Macerata

Tris del San Ginesio con uno scatenato Bernabei: altro stop per l'Atletico Macerata

Tris del San Ginesio con uno scatenato Bernabei: altro stop per l'Atletico Macerata

Secondo stop consecutivo per l’Atletico Macerata che cade al Mario Corridoni di San Ginesio al termine di una partita a senso unico, condotta egregiamente dai padroni di casa, capeggiati da un fenomenale Bernabei, unico dei protagonisti in campo a non risentire minimamente delle condizioni pietose del terreno di gioco, capace di sbloccare il risultato e di illuminare a ripetizione e nei modi più svariati per i suoi compagni di squadra. I maceratesi hanno subito la partita fin dai primi minuti andando in lampante difficoltà nel gioco aereo e con evidente affanno nel prendere la misura in mezzo al campo, la rete di Catalano arriva nel finale, sul 3-0, a rendere meno amaro il passivo. La cronaca. Dopo 10 minuti interlocutori Carradori prova a rompere il ghiaccio con un destro di controbalzo dal limite dell’area di rigore, Gattari fa buona guardia. Al 14’ ottima ripartenza ginesina con Bernabei che sventaglia a tagliare il campo per l’accorrente Bartolini, il terzino guadagna il fondo, rientra e calcia, ma la sua conclusione finisce di poco a lato. Al 28’ si sblocca il risultato, punizione dai 25 metri per San Ginesio, Bernabei si incarica della battuta, sinistro all’incrocio e 1-0. Il raddoppio dei padroni di casa arriva al 43’, palla deliziosa di Bernabei a scavalcare la difesa per l’accorrente Segovia R. che la lavora egregiamente e mette un cross basso per l’accorrente Francia, il controllo non è dei migliori e il centrocampista finisce sostanzialmente in porta col pallone, in maniera goffa, ma estremamente efficace. 2-0. L’ultimo squillo della prima frazione di gioco è griffato ancora Bernabei che lascia partire un sinistro terrificante dalla lunetta, di poco fuori misura. Nella ripresa Cencioni cerca qualche contromossa per invertire l’inerzia della gara e proprio il neoentrato Catalano al 53’ mette per la prima volta in difficoltà Minnucci con una punizione dalla grande distanza che costringe l’estremo difensore ad un’affannosa respinta a pugni chiusi. 58’ ripartenza fotocopia ginesina con Bernabei a tagliare il campo per Bartolini che, involato in campo aperto, grazia la retroguardia maceratese calciando alto. Al 62’ doppio miracolo di Gattari su Bernabei che respinge prima un rasoterra insidioso sul proprio palo e poi si supera sulla ribattuta negando la gioia della doppietta all’idolo di casa. 78’ piove sul bagnato in casa Atletico Macerata quando Lucentini nel tentativo di liberare un cross inoffensivo infila la palla all’incrocio di fronte a un impotente Gattari. 3-0. All’88’ Firmani controlla un buon pallone al limite dell’area di rigore, tenta il dribbling e finisce a terra, per il signor Frontoni non ci sono dubbi e assegna la massima punizione. Dal dischetto va Catalano che spiazza Minnucci e inchioda il risultato sul definitivo 3-1. SAN GINESIO: Minnucci, Bartolini, Segovia E., Segovia F., Rafanelli, Caponi (86’ Brue), Segovia R. (79’ Cecchetti), Francia, Bernabei (82’ Carducci), Luconi, Carradori (84’ Azzacconi). All.Giacovelli ATLETICO MACERATA: Gattari, Staffolani, Feliziani, Gigli, Zucconi (46’ Lucentini), Sampaolesi (60’ Loschiavone), Rocchi (46’ Catalano), Lombi, Piccioni (69’ Firmani), Zerani (60’ Ngugi), Fratini. All.Cencioni Direttore di gara: Emanuele Frontoni di Fermo Note spettatori: 150 ca.

27/10/2019 13:07
Ragazza violentata in un bar del Maceratese: si attiva il "Codice Rosa" e scatta la denuncia per un giovane

Ragazza violentata in un bar del Maceratese: si attiva il "Codice Rosa" e scatta la denuncia per un giovane

Una giovane ha denunciato di aver subito una violenza sessuale in un bar dell'entroterra maceratese: si attiva il “Codice Rosa” e scatta la denuncia. Il fatto risale alla tarda serata tra 25 e 26 ottobre, quando una  giovane cittadina straniera si è recata in compagnia di alcuni amici in un locale pubblico di un comune dell’entroterra Maceratese, dove ha assunto bevande alcoliche. Qui, secondo la ricostruzione fatta dalla giovane ai carabinieri, è iniziato un contatto con un altro ragazzo avventore del locale, sconosciuto prima di allora, con cui la presunta vittima ha trascorso la restante parte della serata. La mattina successiva la donna si è recata all’ospedale, poiché riportava segni di un rapporto sessuale, a suo dire non voluto e di cui non aveva memoria. I sanitari hanno confermato l'attività sessuale e hanno attivato da protocollo il "Codice Rosa" per tutela sanitaria e medico legale delle vittime di violenza sessuale. Contestualmente i militari dell’Arma, in stretta collaborazione con la Procura di Macerata, hanno attivato come da protocollo il "Codice Rosso" con esito formale, vista la querela sporta dalla giovane vittima. D'intesa con il Procuratore, i carabinieri della Compagnia di Tolentino hanno sentito le persone presenti. L’accusato, è un giovane italiano chiamato in causa dalla querelante, il quale ha negato l'abuso. Saranno ora effettuati accertamenti medico legali sulla base dei reperti acquisiti presso l'ospedale dove la ragazza si è presentata, al fine di delineare meglio quanto accaduto.

