Si riunirà lunedì 22 e martedì 23 gennaio, alle ore 16.30, nella sala consiliare dell’Amministrazione provinciale in corso della Repubblica, il Consiglio comunale di Macerata chiamato a discutere vari argomenti inseriti all’ordine del giorno.
Alle ore 15 verrà discussa l’interrogazione presentata dal consigliere Paolo Renna di Fratelli d’Italia-An in merito alla pista di ghiaccio. Il dibattito consiliare si sposterà poi su cinque mozioni.
La prima mozione presentata dal consigliere di Forza Italia Riccardo Sacchi e altri gruppi di minoranza riguarda la documentazione contabile sull’attività del Gus, la seconda presentata dalla consigliera Anna Menghi dell’omonimo Comitato è relativa alla chiusura al traffico di piazza XXX Aprile, un’altra ancora presentata da renna di Fratelli d’Italia e altri gruppi di minoranza relativa alle affissioni abusive e alla concessione di locali in comodato d’uso. Il confronto in aula prosegue poi con la mozione presentata dal Movimento 5 stelle in merito alla regolamentazione del gioco d’azzardo e con quella di Fratelli d’Italia e gruppi di minoranza sul controllo del vicinato.
In discussione anche un ordine del giorno proposto dai consiglieri de La città di tutti riguardo alla sicurezza dei pedoni e ai limiti di velocità nel centro abitato di Piediripa e altre zone di Macerata.
Malgrado l'entusiasmo a seguito dell'assemblea Biancorossa che si è tenuta giovedì scorso e che Giovanni Orlandi, presidente dell'Associazione "Amici della Rata" conferma attraverso una nota stampa, è subito caos sul futuro della Maceratese. È intervenuto infatti Marco Nacciarriti a ribadire che la questione necessita di delicatezza e discrezione.
"L’Associazione “Amici della Rata” - dice Orlandi - ringrazia i tifosi o rganizzatori dell’assemblea pubblica tenutasi giovedì, l’Amministrazi one comunale e soprattutto la tifoseria biancorossa che con l’ampia sua partecipazione ha reso possibile il successo dell’iniziativa. Preliminarmente a qualsiasi tipo di riflessione intendiamo evidenziare che l’efficiente organizzazione dell’evento ha consentito un articolato ed ordinato susseguirsi di interventi costruttivi".
Ma Nacciarriti interviene per chiarire la questione dei nomi che sono circolati in queste ore.
"Purtroppo mi ero illuso - dice Nacciarriti - che il buon senso e il tanto sbandierato sentimento di alcuni professionisti della comunicazione verso la rinascita della Maceratese avesse prevalso sull'incontinenza di dare notizie ad ogni costo senza nessun fondamento. Quindi mi vedo costretto smentire assolutamente i nomi che sono stati fatti così come sono costretto ad affidare tutto il materiale all'ufficio legale per le necessarie azioni di tutela dell'operazione, che ci tengo precisare potrebbe essere messa a rischio per le motivazioni che erano state ampiamente spiegate durante l'assemblea".
Un'operazione che doveva essere fatta con trasparenza ma che ora, si capisce, subirà una battuta d'arresto.
"Si era deciso - continua - di fare tutto in trasparenza e alla luce del sole per dimostrare la buona fede e le necessarie differenze con chi aveva causato la scomparsa della Maceratese, ma purtroppo questo adesso non sarà più possibile. Manterrò un rapporto costante di reciproca stima, collaborazione e fiducia solo con la tifoseria e con il Sindaco per portare a termine l'operazione con il massimo impegno e con tutte le condizioni necessarie e condivise, augurandomi che queste inopportune e false informazioni uscite non compromettano l'operazione. Se questo malauguratamente dovesse accadere i responsabili a cui nei prossimi giorni arriveranno gli avvisi saranno chiamati a rispondere legalmente oltre che di fronte a tutta la città".
Dal Coordinatore Provinciale Nuovo CDU (Cristiani Democratici Uniti) di Macerata, Dott. Mattia Orioli, riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa in merito alle modifiche della viabilità nei quartieri Vergini e rione Marche.
Dopo alcune segnalazioni pubbliche di cittadini, e dopo aver ascoltato alcuni residenti delle zone Rione Marche e Quartiere Vergini, abbiamo constatato come i nuovi cambiamenti di viabilità nelle zone suddette abbiano di fatto creato notevoli difficoltà ed in generale malcontento tra i residenti.
La situazione regressiva della città di Macerata ci risulta oramai piuttosto evidente, sotto ogni aspetto e punto di vista, tra i quali non a caso anche quello della viabilità o meglio della mancanza in generale di progettualità o di visione complessiva della città stessa.
Su questi temi ed altri, risulta la chiara la nostra posizione distante ed alternativa rispetto a chi amministra attualmente la città. Pur avendo però una posizione diversa, ed al di là di ogni schieramento o colore politico, si è deciso di lanciare un appello all'amministrazione comunale, affinché prenda atto di intervenire in ascolto di esigenze ed istanze dei residenti delle due zone della città che hanno subito questo cambiamento repentino, affinché prima di tutto possa emergere il vero bene dei cittadini e della città stessa.
Sul punto, pur ritenendo inopportune e non adeguate le scelte effettuate sul cambio di viabilità, così come sostenuto anche da alcuni residenti, invitiamo l'amministrazione a confrontarsi proprio con gli stessi, affinché si possa avere maggiori delucidazioni o anche ripensare sulle scelte fatte, se pur provvisorie. Infatti, come già detto in precedenza, non si è ritenuto di effettuare un' attacco meramente critico sulla questione, pur evidenziando le diverse nostre posizioni, ma piuttosto richiamare gli stessi amministratori a posizioni di maggiore buon senso, nei riguardi dei residenti, di coloro che vivono quotidianamente nelle zone suddette.
