Commozione e cordoglio in occasione dell'anniversario della morte di don Ennio Salvadei, sacerdote di Villa Potenza, morto il 23 aprile 1979 e del piccolo Sergio Isidori scomparso nello stesso giorno in cu morì il parroco.
Dopo la messa, celebrata da don Franco nella chiesa del SS. Sacramento a Villa Potenza, un concerto dei Salvadei Brass che hanno suonato brani scritti proprio da don Ennio e altri tratti dalla “Cavalleria Rusticana” di Mascagni e il “Nabucco” di Verdi.
Nell’occasione è stata letta una poesia scritta dalla sorella di Sergio, Giorgia, e presidente di Penelope Marche onlus, dal titolo “Silenzio” dedicata a suo fratello sulla scia del dramma vissuto dalla sua famiglia. La stessa ha ottenuto nel 2013 il primo premio al Concorso Internazionale di Poesia, Prosa e Arti Figurative, sezione poesia singola, organizzato dall’Associazione Culturale no profit “La Finestra Eterea” di Cinisello Balsamo (Mi).
Mercoledì 26 aprile alle ore 16.30, presso il Salone 2000 della Parrocchia Santa Croce si terrà un incontro con la partecipazione di Samuele Lampa, uno degli animatori dei gruppi AMA - l'Associazione Auto-Mutuo-Aiuto di Macerata, appuntamento de "L'ALTrOPARLANTE" nell'ambito di Reteviva Santa Croce.
"AMA - spiega l'Associazione - svolge attività ultradecennale e ha per oggetto la promozione di gruppi, perché ritiene che sia una metodologia preventiva d’intervento di vari disagi personali e familiari. Nello specifico, i gruppi di Auto-Mutuo-Aiuto sono costituiti da persone che condividono un medesimo problema, la stessa situazione stressante di vita. Molte volte, il risultato è il sollievo personale, ma anche nuovi legami di amicizia e di solidarietà fondati sull’ascolto reciproco, la comunicazione, la fiducia e il rispetto. Non sono gruppi terapeutici, né sono solo gruppi ricreativi o sociali".
Lo avevamo lasciato con la valigia in mano e il biglietto per l’Islanda (leggi qui) e lo ritroviamo vincente con la medaglia al collo e la coppa da alzare. Massimo Pistoia, allenatore di pallavolo di Macerata meglio conosciuto come Massi, ha guidato la squadra di serie A islandese di Reykjavik alla vittoria del campionato: un traguardo importante, quello che il giovane coach ha definito “il suo primo vero successo importante”.
“Arrivare a campionato in corso (anche se iniziato da sole 3 settimane) non è mai facile, soprattutto se vai in un paese estero. Sono partito con tanto entusiasmo e una buona conoscenza dall'inglese il che è fondamentale se si vuole allenare all'estero.” Racconta Massimo “Tra l'altro ho anche iniziato qui a Reykjavik un corso di islandese durante la stagione che mi permette non solo di riuscire a comunicare meglio con i ragazzi ma proprio di integrarmi meglio tra di loro e questo lo apprezzano molto”.
Dalla serie D marchigiana alla serie A islandese, un campionato totalmente differente, le distanze potrebbero sembrare le stesse, ma nel paese del ghiaccio ogni trasferta è difficile tanto che il sistema di gioco prevede andata e ritorno nello stesso weekend. Alla fine della regular season la squadra di Massimo si è piazzata al secondo posto, dopo aver vinto la semifinale si è trovata a giocare la finale contro il team leader del campionato. “Durante la regular season e coppa abbiamo perso 5 volte consecutive contro di loro. Nella finale playoff abbiamo vinto 3 gare consecutive (3-1 /3-1 /3-2). Loro molto forti grazie a due americani provenienti dal campionato NCAA negli USA e coach donna anch'essa americana. Nelle gare di finale due partite le abbiamo vinte fuori casa, ad avvalorare l’impresa”.
Cosa è cambiato tra campionato e finali scudetto? Mister Pistoia ha lavorato sulla tattica, cercando di centrare i loro punti deboli, mentre a livello psicologico l’attenzione è stata focalizzata sulla pazienza, cercando di limitare al minimo gli errori; inoltre è stato fondamentale il lavoro di preparazione fisica che ha fatto arrivare i suoi atleti al massimo nelle gare che più contano. “Dopo la prima vittoria a casa loro ho capito che ce la potevamo fare, che la tattica era buona e la condizione fisica era al top. La seconda gara è stata una conferma. Gara 3 siamo partiti 2-0, poi abbiamo sentito un pò la pressione della vittoria, però la fame era troppa, sono stati bravi i ragazzi a ritornare ai loro ritmi e vincere il quinto set stando sempre sopra. Io personalmente ho provato una sensazione di appagamento soprattutto per il lavoro di una stagione quasi intera, sono stato anche giocatore ma la soddisfazione che hai vincendo da allenatore è diversa e più appagante secondo me”.
Su Facebook la dedica più bella: “Questo titolo lo dedico a mia mamma, la quale mi ha sempre appoggiato in tutte le scelte della mia vita, alla mia famiglia e specialmente a mio padre sperando sia orgoglioso di me ovunque esso sia!! Un ultimo pensiero va alla mia terra, che soffre di questi tempi tra crisi economica e terremoti, che sia un piccolo incoraggiamento ad alzare sempre la testa... se vogliamo siamo capaci di grandi cose!!! MACERATA COMANNA... Anche in Islanda!”