27/10/2019 12:01
Approvato il D.L. per la ricostruzione delle zone colpite dal sisma: ecco tutte le novità

Approvato il D.L. per la ricostruzione delle zone colpite dal sisma: ecco tutte le novità

Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall’avvocato Oberdan Pantana, “Chiedilo all'avvocato”. Questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato principalmente la tematica relativa all’approvazione del decreto-legge recante disposizioni per l’accelerazione e il completamento della ricostruzione nei territori colpiti da sisma del 2016. Ecco l’analisi svolta dell’avvocato Oberdan Pantana su ciò che è stato introdotto. La recente approvazione definitiva da parte del Consiglio dei Ministri, ci offre la possibilità di illustrare le effettive modifiche apportate al precedente Decreto –legge n. 189/2016, a fronte della comprovata necessità ed urgenza di disporre interventi per il superamento della situazione emergenziale e la conseguente adozione di misure straordinarie e derogatorie per l’accelerazione delle procedure di realizzazione di siffatti interventi, in ordine alla ricostruzione materiale delle zone colpite dal sisma del 2016 e all’assistenza alla popolazione interessata, al fine di garantire condizioni socio-abitative più adeguate ed una efficace ripresa economica. In particolare, i punti principali del provvedimento composto da 11 articoli, riguardano innanzitutto la proroga fino al 31 dicembre 2020 dello stato d’emergenza, dichiarato in conseguenza del sisma che ha colpito i territori delle regioni Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo, oltre all’erogazione di 380 milioni per il 2019, provenienti dal Fondo per le emergenze nazionali previsto nel codice della Protezione Civile, e di altri 345 milioni per il 2020, mediante l’utilizzo delle risorse disponibili sulla contabilità speciale intestata al Commissario straordinario. Inoltre, vengono introdotte importanti novità anche sul fronte dei pagamenti delle ritenute fiscali, contributi previdenziali e assistenziali, oltre ai premi dell’assicurazione, i quali dovranno essere adempiuti dalla popolazioni colpite a partire dal 15 gennaio 2020, nel limite del 50% degli importi totali dovuti; in aggiunta, accogliendo le richieste manifestate dagli esponenti dei territori interessati, è stata prevista la riduzione del 60% degli importi da restituire in relazione alla c.d. “busta paga pesante”, ovvero il taglio degli oneri fiscali, previdenziali e assistenziali che erano stati sospesi dall'agosto del 2016 a tutto il 2017, i quali dovranno essere restituiti nella misura ridotta del 40%. Tema centrale del nuovo decreto-legge, è costituito, parimenti, dai nuovi incentivi economici per i professionisti e le imprese che decidono di investire nelle zone colpite dal sisma, per i quali è prevista l’anticipazione del 50% delle spese, oltre all’estensione del pacchetto di agevolazioni Resto al Sud 2019, con un aumento delle risorse di 20 milioni di euro rispetto a quelle già assegnate dal Cipe, al fine di favorire la rinascita dell’imprenditoria locale e stimolare le imprese di altre Regioni ad estendersi nelle zone terremotate. Infine, il nuovo testo normativo interviene sulla ricostruzione degli edifici pubblici attribuendo la priorità agli edifici scolastici i quali, se inizialmente ubicati nei centri storici, dovranno essere ripristinati nel luogo d’origine per favorirne il ripopolamento, oltre alla tematica dello smaltimento delle macerie, per la quale il Governo fissa il nuovo termine al 31 dicembre 2019 per l’aggiornamento dei siti di stoccaggio di ogni Regione e, in mancanza di una intesa, autorizza comunque il Commissario straordinario a realizzare tale aggiornamento, superando un’eventuale situazione di stallo. Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.

27/10/2019 10:00
Torna a parlare la famiglia di Pamela Mastropietro: "Si faccia chiarezza sulle comunità di recupero"

Torna a parlare la famiglia di Pamela Mastropietro: "Si faccia chiarezza sulle comunità di recupero"

Torna a farsi sentire la famiglia di Pamela Mastropietro, la 18enne romana uccisa e fatta a pezzi a Macerata, nel gennaio 2018, e lo fa chiedendo chiarezza sulla gestione delle strutture di recupero, come la Pars di Corridonia, la comunità da dove si era allontanata andando poi incontro alla sua tragica fine. “Per affrontare una questione delicata come quella delle sostanze stupefacenti, anche in una ottica di impegno sociale collettivo, occorre riflettere a 360 gradi su tutti gli aspetti, ivi compreso, quindi, quello delle strutture a cui poi, i tossicodipendenti o i pazienti a doppia diagnosi (come nel caso di Pamela) vengono sovente affidati – scrivono in post sulla loro pagina facebook, “La voce di Pamela Mastropietro” -. “Strutture che – aggiungono - nella maggior parte dei casi (come quella dove era ricoverata Pamela), godono pure di importanti sovvenzioni pubbliche”. “In nome di una analisi più completa e coerente, da donare a noi ed a tutti - continuano - , vorremmo chiedere, da questa pagina, ai vari politici, da quelli del comune di Corridonia, a quelli regionali, a quelli nazionali, se sia normale che, dopo oltre un anno dal suo deposito, non abbia ancora trovato risposta, per quanto a nostra conoscenza, nè scritta nè orale, l'interrogazione n. 672 presentata in data 25 luglio 2018 al Consiglio Regionale Marche, a iniziativa dei Consiglieri Leonardi e Malaigia, con cui si chiedeva lumi su questi interrogativi: se dopo i tragici fatti di Pamela siano state eseguiti ispezioni, accertamenti e controlli come di competenza del Servizio Regionale, dell'Area Vasta e del suo relativo Dipartimento; se la risposta al precedente punto è positiva: quali sono i risultati delle relative ispezioni, dei controlli e delle verifiche ai sensi della normativa vigente; se in precedenza al fatto di cronaca di cui in oggetto siano state fatte ispezioni e verifiche, di che tipo e quali accertamenti siano scaturiti dalle medesime, nonché quali determinazioni successive siano state messe in atto;quante e di che tipologia, sono, rispettivamente, le segnalazioni pervenute al competente servizio regionale, al Servizio Salute, alla competente Area Vasta e al relativo Dipartimento, su disfunzioni, richiesta di verifiche, esposti, lamentele, diffide, anche ai sensi della DGR 109/2015 e ss.m.ii.; quali siano i livelli di finanziamento di questa struttura da parte dell’Amministrazione regionale ed i risultati ottenuti a fronte delle rette corrisposte dalla Regione; facendo seguito al punto che precede, se e come, questa Amministrazione vigili sul regolare svolgimento dell’esercizio di recupero degli utenti da parte della suddetta Comunità". Sul fronte della giustizia ricordiamo la condanna in primo grado all’ergastolo, per l’omicidio di Pamela, di Innocent Oseghale e l’archiviazione in via definitiva per gli altri due nigeriani Desmond Lucky e Lucky Awelima.

