Venerdì 9.11.2018 alle ore 17.30 nella sede dell’associazione onlus “GENITORI&FIGLI, per mano” ha avuto luogo il gratuito laboratorio di lanterne di San Martino, dove i piccolissimi insieme ai loro genitori, usando i materiali di riuso e di riciclo, hanno messo all’opera la loro manualità e creatività per prepararsi a celebrare la cosiddetta estate di San Martino, la festa che dà il via alle feste natalizie e conclude il periodo della raccolta e dell’immagazzinamento delle provviste per l’inverno.
Durante la festa di San Martino è usanza accendere una lanterna che dovrebbe rimanere accesa tutte le notti fino a Natale come simbolo del calore estivo, di buon auspicio e di calore umano. Le lanterne vanno accese nel pomeriggio, e poi insieme ai bambini si portano ad illuminare i boschi aiutando gli animaletti a trovare le loro tane per l’inverno.
E così, domenica 11.11.2018, il giorno di San Martino, alle ore 16 si è dato l’appuntamento in piazza davanti alla chiesa in abbadia di Fiastra di Macerata (lanternata gratuita organizzata dall’associazione onlus “GENITORI&FIGLI, per mano”). Le famiglie, una cinquantina di persone, sono venute munite delle lanterne, della “borsa di San Martino” che da tradizione contiene la frutta di stagione e frutta secca o dei tipici dolci di castagne o sanmartiniani o i biscottini a forma di sole, luna e stelle, portatori di luce, a fare da viatico all’atmosfera di Natale. Inoltre i bambini indossavano il “mantello di S.Martino” (i mantelli dai costumi di carnevale o di Halloween, o in alternativa una tovaglia annodata intorno alle spalle).
I bambini potevano scegliere il percorso da fare e hanno scelto quello più difficile – intorno alla piccola selva recintata al cui interno ci sono tanti animali selvatici. Erano molto eccitati e concentrati ad ascoltare diversi racconti delle tradizioni,a imparare e intonare i canti sanamrtiniani, a portare le loro lanterne. Pian piano calava la sera ma nessuno aveva paura del buio in quanto si era creato un lungo serpente di luci che cantava. All’incrocio in terra battuta, nella prossimità della selva, come nei tempi medievali, si è inscenata la storia di San Martino – con un cavaliere a cavallo, il mantello e la spada, il mendicante che tremava dal freddo. Quando San Martino tagliò il suo mantello in due per darlo al mendicante, tutti i bambini erano pronti a dare via il proprio mantello per aiutare a riscaldare qualcuno. E avevano deciso che anche loro avrebbero portato la luce nel mondo. Si erano proprio meritati delle soste di assaggio di vari biscotti sanmartiniani. Capitò che mangiavano anche in silenzio ascoltando il mondo, il buio, i suoni della notte. Alle ore 18 tutto era finito e si era tornati felici e contenti verso le proprie case a gustarsi la cena di San Martino.
Il Comando Generale dell'Arma dei Carabinieri, nel quadro del potenziamento delle FF. PP. dislocate sul territorio nazionale, ha disposto l'invio nelle Marche di 46 militari che hanno recentemente concluso il percorso addestrativo presso gli istituti di istruzione dell'Arma.
I Carabinieri, giunti oggi ai reparti, sono stati destinati ai Comandi Provinciali di Pesaro e Urbino (12), Ancona (10), Fermo (10), Macerata (9) e Ascoli Piceno (5) allo scopo di rinforzare 40 Stazioni Carabinieri della Regione e rendere più efficace il controllo del territorio nelle cinque province marchigiane.
Torna il sorriso in casa Menghi Shoes Macerata. I ragazzi allenati da Pasquale Bosco vincono 3-2 la sfida interna della Marpel Arena contro Lagonegro. Una gara dove i maceratesi hanno letteralmente mostrato i muscoli, rimontando da 1-2 e 15-19. Con i due punti odierni Macerata si porta a quota otto in graduatoria e si prepara per una settimana importante, quella che porterà al derby dell’Eurosuole Forum contro il Volley Potentino.
LA CRONACA – Menghi Shoes in campo con la diagonale Partenio-Tiurin, Tartaglione e Nasari in banda, Franceschini e Bussolari al centro e Gabbanelli nelle vesti di libero. Dall’altra parte della rete Lagonegro si affida alla diagonale composta da Pedron-Boswinkel, in banda Del Vecchio e Barreto, al centro Calonico e Marra. Libero Fortunato. Partono forte gli ospiti: Calonico dal centro mette a segno il 9-3. Lagonegro conduce sempre agevolmente: Del Vecchio realizza il 20-14. A chiudere il parziale ci pensa Barreto: 25-16 Lagonegro. Il muro di Partenio permette ai locali di salire sul 5-2 in avvio di secondo set. L’ace di Nasari lascia Macerata avanti 12-10. Tiurin non perdona e sigla il 21-18. A chiudere il parziale ci pensa il muro di Franceschini su Boswinkel: 25-21. Il muro di Barreto permette a Lagonegro di andare avanti 13-9 in avvio di terzo parziale. Gli ospiti conducono il terzo set e l’errore finale di Tartaglione consegna il parziale 25-18 ai ragazzi di Falabella. Partono bene i ragazzi di Lagonegro nel quarto set: 16-13. Sotto 15-19, il turno al servizio di Nasari sposta gli equilibri e porta i locali sul 21-19. A siglare il punto decisivo ci pensa Casoli: 25-22 e tie break. Ci pensa Tiurin a portare Macerata avanti 5-2 in avvio di tie break. L’errore al servizio di Boswinkel chiude il match: 15-9 Menghi Shoes.