Visto che Massimo è anche allenatore della squadra femminile che sta gareggiando anch’essa per la finale scudetto (anche se in questo caso è il secondo coach e non il primo come nei maschi), gli abbiamo chiesto a chi dedicherà la vittoria se dovesse fare doppietta: “Non ci ho pensato sinceramente. Per ora la vedo come una cosa in più in quanto non è proprio il mio gruppo, però vorrei dedicarla ai miei amici in Italia e a tutti gli allenatori che ho avuto in passato a partire da Federico Belardinelli, tutti coloro che mi hanno aiutato tanto nella mia crescita professionale”
La distanza dalla madre patria non si fa sentire, “In Islanda io vivo molto bene, è un posto ideale a chi piace tranquillità, anche se il costo della vita è alto” continua Pistoia “La questione del sole è importante anche per la gestione del gruppo qui in Islanda, senza sole cala un pò la tensione e c'è il rischio di commettere qualche passo falso, i mesi più difficili sono da metà novembre fino a fine gennaio. Poi di sole ce n'è in abbondanza, già ora non è notte prima delle 22 e la mattina alle 6 c'è già luce”
Al di là del tempo meteorologico la differenza tra la pallavolo italiana e quella islandese è molta: “In Italia dove il livello è alto determinati aspetti tecnici e tattici si danno per scontati. Qui niente è scontato... bisogna fare un lavoro più grande che richiede anche più tempo e pazienza, ma per certi aspetti è ancora più appagante”. È una questione di pazienza e in questo Massimo è già allenato, dopo aver passato i primi anni da allenatore con i piccolini della Lube, tra gli allenamenti in palestra e i camp al mare “ Nella vita di tutti i giorni non sono una persona molto paziente, ma in palestra ho imparato dopo anni di militanza con i più piccoli”.
Per il futuro sarà ancora a Reykjavik, lo scorso mese il coach maceratese ha firmato l’ingaggio per un altro anno e speriamo per un altro successo da raccontare.
Nell'ormai tradizionale location dell'Hotel Grassetti di Corridonia, si è svolta la serata di presentazione della 32° edizione del torneo Cleti riservato alla categoria Esordienti organizzato come sempre dall'Asd Junior Macerata in collaborazione con la società Helvia Recina.
Il deus ex machina, nonchè presidente della società maceratese, Marcello Temperi, non ha lasciato nulla di intentato affinchè la serata scorresse tra interventi degli ospiti intervenuti e la descrizione dello svolgimento di tutte le fasi del torneo stesso.
Parterre d'eccezione quello del tavolo presidenziale, con la presenza del sindaco di Macerata Romano Carancini, il responsabile del settore giovanile e scolastico della Federazione prof. Alberto Virgili, il segretario della federazione provinciale di Macerata Alver Torresi, il main sponsor del torneo Ivano Mattioni della Fertitecnica Colfiorito, lo sponsor tecnico della manifestazione (Macron) rappresentato da Fabio Roscioli, il presidente dell'Helvia Recina Alberto Crocioni ed il responsabile del settore giovanile della Junior Macerata Giammario Cappelletti.
Dopo i saluti di rito, con gli interventi del sindaco Carancini che ha elogiato i dirigenti presenti delle società per lo straordinario lavoro che svolgono durante tutto l'anno con i giovani atleti, e del professor Virgili che ha posto l'accento sul lavoro specifico degli allenatori del settore giovanile, si è passati alla fase sportiva vera e propria.
Il Torneo anche quest'anno ha raggiunto lo straordinario numero delle 44 società partecipanti che sono state suddivise in gironi da 6 e 5 squadre. Dopo la fase a gironi che si svolgerà sui campi delle società partecipanti, le partite dagli ottavi di finale in poi si svolgeranno nello splendido scenario del campo della Vittoria di Macerata.
Un plauso particolare agli stretti collaboratori del presidente Temperi nelle persone di Miranda Tesei, storica segretaria della società, Patrizio Domizi, responsabile sanitario e la collaboratrice a tutto campo Tonina Lisandroni.
Il prossimo 4 maggio alle ore 12 al Servizio Servizi Tecnici di Macerata (Piaggia della Torre 8, secondo piano), si terrà un'asta pubblica ad unico incanto per la concessione di un locale che si trova in via Don Monzoni, 7. Il canone a base d’asta è di 5.603,00 euro. Il locale in questione può avere destinazione ad attività commerciale o artigianale, fatte salve comunque le autorizzazioni necessarie all’espletamento dell’attività che saranno a cura ed onere del concessionario.
E’ obbligatorio per il concessionario effettuare nel locale i lavori di rifacimento ex novo del servizio igienico, completo di impianti idro-sanitario ed elettrico, sanitari, pavimento e rivestimento. I lavori potranno essere riconosciuti dal Comune dietro presentazione di idonea documentazione, quale anticipazione sul corrispettivo di concessione per un importo massimo di 3.000,00 euro.
Gli interessati, in possesso dei requisiti indicati nel testo integrale dell’avviso e nel modello di domanda di partecipazione – tutto il materiale è disponibile sul sito internet del Comune www.comune.macerata.it- , sezione Avvisi - dovranno far pervenire entro le ore 12 del 3 maggio un plico chiuso e sigillato, indirizzato al “Comune di Macerata – Ufficio Protocollo - v.le Trieste 24 - 62100 Macerata”, contenente la dicitura Asta pubblica del giorno 4.5.2017 per la concessione del locale comunale sito in via Don Minzoni 7 .
Per informazioni gli interessati si potranno rivolgere nelle ore d’ufficio al servizio Servizi Tecnici, Ufficio Patrimonio per concordare la visione dell’immobile, delle relative planimetrie e di tutta la documentazione tecnica telefonando ai numeri 0733/256419-256 mentre per le notizie sullo svolgimento della gara i numeri di telefono sono di telefono è 0733/256401-232-503.
Una serata di grandissime emozioni quella di domenica per il piccolo Simone Storani che ha coronato il sogno di poter conoscere dal vivo i suoi idoli del mondo del calcio.
Simone ha assistito alla partita fra la Juventus e il Genoa e poi ha incontrato i campioni bianconeri Higuain, Benatia e Bonucci che, con grande disponibilità e simpatia, sono andati a cena con il bambino e la sua famiglia, scambiando quattro chiacchiere per una serata che resterà indimenticabile.
La Maceratese è virtualmente salva. Dopo i risultati maturati nella trentaseiesima giornata di campionato, la squadra allenata da Federico Giunti si è garantita sul campo il diritto di essere ai nastri di partenza anche del prossimo campionato di Lega Pro.
Per poter esultare definitivamente bisognerà aspettare la sentenza del Tribunale Federale Nazionale, prevista in settimana. Qualora dovesse essere confermata la richiesta di due punti di penalizzazione avanzata dalla Procura Federale, la Maceratese sarebbe salva con due giornate di anticipo rispetto al termine della stagione regolare. Di conseguenza la trasferta di domenica prossima a Santarcangelo di Romagna e quella di domenica 7 maggio in casa con la capolista Venezia, potrebbero essere affrontate senza l’assillo di fare risultato ad ogni costo.
