Secondo appuntamento per il Macerata Jazz che venerdì 3 marzo riapre il sipario del Teatro Lauro Rossi sul mondo della musica di altissimo livello.
Ben due i concerti a teatro a partire dalle 21.30. Si apre con un Maestro del jazz, personaggio noto al pubblico maceratese, proprio perché nella città collinare ha scelto di viverci volando dagli States. Mike Melillo, classe 1939 e originario del New Jersey, terrà un concerto in piano solo. Poche parole, un'aria solitaria e un innato talento per il jazz. Nella sua lunga carriera ha incontrato artisti del calibro di Coleman Hawkins, Ben Webster, Art Farmer, Zoot Sims, Clark Terry, Chet Baker.
Nel '65 entra nel quartetto di Sonny Rollins e vi suona per due anni in uno dei periodi di massima creatività del "saxphone colossus". Negli anni '70 diventa pianista e direttore musicale del quartetto/quintetto di Phil Woods con il quale incide nove dischi di cui ben due vincono il Grammy Award. Nel 1985 compone un concerto per orchestra sinfonica e jazz ensemble che vede Chet Baker solista principale.
Dopo un big della scena tradizionale del jazz, il festival guidato da Daniele Massimi dell’Associazione Musicamdo, sceglie di porgere il microfono ad un talento giovane del jazz nostrano. Si tratta di Emilia Zamuner, giovanissima voce rivelazione del jazz 2016, vincitrice della passata edizione del Premio Internazionale Massimo Urbani. Accanto alla cantante di Anacapri, uno dei sassofonisti italiani più richiesti sulla scena internazionale, Emanuele Cisi. Forte tempra e cultura jazzistica, un suono personale originale e raffinato, il sassofonista torinese affiancherà il trio composto da Andrea Rea al pianoforte, Daniele Sorrentino al contrabbasso ed Elio Coppola alla batteria.
Come di consueto, il venerdì in jazz inizia però dal pomeriggio con la rassegna delle 19 al Pozzo. L’apericena a base di prodotti locali e accompagnata dai calici di vino della Cantina Sant’Isidoro sarà allietato dalle note del Trio Nova con il sax di Maurizio Moscatelli.
La seconda serata di musica al Pozzo si aprirà alle 23.30 con la jam session.
La rassegna voluta fortemente dal Comune di Macerata grazie al prezioso sostegno dell’Assessorato alla Cultura, gode del patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, della Regione Marche, delle Università di Camerino e Macerata, e degli sponsor quali il cappellificio Hats&Dreams di Montappone, APM, Domizioli, Ottica Pietroni, Quota CS di Porto Sant’Elpidio, Strumenti Musicali Principi.
In consiglio comunale arrivano anche la due nuove scuole Alighieri e Mestica di Macerata.
Argomento aggiuntivo all’ordine del giorno dei lavori del prossimo Consiglio comunale che si riunirà il 6 e 7 marzo rispettivamente alle 15.30 e alle 16.
L’assise comunale, infatti, è chiamata infatti a discutere la delibera relativa alle due nuove scuole Dante Alighieri ed Enrico Mesticache sorgeranno nell’area delle ex Casermette in via Roma.
Aumento dei donatori, una presenza maggiore nel tessuto sociale della città, nuovi progetti e lo stesso spirito di sempre del “rimboccarsi le maniche”. Sono alcuni dei risultati e degli aspetti sottolineati dalla presidentessa Elisabetta Marcolini nel corso dell’assemblea annuale dell’Avis Comunale di Macerata.
Davanti a soci, membri del Direttivo e Collegio dei revisori dei conti, la Marcolini ha comunicato con soddisfazione il nuovo totale di donatori di sangue raggiunto dall’associazione nel corso del 2016, ben 1511, di cui attivi 1486 con un aumento di 194 unità rispetto all’anno precedente. L’Avis ha aggiunto 120 nuovi iscritti e 25 collaboratori (diversi i giovani) ed ha visto rinascere la sezione Admo.
Una realtà dunque sempre più grande grazie alle iniziative fatte in città e ad una comunicazione più incisiva sul tema della donazione. E’ stato riproposto ad esempio il concorso di disegno per le scuole primarie di Macerata, è stato ristampato il tradizionale calendario, c’è stata la partecipazione alla Notte dell’Opera. Ancora il gruppo Teatro Avis è stato protagonista con la rassegna estiva dialettale e l’Atletica Avis, fiore all’occhiello della sezione maceratese, ha regalato gioie, medaglie e lustro gareggiando in tutta Italia.
Il 2016 è stato purtroppo anche l’anno dello sciame sismico e l’Avis si è attivato, in collaborazione con la Pro Loco di Piediripa, raccogliendo fondi per Castelsantangelo sul Nera. Proprio l’emozione e le preoccupazioni legate al terremotohanno fatto registrare un rinnovato interesse, tuttavia il totale delle donazioni annuali è sceso: si è passati da 2081 a 2047.
Un aspetto che la Marcolini vuole assolutamente migliorare: ”il rapporto donatori/donazioni è di 1,50 a Macerata (media nazionale 1,61), ci impegneremo affinchè ogni persona arrivi a donare due volte l’anno. Dobbiamo raggiungere nuovi e ambiziosi traguardi, il sangue è ancora un’emergenza come è accaduto nella scorsa estate. Dal 1950 l’Avis è sempre stato esempio di disponibilità e gratuità senza se e senza ma, senza differenze di sesso, razza, cultura o religione. Sento la responsabilità perché l’Avis merita una passione sincera e attenta e lavoreremo per costruire e sostenere una coscienza del bene investendo in una comunicazione/presenza sempre più capillare”.
