La cosiddetta Zona Franca Urbana, istituita ai sensi dell’art. 46 del decreto-legge 24 aprile 2017, n.50, prevede la concessione di agevolazioni sotto forma di esenzioni fiscali e contributive in favore di imprese e titolari di reddito di lavoro autonomo che svolgono la propria attività o che la avvieranno entro il 31 dicembre 2017 nei comuni colpiti dal sisma, inclusi appunto nella ZFU.
La recente normativa ha introdotto un’importante novità proprio in materia di esenzioni fiscali e contributive: infatti queste potranno essere riconosciute anche alle nuove imprese che abbiano avviato la loro attività a partire dal 2 settembre 2015, senza dover dimostrare il calo del 25% del fatturato richiesto per le altre imprese (sono escluse le imprese in regime di contabilità forfettaria e dei minimi).
“Nel territorio maceratese- afferma il Presidente Provinciale, Renzo Leonori - sono almeno 1.100 le aziende che Confartigianato Imprese Macerata ha stimato possano richiedere tale esonero contributivo e beneficiare di una serie di agevolazioni per i periodi d’imposta 2017 e 2018. Parliamo ad esempio dell’esenzione dalle imposte sui redditi, l’esenzione dall’imposta regionale sulle attività produttive, l’esenzione dall’imposta municipale e l’esonero dal versamento dei contributi previdenziali e assistenziali sulle retribuzioni dalavoro dipendente”.
Questo uno tra gli argomenti più importanti che saranno trattati nell’ultimo incontro sulla ricostruzione post sisma per imprese e cittadini che, dopo le tappe di Camerino, San Severino Marche, San Ginesio, Tolentino, Cingoli e Falerone con la partecipazione di oltre 500 imprese, si terrà venerdì 27 ottobre alle ore 16.15 presso la sede provinciale di Confartigianato. A seguire il seminario con l’Ing. Cesare Spuri “Ricostruire dopo il sisma: istruzioni per l’uso”, organizzato in collaborazione con Confartigianato Edilizia ANAEPA.
Ricordando che le istanze per l’accesso alle esenzioni della Zona Franca Urbana possono essere presentate a decorreredalle ore 12,00 del 23 ottobre 2017 fino alle ore 12,00 del 6 novembre 2017, comunichiamo che gli uffici dell’Associazione sono a disposizione per lo svolgimento di tutte le pratiche necessarie e la verifica dei requisiti di accesso alla ZFU.
Queste le sedi territoriali di Confartigianato imprese Macerata: Camerino Via Le Mosse Tel.0737.630590 - Cingoli Via Del Podestà, 8 Tel.0733.603764 - Civitanova Marche Via Carducci, snc Zona Cecchetti Tel.0733.812912 - Corridonia Via Alcide de Gasperi, 46/a Tel.0733.288183 - Loro Piceno Viale della Vittoria, 15 Tel.0733.509325 - Macerata Via Pesaro, 21 Tel.0733.3661 - Matelica Largo Torrione, 13 Tel.0737.787599 - 0737.642411 - Porto Recanati Via degli Orti, 57 Tel.071.7591644 - Recanati Via Ceccaroni Tel.071.7573644 - San Ginesio Via Picena - Passo San Ginesio Tel.0733.663206 - San Severino Marche Via della Resistenza, 35/B Tel.0733.645666 Sarnano Via Santa Rita, 1 Tel.0733.658598 - Tolentino C.da Cisterna Via Ficili Tel.0733.971744 - Treia Via G. Paolo I, 5 – Chiesanuova Tel.0733.217084.
Seconda parte della rassegna “Ascolti e Visioni” curata dall’associazione culturale Kathodik realizzata all’interno del progetto G.I.G.A. (Gruppo d’Incontro Giovani e AggregAzione) coofinanziato dalla Regione Marche e dal Dipartimento della Gioventù nell’ambito dell’intervento “AggregAzione”, creato e coordinato dall’associazione Strade d’Europa, con la partecipazione del Comune di Macerata e di altre sette associazioni maceratesi.
La seconda parte della rassegna “Ascolti e Visioni” intende coinvolgere i giovani dai 20 ai 35 anni ponendo la propria attenzione sugli aspetti più o meno conosciuti della popular music e su tutto ciò che ne costituisce il substrato, l'humus e il background fondamentale
Per questo secondo incontro che si terrà sabato 28 ottobre alle ore 18,30 nella Sala Castiglioni della Biblioteca Comunale Mozzi Borgetti di Macerata, Kathodik propone il concerto della band romana Rumore Austero formata dai musicisti Giordano Giorgi e Marco Carcasi, accompagnato dalla proiezione dell'installazione video dell'artista Luisa Gianfelici.
Rumore Austero produce istantanee strumentali non ortodosse per pratiche modulari, eseguite per lo più in ambienti spogli e inusuali. Feedback-detriti-grovigli di corde-carne che impatta materia a ripetizione-pietre-legni-metalli. In due e una macchina zeppa di cavi all’inverosimile. Linee guida ed eventi non preannunciati. Campo aperto ad incidenti illuminanti. Inclini ad un santo silenzio.
Luisa Gianfelici vive e lavora come libero professionista nel campo delle Arti Applicate nelle Marche. Ha partecipato a numerose collettive d'arte contemporanea e d'illustrazione, nazionali ed internazionali. La sua ricerca trova ispirazione soprattutto nelle tematiche di memoria, radici ed ecologia, lavorando ad installazioni di Land Art e progetti di Arte Pubblica. Nel giugno 2013 ha fondato Spazio Eco Art insieme a due delle sue migliori amiche, Laura Cicconofri ed Elena Borioni. E da quest'anno ha iniziato la collaborazione con la band dei Rumore Austero.
Due bandi emessi dal Comune di Macerata per la ricerca di personale. Il primo riguarda la formazione di una graduatoria per titoli e colloquio per l’eventuale assunzione di un grafico a tempo determinato con orario part time. L’altro è relativo a una procedura di mobilità per un funzionario amministrativo, istruttore direttivo all’ufficio Gare e Contratti.