Il tabellino:
MENGHI SHOES MACERATA: Franceschini 11, Nasari 12, Casoli 5, Miscio, Tartaglione 8, Tiurin 28, Bussolari 8, Partenio 2, Gabbanelli (L), Furiassi. All: Bosco.
LAGONEGRO: Fortunato (L), Calonico 9, Del Vecchio 10, Pedron 2, Boswinkel 28, Turano 1, Di Coste, Sardarelli (L), Marra 9, Barreto 12. All: Falabella.
ARBITRI: De Simeis e Di Bari.
PARZIALI: 16-25, 25-21, 18-25, 25-22, 15-9.
NOTE: Spettatori 149. Incasso 406 euro.
Alta tensione a Macerata tra militanti di CasaPound e del centro sociale Sisma.
Queste le dichiarazioni proprio di CasaPound:
"25 persone del centro sociale Sisma tentano di attaccare il nostro banchetto allestito oggi in città a scopo propagandistico, presenti 6 dei nostri militanti che prontamente hanno fermato i vigliacchi che si erano avvicinati per rompere tutto in modo molto "democratico e pacifista". Obiettivo fallito grazie solo al coraggio dei nostri ragazzi che seppur in numero molto inferiore hanno evitato il peggio! Queste persone andrebbero arrestate proprio per la legge Scelba di cui tanto parlano, perché con la violenza provano a sopprimere chi la pensa diversamente. CasaPound sarà sempre presente a Macerata ed in numero sempre maggiore, nessun delinquente dei centri sociali potrà mai evitare questo!"
HR MACERATESE 1Tomba, Piccioni (91° Andreucci), Bigoni, Arcolai, Capparuccia, Campana, Severoni,Moriconi (82°Argalia), Mongiello, Massini (78° Milanesi), Agostinelli.A disp Farroni, Cervigni, Stura, La Cava, Mariucci, Compagnucci.All. MoriconiATLETICO CENTOBUCHI 1Spinelli, Oddi, Porfiri (58° Calvaresi) Felicioni (46° Ciabattoni), Piemontese, Carminucci, Picciola, Diarra, Ndiour Papa (80° Bastianelli), Aloisi, Liberati (75° Diop)A disp Di Lorenzo, Speca, Esposito Mascitti, Del GattoAll.MauloniArbitro Castelli di Ascoli PicenoCollaboratori Domenella sez. Ancona, Gasparri sez PesaroReti: 51° Capparuccia 89° CalvaresiAmmoniti: Diarra, Campana, Tomba, Calvaresi, Diop,Spettatori 350Beffa atroce per l’HR Maceratese che viene fermata sul paridall’Atletico Centobuchi. La formazione biancorossa ha il demerito dinon aver messo in ghiaccio la gara, con una serie di occasioniclamorose, dopo il vantaggio.Parte in quarta la Rata, al primo minuto destro di Mongiello respinta in corner da Spinelli. Passato un avvio burrascoso gli ospiti sì proiettano dalla parti di Tomba con Ndiour Papa anticipato di un soffio da Capparuccia. Al 20° Agostinelli si mette in proprio e supera in bello stile due avversari, sinistro strozzato che si spegne sul fondo. Poco dopo ancora Mongiello che dalla sinistra si beve Oddi e conclude da distanza ravvicinata con Piemontese a salvare in extremis.Al 28° la chaces più nitida: Bigoni svirgola il tiro sfera che finisce sui piedi di Agostinelli, splendida traiettoria a giro out per una questione di centimetri. Padroni di casa che insistono con Bigoni,fucilata da fuori che non inquadra il bersaglio grosso.
Nella ripresa la Maceratese concretizza, corner di Mongiello con Capparuccia che di testa insacca. Insiste la compagine biancorossa Campana esplode il destro con palla che scheggia il palo. Altro legno di Mongiello che spreca da posizione invitante, ci riprova l’ex Tolentino con Spinelli che respinge a mani aperte.
Al 21° i biancoazzurri potrebberopareggiare: break di Picciola che sradica il pallone dai piedi di Campana e innesca Ndiour Papa, il colored si destreggia ai 16 metri e di rasoterra costringe Tomba alla deviazione in angolo. La Ratafallisce ancora il colpo del ko alla mezz’ora, Agostinelli serve Massini che a pochi passi dalla porta si fa iptotizzare da Spinelli che di piede si oppone. Nel finale il pareggio arriva beffardo con larovesciata di Calvaresi lasciato solo in area.
Mercoledì 14 ottobre per gli incontri d'autunno, il Circolo Aldo Moro ospiterà il Prof. Roberto D'Alimonte Direttore del Dipartimento di scienze poilitiche della LUISS 2Guido Carli" e del Centro Italiano Studi Elettorali (CISE) che effettuerà una importante quanto necessaria ed indispensabile analisi del voto del 4 marzo che ha cambiato lo scenario politico italiano.