26/10/2019 17:58
Cus Macerata, la squadra di tennis maschile batte Fano e viene promossa nella serie D3

Cus Macerata, la squadra di tennis maschile batte Fano e viene promossa nella serie D3

Bel risultato e gran soddisfazione per la sezione del tennis del Cus Macerata che ha appena conseguito il salto di categoria. I ragazzi del maestro e capitano Alessio Ciocci hanno battuto nell’ultimo turno ad eliminazione diretta (4 singolari e un doppio) i rivali del Ct Fano per 3-1 diventando una delle migliori 8 squadre della regione. Il premio? La qualificazione alla prossima serie D3 che si disputerà da maggio. Tutti molto bravi in una formazione che è un mix di gioventù e esperienza. Dal veterano Massimo Cafarella ai nuovi e utilissimi innesti di Federico Leonardi e Federico Branciari, fino al baby e talentuoso Francesco Cafarella classe 2005 (nella foto). Il traguardo-qualificazione darà sicuramente entusiasmo e forza al gruppo e Ciocci potrà preparare al meglio il campionato a squadre regionale, il trofeo “Giuseppucci” che scatterà da gennaio. Una competizione che, va ricordato, si caratterizza per 2 singolari ed un doppio: il sogno è che possa regalare il passaggio dalla Quarta alla Terza Divisione.    

26/10/2019 16:51
Macerata, Marchiori (Lega) sulle mense scolastiche: "Più cuochi che Vigili Urbani e costi aumentati del 35%"

Macerata, Marchiori (Lega) sulle mense scolastiche: "Più cuochi che Vigili Urbani e costi aumentati del 35%"

“L’assessore Monteverde non ha motivo di esaltarsi nella gestione delle mense scolastiche. Per la maggioranza delle famiglie maceratesi il costo è aumentato del 35% mentre è rimasta invariata la quota del Comune impedendo di liberare risorse da destinare al miglioramento di asili e scuole. Spieghi piuttosto la sinistra come mai vorrebbe togliere i crocifissi dalle scuole perché laiche e poi dispone che, per motivi religiosi, si preparino pasti differenziati con dispendio di energie e accentuazione delle distanze tra i bambini." Andrea Marchiori, consigliere in quota Lega al comune di Macerata, commenta così le dichiarazioni della giunta Carancini sulle performances delle mense scolastiche cittadine. Il rapporto tra qualità e sostenibilità oggetto di encomio da parte dell’assessore Monteverde per Marchiori è tutto da rivedere. “Chi ha verificato la qualità visto che ai rappresentanti dei Comitati mensa è stato sempre negato avere accesso ai dati di filiera con tanto di bocciatura di una mozione specifica? – si chiede il consigliere leghista –. Perché la giunta sorvola sulla sostenibilità? Forse la riforma del sistema di contribuzione, fortemente voluto dalla sinistra nel 2016, ha prodotto risultati pessimi?” "Il servizio mense è costato lo scorso anno 1,8 milioni di euro, di cui il 25% per l’acquisto delle derrate alimentari - spiega Marchiori - , il 5% per il trasporto, acquisto e manutenzione attrezzature, prodotti igienici, consulenze, arredi, piatti bicchieri e posate e ben il 70% per costo del personale che è pari a 47 unità (cuoco coordinatore, 18 cuochi e 28 aiuto cuochi). Tanto per dare un parametro di valutazione, il personale della Polizia Municipale è composto da 39 unità e gli operai del settore ambiente sono solo 4." "Il fallimento del nuovo metodo di contribuzione è certificato dal fatto che la metà delle famiglie maceratesi rinuncia a spendere tempo e denaro per presentare l’attestazione isee e pagare pochi centesimi in meno il pasto – conclude Marchiori dati alla mano -. Sui 2.410 alunni totali ben 1.439 pagano la quota massima delle famiglie con isee superiore a € 50.000. È evidente - conclude il consigliere -  che non corrispondono alla reale entità dei redditi dei maceratesi: quelli con isee da 40 a 50 mila euro sono soltanto 16. Per la maggioranza delle famiglie il costo del servizio è aumentato, quindi, del 35%”.  

26/10/2019 14:57
Volley, la Menghi Macerata esordisce in A3. Coach Di Pinto: "Pronti per la sfida contro Ottaviano"

Volley, la Menghi Macerata esordisce in A3. Coach Di Pinto: "Pronti per la sfida contro Ottaviano"

Finalmente si comincia. La Menghi Macerata inizia il suo campionato dopo una preparazione allungata a causa della giornata di riposo che ha fatto slittare l’esordio a domani. La squadra è carica e arriva da mesi di lavoro intenso e buoni risultati ottenuti nelle gare amichevoli. Tante le vittorie conquistate e contro avversari di livello, ma al PalaCercola sarà tutto diverso: la GIS Ottaviano è una squadra temibile che ha iniziato subito con il piede giusto il campionato andando a vincere per 3 a 1 in trasferta, sul campo della BCC Leverano. “Abbiamo lavorato per essere pronti - spiega Adriano Di Pinto, allenatore della Menghi Macerata -. Ci sono ancora degli aspetti di gioco da migliorare ma per farlo serve appunto testarli in campo, nelle partite ufficiali. Sono comunque soddisfatto del lavoro svolto in fase di preparazione e nelle amichevoli; tutte le squadre che abbiamo incontrato si sono dimostrate avversarie all’altezza, utili a farci crescere, anche quelle marchigiane di Serie B che hanno iniziato bene il loro campionato”. Come avete affrontato la sosta alla prima giornata? “Abbiamo saputo del risposo soltanto a preparazione cominciata quindi ci siamo dovuti adattare - ha prodeguito l'allenatore -. Abbiamo scelto di far scaricare i ragazzi, anche mentalmente, la settimana scorsa, per poi tornare ad allenarci regolarmente in questi giorni prima dell’esordio con Ottaviano. Ci serviva staccare un po’ per non arrivare sovraccarichi domenica”. Domani vi aspetta un avversario da non sottovalutare, che ha già vinto alla prima di campionato. “Ottaviano è un’ottima squadra, con giocatori esperti che fanno ancora la differenza in Serie A. Avendo già disputato una partita hanno un vantaggio rispetto a noi, in più giocano in casa. Mi aspetto una partita molto emotiva, giocata con grande agonismo. Sarà una sfida utile per noi, dovremo abituarci presto a questo tipo di difficoltà, non solo tecniche appunto ma anche mentali, perché si presenteranno per tutto il campionato. Sono sicuro però che sarà un’esperienza che si rivelerà fondamentale nel corso della stagione” ha concluso Di Pinto.