Al grafico è richiesto uno dei seguenti titoli di studio: laurea magistrali della classe LM-65 Scienze dello spettacolo e produzione multimediale o equipollenti, laurea magistrale della classe LM-12 Design o equipollenti e laurea triennale della classe L-3 Discipline delle arti figurative, della musica, dello spettacolo e della moda o equipollenti. Dovrà occuparsi dell’attività di progettazione grafica e webgrafica delle pubblicazioni istituzionali del Comune, nonché della progettazione grafica dei materiali di comunicazione per convegni ed eventi e della comunicazione pubblicitaria, della comunicazione effettuata attraverso il sito internet ed i canali social del Comune e della redazione e predisposizione di progetti di comunicazione complessi per l’Ente. Domande entro il 3 novembre per raccomandata AR o per mail certificata.
Per la procedura di mobilità all’ufficio Gare e Contratti, gli interessati dovranno far pervenire la domanda in carta semplice entro il 22 novembre 2017, per raccomandata AR o per mail certificata.
Le competenze funzionali per il posto riguardano principalmente le procedure di affidamento di lavori pubblici, di servizi e forniture sopra e sotto la “soglia comunitaria” ed i relativi contratti.
Possono partecipare alla procedura di mobilità tutti coloro che alla data di scadenza dell’avviso siano in servizio da almeno un anno con contratto a tempo indeterminato nella Pubblica Amministrazione, con inquadramento nella categoria giuridica di ingresso D1 o D3 (o equivalente se proveniente da diverso comparto) e con profilo professionale attuale attinente, per contenuto lavorativo e competenze richieste, a quello ricercato di “Istruttore Direttivo Amministrativo”. Tra i requisiti anche il formale nulla osta al trasferimento rilasciato dall’Amministrazione di appartenenza o comunque formale dichiarazione preventiva dell’Ente di provenienza di disponibilità alla concessione del nulla osta.
E' stata invece prorogata al 28 ottobre la scadenza del concorso pubblico per titoli e esami per cinque posti di agente di polizia locale motociclista con orario part time.
Maggiori dettagli sulle modalità di partecipazione e i bandi nel sito www.comune.macerata.it.
Pubblicato ieri in Gazzetta Ufficiale il decreto 11 agosto 2017 del Ministero dello Sviluppo Economico contenente criteri, modalità e procedure per l'erogazione dei contributi relativi al ristoro del cd. Danno Indiretto prodotto alle imprese dagli eventi sismici verificatisi a partire dal 24 agosto 2016.
Una misura frutto del lavoro parlamentare svolto nei mesi scorsi dai parlamentari del Pd, in sede di conversione dei decreti legge relativi al sisma, e che ha previsto la complessiva assegnazione di 33 milioni di euro per l'anno 2017 e 13 milioni per il 2018 per favorire la ripresa produttiva delle imprese del settore turistico, dei pubblici esercizi, del commercio e artigianato, nonché quelle che svolgono attività agrituristica, insediate da almeno sei mesi antecedenti al sisma nelle aree del cratere sismico.
"Finalmente giunge a compimento un provvedimento a lungo atteso - commenta la parlamentare marchigiana del Pd Irene Manzi - ottenuto grazie anche agli emendamenti presentati, in sede parlamentare, insieme ai colleghi Pd delle regioni colpite dal sisma che riconosce anche il danno indiretto subito dalle imprese colpite dal sisma, offrendo contributi concreti a sostegno della loro attività. Una misura introdotta grazie anche al costante lavoro di confronto con le categorie produttive svolto in questi mesi, che - aggiunge l'on. Manzi - assegna alla nostra regione, la più colpita dal sisma, quasi il 61% delle risorse complessivamente stanziate pari a più di 20 milioni di euro per il 2017 e 7 milioni e 900mila euro per il 2018".
Ritorna a Macerata la golosa iniziativa sul cioccolato del commercio equo Ciccol’altro arrivata quest’anno alla 12^ edizione. Grazie al patrocinio del Comune di Macerata, si tiene nel centro storico della città ai Magazzini Uto, in via Gramsci, uno spazio dedicato alla cultura in tutte le sue forme.
Nell’occasione si festeggia anche il 25° anniversario dalla nascita della Bottega del Commercio Equo e Solidale che ha contribuito fin dal 1992, con la cooperativa Mondo Solidale, a sviluppare una nuova visione dell''economia e del mondo, attenta agli interessi di tutti con un approccio alternativo al commercio convenzionale, per riequilibrare i rapporti con i paesi economicamente meno sviluppati, migliorando l'accesso al mercato e le condizioni di vita dei produttori svantaggiati.
"Non solo golosità e commercio, ma un progetto culturale che spinge a riflettere sui consumi e gli stili di vita - afferma l'assessore alla cultura Stefania Monteverde. - Alla Bottega del Commercio Equo e Solidale e ai volontari che dedicano tempo e energie al progetto vanno i ringraziamenti della città perché in questi anni hanno contribuito alla crescita di una cultura attenta alla giustizia sociale e all'accoglienza dell'altro e delle diversità."
Tanti gli eventi in programma il 27, 28 e 29 ottobre ai Magazzini Uto. Venerdì 27 si comincia alle 17 con l'inaugurazione della mostra . Sabato 28 ottobre, alle ore 16.30 in piazza Oberdan, in programma uno spettacolo per bambini e letture animate organizzato dall'Acchiappasogni. Alle 18 all’Hotel Claudiani un incontro di approfondimento sul tema “Il commercio equo al tempo della crisi: da dove ripartire” con gli interventi di Enzo Valentini dell’Università di Macerata, Giovanni Paganuzzi presidente Equo Garantito e Yvan Sagnet presidente dell’associazioneNoCap. L'invito per tutti è la cena alle ore 20.30 al ristorante Il Ghiottone, è una cena di autofinanziamento organizzata dai volontari della Bottega.