Prenderà il via giovedì 2 marzo il corso per aspiranti barman organizzato da Confcommercio Marche Centrali nella propria sede di Macerata in viale Puccinotti 1-2. L'iniziativa, della durata di 30 ore, è promossa da importanti relatori nazionali e può aprire nuove interessanti opportunità di lavoro. Il barman infatti, è una figura professionale sempre richiesta, spendibile all’interno di svariati contesti: bar, pub, campeggi estivi, villaggi turistici, discoteche, pubblici esercizi in genere. E’ sufficiente fare una semplice ricerca sui principali motori internet e social network per scoprire quanti annunci di lavoro siano attivi e quanto sia in fermento questo settore.
Il corso barman è articolato in 10 lezioni teorico-pratiche nelle quali saranno affrontati i temi che caratterizzano l’universo della somministrazione: caffetteria, gelateria, vini e spumanti, birre, distillati, liquori e aperitivi. Ai momenti teorici si affiancheranno esercitazioni pratiche per la preparazione dei cocktails nazionali e internazionali, sandwiches, tartine e dolci originali.
Il corso è aperto agli operatori del settore ma anche a quanti vogliono avvicinarsi al mondo del bar e dei cocktails. L’attestato che si consegue valorizza il curriculum e facilita la ricerca del lavoro nel settore della moderna ristorazione.
Per informazioni e prenotazioni gli interessati possono contattare Confcommercio Marche Centrali al numero telefonico 071-2291530 e/o all'email cat-formazione@confcommerciomarchecentrali.it
Un grande successo, quello di ieri, per Scintilla e Cecco Flacco, i personaggi che hanno portato in scena – nell’aula antica del Museo della Scuola «Paolo e Ornella Ricca» dell’Università di Macerata - uno spettacolo allegro e divertente. La fantasia teatrale “Fuga di Carnevale” di Scilla Sticchi ha fatto registrare il tutto esaurito al Carnevale del Museo della Scuola e ha fatto divertire grandi e bambini. Tra il pubblico, che ha superato le 100 presenze nei due turni, c’erano principesse, gladiatori, supereroi, animaletti e tanti altri personaggi.
Scilla Sticchi e Francesco Facciolli hanno rappresentato un inno alla libertà. Le famiglie hanno seguito con attenzione le avventure di Pulcinella, Colombina e Arlecchino, in fuga da un prepotente ubriacone che li teneva legati, prigionieri nel suo teatro delle marionette. Un’avventura dalla quale, dopo essersi trovati a cavallo di un pesce, alla festa di due orsi innamorati e, infine, sulle ali di un merlo, sono usciti vincitori grazie all’amicizia e alla solidarietà.
Per conoscere le altre iniziative del Museo, visitate il sito www.museodellascuola.unimc.it o la Pagina Facebook “Museo della scuola Paolo e Ornella Ricca”.
Confindustria Macerata, grazie al sostegno della Camera di Commercio di Macerata, per rispondere alla necessità delle aziende di trovare nuovi mercati e sostenere i processi di internazionalizzazione, ha avviato nel 2016 il progetto “Export Coach” che ha previsto la realizzazione all’interno delle singole imprese di percorsi di affiancamento per sviluppare efficaci metodologie di approccio all’export e concrete azioni per la valorizzazione commerciale.
Con tale progetto Confindustria Macerata ha messo a disposizione delle Aziende un network di referenti nazionali e internazionali: competenze specialistiche, professionisti, istituzioni, strutture operative, data base ed informazioni privilegiate.
Grazie a questa rete di relazioni con esperti ed agenzie qualificate e ai Desk che Confindustria Macerata ha realizzato in Cina a Shanghai, in Russia a Mosca e negli Stati Uniti a New York, si è stati in grado di ricercare la modalità e il partner più adatti alle peculiarità, alle esigenze e agli obiettivi di ogni singola azienda e mercato di riferimento.
Ogni azienda, fra le 20 coinvolte, che è stata selezionata per questo progetto ha avuto la possibilità di realizzare un chek-up per individuare posizionamento, aree di miglioramento, potenziali mercati, analisi della concorrenza, un piano degli strumenti da utilizzare e un report aziendale con pianificazione del percorso di approccio al mercato e un timing delle azioni.
Il percorso di affiancamento ha coinvolto il personale interessato direttamente in azienda, consentendo il rafforzamento delle competenze e delle metodologie di approccio ai mercat.
Il progetto, affiancato anche da altre attività di formazione e da focus paesi specifici, prevede una ulteriore fase per l’anno in corso.
Nella tarda mattinata di oggi, all'aeroporto di Falconara Marittima, i Carabinieri del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Macerata, insieme ai colleghi della Sezione di P.G. presso la locale Procura della Repubblica, hanno tratto in arresto un 34enne di origine albanese, colpito da ordinanza di custodia cautelare emessa ad aprile del 2014 dal Gip del Tribunale dell’Aquila e richiesta dalla Procura Distrettuale di quel Capoluogo, per associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti.