Bisognerà giocare regolarmente le partite al fine di evitare ulteriori punti di penalità; la Maceratese recentemente ha rischiato di non poter andare in trasferta, e anche la gara in casa con il Teramo è stata a rischio a causa dei debiti accumulati con la società che gestisce gli stewart.
La partita più difficile è quella che dovrebbe scongiurare il fallimento della società, alle prese con una gravissima crisi economico-finanziaria. Se non saranno onorati tutti i debiti sportivi entro il 30 giugno prossimo, la Maceratese la stagione ventura non si potrà iscrivere al campionato di terza serie.
Manca solo il conforto della matematica. Il pareggio con il Teramo avvicina sempre di più la Maceratese alla salvezza. Lo 0 a 0 dell’Helvia Recina contro la formazione abruzzese lascia inalterato il vantaggio della squadra allenata da Federico Giunti sulla quint’ultima posizione di classifica. Bisognerà fare i conti anche con le decisioni del tribunale federale, dopo che la procura ha chiesto due punti di penalità.
La Maceratese, reduce dalla sconfitta con il Sudtirol, rispetto alla trasferta di Bolzano recupera Allegretti e Palmieri, ma deve fare ancora a meno di Petrilli. Out anche Perna. Le tristi vicende societarie continuano ad avere il sopravvento su quelle calcistiche, la grave situazione debitoria potrebbe vanificare gli sforzi fatti da giocatori e staff tecnico.
Il Teramo occupa la quintultima posizione di classifica con trentacinque punti in altrettante partite. La formazione abruzzese ha vinto tre volte in trasferta nel corso di questo campionato, dieci le sconfitte esterne. Non sono disponibili Camilleri, Imparato, Tempesti e Spighi. Sulla panchina degli abruzzesi è stato un susseguirsi di allenatori: Zauli, Nofri, Zauli e adesso Ugolotti.
Tre gli ex della partita: Gattari da una parte, Karkalis e Altobelli dall’altra.
In tribuna è presente l’ex direttore generale della Maceratese, Stefano Caira. “Stiamo lavorando – dice Caira, da tempo vicino all’imprenditore perugino Giorgio La Cava – Se ci sono speranze di riuscire a salvare la Maceratese? Si, a patto che tutti facciano la propria parte”. Ergo, ognuno deve rinunciare a qualcosa.
L’inizio di partita è favorevole al Teramo. Al 2’ Barbuti arriva davanti a Forte ma in posizione decentrata, il numero 9 degli abruzzesi preferisce il passaggio a centro area per Sansovini, Ventola in anticipo chiude in corner.
La gara si gioca prevalentemente a centrocampo, al 26’ un sinistro rasoterra di Sansovini dal limite dell’area termina a lato.
La Maceratese si fa viva nell’area di rigore avversaria al 36’, Allegretti in contropiede non riesce ad addomesticare un pallone lanciato da Quadri, Caidi ha vita facile.
I padroni di casa vanno vicinissimi al vantaggio al 41’: Allegretti intercetta un pallone rimesso maldestramente dai difensori del Teramo e serve Colombi in area, il destro dell’attaccante termina altissimo.
La prima frazione si chiude con un sinistro di Sansovini, fuori bersaglio.
La Maceratese inizia in attacco il secondo tempo. Al 51’ De Grazia con il sinistro chiama alla parata Narciso. Tre minuti dopo Allegretti di testa prolunga un calcio d’angolo di Quadri, ma nessuno dei compagni è pronto a girare in rete.
Il Teramo trova la via della rete al 54’: Speranza scarica la palla sotto la traversa con il sinistro su un cross da calcio di punizione di Carraro, ma l’arbitro annulla su segnalazione dell’assistente per posizione di fuorigioco dello stesso Speranza.
La Maceratese guadagna qualche metro a centrocampo e al 69’ va alla conclusione con De Grazia, palla a lato. Il Teramo ha una fiammata di orgoglio al 72’ con una girata di Sansovini parata a terra da Forte. Poi è ancora De Grazia ad avere la palla buona per l’1 a 0, ma neanche stavolta il sinistro da ottima posizione del numero sette della Maceratese trova lo specchio della porta.
Al triplice fischio di chiusura è comunque festa nella curva dei tifosi della Maceratese, con la squadra che va a raccogliere i meritati applausi.
IL TABELLINO
Maceratese (4-3-2-1): Forte 6; Ventola 6,5 Marchetti 6 Gattari 7 Sabato 6; Malaccari 6 (40’ st Franchini ng) Quadri 6,5 De Grazia 6; Allegretti 6 Turchetta 5,5; Colombi 5,5 (18’ st Palmieri ng). A disp. Moscatelli, Gremizzi, Broli, Bondioli, Massei, Marcantoni, Mestre, Bangoura, Mansuri, Moroni. All. Giunti 6
Teramo (4-4-2): Narciso 6; Sales 6, Caidi 6, Speranza 6, Karkalis 6; Petrella 6 (10’ st Carraro 6), Ilari 6 (38’ st Baccolo ng), Amadio 6, Di Paolantonio 6 (30’ st Masocco ng); Barbuti 5,5, Sansovini 6. A disp.: Calore, Altobelli, Scipioni, Fratangelo. All.: Ugolotti 6
Arbitro: Bertani di Pisa
Note: 1’ di raccoglimento per ricordare la prematura scomparsa del ciclista Michele Scarponi. Spettatori 907. Ammomiti Sabato, Gattari, Karkalis. Angoli 6 a 3 per il Teramo. Recupero pt. 1’, st. 3’.
Il 25 aprile a Caccamo di Serrapetrona nell’ambito della tradizionale e affollata “Festa dei fiori” prenderà l’avvio un mercato della solidarietà con produttori Cna Copagri e Coldiretti, dove all’interno sarà proposto il format delle piazzette dei mestieri e dei sapori.
Si tratta di spazi espositivi e di vendita delle tipicità locali dei paese colpiti dal terremoto. Sarà possibile assaggiare miele, salumi ed i prodotti dell’enogastronomia del territorio. Altri settori riguardano l’artigianato artistico come i lavori ad uncinetto, i vestiti fatti a mano, le lavorazioni di cappelli e del legno.
