Il nuovo cortometraggio del regista maceratese Maurizio Failla è stato selezionato per la finalissima del Festival Intercomunale di Cinema Amatoriale di Brescia.
Il corto dal titolo "Il cortometraggio", narra le disavventure di un regista che deve realizzare il proprio cortometraggio e mandarlo in giro per i Festival italiani: è uno spaccato dell'Italia di oggi tra raccomandazioni e amicizie, che ovviamente non risparmiano il cinema.
Interpretato dai maceratesi Gianluca Ercoli e Leonardo Gasparri e girato a dicembre a Macerata 2016, sarò proiettato sabato 27 maggio alle 20:30 al salone serra. Il regista che vanta 13 premi in carriera ha già vinto 2 volte il prestigioso festival nei cortometraggi più una menzione nei mediometraggi, un festival che va avanti da 27 anni ed è una delle più belle realtà italiane e che si avvale quest'anno della presenza di Davide Pulici di Nocturno cinema e Lory del Santo.
Il cortometraggio è stato già proiettato al Festival del cinema veramente indipendente di Roma e la festival ACIS di Fiumicino.
Il Grand Tour Musei 2017 chiama e Macerata Musei puntuale risponde. Infatti, in occasione della Giornata Internazionale dei Musei, celebrata dal 1977 e che ogni anno affronta un argomento di particolare interesse per la comunità museale, le splendide sale di palazzo Buonaccorsi con le sue collezioni di arte antica e moderna, il Museo della carrozza e l’Ecomuseo di Villa Ficana con la case in terra cruda, propongono per le giornate di sabato 20 e domenica 21 maggio una serie di iniziative legata al tema della IX edizione del Gran Tour Raccontare l’indicibile nei musei: bagagli di rinascita.
Per sabato 20 maggio, alle ore 15, è previsto Buonaccorsi en plein air, estemporanea di pittura per bambini che avrà come soggetto il paesaggio marchigiano. I partecipanti, ammirando il panorama e le opere d’arte presenti nelle collezioni d’arte antica e moderna realizzeranno il loro paesaggio ad acquerello.
Il giorno seguente, domenica 21 maggio, alle ore 10, in programma Arte pop up – Raccontare l’arte moderna. In questo caso si potrà realizzare un colorato pop up ad arte approfondendo la storia e le vicende delle opere più belle del museo. Entrambe le attività sono gratuite ma per partecipare è necessaria la prenotazione al numero 0733.256361.
Alle ore 11, sempre domenica 21 maggio, previste visite guidate alla mostra allestita fino al 2 luglio a palazzo Buonaccorsi, nell’ambito di Terroir Marche Festival, Le Marche di Mario Dondero e alle collezioni d’arte antica e moderna (costo 4 euro). Infine, in occasione della Notte dei Musei, apertura straordinaria con ingresso gratuito dalle 19 alle 24. In occasione del Grand Tour Musei 2017 l’Ecomuseo di Villa Ficana, invece, presenta Ti ricordi com'era? Radici e Racconti dalla terra, un viaggio alle radici del folklore popolare.
Il programma delle attività prevede per sabato 20 maggio in occasione della Notte dei musei l’apertura straordinaria dalle ore 18 alle 24 di Villa Ficana. Alle 19 il food blogger Luca Tombesi presenterà il progetto e la mostra fotografica #RipartidaiSibillini, fotografie realizzate da bloggers e instagramers provenienti da tutta Italia con l’obiettivo di rilanciare il turismo nella zona del sisma; le foto potranno essere acquistate durante la mostra e l’intero ricavato finanzierà il progetto “Adotta una stalla”. La mostra sarà visitabile gratuitamente fino al 30 maggio durante l’orario di apertura dell’Ecomuseo.
Sempre sabato 20 maggio alle 21.30 sarà possibile partecipare al tour Storie e leggende del borgo- Visita al chiaro di luna, evento gratuito con appuntamento al bookshop del centro visite alle 21.20.
Domenica 21 maggio dalle 16 apertura e visite guidate al borgo. Alle ore 19 l’appuntamento è con Buon compleanno Ecomuseo Villa Ficana, un momento per festeggiare insieme il primo anno di attività attraverso una panoramica dei progetti svolti nell’anno appena trascorso, uno sguardo a quelli in corso e a quelli futuri. L’ingresso è libero ed è previsto un aperitivo finale.
Info: www.maceratamusei.it tel. 0733 256361 facebook Macerata Musei – palazzo Buonavccorsi, info@ecomuseoficana.it tel. 0733 470761 www.ecomuseoficana.it, facebook: Ecomuseo Villa Ficana.
Con la presentazione e la lettura del libro Ferite a morte di Serena Dandini, domani, venerdì 19 maggio, alle ore 21 al teatro di Villa Potenza, prenderà il via il progetto del Consiglio delle donne. Letture di quartiere.
"Il progetto l'abbiamo chiamato così - afferma la presidente del Consiglio delle donne, Ninfa Contigiani - perché l'idea di fondo è di uscire dalle mura cittadine e incontrare le donne e gli uomini di Macerata più vicino a loro, nei loro quartieri. Un modo per conoscersi, per dire chi siamo e che cosa fa il Consiglio delle donne, ma anche per metterci in ascolto con altri cittadine e cittadine maceratesi. Un confronto che prende le mosse, di volta in volta, da un libro che la rappresentante del Consiglio ha scelto per presentarlo. Si tratta anche di un’occasione per girare nella città, nelle sue diverse articolazioni urbane, nelle diversità delle comunità di quartiere e per portare lì i vari enti/associazioni che compongono il Consiglio delle donne, di cui costituiscono la ricchezza, perché possano essere un riferimento in più."
I libri che verranno presentati nei prossimi incontri, le cui date sono ancora da definire, tutti proposti dalle diverse componenti del Consiglio delle donne, sono Sta zitta e va in cucina di Filippo Maria Battaglia, Trasmigrazioni di Simonetta peci, Mille splendidi soli di Khaled Hosseini, Mi sa che fuori è primavera di Concita De Gregorio, Le bambine nell’Havana non hanno paura di niente di Bianca Pitzorno, La rete e il tempo di Benedetta Trevisani e Streghe di Lilli Gruber.