Il ricercato, già arrestato in precedenza per stupefacenti, è indagato nell’ambito dell’operazione denominata “Conventus”, condotta nel 2014 dai Carabinieri del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Chieti e che era consistita nell’esecuzione di numerosi provvedimenti restrittivi, alcuni dei quali avevano interessato anche la provincia di Macerata, oltre ad altre città marchigiane, dell’Abruzzo e della Puglia.
Il giovane, proveniente dallo scalo aereo albanese di Tirana, si è costituito a conclusione di attività info-operativa e pressante azione di convincimento rivolta verso il proprio avvocato difensore (del foro di Macerata), esercitata da parte dei militari del Reparto Operativo e della Sezione di P.G. maceratesi.
L’arrestato – che era ricercato da 2 anni e mezzo – è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Ancona, a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.
Nella circostanza, gli investigatori del Comando Provinciale di Macerata hanno operato in collaborazione con il personale dell’Ufficio Polizia di Frontiera presso lo scalo marittimo e aereo di Ancona.
Secondo gli investigatori, il giovane arrestato faceva parte di un’associazione criminale costituita da soggetti di origine albanese, italiana, rumena, spagnola e magrebina, dedita al traffico di stupefacenti, che riforniva di droga (proveniente dalla Spagna, Bolivia e Albania) l’intero territorio nazionale e, in particolare, le regioni Abruzzo, Marche e Puglia.
Questo pomeriggio prima della seduta di allenamento i giocatori della Maceratese hanno ricevuto la visita del presidente dell’Associazione Italiana Calciatori, Damiano Tommasi. Ad accompagnarlo il suo vice Umberto Calcagno e Andrea Fiumana collaboratore di zona. La squadra si intrattenuta a parlare per circa un’ora con i rappresentanti dell’AIC, dopo che il 16 febbraio scorso è scaduto il termine per ricevere lo stipendio di novembre e dicembre 2016.
Damiano Tommasi, quale situazione ha trovato all’interno dello spogliatoio, cosa le hanno detto i giocatori, come stanno vivendo in questo periodo.
“E’ una di quelle situazioni che un giocatore non vorrebbe mai attraversare. Per noi è un dovere essere al loro fianco, capire lo stato d’animo, i problemi che ci sono, comprendere la situazione burocratico - finanziaria della società. Le notizie che abbiamo sono quelle che si evincono dagli organi di stampa. C’è preoccupazione, bisogna vedere quali risorse saranno messe a disposizione dalla società e con quali tempistiche. Vogliamo avere ben chiaro il quadro della situazione, quali sono i rischi, le problematiche che ci potranno essere da qui alla fine del campionato per una squadra che ha una classifica che non è da buttare, ma non può rilassarsi”.
Ha parlato con qualche dirigente oggi?
“No, non ne abbiamo avuto modo”.
Avete preso qualche decisione?
“Ancora no, siamo in contatto con la squadra, speriamo di avere qualche aggiornamento da parte della società, la settimana prossima rifaremo il punto della situazione. All’interno della squadra c’è un consigliere dell’associazione, che è Rocco Sabato. La prossima settimana faremo il punto della situazione anche insieme alla Lega”.
La Maceratese dovrebbe finire il campionato?
“La Maceratese deve finire il campionato nel migliore dei modi, che vuol dire avendo le retribuzioni nei tempi dovuti”.
E se non ci dovessero essere i pagamenti?
“La testa ce la fasciamo quando ce la siamo rotta. Mi sembra di capire che la società è presente o quanto meno ha fatto sapere che c’è la volontà di intervenire per fare fronte agli impegni presi. Almeno questa è la promessa che è stata fatta ai giocatori”.
Il calcio in Italia sta vivendo un periodo particolare?
“In questa situazione, in questo momento, non ci sono tantissime società. Messina e Latina sono situazioni che abbiamo sotto controllo, abbiamo avuto un inizio di campionato particolare con il Pisa. Purtroppo la situazione di alcune squadre di serie D è più preoccupante, Grosseto in questi giorni. Foligno e Chieti invece hanno interrotto il loro campionato. Purtroppo la normativa fra i dilettanti non ci consente di intervenire durante la stagione. La serie D ha meno controlli anche se è un campionato quotato, purtroppo ci sono delle crepe nelle quali si possono infilare i malintenzionati”.
Corso per avvocati sui diritti fondamentali della persona: accreditato dal Consiglio dell’ordine degli avvocati di Macerata, è destinato agli iscritti all’albo.
Il Dipartimento di Giurisprudenza ha attivato il corso pratico di aggiornamento professionale di tutela dei diritti fondamentali della persona, seconda edizione, della durata di 48 ore di attività didattica articolata in moduli.
Il corso, accreditato dal Consiglio dell’ordine degli avvocati di Macerata, è destinato agli iscritti all’albo professionale di avvocati e praticanti legali e si inquadra nella formazione professionale continua.Obiettivo formativo è l’acquisizione di competenze di alta specializzazione nella tutela dei diritti fondamentali della persona, con riferimento sia al livello nazionale che a quello sovranazionale ed internazionale. Le lezioni si svolgeranno il venerdì pomeriggio a partire dal mese di marzo. E’ possibile frequentare anche i singoli moduli didattici: procedura di diritto costituzionale, nuove tendenze della tutela dei diritti fondamentali della persona nella giurisprudenza, l’accesso alla Corte Europea dei diritti dell’uomo di Strasburgo, la giurisprudenza della Corte Corte Europea dei diritti dell’uomo nell’ordinamento interno, il diritto dell’Unione Europea.