26/10/2019 12:56
Domenica di note e solidarietà: Rotary Club di Macerata e Associazione "Appassionata" insieme

Domenica di note e solidarietà: Rotary Club di Macerata e Associazione "Appassionata" insieme

La scorsa domenica, 20 ottobre, è stata all'insegna di musica e solidarietà per il Rotary Club di Macerata. Al Teatro Lauro Rossi, infatti, è andato in scena il concerto degli Archi dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, con il violoncellista e direttore Luigi Piovano, nell’ambito della rassegna “I concerti di Appassionata” evento organizzato dall’Associazione Musicale maceratese e, in questa occasione, in collaborazione con il Rotary Club di Macerata. Tra melodie, note e un pubblico in “estasi”, un’altra protagonista è stata la solidarietà, poiché l’evento è stato occasione di una raccolta fondi in favore della “Polio Plus”, la campagna con la quale, da oltre trent’anni, il Rotary International cerca di raggiungere l’obiettivo di eliminare la malattia: il 24 ottobre è stata celebrata la Giornata Mondiale della lotta alla poliomelite. Grazie alla generosità dei rotariani e del resto del pubblico che ha gremito il teatro, sarà possibile vaccinare e curare circa 400 bambini. Grande la soddisfazione del Club e del presidente Luciano Pingi che, nel corso della conviviale svoltasi presso la sede centrale della Filarmonica al termine del concerto, ha ringraziato i soci, gli amici del Rotary e l’Associazione Musicale maceratese per aver contribuito al successo dell’iniziativa.

26/10/2019 10:01
UniMc sceglie il palazzo di piazza Pizzarello: verrà costruito un nuovo polo didattico

UniMc sceglie il palazzo di piazza Pizzarello: verrà costruito un nuovo polo didattico

Il Consiglio di amministrazione odierno dell’Università di Macerata ha approvato la conclusione della procedura di avviso pubblico esplorativo finalizzata al reperimento di un immobile da destinare a nuovo polo didattico e uffici amministrativi dell’Ateneo. La scelta è caduta sul complesso immobiliare di Piazza Pizzarello, in parte realizzato e non completato, di proprietà della Italappalti srl di Porto San Giorgio. Il CdA dell’Ateneo ha approvato l’avvio delle procedure finalizzate all’’acquisizione dell’intero complesso, fatta eccezione per la torre a vetri in via Emanuele Filiberto. L’acquisizione effettiva si perfezionerà al termine del complesso iter previsto dall’avviso che prevedeva una serie di verifiche tecnico-amministrative e l’ottenimento delle autorizzazioni di legge. Espletata questa fase, e definita pertanto la procedura, potrà procedersi al perfezionamento dell’acquisto e al completamento dell’immobile.   In considerazione della complessità oggettiva dell’operazione, l’Ateneo si riserva di fornire nei prossimi giorni una più dettagliata illustrazione dell’intervento previsto che, come si ricorderà, è finalizzato a mettere a disposizione dell’utenza universitaria - nel più breve tempo possibile - un edificio localizzato in posizione strategica e dotato di elevati requisiti di sicurezza antisismica.  Le manifestazioni di interesse pervenute erano tredici e, tra queste, cinque, avendo superato il vaglio di ammissibilità, sono state sottoposte ad accurata valutazione. Dopo un’attenta analisi di punti di forza e debolezza, opportunità e rischi, il giudizio finale complessivo, supportato dagli uffici tecnici, ha portato a privilegiare l’immobile non ancora ultimato di via Pizzarello, ritenuto il più vantaggioso e rispondente alle finalità perseguite dall’Ateneo.  L’edificio, di oltre cinquemila metri quadri, presenta un sistema strutturale di recente realizzazione che permetterà di conseguire un’elevata sicurezza antisismica e si trova in una posizione strategica rispetto alle attuali sedi universitarie e al sistema cittadino dei servizi logistici di trasporto.

25/10/2019 18:34
Macerata, controlli nel centro città: 25enne beccato con l'hashish

Macerata, controlli nel centro città: 25enne beccato con l'hashish

Nel pomeriggio di ieri i Carabinieri della Stazione di Macerata, insieme ai colleghi del Nucleo Operativo e Radiomobile e ad un’unità cinofila del Nucleo CC Cinofili di Pesaro, hanno eseguito un controllo a largo raggio lungo le vie del centro del capoluogo, nei pressi della Stazione ferroviaria e dei parchi cittadini. In prossimità di vicolo Cassini è stato rinvenuto un involucro abbandonato contenente 7,2 grammi di hashish. Nelle sue vicinanze è stato controllato un 25enne senegalese, trovato in possesso di 0,7 grammi della stessa sostanza. È stato segnalato alla Prefettura.  Numerose altre persone sono state controllate, anche alla guida, senza rilevare altre infrazioni.  

25/10/2019 17:53
Macerata, Anna Menghi: "Azzeramento delle liste d'attesa? Narrazione fuori dalla realtà"

Macerata, Anna Menghi: "Azzeramento delle liste d'attesa? Narrazione fuori dalla realtà"

"Dopo l’ennesimo annuncio da parte del Presidente Cerescioli sull’azzeramento delle liste di attesa, è arrivato il momento di dire basta rispetto ad una narrazione avulsa dalla realtà". Così il consigliere comunale Anna Menghi, capogruppo del Comitato che porta il suo nome, in merito alla situazione sanitaria che caratterizza Macerata e la Regione Marche.  La Menghi etichetta come dichiarazioni non rispondenti alla realtà quelle relative ai benefici portati dal sistema del bonus-malus: "Al consiglio del 29 luglio scorso invitai il Sindaco Carancini a recarsi nel nostro ospedale non solo durante le inaugurazioni, ultimamente divenute prassi anche per l’imbiancatura dei locali, ma a sorpresa per constatare di persona i problemi che i cittadini incontrano quotidianamente. È inaccettabile che si racconti che grazie al bonus-malus siano state azzerate le liste di attesa per oltre il 98% perché se l’appuntamento te lo danno nei tempi richiesti per il primo controllo e non certamente per i successivi, c’è da vedere in quale parte della regione ti mandano con grandi disagi per i pazienti fragili e per chi, purtroppo tanti, non arrivano a fine mese". "È inaccettabile utilizzare i fondi che storicamente la Fondazione Carima mette a disposizione della sanità maceratese, non per macchinari particolari necessari per le nostre eccellenze come accadeva in passato, ma per sostituire macchinari obsoleti come gli 11 ecografi e magari anche sotto-utilizzati. Non stupisce - prosegue la capogruppo - che tutto questo accada in periodo di campagna elettorale e quando ancora tarda la nomina del Direttore della Radiologia di Macerata, se si pensa che la Presidente della Fondazione è ormai schierata politicamente; è della scorsa estate infatti la polemica della Dott.ssa Del Balzo, come Presidente della CRI, sul taglio ai fondi per i profughi da parte dell’ex Ministro Salvini".  "Noi maceratesi siamo pazienti, ma non stupidi cari signori del Pd che gestite la sanità regionale ormai da tanti, troppi anni e avete asservito il Servizio Sanitario Regionale lottizzando nomine e incarichi in maniera vergognosa. Il sistema ancora regge per il lavoro di tanti operatori sanitari e amministrativi che per spirito di servizio e con responsabilità mandano avanti una baracca ormai completamente fuori controllo. L’Asur è stata un vero fallimento e le Aree Vaste non si capisce a cosa servono. È il momento di ripensare a tutto il sistema se non vogliamo che la nostra Regione diventi fanalino di coda anche sul diritto alla salute rispetto a posizioni conquistate in questi anni con grande fatica" conclude Anna Menghi. 