L’iniziativa sarà replicata anche nelle successive domeniche, anche due volte al mese, e con certezza la quarta domenica del mese, e durante le festività del mese di maggio e giugno.
Gli eventi hanno il patrocinio del comune di Serrapetrona e la disponibilità degli spazi è stata concessa (e lo sarà a chi lo richiederà) a titolo gratuito. Il sindaco Silvia Pinzi si dice orgogliosa dell’iniziativa a cui tiene molto e che vuole essere un occasione per tutti i commercianti e gli artigiani delle comuni colpiti dal terremoto per ripartire sia in termini di attività che psicologicamente attraverso una ampia vetrina dei loro prodotti.
“Si tratta di una iniziativa solidale all’aria aperta. Anziché trovarsi nel chiuso di un centro commerciale sarà possibile muoversi tra i vari stand nel suggestivo contesto del Lago di Caccamo gustando le ticipità del luogo e passeggiando in un ambiente naturale. Per i cittadini e i commercianti delle zone ferite dal terremoto questa può rappresentare una bella iniziativa per restare uniti e contribuire alla rinascita economica e sociale dei nostri bellissimi paesi”.
Martedì 25 aprile alle ore 15.30 ci sarà il taglio simbolico del nastro del “mercato solidale” da parte del sindaco di Serrapetrona, il prorettore del’Università di Camerino Prof. Andrea Spaterna, il Direttore della Cna Macerata Luciano Ramadori ed altri rappresentanti delle associazioni agricole.
La Cna sarà presente, come anche in passato, con le piazzette dei mestieri e dei sapori anche nel corso delle assemblee elettive per il Congresso Alimentare che porteranno all’elezione di quattro portavoce (tra pastai, panificatori e artigiani ho.re.ca.) e che si terranno all’interno della Raci, la Rassegna Agricola del Centro Italia, il 5 – 6 e 7 maggio presso il Centro Fiere di Villa Potenza.
Per la Roana Cbf Macerata è serie B1
La Roana Cbf Macerata espugna Perugia e con due giornate di anticipo vince il campionato con due giornate di anticipo. Il trionfo di una stagione da incorniciare cv ha visto le ragazze di coach Giganti dominare contro tutte le formazioni incontrate. A parte la falsa partenza della prima giornata di campionato persa a Rimini, Giorgi e compagne non hanno più sbagliato un colpo.
Una vittoria che regala alla storica società di Macerata un traguardo mai raggiunto, una categoria che da tempo mancava alla città, l'obiettivo dichiarato e perseguito e raggiunto da un gruppo che ha sempre creduto di potercela fare, a partire dal presidente Paolella e i dirigenti.
Ora la festa con la città, con tutti quelli che non sono potuti venire a Perugia è sabato prossimo al Fontescodella per difendere l'ennesimo record: l'imbattibilità casalinga che resiste dal lontano 2015.
3M Pucciufficio Perugia – Roana Cbf Hr Macerata 0-3
23-25 \\ 22-25 \\ 23-25
“Ci stiamo muovendo per trovare la soluzione più idonea per la Maceratese”. Il presidente del sodalizio biancorosso, Filippo Spalletta, torna a parlare dopo un lunghissimo silenzio.
“Non c’è mai stato nessun accordo con Giorgio La Cava, il quale ha il mio numero di telefono da dicembre, da quando ci siamo incontrati – dice Spalletta - Come pure non conosco Gaetano Battiloro e lui probabilmente non sa neppure dove si trova Macerata”.
Spalletta dunque pur confermando di aver conosciuto Giorgio La Cava nega qualsiasi tipo di accordo con l’imprenditore perugino per rilevare la Maceratese, come pure smentisce di aver preso contatti con Gaetano Battiloro per la cessione della Maceratese stessa.
“E’ vero che sono in contatto con delle persone per trovare la soluzione migliore per la Maceratese – continua Spalletta - Ci stiamo lavorando insieme all’avvocato Valori e all’amministratore delegato”.
C'è la possibilità di risolvere questa situazione?
“Noi dobbiamo trovare la soluzione. Tutti pensano che io me ne stia infischiando della Maceratese. Me ne stanno dicendo di tutti i colori, ma siccome ho le spalle larghe, non mi importa di quello che dice la gente. Sappiamo quello che facciamo”.
Nel frattempo anche lo stesso Battiloro smentisce qualsiasi accostamento con la Maceratese: "In riferimento all'accostamento della mia persona alla Maceratese calcio, smentisco categoricamente ogni mio interessamento a rilevare o semplicemente a farne parte dei progetti futuri della stessa società.
Ho grande stima e rispetto per la città di Macerata, ancora di più dopo le ultime vicissitudini del terremoto e pertanto gli auguro di vero cuore che possa ritrovare almeno nel calcio una serenità societaria, che a leggere dai giornali, attualmente sembrerebbe mancare.
Tuttavia, mi stupisce molto che dopo un'annata tribolata dalle tormentate vicende societarie, con la sola eccezione della squadra e dello staff tecnico che hanno disputato un'annata importante, possa essersi verificato tanto clamore intorno al mio nome, quando all'interno della stessa società hanno vagabondato diversi personaggi o addetti ai lavori, che sono stati capaci di fare più danni dello stesso terremoto.
La città, la stampa e la tifoseria più che preoccuparsi di un mio eventuale arrivo, che posso tranquillizzarli non si verificherà mai, dovrebbe invece preoccuparsi di prendere una ruspa e fare piazza pulita di tutti quelli che hanno gestito la società, fatte le dovute eccezioni, portandola all'attuale disastro.
Colgo l'occasione infine, per formulare, pur non conoscendo nessuno, il più grande in bocca al lupo a tutti quelli che hanno veramente a cuore le sorti del club biancorosso".
La P.G.S. robur organizza il secondo memorial in ricordo di Bruno Battista, un uomo che ha dedicato la sua vita allo sport per farne un ambiente sano dove i ragazzi fossero educati all'etica sportiva. Il torneo si svolgerà il 25 aprile al campo dei Salesiani di Macerata.
Definito non a caso "l'Allenatore dei giovani", ha collaborato per molti anni con la P.G.S. sia come allenatore, che come Responsabile Tecnico della Scuola Calcio. Per questo la P.G.S. Robur vuole ricordarlo con una giornata di partite, in cui si sfideranno ragazzi della categoria Pulcini secondo anno, provenienti da tutta la provincia.