Le iscrizioni scadono il 3 marzo. Per maggiori informazioni, consultare il sito giurisprudenza.unimc.it.
Assaporare i momenti più significativi del Festival Internazionale del Folklore “Incontro di cultura popolare”, organizzato dall’Associazione Cultura “Li Pistacoppi” con la fattiva collaborazione del Comune di Macerata, un dietro le quinte, come se ci si affacciasse a sbirciare dietro un sipario. Sarà possibile, infatti, rivivere le emozioni, i sorrisi e le espressioni che hanno caratterizzato il clima interculturale dei sei giorni di Festival dell’estate scorsa, grazie al nuovo video realizzato da Saverio Serini e Marco Conti, studenti del terzo anno di Comunicazione Multimediale dell’Accademia di Belle Arti di Macerata.
“Invitiamo tutti a visualizzare il promo presente sui principali social network per apprezzare la passione e la capacità professionale e comunicativa impressa nelle immagini – afferma il presidente de Li Pistacoppi Lamberto Bergamini -. L'associazione Li Pistacoppi ringrazia chi ha contribuito, a vario titolo, a realizzare il video che intende trasmettere momenti di serenità vissuti tra giovani di diversa nazionalità e promuovere sentimenti di amicizia e condivisione di valori culturali. Il video rappresenta l'anteprima di una nuova avventura, già iniziata da diversi mesi, relativa all'organizzazione della 24° edizione del festival internazionale del folklore 2017 in collaborazione con il Comune di Macerata e i maceratesi”.
“Macerata creativa è anche questo: giovani che si incontrano e trovano spazi per loro talenti - afferma Stefania Monteverde, assessore alla Cultura.- Il Festival del Folklore è molto di più dello spettacolo di agosto: è relazione interculturale, crescita e coinvolgimento di tante belle realtà culturali”.
Con questa seconda produzione i giovani videomaker hanno voluto, quest'anno più che mai, dedicare alla città di Macerata un’attenzione particolare anche a seguito degli eventi sismici che hanno messo a dura prova il territorio della provincia e gli splendidi centri storici. Il video è stato realizzato in collaborazione con la Banca della Provincia di Macerata e con la Scuola Italiano & Co di Macerata, espressioni del territorio e della cultura maceratese, che hanno sostenuto il progetto avviato due anni fa.
E’ possibile visionare il video pubblicato su youtube all’indirizzo https://www.youtube.com/watch?v=AFzmEeWAkC0&feature=youtu.be .
Sono partiti i lavori per la prossima Notte dell’Opera, che si svolgerà a Macerata giovedì 3 agosto. La festa cittadina che colora piazze e vie del centro storico, corso Cavour e corso Cairoli si prepara a vivere un’altra magica serata.
Magica, misteriosa e affascinante come il tema conduttore scelto: l’Oriente, il fil rouge che lega le tre opere in cartellone allo Sferisterio - Turandot, Madama Butterfly e Aida e Shi (la commissione a Carlo Boccadoro e Cecilia Ligorio) dedicata a Matteo Ricci al Teatro Lauro Rossi.
Si è tenuto questa settimana il primo incontro tra i vari protagonisti della Notte dell’Opera, l’Amministrazione comunale con l’assessore alla Cultura Stefania Monterverde e la dirigente Alessandra Sfrappini, lo Sferisterio con il sovrintendente Luciano Messi, il direttore artistico Francesco Micheli e il segretario artistico Gianfranco Stortoni, la Confcommercio Marche Centrali, con il suo direttore Massimiliano Polacco, e i commercianti dei vari quartieri. Dopo un breve excursus sull’edizione 2016, Micheli ha proposto il tema per il 2017 che caratterizza la stagione lirica. “Visto che si parla di Oriente - ha affermato Francesco Micheli - il colore della Notte dell’Opera sarà il rosso”.
“La Notte dell’Opera è una di quelle storie che resteranno impresse nella vita di Macerata. Se non ci fosse più, la rimpiangeremmo. Perché è un’esperienza straordinaria: mette la musica al centro della città, nasce da un lavoro collettivo, crea un clima di festa e serenità per tutti”, ha affermato Stefania Monteverde, assessore alla Cultura.
Come lo scorso anno ci sarà il supporto dell’Accademia di Belle Arti di Macerata che curerà interamente la scenografia della serata, tra gli allestimenti in città e nei negozi e i teatrini realizzati per ospitare alcuni eventi di questa festa.
Il tavolo di lavoro nei prossimi giorni interesserà anche le associazioni che vogliono partecipare ed entro l’inizio di maggio dovrà proporre i vari spettacoli che comporranno il cartellone della Notte dell’Opera. Dopo la fortunata esperienza del 2016 con l’invito ai partecipanti e al pubblico di portare qualcosa di azzurro, per il 3 agosto a tutte le persone verrà chiesto di indossare qualcosa di rosso.
Giovedì 2 marzo alle 18 l'Università di Macerata festeggia il decennale dell'inaugurazione della Biblioteca didattica di ateneo, realizzata nel palazzo del Mutilato nel 2007, e per sabato 11 marzo propone un concerto di musica da camera per violoncello e pianoforte.
