli nel corso della preparazione: Calonico e Porcello a formare l’esperta coppia di centrali, quindi il Capitano Monopoli, il libero Gabbanelli, poi Gabriele, Nasari e l’atteso Rizo. Il primo set è subito combattuto e giocato punto a punto dalle due squadre. Anche se Macerata tiene un leggero vantaggio, il risultato resta aperto, infatti servono i vantaggi per decidere il risultato in favore dei biancorossi. Reagisce Ottaviano e si prende il primo parziale, poi le due squadre si rincorrono ma stavolta hanno la meglio i padroni di casa. È 1 a 1. Terzo set decisivo: la Menghi parte forte e allunga fino all’11-16, trascinata da Rizo; Ottaviano non ci sta, caricata dal pubblico riesce per due volte ad avvicinarsi ai biancorossi fino a rimandare il risultato ai vantaggi. Di nuovo è un testa a testa, di nuovo ha la meglio Macerata. Il set sofferto spezza le gambe ai padroni di casa che nell’ultimo set non riescono a contenere gli uomini di Di Pinto che scappano subito via e chiudono 14-25.
Il tabellino
GIS OTTAVIANO 1 - MENGHI MACERATA 3
PARZIALI: 28-30, 25-23, 28-30, 14-25 Durata set: 37’, 33’, 35’, 24’ Totale: 129’
GIS OTTAVIANO: Lucarelli, Ardito, Libraro E. 19, De Priscio, Libraro A. 1, Ndrecaj 1, Guancia, Sette 21, Bonina 4, Ivanov 16, Giacobelli 4. Allenatore: Libraro.
MENGHI MACERATA: Nasari 17, Porcello 6, Menichetti, Calonico 5, Bruno, Monopoli 1, Stella, Rizo 32, Gabbanelli. Allenatore: Adriano Di Pinto.
ARBITRI: Mariano Gasparro, Rosario Vecchione
Termina due a due tra Maceratese e Atletico Ascoli in un match che ha dato spettacolo nel primo tempo per lasciare poi a dediderare nel secondo. Teatro della settima giornata del girone B di Promozione l'Helvia Recina.
Un punto per uno in una partita in cui la compagine biancorossa ha rimontato il risultato per ben due volte: reti di Papa e Jacchetta. Per l'Atletico Ascoli gol di Mariani e autogol di Rapagnani.
Prossima trasferta sabato prossimo, alle 14:30, a Monterubbiano.
LE INTERVISTE E GLI HIGHLIGHTS DI MACERATESE VS ATLETICO ASCOLI (2-2)
"La regione Marche, purtroppo, non brilla in termini di pianificazione. Tutt’altro. E da qui deriva la nostra preoccupazione". Una notizia quella dei nuovi noccioleti in provincia di Macerata (LEGGI QUI), che ha destato forte interesse, ma soprattutto preoccupazione, per la Sezione di Macerata Italia Nostra. "Abbiamo una legge regionale urbanistica . proseguono - del 1992 quando tutte le altre regioni d’Italia hanno normative in ambito di gestione del territorio molto più avanzate e moderne; abbiamo un piano paesistico ambientale del 1989 tanto disatteso quanto superato e adeguato solo preliminarmente alle prescrizioni del codice del paesaggio del 2004; una norma regionale di impatto sugli impianti fotovoltaici uscita solo nel 2010, quando oramai le nostre campagne erano già state ampiamente devastate; per giungere infine alla mitica e vergognosa VIA ex post del 2013 con cui si autorizzò, in provincia di Macerata, la realizzazione di due impianti a biogas precedentemente realizzati."
"Alla fine stanno arrivando: i noccioleti, richiesti da due multinazionali come la Ferrero e la Loacher, muovono i loro primi passi nei nostri territori. Apprendiamo da fonti giornalistiche che la cooperativa agricola Montesanto di Potenza Picena sta per iniziare l’impianto di questi arboreti in terreni di sua proprietà in zone imprecisate dell’entroterra maceratese - spiega Italia Nostra -. Non ne sappiamo l’estensione, ma durante la presentazione del progetto “Nocciola Italia” della Ferrero (tenutasi lo scorso 12 aprile all’abbadia di Fiastra e organizzata proprio insieme alla stessa Montesanto) si parlava di appezzamenti minimi da 100 ettari che, per diventare remunerativi dovrebbero arrivare ad almeno 500 ettari. Per le Marche, la Ferrero si aspettava l’adesione di almeno 1000 ettari di territorio tramite la sottoscrizione di un contratto della durata ventennale. È invece della scorsa estate la presentazione a Matelica del progetto “Nocciole insieme” della Loacher ma non ne conosciamo lo stato di attuazione e le adesioni in termini di estensioni di territorio (si parlava durante la presentazione del progetto di un’azienda potenzialmente interessata a Loro Piceno di 120-150 ettari)."