Presentata questa mattina, 18 maggio, nel corso di una conferenza stampa, "Per Macerata la Guida al Piano comunale di protezione civile" con le indicazioni utili per conoscere il territorio e le azioni da mettere in atto per far fronte ad eventuali situazioni di emergenza.
Si tratta innanzitutto di uno strumento di prevenzione. L’informazione infatti rende consapevoli le persone rispetto ai rischi del territorio e spinge ad adottare atteggiamenti idonei alla salvaguardia personale e della propria famiglia e ciò si rivela un prezioso aiuto per tutto l’ambito sociale.
“Aiutateci ad aiutarvi” ha affermato con un gioco di parole l’assessore alla Protezione civile Alferio Canesin “In questa piccola guida ci sono le istruzioni da seguire per agevolare l’arrivo dei soccorsi, per capire dove bisogna dirigersi e cosa è utile fare in caso di calamità”.
“E’ di facile lettura e in modo semplice spiega cosa fare per ricevere aiuto in caso di emergenza ma anche come prevenire ed esser pronti ad affrontare l’evento” ha detto il sindaco Romano Carancini.
Presenti alla conferenza stampa anche Corrado Perogio, Roberto Ruggeri e Riccardo Parenti delle Generali Assicurazioni, l’agenzia di Macerata che ha contribuito alla stampa e alla realizzazione dell’opuscolo. A loro è andato il ringraziamento del sindaco Carancini e dell’assessore Canesin per essersi fatti istituzione e aver affiancato l’amministrazione comunale nella comunicazione del Piano di Protezione civile. “Abbiamo ritenuto importante sostenere la realizzazione di questo opuscolo perché la prevenzione è alla base di tutto” ha affermato Corrado Perogio “Il progetto del Comune a favore della città meritava il nostro sostegno e non ci siamo tirati indietro”.
Quattro le tipologie di rischio prese in esame nella Guida: sismico, idrogeologico e idraulico, incendio e rischio neve. Una prima parte contiene le indicazioni su comportamenti comuni a tutte le emergenze e poi si approfondiscono le cose da fare a seconda della specifica calamità. Ci sono indicate le aree di attesa, di ricovero e di ammassamento e i numeri pubblici di emergenza.
La guida sarà in distribuzione dalla prossima settimana e sarà recapitata a tutte le famiglie residenti.
È tutto pronto per Terroir Marche Festival, l’evento dedicato ai vini biologici in programma il prossimo fine settimana, 19-20-21 maggio, nel centro storico di Macerata: 150 etichette, 21 vignaioli, 5 laboratori di degustazione, 25 giornalisti nazionali e internazionali sono alcuni numeri di un appuntamento considerato tra i più interessanti del panorama enologico regionale, tanto da essere comparso già su oltre 50 testate nazionali.
Giunto alla terza edizione, l’evento è ideato e promosso dal Consorzio Terroir Marche che riunisce 16 aziende vitivinicole biologiche marchigiane, ed è organizzato in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Macerata, con il San Severino Blues Festival e con le aziende BF Imbottigliamento, Scatolificio Lucarini, Enovetro, Grafiche Federighi Etichette, Banca Carifermo, con il supporto tecnico dell’Associazione Italiana Sommelier Marche e con il patrocinio della Camera di Commercio di Macerata.
Anche quest’anno si ripete il gemellaggio tra il terroir marchigiano e un terroir europeo, così dopo la Mosella (peraltro anche quest’anno), l’edizione 2017 ospiterà una rappresentanza dell’associazione “Artisans-Vignerons de Bourgogne du sud”.
Terroir Marche Festival sarà ospitato in alcuni degli edifici più belli della città e si svilupperà in diversi ambiti per un coinvolgimento a tutto tondo tra vino e cultura:
- nelle sale degli Antichi Forni saranno presenti i produttori per la degustazione e la vendita dei vini (sabato 20 e domenica 21 maggio dalle 11 alle 19);
- all’interno del Teatro della Società Filarmonico Drammatico si svolgeranno i 5 laboratori di degustazione guidati da alcune grandi firme del giornalismo italiano e straniero e dedicati alle eccellenze enologiche marchigiane: il Rosso Conero (sabato ore 11), i Pecorini del Piceno in verticale (sabato ore 15), i Verdicchi di Jesi e di Matelica (domenica ore 15) mentre altre zone delle Marche saranno protagonisti di un interessante degustazione tra vino e opere d’arte (sabato ore 17) così come originale sarà l’incontro con i vini della Borgogna (domenica ore 11;
- un interessante programma di eventi culturali collaterali di valorizzazione e promozione del territorio che coinvolgeranno cittadini e visitatori: anzitutto la mostra fotografica “Le Marche di Dondero”, organizzata in collaborazione con la Fototeca di Altidona e la famiglia Dondero, unica e più completa raccolta di scatti marchigiani editi dopo la scomparsa del fotografo (Palazzo Buonaccorsi, dal 19 maggio al 2 luglio); poi la presentazione del libro “I sapori del vino. Percorsi di degustazione per palati indipendenti” di Fabio Pracchia per SlowFood Editore (Palazzo Buonaccorsi, venerdì 19 maggio ore 18,30) ed infine il concerto di Francesco Pìu organizzato dal San Severino Blues Festival, che da decenni promuove la cultura musicale nel territorio marchigiano.
Inoltre, per i possessori del biglietto del Festival o dei laboratori, sabato e domenica sono previste visite guidate gratuite ai luoghi più belli del centro storico di Macerata (punto di ritrovo alle 15,30 dalla Torre dell’Orologio di piazza della Libertà).
"Altre occasioni culturali di prestigio per la città di Macerata, la mostra fotografica dedicata al grande fotografo Mario Dondero al Palazzo Buonaccorsi e un nuovo festival dedicato ai vini di qualità" afferma l'assessore alla cultura del Comune di Macerata Stefania Monteverde. "Le eccellenze culturali - prosegue - si incontrano a Macerata per raccontare la produzione artistica e la produzione enogastronomica di qualità. Un altro fine settimana da vivere con piacere tra le piazze del centro storico di Macerata".