Domenica 29 ottobre, giornata di chiusura della manifestazione, alle ore 10 all'Hotel Claudiani tavola rotonda con le istituzioni e le associazioni che animano progetti di accoglienza nel nostro territorio, organizzato da Refugees Welcome: “Accogliamoli a casa nostra: buone pratiche di inclusione sociale”, un'occasione per conoscere buone pratiche di accoglienza e di apertura nei confronti delle persone che sono costrette a migrare dai propri paesi d'origine. Alle 12, aperitivo multietnico organizzato da Refugees Welcome. Nel pomeriggio, alle 16, ai Magazzini UTO presentazione di uno dei prodotto del commercio equo: “Talybe: biodetergenti equo e solidali” con Giovanni Spinozzi. Alle 18 in centro storico e in piazza Oberdan musica popolare marchigiana con gli stornellatori itineranti Grazie Grazià e alle 19 seguirà una degustazione di vini della dittaSan Filippo di Offida con i volontari della Bottega.
Tante le opportunità per tutti i gusti e per conoscere realtà nuove ed esperienze interessanti.
Con il cuore, con le mani. Spontaneamente. Con queste parole la città di Macerata, a un anno dal terremoto, vuole ringraziare tutti i volontari che nei giorni del sisma con il loro spirito solidale e la loro dedizione hanno fornito un sostegno fondamentale all’opera di primo soccorso e alla riorganizzazione nel nostro territorio.
Giovedì 26 ottobre, al Teatro della Filarmonica alle ore 16.30, il Comune di Macerata con il sindaco Romano Carancini, insieme a tutti gli assessori dell’Amministrazione, nel corso di un incontro aperto a tutta la cittadinanza, ripercorrerà attraverso parole e immagini la storia dell’emergenza terremoto, di come e con quale spirito sia stata affrontata e di come da quel triste accadimento siano nate realtà belle, fatte di vicinanza, fratellanza, amicizia, spontaneità e solidarietà.
“In questo incontro aperto a tutta la città e organizzato a un anno dal terremoto - interviene il sindaco Romano Carancini - vogliamo raccontare le storie di solidarietà, vicinanza e volontariato che hanno reso più ricco questo lungo e difficile periodo a partire dai primi concitati momenti di emergenza fino ad arrivare ai giorni d’oggi. Una splendida rete di amicizie e di collaborazioni che ha messo in luce la natura generosa di una comunità che nelle difficoltà sa restare unita e in questa unione trova la sua forza.”
Si parlerà, tra l’altro, dell’impegno dell’Amministrazione comunale per superare quei momenti difficili e complicati, dei centri di aggregazione notturna e della solidarietà dei maceratesi e delle città gemellate nei confronti delle nostre comunità, del progetto di raccolta fondi Macerata Vicina, del salvataggio delle opere d’arte e della loro messa in sicurezza, delle nostre scuole danneggiate e dello sforzo che è stato fatto in tempi veloci per dare agli studenti luoghi più sicuri.
Il Comune di Macerata per l’occasione consegnerà un attestato di benemerenza alle associazioni, a singoli cittadini, ai titolari degli esercizi commerciali, a quanti nelle notti degli eventi sismici si sono prodigati con la loro opera di volontariato spontaneo per aiutare le persone che sono state costrette a trascorrere le notti nei centri di aggregazione organizzati dall’Amministrazione. Si vuole così ringraziare tutti coloro che in quei giorni si sono profusi in ogni modo per alleviare paure e disagi.
Queste le realtà invitate all’incontro: Scout, Gam, Palestra Virtus Macerata, Pro loco Macerata, Pro loco Piediripa, Pro loco Villa Potenza, Medico Giovanni Iannotti, Gruppo Sonia De Gaetano, Sezione Alpini Macerata, Anima Giovane (Azione Cattolica), Amatori Rugby Macerata, Palestra Popolare / Asd Popolare Macerata, Macerata soccorso, Croce Rossa, Croce Verde, Associazione Idea 88 - Via Panfilo - Associazione ri-animazione, Nati per leggere, Pizzeria Mcfast, Pizzeria Roberta, Pizzeria Fiore della Pizza, Società Filarmonico-drammatica, Marco Cecchetti., Affas, I Nuovi Amici, Associazione Basket Maceratese, Montalbano Volley, Lagambiente - coop. Buonaccorsi, Chiesa Ss Crocifisso Villa Potenza, Gruca, Ircr Macerata, Gruppo Volontari Salesiani di Domenico Savio, Pasticceria Filoni, Centrale.eat, Fratelli Angeletti.
Nel corso dell’iniziativa, alla presenza dei sindaci di Pievetorina, Muccia e San Severino Marche, anche l’Associazione provinciale Cuochi Macerata “Antonio Nebbia” consegnerà loro un attestato in segno di riconoscenza nei confronti dei colleghi del territorio che durante il sisma hanno lavorato nelle tensostrutture allestite in provincia per assicurare pasti caldi agli sfollati. “Vogliamo ringraziare per la generosità e la disponibilità che molti hanno spontaneamente offerto per aiutare i territori più colpiti dell’entroterra.” sottolinea il presidente dell’associazione Iginia Carducci.
Alla cerimonia è invitata tutta la cittadinanza. Sono invitati a raccontare storie di volontariato spontaneo quanti hanno vissuto un’esperienza particolare. Per maggiori informazioni si può scrivere a segreteria.sindaco@comune.macerata.it .
Il Circolo di cultura politica Aldo Moro di Macerata prosegue con gli "Incontri d'autunno 2017". Il prossimo evento si terrà venerdì 27 ottobre alle ore 21, per discutere del tema "Povertà ed esclusione sociale: il percorso possibile". Si analizzerà la nuova legge sul reddito di inclusione, a chi si applica e come funziona.
Introdurrà il sociologo Massimiliano Colombi e a seguire Edoardo Patriarca, Parlamentare, componente Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati e Presidente del Centro Nazionale per il Volontariato.