"Ora, quanto sta avvenendo accende le nostre preoccupazioni anche se, vogliamo dirlo sin da subito, qui nessuno è contrario alla coltivazione dei noccioleti - proseguono -. Siamo infatti convinti che ogni attività agricola svolga un’importante funzione di manutenzione del territorio ma, affinché tale opera abbia risvolti realmente positivi su tutto l’ambiente, è necessario che quell’attività sia sostenibile. Cosa significa che i nuovi noccioleti devono essere sostenibili? Nelle scienze ambientali ed economiche, è sostenibile quell’attività in grado di assicurare il soddisfacimento dei bisogni della generazione presente senza compromettere la possibilità delle generazioni future di realizzare i propri. Un ecosistema in equilibrio è implicitamente sostenibile. Da quanto appena detto appare evidente la centralità della pianificazione territoriale, quell’attività amministrativa al cui interno vengono compiute delle scelte per il futuro di un territorio alla ricerca di quell’equilibrio: la nuova coltivazione porterà dei cambiamenti i cui impatti possibili dovrebbero essere dimensionati, valutati all’interno di un sistema complessivo e, se necessario, risarciti o mitigati con interventi compensativi, affinché le generazioni successive possano ancora godere di quell’ambiente."
"Anche nel caso dei noccioleti i presupposti non sono purtroppo incoraggianti. Durante la presentazione del progetto della Ferrero si parlò della redazione preliminare a qualsiasi nuovo impianto di una carta della vocazionalità, una mappa dei terreni con i requisiti necessari per la coltivazione delle nocciole. Noi non ne abbiamo notizia: qualcuno dei gentili lettori ne ha qualcuna? - si chiedono -. Chiudiamo facendo nostro l’appello che Alice Rohrwacher rivolse all’inizio di quest’anno ai presidenti di Umbria, Toscana e Lazio, regioni nei cui territori la nota regista rilevò i pesanti danni inflitti al paesaggio proprio dal massiccio impianto di nuovi noccioleti: “Scrivo nella speranza di trovare sia un’istituzione che abbia a cuore il proprio territorio e chi lo abita, sia una politica desiderosa e capace di pensare uno sviluppo vero e comunitario, sostenibile per tutti… Quali saranno i contraccolpi di un cambiamento così radicale del paesaggio, quali saranno le conseguenze dei trattamenti, dei fertilizzanti, dei diserbanti di una coltura così intensiva? Sono state fatte le dovute valutazioni di impatto ambientale, sulla salute pubblica, sulle preziose falde acquifere, sulle relazioni socio-economiche, sul turismo, per trasformazioni di tali vastità? Sono state coinvolte le istituzioni competenti, le Università, i comitati, la società civile per valutare se questa trasformazione sia davvero positiva per il territorio nel suo insieme? Se ritengono positivi tali cambiamenti, invito i tre presidenti a spiegarli a me e alle tante persone come me che assistono attonite a questa trasformazione. Se invece condividono le nostre preoccupazioni, agiscano quanto prima nel riprogettare le politiche di sviluppo di un territorio che appartiene a tutti noi. Attendiamo fiduciosi le risposte dei nostri amministratori" conclude Italia Nostra.
Prima vittoria esterna del campionato per il Bayer Cappuccini che travolge la Vis Concordia Morrovalle per 10 - 4 grazie ad una prestazione tattico-agonistica perfetta. I timori della vigilia, viste le individualità con lunghe esperienze in categorie superiori dei morrovallesi, sono svaniti subito in seguito al parziale di zero a tre realizzato in dieci minuti. Ispirati Foresi e Palazzesi mentre Guardati con ottimi interventi ha mantenuto "vergine" la sua porta per quaranta minuti aiutato dal solito "muro" Giorgini avanti a lui.