Dal prossimo 3 maggio apriranno le iscrizioni per poter effettuare le vacanze estive per la terza età organizzate dal Comune di Macerata. Due come sempre le località da scegliere, Pineto, in provincia di Teramo, per il soggiorno marino e Alleghe, in provincia di Belluno, per quello montano.
La vacanza al mare, all’hotel La Pineta di Pineto, avrà una durata di15 giorni da giovedì 1 a venerdì 16 giugno. La spesa complessiva per la vacanza è pari a 550 euro pro capite in camera doppia e i posti disponibili sono 100.
Per chi preferisce la montagna, il soggiorno sarà invece presso l’hotel Savoia di Alleghe, da sabato 24 giugno all’8 luglio. In questo caso la spesa è di 530 euro a persona e i posti disponibili sono 50 e sono riservati ai residenti nel Comune di Macerata. Eventuali richieste di persone non residenti verranno accettate in ordine di arrivo solo a copertura degli eventuali posti residui con una compartecipazione alle spese di 30 euro.
La domanda di iscrizione, corredata dal certificato medico attestante l’idoneità fisica al soggiorno prescelto, può essere presentata negli uffici dei Servizi sociali, viale Trieste n° 24, da mercoledì 3 maggio a lunedì 15 maggio per le vacanze marine e dall’8 al 22 maggio per quelle montane, esclusivamente nelle giornate di lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 9 alle 13.
Ulteriori informazioni ai numeri 0733 256243/465/375, e mail HYPERLINK "mailto:simona.giachetta@comune.macerata.it" simona.giachetta@comune.macerata.it
Nonostante le avversità societarie, domani la Maceratese potrebbe festeggiare con due giornate di anticipo sulla fine del calendario la salvezza nel campionato di Lega Pro. Malgrado i due ulteriori punti di penalizzazione chiesti dalla procura federale per le inadempienze Covisoc, ed in attesa della sentenza del tribunale che dovrebbe arrivare la prossima settimana, in caso di vittoria nello scontro diretto all’Helvia Recina con il Teramo (fischio di inizio alle ore 16,30) la squadra allenata da Federico Giunti sarebbe matematicamente salva. Potrebbe bastare anche il pareggio, se il Forlì domani sera non dovesse vincere con il Bassano Virtus e il tribunale federale non decidesse una penalizzazione superiore ai due punti.
“A noi era stata detta un’altra cosa dalla società – dice Federico Giunti a proposito della penalizzazione – Siamo delusi. In cuor mio spero che la decisione del tribunale federale non peserà sul risultato finale. Noi sul campo al momento abbiamo fatto 46 punti, saremmo stati già salvi. Queste penalizzazioni non ci danno neanche la soddisfazione di poter guardare a qualcos’altro (chiara l’allusione ai play off ndr). Facciamo conto di avere 42 punti, ce ne servono tre per essere salvi matematicamente, perché uno probabilmente non basta. Quella di domani con il Teramo è una partita fondamentale, se vinciamo non ci riprendono più”.
Il Teramo domani si gioca moltissimo per la salvezza diretta, quella abruzzese è una squadra che vale più dei punti che ha in classifica.
“Il Teramo è una squadra che non centra niente con queste posizioni di classifica. Il presidente del Teramo nel girone di andata si lamentava del fatto che avesse la squadra con il sesto budget della categoria. E’ un intrusa. Quando le cose non vanno bene e ti trovi li, non è facile tirarsi fuori. Loro piano piano sono riusciti a mettersi nelle condizioni di giocarsi la salvezza diretta, obiettivo che fino a poco tempo fa sembrava impossibile. Noi dobbiamo fare assolutamente risultato, se vinciamo chiudiamo il discorso, se non vinciamo dipenderà da quanti punti ci tolgono”.
Sabato scorso a Bolzano con il Sudtirol la Maceratese ha dato l’impressione di avere le ruote sgonfie.
“E’ stata una partita strana quella della scorsa settimana, non era la mia squadra. Ci siamo adagiati al ritmo della partita che non ci era congeniale. Abbiamo sperato probabilmente che la partita terminasse 0 a 0, non lo avevamo mai fatto durante l’anno. Non eravamo noi, mi sono lamentato di questo con i ragazzi”.
Mister Giunti, tolto Perna il resto della rosa è disponibile?
“Non sarà fra i convocati Petrilli. Il giocatore ha ancora fastidio, gli esami strumentali ai quali si è sottoposto non hanno evidenziato nulla di grave. Petrilli ha corso questa mattina, ha giocato con la palla, spero di averlo a completa disposizione da metà della prossima settimana”.
Che partita si aspetta, il Teramo con Ugolotti in panchina è molto cambiato.
“E’ una squadra più quadrata, hanno preso consapevolezza che possono salvarsi senza i play out. Hanno sfruttato molto le capacità aeree di qualche giocatore, alcune partite le hanno vinte sui calci piazzati. Non credo che verranno allo sbaraglio cercando di vincere a tutti i costi. Cercheranno di fare una partita attenta, senza scoprirsi, perché sanno dove noi possiamo fare male. Sarà una partita chiusa all’inizio. Dovremo avere la forza di dare ritmo al gioco, se aggrediamo l’avversario li possiamo mettere in difficoltà”.
In casa nelle ultime partite la Maceratese ha fatto sempre bene.
“Era quello che auspicavo. Ci sono rimaste due partite di fronte al nostro pubblico, speriamo di chiudere subito il conto. Ci permetterebbe di giocare a Santarcangelo di Romagna e con il Venezia in maniera più spensierata, senza l’oppressione del risultato a tutti i costi. Sarebbe una gran cosa se riuscissimo a sbloccare subito il risultato. Se servirà, dovremo avere pazienza. Il loro 4-4-2 fa giocare male l’avversario, concede pochi spazi. Bisognerà creare la superiorità dove serve, qualche giocatore in grado di risolvere l’uno contro uno ce l’abbiamo”.
Sarebbe bello chiudere il discorso salvezza in casa, di fronte ai tifosi biancorossi.