25/10/2019 16:23
Macerata, finanziati i lavori di ripristino e messa in sicurezza del Palazzo del Governo

Macerata, finanziati i lavori di ripristino e messa in sicurezza del Palazzo del Governo

È stato comunicato alla Provincia di Macerata un finanziamento per i lavori necessari al ripristino e alla messa in sicurezza del Palazzo del Governo, gravemente danneggiato dal terremoto del 2016. Attualmente l’edificio, situato in piazza della Libertà, che ospita la Prefettura e la Questura, è utilizzato parzialmente, in quanto il terzo piano, così detto di rappresentanza, è completamente inagibile.  Il Palazzo del Governo è importante, sia sotto il profilo istituzionale, che per gli aspetti storici e architettonici che investe per la città e per l’intera comunità provinciale. Il finanziamento concesso dall’ufficio speciale di ricostruzione è di 5 milioni e ottocentomila euro; la somma è inferiore alla richiesta formulata dalla Provincia tre anni fa, immediatamente dopo l’evento sismico. Anche per questo motivo, ora è necessario procedere a una attenta analisi di natura tecnico progettuale da parte del personale della Provincia e della conseguente valutazione, che sarà effettuata di concerto con lo stesso ufficio speciale, degli interventi da porre in essere. “Esprimo la soddisfazione dell’Amministrazione e, sono convinto, anche quella della città e dell’intera comunità provinciale per tale finanziamento - dichiara Antonio Pettinari, Presidente della Provincia di Macerata -. Si potrà restituire nella sua interezza, bellezza e importanza un edificio che rappresenta uno dei gioielli architettonici di Macerata. Ringrazio di cuore l’attuale Prefetto, dottoressa Iolanda Rolli, che fin dal suo arrivo è stato al fianco dell’Amministrazione provinciale, proprietaria dell’edificio, per una continua e pressante azione nei confronti degli enti preposti per il conseguimento di questo risultato”.

25/10/2019 15:46
Macerata, Roana CBF: domenica sfida contro la Futura Volley Giovani Busto Arsizio

Macerata, Roana CBF: domenica sfida contro la Futura Volley Giovani Busto Arsizio

Ritorno alla Marpel Arena, domenica alle ore 17, per la quarta giornata del girone di andata di regular season, per la Roana CBF. La Futura Volley Giovani Busto Arsizio arriva a Macerata, dopo aver centrato la prima vittoria stagionale espugnando Baronissi con un perentorio 0-3 che dà ossigeno alla classifica e fiducia alla squadra lombarda, desiderosa di replicare e pronta a dare filo da torcere alla Roana CBF. “Ci aspettiamo una squadra agguerrita – ha dichiarato la centrale delle maceratesi Melissa Martinelli –. Sia loro che noi siamo due neopromosse, quindi entrambe siamo accomunate dalla voglia di dimostrare il nostro potenziale e il nostro entusiasmo. Da questo punto di vista abbiamo il vantaggio di giocare in casa; cercheremo di affrontare questa sfida al meglio, rimanendo sul pezzo per tutta la partita.” Per farlo ci sarà da non dare nulla per scontato, affrontando la partita con lo stesso spirito visto a Montecchio. “Coach Paniconi ci ha detto di averci visto molto più felici dopo la vittoria a Montecchio che non dopo quella in casa contro Marsala – ha proseguito Martinelli –. Pur essendo ogni squadra diversa dall’altra, sono tutte squadre di Serie A, quindi dobbiamo tener conto che in palio ad ogni turno non ci sono vittorie da festeggiare con più o meno entusiasmo, ma tre punti che sono sempre importanti, a prescindere dal fatto che si affronti una squadra di alta, media, o bassa classifica.” Fondamentale quindi la percezione dell’ultima partita: iniezione di fiducia e faro di quello che la Roana CBF può fare, ma piedi ben piantati per terra. “A Montecchio sapevamo che loro sarebbero arrivate agguerrite, dopo che avevano battuto in casa Mondovì nel turno precedente – racconta la centrale della Roana CBF –. Siamo state brave noi a iniziare concentrate dal primo minuto. Ci sono stati momenti in cui abbiamo un attimo mollato la presa ma siamo riuscite a recuperare. Bravura nostra, ma ora torniamo sulla nostra strada perché Busto ha iniziato con due sconfitte e quindi non ci staranno a perdere ancora punti, soprattutto contro di noi che siamo una neopromossa come loro.” Una partita di difficile lettura alla vigilia, considerato anche che la Futura Giovani Busto Arsizio si presenta con un gruppo molto equilibrato anche in attacco dove, intorno alla regia di Caterina Cialfi, si muove una batteria di attaccanti forti  

25/10/2019 15:15
Macerata, nuovo polo scolastico alle ex Casermette: visita del Commissario Farabollini

Macerata, nuovo polo scolastico alle ex Casermette: visita del Commissario Farabollini

