Sabato 10 novembre 2018 alle ore 17.30 presso la chiesa di San Giorgio i Pueri Cantores “D. Zamberletti” di Macerata, in occasione dei 100 anni dalla fine della Prima Guerra Mondiale, animeranno la “Liturgia per la pace”.
La Federazione Internazionale Pueri Cantores è un organizzazione nata in Francia verso la fine della Seconda Guerra Mondiale e che si è diffusa ben presto in tutto il mondo.
Lo scopo principale è quello di associare cori formati da bambini e giovani, unendoli insieme nel canto e nella preghiera per la pace: il motto del fondatore Mons. Maillet recita infatti “Domani tutti i bambini del mondo canteranno la pace di Dio”. In occasione del Centesimo anniversario dalla fine della Prima Guerra Mondiale, la Federazione ha invitato tutti i cori aderenti a celebrare la “preghiera per la pace”: una breve paraliturgia che rappresenta il fulcro di tutti gli incontri, nazionali e internazionali dell’organizzazione.
In tutto il mondo, e in particolare in Francia e in Germania, cori anche provenienti da diverse nazioni, si uniranno nel canto con molteplici iniziative, non solo nel ricordo di quei tragici eventi, ma sopratutto per pregare affinché cessino tutte le guerre e l’umanità possa finalmente vivere nella pace e nella giustizia.
Anche i Pueri Cantores di Macerata, che sin dalla loro fondazione aderiscono a questa organizzazione mondiale, intendono unirsi a questa proposta animando la “Liturgia per la pace”. Non si tratta dunque di una “celebrazione della vittoria” ma di un momento di incontro, di riflessione, di preghiera nel canto e con il canto, al quale saranno chiamati ad unirsi anche tutti i presenti.
Oltre 3.200 visitatori nei primi due weekend alla mostra Lorenzo Lotto. Il richiamo delle Marche allestita nelle sale dei Musici civici di Palazzo Buonaccorsi. Dal giorno dell’inaugurazione il 19 ottobre ad oggi moltissimi visitatori e già altre 1.000 persone hanno prenotato la loro visita.
Una grande attenzione da parte dei media e del pubblico per l’esposizione promossa dalla Regione Marche e dal Comune di Macerata e Macerata Musei, che vede la partecipazione dei Comuni di Ancona, Cingoli, Jesi, Loreto, Mogliano, Monte San Giusto, Recanati, Urbino, della Delegazione Pontificia per il santuario della santa casa di Loreto, delle Diocesi di Camerino – San Severino, Fermo, Jesi e Macerata e la Galleria nazionale delle Marche. Una mostra promossa in un anno, il 2018, che ha visto Lorenzo Lotto al centro dell’interesse europeo con due esposizioni al Museo del Prado di Madrid e alla National Gallery di Londra.
“Il successo di pubblico di questi primi giorni - afferma l’assessore al Turismo della Regione Marche Moreno Pieroni - conferma che la mostra è un progetto valido di sistema al servizio del territorio, condiviso tra Regione, Comune di Macerata e le otto città lottesche. La mostra per le forti valenze culturali che la contraddistingue attrae il pubblico generando indotto turistico ed economico e rappresenta un perfetto esempio della idea di destagionalizzazione che la Regione Marche sta perseguendo continuando a promuovere il territorio e gli eventi in tutti i periodi dell’anno”.
Lorenzo Lotto. Il richiamo delle Marche è una mostra unica, di respiro internazionale grazie ai prestiti provenienti da Berlino e dall’Hermitage di San Pietroburgo, curata da Enrico Maria dal Pozzolo che propone oltre 20 dipinti di Lotto, 5 disegni e alcune straordinarie opere grafiche di autori come ad esempio Mantegna da cui Lotto trasse ispirazione ma anche preziosi manoscritti, volumi, globi e antiche mappe per contestualizzare la sua attività nel territorio marchigiano. Attività molto prolifica e ne sono testimonianza le opere che il pubblico può visitare anche nelle città lottesche del territorio grazie ad una mostra diffusa dove si possono ammirare altri suoi 25 capolavori.
La mostra a Macerata rimarrà aperta fino al 10 febbraio e visitabile dal martedì alla domenica dalle 10 alle 18.
Info: www.mostralottomarche.it info@maceratamusei.it
www.maceratamusei.it macerata@sistemamuseo.it www.sistemamuseo.it
Biglietteria di Palazzo Buonaccorsi 0733.25.63. 61, Sferisterio 0733.27.17.09
Si svolgerà quest’anno a Macerata da giovedì a sabato, 8-10 novembre, l’annuale Convegno nazionale della Società Filosofica Italiana - Sfi, la più antica associazione filosofica del nostro paese: nata nel 1906 e ricostituita come libera associazione nel 1953, riunisce a livello nazionale e locale professionisti della ricerca, dell'insegnamento e della pratica della filosofia.
La tre giorni è organizzata in collaborazione con l’Università di Macerata, con il patrocinio del Comune di Macerata e i contributi di Dipartimento di Studi Umanistici, Ubi Banca e Scuola popolare di filosofia. “Siete piccoli ma intraprendenti, ci ha detto il presidente nazionale Emidio Spinelli, che così ha spiegato la scelta della sezione maceratese della società, che ha riaperto da appena due anni, per ospitare un evento tanto importante”, ha spiegato la presidente locale Arianna Fermani, coordinatrice scientifica e organizzativa del convegno, durante la presentazione del programma.
Tema del congresso sarà il binomio "Tradizione e innovazione" sul quale la Società Filosofica Italiana intende promuovere un dibattito culturale nazionale, una riflessione critica per mostrare la fecondità del passato e della tradizione filosofica per leggere il presente e le sue dinamiche e per costruire strategie future.