“I tifosi ci hanno dato sempre dimostrazione di affetto. Parlo di tutti, dai ragazzi della curva a quelli della tribuna. Ci hanno dato sia sostegno morale che economico. Se finiremo questa stagione lo dobbiamo a loro. Alcune situazioni sono state sanate grazie alla vicinanza alla squadra che hanno dimostrato alcune persone. L’obiettivo salvezza è un traguardo che dobbiamo raggiungere per noi stessi ma anche per chi ci ha sostenuto”.
Questa la lista dei convocati e la probabile formazione.
MACERATESE (4-3-1-2): 22 Forte; 14 Ventola 5 Marchetti 6 Gattari 31 Sabato; 19 Malaccari 8 Quadri 7 De Grazia; 10 Turchetta; 15 Allegretti 16 Palmieri. A disp. 1 Moscatelli, 2 Gremizzi, 3 Broli, 4 Bondioli, 9 Colombi, 13 Massei, 18 Marcantoni, 20 Mestre, 21 Bangoura, 23 Franchini, 25 Mansuri, 26 Moroni. All. Giunti
“L'importante non è quello che trovi alla fine di una corsa, l’importante è quello che provi mentre corri". E’ con questa battuta presa a prestito da Giorgio Faletti che la recitò nel film Notte prima degli esami che il sindaco Romano Carancini ha iniziato la conferenza stampa convocata per questa mattina, durante la quale, affiancato dalla Giunta, ha annunciato nuove e importanti novità sul campus scolastico che sorgerà nell’area delle ex Casermette che ospiterà la Dante Alighieri e la Mestica.
“E’ il senso di responsabilità che voglio trasmettere – ha detto il primo cittadino - e il lavoro di una squadra che, quotidianamente, attraverso il confronto continuo, è riuscita a rispettare l’impegno che il governo della città aveva rispetto ai cittadini e in particolar modo al mondo della scuola”.
L’ufficio tecnico comunale, infatti, ha completato e consegnato alla struttura commissariale per la ricostruzione il progetto definitivo del complesso, che sarà posto a base di gara per la progettazione esecutiva e la realizzazione dei lavori.
“Dietro la nostra scelta – ha proseguito Carancini – c’è un’opzione che abbiamo voluto scegliere, quella che l’intera operazione vuole essere pubblica al 100% e questo non era scontato. Per farlo abbiamo trovato un partner e non un venditore di aree, la Cassa Depositi e Prestititi, con il quale abbiamo instaurato un rapporto che sta generando altri progetti”.
Il sindaco, annunciando che nei prossimi giorni inizierà la demolizione degli immobili che si trovano all’interno della zona dell’ex Saram e che entro maggio la stessa sarà completamente ripulita, ha ricordato che la realizzazione del campus è frutto della rigenerazione di una parte della città: “Abbiamo risvegliato un’area addormentata che avrà un valore e sarà un nuovo polmone per Macerata”.
Il nuovo polo scolastico prevede una superficie complessiva di 24,000mq, di cui 6,971.30 mq di superficie coperta, 5,568mq di parcheggi e ben 11,460mq di verde, attrezzature e percorsi: una progettazione in cui è stata posta particolare attenzione alla fruibilità degli spazi all’aperto, integrati pensati per diventare una prosecuzione degli spazi scolastici ed un luogo di incontro per la città.
Il plesso è articolato in tre corpi distinti, che si adattano all’andamento altimetrico del lotto, tutti costituiti da volumi a due piani, nel rispetto delle caratteristiche progettuali vigenti per l’edilizia scolastica: due di essi saranno destinati ad ospitare le scuole Dante Alighieri e Mestica, mentre il terzo una palestra usufruibile dall’intera città. I tre edifici vengono inoltre messi in comunicazione fra di loro tramite passerelle coperte.
I due edifici scolastici sono organizzati come due strutture gemelle a pianta quadrata, a cui si aggiungono i corpi più piccoli di forma rettangolare che ospitano le palestre scolastiche.
La distribuzione interna si organizza intorno alle due grandi corti centrali vetrate, su cui si affacciano tutti gli spazi di connessione: le due corti-giardino, oltre a poter essere utilizzate come “aule all’aperto” per le attività scolastiche, portando il verde anche all’interno della scuola, riforniscono di luce naturale anche gli spazi interni degli edifici. Questi infatti vengono pensati non solo come spazi distributivi, ma come aree ampie e illuminate in cui troveranno ubicazione attività didattiche libere e spazi di ricreazione.
I tre edifici, pur connessi fra loro, sono strutturalmente indipendenti: ognuno di essi è realizzato con struttura portante a telaio in legno, che garantiscono una sicurezza strutturale ottimale unita a velocità di esecuzione. A questo si unisce una particolare cura nei dettagli, che vedono l’uso di altri materiali come l’acciaio, esempio nei passaggi di collegamento tra gli edifici e nelle scale antincendio, studiate non solo da un punto di vista funzionale ma anche architettonico.
L’edificio dedicato all’Istituto Comprensivo Enrico Mestica ospiterà al piano terra la scuola dell’infanzia (3 classi) e la scuola primaria (5 classi), mentre al primo piano sarà collocata la scuola media inferiore (3 sezioni, 9 classi). Su entrambi i livelli sono previste inoltre aule polifunzionali, aule per laboratori ed attività di sostegno. Il piano terra conterrà inoltre gli uffici amministrativi e lo spazio mensa dotato di cucina.
La scuola Dante Alighieri ospiterà 7 sezioni (21 classi), oltre ad aule - laboratorio, sale polifunzionali e gli uffici amministrativi, collocati al piano terra. Questo ospiterà anche il locale - mensa, servito dalla cucina presente nella scuola Enrico Mestica.
“Tutti gli arredi scolastici – ha detto ancora il sindaco Carancini – saranno nuovi grazie ad un finanziamento di 250.000 euro di Conad Adriatico, per interessamento di Antonio Di Ferdinando, ad e direttore generale dell’azienda, impegnata in un progetto che riguarda varie scuole dei centri del cratere danneggiati dal recente terremoto”.
Adesso si entra nel vivo della seconda fase, quella dell’appalto per la progettazione esecutiva e la realizzazione, che secondo le disposizioni della Struttura Commissariale per la Ricostruzione sarà seguita direttamente da Invitalia (Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa). Le procedure per l’affidamento sono già iniziate. Infatti, nei giorni scorsi, è stato pubblicato un avviso pubblico i cui termini sono scaduti ieri, 21 aprile, per la “formazione di un elenco di esecutori interessati alla realizzazione dell’opera scolastica”.