La legge che verrà presa in esame, dopo l’avvenuta approvazione da parte del Senato avvenuta nelle settimane scorse, è quella riguardante il cosidetto “reddito di inclusione” per quei nuclei familiari che avranno i requisiti previsti dalla legge. Il Rei, il reddito d’inclusione, arriva in sostituzione di Sia e Asdi. Dal prossimo anno, infatti, sarà operativa la nuova prestazione di contrasto della povertà, a valore universale. Il nuovo assegno, che vale mensilmente da 187,50 (famiglia con un solo componente) a 485,41 euro (famiglia con cinque componenti), abroga le vigenti Sia (sostegno all’inclusione attiva) e Asdi (assegno di disoccupazione). A stabilirlo, tra l’altro, è il decreto legislativo 15 settembre 2017, n. 147, recante «Disposizioni per l’introduzione di una misura nazionale di contrasto alla povertà», pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 240/2017. Tra le altre novità, anche un aggiornamento della disciplina dell’Isee con la previsione, sempre a partire dal mese di gennaio 2018 (ma con entrata a regime dal mese di settembre 2018), della precompilazione della Dsu (Dichiarazione sostitutiva unica, cioè la domanda di Isee). L’erogazione è fissata al 1° gennaio 2018: si chiama Rei e rappresenta la misura unica a livello nazionale di contrasto alla povertà e all’esclusione sociale. La misura si rivolge ai nuclei familiari in condizione di povertà e si articola in due componenti: un beneficio economico (erogato con una carta di pagamento elettronica, la cosiddetta «Carta Rei»), e uno di servizi alla persona. Il Rei spetta a domanda e non è compatibile con la contemporanea fruizione, da parte di qualsiasi componente il nucleo familiare, di Naspi o qualunque altro ammortizzatore sociale per disoccupazione. L’importo dipende dalla composizione del nucleo familiare e su base annua è pari al 75% del prodotto di 3mila euro per il parametro della scala di equivalenza (utilizzata per l’Isee). In ogni caso, l’importo non può eccedere la misura dell’assegno sociale. È erogato mensilmente, in 12 rate, mediante la carta acquisti che assume nuova denominazione di «Carta Rei» e che consentirà di fare anche prelievi di contanti per la metà dell’importo dell’assegno. Il Rei è erogato al massimo per 18 mesi. Può essere rinnovato, per altri 12 mesi, solo dopo che siano trascorsi almeno sei mesi dalla precedente fruizione. Per la presentazione della domanda sarà necessaria la modulistica ad hoc, che l’Inps dovrà rendere disponibile entro 60 giorni dall’approvazione della legge.Il Reis è una misura nazionale rivolta a tutte le famiglie che vivono la povertà assoluta in Italia richiesta a gran voce dalla cosiddetta Alleanza contro la povertà nata in Italia nel 2013 e formata da 35 realtà associative. L’approvazione definitivadella legge sulla povertà rappresenta un grande passo avanti per il sistema di welfare del nostro Paese – L’Italia si è dotata finalmente di una legge per una misura universale di contrasto alla povertà. A beneficiare del reddito di inclusione saranno circa 400 mila nuclei familiari con minori a carico, pari a un milione e 770 mila individui. Attualmente il Sia (che diventerà Rei) è pari a 400 euro al mese, che saranno elevati a circa 480 euro estendendo i requisiti di accesso. Le risorse stanziate sono di 2 miliardi di euro per il 2017 e altrettanti per il 2018, con i quali si potranno aiutare circa 2 milioni di persone.
Con l’approvazione della legge delega si pone una base solida per il cambiamento del nostro sistema di welfare e per la costruzione nel nostro Paese di una misura di protezione di reddito minimo, secondo la tradizione del modello sociale europeo – peraltro quello del reddito di inclusione è un paradigmatico esempio della forza delle realtà del terzo settore che, facendo rete, riescono a promuovere all’interno delle istituzioni le istanze dei cittadini.
Si terrà a Isola del Piano, nella provincia di Pesaro e Urbino, il terzo appuntamento di #marcheuropa, ciclo di seminari di approfondimento organizzati dal Consiglio regionale delle Marche, in collaborazione con l’Istao (Istituto Adriano Olivetti) ed altri soggetti pubblici e privati. Il tema di fondo di questo terzo appuntamento, in programma venerdì 27 ottobre, a partire dalle ore 9,30, presso il Monastero di Montebello, è la “sostenibilità” intesa e interpretata sotto molteplici punti di vista. Le “Marche sostenibili”, quelle dei tanti parchi e numerose aree verdi protette presenti sul territorio, quelle dell’agricoltura e dell’agroalimentare, quelle delle biodiversità e delle zone rurali, saranno sviscerate, analizzate e approfondite nelle relazioni di amministratori, docenti universitari, ricercatori, imprenditori ed operatori del settore agricolo e rappresentanti di categoria. Ad aprire i lavori della giornata ci sarà il vicepresidente del Consiglio regionale delle Marche, Renato Claudio Minardi. Gli altri interventi di saluto in programma sono quelli del sindaco di Isola del Piano, Giuseppe Paolini, della vicepresidente della Giunta regionale, Anna Casini, del consigliere Segretario dell’Ufficio di presidenza dell’Assemblea legislativa, Boris Rapa. Nel corso della mattinata sono previste le relazioni di Elena Viganò (Università di Urbino), Francesca Pulcini (Presidente Legambiente Marche), Franco Sotte (Politecnica delle Marche) e Giovanni Battista Girolomoni (Presidente della Cooperativa Girolomoni). I workshop della seconda parte della mattina saranno tre: il primo, su “Economia circolare: realtà e prospettive per le Marche”, sarà coordinato dal consigliere regionale Gino Traversini (presidente della Seconda Commissione consiliare - Sviluppo economico); il secondo, “Parchi, aree protette e biodiversità” sarà, invece, coordinato dal consigliere regionale Andrea Biancani (presidente della Terza Commissione consiliare - Governo del Territorio); il terzo, infine, su “Sviluppo sostenibile delle zone rurali” dal dirigente del Servizio regionale Politiche agroalimentari, Lorenzo Bisogni.