“La costituzione della Biblioteca Didattica – sottolinea Elisabetta Michetti, delegata del rettore per il sistema bibliotecario - è strettamente connessa all’istituzione, nel 2004, del Sistema Bibliotecario d’Ateneo, che si configura come un sistema federato di biblioteche che forniscono servizi di interesse generale e a carattere specialistico. La Biblioteca Didattica è stata aperta al pubblico nel mese di dicembre 2006 e inaugurata il 27 febbraio 2007. I principali frequentatori sono gli studenti, che vi trovano la manualistica adottata dai docenti, liberamente consultabile secondo la logica dello scaffale aperto. La Biblioteca Didattica è anche un punto di incontro e di socializzazione, aperta nei giorni infrasettimanali fino a mezzanotte, e un luogo in cui sono accolti eventi culturali come presentazione di libri, mostre, cineforum e convegni”.
L’incontro del 2 marzo apre i festeggiamenti per il decennale dell’inaugurazione di questa biblioteca, nel ricordo di Sara Bruni, prematuramente scomparsa pochi mesi fa, che allora si occupò del servizio fotografico. Alle 18 nella sala Sbriccoli dopo i saluti del rettore Francesco Adornato, dell’assessore alla cultura di Macerata Stefania Monteverde, della delegata del rettore Elisabetta Michetti e del direttore generale Mauro Giustozzi, interverrà Marcello La Matina, docente Unimc, con una lezione speciale.
Altri eventi seguiranno, primo fra tutti il concerto del Duo Rosamunde in collaborazione con l'Orchestra Sinfonica “G. Rossini” di Pesaro previsto per sabato 11 marzo, sempre alle 18, a ingresso libero. Per maggior informazioni, è possibile consultare la pagina www.unimc.it.
A tre anni dall'insediamento della nuova Commissione parlamentare d'inchiesta sul rapimento e la morte di Aldo Moro torna a Macerata l'onorevole Gero Grassi, Vice Presidente del gruppo Pd alla Camera dei deputati componente e promotore dall'organismo bicamerale. L'incontro, promosso dal gruppo parlamentare Pd alla Camera e dal circolo di Macerata, sarà l'occasione per ricostruire la vicenda umana e politica di Aldo Moro e condividere con i cittadini le novità investigative che stanno emergendo dai lavori della Commissione bicamerale in merito al rapimento e alla morte del leader democristiano.
All'iniziativa, in programma venerdì 3 marzo alle ore 21 all'hotel Claudiani a Macerata, prenderanno parte la parlamentare maceratese Irene Manzi, l'assessore regionale Angelo Sciapichetti, il Sindaco di Macerata Romano Carancini ed il segretario comunale del Pd Paolo Micozzi.
Roberto è un ragazzo di Pescara, studente all’Accademia delle Belle Arti di Macerata. Qualche tempo fa ha vinto una borsa di studio e si è trasferito a Manchester dove è nato il suo progetto.
“Mi sono svegliato, ho preso il telefono ed ho visto un notifica molto interessante” racconta Roberto “Un utente chiedeva un aiuto lavorativo su una pagina Facebook «Italiani a Manchester». Incuriosito ho iniziato a scorrere i post presenti, tutte alla ricerca di un lavoro, di un consiglio, di un appoggio”. Ma la vera illuminazione è arrivata successivamente. Uscito di casa, con la telecamera in mano, era pronto per catturare ciò che di bello aveva da offrire la città e nel suo vagare tra le strade anglosassoni è stato attratto non da uno scorcio particolare o da suoni nuovi da registrare, ma da voci con un idioma molto familiare: erano tutti ragazzi italiani: “Ero circondato da tantissime persone italiane nelle strade di Manchester. Ed è proprio dopo questi due avvenimenti che mi si è accesa la lampadina, anzi un segnale d'allarme”.
Catapultato a Manchester, Roberto ha subito compreso quanto sia tangibile il fenomeno della fuga giovanile dall’Italia e da videomaker qual è ha voluto subito testimoniare questa migrazione verso luoghi dove il lavoro e il futuro fanno un po’ meno paura: “Mi sono subito attivato con un post su «Italiani a Manchester» chiedendo se qualcuno fosse interessato a rilasciarmi un'intervista, per poi creare un docufilm. Inizialmente hanno risposto soltanto due/tre persone. Solo successivamente e privatamente mi sono arrivati decine di messaggi, tutti con l'intenzione di dire la propria riguardo la scelta di lavorare fuori dall’Italia”.
Il docufilm parte dalla storia di Roberto, studente Erasmus con lo zaino in spalla e la macchinetta per filmare che si perde tra le voci degli italiani che raccontano la propria storia. Il nome del progetto è “Italiani a Manchester” proprio per riprendere omonimo gruppo Facebook da cui tutto ha avuto inizio.
“Nel trailer non ho svelato i volti degli intervistati, ho solo anticipato come ho iniziato a intervistare le persone, restando fedele alla mia storia. Nell’ultima inquadratura ci sono io che osservo la gente per la strada e di sottofondo si sentono voci di italiani che dicono la loro a riguardo” è un video di protesta, Roberto aggiunge: “Voglio a precisare che questo è solo un messaggio d'allarme per l'Italia” a rimarcare che il Bel Paese è sempre meno un Paese per giovani, costretti alla fuga, ad un esilio forzato, coscienti del fatto che non torneranno indietro se le cose non cambieranno.