La “scuola del futuro” in tempo reale: è il nuovo campus scolastico nell’area delle ex Casermette a Macerata dove si sta lavorando alacremente per consentire il trasferimento degli istituti Dante Alighieri ed Enrico Mestica nelle sedi ormai in dirittura di arrivo. Una scuola moderna, funzionale, con standard di sicurezza assoluti così come altissimi saranno quelli dell’efficienza energetica, con aule luminosissime tinteggiate con i colori della terra, azzurro come il cielo, verde come l’erba, dove materiali innovativi si sposano al legno, al vetro, all’acciaio, con percorsi tattili per rispondere al bisogno di orientamento e guida degli ipovedenti e ancora le vasche in legno installate nel giardino interno per gli alunni che hanno scelto di seguire il metodo Montessori, due palestre, una vivace e originale aula magna e un polo natatorio il cui progetto ha ricevuto il plauso della Federazione Italiana Nuoto. Tutto questo, e molto di più, hanno potuto toccare con mano le dirigenti delle scuole Enrico Mestica e Dante Alighieri, Sabina Tombesi e Laura Vecchioli accompagnate dal sindaco e dal Commissario alla Ricostruzione post Sisma Centro Italia Piero Farabollini in un percorso di ricognizione al cantiere. Un percorso che il sindaco e il commissario Farabollini hanno voluto programmare per far verificare e allo stesso rendere consapevoli dello stato di avanzamento del cantiere, coloro che in prima persona lavoreranno nelle due nuove scuole. La visita fa seguito a quelle già effettuata con i rappresentanti dei genitori degli studenti dei due istituti scolastici e a “Cantiere aperto”, l’iniziativa che nel giugno scorso, ha offerto l’opportunità alla cittadinanza di vedere l’area delle ex Casermette un evento reso possibile grazie alla disponibilità del commissario straordinario per la ricostruzione Enrico Farabollini. “L’attenzione sul polo di Macerata è grande e ben riposta non solo perché rappresenta una svolta dell’offerta scolastica cittadina – chiosa il Commissario alla Ricostruzione Piero Farabollini –. Stiamo portando rapidamente a termine le rifiniture di un percorso progettuale e costruttivo complesso e, a tratti, accidentato come è fisiologico che sia per una tra le più importanti opere pubbliche del cratere. L’Alighieri e la Mestica, la cui inaugurazione è prevista a breve, sono un’eccellenza frutto dei criteri della massima sicurezza sismica e funzionale, un luogo ideale dove implementare quell’offerta formativa di qualità che contraddistingue i due istituti”   Un intervento quello del nuovo polo scolastico, per un investimento di 16 milioni di euro finanziati con ordinanza 14 del Commissario alla ricostruzione e con il contributo del Qatar, che si estende su un lotto di 24.000 mq per una volumetria di 60.324 mc, in grado di accogliere circa 1.000 studenti, il quale andrà a integrarsi con un popoloso quartiere della città e che vedrà rigenerata un’area degradata da anni.

25/10/2019 15:00
Macerata, assemblea aperta del Pd sabato 26 ottobre: presente Alessia Morani

Macerata, assemblea aperta del Pd sabato 26 ottobre: presente Alessia Morani

Sabato 26 ottobre a partire dalle ore 16.30 presso l’Hotel Claudiani di Macerata, il popolo provinciale del Partito Democratico si riunisce per discutere, in un’assemblea aperta, sul futuro della provincia di Macerata. Il segretario provinciale PD Francesco Vitali sottolinea: “Ci attendono sfide elettorali importantissime per il prossimo anno. Occorre fin da ora costruire le basi per un solido progetto politico per la provincia di Macerata. L’obiettivo dell’incontro di sabato è proprio questo: aprire una “costituente delle idee” all’interno del Partito Democratico con l’obiettivo di elaborare tutti insieme un piano programmatico che possa permettere il rilancio di un territorio ancora ferito dagli eventi sismici, da presentare ai cittadini in vista delle prossime elezioni regionali.” Molti i rappresentanti politici PD presenti all’incontro, tra cui spicca il nome di Alessia Morani sottosegretario al Ministero per lo Sviluppo Economico.

24/10/2019 18:56
La Menghi Macerata si presenta: "Vogliamo divertirci, la nuova maglia sarà biancorossa" (FOTO)

La Menghi Macerata si presenta: "Vogliamo divertirci, la nuova maglia sarà biancorossa" (FOTO)

Ospite del suggestivo scenario offerto dal ristorante Vere Italie all’interno del palazzo Floriani-Carradori, la squadra è stata presentata ufficialmente, a pochi giorni dall’inizio del campionato. Presenti all’incontro giocatori, staff tecnico, dirigenti, partner importanti e istituzioni cittadine. I ringraziamenti del Vice-Presidente della Menghi Macerata Gianluca Tittarelli hanno aperto l’incontro: “Siamo qui per presentare la squadra alla città, ora che ci avviciniamo alla prima di campionato in trasferta ad Ottaviano. È un piacere avere accanto i nostri partner, è anche l’occasione per annunciare il rapporto nato con Med Store e Vere Italie, che oggi ci ospita gentilmente. A conferma del legame forte che vogliamo stringere con le realtà importanti del territorio. Abbiamo la possibilità di crescere tanto come società ma vogliamo farlo insieme, con un percorso comune ai nostri partner e alla città”.  È quindi intervenuto Stefano Parcaroli, nella doppia veste di padrone di casa del Vere Italie e Direttore Generale di Med Store. “Per noi è un piacere ospitare la Menghi Macerata e appoggiare realtà cittadine di successo. Lo facciamo da sempre ma volevamo arrivare allo sport e non c’era migliore occasione che aiutare la squadra della città, protagonista di uno sport pulito come la pallavolo. Il nostro obiettivo è quello di portare tanta passione e persone a seguire la squadra”.  Francesco Gabrielli, General Manager della Menghi Macerata, si è occupato invece degli aspetti tecnici. “La squadra che presentiamo oggi è frutto dell’ottimo lavoro svolto dallo staff. Abbiamo creato un bel mix di giocatori esperti e giovani con l’obiettivo di vincere il maggior numero di partite possibile. I giocatori sono carichi dopo tanto lavoro, vogliamo fare del nostro meglio, divertirci e divertire i tifosi. Vogliamo crescere ancora e abbiamo giocatori che condividono i nostri obiettivi. È fondamentale però anche l’aiuto della città, dei nostri partner, dei tifosi, degli abbonamenti, avere il palazzetto pieno. In questo senso siamo contenti di aver esaudito il desiderio del Sindaco realizzando la nuova maglia titolare con i colori biancorossi, ci identifichiamo con Macerata”. Le ultime parole sono state quelle dell’Allenatore Adriano Di Pinto. “Queste occasioni non sono soltanto apparenza per noi, ci fanno invece sentire la vicinanza della città. È importante in questi mesi dove abbiamo lavorato costantemente per arrivare pronti alla prima di campionato. Vogliamo essere all’altezza delle aspettative, con l’aiuto della città, dei partner e di tutti coloro che ci seguono”.  La presentazione si è conclusa con il regalo, da parte della Menghi Macerata, di due nuove maglie ufficiali, autografate da tutti i giocatori, al ristorante Vere Italie. L’appuntamento di oggi è stata la giusta chiusura di una lunga fase di preparazione e attesa per l’inizio della nuova stagione, che finalmente comincerà domenica. Anche se giocherà in trasferta, la Menghi Macerata sa che la città è con lei.  