“Questa terza edizione - spiega il presidente del Consorzio Terroir Marche Alessandro Bonci - ha avuto un’eco incredibile a livello nazionale con oltre 50 articoli delle più importanti testate nazionali, dal Sole 24 Ore a la Repubblica, da Gambero Rosso a SlowFood, da Rai Due ai tanti siti e blog dedicati al vino e al turismo. I nostri soci credono fortemente nei principi della tutela dell’ambiente e nella pratica di un’agricoltura sostenibile, valori che sono condivisi da un numero sempre più grande di appassionati e consumatori e che attraverso eventi come questo sono in grado di promuovere al meglio la bellezza e la cultura del nostro territorio”.
La quota di ingresso agli Antichi Forni è 12 euro (10 euro per soci Ais, Fis, Fisar, Onav, Slow Food, Aspi e Aies). Tutti i laboratori sono aperti su prenotazione (info@terroirmarche.com) con una quota di 30 euro che comprende anche l’ingresso agli Antichi Forni. L’acquisto di uno dei due biglietti consente la visita gratuita alla mostra fotografica e la partecipazione alle visite guidate della città.
La Polizia di Stato, per l'anno scolastico 2017-2018, in collaborazione con il Ministero dell'Istruzione, dell’Università e della Ricerca e il Ministero dell’Economia e Finanze, ha rinnovato l’iniziativa per distribuire l’agenda scolastica denominata "Il mio diario”.
Il progetto, giunto ormai alla quarta edizione, prevede la distribuzione di 50mila copie dell’agenda agli studenti delle classi terze della scuola primaria in 10 provincie sul territorio nazionale tra cui, unica nelle Marche, Macerata.
Protagonisti grafici del progetto sono due super eroi, ”Vis" e ”Musn", i quali accompagneranno gli studenti per l'intero anno scolastico, stimolandoli alla riflessione, insieme a docenti e genitori, su questioni fondamentali per la loro formazione e per la civile convivenza. Dal mese di settembre a quello di giugno, il Diario affronta temi di grande attualità, come ad esempio la Costituzione italiana, i principi fondamentali e le libertà della persona, i diritti dell'uomo e del bambino, il diritto alla salute, al lavoro, all'istruzione, l'uguaglianza e la solidarietà, il valore dello sport, con approfondimenti sulla salvaguardia dell’ambiente, sull’integrazione sociale, sul fenomeno del bullismo e del cyberbullisrno, sull'immigrazione, sull’educazione stradale, e infine brevi cenni all'economia.
La cerimonia di presentazione a Macerata è prevista per domani, venerdì 19 maggio, alle ore 11.30 presso la scuola Salvo d’Acquisto, ubicata in Via Panfilo, dove, alla presenza di 50 bambini, il Questore della provincia di Macerata e il Direttore scolastico provinciale porteranno un cordiale saluto e consegneranno a ogni alunno il diario scolastico, spiegando agli scolari la funzione e l'attività quotidiana svolta dalla Polizia di Stato e anticipando ai giovani studenti i temi principali dell’agenda scolastica, basata sull’importanza del rispetto delle regole, pilastro fondamentale della pacifica convivenza dei cittadini.
Nella medesima mattinata i poliziotti della Questura faranno il giro di altre scuole ubicate a Macerata (scuole F.lli Cervi, Convitto Nazionale Leopardi) e a Civitanova Marche (scuole Anita Garibaldi e Silvio Zanatti) per fare visita agli studenti delle 3 classi primarie, allo scopo di consegnare ”Il mio diario" al maggior numero di alunni i quali, nella lettura quotidiana dell’agenda per il prossimo anno, avranno il compito di scoprire i segreti per diventare bravi cittadini.
Le scuole che non potranno essere visitate il giorno 19 maggio saranno raggiunte nei giorni successivi, entro la fine del mese di maggio, così da garantire a tutti gli studenti degli istituti scolastici delle primarie dell'intera provincia la possibilità di avere l’agenda scolastica della Polizia di Stato, da utilizzare per il prossimo anno scolastico.
Ricostruire dopo il terremoto. È quanto anelano i tantissimi cittadini colpiti dalle violente scosse dello scorso ottobre. Ed è anche l’oggetto dell’incontro formativo organizzato da BigMat Fabio Sbaffi per sabato prossimo (20 maggio). Un corso dal titolo “Ricostruire dopo il terremoto: condomini, ristrutturazioni, messa in sicurezza e rinforzi” che si terrà alle ore 10 nella sala workshop del punto vendita di Piediripa in via Concordia 72 e che è stato organizzato dalla ditta maceratese in collaborazione con lo studio Botta & associati di Monte San Giusto.
Cinque i punti che verranno trattati nel corso del seminario formativo: si partirà dall’analisi dei danni provocati dal terremoto attraverso esempi e discussioni di casi reali, per poi proseguire con le ordinanze per la ricostruzione (sintesi normativa), le soluzioni e i materiali per la messa in sicurezza e i rinforzi, l’analisi della vulnerabilità sismica, per poi concludere con la gestione degli incentivi fiscali. Relatore del corso di formazione è l’ingegnere Luca Papilli dello Studio Botta & associati.
Quello di sabato rappresenta un’occasione per i professionisti del settore per cristallizzare i passaggi necessari per poter avviare la ricostruzione. La conoscenza approfondita delle ordinanze, degli incentivi fiscali, così come delle soluzioni e dei materiali per la messa in sicurezza rappresentano elementi che chi si occuperà della ricostruzione deve conoscere in modo eccellente.
Per informazioni è possibile contattare il numero 0733/283461.
E’ quasi tutto pronto per l’estate maceratese a La Filarmonica. Il ristorante e la piscina gestiti da Stefania Cittadini stanno per dare il via alla bella stagione con tante sorprese tutte da scoprire.