In conclusione se pur fatto tardivamente, chiediamo che vengano ascoltati ed incontrati i residenti delle due zone in questione, i quali pur essendo stati avvertiti da una semplice lettera non hanno avuto la possibilità di un più opportuno e necessario confronto con l'amministrazione, prima di dare avvio a questi cambiamenti, sulla reale utilità o sulla strategia di tali variazioni proposte.
Un nuovo modello di gestione del patrimonio museale del Comune di Macerata è quello a cui sta lavorando l’Amministrazione comunale con l’obiettivo di riorganizzare e gestire i servizi museali di accoglienza, informazione e promozione di MacerataMusei, e per valorizzare le eccellenze culturali della città in termini di offerta turistica.
Sono queste le finalità di MacerataCulture, il progetto di partenariato pubblico privato in project financing, presentato all’Amministrazione comunale dalla società cooperativa Sistema Museo in ATI con la Meridiana Cooperativa sociale di Macerata, approvato dalla Giunta e al vaglio del Consiglio comunale lunedì 22 gennaio. In caso di approvazione della delibera da parte dell’assise cittadina, verrà dato avvio alla relativa procedura di gara alla base della quale verrà posto il progetto stesso.
“MacerataCulture è un progetto di gestione museale e valorizzazione turistica dei beni della città molto innovativo - afferma Stefania Monteverde l’assessore alla cultura del Comune di Macerata - È centrato sulla creazione di un hub di accoglienza in piazza della Libertà aperto 365 giorni all’anno, sulla riqualificazione dell’infopoint e della sala ex-cinema dello Sferisterio come racconto permanente e multimediale della tradizione lirica, sull’orologio astronomico come proposta di itinerario scientifico, sui city tour per la scoperta della città, sulla relazione con il territorio della Marca Maceratese. Sono strategie di valorizzazione che ci convincono molto. Condividiamo pienamente l’obiettivo di puntare alla valorizzazione di padre Matteo Ricci come proposta culturale e identitaria della città di Macerata. Anche il Consiglio comunale di Macerata ha espresso la stessa volontà e nel progetto Macerata Estroversa per la candidatura a Capitale Italiana della Cultura 2020 padre Matteo Ricci e le relazioni con l’Oriente rappresentano l’asset di sviluppo strategico. Un altro passaggio importante per lo sviluppo della città”.
MacerataCulture propone di investire in una nuova forma di gestione integrata pubblico/privato del circuito culturale della città, di rafforzare l'immagine dell'intera offerta turistica come realtà di eccellenza per la produzione culturale, di migliorare il rapporto tra circuito culturale della città e la sua comunità, incentivando il sentimento di appartenenza e identificazione del patrimonio culturale locale, sviluppare un'attività di marketing che sappia mettere in evidenza le connessioni tra il circuito culturale cittadino e il patrimonio del territorio, stimolando la crescita di un’offerta turistico - culturale integrata e la cooperazione con gli enti locali, le associazioni di categoria e gli operatori del settore e infine di contribuire ad aumentare il numero della presenze e degli arrivi dei vari target turistici e la qualità del soggiorno a Macerata.
La proposta di project di Sistema Museo, accompagnata da un progetto di fattibilità e da un piano economico finanziario, prevede la creazione di un circuito culturale integrato, i cui punti di forza sono gli spazi oggetto di interventi di rifunzionalizzazione ed allestimento tecnologico dei locali dell’ex farmacia comunale in piazza della Libertà che diverranno Hub MacerataCulture, con la Torre dell’orologio, il Polo Museale di Palazzo Buonaccorsi, gli Antichi forni e l'Arena Sferisterio a cui si aggiungeranno in un sistema unico integrato tutti i luoghi della cultura quali il Teatro Lauro Rossi, la biblioteca comunale Mozzi Borgetti, Palazzo Ricci, il Museo di Storia Naturale, l'antica città di Helvia Recina e l'Ecomuseo di Villa Ficana.
Secondo la proposta, l'HUB MacerataCulture consente di organizzare e presentare il patrimonio locale in modo sistemico. Il sistema pianificato di interventi e attività che comporranno il progetto si basano su elementi di innovazione nella gestione dei servizi strumentali e dei servizi al pubblico e un city brand legato alla figura di Padre Matteo Ricci.
L’Hub diventerà una cabina di regia capace di far fronte alle diverse esigenze del turista che dovrà avere la sensazione di entrare in un luogo accogliente, specchio dello stile del territorio che lo ospita, un luogo che segna il territorio dove incubare relazioni, fidelizzare, penetrare in altri mercati, studiare la domanda per migliorare l'offerta. Sistema Museo prospetta infine una linea di produzione culturale pluriennale che punti sulle peculiarità e sugli importanti perni identitari maceratesi a partire dalla valorizzazione di padre Matteo Ricci.
L’investimento previsto da parte del privato è di 325.996 più Iva a fronte di una concessione della gestione dei beni mussali per nove anni.
Sistema Museo è il soggetto privato che oggi nelle Marche ha anche la gestione dei sistemi museali di Pesaro e di Recanati, un’opportunità di creare sinergie positive per aumentare i flussi di visitatori a Macerata.
"La pratica della musica insegna il rispetto degli altri, la disciplina: è una metafora molto importante della vita, un'esperienza tutta da vivere". Sono le parole con cui Gabriele Giampaoletti, musicista del Quartetto ALEA, ha concluso ieri, venerdì il 12 gennaio, l'incontro mattutino al Lauro Rossi - terzo della serie 'Fuori dal Pentagramma' - con gli studenti delle superiori di Macerata, in particolare del Liceo Classico Linguistico 'G. Leopardi' e dell'IIS 'G. Garibaldi'.