“Si tratta di una riflessione di altissimo valore scientifico – ha commentato il rettore Francesco Adornato - che riporta all’attualità, alle problematiche che attengono la centralità dell’uomo. L’endiadi del tema è anche alla base del nostro motto “L’Umanesimo che innova”. La tradizione propone tracce di futuro”.
Sono circa venti gli esperti che interverranno durante le giornate e almeno dieci le università rappresentate. A questi si aggiungono circa centocinquanta studiosi di filosofia di tutta Italia, studenti Unimc e studenti delle scuole superiori della Provincia, oltre a professori e insegnanti. La partecipazione è accreditata dal Miur per la formazione dei docenti.
“Questo progetto coinvolge non solo gli appassionati ma l’intera città – ha sottolineato il vicesindaco e assessore alla cultura Stefania Monteverde – per almeno tre motivi: novembre è il mese dedicato agli studi e alla ricerche filosofiche e nelle prossime settimane avremo altre sorprese; Macerata è una città che fa della cultura un incontro; un convegno del genere porta un turismo qualificato, che visita il territorio, i musei, creando indotto”.
Il tema di discussione e indagine sarà declinato nelle tre sessioni del convegno, dedicate al rapporto tra passato e futuro nella riflessione filosofica antica e medievale, moderna e contemporanea. Uno spazio importante sarà dedicato alla didattica, visto che una delle missioni della Società è proprio quella di avvicinare il mondo delle scuole a quello accademico. Il focus principale ci sarà venerdì pomeriggio con la tavola rotonda “Per una nuova didattica. Scrittura filosofica e progetto modulare tra tradizione e innovazione”. Nella giornata conclusiva di sabato si parlerà di passato e futuro nella filosofia e sarà presentato il volume “Un secolo di filosofia attraverso i congressi della S.F.I. 1906 – 2013”, a cura di Gaspare Polizzi e Mario Quaranta. Gli incontri, aperti a tutti, si terranno mattina e pomeriggio all’Auditorium Unimc in via Padre Matteo Ricci. Il programma completo può essere consultato sul sito www.unimc.it.
Dopo due settimane di pausa, riprende la Rassegna di Macerata Teatro "Premio Angelo Perugini", giunta alla 50° edizione, con una settimana ricca di eventi, protagonista lo spettacolo "Ali, una strada lastricata di stelle... " scritto da Andrea Castelletti e messo in scena dalla compagnia "Teatro Impiria" di Verona. Come di consueto, si inizia con "I mercoledì del Teatro" il 7 novembre con un incontro-dibattito in compagnia della Prof.ssa Patrizia Oppici dell'Università di Macerata, accompagnato da una degustazione gratuita offerta da "La Caffetteria" di Piazza Mazzini, alle ore 18:00 presso la Sala Castiglioni della Biblioteca Mozzi Borgetti di Macerata. A seguire sabato 10 novembre alle ore 21:00, nell'ambito del progetto "Marche InVita" promosso dalla Regione Marche, "Ali, una strada lastricata di stelle... " andrà in anteprima gratuitamente a Tolentino presso il Cineteatro della Parrocchia dello Spirito Santo. Lo spettacolo verrà introdotto da un piccolo evento che vedrà protagonisti i bambini e le bambine, alle ore 16:30 presso il piazzale antistante la Parrocchia. Verranno raccolti i sogni e desideri dei bambini in una speciale scatola e, dopo un "viaggio sulle Ali della fantasia", saranno protagonisti dello spettacolo.
La settimana si concluderà con la messa in scena presso il Teatro Lauro Rossi di Macerata domenica 11 novembre alle ore 17:15, dopo il successo de "Il Giallo di Veronica" andato in scena il 21 ottobre scorso. «Potremmo paragonare la Rassegna di quest'anno ad un viaggio. Dopo aver camminato in bilico fra l'inquietudine, il mistero e la suspense con "Il Giallo di Veronica", ora ci gettiamo nel mondo della fantasia, si inizia a volare» commenta la presidente della CTR Fulvia Zampa «Come già si intuisce dal titolo, "Ali, una strada lastricata di stelle... " sarà un volo nella fantasia, l'universo preferito dai bambini. Proprio per questo abbiamo pensato a un evento che si terrà il 10 novembre alle 16:30 a Tolentino che vedrà al centro i bambini, con i loro sogni e desideri, che saranno "portati in scena" durante lo spettacolo della sera. Un'anteprima ricca di emozioni, che nascono, crescono e volano nel dialogo fra la bambina protagonista e il suo maestro. Perché in fondo non si è mai troppo adulti per sognare».
Info biglietti spettacolo al Teatro Lauro Rossi:
Biglietteria dei Teatri, Piazza Mazzini 10, Macerata (durante la settimana) tel. 0733 233508/230735
Botteghino del Teatro Lauro Rossi (le domeniche di spettacolo) tel. 0733 256306
Costo biglietti da un minimo di €3 (loggione per studenti) a un massimo di €12 (intero platea e palchi)
Apprensione, questa mattina, in via Carradori a Macerata, dove si é temuto per le sorti di un anziano che non rispondeva al telefono e al citofono. La badante dell'uomo, sapendo che generalmente a quell'ora del mattino il suo assistito é sempre sveglio, ha temuto il peggio, allertando i soccorsi. Sul posto sono giunti i Vigili del Fuoco e i sanitari del 118 che con una scala si sono introdotti nell'appartamento dalla finestra. Ma l'anziano stava tutt'altro che male, anzi dormiva beatamente.
