"Italiani a Manchester", il docufilm di Roberto Montebello che racconta la vita da "expat"
Roberto è un ragazzo di Pescara, studente all’Accademia delle Belle Arti di Macerata. Qualche tempo fa ha vinto una borsa di studio e si è trasferito a Manchester dove è nato il suo progetto.
“Mi sono svegliato, ho preso il telefono ed ho visto un notifica molto interessante” racconta Roberto “Un utente chiedeva un aiuto lavorativo su una pagina Facebook «Italiani a Manchester». Incuriosito ho iniziato a scorrere i post presenti, tutte alla ricerca di un lavoro, di un consiglio, di un appoggio”. Ma la vera illuminazione è arrivata successivamente. Uscito di casa, con la telecamera in mano, era pronto per catturare ciò che di bello aveva da offrire la città e nel suo vagare tra le strade anglosassoni è stato attratto non da uno scorcio particolare o da suoni nuovi da registrare, ma da voci con un idioma molto familiare: erano tutti ragazzi italiani: “Ero circondato da tantissime persone italiane nelle strade di Manchester. Ed è proprio dopo questi due avvenimenti che mi si è accesa la lampadina, anzi un segnale d'allarme”.
Catapultato a Manchester, Roberto ha subito compreso quanto sia tangibile il fenomeno della fuga giovanile dall’Italia e da videomaker qual è ha voluto subito testimoniare questa migrazione verso luoghi dove il lavoro e il futuro fanno un po’ meno paura: “Mi sono subito attivato con un post su «Italiani a Manchester» chiedendo se qualcuno fosse interessato a rilasciarmi un'intervista, per poi creare un docufilm. Inizialmente hanno risposto soltanto due/tre persone. Solo successivamente e privatamente mi sono arrivati decine di messaggi, tutti con l'intenzione di dire la propria riguardo la scelta di lavorare fuori dall’Italia”.
Il docufilm parte dalla storia di Roberto, studente Erasmus con lo zaino in spalla e la macchinetta per filmare che si perde tra le voci degli italiani che raccontano la propria storia. Il nome del progetto è “Italiani a Manchester” proprio per riprendere omonimo gruppo Facebook da cui tutto ha avuto inizio.
“Nel trailer non ho svelato i volti degli intervistati, ho solo anticipato come ho iniziato a intervistare le persone, restando fedele alla mia storia. Nell’ultima inquadratura ci sono io che osservo la gente per la strada e di sottofondo si sentono voci di italiani che dicono la loro a riguardo” è un video di protesta, Roberto aggiunge: “Voglio a precisare che questo è solo un messaggio d'allarme per l'Italia” a rimarcare che il Bel Paese è sempre meno un Paese per giovani, costretti alla fuga, ad un esilio forzato, coscienti del fatto che non torneranno indietro se le cose non cambieranno.
Il docufilm uscirà sabato 25 Marzo, 2017 alle ore 15:00 sul canale YouTube di Roberto Montebello e condiviso sulla sua pagina Facebook "RMVideomaker".
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