Nel pomeriggio è, poi, prevista una Tavola rotonda, coordinata dal vicepresidente del Consiglio regionale, Renato Claudio Minardi, sulle prospettive dell’agricoltura biologica e sostenibile nelle Marche, con interventi di Francesco Adornato (Rettore Università di Macerata), Francesco Torriani (presidente del Consorzio Marche Biologiche), Maria Letizia Gardoni (delegata nazionale Coldiretti Giovani Impresa) e Massimo Sargolini (Università di Camerino). Interventi conclusivi del presidente della Giunta regionale, Luca Ceriscioli, e del vicepresidente della Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati, Massimo Fiorio.
Accompagnati dalla competenza e dalla passione di Andrea Petrozzi, Reteviva Santa Croce invita la cittadinanza a riprendere il "viaggio" nell'arte caratteristica di Macerata.
Il primo appuntamento farà apprezzare le qualità artistiche della famosa Maria Callas, nel settantesimo anniversario dell'arrivo in Italia di questo talento musicale.Verranno percorse le tappe salienti della carriera artistica, nonché della tormentata vita privata, grazie ai contributi video delle sue più famose interpretazioni.
L'appuntamento è nei locali della parrocchia di Santa Croce, alle 16.30 di venerdì 27 ottobre 2017.
Il comitato Macerata ai Maceratesi interviene in merito alle problematiche connesse "al business dell’accoglienza e all’immigrazione incontrollata in città".
"Non possiamo fare a meno di rilevare" si legge in una nota "la situazione diventata ormai insostenibile ai Giardini Diaz, al parco di Fontescodella, in piazza Garibaldi e in piazza Mazzini, zone in balia di bivacchi, degrado e spaccio di droga. Un contesto destinato a peggiorare visto il consistente numero di migranti che sta uscendo dai programmi di protezione delle associazioni umanitarie, politicamente denunciato con interpellanze anche da alcuni esponenti dell’opposizione.
La giunta dovrebbe comprendere che non esiste solo l’accoglienza, ma anche il decoro urbano e la sicurezza dei cittadini. In quest’ottica –sempre a nostro avviso- è decisamente da bocciare la recente decisione di aumentare i fondi per il progetto Sprar, a cui tra l’altro i comuni non sono obbligati ad aderire, sia perché a Macerata il livello di accoglienza è giunto alla saturazione, -basta vedere il numero crescente di extracomunitari accampati, abbandonati e dediti a strani traffici a Forte Macallè, - sia per le ripercussioni sull’ordine pubblico che inevitabilmente il flusso di centinaia di sedicenti profughi – sembra che solo un numero estremamente risicato ottenga lo status di rifugiato - porta con sé. Sarebbe stato decisamente meglio impegnare risorse, soldi pubblici, destinare progetti a favore dei nostri connazionali colpiti dal sisma e abbandonati dalle istituzioni".
A circa un mese di distanza dall’ultimo seminario, BigMat Fabio Sbaffi propone una nuova occasione di apprendimento per i professionisti del settore edile attraverso “Formiamoci”, il ciclo di corsi che da anni riscuote un importante consenso tra i partecipanti.
Il workshop, dal titolo “Materika: il nuovo sistema monocomponente in resina per pavimenti e pareti” si svolgerà domani (giovedì 26 ottobre) alle ore 18.00 nel punto vendita di Piediripa in via Concordia 72. Nel corso del seminario verranno presentate le caratteristiche, le modalità di applicazione e i vantaggi del prodotto. Dopo la parte teorica introduttiva verranno svolte dimostrazioni applicative. L’appuntamento è stato organizzato in collaborazione con l’azienda Naici produttrice di Materika, una resina che consente di realizzare pavimenti e pareti con una lavorazione semplice, non invadente, creando raffinati rivestimenti personalizzati. Colorabile a proprio gusto, consente di creare progetti originali e scenari esclusivi dalle caratteristiche “naturali” ampliando le possibilità creative di chi lo immagina o lo applica.
La partecipazione al seminario è gratuita e si concluderà con un buffet, un’occasione conviviale per poter confrontare idee e punti di vista degustando prodotti locali. Per informazioni si può contattare il numero 0733.28461.
Giovedì 26 ottobre, alle ore 21.30, presso l’HAB di Macerata, in via Gramsci 24, comincia Bar Cogitans, caffè filosofici al bar.
Cosa sono i caffè filosofici? Si tratta di libere discussioni su varie tematiche, a partire da brevi spunti. In queste discussioni, ognuno, se vuole, può dare il suo contributo al dialogo comune.
Sarà sempre presente un esperto di filosofia che però, a differenza delle classiche conferenze, guiderà la discussione senza intervenire con le sue opinioni ma semplicemente chiedendo argomentazioni o facendo domande di chiarimento, in modo da contribuire a che la discussione che nasce dal pubblico abbia sempre un carattere il più possibile rigoroso e ragionevole e porti -chissà?- alla fine della discussione ad un risultato condiviso da tutti.
A facilitare la discussione del gruppo, in questo primo incontro, ci saranno Sergio Labate, Andrea Campanari e Andrea Ferroni.
L'evento è stato denominato "Bar cogitans" (Bar che pensa) questa esperienza di incontro pensoso.
Giovedì 26 ottobre, ore 21.30, HAB, via Gramsci 24, Macerata: "C'è un metodo per essere felici?"
Ecco il calendario degli altri appuntamenti con gli altri Bar cogitans e i relativi titoli:
9 novembre 2017: Chi lavora e chi no. A che serve lavorare?
23 novembre 2017: Sono sempre io l’artefice dei miei desideri?
7 dicembre 2017: Penso dunque sono. A che serve pensare?
21 dicembre 2017: La verità mi fa male, lo so. Perché diciamo le bugie?
18 gennaio 2018: La matematica non sarà mai il mio mestiere?
1° febbraio 2018: Al cuor non si comanda. L’amore vince tutto?
15 febbraio 2018: Gli animali sono come le persone?
1° marzo 2018: Facebook dunque sono? Il prezzo del riconoscimento
15 marzo 2018: La scienza è democratica?
29 marzo 2018: Che cos’è la verità?