Si aprono i cancelli della piscina mercoledì 24 maggio con un aperitivo di benvenuto alle 18 e l’intervento del presidente dell’associazione La Filarmonica, Enrico Ruffini, l’uomo che ha scelto di dare fiducia all’imprenditrice maceratese che tanto ha fatto per ridar vita a questo spazio caro alla città di Macerata.
Durante l’aperitivo, offerto dalla Filarmonica, si scopriranno tutte le novità di questa stagione: orari della piscina, eventi e l’immancabile ristornate con le specialità della chef Alessandra Cittadini.
La possibilità di avere la gestione completa di ristorante e piscina ha permesso di creare maggiori opportunità a partire dall’apertura del bar a bordo piscina grazie alla collaborazione di Giacomo Bernardini e Alessandro Larizza che sarà aperto dalle 8 alle 20, stesso orario dell’ingresso alla piscina. Un ingresso agevolato per i più piccoli con il “misura bimbi”, sotto il metro non pagano, da un metro al metro e quaranta di altezza biglietto ridotto. Altra novità quella del “biglietto per la pausa pranzo”: un ingresso a 3 euro per coloro che vorranno rinfrescarsi dalle 13 alle 15. Inoltre sarà possibile fare un biglietto speciale la domenica comprensivo del pranzo veloce al ristorante.
Non solo un’estate da passare “a mollo” per ritemprare il corpo. La BRP Eventi lancia il brand “Filarmonica90”, con l’organizzazione di tre grandi eventi dal sound dei favolosi anni ’90, con ospiti nazionali e internazionali. Sempre per dare verve a Macerata, il “Giovedì del Maracuja Caffè” nei mesi di luglio e agosto si trasferisce a bordo piscina dalle 22 fino a tarda notte. A domeniche alterne, a partire dal 18 giugno, aperitivo a bordo piscina con ricco buffet e musica.
Per avere tutte le informazioni e godere di una serata a bordo piscina l’appuntamento è per mercoledì 24 maggio alle 18. Inoltre durante tutta l’estate per tenersi aggiornati sugli eventi, promozioni e orari è possibili visitare le pagine Facebook “Ristorante Pizzeria La Filarmonica” e quella di “Brp Eventi”, inviare una mail all’indirizzo lafilarmonicamc@gmail.com o al numero di telefono 342 118 9016 (Andrea).
Stefania Cittadini ringrazia l’associazione La Filarmonica, in particolare Enrico Ruffini per l’opportunità e la fiducia rivolta, Roberto Buratti della Brp Eventi per l’organizzazione degli eventi, Giuseppe Vaccina per la gestione dei bagnini della piscina, Giacomo Bernardini e Alessandro Larizza per il bar e lo staff, a partire dalla chef Alessandra, del ristorante La Filarmonica: il successo di questa estate tutta da vivere dipende soprattutto da loro. Un pensiero particolare va al presidente Alfonso Cacchiarelli, grazie al quale Macerata ha di nuovo la sua piscina.
Uno sguardo a Oriente, là dove le opportunità aspettano solo di essere colte. Un viaggio alla scoperta di un fiorente mercato pronto ad accoglierci. Un’avventura da imprenditori coraggiosi, con la curiosità di conoscere nuove realtà e la voglia di portare lontano il meglio che sanno fare.
Si chiama “InItaly.cn” ed è un progetto pensato dall’agenzia di comunicazione marchigiana Map Communication e sposato da Confindustria Macerata con la Piccola Industria allo scopo di tessere relazioni economiche durature tra il nostro Paese e la Cina: per esportare in una delle più ricche città dello Stato più popolato al mondo, Zhengzhou, i prodotti realizzati dalle aziende del nostro territorio.
“Si tratta di un canale aperto – ha affermato questa mattina, giovedì 18 maggio, il presidente Confindustria Macerata Gianluca Pesarini nel corso della presentazione del progetto – per i nostri imprenditori, finalizzato alla crescita del tessuto economico e sociale della Provincia di Macerata. Perché possano finalmente farsi apprezzare e far conoscere non soltanto il loro sapere imprenditoriale ma anche la cultura, tutta italiana, che si nasconde dietro esperienza e qualità. Creare sinergie di intenti tra le imprese che hanno già la capacità di internazionalizzare e le più piccole, da prendere per mano, con Confindustria a fare da collante".
“Si tratta – ha spiegato Chiara Ercoli, vicepresidente Piccola Industria Marche e componente Comitato Piccola Industria Confindustria Macerata – di un percorso di internazionalizzazione che guarda alla Cina, dedicato soprattutto alle nostre piccole imprese, che hanno bisogno di supporto per crescere e aprirsi a nuovi mondi. L’avventura prevede due fasi: un incontro preliminare, per avviare la relazione tra i nostri imprenditori con i buyers e la delegazione politico-istituzionale della Provincia cinese di Henan, che si svolgerà qui da noi dal 21 al 26 maggio; quindi, la partecipazione delle nostre aziende alla fiera di Zhengzhou, terzo polo commerciale della Cina, nello spazio dedicato per la prima volta al Made in Italy, EXPO ITALIA, organizzata per il prossimo ottobre. La grande manifestazione della città, in cui sono previste più di 400mila persone”.
“Obiettivi: valorizzare – precisa Mario Carlocchia, presidente Map Communication – il Made in Italy e sostenere l’economia e le eccellenze del nostro territorio, sfruttando le opportunità offerte da un Paese moderno e in crescita, aperto all’importazione di prodotti di qualità. Affiancheremo le aziende che non avranno paura di uscire fuori, di qualsiasi settore si occupino, non soltanto moda o agroalimentare".
“Dobbiamo essere noi imprenditori – ha concluso il presidente Pesarini – a saper cogliere le opportunità che permettono di competere con il mondo e a saper valorizzare il nostro Made in Italy. Un obiettivo non solo imprenditoriale, ma sociale. Spero che sia una delle tante opportunità che Confindustria Macerata metterà a disposizione dei suoi associati”.
Al via i casting per il cortometraggio intitolato “Nkiruka, il meglio deve ancora venire” con la regia di Silvia Luciani e Simone Corallini. I casting si svolgeranno sabato 20 e domenica 21 maggio, dalle ore 10 alle ore 20, alla sede Acsim in via Cavour 96, a Macerata.