24/10/2019 17:35
“L’uomo non impara niente dai propri crimini”: la lezione di Edith Bruck a Unimc (FOTO)

“L’uomo non impara niente dai propri crimini”: la lezione di Edith Bruck a Unimc (FOTO)

“Io mi sono laureata all’Università del Male con lode, ho imparato il Bene, dallo sterco ho estratto l’oro. Mi colpisce doppiamente quando oggi da una signora di Padova, all’uscita dalla chiesa, sento dire a un giornalista “che affoghino pure tutti gli emigranti”. E da un uomo di Lodi sento chiamare i bambini che non hanno accesso alla mensa comune “zecche di cani”. Mi spaventa il terrorismo cieco, il fanatismo islamico, il vento nero che soffia di nuovo in Europa e non solo. Mi chiedo come mai l’uomo non impari niente dai propri crimini e continui a perpetrarli: si fa sedurre da nazionalismi, razzismi, odi, egoismi. Costruisce muri, recinti di filo spinato, non ha pietà per chi fugge da guerre, fame, violenze e torture. Invece di confrontarsi con il passato nega la propria complicità e responsabilità per ciò che è accaduto ieri, accade oggi e potrebbe accadere domani. A che cosa sono serviti i gulag e i campi di sterminio?”. Sono parole che pesano, ancora di più se a pronunciarle è una donna come Edith Bruck, scrittrice internazionalmente nota, poetessa e giornalista ungherese testimone dell'Olocausto. “La mia Università si chiama Auschwitz. Luogo assunto a simbolo del Male tra i 1635 campi di concentramento nella civilissima Germania, di cui alcuni nei paesi occupati e alleati con Hitler, compresa l’Italia”, ha detto oggi durante la sua intensa lectio doctoralis all’Università di Macerata che le ha conferito la laurea honoris causa in Filologia Moderna. “Il felice incontro – ha sottolineato in apertura della cerimonia il rettore Francesco Adornato - fra la Poetessa e l’Università di Macerata può considerarsi paradigmatico della missione dell’Ateneo: raccogliere una memoria, custodirla e farne una consegna per le giovani generazioni di studenti. E non solo. Edith Bruck, con la testimonianza della sua scrittura e della sua vita, fa memoria e lancia il suo grido di dolore come monito all’umanità”. Ad accogliere la scrittrice è stato un teatro della Filarmonica gremito non solo di autorità e docenti, ma di un pubblico variegato con tanti giovani. “Raramente ho visto una città così bella, pulita e calma”, ha commentato la scrittrice, visibilmente commossa. “Ho ricevuto altre lauree honoris causa, ma non ero emozionata come qui, perché sono contornata di amore, di affetto, quasi una famiglia”. Al termine del suo intervento, ha letto alcune delle lettere ricevute dai tantissimi studenti che ha incontrato nelle scuole e una scelta di poesie accompagnata al pianoforte dal maestro Riccardo Joshua Moretti. Il filo rosso che attraversa e unisce sei decenni della sua attività creativa è la memoria della Shoah, della cui testimonianza Edith Steinschreiber, in arte Edith Bruck, si è addossata il peso e il dovere, come l’amico Primo Levi. “La memoria del trauma insieme storico e privato ha segnato l’esistenza dell’autrice e viene trasferito e rivissuto nel corpo e nei pensieri dei personaggi autobiografici dei suoi romanzi. Deportata ad Auschwitz nella primavera del 1944, insieme ai genitori, a due fratelli e a una delle tre sorelle, a soli tredici anni Edith Bruck si trova faccia a faccia con l’evento nero che ha travolto la vita di sei milioni di ebrei e di cinque milioni fra dissidenti politici, omosessuali, zingari, disabili. Un vissuto indimenticabile, che l’ha resa orfana dei genitori, l’ha privata di un fratello, dell’infanzia, degli affetti familiari, di una casa alla quale far ritorno”, ha spiegato nella laudatio la ricercatrice di critica letteraria e letteratura comparata Michela Meschini, che ha anche curato per le Eum la raccolto di poesie “Versi vissuti”. “Il conferimento della Laurea honoris causa riconosce il profondo valore umanistico e letterario della sua scrittura e il contributo offerto dalle sue opere alle culture di pace e alle esperienze di costruzione del dialogo e di resistenza civile” recitava il dispositivo di conferimento letto dal direttore del Dipartimento di Studi Umanistici Carlo Pongetti. "Di Auschwitz non si guarisce - ha raccontato la poetessa - né scrivendo né parlando, ma è un vissuto che va raccontato soprattutto ai giovani, per il loro presente e futuro." E Edith Bruck, ungherese di nascita, lo ha fatto adottando, da adulta, la lingua italiana, da quando è arrivata nel Belpaese nel 1954. “L’italiano per me è la salvezza, la libertà, la corazza che mi protegge dal dolore che suscita la mia lingua natìa. È orfana di genitori, odori, sapori, che evocano i ricordi più dolorosi”. E sui pericoli dell’oblio: “L’amico-fratello di lager Primo Levi, ferito e depresso per l’ondata di negazionismo, mi aveva detto che non sperava più, non sapeva più scrivere; pochi giorni dopo si uccise – ha proseguito Bruck -. Anch’io penso spesso che non c’è più speranza, che è inutile scrivere, gridare, testimoniare, ammonire le coscienze. Poi mi dico: fai, cammina, parla, racconta, non arrenderti finché c’è e ci sarà un solo lettore, una sola persona in più che abbia capito che ogni uomo ha diritto alla stessa dignità e non ci sono sott’uomini, ma solo sotto ideologie che portano alla barbarie, varrà sempre la pena di scrivere, di ricordare per vivere e di vivere per ricordare”.