Mister Tirri ha avuto l'occasione per dare minutaggio in campo ai meno impiegati Seghetti, Albani e Tibaldi i quali hanno dimostrato il loro valore dando l'anima per la maglia. Nonostante l'assenza dell'ultimo minuto di Imeraj i maceratesi partono fortissimo: neanche 60 secondi e Bonfigli insacca un assist d'oro di Foresi. L'ingresso di Palazzesi è devastante, prima manda Foresi in gol, poi recupera una palla impossibile sulla linea di fondo causando l'autogol del Morrovalle, il tutto in due minuti. Diverse occasioni per entrambe le squadre fino al termine del primo tempo, ma l'unico bravo a segnare è El Ghouat che rubata palla a centrocampo tira un fendente dalla distanza che finisce nel sacco.
Secondo tempo con l'immediato 5-0 realizzato da Palazzesi che sradica il cuoio al difensore e segna con il portiere in uscita, quindi è Bajrami a portare a 6 le marcature ospiti chiudendo virtualmente la gara. I locali hanno un sussulto d'orgoglio, Canestrari e Rastelli R. riducono il gap tramutando in gol due palloni velenosi in area ospite. Ma il vento dei Balcani Bajrami soffoca le speranze di rimonta locali realizzando in diagonale di destro il 7-2. Ultimo quarto d'ora con ritmi lenti visto il risultato acquisito, gloria per Seferi che realizza una doppietta da opportunista e soddisfazione meritata per Seghetti al primo gol in campionato su assist al bacio di Foresi. Nel mezzo anche altre due reti locali con Zucchini e Spernanzoni che scolpiscono lo score finale sul 10-4.
Finito l'intenso mese di ottobre con la media di una partita ogni 4 giorni, il prossimo appuntamento per il Bayer Cappuccini è venerdi 1 novembre alle 21.45. Sarà il CapodarcoCasabianca C5 ospite dei maceratesi nella palestra donBosco di Via Alfieri in una gara da prendere con le molle.
BAYER CAPPUCCINI: Guardati, Albani, El Ghouat, Giorgini, Seferi, Palazzesi, Bonfigli, Bajrami, Foresi, Seghetti, Tibaldi. All. Tirri
VIS CONCORDIA MORROVALLE: Rushiti, Rastelli R., Arcangeli, Gabellieri, Zucchini, Buono, Spernanzoni, Pettinari, Canestrari, Rastelli G., Bajramoski. All. Angeletti
Arbitro: Marinozzi di Fermo
RETI: al 1° Bonfigli(bc), al 8° Foresi(bc), al 9° autogol Buono(bc), al 20° El Ghouat(bc), al 31° Palazzesi(bc), al 46° - 53° Bajrami(bc), al 40° Canestrari(cm), al 41° Rastelli R.(cm), al 48° - 53° Seferi(bc), al 55° Zucchini(cm), al 58° Seghetti(bc), al 60° Spernanzoni(cm)
Convincente 3 a 1 in Serie D, con i biancorossi che si impongono in casa contro il Volley Macerata e ottengono la prima vittoria in campionato. Era importante per la Banca Macerata reagire, nonostante abbia dovuto fare ancora meno di due titolari.
La partita è stata aperta e giocata a viso aperto dalle due squadre. Sono partiti subito bene i ragazzi del coach Martusciello, che hanno messo pressione agli avversari in battuta, non hanno commesso errori e sono stati efficaci nel contrattacco. La Banca Macerata D merita è andata quindi avanti 2 a 0, facendo suoi i primi due set con un buono scarto di punti. La squadra forse si è rilassata troppo però nel terzo set, è caduta troppe volte in errore subendo la reazione del Volley Macerata.
L'allenatore ha scosso i ragazzi che al quarto e decisivo set non si sono fatti trovare impreparati e hanno ripreso a macinare gioco. A quel punto, nonostante il Volley Macerata sia rimasto in partita, i biancorossi sono riusciti a chiudere 25-19, portandosi a casa i primi tre punti del campionato.
L'incidente è avvenuto, intorno alle 14, all'incrocio di via Trento a Macerata.
A scontrarsi frontalmente due auto, una Citroen e una Lancia Y. Da una prima ricostruzione sembra che uno dei due guidatori non abbia rispettato la precedenza. Sul posto 118 e carabinieri.
Il bilancio è di una persona lievemente ferita trasportata all'ospedale di Macerata per accertamenti. Gli altri occupanti delle auto sono stati curati sul posto dal personale sanitario.
I rilievi di legge spetteranno ai carabinieri.