Il docufilm uscirà sabato 25 Marzo, 2017 alle ore 15:00 sul canale YouTube di Roberto Montebello e condiviso sulla sua pagina Facebook "RMVideomaker".
Mancano pochi giorni alla presentazione dei lavori per partecipare alla XV edizione del Concorso “Primi in sicurezza” promosso da ANMIL (Associazione fra Lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro) e “OKAY!” (la prima rivista nata 16 anni fa ed oggi online che si rivolge al mondo della scuola, coinvolgendo docenti, alunni, educatori e famiglie, con un blog che supera i 275.000 utenti unici) che invita a cimentarsi sul tema della sicurezza e della prevenzione degli infortuni sul lavoro entro il 31 marzo 2017. L’iniziativa vedrà la conclusione con la premiazione delle scuole vincitrici il prossimo 26 maggio, a Roma, nella prestigiosa “Nuova Aula dei Gruppi Parlamentari” della Camera dei Deputati, che ha già ospitato le ultime due cerimonie di chiusura del Concorso.
Il titolo dell’edizione di quest’anno è “Lavoro: Vai sul sicuro!” e vi potranno partecipare le scuole di ogni ordine e grado (scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di 1° e 2° grado) con lavori collettivi, di classe o individuali, proponendo con la massima libertà espressiva disegni, video, lavori, ricerche ed elaborati di ogni genere.
Le categorie di partecipazione al Concorso per l’assegnazione dei Premi finali – consistenti in ausili didattici, utili e di ultima generazione, ad uso delle classi/scuole vincitrici – faranno riferimento a 4 percorsi espressivi:
A – CATEGORIA "GRAFICA E DISEGNI"; B – CATEGORIA "TESTI E RICERCHE";
C – CATEGORIA "VIDEO E WEB"; D – CATEGORIA "RAP".
Negli anni l’iniziativa ha visto la partecipazione di oltre 4.000 istituti e 1.300.000 studenti di tutto il territorio nazionale, dalle scuole d’infanzia a quelle secondarie, e si è fregiata anche del coinvolgimento di illustri personaggi che hanno preso parte alla cerimonia di premiazione, tra i quali meritano di essere segnalati: il Presidente della Commissione Lavoro al Senato, Sen. Maurizio Sacconi; il Segretario di Presidenza del Senato e Componente della Commissione straordinaria tutela e promozione diritti umani, Sen. Silvana Amati; la Componente della Commissione lavoro nonché della Commissione Infortuni e morti sul lavoro, Sen. Annamaria Parente; il Presidente del CIV INAIL, Francesco Rampi; il presentatore televisivo, Giovanni Muciaccia; la cantautrice Mariella Nava che ha donato all’ANMIL la canzone per le vittime del lavoro “Stasera torno prima” e l’artista rapper Skuba Libre (finalista di Italia's Got Talent) che ha scritto per l’ANMIL il brano “Qualcosa cambierà”.
La comunicazione dei vincitori avverrà con pubblicazione degli esiti della Commissione giudicatrice (composta da esperti del settore) entro il 15 maggio 2017 sui siti di Anmil e Okay! dove è possibile reperire ulteriori informazioni, il Bando e la Scheda di partecipazione.
“Il valore della prevenzione non può essere sottovalutato – dichiara il Presidente dell’ANMIL Franco Bettoni insieme al Direttore della rivista OKAY! Roberto Alborghetti – ed è tra i banchi di scuola, quando inizia la più grande formazione, che si deve far comprendere quanto sia importante, soprattutto per evitare di farne le spese sulla propria pelle”.
Questa mattina alle ore 9 sono inziate le operazioni di messa in sicurezza del Santuario di Santa Maria delle Vergini a cura del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Macerata.
Oggi si è svolta, a cura di personale SAF (Speleo Alpino Fluviale) del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Macerata, la prima delicata fase di smontaggio di tre campane dalla cella campanaria posta dietro la veletta della facciata principale.
I lavori proseguiranno nei prossimi giorni con la messa in sicurezza della stessa cella campanaria mediante la realizzazione di centinature degli archi e tirantature con cavi di acciaio e piastre metalliche. Successivamente verranno realizzati i lavori di riduzione delle criticità strutturali del tamburo centrale della chiesa, gravemente danneggiato dal sisma, mediante cinturazione con cavi di acciaio e sbadacchiature di irrigidimento in legno delle aperture finestrate.
La Rata Berretti suggerisce alla formazione maggiore le modalità dell’attacco al potere. Come battere la quotata Reggiana, capolista del girone B del torneo Berretti? Chiedere ai ragazzi di Tiziano Turchetti, autori dell’impresa sabato scorso. Peraltro in rimonta. In attesa di una grande prova da parte dei biancorossi over, fra due settimane, evidenziamo quella dei baby, effettivamente avvenuta.
La Maceratese Berretti parte bene, con un 3-5-2 sfoggiato come all’andata ad hoc per contrastare l’avversaria che si schiera con un 4-3-3 puro, e si vede sin da subito che sarà una bella partita.