Il prossimo 1 dicembre è la 30° Giornata Mondiale per la lotta all’AIDS. L’UNAIDS (Programma congiunto delle Nazioni Unite per l’HIV/AIDS) ha scelto quest’anno come tema “Know your status” traducibile “Conosci il tuo stato di salute.”
Benché infatti ci siano stati importanti progressi nella risposta alla malattia, ancora oggi una su quattro persone sieropositive per HIV è ignara della sua condizione, pertanto non accede alla cure né adotta le precauzioni necessarie a proteggere dal contagio il partner.
Oggi le terapie disponibili consentono una vita produttiva ed in salute, un’aspettativa di vita simile a quella della popolazione generale e azzerano la probabilità di trasmissione dell’infezione.
Sfortunatamente l’effettuazione del test è ancora ostacolata dalla paura di essere discriminati e dallo stigma persistente, pur essendo prevista l’assoluta confidenzialità del risultato del test e la possibilità di effettuarlo in forma anonima e gratuita, anche senza ricetta medica.
La mancata percezione di essersi esposti al rischio di contagio spiega il fatto che sia in aumento la percentuale, pari a quasi il 40%, dei pazienti che giunge alla diagnosi già gravemente compromessa dal punto di vista immunitario e generale. L’infezione è oggi, in tutto il mondo, trasmessa prevalentemente per via eterosessuale, cioè attraverso rapporti sessuali tra persone di sesso opposto, ed è evidente come questo non consenta di identificare soggetti o gruppi cosiddetti a rischio, come invece si riteneva in passato.
ANLAIDS Macerata invita tutti ad effettuare un test HIV, specie se non l’hanno mai fatto prima, nell’interesse personale e dei propri cari. L’invito è rivolto a tutti i soggetti che sono o sono stati sessualmente attivi. Ovviamente non è necessario attendere o limitarsi alla giornata del 1° dicembre, che è solo un’occasione per porre all’attenzione generale il problema. "Noi come ANLAIDS Macerata abbiamo coniato il motto “E’ sempre il primo dicembre” per sottolineare il fatto che non si deve pensare alla malattia solo in occasione di tale ricorrenza" .
Dopo "La luce nera del mistero" della notte dei musei e il Trekking urbano nazionale 2018, le Guide delle Marche tornano con Storie di città, un modo diverso per passare la domenica pomeriggio in compagnia di curiosi e appassionati pronti a sorprendersi di fronte ai luoghi della memoria cittadina.
Si inizia domenica alle 15 con un tour sulle tracce del Commissario Bonaventure.
Le Guide delle Marche efettuano anche visite guidate alla mostra "Lorenzo Lotto. Il richiamo delle Marche" e nei luoghi lotteschi nelle Marche.
La Senior della Banca Macerata Rugby si è imposta in trasferta 30 a 38 contro la formazione di Ancona. Successo guadagnato contro una padrona di casa mai doma e pronta a far sudare i maceratesi. Nonostante tutto sono questi ultimi ad imporsi, alla fine di un confronto sempre aperto nel quale l'Amatori ha saputo infilare in diverse occasioni la difesa dorica, con lunghe giocate alla mano e frequenti penetrazioni oltre la linea del vantaggio. Esemplificativa per tutte è la marcatura dell'estremo Andalo' che, palla in mano, cavalca in meta per oltre 30 mt. Plauso del coach britannico Jepson, che pur soddisfatto invita i suoi a lavorare a testa bassa.
Le Armadille di capitan Muccichini si impongono ad Urbino con le padrone di casa, Jesi e Teramo, nella seconda giornata di Coppa Italia, uscendo col miglior bottino di mete contro le altre formazioni.
Tra sabato e domenica si è svolta l'attività federale regionale under 18 e under 16, con numerosi giovani della ARM tra i convocati.
Domenica prossima alle 14, 30, la Senior sarà di scena al Longarini di Villa Potenza contro gli ostici abruzzesi del Gran Sasso.
“Il segreto della vittoria, in campo, ma anche nella vita, sta nel saper rispettare il mio compagno di squadra, ma anche il mio avversario. Nessuno vince da solo, né in campo né nella vita!” Con queste parole di Papa Francesco è possibile riassumere lo spirito con cui martedì 30 ottobre, presso la sede della comunità “Il Girasole” di Macerata, si è svolta una partita di calcetto tra alcuni ospiti della stessa comunità e gli studenti dell’IPSIA “E. Rosa” di San Severino Marche.
In un clima di allegria, spirito agonistico e un grande fair play il pubblico ha potuto sostenere le proprie squadre: in casacca arancione gli studenti dell’IPSIA (Bruschini Joele, Caporaletti Leonardo, Braccialarghe Lorenzo, Cavalletti Filippo, Diatta Joseph, Silvestri Ludovico) mentre i ragazzi del “Girasole” indossavano una tenuta nera (Mathias, Emanuele, Mohamed, Galass, Mame).
Prima del fischio d’inizio è stato ben chiaro il clima di ospitalità e di calore che avrebbe accompagnato tutta la giornata, gli studenti dell’IPSIA, infatti, sono stati accolti da un buon caffè e da un’atmosfera conviviale e gioiosa, continuata poi nel corso di tutta la partita, caratterizzata dal rispetto dell’avversario e da spirito di squadra, un vero esempio che chiunque affronti uno sport dovrebbe seguire.
Questi giovani hanno dato prova di intelligenza affettiva e di maturità, sono stati un esempio di integrazione e grande solidarietà; a tal proposito va sottolineato che gli studenti del corso meccanico dell’Istituto “E. Rosa” hanno costruito le due porte di calcetto e le hanno donate alla comunità. Un gesto davvero generoso, ripagato in tutto dagli sguardi grati e pieni di vita dei giovani ospiti.