Nel pomeriggio, poi, alla presenza della direttrice dell'Accademia, Paola Taddei, e della presidente e del direttore artistico di Appassionata, Daniela Gasparrini e David Taglioni, è avvenuta l'inaugurazione della mostra 'A più voci', realizzata dall'Accademia di Belle Arti di Macerata, con una speciale anteprima del nuovo spazio espositivo dedicato ai giovani artisti, GABA.MC Young, in via Gramsci 55 a Macerata. Oltre trenta ragazzi hanno dato vita ad una collettiva curata da Marina Mentoni, Paolo Gobbi e Rossella Ghezzi con la collaborazione di Matteo Catani per la videoinstallazione olografica. Le opere si ispirano al programma musicale del concerto che si è tenuto ieri sera al Lauro Rossi, con l'esecuzione di brani di Arvo Pärt e Salvatore Sciarrino.
"Il respiro è inteso come dimensione introspettiva per formulare un nuovo linguaggio espressivo", ha spiegato la docente Mentoni introducendo la mostra ai numerosi intervenuti, "le opere degli studenti cercano di restituire quella dimensione".
I lavori sono di Elisa Alanis, André Nicole Barzanti, Antony Bufali, Daria Carpineti, Gaia Rosita Cecere, Luca Cingolani, Luna Hoei Cini, Anna Coluccio, Maria Rosaria Consolo, Maria Carmen Di Lucia, Laura Galetti, Aurora Guazzaroni, He Cong, He Xing Yi, Rebecca Lamona, Li Sai Tong, Elisa Moretti, Ludovica Pesiri, Rebecca Quintavalle, Madalina Rossi, Fausto Nicola Sacripanti, Alice Schmidt, Mandy Verivé, Wang Lingxiang, Xia Chenxiang, Yang Chan. Alla realizzazione della videoinstallazione olografica hanno lavorato Margherita Cantiani, Agata Ciula, Valerio Massimo D'Ascanio, Leonardo Destro, Alessandro Foschi, Davide Lupi, Silvia Olivotto, Sara Postini, Riccardo Seri, Andrea Veramonti, Xu Jing Xuz e Zhang Tian Yu.
L'esposizione resta aperta con ingresso gratuito fino al 21 gennaio, dalle 16 alle 18.30. La giornata si è conclusa a teatro con il concerto del Quartetto ALEA. Il prossimo appuntamento con i Concerti di Appassionata è per il 27 gennaio alle 21, in programma Dejan Bogdanović (violino) e Gabriele Vianello (pianoforte).
Duecentoseimila euro per l’Istituto Agrario “IIS Garibaldi” di Macerata. La scuola maceratese, diretta dalla dirigente scolastica Antonella Angerilli, si è aggiudicata un importante finanziamento dal progetto Bellezza@ - Recuperiamo i luoghi culturali dimenticati, promosso dal Governo.
Su oltre 8.000 siti segnalati e 273 interventi finanziati, l’Istituto Agrario si è classificato al centesimo posto. Il progetto di recupero è legato all’edificio dove si trovava l’essiccatoio ed è l’unico bene culturale finanziato a Macerata; in provincia ce ne sono 4, in regione 17 in tutto.
Il fabbricato, costruito ad inizio Novecento, era adibito a essiccatoio di granaglie, ed è stato utilizzato anche dalle truppe alleate durante il secondo conflitto mondiale: ora inagibile per problemi strutturali. Lo stabile è di interesse architettonico in quanto rappresenta una testimonianza di tipologia costruttiva rurale tipica della campagna marchigiana.
Il recupero dell’edificio permetterà di ospitare un Centro studi didattico-museale sulla razza bovina marchigiana. Il centro è progettato per la formazione degli studenti, l’aggiornamento dei docenti e le categorie professionali operanti nel settore. L’obiettivo è creare un polo di raccordo tra i soggetti che operano nel mondo dell’allevamento e un percorso culturale aperto alla collettività. In questo modo si può promuovere una conoscenza approfondita della cultura del patrimonio edilizio rurale, rivitalizzandolo attivamente ed economicamente; svolgere un ruolo educativo per le nuove generazioni; costruire un percorso museale e didattico per lo sviluppo agro-zootenico, ambientale e sociale; coordinare le attività di ricerca, soprattutto sulla razza bovina marchigiana.
Per il recupero funzionale completo dello stabile sarà necessario un progetto di adeguamento sismico, un ripristino degli elementi d’epoca ormai degradati, il rifacimento delle coperture e le altre operazioni necessarie a garantire la fruibilità pubblica dello storico edificio. Il fabbricato verrà recuperato all’insegna della eco-sostenibilità e scegliendo tecnologie a basso impatto ambientale.
L’Istituto Agrario “IIS Garibaldi”, domani 14 gennaio, dalle 9 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17.30, rimane aperto per l’iniziativa Scuola Aperta.
Per info: http://www.iisgaribaldimacerata.gov.it oppure telefonare allo 0733/262036.
Controlli e posti di blocco a Macerata e nelle frazioni limitrofe. Nella serata dell'11 gennaio sono stati effettuati 8 posti di controllo nel corso dei quali sono state sottoposte a controllo 48 veicoli ed identificate 60 persone. Ieri pomeriggio invece, nel corso di analoga attività, anche grazie al sistema “Mercurio” istallato sulle autovetture della Polizia di Stato è stato possibile controllare 870 veicoli. Nel corso delle due giornate di attività sono state controllate 124 persone e 918 veicoli.
Per quanto riguarda l’attività di prevenzione svolta dalla divisione anticrimine, invece, sono stati emessi due misure di prevenzione nei confronti di due persone pregiudicate e pericolose per la pubblica sicurezza. Un cittadino di origini tunisine di 26 anni è stato colpito dal provvedimento dell’avviso orale. Si tratta di un soggetto pluripregiudicato per reati in materia di stupefacenti nonché per reati contro il patrimonio. Il giovane, era stato rintracciato alcuni giorni fa a Porto Recanati nei pressi dell’Hotel House in compagnia di altri pregiudicati.