Il progetto è risultato vincitore del bando nazionale MigrArti Cinema del Mibact - direzione generale cinema e sarà prodotto da Studio Uno in collaborazione con l’associazione Acsim onlus, la He.- Go.Film e la partecipazione dell’istituto scolastico Ipsia “Filippo Corridoni” di Corridonia. “Nkiruka” è un cortometraggio di finzione, che affronta i temi dello ius soli o ius sanguinis e della riforma della legge sulla cittadinanza - spiega la regista Luciani -. L’idea nasce da una storia realmente accaduta a un giovane studente di 17 anni di Macerata, che si era trovato in difficoltà a partecipare ad un’esperienza didattico-lavorativa all’estero, perché non era un cittadino italiano, pur essendo nato in Italia. Il nostro lavoro intende spingersi oltre la dimensione del dibattito giuridico e politico su cittadinanza e ius soli, per affrontare la sfida creativa di raccontare una storia di vita”.
“Abbiamo attivato anche un percorso didattico all’istituto Corridoni per confrontarci con gli studenti dell’età del nostro protagonista - conclude Corallini -, per riflettere sulle seconde generazioni di giovani nati e cresciuti in Italia da genitori immigrati insieme all’associazione Acsim”.
La partecipazione al casting è gratuita, e aperta a tutti, senza alcuna limitazione di età o di altro genere. Gli interessati dovranno portare un curriculum personale e copia del documento di riconoscimento. I minori devono essere accompagnati da un genitore o da chi ne fa le veci.
Per informazioni scrivere a studiounoproduzioni@gmail.com oppure contattare 329 1113795.
Oggi pomeriggio è stato posato il manto in erba sintetico nel nuovo stadio di Villa Potenza. Nelle foto si possono vedere proprio il momento della posa.
I lavori, che stanno finalmente volgendo al termine, proseguono nel migliore dei modi e presto, dopo diverso tempo anche Villa Potenza avrà un nuovo campo sportivo.
“Ad oggi poco si può dire se non che stiamo lavorando per il bene della Maceratese”. A parlare è Lorenzo Berrè, dell’omonimo studio commerciale associato, che da qualche settimana segue da vicino le sorti del sodalizio biancorosso.
Lo studio dei fratelli Berrè (l’altro è Fabio) è divenuto il punto di aggregazione e coordinamento di diversi imprenditori locali. “Siamo tutti amici, maceratesi, della provincia intendo – dice Lorenzo Berrè - La situazione della Maceratese è molto complicata, dobbiamo capire come è meglio muoverci”. L’identità degli imprenditori in questione resta top secret, c’è chi continua a fare il nome anche di Mauro Canil.
Quanti sono gli imprenditori che farebbero parte di questa cordata locale, qualcuno ha detto otto o nove.
“Più o meno i numeri sono quelli, ma ci potrebbero essere delle variazioni. Nei prossimi giorni ci dovremo riunire. Più ne siamo e meglio è, l’importante è che siano tutte persone serie e disposte a dare una mano alla Maceratese. Maurizio Mosca con il suo carisma e la sua passione sta facendo la volata. E’ rimasto poco tempo a disposizione, oramai siamo agli sgoccioli”.
Dopo tanto silenzio si intravede una luce in fondo al tunnel?
“Non vogliamo illudere nessuno. Noi abbiamo questa speranza e la vogliamo trasmettere a tutto l’ambiente. Abbiamo lavorato in silenzio. Da quando la Maceratese ha iniziato ad accusare i primi grossi problemi societari si è attivato il sindaco di Macerata. Ed anche noi ci siamo messi al lavoro”.
L’obiettivo di questa cordata è quello di mantenere la Maceratese in Lega Pro?
“L’obiettivo principale è questo. Non vorremmo vanificare la salvezza raggiunta sul campo dalla squadra allenata da mister Giunti”.
L’amministratore unico della Maceratese, Claudio Liotti, ha detto che non vuole vendere la società. Una delle strade percorribili sembrava il diritto di ricompra che può esercitare Maria Francesca Tardella, ma Mosca ha detto che non parla con la ex presidente. Come pensate di muovervi?
“Ci sono diverse ipotesi, le valutiamo tutte. Se è necessario, andremo a parlare con Liotti”.
Si sa a quanto ammontano i debiti della Maceratese?
“Si, però non vorrei dire cose che non mi competono. All’epoca Giorgio La Cava disse un milione e cento euro”.
A proposito di La Cava, avete mai pensato di unire le forze con questo imprenditore umbro che ha manifestato interesse per la Maceratese.
“La porta è aperta a chiunque voglia dare una mano”.
I tempi sono stretti, fra quanto tempo si potranno avere le idee un po’ più chiare? Vi siete dati dei termini?
“Ci sentiamo tutti i giorni con attività frenetica. La scadenza del 30 giugno la conoscono tutti. Se ci saranno novità le comunicheremo”.
Macerata concorrerà al titolo di Capitale Italiana della Cultura 2020. Ad annunciarlo il sindaco Romano Carancini dopo la decisione, presa questa mattina insieme alla Giunta comunale, di inviare oggi stesso la manifestazione di interesse alla partecipazione come richiesto dal bando. Dal 2014 il Mibact - Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo ogni anno designa una città italiana della cultura, scelta sulla base delle candidature ricevute da una commissione di sette esperti nominati dallo stesso ministero. La città capitale della cultura per un anno ha l'opportunità di mettere in mostra un progetto di sviluppo culturale, articolato e innovativo, che contribuisce allo sviluppo e alla crescita. In questi giorni è stato pubblicato dal Mibact il nuovo bando per il titolo di capitale italiana del 2020 che si propone di valorizzare l’autonoma capacità progettuale e attuativa delle città italiane nel campo della cultura, affinché venga recepito in maniera sempre più diffusa il valore della leva culturale.