In questo clima il pomeriggio non poteva finire se non con una lauta merenda offerta dai responsabili del “Girasole”, particolarmente apprezzata da tutti i ragazzi dopo lo sforzo della partita. Con l’auspicio che il connubio tre l’IPSIA “E. Rosa” e l’Associazione “Girasole” possa continuare, un sentito ringraziamento va agli organizzatori dell’evento, al coordinatore della comunità Monina e al responsabile Marangoni, ai professori Martinelli, direttore dell’IPSIA, e Benigni, docente di scienze motorie; infine, un pensiero speciale va ai giovani che hanno reso possibile questa manifestazione, ragazzi di cui bisognerebbe essere orgogliosi, perché con una semplice partita di calcio sono stati in grado di dare una vera lezione di vita.
Nella giornata in cui si celebrano l'Unità Nazionale e le Forze Armate Fratelli d'Italia torna a chiedere a gran voce che diventi festa nazionale e sceglie questa data simbolo del patriottismo per lanciare una mobilitazione a difesa della sovranità.
"Oggi, come 100 anni fa, l'Italia è minacciata da nuove forme di invasione: la finanza speculativa, il mondialismo, le multinazionali che acquistano le aziende italiane per delocalizzare togliendo lavoro e opportunità, le nuove mafie cinesi e nigeriane che si arricchiscono col mercato del falso a danno del Made in Italy e con droga e illegalità".
Dodici gli appuntamenti della campagna nazionale “Non passa lo straniero” che il partito di Giorgia Meloni ha organizzato in altrettanti luoghi simbolo della svendita della nostra sovranità dal nord al sud dell'Italia.
Nelle Marche Fratelli d'Italia si è ritrovata a Macerata, divenuta luogo simbolo della ferocia della mafia nigeriana dopo l'efferato omicidio di Pamela Mastropietro, davanti ai cancelli della città per chiuderla simbolicamente a questa nuova malavita organizzata che gestisce lo spaccio e la prostituzione in molte realtà d'Italia.
Assieme ai ragazzi del movimento giovanile “Gioventù Nazionale” impegnati nella distribuzione di un volantino che spiegava le ragioni della manifestazione, erano presenti anche l'On.Francesco Acquaroli, Elena Leonardi Capogruppo in Consiglio Regionale, Paolo Renna, confermato Consigliere Provinciale nelle elezioni della settimana scorsa, e Massimo Belvederesi Portavoce provinciale.
"Questo è ciò che ho trovato stamattina al capolinea, facendo un giro nel pullman, come di consueto". Inizia così la denuncia via social di un autista civitanovese, alla quale allega foto di mozziconi di sigarette e addirittura uno spinello, dimenticato a bordo, già rollato e pronto da accendere.
"Ecco, negli autobus ragazzi e ragazze fanno questo - continua l'uomo -. Non tutti, per carità. Viaggiano senza biglietto né abbonamento, se ne fregano degli altri passeggeri e prendono per i fondelli noi autisti".
L'autista lamenta di non avere armi a disposizione per poter intervenire all'interno del pullman, "io più che urlare non posso fare" dice, e rivolge un invito ai genitori di educare nel modo corretto i ragazzi e di non mandarli a scuola "a tempo perso" ma per crescere, imparare e costruirsi un futuro. Futuro che da quello che vede nel presente, non sarà particolarmente roseo per alcuni di loro.
La procedura in questi casi impone al guidatore di avvertire le forze dell'ordine, che arrivate al capolinea, hanno analizzato quella che sarebbe potuta essere una semplice sigaretta ed hanno confermato che conteneva marijuana.
Poche settimane fa, una donna di etnia rom era stata bloccata alla stazione per furto con destrezza ai danni di una commerciante, poco prima di darsi alla fuga, per questo era stata denunciata e disposto un foglio di via obbligatorio dalla Città. Gli uomini della Polizia di Stato, cosi’ come fortemente voluto dal Questore Dr. Antonio PIGNATARO, continuano , incessanti, nell’attività di contrasto ai reati contro il patrimonio e contro tutti i reati di natura predatoria.
Ed infatti, in data di ieri, gli agenti hanno bloccato una altra donna di etnia rom, con specifici precedenti per furto aggravato e per spaccio di sostanza stupefacente. La donna, domiciliata di fatto in un comune della provincia, aveva deciso di colpire in diversi negozi del centro cittadino credendo poi di farla franca. Ma non aveva fatto i conti con i poliziotti della Squadra Volante che da tempo ne monitoravano gli spostamenti.
La donna, che era stata controllata pochi giorni addietro, perché circolante sul territorio cittadino senza giustificare la sua presenza, era stata attenzionata proprio per i sui trascorsi giudiziari.
Alle ore 19.00 di ieri, la ladra professionista, era entrata in un negozio di Via Tommaso Lauri per provare dei capi di abbigliamento di marca, dopodiché, profittando della clientela presente, si allontanava repentinamente dallo stesso con al seguito della refurtiva. Ma il piano criminale, come accertato dai poliziotti, era molto più ampio poiché la ladra aveva intenzione di colpire in diversi negozi del centro.
Infatti, dopo aver colpito nel primo negozio, entrava in un altro negozio lì poco distante appropriandosi di ulteriori capi di abbigliamento ed intimo. Al fine di celare la propria condotta, parte degli indumenti venivano indossati dalla ladra al di sotto dei propri abiti, anche per non dare nell’occhio.