Un provvedimento di rimpatrio con foglio di via obbligatorio è stato invece notificato ad un 37enne di origini balcaniche in Italia senza fissa dimora, pluripregiudicato per reati contro il patrimonio e contro la persona. L'uomo era stato sottoposto ad un controllo a Civitanova Marche mentre si trovava alla guida della propria autovettura in stato di ebrezza alcolica. L’uomo non potrà fare ritorno nel comune di Civitanova Marche per un periodo di tre anni.
Federico Melchiorri riparte da Carpi: lascia il Cagliari e saluta i tifosi.Nell'isola sarda era arrivato nel giugno del 2015 firmando un contratto di tre anni. Ad aprile 2016 resta vittima di un infortunio, durante un allenamento, con cui si procura la lesione del legamento crociato anteriore del ginocchio destro: deve fermarsi per sei mesi.
Torna in campo nel settembre 2016 e ad ottobre dello stesso anno disputa la sua prima partita da titolare in Serie A sul campo dell’Inter. Sfortunatamente due mesi dopo subisce una ricaduta al ginocchio destro che gli impedisce di concludere la stagione.
Nel novembre del 2017, dopo circa un anno dall’infortunio, disputa una gara ufficiale in occasione di Cagliari-Pordenone.
Dopo due anni e mezzo nel Cagliari decide però di congedarsi, anche a seguito dei vari infortuni.
“Mi avete conosciuto come un ragazzo silenzioso ma dopo quanto accaduto in questa sessione di mercato mi sento di ringraziare tutti i tifosi che mi sono stati vicini nei momenti belli ma soprattutto quando mi sono infortunato – ha affermato Melchiorri. Ringrazio tutti i cagliaritani che mi hanno fatto sentire a casa e mi hanno sempre sostenuto e infine Cagliari tutta che, sin dal primo giorno, non mi ha mai fatto mancare nulla.
Con voi sono riuscito a coronare il sogno di raggiungere la serie A: purtroppo la sfortuna mi ha giocato un brutto scherzo e, nonostante abbia provato in tutti i modi a dimostrare di poter tornare quello di una volta, le nostre strade si sono dovute dividere.
Spero capiate quanto importanti siete stati per me e per la mia famiglia – ha concluso il calciatore. Qualsiasi cosa succederà in futuro vi porterò sempre nel mio cuore”.
Presentato oggi nella sede di Confindustria Macerata il progetto del Distretto turistico "Marca Maceratese" che unisce, considerate le comuni finalità, il protocollo d'intesa Mama (Marca Maceratese) e il contratto di rete tra imprese.
"Oggi è un giorno importante - ha dichiarato Gianni Niccolò, il Direttore di Confindustria Macerata - Un folto gruppo di persone, enti e operatori economici, ha condiviso la missione del Distretto turistico. Hanno già aderito 34 comuni e si sta lavorando per allargare il parco adesioni. Questa nuova realtà ha obiettivi ambiziosi per lo sviluppo del territorio, primi fra tutti la solidarietà e la condivisione. Dobbiamo riconoscere la centralità nel progetto delle aree interne soprattutto dopo esser state colpite così duramente dal sisma. Dobbiamo valorizzarle e riportare unità tra territori. Questo progetto viaggia al di sopra della sfera politica perchè è un progetto che deve perdurare negli anni. Questo è l'orgoglio, questa è la sfida del Distretto turistico".
"Orgoglio e sfida - ha ripreso l'assessore alla Cultura e vice sindaco di Macerata Stefania Monteverde - alla base della sinergia tra i comuni della Marca e le imprese che hanno costituito il contratto di rete. L'obiettivo a breve termine è quello di creare un logo, un brand, un sito unico, una comunicazione integrata, un marketing identitario territoriale e un brand forte e unitario. Dobbiamo lavorare tutti insieme. Altri obiettivi importanti sono la formazione (dei giovani, delle imprese, del management pubblico e privato) e la creazione di itinerari e reti facilmente fruibili. Bisogna individuare una governance che permetta di far collaborare enti e imprese, pubblico e privato. Abbiamo creato una partnership reale, grazie anche all'adesione dei comuni nella zona del cratere che sono stati sono e saranno essenziali per il Distretto turistico".
"Portare più turismo nelle Marche - ha affermato Alessandro Crucianelli, Presidente del Distretto turistico - Creare pacchetti per invogliare il turista. Mettere in rete i Comuni. Farlo perchè il turismo è ricchezza per il territorio. E la struttura che abbiamo creato può dare il supporto necessario alla buona riuscita del progetto".
Il progetto del Distretto turistico è ambizioso e richiede risorse. "Non partiamo da zero - ha aggiunto l'assessore Monteverde - Abbiamo ottenuto il finanziamento pubblico di 150mila euro dalla Regione Marche. Sarà il fondamento del bando che uscirà nelle prossime settimane per avviare la ricerca di un'azienda che possa costruire l'immagine identitaria e unitaria del Distretto. Andremo poi a cercare altre risorse, ma sono sicura che si troveranno vista l'importanza acquisita dal Distretto".
"Ho avviato tanti progetti negli anni - ha concluso la conferenza il consulente Luigi Settembretti - Mi auguro, e sono fiducioso, che questo possa durare più di venti anni perchè nato al di sopra delle parti politiche. Sarà importante fare comunicazione nelle scuole per far conoscere alle nuove generazioni i valori e le realtà territoriali che abbiamo. Lavoro, Impresa e Conoscenza sono i dogmi del Distretto Turistico Marca Maceratese".
Tornano le domeniche al Museo della Scuola «Paolo e Ornella Ricca» dell’Università di Macerata. Domenica 14 gennaio, dalle 16.30 alle 20.00, sarà possibile visitare il museo che raccoglie, conserva ed espone al pubblico il patrimonio culturale scolastico, consistente in un’ampia gamma di materiali scolastici di vario tipo (da libri e quaderni ai sussidi didattici, dal corredo dello scolaro agli arredi ecc.) relativi alla storia della scuola italiana tra Ottocento e Novecento.