Alla prima disattenzione dei biancorossi, la Reggiana passa. L’azione si sviluppa sulla corsia di destra, con un inserimento dalle retrovie di un giocatore granata che si incunea nella retroguardia dei padroni di casa e infila Selvaggio per il momentaneo 1-0.
La Rata para bene il colpo e reagisce, dapprima con Laurenti, poi con un ottimo Chiacchio, ma ottiene solo un legno. La Maceratese capisce che è il momento giusto, spinge sull’acceleratore e su una palla recuperata a centrocampo, con tre passaggi di prima e l’assist pregevolissimo di Mercuri per il taglio di Carnevali, questi con un diagonale trafigge Errera: 1-1. Si va negli spogliatoi sul risultato di parità.
Al 7’ della ripresa bella giocata di Chiacchio e Shiba sulla corsia di destra, pallone a centro area dove l’accorrente Laurenti stoppa, si gira e conclude. Un difensore “sporca” la palla che si infila per il 2-1 biancorosso. La Maceratese crea ancora bel gioco, la Reggiana prova a riequilibrare il risultato in ripartenza, ma la retroguardia Maceratese non corre più rischi.
Anzi, il neo entrato Marcantoni ha la palla del 3-1, ma calcia addosso al portiere che si salva in calcio d’angolo. La gara termina 2-1 e la Maceratese può esultare. La leader è costretta alla resa.
“È stata veramente un’ottima gara, che ci fa tornare il sorriso dopo la brutta partita di Ancona. Questa squadra – commenta Turchetti a fine gara - ci ha abituato a grandi partite contro squadre importanti, dove serve alzare l’asticella, ed a prove sottotono contro avversarie che si chiudono e abbassano i ritmi. Questa volta abbiamo fatto tutti qualcosa in più per cercare di vincere e ci siamo riusciti. È questo lo spirito che voglio. Merito di tutti! Ma mi sento di spendere una parola per Nicola, che era alla prima da titolare con noi, essendo arrivato da poco, e mi ha veramente sorpreso, per personalità e approccio alla gara in tranquillità. Adesso ci aspetta una settimana difficilissima, perché sabato saremo di scena a Bassano, contro una delle squadre più attrezzate del torneo, che si trova 3 punti sotto di noi in classifica ma che vuole risalire la china”.
Vedremo che Maceratese sarà.
MACERATESE: Selvaggio, Porfiri, Nicola (40’ st Faraone), Moretti, Baraboglia, Parmegiani, Mercuri, Shiba (23’ st Lombardo), Carnevali, Laurenti (25’ st Marcantoni), Chiacchio (A disp. Pozzi, Benigni, Murdocca, Sadotti, Pugni, Carissimi, Cittadoni, Dosio, D’Aquino)
All. Tiziano Turchetti
REGGIANA: Errera, Masini, Marconi, Spirito, Zito, Blandamura, Tamagnini, Capitani, Rizzi, Mecca, Mastropietro. (A disp: Sorzi, Guerri, Sadik, Liguoro, Rocco, Rivi, Sula)
All. Paolo Zanetti
Reti: 26’ Capitani, 38’ Carnevali, 12’ st Laurenti
Fra domani e mercoledì il presidente della Maceratese, Filippo Spalletta, tornerà a Macerata. Il massimo dirigente biancorosso, assente allo stadio nelle ultime tre partite giocate dalla squadra allenata da Federico Giunti, sarà in città per occuparsi in prima persona dei problemi di natura economica che tormentano la società.
Spalletta ha incaricato lo studio legale associato Valori e Pantana di Macerata per tutelare i propri interessi e quelli della Maceratese. Nei prossimi giorni, probabilmente entro la fine di questa settimana o al più i primi della prossima, gli avvocati nominati terranno una conferenza stampa dove illustreranno la situazione che si è venuta a creare dopo il passaggio di proprietà avvenuto lo scorso novembre.
Il presidente Spalletta, stando a quanto è stato possibile apprendere dallo studio legale Valori e Pantana, non si aspettava un debito superiore a quanto era emerso al momento del passaggio delle quote.
Ieri a Mantova i tifosi biancorossi al seguito della Maceratese hanno contestato il direttore sportivo Fabrizio Benassi. Al termine della partita persa per 3 a 1 i giocatori non hanno rilasciato dichiarazioni. L’unico a presentarsi in sala stampa è stato l’allenatore Federico Giunti: “Da martedì cominceremo a pensare al Gubbio - ha detto l’allenatore - Abbiamo la necessità di tornare a fare punti per raggiungere il traguardo salvezza quanto prima”.
Si è tenuto a Macerata, mercoledì 22 febbraio alla Biblioteca comunale, un nuovo incontro degli amministratori che hanno sottoscritto nello scorso novembre il manifesto della Marca maceratese MA.MA. con cui si affermano progetti e idee per ricostruire il territorio a partire dalla valorizzazione del patrimonio culturale.
Il manifesto ha visto aumentare le adesioni dei Sindaci e ha registrato il sostegno delle due Università del territorio, dell’Accademia di Belle arti e di altri organismi operanti sul versante culturale. Dalla sua stesura ad oggi hanno manifestato la condivisione delle idee i comuni di Macerata, Matelica, San Severino, Treia, Tolentino, Monte San Giusto, Ripe San Ginesio, Camerino, Castelraimondo, Morrovalle, Porto Recanati, Montelupone, Pollenza, Esanatoglia, Recanati, Visso, Fiastra.