Proprio questo via vai insolito, aveva insospettito gli operatori della Squadra volante che, una volta entrati per un controllo, coglievano in fragranza di reato la criminale proprio mentre asportava un altro articolo esposto al pubblico. A questo punto i poliziotti effettuavano un controllo all’interno della borsa che la donna portava con sé, rinvenendo parte della refurtiva e le confezioni appena rimosse, mentre la successiva perquisizione personale consentiva di rinvenire ulteriori oggetti asportati, anche questi in parte resi incommerciabili perché privi di confezione o sistema antitaccheggio. L’attività di Polizia è proseguita poi con la perquisizione domiciliare nell’abitazione della criminale, dove è stata rinvenuta ulteriore merce di provenienza illecita, oltre a due orologi nuovi con ancora attaccata l’etichetta del prezzo.
Per tali condotte illecite, la donna, di etnia rom, verrà denunciata all’autorità giudiziaria per furto aggravato con violenza sulle cose, oltrechè proposta all’Autorità Questorile per la misura del foglio di via obbligatorio dalla città di Macerata.
Su disposizione del Signor Questore della Provincia di Macerata, verranno ulteriormente rafforzati i controlli volti alla repressione dei reati contro il patrimonio, anche grazie a pattuglie in borghese della Polizia di Stato
Mercoledì 7 novembre alle 11 al Polo Bertelli, l’Università di Macerata, Dipartimento di Scienze della formazione, beni culturali e turismo, in collaborazione con l’Istituto Luce Cinecittà, ospiterà la proiezione del film-documentario “Nel nome di Antea. L’arte italiana al tempo della guerra”.
Il film, che vede protagonisti Massimo Wertmüller e Letizia Ciampa, è stato diretto da Massimo Martella. “Nel nome di Antea”, uscito nelle sale quest’estate, racconta la storia di una giovane donna in prima linea durante la Seconda Guerra Mondiale, che riesce a salvare l’Antea del Parmigianino dalle incursioni naziste e dai bombardamenti.
L’evento sarà introdotto da Patrizia Dragoni, direttrice della Scuola di Specializzazione in Beni Storico Artistici dell'Università di Macerata con all’attivo numerose pubblicazioni sulla cooperazione internazionale fra le due guerre e sulle operazioni di Protezione Antiaerea. Sarà presente il regista Massimo Martella, diplomato al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, autore di cortometraggi e lungometraggi, come “Il tuffo”, con cui ha vinto il premio Kodak alla Settimana della Critica della Mostra Cinematografica di Venezia nel 1994. La partecipazione è aperta a tutti.
Sabato 10 novembre 2018 a partire dalle ore 17 presso la suggestiva location della Sala Maggiore del Palazzo dei Convegni di Jesi (Ancona) sita nel Centro Storico della Città Federiciana (Corso Giacomo Matteotti n°19) si terrà l’attesa cerimonia di premiazione della VII edizione del Premio Nazionale di Poesia “L’arte in versi”. Il noto premio letterario, ideato e presieduto dal poeta e critico letterario jesino Lorenzo Spurio, quest’anno ha visto un ulteriore incremento di partecipazione nelle varie sezioni che sono state introdotte. Al fianco delle già assodate sezioni della Poesia in lingua italiana, poesia in dialetto, haiku e critica letteraria, infatti, si sono aggiunte, con particolare entusiasmo di partecipanti, le sezioni del libro edito di poesia, della video-poesia e della prefazione del libro di poesia.
Le Commissioni di Giuria, differenziate per le varie sezioni di riferimento, erano presiedute dalla poetessa e giornalista Michela Zanarella,e composte da poeti, scrittori ed esponenti del panorama culturale italiano contemporaneo: Vincenzo Monfregola, Emanuele Marcuccio, Rita Stanzione, Stefano Baldinu, Giuseppe Guidolin, Antonio Maddamma, Elvio Angeletti, Valentina Meloni, Alessandra Prospero, Fabia Binci, Antonio Sacco, Stefano Caranti, Max Ponte, Marco Vaira e Guido Tracanna, Francesco Martillotto, Antonio Melillo, Cinzia Baldazzi, Luciano Domenighini.
Tale Giuria si è espressa sulle 519 poesie in italiano, 115 poesie in dialetto, 62 libri di poesia, 102 haiku, 21 video-poesie, 20 critiche letterarie e 12 prefazione giunte per un totale di 851 opere a concorso.
Vincitori assoluti sono risultati: per la sezione A (Poesia in italiano) 1° premio ad Antonio Damiano di Latina, 2° Premio a Emanuele Rocco di Pescara, 3° premio a pari-merito Carla Maria Casula di Alghero (SS) e Laura Moro di Altivole (TV); per la sezione B (Poesia in dialetto e lingua straniera): 1° Premio a Valeria D’Amicodi Foggia; 2° Premio a Nerina Ardizzoni di Renazzo (FE), 3° Premio ad Angelo Canino di Acri (CS); per la sezione C (Libro edito di poesia) 1° premio a Gianfranco Isettadi Castelnuovo Scrivia (AL), 2° Premio ad Antonio Spagnuolo di Napoli, 3° Premio a Luca Cipolla di Cesano Boscone (MI); per la sezione D (Haiku) 1° Premio ad Alberto Baronidi Viadana (MN), 2° Premio ad Ornella Vallino di Pavone Canavese (TO), 3° Premio a Cinzia Pitingaro di Castelbuono (PA); Sezione E (Video-poesia) 1° Premio a Rosy Gallacedi Rescaldina (MI), 2° Premio a Simona Giorgi di Sarzana (SP), 3° Premio ad Antonella Sica di Genova; per la sezione F (Critica Letteraria): Carmelo Consolidi Firenze, 2° Premio Denise Grasselli di Tolentino (MC), 3° Premio Carmen De Stasio di Brindisi; Sezione G (Prefazione di Libro di Poesia): 1° Premio Fabia Baldi di Piombino (LI), 2° Premio Katia Debora Melis di Selargius (CA), 3° Premio Lucia Bonanni di Scarperia (FI).