Per i più piccoli la visita rappresenterà un viaggio nel passato per conoscere, per esempio, strumenti di scrittura diversi o aule con particolari oggetti che oggi non si usano più, per i grandi sarà un momento per rivivere le emozioni provate sui banchi di scuola.
Il museo, in via Carducci 63/A (di fronte all’ingresso dell’Inail), sarà aperto al pubblico una domenica al mese (14 gennaio, 18 febbraio, 18 marzo e 15 aprile). Nei prossimi mesi lo staff museale organizzerà anche numerosi eventi, come laboratori, incontri e letture, che saranno comunicati nel sito del museo.
Ingresso: 3,00 euro a persona. Info: www.museodellascuola.unimc.it, museodellascuola@unimc.it, 391 7145274. Il Museo è anche su Facebook “Museo della Scuola Paolo e Ornella Ricca”.
La Commissione Elettorale Comunale, riunitasi oggi venerdì 12 gennaio, ha stabilito i criteri di nomina degli scrutatori per le elezioni della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica del 4 marzo 2018. I criteri individuati sono stati dettati dalla volontà di assicurare la massima trasparenza al procedimento di nomina degli scrutatori. Si è ritenuto pertanto di procedere al sorteggio in pubblica seduta di coloro che, iscritti all’albo degli scrutatori, abbiano presentato apposita domanda. La Commissione ha ritenuto di non dover utilizzare la facoltà concessa dalla legge di nomina diretta, per garantire la maggiore imparzialità della procedura.
Dal prossimo 15 gennaio si potranno presentare dunque le domande per svolgere la funzione di scrutatore nei seggi che verranno predisposti nelle sezioni elettorali in occasione delle elezioni della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica che si svolgeranno il prossimo 4 marzo.
Le domande, accompagnate da fotocopia non autenticata del documento di identità (o da scansione di esso nel caso di utilizzo della posta elettronica), potranno essere consegnate a mano o inviate per fax allo 0733/256435 o all’indirizzo di posta elettronica elettorale@comune.macerata.it o utilizzando l’apposita form reperibile sul sito o spedite per posta. In questo caso non farà fede il timbro postale ma la data di arrivo attestata all’Ufficio Protocollo dell’Ente, e dovranno pervenire al servizio Urp – Protocollo in viale Trieste n. 24 entro il prossimo 27 gennaio. Il modulo di domanda sarà disponibile all’ufficio Elettorale e all’Urp (viale Trieste, 24), all’Informagiovani (piazza Vittorio Veneto, 2) e scaricabile dal sito del Comune www.comune.macerata.it .
La Commissione Elettorale Comunale si riunirà il giorno 9 febbraio alle ore 8.30 in pubblica seduta per procedere tramite sorteggio alla nomina degli scrutatori e delle riserve tra quelli che avranno presentato la domanda e, se il numero dei richiedenti sarà inferiore a quelli occorrenti, procederà al completamento tramite sorteggio dall’albo degli scrutatori.
Un’occasione preziosa per conoscere più da vicino le opere della mostra d’arte Capriccio e natura, che sta riscuotendo consensi lusinghieri sia di critica che di pubblico, allestita fino al prossimo 13 maggio nelle sale di Palazzo Buonaccorsi a Macerata nell’ambito del progetto regionale Mostrare le Marche promosso per promuovere la conoscenza e lo sviluppo dei territori colpiti dal terremoto del 2016.
Si tratta delle visite guidate organizzate da Macerata Musei per sabato 13 e domenica 14, alle ore 16, che accompagneranno i visitatori nel racconto di un momento cruciale nella storia dell'arte marchigiana, anche attraverso opere provenienti da edifici inagibili a causa del terremoto del 2016. In particolare potranno essere ammirati gli splendidi dipinti del Santuario di Santa Maria delle Vergini di Macerata, edificato e interessato da un'intensa campagna decorativa a partire dalla seconda metà del Cinquecento.
La mostra, curata da Alessandro Del priori e Anna Maria Ambrosini Massari, offre un panorama vivacissimo, proiettato sullo sfondo di una fase di profondi mutamenti che vanno dal capriccio manieristico a un nuovo naturalismo, documentando una raffinata ricerca artistica che propone al pubblico Taddeo e Federico Zuccari, già nella collezione di Palazzo Buonaccorsi, da Federico Brandani al Barocci, dall'eccentrico Andrea Boscoli al Tintoretto, fino ormai al Seicento del Cavalier D' Arpino e di Baglione, con al centro la figura chiave della scena artistica in città tra il 1560 e il 1590, Gasparre Gasparrini e il suo più importante allievo Giuseppe Bastiani, campione della cultura sistina nel maceratese.
Le visite guidate sono comprese nel costo del biglietto di ingresso al museo (tariffa intera 7 €, ridotta 5 €,) con prenotazione obbligatoria al numero 0733.256361. Info: info@maceratamusei.it .
Entusiasmo e fiducia. Questi gli ingredienti della serata organizzata dai tifosi della Maceratese per parlare del futuro biancorosso. A creare pathos ed emozione ci ha pensato Marco Nacciarriti: il commercialista jesino, già ex Ad della Rata in due precedenti occasioni, è salito al tavolo dei protagonisti e ha dichiarato senza mezzi termini di avere una società di serie D pronta a trasferirsi all’Helvia Recina.
Insomma, un’occasione più unica che rara per i colori biancorossi. Lo stesso Nacciarriti, pur non facendo nomi, ha lasciato intendere che i proprietari sono dei maceratesi e quindi avrebbero tutto il piacere di creare un progetto importante per la squadra del capoluogo. La tifoseria, entusiasta, ha più volte nel corso della serata detto di appoggiare in toto questa operazione.