Sarà l'occasione per conoscere nel dettaglio, dati scientifici alla mano, quello che gli italiani hanno voluto dire con il loro voto. Una occasione da non perdere per ammnistratori rappresentanti politici e cittadini.
Serata sul velluto alla Mar.Pel. Arena per la Roana CBF. Dopo lo stop di Montale le ragazze di Paniconi tornano alla vittoria e si impongono su Moie per 3 set a 1 (25-8, 25-16, 25-27, 25-10). Match che ha avuto davvero poco da dire, con una Roana CBF in totale controllo dell’incontro e che ha palesato una nettissima superiorità sulle avversarie, in maniera particolare nel primo e quarto set. Profetiche le parole del coach maceratese 48 ore prima del match, quando aveva sottolineato il positivo atteggiamento della squadra durante tutta la settimana, a testimonianza dell’ottima risposta sul piano psicologico delle maceratesi, nonostante le ragazze di Moie fossero ancora alla ricerca dei primi punti della stagione. Un avversario, dunque, ampiamente alla portata di Macerata che ha comunque approcciato il match nel modo giusto, dominando i primi due set, cedendo il terzo solo al tie break e chiudendo nuovamente il quarto con un margine estremamente ampio. Menzione speciale per l’opposto maceratese Monica Gobbi, mattatrice dell’incontro con 16 punti portati a casa, seguita da Valentina Pomili a quota 13. Per gli ospiti la miglior marcatrice è stata Martina Pirro con 9 punti messi a segno, seguita da Nicoletta Luciani e Paola Cesaroni a quota 8 e 7 punti. “I valori della Roana CBF sono evidenti e questa sera si sono visti ampiamente” – ha commentato Giuseppe Nica, coach della Moncaro VTA Moie. Estremamente soddisfatto, invece, coach Paniconi: “Sono contento della risposta delle ragazze, ci sta di aver concesso un set ai nostri avversari ma l’atteggiamento è stato quello giusto”. Settimana prossima un altro importante banco di prova attende le maceratesi, secondo match consecutivo in casa contro la Bionatura Nottolini di Lucca – “Sarà un match molto impegnativo contro la squadra rivelazione di questo campionato” – ha aggiunto Paniconi nel post-gara. Appuntamento a sabato prossimo, dunque. La Roana CBF è ripartita ed è di nuovo pronta a macinare punti.
Ufficio stampa ASD HR Volley MC
ROANA CBF HR VOLLEY MC - MONCARO VTA MOIE AN 3 - 1
Roana CBF HR Volley Mc: Pomili V. 13, Armellini G., Spitoni B. 1, Gobbi M. 16, Partenio S. 3, Patrassi A., Grilli G. 11, Costagli C. 10, Peretti I., Rita E. 8, Zannini L. (lib. 1), Malavolta G., Barbolini V. 6; All. Paniconi
Moncaro VTA Moie An: Foresi E. 2, Della Rossa E. ne, Paparelli M.C., Baroli C. ne, Pelingu I. 3, Cesaroni P. 7, Pirro M. 9, Luciani N. 8, Sopranzetti S., Pizzichini M.; All. Nica
Arbitri: Circolo - Libardi
Parziali: 25-8; 25-16; 25-27 ; 25-10;
Note: Roana CBF HR Volley MC: 11 muri vincenti, 7 aces, 32 err. avv, 63% in ricezione (31% perfetta); Moncaro VTA Moie AN: 5 muri vincenti, 3 aces, 32 err. avv., 41% in ricezione (28% perfetta).
Inaugurata al museo di Palazzo Ricci, la mostra personale “Projections and visions” dell’artista recanatese Marco Cingolani, vincitore della prima edizione del Premio Pannaggi/Nuova Generazione, è un’importante occasione per sostenere giovani artisti del nostro territorio.
L’iniziativa è nata da un’idea dell’associazione “Amici di Palazzo Buonaccorsi” ed è stata supportata da numerose istituzioni culturali territoriali. Main Sponsor dell’evento l’azienda Simonelli Group, con il sostegno del Rotary di Macerata e della ditta Mosca srl.
Marco Cingolani “risponde all’urgenza esistenziale di partire da se stesso mettendo a fuoco le strette imprescindibili relazioni di carattere razionale ed emotivo che legano l’io al mondo”, queste le parole di Paola Ballesi, curatrice della mostra e Presidente dell’associazione “Amici di Palazzo Buonaccorsi”.
Una mostra estremamente intima e raffinata, una serie di sculture realizzate in fili metallici che saranno visibili presso gli spazi espositivi del Museo di Palazzo Ricci, generosamente concessi dalla Fondazione Carima, fino al 6 Gennaio 2019.
Gli amanti dell’arte e della gita fuori porta possono passare un fine settimana all’insegna di Lorenzo Lotto. La mostra allestita a Macerata, a Palazzo Buonaccorsi, sulle opere che l’artista veneto ha creato per il territorio e poi disperse nel mondo o quelle che, per storia e realizzazione, hanno avuto forti legami con le Marche, è aperta tutti i giorni (ad eccezione del lunedì) dalle 10 alle 18.