"Con grande convinzione inviamo la nostra candidatura - afferma il sindaco Romano Carancini - certi che in questo nostro territorio e nella città di Macerata abbiamo una storia culturale di grande ricchezza fatta di un enorme patrimonio artistico, di una originale imprenditorialità creativa, di imprese culturali strategiche, di paesaggi naturali e culturali di immenso valore. Su tutto questo abbiamo investito in questi anni. Su questo investiamo per il nostro futuro".
Nella lettera di manifestazione di interesse il sindaco ha scritto: “La città di Macerata nel corso di questi ultimi anni ha sviluppato una grande offerta di cultura, organizzata e aggiornata, che ha notevolmente incrementato la coesione sociale, l’integrazione senza conflitti, la crescita economica e il benessere sia individuale che collettivo, nonché la creatività e l’innovazione grazie anche all’elevata concentrazione di attività e di imprese creative.
Le linee programmatiche dell’amministrazione sono finalizzate all’incrementazione dell’attrattività turistica e all’utilizzo di nuove tecnologie, alla promozione dell’imprenditorialità nei settori culturali e creativi e al conseguimento di risultati sostenibili nell’ambito dell’innovazione culturale, a maggior ragione in questo particolare momento storico che vede ancora più forte la necessità di realizzare importanti azioni concrete che possano rilanciare e valorizzare le immense risorse del nostro territorio.
Su queste sinergie e sulla presenza di un tessuto tanto ricco di eventi e di cultura, si intende far leva - conclude il sindaco nella lettera - per presentare la candidatura di Macerata a Capitale Italiana della Cultura 2020, confidando nel valore promozionale e propulsivo che un riconoscimento di questo tipo potrebbe rivestire per la nostra città e per il territorio.”
Una Camera di commercio Marche Sud e una Nord oppure una unica, regionale? Il presidente Giuliano Bianchi, i consiglieri e i rappresentanti dei vari settori produttivi ne hanno parlato oggi pomeriggio, 17 maggio, nella sede della Camera di commercio di Macerata in sala Guizzardi, in occasione del collegio camerale, con l'assessore alle attività produttive della Regione Marche e coordinatrice della undicesima commissione della conferenza permanente Stato-Regioni, Manuela Bora.
Un incontro auspicato da tempo per porre chiarezza sulle diverse posizioni circa la fusione di tutte le Camere di commercio delle Marche o lo sdoppiamento in due enti camerali: Marche nord e Marche sud.
La Camera di commercio di Macerata è per lo sdoppiamento, unica voce fuori coro quella di Coldiretti. "Già l'11 dicembre 2014 avevamo approvato all'unanimità tale soluzione" così il presidente Giuliano Bianchi che ha proseguito dicendo che "in un momento difficile come questo per le attività che hanno subìto le conseguenze del terremoto, una unica Camera non è la soluzione".
Ad avvalorare quanto detto da Bianchi, sono intervenuti: il rappresentante del settore pesca, la Cisl, Confindustria e il Cna nella persona del direttore Ramadori. Territorialità e salvaguardia del personale: questi i punti cardine della posizione della Camera di Macerata.
L'assessore Bora, invece, ha presentato il progetto della Regione che opta per una unica Camera "in modo da unire le forze". "Si può dare fiducia a questo progetto per uscire insieme dalla crisi" ha continuato. E sul rischio esuberi del personale o eventuali trasferimenti ha chiarito "Se il piano nazionale di riforma prevede 1600 tagli del personale, la Regione Marche non avrà neanche un esubero e la possibilità dei trasferimenti è remota e, ove ci sarà, riguarderà posizioni apicali non tutti i lavoratori".
È l’unica tappa per le Marche, la prima dei due appuntamenti italiani del suo tour: questa sera, mercoledì 17 maggio, presso l’ARCI la Cantinetta di Macerata, in Borgo San Giuliano, Doogie White in concerto. Un evento imperdibile per tutti gli amanti di hard rock e heavy metal.
Il cantante scozzese, voce dei Rainbow e chitarrista dei Deep Purple, porterà sul palco i suoi più grandi successi ripercorrendo la decennale carriera artistica dagli esordi con La Paz, Midnight Blue, Praying Mantis, Yngwie Malmsteen, fino ad oggi.
Un progetto intitolato “Doogie White’s white noise next shows” che porterà questa estate in giro per l’Europa: domani, 18 maggio, sarà presentato a Torino, successivamente in Austria, Germania, Lituania e altre date. La band è composta da: al basso Don Roxx (che ha collaborato con Uli Son Roth, Vinnie Moore, Michael Angelo Batio); alla chitarra, il maceratese Nazzareno Zacconi (Jennifer Batten, TM Stevens, Vinnie Moore), alla batteria Manuel Togni (Blaze Bayley, Kee Marcello).
Prima del concerto, previsto per le 22.30 e ad ingresso gratuito, ci sarà la cena sociale con i musicisti a base di pesce.
Per info: 3809079286.
Si accorciano le distanze verso la realizzazione della bretella Mattei La Pieve. Ieri, infatti, nella sede della Regione Marche, dopo la propositiva riunione del marzo scorso a Roma con il presidente dell’Anas Gianni Vittorio Armani che aveva definito l’intervalliva una tra le opere prioritarie dell’Ente, è stato avviato un tavolo tecnico preliminare alla futura conferenza dei servizi.
Presenti, oltre al sindaco Romano Carancini e all’assessore ai Lavori pubblici Narciso Ricotta per sottolineare il valore strategico e fondamentale del passaggio, anche il dirigente dei Lavori Pubblici della Regione Nando Goffi, Michele Vigna per l’Anas, Andrea Simonini per la Quadrilatero, Luca Addei per la Provincia di Macerata, Tristano Luchetti e Andrea Fornarelli, redattore del progetto preliminare risalente al 2009, per il Comune di Macerata.
“Obiettivo dell’avvio di questa pre istruttoria – interviene il sindaco Romano Carancini – è stato individuare le prime azioni da mettere in campo in vista della conferenza dei servizi. L’incontro, molto positivo, ha avuto anche un’appendice significativa perché i rappresentanti dell’Anas e della Quadrialtero, a conclusione della riunione ad Ancona, sono venuti a Macerata per effettuare una ricognizione del tracciato”.