12 aprile 2018: È un mio diritto! Che cos’è il giusto?
26 aprile 2018: Stupido è chi lo stupido fa?
10 maggio 2018: Ogni cosa è illuminata. Che cos’è la meditazione?
24 maggio 2018: In pratica e in teoria. Che vuol dire fare esperienza?
7 giugno 2018: Perché fare festa?
Ingresso libero
Con il patrocinio del Comune di Macerata
Dall’inizio dello scorso mese di settembre, la Questura di Macerata è impegnata nell’espletamento di servizi in ambito provinciale finalizzati sia alla prevenzione dei reati in genere sia al contrasto di quelli connessi allo spaccio di sostanze stupefacenti.
I servizi svolti anche grazie all’ausilio degli agenti del Reparto Prevenzione Crimine di Perugia e del Reparto Cinofili antidroga della Questura di Ancona, si sono concentrati soprattutto nella città di Macerata e nelle località della fascia costiera, dove vi è un movimento maggiore di persone dedite sia al consumo sia allo spaccio di droga.
Nella città di Macerata, i controlli hanno interessato principalmente i parchi pubblici, i luoghi frequentati dai giovani nonché le aree solitamente frequentate da gruppi extracomunitari, alcuni dei quali, in fase di controllo, privi dei requisiti per il soggiorno in Italia e di conseguenza espulsi dal territorio nazionale. Durante questi due mesi, sono state tratte in arresto 8 persone, 7 delle quali in flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
1108 sono state le persone identificate e 973 i veicoli sottoposti a controllo. 4152 autovetture sono state inoltre sottoposte a verifica con il sistema “Mercurio” installato su alcune autovetture della Polizia di Stato. Tale sistema, costituito da speciali telecamere collegate con la Banca dati delle Forze di Polizia, permette il controllo massivo delle autovetture, sia in sosta che in transito, per la verifica della eventuale provenienza furtiva, della copertura assicurativa e della prescritta revisione.
Sono state denunciate all’Autorità Giudiziaria 12 persone di cui 8 per reati connessi agli stupefacenti, 4 per reati contro il patrimonio e una per altri reati. 7 persone sono state segnalate alla locale Prefettura poiché trovate in possesso di piccoli quantitativi di droga e successivamente segnalate alla Motorizzazione Civile per la revisione della patente di guida, poiché, quali assuntori di sostanze stupefacenti, potrebbero essere venuti meno i requisiti psico-fisici per il mantenimento del titolo di guida.
Nel corso dei servizi espletati nei due mesi anche con l’ausilio dei cani antidroga del Reparto Cinofili della Questura di Ancona, sono state effettuate 44 perquisizioni personali e 9 all’interno di abitazioni in uso a soggetti pregiudicati. Tali operazioni hanno consentito il rinvenimento ed il sequestro di oltre 600 grammi di sostanza stupefacente costituita per la maggior parte da hashish ed eroina.
Nonostante le importanti risorse che tali servizi richiedono sia in termini di uomini che di mezzi, come fortemente voluto dal Questore della Provincia di Macerata Giancarlo Pallini, continueranno nei prossimi mesi ed estesi anche ad altre zone della provincia.
Traguardo raggiunto per altri 37 allievi dei corsi di formazione di Imprendere srl. Lo scorso lunedì, in occasione dell’Open Day durante il quale è stata presentata la prima scuola per gli Operatori di Tatuaggio e Piercing della provincia di Macerata gestita da Confartigianato, sono stati consegnati i diplomi di Qualifica e Specializzazione per le Estetiste e i diplomi di Qualifica Aiuto Cuoco.
Un importante punto di arrivo per i giovani allievi che hanno superato con profitto i corsi e che potranno ora lavorare presso terzi o avviare un’attività in proprio, entrando nel mercato del lavoro con competenze professionali tecniche e teoriche di alto livello.
Le nuove artigiane estetiste che hanno ottenuto l’attestato di qualifica sono: Allori Amanda, Barabucci Gaia, Bitti Sofia, Ceicu Ioana Tatiana, Di Battista Martina, Ferroni Giorgia, Giuli Ilaria, Gualco Elisabetta, Marinsalta Melody, Masciani Nicoletta, Mollica Luana, Pierucci Giorgia, Pranzetti Emanuela; mentre per la Specializzazione hanno ottenuto il diploma Borroni Sara, Cericola Vanessa, Ciarpella Gessica, Ercoli Valentina, Fava Martina, Fineschi Ester, Gattari Lucrezia, Massimiliani Camilla, Matveyenko Svitlana, Michietti Serena, Moscatelli Gloria, Pettinari Elisa, Pieristè Michela, Procaccini Mara, Romagnoli Desirè, Giovanelli Eleonora.
Questi i diplomati del corso Aiuto Cuoco: Bacosi Tommaso, De Luca Maria, Dialuce Leonardo, Grillo Lorena Maria, La Matina Sandor Michele, Singh Sukhdeep, Tiberi Pacifico, Verdicchio Lucilla.
Si ricorda che le iscrizioni ai nuovi corsi di formazione sono ancora aperte. Per informazioni è possibile contattare Imprendere allo 0733/366885 – 366407 o via email scrivendo a formazione@macerata.confartigianato.it
Si intitola “Accogliamoli a casa nostra, buone pratiche di inclusione sociale” l’incontro previsto domenica 29 ottobre, alle 10, all’hotel Claudiani di Macerata. La tavola rotonda, che vede la presenza dell'assessore ai servizi sociali del Comune di Macerata, Marika Marcolini, e la responsabile Sprar del Comune Carla Scarponi, è organizzata da “Refugees Welcome” (Associazione impegnata nell’accoglienza/integrazione di migranti) e l'evento è inserito all’interno delle iniziative che celebrano i 25 anni dalla nascita della “Bottega del Commercio Equo Solidale di Macerata”.
“Refugees Welcome”, che da un anno è presente anche a Macerata con 10 volontari, condivide con “La Bottega di Macerata” l'attenzione e l'impegno per chi nel mondo fa più fatica, promuovendo un concetto di accoglienza che sia un percorso di dignità e di opportunità di vita.