E’ chiaro che la situazione è delicata e va gestita dai protagonisti con professionalità e discrezione. Per ovvi motivi nessun imprenditore potrà esporsi in prima persona adesso con i campionati in corso ma tutti sanno che le scelte di questo genere di programmazione si fanno in queste settimane per il futuro. Il sindaco Romano Carancini ha confermato che questa è l’unica possibilità di ripartenza per la Maceratese e che avendo già incontrato Nacciarriti prima dell’assemblea con i tifosi ha capito che le possibilità che la cosa vada in porto sono elevate.
Step by step e con ognuno che rema per far ripartire la gloriosa Rata i presupposti per un clamoroso e immediato, ritorno dei colori biancorossi in serie D potrebbe essere cosa molto concreta per l’immediato futuro calcistico cittadino.
Con provvedimento del dirigente del settore Promozione ed attività interne della Camera di Commercio di Macerata è stato approvato l’avviso pubblico per l’individuazione di un partner con il ruolo di “organizzazione intermedia” per la partecipazione al bando Erasmus 2018 sull’azione chiave “Mobilità individuale nel settore dell’IFP, dell’istruzione scolastica e dell’istruzione per adulti”.
Gli interessati potranno presentare la loro manifestazione di interesse, secondo le modalità previste dall’avviso pubblico, entro il 18 gennaio 2018 (ore 13).
Al via lunedì 15 gennaio, alle ore 19:40, la nuova stagione del programma televisivo "Cuochi d'Italia" in onda su TV8 del digitale terrestre, condotto dallo chef Alessandro Borghese insieme ai giudici, chef stellati Michelin e amici, Gennaro Esposito (Torre del Saracino, Vico Equense, Napoli) e Cristiano Tomei (L’imbuto, Lucca).
Il format prevede una gara culinaria tra i cuochi provenienti da tutte le regioni italiane, con ricette della tradizione e prodotti tipici del loro territorio.
A rappresentare Macerata e le Marche lo chef Paolo Paciaroni. Nato a San Severino Marche, classe 1979, Paolo è diventato cuoco solo per pura passione. Ha cominciato la sua carriera a Tolentino e si è spinto poi fino in Alta Badia, nel grossetano e al celebre Casta Diva di Blevio con la conduzione di Gennaro Esposito.
Arricchito da tutte queste esperienze Paciaroni è rientrato, per scelta, nella sua amata terra di cui conosce ogni prodotto e ogni storia che sa come raccontare attraverso i suoi piatti. Oggi Paciaroni è l’executive chef del ristorante i Due Angeli all’interno del Relais Benessere Borgo Lanciano a Castelraimondo.
Domani, sabato 13 gennaio, alla Marpel Arena va in scena il derby marchigiano di serie B1. Dopo tante battaglie nelle stagioni passate, torna un classico per gli appassionati di volley, la Roana Cbf Macerata incontra la Ecoenergy Moie, un match importante in questo campionato molto equilibrato e dove il livello di gioco è molto alto: uno spettacolo assicurato.
La società Helvia Recina Volley Macerata ha deciso di preparare uno spettacolo nello spettacolo. Per il pomeriggio di sport sano e coinvolgente non ci sarà in programma solo la partita di pallavolo, ma, sono previsti tanti piccoli momenti di condivisione, perché lo sport unisce e condividere rende tutto più bello.
Si comincerà alle 17: mentre le due formazioni scenderanno in campo per il riscaldamento di rito, ci sarà per tutti i presenti un aperitivo “a bordo campo” immersi nei disegni delle piccole atlete dell’HR Volley Macerata e con la musica per iniziare a scaldare gli animi. Mentre tra un set e l'altro il pubblico sarà intrattenuto dalle coreografie della società di ginnastica ritmica Pink Ribbon. Si conclude poi con il solito snack after game e due chiacchiere per commentare la partita, tutti insieme, ospiti e locali.
Un esperimento che ha l'obiettivo di dare un'altra immagine dello sport, gli avversari ci sono solo in campo, quello nove per nove, fuori si è tutti accomunati dalla stessa passione.
La partita avrà inizio alle ore 18 e per un palazzetto vestito a festa ci si aspetta il pubblico delle grandi occasioni. La Roana Cbf sta avendo ottimi risultati in questa nuova avventura e anche la società, con il suo settore giovanile, sta portando avanti un’attività che non ha confronti nel territorio provinciale, per questi motivi i dirigenti arancionero hanno deciso di iniziare il nuovo anno con una festa tra le mura di casa.
La Maceratese potrebbe rinascere e ripartire già dalla prossima stagione dal campionato di Serie D.
E' questa la novità più importante scaturita dall'assemblea di questa sera nei locali dell'associazione Idea88 in via Panfilo. Quasi superfluo dire che in tantissimi hanno voluto partecipare all'incontro voluto fortemente per "raccogliere idee e progettare, seriamente e concretamente, come riprendere e ricostruire la nostra storia calcistica”.
Presenti il sindaco Carancini e diversi consiglieri comunali fra cui Paolo Renna, Riccardo Sacchi e Andrea Marchiori, a dare la notizia della possibilità di ripartire dalla serie D è stato Marco Nacciariti. Nacciariti infatti ha comunicato di avere la possibilità di poter portare già dalla prossima stagione la serie D a Macerata in quanto ci sarebbe una società intenzionata a spostarsi e a far rinascere la Maceratese. Il sindaco Carancini ha confermato di essere a conoscenza di questa possibilità e di voler appoggiare fortemente questa chance di riportare il calcio a Macerata.
La notizia è stata accolta positivamente dai presenti che subito dopo hanno dato vita a un ampio dibattito.
Dall'Assemblea di Ambito Territoriale Ottimale n.3 (Aato3) di Macerata-Marche Centro riceviamo e pubblichiamo la nota stampa in merito all’abolizione dello sconto del 50% sulla tariffa di depurazione.