Lorenzo Lotto. Il richiamo delle Marche è promossa dalla Regione Marche con il Comune di Macerata e curata da Enrico Maria Dal Pozzolo che, proprio lunedì scorso ha tagliato il nastro della sua nuova mostra, sempre sul pittore veneziano, allestita alla National Gallery di Londra, in stretto dialogo con quella di Macerata.
L’esposizione maceratese rappresenta l’occasione per ammirare oltre 20 dipinti autografi di Lotto e 5 disegni di sua mano, e alcuni inediti materiali documentari sull’attività dell’artista. Si completa necessariamente nel territorio marchigiano, collegandosi con i lavori lotteschi disseminati nei diversi centri e volutamente lasciati nei siti di appartenenza: Ancona, Monte San Giusto, Jesi, Mogliano, Cingoli, Recanati, Urbino e Loreto. Questi capolavori compongono una sorta di mostra diffusa da vivere insieme alle bellezze artistiche e naturali della regione: le Marche sono una regione che non ha eguali in Italia per quantità e qualità di opere dell’artista.
Andando nel dettaglio della provincia di Macerata, a Cingoli la stupefacente Madonna del Rosario esposta provvisoriamente nella Sala degli Stemmi del Palazzo Comunale è visitabile tutti i giorni (lunedì – martedì – giovedì, 08:30 – 12:30 / 15:00 – 18:00; mercoledì – venerdì, 08:30 – 12:30; sabato, 08:30 – 12:30 / 16:30 – 18:30; domenica e festivi, 10:30 – 12:30 / 16:30 – 18:30); a Mogliano la pala dell’Assunta si trova al MASM-Museo Arte Sacra Mogliano (aperto martedì e mercoledì, 10:00 – 12:30; giovedì, 17:30 – 19:30; venerdì, 10:00 – 12:30/ 17:30 – 19:30, sabato 10:00 – 13:00 / 15:00 – 18:00); mentre a Monte San Giusto la Crocifissione è nella Chiesa di Santa Maria in Telusiano (o della Pietà), aperta tutti i giorni (08:00 – 12:30 / 15:00 – 19:00). A Recanati, il Polittico di San Domenico, la Trasfigurazione di Cristo, il San Giacomo Maggiore e l’Annunciazione sono conservate al Museo Civico-Villa Colloredo Mels di Recanati (orari, martedì – domenica: 10:00 – 13:00 / 15:00 – 18:00).
Ad Urbino, il San Rocco è custodito nella Galleria Nazionale delle Marche (aperta da martedì a domenica: dalle 8:30 alle 19:15, lunedì dalle 8:30 alle 14:00), ad Ancona ci sono la Sacra Conversazione, detta anche pala dell’Alabarda nella Pinacoteca Civica (martedì – venerdì: 16:00 – 19:00; sabato e domenica: 10:00 – 19:00) e la pala dell’Assunta nella Chiesa di San Francesco alle Scale (lunedì – domenica: 08:30 – 17:00); a Loreto Cristo e l’Adultera, San Michele caccia Lucifero, l’Adorazione del Bambino, il Sacrificio di Melchisedech, il Battesimo di Cristo, l’Adorazione dei Magi e la Presentazione di Gesù al tempio sono nel Museo Pontificio Santa Casa di Loreto (aperto tutti i giorni: 10:00 – 13:00 / 15:00 – 18:00), mentre il San Cristoforo con Bambino tra i santi Rocco e Sebastiano può essere ammirato nella basilica della Santa Casa, ove è stato ricollocato dopo un intervento conservativo a fine luglio del 2018. Quindi Jesi con la Deposizione, l’Angelo Annunciante e la Vergine Annunciata, la Madonna delle Rose e la famosa pala di Santa Lucia esposte a Palazzo Pianetti (martedì – domenica e festivi: 10:00 – 13:00 / 16:00 – 19:00).
Tutte le informazioni sono reperibili sul sito https://mostralottomarche.it.
Dopo il successo di pubblico di venerdì scorso 2 novembre in occasione del concerto svoltosi nella Sala delle Cannoniere del Bastione Sangallo di Loreto, iniziativa realizzata in collaborazione con il Comune di Loreto e la Pro Loco “Felix Civitas Lauretana”, il Vox Phoenicis replica “Non ti ricordi…i canti della Grande Guerra” martedì prossimo, 13 novembre 2018, alle ore 18 a Macerata nella Sala Castiglioni della Biblioteca Mozzi-Borgetti.
L’importante occasione è data dalla conclusione del ciclo di incontri sul Centenario della Prima Guerra Mondiale (2015-2018) organizzati dalla sezione provinciale di Macerata dell’Associazione Nazionale fra mutilati ed invalidi di guerra in collaborazione con l’Università degli Studi di Macerata, il Comune di Macerata e il Comitato d’intesa delle Associazioni d’Arma di Macerata.
Alle ore 17 il Prof. Angelo Ventrone, docente di Storia contemporanea dell’Università degli Studi di Macerata, terrà una lectio magistralis su “Perchè parliamo ancora della Grande Guerra“. A seguire, alle ore 18, il concerto “Non ti ricordi…i canti della Grande Guerra” del Vox Phoenicis diretto da Carlo Paniccià, accompagnato al pianoforte da Marco Mannini e con la voce recitante di Andrea Anconetani.