Con questa tavola rotonda si vuole riflettere non tanto sul quanto si accoglie ma sul come si accoglie, su come dare vita a percorsi di inclusione a lungo termine, su come trovare, con una parte di cittadini sensibili al tema, un nuovo modello di ospitalità, di sviluppo sociale ed economico.
All’incontro sono state invitate anche associazioni e realtà che stanno accogliendo richiedenti asilo nella nostra provincia per intrecciare le esperienze e condividerle con la città. In questo contesto si parla anche di cosa si intende per integrazione e se questa parola può racchiudere il senso di una cittadinanza alla pari. Cosa siamo disposti a mettere in discussione per poter permettere agli accolti di sentirsi maggiormente coinvolti? Riteniamo che la relazione tra diritti e doveri sia sufficiente a costruire un primo piano di confronto? E quanto nei nostri Cas, Sprar o nelle “case accoglienti” ci si attiva per emancipare le persone migranti e renderle autonome? A queste e a molte altre domande si cercherà di rispondere durante la tavola rotonda.
Fabrizio Frizzi è stato colpito da una lieve ischemia durante la registrazione della trasmissione Rai "L'Eredità".
Il noto conduttore 59enne, si trova attualmente ricoverato al Policlinico Umberto I di Roma. E' lucido e ha risposto ai familiari, le sue condizioni non sembrerebbero gravi. La Rai ha confermato che la puntata del quiz condotto da Frizzi non andrà invece in onda.
La notizia è stata accolta con apprensione anche dai tantissimi amici che Frizzi ha in tutto il maceratese, dove presenta manifestazioni di grande richiamo come Musicultura e il Premio Ravera.
Nella notte tra lunedì 23 e martedì 24 ottobre, un gruppo di militanti di Forza Nuova ha organizzato una passeggiata nei "luoghi del degrado" di Macerata. Da tempo alcune zone della città, in particolare nel sottopasso di via Mugnoz e della zona dei Giardini Diaz, sono state abbandonate a loro stesse. Il risultato sono scritte sui muri, sporcizia, cattivo odore e negli ultimi tempi è spuntata anche una tenda.
Una passeggiata per la sicurezza in aiuto alle forze dell'ordine per contrastare la microcriminalità e il degrado maceratese.
“E’diventata una situazione insostenibile - dichiara la coordinatrice provinciale Martina Borra - Non è possibile rimanere immobili nel vedere Macerata sempre più degradata mentre l’amministrazione comunale, forse impegnata in altri affari, sembra proprio non accorgersene. Il limite è stato superato – incalza la Borra – Non bastava la sporcizia e il degrado in cui versa la città, ci mancava anche la tenda nel sottopasso di via Mugnoz. Tutto questo non può essere ignorato, sia per lo spettacolo indecoroso che restituisce ai cittadini che passano in zona, sia per l'emergenza immigrazione che sembra imperversare nella provincia”.
Previsto per lunedì 13 novembre un pullman per partecipare, come pubblico, al programma televisivo "Tu si que vales".
La partenza è fissata per le ore 8:30 da piazzale Pizzarello a Macerata. In base alle richieste dei partecipanti saranno eventualmente accordate ulteriori fermate.
Per info e prenotazioni contattare il 3494968523.
L’adeguamento dello statuto della società per l’acquedotto del Nera alle disposizioni della legge Madia, in merito al rapporto tra componenti del Cda e dipendenti della spa, è stato occasione di ampio dibattito per il Consiglio comunale riunito ieri pomeriggio nella sala della Provincia.
La delibera prevede la diminuzione del numero dei consiglieri di amministrazione della società, costituita da 22 Comuni delle provincie di Macerata e Ancona, nata per realizzare la rete idrica che dalla sorgente del Nera dovrà portare l’acqua potabile in tutti i Comuni soci tra cui anche Osimo, Castelfidardo e Numana. Il sindaco è intervenuto in aula per riferire al Consiglio comunale un problema sorto tra la società Acquedotto del Nera e la Regione Marche in merito alla captazione dell’acqua ora limitata a 150 litri al secondo, una portata che però non basta a farla arrivare in tutti i territori.
“Dobbiamo rivendicare con forza verso la Regione Marche la possibilità di attingere più quantità perché ci sono Comuni che hanno investito nelle infrastrutture del progetto e non riescono ad avere la portata di acqua sufficiente per il loro fabbisogno” ha sostenuto il sindaco Romano Carancini “Il diniego della Regione alla richiesta della Società Acquedotto del Nera di aumentare il prelevamento è stato motivato con un possibile ricorso da parte dei Comuni della vallata del Tevere verso il restringimento della captazione nella regione Lazio. Questo non è accettabile.” Ha concluso il sindaco.
Sulla stessa lunghezza d’onda di Carancini, Carla Messi, capogruppo dei 5 Stelle, che ha evidenziato come “il vero obiettivo del Governo e della Regione Marche sia quello di giungere a un gestore unico dell’acqua con il gruppo Hera e di ostacolare quindi la gestione pubblica della rete idrica”. L’ esortazione ad un chiarimento con la Regione Marche è invece giunto dagli interventi di Paolo Micozzi e Maurizio Del Gobbo (entrambi del Pd). “Non ritengo che la questione debba essere estesa ad un alterco con la Regione” ha detto il capogruppo Pd Del Gobbo “anzi credo che la questione possa essere risolta in collaborazione con il governo regionale”. Andrea Marchiori (Forza Italia) ha poi presentato un ordine del giorno, approvato con 20 voti favorevoli e 5 astenuti (Contigiani, Ottaviani, Orazi, Rogante, Scoccianti del Pd), che va verso un maggior controllo della gestione delle reti da parte della Direzione tecnica e l’installazione delle centraline idroelettriche già progettate perché dalla vendita di energia elettrica si possa produrre un ricavo da reinvestire nelle strutture o nella diminuzione delle tariffe per l’utenza.