Premi Speciali sono stati conferiti ad altre opere particolarmente meritorie tra cui Sara Francuccidi Cingoli (MC) vincitrice del Premio del Presidente di Giuria; Giovanni Tavcardi Trieste vincitore del Premio della Critica; Mario De Rosadi Morano Calabro (CS) vincitore del “Trofeo Euterpe”, Angela Catolfidi Treia (MC) vincitrice del Premio “Picus Poeticum” assegnato alla migliore opera di un poeta marchigiano; l’autore rumeno Dumitru Galesanuvincitore del Premio Speciale per il miglior autore straniero; Giancarlo Colelladi Acquarica del Capo (LE) vincitore del Premio Speciale per la poesia satirica; Elena Maneodi Mestre (VE) vincitrice del Premio Speciale “Il Cigno Bianco” donato dall’omonima Associazione Culturale di Bitetto (BA) (presidente Tonia Appice) che collabora al Premio; Laura Vargiudi Siliqua (CA) vincitrice del Premio Speciale “Verbumlandi-art” donato dall’omonima Associazione Culturale di Galatone (LE) (presidente Regina Resta) che collabora al Premio; Antonio Scommegnadi Savigliano (CN) per la migliore opera a tema la natura vincitore del Premio Speciale “Le Ragunanze”, premio donato dall’omonima associazione culturale di Roma (presidente Michela Zanarella) che collabora al Premio; Rita Marchegianidi Montecassiano (MC) vincitrice del Premio Speciale “Arte per Amore”, con la migliore opera a tema amoroso, premio donato dall’omonima Associazione Culturale di Seravezza (LU) (presidente Barbara Benedetti) che collabora al Premio; Giuseppe La Roccadi Trappeto (PA) vincitore del Premio Speciale “ASAS” per la migliore opera in siciliano, premio gentilmente donato dall’Associazione Siciliana Arte e Scienza (ASAS) di Messina (presidente Flavia Vizzari) che collabora al Premio; Massimiliano Pricoco di Augusta (SR) vincitore del Premio Speciale “Centro Insieme”, per la migliore opera sulla legalità/temi sociali, premio donato dall’omonima Associazione Culturale di Scampia di Napoli (Presidente Vincenzo Monfregola) che collabora al Premio.
Momento di alta intensità della serata sarà rivolto al ricordo compartecipe e celebrativo di due insigni poeti contemporanei che ci hanno lasciato e la cui eredità culturale e letteraria è assai importante tramandare: il poeta maceratese Gian Mario Maulo (1943-2014), nonché ex-sindaco di Macerata e protagonista di varie iniziative poetiche nel territorio maceratese, autore di libri di poesia e amato docente all’Istituto “Ricci” di Macerata e Amerigo Iannacone (1950-2017), poeta, scrittore, saggista, noto esperantista di Venafro (Isernia) nonché fondatore e collaboratore di riviste letterarie e fondatore della casa editrice Edizioni Eva di Venafro, voce importante del Meridione, dell’Irpinia, dell’Alto Sannio e del Matese, propulsore infaticabile di reading, incontri letterari e presenze in conferenze esperantiste. Entrambi verranno ricordati mediante gli interventi di alcuni familiari, la lettura di alcune liriche e la declamazione delle motivazioni di conferimento dei relativi premi da parte di Lorenzo Spurio, Presidente del Premio. La notizia di tali conferimenti “ad memoriam” è stata diffusa nelle scorse settimane sulle maggiori testare locali e regionali marchigiane e molisane tra cui “Picchio News”, “Cronache Maceratesi”, “TM Notizie”, “Il Cittadino di Recanati”, “L’Eco delle Marche” e “Molise Tabloid”, “Molise News 24”, “Primo Piano Molise”, “Isnews” e numerose altre.
Il Premio “Alla Carriera 2018 del Premio “L’arte in versi” sarà, invece, assegnato alla nota poetessa e scrittrice Anna Santoloquidonativa di Forenza (PZ) ma attiva da anni a Bari. La poetessa darà lettura ad alcuni suoi componimenti scelti e la Presidente di Giuria, Michela Zanarella, declamerà la motivazione del conferimento di questo premio speciale. La Santoliquido è autrice di numerosi libri di poesia, tanto in Italia che all’estero, ha curato antologie prestigiose e preso parte a conferenze e incontri collettivi, premiata in numerosi contesti letterari è considerata una delle maggiori poetesse italiane contemporanee.
I lettori Patrizia Giardinie Marcello Moscolonipresteranno la voce per la recitazione di alcuni brani vincitori i cui autori verranno premiati durante la serata.
L’evento è organizzato dall’Associazione Culturale Euterpe di Jesi con i Patrocini Morali delle Regioni Marche e Molise, delle Provincie di Ancona, Macerata e Isernia, dei Comuni di Jesi, Venafro, Isernia e Macerata e con la collaborazione dei Musei Civici di Jesi, del Museo “Stupor Mundi” Federico II di Jesi e delle Associazioni Culturali “Le Ragunanze” di Roma, “Centro Insieme Onlus” di Scampia di Napoli, “Verbumlandi-art” di Galatone (Lecce), “Il Cigno Bianco Onlus” di Bitetto (Bari), “ASAS” di Messina e “Arte per Amore” di Seravezza (Lucca).