L’esecuzione interesserà inizialmente i due edifici scolastici, oggetto di due distinti appalti, del valore di 7'936'419.00 euro per la Mestica e di 7'976'576.07 euro per la Dante Alighieri.
A questo seguiranno procedure negoziate che porteranno all’affidamento dei lavori la cui esecuzione, secondo l’ordinanza n.18 del 3 aprile 2017, dovranno essere eseguiti entro 150 giorni dalla data di sottoscrizione del verbale di consegna, ovvero 5 mesi.
E sui tempi di realizzazione il sindaco Carancini ha detto che gli edifici che ospiteranno le due scuole del nuovo campus saranno pronte entro la primavera del 2018 anche se, ha affermato ancora, “qualcuno all’interno dell’ufficio Ricostruzione è più ottimista e pensa che i lavori potrebbero essere completati entro la fine del 2017. Per quanto riguarda la realizzazione delle altre strutture a corollario degli edifici scolastici i lavori avranno tempi più lunghi”.
“Questo piacere nel correre – ha concluso il sindaco Carancini - ci piace condividerlo con tutto il Consiglio comunale, senza alcuna distinzione. E’ una risposta alle esigenze dei cittadini, perché la politica sa dare risposte”.
Filippo Spalletta continua a cercare acquirenti per la Maceratese. L’imprenditore italo svizzero recentemente ha preso contatti con Gaetano Battiloro, il deus ex machina della trattativa che dovrebbe consentire il passaggio di proprietà del Savoia Calcio ad una cordata cinese.
Battiloro, di origini campane, svolge le funzioni di mediatore- consulente nelle trattative di acquisti e cessioni delle società di calcio.
Agli inizi dell’anno duemila Gaetano Battiloro rimase invischiato nel fallimento del Mestre di serie C2 e nel 2013 nella disastrosa gestione dell'Isernia. Pochi mesi ha assistito impotente al fallimento della Novese.
Dopo la conferenza stampa di Romano Carancini, sindaco di Macerata, in merito alla vicenda relativa alla bretella di via Trento (qui), non si è fatta attendere la replica di Domenico Intermesoli della società Nuova via Trento che fa pubblicamente dieci domande al primo cittadino del capoluogo. E annuncia querele.
Di seguito il testo integrale della nota di Intermesoli
"La non risposta del Sindaco dimostra la fondatezza della richiesta di NVT. La personalizzazione strumentale e fuori luogo prova il risentimento che semmai lui cova nei confronti del sottoscritto e copre la mancanza di argomenti.
Gli pongo dieci domande:
1) sa o non sa che NVT è società mista pubblico/privato in cui il Comune ha avuto sino a ieri una rilevante partecipazione liquidatagli a novembre 2009 con € 1.494.417,00 e un guadagno di ca. € 200.000,00 sul valore iniziale e che il Comune – tuttora socio all’1% - ha sempre espresso e tuttora esprime per statuto il presidente del Consiglio di amministrazione?
2) Sa o non sa che se fossero veri gli inadempimenti di NVT, era suo obbligo istituzionale chiedere chiarimenti in assemblea e in consiglio di amministrazione, sollecitare, spronare, diffidare, prendere le distanze dall’operato della società di cui era socio e che concorreva ad amministrare?
3) Sa o non sa che sino ad oggi NVT non ha ricevuto il minimo sollecito a fare ciò che ora il Sindaco le rimprovera di non aver fatto, il che significa che ha adempiuto correttamente ai suoi obblighi persino facendosi carico di attività che invece erano del Comune?
4) Sa o non sa che esistono prescrizioni della Provincia di Macerata assunte in sede di Accordo di programma relativo alla zona di via Trento secondo cui la realizzazione della nuova viabilità è affermata come indispensabile per la riqualificazione dell’intera area?
5) Sa o non sa che per tale motivo il Comune ha assunto impegni non solo in convenzione verso NVT ma anche verso la Provincia di Macerata col suddetto Accordo di Programma?
6) Sa o non sa che sino alla conferenza stampa dell’altro ieri la bretella era considerata opera strategica cittadina e nessuna voce ufficiale ha detto il contrario pur dopo la costruzione della galleria di Fontescodella?
7) Sa o non sa che anche dopo l’apertura avvenuta a novembre 2008, il Comune ha assunto la delibera 198/2009 con cui ha riconfermato la necessità di costruire la bretella aumentando la quota a suo carico sino ad oltre € 800.000,00 mai pagati?
8) Sa o non sa che non esistono proposte ufficiali, tanto meno formalizzate a NVT, di fantomatiche alternative alla bretella a parte discorsi raccolti per strada secondo cui il Sindaco intenderebbe realizzare una pista ciclabile a Corso Cavour?
9) Sa o non sa che l’unico modo per affermare un interesse pubblico contrario all’opera era di sottoporre al Consiglio comunale la proposta di variante al PRG con conseguente modifica della convenzione (sempre se fosse stato possibile), motivando perché dovevano disattendersi gli impegni convenzionali con NVT e quelli con la Provincia dopo aver considerato anche il danno creato al privato dall’affidamento ultradecennale contrario?
10) Sa o non sa che l’interesse pubblico non può essere richiamato in modo generico e pretestuoso in conferenza stampa, ma richiede la capacità e il coraggio di assumersi le proprie responsabilità dicendo ufficialmente, nelle sedi competenti e confrontandosi con la cittadinanza l’esatto contrario di quel che sino a ieri tutti ritenevano fosse l’interesse della collettività?
Fa bene a dire che sul ricorso “siamo piuttosto tranquilli” il che vuol dire “abbastanza”; perciò, qualche dubbio alla fine sussiste circa la correttezza dell’operato della sua amministrazione; il rammarico è che le conseguenze risarcitorie ricadranno sui cittadini maceratesi.
Quanto alla personalizzazione, le scomposte affermazioni circa il fatto che il sottoscritto vuole “spillare soldi ai cittadini maceratesi per interessi personali” o “vuole soldi per rancori personali” troveranno appropriata valutazione nell’unico luogo che meritano e cioè in sede penale".