La delibera è stata poi votata con 21 voti di maggioranza e opposizione e 4 astensioni ( Anna Menghi dell’omonimo Comitato, Riccardo Sacchi, Andrea Marchiori di Forza Italia e Francesco Luciani di Fratelli d’Italia).
Voto unanime del Consiglio sulla mozione di Anna Menghi (Comitato Anna Menghi) riguardante la sosta in centro storico per i titolari del contrassegno per disabili. Il documento impegna l’amministrazione comunale, insieme alle commissioni consiliari competenti, a fare un monitoraggio degli spazi riservati alla sosta per disabili oggi esistenti e a rivedere la posizione di alcuni di essi.
“C’è la necessità di aprire un confronto perché parcheggi in centro storico non sono molti e i nuovi stalli creati ad esempio nella zona dell’ex ParkSì sono scomodi per i portatori di handicap”. L’assessore Mario Iesari nella sua risposta ha evidenziato come in realtà con il via libera alla pedonalizzazione del centro storico, i posteggi riservati siano aumentati passando da uno ogni 50 posti a uno stallo ogni 35. Anche il sindaco, pur rimanendo disponibile ad un confronto con le associazioni di categoria, ha ribadito che il disabile che entra in centro storico può sostare liberamente sui posteggi riservati alla categoria, sugli stalli per i residenti e in più può parcheggiare la macchina in qualsiasi posto purchè non arrechi intralcio alla circolazione.
Voto corale, con la sola astensione del consigliere Aldo Tiburzi (Pd), anche per l’altra mozione del Comitato Anna Menghi, trasformata poi in Ordine del Giorno, riguardante gli “Info Point” turistici. Con l’atto si impegna l’amministrazione comunale ad avviare un piano di valorizzazione turistica dell’area Piazza Mazzini-Sferisterio. “Stiamo già lavorando nella direzione tracciata dalla mozione” ha affermato l’assessore alla Cultura e al Turismo Stefania Monteverde “Abbiamo punti di informazione turistici al Buonaccorsi, allo Sferisterio che riescono a intercettare il flusso di turisti che giungono con il pullman proprio a ridosso dei due luoghi culturali. Ne stiamo creando ora un terzo in piazza della Libertà, nella Galleria Mirionima che l’Accademia di Belle arti sta lasciando libera. In questo modo orientiamo il turista verso itinerari diversi e intercettiamo coloro che arrivano in piazza della Libertà con gli ascensori del Parcheggio Centro storico”. L’assessore ha poi spiegato che con il prossimo Bilancio sarà finanziato anche il progetto per la nuova segnaletica turistica che valorizzi al meglio le nostre peculiarità.
Ultimo argomento all’attenzione del Consiglio comunale di ieri, la sospensione dei provvedimenti di chiusura di piazza XXX Aprile portata in aula da una mozione a firma di Anna Menghi, Riccardo Sacchi e Andrea Marchiori. Prendendo spunto dalla recente riordino delle aree di sosta nel centro storico e considerato che la piazzetta antistante la chiesa di san Giorgio è sempre stata utilizzata per la momentanea sosta delle autovetture, per il carico e scarico merci e per la sosta dei disabili, il documento invita l’amministrazione comunale ad adottare soluzioni più ponderate rispetto alla completa pedonalizzazione della piazza. Ad illustrare la posizione dell’Amministrazione l’assessore ai Lavori pubblici Narciso Ricotta che ha spiegato che piazza XXX Aprile è sempre stata pedonale, tranne nel breve periodo in cui erano in corso i lavori in via Berardi e gli interventi che sono in programma non modificano nulla rispetto alla situazione precedente. “Sarà garantito un posto per il carico e scarico, uno per i disabili, assicurato il passaggio per il garage che insiste sulla piazza. In più prevediamo l’installazione di due colonne unite da una catena e la sistemazione di due panchine, nel tentativo di dare risalto e rendere più accogliente questo angolo del centro storico”. Dopo l’intervento del consigliere Paolo Manzi volto a sollecitare una profonda pulizia e messa in sicurezza del palazzo prospiciente la chiesa di San Giorgio, accogliendo la richiesta di Ricotta la mozione è stata ritirata dagli stessi presentatori per approfondire gli aspetti riferiti dall’assessore.
Torna dopo una settimana di pausa il 49° festival MacerataTeatro premio "Angelo Perugini", e torna in grande stile domenica prossima, 29 Ottobre, alle ore 17,15, sempre presso il Teatro Lauro Rossi con la "Compagnia del Bianconiglio" di Eboli (SA) che mette in scena uno spettacolo del tutto originale, con testo e regia di Bruno Di Donato, dal titolo "Settàneme".
Di seguito le note di regia scritte appositamente per lo spettacolo di domenica prossima.
“Settàneme” è un testo scritto in una lingua lontano dall’italiano dei giornali e della televisione; ma non più lontano di quanto lo siano il veneziano di Goldoni, il pavano del Ruzante o il friulano di Pasolini. Allo spettatore del Lauro Rossi non mancherà certo la sensibilità e l’apertura mentale per coglier – al di là dei dialoghi e dei racconti di non facile comprensione letterale – la suggestiva musicalità di questa lingua campana ed il fascino del mondo che racconta. Settàneme è ambientato in un limbo al di fuori del tempo, in un mondo ancestrale e tribale, dove sette “anime” rivivono le leggende che incarnano come in un’antica tragedia greca. C’è la strega inviata al rogo dalla Santa Inquisizione; c’è la vergine uccisa dai fratelli per gelosia; c’è la “maara”, la donna nata il giorno di Natale e per questo dannata a trasformarsi in bestia ad ogni plenilunio; c’è “’a strangulatora”, angelo della buona morte che toglie dal tormento del vivere i malati senza speranza, leggendaria dispensatrice di eutanasia. Il tutto rivissuto nel momento della “cuntrora” – l’ora che la tradizione assegna alla morte di Cristo – e nella quale prendono vita fantasmi, streghe, demoni e satanassi. Settàneme è l’incontro con questo mondo di leggenda: con le sue parole, i suoi canti e le sue tamburiate.