Verrà eseguita una suite di canti popolari italiani di montagna risalenti alla prima guerra mondiale nell’elaborazione per coro misto e pianoforte di Mario Lanaro e Mauro Zuccante oltre all’esecuzione di due brani originali tra cui “Tutti avevano la faccia del Cristo” di Battista Pradal.
L’originale programma musicale ben si sposa in questo tempo di commemorazioni: gli Alpini hanno cantato durante le marce di trasferimento, nelle retrovie, nei rifugi, nei covi e nelle trincee; hanno cantato il terrore e lo sgomento che attanaglia l’animo dei soldati in prima linea. Il concerto “Non ti ricordi…i canti della Grande Guerra”, che prende in prestito il primo verso del canto degli Alpini “Monte Canino”, vuole ripresentare con un rinnovato arrangiamento musicale questi canti di dolore e spavalda e giovanile baldanza che sono nel repertorio dei cori alpini. Esso si avvale della maggiore ampiezza polivocale del coro di voci miste, ulteriormente dilatata dalla timbrica e dalla dinamica del pianoforte.
Il filosofo L. Ron Hubbard instancabile ricercatore e studioso dell’animo umano si rese ben presto conto che la felicità dell’uomo non si ottiene con l’uso di droghe o alcol ma con la conoscenza della vita stessa.
I volontari del gruppo "Gli angeli della strada", sostenitori dei principi e scoperte del filosofo, che mirano alla prevenzione continuano ad informare i giovani attraverso il messaggio della campagna internazionale La verità sulla droga.
La droga danneggia individui, famiglie e la società in generale controllando il corpo e la mente dei singoli consumatori.
E che dire dell’alcol? Dopotutto è legale, è parte della vita sociale ed è perfino consigliato da alcuni medici come salutare se preso a piccole dosi.
L’alcol risulta in cima alla lista delle sostanze che i giovani dicevano di essere disposti ad usare e che consideravano come un problema. Dal momento che l'alcol “succhia” la vita di così tanti giovani, in aggiunta alle altre droghe, è la sostanza di cui i genitori sono più preoccupati.
A questo proposito i volontari sabato 10 in mattinata hanno distribuito centinaia di opuscoli informativi di prevenzione all’entrata della Scuola Media Dante Alighieri di Macerata. Dall’inizio dell’anno scolastico i volontari hanno distribuito gli opuscoli davanti alle scuole maceratesi tutti i sabato mattina.
Questi opuscoli contengono le statistiche internazionali, spiegano chiaramente che cos’è l’alcolismo e la dipendenza, inoltre numerose testimonianze rendono chiara l’idea dei danni che l’alcol può causare.
Gli incidenti per stato di ebbrezza sono la causa principale della morte dei giovani in Italia ed in altri paesi europei. In Italia l’alcol è responsabile di almeno 24.000 morti ogni anno.
Per condurre una vita sana è necessario fare scelte che siano rispettose del corpo e della mente. Per fare queste scelte, i giovani hanno bisogno di orientamento e la necessità di ottenere i fatti sul consumo di queste sostanze letali. La campagna internazionale offre ai giovani e non solo, gli strumenti per educare se stessi circa i rischi sanitari connessi con l'uso di droghe illecite.
Giovedì 15 novembre il Palazzo comunale in piazza della Libertà verrà illuminato di viola in occasione della Giornata mondiale per la lotta al tumore al pancreas. Infatti, il Comune di Macerata, concedendo il patrocinio all’iniziativa, anche quest’anno ha aderito alla campagna di sensibilizzazione Facciamo luce sul tumore al pancreas promossa dell'associazione Nastro Viola onlus che ha proposto di illuminare di viola luoghi pubblici e privati per sensibilizzare l’opinione pubblica su questa patologia.
La campagna di sensibilizzazione nasce con l’obiettivo di portare l’attenzione pubblica su una patologia che in Italia, ogni anno, colpisce oltre 13mila persone. L’idea è quella che, con gesti anche semplici, si possa modificare la storia naturale di questo “killer silenzioso” che ancora, a cinque anni dalla diagnosi, ha una mortalità stimata del 90% e che, nonostante questo, riceve soltanto il 2% dei fondi europei destinati alla ricerca.
Novembre è il mese dedicato alla consapevolezza del tumore al pancreas. In tutto il mondo si svolgeranno iniziative il cui scopo è divulgare le informazioni su questo tumore ancora oggi così poco conosciuto eppure tanto aggressivo. Il palazzo comunale diventerà viola grazie all’illuminazione che verrà fornita da I Guzzini.
Gli studenti dell’ITE Gentili di Macerata, coordinati dalle docenti Barbara Salomone e Letizia Catarini, si sono classificati tra i 5 finalisti della seconda edizione del concorso nazionale Letsapp 2018, il progetto nato in collaborazione tra Samsung e MIUR rivolto agli studenti delle scuole secondarie italiane per la progettazione di un’app sul tema della sicurezza.
L’iniziativa, che ha coinvolto decine di migliaia di studenti in tutta Italia, ha registrato la partecipazione di 206 scuole e la presentazione di 420 progetti, tra i quali è stato selezionato S@feRoad, l’APP per la segnalazione di pericoli nelle strade urbane realizzata dagli studenti delle classi 4D Sistemi Informativi Aziendali e 4I Relazioni Internazionali per il Marketing dell’ITE Gentili.