Confindustria Macerata ha deciso di adottare il Programma "Aziende che promuovo salute rete-Rete WHP Regione Marche", progetto nato per favorire una rete marchigiana di luoghi di lavoro intenzionati alla promozione della salute dei propri dipendenti.
La progettualità parte su iniziativa della Regione Marche, dell’Inail e delle Parti Sociali datoriali e dei lavorati, che a riguardo hanno sottoscritto un Protocollo regionale, al fine di prevenire anche nei luoghi di lavoro l’insorgenza di patologie croniche non trasmissibili, che è una delle priorità del Sistema Sanitario Nazionale.
Un luogo privilegiato per realizzare tali programmi è certamente quello di lavoro, poiché la grande maggioranza dei cittadini trascorre una rilevante parte della propria vita lavorando.
Il Programma ha l’obiettivo prioritario di incoraggiare cambiamenti organizzativi nei luoghi di lavoro, al fine di creare ambienti favorevoli all’adozione consapevole di stili di vita salutari.
Oltre al miglioramento generale della condizione di vita e di lavoro dei propri dipendenti, alle ricadute positive sull’organizzazione aziendale, in particolare per la riduzione dell’assenteismo e l’aumento della produttività, e al miglioramento dell’immagine aziendale, la partecipazione al Programma consente la deducibilità dei costi per Ires ed Irap e la concorrenza al raggiungimento dei 100 punti necessari per ottenere la riduzione del Tasso specifico aziendale Inail, secondo le disposizioni che l’Istituto emana ogni anno. Le aziende che hanno aderito al progetto sono: B-Chem Civitanova Marche, Clementoni Spa Recanati, Entroterra Spa Pasta di Camerino, Eurosuole Spa Civitanova Marche, ICA Spa Civitanova Marche, IGuzzini Illuminazione Spa Recanati e IPR Spa Civitanova Marche.
Nuovo appuntamento giovedì 8 novembre alle 17:30 con il seminario permanente “Una sola terra”, uno spazio di conoscenza, ricerca, dialogo, formazione comune aperto a tutti i cittadini.
Tre esponenti delle principali fedi monoteiste insieme per dimostrare come la religione possa unire, e non dividere, i popoli: è il secondo appuntamento proposto all’interno di “Una sola terra”, il seminario permanente voluto dall’Università di Macerata e organizzato in collaborazione con l’Università della Pace come spazio di conoscenza, ricerca, dialogo, formazione comune aperto a tutti i cittadini. “L’impegno delle religioni per la pace in un mondo diviso” è il titolo dell’incontro che si terrà giovedì 8 novembre alle 17.30, nell’Aula Verde del Polo Pantaleoni. Si confronteranno sul tema il Rabbino capo di Ancona e delle Marche David Sciunnach, l’Imam di Macerata Mohamed Tarakji e l’Arcivescovo di Bologna Matteo Zuppi, introdotti dal rettore Francesco Adornato e dal presidente della Comunità ebraica di Ancona Marco Ascoli Marchetti, coordinati da Luigi Alici, docente Unimc di filosofia morale.
Non solo esperti, dunque, ma testimoni che hanno avuto esperienza diretta di conflitto, di dialogo interculturale, di tutela dei diritti umani per poter conoscere e capire, perché lo stereotipo divide, la cultura unisce. Per maggiori informazioni, si può consultare il sito www.unimc.it.
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa a firma del Liceo Leopardi di Macerata.
Ci ha lasciato Maurizio Settembri, professore di francese, dirigente scolastico, presidente della sezione maceratese di Alliance Française e di ACIF (Associazione Culturale Italo francese).
Aveva 70 anni (pochi per fare l’altro viaggio), 4 figli (Gianluca, Michele, Ezio e Silvia) e la moglie Sylvie, nata in Francia.
Era nativo di Loro Piceno, la cittadina dove domani sarà tumulato.
Ma la Francia, di certo, era scritta nel suo destino, avendo proprio in quel paese iniziato la sua carriera di insegnante.
Potrebbero essere numerose, numerosissime le testimonianze sul suo modo di essere, sulla sua cultura, sulla sua serietà ed anche sul suo rigore che amabilmente sapeva celare dietro il suo largo sorriso.
Un punto di riferimento per studenti (tantissimi) e docenti, un punto di riferimento per la cultura francese in provincia, una persona che ha affrontato tante prove nella parte finale della sua vita, riuscendo sempre ad uscirne con la caparbietà e la bontà.
L’ultimo round combattuto, durato poco tempo, è stato quello in cui, invece, la vittoria gli è sfuggita.
Ma resteranno le sue iniziative volte sempre a far conoscere e a coinvolgere gli studenti e gli insegnanti con quell’orgoglio e quella naturalezza di chi sapeva cosa dire e come dirla. La Francia nel cuore ed il francese come missione, non soltanto come lavoro ed occupazione primaria, ma anche come sistema volto all’esperienza diretta.
La figlia Silvia vive a Marseille, segno che il destino voglia continuare così il suo percorso, la sua vocazione.
Non sappiamo dove approderai Maurizio: se potessimo suggerirti un luogo bello potremmo pensare al Cimetière marindi Sète, dove ti potrebbero accompagnare i versi di Paul Valéry per un soggiorno eterno :
Ce toit tranquille, où marchent des colombes,Entre les pins palpite, entre les tombes ;Midi le juste y compose de feuxLa mer, la mer, toujours recommencée !Ô récompense après une penséeQu’un long regard sur le calme des dieux !
Il dramma questa volta si è consumato a pochi km dalla stazione di Macerata, in contrada Vallebona: un uomo di 71 anni, I.S., vestito con abiti da lavoro, è stato travolto dal treno che da pochissimi secondi era partito da Macerata in direzione Civitanova Marche. Per l'uomo, purtroppo, non c'è stato nulla da fare a causa della violenza dell'impatto con il treno, che si è fermato solo centinaia di metri dopo.