Dopo il sopralluogo effettuato, ora l’obiettivo metodologico è quello di allineare i due progetti che riguardano il tratto di viabilità in questione. Infatti, mentre per lo svincolo di Campogiano, che sarà collegato alla Pieve con un tracciato di 3 chilometri, esiste il progetto definitivo, per Mattei La Pieve si è fermi al preliminare.
“Dopo l’incontro con il presidente dell’Anas, la tempestività con cui si stanno succedendo le varie fasi – afferma ancora il sindaco Carancini - ci trasmette fiducia. Dopo il finanziamento di 2 milioni sbloccato dal Cipe, a cui vanno ad aggiungersi i 9 milioni complessivi di Regione, Provincia e Comune, ci fa immaginare che la strada Mattei – La Pieve possa vedere la luce e non sia più un miraggio”.
E’ stata scelta l’Università di Macerata per il convegno di oggi al Polo Pantaleoni dedicato agli indicatori di benessere equo e sostenibile – Bes - inclusi per la prima volta dal Governo nel ciclo di programmazione economico-finanziaria, attraverso un primo esercizio sperimentale all’interno del Documento di economia e finanza – Def di circa un mese fa.
“Siamo qui a Macerata perché il ruolo dell’accademia è fondamentale”, ha detto Francesco Felici, dirigente del Ministero per l’economia e la finanza, dipartimento del tesoro, intervenuto al posto del Consigliere del Ministro Federico Giammusso, impossibilitato all’ultimo istante a partecipare all’incontro. Lo stesso ha ricordato come da anni l’Ateneo ha un rapporto di collaborazione con il Mef per l’elaborazione del modello Computazionale di Equilibrio Economico Generale, Cge, sviluppato sulle caratteristiche del sistema economico italiano per quantificare l’impatto delle politiche fiscali e degli scenari di riforma ipotizzati. Inoltre, come ha sottolineato il rettore Francesco Adornato durante il suo saluto di benvenuto, Unimc ha attivato corsi di dottorato sui metodi quantitativi per la politica economica, offrendo un canale fondamentale di formazione sulla modellistica. “Per mettere a regime gli indicatori di benessere – ha aggiunto Felici - sarà necessario modellizzare tante banche dati, il che richiede tanta ricerca e accademia”. Nel corso del suo intervento, il dirigente ha ricordato come l’inserimento della dimensione del benessere nella programmazione economica rappresenti un passaggio storico per l’Italia, che è il primo Paese in Europa ad attribuire agli indicatori un ruolo nell’attuazione e nel monitoraggio delle politiche pubbliche. Il prossimo passaggio prevede l’istituzione del “Comitato per gli indicatori di benessere equo e sostenibile” composto da Ministero dell’Economia, Istat e Banca d’Italia, che dovrà definire gli indicatori di benessere equo e sostenibile da collegare al ciclo di programmazione economico finanziaria.
Guido M. Rey, ex presidente Istat e professore emerito S’Anna di Pisa, ha richiamato l’attenzione sul peso dell’economia criminale nella distribuzione del benessere. “Questo fattore – ha detto – non è stato ancora inserito nel Bes. C’è, invece, una notevole intrusione dell’economia criminale nell’economia legale e non si può far finta che sia problema secondario. L’economia criminale porta redditi e profitti mutevoli derivanti dall’acquisto e dalla vendita di servizi criminali. Una volta questi venivano investiti in Italia, perché era più semplice. Poi con la legislazione Rognoni-La Torre, che ha precostituito la confisca delle attività appartenenti alla criminalità, e la contemporanea globalizzazione si portano e si investano i profitti all’estero. Quindi, la distribuzione del reddito percepita dal Def è molto vaga, perché non tiene conto dei profitti derivanti dell’economia criminale derivanti dal traffico droga, di armi e di uomini. Dobbiamo cercare di tenere insieme economia legale, sommersa e criminale, da cui deriva un prodotto distribuito che, a sua volta, dà luogo a spese assolutamente legali”.
Al convegno, moderato dei docenti Maurizio Ciaschini e Claudio Socci, sono intervenuti anche LuigiCampiglio, Federico Perali, Giulio Salerno, Fabio Bacchini, Cristina Davino, Stefania Taralli, GiorgioGarau e Matteo Ricci.
Lo scorso fine settimana all’Helvia Recina hanno avuto luogo i Campionati Marchigiani giovanili di atletica leggera organizzati dall’Atletica AVIS Macerata. Ben 719 atleti gareggianti hanno risposto all’appello e il folto pubblico ha potuto vedere all’opera i nuovi talenti della regione che fra poco più di un mese saranno a Rieti per i Campionati Italiani di categoria.
La manifestazione era valida anche come 1^ Fase dei campionati di società cadetti e allievi, maschi e femmine, e già le prime classifiche danno un’idea dei club che saranno i protagonisti della stagione.
Squadra compatta quella delle cadette dell’AVIS che si aggiudica la prima fase con 10.119 punti davanti alla Sangiorgese a 9.354 e alla SEF Stamura Ancona a 9.003.
Analizzando nel dettaglio le prestazioni delle atlete bianco-rosse nelle varie specialità troviamo: negli 80 metri si migliora Sofia Stollavagli con 10”98, con Anna Coppari e Giulia Benigni rispettivamente a 11”23 e 11”28. Bella accoppiata 300 – 1000, con crono interessanti, per Blanca Piccinini in 44”88 e 3’17”71 con Benigni e Giorgia Scoccia a 46”31 e 3’30”02;
Buona prestazione di Margherita Forconi nei 2000 in 7’33”89, all’esordio nella specialità e brava anche Nicole Akonchong sia negli 80 ostacoli, 13”00, che nel salto triplo dove ottiene in suo personale in 10.61, vincendo la gara.
Nel salto con l’asta si mette in luce Marina Mozzoni che di migliora catapultandosi a m. 2,50; valide la prove di Arianna Micol Proietti sia nei 300 ostacoli della prima giornata, corsi in 47”87, che nel salto in lungo dove ottiene un buon secondo posto con 4,65 e positiva anche la prova di Angelica Nicole Ricca, nel getto del peso, con 8,43.