Grazie a un approccio collaborativo tra i cittadini, che li coinvolge e li rende utenti attivi e consapevoli, S@feRoad aiuta a risolvere i problemi legati alla manutenzione stradale evidenziandoli immediatamente alle amministrazioni locali: particolare attenzione è dedicata alle questioni relative alla disabilità e alla segnalazione di barriere architettoniche di intralcio alla mobilità dei diversamente abili. Uno dei punti di forza è il collegamento dell’app alla realtà aumentata, che consente di verificare se il pericolo è già stato segnalato e quale sia lo stato attuale della segnalazione.
Considerata la massiccia partecipazione a livello nazionale, il lusinghiero piazzamento degli studenti costituisce un rilevante riconoscimento della qualità del progetto realizzato.
L’hackathon conclusivo si è tenuto lunedì 5 novembre presso il Samsung District di Milano, dove i 5 gruppi di lavoro hanno presentato il loro progetto e si sono sfidati in prove pensate per testare le loro soft skills, competenze trasversali essenziali per un inserimento efficace nel mondo del lavoro. I concorrenti hanno affrontato sfide sul team building e il pensiero creativo e un test per sperimentare il livello di consapevolezza in tema di sicurezza online e di cyber education.
In rappresentanza dell’ITE Gentili, hanno partecipato Matteo Coppari, Paolo Cappelletti, Alessia Romano, Gessica Crocetti e Yosef Hamdellah, accompagnati dalla professoressa Barbara Salomone.
Gli studenti si sono battuti con determinazione classificandosi primi su ben due delle quattro gare previste e si sono piazzati quarti nella graduatoria definitiva, ricevendo come premio una fornitura di device mobile Samsung.
Lunedì 12 novembre alle16 presso l’Auditorium di Confartigianato Macerata si terrà la presentazione del documentario “Impresa e genius loci: oltre l'orrore del sisma”, girato da Mattia Muccichini e Francesco Calzolaio e frutto del lavoro di Enti e cittadini che hanno voluto raccontare l'esperienza dei testimoni della vita e del lavoro nei borghi abbandonati in seguito al sisma.
Il progetto è stato prodotto da Venti di Cultura e Faro Cratere in collaborazione con la Presidenza del Consiglio Regione Marche, Confartigianato Imprese Macerata, Consorzio Arianne, Centro Studi Internazionali Gentiliani, Faro Venezia, Risorgivisso e con il Comune di San Ginesio, Comune di Visso, Parco dei Sibillini, Pro Loco Visso, Ufficio in Italia del Consiglio d'Europa.
Attraverso delle passeggiate patrimoniali, promosse dalla Convenzione di Faro del Consiglio d'Europa che attribuisce la responsabilità collettiva a cittadini ed istituzioni nella salvaguardia e gestione del patrimonio culturale per dare voce e impulso a processi di gestione partecipata del patrimonio culturale materiale e immateriale, si è data voce ai testimoni degli antichi mestieri che hanno animato quei territori in cui ormai il senso d'identità delle comunità delocalizzate è in crisi.
Un racconto plurale capace di tenere assieme passione e cultura, arte e mercato, produzione e turismo, innovazione e tradizione: manufatti storici ed il loro valore d'uso sono indistricabili, vanno compresi e raccontati attraverso l'esperienza dei testimoni, eredi di tradizioni, mestieri e tecniche che danno senso a quei luoghi.
Il 7 ottobre scorso le due passeggiate patrimoniali nei comuni di Visso e San Ginesio hanno avuto un grande successo, non per il numero comunque contingentato per motivi di sicurezza, ma per essere riuscite a stabilire un ponte tra cittadini e luoghi così disastrati, dove la comunità locale fatica a riconoscersi. Il centro storico di Visso, zona rossa interamente inaccessibile, è stata per l’occasione riaperto e, per la prima volta dopo due anni, alcuni residenti sono rientrati nel loro paese, condividendo il dolore e la speranza assieme ai partecipanti. A San Ginesio invece dove, il centro è solo parzialmente inaccessibile, sono stati ascoltati dei testimoni della vita di paese cambiata, e di artigiani che continuano ad investire nel loro futuro, come un tempo.
Esperienze toccanti e significative, raccontate dal documentario con lo scopo di proteggere questo patrimonio di testimonianze ancora vive. Testimonianze, per Visso, avute da Marco Antonini, veterinario, Elio Aureli (custode del museo civico), Samuele Calabrò (norcino), Francesco Flammini (pasticciere), Enrico Franconi (appassionato di storia locale), Bruno Galletti (allenatore), Pietro Venanzoni e Vittorio Sansoni (falegnami). Protagonisti delle passeggiate di San Ginesio invece, Alberto Baleani (produttore di vini), Franco Ferroni (centro di educazione ambientale WWF), Dave Henriksen (portavoce dei residenti inglesi), Luca Incicco (gelataio), Mario Guglielmi (tabaccaio), Giovanni Petrelli (priore Confraternita del Sacro Cuore di Gesù), Pepe Ragoni (esperta di storia locale) e Giorgio Sancricca (preside).