24/10/2019 17:05
Macerata, presentata la nuova edizione dell'Homeless Rock Fest: il programma

Macerata, presentata la nuova edizione dell'Homeless Rock Fest: il programma

Torna l’Homeless Rock Fest, il contest itinerante per band emergenti giunto quest’anno alla sua tredicesima edizione presentato questa mattina nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato l’assessore alle Politiche giovanili del Comune di Macerata Federica Curzi, gli assessori alla Cultura di Pollenza e Petriolo Marco Ranzuglia ed Enrico Vissani e il presidente dell’associazione Homeless Angelo Cioci. “Un piccolo grande miracolo”  ha definito l’HRF l’assessore Curzi “un pezzettino di politica sociale che produce agio giovanile. Quello dell’Homeless è un bilancio positivo di crescita, anche territoriale, e di sostegno con scambi di reciprocità utilissimi ai nostri ragazzi.” Saranno 18, tra band e solisti, gli artisti che si contenderanno la vittoria finale. I gruppi, provenienti da tutta la regione e non solo, avranno la possibilità di esibirsi dal vivo nelle splendide cornici dei teatri di Pollenza (26 ottobre), Montecosaro (9 novembre) e Petriolo (16 novembre). Secondo le modalità ormai consolidate, i partecipanti dovranno presentare brani propri e inediti. “Pollenza ha aderito alla manifestazione fin dal 2010 – ha detto Ranzuglia -  e ha proseguito fino ad oggi perché l’Homeless Rock Fest rappresenta tutto quello che tutti noi vorremmo fare, un evento unico nelle Marche importante dal punto di vista aggregativo oltre che musicale e la sua crescita nel tempo è stata esponenziale e si è affinata rispetto alle prime edizioni.” E’ intervenuto anche il vice sindaco e assessore alla Cultura di Petriolo Enrico Vissani: “L’anno scorso per noi è stata la prima volta – ha detto -  e abbiamo riconfermato l’adesione perché è impossibile essere contro una manifestazione del genere. La musica aiuta nella crescita, nella socializzazione, nei rapporti interpersonali e questo festival va in queste direzioni.” Gli 8 gruppi che si distingueranno maggiormente, accederanno alla fase finale dell’Homeless Rock Fest che si terrà, come nelle passate edizioni, al Teatro Don Bosco di Macerata il 23 e 24 novembre. Finale che nelle due serate dello scorso anno ha visto il teatro gremito al limite della sua capienza, segno dell'attenzione crescente per questa manifestazione che si è affermata nel corso del tempo. Spetterà alla giuria, come sempre di alto livello, scelta dal contesto indipendente musicale italiano, decretare i vincitori, insieme al pubblico presente. Giuria che si metterà a disposizione delle band per un confronto diretto e costruttivo, che potrà dispensare consigli e che risponderà alle eventuali domande dei finalisti del contest. “Quest'anno l'Associazione Homeless promotrice dell'iniziativa  – ha detto il presidente Cioci che ha anche illustrato le modalità del festival -   potrà contare su Enrico Molteni fondatore dell’etichetta La Tempesta e membro della band dei Tre Allegri Ragazzi Morti, Federico Dragogna fondatore, chitarrista e autore dei testi della band I Ministri e Gianluca Polverari giornalista e conduttore radiofonico.” I premi messi in palio per i primi tre classificati sono la possibilità di registrare i propri brani inediti in uno studio di registrazione professionale, oltre alla possibilità di esibirsi live nel circuito di locali e festival del "circuito homeless”. Una rete costruita nel tempo grazie all’autorevolezza raggiunta dal contest e che può contare ora sul supporto di importanti live club e festival musicali anche fuori Regione. Anche per questa edizione l’Homeless Rock Fest avrà al suo fianco Soundreef, società che si occupa della gestione del diritto d’autore e si avvarrà del supporto di due aziende storiche della nostra regione come la Distilleria Varnelli e la Stefy Line di Recanati. Come valore aggiunto il contest potrà contare da quest’anno sulla presenza dell’etichetta Homeless Records, nata a fine 2018 per volontà dell’Associazione Homeless come ulteriore attività di supporto alle realtà musicali emergenti. I membri dell’associazione sono orgogliosi di aver supportato negli anni la creatività di centinaia di ragazzi, il loro entusiasmo e la loro voglia di “farcela”. Questo ha permesso all’Homeless Rock Fest di diventare punto di riferimento, d’incontro e confronto per le band e di costruire una fitta rete di legami e opportunità.  Promuovendo così la cultura e l’aggregazione giovanile e convogliando la passione di tanti ragazzi e ragazze in un ambito di cui la regione è ricca: la musica. A dare vigore al contest, la consapevolezza di aver percorso fino ad ora un’ottima strada.   

24/10/2019 15:14
Prevenzione, vaccini e salute: partita la campagna di sensibilizzazione nella provincia di Macerata

Prevenzione, vaccini e salute: partita la campagna di sensibilizzazione nella provincia di Macerata

Parte oggi, giovedì 24 ottobre, da Civitanova Marche la campagna promossa da Cgil Spi, Fnp Cisl e Uil Pensionati per lo sviluppo della prevenzione vaccinale. Una serie di incontri e tavole rotonde con la partecipazione dell’Ordine Dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Macerata e del Dipartimento di Prevenzione Area Vasta 3 – ASUR MARCHE. Il primo incontro è oggi pomeriggio, alle ore 15.30, presso la Sala Consiliare del Comune di Civitanova Marche. Seguiranno gli incontri di Castelraimondo, martedì 29 ottobre alle ore 15.30 presso l’Oratorio della Chiesa della Sacra Famiglia, e di Corridonia, mercoledì 30 ottobre alle ore 15.30 presso il Centro socio-culturale “Mons. R. Vita”

24/10/2019 12:20
Il Rotary Club di Macerata partecipa alla Giornata Mondiale della Polio

Il Rotary Club di Macerata partecipa alla Giornata Mondiale della Polio

  Il Rotary Matteo Ricci Macerata ricorda che il giorno 24 Ottobre si è celebrata la giornata Mondiale contro la Poliomelite, il “Worldpolioday”. Il Club Rotariano presieduto da Andrea Cirilli ha sottolineato come nel mondo ad oggi, anche grazie all’opera del Rotary International e dalla sua fondazione, la Polio è stata quasi definitivamente eradicata. Ne esistono solo 12 casi in Pakistan e Afganistan. L’impegno del Club “Matteo Ricci Macerata” prosegue come ogni anno nell’organizzazione di eventi finalizzati alla raccolta di fondi da destinare alla cura della Poliomelite nel mondo. Quest’anno, come di consueto, la conviviale del 6 settembre, con il Concerto di Musica Jazz, ha fatto riscontrare un notevole successo e permesso la devoluzione di una cifra pari a 2.500 euro al Fondo Polio Plus internazionale. Il tutto grazie agli sponsor - Ditta Borgani Orfeo, Ditta Faggiolati e Banca Mediolanum di Macerata - che hanno collaborato nell’organizzazione dell’evento che si è tenuto presso il Ristorante "Le Case" di Macerata nonché alla partecipazione di 140 perone tra soci e invitati.    

24/10/2019 11:44
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