Metri 23,32 nel lancio del disco per Chiara Pistola, 21,20 per Chiara Marangoni nel giavellotto e una bella staffetta 4 x 100 chiude con 52”66 con la formazione Stollavagli, Benigni, Proietti e Akonchong.
Anche le allieve chiudono le due giornate di gara con un punteggio interessante che vede al 1° posto l’Atletica Fabriano con punti 12.150, davanti alle avisine a punti 11.754, con la Stamura al terzo posto. Ma la classifica si modificherà nella seconda fase quando due big della squadra bianco-rossa Elisabetta Vandi, campionessa italiana dei 400 indoor, e Micol Zazzarini daranno il loro contributo a pieno. Nel dettagli infatti troviano la prima esprimere un gran risultato nei 400 corsi in 56”04, battendo la forte sambenedettese Emma Silvestri, così come la Zazzarini nei 100 ostacoli che vola oltre il personal best in 14”81. Le due non hanno fatto altre gare individuali per dare il meglio nelle staffette.
Vittorie e punti preziosi di Micaela Melatini e Alice Principi rispettivamente negli 800 e nei 1500 corsi in 2’24”43, personale per la prima, e in 5’01”13 la seconda che nella successiva prova dei m. 3000 si è espressa in 11’03”94; sempre nel mezzofondo valide prove nei 1500 metri di Melatini e Maria Cavalieri.
Brava nell’alto Mara Marcic che si è migliorata in 1,55 sfiorando il minimo per i campionati italiani con Gaia Giustozzi anche lei in progresso. Sale anche Tathiana Bajocco nel salto con l’asta dove si migliora con 2,60 . Vince il salto triplo Sofia di Castri con 10,65 con una buona misura anche nel lungo, m. 4.97.
Nel lancio del giavellotto si difende Elisa Nunziante con m. 27,20 e punti importanti dalla marcia con la coppia vincente Giulia Miconi e Anastasia Giulioni rispettivamente in 28’40”12 e 28’42”17 nei 5 km.
Le due staffette hanno tenuto botta con la formazione Di Castri – Alessandra Cicarè , Sara Annibali e Micol Zazzarini nella 4 x 100 e con la vittoria della 4 x 400 composta da Melatini, Cavalieri, Cicarè e Vandi in 4’15”14
La squadra allievi ha chiuso al terzo posto dietro le formazioni della Team Atletica Marche ed alla Collection San Benedetto ma ha espresso grandi individualità; su tutte Marco Ugoccioni un giovanissimo pesarese che ha vinto i 400 metri, ottenendo il pass per i Campionati Italiani di Rieti in 51”59, e doppiando i 200 metri nella seconda giornata di gare in 23”45. Generoso Matteo Coppari che si è fatto carico delle gare di 800 – 1500 e staffetta 4 x 400, tutte prove utili per il punteggio e Alessandro Romagnoli che dopo la gara dei 100 metri ha chiuso ottimamente le due staffette.
Per la categoria cadetti si dovrà attendere la seconda fase, perché importanti assenze, per varie ragioni, non hanno consentito di schierare la squadra al completo. Su tutti però è da segnalare la bella gara di Lorenzo Tasselli che nella gara dei 5 km di marcia con 27’23”06 si è migliorato di ben 3 minuti rispetto al 2016.
Dopo quattro stagioni ricche di emozioni e soprattutto di grandi soddisfazioni, le strade della Roana Cbf Macerata e di coach Giacomo Giganti si divideranno.
Arrivato nella società di Villa Potenza dal settore giovanile della Lube, Giganti ha gestito la prima squadra dell’Helvia Recina Volley costruendo un percorso che ha portato la vittoria del campionato di B2 in questa ultima stagione, un campionato dominato in cui ha saputo portare a termine la mission datagli la scorsa estate: la promozione.
Dopo questo lungo percorso condiviso, di comune accordo ieri la società di Paolella e il tecnico maceratese hanno convenuto nell’interrompere il proprio rapporto sugellando la fine di un ciclo che ha cambiato per sempre la storia dell’Helvia Recina.
La società ringrazia l’uomo e l’allenatore per tutti i risultati ottenuti e gli augura i migliori successi nel mondo del volley e nella vita personale.
Arriva la menzione speciale del Premio Cultura + Impresa 2016 allo Sferisterio che per la seconda volta ottiene questo importante riconoscimento con il progetto dei Cento Mecenati.
Quattro le sezioni del Premio: Sponsorizzazione e Partnership nella Cultura, Produzione culturale d'Impresa, Fondazioni d’Impresa e Art Bonus in Italia. Lo Steristerio è risultato finalista nella categoria Art Bonus e il premio sarà consegnato nel corso di un workshop il 24 maggio presso la Fondazione Feltrinelli di Milano.
L’azione di membership dello Sferisterio non si ferma e si rinnova per il 2017: infatti è possibile aderire al progetto e diventare uno dei mecenati che sostengono la stagione lirica. Grazie ai Cento Mecenati, lo Sferisterio amplia la sua capacità di reperire risorse private, affiancando questa nuova forma di autofinanziamento alla crescita degli sponsor, degli introiti della biglietteria e dei proventi delle attività collaterali. Oggi il bilancio dell’Arena maceratese è composto per il 55% da entrate proprie e per il 45% da contributi pubblici.
L’adesione ai Cento Mecenati sfrutta la normativa di Art Bonus, ovvero lo strumento creato dal Governo per favorire il sostegno dei privati al finanziamento della cultura che prevede agevolazioni fiscali del 65% in tre anni. Chi decide di sostenere lo Sferisterio con 1000 euro, ne recupera 650 sotto forma di credito d’imposta.
Come lo scorso anno, superati i primi cento aderenti, gli altri attenderanno l’uscita di qualcuno (il rinnovo annuale è facoltativo).
Per informazioni sui Cento Mecenati: mecenati@sferisterio.it, tel. 346 8581624.