Sul posto Polfer di Ancona, Questura di Macerata. Scientifica di Macerata, 118 di Macerata, Squadra manutenzione RFI e Vigili del fuoco che hanno messo in sicurezza del tratto ferroviario.
Termina 3-3 l'atteso incontro tra il Bayer Cappuccini ed il Montecassiano davanti ad un folto pubblico che si è divertito grazie alla qualità dei giocatori in campo. Ottima prova dei locali nel gioco espresso e nella concentrazione, ai punti avrebbero meritato la vittoria in virtù delle numerose occasioni da rete non finalizzate a causa delle prodezze del portiere ospite Giulianelli ed errori di mira. Per l'ambizioso Montecassiano un'altra prova della difficoltà di questo girone.
L'inizio della gara denota equilibrio ed una lunga fase di studio tra le due contendenti fino a quando sui piedi di Bajrami capita l'occasione del gol che cicca clamorosamente, poi è Tibaldi con una grande uscita ad evitare il vantaggio ospite. Rete del Montecassiano che arriva al 18° in modo contestato: tiro del Bayer che Giulianelli fermo sulla linea di porta non blocca, palla che viene ripresa dallo stesso oltre la fatidica linea bianca e rilancia veloce sulla sinistra Castignani, giocatori locali che protestano ed il laterale ospite sigla il vantaggio. Sotto shock i maceratesi subiscono il raddoppio con un'azione fotocopia,regolare stavolta,timbrata dallo stesso calciatore del Montecassiano. Il primo tempo termina così con i locali alla ricerca del gol e sullo 0-2. Ripresa con il il Bayer che ricomincia a macinare gioco ed occasioni grazie a Giorgini-Petetta-Bonfigli-Palazzesi poi altra sfortuna per i maceratesi: l'unico portiere disponibile Tibaldi si infortuna e Fox-Foresi ritorna alle origini sostituendolo tra i pali. Dalle sue mani nascono i 2 gol che portano al meritato pareggio: rilanci millimetrici,palla sul piedi di Bajrami che in entrambi le occasioni si crea lo spazio e gonfia la rete. Dopo un minuto Del Curatolo fulmina con un diagonale l'incolpevole Foresi e riporta in vantaggio il Montecassiano. Il Bayer mostra gli attributi e riacciuffa il pari con Bonfigli sulla fascia destra che salta l'uomo e brucia Giulianelli. Gli ultimi minuti sono equilibrati con occasioni da ambo le parti fino al triplice fischio finale dell'arbitro.
Un punto per la squadra del presidente Starnoni che fa morale, ora per i maceratesi c'è il turno di riposo, si ritorna un campo venerdì 16 novembre in trasferta a Casenuove di Osimo.
BAYER CAPPUCCINI:Tibaldi, Agaj, Albani, Cossali, Giorgini, Petetta, Imeraj, Palazzesi, Bonfigli, Bajrami, Foresi. All. Tirri.
MONTECASSIANO:Giulianelli, Castignani, Fossaroli, Laconi, Vitali, Del Curatolo, Giaconi, Massei, Martynenko, Bazzi, Barrow, Morbidelli. All. Ciabocco
ARBITRO:Mazza di Fermo
RETI: al 18 e al 20 Castignani(m) , al 37 e al 38 Bajrami(bc) , al 39 Del Curatolo(m), al 53 Bonfigli(bc).
AMMONITI: Del Curatolo(m)
Spoleto vince a Macerata in tre set. Alla Marpel Arena prova sottotono della Menghi Shoes che cede netto (25-15, 25-19, 25-16) in una sfida a senso unico dall’inizio alla fine. Top scorer del match l’opposto ospite Padura Diaz, capace di realizzare 14 punti.
LA CRONACA – Menghi Shoes in campo con la diagonale Partenio-Tiurin, Tartaglione e Casoli in banda, Franceschini e Bussolari al centro e Gabbanelli nelle vesti di libero. Spoleto Zoppellari-Padura Diaz, schiacciatori Mariano e Ottaviani, al centro Zamagni e Aguenier, libero Santucci. Partenza lanciata di Spoleto che va a bersaglio con Padura Diaz per il 10 a 4. Il vantaggio degli ospiti non è mai in discussione: 16-6, 21-11. E’ l’errore al servizio di Casoli a chiudere il parziale 25-15 in favore degli ospiti. L’avvio di secondo set è di marca ospite: 0-4 (timeout di coach Bosco). Padura Diaz non sbaglia e porta Spoleto sul 17-12. Il finale di set è sempre di marca ospite con l’errore di Tiurin al servizio che regala il 25-19 agli umbri. Anche il terzo set è a senso unico, con coach Bosco che nel corso del parziale inserisce Furiassi, Molinari e Bucchi ma le cose non cambiano. Gli uomini di Monti chiudono 25-16 e conquistano l’intera posta in palio.
MENGHI SHOES MACERATA: Franceschini 1, Nasari 8, Bucchi, Casoli 8, Miscio, Tartaglione, Condorelli, Molinari, Tiurin11, Bussolari 6, Partenio 1, Furiassi 1, Gabbanelli (L). All: Bosco.
MONINI SPOLETO: Zamagni 8, Mariano 13, Zoppellari 2, Padura Diaz 14, Ottaviani 8, Aguenier 4, Santucci (L). All: Monti.
ARBITRI: Matteo Selmi e Marco Laghi.
NOTE: Spettatori 202. Incasso 786 euro.
PARZIALI: 15-25, 19-25, 16-25.