La Maceratese Juniores di Matteo Angeletti si aggiudica il torneo pasquale “San Giusto Cup”, organizzato dalla San Giusto Asd in collaborazione con la Valdichientisangiusto Asd. Rispetto alle due precedenti edizioni, il tournament ha visto la partecipazione di più categorie, dall’attività di base con i Piccoli Amici fino ai più grandi Juniores. La formula per la categoria Juniores a cui partecipava la Maceratese è stata quella del girone all’italiana con 3 partite da 45’ minuti ciascuna, disputate al Comunale di Villa San Filippo. La Maceratese si è misurata con il Valdichientisangiusto ed il San Giusto.
Nella prima partita si sono affrontati la Maceratese ed i sangiustesi. I biancorossi si sono imposti per 2-0 con gol di Lombardo e Mistretta.
Nella seconda sfida, reti inviolate tra Valdichientisangiusto e San Giusto. Data la parità si è proceduto con i rigori che hanno visto esultare il Valdichientisangiusto.
Nell’ultimo, decisivo confronto per l’assegnazione del torneo, la Maceratese ha prevalso di misura, per 1-0, grazie all’acuto di Traficante.
La Rata Juniores si è così aggiudicata con merito il torneo chiudendo a punteggio pieno.
Maceratese-San Giusto 2-0
Maceratese Juniores 1^ partita: Sbraga, Malaigia, Santangelo, Cittadoni, Menghini, Romagnino, Nasic, Lombardo, Mistretta, Pugni, Ronconi
All. Matteo Angeletti
Reti Maceratese: Lombardo e Mistretta
Maceratese-Valdichientisangiusto 1-0
Maceratese 2^ partita: Feliziani, De Matteis, Di Crescenzo, Salvatori, Broglia, Fusacchia, Mengaroni, Traficante, Poddie, Babusci, Malaccari
All. Matteo Angeletti
Rete Maceratese: Traficante
Per la Maceratese è giunto il momento di capire cosa vuol fare da “grande”. La sfida contro il Teramo è una sorta di esame di maturità per la squadra marchigiana, perché la classifica al momento è “ibrida”: i suoi quarantaquattro punti collezionati in trentacinque incontri di campionato valgono l’undicesima posizione in graduatoria in coabitazione con il Santarcangelo, l’ultima utile per sperare in un eventuale play-off promozione.
D’altro canto, però, la zona play-out è a quota trentacinque ed impersonata proprio dal Teramo, prossimo rivale. E contro gli abruzzesi, dunque, serve una vittoria, sia per scacciare i fantasmi, ma soprattutto per sognare qualcosa di più.
La Maceratese, però, quest’anno è abbonata ai pareggi: dopo l’Albinoleffe (quattordici), infatti, i marchigiani sono la squadra che ha impattato di più in campionato nel Girone B della Lega Pro (ben tredici). E di questi tredici pari, ben otto sono arrivati in casa. Va anche detto, tuttavia, che sono tredici i risultati utili casalinghi nelle diciassette partite giocate (dunque “solo” quattro le sconfitte interne). Dall’altra parte, invece, il Teramo ha perso dieci delle diciassette partite giocate finora in trasferta e solo in tre occasioni è riuscito ad avere la meglio sull’avversario (quattro pareggi completano lo score).
La Maceratese è dunque favorita, come confermano le quote di Bet365: l’1 risultato finale, infatti, vale 2,1 volte la posta, il pareggio è dato a 3,1 e l’eventuale vittoria esterna a 3,2. Non aspettatevi, però, una gara spettacolare e tanto meno con molte reti: l’Under 2,5 è infatti offerto “solo” a 1,65, mentre l’Over 2,5 è quotato a 2,2. Wincomparator.com presenta una scheda di analisi del bonus di benvenuto di 100 euro per le scommesse effettuate su Bet365. Per usufruire della promozione basta recarsi sul bookmaker e inserire il codice disponibile sul sito www.wincomparator.it.
Reagisce alla polizia, intervenuta per sedare una rissa, e finisce in manette. Protagonista della vicenda un ventenne di Morrovalle.
Intorno all'una della notte scorsa, la Volante della polizia è stata chiamata ad intervenire in vicolo Rota a Macerata per varie segnalazioni giunte al 113 relative a una rissa in atto tra alcune persone. Appena giunti sul posto, gli agenti hanno notato un gruppo di giovani fronteggiarsi e in particolare un giovane che successivamente verrà arrestato mentre si picchiava con un altro ragazzo. Quando gli agenti di sono avvicinati ai soggetti nel tentativo di sedare la lite, uno di loro, in stato confusionale, si è scagliato contro gli uomini in divisa, colpendoli con calci e pugni e urlando nei loro confronti ingiurie e minacce. Sul posto è arrivata in ausilio anche un’autovettura dei carabinieri, fino a quando il giovane è stato fatto salire nell’auto di servizio ed accompagnato presso gli uffici della Questura.
Durante il tragitto, tale era la furia del soggetto che gli agenti sono stati costretti a fermarsi poiché l’uomo batteva con forza il capo sullo spigolo minacciando gli agenti di lasciarlo altrimenti avrebbe denunciato di essere stato picchiato.
Giunti in Questura il giovane, 20 anni residente a Morrovalle, ha continuato a tenere lo stesso comportamento anche all’interno degli uffici, tanto da costringere gli agenti a far intervenire personale del 118. Trasportato al pronto soccorso con una ambulanza, il ragazzo ha continuato a tenere un comportamento violento anche contro il personale della vigilanza. Alla fine, è stato arrestato per i reati di violenza e resistenza a pubblico ufficiale, nonche’ per lesioni personali e oltraggio a pubblico Ufficiale e ristretto agli arresti domiciliari.
A seguito dell’episodio, alcuni operatori di Polizia hanno subito lesioni giudicate guaribili in alcuni giorni.
L'intervento rientra nei controlli intensificati dalla Questura di Macerata e volti alla prevenzione dei reati connessi alla cosiddetta “movida” che specie in alcuni giorni della settimana vede la città di Macerata come punto di incontro di centinaia di giovani provenienti anche da fuori comune.
Nel corso dei controlli sono stati identificate circa 35 persone, controllati 20 veicoli e sequestrati circa 15 grammi di sostanza stupefacente tra hashish e marijuana motivo per cui due soggetti sono stati segnalati alla locale Prefettura quali assuntori di sostanze stupefacenti.