Seppur difronte ad una grande sfida, l’intento è quello di coinvolgere gli altri borghi terremotati, assieme alle altre associazioni locali, e avviare con le istituzioni una sorta di censimento e archivio della memoria in ciascuno degli 84 borghi delle Marche colpiti dal terremoto, magari coinvolgendo in futuro anche tutti i 146 borghi di Abruzzo, Lazio, Marche ed Umbria.
Alla fine della proiezione del documentario seguirà una tavola rotonda coordinata da Luisella Pavan Wolfe, direttrice dell'Ufficio in Italia del Consiglio d'Europa, alla quale parteciperanno Marco Antonini (Consorzio Arianne uniCAM), Francesco Calzolaio (regista del documentario e coordinatore Faro Cratere), Alessio Cavicchi (uniMC), Pepe Ragoni (Centro Internazionale Studi Gentiliani), Daniele Salvi (Presidenza del Consiglio Regionale delle Marche). In rappresentanza di Enti e Istituzioni locali interverranno inoltre Stefania Monteverde - Vicesindaco del Comune di Macerata, Giuliano Ciabocco - Sindaco del Comune di San Ginesio, Sabrina Ciancone - Sindaco di Fontecchio, Alessandro Gentilucci - Presidente dell’Ente Parco dei Sibillini e Giorgio Menichelli - Segretario Provinciale di Confartigianato Imprese Macerata.
“Questo incontro ha fatto emergere che le diversità sono una ricchezza e che dobbiamo continuare con questi tavoli per costruire percorsi comuni anche per la responsabilità che abbiamo verso i nostri giovani di farli crescere in un sistema plurale”. Sono state le conclusioni del rettore Francesco Adornato al termine del seminario del ciclo “Una sola terra” che ieri – giovedì 8 novembre – ha riunito al tavolo esponenti delle tre principali fedi monoteiste: il Rabbino capo di Ancona e delle Marche David Sciunnach, l’Imam di Macerata Mohamed Tarakji e Alberto Quattrucci, segretario Generale di “Uomini e Religioni” della Comunità di Sant’Egidio intervenuto in sostituzione di monsignor Matteo Zuppi, trattenuto all’ultimo da impegni sopraggiunti. Hanno portato il loro saluto anche il presidente della Comunità ebraica di Ancona Marco AscoliMarchetti e il presidente dell’Università per la Pace Mario Busti. Gli interventi sono stati coordinati da Luigi Alici, docente Unimc di filosofia morale.
Un momento di grande intensità e coinvolgimento per i tanti presenti nell’aula verde del Polo Pantaleoni, con l’obiettivo condiviso di trasformare voci diverse in una polifonia.
"Dobbiamo dialogare non solo sulle cose che ci uniscono, ma anche su quelle che ci dividono. Siamo tutti diversi, ma tutti responsabili di ciò che ci circonda, con gli stessi diritti e doveri verso la società. Le religioni devono essere un mezzo per poter dialogare, per portare un equilibrio diverso nel mondo. Questo è un inizio: un tavolo dove poter parlare pur essendo tutti diversi". Queste alcune riflessioni offerte da David Sciunnach.
"Il vero obiettivo non è trovare soluzioni, ma avviare dei processi, delle risposte insieme. La pace non è la fine di una guerra, ma l’inizio di un cantiere da portare avanti giorno dopo giorno", ha ribadito Alberto Quattrucci
"L'intolleranza – ha sottolineato Mohamed Tarakji - è il primo nemico del pluralismo che cancella il pregiudizio, la miccia dell’inimicizia che porta alla guerra tra persone e nazioni. Noi religioni monoteiste abbiamo valori umani identici, siamo nella stessa linea per fare giustizia e difendere i deboli di qualsiasi nazione e religione siano. La religione è pace, tolleranza e perdono agli altri".
Le Federazioni dei pensionati di SPI Cgil, FNP Cisl e UILP Uil di Macerata organizzano una serie di iniziative aperte al pubblico di informazione sul tema della prevenzione vaccinale organizzate in collaborazione con Asur Marche e con l’Alleanza nazionale per l’invecchiamento attivo “HappyAgeing” in concomitanza delle campagne di vaccinazione anti-influenzale.
SPI FNP e UILP hanno avviato su scala regionale una vasta azione per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della prevenzione, specie vaccinale, come strumento per la tutela della salute e consigliano, soprattutto la popolazione anziana, di ricorrere al vaccino anti-influenzale e a quello anti-pneumococco. Un’azione reputata necessaria soprattutto considerando che gli indicatori sull’utilizzo dei vaccini da parte della popolazione marchigiana sono ben al di sotto degli standard minimi raccomandati dal Ministero della Salute.
La campagna di informazione si svolgerà a Macerata lunedì 12 novembre alle 9.30 presso la sala convegni della Provincia di Macerata;
Anche i vigili del fuoco marchigiani aderiscono allo sciopero nazionale di 4 ore proclamato dal sindacato autonomo Conapo per domani dalle 9,30 alle 13,30. I pompieri protestano per la scarsa attenzione ricevuta dal governo giallo verde, nonostante i proclami.