“L’esperienza del Ma.Ma. rappresenta l'opportunità di costruire una rete di comuni che vogliono da subito ripartire valorizzando il nostro capitale culturale - ha affermato Stefania Monteverde, assessore alla cultura e vicesindaco di Macerata che ha guidato l’incontro. - Grazie al Ma.Ma. possiamo rafforzare la nostra vocazione naturale ad essere distretto culturale e turistico con un grosso impegno dal basso che, nonostante siamo ancora in emergenza, ci renderà forti nella ricostruzione. E' una palestra per costruire un sistema di sviluppo a base culturale”.
Nel corso dell’incontro, oltre alla necessità di maggiore chiarezza sulle modalità di coinvolgimento dei Comuni ai tavoli di lavoro dell’ANCI Marche, si è ribadita la disponibilità già comunicata di alcuni depositi in prossimità delle zone maggiormente colpite, in merito alla quale occorre interpellare nuovamente la Regione. In particolare, la lista concordata dagli amministratori propone il Castello della Rancia di Tolentino, il deposito attrezzato di Matelica, il Lanciano Forum di Castelraimondo, spazi adeguati per conservare nel territorio le opere recuperate, evitando inutili e dispendiose dispersioni del patrimonio.
Si è inoltre delineato un programma di mostre attinenti la storia artistica e culturale del territorio colpito, finalizzate a una graduale ripresa delle attività culturali mediante la creazione di eventi di richiamo nelle zone incluse nel cratere, a partire da quelle non epicentriche, per poi toccare nel corso di un triennio l’intero territorio coinvolto dal sisma.
“Possiamo da subito organizzare mostre con le opere del nostro territorio, necessarie per raccontare il nostro territorio che è vivo e agibile - ha spiegato Alessandro Delpriori, sindaco di Matelica e storico dell’arte. - Sono tanti gli spazi espositivi adeguati da San Severino a Macerata, da Treia a Recanati, e tanti altri già possibili per rimettere al centro il patrimonio. Saranno mostre accompagnate da itinerari volti a mettere in luce la ricchezza di un tessuto artistico, urbanistico e ambientale alla cui rinascita occorre da subito lavorare e contribuire”.
La proposta di un piano triennale di mostre ed eventi sarà al centro del prossimo incontro per progettare un percorso condiviso con tutti i comuni che vorranno partecipare.
Ottavia Maria Maceratini per i Concerti di Appassionata giovedì 2 marzo alle 21 al Teatro Lauro Rossi. Classe 1986, la pianista montefanese è una personalità e una musicista non comune, secondo Gidon Kremer. Dopo gli studi e i premi vinti in Italia, si trasferisce in Germania per proseguire il suo percorso artistico e si esibisce, fra gli altri, all'Accademia di Kronberg in occasione del festival Chamber Music Connects the World e al Festival Oleg Kagan di Kreuth con la Münchner Kammerorchester nel 2012, nel 2013 al Festival Baltais Fligelis in Lettonia e Schleswig-Holstein in Germania accompagnata dalla Kremerata Baltica, nel 2014 i concerti con la Deutsche Kammerakademie, i Salburg Chamber Soloists e la Nowosibirsk Symphony Orchestra in Siberia poi a Bonn, dove è stata invitata ad aprire il Festival Schumann, e a Lipsia per lo Schumann Festwoche, nel 2015 ha debuttato con la DSO-Orchestra a Berlino e nel 2016 in recital solistico nella Tonhalle di Zurigo.
Il programma del concerto di giovedì prossimo, realizzato grazie al contributo di APM, prevede brani di Robert Schumann e Fryderick Chopin, maestri insuperabili del pianismo di epoca romantica.
Di Schumann l'Arabeske in do maggiore op.18, pagina breve e delicata composta nel 1839 che rende l'atmosfera sognante e fiabesca evocata dal titolo; e Fantasia in do maggiore op.17, considerata il capolavoro del compositore tedesco.
Di Chopin Ottavia M. Maceratini esegue due dei quattro Scherzi: il n.1 op.20 in si minore edito nel 1835 e definito da Gioachino Lanza Tomasi una delle pagine "più laceranti, byroniane" del compositore polacco, e lo Scherzo n.2 in si bemolle minore op.31, del 1837, tra i pezzi più amati del catalogo chopiniano. E ancora il Notturno n.1 op.9 in si bemolle minore e il dittico Andante Spianato e Grande Polacca brillante op. 22.
Giovedì mattina, alle 11, al Teatro Lauro Rossi il secondo appuntamento di Fuori dal Pentagramma: Ottavia Maria Maceratini incontra gli studenti delle superiori. Gli istituti interessati a partecipare possono scrivere ad associazioneappassionata@gmail.com.
I Concerti di Appassionata sono organizzati dall'associazione musicale Appassionata con il contributo del Comune di Macerata, del Mibact, della Regione Marche, della Società Civile dello Sferisterio-Eredi dei Cento Consorti, dell'Anmig sezione di Macerata, dell'Istituto Confucio. In collaborazione con Prefettura di Macerata, Marcheconcerti, Unimc, Abamc, Fondazione Carima. Main sponsor della stagione 2016-2017 sono Menghi Shoes, Mosca S.r.l. e APM.