In merito a quanto riportato da alcuni organi di stampa e viste le richieste pervenute all’Ente in merito all’abolizione dello sconto del 50% sulla tariffa di depurazione si specifica quanto segue:Nel 2008 la Corte Costituzionale ha riconosciuto il diritto dell’utente a pagare per la depurazione solo se effettivamente riceve il servizio. Fino ad allora la legge obbligava gli utenti non allacciati ad un depuratore a pagare per un servizio non fruito. Nel 2009 il Governo ha posto rimedio a tale situazione e a tali utenti è stato rimborsato d’ufficio dal gestore quanto pagato e non più dovuto.
Per consentire il finanziamento di nuovi depuratori (resi obbligatori dalle normative ambientali) nel 2009 è stata introdotta una nuova componente tariffaria obbligatoria a carico degli utenti non ancora allacciati alla depurazione e ubicati in zone dove l’allaccio è previsto. In sintesi oggi l’utente non allacciato a depurazione o paga tale componente in attesa di ricevere (e pagare) il servizio o non paga nulla (e non pagherà mai nulla).
Ne consegue che l’articolo del regolamento del servizio che riduce del 50% la tariffa di depurazione a chi ha una fossa Imhoff non ha, ad oggi, casi reali e concreti di applicazione, mentre li aveva nel 2008 quando è stato inserito. Dall’abrogazione o dal mantenimento della norma regolamentare di cui si discute non derivano quindi ad oggi effetti pratici e concreti per gli utenti.
Torna al Teatro Lauro Rossi Macerata Jazz e presenta, con l’impegno dell’assessorato alla Cultura del Comune di Macerata e l’organizzazione dell’associazione Musicamdo Jazz, una stagione musicale che rinnova l’alta qualità delle proposte in linea con le attese del pubblico, frutto di un lavoro attento sotto il punto di vista della scelta delle performance.
Una rassegna di prestigio che consentirà di vivere cinque giornate in centro storico in compagnia di buona musica e di ottimo vino prodotto dalle aziende del territorio. La sera di ogni concerto, infatti, si inizierà alle 19 davanti ad un calice di vino accompagnato da un apericena da consumare in compagnia nello storico locale Il Pozzo dove in seconda serata, alle 23.30, si esibiranno alcune delle più interessanti formazioni jazz del tessuto locale, tutti in diretta Skyline.
“Il jazz a Macerata – afferma l’assessore alla Cultura Stefania Monteverde - è una certezza di produzione di alta cultura nel panorama nazionale. Cinque serate di musica per vivere nel centro storico esperienze di ottima musica e belle atmosfere”.
Dal 26 al 23 gennaio il Teatro Lauro Rossi ospiterà cinque grandi concerti per un cartellone di grandissima qualità e rilievo internazionale che fa della rassegna l’appuntamento jazz invernale più interessante della regione. Una proposta artistica pensata come unione, nel campo del jazz e dell’improvvisazione, tra maestri riconosciuti e giovani artisti emergenti dotati di talento incredibile e proiettati verso un futuro artistico di successo. E allora ecco che calcheranno il palco artisti del calibro di Fabrizio Bosso, Flavio Boltro, Andrea Pozza, Daniele Di Bonaventura, Petra Magoni, Ferruccio Spinetti, Jesse Davis, Ben Wendel, Joe Sanders, Gregory Hutchinson, la Colours Jazz Orchestra di Massimo Morganti al fianco di giovanissimi talenti del jazz contemporaneo come Alessandro Lanzoni e Walter Ricci che si sono messi in luce proprio tra le fila del prestigioso Premio Internazionale Massimo Urbani di Camerino, concorso per solisti jazz tra i più apprezzati.
“Siamo contenti del programma che presenta formazioni non preconfezionate ma incontri unici – spiega Massimi - mantenendo in tal senso lo spirito che ha sempre caratterizzato il jazz maceratese di grandissima qualità”. E la qualità attrae qualità. Accanto alle stelle del jazz chiamate per la rassegna maceratese tornano i grandi partner che accompagnano e sostengono la rassegna: APM, il cappellificio di Montappone Hats&Dreams, Borgani, Domizioli, Antinori Assifin, Italiano&Co, Principi e GreenVision.
Si parte venerdì 26 gennaio con l’incontro esclusivo per la rassegna tra il giovane talento italiano del piano jazz, Alessandro Lanzoni con uno dei più quotati gruppi jazz di New York del momento che vede protagonisti tre magnifici musicisti molto apprezzati dai giovani, il sassofonista Ben Wendel, il contrabbassista Joe Sanders, il batterista Gregory Hutchinson.
Sabato 17 febbraio un concerto prodotto in esclusiva. La direzione artistica ha voluto formare una All Stars del Jazz mettendo insieme per la prima volta sullo stesso palco alcuni tra i più importanti jazzisti del momento: Jasse Davis, Flavio Boltro, Andrea Pozza aiutati alla ritmica da Aldo Zunico e Matteo Rebulla.
Sabato 24 febbraio è la volta della big band marchigiana de jazz, composta dai maggiori jazzisti marchigiani e diretta dal maestro Massimo Morganti. Il Concerto di Macerata vedrà la Colours jazz Orchestra affiancata dal trombettista Fabrizio Bosso e dalla giovane voce promessa italiana del jazz Walter Ricci, che ha collezionato già molti importanti riconoscimenti.
Sabato 17 marzo il musicista marchigiano Daniele di Bonaventura presenta in esclusiva il nuovo progetto in duo grazie alla collaborazione con il contrabbassista norvegese Arild Andersen, musicista incredibile, un maestro del contrabbasso e colosso della ECM. Musiche ed atmosfere di estrema eleganza e raffinatezza, dal sound mediterraneo alle sonorità del nord Europa con le sue rarefatte atmosfere dell’artico si mescolano di mediterraneo e si contaminano di sonorità italiche e balcaniche.