A spiegare l’amarezza dei vigili del fuuoco è Michele Cicarlli segretario provinciale del Conapo: “Rischiamo la vita come e più degli appartenenti agli altri Corpi dello Stato e siamo impiegati nel pronto intervento operativo dal giorno dell’assunzione sino al giorno della pensione, un servizio usurante che non ha eguali nello Stato, eppure siamo il Corpo meno retribuito e non abbiamo le tutele previdenziali degli altri corpi, siamo veramente amareggiati dal disinteresse della politica che pare ripetersi anche con questo governo”.
"I vigili del fuoco - aggiunge Michele Cicarilli, rivolgendosi al premier Conte e ai vicepremier Salvini e Di Maio – non chiedono nessun privilegio, solo retribuzioni, pensioni e carriere alla pari dei corpi di polizia. Nel contratto di governo c’e l’impegno a risolvere la questione ma i fatti nella bozza della legge di bilancio non si vedono. Chiediamo modifiche durante l’ iter alle Camere e ci appelliamo anche ai parlamentari della nostra provincia sperando che presentino emendamenti per rispettare la nostra dignità di servitori dello Stato”.
E Cicarilli va giù duro: "Prima di essere sindacalista sono un vigile del fuoco. Una promessa non mantenuta si trasforma in una presa in giro e i vigili del fuoco non lo meritano, altro che governo del cambiamento: nelle bozze della legge di bilancio non solo non è stato previsto un centesimo per l'adeguamento delle retribuzioni dei vigili del fuoco ai livelli previsti per le forze dell'ordine ma il divario aumenterà poiché sono stati invece stanziati 70 milioni aggiuntivi per le sole forze dell'ordine escludendo i Vigili del Fuoco".
Il sindacato Conapo chiarisce che saranno comunque garantiti tutti i servizi di soccorso pubblico ai cittadini e che a seguito della dichiarazione del consiglio dei ministri le regioni dichiarate in stato di emergenza maltempo sono state esentate dall’ azione di sciopero “onorando il giuramento di fedeltà che ogni vigile del fuoco ha fatto agli italiani”.
“Il governo M5S-Lega è in grado fare altrettanto onorando almeno le promesse fatte ai pompieri in campagna elettorale e nel contratto di governo ? La mobilitazione dei vigili del fuoco del Conapo non si limiterà allo sciopero ma andrà avanti per tutto l’ iter della legge di bilancio, sperando che il ministro dell’ interno ci ascolti” si legge in una nota che conclude “gli italiani sappiano che la nostra protesta sarà sempre nel pieno rispetto delle loro esigenze e mai strumentale, chiediamo solo parità di trattamento con gli altri corpi”.
Il rettore Francesco Adornato ha ricevuto ieri in visita il comandante della Direzione Marittima delle Marche, il controammiraglio Enrico Moretti, entrato in carica a inizio d’anno, e il nuovo comandante della Capitaneria di Porto di Civitanova Patrizio Piacentini accompagnati dal direttore del Dipartimento di Giurisprudenza Stefano Pollastrelli. L’incontro ha offerto l’occasione per discutere le possibili ulteriori linee di sviluppo della collaborazione avviata dalle due istituzioni nel 2017. L’intesa riguarda in particolare il corso di laurea triennale in Scienze giuridiche applicate, indirizzo in “Consulente dei trasporti”, e si inserisce nella politica di rafforzamento dei rapporti tra Unimc e le istituzioni del territorio, in questo caso per creare percorsi formativi altamente professionalizzanti.
Oggi 9 novembre, in vista della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, che verrà celebrata il 25 novembre p.v., anche la Polizia di Stato, da tempo attiva sulla materia con una costante campagna di sensibilizzazione della cittadinanza al fenomeno, questo pomeriggio presso il centro commerciale “Valdichienti” di Piediripa di Macerata, ha attivato un punto informativo.
Presso il punto informativo, coordinato dal dr. Fabio Frascarelli dirigente medico della Polizia di Stato, sarà presente un gruppo di esperti sulla materia costituito da alcuni poliziotti della medesima Squadra Mobile, della Divisione Anticrimine e dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico oltre all’Avv. Bianca Verrilloe ad Angela Tartarelli del Centro Antiviolenza, che forniranno ai cittadini che ne facciano richiesta informazioni sull’argomento.
Analoga iniziativa sarà ripetuta anche nei giorni del 16 e 23 novembre presso il Centro Commerciale “Cuore Dell’Adriatico” di Civitanova Marche.
Marco Valerio Verni all'attacco. Lo zio di Pamela Mastropietro e legale della famiglia così scrive sulla sua pagina Facebook:
"Leggete cosa racconta di Oseghale Bruno Vespa in un suo recente articolo: "il giovane nigeriano era bene inserito nella comunità cattolica maceratese: il 14 gennaio, nella Giornata del Migrante, aveva ricevuto coperte e generi di prima necessità dai parrocchiani di Santa Croce e fu chiamato addirittura sull' altare per ringraziare la città".
SI SPIEGA IN PARTE IL SILENZIO DEL PAPA ED IL MURO DI GOMMA E DI DISINFORMAZIONE CREATO ATTORNO ALLA VICENDA DI #PAMELA.
INUTILE AGGIUNGERE ALTRO.PER ORA" .