La Rassegna Macerata Jazz 2018 si chiude sabato 23 marzo con uno spettacolo di grande successo Musica Nuda & Inventario. Musica Nuda l’incontro tra la cantante Petra Magoni e il contrabbassista Ferruccio Spinetti. In dodici anni di intensa attività concertistica in tutto il mondo, Musica Nuda ha collezionato riconoscimenti prestigiosi vantando nel proprio palmarès la “Targa Tenco 2006” nella categoria interpreti, il premio per “Miglior Tour” al Mei di Faenza 2006 e “Les quatre clés de Télérama” in Francia nel 2007. Lo spettacolo che il duo Musica Nuda presenta a Macerata è ancora più ricco perché vede al loro fianco la band Inventario.
Continua poi la rassegna allo storico locale del jazz maceratese, Il Pozzo che, per ogni serata prevede a partire dalle 19 una degustazione dei vini del territorio in accordo con il Consorzio Colli Maceratesi DOC con concerto di giovani artisti del territorio tutti in diretta Skyline e, al termine del concerto a teatro, l’apertura della jam session delle 23.30.
Il Gusto del Jazz al Pozzo.
Tornano anche quest’anno poi gli appuntamenti al Ristorante Il Pozzo, storico club del jazz maceratese, organizzati in collaborazione con il Consorzio Vini Colli Maceratesi Doc. Alle ore 19,00, davanti ad un calice di vino accompagnato da un apericena e in seconda serata alle 23.30, si esibiranno alcune delle più interessanti formazioni jazz del tessuto locale, tutti in diretta Skyline.
Si inizia venerdì 26 con Alberto Napolioni trio featuring Leonardo Rosselli al sax alto. Sabato 17 sarà la volta invece del Jazz Casual Quartet composto da Organtini, Monachesi, Cicconi e Alisei. Sabato 24 febbraio omaggio a Charles Mingus con Tonight at Noon. Arriva poi il B Flat Quartet sabato 17 marzo mentre sabato 23 marzo va a chiudere la rassegna proprio l’emittente Skyline con il suo Jazz Lab.
Torna JAZZ FOR HATS con Hats&Dreams.
Dopo il successo delle scorse due edizioni, con un vero e proprio tormentone web con l’hashtag #JazzForHats, torna anche quest’anno il dialogo tra il mondo del cappello incarnato dal cappellificio di Montappone Hats&Dreams di Maurilio Vecchi e il mondo del jazz.
I maggiori jazzisti di sempre hanno amato il cappello e ne hanno fatto un segno distintivo. Grazie al prezioso contributo del Cappellificio Hats&Dreams di Montappone, che da oltre 25 anni produce cappelli uomo/donna rigorosamente Made in Italy si è potuto realizzare questo progetto che vedrà in ogni concerto un’occasione per stringere un sodalizio tra il mondo del jazz e quello del cappello. Ogni artista potrà farsi testimonial del cappellificio indossando i cappelli e posando in alcune foto che verranno poi veicolate sui social aziendali, del singolo artista e di Musicamdo Jazz.
Per acquistare i biglietti rivolgersi a BIGLIETTERIA DEI TEATRI Piazza Mazzini, 10 - Tel. 0733/230735
Abbonamento intero 60,00, abbonamento ridotto 40,00 (Studenti UNIMC e UNICAM, soci Marche Jazz Network), intero 15,00, ridotto 10,00 (Studenti UNIMC e UNICAM, soci Marche Jazz Network).
Info: www.comune.macerata.it
Se la gara contro la Celanese Forlì ha dato alla Medea Macerata un ritorno in campo da sogno dopo la pausa natalizia, è il momento di voltare pagina. Sabato si va a Osimo ad affrontare La Nef per la 12a giornata di andata del campionato di Serie B. “Sarà una partita difficile, secondo me ancora più di quella con Forlì” ha commentato il capitano dei maceratesi, Cristian Casoli.
La bella prestazione offerta nell’ultima partita contro la forte formazione della Celanese può aver dato tanto entusiasmo ma Casoli sa benissimo che c’è da tenere i piedi per terra. “Siamo consapevoli di essere una buona squadra, ma dall’altra parte della rete c’è sempre l’avversario – ha ammonito il capitano – A Fano abbiamo perso, in alcune partite come Pescara e Falconara abbiamo lasciato dei set in giro. Se vogliamo lottare per un campionato di vertice è ovvio che dobbiamo dare tutto in tutte le partite”.
Molte le chiavi di lettura della sfida, anche da un punto di vista psicologico, vista l’aria di derby e la voglia di Osimo di recuperare terreno in classifica dopo la sconfitta a Terni (3-1) nell’ultimo turno. “Sarà una partita molto interessante – la previsione di Casoli – Osimo ha allestito una squadra in grado di rimanere tra i primi posti quindi credo sarà una gara anche divertente da giocare. Sono una squadra completa. Sono molto forti sia sulle bande, che sulla diagonale palleggiatore-opposto. Una formazione equilibrata in tutti i fondamentali. Questo genere di squadre è di quelle più difficili da affrontare e da battere, perché sai che ti daranno filo da torcere in battuta, a muro, in difesa Come tutte le partite, bisogna lottare fino alla fine per vincere, come abbiamo fatto con Forlì”.
La sconfitta dello scorso week-end ha fatto scivolare La Nef dal sesto all’ottavo posto. Posizione di classifica che non deve ingannare perché negli incontri pre-campionato la compagine osimana è sempre riuscita a tenere in scacco la Medea. “Non li abbiamo mai battuti in amichevole quest’estate – ha ricordato lo schiacciatore – Questo rende la partita ancora più importante, perché nel precampionato abbiamo fatto molta fatica contro si loro. Quindi spero che andremo tutti concentrati, sapendo di trovare una squadra ostica che metterà tutto sul campo per batterci. Noi faremo lo stesso”.
Appuntamento sabato 13 gennaio alle ore 18 al PalaSport di Osimo. L’incontro sarà seguito anche in diretta audio da Radio Studio 7, ascoltabile dal sito www.radiostudio7.net e dal canale 611 del digitale terrestre.